ngue Sa Reparto natori d Do i m BASSANO R.D.S. ont e grapp a SEMESTRALE DEL REPARTO DONATORI DI SANGUE MONTEGRAPPA A.N.A. BASSANO DEL GRAPPA - Anno 23 - Giugno 2014 Autorizzazione Tribunale di Bassano n° 1/92 - Reg. periodici 1/92 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Vicenza Vita del Reparto 2 SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE R.D.S. MONTEGRAPPA Lunedì 7 Aprile 2014 il nuovo direttivo del Reparto donatori di Sangue “Montegrappa” ha posto la sua stima e fiducia nella mia persona per poter intraprendere con tutti i soci donatori l’importante e impegnativo lavoro di conduzione e direzione della Nostra Associazione. A Giovanni Negrello, avendo completato il suo mandato, vanno i miei più sinceri sentimenti di gratitudine e di ringraziamento. Sono cosciente del difficile ed importante lavoro che mi aspetterà, ma proprio per questo motivo, da volontario cercherò di continuare con spirito di servizio il proficuo lavoro fino ad ora svolto. Con grande piacere ringrazio e saluto i componenti del direttivo che, come abbiamo concordato, già nel primo incontro, saranno disponibili a lavorare in sintonia per condurre a nuovi e molteplici obiettivi il Nostro Reparto. Saluto, inoltre, tutti i Capigruppo e i Donatori del Reparto Montegrappa, importanti colonne di sostegno delle attività dell’Associazione. Chiedo a tutti collaborazione ed impegno per poter, insieme, far crescere il R.D.S. In questi tempi di crisi economica, molte cose sono cambiate, ma spero che, per quanto riguarda le donazioni di sangue, cercheremo di mantenere l’autosufficienza, la sicurezza, la qualità, la testimonianza ed il valore profondo insito nel nostro gesto di amore verso il prossimo bisognoso di aiuto. Saluto il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria ULSS N. 3, la Dott. ssa Diamantini, i medici ed il personale che lavora e collabora nel centro trasfusionale, ringraziandoli dell’aiuto fin qui svolto, chiedendo loro di continuare nella collaborazione proficua dell’informazione e della raccolta del sangue. Spero di riuscire a meritare nel tempo la stima e la fiducia che mi sono state dimostrate cercando di portare avanti il valore profondo di servizio, perchè “noi stiamo bene solo se l’altro sta bene”. Ringraziandovi per ciò che donate e continuerete a donare, vi abbraccio e auguro a voi e alle vostre famiglie un mondo di bene. Lamberto Zen Presidente R.D.S. Montegrappa Il Donatore di Sangue il Il Donatore di Sangue di SANGUE PERIODICO SEMESTRALE DEL REPARTO DONATORI DI SANGUE “MONTEGRAPPA” - A.N.A. BASSANO DEL GRAPPA Direttore Responsabile GIANFRANCO CAVALLIN Direzione, Redazione, e Amministrazione R.D.S. “MONTEGRAPPA” Via dei lotti n. 40 36061 BASSANO DEL GRAPPA Foto di Sebastiano Valente e provenienti dai gruppi e da collaboratori vari Stampa LABORATORIO GRAFICO B.S.T. Autorizzazione Tribunale Bassano Nr. 1/92 - Reg. Periodici 1/92 In copertina: Un elaborato realizzato da Davide Marchetti del Liceo Artistico G. De Fabris di Nove in occasione del concorso per il Premio Marisa Viscidi Nardini. 3 I PLASMADERIVATI DONATORE Comitato di redazione Presidente Zen Lamberto, Negrello Giovanni, Battocchio Alberto, Lunardon Nicola, Sonda Mario Vita del Reparto Uno dei compiti delle Strutture Trasfusionali è la produzione di plasma umano, che può essere destinato all’uso clinico oppure, come avviene per circa il 70% della produzione nazionale, essere inviato al processo industriale di trasformazione in farmaci plasma derivati. Il plasma può essere prodotto tramite la centrifugazione e successiva separazione dalle unità di sangue intero, oppure tramite donazioni di solo plasma chiamate plasmaferesi. Entrambe le modalità di produzione devono essere portate a termine entro poche ore dalla raccolta, in quanto le preziose proteine di cui è fatto il plasma sono crono labili, cioè si deteriorano con il tempo. È per tale motivo che la raccolta del sangue viene eseguita di primo mattino, per poter permettere poi ai tecnici dei Centri Trasfusionali di lavo- rappresenta, da sola, il 50% gli esami di validazione. rare le unità raccolte una per di tutte le proteine plasmati- Ma non è stato sempre così. una e congelare il plasma così che. Essa è indispensabile in In passato, la produzione malattie come la cirrosi epati- di plasma italiano non era prodotto in tempi rapidi. Ma di che cosa è fatto il plasma? ca, nella cicatrizzazione dopo sufficiente per preparare tali Il plasma umano è costituito interventi chirurgici, nelle farmaci e così bisognava importare plasma da altri paesi, in gran parte da acqua, protei- ustioni, ed altro ancora. ne, sali, enzimi, anticorpi. Nel nostro Ospedale vengono come gli Stati Uniti o l’Africa. Le proteine plasmatiche han- utilizzati circa 4500-5000 fla- Questo ha fatto si che abbiano un ruolo fondamentale nel coni di albumina all’anno,tale mo importato anche malattie sistema della coagulazione del farmaco viene prodotto attual- come l’epatite C o l’AIDS. sangue, nella difesa contro le mente da una Azienda toscana Oggi invece i nostri pazienmalattie e a sostegno delle fun- con plasma che proviene dai ti possono essere rassicurati, zioni vitali. Per questa ragione Servizi Trasfusionali del Veneto. perché tali prodotti derivano vengono utilizzate nella prepa- Un altro plasma derivato sal- da plasma di donatori seleziorazione di farmaci salva vita i va vita è il fattore VIII°,che nati e fidelizzati, cioè donatori cosidetti plasma derivati. cura malattie emorragiche che donano periodicamente e, I farmaci plasma derivati come l’emofilia. in gran parte, associati. vengono prodotti da azien- Oggi, quindi, possiamo dire de farmaceutiche che rac- che tali farmaci sono sicuri Dott.ssa colgono il plasma umano come sono sicure le unità di Armanda Diamantini dai Servizi Trasfusionali, tali sangue, in quanto, a monte, (Responsabile servizio farmaci vengono poi conse- c’è la selezione del donatore e trasfusionale ulss n.3) gnati agli Ospedali per il loro utilizzo. Il processo che porta alla produzione dei plasma derivati è molto complesso e richiede vari mesi dalla donazione del sangue o plasma alla consegna del prodotto finito. Uno dei plasma derivati più utilizzato è l’albumina. L’albumina è la proteina più importante che Unità di plasma da sangue intero Donazione di plasmaferesi abbiamo nel sangue, IL CASO Zen Lamberto Prevalga il buosenso Zen Lamberto è nato a Rossano Veneto il 15/09/1951, coniugato con la signora Geremia Anna è padre di 3 figli. Laureato in Matematica all’università di Padova nel 1974, ha insegnato presso l’istituto Comprensivo “G. Rodari” di Rossano per 35 anni. Ha seguito il corso A.U.C. Artigliere da montagna nel 1975 a Foligno e poi ha trascorso 9 mesi nella caserma Huber di Bolzano come vice-comandante di batteria. È stato consigliere sezionale e capogruppo per 12 anni. Ha ricoperto la carica di tesoriere della Sezione “Montegrappa” e del Comitato 81^ adunata nazionali alpini per 6 anni. All’interno del Reparto Donatori di Sangue “Montegrappa” ha ricoperto la carica di consigliere delegato ANA per 9 anni. È donatore di sangue dal 1982 e attualmente ha raggiunto le 72 donazioni. Dal 7 aprile del 2014 ricopre la carica di Presidente del R.D.S. “Montegrappa”. Assistiamo quotidianamente a dispute legali nelle quali parenti, fratelli, e figli si azzannano per puri motivi economici tralasciando il lato morale che non ha valore davanti alla legge. Per esempio nelle liti per questioni ereditarie, nessuno tiene conto di chi ha assistito il familiare, di quante ferie e tempo libero ha sacrficato. E seppur tutti noi siamo quantomeno d’accordo, che il sacrificio di accudire un familiare debba essere tenuto in considerazione, al momento di riconoscere questo merito ci si dimentica della moralità che si aveva. Oltretutto molte volte ci si sente liberi di criticare il familiare che si prende cura di un nostro caro senza però neanche lontanamente pensare di aiutarlo in questo compito. Con il pretesto di voler tutelare i propri interessi davanti ad un giudice non consideriamo quella legge morale che prende il nome di Coscienza e che non si può placare solo perchè abbiamo in mano una sentenza del tribunale che mette al primo posto l’interesse economico. Senza la coscienza non ci sarebbe né amore nè volontariato e neppure la pace che implica perdono. Non è con la legge che una madre ama il figlio, che un donatore dona il proprio sangue o che un volontario dedica il proprio tempo. Una società dotata di sola legge senza la coscienza e buonsenso degli individui non avrebbe possibilità di esistere. A volte sembra che la legge civile sia creata per soddisfare gli egoismi e le cattiverie come le leggi sull’aborto e sulla condanna a morte, e si dimintichi del buon senso. Se per il dono del sangue ci affidassimo al legislatore non ci sarebbero i donatori e qiundi non ci sarebbe sangue negli ospedali. Cominciamo allora ad ascoltare la nostra coscienza ed il buonsenso anche se a volte in contrasto con la legge per affrontare i problemi, privilegiando il lato morale ed affettivo a discapito di quello puramente economico, vivendo felicemente in pace perchè il buonsenso ha prevalso. Sonda Mario 4 Vita del Reparto Il Donatore di Sangue ASSEMBLEA ORDINARIA DELEGATI SEZIONE ANA MONTE GRAPPA - 16/03/2014 Buon giorno a tutti! Vi porgo, oltre al mio, un cordiale saluto da tutto il Reparto Donatori di Sangue (RDS) “Monte Grappa”; saluto che va, in modo particolare a tutte le autorità presenti civili e militari, al Presidente Nazionale dell’A.N.A. Sebastiano Favero, al Presidente della sez. A.N.A. Monte Grappa Giuseppe Rugolo e ai suoi collaboratori più stretti. L’attività del RDS nel 2013 ha registrato nuovi traguardi importanti: le donazioni di sangue ed emocromo hanno raggiunto il n. di 8047 (+ 100 rispetto al 2012): siamo in grado di garantire l’autosufficienza al nostro Ospedale cittadino e di cedere un considerevole n° di sacche di sangue agli ospedali regionali ed extra Regione; il numero di NEO DONATORI ancora una volta ha registrato un valore non trascurabile: 600. Dal 1962, per oltre 50 anni, siamo stati gli unici nell’hinterland bassanese a garantire il sangue per l’ospedale: per noi è un vanto, sano orgoglio che nessuno ci può offuscare. E continueremo ad essere i primi! Numerose le manifestazioni condivise con gli alpini, i diversi anniversari di Gruppi locali ed in particolare l’Adunata Triveneta, quella Sezionale e il 17° Incontro Regionale dei Donatori di Sangue a Cima Grappa, riuscito particolarmente bene sia nel 2012, come nel 2013, per l’importante collaborazione della Protezione Civile ANA, a cui va il mio più sentito ringraziamento, in primis a Fabrizio Busnardo e a tutti i suoi collaboratori. Rivolgo un appello ai Capi Gruppo Alpini: sostenete il RDS, siamo della stessa famiglia e quindi non snobbateci! È vero che il sangue ha tutto lo stesso colore, qualsiasi associazione i donatori appartengano, ma RIBADISCO specialmente a chi volutamente ci ignora che, pur nell’autonomia, facciamo tutt’ora parte della famiglia ANA MONTE GRAPPA. Personalmente ho sempre insistito su questo principio dentro e fuori il RDS “Monte Grappa”. A tal riguardo devo ringraziare veramente di cuore il Presidente Rugolo perché non ha mai perso l’occasione di riconfermare la nostra appartenenza all’ANA Monte Grappa. E spero che, con la collaborazione vostra, di tutti voi, questa realtà possa durare ancora per molti anni. Sono alla fine del mio mandato: domenica prossima 23 marzo, ci saranno le votazioni per l’elezione del nuovo C.D. del Reparto. Non mi resta che ringraziare Capi Gruppo e Alpini per la collaborazione offertami in questi tre anni. Un appello particolare lo rivolgo a chi può aver voce nel CDN che nel secondo semestre di quest’anno cercherà nuove soluzioni per dare maggiore risalto al futuro associativo dell’ANA: soluzioni che saranno proposte all’Assemblea dei Delegati nel prossimo anno assieme ad una modifica dello Statuto Associativo. RICORDATEVI che moltissime nostre donatrici RDS, pur non portando il cappello alpino, condividono i vostri, i nostri principi e ideali. Il sangue che donano è buono come quello degli uomini, perciò chiedo che non siano più discriminate dal formalismo esteriore