Annuario anno accademico 2014-15

ARCIDIOCESI DI CAGLIARI
ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE
ANNUARIO ACCADEMICO
2014-2015
In copertina:
Cattedrale di Cagliari
(Lunetta soprastante architrave mediano,
con mosaico raffigurante la Theotokos).
SEDE
c/o Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna
via E. Sanjust 13 – 09129 Cagliari
tel: centralino 070 407159
segreteria 070 4071556
direzione: 070 4071554
www.issrcagliari.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
La Segreteria è aperta nei seguenti giorni:
lunedì, martedì, mercoledì,
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Grafica e stampa a cura del Centro Stampa
della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna
Si ringrazia il prof. M. Ballicu per la collaborazione
Presentazione
Presentazione
Cagliari offre alle persone che vivono nel suo territorio uno spazio di studio e di
incontro con le problematiche più urgenti e attuali della vita cristiana. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose è il centro in cui il messaggio cristiano e la complessità
delle istanze sociali, culturali ed etiche del mondo in cui viviamo possono trovare
un luogo accogliente ed attento alle diverse esigenze di coloro che intendono operare, a diversi livelli, al servizio della Chiesa e della società.
Cenni storici
Sin dall’inizio degli anni Settanta era presente a Cagliari l’Istituto di Scienze Religiose, che agiva in stretta connessione con il Centro Catechistico Diocesano ed
operava per la formazione di catechisti e laici che cominciavano ad inserirsi nell’insegnamento della Religione. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Cagliari
è stato eretto con Decreto della Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15
luglio 1986. Successivamente ha riordinato gli Studi in base alla Nota Normativa
per gli Istituti Superiori di Scienze Religiose su Proposta del Riordino della formazione
Teologica, emanata dalla CEI il 15 febbraio 2005, in conformità all’adesione della
Santa Sede alle indicazioni dettate dal “Processo di Bologna” (1999), relativamente
alla riforma universitaria in Italia. Su richiesta della Conferenza Episcopale Sarda, il
16 Novembre 2007 l’Istituto ha ricevuto una nuova erezione canonica con Decreto
della Congregazione per l’Educazione Cattolica. In data 7 Agosto 2013 la stessa
Congregazione ha approvato il nuovo Statuto “ad quinquennium experimenti gratia”.
Finalità
Scopo dell’Istituto è la formazione al sapere teologico, su un piano rigorosamente scientifico, di operatori qualificati della vita pastorale, con particolare attenzione
ai versanti dell’insegnamento della religione, alla catechesi, al diaconato permanente e ai ministeri laicali.
A questa sua vocazione primaria e imprescindibile, l’Istituto associa anche un
ruolo informativo più generale della teologia cattolica nei confronti di quanti non
prevedono un loro ruolo attivo all’interno degli ambiti specificati.
Titoli
I corsi di studio, collegati con la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna di
Cagliari, sono triennale e biennale specialistico (3+2).
Al compimento del Corso di studio triennale viene rilasciato un diploma di LAU-
-3-
Presentazione
REA IN SCIENZE RELIGIOSE. È istituito, per il conseguimento della LAUREA
MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE, un ulteriore biennio di specializzazione, accessibile a quanti abbiano previamente conseguito la Laurea in Scienze religiose. I predetti titoli sono riconosciuti nella Comunità Europea.
All’Istituto possono accedere in qualità di studenti ordinari, previa verifica dei
requisiti necessari, coloro che sono muniti di diploma valido per l’accesso all’Università, oppure di una laurea. Sono ammessi anche studenti straordinari o uditori,
ai quali non è richiesto diploma di scuola secondaria superiore.
Corsi di studio
I percorsi di studio proposti dall’Istituto sono regolati secondo i criteri propri
dello European Credit Transfer System (ECTS) onde meglio realizzare, anche nell’ambito delle scienze religiose, l’auspicato “spazio aperto europeo di istruzione superiore”
promosso dal cosiddetto processo di Bologna. In ragione di ciò, con il conseguimento del succitato titolo triennale si matureranno 180 ECTS; analogamente, col
conseguimento del titolo biennale, si acquisiranno 120 ECTS.
I corsi di studio riguarderanno la Sacra Scrittura, la filosofia, la teologia dogmatica, la teologia morale e le discipline ad esse collegate. I bienni di specializzazione
formeranno ulteriormente gli studenti nell’ambito di due indirizzi:
pastorale-catechetico-liturgico
pedagogico-didattico
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Altri percorsi formativi
In collaborazione con alcuni uffici pastorali della Diocesi, sono attivati speciali
percorsi di formazione per coloro che si preparano a svolgere un ministero di animazione all’interno della Chiesa locale. In modo particolare:
animatori per la catechesi (vedi presentazione del Corso nelle pagine seguenti)
ministri istituiti (lettori e accoliti)
operatori di pastorale familiare (vedi la presentazione del Corso nelle pagine
seguenti)
operatori di pastorale sanitaria
animatori della liturgia
animatori della pastorale missionaria
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Presentazione
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Presentazione
CONVENZIONE
VISTI E APPROVATI lo Statuto, il Regolamento e il piano di studi dell’Istituto,
VERIFICATI l’idoneità del corpo docente, il numero degli studenti, la consistenza e la funzionalità delle strutture, e l’esistenza degli altri requisiti previsti dalle
normative vigenti
TRA LA PONTIFICIA FACOLTÁ TEOLOGICA DELLA SARDEGNA
E L’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI CAGLIARI
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
1. I rapporti tra la Pontificia Facoltà Teologica e l’Istituto sono regolati dalla Istruzione per gli Istituti di Scienze Religiose, emanata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 28 giugno 2008, dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica,
dallo Statuto dell’Istituto, approvato dalla Facoltà, dagli articoli della presente Convenzione, dalle delibere successive del Consiglio di Facoltà e delle Commissioni da
esso istituite.
2. I rapporti della Facoltà con l’Istituto sono tenuti normalmente dal Preside della
Facoltà o da un suo Delegato, secondo le norme vigenti.
3. L’Istituto è rappresentato presso la Facoltà dal suo Direttore, il quale, su invito
dei Preside, partecipa al Consiglio di Facoltà con voto deliberativo, quando si trattano problemi riguardanti l’Istituto.
4. La Facoltà e l’Istituto si impegnano a cooperare nell’attività culturale e nella
ricerca scientifica, al fine di garantire agli studenti una formazione qualificata, offrendo una conoscenza degli elementi principali della Teologia, dei suoi necessari
presupposti filosofici e delle scienze umane. I docenti stabili della Facoltà che insegnano all’Istituto, possono essere riconosciuti stabili anche all’Istituto.
5. II Direttore deve presentare alla Facoltà, entro il 30 giugno di ogni anno, una
relazione dettagliata di autovalutazione circa l’attività svolta, redatta sulla base delle risultanze del nucleo di autovalutazione degli ISSR con particolare riferimento
all’attività svolta, all’andamento dell’Istituto e alle prospettive di eventuali miglioramenti per l’anno successivo, specie per quanto riguarda i Docenti, i corsi, la didattica e le strutture.
6. Entro il 30 novembre di ogni anno l’Istituto deve versare alla Facoltà un contributo annuale, comprendente l’uso di aule e uffici, l’uso della biblioteca, il posto auto
-7-
Convenzione
per i docenti, il servizio di portineria e il servizio di pulizia, fissato a partire dall’anno accademico 2009/2010 in € 30.000,00. Il contributo relativo al Diploma di Laurea in Scienze Religiose e al Diploma di Laurea Magistrale in Scienze Religiose va
versato alla Facoltà all’atto della richiesta di vidimazione. Il contributo accademico
annuale e gli altri contributi sono concordati tra la Facoltà e l’Istituto e aggiornati
annualmente dal Consiglio di Facoltà.
7. Spetta alla Facoltà omologare diciture ufficiali, timbri, libretti ecc., relativi all’Istituto. I Diplomi di Laurea e di Laurea Magistrale, sono forniti dalla Facoltà, e
devono recare il nome della Facoltà, il nome dell’Istituto, e vanno vidimati dal
Direttore dell’Istituto, dal Moderatore e dal Preside, previo esame della documentazione relativa a ciascun studente.
8. Il riconoscimento da parte dell’Istituto di diplomi, curricoli, corsi, espletati presso altri Istituti, collegati o no ad una Facoltà Teologica, o presso università civili
ecc., deve conformarsi alle direttive emanate dalla Facoltà. La Facoltà si riserva,
soprattutto all’atto del conferimento del grado accademico, di verificare la corretta
applicazione di tali norme.
9. L’iscrizione alla Facoltà di studenti dell’Istituto, provvisti del Diploma di Baccalaureato in Scienze Religiose (Laurea) o di Licenza in Scienze Religiose (Laurea
Magistrale) avviene secondo norme emanate dal Consiglio di Facoltà, in deroga
a quanto previsto dall’art. 2,7. 8 dell’App. 2° degli Statuti Generali della Facoltà.
10. La presente convenzione ha la durata di tre anni. Alla scadenza, il Direttore
deve presentare una relazione scritta di autovalutazione relativa al periodo che inizia dalla nuova erezione canonica, nelle forme indicate dalla Facoltà. Questa relazione, integrata dalle osservazioni del Preside e della Commissione permanente
per gli ISSR della Facoltà, viene presentata al Consiglio di Facoltà per il rinnovo
della convenzione.
Letto, approvato e sottoscritto
Il Direttore dell’ISSR
Il Preside della Pontificia Facoltà
Teologica della Sardegna
Don Mario FARCI
P. Maurizio TEANI S.J. -8-
Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna
Istituto Superiore di Scienze Religiose di Cagliari
Norme transitorie per i possessori del titolo di
“Magistero in Scienze Religiose”
al fine del conseguimento della “Laurea Magistrale in Scienze Religiose”
(= “Norme transitorie titoli v.o.”)
Premessa
Tenuto conto dell’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna e delle successive modifiche apportate alle normative sugli Istituti di Scienze Religiose1, l’Istituto
Superiore di Scienze Religiose di Cagliari stabilisce quanto segue:
Art. 1
§1 Ai possessori del titolo accademico di “Magistero in Scienze Religiose” l’Istituto
Superiore di Scienze Religiose di Cagliari (d’ora in avanti Istituto) offre la possibilità di conseguire i titoli previsti dal nuovo Ordinamento, sulla base di un apposito
programma di abbreviazione di Corso finalizzato al conseguimento del titolo di
“Laurea Magistrale in Scienze Religiose”.
§2 Organismo competente per la valutazione dei requisiti di ammissibilità dello
studente ai programmi di abbreviazione di Corso descritti nella presente normativa è la “Commissione per il passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento” (d’ora
in poi “Commissione”) composta da almeno tre docenti dell’Istituto, di cui almeno
uno stabile presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, nominati dal Direttore dell’Istituto.
§3 Nella valutazione dei requisiti di ammissibilità, la Commissione si esprime unanimemente comunicandone l’esito tempestivamente e in forma scritta al Direttore
dell’Istituto. Tale comunicazione deve prevedere le specifiche descritte all’Art. 2 §4.
Cfr. L’Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose pubblicata dalla Congregazione
per l’educazione cattolica in data 28 giugno 2008 nonché la Nota di ricezione approvata dal
Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana nella sessione del
21-24 settembre 2009 e pubblicata con decreto del Presidente della Conferenza Episcopale
Italiana in data 30 settembre 2009.
1
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Norme transitorie
§4 Qualora l’esito della valutazione sia negativo, la Commissione fornisca per
iscritto le motivazioni al Direttore che le comunicherà al candidato tramite la Segreteria dell’Istituto.
§5 La Commissione rimane in carica per tutta la durata della validità della presente
normativa, fatto salvo il diritto del Direttore di revocare il mandato ad un membro
componente o di sostituire un medesimo membro a seguito di rinuncia all’incarico.
§6 La presente normativa ha validità transitoria stabilita in cinque anni accademici
a decorrere dall’a.a. 2010/2011.
Art. 2
§1 Lo studente che intenda avvalersi del programma di abbreviazione di Corso, al
fine di conseguire il titolo di “Laurea Magistrale in Scienze Religiose”, è tenuto ad
iscriversi al primo anno del secondo ciclo come studente ordinario, presentando
contestualmente la domanda e la documentazione richiesta.
§2 L’eventuale buon esito della richiesta di abbreviazione di corso abiliterà lo studente ad iscriversi al primo anno del secondo ciclo dello stesso indirizzo seguito nel
vecchio Ordinamento, in cui ha conseguito il titolo di Magistero in Scienze Religiose, e con l’obbligo di acquisire i 100 ECTS mancanti sui 300 ECTS complessivi richiesti per la Laurea specialistica secondo le indicazioni del §3 del presente articolo.
§3 Il totale dei 100 ECTS necessari, a seguito dell’abbreviazione di corso, per ottenere la “Laurea Magistrale in Scienze Religiose” dovrà essere conseguito secondo
la seguente ripartizione:
• 40 ECTS attraverso la frequenza di corsi e il superamento dei relativi esami,
secondo le indicazioni date al §4 del presente articolo;
• 15 ECTS dall’ “area personale”, secondo quanto prescritto al §7 del presente
articolo;
• 15 ECTS attraverso il lavoro di “ricerca bibliografica”, secondo quanto indicato
al §8 del presente articolo;
• 30 ECTS a seguito della presentazione scritta, discussione e difesa della Tesi
di Laurea.
§4 I corsi necessari per ottenere i 40 ECTS dall’ “area corsi” dovranno essere scelti
dallo studente in base ai seguenti criteri, ordinati secondo un grado di importanza
decrescente:
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Norme transitorie
a) Corsi del biennio del secondo ciclo del proprio indirizzo non frequentati nel
precedente corso di laurea del vecchio Ordinamento, esclusi quelli che non
prevedono un numero congruo di lezioni frontali (lavori personali, confronto testi, convegni, tirocini etc);
b) Corsi del biennio del secondo ciclo di indirizzo diverso dal proprio o corsi del
triennio del primo ciclo, purché attinenti al proprio indirizzo di specializzazione e non frequentati nel precedente corso di laurea del vecchio Ordinamento;
c) Corsi già frequentati nel precedente corso di laurea del vecchio Ordinamento
attinenti al proprio indirizzo di specializzazione, purché nuovi nei contenuti:
in tal caso il docente deve assicurare lo sviluppo o l’approfondimento di tematiche specifiche.
§5 Lo studente è tenuto ad individuare i corsi da frequentare seguendo i criteri
sopra esposti a cominciare dal primo in ordine alfabetico e passando al criterio
successivo, qualora non vi siano più corsi che soddisfino le condizioni descritte da
quello precedente.
L’elenco dei corsi scelti va fatto pervenire in sede di presentazione del piano di
studi, che deve essere consegnato in segreteria entro il 15 Novembre ed approvato
dalla Commissione e dal Direttore prima dell’inizio del secondo semestre. Lo studente è in ogni caso ammesso da subito alla frequenza dei corsi che ritiene opportuni. Il piano di studi può prevedere corsi dell’intero biennio.
§6 Qualora la concomitanza delle lezioni dei corsi prescelti non renda possibile la
frequenza dei due terzi di esse, come previsto dallo Statuto dell’ISSR, lo studente si
impegni ad aggiornare il piano di studi, scegliendo altri corsi. Il tal caso il piano di
studi deve essere sottoposto a nuova approvazione.
§7, 1 Gli ECTS dell’ “area personale” possono essere ottenuti mediante:
a) Attività didattica attestata attraverso certificazione rilasciata dalla sede presso
la quale è svolta. Nel caso non sia stato possibile svolgerla, gli studenti iscritti
all’indirizzo pedagogico-didattico sono tenuti ad inserire nella propria “area
personale” il corso di Metodologia e didattica dell’insegnamento della religione cattolica-tirocinio (4 ECTS);
b) Attività ministeriale svolta presso strutture riconosciute idonee dall’Istituto.
Nel caso non sia stato possibile svolgerla, gli studenti iscritti all’indirizzo pastorale-catechetico-liturgico sono tenuti ad inserire nella propria “area personale” il corso di Teologia Pastorale speciale-tirocinio (4 ECTS);
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Norme transitorie
c) Partecipazione a convegni, seminari e laboratori riconosciuti idonei dall’Istituto;
d) Frequenza di corsi presso l’Istituto, la Facoltà Teologica o altra Facoltà universitaria, purché gli argomenti trattati in questi corsi abbiano attinenza col
proprio piano di studi.
7, 2 Le attività descritte al comma precedente devono essere indicate nel piano di
studi e sono soggette ad approvazione della Commissione.
7, 3 Per le attività di cui sopra vale in generale il computo secondo la proporzione
di 1 ECTS almeno ogni 10 ore. Non è necessario che l’attività delle 10 ore sia continuativa.
§8 La “Ricerca bibliografica” dovrà essere correlata alla Tesi di Laurea avendo come
tema il medesimo argomento della tesi. Essa consisterà in una bibliografia ragionata sul tema prescelto e dovrà essere compilata sotto la guida del moderatore della
tesi. Lo studente, dopo aver raccolto e letto un congruo numero di titoli (monografie e articoli), dovrà redigerne delle recensioni e produrre un elaborato finale che
contenga un confronto critico degli studi esaminati. Il lavoro potrà servire come
base per la bibliografia della stessa dissertazione finale; dovrà essere valutato dal
docente che ne ha guidato la stesura e consegnato in Segreteria; potrà costituire
oggetto di discussione durante l’esame di grado.
