Agenda Brindisi 26_ok:Agenda 19 ottobre 2012 CD

il settimanale dei brindisini
Anno XXIV • N. 31 • 26 settembre 2014 • www.agendabrindisi.it
Pittori sulla Scalinata Virgilio alla fine degli anni Settanta. Sabato evento ADMO (servizio a pagina 5)
EVENTO ADMO: RITORNA L’ESTEMPORANEA DI PITTURA SULLA SCALINATA
SPORT: BASKET PRIMI APPLAUSI, CALCIO PARTENZA AD HANDICAP
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3
AT T U A L I TA’
Torre Guaceto - Il consigliere comunale Riccardo
Rossi lamenta, con una nota,
la designazione politica di
due componenti del consiglio di amministrazione del
consorzio di Torre Guaceto,
scelti non in base alle «reali
competenze richieste per
quell’incarico», precisando
che per la ricerca delle due
figure fosse stato annunciato
un bando pubblico. E quando mai è avvenuto ciò? Del
resto, avrebbe già dovuto essere indicativa la nomina del
presidente del consorzio, la
giornalista Mariella Milani,
voluta fortemente dal sindaco di Carovigno Cosimo
Mele. Anche questa figura è
stata scelta non per una
comprovata competenza delle oasi protette o per una radicata cultura ambientale,
bensì per una appartenenza
al mondo dei giornalisti,
precisamente quello che si
occupa di moda e di tutto ciò
che ruota intorno ad essa.
Caratteristiche, o doti, queste che, secondo il designatore, avrebbero giovato alla
promozione dell’oasi. Tesi
opinabile. Non è opinabile
invece che una figura apicale della gestione di un’area
protetta commetta degli abusi edilizi e che nonostante le
precise disposizioni del giudice a demolire tali opere,
non si sia decisa per lungo
tempo a farlo. Tale comportamento denota uno scarso
rispetto delle regole e dell’ambiente. Un modo di fare
- ed evidentemente di pensare - che la rende di fatto inconciliabile con l’incarico
che ricopre. Se tanto mi dà
tanto, perchè ora scandalizzarsi se il sindaco Mimmo
Consales ha voluto accontentare qualcuno con delle
poltroncine? Se questo è
l’andazzo ... ma ciò che più
meraviglia (per quanto mi riguarda) è il non intervento
del WWF nazionale che attualmente è presieduto da u-
ZONA FRANCA
OPINIONI IN LIBERTÀ DI
na collega della Milani, la
conduttrice della trasmissione televisiva «Linea Blu»
Donatella Bianchi, che ha
ben altra sensibilità ambientale. Oltretutto con la sua
trasmissione si è interessata
più volte di Torre Guaceto e
quindi conosce bene il valore e l’importanza della salvaguardardia di quest’area.
Credo che debba essere tutta
la gestione del consorzio che
andrebbe rivista e spoliticizzata, così come lo statuto
che lo regola e che invece
viene periodicamente modificato per consentire non una
maggiore tutela dell’area ma
più «manovrabilità». Purtroppo, l’oasi protetta di Torre Guaceto sta prendendo una piega sempre più commerciale, vi sono scelte che a mio avviso - non sono in
completa sintonia con quelle
che dovrebbero regolare un
patrimonio di tale prestigio
che è, senza ombra di dub-
GIORGIO SCIARRA
bio, un fiore all’occhiello
del nostro territorio. Finchè
dura. E’ vero che servono
soldi per la gestione dell’area e che le risorse pubbliche sono sempre più scarse,
ma bisogna valutare bene se
ciò che si fa per introitare risorse non procuri più danni
di quanti poi, con le stesse,
se ne possono riparare.
Una questione italiana La questione morale - quella
che venne sollevata con forza da Enrico Berlinguer e
seguita dal cupo periodo di
«Mani pulite» - oggi è probabilmente più marcata e
diffusa anche se con modi e
tecniche differenti. Ai tempi
di «Mani pulite» il solo ricevere un avviso di garanzia era come una condanna definitiva. Non era giusto allora
e non lo è ancora oggi, ma il
rinvio a giudizio è cosa diversa e chiunque è chiamato
a responsabilità pubbliche
dovrebbe sentire il dovere di
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fare un passo indietro, anche
se ciò rappresenta una scelta
dolorosa e si è convinti della
propria estraneità. Lo si dovrebbe fare per salvaguardare le istituzioni e non indebolire la fiducia dei cittadini.
Questo senso di responsabilità e di dovere verso le istituzioni scarseggia diffusamente. I risultati sono sotto
gli occhi di tutti.
Articolo 18 - Gli innumerevoli talk-show, che in questi giorni si succedono incessantemente sul piccolo schermo, hanno trattato l’argomento più attuale: l’articolo
18. Ebbene, in nessuno caso
è emerso, dalle interviste o
dai servizi, che agli imprenditori interessi in modo prioritario tale questione; hanno
piuttosto indicato altre priorità, più impellenti, più urgenti da affrontare. La tassazione che ha raggiunto livelli
insopportabili, la burocrazia
che ingessa ed ostacola ogni
attività, il costo del lavoro e
non certo per la parte che va
in tasca ai lavoratori. Sono
questi i veri problemi che affligono l’imprenditore, non
altro. Non si capisce, ma lo si
intuisce, perchè sia stato
montato tutto questo casino
su tale argomento, se non per
il fatto che questa «battaglia
di posizione», con forti connotazioni politiche, rappresenti un valore strategico. Lo
stesso Renzi aveva detto, non
molto tempo fa, di non avere
intenzione di cambiare questo articolo quindi, qualcosa,
nel frattempo, è successo. Il
premier ha costruito il suo
consenso grazie alla grande
capacità di comunicare in
modo diretto e semplice necessità e argomenti molto
sentiti da quella gente stanca
del solito andazzo. Il problema è come «cambiare verso»
con chi (Berlusconi e Alfano,
facce della stessa medaglia)
ha grosse responsabilità per
l’attuale situazione italiana?
Semplicemente non si può.