delle parate. Credo sia doveroso riconoscere loro la stessa dignità, se non quella riconosciuta alle Crocerossine o alle donne della Protezione Civile, almeno quella riconosciuta ai cani della Protezione Civile. Sono convinto che sia la carta vincente perché il legame tra la nostra Associazione e gli Alpini abbia futuro. Grazie a tutti voi per l’attenzione e buona continuazione! Giovanni Negrello Presidente RDS Monte Grappa ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI CAPIGRUPPO - 23/03/2014 Rinnovo delle cariche sociali, relazione morale del presidente RDS, ed approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo i punti principali all’odg. Presiede l’assemblea, il presidente della sezione A.N.A. di Bassano, Rugolo Giuseppe che porta i saluti della sezione ANA “Monte Grappa”, rimarca il ruolo di volontariato svolto dal R.D.S. con la donazione di parte di se stessi e comunque accomunati agli Alpini che offrono la propria solidarietà con la partecipazione volontaria in caso di calamità naturali o di bisogno sociale. Esprime compiacimento per il lavoro svolto dal presidente Negrello alla guida del Reparto, rimarca la collaborazione fra il RDS e la sez. ANA di Bassano, anche se talvolta caratterizzato da confronto o divergenza di vedute. Anche se si può intravedere una diversità fra le due associazioni rimane una affinità nella sostanza che ci rende simili. Esprime la fierezza degli Alpini per il RDS che hanno fatto nascere oltre 50 anni fa. Il direttore del S.I.T. Dott.ssa A. Diamantini: Rileva che il donatore che dona a Bassano va inquadrato come donatore del DIMT in quanto il sangue raccolto viene lavorato in un unico centro, in quello di Santorso, e confluito a Vicenza per essere poi assegnato ai centri di trasfusione, a seconda delle esigenze. Esprime soddisfazione per la cultura della donazione, che caratterizza la nostra popolazione, e per il lavoro svolto dagli operatori dell’associazione. Esprime compiacimento per i buoni risultati avviati con la prenotazione delle donazioni, ringrazia per il lavoro svolto dal Reparto R.D.S. e per il personale volontario che assiste i donatori tutti i giorni in cui si dona al Centro Trasfusionale. Informa sulla necessità di trascorrere almeno 5 minuti in centro trasfusionale dopo le donazioni per garantire la sicurezza del donatore ed annuncia che, fra una quindicina di giorni circa, sarà messo a disposizione in centro trasfusionale un locale adeguato dove l donatore potrà assumere dei liquidi. Ringrazia per la collaborazione avuta in questo triennio ed auspica lo stesso per i prossimi tre anni. Relazione del Presidente RDS Giovanni Negrello Puntualmente è arrivata la primavera e con essa la fine del mio mandato, primo e unico, come Presidente del RDS Monte Grappa. Siamo qui per eleggere il nuovo C.D. del Reparto a cui rivolgo, fin da ora, un cordiale augurio di buon lavoro! Il Donatore di Sangue Vita del Reparto Tre anni fa accettai questo incarico solo per puro spirito di servizio, incarico che, bene o male (non sta a me dare il giudizio), ho portato a termine nel rispetto dello Statuto, dei valori della democrazia e della pace, cercando di testimoniare con coerenza uno stile di vita improntato al senso di responsabilità e di solidarietà per il bene comune di tutto il Reparto Monte Grappa. Sono stati tre anni di impegno, conditi di gioie, di soddisfazioni, ma, in qualche occasione, anche di notevole sofferenza, che nel mosaico della vita contribuisce comunque a far crescere. Sento di dover esprimere un grazie di cuore al C.D. del Reparto e a tutti voi, per la stima, la fiducia e, in tante occasioni, per l’affetto dimostratomi. C’è chi forse si aspettava da me di meglio e di più: se così fosse me ne dispiaccio e chiedo venia, ma sappiate che ho voluto bene a tutti come si conviene in una bella e sana famiglia. Perciò il mio grazie a tutti, ma … in proporzione all’impegno e alla collaborazione offertimi! Breve resoconto del triennio 2011-2014 Anno 2011 - 28 e 29 maggio a Celle Ligure per il 20° Anniversario del gemellaggio con l’AVIS locale; - 1 luglio spaccatura del Gruppo di Santa Croce... Anno 2012 Anno storico per il 50° del RDS e dei Gruppi primogeniti e per la realizzazione del Monumento a tutti i Donatori RDS di sempre. Nello stesso anno furono consegnati a tutti i Capi Gruppo in data 4 marzo il VADEMECUM CAPI GRUPPO RDS MONTE GRAPPA che vi consiglio di rileggere attentamente e in data 14 ottobre il REGOLAMENTO per i Gruppi del Reparto, approvato nella stessa data dall’Assemblea dei Capi Gruppo con 48 voti favorevoli e 3 contrari. Ricordo che il regolamento prevede che i consiglieri del Reparto eletti vanno invitati e partecipano al direttivo dei gruppi di pertinenza, con voto consultivo. Anno 2013 Anno che vede i Donatori RDS sempre in prima linea, in quella solidarietà che va oltre la donazione del sangue per aiutare chi è in difficoltà. È con questo spirito che i Gruppi e il C.D. del Reparto hanno devoluto alla Sez. AVIS di Carpi la somma di Euro 12.000,00 per la sistemazione della sede e del centro di raccolta sangue, a seguito del terremoto dell’Emilia Romagna. La nostra Associazione anche nel 2013 ha conseguito risultati lusinghieri: su 9511 sacche di sangue e di plasma raccolte presso il nostro Ospedale cittadino, 8047 (100 in più rispetto al 2012), obbiettivo mai raggiunto, sono attribuite al RDS Monte Grappa, l’Associazione che da anni garantisce l’autosufficienza al S. Bassiano. I neo-donatori nel 2013 sono stati 600: ciò dimostra un buon impegno da parte dei nostri 53 Gruppi. I dati relativi al DIMT di Vicenza riferiti al 2013, vedono le donazioni, rispetto al 2012, in calo del 3,3%, escluso Bassano dove sono aumentate di 147 unità, 100 delle quali, come già detto, sono del nostro Reparto. Le emazie trasfuse sono in calo del 1,2%; le emazie cedute intra Regione sono in calo del 2,8%, mentre quelle cedute extra Regione sono in calo del 18,4%. Per il 2014 è previsto un ulteriore calo per le cessioni 5 programmate su Padova e Regione Lazio. In questo triennio abbiamo creato il sito web del Reparto, un ottimo mezzo di comunicazione che ci permette anche di gestire le prenotazioni, abbiamo messo in funzione il, Jads, programma per richiamare i donatori che non donano da tempo e di grande utilità per la gestione dei gruppi, abbiamo dato avvio a serate di aggiornamento per i capigruppo e si è lavorato per valorizzare la gestione dei gruppi con il coinvolgimento dei componenti del direttivo. Ringrazio tutti i capigruppo e i loro direttivi. Il 2013 è stato anche l’anno che ci ha visti impegnati a impostare il programma per le donazioni prenotate. A 50 giorni dall’entrata in funzione di detto programma possiamo affermare che, per quanto riguarda la prenotazione di plasma, siamo già al 100%, mentre, per quanto concerne le donazioni di sangue, quelle prenotate rappresentano l’80% di quelle programmate. Possiamo affermare che il Centro Trasfusionale è soddisfatto del sistema adottato; il Direttore del SIT di Bassano, dott.ssa Armanda Diamantini, nel comunicarci le percentuali raggiunte, ha espresso la piena soddisfazione per gli obiettivi realizzati in così poco tempo. Altrettanta piena soddisfazione è stata espressa da parte dei Donatori che hanno donato con la prenotazione, perchè sono stati eliminati i lunghi tempi di attesa. Dei Donatori non prenotati, nessuno è andato via senza aver donato, sempre in tempi ragionevoli. Come Reparto possiamo esprimere la piena soddisfazione per i risultati raggiunti anche grazie all’impegno di Donatori RDS volontari che prestano il loro servizio negli orari delle donazioni. Spero che tutti i Donatori colgano il messaggio di fare la propria donazione su prenotazione e a tal proposito ricordo che la Segreteria del Reparto è disponibile il lunedì e il mercoledì dalle ore 18.30 alle 19.30 per superare le eventuali difficoltà che il Donatore può incontrare nella prenotazione. Tutto sommato posso dire che il RDS Monte Grappa è una Associazione stimata che cammina bene nella società. Possiamo però migliorare perchè c’è spazio per farlo, se sapremo comportarci correttamente, a tutti i livelli, nel rispetto dello Statuto e dei Regolamenti; posso dire altresì che è una bella famiglia: dobbiamo sentirci onorati ed orgogliosi di appartenerVi!!! Conclusione Al termine di questa assemblea, ora che tutti hanno votato e quindi non posso influenzare il voto di alcuno, per un obbligo morale sento di dover rivolgere un pubblico, speciale ringraziamento ad Alberto Battocchio per l’impegno profuso, per il tanto tempo donato e per il lavoro svolto a favore del Reparto: su di lui ho potuto fare affidamento sempre, in ogni momento! Un sentito grazie a Lamberto Zen e alla dott.ssa Giordano per l’opera svolta presso le scuole partecipanti al premio “Marisa Nardini Viscidi”. Un grazie di cuore anche a Bepi Simioni per la sua puntuale presenza in Segreteria, soprattutto al giovedì sera e alla domenica mattina. E ultima, ma non per ultima, un grazie grande a Tiziana per il servizio che fa al Reparto e per la pazienza che, un po’ per tutti, ha saputo portare; non esageriamo nell’approfittare della sua generosa disponibilità e rispettiamo tutti il suo lavoro e gli orari!!! Giovanni Negrello Vita del Reparto 6 Il Donatore di Sangue CONSIGLIO DIRETTIVO 2014-2017 CONSIGLIERI CON VOTO DELIBERATIVO Cognome Nome Zen Lamberto Peretto Ruggero Tessarollo Giovanni Bordignon Loris Battocchio Alberto Andriollo Giacomo Baggio Francesco Carlesso Dino Ceccato Mario Dall’armellina Daniela Dalla Via Endri Giraldi Andre’ Lunardon Nicola Mazzochin Francesco Negrello Giovanni Pozza Diego Scalco Claudio Toniolo Denis Volpato Mirko Carica Sociale Presidente Vice Presidente Vice Presidente Tesoriere Del Reparto Segretario Del Reparto Consigliere Cons. Mandamentale Consigliere Cons. Mandamentale Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Cons. Mandamentale Cons. Mandamentale Cons. Mandamentale Cons. Mandamentale Cons. Mandamentale Consigliere CONSIGLIERI CON VOTO CONSULTIVO N. 1 2 3 4 5 6 7 8 Cognome Nome Moro Bruno Roi Peruzzo Franco Rossi Stefano Moletta Bruno Perizzolo Giuseppe Spagnolo Antonio Baggio Mario Zecchin Giovanni 7 15o PREMIO MARISA NARDINI VISCIDI Consiglio Direttivo eletto nell’Assemblea Ordinaria dei Capigruppo del 23 marzo 2014 e rispettive cariche sociali attribuite dal Consiglio Direttivo per il triennio 2014 - 2017 N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Vita del Reparto Il Donatore di Sangue Carica Sociale Revisore Dei Conti Revisore Dei Conti Revisore Dei Conti Probiviri Probiviri Probiviri Delegato Ana Delegato Ana Sabato 17 maggio, alle ore 10, presso la sala conferenze dell’Ospedele S. Bassiano si è tenuta la cerimonia di premiazione della quindicesima edizione del premio Marisa Nardini Viscidi, promosso e voluto dai figli Maurizio e Michele e la partecipazione dello zio Giuseppe Nardini, riservato alle scuole medie dove risiedono i gruppi RDS. Un concorso che va a premiare gli elaborati: disegni, temi, poesie e multimedialità sulla donazione di sangue dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado che vi aderiscono. Dopo una breve introduzione di Luca Chenet ed i saluti di Maurizio Viscidi la Signora Elide Bellotti ha descritto brevemente la figura della Signora Marisa Nardini Viscidi: protagonista di una vita semplice, legata agli affetti famigliari e sempre attenta e disponibile nel mondo del volontariato. Una donna che ha fatto della sua esistenza una “palestra di vita” con l’esempio, la disponibilità verso gli altri e le iniziative di volontariato che l’hanno sempre vista protagonista. Hanno presenziato alla manifestazione la Dott.ssa Carla Gi o rd a n o c h e h a curato la promozione alla donazione di sangue nelle varie scuole con l’attuale presidente RDS Lamberto Zen. Si è complimentata con i ragazzi che hanno saputo recepire i messaggi a loro indirizzati nei vari incontri, con la speranza che rimanga la traccia per il futuro. Il presidente del Reparto Lamberto Zen, dopo aver salutato e ringraziato la famiglia Viscidi e la Dott.ssa Giordano ha evidenziato gli obbiettivi del concorso: - la divulgazione dell’azione della donazione di sangue, - la conoscenza del concetto di solidarietà verso il prossimo, come aiuto nel momento del bisogno, - promuovere il principio di prevenzione per mantenere in buona salute il nostro corpo e così poter essere idonei alla donazione. Ha ricordato che quest’anno hanno aderito al concorso ben 13 scuole secondarie di primo grado ed il liceo artistico De Fabris di Nove. Ha sostenuto che: quando si partecipa a questo premio è necessario il costante interes- samento dei capigruppo e la stretta collaborazione con gli insegnanti che sono sensibili al nostro progetto. Per ultimo ha confermato la disponibilità del reparto nel portare presso le scuole delle lezioni di educazione sanitaria per divulgare l’importante valore della donazione di sangue. La Dott.ssa Armanda Diamantini ha voluto esaltare il percorso della donazione come un viaggio tra vena e vena in un gesto di grande solidarietà e ha esposto la necessità di avere in centro trasfusionale la quantità di sangue necessaria al fabbisogno per i pazienti. Attualmente i donatori del comprensorio riescono a soddisfare l’autosufficienza di 1o Parisotto Simone Liceo Artistico Battaglia Devis - 4° A “G. De Fabris” - Nove 2o Marchetti Davide - 3° A 3o Maroso Erica - 3° A 1o Tuzzato Beatrice - 3° B Ist. Compr. 