§9 La Tesi di Laurea finale può costituire un approfondimento o un aggiornamento di quella già presentata dallo studente per il titolo di “Magistero in Scienze Religiose”, purché presenti elementi di novità e di approfondimento inediti rispetto
all’elaborato di partenza e mostri la competenza maturata nell’indirizzo di specializzazione prescelto.
§10 La qualificazione dei gradi accademici (voto finale) sarà computata secondo i
criteri già in uso nell’Istituto e comprenderà la media di tutti gli esami sostenuti,
della ricerca bibliografica, della tesi e della difesa della tesi.
Art. 3
La Commissione è sede competente deliberante per quanto non esplicitamente
regolamentato dalla presente normativa.
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AUTORITà ACCADEMICHE E UFFICI
AUTORITÀ ACCADEMICHE COMUNI
CON LA PONTIFICIA FACOLTà TEOLOGICA
DELLA SARDEGNA
Gran cancelliere
L’Arcivescovo di Cagliari
S.E.R. Mons. Arrigo Miglio
Preside
P. Maurizio Teani S.J.
Consiglio di Facoltà
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AUTORITÀ ACCADEMICHE PROPRIE
DELL’ ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE
Moderatore
L’Arcivescovo di Cagliari
S.E.R. Mons. Arrigo Miglio
Direttore
Don Mario Farci
Consiglio di Istituto
COLLABORATORI DELL’ ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE
Segretaria
sig.ra Marcella Sechi Zanolla
Economo
diac. Gavino Mu
Servizio Informatico
prof. Pierpaolo Campus
prof. Maurizio Serra
Archivisti
diac. Pierpaolo Mulas e sig.ra Maria Bonaria Podda
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COLLEGIO DEI DOCENTI
1. Docenti stabili
recapito
BOLOMBA WA NGBOKA Prof. don Simon
Teologia Morale
e-mail: [email protected]
08040 ORTACESUS
Via Giovanni XXIII
tel. 0709804224
cell. 3287147199
CANNAVERA Prof. don Ettore
Pedagogia-Questioni di Teologia Pastorale
e-mail:[email protected]
09040 SERDIANA
Comunità La Collina
Loc. S’otta
CORONA Prof.ssa Sr. Assunta F.d.C.
Storia della Chiesa
e-mail: [email protected]
09122 CAGLIARI
Via Monte Grappa, 22
tel. 070283880
cell. 3336078620
FARCI Prof. don Mario
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected]
09045 QUARTU S.E.
via Milano, 2
cell. 3337351987
MACERI Prof. p. Francesco S.J.
Teologia Morale e-mail: [email protected]
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
PIRAS Prof. Antonio
Patrologia
e-mail: [email protected] 09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
PISU Prof. Salvatore
Filosofia
e-mail: [email protected]
09127 CAGLIARI
via Tristani, 18
tel. 070497073
SPANO Prof. Massimiliano
Filosofia
e-mail: [email protected] 09131 CAGLIARI
Via Castiglione, 93
cell. 3386923075
TEANI Prof. p. Maurizio S.J.
S. Scrittura
e-mail: [email protected]
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
TRUDU Prof. mons. Fabio
Liturgia e-mail: [email protected]
09033 DECIMOMANNU
Via Sassari, 14
tel. 070961413
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Collegio dei docenti
VINCI Prof. Daniele
Filosofia
e-mail: [email protected]
09123 CAGLIARI
via Bruscu Onnis, 5
cell. 3382422426
2. Docenti non stabili
2.1. Docenti incaricati
DEIDDA Prof.ssa Manuela
Sociologia
email:[email protected]
09125 CAGLIARI
Via Barone Rossi, 55
cell. 3487785812
LAI Prof.ssa sr. Rita A.S.F.
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected]
09122 CAGLIARI
via Montello, 25
tel. 070281958
LANERO Prof. don Andrea
Teologia Spirituale
e-mail: [email protected]
09012 CAPOTERRA
(Poggio dei Pini)
Parrocchia B.V. di Lourdes
tel. 070725082 / cell. 3408063243
LOI Prof. Franco
S. Scrittura
e-mail: [email protected]
09127 CAGLIARI
via Molise, 16
tel. 070491346
MADEDDU Prof. mons. Giulio
Pastorale e Liturgia
e-mail: [email protected]
09121 CAGLIARI
Curia Arcivescovile
Via Cogoni, 9
tel. 070523162
OLLA Prof.ssa Elsa
Psicologia
e-mail: [email protected]
09045 QUARTU S.E. (CA)
via Pindemonte, 26
PAU Prof.ssa Maria Grazia
Catechetica, Didattica,
Legislazione scolastica
e-mail: [email protected]
09134 CAGLIARI
via Masaniello, 47
tel. 070500724
PETTINAU Prof. Massimo
Teologia del laicato, Teologia morale,
Teologia e storia delle religioni
e-mail: [email protected]
09134 CAGLIARI
Via Bellavista, 9C
- 16 -
Collegio dei docenti
PINNA Prof. don Riccardo
Diritto Canonico
e-mail: [email protected] 09121 CAGLIARI
Seminario Regionale Sardo
via Mons. Parraguez, 19
tel. 070504768
PIRAS prof. don Pierpaolo
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected]
091217 CAGLIARI
Chiesa S. Lucifero
via S. Lucifero, 78
tel. 070656996
PIREDDA prof. don Roberto
Teologia Pastorale
e-mail: [email protected]
09121 CAGLIARI
c/o Seminario Arcivescovile
Via Mons. Cogoni, 9
Tel. 07052843218
PORRU Prof. mons. Francesco
Mariologia
09122 CAGLIARI
Chiesa S. Antonio Abate
Via Manno
tel. 070664776
SANNA Prof. don Paolo
Teologia Morale
e-mail: [email protected]
09032 ASSEMINI
Parrocchia S. Pietro
Piazza S. Pietro
tel. 070941565
2.2. Docenti invitati
ARTIZZU Prof.ssa Danila
Storia della Sardegna
e-mail: [email protected]
09126 CAGLIARI
via Pasteur, 7
cell. 3391770667
BISIO Prof.ssa Daniela
Pedagogia
09100 CAGLIARI
e-mail: [email protected]
cell. 3381943177
BODANO Prof.ssa Barbara
Pedagogia
09100 CAGLIARI
e-mail:[email protected]
cell. 3471723705
BUSI Prof. don Gianluca
Iconografia
[email protected]
40037 SASSO MARCONI (Bo)
- 17 -
Collegio dei docenti
CABIZZOSU Prof. mons. Tonino
Archivistica Ecclesiastica
e-mail: [email protected]
07010 ARDARA (SS)
Viale N. S. del Regno
Cell. 3405031431
CAMPUS Prof. Pierpaolo
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected]
09025 SANLURI
via Donizetti 6/A
cell. 3406028636
DEL ZOMPO Prof.ssa Marina
Tecniche e dinamiche di gruppo
e-mail: [email protected]
09125 CAGLIARI
via Sonnino 77
cell. 3477149080
LORENZANI Prof. p. Massimo S.J.
09129 CAGLIARI
S. Scrittura via E. Sanjust, 13
e-mail: [email protected]
tel. 070407159
MARRONE prof. Andrea
Pedagogia della Religione
e-mail: [email protected]
09128 CAGLIARI
Via Cimarosa, 104
MATZEU Prof. don Mariano
Teologia Dogmatica
email: [email protected]
09025 SANLURI
Via C. Saragat, 8
cell. 3894295501
MELIS Prof. Emanuele
Antropologia culturale e della religione
Storia delle religioni
e-mail: [email protected]
09035 GONNOSFANADIGA
via Manzoni, 19
MELONI Prof. Davide
Teologia dogmatica
e-mail: [email protected]
09121 CAGLIARI
via Crespellani 1
tel 070531425
OPPO Prof. Andrea
Lingua Inglese
e-mail:[email protected]
09129 CAGLIARI
Via Sanjust, 13
PIGA Prof. G.Mario
Teologia della missione
e-mail: [email protected]
09134 CAGLIARI
Via S. Atzeni, 3/A
cell. 349.0872147
PILLAI Prof. Carlo
Liturgia e tradizioni popolari
e-mail:[email protected]
09045 QUARTU S. ELENA
Via Gramsci, 119
Tel 070885309
- 18 -
Collegio dei docenti
PUDDU Prof. Giorgio
Storia della Chiesa sarda
09126 CAGLIARI
Via Fleming, 8
Tel. 070304035
09045 Quartu S. Elena
Parrocchia S. Elena
Piazza S. Elena
SECCI Prof. don Andrea
Sacra Scrittura
e-mail: [email protected]
SEDDA Prof.ssa Sandra
Liturgia e Arte
e-mail:[email protected]
STEINER Prof. p. Christian-M. O.P.
Pastorale familiare
e-mail: [email protected]
09127 CAGLIARI
piazza S. Domenico, 5
tel. 070654298
Tilocca Prof. don Giuseppe
Filosofia Morale
e-mail:[email protected]
09016 Via Caduti sul Lavoro, 7
Iglesias
tel 078140790
VINTI Prof. don Matteo
Introduzione alla Teologia
e Teologia fondamentale
e-mail: [email protected]
09134 CAGLIARI
Via Famagosta 67
cell. 3483547679
3. Docenti emeriti
BURRONI Prof. p. Umberto S.J.
Teologia Morale
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
CARRUCCIU Prof. P. Giuseppe O.F.M. Capp. 09133 MONSERRATO
Pastorale Sanitaria
Policlinico Universitario
e-mail: [email protected]
tel. 07051096432
DONNINI Prof. p. Gianfranco S.J.
S. Scrittura e Teologia Dogmatica
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
GARIAZZO Prof.ssa Graziella
Psicopedagogia
09131 CAGLIARI
via Giudice Mariano, 36
tel. 070403595
- 19 -
Collegio dei docenti
GASTONI Prof. p. Luciano S.J.
Storia della Chiesa, Storia delle religioni
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
LIGAS Prof. mons. Giovanni
Teologia Dogmatica
09126 CAGLIARI
via Baccelli, 7A
tel. 070302791
MADEDDU Prof. don Elvio
Teologia Fondamentale e Dogmatica
09045 QUARTU S.ELENA (CA)
via Corelli, 4
tel. 070813171
MOSCHETTI Prof. p. Stefano S.J.
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected] 09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
PORCELLA Prof. Benedetto
Filosofia
09126 CAGLIARI
via Cagna, 11
tel. 070301678
PUDDU Prof. mons. Franco
S. Scrittura
e-mail: [email protected]
09028 SESTU (CA)
via Caravaggio
tel. 070237288
ROSSI Prof. p. Giacomo S.J.
Filosofia e Teologia Morale
e-mail: [email protected]
09129 CAGLIARI
via E. Sanjust, 13
tel. 070407159
ZABATTA Prof. p. Eugenio O.P.
Teologia Dogmatica
e-mail: [email protected]
50123 FIRENZE
Chiesa S. Maria Novella
Piazza S. Maria Novella, 18
tel. 055215918
- 20 -
PROGRAMMA DI STUDI
PRIMO ANNO
Piano di Studi
Introduzione al metodo della ricerca
e dello studio teologico
Storia della filosofia antica e medievale
Filosofia sistematica:
Introduzione alla Filosofia e
Filosofia della conoscenza
Filosofia sistematica:
Antropologia Filosofica e
Filosofia Morale
Sacra Scrittura:
Introduzione alla Sacra Scrittura
Sacra Scrittura:
Pentateuco e libri storici – Introduzione
ed esegesi –
Sacra Scrittura:
I Sinottici – Opera lucana –
Introduzione ed esegesi –
Teologia:
Introduzione alla Teologia e
Teologia fondamentale
Teologia morale:
Teologia morale fondamentale
Storia della Chiesa antica e medievale
Dossier Lavoro personale
Paper
Confronto testi:
Confronto testi sulla dottrina sociale della
Chiesa
Convegno/Giornata interdisciplinare
Lingua Inglese
- 21 -
Docente
ECTS
Ore/sett
M.G. Pau
M. Spano
4
6
2
3
S. Pisu
4
2
D.Vinci
G. Tilocca
6
3
F. Loi
4
2
F. Loi
6
3
M. Lorenzani
6
3
M. Vinti
6
4
F. Maceri
A. Corona
4
6
2
2
2
3
S. Bolomba
2
1
2
A. Oppo
2
Programma - Anno I
Presentazione dei corsi
Introduzione al metodo della ricerca e dello studio teologico
(Prof.ssa Maria Grazia Pau) (ECTS 4 – 1 ora I e II sem.)
Finalità
1ª parte: Nella prima parte il Corso intende avviare lo studente ad usare una
corretta metodologia di studio e di ricerca in ordine alla ricognizione dei materiali
e dei documenti ufficiali nei differenti ambiti disciplinari, così da abilitarlo alla localizzazione e all’identificazione dei documenti necessari ad uno studio organico
in vista degli esami e in preparazione degli elaborati scritti (=esercitazioni, tesine,
seminario, dissertazione finale, tesi di ricerca).
Il Corso, inoltre, si prefigge di introdurre lo studente ad avvalersi della molteplicità delle risorse e delle documentazioni presenti nelle biblioteche, all’uso dei principali strumenti di consultazione (repertori bibliografici, enciclopedie, dizionari,
archivi, centri di documentazione, cataloghi, emeroteche), compresi i moderni sistemi della tecnologia informatica (CD-Rom e Internet), e alle tecniche di archiviazione, recensione e presentazione bibliografica secondo i criteri formali universali.
La verifica di questa prima parte prevede un elaborato scritto.
2ª parte: Nella seconda parte il Corso intende mostrare come gli studi teologici
e le altre dimensioni della formazione di coloro che studiano teologia convergano
tutte sul mistero di Cristo, «il quale compenetra tutta la storia del genere umano, agisce
continuamente nella Chiesa…». Gli studenti, pertanto, saranno avviati ad acquisire
un metodo di studio per quanto attiene la complessità dei saperi teologici, al fine
di coglierne le intrinseche correlazioni, i significati e gli sviluppi. Sarà tracciato l’orizzonte dei metodi e la possibilità di diversi approcci per lo studio delle differenti
discipline teologiche.
Il Corso introduce, dunque, alla conoscenza generale dei contenuti fondamentali della fede cristiana così come viene presentata nel Catechismo della Chiesa
Cattolica per poi tracciare il profilo spirituale che ne consegue per coloro che «studiano» e «fanno» teologia. La verifica prevede un’ analisi della Fides et Ratio con una
presentazione sintetica in ppt, anche attraverso mappe concettuali.
Contenuti
1ª parte: Il metodo di lettura, studio e comprensione dei testi; la problematizzazione come momento di apprendimento e di sviluppo delle abilità critiche; la
dimostrazione: reperire, organizzare, comunicare le idee e i concetti; saper gerarchizzare i saperi: dalle idee principali alle idee secondarie; le fonti e i documenti; il
momento del giudizio critico dinanzi alla molteplicità dei punti di vista.
La schedatura dei materiali; la costruzione ed elaborazione delle mappe concettuali; l’organizzazione del lavoro scientifico, la produzione scritta, le fonti di
- 22 -
Programma - Anno I
informazione on-line, strumenti per la ricerca di informazioni e documenti in Internet; le citazioni bibliografiche nella redazione della tesi. I luoghi (bibliotechearchivi-centri di documentazione) e i siti (reti telematiche e Internet), della ricerca
bibliografica nell’orizzonte teologico.
2ª parte:
1. Natura e finalità dello studio della teologia: elementi e regole
2. Che cosa è la teologia
3. Che cosa è il metodo: il sapere scientifico e il sapere teologico; le reciproche interazioni
4. Le discipline teologiche e i loro metodi
5. La spiritualità di chi studia teologia
Bibliografia: 1ª parte: R. Farina, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, Las,
Roma 1986; J.M. Prellezo-J.M. Garcia, Invito alla ricerca, LAS, Roma 2004³; G. Zuanazzi,
Metodologia Bibliografica, PUL-Mursia, Roma 2001.
2ª parte: Commissione Teologica Internazionale, La teologia oggi: Prospettive, principi e criteri,
2011; G. Lorizio-N. Galantino (a cura di), Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla
ricerca pluridisciplinari, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004³; M. Sodi (a cura di), Il Metodo teologico. Tradizione e Innovazione. Comunione in Cristo, LEV, Roma 2008.
Dispense della Professoressa.
Storia della filosofia antica e medievale
(Prof. Massimiliano Spano) (ECTS 6 – 3 ore I sem.)
Il Corso intende illustrare, in una parziale prospettiva storica, la nascita e lo sviluppo di quei temi fondamentali cha hanno caratterizzato e gettato le fondamenta
del pensiero filosofico presso i Greci e la loro ripresa e trasformazione, sotto l’influsso del pensiero cristiano, presso i medievali.
Secondo una prospettiva storica e didattica, si distingue pertanto: A) un “periodo antico”, che va dal VI sec. a. C. fino al 529 d. C., caratterizzato dal sorgere stesso della filosofia, dalle fondamentali sintesi di Platone ed Aristotele, dalle grandi
scuole di pensiero ellenistiche e da una sua caratterizzazione mistico-religiosa nel
periodo romano sotto i primi influssi del cristianesimo; e: B) un “periodo medievale”, che si estende dal VII al XIV sec., caratterizzato da una sintesi più o meno
accentuata tra le istanze cristiane e la sapienza greca – con il correlato “problema
delle fonti” a seguito del crollo della civiltà greco-romana –, dalla “rinascenza carolingia”, dall’influenza della filosofia araba, dal riaffermarsi dell’aristotelismo nel
XIII sec. e dalle sistemazioni della “Scolastica”.
Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia, UTET, Torino, vol. I. La scelta di un manuale diverso da quello indicato deve essere concordata col docente.
- 23 -
Programma - Anno I
Filosofia sistematica: Introduzione alla Filosofia e
Filosofia della conoscenza
(Prof. Salvatore Pisu) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Brevemente il Corso intende avviare lo studio della filosofia favorendo la riflessione sull’ambito e sul significato che ha lo studio di questa disciplina all’interno di una
formazione teologica. L’uomo non conosce soltanto ciò che le scienze sono in grado
di esplorare, i fenomeni sensibili e le loro leggi. L’uomo non è chiuso nella prigione
della sua esistenza biologica e sociologica, ma la sua intelligenza può attingere ad un
sapere più profondo in cui si radica il valore assoluto della sua vita e lo stesso significato del mondo. La filosofia risveglia a questa dignità della nostra vocazione fondamentale. La teologia non può non cercare con questa ricerca un dialogo costruttivo.
La gnoseologia si interessa al conoscere attraverso lo studio del rapporto che intercorre tra il soggetto che conosce e l’oggetto cono­sciuto per accertarne il valore.
A riguardo, l’esame di tre grandi cor­renti filosofiche della nostra storia occidentale,
lo scetticismo, l’ide­alismo, il realismo, ci permetteranno di meglio comprendere:
il problema della certezza;
il problema della realtà extra soggettiva;
il problema della verità.
Bibliografia: B. Mondin, Introduzione alla filosofia, Massimo, Milano 1990; R. Vernaux, Epistemologia generale, Paideia, Brescia 1967.
Filosofia sistematica:
Antropologia Filosofica e Filosofia Morale
(Proff. Daniele Vinci e Giuseppe Tilocca) (ECTS 6 – 2 ore I sem e 1 ora II sem.)
Il Corso si svilupperà in due parti che verranno affrontate in parallelo.
La prima parte porrà a tema il problema dell’uomo e della sua irriducibile complessità. La struttura relazionale della natura umana e, allo stesso tempo, la sua ineliminabile istanza autoriflessiva richiedono un approccio globale capace di sostenere
interrogativi radicali: qual è il senso dell’essere uomo? Chi sono io? Chi è l’altro che
mi sta di fronte? Si cercherà quindi di tratteggiare gli aspetti costitutivi dell’uomo e
il loro orientamento dinamicamente teso verso una realizzazione piena e autentica,
personale e comunitaria che passa anche attraverso l’esperienza del fallimento e del
male. Nella seconda parte verrà posta l’attenzione sull’esperienza morale, tenendo
conto del cammino di riflessione che la filosofia ha espresso nei secoli, e dell’esperienza vissuta da ciascuno di noi e dalla generazione umana attuale, come comunità
culturale. L’itinerario di filosofia morale generale sarà centrato sugli aspetti fondamentali dell’agire morale: la struttura dell’agire umano libero e volontario; il valore
morale e l’obbligazione; il bene e il fine in rapporto al destino umano; la fondazione
metafisica della legge morale naturale; la struttura della coscienza morale.
- 24 -
Programma - Anno I
Bibliografia: Prima parte: J. Gevaert, Il problema dell’uomo, Elle Di CI, Leumann (TO) 1992;
seconda parte: A. Leonard, Il fondamento della morale, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1994.
Sacra Scrittura: Introduzione alla Sacra Scrittura
(Prof. Franco Loi) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
La parola profetica come manifestazione dell’umanizzarsi della parola di Dio nella storia, e come esempio dell’interazione tra elemento divino ed ele­mento umano
all’interno del carisma dell’ispirazione.
L’ispirazione come parte integrante dell’attività rivelante di Dio attraverso la
forma più completa di comunicazione: il linguaggio.
La formazione dei libri sacri nella storia del popolo ebraico e delle prime comunità
cristiane, e il riconoscimento della loro autorità divina.
Riflessioni della teologia sulla realtà dell’ispirazione e sui problemi da essa suscitati.
Scrittura, verità ed ispirazione: caratteri peculiari della verità scritturistica. Diversi aspetti della verità letteraria. Verità, ispirazione e inenarranza. I vari sensi della
Scrittura (Allegoria, Theoria, Tipologia, Sensus plenior e Interpretazione simbolica). Principi teologici dell’ermeneutica biblica.
Storia del Canone dei libri sacri dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il testo sacro
e la sua restaurazione critica.
Sacra Scrittura: Pentateuco e libri storici
– Introduzione ed esegesi –
(Prof. Franco Loi) (ECTS 6 – 1 ora I sem. e 2 ore II sem.)
Il Corso intende fornire i principali elementi di conoscenza riguardo ai problemi
sollevati dalla Critica del Pentateuco, dalle prime osservazioni di Jean Astruc, agli studi di De Wette e di Wellhausen, fino alle discussioni odierne sulla forma­zione dei primi
cinque libri della Bibbia e sul loro rapporto con la storia del popolo d’Israele.
A questa prima parte di Storia della Critica e di Storia della Formazione del Pentateuco, seguirà il commento esegetico delle sue sezioni più significa­tive attraverso il quale si
metteranno in evidenza i contenuti teologici, non solo in base al loro valore fondamentale di dato rivelato, ma anche e, sopratutto, in rapporto alle diverse correnti di pensiero
operanti in seno al popolo ebraico nel periodo di formazione degli scritti biblici.
Bibliografia: H.J. Kraus, L’Antico Testamento nella ricerca storico-critica dalla Riforma ad oggi, Il
Mulino, Bologna 1975; H. Cazelles - J.P. Bouhot, Il Pentateuco, Paideia, Brescia 1968; Aa. Vv., Le
Pentateuque en question (Le Monde de la Bible), Edit. Labor et Fides, Genève 1989; G. Garbini,
Storia e ideologia nell’Israele antico, Paideia, Brescia 1986; G.B. Boschi (a cura di), Pentateuco come
Torah. Storiografia e normativa religiosa nell’Israele antico, Atti del VI Convegno di Studi Veterotestamentari, Ricerche Storico Bibliche 1 (1991).
- 25 -
Programma - Anno I
Sacra Scrittura: I Sinottici
Opera lucana – Introduzione ed esegesi –
(Prof. Massimo Lorenzani) (ECTS 6 – 3 ore II sem.)
Inizieremo il Corso affrontando il problema della questione sinottica. A differenza del Vangelo di Giovanni, gli altri tre Vangeli presentano delle affinità che presuppongono l’esistenza di fonti comuni utilizzate dagli evangelisti nel redigere le loro
opere. Tra questi, comunque, si distingue il Vangelo di Luca per il fatto che il suo
lavoro è costituito da due libri: il Vangelo e gli Atti degli Apostoli, che costituiscono
un’opera unitaria. Pertanto, esamineremo in primo luogo questo ampio racconto
soffermandoci soprattutto sulla sua teologia. Quindi, sulla stessa linea, ci occuperemo degli altri due Vangeli: Matteo e Marco. Così, dopo un’introduzione generale
che riguarderà vari aspetti dei tre Vangeli, ci occuperemo dell’esegesi di alcuni brani
scelti comuni ai tre Vangeli, così come di alcuni propri dei singoli evangelisti.
Bibliografia: V. Fusco, “Introduzione generale ai Sinottici”, in Logos V: Vangeli e Atti degli
apostoli, a cura di M. Laconi e coll., LDC, Torino 1994, pp. 33-132; E. Rasco, La Teologia de
Lucas: Origen, Desarollo, Orientaciones, Analecta Gregoriana 201, Roma 1976; F. Bovon, Luca
1-3, Paideia Editrice, Brescia 2005-2013; R. Pesch, Il Vangelo di Marco, I-II, Paideia Editrice,
Brescia 1980-1982; J. Gnilka, Il Vangelo di Matteo, I-II, Paideia Editrice, Brescia 1990-1991.
Teologia: Introduzione alla Teologia e Teologia fondamentale
(Prof. Matteo Vinti) (ECTS 6 – 2 ore I e II sem.)
La fede è davvero in contrasto con la ragione? È possibile, o addirittura necessario, “parlare di Dio”? È possibile un “discorso su Dio” (theo-logía), o addirittura
una “scienza di Dio”? E cosa si dovrebbe intendere, propriamente, per “scienza di
Dio”? A quali condizioni, con quali metodi, con quali fonti? E quali sono gli ambiti
e le prospettive in cui il discorso su Dio si può articolare? E ancora: che posizione
assume l’uomo di fronte al fine ultimo, al mistero di Dio? Può l’uomo arrivare a
conoscerLo? Può Dio, eventualmente, squarciare il velo che separa l’uomo da Lui?
A che condizioni si può parlare di una rivelazione? Si può avere a che fare con una
rivelazione cosmica, o anche con una rivelazione storica? E l’evento della rivelazione, può risultare appena un avvenimento tangenziale alla storia, o può essere
esperito nella contemporaneità? Attraverso quali mediazioni? E quali condizioni
devono verificarsi nell’uomo e nell’evento perché si possa dare un’effettiva rivelazione? È l’evento stesso intrinsecamente credibile? E quali sono, eventualmente, i
segni di credibilità della rivelazione? Come possono essere interpretati? Il Corso si
propone di introdurre tentativamente a un abbozzo di risposta a simili questioni.
La bibliografia sarà indicata durante il Corso.
- 26 -
Programma - Anno I
Teologia morale: Teologia morale fondamentale
(Prof. Francesco Maceri) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Durante il Corso si presenterà il rinnovamento della Teologia morale auspicato dal Vaticano II, il dibattito successivo su etica autonoma e etica della fede, la
«concentrazione cristologica» e alcune questioni morali fondamentali nella Veritatis splendor.
In seguito si presterà attenzione al rapporto Bibbia e morale e si argomenteranno
i fondamenti cristologici e antropologico-filiali della morale.
L’esposizione dei trattati classici della teologia morale – la coscienza, la libertà,
la legge naturale, le virtù, l’opzione fondamentale, il peccato – avverrà nella prospettiva del dinamismo etico dei «figli nel Figlio».
Il messaggio morale dell’Antico e del Nuovo Testamento e il profilo storico della
teologia morale sono assegnati allo studio individuale.
Bibliografia: R. Tremblay-S. Zamboni (a cura di), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, Bologna 2008; A.M. Jerumanis, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia
morale fondamentale. Approccio storico-sistematico, Edizioni Camilliane, Torino 2013; R. Tremblay, L’«innalzamento del Figlio», fulcro della vita morale, PUL-Mursia, Roma 2001; A. Thomasset, Interpréter et agir. Jalon pour une éthique chrétienne, Les Editions du Cerf, Paris 2011; L.
Melina-S. Kampowski (a cura di), Come insegnare teologia morale? Prospettive di rinnovamento
nelle recenti proposte di esposizione sistematica, Cantagalli, Siena 2009. Dispense del Professore.
Storia della Chiesa antica e medievale
(Prof.ssa Assunta Corona) (ECTS 6 – 2 ore I sem. e 1 ora II sem.)
Il Corso è suddiviso nelle due classiche periodizzazioni della storia della Chiesa
antica e medievale.
In una prima fase si vuole introdurre alla conoscenza della storia del cristianesimo dei primi secoli, con un maggiore approfondimento dell’età precostantiniana.
In una seconda fase si cercherà di tracciare un quadro complessivo delle principali
vicende della Chiesa medievale con un metodo di indagine che prevede, per quanto possibile, l’utilizzo di documenti e fonti.
Gli studenti saranno guidati a comprendere la distanza storica dei fatti studiati
e a utilizzare i necessari strumenti di indagine per pervenire alla conoscenza non
distorta di fatti ed eventi lontani dalla cultura contemporanea.
I. L’ANTICHITÀ CRISTIANA
In prospettiva interdisciplinare verrà delineato l’ambiente storico-religioso del
giudaismo palestinese e del giudaismo della diaspora – La primitiva comunità di
Gerusalemme – la predicazione apostolica e il confronto con il mondo pagano.
Con mirati supporti culturali si illustrerà il rapporto tra il Cristianesimo e l’Impero romano fino all’età costantiniana.
- 27 -
Programma - Anno I
Nel periodo da Costantino a Gregorio Magno (312 – 604) si studieranno i Concili
da Nicea (325) a Calcedonia (451); I Padri e il Monachesimo (sec.IV-V).
II. LA CHIESA NEL MEDIOEVO
L’ampiezza degli argomenti da trattare suggerisce di studiare la diffusione del
cristianesimo nell’Alto Medioevo (500-700) con attenzione alle seguenti grandi tematiche: processo di bizantinizzazione dell’Impero romano e progressivo distacco
tra Oriente e Occidente nel corso del secolo VII; ruolo della Chiesa nella formazione della coscienza occidentale nel sec. VII; progressiva affermazione del ruolo
del Papato.
Nello studio della storia della chiesa nel Basso Medioevo (1050 – 1417) troveranno spazio la trattazione del Grande scisma d’Oriente – Il nuovo monachesimo – Le
crociate – Il movimento pauperistico – Gli ordini mendicanti – Il risveglio culturale del 2° millennio con lo sviluppo della scienza teologica e delle università - Le
correnti mistiche dell’Europa cristiana con particolare attenzione alla zona renano
– fiamminga - Il papato da Innocenzo III a Bonifacio VIII – Avignone e il grande
scisma d’Occidente - Il Concilio di Costanza e il conciliarismo.
Bibliografia: Manuali: A. Franzen, Breve storia della Chiesa, Queriniana, Brescia 2009; J.
Lortz, Storia della Chiesa, vol. 1°, Antichità e Medioevo, Paoline, Cinisello Balsamo 2001. Studi: C. Dawwson, Il cristianesimo e la formazione della civiltà occidentale, Rizzoli, Milano 1997;
S. Mazzarino, L’Impero romano, I-II, Laterza, Bari 2004; G. Rinaldi, Cristianesimi nell’antichità
(sec. I-VIII), GBU, Roma 2010.
Dossier lavoro personale (ECTS 2)
Lo studente, dopo aver frequentato i corsi e sostenuto tutti gli esami previsti
nell’Anno Accademico, sotto la guida di un tutor tra quelli elencati di seguito,
compila un dossier di carattere sintetico, di massimo 20 pagine, che ripercorra il
cammino formativo compiuto nell’anno, evidenziando le linee fondamentali e i
contenuti principali dei singoli corsi. Il dossier può comprendere anche una valutazione critica del lavoro svolto e può essere consegnato in segreteria o direttamente
ad uno dei tutor tra i seguenti professori: Assunta Corona, Pierpaolo Campus, Rita
Lai, Giulio Madeddu, Paolo Sanna.
Paper (ECTS 2)
Lo studente, sotto la guida di un docente da lui liberamente scelto, elabora un
paper. Il paper è un’esercitazione scritta che obbedendo alle norme dettate dalla conoscenza della metodologia bibliografica, può integrare (non sostituire) un esame;
- può essere di qualsiasi ambito disciplinare, purché abbia qualche connessione con
gli insegnamenti previsti nell’Anno Accademico;
- 28 -
Programma - Anno I
- ha come obiettivo quello di abilitare lo studente ad organizzare la presentazione
di un argomento in modo organico e sintetico, in vista anche della preparazione
della dissertazione o della tesi, o di una comunicazione verbale;
- deve contenere una ventina di pagine compresa la bibliografia, e il sommario;
- nella prima pagina, può contenere anche un “abstract”, vale a dire la sintesi che
dica, al massimo in dieci righe, il tipo di argomento che si affronta e il risultato
della ricerca, come se fosse una “notizia giornalistica” che precede una presentazione più articolata.
Confronto Testi
sulla Dottrina Sociale della Chiesa
(Prof. Simon Bolomba Wa Ngboka ) (ECTS 2 – 1 ora II sem.)
Lo studio cerca di mettere a fuoco l’impegno della Chiesa che ha saputo, con
coraggio, servirsi della sua funzione profetica, dopo la rivoluzione industriale, in
modo esplicito e sistematico, per ridefinire tutti i principi cristiani di vita sociale
come la gerarchia dei valori. La questione riguarda le grandi verità morali e religiose insegnate dalla Chiesa partendo dalla Rerum Novarum di Papa Leone XIII
(1891); verità richiamate nella Quadragesimo Anno di Pio XI (1931 ) e fissate al Concilio Vaticano II. Si tratta di prendere coscienza che l’insegnamento di queste verità
prosegue attraverso le encicliche sociali e viene designato dall’espressione “dottrina sociale della Chiesa”, ossia l’insegnamento sociale della Chiesa. Si cerca di fare
emergere il fatto che il popolo di Dio in particolare e la società civile in genere,
aspetta dalla Chiesa questo suo insegnamento sociale.
Bibliografia: J. Höffner, La dottrina sociale della chiesa, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo
19956; G. Filibeck, Les droits de l’homme dans l’enseignement de l’Eglise: de Jean XXIII à Jean - Paul
II, Libreria Editrice Vaticana, Cité de Vatican 1992; L’Eglise et la question sociale: De Léon XIII à
Jean-Paul, Fides, s.l. 1991; H. Carrier, Dottrina sociale, nuovo approccio all’insegnamento sociale
della Chiesa, San Paolo, Torino, 1996²; J. Mejia, Temi di dottrina sociale della Chiesa, Libreria
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1996; C. Conti, La dottrina sociale. Persona, Stato, Società, Mondialità, sulle orme delle encicliche sociali, Devoniane, Roma 1995; C.E.R.A.S, Il discorso
sociale della Chiesa, da Leone XIII a Giovanni Paolo II, Queriniana, Brescia 1988; Le encicliche
sociali.
