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SEMESTRALE DEL REPARTO DONATORI DI SANGUE MONTEGRAPPA A.N.A. BASSANO DEL GRAPPA - Anno 23 - Giugno 2014
Autorizzazione Tribunale di Bassano n° 1/92 - Reg. periodici 1/92 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Vicenza
Vita del Reparto
2
SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE R.D.S. MONTEGRAPPA
Lunedì 7 Aprile 2014 il nuovo direttivo del Reparto donatori di Sangue
“Montegrappa” ha posto la sua stima
e fiducia nella mia persona per poter
intraprendere con tutti i soci donatori
l’importante e impegnativo lavoro di
conduzione e direzione della Nostra
Associazione.
A Giovanni Negrello, avendo completato il suo mandato, vanno i miei più
sinceri sentimenti di gratitudine e di
ringraziamento.
Sono cosciente del difficile ed importante lavoro che mi aspetterà, ma proprio per questo motivo, da volontario
cercherò di continuare con spirito di
servizio il proficuo lavoro fino ad ora
svolto.
Con grande piacere ringrazio e saluto
i componenti del direttivo che, come
abbiamo concordato, già nel primo incontro, saranno disponibili a lavorare
in sintonia per condurre a nuovi e molteplici obiettivi il Nostro Reparto.
Saluto, inoltre, tutti i Capigruppo e i
Donatori del Reparto Montegrappa,
importanti colonne di sostegno delle
attività dell’Associazione. Chiedo a tutti collaborazione ed impegno per poter,
insieme, far crescere il R.D.S.
In questi tempi di crisi economica,
molte cose sono cambiate, ma spero
che, per quanto riguarda le donazioni
di sangue, cercheremo di mantenere
l’autosufficienza, la sicurezza, la qualità,
la testimonianza ed il valore profondo
insito nel nostro gesto di amore verso il
prossimo bisognoso di aiuto.
Saluto il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria ULSS N. 3, la Dott.
ssa Diamantini, i medici ed il personale
che lavora e collabora nel centro trasfusionale, ringraziandoli dell’aiuto fin qui
svolto, chiedendo loro di continuare
nella collaborazione proficua dell’informazione e della raccolta del sangue.
Spero di riuscire a meritare nel tempo
la stima e la fiducia che mi sono state
dimostrate cercando di portare avanti il
valore profondo di servizio, perchè “noi
stiamo bene solo se l’altro sta bene”.
Ringraziandovi per ciò che donate e
continuerete a donare, vi abbraccio e
auguro a voi e alle vostre famiglie un
mondo di bene.
Lamberto Zen
Presidente R.D.S. Montegrappa
Il Donatore di Sangue
il
Il Donatore di Sangue
di
SANGUE
PERIODICO SEMESTRALE DEL REPARTO
DONATORI DI SANGUE “MONTEGRAPPA” - A.N.A.
BASSANO DEL GRAPPA
Direttore Responsabile
GIANFRANCO CAVALLIN
Direzione, Redazione, e Amministrazione
R.D.S. “MONTEGRAPPA”
Via dei lotti n. 40
36061 BASSANO DEL GRAPPA
Foto
di Sebastiano Valente e provenienti dai gruppi
e da collaboratori vari
Stampa
LABORATORIO GRAFICO B.S.T.
Autorizzazione Tribunale Bassano
Nr. 1/92 - Reg. Periodici 1/92
In copertina:
Un elaborato realizzato da
Davide Marchetti del Liceo
Artistico G. De Fabris di Nove
in occasione del concorso per il
Premio Marisa Viscidi Nardini.
3
I PLASMADERIVATI
DONATORE
Comitato di redazione
Presidente Zen Lamberto, Negrello Giovanni,
Battocchio Alberto, Lunardon Nicola, Sonda Mario
Vita del Reparto
Uno dei compiti delle Strutture Trasfusionali è la produzione di plasma umano, che può
essere destinato all’uso clinico
oppure, come avviene per circa
il 70% della produzione nazionale, essere inviato al processo
industriale di trasformazione
in farmaci plasma derivati.
Il plasma può essere prodotto tramite la centrifugazione
e successiva separazione dalle
unità di sangue intero, oppure tramite donazioni di solo
plasma chiamate plasmaferesi.
Entrambe le modalità di produzione devono essere portate
a termine entro poche ore dalla raccolta, in quanto le preziose proteine di cui è fatto il
plasma sono crono labili, cioè
si deteriorano con il tempo. È
per tale motivo che la raccolta del sangue viene eseguita
di primo mattino, per poter
permettere poi ai tecnici dei
Centri Trasfusionali di lavo- rappresenta, da sola, il 50% gli esami di validazione.
rare le unità raccolte una per di tutte le proteine plasmati- Ma non è stato sempre così.
una e congelare il plasma così che. Essa è indispensabile in In passato, la produzione
malattie come la cirrosi epati- di plasma italiano non era
prodotto in tempi rapidi.
Ma di che cosa è fatto il plasma? ca, nella cicatrizzazione dopo sufficiente per preparare tali
Il plasma umano è costituito interventi chirurgici, nelle farmaci e così bisognava importare plasma da altri paesi,
in gran parte da acqua, protei- ustioni, ed altro ancora.
ne, sali, enzimi, anticorpi.
Nel nostro Ospedale vengono come gli Stati Uniti o l’Africa.
Le proteine plasmatiche han- utilizzati circa 4500-5000 fla- Questo ha fatto si che abbiano un ruolo fondamentale nel coni di albumina all’anno,tale mo importato anche malattie
sistema della coagulazione del farmaco viene prodotto attual- come l’epatite C o l’AIDS.
sangue, nella difesa contro le mente da una Azienda toscana Oggi invece i nostri pazienmalattie e a sostegno delle fun- con plasma che proviene dai ti possono essere rassicurati,
zioni vitali. Per questa ragione Servizi Trasfusionali del Veneto. perché tali prodotti derivano
vengono utilizzate nella prepa- Un altro plasma derivato sal- da plasma di donatori seleziorazione di farmaci salva vita i va vita è il fattore VIII°,che nati e fidelizzati, cioè donatori
cosidetti plasma derivati.
cura malattie emorragiche che donano periodicamente e,
I farmaci plasma derivati come l’emofilia.
in gran parte, associati.
vengono prodotti da azien- Oggi, quindi, possiamo dire
de farmaceutiche che rac- che tali farmaci sono sicuri
Dott.ssa
colgono il plasma umano come sono sicure le unità di
Armanda Diamantini
dai Servizi Trasfusionali, tali sangue, in quanto, a monte,
(Responsabile servizio
farmaci vengono poi conse- c’è la selezione del donatore e
trasfusionale ulss n.3)
gnati agli Ospedali per
il loro utilizzo.
Il processo che porta alla produzione dei
plasma derivati è molto complesso e richiede
vari mesi dalla donazione del sangue o plasma
alla consegna del prodotto finito.
Uno dei plasma derivati
più utilizzato è l’albumina.
L’albumina è la proteina più importante che
Unità di plasma da sangue intero
Donazione di plasmaferesi
abbiamo nel sangue,
IL CASO
Zen Lamberto
Prevalga il buosenso
Zen Lamberto è nato a Rossano Veneto il 15/09/1951, coniugato con la signora Geremia Anna è padre
di 3 figli. Laureato in Matematica all’università di Padova nel 1974, ha insegnato presso l’istituto
Comprensivo “G. Rodari” di Rossano per 35 anni. Ha seguito il corso A.U.C.
Artigliere da montagna nel 1975 a Foligno e poi ha trascorso 9 mesi nella caserma Huber di Bolzano
come vice-comandante di batteria.
È stato consigliere sezionale e capogruppo per 12 anni. Ha ricoperto la carica di tesoriere della Sezione
“Montegrappa” e del Comitato 81^ adunata nazionali alpini per 6 anni.
All’interno del Reparto Donatori di Sangue “Montegrappa” ha ricoperto la carica di consigliere delegato
ANA per 9 anni. È donatore di sangue dal 1982 e attualmente ha raggiunto le 72 donazioni. Dal 7 aprile
del 2014 ricopre la carica di Presidente del R.D.S. “Montegrappa”.
Assistiamo quotidianamente a
dispute legali nelle quali parenti,
fratelli, e figli si azzannano per
puri motivi economici tralasciando il lato morale che non
ha valore davanti alla legge.
Per esempio nelle liti per questioni ereditarie, nessuno tiene
conto di chi ha assistito il familiare, di quante ferie e tempo
libero ha sacrficato.
E seppur tutti noi siamo quantomeno d’accordo, che il sacrificio
di accudire un familiare debba
essere tenuto in considerazione,
al momento di riconoscere questo merito ci si dimentica della
moralità che si aveva.
Oltretutto molte volte ci si sente
liberi di criticare il familiare
che si prende cura di un nostro
caro senza però neanche lontanamente pensare di aiutarlo in
questo compito.
Con il pretesto di voler tutelare
i propri interessi davanti ad
un giudice non consideriamo
quella legge morale che prende
il nome di Coscienza e che
non si può placare solo perchè
abbiamo in mano una sentenza
del tribunale che mette al primo
posto l’interesse economico.
Senza la coscienza non ci sarebbe né amore nè volontariato
e neppure la pace che implica
perdono. Non è con la legge che
una madre ama il figlio, che un
donatore dona il proprio sangue
o che un volontario dedica il
proprio tempo. Una società
dotata di sola legge senza la
coscienza e buonsenso degli individui non avrebbe possibilità
di esistere.
A volte sembra che la legge civile
sia creata per soddisfare gli egoismi e le cattiverie come le leggi
sull’aborto e sulla condanna a
morte, e si dimintichi del buon
senso.
Se per il dono del sangue ci affidassimo al legislatore non ci sarebbero i donatori e qiundi non
ci sarebbe sangue negli ospedali.
Cominciamo allora ad ascoltare
la nostra coscienza ed il buonsenso anche se a volte in contrasto con la legge per affrontare i
problemi, privilegiando il lato
morale ed affettivo a discapito
di quello puramente economico, vivendo felicemente in pace
perchè il buonsenso ha prevalso.
Sonda Mario
4
Vita del Reparto
Il Donatore di Sangue
ASSEMBLEA ORDINARIA DELEGATI SEZIONE ANA MONTE GRAPPA - 16/03/2014
Buon giorno a tutti! Vi porgo, oltre al mio, un cordiale
saluto da tutto il Reparto
Donatori di Sangue (RDS)
“Monte Grappa”; saluto che
va, in modo particolare a tutte le autorità presenti civili e
militari, al Presidente Nazionale dell’A.N.A.
Sebastiano Favero, al Presidente della sez. A.N.A.
Monte Grappa Giuseppe
Rugolo e ai suoi collaboratori più stretti. L’attività del
RDS nel 2013 ha registrato
nuovi traguardi importanti:
le donazioni di sangue ed
emocromo hanno raggiunto
il n. di 8047 (+ 100 rispetto
al 2012): siamo in grado di
garantire l’autosufficienza al
nostro Ospedale cittadino e
di cedere un considerevole
n° di sacche di sangue agli
ospedali regionali ed extra
Regione; il numero di NEO
DONATORI ancora una
volta ha registrato un valore
non trascurabile: 600.
Dal 1962, per oltre 50 anni,
siamo stati gli unici nell’hinterland bassanese a garantire
il sangue per l’ospedale: per
noi è un vanto, sano orgoglio
che nessuno ci può offuscare.
E continueremo ad essere i
primi! Numerose le manifestazioni condivise con gli
alpini, i diversi anniversari di
Gruppi locali ed in particolare l’Adunata Triveneta, quella
Sezionale e il 17° Incontro
Regionale dei Donatori di
Sangue a Cima Grappa, riuscito particolarmente bene
sia nel 2012, come nel 2013,
per l’importante collaborazione della Protezione Civile
ANA, a cui va il mio più
sentito ringraziamento, in
primis a Fabrizio Busnardo
e a tutti i suoi collaboratori.
Rivolgo un appello ai Capi
Gruppo Alpini: sostenete il
RDS, siamo della stessa famiglia e quindi non snobbateci!
È vero che il sangue ha tutto
lo stesso colore, qualsiasi associazione i donatori appartengano, ma RIBADISCO
specialmente a chi volutamente ci ignora che, pur
nell’autonomia, facciamo
tutt’ora parte della famiglia
ANA MONTE GRAPPA.
Personalmente ho sempre
insistito su questo principio
dentro e fuori il RDS “Monte Grappa”. A tal riguardo
devo ringraziare veramente
di cuore il Presidente Rugolo perché non ha mai perso
l’occasione di riconfermare la
nostra appartenenza all’ANA
Monte Grappa.
E spero che, con la collaborazione vostra, di tutti voi,
questa realtà possa durare
ancora per molti anni. Sono
alla fine del mio mandato:
domenica prossima 23 marzo, ci saranno le votazioni per
l’elezione del nuovo C.D. del
Reparto. Non mi resta che
ringraziare Capi Gruppo e
Alpini per la collaborazione
offertami in questi tre anni.
Un appello particolare lo
rivolgo a chi può aver voce
nel CDN che nel secondo semestre di quest’anno
cercherà nuove soluzioni
per dare maggiore risalto al
futuro associativo dell’ANA:
soluzioni che saranno proposte all’Assemblea dei Delegati
nel prossimo anno assieme
ad una modifica dello Statuto Associativo.
RICORDATEVI che moltissime nostre donatrici RDS,
pur non portando il cappello
alpino, condividono i vostri,
i nostri principi e ideali.
Il sangue che donano è
buono come quello degli
uomini, perciò chiedo che
non siano più discriminate
dal formalismo esteriore delle
parate.
Credo sia doveroso riconoscere loro la stessa dignità, se
non quella riconosciuta alle
Crocerossine o alle donne
della Protezione Civile,
almeno quella riconosciuta
ai cani della Protezione
Civile.