2o Gheno Sofia - 3° B U. Bombieri - Valstagna o 3 Appodia Laura - 3° B Ist. Compr. Ponik Adisa - 3° A U. Bombieri - Solagna Ist. Compr. 1o Fantinato Lara - 3° B P. Antonibon - Nove Scula Media Don Italo Girardi 1o Crestani Eva - 3°C Conco Ist. Comprensivo 1o Zanandrea Alice - 3° D San Zenone 2o Rinaldo Luca - 3° A Ist. Compr. 1o Dal Molin Clara - 3° B Giovanni Paolo II 2o Dalla Vecchia Maira Pozzoleone Freato Olga - 3° A o Ist. Compr. 1 n° 3 Bettoni Davide - 3° C S. Francesco D’Assisi 2o n° 20 Scopel Alice - 3°B Tezze Sul Brenta 3o n° 24 Zanotto Irene - 3° B Ist. Compr. 1o n° 5 Marchiorello Alessia - 3°F S. Francesco D’Assisi 2° n° 5 Gosav Haitasu Andra - 3D Belvedere di Tezze Ist. Compr. 1° Mitrugno Sarah - 3° B G. Rodari - Rossano Veneto Ist. Comprensivo n° 3 1° Minuzzo Tobia - 3° B Bellavitis - Via Colombare Ist. Comprensivo n° 3 Mottin Francesco - 3° E Bellavitis - Marchesane 1° Girardi Anna - 3° A Ist. Comprensivo n° 2 2° Fior Leonardo - 3° C Bellavitis 3° Bozzetto Gaia - 3° A Via Mons. Rodolfi Premio Speciale Classe 3° A 8 sangue del S. Bassiano. Un breve saluto lo hanno portato anche i rappresentanti: il sindaco di Bassano Stefano Cimatti, Roberto Donanzan per gli amici del cuore, Alessandro Pegoraro per l’ADMO, Moreno Zurlo per l’AIDO ed il vice presidente vicario della Sezione ANA Monte Grappa di Bassano Lucio Gambaretto, il quale ha voluto ricordare Vita del Reparto ai ragazzi che i veri vincitori nella vita sono quelli che sanno mettere in pratica i valori, imparati anche a scuola, e che guardano al futuro con la responsabilità di chi deve dare il ricambio generazionale alla guida della società. I veri protagonisti di questa manifestazione sono stati, comunque, tutti i ragazzi che, nelle scuole interessate, hanno partecipato con gran- de interesse, ed hanno colto il messaggio che il Reparto Donatori di Sangue ha voluto trasmettere loro sul valore morale della donazione. Una parte degli elaborati sono stati esposti all’interno di grandi espsitori a forma di gocce sull’entrata del nostro Ospedale e come ha detto la Dott.ssa Diamantini serviranno a promuovere il messaggio della donazione Il Donatore di Sangue Il Donatore di Sangue Vita del Reparto IL BURUNDI ed a sollevare lo spirito dei pazienti che spesso entrano in ospedale con grandi preoccupazioni per la propria salute. Ragazzi Con questo numero proseguiamo e concludiamo il resoconto della missione in Burundi del nostro socio e collaboratore nonché già vicepresidente Ferruccio Campagnolo. Ci attendiamo da lui altre collaborazioni di questo genere. ETICA E SALUTE “Prudenti come serpenti” Una gentile lettrice -ancora tempo fa- mi faceva notare che era meglio scrivere sulle virtù piuttosto che sui vizi (nelle ultime note avevo scribacchiato sui vizi capitali). Le rispondevo che aveva mille ragioni, anche se le ricordavo che nella società non sempre si chiamano le cose con il loro nome. Tutti i veri profeti di ogni tempo e cultura dicono, anzi gridano: guai a coloro che chiamano bene il male e il male bene, che mutano le tenebre in luce e luce in tenebre, che confondono l’amaro con il dolce il dolce con l’amaro. Allora riscopriamo le virtù, convinti che i vizi sono minaccia per la salute non solo spirituale, ma anche fisica e psichica, le virtù aiutano a condurre una vita sana. I DONATORI DI SAN- GUE certamente desiderano e s’impegnano per uno stile di vita sano, per un nuovo ritorno alle virtù personali e sociali. Incominciando dalla prudenza, la prima delle virtù cardinali, veri e propri cardinali della vita morale dell’uomo giusto. Il cocchio, la carrozza della vita ha come auriga la prudenza per avanzare in modo armonico ed equilibrato. Anche un racconto di Gesù è entrato nella memoria collettiva: “la parabola delle vergini stolte e prudenti”. Nell’arte pittorica la prudenza è simboleggiata spesso come una giovane donna che stringe tra le dita una serpe. La prudenza è dunque la virtù che ci fa conoscere le cose da cercare e quelle da evitare. È chiamato imprudente chi si affida ad un comportamento impulsivo, Un pomeriggio con Francesco e Liliana siamo andati a fare delle foto a dei bambini vicino a una scuola elementare, dopo le foto questi mi sono venuti adosso gridando bon bon caramelle, sentendo quelle grida gli studenti più vicini alle finestre sono saltati fuori anche loro gridando bon bon e in insofferente delle regole, centrato su una libertà che ignora limiti e confini. L’antico libro della Sapienza ci ricorda che la prudenza è anche un dono del Cielo. “Il, la Sapienza, possiedo la prudenza” (c.8). Pure il re Salomone la chiede: “Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza” (c.7). “Con la prudenza si rende salda la casa... Beato l’uomo 9 che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza” (c.3). Alle contraffazioni della prudenza come la furbizia, l’inganno, la scaltrezza, l’astuzia risponde Paolo apostolo scrivendo agli abitanti di Corinto: “Siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi”. D. Saverio Crestanello pochi attimi tutte le classi si sono svuotate, arrivavano a frotte verso di me. Io continuai a fotografarli, caramelle ne avevo solo una decina e dato che mi avevano istruito o tutti o nessuno le tenni in tasca. Che emozione fortissima ho provato ero circondato da due o trecento ragazzi mi sentivo stretto in mezzo a loro tutti sorridenti con un sorriso che ti allarga l’anima. Purtroppo non avevo niente da dare loro, erano troppi però quanto sono stati belli 10 minuti. Il mio sogno è di ritornare con una valigia piena di palloni di cuoio per poterlo dare a ogni classe. Penso che solo a vederlo faranno il giro della morte dalla gioia abituati come sono a giocare con una palla fatta di stracci. Le giovani sono molto belle tutte con una corporatura snella sempre vestite con abiti che sembrano foulard lunghi fino ai piedi tutti con colori sgargianti, hanno un sorriso che ti compera, sanno che i bianchi le possono aiutare e ti guardano come per dirti portami via. Gli uomini invece, a parte i lavoranti della missione, che un minimo di salario ce l’hanno, li vedi stanchi e anche se lavorano meno delle donne, sono seri dif- ficilmente sorridono. Impressione mia li vedo come dei carcerati senza futuro, sanno che la loro vita difficilmente cambierà. Non sono così i giovani e più di qualcuno ha il telefonino; come faccia mantenerlo non si sa, ma sono allegri, credono a un futuro migliore, anche se per adesso ti chiedono se prima di partire dai loro le scarpe. Qui ho conosciuto persone straordinarie come il dott. Andrea Bordigoni pediatra. A 45 anni ha lasciato il reddittizio lavoro per andare a curare i bambini i cui genitori non hanno niente. Adesso ne ha 75 si sposta da un ospedale all’altro con un vecchio fuori strada, a guardarlo vedi un uomo felice che ha ancora l’entusiasmo di un bambino. Qui mi sono reso conto di quanto sia importante l’aiuto dei bianchi come quello che fa l’amico Francesco; il suo lavoro è vitale per la missione; è lui che fa la manuntezio- Pur di vedere una partita di pallone 15 metri di altezza Vita del Reparto 10 Ristrutturazioni ne, sono 20 anni che cerca il materiale che serve, carica il container e lo spedisce poi va giù a sistemare la roba che ha spedito e ogni due container messi a 8 m uno dall’altro prepara delle capriate con sopra le lamiere di copertura. Ecco com’è fatta la falegnameria: ai lati i due container che fanno da magazzino. Là ho vissuto un’esperienza straordinaria sono stati 20 giorni che non dimenticherò mai. Nel pomeriggio dopo una veloce visita al lago Tanganica, un mare, pensate è lungo 650 km sembra l’adriatico ci siamo diretti verso Carburantua 50 km a nord. La strada era asfaltata, ma con una miriade di buche profonde anche 20 cm. Finalmente alle 5 di sera siamo giunti a destinazione. Una veloce visita alla piccola falegnameria mentre il sole stava tramontando; infatti 10 minuti dopo era già buio. Alle 19 cena assieme a tutte le suore della missione 4 nere e suor Lucia anche lei bresciana e anche qui frutta a volontà. Alle 20.0020.30 a letto protetto da una capiente zanzariera dentro mi sentivo al sicuro. Al mattino ore 5.30 sveglia era ancora buio, alle 6 il sole cominciava a farsi vedere; 6.45 colazione the o caffelatte e bananine. Ore sette in falegnameria e qui ho conosciuto i miei due aiutanti Daniel e Clode con i quali c’è stata da subito una bella intesa. La missione dove lavoravo ha anche un dispensario dove visitavano i bambini ammalati e le loro mamme donando loro le medicine adeguate. Il loro pallone Tutto questo vicino all’ospedale che serviva solo da maternità qui venivano alla luce circa 2000 bambini all’anno. Il primo lavoro in falegnameria è stato quello di preparare il materiale che serviva al mio amico francesco che con una squadra di ragazzi locali doveva rifare tutte le soffittature dei vari reparti dell’ospedale perchè ormai logore, marce uno schifo. Si lavorava dalle 7 a mezzogiorno poi a pranzo preparato da Liliana e un ragazzo alle 13 di nuovo in falegnameria fino alle 15 poi gli operai vanno a casa qucste sono le regale del Burundi. Alle 15 perchè dicono che dopo quell’orario si muovono le zanzare e qui la malaria è la maggior causa di morte, sopratutto i bambini. Per fortuna noi mangiavarno all’europea perchè se dovevamo pranzare come loro sarei scappato. Mettono due pietre o due blocchi di cemento distanti tra loro una ventina di cm, questo spazio lo riempiono di legna secca e danno fuoco, sopra ci mettono una grande pentola con Il Donatore di Sangue dentro un sacco di cose: ci sono fagioli, patate, pezzi di pollo, verdure, banane grandi e altri alimenti a me sconosciuti. Quando è cotto ognuno di loro entra con le mani nella pentola e si prende un boccone alla volta. Nel cortile antistante l’ospedale c’era sempre una decina di donne che aspettavano il momento giusto per partorire e nel frattempo stavano sdraiate sotto le piante all’ombra. Quando sentivano che il bambino voleva uscire entravano nella maternità e aiutate dalle suore o da medici locali partorivano. Dopo aver partorito veniva dato loro il posto in una brandina: qui il neonato doveva imparare a succhiare il latte materno. Se tutto andava bene rimanevano due o tre ore sul lettino poi andavano a fare la doccia a entrambi. Fatto questo avvolgevano il lattante in un telo colorato e a piedi si avviavano quasi sempre da sole verso casa sotto un sole impietoso per una decina di km per qualcuna anche di più. Ferruccio Campagnolo Il Donatore di Sangue Vita del Reparto 11 RICORDATI DI DONARE Donare il proprio sangue serve per salvare una o più vite, è importante quindi che i nostri donatori siano costanti nelle proprie donazioni volontarie. È compito nostro garantire al S. Bassiano il fabbisogno di sangue necessario per le trasfusioni. Ogni donatore è invitato a dare il proprio contributo generoso, di solidarietà, superando le eventuali difficoltà che le innovazioni possono averlo timorito. Invitiamo tutti i donatori a fare la propria donazione con la prenotazione. Per garantire l’assistenza necessaria, ai donatori, per superare eventuali difficoltà nella prenotazione la segreteria del RDS “Monte Grappa” è disponibile il lunedì ed il mercoledì dalle ore 18,30 alle ore 19,30; inoltre il donatore può rivolgersi, per l’assistenza nella prenotazione, al proprio Gruppo di appartenenza. Ricordiamoci sempre che donare sangue è un gesto di amore e senso civico insostituibile, il sangue non viene prodotto in laboratorio. 