Qui - Comune di Mozzo

LUGLIO 2014
Cose in comune
NOTIziario d’informazione del comune di mozzo
Comune di Mozzo
edizione
estiva
Cari Concittadini
Il nostro Paese Italia sta vivendo già da qualche
anno una condizione di crisi stagnante fatta di
condizioni economiche negative e disorientamento
sul futuro che ci attende. Lo sentiamo anche
nel nostro paese Mozzo, percorrendo le vie,
incontrando le persone alle feste o in comune si
sente una sensazione che deprime e porta alla
sfiducia generale. Penso che ciascuno di noi abbia
il suo elenco di situazioni, più o meno personali, e
problemi che vorrebbe vedere risolti.
Non di meno gli italiani non perdono la speranza nel
cambiamento e la voglia di guardare ad un futuro
con meno ombre. Si profila o meglio si auspica
un periodo di trasformazioni per le istituzioni
nazionali: la legge Delrio sul riordino dei livelli di
governo intermedio, in primo luogo le province, a
seguire le città metropolitane, così pure le realtà
locali con la composizione dei consigli comunali,
l’unione e fusione dei Comuni, rappresenta un
primo passaggio difficile ma necessario.
Segue pag. 2
Serve capire per scegliere
un’accelerazione dell’attività di governo a
cui la nostra democrazia non era abituata
e su cui tutti, in primis i sindaci, penso
guardino con un senso tra la preoccupazione
e la speranza. Da sindaco credo pure che ci
sia data, con la riforma delle province, una
grande opportunità, quella di una nuova
assunzione di responsabilità condivisa su cui
il livello locale e cioè i sindaci non potranno
avere alibi. Saremo noi direttamente a
discutere e fare sintesi su questioni quali la
viabilità sovraccomunale, l’edilizia scolastica,
l’ambiente e il trasporto pubblico. e dovremo
farlo in modo trasversale nell’interesse di
tutto il territorio, senza precondizioni di
accertamenti
esauriti
ulteriori
tagli Invece
di trasferimenti,
le a
natura politica.
Una situazione che
vede tutti iormai
sindaci
nellaestessa
barca.
di dedicarci
entrate
2014
confrontate
sui
medesimi
capitoli
al
consuntivo
analogamente è speranza di tutti che dal consenso
popolare
e
progetti di respiro e maggiore soddisfazione, siamo a ripensare tutta una strategia
2013,
complessivamente
risultano calare
di 369.000 € passo per
dal suo dinamismo, questo governo possa avviare
rilancio per
degliun
interventi
salvare
il salvabile, cambiando
continuamente
unache
situazione
che vedetra
tutti
i sindaci
sullaadstessa
barca.provvedimenti
Invece
seguire
prescrizioni
si accavallano
loro,
costretti
adottare
dell’economia, riesca a riprendere lo sviluppo che
crei lavoro
e
ingrati.
di dedicarci a progetti di respiro e maggiore soddisfazione, siamo
benessere diffuso, che rimetta in moto quell’ascensore
sociale in
a ripensare tutta una strategia degli interventi per salvare il
grado di premiare il merito e consenta ai nostri giovani
crearsi
Il Pattodidi
Stabilità, nonostante la virtuosità della gestione economica, accantona e
salvabile, cambiando continuamente passo per seguire prescrizioni
opportunità.
trattiene i soldi del cittadino in Banca d’Italia, azzerando la capacità di investimento
che sie prelevando
accavallano tra
loro, anche
costrettidalle
ad adottare
La perdita di lavoro, il futuro incerto che ne deriva,
(vd.porta
opereintere
pubbliche)
risorse
entrate provvedimenti
correnti e destinate
ingrati.
famiglie in situazione di grave fragilità. Cosicchèalle
anche
la
nostra
spese correnti (servizi e manutenzioni); ci riduce così a grigi funzionari dello
Il patto di Stabilità,
nonostante
virtuosità
della gestione
comunità non è certo esente dalle situazioni di diffi
coltàspogliati
che sono dell’autonomia
Stato,
decisionale
trannelaquella
di mettere
la propria faccia
economica,
accantona
e
trattiene
i
soldi
del
cittadino
in Banca
in forte aumento e non solo per mancanza di lavoro.
Il sostegno
davanti
ai concittadini.
d’Italia, azzerando la capacità di investimento (vd. opere pubbliche)
a queste situazioni non può mancare: per questo i servizi alla
È bene non demordere, cominciare a fare qualche riflessione nella direzione di
e prelevando risorse anche dalle entrate correnti e destinate alle
persona e il supporto al lavoro sono oggi più che mai essenziali;
ridurre anche quei costi che oggi paiono incomprimibili, senza intaccare i servizi,
spese correnti (servizi e manutenzioni); ci riduce così a grigi
da ciò i relativi capitoli di Bilancio non possono essere
compressi
anzi migliorandoli. Una sfida, rivolta a tutti, che anche i comuni come tutte le
funzionari dello Stato, spogliati dell’autonomia decisionale tranne
oltre misura.
istituzioni devono ora cominciare ad affrontare per dare un futuro al nostro
quella
mettereeconomiche,
la propria faccia
davanti ai concittadini.
La situazione è complicata se facciamo poi territorio,
i conti con
i
liberare
nuovedirisorse
sviluppare
opportunità ad oggi
È bene non demordere, cominciare a fare qualche riflessione nella
capitoli relativi alle entrate economiche delprecluse.
Comune, che
direzione di ridurre anche quei costi che oggi paiono incomprimibili,
dall’aggiornamento ultimo pervenuto dallo Stato a inizio Luglio
senza intaccare i servizi, anzi migliorandoli. una sfida, rivolta a
che consente finalmente di chiudere il bilancio preventivo (previsto
tutti, che anche i comuni come tutte le istituzioni devono ora
in Consiglio Comunale per inizio settembre), appare assai pesante
cominciare ad affrontare per dare un futuro al nostro territorio,
se visto in aggiunta ai pesanti tagli di trasferimenti dei due anni
liberare nuove risorse economiche, sviluppare opportunità ad oggi
appena trascorsi.
precluse.
Tra minori entrate di oneri di urbanizzazione, minori entrate da
2
Cose in comune
la suddivisione delle due tasse IMU e TASI, evitando la doppia tassazione (somma delle due tasse IMU + TASI) per aziende e proprietari di seconde case.
L’A.C. intende porre facilitazioni per coloro che
TARI - Tassa sui Rifiuti (sostituisce
la Tares del 2013) consentono l’utilizzo di immobili propri come
Cosa è la I.U.C. ?