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MIXER
ENEL-HUBJECT
Un accordo per la mobilità elettrica
Direttore responsabile
Antonio Celeste
Collaborano:
Danilo Arigliano
Fabrizio Caianiello
Antonio Caputo
Eugenio Corsa
Gabriele D’Amely Melodia
Antonio Errico
Rosario Farina
Alfredo Gatti
Roberto Guadalupi
Massimiliano Iaia
Nicola Ingrosso
Paolo Lonati
Pino Minunni
Paolo Palamà
Mario Palmisano
Francesco Pecere
Davide Piazzo
Eupremio Pignataro
Roberto Piliego
Pierpaolo Piliego
Renato Rubino
Domenico Saponaro
Gianmarco Sciarra
Giorgio Sciarra
Salvatore Sergio
Mino Taveri (Mediaset)
Fotografie:
Antonio Celeste
Maurizio De Virgiliis
Alfredo Perchinenna
Prestampa e stampa:
A. G. M. srl Lecce
Direzione e redazione:
Via Serafino Giannelli, 16
(già via Anime)
72100 BRINDISI
Telefono 0831/564555
Fax 0831/560050
E-mail:
[email protected]
Sito web:
www.agendabrindisi.it
Registrazione Tribunale
di Brindisi n. 16/1991
DISTRIBUZIONE
GRATUITA (5.000 copie)
Il Gruppo Enel, attraverso
la controllata Enel Distribuzione, e Hubject hanno firmato un memorandum d'intesa in base al quale i due
partner coopereranno per lo
sviluppo di una piattaforma
«eRoaming» a livello europeo. Grazie all'eRoaming, i
clienti dei veicoli elettrici
potranno ricaricare le loro
auto anche in stazioni non
appartenenti o gestite dalle
utility con cui hanno un contratto di fornitura. Scopo dell'accordo è di consentire la
ricarica delle auto elettriche
presso circa 5 mila stazioni,
in un’area che va dalla Sicilia alla Lapponia, con addebito automatico in bolletta.
Il Gruppo Enel è uno dei
maggiori operatori nell'ambito delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica
in Europa, con più di 1.600
stazioni installate in Italia e,
attraverso la controllata Endesa, in Spagna. Per favorire
l’eRoaming in tutta Europa,
Enel ha sviluppato EMM (Electric Mobility Management) una piattaforma eRoaming che supporta oltre 2
mila punti di ricarica sia propri che gestiti o di proprietà
di altre aziende in Spagna, Italia, Romania e Grecia.
Hubject, da maggio 2013,
gestisce la piattaforma europea di eRoaming a cui aderiscono più di 120 operatori,
con il comune obiettivo di
garantire l'accesso ai tutti i
punti di ricarica pubblici in
Europa ai clienti della mobilità elettrica, a prescindere
dal fornitore scelto. Ad oggi
circa 3mila strutture di ricarica europee sono accessibili
attraverso la piattaforma eRoaming di Hubject, «intercharge», il logo europeo per
l'interoperabilità delle strutture di ricarica. Oltre a Italia
e Germania, diversi partner
provenienti da Finlandia,
Scandinavia, Austria e Benelux stanno sostenendo il modello eRoaming di Hubject.
La collaborazione tra Enel e
Hubject nel campo dell’eRoaming è uno dei principali risultati di Green eMotion, il
progetto di ricerca UE sulla
mobilità elettrica che raggruppa 43 partner tra amministrazioni locali, università, centri
di ricerca e operatori del settore industriale, dell'energia e
produttori di veicoli elettrici.
«Siamo ben consapevoli
della necessità di avere ricariche user-friendly sia a livello
nazionale, sia estero - Ha
commentato Livio Gallo, direttore della divisione globale
Infrastrutture e Reti del Grup-
po Enel -. Nel quadro dell'intesa, Enel e Hubject si scambieranno informazioni, knowhow e competenze con l'obiettivo di rendere compatibili i due sistemi EMM e intercharge. Enel e Hubject accelereranno l'interconnessione
delle infrastrutture di ricarica
in tutta Europa, con l'obiettivo di creare un nuovo modello di mobilità elettrica europea, migliorando notevolmente il comfort del conducente e
promuovendo la cultura del
viaggio eco-friendly».
«Il punto di partenza della
collaborazione con Enel è
stato il progetto di ricerca
Green eMotion - ha affermato Andreas Pfeiffer, CEO di
Hubject -. Con l'attuale rete
intercharge, stiamo trasformando in realtà la visione di
una rete comune europea di
ricarica. Con i nostri partner,
abbiamo già fatto importanti
passi in avanti nella creazione di un network europeo di
ricarica 'customer-friendly'.
Siamo lieti di aver trovato in
Enel un altro partner forte e
competente, in grado di lavorare con noi su una infrastruttura di ricarica interoperabile in Europa».
Enel Distribuzione è il secondo operatore europeo
nella distribuzione elettrica
(DSO) in Europa, con oltre
32 milioni di utenti, e più di
1.100.000 chilometri di linee elettriche.
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5
MIXER
SOLIDARIETA’
CULTURA
Admo: «Ehi, tu! Hai midollo»
Stupidario Doc
Sabato 27 settembre
80 piazze italiane saranno coinvolte nella quarta
edizione della giornata
nazionale di sensibilizzazione per la donazione di
midollo osseo: in Puglia
l’appuntamento è a Brindisi. Giunto alla quarta edizione, torna «Ehi, tu!
Hai midollo?», l’evento
che vedrà i volontari ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) e i
clown di corsia VIP Italia,
insieme ai medici dei
centri trasfusionali, scendere nelle piazze italiane
per informare e incentivare i giovani dai 18 ai
35 anni sul tema della
donazione di midollo osseo. A Brindisi, per un’intera giornata, la Scalinata Virgiliana e il Lungomare sottostante saranno teatro di una straordinaria kermesse in cui la
pittura e la musica faranno da cornice alla giornata dedicata alla sensibilizzazione. Perché anche
donare è un’arte.
E proprio «L’arte di donare» è il tema del primo
Concorso di pittura estemporanea, filo conduttore della giornata, dalle
ore 10 del mattino sino
alle 17. Decine di artisti
provenienti da tutta la
Puglia, muniti di tela, cavalletto e colori rinverdiranno quella che era una
splendida tradizione degli
anni Settanta (vedi foto
Le frasette «copia e incolla» non si
fermano certo al «Che meraviglia!»
di cui vi ho già parlato. Il campionario di fruste locuzioni modaiole di
(ab)uso comune annovera numerose
perle simili a ciliege, nel senso che
l'una tira l'altra. Una volta entrati
nella spirale del tormentone comunicativo, è dura tornare indietro. In genere l'espressione-slogan che poi diviene banale trend nasce nell'ambito
del linguaggio politico. Ma ci sono
anche prodotti figliati da altri settori,
ad esempio il giornalistico. Ecco due
casi: a) «Come dire», intercalare discorsivo forse diffuso da Mentana;
b) «E' proprio così», frase infantilmente confermativa pronunciata ormai da quasi tutti gli inviati allorché
il collega in studio fornisce un breve
riassunto del fatto da esaminare. Vediamo ora qualche invenzione linguistica forgiata dai politici. 1) «Nella misura in cui», storica perifrasi
anni '70 ormai démodé; 2) «Senza se
e senza ma», classica affermazione
perentoria, direi di estrema sinistra o
destra; 3) «Ma anche», leggendaria
formula inclusiva del buonista Veltroni, poi immortalata come macchietta cult da Crozza; 4) «Ma di cosa stiamo parlando!», esclamazione
tipicamente televisiva, piuttosto rozza, e perciò di certo lanciata da Matteo Salvini; 5) «Anche no», vezzo
denegativo e forse ironico creato dal
retore Cuperlo («Abbiamo perso il
congresso, ma anche no»). Insomma,
come dire, la fantasia verbale non
manca ai nostri politici. Dite che è
un po' poco? E' proprio così!
