AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS ....../ >> / >>....../ >> / >> SEZIONE 16. 2. Controllo 8. 10. 12. Identificazione Stabilità Informazioni Altre informazioni. dell’esposizione/protezione e reattività. ecologiche. dei pericoli. individuale. Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza STOT 3 disponibili,tale EQUIPAGGIAMENTO InAltri base si pericoli. deve aiSE dati interpretare ilTossicità prodotto documento specifica non come contiene per garanzia organi sostanze di bersaglio alcuna PBT oproprietà -ETANOLO vPvB esposizione in percentuale specifica singola, delsuperiore categoria prodotto.a30,1%. 10.2. 2.3.Non Stabilità chimica. H225limite Liquido facilmente infiammabili. Poichè Il prodotto l'uso ènormali stabile delsoglia. prodotto nelle normali non condizioni cade sotto di ilimpiego nostro diretto e di stoccaggio. controllo, obbligo dell'utilizzatore sotto la propria responsabilità le leggi e Indumenti per la lotta ale vapori fuoco, come un autorespiratore adèaria compressa a circuitoosservare aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Valore di H302 Nocivo se ingerito. guanti Informazioni le disposizioni antifiamma vigenti disponibili. (ENinStato 659) materia e stivali diTWA/8h igiene per Vigili e sicurezza. del Fuoco Non (HO si STEL/15min A29 assumono oppureresponsabilità A30). per usi impropri. Tipo 12.6. Altri effettinon avversi. H312adeguata Nocivo per della contatto con all’utilizzo la pelle. omg/m3 ppm ppm Fornire formazione al personale addetto didella prodottimiscela chimici. mg/m3 10.3. Possibilità reazioni pericolose. SEZIONE 1. di Identificazione sostanza e della società/impresa H332 Nocivo esplosive se inalato.con l'aria. Informazioni I vapori TLV-ACGIH possono non formare disponibili. miscele 1884 1000 H319 Provoca grave irritazione oculare. SEZIONE 3. 6. Composizione/informazioni Misure in caso di rilascio accidentale. sugli ingredienti. 1.1. Identificatore del prodotto H315 Provoca irritazione cutanea. Legenda: ETANOLO: rischio di esplosione perdi contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica 3.1. 6.1. Sostanze. Precauzioni personali, dispositivi protezione eoprocedure H336 Può provocare sonnolenza vertigini. in caso di emergenza. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. Denominazione EIS (con (C) = acidi), CEILING perossido ; INALAB di idrogeno = Frazione concentrato, Inalabile ; perclorati, RESPIR =acido Frazione perclorico, Respirabile percloronitrile, ; TORACnitrato = Frazione di mercurio, Toracica.acido nitrico, argento e acido Bloccare la perdita se non L'esposizione c'è pericolo. EUH066 ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire Informazione Indossare adeguati non pertinente. dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) Codice segnalato all'ISS con: bromo acetilene, cloro acetilene, di bromo, triossido di cromo, cromil sono cloruro, ossirani, fluoro, potassio 8.2.pericolosamente Controlli dell’esposizione. onde prevenire contaminazioni della occhischeda: e trifluoruro degli indumenti personali. Queste indicazioni valide sia per gli addetti alle 13.1. Metodi di trattamento dei citate rifiuti. Testo delle frasi di rischio (R) allepelle, sezionidegli 2-3 della Codice azienda 02173740362 litio, triossido di fosforo,tal platino nero, da cloruro di zirconio (IV), ioduronon di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. lavorazioni per glidiinterventi in del emergenza. Riutilizzare, seidruro possibile. I residui prodotto quali sono considerare rifiuti speciali pericolosi. 3.2.ter-butossido, Miscele. che Codice preparato 2con: alluminio, Considerato che l'utilizzo direagire misure tecniche dovrebbe sempre avere la Forma priorità rispetto di protezione personali, 2-BUTOSSIETANOLO: pericolosamente agenti ossidanti. perossidi conequipaggiamenti aria. Lo R11 smaltimento devepuòFACILMENTE essere affidato INFIAMMABILE. adadeguate una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, agli nel rispetto della normativa nazionale ed assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. ACETONE: rischio di esplosione per contatto con: trifluoruro di bromo, diossido di difluoro, perossido di idrogeno, nitrosil cloruro, R20/21/22 ambientali. NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. eventualmente locale. 