L’entrata derivante dalla tassa paga esattamente il abitazioni principale in comodato d’uso a parenti la nuova
Imposta Unica
Comunale
servizio di nettezza urbana
e smaltimento,
senza
alcun stretti
Il Sindaco Paolo Pelliccioli
introito ulteriore.
Cosa è la I.U.C. ?
la nuova
Imposta Unica Comunale
Come si compone?
quando si paga?
Come si compone? quando si paga?
Verrà spedito ai contribuenti il bollettino precompilato,
TARI – Tassa
Rifiut (sostituisce la Tares del 2013)
per il pagamento
delsui Saldo
la data è fissata per il 29
dicembre. L’importo
sarà
stabilito
cone smaltimento, senza alcun
L’entrata derivantedi
dallaconguaglio
tassa paga esattamente
il servizio
di nettezza urbana
introito ulteriore.
nuove tariffe
Verrà spedito ai contribuenti il bollettino precompilato, per il pagamento del Saldo la data è fissata per il 29
dicembre. L’importo di conguaglio sarà stabilito con nuove tariffe
TASI - Tassa sui Servizi collegata al possesso di un
immobile TASI – Tassa sui Servizi collegata al possesso di un immobile
L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale
L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale dell’immobile di proprietà.
Il pagamento
avviene in autoliquidazione,
come avveniva peravviene
la vecchia I.C.I. in
dell’immobile
di proprietà.
Il pagamento
La scadenza del pagamento della prima rata è fissata per il 16 ottobre, il saldo al 16 dicembre.
autoliquidazione, come avveniva per la vecchia I.C.I. La
scadenza del
pagamento
della prima rata è fissata per il
IMU
– Tassa sugli immobili solo per seconde case e altri immobili
16 ottobre, il saldo al 16 dicembre.
L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale dell’immobile di proprietà - seconde case, terreni
edificabili, terreni agricoli, fabbricati categoria C e D (negozi, artigianato e industria).
IMU - Tassa
sugli immobili solo per seconde case e
Il pagamento avviene in autoliquidazione, come gli anni scorsi.
La
scadenza
altri immobili del pagamento del saldo è determinata al 16 dicembre
L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale
dell’immobile di proprietà - seconde case, terreni
edificabili, terreni agricoli, fabbricati categoria C e D
NB.:
(negozi, artigianato e industria).
 Le tariffe/aliquote sono in fase di approvazione;
Il pagamento avviene in autoliquidazione, come gli anni scorsi.
 è intenzione dell’Amministrazione semplificare la suddivisione delle due tasse IMU e TASI, evitando
La scadenza della pagamento
del delle
saldo
è IMU
determinata
doppia tassazione (somma
due tasse
+ TASI) per aziendeal
e proprietari di seconde case.
16 dicembre
NB.:
Le tariffe/aliquote sono in fase di approvazione;
è intenzione dell’Amministrazione semplificare GARAGE DELTA autofficina s.a.s. dei fratelli f.lli Averara & C.
Via Padania, 39 - Mozzo (BG)
Tel. 035 322110 - Fax 035 4248514
[email protected] - www.garagedelta.it
Luglio 2014
3
“…. dal letame nascono i fiori”
e anche i risparmi ....
La differenziazione in aumento genera costi minori (73,00 e/
Mai alcun canto è stato tanto azzeccato quanto questo.
ton. dell’umido) e una valorizzazione migliore ottenuta con un
Da
deipercosti
dei primi
di propri
appalto
 una
L’A.C. rendicontazione
intende porre facilitazioni
colorodesunta
che consentono
l’utilizzomesi
di immobili
come più economico (-8% rispetto all’appalto precedente).
abitazioni
principale in comodato
d’uso a parenti
stretti
raccolta
differenziata
con separazione
dell’umido
e maggiore
Questi risultati sono raggiunti GRAZIE all’impegno di tutti
suddivisione della plastica e metallo, risulta un notevole
i cittadini e delle aziende, a cui dobbiamo tutti veramente
“….
dal letame
nascono
i fiori”
risparmio
di circa 57.000
E corrispondente
al 8,3% rispetto
riconoscere l’impegno e lo sforzo verso un cambiamento.
al costo della gestione precedente.
Il risparmio sarà riconosciuto e visibile sulla bolletta della
e anche i risparmi ….. mai alcun canto è stato tanto azzeccato quanto questo.
Complessivamente il costo del servizio di nettezza urbana
TARI che verrà pagata a saldo entro il 29 dicembre.
Da(comprensivo
una rendicontazione
dei costi desunta
primi mesi
di raccolta differenziata
della differenziazione
deideimateriali
di recupero)
Grazie alla novità normativa introdotte dalla TARI, è
con
suddivisione
della
risultadell’Amministrazione rimodulare le aliquote di
e separazione
smaltimentodell’umido
dei rifiutie maggiore
che partiva
da 680.000
E,plastica
ora si e metallo,
intenzione
un notevole risparmio di circa 57.000€ corrispondente al 8,3% rispetto al costo della
attesterebbe
(comunque in via cautelativa) a circa 623.000 E.
alcune utenze non domestiche che con la precedente TARES
gestione
precedente.
Potrebbe
sembrare
una
cifra
di
poco
conto,
in
realtà
è
un
risultavano
particolarmente penalizzate.
Complessivamente il costo del servizio di nettezza urbana (comprensivo della
primo traguardo
che conferma
un e linea
corretta
della partiva
Tuttedale azioni intraprese così pure i singoli provvedimenti,
differenziazione
dei materiali
di recupero)
smaltimento
dei rifiuti
680.000€,
attesterebbe (comunque in via cautelativa) a circa 623.000€
.
gestioneora
delsi servizio.
puntano
a ridurre ulteriormente il carico del sacco nero che,
Potrebbe
sembrare
una
cifra divisto
pocoche
conto,
in realtà
è un
che comprendere, rappresenta il maggiore onere della
In realtà
nulla di
nuovo,
tanti
comuni
daprimo
anni traguardo
la
è facile
conferma
linea corretta
della
gestione
servizio.
stavanoun
percorrendo;
ma
allora
perchédel
non
l’abbiamo iniziata
tariffa.
In prima?
realtà nulla
di
nuovo,
visto
che
tanti
comuni
da anni
la stavanoopercorrendo;
ma si attua non soltanto con la differenziazione
E perché ancora adesso qualcuno
demonizza
La riduzione
allora perché non l’abbiamo iniziata prima? E perché ancora adesso qualcuno
rema contro
anziché
e supportare
questaquesta
nuovanuova
e modalità
valorizzazione dei materiali; obiettivi importanti si
demonizza
o rema
controconvincere
anziché convincere
e supportare
modalità gestionale?
raggiungono anche con la riduzione dei rifiuti a monte,
gestionale?