Gabriele D'Amelj Melodia
d’archivio in prima pagina): dipingere sulla scalinata, tra le Colonne romane e il mare.
Per tutta la giornata,
sul palco allestito ai piedi
della Scalinata, giovani
band musicali, ballerini e
animatori offriranno ai visitatori e agli stessi artisti
impegnati nella realizzazione dei quadri momenti
di ispirazione e riflessione. Perché, ovviamente,
il momento centrale sarà
quello che, in serata, sullo stesso palco, vedrà
protagonisti donatori di
midollo osseo e riceventi
che racconteranno le loro
toccanti esperienze.
Volontari dell’ADMO distribuiranno materiale
informativo ed illustreranno alla cittadinanza l'importanza e la semplicità
della donazione di midollo osseo. Lo slogan che
accompagnerà l'evento
sarà «Siamo stelle dello
stesso cielo», perfetta
sintesi dell'intento principale della manifestazione: il desiderio che migliaia e migliaia di nuovi
potenziali donatori brillino come stelle nel cielo
della solidarietà.
«Quando doni il midollo osseo, ti senti più vivo. Anche tu» sarà, inoltre, il messaggio - firmato TBWA/Italia - che accompagnerà a livello nazionale la giornata con
l’obiettivo di spiegare come, per la maggior parte
delle malattie oncoematologiche, non esistano
spesso soluzioni mediche, farmacologiche o altro che possano curarle,
ma siamo noi esseri umani, con il nostro stesso corpo, a poterlo fare.
La serata brindisina,
presentata da Maria De
Filippo, si concluderà
con la premiazione dei
quadri vincenti. Nel frattempo sul palco si saranno esibiti, sin dalle 19, il
gruppo di pizzica “Addo
sciamu sciamu”, Georgia
Fonseca (vincitrice di Io
canto), “Faber Tribute”,
“The Buzz Brothers”,
Vincenzo Maggiore,
“Meanwhile.in.Texas”,
“The Hurricane Soul” e
“Hip Hop Community”. Ci
saranno per l’animazione
la Siclot e ragazzi della
scuola “Morvillo Falcone”, la scuola Cef. Presenti le associazione
Croce Rossa e Avis.
Il ristorante GIUGIO’ cambia look ma
conserva la tradizione gastronomica della
Famiglia GIUBILO
In via Pozzo Traiano 7
(a due passi da piazza Vittoria al primo piano)
Telefono 0831.521035 Cellulare 345.8473844
6
MIXER
ARCHEOLOGIA
DIARIO
Presentazione «Gli dèi propizi»
Il Club Unesco di Brindisi, in collaborazione
con il Museo Archeologico «F. Ribezzo» e con il
patrocinio dell'Università
degli Studi di Bari «Aldo
Moro» - in linea con le
campagne estensive dell'Unesco destinate alla
salvaguardia di siti e monumenti che appartengono al patrimonio storicoculturale - presenta giovedì 2 ottobre (17.30),
nella sede del museo, il
volume «Gli dèi propizi La Basilica Hilariana nel
contesto dello scavo dell'Ospedale Militare Celio
(1987-2000), a cura di
Paola Palazzo e Carlo Pavolini (edizioni Quasar).
La manifestazione rientra nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto
dalla Provincia con alcune associazioni culturali
locali al fine di potenziare
la fruizione del Museo
Archeologico «Ribezzo».
L’obiettivo di questo
libro è presentare i principali risultati di un’importante indagine condotta dalla Soprintendenza Archeologica di Roma
entro il Policlinico Militare Celio, fra il 1987 e il
2000. L'indagine s'inquadrò nell'ambito degli interventi di archeologia
preventiva, perché si
trattò di conciliare il pro-
getto di ammodernamento dell'ospedale ottocentesco con le esigenze di
conoscenza e di tutela di
un sottosuolo che si rivelò
ricchissimo di preesistenze di età romana; ma fu
anche un’indagine di archeologia stratigrafica urbana, perché nel cantiere
dell’Ospedale vennero
fatte proprie quelle strategie di ricerca che negli
anni Ottanta si dispiegavano a Roma in tante altre esperienze di vasta
portata: basti ricordare gli
scavi di Via della Consolazione, della Crypta Balbi, della Meta Sudans, dei
Fori Imperiali.
Il volume ha l’ambizione di rappresentare l’edizione definitiva degli esiti
delle indagini in alcuni
settori del Policlinico Militare del Celio.
Fra i complessi messi in
luce all'interno dell'ospedale, spicca la Basilica Hilariana, sede collegiale dei
dendrofori di Cibele e Attis e probabile luogo di
culto di queste divinità orientali (gli «dèi propizi»): un edificio al quale
viene dato nel volume il
dovuto risalto, per le complesse e suggestive problematiche storico-religiose e per le implicazioni
storiche che il suo scavo
integrale ha comportato.
Nell'incontro del 2 ottobre ad una breve presentazione del volume e dei
suoi contenuti generali di
Marina Silvestrini (Università degli Studi di Bari) seguirà da parte dei
curatori, Paola Palazzo e
Carlo Pavolini (Università degli Studi della Tuscia a Viterbo), l'illustrazione di alcune tematiche
relative soprattutto alle
attività e ai culti che si
svolgevano all'interno
della Basilica Hilariana,
con un significativo flashback riguardante quella
che possiamo considerare
la sottostante, più antica,
sede collegiale dei fedeli
degli dèi d'Oriente.
Concluderà l'incontro
Marina Silvestrini con un
riferimento storico alla
diffusione dei culti orientali a Brindisi - fenomeno
connesso alla rilevanza e
ai collegamenti del porto
in età imperiale -, dove
Cibele, Iside e la Dea Siria sono documentate in iscrizioni già nel I sec. d.C.
La scomparsa
di nonna Annita
Martedì 23 settembre la cara Annita
ha raggiunto in cielo il suo amatissimo Alfredo Rospi (storico edicolante
di via Conserva nel secolo scorso).
La ricordano gli affezionati nipoti.
Novelli sposi:
Verdiana e Nicola
Verdiana Carella e Nicola Di Lauro si sono uniti in matrimonio il 12
settembre 2014 nella Chiesa di San
Giustino de Jacobis del quartiere
Bozzano. Auguri da parenti e amici!