Giornata interdisciplinare – Convegno (ECTS 2)
Durante l’anno Accademico è richiesta la partecipazione ad un Convegno o ad
una Giornata interdisciplinare, organizzati o autorizzati dall’Istituto e/o dalla Pontificia Facoltà Teologica. La partecipazione ai Convegni/Giornate Interdisciplinari
non organizzati dall’Istituto o dalla Pontificia Facoltà Teologica, deve essere accompagnata da un “Attestato” dal quale si evinca: l’autorevolezza dell’emittente,
- 29 -
Programma - Anno I
l’argomento (affine all’orizzonte teologico), la quantità oraria, i nomi dei relatori.
L’Attestato sarà poi conservato nel fascicolo dello studente. Questi deve poi presentare – entro l’anno accademico in Corso – una relazione scritta sul Convegno/
Giornata interdisciplinare, di dieci-quindici pagine, che possibilmente mostri anche come egli colloca quella esperienza nel suo percorso accademico. Tale relazione sarà poi valutata da un docente, nominato dal Direttore dell’ISSR.
Nel presente anno accademico sarà accreditata come Giornata interdisciplinare
la partecipazione alla parte teorica del Laboratorio di Iconografia (possibile anche
per chi avesse frequentato il Laboratorio nel precedente AA, vedi pp. seguenti).
Corso di Lingua Inglese
(Prof. Andrea Oppo)
Al fine di conseguire la Laurea in Scienze Religiose, gli studenti devono certificare la conoscenza di una lingua straniera moderna, per essere in grado di comprendere i testi. Al fine di conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose,
gli studenti devono certificare la conoscenza di due lingue straniere moderne, per
essere in grado di comprendere i testi.
Il Corso di lingua inglese è offerto agli studenti dell’intero quinquennio per permettere loro di ottemperare alla normativa e non assegna ECTS. Il Corso, riservato a quanti non si sono mai dedicati allo studio della lingua inglese o lo hanno
affrontato solo a un livello per principianti, intende fornire i primi elementi grammaticali di base per iniziare lo studio della lingua. Le lezioni si svolgeranno a partire
dal mese di Novembre il giovedì sera, per un totale di 28 ore. È necessario iscriversi
in segreteria. Al termine del Corso sarà rilasciata certificazione.
Bibliografia: R. Murphy (con L. Pallini), Essential Grammar in Use. Grammatica di base della
lingua inglese, Cambridge University Press, Cambridge 2008.
- 30 -
SECONDO/TERZO ANNO
Piano di studi
Docente
Storia della filosofia moderna e
contemporanea
Filosofia sistematica: Metafisica e Teodicea
ECTS Ore/sett
M. Spano
6
3
S. Pisu
4
2
Sacra Scrittura:
A. Secci
Libri Sapienziali – Introduzione ed esegesi –
2
1
Sacra Scrittura:
Libri Profetici – Introduzione ed esegesi –
Sacra Scrittura: Lettere di San Paolo
– Introduzione ed esegesi –
Teologia Dogmatica:
Teologia Trinitaria e Cristologia
Teologia Dogmatica: Ecclesiologia –
Ecumenismo
Teologia Dogmatica: Mariologia
Storia della Chiesa moderna e
contemporanea
Teologia morale: Teologia morale I, Morale
familiare e sessuale
Diritto canonico
Dossier Lavoro personale (solo II anno)
Paper (solo II anno)
Confronto testi: (solo II anno): Introduzione
al senso cristiano della storia: testi scelti
Convegno/ Giornata interdisciplinare
(solo II anno)
Lingua Inglese
M. Teani
2
1
M. Teani
4
2
M. Matzeu
10
6
M. Farci
6
3
F. Porru
A. Corona
2
6
1
3
S. Bolomba
6
3
R. Pinna
4
2
2
2
2
Esame sintetico e Dissertazione
(solo III anno)
D. Meloni
2
A. Oppo
2
10
- 31 -
1
Programma - Anno II/III
Presentazione dei Corsi
Storia della filosofia moderna e contemporanea
(Prof. Massimiliano Spano) (ECTS 6 – 3 ore II sem)
Il Corso prenderà in esame gli esiti della rifondazione del sapere, sia teoretico
che pratico, operata dal pensiero moderno a partire dalla crisi dei fondamenti metafisici ed epistemologici antichi e medievali. Tale nuova rifondazione si presenta
in nuce secondo due aspetti che troveranno nel pensiero successivo ulteriori sviluppi: da una parte la rivalutazione, accordata dall’Umanesimo e dal Rinascimento,
dell’aspetto “retorico” su quello “dialettico” in ordine alla conoscenza; dall’altra le
nuove prospettive aperte dalla prima “Rivoluzione Scientifica”. Su questa traccia
verranno quindi esaminate le impostazioni di fondo del pensiero moderno e contemporaneo così come emergono nei suoi esponenti maggiori e nei movimenti
più rappresentativi.
Bibliografia: Manuali: N. Abbagnano, Storia della filosofia, UTET, Torino 1982, voll. II-III (o
edd. succ.); M. Spano, Lessico di filosofia contemporanea. Temi e percorsi della contemporaneità,
Nuove Grafiche Puddu, Ortacesus [CA] 2008;
Testi: G. Galilei, Dialogo sui massimi sistemi (1632), Antenore, Padova 1998; R. Cartesio,
Discorso sul metodo (1637), SEI, Torino 1983; R. Cartesio, Meditazioni metafisiche (1641), Rusconi, Milano 1998; M. Heidegger, Essere e tempo (1927), Longanesi, Milano 199210.
Filosofia sistematica: Metafisica e Teodicea.
(Prof. Salvatore Pisu) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Il programma e la bibliografia saranno indicati dal docente durante il Corso.
Sacra Scrittura: Libri Sapienziali – Introduzione ed esegesi –
(Prof. Andrea Secci) (ECTS 2 – 1 ora II sem.)
Il programma e la bibliografia saranno indicati dal docente durante il Corso.
Sacra Scrittura: Libri Profetici – Introduzione ed esegesi –
(Prof. Maurizio Teani) (ECTS 2 – 1 ora II sem.)
Saranno analizzati i punti seguenti: l’identità del profeta; vera e falsa profezia; i
libri profetici (divisione contenuto). Seguirà l’analisi di passi scelti dei libri profetici
stessi.
Bibliografia: J.-L. Sicre, I profeti d’Israele e il loro messaggio, Borla, Roma 1989; P. Bovati, “Così
parla il Signore”. Studi sul profetismo biblico, EDB, Bologna 2008.
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Programma - Anno II/III
Sacra Scrittura: Lettere di San Paolo
Introduzione ed esegesi
(Prof. Maurizio Teani) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Dopo aver presentato le tappe principali della vita di Paolo, si prenderà in esame
l’epistolario paolino (occasione di ogni scritto, divisione e messaggio teologico).
Seguirà lo studio della lettera ai Galati, che permetterà di mettere a fuoco i punti
salienti della teologia dell’Apostolo.
Bibliografia: R. Fabris-S. Romanello, Introduzione alla lettura di Paolo, Borla, Roma 2006; R.
Penna, Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1992.
Teologia Dogmatica: Teologia Trinitaria e Cristologia
(Prof. Mariano Matzeu) (ECTS 10 – 3 ore I sem. e II sem.)
Scopo del Corso è di entrare nel cuore del dogma cristologico e trinitario e di
iniziare gli studenti a una riflessione sulle verità centrali della fede cristiana. Lo
studio dei due trattati nodali della teologia dogmatica avverrà nella modalità che
vedrà susseguirsi e concatenarsi gli elementi scritturistici della divina Rivelazione,
i contenuti della sacra Tradizione e del Magistero e la riflessione sistematica che
ne consegue. Lo studente sarà chiamato, durante lo svolgimento del Corso, alla
lettura e sintesi di un testo monografico.
In particolare il programma si struttura in tre tappe fondamentali:
1. Tappa biblica. Questa avrà come elemento principale il rivelarsi di Dio nella
storia della salvezza. Guardando al kérygma delle prime comunità cristiane attestato nel Nuovo Testamento e in stretta connessione con i dati che si evincono dai
testi veterotestamentari, lo studente potrà approfondire il mistero di Dio che si
rivela-svela nella vita del Cristo.
2. Tappa storico-patristica. All’interno di questa si avrà come oggetto primario
la trattazione delle varie fasi che hanno contribuito alla formulazione della dottrina
trinitaria e cristologica. I punti essenziali saranno: il contributo dei Padri orientali e occidentali, le controversie cristologiche e trinitarie, lo studio attento delle
definizioni conciliari dell’antichità (Nicea, Costantinopoli, Efeso, Calcedonia, Costantinopoli II-III), le dichiarazioni dei concili medioevali (Lateranense IV, Lione
II, Firenze).
3. Tappa sistematica. Fondata sugli elementi biblico-magisteriali acquisiti, questa sezione cercherà di affrontare alcune problematiche del dibattito teologico. Interlocutori principali saranno la sistematica classica e la teologia contemporanea. Bibliografia: L.F. Ladaria, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo 2012; A. Amato, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, EDB, Bologna 20087.
Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il Corso.
- 33 -
Programma - Anno II/III
Teologia Dogmatica: Ecclesiologia – Ecumenismo
(Prof. Mario Farci) (ECTS 6 – 3 ore I sem.)
Il Mistero della Chiesa è fondato in quello Trinitario (LG 2-4); perciò la Chiesa è
communio ed è la communitas amoris (Benedetto XVI, Deus caritas est, 19-39). Nelle
lezioni si svilupperà una riflessione che conduca all’assunzione di questo principio
e fondi la scelta irreversibile dell’ecumenismo (Giovanni Paolo II, Ut Unum sint, 3).
La prima parte del Corso consisterà in un’indagine storico-teologica: dopo aver
analizzato il rapporto uomo contemporaneo-Chiesa, si presenteranno i principali
modelli ecclesiologici, ricostruendo l’evoluzione del pensiero teologico sulla Chiesa a partire dai Padri della Chiesa sino agli indirizzi ecclesiologici odierni. Nella
seconda parte, di carattere biblico, si studierà in prospettiva storico-salvifica la “preparazione” della Chiesa nella Prima Alleanza e la costituzione del nuovo popolo di
Dio secondo le diverse tradizioni neotestamentarie. La terza parte elaborerà una
riflessione sistematica, incentrata sull’agápe; ci si soffermerà in modo particolare
sulle note essenziali della Chiesa, sulla sacramentalità, sulla comunionalità, sul rapporto Chiesa universale-Chiesa particolare, sul magistero e sui laici.
Seguendo poi lo schema del decreto conciliare Unitatis Redintegratio, si esporranno i principi cattolici dell’ecumenismo, partendo ancora una volta dall’agápe,
e si riassumeranno le tappe più significative del movimento ecumenico. Infine si
illustrerà la storia delle divisioni più importanti all’interno del cristianesimo, evidenziando gli elementi dottrinali delle principali chiese ed i temi più rilevanti del
dialogo ecumenico. Sarà richiesta la conoscenza particolareggiata della Lumen Gentium e della Ut unum sint.
Bibliografia: Ecclesiologia: S. Dianich-S. Noceti, Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia
2002; J. Feiner-M. Löhrer (a cura di), L’evento salvifico nella comunità di Gesù Cristo, (=Mysterium Salutis 7), Queriniana, Brescia 19813; M. Kehl, La Chiesa. Trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995.
Ecumenismo: G. Cereti-A. Filippi-L. Sartori (a cura di), Dizionario del movimento ecumenico,
EDB, Bologna 1994; W. Kasper, Vie dell’unità. Prospettive per l’ecumenismo, Queriniana, Brescia 2006; Id., L’ecumenismo spirituale. Linee guida per la sua attuazione, Città Nuova, Roma
2006; P. Neuner, Teologia Ecumenica. La ricerca dell’unità tra le chiese cristiane, Queriniana,
Brescia 2000; B. Petrà, La Chiesa dei padri, EDB, Bologna 1998.
Dispense del Professore.
Teologia Dogmatica: Mariologia
(Prof. Francesco Porru) (ECTS 2 - 1 ora II sem.)
Il Corso presenta la mariologia nel suo sviluppo, sino al dettato conciliare, al
contesto immediato del Vaticano II e agli approfondimenti successivi. La sintesi
mariologica conciliare, innestata nell’ambito cristologico ed ecclesiologico, non
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Programma - Anno II/III
senza richiamo all’ambito trinitario, costituisce l’orizzonte dei criteri guida che delineano le caratteristiche del Corso. La Madre di Gesù, per l’intrinseco legame con
la storia della salvezza, rinvia alle fonti della Rivelazione, attestate nella Scrittura, e
alla crescente comprensione della relativa Tradizione. Fanno cogliere la continuità
con la figura biblica di Maria i vari paradigmi mariologici: il modello patristico, racchiuso in uno spazio che si estende dal II al VII secolo e si interseca con il modello
conciliare antico; quello medioevale, in cui si distinguono il modello umanistico e
quello scolastico razionale; l’età moderna, innovativa per il trattato e per le trattazioni relative alla devozione a Maria, e l’orizzonte contemporaneo. Costituiscono
momenti di straordinaria importanza della storia della salvezza la Beata Vergine
Maria Madre di Dio nel mistero di Cristo e della Chiesa; la Sua Immacolata Concezione e la Sua gloriosa Assunzione.
Bibliografia: S. De Fiores, Maria Madre di Gesù. Sintesi storico salvifica, EDB, Bologna 2002; S.
De Fiores-V. Ferrari Schiefer-S. Perrella (ed.), Mariologia, Dizionari San Paolo, Cinisello
Balsamo 2009; E. Dal Covolo-A. Serra, Storia della mariologia, vol. I, Città Nuova, Roma
2008; B. Forte, Maria la donna icona del mistero, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1989;
S.M. Perrella, Maria Vergine e Madre, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2003.
Storia della Chiesa moderna e contemporanea
(Prof.ssa Assunta Corona) (ECTS 6 – 1 ora I sem. e 2 ore II sem.)
Integrata da percorsi tematici di tipo monografico, la trattazione degli argomenti seguirà un andamento sostanzialmente diacronico.
La prima parte del Corso si propone di illustrare la realtà religiosa cristiana europea nel suo processo storico e nelle strette e complesse articolazioni con le strutture culturali proprie dell’età di passaggio dal periodo medievale a quello moderno.
La Riforma protestante, riconosciuta come l’evento più importante della storia
moderna del mondo Occidentale, sarà studiata in prospettiva ecumenica e nell’intento di individuare in essa i germi di una riflessione teologica che nella Chiesa
cattolica va dal Concilio di Trento fino al Vaticano II.
Il Concilio di Trento sarà presentato come un momento essenziale per ridefinire
con chiarezza l’interpretazione cattolica del cristianesimo nell’età moderna.
I grandi movimenti di spiritualità fioriti nell’Europa cattolica nei secoli XVI e
XVII saranno visti come l’espressione più autentica e profetica della riforma cattolica.
Seguirà la trattazione di temi d’interesse più recente fino alla contemporaneità,
inerenti questioni legate all’evoluzione del pensiero quali la tolleranza religiosa, la
libertà di pensiero il rapporto Stato e Chiesa e il pensiero sociale della Chiesa.
Lo studio del difficile rapporto tra Chiesa e modernità si propone di aiutare gli
studenti ad impadronirsi degli strumenti concettuali necessari per orientarsi nella
complessità del patrimonio culturale contemporaneo.
- 35 -
Programma - Anno II/III
Al fine di promuovere l’attitudine a elaborare una sintesi autonoma e personale
delle problematiche studiate, per quanto possibile, sarà favorita la lettura di documenti e fonti storiche.
Bibliografia: Manuali: J. Lortz, Storia della Chiesa, vol. 2°: Evo Moderno, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 2001; A. Franzen, Breve storia della Chiesa, Ed. Queriniana, Brescia 2009.
Studi: F. Buzzi, Breve storia del pensiero protestante, Ed. Ancora, Milano 2007; F. Buzzi (a cura
di), Martin Lutero - La Lettera ai Romani, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1991; L. Cognet,
Introduzione ai mistici Renano - fiamminghi, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1991; O. H. Pesch,
Martin Lutero - Introduzione storica e teologica, Ed. Queriniana, Brescia 2007.
Teologia morale: Teologia morale I, Morale familiare e sessuale
(Prof. Simon Bolomba wa Ngboka) (ECTS 6 – 1 ora I sem. e 2 ore II sem.)
Il Corso cerca di chiarire i concetti di amore e sessualità all’interno della famiglia. Questa, essendo voluta da Dio, deve vivere secondo il disegno di Dio su di
essa. Si cercherà di mettere in luce alcune questioni di etica sessuale, per esprimere
l’insegnamento cristiano riguardante la sessualità in modo adatto, in vista di illuminare le coscienze dinanzi alle nuove situazioni, di approfondirlo arricchirlo con
discernimento di ciò che può essere detto di vero e di utile circa il significato e il
valore della sessualità umana.
Bibliografia: Benedetto XVI, La famiglia, Speranza della Chiesa e della società, a cura di G.
Vigini, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 2012; C. Rocchetta, Teologia della famiglia. Fondamenti
e prospettive, EDB, Bologna 2011; L. Sartori, La Chiesa nel mondo contemporaneo. Introduzione
alla Gaudium et Spes, Ed. Messaggero, Padova 1995; A. Cecchi Paone, Solo per amore. Famiglia,
sessualità e procreazione nel nuovo mondo globale, Il Saggiatore, Milano 2004; R. Petraglio, Obiezione di coscienza. Il nuovo Testamento provoca chi lo legge, Edizioni Dehoniane, Bologna 1992².