6.2.Contiene: Precauzioni 1.2.2-metil-1,3-butadiene, Pertinenti usi identificati della sostanza o perclorato. miscela e usi sconsigliati PROTEZIONE MANI nitrometano, nitrosil reagire onelle pericolosamente con: potassio ter-butossido, idrossidi alcalini, bromo, R36 assolutamente IRRITANTE PER GLI OCCHI. Impedire che il DELLE prodottodi penetri nelle ilfognature, nelle acquePuò freatiche. Evitare disperdere prodotto nel terreno, insuperficiali, fognature corsifalde d’acqua. Modifiche Proteggere rispetto le mani alla con revisione guanti precedente. da lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una cloroformio, crema protettiva perperossimonosolforico, le mani.Per la scelta bromoformio, isoprene, sodio, zolfo diossido, cromo triossido, cromil cloruro, acido nitrico, acido R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. IMBALLAGGI CONTAMINATI Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). Descrizione/Utilizzo DETERGENTE AD ESCLUSIVO USO INDUSTRIALE PROFESSIONALE. Sono definitiva state apportate materiale variazioni dei guanti alleessere seguenti da lavoro sezioni: si devono degradazione, tempo di nazionali rottura permeazione. caso perclorato. di preparati la di fosforo, acido cromosolforico, fluoro, agenti ossidanti forti, agenti riducenti forti. Sviluppa gase/ infiammabili conNel nitrosil R66 L'ESPOSIZIONE PUÒ PROVOCARE E SCREPOLATURE PELLE. Gli imballaggi contaminati inviati alarecupero oconsiderare: smaltimento nelSECCHEZZA rispetto delle norme sullaDELLA gestione dei rifiuti. 6.3.ossicloruro Metodi edel materiali per ildevono contenimento e RIPETUTA per bonifica. DETERGENTE PER SUPERFICI DURE.DETERGENTE PER R67 06. resistenza dei guanti da L'INALAZIONE lavoro deve essere DEI VAPORI verificata PUÒ prima PROVOCARE dell'utilizzo SONNOLENZA in quanto non E VERTIGINI. prevedibile. I guanti hanno un tempo di la usura che Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando sezione 2-BUTOSSIETANOLO VETRI,SPECCHI,PIASTRELLE E SUPERFICI IN PLASTICA LAVABILI. dipende dalla di esposizione. 10.4. Condizioni da evitare. R20/21/22, Xiinerte. R36/38 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, 10. Assorbire ildurata rimanente 5con - 9 materialeXn assorbente CAS. 111-76-2 Eye Irrit.di 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 PROTEZIONE DELLA Evitare Evitare l'accumulo di Evitare qualunque fonte SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Provvedere ad unaPELLE sufficiente areazione delcariche luogo elettrostatiche. interessato dalla perdita. Verificare le accensione. eventuali incompatibilità per il materiale dei CE. il surriscaldamento. 203-905-0 1.3.Indossare Informazioni sul della schedalunghe di dati edicalzature sicurezza LEGENDA: tuta da fornitore lavoro con maniche di sicurezza per uso professionale (rif. normaalle ENdisposizioni 344). Lavarsi con acqua e sapone contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente INDEX. 603-014-00-0 Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolosedel su punto strada13. (A.D.R.), su dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare vestiti prima delstrada loro riutilizzo. ETANOLO: -Nr. ADR: Accordo evitare europeo l'esposizione per il trasporto a fonti di delle calore merci ei fiamme pericolose libere. su Reg. 01-2119475108-36 ferrovia (RID), via mare evitare (IMDG Code) e via aerea (IATA). Sociale PROTEZIONE -Ragione CAS NUMBER: RESPIRATORIA Numero del Chemical Abstract Service l'esposizione a fonti diAR-CO caloreCHIMICA e fiamme S.R.L. libere. 