Biglietti vincenti
Ecco i biglietti vincenti della Festa
dell’Associazione «Sviluppo e Lavoro»: primo premio n° 0212 gia reclamato, così come il secondo estratto
n° 0988. Restano da ritirare il terzo
premio n° 2102 ed il quarto n° 0639.
I possessori possono recarsi presso
la sede di via Lata 12 col biglietto.
di Ronzino Costantini
Corso Roma 105 - 72100 BRINDISI - Telefono 0831.560629 - 0831.210118
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MIXER
Come Te(o) non c’è nessuno! - Non comprendo
perché Teo Titi non ricopra più l’incarico di assessore comunale al turismo,
come accadde nella preceRUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI
dente Giunta municipale,
guidata dall’indimenticabile
Mimmo Mennitti. Un esperto come lui dovrebbe ricoprire tale incarico
(con particolare riguardo
al settore nautico), indipendentemente dal colore dell’esecutivo comunale in carica. La sua
profonda esperienza, la
sua capacità imprenditoriale, il suo pragmatismo
operativo - unitamente
alla sua sobria eleganza
e alla sua gradevole immagine - costituirebbero
«Il treno proveniente «Non ce l’ho con quel depuil valore aggiunto della ciando:
rinda Bari e diretto a Brindisi tato corrotto, ma con chi ha
novata identità di Brindisi
viaggia con 20 minuti di ri- contribuito ad eleggerlo!».
marittima!
Ghiatoru ... gentleman tardo. Nell’attesa, vi canterò
Dove sta Zazà? - Attorno
Dove sta Zazà ...». Per Poldo «L’altra mattina - racconta
agli anni ’50 avvenne un fatfu l’ultimo intervento come Ghiatoru a Diamanu - ho notato singolare, oltre che molto
capostazione (venne infatti to un vecchietto che guardava
divertente. L’amico Poldo,
destinato ad altro incarico) insistentemente il display del
giornalista di quei tempi,
ma riacquistò quella libertà suo cellulare per verificare se
nonché giovanottone stramdi movimento di cui aveva qualcuno l’avesse chiamato.
palato e dotato di uno spiccatanto bisogno. Lui, giornali- Mi ha fatto tanta tenerezza e
to senso dell’humor, venne
sta stravagante, ma tanto, così mi sono avvicinato, dicennominato capostazione di un
dogli: ‘Zzù nù, mi tài lu nùmtanto simpatico!
paese della nostra provincia.
bru? Cùssì ti chiamu iu ...?’
Un incarico che stava stretto
Petrolini docet - Durante
Matrimonio all’italiana all’esuberante collega, uno
co- spettacolo teatrale, il
stretto a stare dietro una scrigrande Ettore Petrolini inter- Elisabetta Canalis, ex velina di
vania, dalla quale si alzava
ruppe il monologo e rivol- Canale 5, si è sposata ad Al(fischietto in bocca) quando
gendosi ad uno spettatore che ghero con il chirurgo Brian
transitavano, di tanto in dalla
tan- galleria stava rumoro- Pierri. Per garantire l’ordine e
to, i treni da e per Brindisi.
samente infastidendo disse: la sicurezza sono stati impeUn pomeriggio canicolare«Non
- il ce l’ho con te, caro gnati Carabinieri, Polizia Mucollo taurino avvolto conspettatore
un
rompipalle, ma nicipale, guardie ecozoofile,
fazzoletto antisudore - Poldo
con lo spettatore seduto ac- Guardia di Finanza e una soaccese il microfono, annuncanto che non ti ha buttato ... cietà di vigilanza privata. Un
giù in platea!». Della serie: turista ha chiesto se si stava fe-
SPUNTI
steggiando la visita della Regina Elisabetta d’Inghilterra. E
quando si è sentito rispondere
che si trattava del matrimonio
di Elisabetta di Striscia la Notizia, ha commentato all’italiana: «Ma vaffan ...!».
Ai miei tempi ... nel periodo
autunnale avevo l’abitudine,
nel pomeriggio, di sedermi attorno ad un tavolino del Caffè
Commercio, in piazza Cairoli
e gustare una granita di caffè
con tanta panna, nella quale
inzuppavo una morbida brioche. Era il massimo della golosità. Ancora oggi, sento in bocca quell’inimitabile sapore.
Miglioriamo la nostra
città - Allo scopo di migliorare l’immagine della nostra
città agli occhi di turisti e forestieri ci vorrebbe un’ordinanza sindacale che vietasse,
nei corsi principali, di parlare
ad alta voce ed in ... dialetto!
Modi di dire - «Quàttru ...
jàtti!». Si è soliti così commentare un film o uno spettacolo
alla presenza di pochissime
persone! Cioè, quattro gatti.
Dialettopoli - Squagghiàri
(sciogliere o sudare); pànza
mia fàtti capànna (si è soliti
dire davanti ad un piattone di
... stacchiòddi); quagghiari
(concludere); avere la sciòlta
(soffrire di dissenteria); chicàri (chinarsi); sbariàri (distrarsi); mòzzica e cìttu (fai silenzio!); scasàri (cambiare casa);
scilippìna (vento freddo); pipitàru (uno che parla troppo);
ncilunàri (ubriacarsi); uànta la
màgghia (stai accorto...).
Crociera nel Mediterraneo - Italia-Grecia-Turchia-Croazia - 7 settembre 2015
MSC MAGNIFICA
Partenza da Brindisi
KOKO’ SERVICE TRAVEL - Piazza Cairoli 14 - 72100 BRINDISI - Telefono 0831.527717
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(n. i.) - Il fascino di motori antichi e delle auto d'epoca, unito alla bellezza di
Corfù, ha reso ideale una
vacanza su automobiligioiello permettendo di
viaggiare veramente con …
«una marcia in più». Non
più muniti di guantini da
guida, occhialetti d'epoca e
una mappa con gli itinerari
da percorrere, ma affidati ad
una sapiente organizzazione,
che ha consentito a tutti i
partecipanti di vivere giornate intense alla scoperta
degli angoli più belli e suggestivi dell’isola greca. Il
Veteran Club Valle d’Itria la
VAPATours di Brindisi - con
la collaborazione di Corfù
Sunspots Travel nella persona di Athina Giakoumaki,
managing director - hanno
reso possibile tutto questo,
grazie anche al patrocinio
delle autorità corfiote.
Il programma di questa esperienza tra turismo-storia e
arte, ha visto il via il 10 settembre con raduno nel porto
di Bari per imbarcarsi sulla
m/n Superfast I in direzione
Igoumenitsa. Dopo il trasferimento su un traghetto locale, direzione Corfù, la festosa
«comitiva» è stata accolta al
suo arrivo dal Console Onorario d’Italia in Corfù, dr.