Infatti
siamo
agli einizi
e margini
di miglioramento
ne ancora
quando
Infatti
siamo
solosolo
agli inizi
margini
di miglioramento
ne abbiamo
tanti.facciamo la spesa, quando scegliamo un prodotto
abbiamoda
ancora
tanti.
confezionato
o sfuso, quando compriamo un prodotto della
Partivamo
un costo
procapite di 91,11€ per abitante, ora siamo a 83,00
€ per
abitante,
ma i da
comuni
cosidetti
recicloni
arrivano
a traguardi
60 €/ab.
un costo
procapite
di 91,11
E per
abitante,diora
Partivamo
filiera corta o oltreoceano.
siamo a 83,00 E per abitante, ma i comuni cosiddetti ricicloni
La casetta dell’acqua va in questa direzione, ma ulteriori azioni
possono essere intraprese anche a favore del commercio
locale.
Ulteriori margini di risparmio (riscontrabili solo verso la
fine anno) potranno essere destinati e investiti in lavori di
sistemazione della piazzola ecologica, progetti di educazione
ambientale con le scuole e i cittadini, e progetti per la
distribuzione dei prodotti sfusi.
Molto lavoro ci attende ancora, e il traguardo di eguagliare
i comuni ricicloni è certamente ambizioso ma deve servire
da stimolo. La virtuosità “economica” è importante ma
dobbiamo essere sospinti anche da un approccio consapevole
arrivano
a
traguardi
di
60,00
E
/
ab.
più rispettoso dell’ambiente, responsabile nei consumi e
La voce di risparmio deriva principalmente dal minor costo relativo allo
La voce didel
risparmio
deriva
principalmente
dal minor costo
sostenibile
smaltimento
sacco nero
(secco)
presso il termovalorizzatore
(costo 92
€/ton.) per il nostro territorio.
cherelativo
effettivamente,
lo vediamo del
tutti,sacco
è assainero
più leggero.
allo smaltimento
(secco) presso il
GRAZIE ancora a tutti Voi.
Latermovalorizzatore
differenziazione in aumento
genera
costi minori
(73€/ton. dell’umido) e una
(costo 92,00
e/ton.)
che effettivamente,
Il Sindaco Paolo Pelliccioli
valorizzazione
migliore
ottenuta
con un appalto più economico (-8% rispetto
lo vediamo tutti,
è assai
più leggero.
all’appalto precedente).
Questi risultati sono raggiunti GRAZIE all’impegno di tutti i cittadini e delle
aziende, a cui dobbiamo tutti veramente riconoscere l’impegno e lo sforzo verso un
cambiamento.
Il risparmio sarà riconosciuto e visibile sulla bolletta della TARI che verrà pagata a
saldo entro il 29 dicembre.
4
Cose in comune
News
la “casetta del’acqua”
Da giugno è stata installata e attivata la
“casetta del’acqua” che consente ai cittadini
di Mozzo di acquistare acqua gasata o
naturale sottoposta a trattamento filtrante al
costo di 5 centesimi al litro (prezzo bloccato
per i prossimi 2 anni): questa soluzione, oltre
ad un risparmio sull’ acquisto dell’acqua,
dovrebbe ridurre anche il numero di bottiglie
in peT che vengono conferite al servizio di
raccolta rifiuti, con ulteriore beneficio di
costi a favore della cittadinanza, favorendo
inoltre l’uso dell’acqua distribuita dalla rete
idrica comunale.
Il funzionamento del distributore è semplice,
dotato al suo interno di macchinari in
grado di erogare acqua liscia a temperatura
ambiente, refrigerata e gassata refrigerata.
per l’acquisto si potranno usare monete
oppure una tessera a scalare del valore di 2,5
euro. Nelle ore serali, la struttura è dotata di
illuminazione a led.
I costi di manutenzione e delle utenze sono
a carico della azienda che ha in carico il
servizio, mentre l’amministrazione Comunale
ha provveduto ai costi di allacciamento e
della base su cui poggia la struttura. L’acqua
erogata proviene dall’acquedotto cittadino
(dunque già di per sé potabile come è
possibile rilevare anche dal sito dell’aSL ) ma
è ulteriormente filtrata attraverso tre stadi
distinti: pre filtro per eliminare le impurità
superiori a 5 micron (sabbia, scaglie, limo,
ruggine, materiale fine in genere); secondo
filtro per eliminare le impurità superiori
a 3 micron e per eliminare cloro e odori
sgradevoli ma senza per questo alterare le
principali caratteristiche organolettiche
principali; lampada uV per garantire la
sterilizzazione e dunque una maggior
sicurezza dal punto di vista microbiologico.
Nell’ottica di dare sempre la massima
garanzia tutte le tubazioni e tutti i filtri
saranno soggetti a costante monitoraggio,
in osservanza alle direttive aSL.
La gasatura avverrà solo al momento della
richiesta (no stoccaggio) mediante apposito
frigo / gasatore a sua volta alimentato da
bombole contenenti CO2 alimentare. al
momento dell’erogazione l’acqua ha una
temperatura di circa 10° C.
a fianco del distributore è attivo anche un
distributore di diversi prodotti tra cui bibite,
snack, sacchetti per la raccolta di umido e di
deiezioni animali.
L’Amministrazione Comunale
e il Tavolo Età Futura organizzano
Due mesi per.... parlare di noi over 65
Giovedì 2 ottobre Festa degli Angeli ...festa dei nonni
breve incontro con Don giulio
Martedì 7 ottobre Incamminiamoci per Mozzo.... tra vie e parchi! con il gruppo
di Cammino ore 9,30 raduno presso il Centro sociale e ristoro al rientro.
Giovedì 16 ottobre Nonni e nipotini : quale ruolo in famiglia?
parliamone con lo psicologo ore 15,00 Centro Sociale.
Ottobre / novembre Qualche esercizio al giorno... un mese di lezioni gratuite due
mattina alla settimana di ginnastica di mantenimento per imparare a rimanere in forma.
Martedì 21 ottobre “Al dilettoso monte” immagini, poesie e ricordi sulla montagna
e dintorni presentate da Vincenzo pelliccioli ore 21,00 auditorium Scuole Medie.
Giovedì 30 ottobre Un aiuto per chi aiuta parliamo di chi si occupa in famiglia
di sostenere un anziano fragile con lo psicologo e il gruppo aMa “Insieme per un
sorriso” ore 15,00 Centro Sociale.
