dossier Quadro Le generale società regionali 1. Introduzione 2. Schede relative alle principali società partecipate dalla Regione del Veneto CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Dossier ad uso interno realizzato da un gruppo di lavoro composto da: - i componenti del Servizio attività e rapporti istituzionali/Ufficio politiche istituzionali; - i componenti del S.S.D.B./Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche. Chiuso il 19 dicembre 2013 Stampato a cura della Stamperia del Consiglio Regionale indice 1. Introduzione………………………………………………………………….pag. 1 2. Schede relative alle principali società partecipate dalla Regione del Veneto: Immobiliare Marco Polo s.r.l…………………………………………………….. pag. 3 Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A…………………………………… pag. 9 Veneto Acque S.p.A…………………………………………………………… pag. 19 Veneto Innovazione S.p.A………………………………………………………. pag. 25 Terme di Recoaro S.p.A………………………………………………………… pag. 35 Sistemi Territoriali S.p.A……………………………………………………….. pag. 41 Veneto Nanotech S.c.p.A……………………………………………………….. pag. 47 Veneto Sviluppo S.p.A…………………………………………………………. pag. 55 Concessioni Autostradali Venete S.p.A…………………………………………… pag. 67 Veneto Promozione S.c.p.A……………………………………………………... pag. 73 Rocca di Monselice s.r.l………………………………………………………….. pag. 85 Veneto Strade S.p.A…………………………………………………………… pag. 91 1 Introduzione Le schede contenute nel presente dossier riguardano le società di capitali relativamente alle quali la Regione del Veneto detiene la totalità, la maggioranza o una quota di controllo (o comunque significativa) del capitale sociale. Le informazioni e i dati ivi contenuti sono tratte dalle seguenti fonti: - sito www.regione.veneto.it, sezione Enti, Società e Ulss - siti internet delle singole società - deliberazione della Giunta regionale 28/10/2013, n. 1931 “Direttive alle società regionali per la razionalizzazione del sistema delle partecipazioni societarie indirette della Regione del Veneto” - bilanci di esercizio delle singole società relativi al triennio 2010-2012 - visure di ogni società ottenute tramite apposite interrogazioni alla banca dati Telemaco (https://telemaco.infocamere.it). Si precisa che in taluni casi si è riscontrata la non univocità delle informazioni e dei dati di cui sopra. Ogni scheda è così articolata: Ragione sociale e recapiti della società Presentazione (attività, riferimenti normativi, partecipazione societaria, oggetto sociale) Organi societari (amministratori, sindaci, compensi) Dati economico-finanzari (capitale sociale, risultati di esercizio nell’ultimo triennio, dipendenti e costo del lavoro) Partecipazioni detenute (denominazione, oggetto sociale, percentuale di partecipazione, valore della partecipazione, risultati esercizio triennio) Direttive regionali (risposte fornite da ogni società) Appendice normativa 1 2 Immobiliare Marco polo s.r.l. Recapiti Sede legale: Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia C.F. 03298360268 N° Repertorio Economico Amministrativo: 333066 (data iscrizione: 16/11/2006) P.IVA 03298360268 Forma giuridica: Società a responsabilità limitata con socio unico E-mail: [email protected] Presentazione Partecipazione societaria: La Regione del Veneto detiene il 100% delle quote sociali. Funzioni attribuite (in sintesi): Acquisto, vendita, gestione di terreni e fabbricati. Attività: la società, costituita il 23/7/1997, svolge, in conformità allo statuto sociale, le seguenti attività: locazione di immobili di proprietà; gestione di immobili di terzi. Con il socio unico sono in essere i seguenti contratti: - locazione dell’immobile di proprietà denominato “Palazzo Torres/Rossini" sito in Venezia Sestiere San Marco n. 2184, 2188, 2214 e 2233 piani T, 1, 2, 3 e 4 (stipulato in data 17 gennaio 2007, durata sessennale); - gestione del complesso monumentale denominato “Villa Contarini” di Piazzola sul Brenta (PD), di proprietà della Regione Veneto, dal 19 ottobre 2008: durata triennale con possibilità di rinnovo alla scadenza (DGR 8/7/2008, n. 1912; rinnovo con DGR 11/10/2011, n. 1610); - contratto di riqualificazione dei servizi accessori alla fruizione del parco storico del complesso monumentale “Villa Contarini” ed esecuzione dei lavori di recupero e conservazione delle parti del complesso denominate “Scuderie Monumentali” e “Granai” (DGR n. 4224 del 30/12/2008). Oggetto sociale (da statuto): La società ha come oggetto sociale l’acquisto, la permuta, la costruzione, il restauro, la valorizzazione, la vendita, l’amministrazione, la gestione di terreni e fabbricati agricoli, urbani, industriali, direzionali e commerciali, la loro locazione ed utilizzazione in qualsiasi modo, 3 nonchè la realizzazione e la gestione di immobili; in genere qualsiasi operazione commerciale, industriale, informativa e di promozione, nonchè ogni operazione finanziaria, mobiliare ed immobiliare, che abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e che sia ritenuta utile al raggiungimento dello stesso, tutte le operazioni di banca di qualunque genere ed importo, l’accensione di prestiti anche garantiti da pegno sugli introiti di gestione. Può altresì assumere interessenze e partecipazioni in altre società o imprese di qualunque natura aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio ovvero aventi una funzione strumentale al raggiungimento dell’oggetto sociale; può rilasciare fideiussioni e altre garanzie in genere, anche reali, anche a favore di terzi. Tutte tali attività debbono essere svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l’esercizio Organi societari Ruolo Nominativo Compenso Indennità annua lorda erogato nel 2012 Amministratore Maurizio Moffa (nominato unico con atto del 19/4/2011) € 15.000 € 25.000 Dati economico-finanzari Capitale sociale Deliberato € 25.500.000 Sottoscritto € 25.500.000 Versato € 25.500.000 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 13.158,00 al 31/12/2011: € 74.697,00 al 31/12/2012: - € 214.724,00 Dalla “Relazione sulla gestione dell’amministratore unico al bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2012” : 4 Con la presa in gestione dal 2008 del complesso "Villa Contarini", dove è stata aperta una sede secondaria, la società ha affiancato alla gestione immobiliare una gestione aziendale vera e propria. L'impatto della suddetta attività ha portato ad un incremento del fatturato meno che proporzionale rispetto all'incremento dei costi e una riduzione del risultato d'esercizio. Nel corso dell'esercizio 2012 i ricavi legati alla gestione "Villa Contarini" hanno registrato una ingente flessione di circa il 53% rispetto i ricavi registrati l'esercizio precedente e ciò esclusivamente per mancato affidamento da parte della Regione Veneto di servizi e prestazioni per circa 360 mila euro. Nonostante la società abbia dovuto far fronte a ingenti spese per la manutenzione straordinaria del compendio immobiliare, in parte dovuti anche al terremoto del 20 maggio 2012, i costi operativi, grazie a una accurata politica di contenimento delle spese, sono ulteriormente diminuiti di circa l'l%. L'impatto negativo della gestione di "Villa Contarini' è dovuto principalmente al fatto che essa richiede un notevole impegno economico per le attività di gestione e manutenzione del complesso. Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 1.053.803,34 Dipendenti e costo del lavoro: o Numero dipendenti al 31/03/2013: 11 o Costo del personale: € 328.108 (di cui € 235.372 per salari e stipendi, € 74.897 per oneri sociali, € 17.839 per trattamento di fine rapporto). Direttive regionali e controlli regionali In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con DGR 2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013 l’amministratore unico dichiara: A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi. Applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme del Codice degli appalti (D. Lgs. 163/2006, artt. 1, 2, 3, 27 e 125) e sugli acquisti di beni e servizi da parte delle società “in house” e delle società miste (DPR 168/2010, art. 6). La società ha sempre applicato le disposizioni di legge in vigore in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi ai sensi del Codice degli appalti (D. Lgs. 163/2006). Al 31 dicembre 2012 la società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico non ha adottato il Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e di servizi, in applicazione del D. Lgs. 163/2006, ed in particolare dell’art. 125 (Lavori, servizi e forniture in economia), ma rispetta comunque le disposizioni poste in materia dalla legislazione regionale. B) Direttive in materia di società strumentali. Applicazione, ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme in materia di riduzione dei costi degli 5 apparati pubblici regionali e locali e poste a tutela della concorrenza (DL 223/2006 convertito in L 248/2006, art. 13). La società ha sempre operato in linea con le norme poste in materia di riduzione dei costi degli apparati pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza in ossequio alle previsioni del DL 223/2006, in particolare con riferimento al rispetto dei limiti di attività evidenziati nella DGR 2951/2010, vale a dire: “le società costituite o partecipate dalla Regione del Veneto per la produzione di beni e servizi strumentali alla propria attività, nonché, per lo svolgimento estemalizzato di funzioni amministrative di propria competenza - devono operare con gli enti costituenti o partecipanti; - non possono svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto né con gara; - devono avere oggetto sociale esclusivo". C) Direttive in materia di personale dipendente. Applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme in materia di limitazioni alle assunzioni (DL 112/2008, art. 18 e art. 66 c. 7; DL 78/2010, art. 9 c. 5 e 29, art. 14 c. 9), all’utilizzo del lavoro c.d. flessibile (DL 78/2010, art. 9 commi 28 e 29) e al reclutamento del personale e conferimento di incarichi esterni (DL 112/2008, art. 18). C-I) Al 31 dicembre 2012 la Società Immobiliare Marco Polo ha un personale non superiore alle 20 unità. Nel corso dell’anno si è avvalsa di collaborazioni coordinate e continuative per un ammontare pari a euro 68.641, mentre nell’anno 2009 il costo in oggetto risultava pari a euro 51.254. Il limite previsto è stato derogato, previa comunicazione verbale motivata alla Giunta regionale, dato che la mancata assunzione avrebbe comportato un danno alla società derivante dall’impossibilità di gestire una serie di eventi che la Regione Veneto ha affidato alla società stessa. C-Il) Al 31 dicembre 2012 non è stato adottato il Regolamento per il reclutamento del proprio personale, che recepisca i principi stabiliti dal c. 3 dell’art. 35 del D. Lgs. 165/2001, e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché dei principi di cui al comma 6 dell’art. 7 del decreto legislativo citato nonché dei limiti previsti dal comma 1 deH’art. 46 del DL 112/2008. D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione. Applicazione delle norme in materia di comunicazioni della composizione degli organi delle società dirette e indirette e dei relativi compensi (L 296/2006, art. 1 c. 587), alla normativa regionale in materia di controllo e monitoraggio sulle società regionali (L.R. 5/2001, art. 49, L.R. 39/2001, art. 58; L.R. 22/2007, art. 5). La società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico, che non ha partecipazioni in altre società, ha sempre comunicato airamministrazione regionale l’ammontare del trattamento economico complessivo annuo lordo previsto per l’esercizio in corso, a favore di ciascun componente di nomina o designazione regionale dell’organo amministrativo della società e, ai sensi dell’art. 49 della L.R. 5/2001 e art. 58 della L.R. 39/2001, ha sempre trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente, l’individuazione degli obiettivi prefissati per l’anno in corso, nonché, il prospetto sugli obiettivi di medio-lungo termine, a valere su di un periodo di 3-5 anni, utilizzando gli indicatori predisposti dall’Amministrazione regionale. 6 E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura. Applicazione delle linee di cui alle norme in materia di riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza e spese per sponsorizzazioni (DL 78/2010 art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e 20). E-I) Al 31 dicembre 2012 la società Immobiliare Marco Polo S.r.l, a socio unico ha sostenuto costi per consulenza per un ammontare complessivo pari a euro 11.340 mentre nel 2009 tali costi ammontavano a euro 74.909. Inoltre la società ha sostenuto spese per pubblicità e rappresentanza per un ammontare complessivo di euro 8.675 mentre nel 2009 tali costi ammontavano a euro 37.345. In merito va precisato che l’oggetto dell’attività dell’Immobiliare Marco Polo S.r.l. consiste nella valorizzazione e promozione del compendio di Villa Contarini. Per il conseguimento di tali obiettivi è necessario sostenere ingenti costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile nonché per la sua messa in sicurezza come peraltro risultano indispensabili - per quanto contenute - le spese di pubblicità. Ciò premesso si ritiene di rientrare nell’esimente di cui al punto E -1., ovvero, che “tali limiti non si applicano alle società per le quali tali operazioni costituiscono l'attività principale”. F) Direttive in materia di compensi agli organi societari. Applicazione delle linee di cui alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di amm.ne (L. 296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei compensi degli organi amm.vi e di controllo di esse (DL 78/2010, art. 6 c. 6). F-I) Nella società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico è pienamente rispettato il tetto posto al compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al Presidente e ai componenti del Consiglio di Amministrazione, che non può essere superiore per il Presidente al 70 per cento e per i componenti al 60 per cento delle indennità spettanti al Presidente della Regione del Veneto. Lo Statuto societario non prevede indennità di risultato. F-II) Nell’anno 2009 l’assemblea non ha attribuito all’organo di controllo della società alcun compenso, per cui non sussistono i presupposti per la riduzione del compenso del 10% rispetto a quello corrisposto nell’anno 2009. La società non è dotata di alcun organo di controllo, non sussistendo le condizioni di cui all’art. 2477 del Codice Civile. G) Direttive in materia di società indirette La società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico non controlla nessun altra società. I) Direttive in materia di adempimento a disposizioni normative cogenti nelle materie trattate (sussistenza di disposizioni normative obbligatorie e cogenti più restrittive delle direttive regionali nelle materie trattate). La soc. Immob. Marco Polo Srl a socio unico ha sempre applicato le disposizioni normative in vigore. 7 Appendice normativa Legge regionale 14 gennaio 2003, n. 3 “Legge finanziaria 2003” Art. 12 - Acquisto del complesso immobiliare, composto dai palazzi Torres e Rossini, da destinare a sede di uffici del Consiglio regionale. 1. La Giunta regionale è autorizzata ad acquisire il complesso immobiliare, composto dai palazzi Torres e Rossini, sito in Venezia, Calle Larga 22 Marzo, di proprietà della Società Immobiliare “Marco Polo S.r.l.” con sede in Treviso. 2. L’acquisizione del complesso immobiliare, da destinare a sede di uffici del Consiglio regionale, avverrà mediante l’acquisto di tutte le quote sociali della società indicata al comma 1, previo accertamento della situazione economico-finanziaria e patrimoniale, mediante apposita perizia di stima per valutare il patrimonio netto e le singole componenti attive e passive della società medesima e acquisizione di idonee garanzie del cedente sia in ordine alla situazione economico-finanziario e patrimoniale della società, sia in ordine agli acconti erogati. 3. Il prezzo per l’acquisizione del complesso immobiliare è stabilito nell’importo massimo pari a euro 20.100.000,00 comprensivo delle opere di restauro necessarie per rendere agibili gli spazi immobiliari, fatto salvo che il valore di acquisto della società, sulla base di apposita perizia di stima, valutato il complesso delle attività e passività, non sia inferiore al prezzo sopra determinato. 4. La Giunta regionale è autorizzata a procedere all’acquisizione e alla gestione del complesso immobiliare di cui al comma 1, anche tramite la “Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A.”, attraverso il conferimento del bene o delle quote sociali, che provvederà alle conseguenti variazioni del capitale sociale. Legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 (BUR n. 32/2013) “Legge finanziaria 2013” Art. 10 - Iniziative per pervenire alla alienazione del complesso immobiliare “Palazzi Torres Rossini” in uso al Consiglio regionale del Veneto. 1. La Giunta regionale è autorizzata a procedere alla razionalizzazione dei contratti di locazione di immobili adibiti a sede di uffici regionali al fine di procedere alla cessazione del maggior numero possibile di contratti. 2. Esperite le procedure previste al comma 1, la Giunta regionale è autorizzata a verificare, individuare ed esperire ogni iniziativa, per pervenire, previa intesa con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto, alla alienazione del complesso immobiliare composto dai Palazzi Torres e Rossini, siti in Venezia, Calle Larga XXII Marzo, di proprietà della società Immobiliare Marco Polo srl ed attualmente in uso al Consiglio regionale del Veneto. 3. Le risorse derivanti dalle iniziative assunte ai sensi ed ai fini di cui al presente articolo sono introitate al bilancio regionale finalizzandole al finanziamento dei settori strategici della politica regionale, quali lavoro, sociale e trasporto pubblico locale. 8 Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a. Ragione sociale N° Repertorio Economico Amministrativo: 0132630 (data iscrizione: 9/10/1974) C.F. 80006370276 P.IVA 00397180274 Capitale sociale euro 15.220.280 i.v. (n. 3.044.056 azioni del valore di euro 5) Forma giuridica: Società per azioni con socio unico Recapiti c/o Business Consulting Corso del Popolo, 70 30172 Venezia Mestre Tel. 041 920883 E-mail: [email protected] Presentazione Partecipazione societaria: La Regione del Veneto detiene il 100% del pacchetto azionario. Ricognizione normativa L’intero pacchetto azionario della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) dall’Ente Nazionale Tre Venezie passò alla Regione in attuazione della Legge 21 ottobre 1978, n. 641 “Conversione in legge con modificazione del Decreto Legge 18.8.1978, n. 481, concernente fissazione al 1.1.1979 del termine previsto dall’art. 113, X comma del DPR 27.7.1977 n. 616 per la cessazione di ogni contribuzione, finanziamento o sovvenzione a favore degli enti di cui alla tabella b) del medesimo decreto nonché norme di salvaguardia del patrimonio degli stessi enti, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e della disciolta amministrazione per le attività assistenziali italiane ed internazionali”. Altre leggi che hanno interessato la SVEC, perlopiù miranti ad aumentarne il capitale sociale, sono: 9 - Legge regionale 7 settembre 1982, n. 35 “Sottoscrizioni di azioni della Spa Società Veneziana Edilizia Canalgrande già facente parte del disciolto E.N.T.V.”: trattasi di legge ad effetti esauriti. - Legge regionale 30 novembre 1983, n. 59 “Provvidenze regionali in materia di trasporti funiviari in servizio pubblico”, abrogata dalla Legge regionale 6 marzo 1990, n. 18, a sua volta abrogata dalla Legge regionale 21 novembre 2008, n. 21 “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve”. Oggetto sociale (da statuto) La società ha per oggetto: - la realizzazione, ristrutturazione, gestione, acquisizione e vendita di beni immobili ad uso abitazione, uffici e la loro utilizzazione in qualsiasi modo; - la realizzazione e gestione di insediamenti anche sportivi, per il tempo libero e strutture eroganti servizi scolastico-formativi idonei a favorire la diffusione e lo sviluppo delle discipline sportive; - la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la gestione di infrastrutture idroviarie, portuali, stradali nonché tutte le opere connesse alla realizzazione ed alla gestione di sistemi integrativi di navigazione interna e di viabilità; - in genere qualsiasi operazione commerciale, industriale, nonché ogni operazione finanziaria, mobiliare ed immobiliare che abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e che sia ritenuta utile al raggiungimento dello stesso, ivi comprese la emissione di obbligazioni, l’accensione di prestiti, l’acquisizione di partecipazioni in società, consorzi, enti o imprese aventi scopo similare od affine al proprio. Attività L’attività di SVEC si concentra essenzialmente nella locazione di: 1. Palazzo Gussoni al TAR del Veneto (il cui rinnovo del contratto è stato ed è fonte di problemi organizzativi, tanto che si valuta l’ipotesi dello sfratto); 2. Ca' Nova alla Regione del Veneto. La relazione dell’amministratore unico al bilancio 2012 chiarisce che “la gestione caratteristica non riesce a dare un positivo contributo alla redditività aziendale” e che “nei prossimi anni, a seguito dei penalizzanti effetti delle citate disposizioni normative, la gestione caratteristica della società andrà stabilmente a collocarsi in pesante deficit”. Nel medesimo documento si legge inoltre che “così come lo è stato nel 2012, a maggior ragione nel 2013 e negli anni successivi spetterà alla gestione finanziaria aziendale […] il compito di generare il flusso di 10 ricavi necessario a garantire il mantenimento di un equilibrio economico e a consentire la chiusura in utile dell'esercizio”. Organi societari L’Assemblea, i cui membri sono di nomina regionale (competente: Giunta regionale) L’Amministratore Unico (Luigino Tremonti): indennità annua lorda € 40.500 (compenso erogato nel 2012: € 40.500) Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di amministrazione (L 296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei compensi degli organi amministrativi e di controllo di esse (art. 6 c. 6 D.L. 78/2010) si noti che l’assemblea dei soci ha fissato il compenso annuo spettante nell’importo di euro 40.500, così provvedendo ad operare una riduzione del 10% dell’entità dello stesso rispetto a quanto in precedenza erogato. Il Collegio Sindacale: 29.779,50 euro annui Per il triennio 2011-2014, l’assemblea dei soci ha operato una riduzione del 10% del compenso globale spettante a tale organo rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel corso della precedente annualità. Collegio sindacale (nominato con atto del 20/5/2011) Presidente Iscra Guido Sindaco effettivo Zerbaro Luciano Sindaco effettivo Girotto Luca Sindaco supplente Battaglierin Roberto Sindaco supplente Venuti Paolo 11 Dati economico-finanziari Capitale sociale Deliberato € 15.220.280 Sottoscritto € 15.220.280 Versato € 15.220.280 N. azioni 3.044.056 Valore €5 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 134.339 al 31/12/2011: € 81.664 al 31/12/2012: € 8.572 Dipendenti e costo del lavoro: SVEC opera da tempo senza l'ausilio di personale dipendente e nel corso dell'anno 2012 non ha derogato a tale scelta strategica operata in un lontano passato. Neppure per il 2013 è prevista l'assunzione di personale a tempo indeterminato e/o determinato né il ricorso a collaborazioni coordinate e continuative, risultate anch'esse totalmente assenti nell'anno 2012. Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l’anno sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 163.370,52 Partecipazioni % di partecipaz ione valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) Gestione di una scuolaconvitto per atleti 35% 19.056 -15.689 -32.222 -7.274 Valorizzazione, sfruttamento e gestione delle acque termali nel compendio termale di Recoaro Terme 0,0025% - 174.752 -253.204 -755.784 Denominazione partecipazione Mission SKI College Veneto Srl Terme di Recoaro S.p.A. risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 12 Direttive regionali e controlli regionali Relazione sull’applicazione ed il rispetto delle direttive fornite dalla G.R.V. a norma della D.G.R. n.2951 del 14.12.2010: “Direttive alle società partecipate dalla Regione Veneto per la razionalizzazione delle risorse e il contenimento dei costi di gestione, nonché l’adeguamento degli assetti societari” e successive mm. e ii. di cui alle D.G.R. n.2951 del 14.12.2010, n.1075 del 26.7.2011, n.2790 del 24.12.2012 e nn.258-259 del 10.03.2013 1 - Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi (lett. A D.G.R. 2951/2010) A-l Con riferimento all’applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme del Codice degli appalti (D.Lgs. 163/2006, artt. 1, 2, 3, 27 e 125) e sugli acquisti di beni e servizi da parte delle società “in house’’ e delle società miste (DPR 168/2010, art. 6), si precisa che la società nella propria ordinaria attività solo episodicamente si trova a dover affidare lavori, forniture e servizi di importo superiore ad euro 20.000.