Swiss Cross-Border Wealth Management Certification per assistenti I Edizione Presentazione Il 22 ottobre 2010 la FINMA scriveva nella sua "Posizione sui Rischi giuridici e di reputazione nelle operazioni transfrontaliere aventi per oggetto prestazioni finanziarie" che "Quale Autorità di vigilanza, la FINMA richiede il rispetto in particolare delle norme di vigilanza estere e, per ogni mercato di riferimento, la definizione di un modello di prestazioni conforme al diritto". Il 22 febbraio 2012, il Consiglio federale scriveva nel suo Rapporto "L’integrità della piazza finanziaria è anche una questione di conformità fiscale, condizione indispensabile per aumentare la sua accettazione internazionale". Oggi, nelle attività di gestione patrimoniale e di consulenza finanziaria crossborder è fondamentale conoscere il perimetro normativo nel quale è possibile operare, considerando oltre agli aspetti regolamentari anche la variabile fiscale. Se da un lato queste competenze devono essere ormai presenti all’interno di tutti gli istituti e società finanziarie, a maggior ragione esse devono essere conosciute da chi è direttamente o indirettamente a contatto con la clientela. Nelle diverse attività della professione di assistenti (che implicano, tra le altre, il disbrigo delle formalità, la preparazione dei viaggi, i contatti telefonici con il cliente, ecc.), le nozioni generali relative agli aspetti di normativa cross-border e di fiscalità, non solo sono ormai imprescindibili per una corretta attività, ma anche essenziali per un efficace supporto al proprio consulente di riferimento. È in questo ordine d’idee che è stata ideata la presente formazione che ricalca per il profilo professionale degli assistenti il percorso e la relativa certificazione "Swiss Cross-Border Wealth Management" del Centro di Studi Bancari e dello Swiss Finance Institute dedicati ai consulenti private banking. Il medesimo percorso formativo viene offerto in tedesco a Zurigo e in francese a Ginevra. Obiettivi Per quanto attiene alla conoscenza, al termine della formazione il partecipante: - ha appreso gli aspetti più importanti relativi al contesto normativo svizzero con riferimento alle attività cross-border - conosce le nozioni di base della fiscalità elvetica - ha appreso le implicazioni di natura operativa per lo svolgimento irreprensibile delle attività cross-border Per quel che concerne la comprensione, al termine della formazione il partecipante: - ha capito che i rischi cross-border sono cruciali nelle attività quotidiane - ha compreso il ruolo della variabile fiscale nelle attività di supporto alla consulenza - ha appreso gli aspetti critici nella comunicazione con la clientela 1 Per quanto riguarda l’applicazione, al termine della formazione il partecipante: - sa agire nella consapevolezza del rischio cross-border - è in grado di operare in considerazione delle norme cross-border a livello di mandati di sola esecuzione, di consulenza o discrezionali - è capace di identificare il rischio derivante dagli aspetti fiscali di pertinenza del cliente Contenuti 1. Introduzione al contesto elvetico e attività cross-border 1.1. Introduzione al contesto normativo elvetico 1.1.1. Contesto regolamentare svizzero 1.1.2. Introduzione alle attività cross-border (concetti di base) 1.1.3. I fattori di rischio relativi alle attività cross-border (regolamentari, penali, civili) 1.1.4. L’approccio della FINMA alle dinamiche cross-border 1.2. Principi generali delle attività cross-border 1.2.1. Le caratteristiche di alcuni mercati importanti 1.2.2. Aspetti pratici 1.3. Introduzione ai concetti di rischio civile, penale e fiscale 2. Introduzione alla fiscalità e conformità fiscale 2.1. Principi generali sulle variabili fiscali 2.1.1. Definizione e concetti di base 2.1.2. Categorie di imposte (dirette, indirette) 2.1.3. La fiscalità delle persone fisiche e giuridiche in breve 2.1.4. Impegno della Svizzera all’interno delle organizzazioni internazionali per quanto riguarda le questioni fiscali (OCSE, Forum mondiale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni in materia fiscale, ecc.) 2.1.5. L’approccio della Svizzera e della FINMA alla conformità fiscale 2.1.6. Presa di posizione dell’ASB 2.1.7. Criminalizzazione della fiscalità 2.2. Approccio orientato al rischio, scambio di informazioni 2.2.1. I vari accordi tra la Svizzera e l’UE (accordo sulla fiscalità del risparmio; eliminazione della doppia imposizione internazionale (CDI); Accordo anti frode 2.2.2. Assistenza amministrativa e giudiziaria in materia fiscale in breve 2.2.3. Implicazioni concrete per l’operatività della banca – documentazione, informazioni e principi di gestione fiscalmente efficaci 2 3. L’operatività nelle attività cross-border 3.1. Principi generali sull’operatività 3.1.1. Concetti generali sul KYC, principi di categorizzazione della clientela 3.1.2. I differenti contratti (scritti e verbali) cliente-banca (gestione patrimoniale interna ed esterna, advisory, execution only) 3.1.3. Gestione della comunicazione tra la banca e il cliente (ricezione, trasmissione, disposizioni contrattuali restanti) 3.1.4. Rapporto visita e gestione dei viaggi del gestore: supporto delle assistenti 3.1.5. Casi pratici 3.2. L’operatività specifica per alcuni Paesi rilevanti 3.2.1. Preparazione delle visite dei clienti e dei documenti necessari a seconda del Paese di residenza del cliente 3.2.2. La gestione della corrispondenza e l’invio di documentazione bancaria al cliente (buste chiuse, trasmissione non centralizzata) 3.2.3. Modulistica Didattica Lezione frontale in aula con esercitazioni Documentazione Materiale didattico del Centro di Studi Bancari e dello Swiss Finance Institute Project manager Nicola Donadio, Centro di Studi Bancari Docente Tamara Erez, Avv., PSM Law, Lugano, Direttrice Centro di competenze legal & compliance, Centro di Studi Bancari, Vezia Durata 16 ore Calendario Giovedì 23 ottobre 2014 dalle 8.30 alle 17.00, venerdì 24 ottobre 2014 dalle 8.30 alle 17.00 Esame Al termine del percorso formativo i partecipanti potranno sostenere un test della durata di 30 minuti che, se superato, porterà all’ottenimento del Certificato “Swiss Cross-Border Wealth Management Certification per assistenti” rilasciato dal Centro di Studi Bancari e dallo Swiss Finance Institute. - L'esame si terrà il 2 dicembre 2014, dalle 16.00 alle 16.30, a Villa Negroni Il regolamento d’esame può essere scaricato all’indirizzo: http://www.csbancari.ch/banking/scbwmcai/regolamento.pdf Commissione d’esame − − − René Chopard, CEO, Centro di Studi Bancari Gabriela Maria Payer, Head of Education, Swiss Finance Institute Helen Tschümperlin Moggi, CFA, Head of Area Finance, Centro di Studi 3 Bancari Quote Membri ASB CHF 1’490.-, altri CHF 1’650.- Termine d’iscrizione 2 ottobre 2014 Informazioni Alfonsina Barbay Email: [email protected] Tel.: +41 91 9616528 4
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