Giovedì 6 novembre Dialetto che passione! Lettura in dialetto di uno dei più
bei libri della nostra letteratura pinocchio di Collodi, a cura della giornalista e
scrittrice giusi Bonacina.
Martedì 11 novembre La prevenzione delle cadute nell’anziano: è una
questione di sicurezza! parliamone con i medici Dott.ssa g. Rocca e Dr. Moretti
aSL Bergamo ore 15,00 Centro Sociale
Venerdì 14 novembre Tuteliamo i nostri risparmi. Risparmiare e gestire in modo
consapevole Cisl pensionati Mozzo ore 15,00 Sala consiliare
disturbi olfattivi: cosa si
sta facendo?
Negli ultimi tempi sono stati più volte segnalati dai
cittadini episodi di odori sgradevoli che, a secondo
della direzione del vento, coinvolgevano diversi
quartieri del nostro paese. Dopo aver richiesto e
ottenuto l’intervento dell’ARPA che ha provveduto
ad effettuare tutti i rilievi del caso, a fronte di questi
disagi di tipo olfattivo che provengono dalla zona
industriale di Mozzo, il Sindaco ha incaricato alcune
persone che già fanno parte di commissioni consultive
comunali, di rilevare, attraverso la compilazione di
un modulo appositamente preparato, gli eventuali
episodi di odori fastidiosi che investono i quartieri del
nostro paese e che provengono dalla zona industriale:
questo serve per poter avere una documentazione
completa e circostanziata da poter fornire agli organi
competenti così che possano essere messi in atto tutti
i controlli e tutte le azioni di salvaguardia della salute
e del benessere dei cittadini di Mozzo.
Ricordiamo ai cittadini che sul sito del Comune è
attiva una specifica sezione dove è possibile segnalare
guasti o disservizi presenti sul territorio, con la
possibilità di seguire lo stato di avanzamento dei
lavori e di ricevere le opportune risposte da parte
dell’Ufficio preposto alla risoluzione del problema:
invitiamo tutti i cittadini a utilizzare questo servizio
che permette direttamente e in modo ufficiale di
far arrivare la segnalazione all’ufficio preposto che
ha quindi la possibilità di attivarsi quanto prima per
porre rimedio.
Comune di Mozzo
Assessorato Servizi alla Persona
Giovedì 20 novembre E per concludere.... un pomeriggio in allegria Divertiamoci
insieme in oratorio dalle 15,00 alle 18,00
e ....non è mai troppo tardi per leggere in collaborazione con la Biblioteca Comunale
allestimento presso il centro Sociale di via Verdi di un’isola di lettura con libri dedicati
Luglio 2014
5
1 giugno 2014, Festa delle
Associazioni
Le Associazioni di Mozzo unite per abbattere gli ostacoli.
“Non nonostante, ma proprio attraverso...
Il saluto del Sindaco”
Vorrei che la mia presenza qui
oggi non fosse tanto un atto
istituzionalmente dovuto, ma vorrei
essere il portavoce di tutta la
comunità di Mozzo che ringrazia le
donne e gli uomini che fanno parte dei
gruppi e delle associazioni del nostro
paese per lo splendido lavoro che
stanno portando avanti: ho sempre
sottolineato l’importanza che avete
nella costruzione del tessuto sociale
di Mozzo, e di come riuscite ad essere
prossimi a tutti i vostri concittadini.
Seppur con la fatica di conciliare
il vostro quotidiano alla missione
di cui vi siete fatti carico, la festa
di oggi riconosce in ciascuno di voi
l’entusiasmo che vi anima e la voglia
di farvi conoscere, ciascuno per il
proprio specifico, a tutti i cittadini
per proporsi quali compagni nelle
fatiche, nella voglia d’impegnarsi per
gli altri o anche solo nel poter seguire
le proprie passioni e i propri interessi.
Mi piacerebbe poter sempre più
potervi aiutare nel realizzare la
vostra missione e mi scuso per tutte
le volte che non sono stato capace
di intercettare i vostri bisogni o le
6
Cose in comune
vostre richieste: la mia porta è sempre
e comunque aperta e vi chiedo di
non tacere ciò che vi sta a cuore e di
continuare a pensare a nuove iniziative,
a progetti sempre più innovativi che
possano rispondere alle esigenze e
ai bisogni dei nostri concittadini,
specialmente di quelli più deboli e
bisognosi della nostra presenza.
Una delle preoccupazioni che vi sento
ripetere più spesso è la fatica di riuscire
a coinvolgere le nuove generazioni
all’interno dei vostri gruppi e credo
sia una preoccupazione legittima e,
ahimè, reale: è però una sfida che
dobbiamo continuare ad accettare,
consapevoli che la miglior “arma”
che abbiamo a disposizione non è
il particolare carisma o l’iniziativa
particolarmente coinvolgente, ma
tutto dipende da quanto riusciamo
ad essere realmente credibili! E lo
siamo con la nostra esemplarità e con
il nostro incondizionato impegno che
ci rende così attivi e disponibili: un
giovane che viene anche solo sfiorato
da tutto questo non resta certamente
indifferente….
E quanto più saremo capaci di
incontrare l’interesse dei nostri
ragazzi, tanto più riusciremo a renderli
cittadini consapevoli: ci lamentiamo
di come ci sia poco amore per le cose
di tutti, per come vengono maltrattati
i parchi e le strutture pubbliche, per
quanta poca attenzione si abbia
al bene comune o alla sicurezza di
tutti e il nostro dissenso aumenta
ancora di più quando vediamo che i
protagonisti di queste azioni negative
sono i nostri ragazzi… la sfida è
proprio questa e vi chiedo di giocarla
insieme: dobbiamo riuscire a rendere
gli “abitanti” di Mozzo cittadini!!
Dobbiamo aiutarli ad entrare a far
parte di questo meraviglioso tessuto
di cui voi siete la trama che ne
caratterizza la bellezza ma anche
le cuciture che tengono insieme i
vari pezzi: dobbiamo tutti insieme
formarci ad essere cittadini attivi,
cioè “capaci di organizzarsi in modo
multiforme, di mobilitare risorse
umane, tecniche e finanziarie e di agire
con modalità e strategie differenziate
per tutelare diritti esercitando poteri
e responsabilità volti alla cura e allo
sviluppo dei beni comuni”.
Il muro che vi propongo di abbattere
è quindi quello che spesso ci si
costruisce intorno, pensando di essere
autosufficienti o peggio di pensare
che chi ci vive vicino è semplicemente
un qualcosa di contorno e non una
reale occasione per poter vivere una
reale e significativa relazione tra
cittadini che condividono il desiderio
di un bene che sia davvero comune.
