La morte cerebrale R Musolino

La morte cerebrale
R Musolino
COMA
Coma :
- Abolizione di entrambe le componenti della coscienza
(vigilanza e contenuto di coscienza)
- Abolizione
Ab li i
delle
d ll funzioni
f
i i somatiche
ti h (motilità,
( tilità sensibilità,
ibilità
espressione e compressione verbale)
- Alterazione del controllo e della regolazione delle funzioni
vegetative o vitali (respirazione, attività cardiaca e
pressoria
- Alterazione della vita di relazione
Evoluzione del concetto di morte
“Storico”
Arresto cardiaco irreversibile
Jouvet.M
1959
Diagnosi di morte del SNC
Mollaret.P
1959 Concetto di coma dèpassè
Dichiaraz.Sidney 1968 Morte:processo
irreversibile,graduale,diverso per cellule e tessuti
Evoluzione del concetto di morte
1968→ sindrome della morte cerebrale
((Harvard ad hoc comettee))
→ distruzione dell’intero encefalo inteso
come unità integrativa strutturale
funzionale
1981→ President’s Commission for…..
Morte dell’intero cervello = morte
dell’individuo.
CONCETTO DI MORTE BIOLOGICA
Processo evolutivo che colpisce
gradualmente
d l
t le
l cellule
ll l dei
d i varii
tessuti, sulla base della differente
resistenza alla carenza di ossigeno,
sino alla estinzione di ogni attività
vitale…………..
vitale
Dichiarazione di morte di un essere
vivente
Cessazione della vita dell’essere come
organismo integrato
integrato..
Criteri diagnostici
CRITERIO ANATOMICO DELLA MORTE:
DEVASTAZIONE TRAUMATICA
CRITERIO CARDIOCIRCOLATORIO
DA ARRESTO PROLUNGATO > 20 MIN.
PROGRESSI DELLA MEDICINA
NUOVA MORTE?
O NUOVA DEFINIZIONE DI MORTE?
ACCERTAMENTO DELLA MORTE
CRITERIO NEUROLOGICO
DANNO PRIMITIVO
CEREBRALE IRREVERSIBILE
CON NECROSI COMPLETA
DELL’ENCEFALO
CRITERI CARDIACI
MORTE = perdita
di totale
l ed
d irreversibile
i
ibil della
d ll
capacità dell’organismo di mantenere
autonomamente la propria unità funzionale
CRITERI NEUROLOGICI
In ITALIA
1993→ Decreto legislativo
g
n. 578
Morte della persona = cessazione
irreversibile di tutte le funzioni dell
dell’encefalo
encefalo.
Morte cardiaca quando la cessazione del
respiro
i e del
d l circolo
i l sono cessati
ti per un
intervallo tale da comportare la perdita
irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.
1994 → Decreto n. 582
Criteri di morte cerebrale
ACCERTAMENTO DELLA MORTE
LEGGE 29 dicembre 1993 N. 578
ART 1: La morte si identifica con la
ART.
cessazione irreversibile di tutte le funzioni
d ll’E
dell’Encefalo
f l
CORTECCIA
TRONCO
ENCEFALICO
MIDOLLO SPINALE
ACCERTAMENTO DELLA MORTE
LEGGE 29 dicembre 1993 N. 578
ART. 2
1.La morte p
per arresto cardiaco si intende avvenuta
quando la respirazione e la circolazione sono
cessate per un intervallo di tempo tale da
comportare
t
lla perdita
dit irreversibile
i
ibil di tutte
t tt le
l
funzioni dell'encefalo e può essere accertata con le
modalità clinico-strumentali definite con decreto
emanato dal Ministero della Sanità.
ACCERTAMENTO DELLA
MORTE
D M SAN 22 A
D.M.SAN.
Agosto
t 1994 n. 582
ART. 2
Condizioni che inducono all
all'accertamento
accertamento della morte nei
soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a
misure rianimatorie.