Diritto canonico
(Prof. Riccardo Pinna) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Parte prima
a. Pars Statica: dove l’alunno è introdotto a cogliere la natura teologica della
scienza giuridica del Diritto Canonico, in rapporto al Mistero della Chiesa come
Comunione. In modo particolare viene colta la natura del diritto ecclesiale, la
struttura e l’ordinamento del Popolo di Dio, le funzioni e la potestà sacra del Popolo di Dio. Verranno affrontate le linee generali circa la storia del Diritto Canonico
e delle sue fonti, i dieci primi direttivi del codice, fino alla promulgazione del CIC
attuale e del CCEO. Confronto tra il CIC vigente e quello Pio-benedettino del ’17.
Struttura delle Chiese sui juris, sulle tradizioni e istituzioni delle Chiese d’Oriente.
I Patti e i concordati della Chiesa: questioni di diritto internazionale.
b. Esegesi dei canoni. Si darà ampio spazio nel Corso alla conoscenza delle singole
- 36 -
Programma - Anno II/III
tematiche del CIC vigente: Norme generali; Le leggi ecclesiastiche; La consuetudine; Statuti e regolamenti; Le persone fisiche e giuridiche; I Christifideles nella Chiesa; Costituzione gerarchica della Chiesa; Elezione del Romano Pontefice;
Curia diocesana e Parrocchia; organismi collegiali: Sinodo diocesano e conferenze episcopali; Istituti di Vita consacrata; Carismi, autonomia degli istituti di vita
consacrata; Ministri sacri; formazione, incardinazione ed escardinazione, obblighi
e diritti; Associazioni di fedeli; Munus docendi, munus santificandi, munus jurisdictionis; Beni temporali della Chiesa; Sanzioni e censure canoniche, eresia, apostasia,
scisma e relative scomuniche. Perdita dello stato clericale; alcune questioni speciali circa i Sacramenti in quanto atti giuridici, la loro ricezione e amministrazione.
Procedura di trasferimento e rimozione di un parroco. Processi di canonizzazione.
c. Il Laico nella Chiesa: il PUF (principio di uguaglianza funzionale) e il PDF (principio di distinzione funzionale); uffici e ministeri laicali. Il catechista; l’insegnante
di religione; il lettore; l’accolito; il ministero ordinato del Diacono Permanente.
Parte seconda
a) Natura teologica del Matrimonio; b) storia delle fonti del matrimonio canonico; c) il matrimonio canonico: essenza, fini e proprietà; d) il matrimonio come atto
giuridico: il consenso matrimoniale e la forma canonica; e) preparazione e Corso
dei fidanzati; f ) effetti civili del matrimonio concordatario; g) matrimoni misti; h)
impedimenti matrimoniali in specie; i) i tribunali della Chiesa; l) processi di nullità
matrimoniale; m) processi circa il super rato et non consumato; n) processi circa il
favor fidei; o) convalida; p) separazione, “divorzio”.
(N.B. Lo studente ha la possibilità di dimostrare la conoscenza della prima parte
del Corso mediante la prova scritta che si terrà subito dopo le vacanze natalizie.
Chi non superasse la prova è tenuto a portare all’esame orale anche la prima parte
del Corso)
Bibliografia: Codex Juris Canonici, Città Del Vaticano 1983.
Confronto Testi:
(solo per gli studenti del secondo anno)
Introduzione al senso cristiano della storia: testi scelti
(Prof. Davide Meloni) (ECTS 2 - 1 ora II sem.)
L’indagine sul senso della storia accompagna da sempre il cammino della teologia. Ciò ha le sue radici nella natura stessa del cristianesimo: esso è infatti l’annuncio
di un evento che accade nella storia e come storia, annuncio che porta con sé l’idea
di una novità destinata ad investire l’intera vicenda dell’umanità. Pensare la storia
ed il suo senso costituisce perciò un compito sempre attuale per la teologia. Da
questo punto di vista il XX secolo rappresenta un’epoca particolarmente feconda:
grandi teologi hanno dedicato ampi studi a questa tematica, studi che costituisco-
- 37 -
Programma - Anno II/III
no un patrimonio che è importante conoscere, valorizzare e sviluppare in vista di
una riflessione che sappia realmente cogliere le sfide che la cultura contemporanea
pone oggi al cristiano. Il Corso vuole introdurre alle problematiche fondamentali
relative alla teologia della storia, cercando di portare alla luce gli interrogativi a cui
essa tenta di rispondere e accostando, attraverso la lettura e il commento in classe,
alcuni tra i testi più significativi di teologi cattolici e protestanti sull’argomento.
Bibliografia: H.U. von Balthasar, Il tutto nel frammento. Aspetti di teologia della storia, Jaca
Book, Milano 19902; R. Bultmann, Storia ed escatologia, Queriniana, Brescia 1989; O. Cullmann, Cristo e il tempo, EDB, Bologna 2005; J. Daniélou, Saggio sul mistero della storia,
Morcelliana, Brescia 20123; J. Ellul, La speranza dimenticata, Queriniana, Brescia 1975; W.
Kasper, Fede e storia, Queriniana, Brescia 19933; K. Löwith, Significato e fine della storia. I
presupposti teologici della storia, Il Saggiatore, Milano 20042; H.-I. Marrou, Teologia della storia, Jaca Book, Milano 20103; J.B. Metz, La fede, nella storia e nella società, Queriniana, Brescia
1978; K. Rahner, “Storia del mondo e storia della salvezza”, in Saggi di Antropologia soprannaturale, Ed. Paoline, Roma 19692, pp. 496-532.
Dossier lavoro personale (ECTS 2)
(solo per gli studenti del secondo anno)
Vedi pp. precedenti
Paper (ECTS 2)
(solo per gli studenti del secondo anno)
Vedi pp. precedenti
Giornata interdisciplinare – Convegno (ECTS 2)
(solo per gli studenti del secondo anno)
Vedi pp. precedenti
Lingua Inglese
Vedi pp. precedenti
Esame sintetico
(solo per gli studenti del terzo anno)
Per il conseguimento del primo grado accademico di Laurea in scienze religiose si
richiede il superamento dell’esame finale (esame sintetico) da sostenersi oralmente
davanti a una commissione composta da tre docenti nominati dal Direttore sui
temi inclusi nel tesario dell’Istituto; la durata dell’esame è di circa 30 minuti; la
- 38 -
Programma - Anno II/III
valutazione dell’esame finale, espressa in trentesimi, è data collegialmente dai tre
esaminatori.
Elaborato scritto finale
(solo per gli studenti del terzo anno)
Per il conseguimento del primo grado accademico di Laurea in scienze religiose
si richiede la presentazione in Segreteria, con il consenso del Moderatore, di un
Elaborato scritto che sarà successivamente discusso.
In esso lo studente deve dare prova di possedere una visione d’insieme e la capacità di correlare tra loro le diverse discipline studiate attraverso la scelta e lo
sviluppo di un tema; inoltre egli deve dimostrare di possedere le basi della metodologia scientifica. Il tema deve essere scelto in attinenza con una delle discipline
fondamentali studiate attraverso i corsi del triennio, ma non è richiesto in questo
primo ciclo che esso presenti dei contenuti inediti.
Ampiezza: di norma l’Elaborato scritto non sia inferiore alle 30 pagine (foglio A4;
corpo 12 Times New Roman; interlinea 1,5; margine superiore e inferiore cm 2,5;
margine laterale sinistro cm 3; margine laterale destro cm. 3,5) e non superi le 50.
Scelta del tema e sua approvazione: lo studente che intende conseguire la Laurea
in Scienze Religiose entro il termine del terzo anno istituzionale dovrà:
a) concordare il tema dell’Elaborato scritto con uno tra i docenti dell’Istituto (Moderatore) stabili o incaricati o anche, con il Nulla Osta del Direttore, tra i docenti
invitati, e presentarne in triplice copia lo schema in segreteria almeno sei mesi
prima della discussione ed in ogni caso non oltre il 30 giugno del terzo anno
accademico;
b) lo schema deve prevedere: il titolo, l’articolazione di massima delle sezioni, la
bibliografia generale di riferimento, una breve presentazione. Nel suo complesso lo schema non deve superare le tre cartelle dattiloscritte. Esso dovrà inoltre
recare la firma del Moderatore.
c) Il tema così presentato dovrà ottenere l’approvazione del Direttore, il quale dovrà comunicare in Segreteria la sua approvazione entro 15 giorni dal momento
della presentazione.
d) Qualora il Direttore non ritenesse idoneo il tema o la presentazione dello schema, comunichi per iscritto alla Segreteria entro 15 giorni dal momento della
presentazione le motivazioni della disapprovazione e le modifiche che ritiene
opportuno apportare. Lo studente è tenuto ad apportare le modifiche notificategli e, d’accordo col Moderatore, a ripresentare lo schema in Segreteria entro i
termini previsti.
Consegna e discussione:
- 39 -
Programma - Anno II/III
a) ottenuta l’approvazione dello schema, lo studente consegni in segreteria, in triplice copia, il proprio Elaborato (per il quale si intende implicita l’approvazione
del proprio Moderatore) un mese prima dell’inizio della sessione degli esami
durante la quale lo si intende discutere.
b) La procedura di consegna dell’Elaborato scritto si intende perfezionata solo
dopo che venga depositato in Segreteria il libretto accademico e si effettui il
versamento dovuto come tassa per “diritti amministrativi”.
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SECONDO/TERZO ANNO
Anno Accademico 2015-2016
Piano di studi
Filosofia sistematica: Istanze filosofiche
contemporanee
Sacra Scrittura: IV Vangelo – Lettere di
S. Giovanni ed Apocalisse – Introd. ed
esegesi
Docente
ECTS
Ore/sett
D. Vinci
2
2
M. Lorenzani
6
3
10
6
2
1
4
2
P. Campus
6
3
A. Secci
2
1
G. Madeddu
A. Piras
M. Pettinau
M.G. Pau
4
4
6
4
2
2
2
2
2
2
3
2
1
Teologia Dogmatica: Antropologia Teol:
Creazione-Peccato, Virtù Teologali, La
R. Lai
Grazia di Cristo
Teologia Dogmatica: Escatologia
P. Piras
Teologia Dogmatica:
Introduzione ai Sacramenti e
P. Piras
Sacramentaria; Penitenza, Unzione degli
infermi, Ordine.
Teologia Dogmatica:
Sacramenti della Iniziazione cristiana e
Matrimonio
Teologia biblica: Esegesi di brani scelti
Liturgia
Introduzione alla patrologia
Teologia morale II: Morale sociale
Catechetica fondamentale
Confronto testi (solo II anno)
Dossier Lavoro personale (solo II anno)
Paper (solo II Anno)
Convegno/Giornata interdisciplinare
(solo II Anno)
Esame sintetico/Elaborato finale
(solo III Anno)
- 41 -
10
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
INDIRIZZO
PASTORALE-CATECHETICO-LITURGICO
Piano di studi
Docente
ECTS
Ore/sett
Teologia Pastorale – Laboratorio
R. Piredda
6
3
Pastorale giovanile
Pastorale sanitaria
Teologia dei ministeri e diaconato
permanente
Missiologia: pastorale e spiritualità
Missionaria
Archivistica ecclesiastica
Past/Pedag spec: Approccio preventivo e
intervento sul disagio
R. Piredda
G. Carrucciu
M. Farci
2
4
4
1
2
2
G. Piga
4
2
T. Cabizzosu
E. Cannavera
2
4
1
2
Bibbia e Pastorale
Teologia delle religioni e dialogo
interreligioso
Storia delle religioni I
R. Piredda
M. Pettinau
4
6
2
3
E. Melis M. Pettinau
4
2
Teoria e Pastorale della comunicazione
Teologia morale: Bioetica
Convegno/Giornata interdisciplinare
(solo I anno)
M.G. Pau
P. Sanna
4
4
2
2
2
Lingua Inglese
Tesi specialistica (solo II anno)
A. Oppo
2
16
- 42 -
Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
Presentazione dei corsi
Teologia Pastorale generale – Laboratorio
(Prof. Roberto Piredda ) (ECTS 6 – 2 ore I sem. e 1 ora II sem.)
Il Corso ha come obiettivo quello di offrire un’introduzione generale alla Teologia pastorale cercando di coglierne la specificità nell’ambito delle diverse discipline
teologiche, vederne lo sviluppo storico e gli elementi principali del suo dibattito
attuale.
Lo sviluppo del Corso seguirà i seguenti punti:
- Configurazione della Teologia pastorale: la storia; lo statuto epistemologico; i
metodi.
- Modelli di prassi ecclesiale: i passaggi essenziali che provengono dalla storia e
descrizione delle tendenze nell’attuale contesto italiano e internazionale.
- La qualità pastorale delle discipline teologiche.
- Elementi di progettazione pastorale.
- Analisi di progetti pastorali.
Bibliografia: Francesco, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013; M. Midali, Teologia pratica. 1. Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica, LAS, Roma 2005; Id., Teologia pratica. 5. Per un’attuale configurazione
scientifica, LAS, Roma 2011; G. Villata, L’agire della Chiesa. Indicazioni di teologia pastorale,
Edizioni Dehoniane, Bologna 2009; S. Pintor, L’uomo via della Chiesa. Manuale di teologia
pastorale, Edizioni Dehoniane, Bologna 1996; S. Lanza, Introduzione alla teologia pastorale.
I. La teologia dell’azione ecclesiale, Queriniana, Brescia 1989; Aa.Vv., La teologia pastorale oggi,
Lateran University Press Roma, 2010. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il Corso.
Pastorale giovanile
(Prof. Roberto Piredda ) (ECTS 2 – 1 ora II sem.)
Il Corso intende approfondire le caratteristiche fondamentali della pastorale
giovanile, facendo emergere la sua natura specifica dentro l’ambito della Teologia
pastorale, gli elementi essenziali che provengono dall’analisi del contesto italiano e
indicando alcune linee per la prassi.
Lo sviluppo del Corso seguirà i seguenti punti:
1. Pastorale giovanile: natura ed elementi essenziali.
2. Il contesto pastorale italiano in ambito giovanile.
3. Elementi di metodologia.
4. La formazione degli operatori.
Bibliografia: Istituto di Teologia Pastorale–Università Pontificia Salesiana, Pastorale Giovanile. Sfide, Prospettive ed esperienze, Elledici, Leumann (TO) 2003; R. Tonelli, Per la vita e la
speranza. Un progetto di pastorale giovanile, LAS, Roma 1996; G. Ruta, Progettare la pastorale giovanile oggi, Elledici, Leumann (TO) 2002. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il Corso.
- 43 -
Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
Pastorale sanitaria
(Prof. Giuseppe Carrucciu) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
1. La comunità cristiana accanto a chi soffre
2. La pastorale sanitaria e le indicazioni del Magistero
3. Linee fondamentali di pastorale sanitaria
4. Sofferenza, dolore e malattia nella dottrina e nella prassi della Chiesa
5. La sofferenza e la salute nella riflessione teologica
6. La sofferenza e il dolore nella cultura contemporanea
7. Gesù, buon samaritano, sacramento dell’incontro con Dio
8. I sacramenti del tempo della malattia: Riconciliazione, S. Viatico e Unzione degli
infermi
9. La domenica e l’Eucaristia ai malati
10. Malattia, Salute e Salvezza.
Teologia dei ministeri e diaconato permanente
(Prof. Mario Farci) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Il Corso intende introdurre allo studio della ministerialità della Chiesa, evidenziandone la dimensione comunionale. Punto di partenza sarà il contesto storicoteologico nel quale il ministero ecclesiale oggi è compreso ed esercitato.
In seguito si svilupperanno tre parti. Nella prima si considereranno i principali
fondamenti biblici dei ministeri, esaminando in modo particolare la teologia delle
diverse tradizioni confluite nel NT. La seconda parte, invece, intenderà riassumere
la recente evoluzione della teologia dei ministeri, alla luce del Vat. II e di alcuni
documenti del Magistero che hanno fatto seguito al Concilio. In particolare si evidenzieranno i contenuti del “motu proprio” Ministeria quaedam di Paolo VI (1972)
e del documento CEI Evangelizzazione e Ministeri (1977). Infine, nella terza parte,
ci si concentrerà sul diaconato, affrontando le questioni relative alle testimonianze della S. Scrittura, alla sacramentalità, all’evoluzione storica, alla scomparsa ed
il ripristino del ministero nella sua forma permanente, e all’attuale dibattito su
questo ministero. Le ultime ore del Corso daranno spazio alla ricerca personale
dello studente, dedicata ad alcuni temi riguardanti i ministeri ecclesiali nell’attuale
contesto storico-teologico.