Insomma: “Fare i cittadini è il modo
migliore di esserlo!”
e questo NON NONOSTaNTe ciò che
viviamo in questo momento, Ma
pROpRIO aTTRaVeRSO le occasioni
che ogni giorno troviamo sul nostro
percorso, svolgiamo il nos tro servizio
e cerchiamo di rendere migliore
ogni giorno per noi e per coloro che
chiedono di condividere con noi
anche solo un pezzo del loro tempo!
NON NONOSTANTE…
Il “Prato delle Associazioni”
L’Amministrazione Comunale con delibera nr. 58/2014 (e approvata
dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio) ha deciso di
denominare il prato che è situato davanti alla biblioteca come “Prato delle
Associazioni”, visto che da ormai 2 anni è il luogo della festa annuale delle
associazioni e gruppi presenti in paese e con la speranza che diventi sempre
più il riferimento per le iniziative che le associazioni e i gruppi del paese
decidano di organizzare. La centralità di questo luogo rispetto al paese, il fatto
che sia un prato che si presta alle diverse iniziative, la vicinanza ai principali
luoghi aggregativi e organizzativi del paese e, non ultimo, la necessità che
abbia una sua “identità” sono metaforicamente le stesse caratteristiche di
quella preziosa presenza che sono i gruppi e le associazioni presenti sul nostro
territorio. L’inaugurazione ufficiale è fissata per settembre e speriamo possa
essere davvero un modo anche molto visibile di dare sempre più spazio alle
risorse che abitano e animano il nostro paese.
la crisi,
le difficoltà nel coinvolgere,
la fatica di portare a termine,
la scarsa attenzione di chi ci sta attorno
…MA PROPRIO ATTRAVERSO tutto questo
svolgiamo la nostra opera all’interno della comunità; ciascuno con la propria sensibilità e
peculiarità, si adopera perché il nostro paese sia vicino ad ogni cittadino:
aiutandolo nel bisogno,
affiancandolo nei percorsi educativi dove è chiamato ad essere protagonista,
spronandolo a tendere una mano a chi necessita di sostegno,
coinvolgendolo in iniziative culturali e ludiche,
sensibilizzandolo alla cura di ciò che gli sta attorno,
cercando di favorire la pratica delle proprie passioni.
OGGI
Qui cerchiamo di rappresentare tutto questo: ci presentiamo ai cittadini perché sappiano
quali occasioni il nostro territorio offre e per diffondere il percorso che stiamo cercando di
portare avanti, con la speranza che ciascuno possa farsi coinvolgere e sostenerci
diventando magari parte di una delle realtà rappresentate.
Ogni stand mette in mostra l’ostacolo che come associazione e gruppo si propone di
superare. Pur conoscendo la fatica che si prova nel cercare di “passare oltre” si è
consapevoli della gioia e della soddisfazione provata quando il muro è stato abbattuto… o
almeno lo si è iniziato a far cadere!
Come in una gara, la regola chiede di superare la difficoltà non di aggirarla; sta quindi a
ciascuno di noi riuscire a valutare i passi, la forza, lo slancio, la velocità necessari per
arrivare al traguardo.
Così sono gli ostacoli che incontriamo nel nostro quotidiano: anche i muri che paiono
incrollabili, se ci si aiuta, possono essere abbattuti per creare lo spazio che ci permetta,
NONOSTANTE, di passare PROPRIO ATTRAVERSO….
Luglio 2014
7
Ricorrenze
Festa degli Alpini
Sabato 14 e domenica 15 giugno si sono svolti
i festeggiamenti per 85 anno di fondazione del
gruppo Alpini di Mozzo: la sfilata per le vie del
paese, l’inaugurazione del monumento in ricordo di
tutti gli alpini di Mozzo, la deposizione della corona
al monumento dei caduti, la SS.Messa e il rancio
condiviso insieme sono stati i momenti che hanno
scandito queste due giornate.
Riportiamo le parole che sono state pronunciate dal
vice Sindaco Ubiali a nome dell’Amministrazione
comunale e della cittadinanza. Carissimi Alpini,
quella di oggi è una giornata estremamente
importante. Interpretando, l’Amministrazione ne è
certa, il sentimento di tutta la comunità di Mozzo,
viviamo questa giornata con ammirazione, amicizia e
gratitudine nei confronti di tutte le penne nere mozzesi
e in particolare per coloro che, in ogni circostanza, non
hanno esitato a donare se stessi, finanche all’estremo
sacrificio della vita, nel compimento del dovere di
servire l’Italia o, come meglio preferiamo chiamarla
noi Alpini, la Patria.
Il legame profondo della cittadinanza di Mozzo con
i suoi Alpini è stato alimentato in questi 85 anni da
innumerevoli episodi di generosità e altruismo che
hanno contribuito ad arricchire la storia dell’intera
comunità.
Gli Alpini con le loro vicende del passato, spesso
vissute in condizioni disagiate ma sempre in maniera
gloriosa, ci insegnano ad avere il coraggio di accettare
gli accadimenti della storia, il che in fondo significa
amare il proprio tempo, vivendoli senza utopie né
inutili rimpianti, convinti nell’animo che ognuno di
noi ha una missione da compiere, a prescindere che si
stiano vivendo momenti sereni piuttosto che intricati,
pacifici oppure tribolati.
8
Cose in comune
Gli Alpini ci insegnano che per vivere e superare le
durezze e le difficoltà della vita occorre un grande
allenamento al sacrificio e ancor più spesso alla
rinuncia ma soprattutto un continuo impegno nella
costruzione di carattere un forte, responsabile e di
assoluta integrità morale, requisiti indispensabili per
superare le difficoltà e riuscire a mantenere fede ai
propri doveri e ai propri ideali.
Un insegnamento questo attualissimo soprattutto in
anni in cui, complici anche le difficoltà economiche,
sono venuti a deteriorarsi i rapporti di coesione
sociale; il nostro Paese ha bisogno di uomini tenaci
e coraggiosi che sappiano guardare in alto, come
l’Alpino che scala la ripida parete della montagna per
raggiungerne la vetta, ma che sappiano anche volgere
lo sguardo indietro verso chi, in difficoltà, arranca.
Molti, anche tra noi, oggi sono pervasi da un
sentimento di fragilità e smarrimento ed è perciò
indispensabile che si torni a insegnare i valori del
sacrificio, del coraggio e della solidarietà di cui da
sempre gli Alpini sono portatori.