6.4.2-BUTOSSIETANOLO: Riferimento ad altre sezioni. ACETONE Indirizzo Via Canalazzo 22/24 a test di lavoro indossare ACETONE: In -Eventuali CE50: caso Concentrazione di evitare superamento l'esposizione che del dà valore effetto a fonti massimo al di 50% calore della di e fiamme concentrazione popolazione libere. soggetta nell'ambiente una protezione di EUH066 bocca e naso R66, R67, individuale F R11, Xi R36 e lo smaltimento Flam.sezioni Liq. 2 H225, Eye SE 3 H336, informazioni riguardanti la protezione sono riportate alle 8 emascherina 13.Irrit. 2 H319,aSTOT 1-5 CAS. 67-64-1 Località e StatoEN 41036 MEDOLLA (MO)quando i livelli di esposizione sono CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) (rif. norma 141). Per concentrazioni elevate nell'ambiente di lavoro o in caso di emergenza, CE. 200-662-2 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ITALY -INDEX. CLP: Regolamento CE un 1272/2008 sconosciuti, indossare autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per 10.5. Materiali incompatibili. 606-001-00-8 tel. +39 EN 053558890 ACETONE: l'uso -Nr. DNEL: con Livello maschera acido derivato e intera, sostanze senza semimaschera ossidanti. effetto o boccaglio (rif. norma 138). SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. Reg. 01-2119471330-49 fax +39 053558898 -ETANOLO EmS: Emergency Schedule PROTEZIONE DEGLI OCCHI 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. 7.1.Indossare Precauzioni per lacompetente, manipolazione sicura. della persona -e-mail GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166). 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. F R11 Flam. Liq. 2 H225 1 -dopo 5 CAS. 64-17-5 Manipolare il prodotto aver tutte le altre questa scheda di del sicurezza. Evitare della scheda dati sicurezza [email protected] Categoria Seveso. Nessuna. Per -responsabile IATA decomposizione DGR: Regolamento termica per o di in il trasporto caso diconsultato incendio di mercisipericolose possono liberare dellasezioni Associazione gas edivapori internazionale potenzialmente dannosi trasporto alla aereo salute.la dispersione del prodotto CE. 200-578-6 nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. -INDEX. IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test 603-002-00-5 SEZIONE 9. Proprietà eperchimiche. dell'immissione sul mercato: AR-CO Restrizioni relative al prodotto ofisiche alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 2-BUTOSSIETANOLO: -Resp. IMDG: Codice marittimo idrogeno. internazionale il trasporto delleCHIMICA merci pericolose Nr. Reg. 01-2119457610-43 7.2.ACETONE: Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Nessuna. chetene e altri composti irritanti. IMO: International Maritime Organization 9.1.Mantenere Informazioni sulle proprietà fisichechiaramente e chimiche fondamentali. il prodotto contenitori etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la 1.4.- INDEX Numero telefonico di in emergenza NUMBER: Numero identificativo VI del CLP Nota: Stato Fisico Valore superiore del range escluso. nell’Annesso liquido sezione 10. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). -Il LC50: Concentrazione letale 50% Colore testo completo delle frasi di rischiotossicologiche. (R) e delle indicazioni azzurrodi pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 11. Informazioni Nessuna. informazioni urgenti Numeri telefonici dei principali Centri Antiveleni italiani ( attivi 24/24 ore) -Per LD50: Dose letale 50%rivolgersi a Odore FIORITO 7.3.T+ Usi finali particolari. Centro di= Milano 02 66101029 (CAVF+ Ospedale Niguarda Ca’ Granda = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi Antiveleni = Irritante(Xi), O Comburente(O), E = Esplosivo(E), = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente -Non OEL: Livello di esposizione occupazionale Soglia sono olfattiva. noti episodi di l'Ambiente(N) danno (Allegato alla salute dovuti Non all'esposizione disponibile. al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di Infiammabile(F), N = Pericoloso per non disponibili. Sostanze soggette adbioaccumulante autorizzazione XIV REACH). -Milano) (H24) -Informazioni PBT: Persistente, e tossico il REACH buona igiene industriale. Il preparato può, secondo in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione pH. 9,7+/-0,75 Nessuna. Centro Antiveleni di Pavia 0382 24444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia) - PEC: ambientale prevedibile e/o Punto assorbimento diConcentrazione fusione ocutaneo di congelamento. e/o contatto con gli occhi e/o Noningestione. disponibile. Centro Antiveleni di Bergamo 800 883300 (CAV Ospedali Riuniti - Bergamo) - PEL: di Livello prevedibile di esposizione Punto ebollizione iniziale. Non disponibile. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 4. Misure didiprimo soccorso. Sostanze soggette ad obbligo notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Centro Antiveleni di Firenze 055 7947819 (CAV Ospedale Careggi - Firenze) - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti Non Intervallo di ebollizione. disponibile. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Nessuna. Centro Antiveleni di Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma) - REACH: Regolamento CE 1907/2006 8.1. Parametri di delle controllo. 4.1.Punto Descrizione misure di primo soccorso. Non di infiammabilità. disponibile. Centro Antiveleni 49978000 si (CAV Policlinico Umberto I -generali: Roma) - RID:sono Regolamento per trasporto internazionale di Non merci pericolose suditreno Non noti episodi di ildanno al personale addetto all'uso del prodotto. InRoma caso 06 di necessità, adottino le seguenti misure ETANOLO Tasso di evaporazione disponibile. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Centro Antiveleni di Napoli 081la7472870 (CAV Ospedale Cardarelli - Napoli) - TLV:(Orale). Valore limite di soglia Riferimenti Normativi: INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare respirazione artificiale. Consultare subito un medico. LD50 Infiammabilità di solidi e gas Non 1501 disponibile. mg/kg Rat Nessuna. - TLV (Inalazione). CEILING: Concentrazione deve essere superata durante momento lavorativa. Italia Decreto Legislativo Aprile 2008, n.81. INGESTIONE: Consultare subitoche unnon medico. Indurre ildisponibile. vomito solo 9qualsiasi su indicazione del dell’esposizione medico. Non somministrare nulla per via orale se il LC50 Limite inferiore infiammabilità. Non 5,9 mg/l/6h Rat AR-CO CHIMICA - TWA superiore STEL: Limite di esposizione a breve termine Non Svizzera Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. soggetto è incosciente. Limite disponibile. Sostanze soggetteinfiammabilità. alla Convenzione di Stoccolma: +39 053558890 ( ORE UFFICIO / OFFICE HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 ) -2-BUTOSSIETANOLO TWA: Limite di esposizione medio pesato OEL EU Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Nessuna. - VOC:(Orale). Composto organico volatile TLV-ACGIH ACGIH 2012Rat LD50 Limite superiore esplosività. Non 615 disponibile. mg/kg - vPvB: Molto persistente e molto secondo il REACH. 4.2. Principali sintomi ed effetti, siabioaccumulante acuti ritardati. LD50 Tensione (Cutanea). di 2. vapore. Non 405 disponibile. mg/kg Rabbit Controlli Sanitari. SEZIONE Identificazione deiche pericoli. 2-BUTOSSIETANOLO Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. LC50 Densità (Inalazione). Vapori Non 2,2 mg/l/4h disponibile. Rat Informazioni non disponibili. limite di soglia. 2.1.Valore Classificazione della sostanza o della miscela. 0,981+/0,007 Densità relativa. Kg/l BIBLIOGRAFIA GENERALE: Tipo Stato necessità TWA/8h STEL/15min 4.3.Solubilità Indicazione dell’eventuale di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. IN TUTTE LE PROPORZIONI 1.prodotto Direttivanon 1999/45/CE e successive modifiche SEZIONE 12. ecologiche. mg/m3 ppm mg/m3 ppmDirettive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed Informazioni non disponibili. Il è Informazioni classificato pericoloso ai sensi delleNon disposizioni di cui alle Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: disponibile. 