12 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue BELVEDERE 40.mo Gruppo RDS Donatori di Sangue di Belvedere 40 ANNI: consapevolezza dei propri mezzi e tanta voglia di fare per gli altri. È così che ci sentiamo noi donatori RDS del gruppo di Belvedere di Tezze. Era il 1974 allorquando 5 ventenni diedero origine al gruppo di Belvedere, seguendo l’esempio che nel comprensorio bassanese ha portato alla nascita di 53 gruppi. I valori che hanno ispirato la sua formazione sono però ancora oggi attuali e si possono sintetizzare in 2 concetti: altruismo e gratuità. Il gruppo di Belvedere conta oggi oltre 170 iscritti con 185 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue 13 CA’ RAINATI donazioni effettuate nel 2013. Il capogruppo attuale, Giuseppe Baggio, ha raccolto il testimone nel 2011 ed ha saputo trasformare il gruppo in una associazione che si è messa con entusiasmo a disposizione degli altri coinvolgendo in maniera massiccia i giovani del paese. Affiancando il gruppo Alpini dell’inossidabile Tito Tessarollo, collabora alle numerose attività che, in coordinamento con il parroco Don Giuseppe, animano la nostra comunità nel corso dell’anno. Il Gruppo si è distinto anche a livello del Consiglio Direttivo di Bassano attraverso un proprio rappresentante, con idee ed attività molto apprezzate. Ci è sembrato giusto festeggiare questi 40 anni con una manifestazione in data 2 Giugno, sobria ma significativa: ammassamento presso il capitello della Madonna di Lourdes, sfilata con i gagliardetti fino al monumento dei caduti e donatori, Santa Messa seguita dalla premiazione del concorso dei ragazzi di terza media ed infine il pranzo sotto i portici del Convento delle Suore di Belvedere con concerto del pianista “fuori posto” Paolo Zanarella. L’obiettivo di questa manifestazione è principalmente quello di sensibilizzare la popolazione al valore della donazione quale “dovere morale” che le persone in buona salute hanno nei riguardi di chi ha bisogno degli altri in situazioni particolarmente difficili della vita. Vorremmo ricordate a tutte le persone che la solidarietà verso gli altri è un dovere ribadito anche dall’art. 2 della Costituzione Italiana, consapevoli che potremmo essere proprio noi a dover avere bisogno di una sacca di sangue o di midollo osseo. Un invito ed un augurio a diventare un donatore di sangue ed un sentito ringraziamento a tutte quelle persone che periodicamente fanno la loro donazione presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Bassano. Loris Bordignon CASSOLA Il direttivo dei donatori di sangue di Cassola si è da poco rinnovato, ci sono delle novità inerenti le persone da poco inseritesi nel nostro gruppo che sicuramente ci aiuteranno a fare ancora meglio. Il nostro lavoro che consiste nell’essere sempre in prima li- Da sinistra: Luca Tessarolo, Francesco Bonamigo (Segretario e fotografo ufficiale), Marco Alessi, Stefano Bresolin, Luca Ceccon, Davide Tosatto, Fabio Migliorini (Presidente Capogruppo), Denis Toniolo (Consigliere mandamentale), Manuel Alberton, Luca Zonta (Vice Presidente), Alberto Alessi. nea quando c’è bisogno di noi. In primo luogo con la donazione periodica del sangue che è il nostro scopo principale e poi partecipando a tutte le attività parrocchiali e non che richiedono la presenza di idee, braccia, buona volontà. Il nuovo capogruppo, Fabio Migliorini, porterà sicuramente avanti le buone intenzioni del presidente uscente, Emanuele Peruzzo, cercando di dare ancora più risalto alle nostre attività. Abbiamo comunque sempre bisogno di nuove persone che si aggreghino a noi e per questo vi invito a contattarmi telefonicamente al seguente numero: 348 0654864. Vi aspettiamo numerosi al nostro prossimo appuntamento con la festa RDS di Cassola che si terrà sabato 6 settembre 2014. Ringraziando sin d’ora tutti i componenti del nuovo direttivo perchè avrò bisogno di tutto il loro sostegno. Fabio Migliorini L’anno 2013 è stato significativo per i numeri del nostro gruppo. Hanno donato infatti per la prima volta 79 persone: Ca’ Rainati è stato il primo nella graduatoria del reparto RDS con un bel distacco dal secondo gruppo che ha avuto 37 neo-donatori. Inoltre, abbiamo quasi raddoppiato il numero delle donazioni rispetto all’an- no precedente; solo per 6 donazioni non abbiamo raggiunto il traguardo delle 300, che sarebbe stato un ottimo risultato! Il nostro gruppo al momento conta circa 210 donatori effettivi: davvero un bel numero, che mi rende felice e mi incoraggia a proseguire con tenacia visto che il fine del gruppo è fare del bene a chi è nelle FONTE Carissimi donatori e donatrici di Fonte, quest’anno si è aperto con molti cambiamenti, a cominciare dalle prenotazioni. Speriamo che la lettera spedita, sia stata d’aiuto. La giornata di domenica 24 novembre 2013 è stata una giornata importante per il gruppo donatori di Fonte: si è tenuto infatti il consueto pranzo sociale, ma soprattutto c’è stato il rinnovo del direttivo.Cogliamo l’occasione per ringraziare Miriam e Paolo per la disponibilità alla preparazione del pranzo e un ringraziamento speciale agli alpini di Onè per la baita.Una grossa novità nel nostro direttivo, che vede un nuovo capogruppo, Luca Ferrarese, il quale può contare sulla collaborazione dell’ex capogruppo Mirko Volpato come vice, sofferenza e nella malattia. So n o c o n t e n t o p e rc h é all’interno del direttivo si sono inserite persone di buona volontà - e spero che altre se ne aggiungano - che mi aiutano nell’organizzazione delle varie manifestazioni che promuoviamo. Purtroppo a Ca’ Rainati un avvenimento ha suscitato polemiche nella nostra comunità: ci ha lasciato improvvisamente il nostro parroco. Don Luciano ci è sempre stato di incoraggiamento e un punto di riferimento, rendeva le nostre feste uniche e nelle sue omelie sapeva con poche parole entrare nei nostri cuori. Grazie don Luciano, non ti dimenticheremo mai! Concludo rivolgendomi a tutti i donatori e simpatizzanti (che sono tanti) di Ca’ Rainati: la nostra associazione deve continuare a restare unita. Visto che facciamo del bene donando il nostro sangue e portiamo vita e speranza ai fratelli che non conosciamo, facciamo del bene anche nella nostra comunità lasciando le incomprensioni e tensioni del passato, cerchiamo di guardare avanti per costruire un mondo migliore e affinché il nostro gruppo sia un punto di riferimento dove regni il gusto di stare assieme e fare volontariato e l’essere esempio per i nostri giovani. Il capogruppo Leopoldo Pellizzari 14 di Moreno Minato e Franco Vazzoler come segretari, di Cristian Peruzzi e Paolo Gatto come referenti per i neo donatori, di Fedele Reginato, Alberto Baron e Luca Cavallin come consiglieri. Diamo anche il benvenuto alla prima donna del direttivo di Fonte come consigliere, Chiara Gazzola. Un direttivo molto giovane alla ricerca di nuove idee e con tanta grinta che spingono il nostro gruppo a pensare sempre più grande e a realizzare nuove iniziative. Ringraziamo Vita dei Gruppi infinitamente i membri del direttivo precedente che hanno fatto tanto per il nostro gruppo e che, per varie motivazioni, hanno deciso di non continuare; in particolar modo Mirko Volpato, ex capogruppo, ora consigliere del direttivo RDS. Un triennio passato all’insegna di grossi cambiamenti a Fonte e i più sentiti ringraziamenti per tutto il lavoro svolto. Un grazie anche a Nicola Paradiso e a Gimmi Agnolin, ex consiglieri. L’anno 2014 è cominciato molto bene con l’appunta- mento a “Fonte in Fiore” che ha visto il nostro gruppo crescere di ben 15 aspiranti donatori in un solo giorno. Successivamente siamo stati partecipi come supporto all’iniziativa del comune di “Puliamo Fonte”. Tra poco si terrà la 3a Festa dello Spiedo che vedrà coinvolti anche i due gruppi di Alpini del nostro paese. A luglio non potremo mancare alla tradizionale festa di Cima Grappa. Per tutti quelli che fossero interessati a conoscere il nostro Il Donatore di Sangue direttivo, siamo presenti tutti i martedì della seconda settimana del mese presso la baita degli Alpini di Onè di Fonte dalle 20.45 in poi. Il Direttivo di Fonte A te donatore che doni prezioso elisir di vita non posso dire che doni la vita, la vita è dono di dio, ma permetti a qualcuno di continuare a vivere quel dono (Anonimo) LONGA Per questo 2014 il primo impegno è stata la Festa del Donatore: è il momento in cui ogni anno ci sentiamo più uniti come direttivo e percepiamo la presenza attiva e costante dei nostri soci. Il 15 marzo si è svolta infatti, l’annuale cena dei soci e dei simpatizzanti presso il Ristorante Faresin a Maragnole di Breganze, con una partecipazione di circa 120 iscritti, la presenza del Sindaco di Schiavon, del presidente Giovanni Negrello, e dei rappresentanti e capigruppo di tutti i gruppi attivi nel nostro Paese. Prima della cena, come di consueto, per ringraziare il Signore di quanto ci aiuta a fare e per ricordare i nostri donatori defunti, abbiamo partecipato alla S. Messa presieduta dal nostro parroco Don Luigi Chemello, accompagnati dalla presenza di numerosi gagliardetti del nostro paese e di paesi amici limitrofi.Durante la serata al ristorante ci sono state le premiazioni dei donatori benemeriti che hanno raggiunto le 11,21,31,41,51,71 donazioni nel corso dell’anno 2013. Sono stati premiati con 11 donazioni: Bernardi Marco, Cisotto Romina, Meda Nereo e Zonta Stefano;con 21 donazioni Cortese Christian, Pigato Bortolo, Scanagatta Flavio; con 31 donazioni Ruiu Salvatore; con 41 donazioni Carolo Battista e Corradin Ezio; con 51 donazioni Viero Girolamo e con 71 donazioni Toniolo Mariano.Abbiamo con gran piacere ospitato i 15 neodonatori del 2013 offrendo loro la cena e consegnato un piccolo presente anche a 17 donatori che nel corso dello scorso anno hanno donato almeno 3 volte. Il capogruppo Francesco Chemello ha ringraziato tutti noi donatori perché ancora una volta abbiamo concluso un anno come gruppo attivo e partecipe in paese e perché le nostre donazioni sono aumentate ancora rispetto agli scorsi anni, nonostante diversi donatori siano risultati sospesi per motivi personali o per mancanza di donazioni negli ultimi due anni. Nel corso del 2013 i nostri donatori hanno effettuato 229 donazioni totali: 12 in più rispetto al 2012, 22 in più rispetto al 2011. Escludendo i donatori sospesi, il nostro gruppo alla fine del 2013 contava 199 donatori idonei a donare, dei quali 168 hanno effettuato donazioni negli ultimi due anni. Siamo contenti perché, nonostante la novità delle donazioni da prenotare on line, che a dir il vero ci lasciava qualche perplessità, abbiamo potuto constatare una buona affluenza alla donazione anche per questi primi tre mesi del 2014! Ci auguriamo che l’anno con- Il Donatore di Sangue tinui bene sia per le donazioni ma anche per l’impegno in paese, che crediamo essere molto importante e significativo. Il nostro anno continuerà infatti con altre iniziative tra le quali rinnoveremo la Festa dell’Anguria, offrendo a tutta la comunità un momento per ritrovarsi e per sentir parlare di chi siamo noi donatori e di cosa facciamo, un modo per far sentire che nel nostro piccolo cerchiamo di metterci a servizio degli altri gratuitamente. Ci impegneremo poi anche quest’anno all’acquisto di due biciclette da mettere in palio alla pesca di beneficienza e alla lotteria delle sagre di Schiavon a maggio e di Longa a giugno.Ad ottobre poi sicuramente si ripeterà la tanto frequentata “Giornata del Cuore” in collaborazione con l’associazione “Amici del Cuore”: lo scorso anno, dopo alcuni anni di pausa, abbiamo infatti riproposto questa iniziativa alle nostre comunità. Su prenotazione una domenica di ottobre presso gli ambulatori comunali vi sarà la possibilità di effettuare un elettrocardiogramma gratuito in presenza