L’aquila che spicca sul monumento che abbiamo
inaugurato stamattina simboleggia appieno
l’aspirazione, la determinazione e la voglia di
raggiungere grandi traguardi, quei traguardi che
l’Alpino da sempre raggiunge con umiltà, onestà,
coerenza e spirito di solidarietà, in altre parole
con quelle caratteristiche tatuate indelebilmente
nell’animo di ogni vero Alpino.
Ed infine permetteteci di volgere un pensiero al futuro.
L’auspicio di tutta l’Amministrazione Comunale è che
questo monumento dedicato ai caduti e il vostro
appena inaugurato possano rappresentare per le
giovani generazioni un monito a ricordare il sacrificio
di tanti e uno stimolo a ricercare costantemente
i valori che vivono in tutti quelli che indossano
orgogliosi questo cappello e con i quali, tra 15 anni,
ci ritroveremo qui a festeggiare il centenario, dando
così dimostrazione che il tempo non può e non deve
scalfire l’importanza ed il valore dei vostri e nostri
ideali.
Auguri “veci” ! e… GRAZIE !
Il vicesindaco, Gianluigi UbialI
Il 25 aprile
ha visto, come momento finale
della celebrazione della festa della Liberazione,
l’inaugurazione della bacheca a ricordo delle vittime
dell’eccidio di Petosino di cui il 26 settembre di
quest’anno ricorre il 70° anniversario: è un luogo
significativo quello dove è stata collocata la bacheca
( il “prato degli asparagi” che si trova accanto a Villa
Masnada) in quanto fu il luogo da dove partì l’azione
dei partigiani, tra cui il nostro concittadino 19enne
Luigi Tironi, che ha potato alla violenta reazione da
parte delle unità militari fasciste e di quelle tedesche
che si è conclusa con la fucilazione dei partigiani nei
boschi di Petosino.
È stato un momento molto toccante e si è concluso
con il racconto di alcuni reduci che hanno raccontato
alcuni aneddoti o i loro ricordi in merito a quel periodo
così difficile per il nostro paese.
Le celebrazioni di questo anniversario si svolgeranno
poi nel settembre di quest’anno.
Inaugurazione bacheca per 70° anniversario eccidio di Petosino
Nascita sociale
L’evento tenutosi il 2 giugno a Mozzo, presso la piazza Costituzione
(non a caso …), ha aiutato i neo-maggiorenni come me a prendere
coscienza della realtà di cui siamo ora partecipi a tutti gli effetti,
ben più grande e coinvolgente di quanto ci potessimo immaginare.
La maggiore età è vista troppo spesso da noi giovani, in maniera
semplicistica, come l’età delle libertà e di nuovi traguardi che
finalmente abbiamo raggiunto (guidare la macchina, andare
a votare, ecc.); la libertà in questione, però, è multiforme e
variegata, tale da poterci far sognare ma che, dall’altro lato, può
anche disorientarci, in mancanza di ‘punti fermi’ cui aggrapparsi.
Non dobbiamo dimenticare, quindi, anche quei doveri che,
ora, siamo chiamati a osservare. Questo significa per me essere
maggiorenne; questo significa essere cittadino italiano.
Alessandro Moriconi
Come genitore di un neo-maggiorenne, sento la necessità di un forte richiamo
ai principi alti e nobili che la nostra Costituzione incarna, essendo compito
fondamentale di un genitore anche quello di accompagnare i propri figli nella
loro crescita civile e sociale, tramandando, di generazione in generazione,
i valori fondanti del nostro Paese. A dispetto degli anni trascorsi dalla sua
adozione, la forza che deriva dai valori sanciti dalla Costituzione è più che mai
viva e attuale, anche nella odierna società multi-etnica e globalizzata in cui
viviamo, dominata dalla velocità delle informazioni e dalla loro accessibilità
ormai senza limiti, con tutti i rischi che ne derivano soprattutto per i giovani.
Cari ragazzi, non dimenticate che le Vostre libertà si assaporano pienamente
solo in una società ‘sana’, che rispetti davvero la dignità delle persone e
che dia a tutti la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità,
sia nella dimensione sociale e familiare che in quella economica. Ricordate
che l’impegno sociale, la partecipazione e la solidarietà rappresentano, per
il nostro Paese, una ricchezza che ci ha consentito di superare sempre i
momenti di grande difficoltà. Siate consapevoli che il ricambio generazionale
Vi porterà, tra pochissimi anni, ad essere VOI i protagonisti, ai quali, con
grande fiducia, affidiamo il Paese.
Mirate in alto e ponetevi traguardi ambiziosi per il Vostro e Nostro futuro!
Luca Moriconi
Luglio 2014
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Gruppo consiliare Innovamozzo
“Cari cittadini anzitutto ci preme sottolineare che la filosofia che accompagna la stesura
e la distribuzione di questo Notiziario è riportare a tutti Voi un riscontro sulla nostra
realtà comunale indipendentemente dalle differenti bandiere di appartenenza.
E’ a nostro avviso corretto lasciare spazio agli eventi, alle attività ed a tutte quelle
progettualità che a vario titolo sono state e/o verranno promosse sul nostro territorio.
La scelta è naturalmente quella di dare spazio voce a tutti i gruppi consiliari, che
autonomamente possono scegliere il taglio che vogliono dare allo spazio a loro concesso
sul Notiziario, in tale contesto ci pare doveroso far presente che per quanto riguarda
il gruppo di maggioranza “Innovamozzo” non si intende veicolare attraverso questo
strumento propaganda elettorale che, qualora venisse fatta, sarà demandata ad altri
strumenti di informazione che saranno autogestiti dal nostro Gruppo al di fuori di un
Notiziario Comunale. L’utilizzo del Notiziario per proclami politici significa a nostro
avviso perdere l’opportunità di cambiare il modo di amministrare la cosa pubblica, è
opportuno dare voce ai cittadini affinché possa essere data la giusta risonanza alla loro
partecipazione alla vita sociale del paese, lontani da polemiche o strumentalizzazioni di
qualsiasi genere.”
Oggi come non mai è opportuno partire dalle cose semplici per poter comprendere quale
debba essere il ruolo di un amministratore nel nostro paese, la gente ride della Politica sino
a ridicolizzarla, ma a noi piace pensare, anzi ne siamo sicuri, che Mozzo sia un isola felice
dove tutte le rappresentanze politiche che presenziano in Consiglio Comunale svolgono la
loro funzione con serietà e professionalità. In questi mesi ci siamo seduti spesso attorno
a dei tavoli di condivisione di progetti ed obiettivi che hanno evidenziato differenze di
pensiero, ma anche unità di intenti sempre finalizzate al bene di tutti i cittadini.