Giancarlo Bringiotti, che dopo un abbraccio informale a
tutti i connazionali, li ha
scortati personalmente, grazie anche alla collaborazione
di una pattuglia di motociclisti della polizia, verso il Divani Corfù Palace Hotel in
località Kanoni.
La giornata è proseguita
con un giro panoramico in
pullman GT nella città di
Kerkyra e nelle località più
caratteristiche come Ipsos,
Gouvia e Dassia. Il giorno
successivo, tour in auto nel
nord dell’isola con arrivo a
Paleokastritsa. Il tempo variabile, e non ideale per un
bagno nelle acque cristalline,
hanno consigliato la visita al
MIXER
UN RADUNO DI AUTO D’EPOCA
Turismo e storia
nell’isola di Corfù
Nelle immagini dall’alto: alcune auto d’epoca nelle strade di Corfù,
Vincenzo Pati premia il neosindaco Kostas Nikolouzos, fotoricordo
con i partecipanti al raduno, gli organizzatori e le autorità locali.
Monastero di Moni Theotokou, incastonato come
gemma preziosa sul promontorio che sovrasta le splendide spiagge di Paleokastritsa.
Dopo il pranzo in un ristorante tipico, il lento rientro a
Kerkyra e la visita al Monastero di Vlacherna.
Serata a suon di sirtaki
con lo spettacolo folkloristico organizzato nelle sale
dell’hotel. Sabato 13 l’abbraccio con i corfioti, auto
d’epoca esposte come preziosi gioielli nell’Esplanade
(una delle più grandi piazze
d’europa). Mentre tantissimi
turisti approfittano per immortalare le auto, la comitiva parte in pullman parte per
Gastouri per visitare l’Achilleion, famosa residenza estiva della Principessa Sissi. Al
rientro in città, l’incontro
con le autorità corfiote: il
neosindaco dr. Kostas Nikolouzos (eletto da pochi giorni), la segretaria Danai Gerekou e l’architetto Arsenis
Ringas, nonché il vicequestore e comandante della polizia locale Spyros Alamannos. Il Console Giancarlo
Bringiotti ha salutato gli intervenuti e, traduttore d’eccezione, ha esposto il ringraziamento del sindaco per un
evento carico di fascino. Il
sindaco ha ribadito l’affettuosa vicinanza di Kerkyra
con l’Italia e con la Puglia in
particolare e si riserva nei
prossimi mesi di far visita a
Brindisi e alle sue autorità
nel tentativo di intensificare,
magari riportandolo all’antico splendore, il traffico da e
per la Puglia. Parole che, dopo la vicenda estiva del traghetto «Larks», giungono
quanto mai gradite.
Al termine della cerimonia
di saluto con le autorità, un
ricco buffet e scambio di targhe ricordo con l’immancabile fotoricordo di gruppo.
La lunga giornata è proseguita fino alla partenza per il
ritorno in Italia. Sulla banchina del porto di Bari, con
le proprie auto fedeli compagne di viaggio, un ultimo saluto e un abbraccio commosso con Arcangelo Conserva,
presidente del Veteran Club
Valle d’Itria, e con Vincenzo
Pati, titolare della VAPAtours
Tour Operator. Certamente una esperienza da ripetere!
9
MIXER
Ha avuto luogo sabato 20
settembre, nella corte dell’ex
convento delle Scuole Pie di
Brindisi, la cerimonia di
chiusura di IN_CHIOSTRI,
la tre giorni dedicata alle arti
letterarie, figurative e performative tenutasi dal 3 al 5 settembre nel centro storico cittadino. In un clima cordiale e
amichevole (e quasi scherzosamente autocelebrativo), il
suggestivo spazio di via Tarantini è stato animato da una
esibizione en travesti di Julia
Valrey nei panni di Mr. Peanut (foto Membola), con
l’accompagnamento di Marco De Lucia alla chitarra
classica. Non sono mancati
fichi secchi e vino, né … il
finale col botto a base di petardi e bengala.
Di particolare intensità è
stato l’intervento molto sentito del grande drammaturgo
Eugenio Barba (foto Summa), ospite d’onore della cerimonia, che, da «viaggiatore
occasionale» quale si è autodefinito, riferendosi alle tracce segniche disseminate durante IN_CHIOSTRI sui muri e sui selciati storici di
Brindisi, ha rievocato le proprie emozioni nel percepire
in esse la presenza di elementi vitali, di forza creativa,
dell’essenza (e della fatica)
del fare cultura, dell’energia
dell’arte della parola, comunque e dovunque declinata.
L’incontro è stato anche occasione per fare pubblicamente un primo bilancio di un evento - senza precedenti per
Brindisi e comunque migliorabile in alcuni aspetti - che
TRA RICONOSCIMENTI E BILANCI
Evento finale della
kermesse In_chiostri
ha attirato, nonostante l’inclemenza del meteo, un folto
pubblico in diversi luoghi
simbolo, alcuni dei quali riscoperti, altri addirittura inediti: si è difatti avuto modo di
ammirare l’appena restaurato
chiostro della chiesa di San
Paolo; si è scoperto il cortile
delle case comunali di via
Marconi; sono stati (ri)scoperti e (ri)ambientati gli stupendi
chiostri degli ex conventi dei
Teresiani (ora Archivio di Stato), delle Benedettine e delle
Scuole Pie; è stata valorizzata
Ricerca personale
A Brindisi punto commerciale seleziona
tre ambosessi per semplice amministrazione
e gestione della clientela. Anche prima
esperienza. Telefonare allo 0831.568802
la minuscola piazza della Zecca con il suo grande carrubo.
Puntuali, al riguardo, le parole di Marco Greco, esperto
musicale e conduttore radiofonico, anch’egli coinvolto in uno dei tanti appuntamenti in programma: “Siamo
stati testimoni e interpreti di
un grande avvenimento culturale - osservava recentemente Greco - dove in modo
semplice e geniale sono state
riscoperte alcune bellezze
della città, a volte trascurate
o sconosciute dagli stessi cittadini. L’operazione convince, ci piace e ci emoziona
perché rappresenta quella idea di città che molti di noi
sono sempre stati convinti esistesse davvero: creativa,
colta, educata».
L’evento di sabato scorso,
opportunamente intitolato
«Con l’acqua e col fuoco», è
anche servito a Lele Amoruso, anima e motore dell’intera kermesse settembrina, per
ringraziare sia il pubblico sia
- per l’impegno e gli sforzi
profusi - tutti coloro che a
vario titolo hanno fornito il
proprio contributo alla riuscita di una manifestazione
che ha letteralmente lasciato
più di un segno in città, ma
ha soprattutto fatto sì che nel
suo cuore pulsante germogliassero parole, circolassero
narrazioni, idee, evocazioni,
suggestioni: che questo cuore battesse più forte e, almeno per tre giorni, non rimanesse inascoltato.