di un Cardiologo dell’Ospedale e di un’infermiera specializzata. Lo scorso Vita dei Gruppi 27 ottobre gli appuntamenti si sono protratti dalle 8 fino ad oltre le ore 13, con più di 25 elettrocardiogrammi effettuati. Un vero successo! E se questo 2014 si promette ben ricco di attività anche il 2013 si è concluso in modo eccellente. L’ultima, ma non meno importante attività dello scorso anno è stata la “Cena per i diciottenni”: una serata che si ripete da un bel po’ di anni e che vede protagonisti i ragazzi che diventano maggiorenni e quindi possibili donatori di sangue. In modo molto semplice e davanti ad una gustosa e abbondante pa- LIEDOLO Mai come quest’anno il Gruppo Donatori Sangue di Liedolo regala immense soddisfazioni a Noi del direttivo, ma soprattutto a tutti i bisognosi di sangue: abbiamo infatti registrato una crescita sia nel numero delle donazioni, che nel numero dei neo donatori. Infatti, si è infranta la soglia delle 100 donazioni, e con ben 87 donatori attivi, di cui 9 appena aggiunti, abbiamo toccato le 104 donazioni. Non possiamo che dire un sincero grazie a tutti Voi e di continuare così: un gesto che come sempre a noi non costa nulla, ma a molti può salvare o migliorare la vita. Ci può sembrare strano il fatto che una sacca di sangue sia salvavita, eppure ogni giorno in ospedale decine e decine di bambini, anziani e adulti possono beneficiare del nostro gesto, ringraziando l’esistenza dei donatori. Esser donatori vuol dire anche festeggiare tutti assieme queste gioie, e Domenica 2 Febbraio è stata l’occasione per l’annuale Festa del Donatore. Dopo la SS messa celebrata in parrocchia, abbiamo pranzato in ristorante, e in seguito abbiamo dato spazio alle premiazioni dei donatori più meritevoli. Con nostra somma gioia, stasciutta, abbiamo invitato i neomaggiorenni a trascorrere una serata in nostra compagnia, gratuitamente e con la semplicità che vorremmo sempre mantenere, abbiamo parlato loro del nostro gruppo, di come è semplice e facile diventare donatori, di come questo importante gesto non implichi grossi sacrifici... e anche questa devo dire è stata una serata che ha dato i suoi frutti visti poi i 15 neodonatori di quest’anno! A fine dicembre poi c’è stata anche una modifica nelle nomine dei consiglieri: l’incarico di cassiere è stato affidato con voto 15 all’unanimità a Marco Cogo, a causa delle dimissioni della precedente cassiera Sonia Golin. Siamo molto felici di come è trascorso il 2013, sia come attività che come partecipazione dei nostri donatori, ci auguriamo che sempre più persone accolgano i nostri inviti e si iscrivano come donatori di sangue e continueremo a cercare collaborazione e a dare collaborazione agli altri gruppi e associazioni del paese per poter organizzare attività solidali e di volontariato... stare insieme porta gioia, se poi si fa del bene la gioia è moltiplicata! 16 abbiamo registrato anche in quest’ambito un record, con ben 16 donatori premiati. Di seguito i nominativi: Più di 11 donazioni, membro effettivo (bronzo) Martini Ezio, Paolin Sonia, Sgarabottolo Jonny, Tasca Devis. Vita dei Gruppi per esprimere il nostro grazie a loro che sono stati un esempio concreto di continuità e condivisione dei valori del gruppo. Ringraziando ancora una volta tutto il gruppo e il direttivo per la disponibilità e la bella testimonianza che lasciamo nel nostro paese, estendo a tutti l’invito per la prima Domenica di Luglio, dove in Cima Grappa ci sarà il raduno veneto di Il Donatore di Sangue tutti i Donatori di Sangue: un momento solenne che arricchirà tutti i partecipanti! Il Capogruppo Ceccato Mario Più di 21 donazioni, membro benemerito (argento) Ceccato Giuseppe, Ceccato Mario, Cuccarolo Giovanni, Martinello Paolo, Moretto Lucio, Pellizzari Paolo, Tasca Cesare, Zucchetto Dario. Più di 31 donazioni, membro eccelso (oro) Bortolazzo Fabio, Mocellin Luigi, Serragio Fabio, Serraglio Giampietro. Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue partita bene, funziona e non ci sono più le lunghe file da fare. Per chi non ha o non utilizza internet, non si spaventi, non è un buon motivo per non donare più, il sottoscritto e l’associazione vi aiuteranno con le prenotazioni. Contattatemi o se preferite chiedete a qualcuno del direttivo, il mio numero di cell è il seguente: 3484157729. Come gruppo, inoltre, stiamo raccogliendo gli indirizzi e-mail dei donatori per 17 potervi contattare più facilmente e tenervi informati su attività associative o su qualsiasi altra novità, senza spedire buste. Chi vuole può mandare una mail con il proprio indirizzo a: donatorimussolente@ gmail.com in maniera tale che lo salviamo nella nostra lista. Vi ricordo i prossimi appuntamenti importanti per la nostra associazione ai quali siete tutti caldamente invitati a partecipare 14 giugno ricorre la giornata mondiale del donatore e per questo festeggeremo in questa data il 20° anniversario dalla costruzione del monumento alla “Pace e alla Concordia” sito davanti alla nostra chiesa a seguire la cena sociale del gruppo con la relazione morale il bilancio economico e la premiazione dei donatori che hanno raggiunto le 11-21-31-51 donazioni. Il 6 Luglio il 18° incontro regionale del Donatore a cima Grappa, vi aspetto tutti!!!! Il 6 di Aprile abbiamo partecipato alla festa “è un gioco da ragazzi” tenutasi al parco di Mussolente, dove assieme ai pagliacci del cuore, abbiamo gestito un laboratorio per i bambini facendo così collaborare due associazioni di volontariato. (in foto rappresentanze delle due associazioni) Con 11donazioni: Fioravanzo Alex, Gasparotto Marco e Strazzabosco Enrico. consigliere Dalla Via Endri è entrato a far parte del consiglio direttivo del reparto. I prossimi impegni per il gruppo saranno: - Il 1° maggio pellegrinaggio al Santuario di Scaldaferro organizzato con la Fidas di Bolzano Vicentino e l’AVIS di Camazzole - la prima domenica di luglio siamo presenti al Pellegrinaggio a Cima Grappa per ricordare quanti “sono andati avanti” e a seguire un momento conviviale per tutti quanti. - proseguiremo l’impegno per l’adozione a distanza di Joan Prime un bambino rwandese. Ricordiamo a tutti che le donazioni si effettuano previa prenotazione, se qualcuno avesse difficoltà può rivolgersi al consiglio direttivo per delucidazioni. Il direttivo Parrocchiale, per poi essere accolti alle 12:30 al ristorante, per condividere insieme questa importante giornata. Ai numerosi presenti, il capogruppo Dino Carlesso, ha illustrato le attività svolte nel 2013 dal suo gruppo, marcando con fierezza le 262 donazioni e i 14 neo donatori. A questo, si aggiunge l’intervento del Sindaco Rossella Olivo, e del Presidente Negrello, entrambi fieri dell’operato di questo gruppo. Si continua con il premiare i donatori benemeriti, ma prima di tutto ciò, il capo- Il capogruppo Matteo Bonaldi www.donatorimussolente.it POZZOLEONE Con la cerimonia abbiamo poi voluto omaggiare anche SIMONCELLO GIANPIETRO e TASCA CESARE che hanno concluso la loro “carriera” visto il raggiungimento dei 65 anni: un abbondante cesto alimentare è stato il minimo MUSSOLENTE Gruppo di Mussolente bilancio donazioni positivo!!! Si è chiuso bene il 2013 per il nostro gruppo, il bilancio donazioni è positivo: 347 unità donate, 30 in più rispetto al 2012, mentre sono 16 nuovi donatori che fanno parte del nostro gruppo dallo scorso anno, benvenuti e complimenti per la scelta. Che dire... avanti così e non molliamo c’è s e m p re b i s o g n o d i noi. Come saprete dal 1° febbraio è necessario prenotare la propria donazione di sangue via internet, la cosa è Il Gruppo Donatori di Sangue di Pozzoleone ha iniziato l’anno 2014 con l’annuale cena tenutasi il 1 febbraio presso il risorante “Alla Veneziana” a Longa di Shiavon, con un bilancio positivo con 239 donazioni fatte nel corso dell’anno e con un buon numero di neodonatori in particolare ragazzi giovani. Nel corso della serata è stato rinnovato il consiglio direttivo, dalla votazione è uscito il nuovo capogruppo Zecchin Mirko e i vice Brugnolo Simone e Gasparetto Moreno,il segretario Bidese Simone e i consiglieri Costenaro Paolo, Trentin Luca, Zurna Mauro, Zecchin Giovanni, Zanon Albino, Marini Romeo, Battistella Igino, Dalla Via Endri e Cabrellon Flavio. Durante la serata sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto i seguenti traguardi: Con 21donazioni: Agosti i Enrico,Baldisseri Mario, Franchini Elena, Lago Daniela e Zecchin Giovanna. Con 31donazioni: Cecconello Giovanni e Trentin Antonella. Con 51donazioni: Zurna Giovanni. Con 71donazioni: Zanandrea Giorgio. Il direttivo uscente ha voluto premiare il capogruppo uscente Zecchin Giovanni con una targa per l’impegno profuso per ben 20 anni alla guida del gruppo. Inoltre segnaliamo con immenso piacere che il nostro ROMANO D’EZZELINO Domenica 16 marzo, come di consuetudine, si è svolta la “Giornata del Donatore”, organizzata dal gruppo Donatori di Sangue di Romano d’Ezzelino. In questa giornata, hanno partecipato il Sindaco Rossella Olivo, il vicesindaco Remo Seraglio, l’Assessore Massimo Ronchi, il Presidente RDS Giovanni Giovanni Negrello e rappresentanti di varie associazioni del territorio. La giornata inizia alle ore 10.00 con la Santa Messa nella Chiesa Arcipretale di Romano d’Ezzelino, seguita da un rinfresco in Centro 18 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue gruppo, sottolinea con amarezza che tra i 14 donatori che dovevano essere premiati, solo 3 erano presenti al pranzo, e gli altri (esclusi gli assenti giustificati), non si sono nemmeno degnati di una telefonata per giustificare la loro assenza, e questo, ha rimarcato il Presidente, è molto grave nel rispetto di chi per il Gruppo ci mette impegno e passione! Viviamo in un mondo dove spesso, il tempo per il superfluo si trova, ma sarebbe doveroso anche, trovare il tempo per chi nel volontariato fa di tutto per non dimenticare nessuno e dove l’unica parola da dire è solo GRAZIE. Sperando che le persone diventino più sensibili davanti a queste piccole realtà! Ecco i tre Donatori presenti, premiati: Ferraro Mauro Piccinin Graziella Zilio Riccardo Assenti giustificati: Trollo Andrea Parolin Andrea Giuttari Antonio Il Donatore di Sangue colta l’occasione per ricordare a tutti i presenti che per un motivo o per un altro non hanno donato negli ultimi tempi a riprendere, salute permettendo, quest’iniziativa costituita semplicemente da altruismo e generosità; perché donare sangue è un gesto straordinario e mettersi a disposizione di altri è un qualcosa che non ha prezzo, ma garantisce un benessere interiore unico e con un poco di tutti si può fare il bene di tanti. Il 2014 è iniziato col più classico degli appuntamenti, vale a dire la festa dell’Epifania in compagnia del gruppo Alpini e della proloco del paese con la consegna della calza ai più piccini. A partire dal 1° febbraio si è dato il via ad una nuova sfida, quale le prenotazioni programmate con il compito di ridurre i disagi quali le lunghe attese e garantire un servizio più efficiente sia per il centro trasfusionale sia per i donatori stessi. Su questa grande novità anche il nostro gruppo si è attivato per dare Vita dei Gruppi un aiuto a tutti coloro ne avessero bisogno, mettendo a disposizione vari mezzi di informazione: • Cellulare Donatori Sangue di Rossano Veneto: 334 7408787 (per info e prenotazioni Donazione chiamare il martedì sera;) • Sito Internet con tutte le attività, foto, novità e contatti del gruppo http:// rdsrossanoveneto.wordpress.com ; • Profilo Facebook anch’esso utilizzato per promuovere il Nostro gruppo Rds Rossano Veneto. il Sindaco di Conco Graziella Stefani, l’assessore Andrea Zonta in rappresentanza del Comune di Bassano, e il capogruppo degli alpini di Rubbio Viler Alberti. Ormai è consuetudine anche che ad accompagnare donatori e alpini alla cerimonia religiosa ci sia la banda Attilio Boscato di Fontanelle, accompagnamento che inizia con l’alzabandiera dopo l’ammassamento e termina dopo la celebrazione della Santa Messa. Il pranzo si è svolto presso il ristorantepizzeria Rubens di Rubbio e come ogni anno ha visto la nu- merosa partecipazione dei membri di entrambi i gruppi, presenza che non è limitata alla festa stessa, perché ogni donatore e ogni alpino, anche se in