= e tali casi fanno quasi esclusivo riferimento alle necessità di provvedere alla straordinaria manutenzione degli immobili di proprietà. Negli unici due casi verificatisi nell’ultimo decennio di ricorrenza delle fattispecie previste dal Codice in parola, in relazione alla necessità di procedere all’appalto delle opere per dar seguito a dei rilevanti interventi di ristrutturazione e messa a norma degli immobili di proprietà, si conferma che la società ha applicato le disposizioni di legge in vigore in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi ai sensi del Codice degli appalti (D.Lgs. 163/2006). A-ll Proprio in relazione tanto al carattere di straordinarietà dei suddetti interventi “sopra soglia”, quanto di sporadicità dei casi di superamento delle altre soglie indicate sub comma 5 dell’art.125 (Lavori, servizi e forniture in economia) del Codice in parola per l’esecuzione dei lavori in economia e di normale ricorrenza, invece, delle fattispecie indicate al comma 11 del medesimo art. 125, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a non ha adottato un Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e di servizi, in applicazione di tale articolo 125, dal momento che, al verificarsi della necessità, andrà a rispettare le disposizioni poste in materia dalla legislazione regionale. Anzi, ove possibile, la società ha affidato l’esecuzione dei suddetti interventi rientranti nell’ambito della c.d. “amministrazione diretta” alle medesime ditte selezionate e di cui si avvale normalmente la Regione Veneto per analoghe esigenze. 2 - Direttive in materia di società strumentali (lett. B - D.G.R. 2951/2010). B-l Con riferimento all’applicazione, delle norme in materia di riduzione dei costi degli apparati pubblici regionali e locali e poste a tutela della concorrenza (D.L. 223/2006 convertito in L 248/2006, art. 13), premesso che non vi è evidenza che la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, si rappresenta comunque che la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a. ha sempre operato in linea con le norme poste in materia di riduzione dei costi degli apparati pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza dal D.L. 223/2206, convertito in L. 248/2006. 3 - Direttive in materia di personale dipendente (lett. C - D.G.R. 2951/2010). Con riferimento all’applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme in materia di limitazioni alle assunzioni (DL 112/2008, art. 18 e 13 art.66 c. 7; DL 78/2010, art. 9 c. 5 e 29, art. 14 c. 9), all’utilizzo del lavoro c.d. flessibile (art. 9, commi 28 e 29, D.L. 78/2010) e al reclutamento del personale e conferimento di incarichi esterni (art. 18 D.L.112/2008), si ribadisce che la nostra società opera da tempo senza l’ausilio di personale dipendente e che nel corso dell’anno 2012 non ha derogato a tale scelta strategica operata in un lontano passato. C-l) Neppure per il 2013 è prevista l’assunzione di personale dipendente a tempo indeterminato e/o determinato, né il ricorso a collaborazioni coordinate e continuative, risultate peraltro anch’esse totalmente assenti nell’anno 2012. C-il) Per i suddetti motivi al 31 dicembre 2012 non è stato adottato un Regolamento per il reclutamento del proprio personale. Nel caso, comunque, in cui la società vada in un futuro più o meno prossimo a rivedere la propria scelta strategica e ad optare per il ricorso a rapporti di lavoro dipendente e/o di collaborazione coordinata e continuativa, si impegnerà ad adottare criteri e modalità per il reclutamento del personale che recepiscano i principi stabiliti dal comma 3 dell’art.35 del D. Lgs. 165/2001 e, quanto al conferimento di incarichi, a rispettare i principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché i limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del D.L. 112/2008. In merito si evidenzia che gli impegni di spesa relativi agli esercizi 2012 e 2013 connessi all’affidamento di incarichi di natura coerente con le esigenze di funzionalità della società, sono stati preventivamente segnalati ai competenti organi regionali di riferimento (si confrontino le note della società prot.47 del 18.05.2012 e prot. 15 del 21.02.20123, nonché le opportune indicazioni riportate nell’informativa di bilancio). 4 - Direttive in materia di comunicazione alla Regione (lett. D - D.G.R. 2951/2010). D-l) Con riferimento alle norme in materia di comunicazione della composizione degli organi delle società dirette e indirette e dei relativi compensi (L.296/2006, art.1, c.587), si segnala che la nostra società ha sempre comunicato all’Amministrazione Regionale l’ammontare del trattamento economico complessivo annuo lordo previsto per i vari esercizi in corso a favore di ciascun componente di nomina o designazione regionale dell’organo amministrativo della società, ergo, nel nostro caso, nei confronti dell’Amministratore Unico in carica alle varie epoche. Tale comunicazione appare peraltro superflua considerato che il compenso dell’Organo Amministrativo viene fissato dall’assemblea dei soci, ossia dalla Giunta Regionale, in occasione della nonnina dello stesso e per l’intera durata del suo mandato triennale e non si comprende la ragione per cui proprio l’Organo Amministrativo della società debba poi, in materia, disattendere le prescrizioni formulate dall’assemblea dei soci. D-ll) In merito alla partecipazione detenuta nella società SKI College S.p.a., si segnala che con nostra nota n.11 del 14.02.2013 sono state fornite a codesto spettabile Ente le previste informazioni relative a detta partecipata. D-III) Con riferimento alla normativa regionale in materia di controllo e monitoraggio sulle società regionali (art.49 L.R. 5/2001; art. 58 L.R. 39/2001; art. 5 L.R. 22/2007), si conferma che la nostra società ha sempre trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente, l’individuazione degli obiettivi prefissati per l’anno in corso, nonché il prospetto sugli obiettivi di medio-lungo termine, a valere su di un periodo di 1-3 anni, utilizzando gli indicatori predisposti dall’Amministrazione Regionale. D-IV) La scrivente società non ha sottoscritto convenzioni e/o contratti di servizio con la Regione Veneto. I rapporti di natura economico-finanziaria con la stessa fanno esclusivo riferimento al contratto sottoscritto in data 24.11.2009 ed avente ad oggetto la locazione in favore dell’Ente dell’immobile di proprietà attiguo a Palazzo Balbi denominato “Ca’ Nova” sito ai civici n.3905-6 del sestiere di Dorsoduro. D-V) In allegato alla Relazione sulla Gestione che, ai sensi dell’art.2428 C.C., correda il bilancio d’esercizio vengono riportati tanto il budget previsto per l’anno in corso quanto il preconsuntivo per l’anno precedente e l’ultimo bilancio approvato, comprensivi delle 14 indicazioni per le tipologie di spesa considerate dalla D.G.R.n.2951 del 2010. D-VI) Preso atto, ai sensi dei contenuti della DGR n.258 del 05.03.2013, della richiesta di inoltro del verbale assembleare di approvazione del bilancio d’esercizio entro il termine di giorni 15 dalla data della stessa, si conferma che la società rispetterà tale prescrizione. 5 - Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura (lett. E – D.G.R. 2951/2010). E-l Con riferimento all’applicazione delle linee relative alle norme in materia di riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza e spese per sponsorizzazioni (art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e 20 D.L. 78/2010) si rappresenta che la scrivente società ha sostenuto al 31 dicembre 2012 costi per consulenze per un ammontare complessivo pari a poco più di euro 50.000.=, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 49.000.= circa. Si precisa che di tale ammontare la parte di euro 41.000.= (essendo dato il residuo da spese di assistenza legale e societaria straordinaria) fa esclusivamente riferimento al corrispettivo forfettario previsto dall’incarico di assistenza e consulenza amministrativa, societaria e tributaria conferito circa un ventennio addietro, e via via rinnovato, ad uno studio professionale di dottori commercialisti che, stante la evidenziata assenza di personale dipendente e di rapporti di collaborazione in capo alla società, assicura alla stessa la quotidiana e corrente operatività, la gestione dei rapporti con clienti, fornitori, banche, conduttori degli immobili di proprietà ed altri soggetti terzi, nonché il disbrigo di tutti gli adempimenti amministrativi, societari e fiscali gravanti sulla società. Si rappresenta che il ricorso ad un rapporto di tale natura in luogo dell’assunzione diretta di personale o del ricorso a rapporti di lavoro dipendente e/o collaborazione di durata più o meno estesa, fa riferimento, come noto, ad una precisa scelta strategica operata agli inizi degli anni novanta dall’Amministratore Unico allora in carica e condivisa poi da tutti i successivi organi amministrativi, che si è ritenuto potesse assicurare, come poi si è rivelato nella realtà dei fatti, un elevato grado di efficienza e di efficacia alla società ad un costo prestabilito. Ciò premesso e considerato quindi che tale costo risulta assolutamente indispensabile per la società, si ritiene che tale fattispecie rientri nell’esimente di cui al punto E - I., ovvero, che “tali limiti non si applicano alle società per le quali tali operazioni costituiscono l’attività principale’’. La società nell’anno 2012 non ha sostenuto spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità. Le spese per rappresentanza sono risultate nel 2012 pari a euro 1.581.= (euro 3.163.= nel 2011) e fanno riferimento a spese di ristorazione sostenute dall’Organo Amministrativo in sede di esecuzione del proprio mandato, mentre nel 2009 tali costi ammontavano a euro 4.483.=. Data la ridotta entità di tali spese non si è ritenuta sussistente la possibilità di provvedere ad una ulteriore contrazione delle stesse. 6 - Direttive in materia di compensi agli organi societari (lett. F - D.G.R. 2951/2010). F-l) Con riferimento alle recenti ulteriori disposizioni in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di amministrazione (D.G.R. n.2790 del 24.12.2012) si precisa che l’attuale compenso attribuito all’Amministratore Unico della società dall’assemblea dei soci in data 20 maggio 2011, rispetta ampiamente i limiti determinati con riferimento all’indennità spettante al Presidente della R.V. comprensivo di indennità di carica, di funzione e del rimborso forfettario delle spese per l’esercizio del mandato, risultando inferiore al 70% della stessa. F-ll) Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei 15 consigli di amministrazione (L 296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei compensi degli organi amministrativi e di controllo di esse (art. 6 c. 6 D.L. 78/2010), si ricorda che in occasione della nomina dell’attuale Amministratore Unico deliberata nel corso della seduta assembleare del 20 maggio 2011, l’assemblea dei soci ha fissato il compenso annuo spettante al medesimo nell'importo di euro 40.500.= così provvedendo ad operare una riduzione del 10% dell’entità dello stesso rispetto a quanto in precedenza erogato. Lo Statuto societario non prevede alcuna indennità di risultato. Nel corso della stessa seduta, nel provvedere anche alla nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2011-2014, l’assemblea dei soci ha operato una riduzione del 10% del compenso globale spettante a tale organo rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel corso della precedente annualità, fissandolo nell’importo annuo lordo di euro 26.779,50.=. 7 - Direttive in materia di società indirette (lett. G - D.G.R. 2951/2010 e D.G.R. n.259 del 5 marzo 2013). G-l La Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a. non controlla nessun’altra società, ma detiene unicamente una partecipazione rilevante, pari al 35% del capitale della stessa, nella “SKI College Veneto S.r.l”, (già “Ski College S.p.a.”) di Falcade (BL). In occasione del recente rinnovo dell’Organo Amministrativo e di Controllo, avvenuto nell’ambito dell’assemblea dei soci del 26.10.2012 chiamata, tra le altre, ad approvare il bilancio chiuso al 30.06.2012, sono state notificate agli altri soggetti facenti parte della compagine azionaria le medesime direttive che la nostra società ha ricevuto da parte della Giunta Regionale in materia di personale, di compensi agli organi societari, di costi relativi per studi e incarichi di consulenza, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza e costi per sponsorizzazioni. Tali direttive sono state prontamente recepite dal momento che è stata deliberata la riduzione del numero dei componenti da cinque a tre del Consiglio d’Amministrazione della società, nonché la nomina di un Sindaco Unico in luogo del Collegio Sindacale. In merito a tale partecipazione, in relazione al quesito in precedenza formulato dalla scrivente società, si precisa che la Giunta Regionale del Veneto con propria Determinazione n.671 del 17.04.2012 ha deliberato di rinviare ad un successivo provvedimento ogni decisione in merito al mantenimento o meno della suddetta partecipazione. Per tale motivo, dipendendo la detenzione di tale partecipazione da una precisa scelta a suo tempo operata dal socio unico estranea alla sfera societaria, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande si ritiene esente dalla predisposizione di un piano operativo / temporale di razionalizzazione della società partecipata così come previsto dalle disposizioni della D.G.R. n.259 del 5 marzo 2013. Si riporta in ogni caso, in allegato alla presente, il previsto modulo ricognitivo debitamente compilato. 8 - Direttive in materia di applicazione delle linee di indirizzo dettate dalla Regione (lett. H - D.G.R. 2951/2010 e D.G.R. n.258-259 del 5 marzo 2013). H-l Si conferma di aver fornito nell’ambito della Relazione dell’Organo Amministrativo al Bilancio 2012 l’informativa prevista dalle succitate lettere della richiamata deliberazione. 9 - Direttive in materia di requisiti per la nomina degli organi amministrativi delle società a partecipazione regionale diretta ed indiretta (D.G.R. 1075/2011). L-ll) Si evidenzia che allo scrivente Amministratore Unico in data 11 giugno 2012 è stato attribuito analogo incarico anche nella Terme di Recoaro S.p.a., società totalmente partecipata direttamente ed indirettamente dalla Regione Veneto. Tale nomina 16 potenzialmente lesiva della linea di indirizzo in esame è stata in realtà dettata dalla contingente situazione di tale società e dal proposito di agevolare il processo di accorpamento della stessa da parte di S.V.E.C. S.p.a. in linea con i contenuti della D.G.R. n.2324 del 29/12/2011: Attuazione della Delibera del Consiglio Regionale n. 44 del 27 luglio 2011: “Avvio di un percorso di razionalizzazione delle società a partecipazione regionale operanti nel settore immobiliare". 10 - Direttive per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica regionale (L.R. 47/2012 in attuazione del D.L.174/2012 e lett. M) - D.G.R. 2790/201). M-l) Per i motivi in precedenza segnalati e di seguito ribaditi le disposizioni in tema di trattamento economico annuo dei dipendenti delle società non quotate controllate dalla R.V. non risultano applicabili alla società. M—II) Premesso che per i relativi aspetti problematici lo scrivente Organo Amministrativo non ha ancora potuto inequivocabilmente appurare se la società rientri o meno nell’ambito di applicazione dell’art.4, primo comma, del D.L. 95/2012, anche se, allo stato, in relazione alla natura dei servizi resi, si ritiene che tale verifica debba concludersi con esito negativo, si precisa, con riferimento al rispetto dei vincoli in materia di risorse umane previsti dai commi da 9 a 11 dell’art.4 del citato D.L. 95/2012, che in relazione alla rappresentata decisione assunta venti anni addietro dalla società di operare senza l’ausilio di personale dipendente, scelta strategica mai più derogata da quella data e che neppure per il 2013 si intende derogare, la società può confermare la piena osservanza delle citate disposizioni in materia, non essendo altresì previsto per il 2013 il ricorso a collaborazioni coordinate e continuative, risultate peraltro anch’esse totalmente assenti nell’anno 2012. Si precisa inoltre che la storica presenza in capo alla società di un organo amministrativo monocratico rende inapplicabile nella presente fattispecie la previsione del citato art.4, commi da 4 e 5, del D.L. 95/2012 in tema di composizione degli organi amministrativi. M-IV) La società negli anni 2011, 2012 e 2013 non ha sostenuto, né prevede di sostenere alcuna spesa per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture. 17 18 Veneto Acque Spa Recapiti Viale Torino, 180 30172 Mestre - Venezia Tel. 041/5322960 Fax. 041/5329162 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Presentazione Norma di riferimento Legge regionale 10 aprile 1998, n. 12 “Acquisizione della Delta Po Spa”. Partecipazione societaria: La Regione Veneto è socio unico con il 100% dell’acquisizione del pacchetto azionario Funzioni attribuite (in sintesi): Progettazione, esecuzione, gestione degli interventi diretti alla realizzazione del Modello Strutturale degli Acquedotti, schema Veneto centrale. Oggetto sociale (da statuto): a) progettazione, esecuzione e gestione degli interventi diretti alla realizzazione del modello strutturale degli acquedotti del veneto, schema veneto centrale; b) progettazione, realizzazione, gestione di reti/strutture ed ogni altra opera connessa, attinenti al servizio idrico integrato; c) attività in materia di bonifica di siti inquinati di competenza pubblica; attività di progettazione ed esecuzione di interventi sperimentali di bonifica e/o detossificazione, di studio in materia di bonifica; attività "in campo" quali indagini ambientali, piani di caratterizzazione, analisi di rischio, piani di monitoraggio e quant'altro in materia di bonifica, nonchè attività' di pronto intervento necessarie per evitare contaminazioni ambientali, il tutto anche all'interno dei siti di interesse nazionale ricadenti nel territorio della regione veneto; 19 d) svolgimento di ogni altra attività connessa o collegata, inclusa l'attività di consulenza, studio e ricerca, purché a carattere non prevalente, il tutto nel rispetto della normativa in tema di attività riservate ad iscritti a collegi, ordini ed albi professionali. La società ha quindi la facoltà di compiere tutte le operazioni comunque, anche se indirettamente destinate alla realizzazione degli scopi sociali e senza con ciò derogare alla generalità delle sue facoltà, potrà assumere interessenze e partecipazioni in altre società aventi oggetto analogo od affine o connesso al proprio, partecipare a raggruppamenti, anche temporanei, tra imprese. potrà inoltre effettuare operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari, finanziarie, comunque connesse con lo scopo sociale. Organi societari (chi sono, compensi, ecc.) Consiglio di amministrazione (dal 01/05/2012) Membri di nomina regionale designati dal Consiglio Regionale. Durata del mandato: 3 anni Ruolo Nominativo Compenso erogato nel 2012 Indennità annua lorda Presidente Francesco Betto € 6.820,48 € 9.000 Vice Presidente Luciano Todaro € 4.506,64 € 6.300 Consigliere Virgilio Asileppi € 3.123,66 € 4.500 Consigliere Andrea Albanese € 3.288,11 € 4.500 Consigliere Carlo Fongaro € 3.123,66 € 4.500 Collegio sindacale Membri di nomina regionale designati dal Consiglio Regionale. Durata del mandato: 3 anni Ruolo Nominativo Compenso Presidente Cristiano Venturini € 6.300 Sindaco effettivo Chiara Tagliatti € 6.300 Sindaco effettivo Andrea Burlini € 6.300 Sindaco supplente Antonio Saccardo € 6.300 Sindaco supplente Antonio Gennarelli € 6.300 20 Dati economico-finanzari Capitale sociale Deliberato € 40.000.000 Sottoscritto € 40.000.000 Versato € 40.000.000 N. azioni € 400.000 Valore € 100 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 155.853,00 al 31/12/2011: € 46.065,00 al 31/12/2012: - € 213.466,00 Note: il peggioramento del risultato di esercizio al 31/12/2012 rispetto al precedente anno è in buona parte riconducibile all’incidenza degli oneri finanziari sul finanziamento BEI per la realizzazione del MOSAVSAVEC Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione regionale: € 2.772.831,66 Dipendenti e costo del lavoro: o Numero dipendenti al 30/06/2013: 7 (2 impiegate amministrative e 5 impiegati tecnici) o Costo del personale: € 446.519 (di cui € 325.567 per salari e stipendi, € 102.274 per oneri sociali, € 18.564 per trattamento di fine rapporto e € 114 per altri costi). 21 Partecipazioni Denominazione partecipazione Mission Sistema Integrato Fusina Ambiente (SIFA) Scpa* Salvaguardia dell’ambiente e tutela dell’equilibrio ecosistemico e della biodiversità della Laguna di Venezia attraverso il recupero del territorio, l’abbattimento degli inquinanti e la rigenerazione delle risorse. Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile Assicurare un servizio finanziario innovativo e di qualità a favore dei Soci e delle comunità locali, promuovendone il benessere e lo sviluppo % di partecipazione 8,67% (8.000 azioni ordinarie) 0,0001% valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio V.Acque 2012) risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 2.600.000 4.737 19.533 n.d. 1.226 2.618.049 -23.200.000 n.d. Dal verbale dell’Assemblea Ordinaria dei Soci del 22 maggio 2013 : “… tenuto conto dell’informativa predisposta dalla Società in cui la suddetta partecipazione viene giudicata non più strategica e che, con la DGR 259/2013 la Giunta regionale intende procedere ad una razionalizzazione del sistema delle partecipazioni indirette, il Socio unico delibera di incaricare il Consiglio di Amministrazione di Veneto Acque S.p.A. di procedere alla dismissione della partecipazione in SIFA con bando pubblico, fermo restando per gli attuali soci il diritto di prelazione” Direttive regionali e controlli regionali In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con: DGR 2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013 Viene segnalato dal CDA: D. Lgs. n. 231/01 a) Il Modello Organizzativo aziendale è stato adottato con delibera del C.d.A. del 26.03.2009; b) Il Codice Etico è stato adottato con delibera del C.d.A. del 04.04.2011; A seguito di delibera del Consiglio di Amministrazione del 26.06.2012 si sta procedendo ad una aggiornamento del Modello Organizzativo in vigore. Lettera A.1 – Affidamento Lavori, Servizi La Società per l’affidamento di lavori, forniture e servizi da sempre opere in applicazione al 22 D.Lgs. 163/2006. A far data dal 07.06.2012 ha adottato un proprio Regolamento Lettera C – Direttive in materia di personale Per quanto attiene al personale di Co.Co.Pro. si fa presente che è stato assunto per assolvere alle varie Direzioni Regionali a fronte delle D.G.R. riportate nel Programma Operativo, anno 2012, (D.G.R. 1453 del 13.09.11 - D.G.R. 1321 del 17.07.2012 - D.G.R. 2789 del 23.11.10 – D.G.R. 1307 del 03.08.11 – D.G.R. 2397 del 29.12.11 - D.G.R. 2225 del 20.12.11). Tutto questo personale è stato assunto tramite avviso pubblico e successiva graduatoria risultante, ai sensi del D.L. 112/08 convertito in Legge n. 133/08. Il personale a tempo indeterminato è pari a n. 7 unità e risulta invariato a partire dal 2008. Lettera D Su richiesta delle Direzioni Regionali di competenza vengono regolarmente trasmesse le informazioni di cui ai punti D-I – D-II- D-III – D-IV – D-V. Per quanto indicato al punto D-VI si darà corso alla richiesta. Lettera E - Consulenze Le consulenze in atto sono limitate allo stretto necessario per l’operatività e l’osservanza delle norme: studio commercialista per la tenuta contabile e fiscale, costo/annuo € 20.000. consulente del lavoro per l’amministrazione del personale, cedolini paga, inail, inps, ecc.. costo/annuo € 10.800. consulente legale per il supporto in materia di applicazione del D.Lgs 163 (bandi di gara, supporto come segretario verbalizzante nelle Commissioni Aggiudicatici, pareri e supporto nelle varie problematiche che insorgono nell’esecuzione degli appalti, supporto in materia di espropri. Costo/annuo € 26.000. Organo di Vigilanza, ai sensi del D.Lgs n. 231/01, costo/annuo € 12.000. D.P.S. (Documento Programmatico sulla Sicurezza) e adempimenti in materia di Privacy ai sensi del D.Lgs. 196/03. Costo/annuo € 330. Lettera F – Compensi agli organi societari Il compenso vigente del Consiglio di Amministrazione di Veneto Acque è stabilito dalla Giunta Regionale all’atto della nomina (DGR 672/2012). Il compenso è ampiamente inferiore ai limiti previsti dalla DGR 2951/2010 e dall’integrazione della DGR 258/2013. Non sono previsti: - Indennità di funzione. - Rimborsi forfettari delle spese per l’esercizio del mandato ma unicamente il rimborso 23 chilometrico, per