Sono convinto che sia la carta vincente perché il legame
tra la nostra Associazione e
gli Alpini abbia futuro.
Grazie a tutti voi per l’attenzione e buona continuazione!
Giovanni Negrello
Presidente RDS Monte Grappa
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI CAPIGRUPPO - 23/03/2014
Rinnovo delle cariche sociali, relazione morale del presidente
RDS, ed approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio
preventivo i punti principali all’odg.
Presiede l’assemblea, il presidente della sezione A.N.A. di
Bassano, Rugolo Giuseppe che porta i saluti della sezione
ANA “Monte Grappa”, rimarca il ruolo di volontariato svolto
dal R.D.S. con la donazione di parte di se stessi e comunque
accomunati agli Alpini che offrono la propria solidarietà con
la partecipazione volontaria in caso di calamità naturali o di
bisogno sociale. Esprime compiacimento per il lavoro svolto
dal presidente Negrello alla guida del Reparto, rimarca la
collaborazione fra il RDS e la sez. ANA di Bassano, anche se
talvolta caratterizzato da confronto o divergenza di vedute.
Anche se si può intravedere una diversità fra le due associazioni rimane una affinità nella sostanza che ci rende simili.
Esprime la fierezza degli Alpini per il RDS che hanno fatto
nascere oltre 50 anni fa.
Il direttore del S.I.T. Dott.ssa A. Diamantini: Rileva che il
donatore che dona a Bassano va inquadrato come donatore
del DIMT in quanto il sangue raccolto viene lavorato in un
unico centro, in quello di Santorso, e confluito a Vicenza per
essere poi assegnato ai centri di trasfusione, a seconda delle
esigenze.
Esprime soddisfazione per la cultura della donazione, che
caratterizza la nostra popolazione, e per il lavoro svolto dagli
operatori dell’associazione.
Esprime compiacimento per i buoni risultati avviati con la
prenotazione delle donazioni, ringrazia per il lavoro svolto
dal Reparto R.D.S. e per il personale volontario che assiste i
donatori tutti i giorni in cui si dona al Centro Trasfusionale.
Informa sulla necessità di trascorrere almeno 5 minuti in centro trasfusionale dopo le donazioni per garantire la sicurezza
del donatore ed annuncia che, fra una quindicina di giorni
circa, sarà messo a disposizione in centro trasfusionale un
locale adeguato dove l donatore potrà assumere dei liquidi.
Ringrazia per la collaborazione avuta in questo triennio ed
auspica lo stesso per i prossimi tre anni.
Relazione del Presidente RDS Giovanni Negrello
Puntualmente è arrivata la primavera e con essa la fine del mio
mandato, primo e unico, come Presidente del RDS Monte
Grappa. Siamo qui per eleggere il nuovo C.D. del Reparto
a cui rivolgo, fin da ora, un cordiale augurio di buon lavoro!
Il Donatore di Sangue
Vita del Reparto
Tre anni fa accettai questo incarico solo per puro spirito di
servizio, incarico che, bene o male (non sta a me dare il giudizio), ho portato a termine nel rispetto dello Statuto, dei valori
della democrazia e della pace, cercando di testimoniare con
coerenza uno stile di vita improntato al senso di responsabilità
e di solidarietà per il bene comune di tutto il Reparto Monte
Grappa. Sono stati tre anni di impegno, conditi di gioie, di
soddisfazioni, ma, in qualche occasione, anche di notevole
sofferenza, che nel mosaico della vita contribuisce comunque
a far crescere.
Sento di dover esprimere un grazie di cuore al C.D. del Reparto e a tutti voi, per la stima, la fiducia e, in tante occasioni,
per l’affetto dimostratomi. C’è chi forse si aspettava da me di
meglio e di più: se così fosse me ne dispiaccio e chiedo venia,
ma sappiate che ho voluto bene a tutti come si conviene in
una bella e sana famiglia. Perciò il mio grazie a tutti, ma … in
proporzione all’impegno e alla collaborazione offertimi!
Breve resoconto del triennio 2011-2014
Anno 2011
- 28 e 29 maggio a Celle Ligure per il 20° Anniversario del
gemellaggio con l’AVIS locale;
- 1 luglio spaccatura del Gruppo di Santa Croce...
Anno 2012
Anno storico per il 50° del RDS e dei Gruppi primogeniti e
per la realizzazione del Monumento a tutti i Donatori RDS
di sempre.
Nello stesso anno furono consegnati a tutti i Capi Gruppo
in data 4 marzo il VADEMECUM CAPI GRUPPO RDS
MONTE GRAPPA che vi consiglio di rileggere attentamente
e in data 14 ottobre il REGOLAMENTO per i Gruppi del
Reparto, approvato nella stessa data dall’Assemblea dei Capi
Gruppo con 48 voti favorevoli e 3 contrari. Ricordo che il
regolamento prevede che i consiglieri del Reparto eletti
vanno invitati e partecipano al direttivo dei gruppi di
pertinenza, con voto consultivo.
Anno 2013
Anno che vede i Donatori RDS sempre in prima linea, in
quella solidarietà che va oltre la donazione del sangue per
aiutare chi è in difficoltà. È con questo spirito che i Gruppi e
il C.D. del Reparto hanno devoluto alla Sez. AVIS di Carpi la
somma di Euro 12.000,00 per la sistemazione della sede e del
centro di raccolta sangue, a seguito del terremoto dell’Emilia
Romagna.
La nostra Associazione anche nel 2013 ha conseguito risultati lusinghieri: su 9511 sacche di sangue e di plasma
raccolte presso il nostro Ospedale cittadino, 8047 (100 in
più rispetto al 2012), obbiettivo mai raggiunto, sono attribuite al RDS Monte Grappa, l’Associazione che da anni
garantisce l’autosufficienza al S. Bassiano. I neo-donatori
nel 2013 sono stati 600: ciò dimostra un buon impegno da
parte dei nostri 53 Gruppi.
I dati relativi al DIMT di Vicenza riferiti al 2013, vedono le
donazioni, rispetto al 2012, in calo del 3,3%, escluso Bassano
dove sono aumentate di 147 unità, 100 delle quali, come già
detto, sono del nostro Reparto. Le emazie trasfuse sono in
calo del 1,2%; le emazie cedute intra Regione sono in calo
del 2,8%, mentre quelle cedute extra Regione sono in calo del
18,4%. Per il 2014 è previsto un ulteriore calo per le cessioni
5
programmate su Padova e Regione Lazio.
In questo triennio abbiamo creato il sito web del Reparto, un
ottimo mezzo di comunicazione che ci permette anche di gestire le prenotazioni, abbiamo messo in funzione il, Jads, programma per richiamare i donatori che non donano da tempo
e di grande utilità per la gestione dei gruppi, abbiamo dato
avvio a serate di aggiornamento per i capigruppo e si è lavorato per valorizzare la gestione dei gruppi con il coinvolgimento
dei componenti del direttivo. Ringrazio tutti i capigruppo e i
loro direttivi.
Il 2013 è stato anche l’anno che ci ha visti impegnati a
impostare il programma per le donazioni prenotate. A 50
giorni dall’entrata in funzione di detto programma possiamo
affermare che, per quanto riguarda la prenotazione di plasma,
siamo già al 100%, mentre, per quanto concerne le donazioni
di sangue, quelle prenotate rappresentano l’80% di quelle
programmate. Possiamo affermare che il Centro Trasfusionale è soddisfatto del sistema adottato; il Direttore del SIT di
Bassano, dott.ssa Armanda Diamantini, nel comunicarci le
percentuali raggiunte, ha espresso la piena soddisfazione per
gli obiettivi realizzati in così poco tempo. Altrettanta piena
soddisfazione è stata espressa da parte dei Donatori che hanno
donato con la prenotazione, perchè sono stati eliminati i lunghi tempi di attesa.
Dei Donatori non prenotati, nessuno è andato via senza aver
donato, sempre in tempi ragionevoli. Come Reparto possiamo esprimere la piena soddisfazione per i risultati raggiunti
anche grazie all’impegno di Donatori RDS volontari che
prestano il loro servizio negli orari delle donazioni. Spero che
tutti i Donatori colgano il messaggio di fare la propria
donazione su prenotazione e a tal proposito ricordo che la
Segreteria del Reparto è disponibile il lunedì e il mercoledì
dalle ore 18.30 alle 19.30 per superare le eventuali difficoltà
che il Donatore può incontrare nella prenotazione.
Tutto sommato posso dire che il RDS Monte Grappa è una
Associazione stimata che cammina bene nella società. Possiamo
però migliorare perchè c’è spazio per farlo, se sapremo comportarci correttamente, a tutti i livelli, nel rispetto dello Statuto
e dei Regolamenti; posso dire altresì che è una bella famiglia:
dobbiamo sentirci onorati ed orgogliosi di appartenerVi!!!
Conclusione
Al termine di questa assemblea, ora che tutti hanno votato
e quindi non posso influenzare il voto di alcuno, per un obbligo morale sento di dover rivolgere un pubblico, speciale
ringraziamento ad Alberto Battocchio per l’impegno profuso,
per il tanto tempo donato e per il lavoro svolto a favore del
Reparto: su di lui ho potuto fare affidamento sempre, in ogni
momento!
Un sentito grazie a Lamberto Zen e alla dott.ssa Giordano per
l’opera svolta presso le scuole partecipanti al premio “Marisa
Nardini Viscidi”.
Un grazie di cuore anche a Bepi Simioni per la sua puntuale
presenza in Segreteria, soprattutto al giovedì sera e alla domenica mattina.
E ultima, ma non per ultima, un grazie grande a Tiziana per il
servizio che fa al Reparto e per la pazienza che, un po’ per tutti,
ha saputo portare; non esageriamo nell’approfittare della sua generosa disponibilità e rispettiamo tutti il suo lavoro e gli orari!!!
Giovanni Negrello
Vita del Reparto
6
Il Donatore di Sangue
CONSIGLIO DIRETTIVO 2014-2017
CONSIGLIERI CON VOTO DELIBERATIVO
Cognome Nome
Zen Lamberto
Peretto Ruggero
Tessarollo Giovanni
Bordignon Loris
Battocchio Alberto
Andriollo Giacomo
Baggio Francesco
Carlesso Dino
Ceccato Mario
Dall’armellina Daniela
Dalla Via Endri
Giraldi Andre’
Lunardon Nicola
Mazzochin Francesco
Negrello Giovanni
Pozza Diego
Scalco Claudio
Toniolo Denis
Volpato Mirko
Carica Sociale
Presidente
Vice Presidente
Vice Presidente
Tesoriere Del Reparto
Segretario Del Reparto
Consigliere
Cons. Mandamentale
Consigliere
Cons. Mandamentale
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Cons. Mandamentale
Cons. Mandamentale
Cons. Mandamentale
Cons. Mandamentale
Cons. Mandamentale
Consigliere
CONSIGLIERI CON VOTO CONSULTIVO
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
Cognome Nome
Moro Bruno Roi
Peruzzo Franco
Rossi Stefano
Moletta Bruno
Perizzolo Giuseppe
Spagnolo Antonio
Baggio Mario
Zecchin Giovanni
7
15o PREMIO MARISA NARDINI VISCIDI
Consiglio Direttivo eletto nell’Assemblea Ordinaria dei Capigruppo
del 23 marzo 2014 e rispettive cariche sociali attribuite
dal Consiglio Direttivo per il triennio 2014 - 2017
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Vita del Reparto
Il Donatore di Sangue
Carica Sociale
Revisore Dei Conti
Revisore Dei Conti
Revisore Dei Conti
Probiviri
Probiviri
Probiviri
Delegato Ana
Delegato Ana
Sabato 17 maggio, alle ore
10, presso la sala conferenze
dell’Ospedele S. Bassiano si
è tenuta la cerimonia di premiazione della quindicesima
edizione del premio Marisa
Nardini Viscidi, promosso
e voluto dai figli Maurizio e
Michele e la partecipazione
dello zio Giuseppe Nardini,
riservato alle scuole medie
dove risiedono i gruppi RDS.
Un concorso che va a premiare gli elaborati: disegni,
temi, poesie e multimedialità
sulla donazione di sangue dei
ragazzi delle classi terze delle
scuole secondarie di primo
grado che vi aderiscono.
Dopo una breve introduzione di Luca Chenet ed i saluti
di Maurizio Viscidi la Signora Elide Bellotti ha descritto
brevemente la figura della
Signora Marisa Nardini Viscidi: protagonista di una vita
semplice, legata agli affetti
famigliari e sempre attenta
e disponibile nel mondo del
volontariato. Una donna che
ha fatto della sua esistenza
una “palestra di vita” con l’esempio, la disponibilità verso
gli altri e le iniziative
di volontariato che
l’hanno sempre vista
protagonista.
Hanno presenziato
alla manifestazione
la Dott.ssa Carla
Gi o rd a n o c h e h a
curato la promozione alla donazione di
sangue nelle varie
scuole con l’attuale presidente RDS Lamberto Zen. Si è
complimentata con i ragazzi
che hanno saputo recepire i
messaggi a loro indirizzati nei
vari incontri, con la speranza
che rimanga la traccia per il
futuro.
Il presidente del Reparto
Lamberto Zen, dopo aver
salutato e ringraziato la famiglia Viscidi e la Dott.ssa
Giordano ha evidenziato gli
obbiettivi del concorso:
- la divulgazione dell’azione
della donazione di sangue,
- la conoscenza del concetto
di solidarietà verso il prossimo, come aiuto nel momento del bisogno,
- promuovere il principio di
prevenzione per mantenere
in buona salute il nostro corpo e così poter essere idonei
alla donazione.
Ha ricordato che quest’anno
hanno aderito al concorso
ben 13 scuole secondarie di
primo grado ed il liceo artistico De Fabris di Nove.
Ha sostenuto che: quando si
partecipa a questo premio è
necessario il costante interes-
samento dei capigruppo e la
stretta collaborazione con gli
insegnanti che sono sensibili
al nostro progetto.