Domenico Saponaro
(fotografie Domenico Summa e Giovanni Membola)
10
MIXER
MUSICA
FARMACIE
La stagione «BrindisiClassica»
L'Associazione Artistico Musicale «Nino Rota»
di Brindisi presenta l'edizione 2014/2015 della
stagione concertistica
«BrindisiClassica», che
raggiunge l'importante
traguardo di trent'anni ininterrotti nell'attività di
diffusione della cultura
musicale nel territorio.
La manifestazione, organizzata sotto l'egida del
Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo, col patrocinio della
Provincia e del Comune di
Brindisi e della Regione
Puglia espone in cartello-
ne ben 16 spettacoli musicali di assoluto prestigio e
rilevanza artistica.
I contenuti, pur incentrati sulla musica classica,
spaziano in ogni genere
ECOLOGIA
Seminario con Potente
Gruppo di studio-seminario con la teologa Antonietta
Potente sul tema «L’ecologia salverà l’Occidente?».
L’incontro si terrà venerdì 26 e sabato 27 settembre
(dalle 16:00 alle 19) presso l’auditorium della Scuola
«Salvemini» di Brindisi, in via Libertà. Antonietta Potente fa parte della congregazione dell'Unione delle
Suore Domenicane di San Tommaso d'Aquino. Ha
conseguito il dottorato in teologia morale presso la
Pontificia Università di San Tommaso D'Aquino in
Roma Ha insegnato teologia morale a Roma presso
l'Angelicum, e a Firenze presso la Facoltà Teologica
dell'Italia Centrale. Dal 1994 vive in Bolivia, dapprima a Santa Cruz de la Sierra, poi a Cochabamba.
Sperimenta una nuova forma di vita comunitaria abitando insieme a dei campesinos di etnia Aymara.
Partecipa attivamente al processo di cambiamento
socio-politico e costituente che sta avvenendo in Bolivia con il presidente Evo Morales. Dal 2000 al 2004
è stata membro della commissione teologica della
Conferenza latinoamericana dei religiosi (Clar).
musicale e aprono a contaminazioni culturali fra
le diverse espressioni dell'arte. L'evento inaugurale
si terrà nel Nuovo Teatro
«Verdi» di Brindisi con
«Carmen», balletto in due
atti, coreografie di Fredy
Franzutti. Si tratta di una
delle produzioni di punta
della prestigiosa Compagnia «Balletto del Sud»
per l'impianto scenografico, le calde atmosfere e la
particolare interpretazione dei protagonisti.
Il cartellone della stagione sarà ufficialmente
presentato dalle musiciste
Silvana Libardo e Francesca Salvemini, componenti della direzione artistica, in una conferenza
stampa convocata venerdì
3 ottobre (ore 10.00) nel
salone di rappresentanza
della Provincia, alla quale
parteciperanno le principali autorità locali.
Un ulteriore appuntamento finalizzato all'approfondimento dei contenuti è previsto per giovedì 9 ottobre alle ore
19.00 nella sala convegni
di Palazzo Granafei-Nervegna, ove ci sarà un'anteprima della manifestazione, rivolta a illustrare
la personalità degli artisti
ed i contenuti degli spettacoli con la proiezione di
numerosi videoclip.
FUORI ORARIO
Sabato 27 settembre 2014
• S. Angelo
Via Sicilia, 68
Telefono 0831.581196
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
Domenica 28 settembre 2014
• Santa Chiara
Viale S. Giovanni Bosco, 85
Telefono 0831.542572
• Rubino
Via Appia, 164
GIORNI FESTIVI
Sabato 27 settembre 2014
• Favia
Via S. Lorenzo, 61
Telefono 0831.597844
• Cappuccini
Via Arione, 77
Telefono 0831.521904
• Casale
Via Duca degli Abruzzi, 41
Telefono 0831.418847
• Nuzzaci
Corso Roma, 110/112
Telefono 0831.523995
• S. Angelo
Via Sicilia, 68
Telefono 0831.581196
• Brunetti
Via Sele, 3
Telefono 0831.572235
Domenica 28 settembre 2014
• Favia
Via S. Lorenzo, 61
Telefono 0831.597844
• Santa Chiara
Viale S. Giovanni Bosco, 85
Telefono 0831.542572
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Anno XXIV • N. 31 • 26 settembre 2014 • www.agendabrindisi.it
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Primi applausi per l’Enel
La festa per il successo nel Memorial «Elio Pentassuglia» (Foto Maurizio De Virgiliis)
IL TEAM BIANCOAZZURRO VINCE IL QUARTO MEMORIAL «PENTASSUGLIA»
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BASKET
SERIE A Si aggiudica il Memorial «E. Pentassuglia»
ANALISI TECNICA
Enel Brindisi, buona impressione
Successo meritato
Tra mercato, tornei e
secche smentite prosegue senza sosta la preparazione dell’Enel Brindisi
in vista dell’avvio ufficiale
della stagione agonistica
che partirà il 4 e 5 ottobre
con la SuperCoppa italiana (a Sassari) ed entrerà
nel vivo la settimana successiva con l’inizio del
campionato (esordio interno con Pesaro).
La formazione di coach
Piero Bucchi sta lavorando sodo. Meritato il successo nel quarto memorial «Elio Pentassuglia Bmw Cup», che ha visto
l’Enel Brindisi battere nettamente in semifinale gli
israeliani del Bnei Herzliya (88-62) e prevalere in
finale con l’incerottata Dinamo Sassari (72-60).
Al di là della vittoria finale (la quarta per i biancoazzurri in altrettante edizioni) è importante sottolineare l’atteggiamento
in campo: in attesa dell’ala piccola titolare, Brindisi
ha in Marcus Denmon il
suo attuale e indiscusso
leader. Finora, nelle quattro partite disputate in
questa pre-season, la
guardia americana viaggia a 20 punti di media,
dimostrando di avere i
numeri giusti per essere
protagonista nel massimo
campionato italiano.
Ma ciò che non è affatto dispiaciuto è stato l’atteggiamento della squadra, soprattutto in difesa.