Uno dei più importanti risultati che abbiamo ottenuto sono i toni e le modalità di
confronto attuate, da un lato abbiamo stimolato una maggiore condivisione delle
tematiche Amministrative con l’attivazione di ben otto commissioni consultive (a
cui partecipano attivamente oltre sessanta cittadini) e dall’altro abbiamo raccolto
l’entusiasmo di chi dedica tempo e professionalità a questo progetto.
Il principale obiettivo che ci siamo posti anche per quest’anno è quello di garantire
servizi e governo del territorio, con imparzialità ed attenzione, nella convinzione di
perseguire comunque il miglior risultato possibile.
Il Comune
La Giunta Comunale ha avviato una riorganizzazione della macchina amministrativa
coordinata dal Segretario Comunale, sono stati ridisegnati i compiti assegnati ai singoli
funzionari, e seppur in un momento storico di grandi limiti di spesa sul personale si
andranno ad ottimizzare funzioni e servizi erogati al cittadino.
Ne è un esempio l’orario di apertura al pubblico, ampliato considerevolmente da oltre un
anno con l’inserimento di un’ apertura pomeridiana.
Verrà avviata a breve una nuova modalità di valutazione del personale tramite
l’assegnazione di obiettivi di lavoro specifici con l’inserimento di una valutazioni di
merito, metodologie che dovranno stimolare il personale e gratificarlo nel proprio
lavoro.
Novità sarà la formale istituzione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico dove il
cittadino potrà avere un primo punto di riferimento nell’espletamento delle pratiche
amministrative.
Studiare
Garantire un livello di istruzione all’altezza della società moderna è un compito a
cui possiamo assolvere solo con l’appoggio ed il coordinamento con le istituzioni
scolastiche, ad oggi senza penalizzare l’aspetto educativo si è giunti ad un accorpamento
della scuola Primaria di Primo e Secondo grado di Mozzo e Curno sotto un unico Istituto
10
Cose in comune
Comprensivo, nell’ottica di ottimizzare i costi di gestione dei plessi scolastici.
Contestualmente le singole realtà hanno mantenuto una loro autonomia, il Comune
garantisce un importante supporto con l’approvazione del piano diritto allo studio che
stanzia risorse finalizzate ad incrementare i servizi erogati dalla scuola.
Da quest’anno è stato rivisto il servizio di ristorazione per gli studenti (mensa) che senza
incrementi di spesa è stato ampliato andando a garantire il servizio sull’intera annualità
ricomprendendo anche il periodo di giugno
In accordo con la Parrocchia è in programma la revisione della convenzione in cui
saranno ridefiniti gli accordi inerenti la frequentazione della Scuola Materna e dell’Asilo
Nido parrocchiale.
È stato confermato il servizio del Nido Comunale, affidato con una minore previsione di
spesa ad una nuova gestione che decorrerà dal prossimo 1 agosto.
VIVERE L’AMBIENTE
Rifiuti
Parlare della novità della raccolta differenziata è probabilmente scontato, ma va certo
considerato che questo obiettivo (all’apparenza facile da raggiungere) è stato perseguito
solo da pochi mesi, è una nuova cultura, un nuovo modo di pensare che abbiamo
introdotto nelle nostre case anche attraverso i nostri bambini che tanto ci hanno aiutato
partecipando a percorsi formativi opportunamente studiati ed inseriti nella didattica
dell’anno scolastico 2013/2014. In tale ottica va sicuramente sottolineato lo sforzo fatto
da parte di tutti gli operatori scolastici che si sono fatti parte attiva di progetti che
hanno visto il coinvolgimento di tutti gli studenti in età scolare compresa tra i tre e i
quattordici anni.
Ad oggi il nuovo progetto avviato sulla raccolta rifiuti ha raggiunto dati analitici (sia in
termini di riciclo che di diminuzione della spesa) di assoluto rispetto così come meglio
evidenziato in un articolo che tratta più approfonditamente la questione.
Poli Industriali
Insomma i nostri cittadini ci sono vicini in nuovi progetti e non mancano di affiancarci e
supportarci in antichi problemi. Se è vero che è ormai annosa la questione della presenza
di un importante polo industriale ad alto rischio chimico in località Borghetto, va altresì
riconosciuto che mai come ora ci siamo potuti avvicinare a questa importante realtà
industriale del nostro territorio, incontrare pubblicamente i vertici societari, avviare un
processo di verifica dell’attività industriale, raccogliere le testimonianze e la disponibilità
di cittadini residenti nel quartiere per poter analizzare problemi olfattivi e di rumore.
Tutto il percorso testimonia l’avvio di un dialogo che consenta di tutelare cittadini e
imprese del territorio.
Il Vino
Siamo Bergamaschi, più volte definiti introversi e riservati ma spesso nelle cucine dei
nostri nonni un fiasco in mezzo al tavolo rappresentava il miglior modo per aprirci e
offrire calda ospitalità.
Oggi come ieri, abbiamo un importantissimo patrimonio da tutelare: un vigneto che ci
rappresenta. Ieri era chiuso, quasi privato, era un vino nascosto nella credenza , oggi
il nostro fiaschetto è lì visibile, vivo. Il vigneto è coltivato con assiduità e competenza
secondo i dettami della viticoltura biologica. Nel 2013 abbiamo avuto una discreta
vendemmia e si sta lavorando per reimpiantare le piantine danneggiate o mancanti.
Dobbiamo certamente porre in atto dei correttivi per tutelare maggiormente il contesto
paesaggistico, ma per la prima volta dopo tanti anni si vedono persone frequentare quel
luogo che rivive ogni sabato in un mercatino di prodotti locali e in gruppi di “orticoltori”
che hanno ritrovato la voglia e il piacere di sporcarsi le mani per produrre da sè ciò che
consumano.
o
Dalle Opposizioni
UNA VOLTA ERA LO SPORT, ORA È LA BABELE
La pratica dello sport giovanile, che dovrebbe insegnare i principi della solidarietà e
dell’amicizia, a Mozzo è diventata motivo di aperto scontro tra le società e il comune. Le
scelte incomprensibili e dannose messe in campo dalla nostra amministrazione, hanno
distrutto la pace sportiva che regnava da oltre 30 anni. La prima versione del bando per la
gestione delle palestre comunali, su istanza della società Amici Mozzo, è stato dichiarato
dal TAR illegittimo, obbligando l’amministrazione a rifare un nuovo bando. Il successivo
bando, è già stato appellato sempre al TAR dalla storica società U.S. Mozzo che ne ha
rilevato evidenti motivi di irregolarità .La confusione è totale. Il comune nel frattempo
ha creato un enorme conflitto tra le società, ha già speso € 6.000,00 di spese legali, ed
è in causa con entrambe i soggetti, rischiando pure futuri risarcimenti. Ancora peggio la
situazione del centro sportivo Colombera che per colpa di scelte amministrative assurde
si trova privo di un gestore, e con il bar chiuso da gennaio. Solo l’impegno straordinario
dell’U.S. MOZZO ha garantito un’ordinaria amministrazione del centro, mettendo una
pezza al disastro provocato. Siamo molto preoccupati!! Chi pagherà i danni?