2. Direttiva 67/548/CEE modifiche adeguamenti TLV conformi I e successive 98 20 ed sostanze 246 50concentrazione PELLEtale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede adeguamenti). prodotto, comunque, contenendo pericolose in Temperatura diIlautoaccensione. Non disponibile. Ingredienti alleRegolamento CE N.648/2004 Utilizzare secondo buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto 3. Regolamento (CE) 1907/2006 Europeo TLV CH 49Parlamento 10 98 PELLE una scheda dati di sicurezza condel informazioni adeguate, in(REACH) conformità al20 Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. SEZIONE 5. Misure antincendio. 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del (CLP) OEL EU 98Parlamento 20 Europeo 246 50 PELLE Viscosità Non disponibile. Inferiore a 5% tensioattivi non ionici 5.Elementi Regolamento (CE) 790/2009 del97 Parlamento Atp. CLP) TLV-ACGIH 20Europeo 2.2.profumi dell’etichetta. Proprietà Non (Idisponibile. 5.1. Mezzi diesplosive estinzione. 12.1. Tossicità. 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo Proprietà Non disponibile. MEZZI DI ossidanti ESTINZIONE IDONEI Informazioni non(CE) disponibili. 7. Regolamento 286/2011 Parlamento Europeo (II Atp. CLP) di pericolo ai quelli sensidel delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE successive modifiche ed adeguamenti. 9.2.IEtichettatura Altre informazioni. mezzi di estinzione tradizionali: anidride carbonica, schiuma, e polvere ed acqua nebulizzata. 15.2. Valutazione dellasono sicurezza chimica. 8. The Merck Index. Ed. 10 ACETONE Informazioni non disponibili. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI 12.2. Persistenza degradabilità. 9. Handling Chemical Safety Valore limite diesoglia. Non Nessuno è stata in particolare. elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. Informazioni non disponibili. 10. Niosh Registry of Stato Toxic Effects of Chemical SubstancesSTEL/15min Tipodi -pericolo: TWA/8h Simboli Nessuno. 11. INRS - Fiche Toxicologique SEZIONE 10. Stabilità e reattività. ppm mg/m3 ppm mg/m3 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. 12.3. di bioaccumulo. 12.Potenziale Patty - Industrial Hygiene and Toxicology TLV I informazioni. 1210 500 SEZIONE 16. Altre Frasi di rischio (R): Nessuna. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Informazioni disponibili. 10.1. Reattività. 13. N.I. Dangerous of Industrial TLVSax -non CHproperties 1200 500Materials-7 Ed., 24001989 1000 Evitare di respirare i prodotti di di combustione. Non videlle sono particolari pericoli reazione altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. Testo indicazioni di pericolo (H) citatecon alle sezioni 2-3PORTATA della scheda: 14. SSito Agenzia ECHA EU 1210 500 OEL 2 Web CONSERVARE FUORI DALLA DEI BAMBINI. 12.4. Mobilità nel suolo. S25 TLV-ACGIH EVITARE 1187 IL CONTATTO 500 CON GLI1781 OCCHI. 750 5.3.2-BUTOSSIETANOLO: Raccomandazioni persigli addetti all’estinzione incendi. Informazioni decompone per effettocategoria deldegli calore. Flam. Liq.non 2 disponibili. Liquido infiammabile, 2 INFORMAZIONI Acute Tox. 4 GENERALI Tossicità acuta, categoria 4 ACETONE: si decompone per effetto del calore. Nota per l’utilizzatore: Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Raffreddare getti d'acquaPBT i contenitori per evitare decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Eye Irrit. della 2con valutazione categoria 2 lasulle 12.5. eoculare, vPvB. Le Risultati informazioni contenuteIrritazione in questa scheda si basano conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 2 / 8 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. 2-BUTOSSIETANOLO 5-9 CAS. 111-76-2 CE. 203-905-0 INDEX. 603-014-00-0 Nr. Reg. 01-2119475108-36 ACETONE 1-5 CAS. 67-64-1 CE. 200-662-2 INDEX. 606-001-00-8 Nr. Reg. 01-2119471330-49 ETANOLO 1-5 CAS. 64-17-5 CE. 200-578-6 INDEX. 603-002-00-5 Nr. Reg. 01-2119457610-43 Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). Xn R20/21/22, Xi R36/38 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 R66, R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336, EUH066 F R11 Flam. Liq. 2 H225 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 3 / 8 IT EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 2-BUTOSSIETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV TLV OEL TLV-ACGIH I CH EU TWA/8h mg/m3 98 49 98 97 ppm 20 10 20 20 STEL/15min mg/m3 ppm 246 50 98 20 246 50 PELLE PELLE PELLE ACETONE Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV TLV OEL TLV-ACGIH I CH EU TWA/8h mg/m3 1210 1200 1210 1187 ppm 500 500 500 500 STEL/15min mg/m3 ppm 2400 1000 1781 750 EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 4 / 8 IT ... / >> ETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h mg/m3 ppm TLV-ACGIH STEL/15min mg/m3 ppm 1884 1000 Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare tuta da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso (rif. norma EN 141). Per concentrazioni elevate nell'ambiente di lavoro o in caso di emergenza, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166). SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore azzurro Odore FIORITO Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 9,7+/-0,75 Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. Non disponibile. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. 0,981+/0,007 Kg/l Solubilità IN TUTTE LE PROPORZIONI Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. Informazioni non disponibili. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 2-BUTOSSIETANOLO: si decompone per effetto del calore. ACETONE: si decompone per effetto del calore. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 10. Stabilità e reattività. ... / >> 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica (con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. 2-BUTOSSIETANOLO: può reagire pericolosamente con: alluminio, agenti ossidanti. Forma perossidi con aria. ACETONE: rischio di esplosione per contatto con: trifluoruro di bromo, diossido di difluoro, perossido di idrogeno, nitrosil cloruro, 2-metil-1,3-butadiene, nitrometano, nitrosil perclorato. Può reagire pericolosamente con: potassio ter-butossido, idrossidi alcalini, bromo, bromoformio, isoprene, sodio, zolfo diossido, cromo triossido, cromil cloruro, acido nitrico, cloroformio, acido perossimonosolforico, ossicloruro di fosforo, acido cromosolforico, fluoro, agenti ossidanti forti, agenti riducenti forti. Sviluppa gas infiammabili con nitrosil perclorato. 10.4. Condizioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione. ETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 2-BUTOSSIETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. ACETONE: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 10.5. Materiali incompatibili. ACETONE: acido e sostanze ossidanti. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 2-BUTOSSIETANOLO: idrogeno. ACETONE: chetene e altri composti irritanti. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. ETANOLO LD50 (Orale). LC50 (Inalazione). 1501 mg/kg Rat 5,9 mg/l/6h Rat 2-BUTOSSIETANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 615 mg/kg Rat 405 mg/kg Rabbit 2,2 mg/l/4h Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004 Inferiore a 5% profumi tensioattivi non ionici 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 Acute Tox. 4 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Tossicità acuta, categoria 4 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> STOT SE 3 H225 H302 H312 H332 H319 H315 H336 EUH066 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Nocivo se ingerito. Nocivo per contatto con la pelle. Nocivo se inalato. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Può provocare sonnolenza o vertigini. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R11 R20/21/22 R36 R36/38 R66 R67 FACILMENTE INFIAMMABILE. NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI. IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. EIS Revisione n.23 Data revisione 12/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 06. EPY 8.1.21 - SDS 1003
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