Il memorial «Elio Pentassuglia» ha
ufficialmente aperto la stagione
sportiva casalinga dell’Enel Basket
Brindisi: quattro partite interessanti
disputate da squadre italiane (Sassari, Caserta e Brindisi) e una israeliana (Bnei Hertzliya) che, pur ancora
in fase di preparazione tecnica ed atletica, che hanno dato già la misura
di quello che potrà essere il loro
campionato. Brindisi ha sciorinato
due prestazioni di discreto livello:
contro gli uomini di coach Muli Katzurin ha dovuto organizzare attacchi
alle elementari difese di zone press e
zona schierate per quasi tutta la partita ma che non hanno particolarmente infastidito gli uomini di coach
Bucchi, che hanno difeso con una
individuale non particolare intensa,
nella finale contro Sassari, invece,
possiamo dire che l’ottima organizzazione difensiva e la giusta mentalità offensiva hanno dato la possibilità a Denmon e compagni di aggiudicarsi meritatamente il primo posto.
Aiuti, raddoppi e rotazioni hanno
messo in crisi gli attacchi degli isolani di coach Meo Sacchetti mentre
transizioni, contropiede, discreta circolazione di palla, rimbalzi (ben 50
totali) buona selezione di tiro e gioco interno (finalmente abbiamo i pivot) hanno costretto alla resa una incompleta ma mai doma Dinamo Sassari. Ma questo è solo pallacanestro
d’estate. Ora bisogna continuare a
lavorare con umiltà, senza esaltarsi
inutilmente per cercare di amalgamare questo nuovo roster che dovrebbe essere presto completato con
un numero 3 di livello.
Antonio Errico
Enel Brindisi-Dinamo Sassari
Nonostante la strada sia
ancora lunga, Bucchi e i
suoi hanno intrapreso la
strada giusta. L’ennesima
creatura del coach bolognese ha mostrato di avere nel suo Dna spirito
di sacrificio e durezza
mentale, tipiche del lavoro di Piero Bucchi.
Dopo lo storico quinto
posto dello scorso anno e
la partecipazione ai play
off scudetto, Brindisi vuole ripetersi. Non sarà facile ma il presidente Fernado Marino, i dirigenti e lo
staff tecnico sono consapevoli che il general manager Alessandro Giuliani
ha costruito un roster che
può contare su un ottimo
pacchetto lunghi (capace
di farsi rispettare sia all’interno dell’area pitturata
che dal perimetro) e buoni esterni, aspettando la
ciligiena sulla torta che
potrebbe arrivare prima
dello start stagionale. A tal
proposito, un nome che
nei giorni scorsi è circola-
to con insistenza è stato
quello di Scotty Hopson,
un’ala piccola che con la
casacca dei turchi dell’Anadolu Efes ha viaggiato
a 15,5 punti di media in
Eurolega e che ora, nonostante i quattro cambi di
franchigia in quattro giorni
(un record), sta provando
a giocarsi la carta Nba.
Alcuni siti internet hanno
dato per concluso l’affare,
il tutto mentre la società si
è vista costretta a stigmatizzare quanto riportato su
internet a proposito di giocatori che intenderebbe
ingaggiare: «Il nome apparso in questi giorni è
frutto di fantasia, quindi
totalmente lontano dal vero. Senza dubbio un ottimo atleta ma che, espressamente, mira a confermarsi in una delle squadre dell’NBA». E po: «La
società lavora quotidianamente per completare il
roster che tra poche settimane sarà impegnato in
Lega A e nell’EuroChallenge, badando bene a
ponderare attentamente
le scelte nell’ambito delle
effettive necessità e reali
possibilità d’ingaggio».
Nella serata di giovedì
25 settembre Enel impegnata nel decimo memorial «Alphonso Ford» a
Pesaro contro la Consultinvest e nel week end, a
Porto Sant’Elpidio, nel Torneo della Calzatura con
Pesaro, Pistoia e Roma.
Pierpaolo Piliego
13
BASKET
Finalmente il basket giocato, anche se il basket «parlato» continua a tenere scena
con news, anche le più fantasiose, che spopolano sui vari
blog, tanto da richiedere una
secca smentita dalla società.
Quale sia la verità lo scopriremo a breve, anche se le
smentite possono far parte
delle strategie di mercato.
Si torna a giocare e lo abbiamo visto in occasione del
memorial «Pentassuglia». Dopo aver affrontato un team israeliano abbastanza «leggero», finale con Sassari, l’eterna rivale-amica. La battuta di
coach Piero Bucchi «Ormai
vedo più Meo Sacchetti che la
mia famiglia» la dice lunga su
quanto l’incrocio con la Dinamo stia caratterizzando questi
ultimi anni, con gare sia in fase di preparazione che in campionato e play-off.
La finale del memorial è
stata vinta nettamente dalla
NBB. Anche se questo risultato non vuol dire assolutamente nulla, ci ha comunque
dato qualche indicazione in
più sui giocatori e su quanto
la nuova NBB possa tentare
di ripetere il campionato dello scorso anno. Non sarà
semplice farlo: fummo campioni d’inverno è ripetersi
sarà arduo; partecipammo alla Final Eight di Coppa Italia
e questo è nel programma societario, come uno dei traguardi stagionali è quello di
approdare ai play-off scudetto. Ci sono le condizioni per
vivere buoni momenti di
sport e di vedere l’esordio
TIME OUT
Parole e gioco, il
basket tiene banco
(novità assoluta) in una competizione europea.
Ecco le prime impressioni
ricavate, reparto per reparto.
Lunghi: buona l’impressione
destata da James Mays, pronto a rimbalzo, veloce nelle azioni di contropiede, buon
difensore e pronto nei pick
and roll. Dejan Ivanov, anche se appesantito dalla preparazione, non sembra essere
un fulmine di guerra, e questo già lo si sapeva: è buon
difensore ed un «intimidatore d’area», se si cercherà una
transizione in velocità non
pensiamo possa essere lui il
finalizzatore. Per Zerini e James solo buone conferme,
già pronti per un’altra lunga
battaglia in difesa dei colori
biancoazzurri.
Sull’ala piccola non possiamo esprimerci perché Ayers è
in partenza e non sarà lui a ricoprire questo ruolo; comunque il giovane colored USA
ha dimostrato di essere un
giocatore futuribile, non dotato di un talento eccezionale, il
suo basket attuale è molto
«scolastico», praticamente una prestazione senza infamia
e senza lode. I piccoli: diciamo subito che Marcus Denmon è il nuovo beniamino del
pubblico brindisino: mano
calda, sa prendersi la responsabilità del tiro anche allo
scadere, difende con intensità
e soprattutto non perde molti
palloni. Quando sarà in piena
forma fisica, con lui in campo
ci sarà da divertirsi. Abbiamo
finalmente trovato un’ottima
point guard, che in abbinamento con un tre di spessore
(quando arriverà) potrà mettere in difficoltà tutte le difese.