silenzio, dona Come tutti saprete recentemente è avvenuto il rinnovo del direttivo del R.D.S. 19 Montegrappa con l’elezione di Lamberto Zen quale presidente per il prossimo triennio. Non possiamo che essere orgogliosi di avere un nostro compaesano alla guida di questa associazione e augurargli un grosso in bocca al lupo per il lavoro che gli aspetta. Martinelli Mauro RUBBIO Il consiglio direttivo ROSSANO VENETO Da sempre il gruppo dei donatori di sangue di Rossano si è contraddistinto come uno dei più attivi, senza sminuire i gruppi degli altri paesi, perché ogni gruppo dev’essere orgoglioso del proprio lavoro e di quello dei propri iscritti. Nell’ultimo anno trascorso però si è riscontrato un leggero calo con 413 donazioni rispetto alle 444 del 2012 ed ora più che mai in tempi come questi, la crisi non deve coinvolgere anche il sociale. Come ogni anno si è tenuta la cena dei diciottenni, evento importante per sensibiliz- zare ed informare i giovani sul donare sangue ed aiutare i più bisognosi, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il nostro gruppo grazie alla loro freschezza e al loro entusiasmo. La meta turistica per il 2013 è stata Venezia, città che in termini di storia e di bellezza non tramonta mai; la prima tappa è stata Fusina, passando con il traghetto verso la laguna di Venezia dove si è fatto visita alla chiesa di San Giorgio, proseguendo infine verso Chioggia. Il mese di Luglio come ogni anno ci vede impegnati al consueto “INCONTRO REGIONALE DONATORI DI SANGUE A CIMA GRAPPA” giunto alla sua 17^esima edizione; il nostro gruppo come ogni anno, pieno di soddisfazione ed orgoglio, ha risposto numeroso alla chiamata di tale evento, anche con una nutrita schiera di giovani, i quali fanno ben sperare per il futuro del nostro Grande Gruppo! Altro evento importante è stata la festa della birra, giunta alla sua decima edizione che ha visto come ogni anno partecipare gente giovane e intraprendente che con grande forza di volontà ha fatto in modo che fossero 3 giorni di grande festa, grazie anche al tempo che ha fatto la sua parte. Una new entry è stato il torneo di calcetto, da sempre punto di raccolta per molti ragazzi, portando la gente dei paesi limitrofi, e non solo, a partecipare a questa manifestazione. A settembre si è svolta l’ormai classica “Giornata del Donatore”, alla quale hanno partecipato circa 200 persone, compresi il sindaco Morena Martini e la maggior parte del consiglio comunale. Con questa si è Ormai il 6 gennaio è entrato a far parte della tradizione per il gruppo dei donatori di Rubbio, è diventato il giorno di festa per eccellenza, momento che vede riuniti Donatori e Alpini per festeggiare gli obiettivi raggiunti nell’anno appena lasciato e per crearne di nuovi per l’anno che verrà. Ecco quindi che anche quest’anno la festa è iniziata con l’ammassamento presso la sede degli Alpini e Donatori di Rubbio, seguito dalla Santa Messa e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. In seguito sono intervenute le autorità presenti tra cui il Prof. Giovanni Negrello (Presidente del reparto donatori di sangue di Bassano), continuamente se stesso e il proprio tempo agli altri durante tutto l’arco dell’anno. Il verbo “donare” è intrinseco nell’animo del donatore ma è sempre e comunque 20 giusto ricordarlo, appunto perché un gesto così grande non vai mai dato per scontato. “Donare” non è solo un verbo nel dizionario italiano, è anche e soprattutto un valore e come tale va trasmesso. Ecco quindi che in questa occasione è stato anche fatto un bilancio da parte del Capogruppo Andrea Deplano, che alla fine ormai dei 3 anni di mandato sottolinea quanto sia stato Vita dei Gruppi fatto per incrementare di nuova linfa il gruppo di Rubbio, portandolo ad avere più del doppio dei donatori rispetto al mandato precedente. Questo è indubbiamente stato possibile perché si sono avvicinati a questa realtà solidale i giovani, i quali tante volte sono ignari di quanto possono fare per gli altri con un gesto così piccolo ma speciale. Nel suo discorso di bilancio, il Capogruppo non ha fatto mancare parole di ringraziamento nei confronti di chi ha offerto il proprio aiuto anche nella gestione del gruppo stesso, nelle iniziative, nelle occasioni in cui c’era bisogno di manodopera ma anche di idee, di sostegno e di supporto e ha annunciato che quest’anno ci sarà il rinnovo del direttivo, momento in cui si dovrà far sentire ancora di più la Il Donatore di Sangue presenza di ogni singolo donatore per far sì che tutto il lavoro fatto venga portato avanti con impegno e nuove prospettive. Al termine del discorso è stato premiato Tiziano Cortese per le 31 donazioni dal Sindaco di Conco Graziella Stefani, dal Capogruppo Andrea Deplano e da Lucio Gambaretto. Elisabetta Cortese SAN PIETRO DI ROSÀ Testimonianza di una mamma che vive grazie alla generosità dei donatori di sangue, che sanno garantire sempre le necessarie scorte di sangue, plasma ed emazie al San Bassiano. 01/02/2014 Non sapevo come iniziare questa lettera. Avrei potuto scrivere: “cari donatori”, ma inizio con questa parola: grazie! Sì, grazie ad ognuno di voi. Grazie perché anche se non ci conosciamo, in ognuno di voi ci potrebbe essere chi mi ha salvato la vita. Grazie perché dentro di me ci potrebbe essere un po’ di voi. Sono stata ad un passo dalla morte e credetemi se vi dico che la morte l’ho vista drittadritta in faccia. Stavo per andarmene via nel momento più bello della mia vita, nel giorno in cui finalmente stavo stringendo al petto mio figlio, ma con il vostro gesto di altruismo io ho ritrovato la mia vita e quella del mio piccolo Tommaso. La mia perché sono letteralmente rinata e quella di mio figlio che posso crescere giorno dopo giorno. Non posso nemmeno pensare a quello che stavo per perdere. C’è una poesia dedicata ai donatori di sangue che recita queste parole: “Una goccia di sangue, un momento di vita Se mi tieni la mano, per me non è finita. La tua donazione, un gesto d’amore Puoi donare speranza aprendo il tuo cuore. Potrei essere un bimbo o una giovane mamma È bello ascoltare una ninna nanna.” Non esistono parole più vere. Avete salvato una giovane mamma che da tanto, tanto tempo aspettava il suo bimbo e che adesso può cantargli tante ninne nanne. È bello vederlo addormentarsi e poi riaprire gli occhi al risveglio, è bello vedere i suoi sorrisi, dormire con il mio naso contro il suo, ascoltare il suo respiro nel buio. Sono piccoli momenti ma così grandi per una mamma. Sappiate che quello che fate è prezioso e che dal 24 novembre 2013 avete dei nuovi amici tra di voi. Sì perché quello che mi è successo, ha cambiato la vita di molte persone, compreso la mia e di quella dei miei cari, Persone che hanno deciso di seguire il vostro buon esempio diventando a loro volta donatori. Se mi sarà possibile lo diventerò certamente anch’io. Grazie infinitamente ancora da parte mia, di mio marito e delle nostre famiglie. Grazie di cuore anche da parte di mio figlio, al quale insegnerò che la vita è meravigliosa, nonostante le difficoltà che incontriamo nel nostro cammino, perché ci sono persone come voi che amano il prossimo senza riserva e senza chiedere niente in cambio. Vi lascio con le parole di un’altra poesia. Un bimbo che stava per nascere si rivolse al signore: “Mi dicono che domani mi fai scendere sulla terra. Come potrò vivere così piccolo e indifeso?” “Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà” rispose dio. E continuò: “il tuo angelo canterà per te parole dolci e tenere, con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare”. Ma il bambino chiese con apprensione: “ come potrò parlare ancora con te?”. “Il tuo angelo unirà le tue manine e ti insegnerà a pregare”. Rispose dio con dolcezza infinita. “Ho sentito dire che la terra è abitata da uomini cattivi... Chi mi difenderà?”. Chiese il bimbo preoccupato. Dio guardandolo con tenerezza gli rispose: “il tuo angelo ti difenderà a costo della propria vita”. “Ma il mio cuore sarà sempre triste, signore, perché non ti vedrò più”. Disse il bimbo con molta tristezza.... “Il tuo angelo ti parlerà di me e ti indicherà il cammino per ritornare alla mia presenza; sappi, però che io sarò ogni istante accanto a te”. In quel momento si diffusero delle voci e dei rumori ed il bambino angosciato gridò a gran voce: “Signore, sto scendendo verso la terra! Dimmi ancora una cosa: qual è il nome del mio angelo?!?” E dio sorridendo rispose: “il nome non importa, tu lo chiamerai… mamma!”. Grazie a tutti voi, perché anche grazie alla vostra generosità e al vostro grande cuore, il mio tommaso può chiamare il suo angelo. Con immensa gratitudine, Nadia Grego Il Donatore di Sangue Vita dei Gruppi 21 SOLAGNA Siamo giunti alla fine della stagione 2012/2013 del Gruppo Donatori di Sangue Solagna ed è tempo di bilanci.Posto d’onore e momento fondamentale spetta alla cena sociale, non solo semplice appuntamento conviviale ma vera e propria occasione di confronto e resoconti, senza trascurare l’atteso momento delle premiazioni grazie alle quali si tocca con mano lo spirito che anima i donatori: offrire il proprio sangue come dono prezioso in modo semplice ed umile, consapevoli del compito fondamentale e del valore civile di questo dono, profondo esempio di vero volontariato, lontano dai riflettori e dai palcoscenici. Ecco quindi i nomi di questi generosi donatori. Con 11 donazioni: Carraro Lucia, Donazzan Massimiliano, Massignan Francesco, Battacchi Radames, Bernardi Michael, Bianchin Damiano, Vanzo Orlando, Menon Elisabetta; Con 21 donazioni: Bosio Gilberto; Con 31 donazioni: Bordignon Giovanni Battista. Complimenti ai nostri benefattori da parte di tutti i donatori del Gruppo Solagna, rappresentati dal Capogruppo Manuele Vanzo, e un plauso particolare al numeroso gruppo di giovani, buon segno per gli anni futuri, che ha già raggiunto e superato il traguardo della decina di donazioni! La cena si è tenuta presso il Ristorante Ai Cavallini di Solagna ed ha visto la partecipazione di 50 persone e la gradita presenza del Presidente Giovanni Negrello e del Mandamentale Mirko Fiorese. Altri appuntamenti fissi del Gruppo Donatori Solagna sono la tradizionale Gita sulla Neve, svoltasi il 24 febbraio in quel di Predazzo; e con orgoglio il Gruppo ricorda anche la Lucciolata tra le vie di Solagna la sera del 18 maggio, in collaborazione con tutte le Associazioni del paese. La Lucciolata rappresenta un momento particolare di sensibilizzazione e di attenzione verso realtà di malattia e sofferenza anche attraverso la testimonianza di una semplice fiaccolata. Per l’occasione sono stati raccolti e interamente devoluti all’ASSOCIAZIONE ONLUS “via di natale” del Centro Oncologico di Aviano ( PN ) la somma di euro 500. Ma è tempo di guardare avanti, di pianificare le prossime attività, di sperimentare nuove collaborazioni e rinforzare i legami, per altro già saldi e consolidati, con il territorio di appartenenza. E allora forza, in cammino verso nuovi traguardi! 