1. ....impongono al medico della struttura sanitaria di dare
immediata comunicazionealla direzione sanitaria...
a) stato di incoscienza
b) assenza di riflessi del tronco e respiro spontaneo
c)) silenzio
il
i elettrico
l tt i cerebrale
b l
ACCERTAMENTO DELLA
MORTE
D M SAN 22 A
D.M.SAN.
Agosto
t 1994 n. 582
L'iter diagnostico terapeutico, finalizzato anche
alla certezza della diagnosi eziopatogenetica,
deve prevedere, nelle sotto elencate situazioni
,l'esecuzione
particolari ,l
esecuzione di ulteriori indagini
complementari atte a evidenziare l'esistenza di
flusso ematico cerebraleflusso cerebrale.
MORTE CEREBRALE
Irreversibile cessazione di tutte
le funzioni dell
dell’intero
intero
encefalo comprese le funzioni
encefalo,
di tronco
- Morte del cervello come totalità è
accettata
tt t come prova inequivocabile
i
i
bil di
morte.
- Necessità di diagnosi
g
certa di morte.
Diminuzione
della PA
Aumento della
P. intracranica
Azzeramento della ppressione di
perfusione cerebrale
Arresto del flusso = morte cerebrale
Aumento incontrollato della pressione
intracranica
Supera la PA media
Annulla la presione di perfusione
Morte cerebrale
Evento drammatico caratterizzato da
estrema instabilità emodinamica
Alterazioni organiche
g
e funzionali della
morte a cuore battente
(morte “cerebrale”)
Alterazioni cardiocircolatorie
(Ipovolemiarelativa, vasoplegia, ipotensione)
Perdita della respirazione spontanea
Squilibri idroelettrolitici
Alterazioni ormonali e metaboliche
(Deficit ormone antidiuretico e diabete insipido)
Alterazioni della coagulazione
Perdita della termoregolazione
Tempesta neurovegetativa
1 Ipertensione,
1.
Ipertensione tachicardia
tachicardia, aritmia
aritmia, edema
polmonare
2. Brusca
B
caduta
d
d
della
ll PA
Bradicardia – poliuria - Ipotermia
Tempesta vegetativa
Ipertensione & Tachicardia
Orripilazione-aritmie-gasping
Edema polmonare
Coagulopatia
Danno ischemico multiorganico
MORTE CEREBRALE
Il ppaziente in “morte cerebrale” è un soggetto
gg
a tutti gli effetti deceduto, in cui un processo
patologico
t l i
cerebrale
b l ha
h determinato
d t
i t una
necrosi totale e irreversibile delle strutture
nervose intracraniche, ma in cui l’intervento
delle terapia rianimatoria ha determinato un
rallentamento nell’inevitabile arresto anche
delle funzioni degli organi extracranici.
MORTE CEREBRALE
Tale arresto,, altrimenti immediato,,
si verifica comunque
a distanza
di
di ore o all massimo
i
di qualche
l h
giorno e nessun trattamento, per
giorno,
quanto intensivo, può evitarlo.
QUALI SONO I CRITERI CHE
DEVONO ESSERE SODDISFATTI
PER UNA DIAGNOSI DI MORTE
CEREBRALE?
Criteri clinici
1.
E l
Esplorazione
i
neurologica
l i
–
–
–
–
–
2.
Stato di coma
A
Assenza
di risposta
i
t a stimolo
ti l nocicettivo
i tti nell
territorio dei nervi cranici
Assenza dei riflessi fotomotore
fotomotore, corneale
corneale,
oculocefalico, oculovestibolare, faringeo, corneale
Assenza di respiro
p spontaneo
p
ep
pH<7,40 e
pCO2>60 mmHg
EEG rilevato con specifiche modalità per 30’
Può essere presente attività motoria di origine
midollare, sia riflessa che spontanea
Criteri clinici
3 Condizioni cliniche generali :
3.
- Stabilità cardiocircolatoria
- Ossigenazione e ventilazione adeguata
- Assenza di ipotermia
- Assenza di malattie metaboliche importanti
- Assenza di tossici o farmaci depressori
p
del SNC
4. Coma di eziologia conosciuta a carattere
irreversibile
MORTE CEREBRALE:
Criteri diagnostici
T.C.