Per ultimo ha confermato la
disponibilità del reparto nel
portare presso le scuole delle
lezioni di educazione sanitaria per divulgare l’importante
valore della donazione di
sangue.
La Dott.ssa Armanda Diamantini ha voluto esaltare
il percorso della donazione
come un viaggio tra vena e
vena in un gesto di grande
solidarietà e ha esposto la
necessità di avere in centro
trasfusionale la quantità di
sangue necessaria al fabbisogno per i pazienti.
Attualmente i donatori del
comprensorio riescono a
soddisfare l’autosufficienza di
1o Parisotto Simone
Liceo Artistico
Battaglia Devis - 4° A
“G. De Fabris” - Nove
2o Marchetti Davide - 3° A
3o Maroso Erica - 3° A
1o Tuzzato Beatrice - 3° B
Ist. Compr.
2o Gheno Sofia - 3° B
U. Bombieri - Valstagna o
3 Appodia Laura - 3° B
Ist. Compr.
Ponik Adisa - 3° A
U. Bombieri - Solagna
Ist. Compr.
1o Fantinato Lara - 3° B
P. Antonibon - Nove
Scula Media
Don Italo Girardi
1o Crestani Eva - 3°C
Conco
Ist. Comprensivo
1o Zanandrea Alice - 3° D
San Zenone
2o Rinaldo Luca - 3° A
Ist. Compr.
1o Dal Molin Clara - 3° B
Giovanni Paolo II
2o Dalla Vecchia Maira
Pozzoleone
Freato Olga - 3° A
o
Ist. Compr.
1 n° 3 Bettoni Davide - 3° C
S. Francesco D’Assisi
2o n° 20 Scopel Alice - 3°B
Tezze Sul Brenta
3o n° 24 Zanotto Irene - 3° B
Ist. Compr.
1o n° 5 Marchiorello Alessia - 3°F
S. Francesco D’Assisi
2° n° 5 Gosav Haitasu Andra - 3D
Belvedere di Tezze
Ist. Compr.
1° Mitrugno Sarah - 3° B
G. Rodari - Rossano Veneto
Ist. Comprensivo n° 3
1° Minuzzo Tobia - 3° B
Bellavitis - Via Colombare
Ist. Comprensivo n° 3
Mottin Francesco - 3° E
Bellavitis - Marchesane
1° Girardi Anna - 3° A
Ist. Comprensivo n° 2
2° Fior Leonardo - 3° C
Bellavitis
3° Bozzetto Gaia - 3° A
Via Mons. Rodolfi
Premio Speciale Classe 3° A
8
sangue del S. Bassiano.
Un breve saluto lo hanno
portato anche i rappresentanti: il sindaco di Bassano
Stefano Cimatti, Roberto
Donanzan per gli amici del
cuore, Alessandro Pegoraro
per l’ADMO, Moreno Zurlo
per l’AIDO ed il vice presidente vicario della Sezione
ANA Monte Grappa di Bassano Lucio Gambaretto, il
quale ha voluto ricordare
Vita del Reparto
ai ragazzi che i veri vincitori
nella vita sono quelli che sanno mettere in pratica i valori,
imparati anche a scuola, e che
guardano al futuro con la responsabilità di chi deve dare
il ricambio generazionale alla
guida della società.
I veri protagonisti di questa
manifestazione sono stati,
comunque, tutti i ragazzi
che, nelle scuole interessate,
hanno partecipato con gran-
de interesse, ed hanno colto
il messaggio che il Reparto
Donatori di Sangue ha voluto trasmettere loro sul valore
morale della donazione.
Una parte degli elaborati
sono stati esposti all’interno
di grandi espsitori a forma
di gocce sull’entrata del
nostro Ospedale e come ha
detto la Dott.ssa Diamantini
serviranno a promuovere il
messaggio della donazione
Il Donatore di Sangue
Il Donatore di Sangue
Vita del Reparto
IL BURUNDI
ed a sollevare lo spirito dei
pazienti che spesso entrano
in ospedale con grandi preoccupazioni per la propria
salute.
Ragazzi
Con questo numero proseguiamo e concludiamo il resoconto della missione in Burundi
del nostro socio e collaboratore nonché già vicepresidente Ferruccio Campagnolo. Ci attendiamo da lui altre collaborazioni di questo genere.
ETICA E SALUTE
“Prudenti come serpenti”
Una gentile lettrice -ancora
tempo fa- mi faceva notare che era meglio scrivere
sulle virtù piuttosto che
sui vizi (nelle ultime note
avevo scribacchiato sui vizi
capitali).
Le rispondevo che aveva
mille ragioni, anche se le
ricordavo che nella società
non sempre si chiamano le
cose con il loro nome. Tutti
i veri profeti di ogni tempo
e cultura dicono, anzi gridano: guai a coloro che chiamano bene il male e il male
bene, che mutano le tenebre
in luce e luce in tenebre, che
confondono l’amaro con il
dolce il dolce con l’amaro.
Allora riscopriamo le virtù,
convinti che i vizi sono minaccia per la salute non solo
spirituale, ma anche fisica e
psichica, le virtù aiutano a
condurre una vita sana.
I DONATORI DI SAN-
GUE certamente desiderano e s’impegnano per uno
stile di vita sano, per un
nuovo ritorno alle virtù personali e sociali.
Incominciando dalla prudenza, la prima delle virtù
cardinali, veri e propri
cardinali della vita morale
dell’uomo giusto. Il cocchio, la carrozza della vita
ha come auriga la prudenza
per avanzare in modo armonico ed equilibrato.
Anche un racconto di Gesù
è entrato nella memoria
collettiva: “la parabola delle
vergini stolte e prudenti”.
Nell’arte pittorica la prudenza è simboleggiata spesso come una giovane donna
che stringe tra le dita una
serpe.
La prudenza è dunque la
virtù che ci fa conoscere le
cose da cercare e quelle da
evitare. È chiamato imprudente chi si affida ad un
comportamento impulsivo,
Un pomeriggio con Francesco e Liliana siamo andati a
fare delle foto a dei bambini
vicino a una scuola elementare, dopo le foto questi
mi sono venuti adosso gridando bon bon caramelle,
sentendo quelle grida gli
studenti più vicini alle finestre sono saltati fuori anche
loro gridando bon bon e in
insofferente delle regole,
centrato su una libertà che
ignora limiti e confini.
L’antico libro della Sapienza
ci ricorda che la prudenza
è anche un dono del Cielo.
“Il, la Sapienza, possiedo la
prudenza” (c.8).
Pure il re Salomone la
chiede: “Per questo pregai e
mi fu elargita la prudenza”
(c.7).
“Con la prudenza si rende
salda la casa... Beato l’uomo
9
che ha trovato la sapienza e
il mortale che ha acquistato
la prudenza” (c.3).
Alle contraffazioni della
prudenza come la furbizia,
l’inganno, la scaltrezza, l’astuzia risponde Paolo apostolo scrivendo agli abitanti
di Corinto:
“Siate come bambini quanto a malizia, ma uomini
maturi quanto ai giudizi”.
D. Saverio Crestanello
pochi attimi tutte le classi si
sono svuotate, arrivavano a
frotte verso di me. Io continuai a fotografarli, caramelle ne avevo solo una decina e
dato che mi avevano istruito
o tutti o nessuno le tenni
in tasca. Che emozione fortissima ho provato ero circondato da due o trecento
ragazzi mi sentivo stretto in
mezzo a loro tutti sorridenti
con un sorriso che ti allarga
l’anima. Purtroppo non
avevo niente da dare loro,
erano troppi però quanto
sono stati belli 10 minuti.
Il mio sogno è di ritornare
con una valigia piena di
palloni di cuoio per poterlo
dare a ogni classe. Penso
che solo a vederlo faranno
il giro della morte dalla
gioia abituati come sono a
giocare con una palla fatta
di stracci.
Le giovani sono molto belle
tutte con una corporatura
snella sempre vestite con
abiti che sembrano foulard
lunghi fino ai piedi tutti con
colori sgargianti, hanno un
sorriso che ti compera, sanno che i bianchi le possono
aiutare e ti guardano come
per dirti portami via.
Gli uomini invece, a parte
i lavoranti della missione,
che un minimo di salario
ce l’hanno, li vedi stanchi
e anche se lavorano meno
delle donne, sono seri dif-
ficilmente sorridono. Impressione mia li vedo come
dei carcerati senza futuro,
sanno che la loro vita difficilmente cambierà.
Non sono così i giovani e
più di qualcuno ha il telefonino; come faccia mantenerlo non si sa, ma sono
allegri, credono a un futuro
migliore, anche se per adesso ti chiedono se prima di
partire dai loro le scarpe.
Qui ho conosciuto persone
straordinarie come il dott.
Andrea Bordigoni pediatra.
A 45 anni ha lasciato il
reddittizio lavoro per andare a curare i bambini i cui
genitori non hanno niente.
Adesso ne ha 75 si sposta da
un ospedale all’altro con un
vecchio fuori strada, a guardarlo vedi un uomo felice
che ha ancora l’entusiasmo
di un bambino. Qui mi
sono reso conto di quanto
sia importante l’aiuto dei
bianchi come quello che fa
l’amico Francesco; il suo lavoro è vitale per la missione;
è lui che fa la manuntezio-
Pur di vedere una partita di
pallone 15 metri di altezza
Vita del Reparto
10
Ristrutturazioni
ne, sono 20 anni che cerca
il materiale che serve, carica
il container e lo spedisce poi
va giù a sistemare la roba
che ha spedito e ogni due
container messi a 8 m uno
dall’altro prepara delle capriate con sopra le lamiere
di copertura. Ecco com’è
fatta la falegnameria: ai lati i
due container che fanno da
magazzino.
Là ho vissuto un’esperienza
straordinaria sono stati 20
giorni che non dimenticherò mai.
Nel pomeriggio dopo una
veloce visita al lago Tanganica, un mare, pensate
è lungo 650 km sembra
l’adriatico ci siamo diretti
verso Carburantua 50 km a
nord. La strada era asfaltata,
ma con una miriade di buche profonde anche 20 cm.
Finalmente alle 5 di sera
siamo giunti a destinazione.
Una veloce visita alla piccola falegnameria mentre il
sole stava tramontando; infatti 10 minuti dopo era già
buio. Alle 19 cena assieme a
tutte le suore della missione
4 nere e suor Lucia anche
lei bresciana e anche qui
frutta a volontà. Alle 20.0020.30 a letto protetto da
una capiente zanzariera
dentro mi sentivo al sicuro.
Al mattino ore 5.30 sveglia
era ancora buio, alle 6 il
sole cominciava a farsi vedere; 6.45 colazione the o
caffelatte e bananine. Ore
sette in falegnameria e qui
ho conosciuto i miei due
aiutanti Daniel e Clode con
i quali c’è stata da subito
una bella intesa. La missione dove lavoravo ha anche
un dispensario dove visitavano i bambini ammalati
e le loro mamme donando
loro le medicine adeguate.
Il loro pallone
Tutto questo vicino all’ospedale che serviva solo da
maternità qui venivano alla
luce circa 2000 bambini
all’anno. Il primo lavoro in
falegnameria è stato quello
di preparare il materiale che
serviva al mio amico francesco che con una squadra di
ragazzi locali doveva rifare
tutte le soffittature dei vari
reparti dell’ospedale perchè
ormai logore, marce uno
schifo. Si lavorava dalle 7 a
mezzogiorno poi a pranzo
preparato da Liliana e un
ragazzo alle 13 di nuovo in
falegnameria fino alle 15
poi gli operai vanno a casa
qucste sono le regale del
Burundi. Alle 15 perchè
dicono che dopo quell’orario si muovono le zanzare e
qui la malaria è la maggior
causa di morte, sopratutto
i bambini.
Per fortuna noi mangiavarno all’europea perchè
se dovevamo pranzare
come loro sarei scappato.
Mettono due pietre o due
blocchi di cemento distanti
tra loro una ventina di cm,
questo spazio lo riempiono di legna secca e danno
fuoco, sopra ci mettono
una grande pentola con
Il Donatore di Sangue
dentro un sacco di cose: ci
sono fagioli, patate, pezzi
di pollo, verdure, banane
grandi e altri alimenti a
me sconosciuti. Quando è
cotto ognuno di loro entra
con le mani nella pentola
e si prende un boccone alla
volta. Nel cortile antistante
l’ospedale c’era sempre una
decina di donne che aspettavano il momento giusto
per partorire e nel frattempo stavano sdraiate sotto le
piante all’ombra. Quando
sentivano che il bambino
voleva uscire entravano
nella maternità e aiutate
dalle suore o da medici locali partorivano. Dopo aver
partorito veniva dato loro il
posto in una brandina: qui
il neonato doveva imparare
a succhiare il latte materno. Se tutto andava bene
rimanevano due o tre ore
sul lettino poi andavano a
fare la doccia a entrambi.
Fatto questo avvolgevano il
lattante in un telo colorato
e a piedi si avviavano quasi
sempre da sole verso casa
sotto un sole impietoso per
una decina di km per qualcuna anche di più.
Ferruccio Campagnolo
Il Donatore di Sangue
Vita del Reparto
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RICORDATI DI DONARE
Donare il proprio sangue serve per salvare una o più vite, è importante quindi che i nostri donatori siano
costanti nelle proprie donazioni volontarie. È compito nostro garantire al S. Bassiano il fabbisogno di
sangue necessario per le trasfusioni. Ogni donatore è invitato a dare il proprio contributo generoso, di
solidarietà, superando le eventuali difficoltà che le innovazioni possono averlo timorito.
Invitiamo tutti i donatori a fare la propria donazione con la
prenotazione.
Per garantire l’assistenza necessaria, ai donatori, per superare eventuali difficoltà nella prenotazione la
segreteria del RDS “Monte Grappa” è disponibile il lunedì ed il mercoledì dalle ore 18,30 alle ore 19,30;
inoltre il donatore può rivolgersi, per l’assistenza nella prenotazione, al proprio Gruppo di appartenenza.