22 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue SAN GIUSEPPE Il nostro gruppo di San Giuseppe è stato anche nel 2013 un anno positivo abbiamo contribuito con 238 donazioni e 14 nuovi donatori, mi raccomando di donare almeno due volte all’anno. Spero che il 2014 sia un anno buono, con il sistema delle prenotazioni abbiamo molte opinioni positive visto la riduzione drastica dei Il Donatore di Sangue Vita dei Gruppi 23 SANT’EUSEBIO tempi di attesa. Anche ai più settici nell’avviare il sistema di prenotazione si è rivelato un traguardo positivo. UN DONATORE DEL NOSTRO GRUPPO INS TA N C A B I L E , C O N PASSIONE, AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ Il capogruppo è sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento o eventuale prenotazione se il donatore non ha la possibilità di farlo. Carissimi Donatori e Donatrici, l’atro giorno stavo lavorando in giardino quando con la sua classica bici dagli enormi portapacchi è passato un donatore del nostro gruppo di San Giuseppe. Ci siamo salutati e io ricambiando il saluto gli ho chiesto come è andata la donazione effettuata tre giorni prima. Mi rispose con voce commossa, “Matteo mi sono sentito un colpo al cuore” e abbasso la testa, era la sua ultima donazione per aver raggiunto l’età massima per un donatore, al suo attivo risponde con 118 donazioni sia sangue intero che plasma. Poi continuando il discorso mi disse che adesso ha capito che sta invecchiando, neanche quando ho lasciato il lavoro non mi sono sentito così dispiaciuto. Ha salutato i medici e gli infermieri del centro, questo donatore si chiama BARBIRATO LUCIANO, una persona dinamica, precisa, disponibile e sempre pronto per chi ha bisogno con piccoli lavoretti, nonno vigile alle medie di San Giuseppe. Il gruppo dei Donatori di sangue di Sant’Eusebio è presente da più di 40 anni nel volontariato del nostro territorio. Nel 2013 abbiamo aggiornato il direttivo, ora composto dalla capogruppo Chiara Fabris, il vice capogruppo Marino Mion e i consiglieri: Giacomo Bonato, Guglielmo Fiorese, Ruggero Peretto, Mirco Tessari, Francesco Vigo, Stefano Bottecchia. Donare sangue è ancora, nonostante i progressi raggiunti dalla medicina, un gesto di grande solidarietà verso gli altri, indispensabile per salvare delle vite umane; a noi costa poco ma per chi si trova in difficoltà significa moltissimo. Molto spesso pensiamo “al dare”rivolgendoci solamente ai nostri familiari ed amici... ma se si trattasse di uno sconosciuto, cosa cambierebbe? E se ne avessimo bisogno noi, non chiederemmo forse aiuto? É bello pensare che con un’azione così semplice possiamo realmente contribuire a salvare una vita! Vorremmo cogliere, dunque, l’occasione per ricordarvi che tutto l’anno è un’opportunità per aiutare il prossimo, donando concretamente qualcosa di sè. lavoro, per quanto riguarda le donazioni, svolto nel 2013. Grazie a Voi siamo riusciti ad incrementare il numero delle donazioni e degli aspiranti donatori rispetto all’anno 2012. Ringraziandovi ancora una volta per la vostra disponibilità nel donare, vi ricordiamo alcuni appuntamenti. Do p o a ve r o r g a n i z z a t o , con grandissimo successo, la Befana 2014, insieme al Gruppo Alpini e al Gruppo Genitori della scuola materna, per i prossimi mesi sono in programma: - 25 aprile: come Donatori aiutiamo il Gruppo Alpini di S. Zeno ad organizzare e celebrare la festa della Liberazione; - 27 giugno: Festa del Donatore del gruppo donatori di S. Zeno con consueta premiazione ai Donatori che hanno raggiunto il traguardo delle 11 - 21 - 31 – 51 donazioni; - 6 luglio: Incontro Regionale Donatori a Cima Grappa, dove dopo la sfi- SAN ZENO Luciano, noi Donatori ti terremo sempre presente e aggiornato di tutto come fosse la tua prima Donazione. Spero che queste righe facciano riflettere e siano di esempio per i nostri giovani. Il capogruppo Ferronato Matteo Con il 2014 si è aperto un nuovo anno all’insegna della continuità da parte del gruppo Donatori Sangue di San Zeno. Il capogruppo Piccolotto Giuliano vuole continuare questa esperienza con rinnovato vigore e soprattutto vuole ringraziare tutti i Donatori di San Zeno per l’eccellente Vita dei Gruppi 24 Il Donatore di Sangue lata e la celebrazione della messa, su prenotazione ci sarà il pranzo presso la casa parrocchiale a S. Giovanni Colli Alti; - Settembre 2014 Gita al Parco divertimenti di Gardaland - Novembre 2014: Pranzo sociale dei Gruppi di San Zeno, Alpini, Donatori di Sangue, Aido, Cogliamo l’occasione per invitare tutti i donatori a partecipare a queste manifestazioni, ricordando che il gruppo donatori di sangue è composto da molte persone che con umiltà e spirito di sacrificio aiutano, con le loro donazioni, chi è meno fortunato di noi. tini di propaganda, video e foto del lavoro svolto dal Gruppo. Ricordiamo ai nostri iscritti che siamo sempre attivi alle vostre ri- Il Direttivo SAN ZENONE Foto del nuovo Direttivo. In piedi da sinistra: Spagnolo Antonio,Olivato Graziella, D’Agostini Sandra, Mazzarolo Walter, Alberton Fabio, Perizzolo Giuseppe, Marostica Giuseppe, Pasqual Larry, Mattiello Danilo e Pellizzari Francesco. In Basso: Andreatta Paolo,Munarolo Fabrizio,Maggiotto Norina,Perin Giuliana e Orsato Luciano Il Donatore di Sangue Vita dei Gruppi 25 chieste per le prenotazioni riguardo le Donazioni. Il Capogruppo Alberton Fabio SEMONZO Sono già passati più di sei mesi dal rinnovo del nostro Direttivo e in questo periodo abbiamo avuto varie iniziative. Da dicembre con la consegna di caramelle e Auguri di Natale ai bimbi della scuola materna “San Giuseppe” di San Zenone degli Ezzelini. A marzo abbiamo organizzato una serata informativa con molta affluenza di persone e il contributo della serata l’abbiamo devoluto per i lavori alla facciata del Santuario della “Madonna del Monte” (chiesetta rossa). Domenica 6 aprile si è svolta la “Marcia Alpina” di regolarità trofeo colle d’ Ezzelino e in occasione del 40° di fondazione del gruppo G.S.D.S (gruppo sportivo donatori Sangue) noi come Donatori abbiamo offerto un trofeo al primo gruppo. Il 25-26-27 aprile eravamo presenti alla mostra mercato di San Marco a San Zenone con i nostri volan- Anche quest’anno non è mancato il consueto appuntamento con il pranzo per il gruppo donatori di Semonzo. Tutti i soci hanno accolto con entusiasmo la nuova proposta del direttivo di Semonzo; l’idea era: condividere il pranzo tra alpini e donatori. Il giorno 9 marzo la giornata è iniziata con il seguente programma: S. Messa con successiva deposizione della corona al monumento dei caduti con il discorso dei relativi capogruppi ed il pranzo presso il risorante “Mardignon”. 26 È stato piacevole soprattutto per la presenza del nostro carissimo veterano Giovanni Negrello che era prossimo a lasciare le redini al nuovo Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue presidente. Non è mancato lo scambio di idee, iniziative e consigli da prendere in considerazione per le prossime manifestazioni. È seguita la premiazione per il numero di donazioni a Bonaldi Andrea, Cervellin Vittorio, Gasparin Mirco, Pastega Francesco e Guido- lin Anna Maria. Ci siamo salutati dandoci appuntamento in Cima Grappa per il 6 luglio: non mancate! battezzati nell’anno 2013. Durante la celebrazione, che ha visto donatori e famiglie che hanno avuto il dono di un figlio nell’anno 2013 attorniati dall’intera comunità, è stato battezzato anche il piccolo Emanuele. Molto sentita la funzione religiosa per le riflessioni proposte, per le preghiere e per le offerte presentate nell’ offertorio; chiusura a tema con l’inno del donatore proposto dal coro Fiori in Musica e cantato anche dall’intera assemblea. Dopo l’aperitivo presso la sala Don Antonio Belluzzo e aperto a tutta la comunità, gli oltre 150 donatori hanno continuato la giornata con il pranzo sociale al quale hanno partecipato anche numerose Autorità: il Presidente RDS Giovanni Negrello, il Responsabile AIDO Zurlo Moreno, il Responsabile ADMO Alessandro Pegoraro, il Sindaco di Tezze Valerio Lago. La giornata è terminata con le premiazioni dei donatori con 11, 21 e 31 donazioni e con l’omaggio a tutti i neo donatori iscritti al gruppo nell’anno 2013 e presenti al pranzo. I capigruppo dei Donatori Di sangue Tessarollo Gianni e dell’AIDO Xamin Anna, durante i loro discorsi, hanno ripercorso le principali attività dei gruppi, ringraziando quanti hanno collaborato fattivamente alla realizzazione delle varie attività (in primis la festa per il 50° del Gruppo) e tutti i donatori che, con molta generosità, hanno donato contribuendo ogni anno ad aumentare le donazioni. Quest’anno inoltre è stato rinominato sia il direttivo RDS che quello AIDO; da sabato infatti, e per tutta la giornata di domenica, i donatori sono stati chiamati a votare per il rinnovo delle cariche sociali. Gli eletti sono risultati: Bacchin Tullio, Basso Thomas, Battocchio Nicola, Bizzotto Massimo, Bonifacio Marco, Carolo Diego, Cerantola Stefano, Cuccarollo Bruno, Fraccaro Michele, Suelotto Mirco e Tessarollo Gianni. Nella prima riunione del Consiglio direttivo si è provveduto ad eleggere le cariche sociali: alla guida del gruppo RDS Carolo Diego, nuovo presidente. Come vice presidenti Tessarollo Gianni, Fraccaro Michele e Suelotto Mirco, segretario Basso Thomas. Con questo direttivo Tezze ha dato dimostrazione di sapersi rinnovare con continuità, in un’ottica di coinvolgi- TEZZE SUL BRENTA Come ogni anno, la prima domenica di febbraio viene dedicata alla Giornata della Vita. Domenica 2 febbraio si è celebrata così la 36^ Giornata della Vita; questo appuntamento rappresenta per i gruppi RDS e AIDO di Tezze sul Brenta anche l’occasione per la loro festa annuale. La Domenica mattina, dopo una breve sfilata dalla sede dei gruppi fino alla Chiesa, è stata celebrata la S. messa con le famiglie dei 56 bambini Il Donatore di Sangue mento sempre maggiore di giovani anche e soprattutto nella gestione concreta del gruppo. Quest’anno poi, i gruppi Donatori di Sangue e AIDO di Tezze, in collaborazione con i gruppi giovanissimi della Parrocchia e il Comitato di gestione della Scuola materna e Asilo nido “Vittoria Albertoni”, hanno proposto, proprio in vista di questa particolare giornata, una serata di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Martedì 28 gennaio quindi, il Dott. Jadan Rommel (medico del Suem-118 di Crespano del . G.) e il Dott. Fabio Vivian (titolare ed istruttore di un’autoscuola), due autentici e passionali relatori, hanno letteralmente rapito, per oltre due ore, quasi 200 partecipanti con un incontro dal titolo “La linea di comportamento che se oltrepassata, crea la disperazione - Per il mondo sei qualcuno, ma per qualcuno sei il mondo”. Non si è trattato della solita conferenza ufficiale basata sulla prevenzione delle stragi del sabato sera, ma di una “testimonianza” che i due relatori hanno presentato con Vita dei Gruppi l’ausilio di video, di immagini e di musiche, creando dei momenti di tristezza e introspezione alternati a momenti gioiosi. Obiettivo quello di generare una profonda riflessione sui comportamenti da tenere alla guida per prevenire la disperazione che la tragedia della perdita di una persona cara in un incidente stradale provoca. Il perché di questa serata l’ha spiegato il Capogruppo dei donatori di sangue Tessarollo Gianni, sottolineando che l’organizzazione di questo incontro non era casuale sia nei contenuti che nella data, ma da ritenersi strettamente collegata con la Festa della Vita che si sarebbe tenuta la domenica successiva: “la maternità e la paternità non si esprimono solamente nel generare fisicamente la vita, ma la paternità e maternità appartiene anche a coloro che permettono che la vita sia amata, difesa, promossa, ...” l’affermazione proposta. Continua Tessarollo: “Questa serata credo si possa definire ‘un inno’ alla vita in quanto l’augurio e la speranza è che questa esperienza possa promuovere comporta- menti, stili di vita e di guida che favoriscano comportamenti virtuosi a tutela della 27 vita. Quale migliore percorso per arrivare alla giornata della vita di domenica?” 