Denmon (foto) è stato l’MVP
del memorial. Demonte Harper, ormai da noi simpaticamente definito «mister alleluia» per le note vicende giornalistiche, non ci ha pienamente soddisfatto. Il suo ruolo dovrebbe essere quello ricoperto lo scorso anno da
Campball. Siamo ancora lontani da tale rendimento. Sek
Henry è il play titolare di
questa formazione e sinceramente, forse perché abbiamo
conosciuto Jerome Dyson, è
sicuramente un giocatore diverso anche fisicamente dall’attuale play di Sassari: ordinato, sa giocare spalle a canestro ed è sembrato un discreto
passatore. La sua forma approssimativa non gli ha consentito di essere preciso, ha
perso tanti palloni e alcune
volte ha commesso ingenuità.
Penetra poco anche quando lo
schieramento difensivo glielo
permette. Rivediamolo. David Cournooh ci è piaciuto di
più. Con lui in campo la squadra ha cambiato radicalmente
ritmo, acquisendo immediatamente velocità tanto da arrivare dall’altra parte del campo in pochissimi secondi. E’
chiaro che i «portatori di palla» saranno integrati e completati dal rientro di capitan
Bulleri. Se come dicevamo
in altre occasioni il buongiorno si vede dal mattino,
questo è un roster ancora incompleto ma con più tasso
tecnico e più fisicità rispetto
a quello dello scorso anno.
Nicola Ingrosso
(Foto Maurizio De Virgiliis)
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14
CALCIO
SERIE «D» Pareggio-suicidio interno col Grottaglie
Brindisi, un avvio imbarazzante
L’uomo della cautela e
della moderazione è alla
berlina per l’opinabile avvio stagionale (4 punti in
tre giornate), ma a dispetto della logica, al solito perversa nel mondo
del calcio, i giocatori hanno fatto quadrato (non
tutti, in verità) evitando
che la rottura tra il Brindisi e mister Marcello Chiricallo fosse cosa fatta dopo soli 270 minuti!
Nessuno avrebbe immaginato un Brindisi
preoccupato e smarrito
dopo le prime battute stagionali: la vittoria netta ma
non brillante con la Sarnese, l’imprevisto stop di
Gallipoli e il clamoroso pareggio interno con il modesto Grottaglie (3-3),
giunto dopo quel 3-1 che
lasciava prevedere una
tranquillissima chiusura
dei conti. E invece nel
«Franco Fanuzzi» è scattata una contestazione
che quelli della Scalinata
Virgilio, durante la presentazione ufficiale della
squadra, non avrebbero
mai pensato di inscenare,
convinti che i biancoazzurri avrebbero subito imposto i diritti di una classe
e di una dforza superiori,
almeno sulla carta. Ma il
calcio è questo e non
sempre i grandi nomi riescono a ritrovarsi subito, a
fare la differenza: le individualità e la chimica del
collettivo, binomio esposto
a qualunque soluzione.
Chiricallo: momento delicato!
E’ stata la domenica di
Hernan Molinari, ma la
sua tripletta non è bastata
perchè sul fronte grottagliese un brindisino doc
che risponde al nome di
Francesco Faccini ha
dapprima accorciato le distanze (su rigore) e poi
ha trafitto Cattafesta con
un diagonale che ha letteralmente gelato la curva
sud, mandando di fatto in
crisi tutto l’ambiente biancoazzurro. Il pareggio con
il Grottaglie ha innescato
pericolosi conflitti tra la
tifoseria e il tecnico, ma la
posizione assunta da una
parte dei giocatori ha evitato che la rottura, traumatica quanto inevitabile,
si consumasse nel giro di
poche ore. Dal canto suo,
il presidente Antonio Flora - che di certo non nasconde il rammarico per
quanto è successo domenica scorsa - è alla finestra, ha preso atto dell’atteggiamento di tutela della squadra nei confronti di
Chiricallo e naturalmente
attende l’esito della difficilissima partita di Andria
per assumere decisioni
radicali, irreversibili: come
dire che se nel test andriese il Brindisi dovesse
fallire ancora, per Chiricallo sarebbe difficile salvare la testa. Insomma, il
capro espiatorio di questa
deludente partenza stagionale dei biancoazzurri
è pronto per recitare il
proprio (mortificante) ruolo
e così Flora affiderebbe
ad un nuovo condottiero
le sue prime donne e i
gregari, giovani o «anziani» che siano. Nei giorni
scorsi è stato sospeso il
silenzio stampa, una scelta che va intesa come un
gesto di distensione ma la
tensione è palpabile e i
tifosi sono in subbuglio
perchè proprio non hanno
gradito che la squadra
toppasse così, ancora!
Per la trasferta di Andria, i biglietti per il settore ospiti dello stadio «Degli Ulivi» sono acquistabili
nella sede societaria fino
a venerdì 26 settembre
(dalle 10 alle 13 e dalle
16 alle 20). I tagliandi verranno consegnati contestualmente al pagamento.
Occorre fornire il documento di riconoscimento
al momento dell'acquisto
poiché i biglietti saranno
nominativi trattandosi di
partita «campione». Costo del tagliando: 8 euro
più 1,50 di prevendita.
ERREFFESPORT
Articoli di tennis
in vendita on-line
Dal 24 settembre è
visibile ed attivo l’ecommerce di Rosario Farina «erreffesport» per la vendita
on-line di articoli per
il tennis. Il primo del suo genere a
Brindisi ed uno dei pochi in Puglia.
Rosario Farina, già collaboratore
previdenziale di Agenda Brindisi, ha
deciso di mettersi di nuovo in gioco
dopo l’esperienza lavorativa all’INPS
e al Circolo Tennis come Maestro
Nazionale di Tennis, aprendo un negozio che sarà visibile oltre che per i
brindisini, in Europa e nel mondo intero. Ad aiutarlo in questa nuova esperienza il figlio Mario, laureato alla
Bocconi di Milano in economia e management aziendale, che saprà dargli le giuste dritte per la progressiva
crescita della nuova realtà commerciale in ambito tennistico. Invitiamo i
nostri lettori a digitare nella barra di
internet explorer (togliendo http://
www.) «erreffesport.it». Potranno così entrare nel negozio virtuale e navigare tra numerosi prodotti suddivisi
in varie categorie: abbigliamento, racchette, scarpe, borse, corde ed accessori vari. Il sito sarà aggiornato
quotidianamente per dare sempre
notizie fresche ed attuali. Condividendo la pagina su Facebook con i propri
amici, è possibile dare un importante
e personale contributo per la crescita
progressiva di una realtà commerciale nuova che un brindisino doc come
Rosario vuole portare in giro nel
mondo. Sarà un modo come un altro
per far conoscere Brindisi in tutti i posti del globo come ha fatto e sta ancora facendo la nostra Flavia Pennetta. Buon lavoro e in bocca al lupo a
Rosario e auguri ad erreffesport!
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