Ricordiamoci sempre che donare sangue è un gesto di amore e senso civico insostituibile, il
sangue non viene prodotto in laboratorio.
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Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
BELVEDERE
40.mo
Gruppo RDS Donatori di
Sangue di Belvedere
40 ANNI: consapevolezza
dei propri mezzi e tanta voglia di fare per gli altri.
È così che ci sentiamo noi
donatori RDS del gruppo di
Belvedere di Tezze.
Era il 1974 allorquando 5
ventenni diedero origine al
gruppo di Belvedere, seguendo l’esempio che nel comprensorio bassanese ha portato alla nascita di 53 gruppi.
I valori che hanno ispirato
la sua formazione sono però
ancora oggi attuali e si possono sintetizzare in 2 concetti:
altruismo e gratuità.
Il gruppo di Belvedere conta
oggi oltre 170 iscritti con 185
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
13
CA’ RAINATI
donazioni effettuate nel 2013.
Il capogruppo attuale, Giuseppe Baggio, ha raccolto il
testimone nel 2011 ed ha
saputo trasformare il gruppo
in una associazione che si è
messa con entusiasmo a disposizione degli altri coinvolgendo in maniera massiccia i
giovani del paese.
Affiancando il gruppo Alpini dell’inossidabile Tito
Tessarollo, collabora alle
numerose attività che, in coordinamento con il parroco
Don Giuseppe, animano la
nostra comunità nel corso
dell’anno.
Il Gruppo si è distinto anche
a livello del Consiglio Direttivo di Bassano attraverso
un proprio rappresentante,
con idee ed attività molto
apprezzate.
Ci è sembrato giusto festeggiare questi 40 anni con una
manifestazione in data 2 Giugno, sobria ma significativa:
ammassamento presso il capitello della Madonna di Lourdes, sfilata con i gagliardetti
fino al monumento dei caduti
e donatori, Santa Messa seguita dalla premiazione del
concorso dei ragazzi di terza
media ed infine il pranzo
sotto i portici del Convento
delle Suore di Belvedere con
concerto del pianista “fuori
posto” Paolo Zanarella.
L’obiettivo di questa manifestazione è principalmente
quello di sensibilizzare la
popolazione al valore della
donazione quale “dovere morale” che le persone in buona
salute hanno nei riguardi di
chi ha bisogno degli altri in
situazioni particolarmente
difficili della vita.
Vorremmo ricordate a tutte
le persone che la solidarietà
verso gli altri è un dovere ribadito anche dall’art. 2 della
Costituzione Italiana, consapevoli che potremmo essere
proprio noi a dover avere bisogno di una sacca di sangue
o di midollo osseo.
Un invito ed un augurio a
diventare un donatore di sangue ed un sentito ringraziamento a tutte quelle persone
che periodicamente fanno la
loro donazione presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Bassano.
Loris Bordignon
CASSOLA
Il direttivo dei donatori di
sangue di Cassola si è da poco
rinnovato, ci sono delle novità inerenti le persone da poco
inseritesi nel nostro gruppo
che sicuramente ci aiuteranno a fare ancora meglio.
Il nostro lavoro che consiste
nell’essere sempre in prima li-
Da sinistra: Luca Tessarolo, Francesco Bonamigo (Segretario e fotografo ufficiale), Marco Alessi,
Stefano Bresolin, Luca Ceccon, Davide Tosatto, Fabio Migliorini (Presidente Capogruppo), Denis
Toniolo (Consigliere mandamentale), Manuel Alberton, Luca Zonta (Vice Presidente), Alberto Alessi.
nea quando c’è bisogno di noi.
In primo luogo con la donazione periodica del sangue
che è il nostro scopo principale e poi partecipando a
tutte le attività parrocchiali
e non che richiedono la presenza di idee, braccia, buona
volontà.
Il nuovo capogruppo, Fabio
Migliorini, porterà sicuramente avanti le buone intenzioni del presidente uscente,
Emanuele Peruzzo, cercando
di dare ancora più risalto alle
nostre attività.
Abbiamo comunque sempre
bisogno di nuove persone
che si aggreghino a noi e per
questo vi invito a contattarmi
telefonicamente al seguente
numero: 348 0654864.
Vi aspettiamo numerosi al
nostro prossimo appuntamento con la festa RDS di
Cassola che si terrà sabato 6
settembre 2014.
Ringraziando sin d’ora tutti i
componenti del nuovo direttivo perchè avrò bisogno di
tutto il loro sostegno.
Fabio Migliorini
L’anno 2013 è stato significativo per i numeri del
nostro gruppo. Hanno
donato infatti per la prima
volta 79 persone: Ca’ Rainati è stato il primo nella
graduatoria del reparto
RDS con un bel distacco
dal secondo gruppo che ha
avuto 37 neo-donatori.
Inoltre, abbiamo quasi raddoppiato il numero delle
donazioni rispetto all’an-
no precedente; solo per 6
donazioni non abbiamo
raggiunto il traguardo delle
300, che sarebbe stato un
ottimo risultato!
Il nostro gruppo al momento conta circa 210
donatori effettivi: davvero
un bel numero, che mi
rende felice e mi incoraggia
a proseguire con tenacia
visto che il fine del gruppo
è fare del bene a chi è nelle
FONTE
Carissimi donatori e donatrici di Fonte,
quest’anno si è aperto con molti cambiamenti, a cominciare dalle prenotazioni.
Speriamo che la lettera spedita, sia stata
d’aiuto.
La giornata di domenica 24 novembre
2013 è stata una giornata importante
per il gruppo donatori di Fonte: si è
tenuto infatti il consueto pranzo sociale, ma soprattutto c’è stato il rinnovo
del direttivo.Cogliamo l’occasione per
ringraziare Miriam e Paolo per la disponibilità alla preparazione del pranzo e
un ringraziamento speciale agli alpini di
Onè per la baita.Una grossa novità nel
nostro direttivo, che vede un nuovo capogruppo, Luca Ferrarese, il quale può
contare sulla collaborazione dell’ex
capogruppo Mirko Volpato come vice,
sofferenza e nella malattia.
So n o c o n t e n t o p e rc h é
all’interno del direttivo si
sono inserite persone di
buona volontà - e spero
che altre se ne aggiungano
- che mi aiutano nell’organizzazione delle varie
manifestazioni che promuoviamo.
Purtroppo a Ca’ Rainati
un avvenimento ha suscitato polemiche nella nostra
comunità: ci ha lasciato
improvvisamente il nostro
parroco.
Don Luciano ci è sempre
stato di incoraggiamento
e un punto di riferimento, rendeva le nostre feste
uniche e nelle sue omelie
sapeva con poche parole
entrare nei nostri cuori.
Grazie don Luciano, non ti
dimenticheremo mai!
Concludo rivolgendomi
a tutti i donatori e simpatizzanti (che sono tanti) di
Ca’ Rainati: la nostra associazione deve continuare a
restare unita. Visto che facciamo del bene donando il
nostro sangue e portiamo
vita e speranza ai fratelli
che non conosciamo, facciamo del bene anche nella
nostra comunità lasciando
le incomprensioni e tensioni del passato, cerchiamo
di guardare avanti per costruire un mondo migliore
e affinché il nostro gruppo
sia un punto di riferimento
dove regni il gusto di stare
assieme e fare volontariato
e l’essere esempio per i nostri giovani.
Il capogruppo
Leopoldo Pellizzari
14
di Moreno Minato e Franco
Vazzoler come segretari, di
Cristian Peruzzi e Paolo Gatto come referenti per i neo
donatori, di Fedele Reginato,
Alberto Baron e Luca Cavallin come consiglieri. Diamo
anche il benvenuto alla prima
donna del direttivo di Fonte
come consigliere, Chiara
Gazzola.
Un direttivo molto giovane
alla ricerca di nuove idee e con
tanta grinta che spingono il
nostro gruppo a pensare sempre più grande e a realizzare
nuove iniziative. Ringraziamo
Vita dei Gruppi
infinitamente i membri del
direttivo precedente che hanno fatto tanto per il nostro
gruppo e che, per varie motivazioni, hanno deciso di non
continuare; in particolar modo
Mirko Volpato, ex capogruppo, ora consigliere del direttivo
RDS. Un triennio passato
all’insegna di grossi cambiamenti a Fonte e i più sentiti
ringraziamenti per tutto il
lavoro svolto. Un grazie anche
a Nicola Paradiso e a Gimmi
Agnolin, ex consiglieri.
L’anno 2014 è cominciato
molto bene con l’appunta-
mento a “Fonte in Fiore”
che ha visto il nostro gruppo
crescere di ben 15 aspiranti
donatori in un solo giorno.
Successivamente siamo stati
partecipi come supporto all’iniziativa del comune di “Puliamo Fonte”.
Tra poco si terrà la 3a Festa dello Spiedo che vedrà coinvolti
anche i due gruppi di Alpini
del nostro paese.
A luglio non potremo mancare
alla tradizionale festa di Cima
Grappa.
Per tutti quelli che fossero interessati a conoscere il nostro
Il Donatore di Sangue
direttivo, siamo presenti tutti
i martedì della seconda settimana del mese presso la baita
degli Alpini di Onè di Fonte
dalle 20.45 in poi.
Il Direttivo di Fonte
A te donatore
che doni prezioso elisir di vita
non posso dire che doni la vita,
la vita è dono di dio,
ma permetti a qualcuno di
continuare a vivere quel dono
(Anonimo)
LONGA
Per questo 2014 il primo
impegno è stata la Festa del
Donatore: è il momento in
cui ogni anno ci sentiamo più
uniti come direttivo e percepiamo la presenza attiva e
costante dei nostri soci.
Il 15 marzo si è svolta infatti,
l’annuale cena dei soci e dei
simpatizzanti presso il Ristorante Faresin a Maragnole di
Breganze, con una partecipazione di circa 120 iscritti, la
presenza del Sindaco di Schiavon, del presidente Giovanni
Negrello, e dei rappresentanti
e capigruppo di tutti i gruppi
attivi nel nostro Paese.
Prima della cena, come di
consueto, per ringraziare il
Signore di quanto ci aiuta a
fare e per ricordare i nostri donatori defunti, abbiamo partecipato alla S. Messa presieduta
dal nostro parroco Don Luigi
Chemello, accompagnati dalla
presenza di numerosi gagliardetti del nostro paese e di
paesi amici limitrofi.Durante
la serata al ristorante ci sono
state le premiazioni dei donatori benemeriti che hanno raggiunto le 11,21,31,41,51,71
donazioni nel corso dell’anno
2013.
Sono stati premiati con 11
donazioni: Bernardi Marco,
Cisotto Romina, Meda Nereo
e Zonta Stefano;con 21 donazioni Cortese Christian, Pigato Bortolo, Scanagatta Flavio;
con 31 donazioni Ruiu Salvatore; con 41 donazioni Carolo
Battista e Corradin Ezio; con
51 donazioni Viero Girolamo
e con 71 donazioni Toniolo
Mariano.Abbiamo con gran
piacere ospitato i 15 neodonatori del 2013 offrendo loro la
cena e consegnato un piccolo
presente anche a 17 donatori
che nel corso dello scorso
anno hanno donato almeno 3
volte. Il capogruppo Francesco Chemello ha ringraziato
tutti noi donatori perché
ancora una volta abbiamo
concluso un anno come gruppo attivo e partecipe in paese
e perché le nostre donazioni
sono aumentate ancora rispetto agli scorsi anni, nonostante
diversi donatori siano risultati
sospesi per motivi personali
o per mancanza di donazioni
negli ultimi due anni.
Nel corso del 2013 i nostri
donatori hanno effettuato
229 donazioni totali: 12 in
più rispetto al 2012, 22 in più
rispetto al 2011. Escludendo
i donatori sospesi, il nostro
gruppo alla fine del 2013
contava 199 donatori idonei
a donare, dei quali 168 hanno
effettuato donazioni negli ultimi due anni. Siamo contenti
perché, nonostante la novità
delle donazioni da prenotare
on line, che a dir il vero ci lasciava qualche perplessità, abbiamo potuto constatare una
buona affluenza alla donazione anche per questi primi tre
mesi del 2014!
Ci auguriamo che l’anno con-
Il Donatore di Sangue
tinui bene sia per le donazioni
ma anche per l’impegno in paese, che crediamo essere molto
importante e significativo.
Il nostro anno continuerà
infatti con altre iniziative tra
le quali rinnoveremo la Festa
dell’Anguria, offrendo a tutta
la comunità un momento per
ritrovarsi e per sentir parlare
di chi siamo noi donatori e
di cosa facciamo, un modo
per far sentire che nel nostro
piccolo cerchiamo di metterci
a servizio degli altri gratuitamente.
Ci impegneremo poi anche
quest’anno all’acquisto di
due biciclette da mettere in
palio alla pesca di beneficienza e alla lotteria delle sagre
di Schiavon a maggio e di
Longa a giugno.Ad ottobre
poi sicuramente si ripeterà la
tanto frequentata “Giornata
del Cuore” in collaborazione
con l’associazione “Amici del
Cuore”: lo scorso anno, dopo
alcuni anni di pausa, abbiamo infatti riproposto questa
iniziativa alle nostre comunità. Su prenotazione una
domenica di ottobre presso gli
ambulatori comunali vi sarà
la possibilità di effettuare un
elettrocardiogramma gratuito
in presenza di un Cardiologo
dell’Ospedale e di un’infermiera specializzata. Lo scorso
Vita dei Gruppi
27 ottobre gli appuntamenti
si sono protratti dalle 8 fino
ad oltre le ore 13, con più
di 25 elettrocardiogrammi
effettuati. Un vero successo!