28 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue XXV APRILE Anche quest’anno il gruppo donatori di sangue del Q.re XXV Aprile ha contribuito al buon svolgimento della 4° edizione della marcia de “Le Acque”, puntuali alle 7:00 del mattino nel luogo di ristoro assegnatoci per preparare bevande e cibo ai primi podisti in arrivo. Complice la bella giornata la partecipazione alla manifestazione è stata più numerosa dello scorso anno, ma siamo riusciti ugualmente ad assicurare a tutti un buon tè caldo preparato al momento e dei dolcetti molto apprezzati dai bambini. Alla camminata c’erano molte persone iscritte al nostro gruppo non solo a piedi ma anche in bicicletta; abbiamo infatti molti ciclisti che si divertono nei sali e scendi delle montagne quali ad esempio Vezzena, Ortigara, Grappa indossando la bella tuta dei donatori non certo per vanità, ma nei loro tragitti e nelle loro tappe “pubblicizzano” e cercano di trasmettere il nobile gesto della donazione. L’anno 2013 si è concluso in bellezza con un sensibile aumento del numero di donazioni, speriamo che anche nel “2014” si riesca a raggiungere lo stesso numero, nonostante sia stato avviato il nuovo sistema di prenotazioni. Non scoraggiatevi se trovate delle problematiche nel servizio on-line, sicuramente la segreteria dei donatori o il direttivo stesso del gruppo può fornirvi l’aiuto per poter effettuare la donazione. Vi aspettiamo numerosi all’incontro in cima Grappa la prima domenica di Luglio … non mancate!! Il direttivo VALROVINA FESTA DI RINGRAZIAMENTO DEI DONATORI DI SANGUE Grazie…esprime gratitudine per qualcosa che si è ricevuto o che ci è stato offerto. Gr a z i e è u n a s e m p l i c e parola, a volte difficile da pronunciare perché spesso si da tutto per scontato e dovuto, ma che può portare gioia e soddisfazione per chi la riceve soprattutto quando detta con sincerità Parecchie persone che hanno partecipato alla festa del Ringraziamento del Reparto Donatori di Sangue “Monte Grappa” l’hanno rivolta al Gruppo di Valrovina ma credo che questo grazie sia rivolto a tutti i Donatori, gli Alpini e a tutte le persone che si sono adoperate per la buona riuscita della manifestazione. Già il sabato il paese si era allestito a festa con l’esposizione di tricolori e striscioni pronti ad accogliere quanti hanno partecipato al concerto del coro “Harmonia Nova” presso la Chiesa Parrocchiale, che ha allietato i presenti con dei canti coinvolgenti. La domenica si è aperta con l’assemblea generale dei Capigruppo dei 53 gruppi che costituiscono la grande Famiglia del Reparto Donatori di Sangue “Monte Grappa”, alla presenza del Presidente Prof. Giovanni Negrello, del Sindaco di Bassano dott. Stefano Cimatti, del vicepresidente dell’ANA “Monte Grappa” Sig. Girolamo Viero, del rappresentante dell’Aido, Sig.ra Caterina Rovere Donazzan presso la Sala del Centro Civico che a fatica è riuscita ad accogliere tutti gli ospiti. La mattinata è proseguita con la sfilata di una nutrita rappresentanza dei gruppi Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue dei Donatori di Sangue e Alpini accompagnati da un gran numero di gagliardetti guidati dalle note dalla Banda Sezionale e dall’occhio vigile dei volontari del locale gruppo di Protezione Civile, un favoloso colpo d’occhio per quanti hanno assistito alla manifestazione grazie anche al grande dono fatto dall’Alto che ci ha regalato una splendida giornata di sole e cielo terso. La Cerimonia è continuata con l’alzabandiera, deposizione Corona presso il monumento e onore ai Caduti per poi proseguire con la celebrazione della S. Messa presieduta dal parroco don Valerio e accompagnata dalla corale “Sant’Ambrogio”. Al di là della cronaca della manifestazione peraltro ben partecipata dai vari gruppi di Donatori e Alpini del territorio penso che la cosa da ricordare e conservare con gioia, sia il grande dono di riconoscenza, stima ed affetto che la comunità di Valrovina ha fatto ai Donatori che annualmente si ritrovano a ricordare chi ci ha lasciato ma soprattutto a ringraziare di quanto è stato realizzato e di come sia cresciuta questa grande famiglia dei Donatori di Sangue nel corso dell’anno. Ma credo anche che questo fine settimana sia stato un grandissimo dono per il paese, un sentito e caloroso invito rivolto ad un numero sempre maggiore di persone ad avvicinarsi a questa Associazione ma, prima ancora, a donare parte di sé per aiutare il fratello e spesso per salvare una vita umana attraverso un semplice ma così grande gesto di amore, quale dono può essere più grande che ridonare speranza e nuova vita? Sensibilizzazione che ha visto partecipi non solo i giovani e meno giovani ma soprattutto i bambini, il futuro dell’umanità, che 29 Premiati con 51 donazioni: Bertoncello Franca, Merlo Maurizio arricchendo la manifestazione con i loro disegni e pensieri in modo semplice e gioioso hanno “toccato” con mano quei valori di amore, generosità, altruismo, condivisione, valori che oggi spesso sembrano passare in secondo piano ma sono o dovrebbero essere le solide I premiati fondamenta dell’Umanità. Nell’ annuale festa dei gruppi tenutasi il 6 gennaio 2014 sono stati premiati con: Con 11 donazioni: Bernardello Maurizio, Bonato Maria Giovanna, Pertile Devis; Con 21 donazioni: Merlo Paolo, Schirato Mario, Scremin Giovanni; Con 51 donazioni: Bertoncello Franca, Merlo Maurizio Paolo Merlo 30 Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue CARTIGLIANO 18 maggio 2014 Grande festa per i 50 anni del gruppo. Grande festa a Cartigliano per i 50 anni del gruppo donatori: trepidazione, emozione, commozione, orgoglio, questi sono stati i sentimenti che si respiravano nell’aria. Come trovare le parole per trovare, per raccontare: 50 anni di storia, 50 anni di donazioni, 50 anni di altruismo ma soprattutto 50 anni di amore. La giornata è iniziata con l’ammassamento seguito dalla sfilata alla quale hanno partecipato numerosi gruppi del R.D.S. con i loro gagliardetti, i sempre presenti amici di teolo, le associazioni del paese, diverse autorità, il tutto accompagnato dalla musica della bravissima e sempre disponibile banda di Campolongo. Vita dei Gruppi Il Donatore di Sangue 31 CUSINATI Il meraviglioso parco di villa Cappello ha fatto da cornice alla S. Messa celebrata da Don Graziano. Le magliette rosse dei donatori spiccavano come fiori nel verde dell’erba. È stata veramente una giornata speciale, il nostro amato sindaco Germano Racchella ha fatto il suo ultimo discorso uffuciale e anche per me è stato un punto d’arrivo visto che, dopo 20 anni alla guida del gruppo, lascerò le redini a qualche giovane volenteroso. Preparare ed organizzare una festa così è stato sicuramente impegnativo per tutto il gruppo ma la soddisfazione e l’emozione nel vedere così tanta partecipazione ha ripagato la fatica fatta. La giornata si è conclusa con un momento conviviale ma soprattutto con un brindisi: “Il rosso del sangue è il colore della vita!” 50°anniversario di fondazione del Gruppo donatori di Sangue di Cartigliano. Alla manifestazione hanno partecipato il Direttore Generale dell’ASL n. 3 Compostella, il Presidente ANA Rugolo ed il neo Presidente R.D.S. Zen che ha pronunciato la seguente allocuzione: “un saluto a tutte le autorità e ai presenti e a Voi cari Donatori di Sangue di Cartigliano, con grande piacere, rivolgo un saluto ed un ringraziamento speciale perchè oggi festeggiate l’importante traguardo dei 50 anni di fondazione del vostro Gruppo. Festeggiare i 50 anni è come dire un grande “Grazie” a tutti quanti, dal primo fondatore Fabiano Urnato, all’attuale capogruppo Maria Elisa Menon, all’ultimo iscritto, perché tutti hanno contribuito a rendere prestigioso il Gruppo. La nascita, la crescita e l’affermazione del Gruppo nel corso dei 50 anni rappresentano la traduzione pratica e reale dei valori che contraddistinguono il nostro territorio e le persone che in esso vivono. Questo anniversario sia occasione di festa, ma anche di ricordi di tutte le persone che hanno vissuto e accompagnato il Gruppo nelle varie iniziative intraprese in questi anni. Pertanto ritengo sia doveroso celebrare il cinquantesimo di fondazione per fare memoria soprattutto per i giovani che devono sapere chi ha avuto il coraggio e la forza di iniziare e portare avanti con impegno e costanza fino ai nostri giorni il lavoro del vostro Gruppo. In tempi di crisi economica, molte cose sono cambiate, ma le cose che non devono cambiare, per quanto riguarda la donazione di sangue, sono l’autosufficienza locale, la sicurezza, la qualità, la testimonianza ed il valore profondo insito nel nostro gesto di amore. Con la programmazione delle donazioni attraverso le prenotazioni, negli ultimi tre mesi, abbiamo avuto un calo consistente di donazioni (circa 500). Molti dicono che si poteva prevedere, però non dobbiamo sentirci sereni, ma ora tocca a noi del direttivo, a voi capigruppo insieme ai vostri collaboratori aumentare il nostro impegno aiutando chi trova difficoltà nella prenotazione, richiamando quelli che riteniamo “Donatori dormienti” e stimolando i donatori a donare almeno 2 volte all’anno. In un’epoca in cui si esalta il personalismo e si premia la furbizia, il Vostro donare brilla come una fiaccolanel buio. Essere donatore vuol dire credere nei valori della solidarietà, dell’amore verso il prossimo bisognoso di aiuto, essere testimoni di generosità, umiltà e servizio. Essere donatore vuol dire : desiderare e voler donare, perchè “noi stiamo bene solo se l’altro sta bene” , cosapevoli che “Dono... non so per chi, ma so perché”. Ancora grazie al capogruppo e al suo direttivo, e lunga vita al Gruppo. Evviva gli alpini e i donatori di sangue.!!!” Sabato 18 Gennaio, il Gruppo Donatori di Sangue di Cusinati ha festeggiato i propri iscritti con la consueta cena del Donatore, momento di ritrovo tipicamente programmato dal nostro Gruppo per i primi mesi dell’anno. Quest’anno, in concomitanza con la partenza della programmazione delle donazioni di sangue fissata per l’1 Febbraio, il Direttivo ha deciso di anticipare la festa per cogliere un’ulteriore occasione per sensibilizzare tutti al nuovo metodo di prenotazione. Terminata la S. Messa, abbiamo voluto programmare, prima della cena, un rapido incontro nel nostro salone per la spiegazione del nuovo metodo di prenotazione delle donazioni di sangue; l’incontro, seguito da diversi donatori, si è rivelato con il tempo molto utile, in quanto i risultati di questi primi mesi, in termini di numero di donazioni, sono sopra ogni aspettativa e migliori dello scorso anno. Approfitto per ricordare a tutti ogni mercoledì sera, dalle ore 21.00, saremo sempre presenti nella nuova sede per dare assistenza e informazioni a chiunque lo necessiti. Durante la Cena del Donatore, al termine del resoconto delle attività del 2013 e degli impegni nel 2014, abbiamo voluto come ogni anno premiare chi, tra i nostri donatori, ha raggiunto nel corso del 2013 le 11, 21 e 31 donazioni. Questi i nostri donatori premiati: 11 Donazioni: Baggio Luca Giovanni, Campagnolo Antonio, Casarotto Piero Francesco, Cerantola Antonio, Olivo Marco, Vallotto Franco e Venezian Vanni. 21 Donazioni: Azimo Giuseppe, Cassolato Maria Angela, Martinello Fabio, Polo Mauro, Sandri Elvio, Sonzogni Carlo e Zanon Andrea. 31 Donazioni: Baggio Mirco, Ganassin Mario e Toffanello Dino. Ricordiamo infine i donatori Baggio Carlino e Sartore Cristian Roberto per le 51 donazioni. Grazie a tutti di cuore! Le attività che ci vedranno impegnati nel corso di questo 2014 saranno tante, ma vorrei soffermarmi in particolare su due appuntamenti; il primo è domenica 22 Giugno, giornata nella quale i Gruppo Donatori di Sangue e Gruppo Alpini di Cusinati inaugureranno la nuova sede. Sarà la nostra festa e di tutta la comunità di Cusinati, in particolar modo per tutte quelle persone che hanno donato tempo ed energie per realizzare questo grande progetto. UN GRAZIE FIN D’ORA A TUTTI QUANTI !!! Il secondo appuntamento è fissato invece per domenica 6 Luglio in Cima Grappa: sarà giornata di ritrovo, di riflessione e di festa a cui vorrei che sempre di più partecipassimo. Mi raccomando, ci conto !!! Il Capogruppo Flaviano Giusti DAI NOSTRI GRUPPI Alle famiglie degli scomparsi le più sentite condoglianze. Resterà sempre vivo nella memoria e nei cuori il ricordo del loro altruismo BORTIGNON Mercedes Gruppo di Mussolente ZILIO Giovanni Gruppo di Mussolente FREGONA Reginetta Gruppo di Mussolente GALLUZZI Giancarlo Gruppo di Stroppari Anni 73 Anni 65 Anni 86 Anni 69 Chiunque, ditta o privato, intenda erogare un contributo a favore del Reparto Donatori di Sangue Monte Grappa, detraibile fiscalmente, deve indicare chiaramente, nella causale del bonifico, la seguente dicitura: “erogazione liberale a favore di Onlus (ex D.L. n.35/2005)” Per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF a favore del volontariato il codice fiscale del reparto donatori è il segente 91006580244 ° 8 1 INCONTRO REGIONALE grafica: tipmod.it Donatori di Sangue a Cima Grappa Domenica 6 Luglio 2014 ore 9.30 ore 10.00 ore 10.15 ore 10.30 a seguire PROGRAMMA Ammassamento. Sfilata con partenza dal Rifugio Bassano. Deposizione corona in onore ai caduti di tutte le guerre. S. Messa solenne celebrata dal Vescovo di Chioggia Mons. Adriano Tessarollo e dal novello sacerdote don Andrea Zanchetta Saluto dei Presidenti R.D.S. e A.N.A. Partecipano alla manifestazione: il coro Giovani Insieme diretto da Michela Campagnolo e la Fanfara della Sez. A.N.A. Monte Grappa Tutti i Donatori di Sangue sono invitati a partecipare alla manifestazione con la maglia rossa
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