Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico «Farmaci orali di nuova generazione in oncologia» Gruppo d’Interesse Oncologia Ticino 20 Novembre 2014 Carla Pedrazzani Sviluppo e Ricerca Infermieristica - Istituto Oncologico della Svizzera Italiana Alcuni dati Più di 30 nuovi farmaci antitumorali orali approvati dal 1998 al 2013 negli USA. (Segal, 2014) Circa il 20% dei farmaci antineoplastici in uso in formulazione orale. Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico «Sisyphus was promoted at work. He got a bigger stone… » (Halfdanarson,2010) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Vantaggi e limiti Vantaggi e limiti della terapia orale sono riconosciuti da un’ampia letteratura: I vantaggi: Facilità di assunzione Minor tempo in ospedale Minor impatto sulle attività quotidiane Semplificazione della logistica Ridotto bisogno di accessi venosi Miglioramento della QOL Promozione dell’autonomia e indipendenza I limiti e rischi: Sottovalutazione del trattamento Errori di assunzione Ridotta aderenza al trattamento Difficile monitoraggio - gestione degli effetti collaterali Limiti «farmacologici»: Variabilità nell’assorbimento Possibili interazioni (Rittenberg, 2012; Esper, 2013) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Sottovalutazione ed errori Spesso sottostimati complessità e rischi del trattamento chemioterapico orale. Aumentato rischio in relazione al setting non ospedaliero. Misure di sicurezza importanti quanto quelli per gli altri chemioterapici. Dal 1993 al 2002 25 morti e 26 eventi avversi gravi da MTX orale nel Regno Unito per errori di prescrizione o assunzione. La maggior parte degli errori attribuiti a una non sufficiente informazione in merito a come assumere in modo corretto il farmaco. (Moody M. e J. Jackowski. 2010) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Aderenza terapeutica “Adherence is the extent to which a person’s behaviour corresponds with agreed recommendations from a health care provider” (OMS, 2003) Per i farmaci oncologici orali: Sotto - aderenza circa del 20%-80% Ma anche sovra – aderenza (Spoelstra, 2013) (Esper, 2013) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Effetti collaterali La chemioterapia orale spesso considerata meno tossica di quella parentale. Severità potenziale come per i chemioterapici parenterali. Profilo di tossicità diversa dei nuovi farmaci. Riconoscimento e gestione nel contesto domiciliare piu’ complessi (Winkeljohn, 2010) (Esper, 2013) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Le implicazioni…. Per i pazienti e i familiari: Diversa e aumentata responsabilità nella: Gestione della terapia Riconoscimento e gestione degli effetti collaterali Per i professionisti: Diversi ruoli e nuove responsabilità (Given et al, 2011) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Educazione terapeutica Elemento cruciale nella presa in carico dei pazienti in trattamento oncologico orale per : promuovere la loro sicurezza favorire l’aderenza terapeutica implementare interventi di auto-cura determinare outcomes ottimali e cure di qualità (Hartigan, 2003; Moore 2007; Banna 2010; Kav, 2010; Wood, 2011; Rittenberg, 2012). Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Educazione terapeutica, farmaci antitumorali orali e ruolo infermieristico Intervento educativo in merito alla terapia farmacologica orale ancora spesso: insufficiente poco strutturato molto diversificato nelle diverse realtà internazionali (Denois, 2010; Kav, 2010; Simchowitz, 2010) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Educazione terapeutica, farmaci antitumorali orali e ruolo infermieristico “Gli infermieri sono in una posizione unica per assumere nuovi ruoli che enfatizzino l’educazione e il supporto ai pazienti e ai familiari. Un supporto individualizzato è fondamentale per fornire un intervento educativo di qualità al paziente e alla famiglia cosi come nella gestione degli effetti collaterali durante un trattamento chemioterapico orale”. (Moore, 2007) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Educazione terapeutica, farmaci antitumorali orali e ruolo infermieristico Nell’ambito del trattamento oncologico orale, il personale infermieristico, quindi: Collabora con gli altri professionisti nel processo educativo Ricopre un ruolo cruciale Si trova in una posizione privilegiata Formazione ai professionisti dei setting non oncologici Competenza educativa dell’infermiere (Hartigan, 2003; Moore, 2007; Winkeljohn, 2007; Rittenberg, 2012). Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Infermiere e ruolo educativo “Nursing encompasses autonomous and collaborative care of individuals of all ages, families, groups and communities, sick or well and in all settings (…) education is also a key nursing roles» «Gli infermieri riconoscono la necessità di apprendimento di pazienti, del loro entourage e del pubblico in generale e offrono il proprio sostegno orientato all’efficacia» Profilo di competenza dell’infermiere SUP Assunzione e sviluppo del ruolo educativo Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Educazione terapeutica «Therapeutic patient education is designed to enable a patient (or a group of patients and families) to manage the treatment of their condition and prevent avoidable complications, while maintaining or improving quality of life. Its principal purpose is to produce a therapeutic effect additional to that of all other interventions (pharmacological, physical therapy, etc.)». Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Raccomandazioni (1/2) - - Processo sistemico, centrato sul paziente Considera: - Processi di adattamento del paziente - Bisogni soggettivi e oggettivi del paziente, espressi e inespressi E’ parte integrante del trattamento e della cura Coinvolge il piu’ possibile la famiglia e le persone significative Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Raccomandazioni (2/2) - Processo continuo, continuamente adattato alla situazione del paziente Deve essere strutturata, organizzata, fornita in modo sistematico al paziente in una varietà di modalità Multi-professionale e interprofessionale Prevede una valutazione del processo di apprendimento e dei suoi effetti E’ fornita da professionisti formati Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Metodo educativo Bisogni educativi Fattori ostacolanti l’apprendimento Accertamento dei bisogni Valutazione Diagnosi educativa Strumenti Apprendimento del paziente Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Identificazione degli obiettivi Fattori interni ed esterni influenti sul processo d’apprendimento del paziente Ambiente d’apprendimento Conoscenze ed abilità dell’educatore Emozioni Ansia e stress Dolore, astenia, … Fattori culturali Difficoltà vista/udito Motivazione Attenzione Età «Readiness» Scolarità/Health literacy Stile di apprendimento Stile di coping Strategie educative Tempistica (Treacy , 2000) Fattori interni «Readiness» - Situazione in cui il paziente vuole ed é in grado di utilizzare l’insegnamento ricevuto - Influenzata dal livello di: - Comfort fisico e emotivo Attenzione Energia Motivazione Capacità - Diversi studi hanno dimostrato che spesso gli infermieri sono mancanti in termini di abilità o tempo per un accertamento adeguato di questa dimensione Educazione e farmaci orali Alcuni elementi di rilievo: Valutazione dei fattori influenti Completezza delle informazioni: Modalità di assunzione: Dose - In caso di trattamento complesso: istruire ad un doppio controllo utilizzo degli appositi calendari Tempi di assunzione Durata Modalità (non masticare o succhiare, relazione con i pasti,…) Interazioni Cosa fare in caso di…. Quando e chi chiamare in caso di …. (Moore, 2007; Barton, 2011; Given, 2011) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Effetti collaterali: Potenziali effetti collaterali Come riconoscerli Cosa fare nel caso in cui si manifestino L’importanza di segnalarli nei controlli successivi Se e quando contattare il personale curante Conservazione e manipolazione: Conservazione del farmaco (temperatura, luce, portata dei bimbi…) Manipolazione sicura con guanti (anche per i farmaci biologici) o specifici contenitori Ev. lavaggio delle mani per i pazienti Smaltimento del materiale a contatto - Ritorno del farmaco inutilizzato Gestione degli escreti Educazione e farmaci orali Alcuni elementi di rilievo: Continuità e rinforzo dell’intervento educativo Tempistica, pianificazione e setting Il paziente ricorda meno di un terzo delle informazioni date in prima visita Tempi dedicati inferiori Personalizzazione e relazione terapeutica Coinvolgimento dei familiari Valutazione Tendenza a sovrastimare il livello di comprensione del paziente Utilizzo di strumenti di supporto (schede, check list, diari, …) Coordinamento interdisciplinare e flusso informativo (Moore, 2007; Winkeljohn, 2010; Esper, 2013, Matthews e Caprera, 2014) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Uno strumento Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico Uno strumento MOATT® (MASCC Oral Agent Teaching Tool): strumento/griglia che - sintetizza - struttura le caratteristiche/elementi essenziali che l’educazione al paziente in trattamento farmacologico antitumorale orale dovrebbe prevedere Guida pratica all’educazione ai pazienti in trattamento antitumorale orale: Di facile utilizzo Basato su evidenze scientifiche Per contesti e realtà geografiche diverse www.mascc.org (Kav, 2010; Rittengerb, 2012) Educazione terapeutica al paziente: particolarità e ruolo infermieristico «Mi sento come persa quando vado via e non vedro’ il medico per tre mesi. Penso che il personale mi dovrebbe chiamare ogni tanto… Mi farebbe sentire molto meglio e risponderebbero alle mie domande senza che mi senta come una sciocca…» «Mi sto solo immaginando questa cosa? E’ un effetto collaterale? Devo chiamare ancora?» «Se sei seduto là, quattro giorni con un ago, sai che sarai martellato. Prendi questa piccola pillola e poi, nel giro di due giorni, hai queste piaghe giganti in bocca e la diarrea che non si ferma…» (Simchowitz, 2010) Grazie per la vostra attenzione Bibliografia - - - Esper P. 2013. Identifying Strategies to Optimize Care With Oral Cancer Therapy. Clinical Journal of Oncology Nursing. 17 (6): 629-636. Given Barbara A. et al. 2011. The Challenges of Oral Agents as Antineoplastic treatments. Seminars in Oncology Nursing, 27, 2: 93-103. Halfdanarson T, Jatoi A. Oral Cancer Chemotherapy: The Critical Interplay Between Patient Education and Patient Safety. Curr Oncol Rep. 12: 247-252 Kav Sultan et al. 2010. Development of the MASCC teaching tool for patients receiving oral agents for cancer. Supportive Care in Cancer, 18: 583-590. Moore Susan. 2007. Facilitating Oral Chemotherapy Treatment and Compliance Through Patient/Family-Focused Education. Cancer Nursing. 30, 2: 112-122. Rittenberg Cynthia N. 2012. Meetind Educational Needs and Enhancing Adherence of Patients receiving Oral Cancer Agents Through Use of the MASCC Oral Agent Teaching Tool. European Oncology and Haematology. 8 (2): 97-100. Simchowitz Brett et al. 2010. Perceptions and Experiences of Patients receiving Oral Chemotherapy. Clinical Journal of Oncology Nursing, 14, 4: 447-453. Spoelstra S, Given B, Given C, Grant M, Sikorskii, Decker V. 2013. Issues Related to Overadherence to oral Chemotherapy or Targeted Agents. Clinical Journal of Oncology Nursing. 17 (6):604-609.
© Copyright 2024 ExpyDoc