i membri fuori Comune di Venezia, sulla base di quanto ammesso dall’art. 77 bis del D.L. 112/2008 km x 1/5 costo al litro benzina definito in 0,36 €/km per il 2013). Lettera G – Società partecipate Allo stato attuale la Società detiene una partecipazione in S.I.F.A. S.C.p.a. pari all’8,67% e una minima quota partecipativa di 0,0001% presso Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile. 24 Recapiti Sede: Via Torino 105 Mestre (Ve) CF 02568090274 – Rea VE 225448 PI 02568090274 Tel. 041 8685301 Fax. 041 5322133 E-Mail: [email protected] www.venetoinnovazione.it Presentazione Veneto Innovazione Spa è stata istituita con la legge regionale del 6 settembre 1988 n. 45, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema produttivo veneto, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese orientate a perseguire un accentuato livello tecnologico, un miglioramento della situazione ambientale e la qualificazione delle risorse umane. Veneto Innovazione raccoglie e coordina le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto, con l’obiettivo di diffondere le informazioni acquisite sui processi innovativi e sui risultati di ricerca conseguiti e di stimolare la crescita tecnologica delle piccole e medie imprese. Partecipazione societaria: La Regione del Veneto detiene l’intero pacchetto azionario Legge istitutiva: legge regionale 6 settembre 1988, n. 45 “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell'innovazione e collaborazione con il cnr per studi e ricerche in materia di interesse regionale” 25 Oggetto sociale (da statuto) La società ha lo scopo di promuovere e potenziare iniziative per lo sviluppo della ricerca applicata e dell'innovazione raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto. In particolare, la società svolge le seguenti funzioni: a) attuazione delle azioni di promozione, sviluppo coordinato, consolidamento e messa in rete delle competenze e delle capacità operative del sistema regionale dell'innovazione, come definito dalla legge; b) gestione di progetti regionali e azioni a regia regionale di elevato valore strategico o sperimentale; c) confronto e sperimentazione su scala interregionale o europea di nuovi modelli o di migliori pratiche; d) selezione e promozione di casi di successo, provenienti dal sistema della ricerca o delle imprese, basati sulla capacità di ottimizzare i risultati della ricerca scientifica e dell'innovazione; e) promozione e sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico, anche transnazionale; f) supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica curando il deposito delle domande di brevetto e promuovendo il trasferimento sul mercato dei diritti di sfruttamento dei brevetti così depositati. Sarà scopo, inoltre, della società, anche mediante lo svolgimento di attività editoriale esercitata attraverso qualunque mezzo o supporto, diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni sui processi innovativi nonché i risultati di ricerca ottenuti dall'attività sociale, favorendo od organizzando iniziative volte all'acquisizione o al trasferimento di nuova tecnologia. Gli interventi dovranno favorire lo sviluppo regionale e in particolare quello produttivo, con speciale attenzione alle piccole e medie imprese che si propongono di conseguire un elevato livello tecnologico; dovranno essere sostenute inoltre le iniziative che con innovazioni di processo e di prodotto contribuiscono al miglioramento della situazione ambientale, nonché' quelle che favoriscono la qualificazione e l'aumento dell'occupazione. Eventuali azioni di tipo accessorio dovranno essere comunque connesse allo scopo principale. La società potrà partecipare a società con oggetto analogo, a raggruppamenti, anche temporanei, tra imprese; e inoltre effettuare operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari, finanziarie, coerenti con lo scopo sociale. La società opera di norma per programmi di attività, nel cui ambito promuove la realizzazione di specifici progetti di intervento. La società perseguirà gli scopi suddetti mediante: 26 a) promozione, predisposizione e potenziamento di studi e ricerche sui processi a tecnologia emergente che favoriscano lo sviluppo della ricerca applicata e dell'innovazione; b) valorizzazione, anche su scala internazionale, delle potenzialità di ricerca delle università, del c.n.r., di altri centri scientifici e delle imprese, consorzi e altri organismi di emanazione associativa aventi per finalità la diffusione della ricerca applicata e dell'innovazione; c) formazione e gestione di sistemi informativi per la diffusione dell'innovazione; d) promozione, anche mediante la stipula di convenzioni, di iniziative che permettano la formazione e l'insediamento di nuove attività e sviluppino, utilizzino, diffondano l'alta tecnologia promuovendo eventualmente anche la diffusione e la commercializzazione dei risultati ottenuti; e) gestione di convenzioni stipulate con i soci e/o loro consorzi o, comunque, autorizzate dall'assemblea sociale ai sensi dell'art. 13, per la predisposizione e lo svolgimento di particolari programmi o progetti di attività, studi e ricerche, anche su scala internazionale; f) svolgimento, entro gli ambiti di intervento stabiliti dall'oggetto sociale, di attività editoriale esercitata attraverso qualunque mezzo e con qualunque supporto anche elettronico di attività attinente all'informazione e alla comunicazione, nonché di attività connesse funzionalmente e direttamente a queste ultime. La società opererà esclusivamente con i soci, con esclusione di ogni prestazione a favore di altri soggetti pubblici o privati, fatte salve direttive specifiche stabilite dall'assemblea, nel rispetto della normativa vigente. Organi societari Spetta alla Giunta regionale nominare i 5 componenti del CdA, nonché i 3 componenti del Collegio Sindacale. Consiglio di amministrazione Ruolo Nominativo Data Indennità Gettone nomina lorda annua seduta per Presidente Raffaele Zanon 05/09/2011 € 18.000 € 225 Vice Presidente Alessandro Penzo 30/07/2009 € 3.600 € 225 Consigliere Federico Alati 30/07/2009 - € 225 Consigliere Valter Lago 30/07/2009 - € 225 Consigliere Elena Zanini 30/07/2009 - € 225 27 Collegio sindacale (membri nominati con dgr 1353 del 30 luglio 2013) Ruolo Nominativo Presidente Luca Girotto Sindaco effettivo Sara Fior Sindaco effettivo Michele Zuin Sindaco supplente Federico Loda Sindaco supplente Marco Ongarato Indennità annua lorda La Giunta regionale, con dgr 1353 del 30 luglio 2013, ha stabilito un tetto massimo di euro 26.298 al compenso annuo lordo attribuito all'intero organo. Dati economico-finanzari Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato : 520.000 euro (10.000 azioni del valore nominale di euro 52 ciascuna) Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 157.583 al 31/12/2011: - € 483.931 al 31/12/2012: - € 344.992 Dalla DGR 1953/2013, con la quale è stato, tra l’altro, approvato il bilancio di esercizio al 31/12/2012: “La perdita dell’esercizio deriva dall’attività svolta nel corso dello stesso dalla Società ed è imputabile principalmente alla significativa riduzione dei ricavi generati dalla gestione caratteristica, mantenendo tuttavia un livello di costi sostenuto; nello specifico, l’organo amministrativo della Società rappresenta che i ricavi generati dalle commesse affidate dalla Regione Veneto non sono riusciti, nella maggior parte dei casi, a garantire un margine adeguato di copertura dei costi di gestione, e pertanto il margine generato dalla gestione operativa per il 2012 risulta essere negativo. Il valore della Società, in termini estimativi, tiene conto sia della capacità di creare reddito, sia del suo patrimonio. In particolare, quest’ultimo è stato costantemente ridotto negli ultimi esercizi a causa dei risultati negativi registrati dalla Veneto Innovazione Holding S.r.l., società detenuta al 100%, nella quale sono state fatte confluire, in applicazione della Legge Bersani, le partecipazioni in Parchi Scientifici, Laboratori e altre attività per le quali non vi era un mercato in cui collocarle ai fini della dismissione. A sua volta, i risultati negativi di gestione della VI Holding S.r.l. sono stati generati dall’andamento in costante perdita della principale partecipata, la società Vega S.c.a.r.l.. Nello specifico, il risultato negativo conseguito nel 2012 dalla V.I. Holding s.r.l., pari ad € - 1.211.496,00, è stato originato dalla svalutazione finanziaria per € 980.000,00 del Parco Scientifico Tecnologico Vega S.c.a.r.l. che ha chiuso l’esercizio con una perdita di € -5.763.110,00, e dall’iscrizione a bilancio della VI Holding s.r.l. di oneri straordinari per € 398.947,00”. 28 Dipendenti: n. 16 (al 31/03/2013) 2012 2011 2010 a) salari e stipendi 689.357 652.663 611.873 b) oneri sociali 266.275 259.320 221.907 58.484 54.585 46.493 1.014.116 966.568 880.274 c) trattamento di fine rapporto Totale costi per il personale Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 1.824.805,81 Partecipazioni in altre società % di partecipazion e Denominazione partecipazione Mission PROMOMARGHERA S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE Promuovere iniziative per il rilancio industriale ed occupazionale di Porto Marghera 10% VENETO INNOVAZIONE HOLDING S.R.L. Servizi per lo sviluppo della ricerca applicata e dell’innovazione 100% valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2012 risultato di esercizio 2011 - -47.950 -31.247 -9.523 4.027.548 (*) -245.482 -237.151 -1.211.496 (*) Dalla Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012: Tale posta (che al 31/12/2011 ammontava ad € 5.239.044) rappresenta il valore della partecipazione nella V.l. Holding S.r.l. iscritto a seguito del conferimento avvenuto nel corso del 2008 e rappresentato dal valore contabile alla data del conferimento incrementato dei costi accessori e degli ulteriori versamenti effettuati a titolo di sottoscrizione di aumento di capitale o in conto capitale e ridotto dell'importo delle perdite contabilizzate dalla società nei propri bilanci. La variazione negativa di euro 1.211.496 è costituita dalla perdita iscritta nel bilancio 2012. 29 Partecipazioni di Veneto Innovazione Holding srl in altre società Denominazione partecipazione Mission Capitale sociale % di partecipaz. Certottica s.c.a.r.l. Laboratorio per la certificazione della corrispondenza dei prodotti ottici a norme emanate in sede nazionale o dalla U.E. 2.195.000,00 20,20% -12.503 22.393 73.993 P.S.T. Verona s.c.a.r.l. Favorire, mediante la costituzione e l’esercizio di uno specifico parco scientifico e tecnologico, la competitività scientifica, tecnologica e organizzativa del territorio e dei settori produttivi 150.474,87 20,11% -327.336 -244.362 1.860 Vega Parco Scientifico Tecnologico di Venezia s.c.a.r.l. Sviluppo dell’area industriale di Porto Marghera attraverso la creazione di centri, attività e servizi che promuovono l’innovazione tecnologica, gestionale e organizzativa della imprese industriali e di servizi 16,99% -1.669.789 -1.596.232 -5.673.110 P.S.T. Galileo s.c.a.r.l. Promuovere una collaborazione attiva fra il mondo della ricerca ed il sistema produttivo per conseguire, attraverso l’innovazione, lo sviluppo tecnico, economico e sociale del territorio 11,75% 1.122 -71.468 10.058 Tecnologia & Design s.c.a.r.l. Servizi per l’innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa alle p.m.i.; ricerca tecnologica, progettazione, produzione e commercializzazione di prototipi, prodotti, attrezzature, apparecchiature ed impianti industriali 27,74% 14.351 5.519 13.906 1,83% 286.104 546.757 n.d. 22,57% 1.982 1.363 1.939 0,802% -48.054 -1.572.287 -627.925 Thetis S.p.A. Politecnico calzaturiero s.c.a.r.l. Veneto Nanotech s.c.p.a. Servizi di ingegneria integrata, volti ad attività di studio, progettazione, gestione e monitoraggio dei progetti; direzione lavori e consulenza nelle scienze e tecnologie legate alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico Sviluppare attività di ricerca tecnologica, controllo qualità materiali, diffusione della cultura della certificazione aziendale, formazione professionale, servizi per la sicurezza dell’ambiente di lavoro per il settore calzaturiero Coordinamento, promozione e sviluppo attività di ricerca nel settore delle nanotecnologie funzionali alle applicazioni industriali in tali tecnologie 12.411.876,00 1.863.580,00 600.000,00 11.288.985,55 risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 990.307,00 1.577.389,00 30 Direttive regionali e controlli regionali Relativamente agli adempimenti conseguenti alle direttive emanate dalla Regione del Veneto in tema di società partecipate la società nel corso dell'anno 2012 ha applicato e seguito quando disposto dalla DGR 2951 del 2010. In particolare: A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi a. La società ha seguito il codice degli appalti (D.Lgs 163/2006 e s.m.i) b. La società ha seguito il regolamento interno approvato dal CdA in data 26/11/2009 (modificato in data 01/02/2013) per il conferimento di incarichi esterni. La società si è dotata di un regolamento per l'acquisto in economia di forniture di beni e servizi in data 01/02/2013; B) Direttive in materia di società strumentali a. La società a norma di statuto ha operato esclusivamente con il socio unico Regione del Veneto fatta eccezione di alcune attività finanziate dalla Commissione Europea o a favore di altri soggetti pubblici, e comunque previste nel piano di attività approvato dall'assemblea del socio; C) Direttive in materia di personale dipendente a. La società in materia di personale a tempo determinato non è soggetta a tali direttive essendo la forza lavoro inferiore alle 20 unità, al 31/12/2012 l'organico complessivo della società è di 16 dipendenti di cui due a tempo determinato ed una sostituzione di maternità. Il costo del lavoro per il personale a tempo determinato ammonta a euro 84.656 (inclusa la sostituzione di maternità) di cui il 60% è coperto da finanziamenti comunitari e il 40% è coperto da commesse regionali. L'ammontare complessivo per prestatori di collaborazioni a progetto ammonta ad euro 40.317, valore questo ridotto di circa la metà rispetto l'anno precedente ed è coperto per il 73% da finanziamenti comunitari e per il restante 27% da commesse regionali. L'impiego di tali risorse sulla progettazione comunitaria come sulle commesse regionali è stato indispensabile per il completamento delle attività previste e per il rispetto delle pattuizioni assunte e comunque nel rispetto del budget. b. La società, nella selezione dei collaboratori, ha seguito il proprio regolamento approvato dal CdA in data 26/11/2009. D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione. a. Sono stati comunicati nei termini previsti i compensi erogati agli amministratori e la composizione degli organi societari delle società partecipate in via diretta ed indiretta e i relativi compensi. E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura a. La società per lo svolgimento delle proprie attività, ha ricorso alla consulenza professione degli esperti iscritti all'albo del MIUR, come da consuetudine consolidata, e di altri professionisti per attività legate ai progetti europei. Tale tipo di attività se da un punto di vista 31 fiscale sono da considerarsi consulenze, dal punto di vista oggettivo della prestazione sono dei servizi accessori, necessari per lo svolgimento del servizio di assistenza tecnica fornito alla regione. A queste attività, data l'esigua struttura della società si affianca il ricorso ad alcuni professionisti per la fornitura di servizi necessari alla gestione e funzionamento della società come l'elaborazione delle buste paghe, le consulenze fiscali e legali e le consulenze informatiche. L'esternalizzazione di tali servizi è sicuramente più economica rispetto a dotare la società di una struttura organizzativa tale da svolgere tutte le mansioni internamente. Per il dettaglio di tali spese si fa riferimento alla nota integrativa. b. Le spese di rappresentanza ammontano a € 3.385 in diminuzione rispetto all'anno precedente. c. F) La società non ha effettuato sponsorizzazioni. Direttive in materia di compensi agli organi societari a. La società ha corrisposto compensi agli amministratori ridotti nella misura del 10% rispetto a quelli stabiliti in fase di nomina ; Direttive in materia di società indirette. La società controllata VI holding nella sua relazione al bilancio ha relazionato ha evidenziato che nel corso della gestione della società siano state seguite le linee guida previste dalla DGR 258/2013. G) Direttive in materia di società indirette. La società controllata VI holding nella sua relazione al bilancio ha relazionato ha evidenziato che nel corso della gestione della società siano state seguite le linee guida previste dalla DGR 258/2013. Appendice normativa Legge regionale istitutiva, n. 45/1988 (artt. 2-3): La “Società” dovrà operare nel territorio regionale al fine di promuovere, nei limiti degli articoli 117 e 118 della Costituzione della Repubblica e delle norme dello Statuto della Regione, iniziative per lo sviluppo dell’innovazione, raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto. E' scopo inoltre della società diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni acquisite e i risultati di ricerca ottenuti dall’attività sociale. Gli interventi dovranno promuovere lo sviluppo regionale e in particolare quello produttivo, con speciale attenzione alle piccole e medie imprese a elevato livello tecnologico. In questo ambito dovranno essere sostenute le attività che con innovazioni di processo e di prodotto contribuiscono al miglioramento della situazione ambientale, nonché quelle che favoriscono la qualificazione e l’aumento dell’occupazione. La società persegue gli scopi suddetti mediante: 32 a) promozione, predisposizione e potenziamento di studi e ricerche, nelle materie di competenza, nei settori e sui processi a tecnologia emergente che favoriscano lo sviluppo dell’innovazione; b) collaborazione con le università e con altri centri scientifici e imprese al fine di garantire un rapporto equilibrato tra capacità scientifica, dotazione di mezzi e disponibilità di personale; c) formazione e gestione in sede locale di sistemi informativi per la diffusione dell’innovazione; d) progettazione e/o realizzazione di iniziative che permettano la formazione e l’insediamento di nuove attività e sviluppino, utilizzino, diffondano l’alta tecnologia curando eventualmente anche la commercializzazione dei risultati ottenuti. L.R. 18/5/2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale” Art. 10 - Veneto Innovazione Spa. 1. Veneto Innovazione Spa svolge funzioni di supporto tecnico per la realizzazione dei programmi e delle azioni previsti in base alla presente legge, secondo le modalità disciplinate dall’articolo 4 della l.r. 45/1988 [che recita: La Giunta regionale è autorizzata a stipulare convenzioni con la società (Veneto Innovazione) per la predisposizione e lo svolgimento di particolari programmi o progetti di attività, studi e ricerche con l’apporto scientifico delle università]. 2. In particolare Veneto Innovazione Spa svolge le seguenti funzioni: a) attuazione delle azioni di promozione, sviluppo coordinato, consolidamento e messa in rete delle competenze e delle capacità operative del sistema regionale dell’innovazione; b) gestione di progetti regionali e azioni a regia regionale di elevato valore strategico o sperimentale; c) confronto e sperimentazione su scala interregionale o europea di nuovi modelli o di migliori pratiche; d) selezione e promozione di casi di successo, provenienti dal sistema della ricerca o delle imprese, basati sulla capacità di ottimizzare i risultati della ricerca scientifica e dell’innovazione; e) erogazione di informazioni e servizi per lo sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico, anche transnazionale; f) supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica curando il deposito delle domande di brevetto e promuovendo il trasferimento sul mercato dei diritti di sfruttamento dei brevetti così depositati. 3. Gli indirizzi e le risorse finanziarie per le attività di cui al presente articolo sono indicati nel Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (di cui all’articolo 11 della l.r. 9/2007) e nei provvedimenti annuali di intervento (di cui all’articolo 12 della l.r. 9/2007). 4. Entro il 30 settembre di ogni anno Veneto Innovazione Spa redige una relazione contenente le informazioni sui principali risultati dell’attività svolta in attuazione della presente legge e la trasmette alla Giunta regionale e alla competente commissione consiliare. 5. Per le finalità di cui al comma 2, lettera f), Veneto Innovazione Spa organizza un’unità regionale di trasferimento tecnologico (URTT) con funzioni di supporto tecnico alla Regione. 33 34 La società è in concordato preventivo Recapiti Via Fonti Centrali 36076 Recoaro Terme (VI) Tel. 0445 75016 Fax. 0445 75025§ E-mail: [email protected] Presentazione (con indicazione norma istitutiva e finalità) Partecipazione azionaria: 99,99% Regione del Veneto; 0,01% SVEC Spa Finalità: valorizzazione, sfruttamento e gestione delle acque termali nel compendio termale di Recoaro Terme Oggetto sociale (da statuto): la valorizzazione e lo sfruttamento di tutte le acque termali esistenti e che venissero scoperte nell'ambito del compendio termale sociale sito in Recoaro terme e nei comuni limitrofi. La società ha inoltre per oggetto la gestione diretta o indiretta di esercizi commerciali, alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, ostelli, case di cura e relative infrastrutture ricettive o di servizio, linee di trasporto a fune e relative infrastrutture complementari e di servizio. La società, per il raggiungimento dell'oggetto sociale, potrà compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, ed immobiliari ed inoltre potrà compiere, in via non prevalente e del tutto accessoria e strumentale e comunque con espressa esclusione di qualsiasi attività svolta nei confronti del pubblico, operazioni finanziarie e mobiliari, anche a mezzo di strumenti derivati (così come definiti nella prassi bancaria), concedere fidejussioni, avalli, cauzioni, garanzie anche a favore di terzi, nonché' assumere, solo a scopo di stabile investimento e non di collocamento, sia direttamente che indirettamente, partecipazioni in società italiane ed estere aventi oggetto analogo affine o connesso al proprio. 35 Organi societari (chi sono, compensi, ecc.) Amministratore unico In carica Luigino Tremonti Precedente Arrigo Abalti € 5.000 € 126.508 Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi) Ruolo Nominativo Compenso annuo Presidente Daniela Falconi € 15.000 Sindaco effettivo Luciano Zerbaro € 11.200 Sindaco effettivo Gianfranco Vivian € 10.000 Sindaco supplente Luigi Campana Sindaco supplente Filippo Carlin Dati economico-finanzari Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato: € 3.283.487,10 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 174.752,00 al 31/12/2011: € 253.203,00 al 31/12/2012: € 755.784,00 Note: società in concordato preventivo Dipendenti e costo del lavoro: 12 (4 nel primo trimestre del 2013). Costo: € 424.549 Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 500.000 36 Partecipazioni Nessuna Direttive regionali e controlli regionali […] si conferma […] che la società nell’ambito della propria attività ha attuato gli adempimenti e rispettato i limiti forniti dalla Giunta Regionale. Di conseguenza, nel provvedimento della Giunta Regionale regolante la partecipazione di un rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio verrà riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e verranno formulate le opportune osservazioni. Con riferimento, infine, alla previsione dell’art.4, primo comma, del D.L. 95/2012 […] la società non rientra nell’ambito di applicazione della norma. Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi (lett. A D.G.R. 2951/2010) La società ha adottato un Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché, in particolare, per le forniture di beni e di servizi, in applicazione del segnalato articolo 125. Si conferma che, in caso di acquisizione di lavori, forniture e servizi, la società andrà ad applicare la disciplina prevista dal Codice degli appalti (D.Lgs. 163/2006). Direttive in materia di società strumentali Non vi è evidenza che la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore. Direttive in materia di personale dipendente La società non ha effettuato assunzioni di personale a tempo indeterminato […] si conferma […] che il conferimento degli incarichi nel corso del biennio 2011-2012 è avvenuto nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché nei limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del D.L. 112/2008, in relazione, in particolare, alle esigenze di funzionalità della società e accertata previamente l’assenza di risorse umane all’uopo disponibili all’interno della società, determinando previamente durata, luogo, oggetto e compenso della prestazione. Neppure per il 2013 è prevista l’assunzione di ulteriore personale dipendente a tempo indeterminato, mentre con riferimento alle assunzioni di personale a tempo determinato, pur non potendo garantire, in ragione delle particolari esigenze e caratteristiche dell’attività della società, il rispetto dei limiti all’uopo dettati, ovvero del 50% del costo sostenuto nell’anno 2009 per analoghe finalità (pari ad euro 201.639), si evidenzia che verrà operato il massimo sforzo per contenere tali costi in ogni caso garantendone la riduzione rispetto alla spesa sostenuta nel 2011 (euro 242.647) e nel 2012 (225.028). C-II) Nel precisare che la società ha adottato un Regolamento per il reclutamento del proprio personale, si conferma che nel caso in cui la società 37 vada in un futuro più o meno prossimo ad optare per il ricorso a rapporti di lavoro dipendente e/o di collaborazione coordinata e continuativa, si impegnerà ad adottare criteri e modalità per il reclutamento del personale che recepiscano i principi stabiliti dal comma 3 dell’art.35 del D. Lgs. 165/2001 e, quanto al conferimento di incarichi, a rispettare i principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché i limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del D.L. 112/2008. Direttive in materia di comunicazione alla Regione La società ha comunicato all’Amministrazione Regionale l’ammontare del trattamento economico complessivo annuo lordo previsto per i vari esercizi in corso a favore di ciascun componente di nomina o designazione regionale dell’organo amministrativo della società, ovvero, con riferimento all’ultimo triennio, nei confronti dell’Amministratore Unico. La società non detiene, né ha detenuto nel corso dell’ultimo triennio partecipazioni in società. La società ha trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente, l’individuazione degli obiettivi prefissati per l’anno in corso, nonché il prospetto sugli obiettivi di medio-lungo termine, a valere su di un periodo di 1-3 anni, utilizzando gli indicatori predisposti dall’Amministrazione Regionale. La società non ha sottoscritto convenzioni e/o contratti di servizio con la Regione Veneto. Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura Con riferimento all’applicazione delle linee relative alle norme in materia di riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza e spese per sponsorizzazioni (art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e 20 D.L. 78/2010) si rappresenta che la scrivente società ha sostenuto al 31 dicembre 2012 costi per consulenze per un ammontare complessivo pari a euro 22.300 =, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 87.451=, in tal modo rispettando il previsto limite del 50% fissato dalle linee di indirizzo. La società nell’anno 2012 ha sostenuto spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità per l’importo di euro 4.935.=, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 41.396.= in tal modo rispettando il previsto limite del 20% fissato dalle linee di indirizzo. Nel 2012, cosi come nel 2011, non si sono sostenuti costi per spese di rappresentanza, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 142 =. Direttive in materia di compensi agli organi societari L’attuale compenso attribuito all’Amministratore Unico della società dall’assemblea dei soci rispetta i limiti determinati con riferimento all’indennità spettante al Presidente della R.V. comprensivo di indennità di carica, di funzione e del rimborso forfettario delle spese per l’esercizio del mandato, risultando inferiore al 70% della stessa. 38 Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di amministrazione, […] l’assemblea dei soci ha fissato il compenso annuo spettante all’Amministratore unico nell’importo di euro 5.000.= così provvedendo ad operare una riduzione dell’ 80 % dell’entità dello stesso rispetto a quanto in precedenza erogato. Lo Statuto societario non prevede alcuna indennità di risultato. Il Collegio Sindacale risulta attualmente in carica in regime di prorogatio stante la scadenza del mandato allo stesso conferito dall’assemblea dei soci del 12 agosto 2009 nella data dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell’esercizio 2011. Il compenso all’epoca stabilito dalla predetta assemblea in favore del Collegio è di complessivi euro 35.000.= ed essendo tale importo rimasto inalterato da quella data del 2009 si conferma che non è stata operata la prevista riduzione del 10% del compenso globale spettante a tale organo rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel corso della precedente annualità. Direttive in materia di società indirette Terme di Recoaro S.p.a. non controlla nessun’altra società e non detiene, né ha detenuto nel corso dell’ultimo triennio partecipazioni in società. Direttive in materia di requisiti per la nomina degli organi amministrativi delle società a partecipazione regionale diretta ed indiretta L’Amministratore Unico ricopre analogo incarico anche nella Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a., interamente partecipata dalla Regione Veneto. Tale nomina potenzialmente lesiva della linea di indirizzo in esame è stata in realtà dettata dalla contingente situazione societaria e dal proposito di agevolare il processo di accorpamento della stessa da parte della prima in linea con i contenuti della D.G.R. n.2324 del 29/12/2011: “Attuazione della Delibera del Consiglio Regionale n. 44 del 27 luglio 2011: “Avvio di un percorso di razionalizzazione delle società a partecipazione regionale operanti nel settore immobiliare”. Direttive per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica regionale Le disposizioni in tema di trattamento economico annuo dei dipendenti delle società non quotate controllate dalla R.V. non risultano applicabili alla società. Con riferimento al rispetto dei vincoli in materia di risorse umane non è prevista l’assunzione di ulteriore personale dipendente a tempo indeterminato, mentre con riferimento alle assunzioni di personale a tempo determinato, pur non potendo garantire, in ragione delle particolari esigenze e caratteristiche dell’attività della società, il rispetto dei limiti all’uopo dettati, ovvero del 50% del costo sostenuto nell’anno 2009 per analoghe finalità (pari ad euro 201.639), si evidenzia che verrà operato il massimo sforzo per contenere tali costi in ogni caso garantendone la riduzione rispetto alla spesa sostenuta nel 2011 (euro 242.647) e nel 2012 (225.028). 39 Si precisa inoltre che la presenza in capo alla società di un organo amministrativo monocratico rende inapplicabile nella presente fattispecie la previsione del citato art.4, commi da 4 e 5, del D.L. 95/2012 in tema di composizione degli organi amministrativi. La società negli anni 2011, 2012 e 2013 non ha sostenuto, né prevede di sostenere alcuna spesa per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture. 40 Recapiti Piazza Giacomo Zanellato, 5 35131 Padova (PD) Tel. 049 774999 Fax. 049 774399 E-Mail: [email protected] Presentazione Legge istitutiva L’art. 7 (Partecipazioni azionarie) della legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3 “Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria1998)”, ha autorizzato la Giunta regionale a sottoscrivere, per il tramite della società Veneto Sviluppo S.p.A., quote azionarie della società Idrovie S.p.A e con DGR N. 739 del 23/3/2001 è stata approvata la modifica della denominazione sociale cambiata in Sistemi Territoriali S.p.A. Partecipazione societaria: • la Regione Veneto per il tramite di Veneto Sviluppo s.p.a. detiene il 99,83% del pacchetto azionario • Sistemi Territoriali S.p.A. detiene lo 0,17% (azioni proprie). Funzioni attribuite (in sintesi): La società sorge per attivare, con maggiore efficacia, l’azione promozionale nel settore della navigazione interna e a coordinare le attività di correlazione nel settore della logistica. La società ha per scopo la realizzazione e la gestione di infrastrutture civili, industriali, ferroviarie, idroviarie e l'esercizio dei servizi di trasporto di persone e/o cose. Oggetto sociale (da statuto): a) l'esercizio dei servizi di trasporto di persone e/o cose, anche in regime di concessione e per conto di terzi, con qualsivoglia mezzo e modalità, nonchè tutte le relative attività di gestione delle reti; 41 b) la progettazione, la realizzazione, il recupero, la ristrutturazione e la gestione, anche in regime di concessione e per conto di terzi, di lavori, opere ed infrastrutture civili, industriali, stradali, ferroviarie, idroviarie, idrauliche, portuali, intermodali; c) le attività di sistemazione del territorio e di bonifica, di escavazioni di bacini ed alvei, di esecuzione di ogni tipo di lavori e di intervento sugli immobili comunque connessi all'attività sociale; d) le attività di gestione delle infrastrutture stradali, ferroviarie, idroviarie, intermodali, portuali, nonchè l'eventuale riscossione degli introiti conseguenti dall'attività sociale, rinvenienti anche dallo sfruttamento di diritti di passaggio, dal rilascio di concessioni relative alle occupazioni ed utilizzazioni delle sedi delle idrovie, delle loro pertinenze ed accessori; e) l'organizzazione, la produzione, la gestione e la vendita dei servizi di trasporto e di logistica integrata; f) l'assunzione, la partecipazione, la realizzazione, la gestione di operazioni connesse all'oggetto sociale mediante lo strumento della finanza di progetto; g) la gestione di appalti di lavori e di servizi e la conduzione di attività di servizi, connessi all'attività sociale, anche per conto di terzi; h) la gestione di tutti i servizi e le attività commerciali, anche nei confronti del pubblico, comunque connessi con il trasporto di persone e/o cose, o ad esso funzionali; i) lo svolgimento di servizi inerenti l'oggetto sociale, per conto di terzi sia pubblici sia privati, connessi alla realizzazione di attività e di opere, con esclusione della progettazione; l) lo svolgimento di attività nei settori dei sistemi informatici e di comunicazione connessi all'attività sociale. La società potrà acquisire, vendere e permutare beni mobili, macchinari ed immobili, nonchè compiere tutte le operazioni industriali, commerciali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari comprese la concessione di fidejussioni e garanzie anche a favore di terzi - ritenute utili ed opportune per il conseguimento dell'oggetto sociale. restano escluse le operazioni d'intermediazione finanziaria e di raccolta del risparmio tra il pubblico e dell'esercizio del credito e, in genere, tutte le attività riservate alle imprese bancarie ed ai soggetti operanti nel settore finanziario. La realizzazione dell'oggetto sociale potrà essere perseguita, direttamente come indirettamente, per mezzo di raggruppamenti di imprese, di società controllate o collegate, delle quali la società potrà promuovere la costituzione, ovvero assumendo partecipazioni o interessenze in altre società, consorzi, imprese, enti, sia italiani sia stranieri, aventi oggetto analogo, affine, connesso o strumentale al proprio. 42 Organi societari La partecipazione regionale è gestita da Veneto Sviluppo che provvede pertanto a designare gli organi della società. L'assemblea del 12 luglio 2013 ha nominato un consiglio di amministrazione composto da 3 membri, sulla base anche della dgr 947 del 18 giugno 2013 che ha (ri)determinato in tre il numero dei componenti dell’organo amministrativo, con un presidente scelto tra persone esterne all’Amministrazione regionale, e due dipendenti della Regione del Veneto, in qualità di consigliere. Consiglio di amministrazione Ruolo Compenso Compenso 2012 2013 € 90.000 € 27.000 - €0 Consigliere Tiziano Bembo (dal 20/12/2010) € 10.800 €0 Consigliere Maria Luisa Bano (vicepresidente cdA dal € 10.800 €0 € 10.800 €0 € 10.800 €0 Presidente Nominativo Gian Michele 24/03/2010), Gambato (confermato il direttore generale dal Furlanis (Consigliere dal 25/03/2002 Consigliere Paola Noemi 12/07/2013) 11/06/2010 fino al 24/03/2010; confermata consigliere nel 24/03/2010, in carica fino al 31/07/2013) Consigliere Giorgio Carraro (confermato consigliere il 24/03/2010, in carica fino al 31/07/2013) Consigliere Ugo Battistelli (consigliere dal 24/03/2010, in carica fino al 31/07/2013) Collegio sindacale Ruolo Nominativo Compenso Presidente Claudio Girardi (dal 12/07/2013) n.d. Sindaco effettivo Fabio Cadel (dal 24/03/2010) n.d. Sindaco effettivo Francesca Cecchin (dal 12/07/2013) n.d. 43 Sindaco supplente Luca Corrò (dal 12/07/2013) n.d. Sindaco supplente Francesca Lepscky (dal 12/07/2013) n.d. Per quanto riguarda il compenso del collegio sindacale, si riporta un passaggio della dgr 947 del 18 giugno 2013: “Per quanto riguarda i compensi al Collegio Sindacale, si propone di dare indicazione a Veneto Sviluppo S.p.A. di procedere in applicazione a quanto stabilito dalla Direttiva F-II e cioè di stabilire un tetto massimo al compenso annuo lordo attribuito all'organo non superiore al 90 per cento del compenso annuo lordo effettivamente attribuito nell'ultima annualità.” Dati economico-finanzari Capitale sociale Deliberato € 6.152.325,00 Sottoscritto € 6.152.325,00 Versato € 6.152.325,00 N. azioni 1.230.465 Valore € 500 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 154.713,00 al 31/12/2011: € 301.371,00 al 31/12/2012: € 233.674,00 Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 40.570.647,27 Dipendenti e costo del lavoro: o Numero dipendenti al 30/06/2013: 248 o Costo del personale: € 9.943.788 (di cui € 7.034.592 per salari e stipendi, € 2.194.916 per oneri sociali, € 511.543 per trattamento di fine rapporto e € 202.737 per altri costi). 44 Partecipazioni % di Denominazione partecipazione Mission Ferroviaria Servizi s.r.l. Servizi di ingegneria, studi di fattibilità, ricerche e consulenze tecnicoamministrative, coordinamento alla sicurezza e studi di impatto ambientale. Veneto Logistica s.r.l. partecipaz ione valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 100% 200.000,00 8.716 105.959 25.740 Realizzazione gestione e locazione di infrastrutture logistiche 55% 481.447,29 -81.798 -4.357 -56.591 Nord est Logistica s.r.l. Realizzazione e locazione di infrastrutture logistiche 60% 450.000,00 96.551 130.352 106.312 Interporto di Rovigo S.p.A. Promozione , progettazione e realizzazione di un interporto sito in Rovigo 32,94% 3.663.773,68 120.841 -69.624 -231.061 Interporto Di Venezia S.p.A. Promozione, studio, costruzione e gestione di un’area intermodale situata in Marghera, da collegare con il sistema portuale 4,30% 1.354.961,20 -1.057.833 1.389.259 -2.476.694 Interporto Di Portogruaro S.p.A. Costruzione e gestione dell’interporto di Portogruaro 0,48% 12.319,83 35.675 -69.641 1.835 Direttive regionali e controlli regionali - Appendice normativa Legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 1998” (BUR n. 13/1998) Art. 7 - Partecipazioni azionarie. 1. La Giunta regionale è autorizzata a sottoscrivere per il tramite della Veneto Sviluppo spa partecipazioni azionarie al capitale della società Venezia Terminal Passeggeri spa fino a lire 1.050 milioni (capitolo n. 20004) e della società Idrovie spa fino a lire 700 milioni (capitolo n. 20020). 45 46 Recapiti Via San Crispino, 106 35129 Padova Tel. 049 7705500 Fax 049 7705555 e-mail: [email protected] Presentazione Legge regionale di riferimento: legge regionale 20 novembre 2003, n. 32, "Partecipazione della regione alla società Veneto Nanotech società consortile per azioni (scpa) ". Partecipazione societaria (aggiornamento - luglio 2013): Socio Regione del Veneto Percentuale 76,65% Camera di Commercio IAA di Venezia 9,11% Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo 6,04% Veneto Banca scpa 5,96% FRAV Federazione regionale artigianato 0,6% Federazione regionale industriali del Veneto 0,6% Provincia di Treviso 0,29% MBN Nanomateriali SpA 0,29% INSTM 0,17% Provincia di Rovigo 0,08% Banco Popolare di Verona e Novara Scarl 0,08% VI Holding 0,06% Università IUAV di Venezia 0,03% Consorzio interuniversitario nazionale chimica e tecnologie per l'ambiente 0,01% Università Ca' Foscari di Venezia 0,01% Università di Padova 0,01% Università di Verona 0,01% 47 Finalità: Veneto Nanotech coordina le attività del distretto hi-tech per le nanotecnologie applicate ai materiali. Si pone come interlocutore a livello istituzionale e come referente per le aziende ed istituti di ricerca interessati ad innovare per creare prodotti a contenuto sempre più tecnologico. Oggetto sociale: Legge istitutiva: “istituzione di una organizzazione comune fra i partecipanti finalizzata al coordinamento, alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni industriali di tali tecnologie” Statuto: (…) Trasferimento delle conoscenze, nel settore delle nanotecnologie e delle nanobiotecnologie (NT), alle imprese, svolgendo ricerche applicate, formando personale altamente qualificato e promuovendo tale settore. (..) la società potrà: - provvedere all'organizzazione comune e al coordinamento delle attività dei soci per lo sviluppo di un distretto di ricerca e di imprenditorialità tecnologica nonché' promuovere e concorrere alla realizzazione di progetti, nel campo delle NT e/o aree comunque connesse; - acquisire e gestire, anche per conto di enti e/o istituzioni pubbliche, centri di ricerca, di sperimentazione o simili, al fine di sviluppare le NT; - commissionare progetti ed attività specifiche ai soci e/o terzi nel campo della ricerca, sviluppo ed applicazione Industriale delle NT; - partecipare, anche come mandataria in caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi tra Imprese, a bandi di gara relativi a progetti di ricerca dell'Italia, dell'unione europea e di qualsiasi altro stato europeo o extraeuropeo ovvero di istituzioni internazionali, in relazione alle materie rientranti nel proprio oggetto sociale; - concorrere, anche come mandataria in caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi tra imprese, alla richiesta ed alla gestione di finanziamenti pubblici e privati, inclusi i finanziamenti Comunitari, funzionali allo sviluppo di progetti e/o iniziative nel campo delle NT, sia nell’ambito della ricerca che dell’applicazione industriale; - svolgere studi ed attività di assistenza tecnica e consulenza tecnico-scientifica nel settore delle NT, a favore dei soci e/o di terzi, enti pubblici e privati, imprese ed associazioni di imprese; - assumere commesse di lavoro da privati ed enti pubblici nel settore delle NT; - creare e registrare a proprio nome un marchio e/o segno distintivo, nonché promuoverne la potenzialità e disciplinarne, con norme e direttive uniformi, l uso da parte dei soci; lo stesso potrà fare con altri marchi e/o segni distintivi che essa abbia comunque diritto di utilizzare; - provvedere alla realizzazione di campagne pubblicitarie promozionali sotto qualsiasi forma anche mediante sponsorizzazione di spettacoli, manifestazioni culturali, mostre e fiere - aventi ad 48 oggetto i marchi e/o Segni distintivi di proprietà della società nonché' quelli che la stessa abbia comunque diritto di utilizzare; - partecipare a qualsiasi titolo ad Enti, organismi, ed imprese che si propongono di sviluppare le NT o comunque aventi scopi analoghi, complementari ed affini a quelli della società. La società si avvarrà di tutte le Agevolazioni disposte dalla U.E., dallo Stato e dagli enti locali, nonché' dei finanziamenti e contributi disposti da organismi pubblici e privati di altro genere. Organi societari Nome Luigi Rossi Luciani Nicola Trevisan Renato Bozio Gianni Schiavon Tiziana Virgili Fausto Mechiori** Gabriele Vencato** Isabella Bianca Chiodi Andrea Beretta Zanoni Totale Carica Compenso previsto Compenso effettivo Dal 16/04/2012 al 31/12/2014 Presidente Direttore generale (anche Procuratore speciale) Vice Presidente Vice Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Durata carica 155.000,00 103.000* Dal 16/04/2012 al 31/12/2014 155.000,00 103.000 * Per l’anno 2012 il compenso del Direttore generale è stato di euro 103.000 in quanto assunto in data 7/05/2012 con un contratto di durata quinquennale (fonte: dgr 171/2013 allegato A) ** Fausto Marchiori e Gabriele Vencato: consiglieri di nomina regionale (unitamente a Paola Malasoma, dimissionaria in data 14/10/2012), ratificata con DCR 104 del 21/12/2011. Nb: I componenti del CdA di Veneto Nanotech non percepiscono alcun compenso per la loro attività di rappresentanza. L’Assemblea dei Soci non ha dato attuazione a una disposizione dei Patti Parasociali che prevede un gettone di presenza di 200 euro a seduta. Collegio sindacale (in carica dal 16 aprile 2012 al 31/12/2014) Ruolo Nominativo Compenso Presidente Flavio Gianesello 10.404,00 Sindaco effettivo Andrea Valmarana 10.404,00 Sindaco effettivo Franco Castro* 10.404,00 Sindaco supplente Adriano Marchetto* 10.404,00 Sindaco supplente Francesco Secchieri 10.404,00 * F. Castro e A. Marchetto: sindaci di nomina regionale, ratificata con DCR 105 del 21/12/2011. 49 Dati economico-finanzari Capitale sociale: Deliberato: € 2.500.000,00; sottoscritto e versato: € 1.577.389,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: - € 48.054,00 al 31/12/2011: - € 1.572.287 al 31/12/2012: - € 627.925,00 Dipendenti e costo del lavoro: al 31 dicembre 2012 risultano 51 dipendenti (17 contratti a tempo indeterminato, 6 a tempo determinato, 27 contratti a progetto, 1 contratto di apprendistato). Il costo del personale a tempo indeterminato ha comportato nel 2012 un costo annuo di € 665.182,45, mentre il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto è stato di € 1.174.149,13. Si noti che vi è stata l’integrazione del personale CIVEN in Veneto Nanotech. Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 1.950.000,00 Partecipazioni % di partecipazion e valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2012 Denominazione partecipazione Mission risultato di esercizio 2011 Eurosen Srl Società attiva nel settore della realizzazione di dispositivi per analisi agroalimentari e biomedicali 27,5% 10.000 4.658 -14.832 -3.449 Bilcare Technologies Italia srl (bilancio chiuso al 31/03) La società ha come obiettivo lo sviluppo di dispositivi nano strutturati per l’anticontraffazione 7,5% 10.000 -78.604 -115.158 -195.793 Ananas Nanotech La società ha messo a punto il primo kit commerciale di prodotti per la diagnostica di agenti patogeni su animali 16,45% 52.400 4.671 -3.759 -2.787 Thundernil Srl La società è attiva nel settore della realizzazione di dispositivi di nano imprinting litografy 16,84% 20.000 -2.121 -153 -795 Nanto Protective Coatings srl (impresa iscritta il 18/05/2010) La società opera nel settore della realizzazione di vernici e prodotti nano strutturati. 25% 5.000 -27.843 -43.085 -38.040 Krystalia s.r.l. (società costituita in data 20/06/2011) Società attiva nel settore della produzione del ricoprimento di diamanti per uso industriale 25% 33.750 n.d. 893 3.238 MAS srl (società costituita a novembre 2012) Società che si occupa di green building 5% 500 382 703 1.778 WISE srl (società costituita 2011) La società ha sviluppato una tecnologia innovativa per produrre componenti elettronici su supporti polimerici elastici, utili alla realizzazione di elettrodi per la neuromodulazione nella cura del dolore cronico e del Parkinson. 10% 150.000 0 -57.025 -111.194 50 Direttive regionali e controlli regionali Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto: Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti): sì, a seguito dell’adozione delle DGR 258 e 259 del 5/3/2013 Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: sì La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? No Numero e costo del personale a tempo indeterminato: o Anno 2012: 17; costo non specificato Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto: o Anno 2013: costo non specificato (si dichiara l’impossibilità di non superare il limite del 50% del costo sostenuto nel 2009 a causa del completamento dell’integrazione del personale Civen) Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento degli incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: in fase di preparazione Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – III: la relazione sul raggiungimento degli obiettivi viene trasmessa con separata comunicazione Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – IV: sì Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – V: informazioni trasmesse con separata comunicazione Costo per studi ed incarichi di consulenza e per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza: la società ha chiesto una deroga per gli esercizi 2011 e 2012 e a partire dall’entrata in vigore della DGR 258 formalizzerà richiesta di deroga direttamente alla Giunta regionale I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo della società ? Sì (ai componenti il Cda non è corrisposto alcun compenso) Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì (ai componenti il Cda non è corrisposto alcun compenso) Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? La società non dispone di società controllate 51 Appendice normativa Legge regionale 20 novembre 2003, n. 32 "Partecipazione della regione alla società Veneto Nanotech società consortile per azioni (scpa) "(1). Art. 1 – Partecipazione alla società consortile “Veneto Nanotech SCPA”. 1. La Giunta regionale è autorizzata a partecipare alla società consortile per azioni denominata “Veneto Nanotech SCPA” avente ad oggetto l’istituzione di una organizzazione comune fra i partecipanti finalizzata al coordinamento, alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni industriali di tali tecnologie. Art. 2 – Modalità di partecipazione (2) 1. La partecipazione della Regione alla società di cui all’art. 1 è subordinata alla condizione che: a) la sottoscrizione del capitale non superi il limite di euro 1.830.000,00;(3) b) la responsabilità della Regione sia limitata al solo capitale sottoscritto; c) non sia prevista l’istituzione di un fondo consortile ai sensi degli articoli 2614 e 2615 c.c.; d) non sia previsto l’obbligo di versare contributi annuali o straordinari ai sensi dell’articolo 2615 ter c.c.; e) sia riconosciuto alla Regione il diritto di recedere dalla società, previa comunicazione scritta al consiglio di amministrazione, in caso di giustificato motivo connesso al mutamento dell'oggetto sociale e nei casi espressamente stabiliti da leggi o regolamenti che ne disciplinano la partecipazione ad associazioni, consorzi e società; f) sia riservata alla Regione, ai sensi dell’articolo 2458 c.c., la nomina di almeno un componente del consiglio di amministrazione nonché la designazione di almeno un componente effettivo del collegio sindacale; g) il consigliere nominato dalla Regione sia anche componente del comitato esecutivo; h) non sia prevista la possibilità, in caso di riduzione del capitale sociale deliberata dall’assemblea, di assegnare alla Regione attività sociali o azioni o quote di altre società partecipate dalla “Veneto Nanotech SCPA”; i) la sottoscrizione di azioni della società da parte di nuovi soci sia condizionata alla preventiva sottoscrizione e accettazione di eventuali accordi parasociali. Art. 2 bis – Spese generali di funzionamento. 1. La Giunta regionale determina annualmente il concorso alle spese generali di funzionamento della società, previa acquisizione di una relazione programmatica per l’anno di riferimento (upb U0227 “Attività a favore dello sviluppo economico e dell’innovazione”). (4) Art. 3 – Norma finanziaria. 52 1. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge, quantificati in euro 30.000,00 per l’esercizio 2003, si fa fronte mediante l’utilizzo delle risorse allocate nell’u.p.b. U0062 “Aiuti allo sviluppo economico ed all'innovazione” che vengono incrementate, in termini di competenza e cassa, di euro 30.000,00, mediante riduzione di pari importo dell’u.p.b. U0076 “Interventi di qualificazione, ammodernamento e potenziamento delle imprese turistiche e degli altri soggetti operanti nel comparto del turismo” del bilancio di previsione 2003. Art. 4 - Dichiarazione d'urgenza. 1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. -------------------------------------------------------------------------------Note (1) Vedi anche l’articolo 9 comma 1 legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9 che dispone “1. La Giunta regionale è autorizzata a promuovere e sostenere interventi di ricerca nei settori delle nanotecnologie e dell’alta innovazione tecnologica, previsti da accordi di programmazione negoziata ed attuati da soggetti pubblici o organismi partecipati in forma maggioritaria da enti pubblici.”. (2) L’art. 31, comma 1, della legge regionale 6 aprile 2012, n. 13 dispone che: “1.La Giunta regionale è autorizzata a partecipare alle operazioni di aumento del capitale sociale della società Veneto Nanotech SCPA, fino all’importo di euro 1.500.000,00.”. (3) Importo così determinato da comma 2 art. 31 della legge regionale 6 aprile 2012, n. 13 che ha aumentato il precedente importo fissato da comma 3 art. 5 legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 , da euro 330.000,00 a euro 1.830.000. In precedenza l’importo era di euro 30.000,00. (4) Articolo inserito da comma 1 art. 8 legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9. 53 54 Recapiti Via delle Industrie 19/D cap 30175 Venezia, (VE), Frazione Marghera P.s.t. VEGA - edificio Lybra Telefono: 041 3967211 Telefax: 041 5383605 Numero repertorio economico amministrativo (REA): 156912 Indirizzo pubblico di posta elettronica certificata: [email protected] Internet: www.venetosviluppo.it E.mail: [email protected] Presentazione (con indicazione norma istitutiva e finalità) Legge istitutiva: Legge Regionale 3 maggio 1975, n. 47, “Costituzione della Veneto Sviluppo S.p.a” Finalità: intermediazione finanziaria volta: a) alla promozione dello sviluppo economico e sociale del Veneto; b) alla promozione dell’attiva presenza e competitività, nei mercati interni ed esteri, delle imprese venete; c) alla promozione della formazione e del consolidamento delle strutture finanziarie delle venete; d) al superamento degli squilibri territoriali e settoriali esistenti. Oggetto sociale (da statuto): 1. La società esercita anche nei confronti del pubblico l’attività di intermediazione finanziaria in conformità alle disposizioni legislative vigenti in materia. 2. La società potrà, in particolare: A) assumere partecipazioni e cioè acquisire, detenere e gestire dei diritti rappresentati o meno da titoli sul capitale di altre imprese con esclusione delle partecipazioni comportanti una responsabilità illimitata; tale attività può essere finalizzata anche all'alienazione delle partecipazioni e può consistere, per il periodo di detenzione, in interventi volti alla riorganizzazione aziendale o allo sviluppo produttivo o al soddisfacimento delle esigenze finanziarie delle società partecipate anche tramite il reperimento del capitale di rischio; tale attività può essere esercitata anche in nome proprio e per conto della regione veneto nonché' in imprese che direttamente o indirettamente realizzino gli obiettivi della programmazione economica regionale; B) prestare consulenza alle imprese ed enti in materia di struttura finanziaria, di strategia industriale e di questioni connesse, nonché consulenza e servizi nel campo delle concentrazioni 55 e del rilievo di imprese, che comunque presenti interesse per la realizzazione di programmi economici e di piani di sviluppo formulati dagli organi regionali; C) concedere finanziamenti anche nella forma del rilascio di garanzie fideiussorie o diverse, per facilitare il reperimento di mezzi finanziari necessari alle imprese e ai consorzi, nonché' a società, enti e organismi di servizi alle imprese, l’attività dei quali presenti interesse per la realizzazione dei programmi economici e dei piani di sviluppo formulati dalla regione; D) gestire, per incarico conferito dalla regione, e/o secondo le direttive della giunta regionale, fondi speciali destinati alla realizzazione di piani e programmi regionali, nonché' per eventuali interventi straordinari e servizi connessi; E) gestire, secondo gli indirizzi programmatici della giunta regionale, fondi destinati all'acquisizione e gestione di partecipazioni minoritarie al capitale di società ed enti. La società può svolgere attività ausiliarie e accessorie a quelle sopra citate, nonché raccogliere risparmio presso il pubblico ai sensi e con le limitazioni della vigente normativa. Partecipazione societaria: n. di azioni possedute Azionista Quota Regione Veneto 5.732.790 51,0% Unicredit Spa 1.719.907 15,3% Sinloc Spa 929.301 8,3% Intesa Sanpaolo Spa 899.265 8,0% Banca Nazionale Del Lavoro Spa 730.652 6,5% Holding Di Partecipazioni Finanziarie Banco Popolare Spa 305.525 2,7% Banco Popolare Società Cooperativa 224.817 2,0% Credito Bergamasco Spa 61.824 0,5% Banca Antonveneta Spa 474.659 4,2% Banca Popolare Di Vicenza Scpa 135.002 1,2% Banca Popolare Di Marostica Scpa 14.726 0,1% Veneto Banca Scpa 12.316 0,1% Organi societari Composizione del consiglio di amministrazione (durata cariche: fino approvazione bilancio al 31/12/2014) Ente riferimento Compenso effettivo Consigliere Carica Compenso previsto Giorgio Grosso (*) Presidente CDA e del Comitato esecutivo Indennità di € 30.212,73 + € 3.222,69 + gettone per seduta di € 227,24 19.736,06 Claudio Aldo Rigo Vice Presidente CDA e membro del comitato esecutivo € 3.222,69 + gettone per seduta di € 227,24 n.d. Marco Vanoni (*) Membro del comitato esecutivo € 3.222,69 + gettone per seduta di € 227,24 29.066.50 56 Bruno Zanolla (*) Membro del comitato esecutivo € 3.222,69 + gettone per seduta di € 227,24 n.d. Antonio Rigon Membro del comitato esecutivo € 3.222,69 + gettone per seduta di € 227,24 n.d. Paolo Agostinelli (*) Consigliere gettone per seduta di € 227,24 2.098,71 Andrea Antonelli (*) Consigliere gettone per seduta di € 227,24 2.098,71 Giovanni Cattelan (*) Consigliere componente del comitato controlli gettone per seduta di € 227,24 2.098,71 Niero Chiereghin (*) Consigliere gettone per seduta di € 227,24 2.098,71 Cristiano Vincenzi Consigliere componente del comitato controlli gettone per seduta di € 227,24 n.d. Cesare Chiavistelli Consigliere componente del comitato controlli gettone per seduta di € 227,24 n.d. Francesco Giovannucci Consigliere (in carica fino alla prossima assemblea) gettone per seduta di € 227,24 n.d. Francesco Guido Consigliere (in carica fino alla prossima assemblea) gettone per seduta di € 227,24 n.d. (*) Consiglieri di nomina regionale, ratificata con DCR 88 del 28/6/2012. Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi) Ruolo Nominativo Presidente Giorgio Morelli (*) Sindaco effettivo Gianfranco Grigolon (*) Sindaco effettivo Pietro Codognato Perissinotto Sindaco supplente Luciano Zarbaro (*) Sindaco supplente Enzo Nalli Compenso (*) Sindaci di nomina regionale, ratificata con DCR 89 del 28/6/2012. Società di revisione BDO Spa 57 Dati economico-finanzari Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 112.407.840,00 Numero azioni: 11.240.784 di valore € 1 cadauna Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 4.988.743,00 al 31/12/2011: € 3.471.980,00 al 31/12/2012: € 8.096.329,00 Note: Dipendenti e costo del lavoro: 34 (al 30/06/2013) Personale 1. 31/12/2012 Personale dipendente a) salari e stipendi b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) e) f) 2.173.221 2.033.942 1.544.923 1.452.269 450.949 3. 5.475 14.597 accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale accantonamento al fondo trattamento di quiescienza e obblighi simili Altro personale in attività Amministratori e sindaci Totale complessivo - - spese previdenziali Onere 419.634 - g) versamenti ai fondi di previdenza complementari esterni 2. 31/12/2011 - - - - 162.752 156.564 169.292 265.433 101.915 258.403 2.607.946 a qualsiasi titolo gravante per l'anno 2.394.260 sul bilancio dell'amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 40.966.070,00 58 Partecipazioni Denominazione partecipazione (in bianco quelle che la Giunta regionale ritiene di poter dismettere ex DGR 1931/2013) Adaptica s.r.l. AerTre Spa APVS Spa Aeroporto Valerio Catullo di Verona Spa AFC Srl (in liquidazione) Alpi Eagles Spa (procedura fallimentare dal 19/05/2011) Agenzia per la trasformazione territoriale in Veneto - Attiva Spa (Procedura in corso anno 2013 : scioglimento) Ascopiave Spa Autodromo del Veneto Spa Banca Popolare Etica Scarl BELLELLI ENGINEERING S.p.a. BIC Adricano Scarl (in fallimento) CIELLE SRL Compagnia Investimenti e Sviluppo - CIS Spa valore della partecipazione Mission Progettazione e produzione di componenti e sistemi di Ottica Adattiva ed Optoelettronica per il settore dell'industria e della ricerca Gestione scalo aeroportuale Attività di assunzione, gestione e disposizione di partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, in società e/o enti in Italia e all’estero % partecip. nominale (da visura camerale) risultato di esercizio Da bilancio 2010 2012 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 24,4% € 28.001,04 € 400.000 n.d. €-148.585 €-39.961 10,0% € 1.311.980 € 1.339.500 € 349.191 €-1.147.279 € 240.448 33,02% € 33.020 n.d. n.d. n.d. 0,15% € 51.656 € 1.455.425 € -26.615.016 € -11.570.838 Apparecchiature elettroniche 30% € 22.285,64 n.d. n.d. n.d. Compagnia aerea 0,98% € 200.889 €1 n.d. n.d. n.d. 10,84% € 830.731,95 € 219.417 €3.579.509 €-470.617 €-14.600.778 € 7.545.600 €21.164.848 €6.173.627 €27.538.493 € 107.500 €-564.674 €-548.583 €-249.442 € 39.500 € 917.359 € 1.490.374 € 1.645.716 Scalo aeroportuale Progettazione, realizzazione, gestione insediamenti produttivi, abitativi e sportivi Multiutilities, operatore della distribuzione gas metano Costruzione e gestione autodromo Attività bancaria Progettazione e costruzione di impianti industriali “chiavi in mano” Servizio di sostegno alle imprese Macchinari per l’incisione Holding di aprtecipazioni (settori immobiliare, 2,52% 26,97% € 211.920 0,116% € 103.174 22,0% € 282.000 € 1.000000 € 227.410 € 56.576 € 168.130 10% € 8.000 €1 n.d. n.d. n.d. 45,0% € 450.000 € 500.000 € 15.532 € 10.197 € -143.931 3,15% € 2.401.874 €1 € 4.097.871 €-9.137.397 n.d. 59 Denominazione partecipazione (in bianco quelle che la Giunta regionale ritiene di poter dismettere ex DGR 1931/2013) Cortinasim Srl Enrive Spa Expo Venice Spa Finest Spa (bilanci chiusi al 30 giugno di ciascun'anno) Galilei Refrigerazione spa (atto depositato il 19/06/2012) Geodrome srl (cessata il 27/3/2013) Giesse S.r.l. (società in concordato preventivo) Grow The Planet srl (data atto costitutivo 16/6/2012) Ital TBS Telematic & Biomedical Services Spa valore della partecipazione Mission infrastrutture, finanziario) Valorizzazione turistica ricettiva delle Dolomiti Assumere partecipazioni in società che operano nel settore delle energie rinnovabili, alternative o innovative Gestione partecipazioni fieristiche partecip. nominale (da visura camerale) risultato di esercizio Da bilancio 2010 2012 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 18,32% € 15.000 €1 € -4.731 €-3.819 €-3.186 50,0% € 2.183.500 € 2.133.985 €-62.023 €-35.142 € 2.730 8,68% € 95.000 n.d. n.d. n.d. 5,704% € 10.637.988,95 € 7.657.808 € 2.956.413 €-4.984.806 €-10.606.068 34,78% € 400.000 € 400.000 n.d. €-28.728 €-287.041 25,0% € 25.000 € 400.000 n.d. €-2.908 €-20.804 Abbigliamento per bambini 20,0% € 1.000.000 n.d. € 64.547 n.d. Applicazioni informatiche 25,0% € 3.333,33 € 400.000 n.d. €-30.199 e-177.939 Ingegneria chimica 2,42% € 846.243 €-3.323.875 € 6.078.755 € 3.710.438 25% € 1.000.000 n.d. €-368.622 €-385.513 Finanziaria Fabbricazione di banchi frigoriferi per negozi e supermercati Sistemi di rilevazione geogdromica Ricerca nel settore delle patologie cellulari e delle biotecnologie XGROUP S.P.A (in Produzione di liquidazione) moduli fotovoltaici Produzione di Nuove Energie srl sistemi di filtraggio e depurazione Produzione di Neurimpulse srl (atto apparecchiature di costituzione elettromedicali per la 04/07/2012) neurostimolazione Diffusione cultura d’impresa e Politecnico formazione Calzaturiero Scarl professionale nel settore calzaturiero Gestione alcune reti ferroviarie regionali. Sistemi Territoriali Manutenzione e Spa gestione linee navigabili regionali. Venezia Terminal Gestione passeggeri Passeggeri Spa Porto di Venezia XEPTAGEN spa (atto depositato il 13/07/2012) % 7,633% € 555.961 €1 € 2.326.575 €-47.394.979 n.d. 38,0% € 380.000 € 800.000 € 27.697 € 24.978 n.d. 30,0% € 600.000 € 600.000 n.d. n.d. € 85.039 15,57% € 154.166 € 96.000 € 1.982 € 1.363 € 1.939 99,83% € 6.141.995 n.d. n.d. n.d. € 3.757.235 € 4.181.905 € 4.718.756 17,5% 60 Denominazione partecipazione (in bianco quelle che la Giunta regionale ritiene di poter dismettere ex DGR 1931/2013) valore della partecipazione Mission Venice Yacht Pier Srl Gestione porti turistici per ormeggio di imbarcazioni da diporto Zen Fonderie srl (costituita il 16/07/2012) Produzione getti di fonderia % partecip. nominale (da visura camerale) risultato di esercizio Da bilancio 2010 2012 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 4,751% € 49.893,16 € 21.865 € 271.152 € 93.897 28,5% € 63.378 n.d. n.d. n.d. Direttive regionali e controlli regionali Con riferimento agli adempimenti informativi previsti in capo alle società partecipate dalla Regione del Veneto dalla DGR n. 2951/10, successivamente modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013, si espone quanto segue, indicando con le lettere maiuscole i punti indicati in tale ultima delibera: A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi La Società, in quanto società mista, non applica la normativa in materia di appalti. B) Direttive in materia di Società strumentali Veneto Sviluppo opera solo con gli enti costituenti partecipanti e non svolge prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto né con gara. E’ fatta, in ogni caso, salva la possibilità che su espressa indicazione e conseguente delega della Regione del Veneto, la Finanziaria regionale possa fornire supporto consulenziale riferito all’attività dei fondi, anche di venture capital, ad altre istituzioni regionali. Con riguardo alla necessità che l’oggetto sociale sia esclusivo, attesa la sottoposizione alla vigilanza di Banca d’Italia e all’esistenza di una normativa sulla riforma del Titolo V del TUB (D.Lgs. 141/2010) per la cui applicazione si è in attesa dei relativi provvedimenti attuativi, che potrebbero incidere anche sull’oggetto sociale, la Società si riserva di procedere a qualsivoglia modifica dell’oggetto sociale, non appena saranno chiari i contorni della nuova disciplina. La Società è intermediario finanziario ai sensi del D.Lgs. 385/93 e quindi il punto non trova applicazione. C) Direttive in materia di personale dipendente […] La Società procederà a breve ad adottare un Regolamento per il reclutamento del personale. Vale altresì specificare che nelle more della sua adozione vengono già seguiti tutti i criteri richiesti dalla Regione del Veneto concernenti trasparenza, pubblicità e imparzialità, e ciò per espressa volontà del Consiglio di Amministrazione che ha inteso conformarsi alle previsioni dell’art. 18 II co. del D.L. 112/08. D) Direttive in materia di comunicazioni alla Regione del Veneto La Società è in regola con tutti gli adempimenti informativi previsti dalla DGR n. 2951/10. 61 La programmazione aziendale nonché la relazione sulle attività svolte, sul budget e quindi sugli obiettivi raggiunti sono oggetto di apposite relazioni previste anche dalla legge costitutiva della Società. […] La Società già osserva le scadenze temporali previste dalla normativa di riferimento in materia assembleare. La Società darà a breve la comunicazione prevista dalla normativa di riferimento delle informazioni da riportare sul sito web. E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura Per quanto riguarda l’attività di consulenza in data 31/08/2012 è cessato un rapporto di consulenza il cui compenso annuo lordo era di Euro 85.000,00. Successivamente e con finalità del tutto temporanee, atteso il rilievo di alcuni progetti in corso, è stato avviato un nuovo rapporto di consulenza di valore inferiore (Euro 60.000,00). Al 31/12/2012 va rilevata la presenza di un collaboratore a progetto che presta la propria attività con riferimento all’organizzazione e all’istituzione dell’Area Garanzie, il cui contratto andrà a scadenza naturale il 18 luglio 2013, per un costo annuo complessivo pari ad Euro 90.000,00 oltre contributi. Anche nel 2012, la Società è stata attenta nel contenere il più possibile i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, posto, peraltro, che molte tipologie delle suddette categorie di spesa non rientrano nell’operatività ordinaria della Società. Nell’esercizio 2012 sono state sostenute le seguenti spese, messe a raffronto con l’esercizio 2009 come richiesto dalla normativa regionale di riferimento: 2009 2012 Incremento/decremento 6.931,17 -94,36% -100% 50.000,00 19.000,02 -62% Pubblicità istituzionale Erogazioni liberali Consulenze - Pubbliche relazioni Spese di rappresentanza 122.937,35 30.000,00 18.498,28 21.480,05 16,12% Totale 221.435,63 47.411,24 -240,24% - F) Direttive in materia di compensi agli organi societari In materia di compensi degli organi societari, la Società evidenzia importi ben al di sotto di quelli previsti dalla normativa regionale di riferimento. G) Direttive in materia di Società indirette La Società si è fatta promotrice della diffusione degli indirizzi contenuti nella DGR n. 2951/10 a tutte le proprie partecipate, con gli evidenti limiti di tale diffusione, atteso che le partecipate sono Società private dove Veneto Sviluppo partecipa in maniera diretta. Con riguardo alle partecipazioni su mandato (Sistemi Territoriali S.p.A. e Finest S.p.A.) si è inteso sussista un rapporto diretto della Regione del Veneto con esse, e, quindi, sia diretta l’imposizione a tali Società da parte della Regione degli indirizzi contenuti nella delibera di Giunta sopra citata. 62 H) Direttive in materia di applicazione delle linee di indirizzo dettate dalla Regione del Veneto La Società intende applicare le indicazioni espresse sul punto dalla Regione. I) Direttive in materia di adempimento a disposizioni normative cogenti nelle materie trattate La Società è sottoposta alla Vigilanza di Banca d’Italia in quanto intermediario iscritto nell’Albo Speciale di cui all’art. 107 del TUB e successive modifiche. L) Direttive in materia di requisiti per la nomina negli organi amministrativi delle Società a partecipazione regionale diretta e indiretta La Società è attualmente conforme alle prescrizioni previste in argomento dalla Regione. M) Direttive in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica regionale In materia di trattamento economico dei dipendenti la Società evidenzia importi al di sotto di quelli previsti dalla normativa regionale di riferimento. Appendice normativa Legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 “Costituzione della Veneto sviluppo S.p.A.” (i) (BUR n. 19/1975) Art. 1 La Giunta regionale è autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni da denominarsi « Veneto Sviluppo SpA » di cui dovrà essere riservata alla Regione la maggioranza assoluta del capitale. Potranno essere soci della Veneto Sviluppo SpA, oltre alla Regione, enti pubblici territoriali e non territoriali, e società che per legge esercitano attività di pubblico interesse sotto il controllo o la vigilanza della pubblica autorità, o loro consorzi nonché società che esercitano attività bancaria e finanziaria ovvero loro partecipate facenti parte dello stesso gruppo bancario, con esclusione delle società fiduciarie. (ii) (iii) Il Consiglio regionale approverà con apposita deliberazione lo Statuto della « Veneto Sviluppo SpA ». Art. 2 1. La Veneto Sviluppo S.p.A., in armonia con lo Statuto della Regione del Veneto e nei limiti imposti dalla Costituzione italiana, concorre: a) alla promozione dello sviluppo economico e sociale del Veneto, quale strumento di attuazione della programmazione regionale; b) alla promozione dell’attiva presenza e competitività, nei mercati interni ed esteri, delle imprese ed enti con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto, anche collaborando con soggetti pubblici e privati, secondo gli indirizzi della programmazione regionale; c) alla promozione della formazione e del consolidamento delle strutture finanziarie delle imprese con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto; d) al superamento degli squilibri territoriali e settoriali esistenti. (iv) 63 Art. 3 1. La società opera esclusivamente quale società di intermediazione finanziaria in conformità alle disposizioni legislative vigenti in materia. 2. Per il conseguimento degli scopi di cui all’articolo 2, la società può, in particolare: a) promuovere e svolgere attività finanziarie, che attuino programmi di investimento in favore di settori rientranti nella programmazione regionale; b) prestare consulenza alle imprese ed enti in materia di struttura finanziaria, di strategia industriale e di questioni connesse, nonché consulenza e servizi nel campo delle concentrazioni e del rilievo di imprese, nonché prestare consulenza nella gestione di patrimoni, che comunque presentino interesse per la realizzazione di programmi economici e di piani di sviluppo formulati dagli organi regionali; c) assumere partecipazioni o costituire società ed organismi strumentali che realizzino gli obiettivi della programmazione economica regionale; d) compiere operazioni finanziarie e concedere garanzie, fidejussorie o diverse, per facilitare il reperimento di mezzi finanziari necessari alle imprese ed ai consorzi, nonché a società, enti ed organismi di servizi alle imprese, l’attività dei quali presenti interesse per la realizzazione dei programmi economici e dei piani di sviluppo formulati dalla Regione; e) gestire per incarico conferito dalla Regione e/o secondo le direttive della Giunta regionale, fondi speciali destinati alla realizzazione di piani e programmi regionali, nonché per eventuali interventi straordinari e servizi connessi; f) gestire, secondo gli indirizzi programmatici del Consiglio regionale, fondi destinati all’acquisizione e gestione di partecipazioni minoritarie al capitale di società ed enti; g) acquisire e gestire partecipazioni in nome proprio e per conto della Regione del Veneto. 