Ma la confusione ha invaso l’intera macchina amministrativa. Dovete sapere che
nel 2013 il nostro comune non è stato in grado di pagare le proprie bollette per oltre
€ 50.000,00. Questi costi verranno ora impropriamente caricati sul bilancio 2014 e
coperti con nuove tasse. Naturalmente il bilancio 2014 non è stato ancora approvato
perché oramai in questo comune prima si spende, e poi si alzano le tasse per coprire le
spese fatte. Facile così!!!
MOZZO NON SE LO MERITA
Giunta a circa metà del mandato, concesso dalle elezioni amministrative di due anni
fa, l’amministrazione in carica, presieduta dal sindaco Pelliccioli, si ritrova a stilare
un amaro e salato bilancio per i cittadini di Mozzo. Amaro perché grandi erano le
aspettative nutrite dagli elettori, evidentemente convinti dai proclami e dalle promesse
di una squadra pronta a fare dell’innovazione il proprio cavallo di battaglia, salato
perché il malgoverno è costato caro ai cittadini. Dopo due anni di amministrazione
la scelta di allontanare i due assessori più importanti, quali quelli ai Servizi Sociali
e al Bilancio, attorno cui verteva tutto il programma amministrativo, certifica di per
sé il fallimento politico a fronte delle promesse sbandierate in campagna elettorale.
Come se non bastasse la fragilità delle idee e delle mosse intraprese dagli uomini del
sindaco si rispecchia in una serie di errori grossolani e di negligenze imperdonabili.
Vi elenchiamo i fatti eclatanti. Capitolo tasse: smentendo le promesse elettorali
quest’amministrazione, nonostante il già accentuato stato di crisi economica, ha
aumentato il carico fiscale, cercando di mascherare l’incapacità di gestione delle
risorse comunali con i vincoli del patto di stabilità. Due su tutte: l’aumento dei
consumi, e quindi dei costi, dell’illuminazione pubblica che sfiora 1.650.000 kWh
(avete letto bene!) e l’aumento del 70% delle spese telefoniche. Per quanto concerne
la sicurezza l’amministrazione ha confuso la necessità di tutelare i cittadini con
la volontà di fare cassa a colpi di telelaser, raddoppiando le multe. Ma la nota più
dolente riguarda la concessione dei servizi pubblici. Disastroso il bando relativo alla
gestione degli impianti sportivi della Colombera, andato deserto in prima battuta
con gravi ripercussioni sulle strutture chiuse ormai da mesi, svenduto al ribasso in
seconda istanza. Quanto alla gestione delle palestre comunali il passato bando è
stato annullato dalla sentenza del Tar di Brescia e ora i danni, anche economici,
restano in capo all’amministrazione (leggasi ai cittadini). Per non parlare del bando
Segnaliamo che il clima all’interno dell’ufficio dei vigili è ormai
insostenibile. Scelte recenti dell’amministrazione, hanno
provocato un’irreparabile deterioramento dei rapporti personali.
Riteniamo debbano essere presi seri provvedimenti a tutela dei
dipendenti e di tutta la comunità.
Dopo tante iniziative all’interno delle scuole per una sana
alimentazione e contro l’uso di merendine, ora il comune piazza un bel
distributore di merendine proprio davanti alle scuole. Comitato genitori, famiglie e
scuola non si sentono un po’ presi in giro?
In ultimo vorremmo commentarla pur lodevole iniziativa degli orti al Borghetto.
Non solo il terreno è stato assegnato in buona parte a non residenti di Mozzo, ma la
localizzazione è sbagliata ed esteticamente brutta da vedere . Una delle zone più belle
di Mozzo sembra ora la periferia degradata di una grande città. Esistono certamente
luoghi più adatti per queste iniziative.
Vorremmo concludere garantendo che oltre alle critiche, il nostro gruppo non manca
mai di elaborare proposte e suggerimenti all‘amministrazione al solo fine di migliorare
la qualità della vita, e anche se non troppo ascoltati non smetteremo do costruire per
il bene comune.
Roberto Bonalumi
Capogruppo consiliare Moderati per mozzo
relativo al vigneto: assegnato nel 2012, contratto sottoscritto nel
2014, mancato incasso dei canoni d’affitto, a cui si aggiunge
il pasticcio dell’assegnazione degli orti sociali (stile favelas)
a titolo oneroso e soprattutto a privilegio dei non residenti.
Mancava solo la regalia di 40.000 € per l’asilo nido comunale
a coronare lo sperpero della risorsa pubblica. Questi alcuni dei
fatti incontrovertibili solo e sempre a spese dei cittadini. I frutti
dell’impreparazione, dell’assenza di lungimiranza politica e l’inesperienza
manifestata nella gestione dei beni comuni sono sotto gli occhi di tutti. Lo scontento
della gente, soliti amichetti esclusi, cresce di giorno in giorno ed è percepibile in
grossa parte della popolazione. Alla luce di un bilancio certamente indecoroso,
vogliamo rivolgerci a tutti i cittadini chiamandoli a manifestare apertamente il loro
malcontento. Il mancato mantenimento delle promesse così come l’arroganza esibita
da chi non ha avuto alcuna remora a parlare di innovazione e grandi cambiamenti,
sono il tradimento alla fiducia generosamente concessa dai cittadini e che oggi, non
ripagata, grida vendetta. Amministrare un Comune, soprattutto in un momento
delicato come questo, è una cosa seria. Purtroppo pensare ad una scelta etica con
dimissioni della giunta per manifesta incapacità è utopia, visto lo scarso senso
civico dei nostri amministratori e dei loro sostenitori politici UDC e PD, tutti sordi
e ciechi davanti ai profondi malumori della popolazione. A questo punto non resta
che augurarsi che da oggi in poi questa amministrazione stia immobile, smettendola,
in questo modo, di far danni. Il paese di Mozzo non si merita tutto questo. Noi dal
canto nostro non mancheremo di far sentire la nostra, ma soprattutto la vostra, voce.
Dott. Alessandro Chiodelli
Dott. Giovanni Battista Guizzetti
Luglio 2014
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