↓
ETIOLOGIA DEL COMA
MORTE CEREBRALE:
E i l i del
Eziologia
d l coma
Cause più frequenti:
54% - traumi cranici
- esa
43%
- emorragia intracranica
- stroke
- encefalopatia ipossi-ischemica
- edema cerebrale massivo da
necrosi epatica fulminante
MORTE CEREBRALE
•Nella
N ll maggior
i parte
t dei
d i pazienti
i ti la
l
TC documenta lesioni che spiegano la
perdita delle funzioni dell’encefalo e
del tronco.
•La diagnosi clinica di morte cerebrale
deve essere messa in dubbio in
pazienti con TC normale
MORTE CEREBRALE:
Criteri diagnostici
VALUTAZIONE
ELETTROFISIOLOGICA
Morte cerebrale = stato ppersistente di
inattività corticale
= silenzio
il i elettrico
l i
SILENZIO ELETTRICO
CEREBRALE
D.M.
D
M 582 All
All.1
1
Assenza di attività elettrica di origine
spontanea e provocata, di ampiezza
superiore a 2 µV su qualsiasi regione del
capo
p per
p una durata continuativa di 30
minuti
MORTE CEREBRALE
Silenzio elettrico
L’inattività elettrica indica un danno
della funzione cerebrale
CAUSE DI INATTIVITA’ ELETTRICA
TEMPORANEA
1. Overdose di farmaci deprimenti del S.N.
2. Ipotermia
3. Shock cardiovascolare
4. Disordini metabolici
TESTS DI CONFERMA
((Breve intervallo per
p la donazione di organi)
g )
1) Elettrofisiologici
( facili,
facili non invasivi,
invasivi semplici da
interpretare , non specifici).
-EEG(attività corticali emisferiche)
-Potenziali
Potenziali evocati uditivi( conduzione
tronco)
-Potenziali
Potenziali evocati somatosensoriali
TESTS DI CONFERMA
2)) VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
CEREBRALE in situazioni che impediscono
ll’esecuzione
esecuzione dei riflessi di tronco e dell
dell’EEG
EEG
( Dimostra la totale cessazione della
circolazione dell
dell’encefalo
encefalo in ogni punto)
•Angiografia
•Doppler transcranico
•SPECT (HM, PAO)
Angiografia
Ang
ograf a cerebrale
Le arterie intracraniche
non si identificano
Angio-RMN
Ang
o RMN Encefalo
Assenza di flusso intracranico
SCINTIGRAFIA CEREBRALE
MORTE CEREBRALE
Totale cessazione dei neuroni degli
g
emisferi e del tronco:
- da cause irreversibili
- ripetizione dei tests dopo un intervallo
di tempo
- esclusione di cause reversibili
Non falsi ppositivi dopo
p corretta
applicazione dei tests
DIAGNOSI CLINICA E
STRUMENTALE DI MORTE
CEREBRALE
DIREZIONE SANITARIA
COLLEGIO MEDICO:
Anestesista Neurologo Medico legale
Anestesista-Neurologo-Medico
PERIODO DI
OSSERVAZIONE
GIUDIZIO UNANIME
SUL MOMENTO DELLA
MORTE
Periodo di osservazione
• 6 ore per adulti e bambini > 5 anni
•12
12 ore per bambini fra 1 e 5 anni
•24 ore “ “
< 1 anno
Iter collegiale
Ad
•Es.
E clinico
li i
intervallo
•EEG
EEG su carta per trenta minuti di 6 ore
•Test all’apnea
Stato di Minima Coscienza
presenza di risposte intenzionali ripetutamente
documentate, ma incostanti, di interazione con
l’ambiente esterno
presenza di movimenti visivi di inseguimento
esecuzione di ordini semplici
semplici, su richiesta
anche non verbale (stringere la mano per
esempio)
p )
in genere recupero della deglutizione
la capacità iniziale di verbalizzazione è in
genere assente, quando presente anche in
fase iniziale è sufficiente a q
qualificare il p
pz
come SCM anche in assenza di qualunque
altra attività volontaria
Grazie