Bibliografia: Aa. Vv., Il ministero e i ministeri secondo il NT. Documentazione esegetica e riflessione
teologica, Ed. Paoline, Roma 1977; Ricerche Storico Bibliche 15 (2013), 2: Carismi, diaconia e
ministeri dal I al V sec. d.C. Atti del XIV Convegno di Studi Neotestamentari (Assisi, 8-10 Settembre 2011); S. Dufour-R. Parent, I ministeri, Queriniana, Brescia 1995; M. Farci, “Praesis ut
prosis. Il ministero presbiterale nell’ecclesiologia di comunione”, in Theologica & Historica
19 (2010), pp. 41-68; Congregazione per l’Educazione Cattolica, Norme fondamentali per
la formazione dei Diaconi permanenti, Città del Vaticano 22.02.1998, in Enchiridion Vaticanum
17, 156-283; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei diaconi perma-
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
nenti, Città del Vaticano 22.02.1998, in Enchiridion Vaticanum 17, 284-455; Commissione Teologica internazionale, Il diaconato: evoluzione e prospettive, Città del Vaticano 30.09.2002,
in Enchridion Vaticanum 21, 940-1139; A. Borras-B. Pottier, La grazia del diaconato. Questioni
attuali a proposito del diaconato latino, Cittadella, Assisi 2005; A. Borras, Il diaconato, vittima
della sua novità?, EDB, Bologna 2008.
Missiologia: pastorale e spiritualità missionaria
(Prof. Gianmario Piga) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Contenuto.
“Pace a voi. Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20,21).
L’annuncio del Cristo risorto rende missionaria la Chiesa. È, infatti, nella sua dimensione missionaria che la Chiesa, sotto la guida dello Spirito Santo, riscopre la
sua identità più profonda. Come “la fede si rafforza donandola”, così la missione
plasma la Chiesa; la Comunità cristiana si arricchisce non solo di nuovi fedeli, ma
sviluppa, tra differenti contesti e in diverse epoche, nuove riflessioni teologiche.
Il Corso presenta i fondamenti biblici della missione e ripercorre la storia dell’evangelizzazione, per poi soffermarsi sulla Missiologia contemporanea.
Obiettivo.
Condurre verso un discorso analitico della missione e cogliere l’importanza del
messaggio divino che coinvolge ogni uomo; soffermarsi, quindi, sull’importanza
della missione quale elemento fondante della Chiesa, voluta dal Cristo a servizio
del Regno di Dio.
Bibliografia: S.B. Bevans - R. P. Schroeder, Teologia per la missione oggi (BTC 148), Queriniana, Brescia 2010; G. Colzani, Missiologia contemporanea (Abside, 56), Edizioni San Paolo, Milano 2010; D.J. Bosch, La trasformazione della missione (BTC 109), Queriniana, Brescia 2000;
M. Sievernich, La missione cristiana (BTC 160), Queriniana, Brescia, 2012.
Archivistica ecclesiastica
(Prof. Tonino Cabizzosu) (ECTS 2 – 1 ora I sem.)
La memoria storica costituisce per ogni comunità uno dei beni più preziosi in
quanto la sua analisi aiuta a capire il cammino storico della società, programmando il futuro. La sua salvaguardia e fruizione assumono oggi, grazie alle moderne metodologie e tecnologie, una frontiera importante dello scibile umano. La
Chiesa ha sempre guardato con attenzione le carte della memoria vedendo in esse,
nel medesimo tempo e in sinergia, l’azione di Dio e dell’uomo: fin dall’antichità
le ha prodotte, custodite, rese fruibili agli studiosi. Il Corso presenterà la storia
dell’archivistica e la sua evoluzione fino ai giorni nostri; la tipologia degli archivi
ecclesiastici e civili; la produzione, gestione e fruizione del materiale archivistico;
i repertori, gli inventari e i sussidi; la legislazione canonica e civile; alcuni aspetti
specifici di archivistica ecclesiastica e civile.
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
Bibliografia: Lettera Circolare della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa: La fruizione pastorale degli Archivi Ecclesiastici, Città del Vaticano 2 febbraio 1997; E. Boaga-S.
Palese-G. Zito (Edd.), Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, Giunti editore, Firenze 2003.
Pastorale/Pedagogia speciale:
approccio preventivo e intervento sul disagio
(Prof. Ettore Cannavera) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Il disagio adolescenziale – giovanile: il fenomeno e le varie letture psicosociali.
Varie ipotesi interpretative sulla “devianza” giovanile: da Cesare Lombroso all’interazionismo simbolico di Lemert e Becker, dalle spiegazioni psicopatologiche alle
disfunzioni familiari e alle carenze affettive genitoriali esaminate da Bowlby. Conoscenze e competenze per un intervento pastorale rispondente ai bisogni non riconosciuti che generano disagio e devianza. Le diverse letture che le scienze umane
offrono per capire il comportamento adolescenziale – giovanile. Acquisire competenze di ascolto del non verbale per una relazione educativa efficace.
Bibliografia: G. Rigoldi, Il male minore. Devianza giovanile, un problema per tutti, Mondadori,
Milano 2007; R. Priore (a cura di), Adolescenti e Criminali. Minori e organizzazioni mafiose:
analisi del fenomeno e ipotesi di intervento, Franco Angeli, Milano 2007; P. Pisu, Figli della società. Carcere, devianza e conflitto sociale, Cuec, Cagliari 2008; S. Dazzi-F. Madeddu, Devianza e
antisocialità, Raffaello Cortina Editore, Milano 2009; A.A. Moroni, Giovani a Disagio. Psicopatologia dell’individuo e del gruppo nell’adolescente di oggi, Foschi Editore, Forlì 2011; P. Patrizi
- E. Cannavera, (a cura di), Responsabilità partecipate: percorsi d’inclusione sociale per giovani
adulti autori di reato, Giuffrè Editore, Milano 2007; A. Civita, Il bullismo come fenomeno sociale,
Franco Angeli Editore, Milano 2013; Caritas Diocesana di Oristano (a cura di), Ascoltando
il disagio, animando alla carità, S’Alvure di Massimo Pulisci Editore, Oristano 2011; P. Patrizi, Psicologia della devianza e della criminalità: teoria e modelli di intervento, Carocci Editore,
Roma 2011.
Bibbia e Pastorale
(Prof. Roberto Piredda) (ECTS 4 – 1 ora I e II sem.)
Il Corso si propone di introdurre gli elementi fondamentali della pastorale biblica, chiarendo l’aspetto epistemologico e fornendo i principi che possono guidare
una prassi pastorale che valorizzi correttamente la Parola di Dio.
Lo sviluppo del Corso seguirà i seguenti punti:
1. La pastorale biblica: natura e compiti.
2. La didattica della Bibbia: elementi essenziali.
3. Didattica della Bibbia nella comunità cristiana: nella catechesi dei bambini e dei
ragazzi; nella scuola della Parola; nei gruppi di ascolto; nelle famiglie.
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
4. Didattica della Bibbia nell’IRC.
5. Analisi di esperienze pratiche.
6. La formazione degli operatori.
Bibliografia: Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, Libreria
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007; Commissione Episcopale per la Dottrina della
Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana, La Bibbia nella vita della Chiesa,
Ed. Paoline, Milano 1995; Ufficio Catechistico Nazionale - Settore Apostolato Biblico, L’Apostolato biblico nelle comunità ecclesiali. Orientamenti operativi, Elledici, Leumann (TO)
2005; C. Bissoli, Va’ e annuncia. Manuale di catechesi biblica, Elledici, Leumann (TO) 2006;
C. Bissoli - G. Morante (a cura di), La Bibbia nella catechesi perché e come, Elledici, Leumann
(TO) 2004; Istituto di Catechetica - Università Pontificia Salesiana, Insegnamento della
religione: competenza e professionalità, Elledici, Leumann (TO) 2013; G. Theissen, Motivare alla
Bibbia, Paideia, Brescia 2005. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il Corso.
Teologia delle religioni e Dialogo interreligioso
(Prof. Massimo Pettinau) (ECTS 6 – 3 ore I sem.)
La Chiesa cattolica sin dalle origini ha sperimentato la necessità e la responsabilità del dialogo e del confronto con persone appartenenti ad altre culture e legate ad
altre tradizioni religiose. I nostri tempi ripropongono costantemente l’interdipendenza globale che caratterizza il mondo contemporaneo al di là dei luoghi e delle
culture con problematiche che spaziano dalla scelta religiosa personale, comunitaria o identitaria, sino alla Nuova Religiosità e alla fisionomia dell’ateismo attuale.
Il Corso di Teologia delle Religioni, tenendo conto dell’attuale contesto pluralista e multiculturale, intende presentare il rapporto tra cristianesimo e religioni non
cristiane a partire dalla Bibbia, dai Padri della Chiesa sino alle dichiarazioni conciliari circa il dialogo interreligioso e al successivo sviluppo impresso dal Magistero.
Per procedere a questo studio occorre una valutazione preliminare circa la natura
della religione, fondamentale premessa per arrivare ad affrontare le questioni decisive riguardanti il valore salvifico delle altre religioni e la loro verità. Saranno presentati i contributi dei teologi odierni e si darà spazio a quelli che sono considerati
i paradigmi che hanno contraddistinto la riflessione teologica sulle religioni: ecclesiocentrismo esclusivista, cristocentrismo inclusivista e pluralismo delle religioni.
Particolare attenzione sarà data alla necessità di recuperare il fondamento del
mistero dell’Incarnazione del Verbo che rivela Gesù Cristo unica fonte della salvezza e punto di discernimento.
Infine, tenendo presente il contesto sopra indicato, il Corso intende presentare
sinteticamente lo stato attuale del dialogo considerando i presupposti teologici fondamentali e successivamente far conoscere le principali conseguenze che prendono
avvio dalla teologia cristiana delle religioni.
Bibliografia: A. Amato, “Cristologia e religioni non cristiane”, in Ricerche Teologiche, 1 (1990),
pp. 143-168; Id., Dialogo Interreligioso. Significato e valore, Libreria Editrice Vaticana, Città del
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
Vaticano 2011; G. Canobbio, Chiesa, religioni, salvezza, Morcelliana, 2007; Commissione Teologica Internazionale, “Il cristianesimo e le Religioni”, in “La Civiltà Cattolica” 148/I (1997)
146-183; Congregazione Per La Dottrina Della Fede, Dichiarazione Dominus Iesus, (6 agosto 2000), LEV, Città del Vaticano 2000; M. Dhavamony, Pluralismo religioso e missione della
Chiesa, Città del Vaticano 2001; Id., Teologia delle Religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1997;
M. Fitzgerald, “Teologia delle religioni: una panoramica”, in Il Regno Documenti, 3 (1995),
pp. 90-95; C. Geffré, “Verso una nuova teologia delle religioni”, in R. Gibellini (a cura di),
Prospettive teologiche per il XXI secolo, Queriniana, Brescia 2003; M. Gronchi (a cura di), La
salvezza degli altri. Soteriologia e religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004; M.A. Kopiec, “Il
cristianesimo e le religioni al Concilio Vaticano II e nel Magistero recente”, in Antonianum 82
(2007) 511-558; Pontificio Concilio Per Il Dialogo Interreligioso - Congregazione Per
L’evangelizzazione Dei Popoli, “Dialogo ed annuncio”, (19 maggio 1991), in Enchiridion Vaticanum 13, EDB, Bologna 1995, nn. 287-386; J. Ratzinger, Fede, Verità, Tolleranza. Il cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena 2003; A. Rizzi, Gesù e la salvezza. Tra fede, religioni
e laicità, Città Nuova, Roma 2001; Secretariatus Pro Non Christianis, L’atteggiamento della
Chiesa di fronte ai seguaci di altre religioni, Typis Poliglottis Vaticanis, Città del Vaticano 1984.
Storia delle religioni I
(Proff. Emanuele Melis e Massimo Pettinau) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Il Corso si articolerà in due parti.
Prima Parte.
La prima parte del Corso ha l’obiettivo di introdurre alla conoscenza degli aspetti fondamentali della disciplina chiamata “Storia delle religioni”. Verranno affrontati, pertanto, i seguenti argomenti: le credenze religiose; la fede; la storia sacra o
mito. Gli esseri extraumani: il creatore, il trickster, il “primo uomo”, l’eroe culturale o civilizzatore, l’antenato mitico, il dema. Gli esseri extraumani esistenti nel
presente: l’Essere supremo, il Signore degli animali; la Terra madre; gli spiriti; gli
antenati, i feticci, le divinità, il dio unico. Il rito, la preghiera, la festa, la divinazione,
il comportamento religioso, l’organizzazione religiosa; il problema dell’homo religiosus. Si tratterà inoltre della religione primitiva, delle religioni politeistiche e
si introdurranno le grandi religioni presenti nel mondo contemporaneo assieme
all’analisi di alcuni temi relativi alla domanda fondamentale: che cos’è la storia delle religione e quale il suo oggetto.
Seconda Parte.
La seconda parte del Corso affronta il tema della Nuova Religiosità, delle sètte e
dei Nuovi Movimenti Religiosi (NMR), alla luce della notevole influenza esercitata
da aggregazioni di natura assai diversa all’interno del panorama religioso mondiale
e locale. Lo studio offrirà alcuni spunti di riflessione per un orientamento all’interno di questa nuova problematica con particolare attenzione per tutti quei gruppi
che operano all’interno del nostro territorio. Dopo la presentazione di terminologie, settori e gruppi religiosi, si suggeriranno alcuni criteri di giudizio riguardanti
le cause del successo di questi movimenti e gli atteggiamenti della Chiesa cattolica
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
nei confronti del fenomeno. La difficoltà di trovare una precisa formulazione teologica all’interno delle diverse dottrine e l’analisi delle condotte singole e di gruppo
alla luce del messaggio cristiano completeranno l’indagine conoscitiva. A questo
riguardo si preciserà innanzitutto la necessità di ripartire da Gesù Cristo, unica fonte della salvezza e punto di discernimento, per arrivare ad una seria considerazione
del tradizionale insegnamento del Magistero e dell’autentica fede della comunità
ecclesiale. Alcune direttive di azione ed indicazioni conclusive mostreranno diversi
approcci di studio e pastorali possibili.
Bibliografia: Prima parte: la bibliografia sarà indicata dal docente durante il Corso.
Seconda parte: Indicazioni bibliografiche e dispense saranno fornite durante il Corso. Per
un minimo orientamento sulle diverse problematiche si possono utilmente vedere: T.O.
Goncalves, In attesa di una nuova era, Città Nuova, Roma 2007; A. Olivieri Pennesi, Il Cristo
del New Age, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1999. Faranno parte integrante
dello studio anche i seguenti documenti magisteriali: Segretariato per l’unione dei cristiani–Segretariato per i non cristiani - Segretariato per i non credenti - Pontificio
Consiglio per la Cultura, Il fenomeno delle sètte o nuovi movimenti religiosi: sfida pastorale, in
L’Osservatore Romano, mercoledì 7 maggio 1986; Conferenza Episcopale Italiana Segretariato per l’Ecumenismo e il Dialogo, L’impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette, Ed. Paoline, Milano 1993; Congregazione per la Dottrina della
Fede, Dominus Jesus, Figlie di San Paolo, Milano 2000; Pontificio Consiglio della Cultura
- Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Gesù Cristo portatore dell’acqua viva.
Una riflessione cristiana sul “New Age”, Città del Vaticano 2003.
Teoria e pastorale della comunicazione
(Prof.ssa Maria Grazia Pau) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Il Corso intende affrontare, con approccio interdisciplinare, gli aspetti fondamentali dei fenomeni sociali, relativamente alla comunicazione del Vangelo nelle
trasformazioni della società contemporanea, a partire dai presupposti antropologici e teologici che sottostanno all’ «essere-relazionale» dell’uomo; spiegare la dimensione comunicativa all’interno della Rivelazione cristiana, alla luce della esperienza
umana della figura di Cristo e nella dinamica della Chiesa; ricercare i nuovi linguaggi con l’ausilio delle scienze della comunicazione per una efficace trasmissione della fede cristiana e, senza trascurare i linguaggi artistici, figurativi, musicali, intende
indagare come i nuovi strumenti di comunicazione possano annunciare il Vangelo
in un mondo che cambia, così da rispondere a quelle domande ultime dell’animo
umano. Il Corso prevede attività di laboratorio finalizzate alla elaborazione di “prodotti” per una comunicazione del Vangelo nel mondo contemporaneo.
Contenuti
1) La teoria della Comunicazione (=lo statuto epistemologico= natura, significato,
identità e compiti)
a) La comunicazione umana (struttura, caratteri, forme)
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
b) Saper distinguere tra comunicazione e informazione
c) Saper distinguere tra comunicazione di massa e comunicazione della/alla persona umana
2) La comunicazione come mistero teologico
3) Cristo maestro di comunicazione
4) La Chiesa comunità che “ascolta” per comunicare l’amore di Dio
5) I linguaggi per comunicare la fede
6) Gli strumenti di comunicazione al servizio della fede
7) La comunicazione multimediale: per un discernimento dell’uso e degli strumenti
Bibliografia: V. Annichiarico, Mediare il Vangelo oggi. Dire o Comunicare?, Viverein, Roma
2007; V. Grienti, Chiesa e Internet. Messaggio evangelico e cultura digitale, Academia, Universa
Press, Firenze 2010; S. Scagliotti, Fede ed etica nell’era di Internet, SEI, Torino 2008; D.E.
Viganò, Dizionario della comunicazione, Carocci, Roma 2009.
Dispense della Professoressa. “Raccolta” di tutti i documenti del Magistero della Chiesa relativamente all’argomento della comunicazione.
Teologia Morale: Bioetica
(Prof. Paolo Sanna) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Nella prima parte del Corso, dopo qualche cenno al contesto storico che segna la
nascita e lo sviluppo della bioetica come nuova disciplina, saranno posti in evidenza
i fondamenti biblici, antropologici ed etici che caratterizzano la bioetica cristiana
e la distinguono da altre prospettive molto influenti presso l’opinione pubblica. In
seguito saranno trattati temi di carattere generale come: il concetto di “persona”,
il rapporto salute-malattia, la cura del dolore e della sofferenza, la vita e la morte.