E se questo 2014 si promette
ben ricco di attività anche il
2013 si è concluso in modo
eccellente. L’ultima, ma non
meno importante attività dello scorso anno è stata la “Cena
per i diciottenni”: una serata
che si ripete da un bel po’ di
anni e che vede protagonisti
i ragazzi che diventano maggiorenni e quindi possibili
donatori di sangue. In modo
molto semplice e davanti ad
una gustosa e abbondante pa-
LIEDOLO
Mai come quest’anno il Gruppo Donatori Sangue di Liedolo
regala immense soddisfazioni a
Noi del direttivo, ma soprattutto a tutti i bisognosi di sangue: abbiamo infatti registrato
una crescita sia nel numero
delle donazioni, che nel numero dei neo donatori. Infatti,
si è infranta la soglia delle 100
donazioni, e con ben 87 donatori attivi, di cui 9 appena
aggiunti, abbiamo toccato le
104 donazioni. Non possiamo
che dire un sincero grazie a
tutti Voi e di continuare così:
un gesto che come sempre a
noi non costa nulla, ma a molti
può salvare o migliorare la vita.
Ci può sembrare strano il fatto
che una sacca di sangue sia
salvavita, eppure ogni giorno
in ospedale decine e decine
di bambini, anziani e adulti
possono beneficiare del nostro
gesto, ringraziando l’esistenza
dei donatori.
Esser donatori vuol dire anche
festeggiare tutti assieme queste
gioie, e Domenica 2 Febbraio è
stata l’occasione per l’annuale
Festa del Donatore. Dopo la
SS messa celebrata in parrocchia, abbiamo pranzato in ristorante, e in seguito abbiamo
dato spazio alle premiazioni
dei donatori più meritevoli.
Con nostra somma gioia,
stasciutta, abbiamo invitato i
neomaggiorenni a trascorrere
una serata in nostra compagnia, gratuitamente e con
la semplicità che vorremmo
sempre mantenere, abbiamo
parlato loro del nostro gruppo, di come è semplice e facile
diventare donatori, di come
questo importante gesto non
implichi grossi sacrifici... e
anche questa devo dire è stata
una serata che ha dato i suoi
frutti visti poi i 15 neodonatori di quest’anno! A fine dicembre poi c’è stata anche una
modifica nelle nomine dei
consiglieri: l’incarico di cassiere è stato affidato con voto
15
all’unanimità a Marco Cogo,
a causa delle dimissioni della
precedente cassiera Sonia
Golin. Siamo molto felici di
come è trascorso il 2013, sia
come attività che come partecipazione dei nostri donatori,
ci auguriamo che sempre più
persone accolgano i nostri inviti e si iscrivano come donatori di sangue e continueremo
a cercare collaborazione e a
dare collaborazione agli altri
gruppi e associazioni del paese
per poter organizzare attività
solidali e di volontariato...
stare insieme porta gioia, se
poi si fa del bene la gioia è
moltiplicata!
16
abbiamo registrato anche in
quest’ambito un record, con
ben 16 donatori premiati.
Di seguito i nominativi:
Più di 11 donazioni,
membro effettivo (bronzo)
Martini Ezio, Paolin Sonia,
Sgarabottolo Jonny, Tasca Devis.
Vita dei Gruppi
per esprimere il nostro grazie a
loro che sono stati un esempio
concreto di continuità e condivisione dei valori del gruppo.
Ringraziando ancora una volta
tutto il gruppo e il direttivo
per la disponibilità e la bella
testimonianza che lasciamo nel
nostro paese, estendo a tutti
l’invito per la prima Domenica
di Luglio, dove in Cima Grappa ci sarà il raduno veneto di
Il Donatore di Sangue
tutti i Donatori di Sangue: un
momento solenne che arricchirà tutti i partecipanti!
Il Capogruppo
Ceccato Mario
Più di 21 donazioni,
membro benemerito (argento)
Ceccato Giuseppe, Ceccato Mario, Cuccarolo Giovanni, Martinello Paolo, Moretto Lucio,
Pellizzari Paolo, Tasca Cesare,
Zucchetto Dario.
Più di 31 donazioni,
membro eccelso (oro)
Bortolazzo Fabio, Mocellin
Luigi, Serragio Fabio, Serraglio
Giampietro.
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
partita bene, funziona e non
ci sono più le lunghe file da
fare.
Per chi non ha o non utilizza
internet, non si spaventi,
non è un buon motivo per
non donare più, il sottoscritto e l’associazione vi aiuteranno con le prenotazioni.
Contattatemi o se preferite
chiedete a qualcuno del direttivo, il mio numero di cell
è il seguente: 3484157729.
Come gruppo, inoltre, stiamo raccogliendo gli indirizzi
e-mail dei donatori per
17
potervi contattare più facilmente e tenervi informati
su attività associative o su
qualsiasi altra novità, senza
spedire buste.
Chi vuole può mandare una
mail con il proprio indirizzo
a: donatorimussolente@
gmail.com in maniera tale
che lo salviamo nella nostra
lista.
Vi ricordo i prossimi appuntamenti importanti per la
nostra associazione ai quali
siete tutti caldamente invitati a partecipare 14 giugno
ricorre la giornata mondiale
del donatore e per questo
festeggeremo in questa data
il 20° anniversario dalla costruzione del monumento
alla “Pace e alla Concordia”
sito davanti alla nostra chiesa a seguire la cena sociale
del gruppo con la relazione
morale il bilancio economico e la premiazione dei donatori che hanno raggiunto
le 11-21-31-51 donazioni.
Il 6 Luglio il 18° incontro
regionale del Donatore a
cima Grappa, vi aspetto
tutti!!!!
Il 6 di Aprile abbiamo
partecipato alla festa “è un
gioco da ragazzi” tenutasi
al parco di Mussolente,
dove assieme ai pagliacci del
cuore, abbiamo gestito un
laboratorio per i bambini
facendo così collaborare due
associazioni di volontariato.
(in foto rappresentanze delle
due associazioni)
Con 11donazioni:
Fioravanzo Alex, Gasparotto
Marco e Strazzabosco Enrico.
consigliere Dalla Via Endri è
entrato a far parte del consiglio direttivo del reparto.
I prossimi impegni per il
gruppo saranno:
- Il 1° maggio pellegrinaggio
al Santuario di Scaldaferro
organizzato con la Fidas di
Bolzano Vicentino e l’AVIS
di Camazzole
- la prima domenica di luglio
siamo presenti al Pellegrinaggio a Cima Grappa
per ricordare quanti “sono
andati avanti” e a seguire
un momento conviviale per
tutti quanti.
- proseguiremo l’impegno
per l’adozione a distanza
di Joan Prime un bambino
rwandese.
Ricordiamo a tutti che le
donazioni si effettuano previa
prenotazione, se qualcuno
avesse difficoltà può rivolgersi al consiglio direttivo per
delucidazioni.
Il direttivo
Parrocchiale, per poi essere
accolti alle 12:30 al ristorante, per condividere insieme
questa importante giornata.
Ai numerosi presenti, il
capogruppo Dino Carlesso,
ha illustrato le attività svolte
nel 2013 dal suo gruppo,
marcando con fierezza le
262 donazioni e i 14 neo
donatori.
A questo, si aggiunge
l’intervento del Sindaco
Rossella Olivo, e del Presidente Negrello, entrambi
fieri dell’operato di questo
gruppo.
Si continua con il premiare
i donatori benemeriti, ma
prima di tutto ciò, il capo-
Il capogruppo
Matteo Bonaldi
www.donatorimussolente.it
POZZOLEONE
Con la cerimonia abbiamo
poi voluto omaggiare anche
SIMONCELLO GIANPIETRO e TASCA CESARE che
hanno concluso la loro “carriera” visto il raggiungimento dei
65 anni: un abbondante cesto
alimentare è stato il minimo
MUSSOLENTE
Gruppo di
Mussolente bilancio
donazioni positivo!!!
Si è chiuso bene il
2013 per il nostro
gruppo, il bilancio
donazioni è positivo:
347 unità donate,
30 in più rispetto al
2012, mentre sono
16 nuovi donatori che
fanno parte del nostro
gruppo dallo scorso
anno, benvenuti e
complimenti per la
scelta.
Che dire... avanti così
e non molliamo c’è
s e m p re b i s o g n o d i
noi.
Come saprete dal 1°
febbraio è necessario
prenotare la propria
donazione di sangue
via internet, la cosa è
Il Gruppo Donatori di Sangue di Pozzoleone ha iniziato
l’anno 2014 con l’annuale
cena tenutasi il 1 febbraio
presso il risorante “Alla Veneziana” a Longa di Shiavon,
con un bilancio positivo con
239 donazioni fatte nel corso
dell’anno e con un buon
numero di neodonatori in
particolare ragazzi giovani.
Nel corso della serata è stato
rinnovato il consiglio direttivo,
dalla votazione è uscito il nuovo capogruppo Zecchin Mirko
e i vice Brugnolo Simone e Gasparetto Moreno,il segretario
Bidese Simone e i consiglieri
Costenaro Paolo, Trentin Luca,
Zurna Mauro, Zecchin Giovanni, Zanon Albino, Marini
Romeo, Battistella Igino, Dalla
Via Endri e Cabrellon Flavio.
Durante la serata sono stati premiati i donatori che
hanno raggiunto i seguenti
traguardi:
Con 21donazioni:
Agosti i Enrico,Baldisseri
Mario, Franchini Elena, Lago
Daniela e Zecchin Giovanna.
Con 31donazioni:
Cecconello Giovanni e
Trentin Antonella.
Con 51donazioni:
Zurna Giovanni.
Con 71donazioni:
Zanandrea Giorgio.
Il direttivo uscente ha voluto premiare il capogruppo
uscente Zecchin Giovanni
con una targa per l’impegno
profuso per ben 20 anni alla
guida del gruppo.
Inoltre segnaliamo con immenso piacere che il nostro
ROMANO D’EZZELINO
Domenica 16 marzo, come
di consuetudine, si è svolta
la “Giornata del Donatore”,
organizzata dal gruppo Donatori di Sangue di Romano
d’Ezzelino.
In questa giornata, hanno
partecipato il Sindaco Rossella Olivo, il vicesindaco
Remo Seraglio, l’Assessore
Massimo Ronchi, il Presidente RDS Giovanni Giovanni Negrello e rappresentanti di varie associazioni del
territorio.
La giornata inizia alle ore
10.00 con la Santa Messa
nella Chiesa Arcipretale di
Romano d’Ezzelino, seguita
da un rinfresco in Centro
18
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
gruppo, sottolinea con amarezza che tra i 14 donatori
che dovevano essere premiati, solo 3 erano presenti al
pranzo, e gli altri (esclusi gli
assenti giustificati), non si
sono nemmeno degnati di
una telefonata per giustificare la loro assenza, e questo,
ha rimarcato il Presidente,
è molto grave nel rispetto di
chi per il Gruppo ci mette
impegno e passione!
Viviamo in un mondo dove
spesso, il tempo per il superfluo si trova, ma sarebbe
doveroso anche, trovare il
tempo per chi nel volontariato fa di tutto per non
dimenticare nessuno e dove
l’unica parola da dire è solo
GRAZIE.
Sperando che le persone diventino più sensibili davanti
a queste piccole realtà!
Ecco i tre Donatori
presenti, premiati:
Ferraro Mauro
Piccinin Graziella
Zilio Riccardo
Assenti giustificati:
Trollo Andrea
Parolin Andrea
Giuttari Antonio
Il Donatore di Sangue
colta l’occasione per ricordare a tutti i presenti che per
un motivo o per un altro non
hanno donato negli ultimi
tempi a riprendere, salute
permettendo, quest’iniziativa costituita semplicemente
da altruismo e generosità;
perché donare sangue è un
gesto straordinario e mettersi
a disposizione di altri è un
qualcosa che non ha prezzo,
ma garantisce un benessere
interiore unico e con un poco
di tutti si può fare il bene di
tanti. Il 2014 è iniziato col
più classico degli appuntamenti, vale a dire la festa
dell’Epifania in compagnia
del gruppo Alpini e della proloco del paese con la consegna della calza ai più piccini.
A partire dal 1° febbraio si
è dato il via ad una nuova
sfida, quale le prenotazioni
programmate con il compito
di ridurre i disagi quali le
lunghe attese e garantire un
servizio più efficiente sia per
il centro trasfusionale sia per
i donatori stessi. Su questa
grande novità anche il nostro
gruppo si è attivato per dare
Vita dei Gruppi
un aiuto a tutti coloro ne
avessero bisogno, mettendo
a disposizione vari mezzi di
informazione:
• Cellulare Donatori Sangue di Rossano Veneto:
334 7408787 (per info e
prenotazioni Donazione
chiamare il martedì sera;)
• Sito Internet con tutte
le attività, foto, novità e
contatti del gruppo http://
rdsrossanoveneto.wordpress.com ;
• Profilo Facebook anch’esso utilizzato per promuovere il Nostro gruppo Rds
Rossano Veneto.
il Sindaco di Conco Graziella Stefani, l’assessore Andrea
Zonta in rappresentanza del
Comune di Bassano, e il
capogruppo degli alpini di
Rubbio Viler Alberti. Ormai
è consuetudine anche
che ad accompagnare
donatori e alpini alla
cerimonia religiosa ci
sia la banda Attilio
Boscato di Fontanelle, accompagnamento che inizia con
l’alzabandiera dopo
l’ammassamento e
termina dopo la celebrazione della Santa
Messa.
Il pranzo si è svolto
presso il ristorantepizzeria Rubens di
Rubbio e come ogni
anno ha visto la nu-
merosa partecipazione dei
membri di entrambi i gruppi, presenza che non è limitata alla festa stessa, perché
ogni donatore e ogni alpino,
anche se in silenzio, dona
Come tutti saprete recentemente è avvenuto il rinnovo
del direttivo del R.D.S.
19
Montegrappa con l’elezione
di Lamberto Zen quale presidente per il prossimo triennio. Non possiamo che essere
orgogliosi di avere un nostro
compaesano alla guida di
questa associazione e augurargli un grosso in bocca al lupo
per il lavoro che gli aspetta.