3. Organismi strumentali, ai sensi del presente articolo, sono considerati quelle società e quei consorzi che svolgono le attività previste dal comma 2, con carattere di specializzazione per materia, area, settore o categoria economica, al fine di perseguire più efficacemente e più economicamente gli obiettivi della società. (v) Art. 4 (vi) 1. Gli interventi di cui all’articolo 3 sono svolti dalla società, in ambito nazionale ed estero, secondo le modalità previste dalla normativa statale vigente, in favore di imprese, consorzi ed enti con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto. 2. Gli interventi di cui al comma 1 possono essere svolti anche in favore di imprese, consorzi ed enti con sede o stabilimento al di fuori del territorio del Veneto, qualora si tratti: a) di interventi finalizzati alla realizzazione di programmi o al conseguimento di obiettivi di specifico interesse per il contesto socio-economico regionale; b) di interventi in favore di imprese esercitate da società, nelle quali partecipino in misura rilevante imprese con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto. 3. Gli interventi della società di cui alle lettere c) e d) dell’articolo 3, saranno prevalentemente indirizzati a favore di imprese con elevate potenzialità di sviluppo e con priorità per quelle che esercitano la loro attività nelle aree o nei settori da rafforzare, individuati dalla programmazione regionale. (vii) Art. 5 La Veneto Sviluppo SpA presenta alla Giunta regionale, entro il 15 settembre di ogni anno, una relazione programmatica per l’anno successivo, conforme alle indicazioni della programmazione regionale e agli indirizzi operativi che la Giunta, sentita la competente Commissione consiliare, fornirà alla società entro il 15 giugno. La relazione dovrà essere allegata al bilancio di previsione della Regione, ai sensi dell’art. 58 dello Statuto regionale. La Veneto Sviluppo predispone inoltre una relazione semestrale sulla attività svolta e su quella in corso di attuazione, da inviarsi alla Giunta entro novanta giorni dallo scadere del semestre. (viii) 64 Art. 6 Il bilancio di esercizio della Veneto Sviluppo SpA con le relazioni degli Amministratori e del Collegio sindacale e il verbale di approvazione dell’Assemblea, dovrà essere presentato al Consiglio regionale, a cura della Giunta, ai sensi dell’art. 62 dello Statuto regionale. Art. 7 La Regione sarà rappresentata nell’assemblea della Veneto Sviluppo S.p.A. dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato. La Regione provvederà a nominare propri rappresentanti, in proporzione alla partecipazione azionaria, nel Consiglio di amministrazione e nel collegio sindacale, a norma degli artt. 2458 cc e seguenti e dell’art. 50 dello Statuto regionale. Per la nomina dei componenti di spettanza della Regione nel Consiglio di amministrazione è assicurata la rappresentanza della minoranza e a tale scopo ciascun consigliere non può votare più di due terzi dei nomi proposti. Lo Statuto della Veneto Sviluppo S.p.A. stabilirà i requisiti per l’eleggibilità e le cause di incompatibilità con le cariche di amministratore o di sindaco della società, escludendone i membri del Consiglio regionale. Art. 8 Per la costituzione della Veneto Sviluppo SpA è autorizzata la sottoscrizione di azioni fino al complessivo importo di L. 255.000.000 pari al 51 per cento del capitale sociale. (ix) La Regione del Veneto concorre alle spese generali di funzionamento della Veneto Sviluppo S.p.A. con un’erogazione stabilita annualmente dalla legge di bilancio e disposta con atto della Giunta regionale, previa trasmissione, da parte della società stessa, del programma annuale di attività di cui all’articolo 5. (x) Fermo restando quanto disposto dal primo comma dell'articolo 1, la Giunta regionale, con le forme e le modalità stabilite dalla normativa vigente, è autorizzata ad approvare aumenti gratuiti del capitale sociale della "Veneto Sviluppo S.p.A.". (xi) La Giunta regionale è inoltre autorizzata ad approvare aumenti onerosi del capitale sociale della Veneto Sviluppo S.p.A. mediante conferimento di partecipazioni al capitale sociale detenute dalla Regione del Veneto in altre società, nell’ambito di un processo di razionalizzazione delle stesse, sentito il parere della competente Commissione consiliare ed entro il limite di euro 10.000.000,00. (xii) (xiii) Art. 9 Alla copertura degli oneri dipendenti dalla presente legge si provvede per l’esercizio 1975 mediante riduzione dell’importo di L. 500.000.000 dal fondo globale per il finanziamento di spesa in conto capitale derivante da provvedimenti legislativi in corso di formazione alla partita « Veneto Sviluppo SpA » accantonati al cap. 7250 del bilancio di spesa esercizio 1975. Nel bilancio di spesa della Regione esercizio 1975 sono iscritti i seguenti capitoli: - al titolo I, Sez. IV Rubrica I il cap. 4030 dal titolo « Concorso annuale della Regione agli oneri della SpA Veneto Sviluppo », con lo stanziamento di L. 245.000.000. Lo stanziamento di cui sopra sarà ripetuto nei successivi esercizi; - al titolo II, Sez. I Rubrica II è iscritto solo per l’esercizio 1975 il cap. 5380 dal titolo « Partecipazione azionaria della Regione alla SpA Veneto Sviluppo con lo stanziamento di L. 255.000.000. Art. 10 La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 65 (i) L'articolo 6 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1 ha istituito presso la Veneto Sviluppo SpA un fondo di rotazione per agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese e l'art. 7 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1 ne ha disciplinato il funzionamento. Gli articoli 22 e 23 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5 hanno soppresso i fondi istituiti presso la Veneto Sviluppo dalla legge regionale 6 marzo 1984, n. 9; 6 maggio 1985, n. 51; 30 gennaio 1995, n. 3; 10 aprile 1998, n. 16; 28 gennaio 1997, n. 3; 18 marzo 1999, n. 9; istituendo un unico fondo di rotazione per il finanziamento delle piccole e medie imprese. (ii) Il comma 4 dell’art. 8 legge regionale 3 dicembre 1998, n. 29 dispone che «Fermo restando il disposto di cui all’art. 1, primo comma, della legge regionale 3 maggio 1975, n. 47, è autorizzata la sottoscrizione di nuove azioni della Veneto Sviluppo S.p.A. per complessivi 7.650 milioni di lire (capitolo n. 20010)». (iii) Comma così modificato da comma 1 art. 1 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31. (iv) Articolo così sostituito da comma 1 art. 2 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31. (v) Articolo così sostituito da comma 1 art. 3 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31, in precedenza sostituito dall’art. 1, legge regionale 16 agosto 1983, n. 43 e modificato da art. 1 legge regionale 30 novembre 1987, n. 59. (vi) L'articolo 57 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40 "Nuove norme per gli interventi in agricoltura" prevede interventi a favore delle imprese del settore agricolo e della trasformazione e commercializzazione in deroga alle limitazioni previste dal presente articolo. In particolare è prevista l'attivazione presso la società di un fondo di rotazione destinato all'attivazione di operazioni di credito agevolato. Sempre in deroga alle limitazioni è istituito dall'articolo 58 della legge regionale 19 dicembre 2003, n. 40 il fondo pluriennale per l'innovazione tecnologica in agricoltura. (vii) Articolo così sostituito da comma 1 art. 4 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31. (viii) Articolo così sostituito dall’art. 2, legge regionale 30 novembre 1987, n. 59. (ix) Quota azionaria elevata a 5 miliardi da art. 1, legge regionale 7 dicembre 1979, n. 92 e di ulteriori 5.100 milioni dell’art. 3, legge regionale 30 novembre 1987, n. 59. L’art. 50 della legge regionale 30 gennaio 2004, n. 1 al comma 1 autorizza la Giunta regionale a procedere a ricapitalizzare la società fino all’importo di eruo 3.000.000,00. (x) Comma sostituito da art. 3 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5. In precedenza sostituito dall’art. 2, legge regionale 16 agosto 1983, n. 43, modificato da art. 44 comma 1 legge regionale 30 gennaio 1997, n. 6, infine sostituito da art. 10 comma 1 legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7. Inoltre il comma 2 dell'art. 10 della legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7 ha disposto che: "2. Al fine di predisporre un progetto per la riorganizzazione e la razionalizzazione delle partecipazioni societarie regionali, la Giunta regionale si avvale della società "Veneto Sviluppo S.p.A.", assegnando per tale attività un contributo straordinario per l'anno 1999 di lire 250 milioni (capitolo n. 20002).". (xi) Comma aggiunto da comma 1 art. 5 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31. (xii) Comma aggiunto da comma 2 art. 50 legge regionale 30 gennaio 2004, n. 1. (xiii) L’articolo 9 della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, come modificato dall’articolo 9 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7, relativo all’autorizzazione di partecipazioni societarie detenute da società necessarie e strumentali della Regione al comma 1 bis prevede che “….la Giunta regionale è autorizzata ad approvare aumenti di capitale onerosi, in deroga al limite di cui al comma quarto dell’articolo 8 della legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 “Costituzione della Veneto sviluppo SpA” e successive modificazioni, e comunque non oltre l’importo di euro 40.000.000,00.” 66 Recapiti Ragione sociale: Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A. Sede: Via Bottenigo 64/A, 30175 Marghera (Venezia) E-mail: [email protected] Registro Imprese di Venezia n. 03829590276 R.E.A.: VE 0341881 Codice Fiscale e Partita IVA: 03829590276 Presentazione La Concessioni Autostradali Venete (CAV) è una società per azioni costituita per legge (art.2, comma 290 L. 244/2007) il primo marzo 2008 da ANAS S.p.A. e Regione Veneto, con il compito di rimborsare all'ANAS le somme anticipate per la costruzione del Passante di Mestre, recuperare risorse da destinare ad ulteriori investimenti di infrastrutture nel Veneto e gestire il complesso sistema di attraversamento del Veneto orientale costituito dall'abbinamento del Passante alla Tangenziale di Mestre. CAV gestisce il Passante dal primo giorno di apertura, l'8 febbraio 2009. Invece, dal primo dicembre 2009 ha ricevuto in carico anche la gestione delle tratte autostradali già in concessione alla Società delle Autostrade di Venezia e Padova e cioè il tratto della A4 tra Padova e Mestre, il Raccordo Marco Polo e, soprattutto, la Tangenziale Ovest di Mestre. Partecipazione societaria: ANAS S.p.A. (50% del capitale) Regione Veneto (50% del capitale) Funzioni attribuite (in sintesi): Attività di gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l’autostrada A4 – tronco VeneziaTrieste, delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia-Padova. Oggetto sociale (da statuto): 67 La società, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 290, della legge 24.12.2007 n 244, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l'autostrada a4 - tronco Venezia-Trieste e delle opere a questo complementari nonchè della tratta autostradale Venezia-Padova, quest'ultima precedentemente affidata alla società autostrada Padova-Venezia s.p.a. (di seguito congiuntamente le opere). La società subentra in tutte le situazioni giuridiche attive e passive relative alle opere con effetto dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione per quelle inerenti il raccordo autostradale di collegamento tra l'autostrada a4 - tronco Venezia-Trieste e dalla data di scadenza della concessione assentita alla società autostrada Padova-Venezia s.p.a. per quelle inerenti la tratta autostradale Venezia-Padova. La società, inoltre, conformemente a quanto disposto nella delibera cipe del 26 gennaio 2007, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la realizzazione e la gestione degli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria che saranno indicati dalla Regione Veneto, di concerto con il ministero delle infrastrutture. La società assume direttamente gli oneri finanziari connessi al reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra l'autostrada a4 - tronco VeneziaTrieste, anche subentrando nei contratti stipulati direttamente dall'anas s.p.a.. in relazione a quanto sopra, la società assumerà tutte le iniziative necessarie, utili e/o opportune per procedere all'attuazione dell'oggetto sociale, anche in attuazione di eventuali convenzioni, accordi e/o atti di qualsiasi natura sottoscritti con anas s.p.a., con la Regione Veneto e con altri soggetti pubblici e/o privati. Alla società è fatto divieto di partecipare, sia singolarmente sia con altri operatori economici, ad iniziative diverse che non siano strettamente necessarie per l'espletamento delle funzioni di cui al comma 1 del presente articolo, ovvero ad esse direttamente connesse. Fermo quanto previsto al comma 2.4, la società può porre in essere ogni attività amministrativa, contrattuale ed extracontrattuale comunque necessaria, utile e/o opportuna per il migliore perseguimento dell'oggetto sociale nonchè compiere in Italia e all'estero tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari ritenute utili e/o opportune, ivi compresa la prestazione e l'accettazione di avalli, fideiussioni o altre garanzie a terzi e da terzi, che siano comunque connesse e/o strumentali all'oggetto sociale. La società potrà inoltre assumere, sempre in via strumentale al raggiungimento dell'oggetto sociale e non a scopo di collocamento, partecipazioni in altre società e/o enti costituiti o da costituire. Qualsiasi attività finanziaria di cui sopra non può essere esercitata nei confronti del pubblico. La società è organismo di diritto pubblico ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e della direttiva 2004/1 8/ce del 31 marzo 2004. 68 Organi societari Consiglio di amministrazione (Membri designati con DCR n. 86 del 15 novembre 2011) Ruolo Nominativo Compenso erogato Indennità nel 2012 Presidente Amm.re Tiziano Bembo delegato annua lorda € 46.878 (dal Piero Buoncristiano € 45.000 € 63.000 20.11.2013) Consigliere Eutimio Mucilli Consigliere Fabio Cadel € 18.000 € 19.158 Consigliere (dimissionario dal Giampietro Marchese € 18.000 € 19.158 10.4.2013) Collegio sindacale (Membri designati con DCR n. 86 del 15 novembre 2011) Ruolo Nominativo Indennità annua lorda Presidente Antonia Salsone Sindaco effettivo Gaetana Celico Sindaco effettivo Paolo Venuti Sindaco supplente Romana Sciuto non previsto Sindaco supplente Gianluca Arduini non previsto Minimi tariffari previsti dalle tariffe professionali degli Ordini ai quali gli stessi risultano iscritti entro il tetto massimo onnicomprensivo di € 76.303,80 Dati economico-finanzari Capitale sociale Deliberato € 20.000.000 Sottoscritto € 20.000.000 Versato € 20.000.000 N. azioni Valore di ogni azione € 2.000.000 €1 69 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 20.412.618,00 al 31/12/2011: € 17.049.872,00 al 31/12/2012: € 4.311.606,00 Dipendenti e costo del lavoro: o Numero dipendenti al 30/06/2013: 237 o Costo del personale: € 16.319.472 (di cui € 11.444.652 per salari e stipendi, € 3.645.104 per oneri sociali, € 826.831 per trattamento di fine rapporto e € 402.885 per altri costi). Oneri gravanti a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) : € 995.561,00 Partecipazioni % di partecipa zione valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) Denomina zione partecipazi one Mission Servizi utenza stradale Scpa Servizi connessi al trasporto stradale 25% 294.351 45.606 11.270 69.371 Consorzio Autostrad e Italiane Energia Coordinamento delle attività dei consorziati al fine di migliorare l’efficienza nel settore energetico 0,9% 1.058 0 0 0 risultato di esercizio 2010 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 Direttive regionali e controlli regionali In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con DGR 2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013 viene segnalato dal CDA: 70 A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi La CAV S.p.A. è concessionaria di gestione autostradale. La CAV per statuto e obbligo convenzionale, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni di cui al D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni. Il Consiglio di amministrazione della CAV, nella seduta del 26 marzo 2009, ha adottato un regolamento per la disciplina degli affidamenti in economia di beni e servizi. B) Direttive in materia di società strumentali La CAV S.p.A. non ha costituito alcuna società per svolgere attività strumentali alla stessa. C) Direttive in materia di personale dipendente La CAV S.p.A., con decisione del Consiglio del 10 luglio 2010, si è dotata di linee guida che individuano criteri e modalità per il reclutamento del personale. Con lettera del 16 febbraio 2011 ha segnalato alla Regione Veneto che alla CAV S.p.A., per sua natura, per la sua attività e per il fatto di non essere compresa nell’elenco delle società inserite nel costo economico consolidato della pubblica amministrazione, non appaiono applicabili le normative che contengono limitazioni alle assunzioni e all’utilizzo del lavoro flessibile. D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione La CAV con note prot. 643 del 15 gennaio 2013 e 1256 del 28 gennaio 2013 ha trasmesso nei termini prescritti le informazioni di aggiornamento relative alla composizione degli organi sociali delle società dirette e indirette e dei relativi compensi. Entro il termine del 31 marzo la CAV trasmette la relazione sul raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali indicati nell’anno precedente. Non vi sono, invece, convenzioni o contratti di servizio alla Regione Veneto su cui relazionare. E) Direttive in materia di contenimento della spesa pubblica Poiché la CAV S.p.A. non rientra nell’elenco delle Società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione come individuate dall’ISTAT ai sensi del comma 3 art. 1 della legge 31.12.2009 n. 96, la stessa non è soggetta all’applicazione delle norme contenute nel D. L. 78/2010 art. commi, 7,8,9,11 e 20, pur esercitando un’oculata gestione delle risorse finanziarie a fronte degli impegni assunti con il piano finanziario allegato alla convenzione stipulata con la concedente ANAS S.p.A. F) Direttive in materia di compensi agli organi societari Le delibere inerenti i compensi erogati ai componenti del Consiglio di amministrazione e agli organi di controllo, sono state assunte in conformità alle disposizioni di legge. G) Direttive in materia di Società indirette La CAV S.p.A. non ha società controllate proprie. 71 Appendice normativa Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2007”, Articolo 40 “Costituzione di una società di capitali a totale partecipazione pubblica, ovvero partecipazione ad una società esistente a totale partecipazione pubblica, per la gestione di reti autostradali. 1. La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società di capitali a totale partecipazione pubblica, ovvero ad utilizzare una società esistente a totale partecipazione pubblica, che abbia ad oggetto la gestione di reti autostradali ricadenti nel territorio regionale. 2. (omissis) 3. In sede di prima applicazione, al fine di garantire il più tempestivo avvio ed esercizio della società, la nomina degli amministratori e dei sindaci di competenza della Regione è attribuita al presidente della Giunta regionale e non si applicano le procedure di cui alla legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni. 4. Sugli adempimenti di cui ai precedenti commi verrà data preventiva informazione alla commissione consiliare competente. 5. (omissis) 72 Recapiti Via delle Industrie, 19/D - Pal. Lybra I-30175 Venezia Marghera tel. (+39) 041.2526211 fax (+39) 041.2526210 [email protected] Presentazione Veneto Promozione è una società consortile per Azioni costituita dalla Regione e da Unioncamere del Veneto con atto rogato il 4 agosto 2011. La sua mission è quella di sviluppare le attività volte al sostegno e alla promozione del sistema economico veneto in tutti i suoi aspetti economicoproduttivi, dal primario al secondario, commercio infrastrutture e servizi, con azioni di valorizzazione dei comparti dell'economia veneta. Gli interventi di Veneto Promozione sono prioritariamente diretti alla promozione del miglioramento dei servizi per l'internazionalizzazione d'impresa. Legge istitutiva: legge regionale 24 dicembre 2004 n. 33 “Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete”. E’ stato approvato lo statuto con DGR 30/12/2010 n. 3514. Partecipazione: Capitale sociale dichiarato sul modello con cui è stato depositato l'elenco dei soci: 500.000,00 euro Regione del Veneto: quota composta da 1.000 azioni ordinarie, pari a nominali 250.000,00 euro Unione regionale C.C.I.A.A. Veneto: quota composta da 1.000 azioni ordinarie, pari a nominali 250.000,00 euro Oggetto sociale: La Società ha lo scopo di sviluppare ogni attività ed iniziativa volte al sostegno del Sistema economico veneto secondo le finalità e le modalità di cui alla Legge Regionale Veneto 24 73 dicembre 2004 n° 33. La Società pone in essere tutte quelle attività ed iniziative ritenute utili al conseguimento di tale scopo, svolgendo esclusivamente funzioni di servizio alla Regione Veneto ed al Sistema camerale veneto nonché agli eventuali ulteriori soci interessati all’internazionalizzazione del modello veneto, nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea, finalizzate a: a) promuovere il "Sistema Veneto" in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, programmando e curando l'organizzazione di iniziative specifiche con particolare rilievo ed impatto per lo sviluppo globale dei comparti dell'economia veneta, dal primario al secondario, commercio, infrastrutture e servizi, nonché il coordinamento delle iniziative promosse dai soggetti del sistema economico stesso; b) promuovere l’organizzazione e il miglioramento dei servizi e delle iniziative per l’internazionalizzazione del sistema d’impresa, curandone la diffusione e l’informazione e favorendo l’attivazione di sinergie, razionalità ed economie di scala o di rete; c) diffondere l'informazione con particolare riferimento a quella inerente le decisioni e i provvedimenti di politica commerciale, produttiva, finanziaria adottate dalle amministrazioni degli organismi italiani, comunitari, internazionali ed esteri; d) promuovere l'attivazione di sportelli telematici, banche dati, repertori e osservatori sull'internazionalizzazione delle imprese e dell'economia regionale contribuendo, anche in collaborazione con altri organismi, alla diffusione di dati notizie ed informazioni sui mercati esteri, gare ed appalti internazionali, fiere e mostre, facilitando il contatto fra le imprese venete e le imprese estere; e) diffondere la cultura economica per permettere, soprattutto alle PMI, di operare e consolidare la propria presenza e competitività sui mercati internazionali; in tale contesto curare i rapporti di natura economica sia con le comunità di immigrati nel Veneto, sia con le comunità venete all’estero; f) concorrere alla realizzazione di iniziative di formazione manageriale e tecnico professionale, di aggiornamento e specializzazione su tutte le tematiche pertinenti alla competitività internazionale dell’impresa, così come quelle di formazione del personale degli enti soci; g) promuovere i servizi specialistici ed innovativi in materia di contrattualistica, jointventure, ricerca partner, marketing internazionale, trasporti e dogane, fisco assicurazioni e finanziamenti, vertenze commerciali e internazionali, qualità, tecnologia, investimenti esteri in Italia ed italiani all’estero; h) collaborare con gli uffici dell'Unione Europea e con le strutture specializzate dei sistemi camerali italiani ed esteri per partecipare all'elaborazione ed attuazione delle iniziative di interesse comunitario di particolare rilevanza per l’internazionalizzazione dell'impresa; 74 i) promuovere la partecipazione degli operatori veneti alle manifestazioni fieristiche ed iniziative analoghe all’estero finalizzate a promuovere gli scambi in un’ottica di integrazione di sistema anche dal punto di vista dell’immagine unitaria e istituzionale; j) promuovere la costituzione di organismi associativi fra le imprese, anche di natura temporanea, finalizzati ai rapporti internazionali; k) promuovere a livello istituzionale lo sviluppo di rapporti economici con organismi esteri; l) realizzare attività di supporto al Consiglio e alla Giunta Regionale, all'Unione Regionale delle Camere di Commercio e alle singole Camere nello sviluppo di relazioni con istituzioni e organismi internazionali operanti in campo economico e dei collegamenti coi Ministeri competenti, con le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, le rappresentanze estere in Italia, le Camere di Commercio italiane all'estero e le Camere di Commercio estere in Italia, l'ICE e l'ENIT; m) realizzare il monitoraggio delle attività connesse ai processi di internazionalizzazione anche attraverso la creazione di appositi/o osservatori/o. La Società, nel rispetto del sopra espresso vincolo di esclusività, può compiere ogni altra attività collegata od analoga a quelle in precedenza indicate, necessarie e opportune per il conseguimento dell’oggetto sociale. Organi societari Sono Organi Sociali: a) l’Assemblea dei Soci consorziati; b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente del Consiglio di Amministrazione; d) il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione; e) il Comitato Consultivo; f) il Collegio Sindacale ed eventualmente il Revisore. Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri, tra cui il Presidente, nominati dal’Assemblea ordinaria dei Soci; di questi, tre (Presidente più altri due membri) sono designati dalla Regione Veneto e due dall’Unione Regionale delle CCIAA del Veneto. 75 Ruolo Nominativo Indennità lorda Compensi percepiti Compensi 2012 (nota annua nel 2012 (compresi integrativa bilancio 2012) rimborsi spesa) Presidente Giovanni € 15.300 € 22.576,8 € 15.300 € 11.727,49 € 9.180 nd - nd € 252 € 16.462,44 € 6.120 Franco Masello* Vice Roberta € 9.180 (+ gettone € Presidente Gallana* 90) Consigliere Nicola Tognana € 6.120 (+ gettone € 90) Consigliere Lorenzo Luigi € 6.120 (+ gettone € Belloni** Consigliere Enrico 90) € 6.120 (+ gettone € Merenda* 90) * Designati come rappresentanti della Regione del Veneto con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 120 del 5 luglio 2011 ** In carica dal 17/12/2012; il precedente consigliere Paolo Doglioni, per il periodo 01/01/201216/11/2012 risulta aver percepito (da nota integrativa al bilancio) un compenso di € 5.374. Collegio sindacale (in carica dal 4 agosto 2011; durata mandato: 3 anni) Ruolo Nominativo Compensi percepiti nel 2012 (nota integrativa al bilancio 2012) Presidente Nicola Falde* € 4.252 Sindaco effettivo Fabio Cadel € 2.835 Sindaco effettivo Enrico Ghinato € 2.835 Sindaco supplente Alfio dalla Gasperina* Sindaco supplente Alberto Sichirollo * Designati come rappresentanti della Regione del Veneto con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 120 del 5 luglio 2011 L’ammontare dei compensi è stato deliberato dall’Assemblea dei Soci del 28 ottobre 2011 per il triennio dal 4 agosto 2011 al 3 agosto 2014. 76 Dati economico-finanziari Capitale sociale Deliberato € 500.000 Sottoscritto € 500.000 Versato € 500.000 Conferimenti in Denaro Numero azioni 2.000 Valore unitario azioni € 250 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: - al 31/12/2011: €0 al 31/12/2012: €0 Dipendenti (attualmente pari a n. 24) 2012 2011 22 21 a) salari e stipendi € 730.846 € 129.700 b) oneri sociali € 237.336 € 44.149 € 48.458 € 44.149 €0 € 438 € 1.016.640 € 183.902 Numero dipendenti c) trattamento di fine rapporto d) altri costi Totale costi per il personale Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l’anno sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 2.149.371,74 77 Partecipazioni La società non detiene partecipazioni di controllo e collegamento di cui all’art. 2427 n.5 del Codice Civile. Direttive regionali e controlli regionali - Appendice normativa Legge istitutiva: legge regionale 24 dicembre 2004 n. 33 “Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete”. Art. 1 – Finalità. 1. La Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze in materia di rapporti internazionali, con l’Unione europea e di commercio con l’estero, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 117 della Costituzione, favorisce la promozione, la visibilità e la diffusione di tutte le attività economiche regionali attraverso la predisposizione di programmi promozionali e di informazione, nonché di strumenti, servizi e incentivazioni idonei a valorizzare la qualità del prodotto e ad agevolare i processi di internazionalizzazione delle imprese. Art. 2 – Attività. 1. La programmazione degli interventi connessi alle finalità di cui all’articolo 1 si attua, secondo i principi di cui alla legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 "Nuove norme sulla programmazione", per la realizzazione delle seguenti attività: a) promozione del sistema economico del Veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, dal primario al secondario, commercio, infrastrutture e servizi; (1) b) promozione, anche tramite lo sportello unico regionale per l’internazionalizzazione del Veneto, dell’organizzazione e del miglioramento dei servizi per l’internazionalizzazione del sistema d’impresa, curandone la diffusione e l’informazione e favorendo l’attivazione di sinergie; c) diffusione dell’informazione con particolare riferimento a quella inerente le politiche commerciali, produttive, finanziarie in Italia, nell’Unione europea e nei Paesi terzi; d) promozione e sviluppo, anche in collaborazione con altri organismi, di sportelli telematici, banche dati, repertori sull’internazionalizzazione dell’economia e delle imprese; 78 e) diffusione della cultura economica per permettere di consolidare la presenza e competitività sui mercati internazionali; f) concorso nella realizzazione di iniziative di aggiornamento e specializzazione sulle tematiche connesse alla competitività internazionale dell’impresa; g) promozione di servizi specialistici ed innovativi nelle seguenti materie: 1) contrattualistica; 2) joint-venture; 3) ricerca partner; 4) marketing territoriale ed internazionale; 5) trasporti e dogane; 6) fiscalità, assicurazioni e finanziamenti; 7) vertenze commerciali internazionali; 8) qualità tecnologica; 9) investimenti esteri in Veneto e veneti all’estero, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio nazionale; 10) ogni altra eventuale tipologia di intervento compatibile con le finalità di cui alla presente legge; 11) promozione degli strumenti per l'assicurazione del credito all'esportazione; h) collaborazione con gli uffici dell’Unione europea e con le strutture specializzate dei sistemi camerali italiani ed esteri; i) promozione e assistenza agli operatori veneti alle manifestazioni fieristiche all’estero o analoghe iniziative idonee a promuovere gli scambi, assicurando unitarietà dell’immagine territoriale ed istituzionale; j) assistenza alla costituzione di organismi associativi fra imprese, anche temporanei, finalizzati ai rapporti commerciali internazionali; k) assistenza alle organizzazioni pubbliche ed agli organismi privati nello sviluppo di rapporti economici con organismi esteri e assistenza agli operatori esteri nel Veneto; l) attività di supporto al Consiglio ed alla Giunta Regionale, all’Unione regionale delle camere di commercio ed alle singole camere nello sviluppo di relazioni e rapporti con organismi esteri ed internazionali nonché con organismi nazionali operanti nei rapporti con l’estero. Art. 3 – Comitato regionale di coordinamento. 1. É istituito il Comitato regionale di coordinamento dei programmi di internazionalizzazione. 79 2. Il Comitato esprime pareri e formula indicazioni e valutazioni alla Giunta regionale e al Consiglio regionale sull’attività di programmazione di cui all’articolo 2. 3. Il Comitato è così composto: a) assessore regionale delegato, con funzioni di Presidente; b) segretario generale della programmazione, con funzioni di Vice-Presidente; c) un rappresentante designato da ciascuna delle province del Veneto; d) un rappresentante designato dall’ANCI regionale; e) un rappresentante designato dall’UNCEM regionale; f) un rappresentante designato dall’Unione regionale delle camere di commercio; g) un rappresentante designato da ciascuna camera di commercio del veneto; h) un rappresentante designato dall’Istituto per il commercio con l’estero; i) un rappresentante designato da ciascuna associazione di categoria rappresentativa a livello regionale; j) un rappresentante nominato dagli organismi associativi degli organizzatori fieristici rappresentativi a livello regionale. 4. Il Comitato viene integrato, di volta in volta, dai segretari e dai dirigenti regionali competenti nelle materie oggetto dei singoli interventi. 5. Alle sedute del Comitato possono altresì partecipare i rappresentanti dei soci della società consortile di cui all’articolo 5 che non partecipino già con un proprio membro, designati ai sensi delle precedenti lettere del comma 3. 6. Il Comitato, nominato dalla Giunta regionale in deroga alla disciplina di cui alla legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 "Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi" e successive modificazioni, dura in carica cinque anni. 7. Il funzionamento del Comitato è disciplinato con provvedimento della Giunta regionale. 8. Ai componenti del Comitato non spettano compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese. 9. Le funzioni di segreteria sono assicurate dalla struttura regionale competente. Art. 4 – Programmi annuali. 1. La Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, approva, entro il mese di ottobre dell’anno precedente a quello di attuazione, i programmi e le direttive per l’elaborazione dei programmi esecutivi, da parte della società consortile di cui all’articolo 5, che può avvalersi della collaborazione anche di terzi. 80 2. La Giunta regionale, nell’elaborazione delle linee di programmazione e delle direttive di cui al comma 1, acquisisce le proposte elaborate dal sistema camerale veneto per il tramite di Union Camere nonché quelle elaborate dalle associazioni economiche di categoria, dai consorzi export e di promozione, dagli organizzatori fieristici e da ogni altro soggetto ritenuto idoneo. 3. Il Consiglio regionale, la Giunta regionale, l’Unione regionale delle camere di commercio, il sistema camerale Veneto e gli enti locali possono inoltre affidare alla società consortile la realizzazione o la gestione di proprie iniziative dirette. (2) 4. La Giunta regionale, sulla base dei programmi esecutivi di cui al comma 1, determina gli stanziamenti per unità previsionali di base e per capitoli di bilancio idonei al finanziamento dei programmi medesimi in relazione al settore o ai settori di intervento interessati. Art. 5 – Costituzione società consortile. 1. La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società consortile di capitali senza fini di lucro a prevalente partecipazione pubblica per la realizzazione diretta o in convenzione delle attività di cui all’articolo 2 ed al fine di dare attuazione ai programmi e alle direttive di cui all’articolo 4, comma 1. 2. Soci fondatori della società sono la Regione del Veneto e l’Unione regionale delle camere di commercio del Veneto; possono altresì essere soci fondatori le federazioni regionali di categoria che partecipino al capitale sociale. 3. La quota di partecipazione regionale alla società non può essere inferiore ad un terzo o superiore al cinquantuno per cento del capitale sociale. 4. Quote di partecipazione alla società possono essere sottoscritte da associazioni di categoria, consorzi export o di promozione economica, organismi fieristici, istituti di credito, fondazioni, enti locali, organismi pubblici o organismi misti, operanti nel settore dei servizi per l’internazionalizzazione e la promozione. 5. Il limite massimo della sottoscrizione di quote di cui al comma 4 e le modalità di ripartizione sono stabilite di comune accordo fra i soci fondatori. 6. Lo schema di statuto della società è approvato con provvedimento della Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare. 7. La nomina degli amministratori e dei sindaci attribuiti alla regione è di competenza della Giunta regionale sentita la competente commissione consiliare. 7 bis. In sede di prima applicazione le nomine degli amministratori e dei sindaci attribuiti alla Regione vengono effettuate, con decreto del Presidente della Giunta regionale, in deroga alle procedure di cui agli articoli 5 e 6 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 “Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi” e successive modificazioni ed integrazioni. (3) 81 8. La Regione partecipa alle spese di funzionamento della società con il versamento della quota del fondo consortile così come determinato dallo statuto in proporzioni alle quote azionarie possedute. Art. 6 – Accordi di programma. 1. La Giunta regionale stipula accordi di programma e convenzioni con organismi e strutture statali, regionali e locali per la realizzazione delle finalità di cui alla presente legge. 2. Gli accordi di programma e le convenzioni possono prevedere che la realizzazione di iniziative in essi contemplate sia affidata alla società consortile istituita a norma della presente legge. La Giunta regionale, nell’ambito della programmazione degli interventi connessi alle finalità di cui all’articolo 1, determina la quota di partecipazione regionale al singolo programma di promozione. 3. La società consortile può stipulare a propria volta convenzioni con enti locali, associazioni di categoria, consorzi ed altri soggetti per l’attuazione dei progetti facenti parte dei programmi esecutivi. Art. 7 – Modifica della legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 . 1. Nell'articolo 12 della legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 "Disciplina delle manifestazioni fieristiche e iniziative regionali di promozione economica." e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nel comma primo le parole "settori primario e secondario" sono sostituite dalle parole "settore primario"; b) il comma secondo è abrogato. 2. È abrogato l'articolo 34, comma 4 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.". Art. 8 – Norme transitorie. 1. Ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, relativi al settore secondario, si applica la previgente disciplina di cui alla legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e successive modificazioni. 2. Nelle more della fase costitutiva della società consortile e dell’avvio dell’operatività della stessa conseguente all’insediamento degli organi statutari e alla definizione della struttura organizzativa, i programmi di promozione delle produzioni venete del settore secondario sono attuati secondo la previgente disciplina di cui alla legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e successive modificazioni. 82 3. L’attuazione di progetti o di parti del programma di promozione attribuiti al Centro estero delle camere di commercio del Veneto è successivamente attribuita alla costituenda società consortile, ricorrendo le condizioni operative di cui al comma 2. Art. 9 – Norma finanziaria. 1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si provvede come segue: a) per le spese d’investimento di cui all’articolo 5 comma 3, relative alla partecipazione al capitale sociale della S.p.A. consortile e quantificabile in euro 250.000,00, mediante prelevamento dall’u.p.b. U0186 “Fondo speciale per le spese di investimento”, partita n. 5 “Costituzione di una società per la promozione regionale”, iscritta nello stato di previsione della spesa del bilancio 2004 e corrispondente incremento, per competenza e cassa, dell’u.p.b. U0216 “Interventi strutturali a favore della promozione economica” di nuova istituzione, appartenente all’Area Omogenea A0069 “Commercio estero e promozione economica”, inserita nella Funzione Obiettivo F0029 “Commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione”, entrambe di nuova istituzione; b) per le spese correnti di cui all’articolo 5, comma 8, relative al finanziamento del fondo consortile e quantificabili in euro 750.000,00 a decorrere dall’esercizio finanziario 2005, mediante prelevamento dall’u.p.b. U0185 “Fondo speciale per le spese correnti”, partita n. 3 “Costituzione di una società per la promozione regionale”, iscritta nello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2004-2006 e corrispondente incremento, per sola competenza negli esercizi 2005 e 2006, dell’u.p.b. U0217 “Azioni a sostegno del commercio estero e della promozione economica”, di nuova istituzione e appartenente all’Area Omogenea A0069, inserita nella Funzione Obiettivo F0029 di cui alla lettera a); c) per le spese correnti di cui all’articolo 4, comma 4, relative al finanziamento dei programmi annuali esecutivi e quantificabili in euro 3.200.000,00 a decorrere dall’esercizio finanziario 2006, mediante riduzione degli stanziamenti delle u.p.b. U0050 “Sostegno alla promozione economica e fieristica”, iscritta nello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2004-2006, per euro 3.200.000,00; contestualmente la dotazione della citata u.p.b. U0217 “Azioni a sostegno del commercio estero e della promozione economica” viene incrementata di euro 3.200.000,00 per la sola competenza nell’esercizio 2006. Note (1) Lettera così sostituita da comma 1 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 . (2) Comma così modificato da comma 2 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 . (3) Comma aggiunto da comma 3 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 . 83 84 Recapiti Via del Santuario, 11 35043 Monselice (PD) Tel. e Fax 0429 72468 e-mail: [email protected] Presentazione Legge istitutiva: legge regionale 10 ottobre 1989, n. 43, "Costituzione di una società a responsabilità limitata per la gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice, denominata “Rocca di Monselice s.r.l."”. Partecipazione societaria: 33,33% Regione del Veneto 33,33% Amministrazione provinciale di Padova 33,33% Comune di Monselice Finalità: gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice di proprietà della Regione. Oggetto sociale da statuto: la società ha per oggetto: La conservazione, valorizzazione e la destinazione ad uso pubblico degli immobili acquistati dalla Regione Veneto in Comune di Monselice in attuazione della legge regionale 22 maggio 1981 nr. 25. Per il conseguimento dei fini predetti la società provvede: A) ad eseguire lavori manutentivi degli edifici e dei terreni; B) ad effettuare la vigilanza e la custodia del patrimonio in parola adottando idonee misure e servizi contro furti, incendi ed altri danni; C) ad attuare la destinazione museale del castello di Monselice favorendo l’accesso pubblico nei modi compatibili con la conservazione e la salvaguardia dei beni esistenti in detto monumento; D) ad eseguire la manutenzione delle raccolte di oggetti d arte collocate nei monumenti di cui alla precitata legge favorendone l incremento mediante la donazione, l’acquisto o il deposito di ulteriori beni; E) ad attuare ogni altro intervento di gestione del patrimonio in parola, incluse la locazione o la concessione in uso di beni compresi nel complesso patrimoniale di cui trattasi; 85 F) ad organizzare convegni e manifestazioni di norma nell’ambito delle materie di competenza dei soci fondatori, comunque nei limiti delle finalità perseguite dalla legge regionale 22 maggio 1981 nr. 25; G) a promuovere ed attuare studi e ricerche rivolte ad una migliore conoscenza dei beni culturali sopra accennati. La società per il conseguimento dell’oggetto sociale, potrà assumere partecipazioni ed interessenze in altre società italiane od estere e ciò, non in via prevalente, ma del tutto accessoria e comunque mai ai fini di collocamento, senza che ciò possa costituire esercizio nei confronti del pubblico di tale attività, il tutto nel rispetto del d.lgs. 1 settembre 1993 n. 385. La società potrà pure prestare garanzie reali, nonchè avalli e fidejussioni di qualsiasi genere e natura, per qualsiasi importo e periodo di tempo, a favore di terzi, persone, enti e società. La società potrà infine compiere ed effettuare tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari ed immobiliari, di qualsiasi natura e genere, sia in conto proprio sia per conto terzi, che saranno ritenute necessarie, utili ed opportune per il conseguimento degli scopi sociali. Organi societari Consigliere Ferdinando Businaro Carica Presidente (di nomina regionale) Compenso 0 (ha rinunciato a qualsiasi compenso: era previsto un gettone di presenza pari a euro 46,48 lordo) Un vice presidente e altri quattro consiglieri risultano essere scaduti il 4 giugno 2007. Risulta altresì aperta una procedura di nomina regionale (avviso n. 17 del 12 settembre 2006 - BUR n. 85 del 29 settembre 2006; procedura non conclusa nella scorsa legislatura e riaperta con avviso n. 78 del 24 agosto 2010 - Bur n. 72 del 03/09/2010) per la nomina di uno o due componenti del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Unico. Dati economico-finanzari Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 45.900 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: - € 2.320 al 31/12/2011: - € 21.859 al 31/12/2012: € 5.512 86 Dipendenti e costo del lavoro: 3 dipendenti a tempo indeterminato per un costo annuo (nel 2012) di € 118.743 e 2 dipendenti a tempo determinato (i cui rapporti di lavoro cessano alla fine di ogni stagione di visita; a questi vanno aggiunti n. 2 pensionati che seguono la gestione del parcheggio di cava della Rocca e n. 11 collaboratori a chiamata, generalmente studenti, i cui compensi sono equiparati ad un rimborso spese per l’effettuazione delle visite al castello ed accompagnamento dei visitatori). Il costo complessivo annuo nel 2012 per contratti di lavoro a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa e contratti a progetto risulta di € 53.419. Oneri gravanti a qualsiasi titolo sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 60.275,32 Direttive regionali e controlli regionali Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto: Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti): nel corso del 2012 non ci sono stati interventi di natura straordinaria tali da dover applicare il D.Lgs 163/2006 Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: no La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? Non interessa Numero e costo del personale a tempo indeterminato: o Anno 2011: 3; € 116.758 o Anno 2012: 3; € 118.743 Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto: o Anno 2009: € 47.339 o Costo medio 2007-2009: € 39.035 o Anno 2012: € 53.419 Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento degli incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: le regole generali assunte dalla società in materia di reclutamento del personale pongono attenzione ai requisiti di trasparenza e pari opportunità dei candidati, imparzialità e coerenza fra le necessità aziendali, il profilo professionale ricercato e le competenze del candidato, con la creazione di una documentazione a supporto della decisione che garantisca la tracciabilità della scelta effettuata Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – III: sì 87 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – IV: sì Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – V: no Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2009: € 11.390 Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2012: € 7.888 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nell'anno 2009: € 2.358 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nell'anno 2009: € 2.997 Sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni nell'anno 2012 ? No I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo della società ? Sì Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? La società non detiene partecipazioni in società controllate Appendice normativa Legge regionale 10 ottobre 1989, n. 43 “Costituzione di una società a responsabilità limitata per la gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice, denominata “Rocca di Monselice srl”” (1) (BUR n. 58/1989) Art. 1 1. La Giunta regionale è autorizzata a promuovere la costituzione di una società a responsabilità limitata, denominata: “ Rocca di Monselice s.r.l. ”, avente come scopo la gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice di proprietà della Regione. 2. Possono partecipare alla società, oltre alla Regione, il Comune di Monselice e la Provincia di Padova. Art. 2 1. I beni di cui all’articolo 1 sono affidati in gestione alla società, con apposita convenzione, che deve prevedere: - la conservazione, la valorizzazione e l’uso pubblico del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del complesso dei beni; - l’utilizzazione dei beni anche al fine di organizzare convegni e manifestazioni e per altri usi connessi alle finalità istituzionali degli enti partecipanti alla società; 88 - la possibilità per la società di concedere in uso i beni per il perseguimento di finalità comunque connesse agli scopi sociali. Art. 3 1. La partecipazione della Regione alla società è subordinata alla preventiva accettazione dello statuto da parte della Giunta regionale. 2. Lo statuto deve prevedere in particolare: - una durata della società non inferiore ad anni venti; - un capitale sociale di novanta milioni; - la non trasferibilità delle quote societarie a soggetti diversi da quelli indicati nell’articolo 1. Art. 4 1. Per la costituzione della società è autorizzata la sottoscrizione da parte della Regione di una quota di lire trenta milioni. Art. 5 1. La Regione è rappresentata nell’assemblea della società dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato. 2. La Regione provvede a nominare i propri rappresentanti nel Consiglio di amministrazione in proporzione alla quota di partecipazione, a norma dell’articolo 50 dello Statuto regionale. Art. 6 1. La società è tenuta a presentare alla Giunta regionale, entro il 15 settembre di ogni anno, una relazione programmatica riguardante le attività previste per l’anno successivo. 2. Il bilancio di esercizio della s.r.l. deve essere presentato al Consiglio regionale, a cura della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 62 dello Statuto, subito dopo la sua approvazione da parte dell’assemblea della società. 2 bis. La Regione del Veneto concorre alle spese generali di funzionamento della Società Rocca di Monselice s.r.l. con contributo di gestione stabilito annualmente dalla legge di bilancio e disposto con atto della Giunta regionale previa trasmissione, da parte della Società, del programma annuale di attività di cui al comma 1. (2) Art. 7 1. La Giunta regionale è autorizzata a compiere tutti gli atti necessari per il perfezionamento dell’affidamento in gestione alla società dei beni di cui all’articolo 1 e a definire i rapporti in essere con il Comune di Monselice, la Provincia di Padova e il Consorzio per la valorizzazione dei Colli Euganei, derivanti dalla convenzione stipulata ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 22 maggio 1981, n. 25 . (3) Art. 8 89 1. All’onere di lire 30 milioni derivante dall’applicazione della presente legge si provvede mediante riduzione di pari importo, per competenza e per cassa, dello stanziamento iscritto al “ Fondo di riserva per le spese impreviste ” di cui al cap. 80020 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 1989 e contemporanea istituzione del cap. 70156 denominato “ Partecipazione regionale nella società Rocca di Monselice ” con lo stanziamento di lire 30 milioni per competenza e per cassa. Note (1) Vedi art. 8 della legge regionale 5 febbraio 1996, n. 6 . (2) Comma aggiunto da art. 53 della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46 . (3) La legge regionale 22 maggio 1981, n. 25 è stata abrogata dall'art. 103 della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 6 . 90 Recapiti Via C. Baseggio, 5 30174 Mestre Venezia Part. IVA, Cod. Fisc. e Registro Imprese n° 03345230274 Data di iscrizione: 17/01/2002 Tel. 041 290 77 11 Fax 041 290 78 52 (Area Amministrativa) Fax 041 290 77 52 (Area Tecnica) [email protected] [email protected] Presentazione Legge istitutiva: legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali". Partecipazione societaria: 30% Regione del Veneto 50% suddiviso tra: Province di Belluno, Padova Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza 20% suddiviso tra: Società delle Autostrade Serenissima S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A. , Società per Azioni Autovie Venete e A4 Holding S.p.A. SOCIETA' DELLE A4 HOLDING S.P.A. AUTOSTRADE 5% SERENISSIMA S.P.A. 5% SOCIETA' PER AZIONI AUTOVIE VENETE (S.A.A.V.) 5% AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A. 5% REGIONE VENETO 30% AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA 7% PROVINCIA DI BELLUNO 8% PROVINCIA DI VICENZA 7% AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VERONA 7% PROVINCIA DI VENEZIA 7% AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO 7% AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ROVIGO 7% 91 Finalità: progettazione, costruzione, recupero, ristrutturazione, manutenzione, vigilanza sulla rete viaria di interesse regionale e rilascio delle concessioni. Oggetto sociale da statuto: la società ha per oggetto: I. La progettazione, la costruzione, il recupero, la ristrutturazione, la manutenzione, la gestione, l'esercizio, la vigilanza - ed i relativi coordinamenti esecutivi - di lavori, opere, infrastrutture e servizi d'interesse viario, anche in regime di concessione; II. L’attività di engineering, consistente anche nell'esecuzione di ricerche, studi di fattibilità, consulenze, progettazioni, direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-economica, studi d'impatto ambientale, coordinamenti esecutivi delle costruzioni; III. L'assunzione, la partecipazione, la realizzazione, la gestione di operazioni di project-financing; IV. La realizzazione e la gestione, anche in regime di concessione, di lavori e di opere stradali, civili, idrauliche, di sistemazione del territorio e di bonifica, di sottoservizi e di servizi a rete, nonché' dei sistemi di controllo e di sicurezza relativi alla circolazione su strada; V. La redazione di analisi territoriali, di strumenti urbanistici, di studi ed indagini geotecniche connesse al sistema viario; VI. La gestione di appalti di lavori e di servizi, connessi all’attività sociale, anche per conto di terzi; VII. La conduzione e gestione di servizi, anche per conto terzi, inerenti al settore viario; VIII. Le attività connesse alla gestione del patrimonio stradale e relative pertinenze anche in relazione agli adempimenti richiesti dal codice della strada; IX. La predisposizione e divulgazione di strumenti di informazione, anche a mezzo stampa ovvero per via informatica, relativi all’attività della società; X. La riscossione degli introiti conseguenti dall’attività sociale. Organi societari Composizione del consiglio di amministrazione (durata cariche: 3 esercizi) Ente riferimento Regione Veneto Regione Veneto Prov. Padova Prov. Treviso Prov. Belluno Prov. Rovigo Prov. Venezia Prov. Verona Consigliere Turri Roberto Vernizzi Silvano Menorello Domenico Muraro Leonardo Bottacin Gianpaolo Marzola Claudio Pernorio Vincenzo Gruppo Michele Carica Presidente Compenso previsto Compenso effettivo 64.350,00 64.350,00 144.000,00 144.000,00 36.630,00 0,00* Vice Pres * 31.680,00 0,00* Consigliere 14.850,00 14.850,00 Consigliere 14.850,00 14.850,00 Consigliere 14.850,00 14.850,00 Consigliere 14.850,00 14.850,00 Amm Delegato Vice Pres Vicario* 92 Prov. Vicenza Regione Veneto Regione Veneto Autostrade Autostrade Autostrade Totale Colman Maurizio Consigliere 14.850,00 14.850,00 De Bona Oscar Consigliere 14.850,00 14.850,00 Piol Quinto Consigliere 14.850,00 14.850,00 Leonardelli Lucio vacante Ceron Renzo Consigliere Consigliere Consigliere 14.850,00 14.850,00 14.850,00 425.160,00 14.850,00 14.850,00 14.850,00 365.850,00 Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi) Ruolo Nominativo Compenso Presidente Giuseppe Benini € 19.800 Sindaco effettivo Girolamo Amodeo € 14.850 Sindaco effettivo Massimo Miani € 14.850 Dati economico-finanzari Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 5.163.200,00 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 31/12/2010: € 48.070,00 al 31/12/2011: € 32.833,00 al 31/12/2012: € 11.036,00 Dipendenti e costo del lavoro: 286 dipendenti a tempo indeterminato per un costo annuo di € 16.003.289. Ulteriori € 166.150,00 rappresentano il costo per personale a tempo determinato o con convenzioni, co.co.co o contratti di lavoro a progetto. Onere complessivo gravante a qualsiasi titolo per l’anno sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 127.513.056,63 93 Partecipazioni Denominazione partecipazione Mission VI.ABILITÀ SPA Vi.abilità S.p.A. nasce nel 2001 per volontà dell'Amministrazione Provinciale di Vicenza per un più efficace utilizzo delle risorse disponibili e per una più efficiente gestione della propria rete stradale che misura circa 1.300 km % di partecipazione valore della partecipazione (da nota integrativa a bilancio 2012) 5% (505 azioni, pari a un valore nominale di € 252.500) 324.000 risultato di esercizio 2010 3.277 risultato di esercizio 2011 risultato di esercizio 2012 -24.279 n.d. Direttive regionali e controlli regionali Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto: Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti): sì Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: sì, dal 15/07/2009 La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? Sì Numero e costo del personale a tempo indeterminato: o Anno 2011: 289; € 16.290.335 o Anno 2012: 286; € 16.003.289 Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto: o Anno 2009: € 414.378,00 o Costo medio 2007-2009: € 342.177,00 o Anno 2012: € 166.150,00 Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento degli incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: sì (approvazione regolamento reclutamento personale 27/5/2009, esperti esterni 5/7/2010) Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – III: sì Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – IV: sì Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla direttiva D – V: no (impossibilità predisporre il budget previsionale 2013 stanti le difficoltà soci Province a garantire il rispetto della convenzione (- i dati di cui alle direttive D-III e D-IV saranno trasmesse il 02/04/2013 p.v.) 94 Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2009: € 211.895,00 Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2012: € 42.120,00 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nell'anno 2009: € 40.136,00 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nell'anno 2009: € 1.070,00 Sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni nell'anno 2012 ? No I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo della società ? Sì Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì (l’assemblea ha approvato le riduzioni il 17/06/2011) Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? Sì Legge istitutiva Legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29 (BUR n. 99/2001), “Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali” Art. 1 - Costituzione della società. 1. La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica, di seguito denominata Società, che abbia ad oggetto la progettazione, l'esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali. 2. Possono far parte della Società le province del Veneto e società di gestione delle autostrade operanti nel territorio regionale. 3. La partecipazione societaria delle province è consentita fino ad un massimo del cinquanta per cento. 4. Ai fini della partecipazione della Regione, la Giunta regionale approva lo schema di statuto della Società, sentita la commissione consiliare competente in materia di viabilità. Art. 2 - Progettazione ed interventi sulla rete viaria di interesse regionale. 1. La Giunta regionale è autorizzata ad attribuire alla Società la progettazione e l'esecuzione di interventi sulla rete viaria di interesse regionale di cui agli articoli 95, comma 1, lettera c) e 96 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11. 1 bis. La Giunta regionale è autorizzata, sulla base di specifici accordi di programma con enti locali, ed eventuali altri soggetti interessati, ad attribuire alla Società la progettazione e l’esecuzione delle opere stradali riconosciute dalla Giunta stessa di interesse regionale, opere di volta in volta riconducibili al demanio regionale, provinciale o comunale, a seconda delle tipologia della rete viaria oggetto delle stesse. Le relative risorse assegnate alla Società, sulla base degli accordi stipulati 95 tra gli enti interessati e destinate alla realizzazione dell’intervento, sono soggette al regime dei trasferimenti pubblici, secondo le disposizioni vigenti. Art. 3 - Personale. 1. L'organico della Società nella fase iniziale può essere costituito dal personale dell’Ente nazionale per le strade (ANAS) trasferito alla Regione dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2000, nonché da personale di ruolo della Regione, previa presentazione delle dimissioni dal rapporto di lavoro con l'amministrazione regionale. 2. Al personale della Società è riconosciuto il diritto alla ricostituzione del rapporto di lavoro presso l'amministrazione di provenienza così come disciplinato dall'articolo 26 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto delle regioni e delle autonomie locali sottoscritto in data 14 settembre 2000 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 novembre 2000, n. 277 S.O.. Art. 4 - Capitale sociale. 1. La Regione partecipa alla costituzione della Società con un capitale iniziale non superiore a lire 3 miliardi. Art. 5 - Risorse finanziarie e strumentali. 1. Alla Società sono conferiti le risorse finanziarie e strumentali nonché i beni patrimoniali già conferiti alla Regione, con i provvedimenti di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, relativamente alla rete viaria di interesse regionale di cui agli articoli 95, comma 1, lettera c) e 96 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11. Art. 6 - Spese di funzionamento. 1. La Regione concorre alle spese di funzionamento della Società con stanziamenti da determinarsi annualmente con legge di bilancio. Art. 7 - Norma finanziaria. 1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si provvede: a) per quanto attiene alle spese di funzionamento previste dall'articolo 6 anche mediante l’utilizzo delle risorse trasferite in materia di viabilità di cui al capitolo n. 45901 del bilancio 2001; alle relative variazioni di bilancio si provvede secondo quanto indicato dall'articolo 13 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 6; b) per quanto attiene la partecipazione della Regione al capitale della Società, mediante l'utilizzo della apposita partita n. 12 del fondo globale d'investimento di cui al capitolo n. 80230 del bilancio 2001 e l'istituzione nel medesimo bilancio del capitolo n. 45904 denominato "Partecipazione alla società di capitali costituita per la progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione delle reti stradali" con lo stanziamento di lire 3 miliardi per competenza e per cassa. Art. 8 - Norma transitoria. 96 1. In sede di prima applicazione, al fine di garantire il più tempestivo avvio ed esercizio della Società, la nomina degli amministratori e dei sindaci di competenza della Regione è attribuita al Presidente della Giunta regionale e non si applicano le procedure di cui alla legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni. 1 bis. Il mandato di cui al comma 1, svolto da dirigenti regionali, non viene calcolato ai fini del computo dei mandati di cui al comma 4 dell’articolo 10 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27. Art. 9 - Dichiarazione d’urgenza. 1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. 97 98 Recapiti Via dei Molini, 4 33170 Pordenone (PN) Tel. 0434 229811 Fax. 0434 20704 E-Mail: [email protected] Presentazione Finest è la finanziaria per gli imprenditori del Nord Est, nata nel 1991 con legge statale n. 19/1991 al fine di agevolare lo sviluppo delle attività economiche e della cooperazione internazionale nel territorio. Promuove la cooperazione economica con i Paesi dell’Europa centro-orientale e balcanica, la Russia e la comunità degli Stati Indipendenti, il Nord Asia e i territori baltici e caucasici, fornendo alle aziende gli strumenti finanziari per l’internazionalizzazione in questi Paesi. Finest entra nel capitale sociale delle aziende che si orientano verso l’internazionalizzazione, in qualunque settore produttivo, partecipando ai loro progetti e coniugando le esigenze dello sviluppo locale con l’apertura al mercato globale. Finanzia con strumenti mirati gli imprenditori che intendono svilupparsi all'estero, offrendo sostegno economico, know-how e consulenza ad alto livello e favorendo l’accesso al credito e alle coperture assicurative. Soci: - finanziaria regionale Friuli Venezia Giulia s.p.a. - Friulia s.p.a: 73,22% del capitale sociale (n. 1.944.938 azioni ordinarie, pari a nominali € 100.456.047,70) - Regione Veneto 12,683% del capitale sociale (n. 336.865 azioni ordinarie, pari a nominali € 17.399.077,25) - società regionale Veneto Sviluppo s.p.a. 7,754% del capitale sociale (n. 205.963 azioni ordinarie pari a nominali € 10.637.988,95) 99 - società italiana per le imprese all’estero Simest s.p.a. 3,916% del capitale sociale (n. 104.022 azioni ordinarie, pari a nominali € 5.372.736,30) - Provincia autonoma di Trento 1,175% del capitale sociale (n. 31.207 azioni ordinarie, pari a nominali € 1.611.841,55) - Banco popolare – società cooperativa 0,431% del capitale sociale - Cassa di risparmio del Veneto s.p.a. 0,524% del capitale sociale - Banca di Trento e Bolzano s.p.a. 0,118% del capitale sociale - Cassa centrale banca – Credito cooperativo del nord est s.p.a. 0,118% del capitale sociale - Banca Sella s.p.a. 0,049% del capitale sociale Finalità (articolo 4 dello Statuto) La societa’ si propone di creare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di iniziative di collaborazione commerciale e industriale, nel quadro di una politica di cooperazione economica e finanziaria e coerentemente con gli indirizzi generali di politica commerciale estera stabiliti dal CIPES, in Austria, nei paesi dell'Europa centrale e balcanica, nonchè nei paesi già appartenenti all'Unione Sovietica, ad opera di imprese aventi stabile e prevalente organizzazione nella regione Friuli Venezia Giulia, nella regione Veneto e nella regione Trentino Alto Adige, ovvero da imprese o società aventi stabile organizzazione in uno stato dell'Unione Europea controllate da imprese residenti nelle menzionate regioni, quale interlocutore privilegiato delle imprese stesse. L'Oggetto sociale (da statuto) è costituito dalle seguenti attività: a) la promozione della costituzione di imprese e società estere ad opera delle imprese di cui all’art. 4, nei paesi ivi indicati; b) la partecipazione con quote di minoranza, nel limite di cui all’art. 7, a imprese e società estere e ad altre forme di collaborazione commerciale ed industriale nei paesi di cui all'art. 1, commac1, legge 19/1991 promosse o partecipate dalle imprese di cui all’art. 4; c) la partecipazione diretta a investimenti, anche sotto forma di fondi a destinazione specifica, di investimento e/o di garanzia, aventi carattere strumentale rispetto ai progetti di cooperazione industriale e commerciale, finalizzati ad affiancare progetti di sviluppo e/o di esportazione, delle singole imprese aventi stabile e prevalente organizzazione nel territorio di cui all’art. 4; d) la partecipazione ad interventi congiunti con banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (bers) e le altre organizzazioni internazionali nell'ambito dell'oggetto sociale; 100 e) la concessione di finanziamenti alle imprese e società estere di cui all’art. 4 nei paesi ivi indicati sempre con il limite di cui all’art. 7; f) la partecipazione ad accordi di cooperazione promossi dalle imprese di cui all’art. 4, nei paesi ivi indicati, sempre con il limite di cui all’art. 7; g) la concessione di garanzie sostitutive degli interventi di cui alle lettere sub b) ed e) e la prestazione a favore delle iniziative medesime di ogni altra forma di assistenza tecnica, amministrativa e organizzativa nonchè la prestazione di garanzie o di controgaranzie in favore di enti o società che abbiano ad intervenire a sostegno di imprese aventi stabile e prevalente organizzazione nel territorio di riferimento come determinato dall’art. 4, anche al di fuori degli ambiti territoriali riconducibili all'art. 1, comma 1, legge 19/1991; h) la partecipazione a società italiane o estere che abbiano finalità strumentali correlate al perseguimento degli obiettivi di promozione e di sviluppo delle iniziative di imprese italiane di investimento e di collaborazione commerciale ed industriale all'estero, quali società finanziarie, assicurative, di leasing e di factoring e di general trading; i) la promozione di forme di coordinamento, anche mediante la stipula di apposite convenzioni con istituzioni finanziarie con particolare riguardo a Sace e Simest s.p.a.; l) la gestione degli interventi riguardanti finanziamenti agevolati destinati agli operatori residenti nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, a fronte di parziali finanziamenti della loro quota di capitale di rischio in società estere; m) la cooperazione con gli organismi, enti e società finanziarie, nazionali, internazionali ed esteri che operano nel settore della cooperazione internazionale, con la possibilità di partecipare alle associazioni internazionali della cooperazione e del commercio con l'estero; n) la partecipazione in sede comunitaria, internazionale e nazionale a programmi e progetti connessi con gli scopi sociali ed il compimento di tutte le operazioni necessarie alla realizzazione di tali progetti; o) la partecipazione ad aumenti di capitale sociale di società aventi stabile e prevalente organizzazione nella regione Friuli Venezia Giulia, nella regione Veneto e nella regione Trentino Alto Adige, ovvero in società aventi stabile organizzazione in uno stato dell'unione europea controllate dalle imprese o società predette, interamente destinati a realizzare l'acquisizione di partecipazioni ad imprese e società nei paesi di cui all'art. 1, comma 1, legge 19/1991; p) nei limiti consentiti dalla legge, e quindi con espressa esclusione delle attività c.d. riservate ovvero per il cui esercizio la legge prevede l'iscrizione in albi professionali, la consulenza e l'assistenza in materia amministrativa, economica, finanziaria, organizzativa e tecnica, finalizzate a processi di internazionalizzazione, a favore di società ed imprese in Italia ed all'estero. 101 La società può, per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 4, compiere qualsiasi operazione finanziaria mobiliare e immobiliare, con la sola esclusione della raccolta del risparmio e dell'esercizio del credito nelle forme soggette all'applicazione del decreto legislativo n. 385/1993 e successive modificazioni e integrazioni. L'assemblea dei soci determina, tenendo conto dell'operatività su tutto il territorio delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige e con le priorità di cui all'art. 2, comma 6, della legge 19/1991, i criteri per la destinazione delle risorse a favore delle iniziative succitate. Organi societari Consiglio di amministrazione Membri nominati dall’Assemblea ordinaria dei soci il 28/10/2013 Durata in carica: fino all’approvazione del bilancio al 30/06/2016 (ad eccezione del consigliere Spagolla, in carica fino al 28/10/2014) Ruolo Nominativo Indennità annua lorda Presidente Mauro Del Savio VicePresidente - Consigliere Maurizio Di Marcotullio € 10.000 + gettone per seduta di € 260 Consigliere Juan Carlos Murkovic € 10.000 + gettone per seduta di € 260 Consigliere Enzo Nicoli € 10.000 + gettone per seduta di € 260 Consigliere Alessandra Sangoi € 10.000 + gettone per seduta di € 260 Consigliere Carlo Spagolla € 10.000 + gettone per seduta di € 260 € 40.000 + gettone per seduta di € 260 - Collegio sindacale Ruolo Nominativo Presidente Marco Tullio Petrangelo Sindaco effettivo Massimo Cavallari Sindaco effettivo Paola Vuch Sindaco supplente Claudio Kovatsch Sindaco supplente Fausto Salvador 102 Società di revisione PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A. Dati economico-finanzari Capitale sociale Deliberato € 137.176.770,15 Sottoscritto € 137.176.770,15 Versato € 137.176.770,15 N. azioni Valore € 2.655.891 € 51,65 Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari al 30/06/2010: € 2.956.413 al 30/06/2011: - € 4.984.806 al 30/06/2012: - € 10.606.068 Al 30 giugno 2013 il personale dipendente si configurava come segue Categorie Professionali Dirigenti variazione assunzioni e/o promozioni Unità al 01/07/2012 Unità al 30/06/2013 1 - 1 Quadri Direttivi 15 - 15 Altre aree professionali 16 - 16 Totale 32 - 32 103 Spese per il personale 30/6/2013 30/6/2012 1.641.570 1.506.006 a) salari e stipendi b) oneri sociali 448.184 412.473 c) oneri sociali 110.348 112.095 d) altri costi 136.587 134.789 2.336.689 2.165.363 Totale Oneri gravanti a qualsiasi titolo sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 0,00 Partecipazioni Denominazione partecipazione Capitale sociale % di partecipazione/quote 50.000 azioni ordinarie, pari a NORDEST BANCA S.P.A. PROGETTO SVILUPPO INDUSTRIALE DISTRETTO DI BRCKO S.R.L. ( in liquidazione) 34.692.000,00 nominali 295.000 euro 193.356,92 nominali 13.640,73 euro 104
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