La seconda parte del Corso, partendo dalle argomentazioni antropologiche e
sullo statuto etico dell’embrione umano, entrerà nel merito delle considerazioni
etiche su alcuni specifici atti medici: interventi sui feti e gli embrioni umani; diagnosi pre-natale e pre-impianto, aborto procurato; procreazione medicalmente
assistita; trapianti d’organo e tessuti; clonazione umana; utilizzo terapeutico di
cellule staminali; etica di fine vita (accanimento terapeutico ed eutanasia); presentazione di alcuni “casi limite”.
Bibiliografia: U. Burroni (a cura di), Etica e pastorale della vita, Pont. Facoltà Teologica della
Sardegna, Cagliari 1997; E. Sgreccia, Manuale di Bioetica, Vol. I. Fondamenti ed etica biomedici,
Vita e Pensiero, Milano 2002; E. Schockenhoff, Etica della vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia 1997; D. Tettamanzi, Nuova Bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato
2000; S. Leone, Manuale di Bioetica, Istituto Siciliano di Bioetica, Acireale (CT) 2003; R. Lucas
Lucas, Bioetica per tutti, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; D. Tettamanzi, Dizionario di Bioetica, a cura di M. Doldi, Piemme, Casale M. 2002; L. Ciccone, La vita umana, Ares, Milano
2000; M. Aramini, Introduzione alla Bioetica, Giuffré, Milano 2001.
Documenti del Magistero: Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica Evangelium vitae (25.03.1995);
Congregazione Per La Dottrina Della Fede, Dichiarazione sull’aborto procurato
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
(28.06.1974); Id., Dichiarazione sull’eutanasia (5.05.1980); Id., Istruzione sul rispetto della vita
umana nascente e la dignità della procreazione (Donum vitae, 22.02.1987); Id., Istruzione Dignitas
personæ su alcune questioni di bioetica (8.09.2008).
Giornata interdisciplinare – Convegno (ECTS 2)
(solo per gli studenti del primo anno)
Vedi pp. precedenti
Lingua Inglese
Vedi pp. precedenti
Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
(solo per gli studenti del secondo anno)
Per il conseguimento del secondo grado accademico di Laurea magistrale in Scienze religiose, si richiede la presentazione in Segreteria della Tesi scritta che sarà successivamente discussa.
Lo studente componga un Elaborato scritto (Tesi di Laurea Magistrale) che mostri la competenza maturata nell’indirizzo di specializzazione prescelto. L’Elaborato
scritto dovrà essere svolto con taglio monografico e benché non si esiga che apporti
nuovi contributi alle scienze teologiche, dovrà essere svolto con originalità nella
scelta e formulazione del tema, nella sua impostazione, nella elaborazione critica
della documentazione, rispettando i corretti criteri formali relativamente alla struttura logica, all’esattezza delle citazioni della bibliografia utilizzata e del corredo documentale. Il lavoro finale dovrà quindi mostrare l’abilità dello studente a muoversi
con correttezza dal punto di vista scientifico nell’affrontare l’argomento scelto.
Ampiezza: di norma l’Elaborato scritto non sia inferiore alle 50 cartelle (foglio
A4; corpo 12 Times New Roman; interlinea 1,5; margine superiore e inferiore cm
2,5; margine laterale sinistro cm 3; margine laterale destro cm. 3,5) e non superi
le 120.
Scelta del tema e sua approvazione: lo studente che intende conseguire la Laurea magistrale in Scienze Religiose entro il termine del secondo anno istituzionale
dovrà:
a) concordare il tema della tesi con uno tra i docenti dell’Istituto (Moderatore) stabili o incaricati o anche, con il Nulla Osta del Direttore, tra i docenti invitati, e
presentarne in triplice copia lo schema in segreteria almeno sei mesi prima della
discussione ed in ogni caso non oltre il 30 giugno del secondo anno accademico
del II ciclo;
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico
b) lo schema deve prevedere: il titolo, l’articolazione di massima delle sezioni, la
bibliografia generale di riferimento, una breve presentazione. Nel suo complesso lo schema non deve superare le tre cartelle dattiloscritte. Esso dovrà inoltre
recare la firma dal Moderatore.
c) Il tema così presentato dovrà ottenere l’approvazione da parte di un altro docente (Revisore) designato dal Direttore tra i docenti dell’Istituto. Il Revisore dovrà
comunicare in Segreteria la sua approvazione entro dieci giorni dal momento
della propria designazione.
Consegna e discussione:
a) ottenuta l’approvazione dello schema, lo studente consegni in segreteria, in triplice copia, il proprio elaborato (che avrà compilato sotto l’assidua guida del
proprio Moderatore di cui si presume l’implicita approvazione al momento della
consegna) un mese prima dell’inizio della sessione degli esami durante la quale
lo si intende discutere.
La procedura di consegna della tesi si intende perfezionata solo dopo che venga
depositato in Segreteria il libretto accademico e si effettui il versamento dovuto
come tassa per “diritti amministrativi”.
b) Entro un mese dal momento della consegna dell’elaborato in Segreteria, il Revisore è tenuto ad esprimere il suo giudizio. Tale giudizio dovrà riguardare il
rispetto delle finalità generali e della natura dell’elaborato, secondo quanto prescritto al §1, nonché la conformità rispetto allo schema presentato in Segreteria.
Supposto il parere positivo, entro questo lasso di tempo il Revisore consegni allo
studente e al Moderatore un elenco di cinque temi fondamentali trattati nella tesi che saranno oggetto di discussione all’interno della presentazione finale
dell’elaborato.
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INDIRIZZO PEDAGOGICO-DIDATTICO
Piano di studi
Docente
ECTS
Ore/sett
Pedagogia: Pedagogia della scuola
D. Bisio B. Bodano
6
3
Psicologia: Psicologia generale
Sociologia: Sociologia generale
Fenomenologia della religione
Metodologia e didattica dell’insegnamento – Laboratorio
E. Olla
M. Deidda
D. Vinci
M.G. Pau
6
6
2
4
3
3
1
2
4
2
4
6
2
3
4
2
4
4
2
2
2
Past./Pedag. spec: approccio preventivo e E. Cannavera
intervento sul disagio
Bibbia e Pastorale
R. Piredda
Teologia delle religioni e dialogo
M. Pettinau
Interreligioso
Storia delle religioni I
Teoria e Pastorale della comunicazione
Teologia morale: Bioetica
Convegno/Giornata interdisciplinare
(solo I anno)
Lingua Inglese
E. MelisM. Pettinau
M.G. Pau
P. Sanna
A. Oppo
Tesi specialistica (solo II anno)
2
16
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pedagogico Didattico
Presentazione dei corsi
Pedagogia: Pedagogia della scuola
(Prof.sse Daniela Bisio – Barbara Bodano) (ECTS 6 – 2 ore I sem e 1 ora II sem.)
Il Corso avrà lo scopo di fornire agli studenti strumenti teorici e metodologici
per orientarsi a diventare “insegnanti efficaci”.
I contenuti del Corso saranno i seguenti:
- comunicazione e competenze relazionali di base
- le qualità e gli atteggiamenti degli insegnanti efficaci
- l’apprendimento e la motivazione
- il gruppo come ambiente di formazione (dinamiche di gruppo)
- l’apprendimento cooperativo
Bibliografia: M. Polito, Comunicazione positiva e apprendimento cooperativo, Ed. Erickson,
Gardolo (TN) 2003; B. Ligorio, Come si insegna, come si apprende, Ed. Carocci, Roma 2003.
Psicologia: Psicologia generale
(Prof.ssa Elsa Olla) (ECTS 6 – 3 ore II sem. )
Il Corso si articola in due parti.
Nella prima, si ripercorrerà la storia della Psicologia, prendendo in esame le
principali correnti e modelli dal suo nascere fino ai giorni nostri.
La seconda parte del Corso prevede l’approfondimento degli approcci teorici
e dei metodi di studio dei processi cognitivi emotivi e motivazionali (Apprendimento, Percezione, Attenzione, Memoria, Linguaggio, Pensiero e Ragionamento,
Intelligenza, Emozioni, Motivazione). Modalità d’esame: scritto e orale facoltativo.
Bibliografia: P. Legrenzi (a cura di), Storia della Psicologia, Il Mulino, Bologna 1999; M.W.
Eysenck, Psicologia Generale, ed. it. a cura di G. Bellelli-S. Di Nuovo-O. Matarazzo, IdelsonGnocchi, Napoli 2006. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il Corso.
Sociologia: Sociologia generale
(Prof.ssa Manuela Deidda) (ECTS 6 – 2 ore I sem e 1 ora II sem.)
Il Corso si propone di presentare la sociologia come scienza del sociale con i
suoi fondamenti teorico-empirici e le sue aree di indagine e ricerca principali, relative all’agire sociale e alle diverse forme di organizzazione gruppale, collettiva,
istituzionale. Dopo l’introduzione generale sulle origini e sviluppo della sociologia
e dei suoi paradigmi di fondo, saranno analizzati degli argomenti chiave di cui essa
si occupa:
1) la trama del tessuto sociale: relazione e interazione sociale, diadi-gruppi, ruoli,
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pedagogico Didattico
reti, potere, conflitto, socializzazione primaria e secondaria, devianza, stratificazione e diseguaglianze sociali, mobilità, razze e etnie, migrazioni e globalizzazione, differenze sessuali e di genere, le origini del linguaggio, la comunicazione
umana e di massa.
2) Alcune forme organizzative del sociale: famiglia-matrimonio, istruzione-educazione, lavoro-economia, religione etc.
Alcuni argomenti più attinenti al campo educativo saranno approfonditi nel
Corso delle lezioni attraverso la discussione di tematiche sociali molto attuali (es. la
trasformazione della famiglia e il diffondersi di nuove forme familiari, la questione
educativa delle nuove generazioni, le teorie del gender, la questione migratoria, la
socializzazione e le devianze giovanili etc.).
Bibliografia: Testo base: A. Bagnasco-M. Barbagli-A. Cavalli, Elementi di sociologia, Il Mulino, Bologna 2004. Alcuni temi sono approfonditi anche in A. Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, Bologna 2006.
Fenomenologia della Religione
(Prof. Daniele Vinci) (ECTS 2 – 1 ora II sem.)
Il Corso si articolerà in due parti. Nella prima parte verrà introdotta la disciplina che reca il nome di “fenomenologia della religione” e ne verranno affrontati i
concetti chiave. La seconda parte sarà dedicata all’introduzione, alla lettura e al
commento di uno dei testi più significativi della fenomenologia della religione: Il
sacro di Rudolf Otto.
Bibliografia: R. Otto, Il sacro. Sull’irrazionale nell’idea del divino e il suo rapporto con il razionale, a cura di A. N. Terrin, Morcelliana, Brescia 2011. Ulteriore bibliografia verrà indicata
durante il Corso.
Metodologia e didattica dell’insegnamento – Laboratorio
(Prof.ssa Maria Grazia Pau) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Finalità
Il Corso intende abilitare lo studente a conoscere l’orizzonte metodologicodidattico sul quale si innesta l’insegnamento della religione cattolica nell’attuale
contesto storico e culturale italiano ed europeo. Le correlazioni con le scienze teologiche ed antropologiche. Le lezioni teoriche avranno una serie di connessioni
pratiche nella sessione “laboratorium”, al fine di far acquisire allo studente anche
quelle strategie metodologico didattiche necessarie oggi all’esercizio della professione docente, alla luce del nuovo profilo dell’insegnamento della religione cattolica nell’orizzonte delle innovazioni scolastiche.
Contenuti
La natura, l’identità, i compiti e gli obiettivi della metodologia e didattica appli-
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pedagogico Didattico
cata al nuovo profilo dell’insegnamento della religione cattolica nel nuovo scenario
delle riforme e delle innovazioni scolastiche in atto.
Gli elementi costitutivi dell’azione educativa/formativa.
Le scienze pedagogiche-metodologico-didattiche e le correlazioni con le scienze
specifiche nell’insegnamento della religione cattolica, per una formazione integrale della persona.
Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di Apprendimento
dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il Primo
Ciclo d’istruzione (=DPR 11 febbraio 2010 e CM n.70 del 3 agosto 2010).
Le indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola del secondo ciclo e nella formazione professionale (DPR 20 agosto 2012, n. 176);
presentazione globale, e commento dei principi ispiratori: dalla Legge 53/2003 al
DLvo 59/2004; dal Decreto del 31 luglio 2007 e la Direttiva n.68 del 3 agosto 2007.
I nuovi interventi ministeriali in ordine all’evoluzione degli ordinamenti scolastici in Italia e in Europa.
Le nuove teorie dell’apprendimento: dal Piano dell’Offerta Formativa (=POF),
alle tecniche per la programmazione dei percorsi formativi per il raggiungimento
dei Traguardi per lo sviluppo delle “competenze” degli alunni/studenti anche in
ordine all’insegnamento della religione cattolica.
Verifica e valutazione: Il Corso prevede che nella sessione “laboratorium”, lo studente simuli la presentazione di una unità di lavoro per una determinata classe e in
un preciso ordine e indirizzo di scuola.
Bibliografia: Sarà indicata durante il Corso con indicazioni sitografiche ufficiali, per quanto
riguarda le fonti legislative ministeriali. Dispense della Professoressa.
Pastorale/Pedagogia speciale: approccio
preventivo e intervento sul disagio
(Prof. Ettore Cannavera) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Vedi pp. precedenti
Bibbia e Pastorale
(Prof. Roberto Piredda) (ECTS 4 – 1 ora I e II sem.)
Vedi pp. precedenti
Teologia delle religioni e Dialogo interreligioso
(Prof. Massimo Pettinau) (ECTS 6 – 3 ore I sem.)
Vedi pp. precedenti
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Biennio di Specializzazione - Ind. Pedagogico Didattico
Storia delle religioni I
(Proff. Emanuele Melis – Massimo Pettinau) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Vedi pp. precedenti
Teoria e pastorale della comunicazione
(Prof.ssa Maria Grazia Pau) (ECTS 4 – 2 ore II sem.)
Vedi pp. precedenti
Teologia Morale: Bioetica
(Prof. Paolo Sanna) (ECTS 4 – 2 ore I sem.)
Vedi pp. precedenti
Giornata interdisciplinare – Convegno (ECTS 2)
(solo per gli studenti del primo anno)
Vedi pp. precedenti
Lingua Inglese
Vedi pp. precedenti
Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
(solo per gli studenti del secondo anno)
Vedi pp. precedenti
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CORSI BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
INDIRIZZO PASTORALE-CATECHETICO-LITURGICO
Piano di studi
Docente
ECTS
Ore/sett
R. Piredda
Ch. Steiner
6
4
1
2
M.G. Pau
A. Lanero
6
4
3
2
G. Madeddu
C. PillaiS. SeddaF. Trudu
Sociologia della religione e della chiesa M. Deidda
locale
Teologia morale: La formazione della F. Maceri
coscienza cristiana
Teologia del laicato
M. Pettinau
Tecniche e dinamiche di gruppo
M. Del Zompo
Storia delle religioni II
E. Melis
Storia della chiesa sarda antica e
D. Artizzu
medievale
Storia della chiesa sarda moderna e
T. Cabizzosu contemporanea
G. Puddu
Confronto testi di Teologia biblica
A. Secci
Convegno/Giornata interdisciplinare
(solo I Anno)
2
4
1
2
4
2
4
2
4
2
4
4
2
1
2
2
4
2
2
2
1
Tesi specialistica
(solo II Anno)
16
Teologia Pastorale speciale – tirocinio
Pastorale e spiritualità del matrimonio e
della famiglia
Catechetica Speciale
Teologia Spirituale e spiritualità
biblico- liturgica
Musicologia Liturgica
Liturgia e Tradizioni storico-artistiche
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INDIRIZZO PEDAGOGICO-DIDATTICO
Piano di studi
Docente
ECTS
Ore/sett
Pedagogia della religione
A. Marrone
4
2
Psicologia della religione
E. Olla
4
2
Teoria della scuola e legislazione
Scolastica
Metodologia e didattica dell’IRC –
Tirocinio
Antropologia culturale e della
Religione
Liturgia e tradizioni storico-artistiche
M.G. Pau
2
1
M.G. Pau R. Piredda
E. Melis
6
1
4
2
C. PillaiS. SeddaF. Trudu
M. Deidda
4
2
4
2
F. Maceri
4
2
Teologia del laicato
M. Pettinau
4
2
Tecniche e dinamiche di gruppo
M. Del Zompo
2
1
Storia delle religioni II
E. Melis
4
2
Storia della chiesa sarda antica e
medievale
D. Artizzu
4
2
Storia della chiesa sarda moderna e
contemporanea
T. Cabizzosu G. Puddu
4
2
Confronto testi di Teologia biblica
A. Secci
2
1
Sociologia della religione e della
chiesa locale
Teologia morale: La formazione della
coscienza cristiana
Convegno/Giornata interdisciplinare
(solo I anno)
2
Tesi specialistica (solo II anno)
16
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LABORATORIO DI ICONOGRAFIA
(prof. Gianluca Busi)
(ECTS 2 – parte teorica 8 ore nel I sem.– parte pratica 32 ore)
Il laboratorio di Iconografia si rivolge a tutti coloro che desiderano conoscere
l’iconografia, dipinta da secoli nella tradizione della Chiesa, con particolare attenzione all’aspetto teologico e liturgico.