Martinelli Mauro
RUBBIO
Il consiglio direttivo
ROSSANO VENETO
Da sempre il gruppo dei donatori di sangue di Rossano
si è contraddistinto come
uno dei più attivi, senza
sminuire i gruppi degli altri
paesi, perché ogni gruppo
dev’essere orgoglioso del
proprio lavoro e di quello dei
propri iscritti. Nell’ultimo
anno trascorso però si è riscontrato un leggero calo con
413 donazioni rispetto alle
444 del 2012 ed ora più che
mai in tempi come questi,
la crisi non deve coinvolgere
anche il sociale.
Come ogni anno si è tenuta
la cena dei diciottenni, evento importante per sensibiliz-
zare ed informare i giovani
sul donare sangue ed aiutare i
più bisognosi, con l’obiettivo
di rafforzare ulteriormente
il nostro gruppo grazie alla
loro freschezza e al loro entusiasmo.
La meta turistica per il 2013
è stata Venezia, città che in
termini di storia e di bellezza
non tramonta mai; la prima
tappa è stata Fusina, passando con il traghetto verso la
laguna di Venezia dove si è
fatto visita alla chiesa di San
Giorgio, proseguendo infine
verso Chioggia.
Il mese di Luglio come ogni
anno ci vede impegnati al
consueto “INCONTRO
REGIONALE DONATORI DI SANGUE A CIMA
GRAPPA” giunto alla sua
17^esima edizione; il nostro
gruppo come ogni anno,
pieno di soddisfazione ed orgoglio, ha risposto numeroso
alla chiamata di tale evento,
anche con una nutrita schiera
di giovani, i quali fanno ben
sperare per il futuro del nostro Grande Gruppo! Altro
evento importante è stata la
festa della birra, giunta alla
sua decima edizione che ha
visto come ogni anno partecipare gente giovane e intraprendente che con grande
forza di volontà ha fatto in
modo che fossero 3 giorni
di grande festa, grazie anche
al tempo che ha fatto la sua
parte.
Una new entry è stato il
torneo di calcetto, da sempre
punto di raccolta per molti
ragazzi, portando la gente
dei paesi limitrofi, e non
solo, a partecipare a questa
manifestazione. A settembre
si è svolta l’ormai classica
“Giornata del Donatore”,
alla quale hanno partecipato
circa 200 persone, compresi
il sindaco Morena Martini e
la maggior parte del consiglio
comunale. Con questa si è
Ormai il 6 gennaio è entrato
a far parte della tradizione
per il gruppo dei donatori di
Rubbio, è diventato il giorno di festa per eccellenza,
momento che vede riuniti
Donatori e Alpini per festeggiare gli obiettivi raggiunti
nell’anno appena lasciato
e per crearne di nuovi per
l’anno che verrà.
Ecco quindi che anche
quest’anno la festa è iniziata
con l’ammassamento presso
la sede degli Alpini e Donatori di Rubbio, seguito dalla
Santa Messa e la deposizione
della corona di alloro al Monumento ai Caduti.
In seguito sono intervenute
le autorità presenti tra cui
il Prof. Giovanni Negrello
(Presidente del reparto donatori di sangue di Bassano),
continuamente se stesso e il
proprio tempo agli altri durante tutto l’arco dell’anno.
Il verbo “donare” è intrinseco nell’animo del donatore
ma è sempre e comunque
20
giusto ricordarlo, appunto
perché un gesto così grande
non vai mai dato per scontato. “Donare” non è solo
un verbo nel dizionario italiano, è anche e soprattutto
un valore e come tale va
trasmesso. Ecco quindi che
in questa occasione è stato
anche fatto un bilancio da
parte del Capogruppo Andrea Deplano, che alla fine
ormai dei 3 anni di mandato
sottolinea quanto sia stato
Vita dei Gruppi
fatto per incrementare di
nuova linfa il gruppo di
Rubbio, portandolo ad avere
più del doppio dei donatori
rispetto al mandato precedente. Questo è indubbiamente stato possibile perché
si sono avvicinati a questa
realtà solidale i giovani, i
quali tante volte sono ignari
di quanto possono fare per
gli altri con un gesto così
piccolo ma speciale.
Nel suo discorso di bilancio,
il Capogruppo non ha fatto
mancare parole di ringraziamento nei confronti di
chi ha offerto il proprio
aiuto anche nella gestione
del gruppo stesso, nelle
iniziative, nelle occasioni in
cui c’era bisogno di manodopera ma anche di idee, di
sostegno e di supporto e ha
annunciato che quest’anno
ci sarà il rinnovo del direttivo, momento in cui si dovrà
far sentire ancora di più la
Il Donatore di Sangue
presenza di ogni singolo
donatore per far sì che tutto
il lavoro fatto venga portato
avanti con impegno e nuove
prospettive.
Al termine del discorso è
stato premiato Tiziano Cortese per le 31 donazioni dal
Sindaco di Conco Graziella
Stefani, dal Capogruppo
Andrea Deplano e da Lucio
Gambaretto.
Elisabetta Cortese
SAN PIETRO DI ROSÀ
Testimonianza di una
mamma che vive grazie alla
generosità dei donatori di
sangue, che sanno garantire
sempre le necessarie scorte
di sangue, plasma ed emazie
al San Bassiano.
01/02/2014
Non sapevo come iniziare questa lettera.
Avrei potuto scrivere: “cari
donatori”, ma inizio con questa parola: grazie! Sì, grazie ad
ognuno di voi.
Grazie perché anche se non ci
conosciamo, in ognuno di voi
ci potrebbe essere chi mi ha
salvato la vita.
Grazie perché dentro di me ci
potrebbe essere un po’ di voi.
Sono stata ad un passo dalla
morte e credetemi se vi dico
che la morte l’ho vista drittadritta in faccia.
Stavo per andarmene via nel
momento più bello della mia
vita, nel giorno in cui finalmente stavo stringendo al petto
mio figlio, ma con il vostro
gesto di altruismo io ho ritrovato la mia vita e quella del mio
piccolo Tommaso.
La mia perché sono letteralmente rinata e quella di mio
figlio che posso crescere giorno
dopo giorno.
Non posso nemmeno pensare
a quello che stavo per perdere.
C’è una poesia dedicata ai
donatori di sangue che recita
queste parole:
“Una goccia di sangue,
un momento di vita
Se mi tieni la mano,
per me non è finita.
La tua donazione,
un gesto d’amore
Puoi donare speranza
aprendo il tuo cuore.
Potrei essere un bimbo
o una giovane mamma
È bello ascoltare
una ninna nanna.”
Non esistono parole più vere.
Avete salvato una giovane
mamma che da tanto, tanto
tempo aspettava il suo bimbo e
che adesso può cantargli tante
ninne nanne.
È bello vederlo addormentarsi e
poi riaprire gli occhi al risveglio,
è bello vedere i suoi sorrisi, dormire con il mio naso contro il
suo, ascoltare il suo respiro nel
buio. Sono piccoli momenti ma
così grandi per una mamma.
Sappiate che quello che fate è
prezioso e che dal 24 novembre
2013 avete dei nuovi amici tra
di voi.
Sì perché quello che mi è successo, ha cambiato la vita di
molte persone, compreso la
mia e di quella dei miei cari,
Persone che hanno deciso di seguire il vostro buon esempio diventando a loro volta donatori.
Se mi sarà possibile lo diventerò certamente anch’io.
Grazie infinitamente ancora da
parte mia, di mio marito e delle
nostre famiglie.
Grazie di cuore anche da parte
di mio figlio, al quale insegnerò
che la vita è meravigliosa, nonostante le difficoltà che incontriamo nel nostro cammino,
perché ci sono persone come
voi che amano il prossimo
senza riserva e senza chiedere
niente in cambio. Vi lascio con
le parole di un’altra poesia.
Un bimbo che stava per nascere
si rivolse al signore:
“Mi dicono che domani mi
fai scendere sulla terra. Come
potrò vivere così piccolo e indifeso?”
“Fra tanti angeli ne ho scelto
uno per te. Lui ti proteggerà” rispose dio.
E continuò: “il tuo angelo canterà per te parole dolci e tenere,
con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare”.
Ma il bambino chiese con apprensione: “ come potrò parlare
ancora con te?”.
“Il tuo angelo unirà le tue
manine e ti insegnerà a pregare”. Rispose dio con dolcezza
infinita.
“Ho sentito dire che la terra è
abitata da uomini cattivi... Chi
mi difenderà?”. Chiese il bimbo preoccupato.
Dio guardandolo con tenerezza
gli rispose: “il tuo angelo ti
difenderà a costo della propria
vita”.
“Ma il mio cuore sarà sempre
triste, signore, perché non ti
vedrò più”. Disse il bimbo con
molta tristezza....
“Il tuo angelo ti parlerà di me
e ti indicherà il cammino per
ritornare alla mia presenza; sappi, però che io sarò ogni istante
accanto a te”. In quel momento
si diffusero delle voci e dei rumori ed il bambino angosciato
gridò a gran voce:
“Signore, sto scendendo verso
la terra! Dimmi ancora una
cosa: qual è il nome del mio
angelo?!?”
E dio sorridendo rispose: “il
nome non importa, tu lo chiamerai… mamma!”.
Grazie a tutti voi, perché anche
grazie alla vostra generosità e
al vostro grande cuore, il mio
tommaso può chiamare il suo
angelo.
Con immensa gratitudine,
Nadia Grego
Il Donatore di Sangue
Vita dei Gruppi
21
SOLAGNA
Siamo giunti alla fine della
stagione 2012/2013 del
Gruppo Donatori di Sangue
Solagna ed è tempo di bilanci.Posto d’onore e momento
fondamentale spetta alla cena
sociale, non solo semplice
appuntamento conviviale ma
vera e propria occasione di
confronto e resoconti, senza
trascurare l’atteso momento
delle premiazioni grazie alle
quali si tocca con mano lo
spirito che anima i donatori:
offrire il proprio sangue come
dono prezioso in modo semplice ed umile, consapevoli
del compito fondamentale
e del valore civile di questo
dono, profondo esempio di
vero volontariato, lontano
dai riflettori e dai palcoscenici.
Ecco quindi i nomi di questi
generosi donatori.
Con 11 donazioni:
Carraro Lucia, Donazzan
Massimiliano, Massignan
Francesco, Battacchi Radames, Bernardi Michael,
Bianchin Damiano, Vanzo
Orlando, Menon Elisabetta;
Con 21 donazioni:
Bosio Gilberto;
Con 31 donazioni:
Bordignon Giovanni Battista.
Complimenti ai nostri benefattori da parte di tutti i
donatori del Gruppo Solagna, rappresentati dal Capogruppo Manuele Vanzo, e un
plauso particolare al numeroso gruppo di giovani, buon
segno per gli anni futuri, che
ha già raggiunto e superato
il traguardo della decina di
donazioni!
La cena si è tenuta presso il
Ristorante Ai Cavallini di
Solagna ed ha visto la partecipazione di 50 persone e
la gradita presenza del Presidente Giovanni Negrello
e del Mandamentale Mirko
Fiorese.
Altri appuntamenti fissi del
Gruppo Donatori Solagna
sono la tradizionale Gita sulla
Neve, svoltasi il 24 febbraio
in quel di Predazzo; e con
orgoglio il Gruppo ricorda
anche la Lucciolata tra le
vie di Solagna la sera del 18
maggio, in collaborazione
con tutte le Associazioni del
paese.
La Lucciolata rappresenta un momento particolare
di sensibilizzazione e di attenzione
verso realtà di malattia e sofferenza
anche attraverso
la testimonianza
di una semplice
fiaccolata.
Per l’occasione
sono stati raccolti
e interamente
devoluti all’ASSOCIAZIONE
ONLUS “via di natale” del
Centro Oncologico di Aviano ( PN ) la somma di euro
500.
Ma è tempo di guardare
avanti, di pianificare le prossime attività, di sperimentare nuove collaborazioni e
rinforzare i legami, per altro
già saldi e consolidati, con
il territorio di appartenenza.
E allora forza, in cammino
verso nuovi traguardi!
22
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
SAN GIUSEPPE
Il nostro gruppo di San
Giuseppe è stato anche
nel 2013 un anno positivo
abbiamo contribuito con
238 donazioni e 14 nuovi
donatori, mi raccomando
di donare almeno due volte
all’anno.
Spero che il 2014 sia un
anno buono, con il sistema
delle prenotazioni abbiamo
molte opinioni positive visto la riduzione drastica dei
Il Donatore di Sangue
Vita dei Gruppi
23
SANT’EUSEBIO
tempi di attesa.
Anche ai più settici nell’avviare il sistema di prenotazione si è rivelato un
traguardo positivo.
UN DONATORE DEL
NOSTRO GRUPPO INS TA N C A B I L E , C O N
PASSIONE, AL SERVIZIO
DELLA COMUNITÀ
Il capogruppo è sempre a
disposizione per qualsiasi
chiarimento o eventuale
prenotazione se il donatore non ha la possibilità
di farlo.
Carissimi Donatori e Donatrici, l’atro giorno stavo lavorando in giardino quando
con la sua classica bici dagli
enormi portapacchi è passato un donatore del nostro
gruppo di San Giuseppe.
Ci siamo salutati e io ricambiando il saluto gli ho
chiesto come è andata la
donazione effettuata tre
giorni prima.
Mi rispose con voce commossa, “Matteo mi sono
sentito un colpo al cuore”
e abbasso la testa, era la sua
ultima donazione per aver
raggiunto l’età massima per
un donatore, al suo attivo
risponde con 118 donazioni
sia sangue intero che plasma.
Poi continuando il discorso
mi disse che adesso ha capito che sta invecchiando,
neanche quando ho lasciato il lavoro non mi sono
sentito così dispiaciuto.
Ha salutato i medici e
gli infermieri del centro,
questo donatore si chiama
BARBIRATO LUCIANO,
una persona dinamica, precisa, disponibile e sempre
pronto per chi ha bisogno
con piccoli lavoretti, nonno vigile alle medie di San
Giuseppe.
Il gruppo dei Donatori di
sangue di Sant’Eusebio è
presente da più di 40 anni
nel volontariato del nostro
territorio.
Nel 2013 abbiamo aggiornato il direttivo, ora composto
dalla capogruppo Chiara
Fabris, il vice capogruppo
Marino Mion e i consiglieri:
Giacomo Bonato, Guglielmo
Fiorese, Ruggero Peretto,
Mirco Tessari, Francesco
Vigo, Stefano Bottecchia.
Donare sangue è ancora,
nonostante i progressi raggiunti dalla medicina, un
gesto di grande solidarietà
verso gli altri, indispensabile
per salvare delle vite umane;
a noi costa poco ma per chi
si trova in difficoltà significa
moltissimo.
Molto spesso pensiamo “al
dare”rivolgendoci solamente
ai nostri familiari ed amici...
ma se si trattasse di uno sconosciuto, cosa cambierebbe?
E se ne avessimo bisogno noi,
non chiederemmo forse aiuto?
É bello pensare che con
un’azione così semplice possiamo realmente contribuire
a salvare una vita!
Vorremmo cogliere, dunque,
l’occasione per ricordarvi che
tutto l’anno è un’opportunità per aiutare il prossimo,
donando concretamente
qualcosa di sè.
lavoro, per quanto riguarda
le donazioni, svolto nel 2013.
Grazie a Voi siamo riusciti ad
incrementare il numero delle
donazioni e degli aspiranti
donatori rispetto all’anno
2012.
Ringraziandovi ancora una
volta per la vostra disponibilità nel donare, vi ricordiamo
alcuni appuntamenti.
Do p o a ve r o r g a n i z z a t o ,
con grandissimo successo,
la Befana 2014, insieme al
Gruppo Alpini e al Gruppo
Genitori della scuola materna, per i prossimi mesi sono
in programma:
- 25 aprile: come Donatori
aiutiamo il Gruppo Alpini
di S. Zeno ad organizzare
e celebrare la festa della
Liberazione;
- 27 giugno: Festa del Donatore del gruppo donatori di
S. Zeno con consueta premiazione ai Donatori che
hanno raggiunto il traguardo delle 11 - 21 - 31 – 51
donazioni;
- 6 luglio: Incontro Regionale Donatori a Cima
Grappa, dove dopo la sfi-
SAN ZENO
Luciano, noi Donatori ti
terremo sempre presente e
aggiornato di tutto come
fosse la tua prima Donazione.
Spero che queste righe
facciano riflettere e siano
di esempio per i nostri
giovani.
Il capogruppo
Ferronato Matteo
Con il 2014 si è aperto un
nuovo anno all’insegna della continuità da parte del
gruppo Donatori Sangue di
San Zeno.
Il capogruppo Piccolotto
Giuliano vuole continuare
questa esperienza con rinnovato vigore e soprattutto vuole ringraziare tutti i Donatori
di San Zeno per l’eccellente
Vita dei Gruppi
24
Il Donatore di Sangue
lata e la celebrazione della
messa, su prenotazione ci
sarà il pranzo presso la casa
parrocchiale a S. Giovanni
Colli Alti;
- Settembre 2014 Gita al
Parco divertimenti di Gardaland
- Novembre 2014: Pranzo
sociale dei Gruppi di San
Zeno, Alpini, Donatori di
Sangue, Aido,
Cogliamo l’occasione per invitare tutti i donatori a partecipare a queste manifestazioni,
ricordando che il gruppo donatori di sangue è composto
da molte persone che con
umiltà e spirito di sacrificio
aiutano, con le loro donazioni,
chi è meno fortunato di noi.
tini di propaganda, video
e foto del lavoro svolto
dal Gruppo. Ricordiamo
ai nostri iscritti che siamo
sempre attivi alle vostre ri-
Il Direttivo
SAN ZENONE
Foto del nuovo Direttivo. In piedi da sinistra: Spagnolo Antonio,Olivato Graziella, D’Agostini Sandra,
Mazzarolo Walter, Alberton Fabio, Perizzolo Giuseppe, Marostica Giuseppe, Pasqual Larry, Mattiello
Danilo e Pellizzari Francesco. In Basso: Andreatta Paolo,Munarolo Fabrizio,Maggiotto Norina,Perin
Giuliana e Orsato Luciano
Il Donatore di Sangue
Vita dei Gruppi
25
chieste per le prenotazioni
riguardo le Donazioni.
Il Capogruppo
Alberton Fabio
SEMONZO
Sono già passati più di sei
mesi dal rinnovo del nostro Direttivo e in questo
periodo abbiamo avuto
varie iniziative.
Da dicembre con la consegna di caramelle e Auguri di Natale ai bimbi
della scuola materna “San
Giuseppe” di San Zenone
degli Ezzelini.
A marzo abbiamo organizzato una serata informativa con molta affluenza
di persone e il contributo
della serata l’abbiamo
devoluto per i lavori alla
facciata del Santuario della “Madonna del Monte”
(chiesetta rossa).
Domenica 6 aprile si è
svolta la “Marcia Alpina”
di regolarità trofeo colle
d’ Ezzelino e in occasione
del 40° di fondazione del
gruppo G.S.D.S (gruppo
sportivo donatori Sangue)
noi come Donatori abbiamo offerto un trofeo al
primo gruppo.
Il 25-26-27 aprile eravamo
presenti alla mostra mercato di San Marco a San
Zenone con i nostri volan-
Anche quest’anno non è
mancato il consueto appuntamento con il pranzo
per il gruppo donatori di
Semonzo.
Tutti i soci hanno accolto
con entusiasmo la nuova
proposta del direttivo di
Semonzo; l’idea era: condividere il pranzo tra alpini e
donatori.
Il giorno 9 marzo la giornata
è iniziata con il seguente
programma: S. Messa con
successiva deposizione della
corona al monumento dei
caduti con il discorso dei
relativi capogruppi ed il
pranzo presso il risorante
“Mardignon”.
26
È stato piacevole soprattutto
per la presenza del nostro
carissimo veterano Giovanni
Negrello che era prossimo
a lasciare le redini al nuovo
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
presidente. Non è mancato
lo scambio di idee, iniziative
e consigli da prendere in
considerazione per le prossime manifestazioni.
È seguita la premiazione per
il numero di donazioni a
Bonaldi Andrea, Cervellin
Vittorio, Gasparin Mirco,
Pastega Francesco e Guido-
lin Anna Maria.
Ci siamo salutati dandoci
appuntamento in Cima
Grappa per il 6 luglio: non
mancate!
battezzati nell’anno 2013.
Durante la celebrazione, che
ha visto donatori e famiglie
che hanno avuto il dono di
un figlio nell’anno 2013 attorniati dall’intera comunità,
è stato battezzato anche il
piccolo Emanuele.
Molto sentita la funzione
religiosa per le riflessioni
proposte, per le preghiere e
per le offerte presentate nell’
offertorio; chiusura a tema
con l’inno del donatore proposto dal coro Fiori in Musica e cantato anche dall’intera
assemblea.
Dopo l’aperitivo presso la
sala Don Antonio Belluzzo
e aperto a tutta la comunità,
gli oltre 150 donatori hanno
continuato la giornata con il
pranzo sociale al quale hanno
partecipato anche numerose
Autorità: il Presidente RDS
Giovanni Negrello, il Responsabile AIDO Zurlo Moreno, il Responsabile ADMO
Alessandro Pegoraro, il Sindaco di Tezze Valerio Lago.
La giornata è terminata con
le premiazioni dei donatori
con 11, 21 e 31 donazioni e
con l’omaggio a tutti i neo
donatori iscritti al gruppo
nell’anno 2013 e presenti al
pranzo.
I capigruppo dei Donatori
Di sangue Tessarollo Gianni
e dell’AIDO Xamin Anna,
durante i loro discorsi, hanno
ripercorso le principali attività dei gruppi, ringraziando
quanti hanno collaborato fattivamente alla realizzazione
delle varie attività (in primis
la festa per il 50° del Gruppo)
e tutti i donatori che, con
molta generosità, hanno donato contribuendo ogni anno
ad aumentare le donazioni.
Quest’anno inoltre è stato rinominato sia il direttivo RDS
che quello AIDO; da sabato
infatti, e per tutta la giornata
di domenica, i donatori sono
stati chiamati a votare per il
rinnovo delle cariche sociali.
Gli eletti sono risultati: Bacchin Tullio, Basso Thomas,
Battocchio Nicola, Bizzotto
Massimo, Bonifacio Marco,
Carolo Diego, Cerantola
Stefano, Cuccarollo Bruno,
Fraccaro Michele, Suelotto
Mirco e Tessarollo Gianni.
Nella prima riunione del
Consiglio direttivo si è provveduto ad eleggere le cariche
sociali: alla guida del gruppo
RDS Carolo Diego, nuovo
presidente.
Come vice presidenti Tessarollo Gianni, Fraccaro
Michele e Suelotto Mirco,
segretario Basso Thomas.
Con questo direttivo Tezze
ha dato dimostrazione di sapersi rinnovare con continuità, in un’ottica di coinvolgi-
TEZZE SUL BRENTA
Come ogni anno, la prima
domenica di febbraio viene
dedicata alla Giornata della
Vita.
Domenica 2 febbraio si è celebrata così la 36^ Giornata
della Vita; questo appuntamento rappresenta per i
gruppi RDS e AIDO di Tezze
sul Brenta anche l’occasione
per la loro festa annuale.
La Domenica mattina, dopo
una breve sfilata dalla sede
dei gruppi fino alla Chiesa, è
stata celebrata la S. messa con
le famiglie dei 56 bambini
Il Donatore di Sangue
mento sempre maggiore di
giovani anche e soprattutto
nella gestione concreta del
gruppo.
Quest’anno poi, i gruppi Donatori di Sangue e AIDO di
Tezze, in collaborazione con
i gruppi giovanissimi della
Parrocchia e il Comitato di
gestione della Scuola materna e Asilo nido “Vittoria
Albertoni”, hanno proposto,
proprio in vista di questa
particolare giornata, una serata di sensibilizzazione alla
sicurezza stradale.
Martedì 28 gennaio quindi, il
Dott. Jadan Rommel (medico del Suem-118 di Crespano
del . G.) e il Dott. Fabio Vivian (titolare ed istruttore di
un’autoscuola), due autentici
e passionali relatori, hanno
letteralmente rapito, per
oltre due ore, quasi 200 partecipanti con un incontro dal
titolo “La linea di comportamento che se oltrepassata,
crea la disperazione - Per il
mondo sei qualcuno, ma per
qualcuno sei il mondo”.
Non si è trattato della solita
conferenza ufficiale basata
sulla prevenzione delle stragi
del sabato sera, ma di una
“testimonianza” che i due
relatori hanno presentato con
Vita dei Gruppi
l’ausilio di video, di immagini e di musiche, creando dei
momenti di tristezza e introspezione alternati a momenti
gioiosi. Obiettivo quello di
generare una profonda riflessione sui comportamenti
da tenere alla guida per prevenire la disperazione che la
tragedia della perdita di una
persona cara in un incidente
stradale provoca.
Il perché di questa serata l’ha
spiegato il Capogruppo dei
donatori di sangue Tessarollo
Gianni, sottolineando che
l’organizzazione di questo
incontro non era casuale sia
nei contenuti che nella data,
ma da ritenersi strettamente
collegata con la Festa della
Vita che si sarebbe tenuta
la domenica successiva: “la
maternità e la paternità non
si esprimono solamente nel
generare fisicamente la vita,
ma la paternità e maternità
appartiene anche a coloro
che permettono che la vita sia
amata, difesa, promossa, ...”
l’affermazione proposta.
Continua Tessarollo: “Questa serata credo si possa
definire ‘un inno’ alla vita
in quanto l’augurio e la speranza è che questa esperienza
possa promuovere comporta-
menti, stili di vita e di guida
che favoriscano comportamenti virtuosi a tutela della
27
vita. Quale migliore percorso
per arrivare alla giornata della
vita di domenica?”
28
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
XXV APRILE
Anche quest’anno il gruppo
donatori di sangue del Q.re
XXV Aprile ha contribuito
al buon svolgimento della
4° edizione della marcia de
“Le Acque”, puntuali alle
7:00 del mattino nel luogo di
ristoro assegnatoci per preparare bevande e cibo ai primi
podisti in arrivo.
Complice la bella giornata la
partecipazione alla manifestazione è stata più numerosa
dello scorso anno, ma siamo
riusciti ugualmente ad assicurare a tutti un buon tè caldo
preparato al momento e dei
dolcetti molto apprezzati dai
bambini.
Alla camminata c’erano
molte persone iscritte al
nostro gruppo non solo a
piedi ma anche in bicicletta;
abbiamo infatti molti ciclisti
che si divertono nei sali e
scendi delle montagne quali
ad esempio Vezzena, Ortigara, Grappa indossando la
bella tuta dei donatori non
certo per vanità, ma nei loro
tragitti e nelle loro tappe
“pubblicizzano” e cercano
di trasmettere il nobile gesto
della donazione.
L’anno 2013 si è concluso in
bellezza con un sensibile aumento del numero di donazioni, speriamo che anche nel
“2014” si riesca a raggiungere
lo stesso numero, nonostante
sia stato avviato il nuovo sistema di prenotazioni.
Non scoraggiatevi se trovate
delle problematiche nel servizio on-line, sicuramente
la segreteria dei donatori o il
direttivo stesso del gruppo
può fornirvi l’aiuto per poter
effettuare la donazione.
Vi aspettiamo numerosi
all’incontro in cima Grappa
la prima domenica di Luglio
… non mancate!!
Il direttivo
VALROVINA
FESTA DI RINGRAZIAMENTO DEI DONATORI DI SANGUE
Grazie…esprime gratitudine per qualcosa che si è ricevuto o che ci è stato offerto.
Gr a z i e è u n a s e m p l i c e
parola, a volte difficile da
pronunciare perché spesso
si da tutto per scontato e
dovuto, ma che può portare
gioia e soddisfazione per chi
la riceve soprattutto quando
detta con sincerità Parecchie
persone che hanno partecipato alla festa del Ringraziamento del Reparto
Donatori di Sangue “Monte
Grappa” l’hanno rivolta al
Gruppo di Valrovina ma
credo che questo grazie sia
rivolto a tutti i Donatori, gli
Alpini e a tutte le persone
che si sono adoperate per la
buona riuscita della manifestazione.
Già il sabato il paese si era
allestito a festa con l’esposizione di tricolori e striscioni
pronti ad accogliere quanti
hanno partecipato al concerto del coro “Harmonia
Nova” presso la Chiesa
Parrocchiale, che ha allietato i presenti con dei canti
coinvolgenti.
La domenica si è aperta
con l’assemblea generale dei
Capigruppo dei 53 gruppi
che costituiscono la grande
Famiglia del Reparto Donatori di Sangue “Monte
Grappa”, alla presenza del
Presidente Prof. Giovanni
Negrello, del Sindaco di
Bassano dott. Stefano Cimatti, del vicepresidente
dell’ANA “Monte Grappa”
Sig. Girolamo Viero, del
rappresentante dell’Aido,
Sig.ra Caterina Rovere Donazzan presso la Sala del
Centro Civico che a fatica
è riuscita ad accogliere tutti
gli ospiti.
La mattinata è proseguita
con la sfilata di una nutrita
rappresentanza dei gruppi
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
dei Donatori di Sangue e
Alpini accompagnati da un
gran numero di gagliardetti guidati dalle note dalla
Banda Sezionale e dall’occhio vigile dei volontari del
locale gruppo di Protezione
Civile, un favoloso colpo
d’occhio per quanti hanno
assistito alla manifestazione grazie anche al grande
dono fatto dall’Alto che ci
ha regalato una splendida
giornata di sole e cielo terso.
La Cerimonia è continuata
con l’alzabandiera, deposizione Corona presso il monumento e onore ai Caduti
per poi proseguire con la
celebrazione della S. Messa
presieduta dal parroco don
Valerio e accompagnata dalla corale “Sant’Ambrogio”.
Al di là della cronaca della
manifestazione peraltro ben
partecipata dai vari gruppi
di Donatori e Alpini del
territorio penso che la cosa
da ricordare e conservare
con gioia, sia il grande dono
di riconoscenza, stima ed
affetto che la comunità di
Valrovina ha fatto ai Donatori che annualmente si
ritrovano a ricordare chi ci
ha lasciato ma soprattutto
a ringraziare di quanto è
stato realizzato e di come
sia cresciuta questa grande
famiglia dei Donatori di
Sangue nel corso dell’anno.
Ma credo anche che questo
fine settimana sia stato un
grandissimo dono per il
paese, un sentito e caloroso
invito rivolto ad un numero
sempre maggiore di persone
ad avvicinarsi a questa Associazione ma, prima ancora,
a donare parte di sé per
aiutare il fratello e spesso
per salvare una vita umana
attraverso un semplice ma
così grande gesto di amore,
quale dono può essere più
grande che ridonare speranza e nuova vita?
Sensibilizzazione che ha
visto partecipi non solo
i giovani e meno giovani
ma soprattutto i bambini,
il futuro dell’umanità, che
29
Premiati con 51 donazioni: Bertoncello Franca, Merlo Maurizio
arricchendo la manifestazione con i loro disegni e
pensieri in modo semplice e
gioioso hanno “toccato” con
mano quei valori di amore,
generosità, altruismo, condivisione, valori che oggi
spesso sembrano passare in
secondo piano ma sono o
dovrebbero essere le solide
I premiati
fondamenta dell’Umanità.
Nell’ annuale festa dei
gruppi tenutasi il 6 gennaio
2014 sono stati premiati
con:
Con 11 donazioni:
Bernardello Maurizio,
Bonato Maria Giovanna,
Pertile Devis;
Con 21 donazioni:
Merlo Paolo,
Schirato Mario,
Scremin Giovanni;
Con 51 donazioni:
Bertoncello Franca,
Merlo Maurizio
Paolo Merlo
30
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
CARTIGLIANO
18 maggio 2014
Grande festa per i 50 anni
del gruppo.
Grande festa a Cartigliano
per i 50 anni del gruppo donatori: trepidazione, emozione, commozione, orgoglio,
questi sono stati i sentimenti
che si respiravano nell’aria.
Come trovare le parole per
trovare, per raccontare: 50
anni di storia, 50 anni di donazioni, 50 anni di altruismo
ma soprattutto 50 anni di
amore.
La giornata è iniziata con
l’ammassamento seguito
dalla sfilata alla quale hanno
partecipato numerosi gruppi
del R.D.S. con i loro gagliardetti, i sempre presenti
amici di teolo, le associazioni
del paese, diverse autorità,
il tutto accompagnato dalla
musica della bravissima e
sempre disponibile banda di
Campolongo.
Vita dei Gruppi
Il Donatore di Sangue
31
CUSINATI
Il meraviglioso parco di villa
Cappello ha fatto da cornice
alla S. Messa celebrata da
Don Graziano.
Le magliette rosse dei donatori spiccavano come fiori
nel verde dell’erba. È stata
veramente una giornata speciale, il nostro amato sindaco
Germano Racchella ha fatto
il suo ultimo discorso uffuciale e anche per me è stato
un punto d’arrivo visto che,
dopo 20 anni alla guida del
gruppo, lascerò le redini a
qualche giovane volenteroso.
Preparare ed organizzare una
festa così è stato sicuramente impegnativo per tutto il
gruppo ma la soddisfazione
e l’emozione nel vedere così
tanta partecipazione ha ripagato la fatica fatta.
La giornata si è conclusa con
un momento conviviale ma
soprattutto con un brindisi:
“Il rosso del sangue è il colore
della vita!”
50°anniversario di fondazione
del Gruppo donatori di Sangue
di Cartigliano.
Alla manifestazione hanno partecipato il Direttore Generale
dell’ASL n. 3 Compostella, il
Presidente ANA Rugolo ed
il neo Presidente R.D.S. Zen
che ha pronunciato la seguente
allocuzione: “un saluto a tutte
le autorità e ai presenti e a Voi
cari Donatori di Sangue di
Cartigliano, con grande piacere,
rivolgo un saluto ed un ringraziamento speciale perchè oggi festeggiate l’importante traguardo
dei 50 anni di fondazione del
vostro Gruppo.
Festeggiare i 50 anni è come dire
un grande “Grazie” a tutti quanti, dal primo fondatore Fabiano
Urnato, all’attuale capogruppo
Maria Elisa Menon, all’ultimo
iscritto, perché tutti hanno contribuito a rendere prestigioso il
Gruppo.
La nascita, la crescita e l’affermazione del Gruppo nel corso
dei 50 anni rappresentano la
traduzione pratica e reale dei
valori che contraddistinguono il
nostro territorio e le persone che
in esso vivono.
Questo anniversario sia occasione
di festa, ma anche di ricordi di
tutte le persone che hanno vissuto
e accompagnato il Gruppo nelle
varie iniziative intraprese in
questi anni. Pertanto ritengo sia
doveroso celebrare il cinquantesimo di fondazione per fare memoria soprattutto per i giovani
che devono sapere chi ha avuto
il coraggio e la forza di iniziare
e portare avanti con impegno e
costanza fino ai nostri giorni il
lavoro del vostro Gruppo.
In tempi di crisi economica, molte cose sono cambiate, ma le cose
che non devono cambiare, per
quanto riguarda la donazione
di sangue, sono l’autosufficienza
locale, la sicurezza, la qualità,
la testimonianza ed il valore
profondo insito nel nostro gesto
di amore.
Con la programmazione delle
donazioni attraverso le prenotazioni, negli ultimi tre mesi, abbiamo avuto un calo consistente
di donazioni (circa 500).
Molti dicono che si poteva prevedere, però non dobbiamo sentirci
sereni, ma ora tocca a noi del direttivo, a voi capigruppo insieme
ai vostri collaboratori aumentare il nostro impegno aiutando
chi trova difficoltà nella prenotazione, richiamando quelli che
riteniamo “Donatori dormienti”
e stimolando i donatori a donare
almeno 2 volte all’anno.
In un’epoca in cui si esalta il personalismo e si premia la furbizia,
il Vostro donare brilla come una
fiaccolanel buio.
Essere donatore vuol dire credere nei valori della solidarietà,
dell’amore verso il prossimo bisognoso di aiuto, essere testimoni di
generosità, umiltà e servizio.
Essere donatore vuol dire : desiderare e voler donare, perchè
“noi stiamo bene solo se l’altro sta
bene” , cosapevoli che “Dono...
non so per chi, ma so perché”.
Ancora grazie al capogruppo e
al suo direttivo, e lunga vita al
Gruppo.
Evviva gli alpini e i donatori di
sangue.!!!”
Sabato 18 Gennaio, il Gruppo
Donatori di Sangue di Cusinati
ha festeggiato i propri iscritti con
la consueta cena del Donatore,
momento di ritrovo tipicamente
programmato dal nostro Gruppo per i primi mesi dell’anno.
Quest’anno, in concomitanza
con la partenza della programmazione delle donazioni di
sangue fissata per l’1 Febbraio, il
Direttivo ha deciso di anticipare
la festa per cogliere un’ulteriore
occasione per sensibilizzare tutti
al nuovo metodo di prenotazione. Terminata la S. Messa,
abbiamo voluto programmare,
prima della cena, un rapido incontro nel nostro salone per la
spiegazione del nuovo metodo
di prenotazione delle donazioni
di sangue; l’incontro, seguito da
diversi donatori, si è rivelato con
il tempo molto utile, in quanto i
risultati di questi primi mesi, in
termini di numero di donazioni,
sono sopra ogni aspettativa e
migliori dello scorso anno. Approfitto per ricordare a tutti ogni
mercoledì sera, dalle ore 21.00,
saremo sempre presenti nella nuova
sede per dare assistenza e informazioni a chiunque lo necessiti.
Durante la Cena del Donatore, al
termine del resoconto delle attività del 2013 e degli impegni nel
2014, abbiamo voluto come ogni
anno premiare chi, tra i nostri
donatori, ha raggiunto nel corso
del 2013 le 11, 21 e 31 donazioni.
Questi i nostri donatori premiati:
11 Donazioni: Baggio Luca
Giovanni, Campagnolo Antonio, Casarotto Piero Francesco,
Cerantola Antonio, Olivo Marco, Vallotto Franco e Venezian
Vanni.
21 Donazioni: Azimo Giuseppe, Cassolato Maria Angela,
Martinello Fabio, Polo Mauro,
Sandri Elvio, Sonzogni Carlo e
Zanon Andrea.
31 Donazioni: Baggio Mirco,
Ganassin Mario e Toffanello
Dino. Ricordiamo infine i donatori Baggio Carlino e Sartore
Cristian Roberto per le 51 donazioni. Grazie a tutti di cuore!
Le attività che ci vedranno
impegnati nel corso di questo
2014 saranno tante, ma vorrei
soffermarmi in particolare su
due appuntamenti; il primo è
domenica 22 Giugno, giornata
nella quale i Gruppo Donatori
di Sangue e Gruppo Alpini
di Cusinati inaugureranno
la nuova sede. Sarà la nostra
festa e di tutta la comunità di
Cusinati, in particolar modo per
tutte quelle persone che hanno
donato tempo ed energie per realizzare questo grande progetto.
UN GRAZIE FIN D’ORA A
TUTTI QUANTI !!! Il secondo
appuntamento è fissato invece
per domenica 6 Luglio in Cima
Grappa: sarà giornata di ritrovo,
di riflessione e di festa a cui vorrei
che sempre di più partecipassimo. Mi raccomando, ci conto !!!
Il Capogruppo
Flaviano Giusti
DAI NOSTRI GRUPPI
Alle famiglie degli scomparsi le più sentite condoglianze.
Resterà sempre vivo nella memoria e nei cuori il ricordo del loro altruismo
BORTIGNON Mercedes
Gruppo di Mussolente
ZILIO Giovanni
Gruppo di Mussolente
FREGONA Reginetta
Gruppo di Mussolente
GALLUZZI Giancarlo
Gruppo di Stroppari
Anni 73
Anni 65
Anni 86
Anni 69
Chiunque, ditta o privato, intenda erogare un contributo a favore del
Reparto Donatori di Sangue Monte Grappa, detraibile fiscalmente, deve
indicare chiaramente, nella causale del bonifico, la seguente dicitura:
“erogazione liberale a favore di Onlus (ex D.L. n.35/2005)”
Per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF a favore del volontariato
il codice fiscale del reparto donatori è il segente
91006580244
°
8
1
INCONTRO
REGIONALE
grafica: tipmod.it
Donatori di Sangue a Cima Grappa
Domenica 6 Luglio 2014
ore 9.30
ore 10.00
ore 10.15
ore 10.30
a seguire
PROGRAMMA
Ammassamento.
Sfilata con partenza dal Rifugio Bassano.
Deposizione corona in onore ai caduti di tutte le guerre.
S. Messa solenne celebrata dal Vescovo di Chioggia Mons.
Adriano Tessarollo e dal novello sacerdote don Andrea Zanchetta
Saluto dei Presidenti R.D.S. e A.N.A.
Partecipano alla manifestazione:
il coro Giovani Insieme diretto da Michela Campagnolo
e la Fanfara della Sez. A.N.A. Monte Grappa
Tutti i Donatori di Sangue sono invitati a partecipare alla manifestazione con la maglia rossa