Il laboratorio intende favorire una formazione completa, spirituale e teologica,
per quanti aspirano a studiare e a realizzare una nuova iconografia cristiana all’interno della Chiesa occidentale.
Oltre alla parte pratica, in cui viene realizzata una icona, il laboratorio d’iconografia sviluppa l’aspetto teorico: storico, liturgico, teologico e più propriamente
iconografico. È prevista la possibilità di partecipare anche soltanto alla sezione teorica, ma per chi vuole partecipare alla sezione pratica è richiesta la partecipazione
obbligatoria alla parte teorica. Al termine viene rilasciato da parte dell’ISSR un
attestato di partecipazione a coloro che avranno frequentato il laboratorio.
Per chi è iscritto all’ISSR la parte teorica è gratuita ed accreditata come Convegno/Giornata interdisciplinare. Possono prendervi parte anche gli studenti che
hanno frequentato il Laboratorio nei precedenti Anni Accademici
Per la parte teorica verranno presi in considerazione i seguenti argomenti:
L’iconografia mariana in Sardegna (prof. Sandra Sedda)
Un percorso attraverso le immagini salienti che hanno caratterizzato il cammino dell’iconografia nella storia della Sardegna, a partire dalle origini.
L’iconografia mariana in Oriente: i moduli iconografici della Chiesa Indivisa e
Ortodossa
A partire dal testo di Egon Sendler, verrano prese in considerazioni le tipologie
salienti quali: la Madre di Dio “del Segno”, “Odighitria”, e “della Tenerezza”. Le
descrizione dei modelli e l’ermeneutica comunicheranno le chiavi di lettura per
comprendere la teologia delle icone più note.
L’iconografia di mariana in Occidente
A partire dal testo Maria nell’arte europea, viene presentato il recente metodo
proposto da Mons. Timothy Verdon, direttore dell’Ufficio di catechesi attraverso
l’arte della diocesi di Firenze. Il cosidetto “metodo contestuale” reagisce alla critica vasariana entro cui è imbrigliata la critica artistica in occidente nel tentativo
di restituire la conoscenza delle opere iconografiche recepite nel loro contesto
nativo, quali opere nate dalla riflessione teologica, la Liturgia celebrata e dal
“sensus fidei” del popolo di Dio. Verranno presentati i moduli della Madonna
Annunciata, Dolorosa e Semprevergine.
Bibliografia: E. Sendler, Le icone bizantine della Madre di Dio, Paoline, Milano 1995. T. Verdon, Maria nell’arte Europea, Mondadori Electa, Milano 2004.
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Gradi accademici
Durante l’Anno Accademico 2013-2014 hanno conseguito:
Laurea in Scienze Religiose:
ALVAREZ Maria Isabel, Giuseppe Frassinetti e la spiritualità mariana. Rapporto tra
teologia e devozione, moderatore R. Lai, 23/06/2014, Cum laude probata.
ONNIS Maria Ignazia, Comunità Ebraiche in Sardegna durante la dominazione Catalano-Aragonese, moderatore G. Puddu, Summa cum laude probata.
PILLERI Monica, Cristo modello di pace per ogni cristiano: la strada indicata da Erasmo
da Rotterdam, moderatore R. Lai, 05/11/2013, Magna cum laude probata.
PINTORE Valentina, Il Figlio di Dio risana l’uomo: Guarigione di un infermo alla piscina di Betzaetà (Gv 5, 1-18), moderatore M. Lorenzani, 04/03/2014, Summa cum
laude probata.
PISEDDU Elio, Il Concilio di Nicea. Alcune linee di lettura, moderatore R. Lai,
20/06/2014, Cum laude probatus.
TORO Massimiliano, L’ “eclissi dell’uomo”. Riflessioni sul dialogo attraverso la metafora
del padre, moderatore R. Lai, 12/11/2013, Magna cum laude probatus.
Laurea Magistrale in Scienze Religiose:
BALLICU Massimo, La parola autentica. Aspetti pedagogici del pensiero di Ferdinand
Ebner e Max Picard, moderatore D. Vinci, Summa cum laude probatus.
MURU Anna Bruna, Simboli cristiani dei primi secoli, moderatore F. Trudu,
26/11/2013, Summa cum laude probata.
RUGGIERO Simona, La comunicazione del Vangelo nel Pontificato di Giovanni Paolo II,
moderatore M.G. Pau, 24/02/2014, Summa cum laude probata.
VACCA Pinuccia, Annalena Tonelli: il dialogo della vita in azione, moderatore M. Pettinau, 12/02/2014, Summa cum laude probata.
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Vita accademica
Magistero in Scienze Religiose
PORCEDDA Fabiana, La sfida della nuova evangelizzazione a partire dalla famiglia
“chiesa domestica”, moderatore R. LAI, 16/06/2014, Magna cum laude probata.
PROST Guido, Gv 13, 1-30. Il Sēmêion della lavanda dei piedi. Gesù-Pietro-Giuda, moderatore G. Donnini, 13/12/2013, Magna cum laude probatus.
SCALAS Valentina, Il volto nel volto. Percorso letterario, filosofico e teologico sul volto
all’interno della relazione io e tu, moderatore D. Vinci, Magna cum laude probata.
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DIRITTI AMMINISTRATIVI
Iscrizione (studenti ordinari e straordinari)
1° Semestre €. 210,00
2° Semestre €. 210,00
Iscrizione (studenti fuori corso)
€. 320,00
Iscrizione (studenti uditori)
€. 160,00
Più €. 7,00 per ogni ECTS
Certificato di esame sostenuto
€. 5,00
Certificato semplice
€. 10,00
Certificato di studio annuale
€. 15,00
Certificato di studio completo
€. 40,00
Consegna della Dissertazione per il Magistero
in Scienze Religiose
€. 70,00
Consegna della Dissertazione
per la Laurea in Scienze Religiose
€. 70,00
Consegna della Tesi
per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose
€. 70,00
N.B. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
Istituto Superiore di Scienze Religiose, Banca Prossima SPA,
IBAN: IT43E0335901600100000012775
ERSU: Tutti gli alunni ordinari e fuori corso ai sensi dell’articolo 3, comma 20, della
Legge 549/1995, sono tenuti al pagamento della Tassa Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario. I dettagli possono essere consultati sul sito dell’ERSU di
Cagliari (della www.ersucagliari.it) e nella bacheca della Facoltà. Una fotocopia
della ricevuta del pagamento deve essere consegnata in segreteria. Coloro che
risultassero esenti devono presentare domanda in segreteria entro Novembre.
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CALENDARIO 2014-2015
SETTEMBRE 2014
15 Settembre: Inizio iscrizioni (lun-mart-merc dalle 17 alle 19)
17 Settembre: Termine ultimo della consegna degli elaborati/tesi da discutere nella
sessione autunnale
22 Settembre-11 Ottobre: Esami sessione autunnale
OTTOBRE 2014
1 Ottobre: Inizio delle lezioni (I Semestre: 1 Ottobre-28 Gennaio)
8 Ottobre: Inaugurazione dell’Anno Accademico: S. Messa e Prolusione
11 Ottobre: Conclusione della sessione autunnale degli esami
30 Ottobre: Festa di S. Saturnino, Patrono della città di Cagliari
NOVEMBRE 2014
15 Novembre: Termine ultimo della presentazione della domanda di abbreviazione
di corso (riconoscimento di esami sostenuti presso altra istituzione accademica)
e della consegna del piano di studi di coloro che sono in possesso del titolo
di “Magistero in Scienze Religiose” al fine del conseguimento della “Laurea
Magistrale in Scienze Religiose”
DICEMBRE 2014
10 Dicembre: Termine ultimo della presentazione dello Schema dell’Elaborato finale
per il conseguimento della Laurea o della Tesi di Laurea Magistrale da discutere
nella sessione estiva
16 Dicembre-6 Gennaio: Vacanze Natalizie
GENNAIO 2015
7 Gennaio: Termine ultimo della consegna degli elaborati/tesi da discutere nella
sessione invernale
28 Gennaio: Conclusione I semestre
29 Gennaio-14 Febbraio: Esami della sessione invernale
FEBBRAIO 2015
14 Febbraio: Conclusione della sessione invernale degli esami
16 Febbraio: Inizio delle lezioni (II Semestre: 16 Febbraio-3 Giugno)
18 Febbraio: Mercoledì delle ceneri: vacanza
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MARZO 2015
26 Marzo: Termine ultimo della presentazione dello Schema dell’Elaborato finale
per il conseguimento della Laurea o della Tesi di Laurea Magistrale da discutere
nella sessione autunnale
26 Marzo-11 Aprile: Vacanze Pasquali
MAGGIO 2015
6 Maggio: Termine ultimo della consegna degli elaborati/tesi da discutere nella
sessione estiva
GIUGNO 2015
3 Giugno: Conclusione del II semestre
5 Giugno: Conclusione Anno Accademico: S. Messa di ringraziamento
6 Giugno-4 Luglio: Esami sessione estiva
30 Giugno: Termine ultimo della presentazione dello Schema dell’Elaborato finale
per il conseguimento della Laurea o della Tesi di Laurea Magistrale da discutere
nella sessione invernale dell’AA. 2015-2016
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Percorso formativo per animatori per la catechesi
Catechisti della nuova evangelizzazione
(Seconda Sessione)
Le finalità
L’azione catechizzatrice della Chiesa (DGC 216) si caratterizza da sempre e
soprattutto per la formazione dei catechisti: per questo motivo l’Ufficio Catechistico
Diocesano in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, intendono
promuovere un Corso biennale che dia un nuovo impulso alla formazione di
animatori nell’ambito dell’evangelizzazione e della catechesi, affinché possano
essere, a loro volta, formatori di catechisti nel tempo della nuova evangelizzazione
nelle realtà parrocchiali, nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali.
Tutta la Chiesa Italiana, infatti, è impegnata in una rinnovata riflessione e prassi
per ciò che concerne l’annuncio della fede nella complessità culturale e religiosa
del panorama attuale: in tal senso anche la Chiesa Diocesana, intende abilitare e
qualificare operatori per il servizio pastorale e la catechesi, disponibili a vivere il
ministero profetico nelle comunità cristiane, nelle sue concrete espressioni, ed in
modo particolare nel contesto dell’Iniziazione Cristiana, nelle dinamiche di primo
annuncio e per il risveglio della fede in età adulta.
Gli obiettivi del Corso
Il servizio del catechista nelle nostre comunità cristiane, nel contesto religioso e
culturale attuale, chiede un rinnovato rilancio e una perseverante cura formativa.
Di fronte a prospettive parziali, che accentuano eccessivamente il sapere
(conoscenza) o il fare (metodologia), l’asse portante e armonizzante è costituito
dall’essere (identità e spiritualità) del catechista, cui si unisce anche il vivere-con
(ecclesialità).
In tal senso gli obiettivi del Corso si possono così sintetizzare:
− Aiutare a promuovere identità cristiane mature, disponibili ad essere
testimoni e accompagnatori nei cammini di Iniziazione Cristiana, nei percorsi
di catechesi e nel servizio della formazione.
− Approfondire gli elementi fondanti la pedagogia di Dio e la rivelazione di
Gesù Cristo, così come viene custodita e trasmessa, nel tempo, dalla Chiesa.
− Favorire una identità cristiana ed ecclesiale definita, alla luce della Parola
di Dio, della Tradizione della Chiesa, e in riferimento alle risorse e alle
problematiche religiose e culturali del tempo della nuova evangelizzazione,
con particolare attenzione al contesto della Sardegna.
− Incentivare la riflessione sulla spiritualità laicale e sul ruolo dell’animatore di
catechesi nella comunità cristiana in ordine all’annuncio e alla testimonianza
della fede.
− Chiarire gli elementi psico-pedagogici, le fragilità e le potenzialità insite nello
sviluppo culturale e religioso dell’uomo.
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− Sostenere la vocazione educativa e acquisire gli strumenti relazionali e
comunicativi necessari per un significativo dialogo con l’uomo moderno e
nella prospettiva dell’annuncio e della catechesi.
− Offrire i fondamentali della comunicazione e sviluppare abilità condivise
nella progettazione e nella strutturazione di percorsi formativi.
Le aree disciplinari
− area antropologica: 15 ore
− area biblica: 30 ore
− area ecclesiale: 25 ore
− area morale: 20 ore
− area pastorale-metodologica: 30
Le fonti essenziali
− La Sacra Scrittura.
− I documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
− Gli Atti del Concilio Plenario Sardo.
− I Catechismi della Conferenza Episcopale Italiana.
− Il Direttorio Generale per la Catechesi.
− Il Rinnovamento della Catechesi.
− Il Catechismo della Chiesa Cattolica.
− Gli orientamenti pastorali della Chiesa in Italia e i documenti della
Conferenza Episcopale Italiana relativi all’Iniziazione Cristiana, all’annuncio
e alla catechesi.
Le modalità
Accanto alle lezioni in aula, guidate da docenti ed esperti, e all’acquisizione degli
elementi teorici di base, un ambito didattico significativo, nel percorso formativo,
sarà affidato ai laboratori. Attraverso la metodologia del laboratorio i partecipanti
sono avviati all’acquisizione delle tecniche di studio e di approfondimento
personale e vengono, in questo modo, orientati nella lettura, interiorizzazione e
comprensione della Sacra Scrittura, della Tradizione, dei documenti del Concilio
Ecumenico Vaticano II, del Magistero della Chiesa, del Progetto Catechistico
Italiano, del Progetto Pastorale della Chiesa in Italia, dei Catechismi della
Conferenza Episcopale Italiana. Alle lezioni seguono il dialogo con i docenti, il
confronto delle esperienze nei laboratori e nei seminari, al fine di rendere i soggetti
protagonisti della loro stessa formazione.
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Gli strumenti e i sussidi
Studi, saggi, documenti magisteriali, dispense e testi suggeriti dai singoli docenti in
riferimento alle finalità del Corso.
La quantità oraria
− 120 ore, suddivise in due Sessioni.
− 60 ore: prima sessione 2013-2014
− 60 ore: seconda sessione 2014-2015
A chi si rivolge
Catechisti parrocchiali, operatori pastorali, animatori di gruppi, movimenti e
associazioni.
Requisiti d’accesso
Numero massimo dei partecipanti: 60
Sono richieste conoscenze culturali di livello medio e almeno un triennio di
esperienza pastorale. È necessaria la presentazione scritta della Parrocchia di
appartenenza.
Attestato finale Animatore per la catechesi.
Notizie utili
Le iscrizioni si ricevono presso l’apposita segreteria dell’Ufficio Catechistico
Diocesano
c/o Curia Arcivescovile
via Mons. Cogoni, Cagliari
Tel. 07052843216; 3661504634
[email protected]
lunedì e mercoledì, dalle 16.00 alle 18.00;
martedì dalle 10.00 alle 12.00.
Contributo d’iscrizione per l’intero percorso: euro 50
Le lezioni si svolgeranno tutti i giovedì dalle ore 16,30 alle ore 19,30 presso i locali
dell’Istituto di Scienze Religiose di Cagliari, c/o Pontificia Facoltà Teologica della
Sardegna via E. Sanjust 13, Cagliari.
La seconda sessione si svolgerà dal mese di Novembre 2014 al mese di Marzo 2015.
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Corso in Scienze del Matrimonio e della Famiglia
(in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare)
Finalità
Il Corso intende far conoscere a coniugi e genitori la ricchezza umana e cristiana
del Sacramento del Matrimonio e promuovere la Pastorale Familiare nella Chiesa
locale con la formazione di famiglie come Chiese domestiche capaci di vivere e di
comunicare i valori delle Nozze e della Famiglia per la Chiesa e la Società.
Obiettivi
Conoscere i fondamenti biblici, teologici, liturgici, spirituali del matrimonio e
della famiglia
Conoscere i documenti del Magistero della Chiesa sul matrimonio
Conoscere gli aspetti fondamentali della psicologia, pedagogia, sociologia e
diritto della famiglia
Acquisire consapevolezza e competenze familiari, ecclesiali e sociali.
Durata
Il Corso dura due Anni Accademici. Le lezioni si svolgono ogni Mercoledì dalle
18,25 alle 20,50.
Destinatari
Coppie e famiglie. È richiesto il Diploma di Scuola Media Superiore e la
Presentazione del proprio parroco o di un altro presbitero.
Titoli
• Attestato di frequenza a coloro che hanno frequentato almeno i 2/3 delle
lezioni
• Attestato di qualifica per coloro che sosterranno un colloquio di verifica al
termine di ogni Corso e produrranno un elaborato scritto finale sotto la guida
di un docente.
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INDICE
Presentazione..............................................................................................3
Documenti di erezione dell’ISSR................................................................5
Convenzione con la Pontificia Facoltà Teologica.......................................7
Norme transitorie ......................................................................................9
Autorità accademiche e uffici .................................................................. 13
Collegio dei docenti ................................................................................. 15
Programma dei corsi del primo anno ...................................................... 21
Programma dei corsi del secondo/terzo anno ........................................ 31
Biennio di Specializzazione - Ind. Pastorale Catechetico Liturgico......... 42
Biennio di Specializzazione - Ind. Pedagogico Didattico.......................... 53
Corsi Biennio di Specializzazione A.A. 2015-2016 ................................... 58
Laboratorio di iconografia ....................................................................... 60
Gradi accademici ...................................................................................... 61
Diritti amministrativi ............................................................................... 63
Calendario ................................................................................................ 64
Corso di animatori per la catechesi.......................................................... 66
Corso in Scienze del Matrimonio e della Famiglia................................... 69
Grafica e stampa
a cura del Centro Stampa
della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna