LUGLIO 2014 Cose in comune NOTIziario d’informazione del comune di mozzo Comune di Mozzo edizione estiva Cari Concittadini Il nostro Paese Italia sta vivendo già da qualche anno una condizione di crisi stagnante fatta di condizioni economiche negative e disorientamento sul futuro che ci attende. Lo sentiamo anche nel nostro paese Mozzo, percorrendo le vie, incontrando le persone alle feste o in comune si sente una sensazione che deprime e porta alla sfiducia generale. Penso che ciascuno di noi abbia il suo elenco di situazioni, più o meno personali, e problemi che vorrebbe vedere risolti. Non di meno gli italiani non perdono la speranza nel cambiamento e la voglia di guardare ad un futuro con meno ombre. Si profila o meglio si auspica un periodo di trasformazioni per le istituzioni nazionali: la legge Delrio sul riordino dei livelli di governo intermedio, in primo luogo le province, a seguire le città metropolitane, così pure le realtà locali con la composizione dei consigli comunali, l’unione e fusione dei Comuni, rappresenta un primo passaggio difficile ma necessario. Segue pag. 2 Serve capire per scegliere un’accelerazione dell’attività di governo a cui la nostra democrazia non era abituata e su cui tutti, in primis i sindaci, penso guardino con un senso tra la preoccupazione e la speranza. Da sindaco credo pure che ci sia data, con la riforma delle province, una grande opportunità, quella di una nuova assunzione di responsabilità condivisa su cui il livello locale e cioè i sindaci non potranno avere alibi. Saremo noi direttamente a discutere e fare sintesi su questioni quali la viabilità sovraccomunale, l’edilizia scolastica, l’ambiente e il trasporto pubblico. e dovremo farlo in modo trasversale nell’interesse di tutto il territorio, senza precondizioni di accertamenti esauriti ulteriori tagli Invece di trasferimenti, le a natura politica. Una situazione che vede tutti iormai sindaci nellaestessa barca. di dedicarci entrate 2014 confrontate sui medesimi capitoli al consuntivo analogamente è speranza di tutti che dal consenso popolare e progetti di respiro e maggiore soddisfazione, siamo a ripensare tutta una strategia 2013, complessivamente risultano calare di 369.000 € passo per dal suo dinamismo, questo governo possa avviare rilancio per degliun interventi salvare il salvabile, cambiando continuamente unache situazione che vedetra tutti i sindaci sullaadstessa barca.provvedimenti Invece seguire prescrizioni si accavallano loro, costretti adottare dell’economia, riesca a riprendere lo sviluppo che crei lavoro e ingrati. di dedicarci a progetti di respiro e maggiore soddisfazione, siamo benessere diffuso, che rimetta in moto quell’ascensore sociale in a ripensare tutta una strategia degli interventi per salvare il grado di premiare il merito e consenta ai nostri giovani crearsi Il Pattodidi Stabilità, nonostante la virtuosità della gestione economica, accantona e salvabile, cambiando continuamente passo per seguire prescrizioni opportunità. trattiene i soldi del cittadino in Banca d’Italia, azzerando la capacità di investimento che sie prelevando accavallano tra loro, anche costrettidalle ad adottare La perdita di lavoro, il futuro incerto che ne deriva, (vd.porta opereintere pubbliche) risorse entrate provvedimenti correnti e destinate ingrati. famiglie in situazione di grave fragilità. Cosicchèalle anche la nostra spese correnti (servizi e manutenzioni); ci riduce così a grigi funzionari dello Il patto di Stabilità, nonostante virtuosità della gestione comunità non è certo esente dalle situazioni di diffi coltàspogliati che sono dell’autonomia Stato, decisionale trannelaquella di mettere la propria faccia economica, accantona e trattiene i soldi del cittadino in Banca in forte aumento e non solo per mancanza di lavoro. Il sostegno davanti ai concittadini. d’Italia, azzerando la capacità di investimento (vd. opere pubbliche) a queste situazioni non può mancare: per questo i servizi alla È bene non demordere, cominciare a fare qualche riflessione nella direzione di e prelevando risorse anche dalle entrate correnti e destinate alle persona e il supporto al lavoro sono oggi più che mai essenziali; ridurre anche quei costi che oggi paiono incomprimibili, senza intaccare i servizi, spese correnti (servizi e manutenzioni); ci riduce così a grigi da ciò i relativi capitoli di Bilancio non possono essere compressi anzi migliorandoli. Una sfida, rivolta a tutti, che anche i comuni come tutte le funzionari dello Stato, spogliati dell’autonomia decisionale tranne oltre misura. istituzioni devono ora cominciare ad affrontare per dare un futuro al nostro quella mettereeconomiche, la propria faccia davanti ai concittadini. La situazione è complicata se facciamo poi territorio, i conti con i liberare nuovedirisorse sviluppare opportunità ad oggi È bene non demordere, cominciare a fare qualche riflessione nella capitoli relativi alle entrate economiche delprecluse. Comune, che direzione di ridurre anche quei costi che oggi paiono incomprimibili, dall’aggiornamento ultimo pervenuto dallo Stato a inizio Luglio senza intaccare i servizi, anzi migliorandoli. una sfida, rivolta a che consente finalmente di chiudere il bilancio preventivo (previsto tutti, che anche i comuni come tutte le istituzioni devono ora in Consiglio Comunale per inizio settembre), appare assai pesante cominciare ad affrontare per dare un futuro al nostro territorio, se visto in aggiunta ai pesanti tagli di trasferimenti dei due anni liberare nuove risorse economiche, sviluppare opportunità ad oggi appena trascorsi. precluse. Tra minori entrate di oneri di urbanizzazione, minori entrate da 2 Cose in comune la suddivisione delle due tasse IMU e TASI, evitando la doppia tassazione (somma delle due tasse IMU + TASI) per aziende e proprietari di seconde case. L’A.C. intende porre facilitazioni per coloro che TARI - Tassa sui Rifiuti (sostituisce la Tares del 2013) consentono l’utilizzo di immobili propri come Cosa è la I.U.C. ? L’entrata derivante dalla tassa paga esattamente il abitazioni principale in comodato d’uso a parenti la nuova Imposta Unica Comunale servizio di nettezza urbana e smaltimento, senza alcun stretti Il Sindaco Paolo Pelliccioli introito ulteriore. Cosa è la I.U.C. ? la nuova Imposta Unica Comunale Come si compone? quando si paga? Come si compone? quando si paga? Verrà spedito ai contribuenti il bollettino precompilato, TARI – Tassa Rifiut (sostituisce la Tares del 2013) per il pagamento delsui Saldo la data è fissata per il 29 dicembre. L’importo sarà stabilito cone smaltimento, senza alcun L’entrata derivantedi dallaconguaglio tassa paga esattamente il servizio di nettezza urbana introito ulteriore. nuove tariffe Verrà spedito ai contribuenti il bollettino precompilato, per il pagamento del Saldo la data è fissata per il 29 dicembre. L’importo di conguaglio sarà stabilito con nuove tariffe TASI - Tassa sui Servizi collegata al possesso di un immobile TASI – Tassa sui Servizi collegata al possesso di un immobile L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale dell’immobile di proprietà. Il pagamento avviene in autoliquidazione, come avveniva peravviene la vecchia I.C.I. in dell’immobile di proprietà. Il pagamento La scadenza del pagamento della prima rata è fissata per il 16 ottobre, il saldo al 16 dicembre. autoliquidazione, come avveniva per la vecchia I.C.I. La scadenza del pagamento della prima rata è fissata per il IMU – Tassa sugli immobili solo per seconde case e altri immobili 16 ottobre, il saldo al 16 dicembre. L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale dell’immobile di proprietà - seconde case, terreni edificabili, terreni agricoli, fabbricati categoria C e D (negozi, artigianato e industria). IMU - Tassa sugli immobili solo per seconde case e Il pagamento avviene in autoliquidazione, come gli anni scorsi. La scadenza altri immobili del pagamento del saldo è determinata al 16 dicembre L’imponibile è stabilito sulla base della rendita catastale dell’immobile di proprietà - seconde case, terreni edificabili, terreni agricoli, fabbricati categoria C e D NB.: (negozi, artigianato e industria). Le tariffe/aliquote sono in fase di approvazione; Il pagamento avviene in autoliquidazione, come gli anni scorsi. è intenzione dell’Amministrazione semplificare la suddivisione delle due tasse IMU e TASI, evitando La scadenza della pagamento del delle saldo è IMU determinata doppia tassazione (somma due tasse + TASI) per aziendeal e proprietari di seconde case. 16 dicembre NB.: Le tariffe/aliquote sono in fase di approvazione; è intenzione dell’Amministrazione semplificare GARAGE DELTA autofficina s.a.s. dei fratelli f.lli Averara & C. Via Padania, 39 - Mozzo (BG) Tel. 035 322110 - Fax 035 4248514 [email protected] - www.garagedelta.it Luglio 2014 3 “…. dal letame nascono i fiori” e anche i risparmi .... La differenziazione in aumento genera costi minori (73,00 e/ Mai alcun canto è stato tanto azzeccato quanto questo. ton. dell’umido) e una valorizzazione migliore ottenuta con un Da deipercosti dei primi di propri appalto una L’A.C. rendicontazione intende porre facilitazioni colorodesunta che consentono l’utilizzomesi di immobili come più economico (-8% rispetto all’appalto precedente). abitazioni principale in comodato d’uso a parenti stretti raccolta differenziata con separazione dell’umido e maggiore Questi risultati sono raggiunti GRAZIE all’impegno di tutti suddivisione della plastica e metallo, risulta un notevole i cittadini e delle aziende, a cui dobbiamo tutti veramente “…. dal letame nascono i fiori” risparmio di circa 57.000 E corrispondente al 8,3% rispetto riconoscere l’impegno e lo sforzo verso un cambiamento. al costo della gestione precedente. Il risparmio sarà riconosciuto e visibile sulla bolletta della e anche i risparmi ….. mai alcun canto è stato tanto azzeccato quanto questo. Complessivamente il costo del servizio di nettezza urbana TARI che verrà pagata a saldo entro il 29 dicembre. Da(comprensivo una rendicontazione dei costi desunta primi mesi di raccolta differenziata della differenziazione deideimateriali di recupero) Grazie alla novità normativa introdotte dalla TARI, è con suddivisione della risultadell’Amministrazione rimodulare le aliquote di e separazione smaltimentodell’umido dei rifiutie maggiore che partiva da 680.000 E,plastica ora si e metallo, intenzione un notevole risparmio di circa 57.000€ corrispondente al 8,3% rispetto al costo della attesterebbe (comunque in via cautelativa) a circa 623.000 E. alcune utenze non domestiche che con la precedente TARES gestione precedente. Potrebbe sembrare una cifra di poco conto, in realtà è un risultavano particolarmente penalizzate. Complessivamente il costo del servizio di nettezza urbana (comprensivo della primo traguardo che conferma un e linea corretta della partiva Tuttedale azioni intraprese così pure i singoli provvedimenti, differenziazione dei materiali di recupero) smaltimento dei rifiuti 680.000€, attesterebbe (comunque in via cautelativa) a circa 623.000€ . gestioneora delsi servizio. puntano a ridurre ulteriormente il carico del sacco nero che, Potrebbe sembrare una cifra divisto pocoche conto, in realtà è un che comprendere, rappresenta il maggiore onere della In realtà nulla di nuovo, tanti comuni daprimo anni traguardo la è facile conferma linea corretta della gestione servizio. stavanoun percorrendo; ma allora perchédel non l’abbiamo iniziata tariffa. In prima? realtà nulla di nuovo, visto che tanti comuni da anni la stavanoopercorrendo; ma si attua non soltanto con la differenziazione E perché ancora adesso qualcuno demonizza La riduzione allora perché non l’abbiamo iniziata prima? E perché ancora adesso qualcuno rema contro anziché e supportare questaquesta nuovanuova e modalità valorizzazione dei materiali; obiettivi importanti si demonizza o rema controconvincere anziché convincere e supportare modalità gestionale? raggiungono anche con la riduzione dei rifiuti a monte, gestionale? Infatti siamo agli einizi e margini di miglioramento ne ancora quando Infatti siamo solosolo agli inizi margini di miglioramento ne abbiamo tanti.facciamo la spesa, quando scegliamo un prodotto abbiamoda ancora tanti. confezionato o sfuso, quando compriamo un prodotto della Partivamo un costo procapite di 91,11€ per abitante, ora siamo a 83,00 € per abitante, ma i da comuni cosidetti recicloni arrivano a traguardi 60 €/ab. un costo procapite di 91,11 E per abitante,diora Partivamo filiera corta o oltreoceano. siamo a 83,00 E per abitante, ma i comuni cosiddetti ricicloni La casetta dell’acqua va in questa direzione, ma ulteriori azioni possono essere intraprese anche a favore del commercio locale. Ulteriori margini di risparmio (riscontrabili solo verso la fine anno) potranno essere destinati e investiti in lavori di sistemazione della piazzola ecologica, progetti di educazione ambientale con le scuole e i cittadini, e progetti per la distribuzione dei prodotti sfusi. Molto lavoro ci attende ancora, e il traguardo di eguagliare i comuni ricicloni è certamente ambizioso ma deve servire da stimolo. La virtuosità “economica” è importante ma dobbiamo essere sospinti anche da un approccio consapevole arrivano a traguardi di 60,00 E / ab. più rispettoso dell’ambiente, responsabile nei consumi e La voce di risparmio deriva principalmente dal minor costo relativo allo La voce didel risparmio deriva principalmente dal minor costo sostenibile smaltimento sacco nero (secco) presso il termovalorizzatore (costo 92 €/ton.) per il nostro territorio. cherelativo effettivamente, lo vediamo del tutti,sacco è assainero più leggero. allo smaltimento (secco) presso il GRAZIE ancora a tutti Voi. Latermovalorizzatore differenziazione in aumento genera costi minori (73€/ton. dell’umido) e una (costo 92,00 e/ton.) che effettivamente, Il Sindaco Paolo Pelliccioli valorizzazione migliore ottenuta con un appalto più economico (-8% rispetto lo vediamo tutti, è assai più leggero. all’appalto precedente). Questi risultati sono raggiunti GRAZIE all’impegno di tutti i cittadini e delle aziende, a cui dobbiamo tutti veramente riconoscere l’impegno e lo sforzo verso un cambiamento. Il risparmio sarà riconosciuto e visibile sulla bolletta della TARI che verrà pagata a saldo entro il 29 dicembre. 4 Cose in comune News la “casetta del’acqua” Da giugno è stata installata e attivata la “casetta del’acqua” che consente ai cittadini di Mozzo di acquistare acqua gasata o naturale sottoposta a trattamento filtrante al costo di 5 centesimi al litro (prezzo bloccato per i prossimi 2 anni): questa soluzione, oltre ad un risparmio sull’ acquisto dell’acqua, dovrebbe ridurre anche il numero di bottiglie in peT che vengono conferite al servizio di raccolta rifiuti, con ulteriore beneficio di costi a favore della cittadinanza, favorendo inoltre l’uso dell’acqua distribuita dalla rete idrica comunale. Il funzionamento del distributore è semplice, dotato al suo interno di macchinari in grado di erogare acqua liscia a temperatura ambiente, refrigerata e gassata refrigerata. per l’acquisto si potranno usare monete oppure una tessera a scalare del valore di 2,5 euro. Nelle ore serali, la struttura è dotata di illuminazione a led. I costi di manutenzione e delle utenze sono a carico della azienda che ha in carico il servizio, mentre l’amministrazione Comunale ha provveduto ai costi di allacciamento e della base su cui poggia la struttura. L’acqua erogata proviene dall’acquedotto cittadino (dunque già di per sé potabile come è possibile rilevare anche dal sito dell’aSL ) ma è ulteriormente filtrata attraverso tre stadi distinti: pre filtro per eliminare le impurità superiori a 5 micron (sabbia, scaglie, limo, ruggine, materiale fine in genere); secondo filtro per eliminare le impurità superiori a 3 micron e per eliminare cloro e odori sgradevoli ma senza per questo alterare le principali caratteristiche organolettiche principali; lampada uV per garantire la sterilizzazione e dunque una maggior sicurezza dal punto di vista microbiologico. Nell’ottica di dare sempre la massima garanzia tutte le tubazioni e tutti i filtri saranno soggetti a costante monitoraggio, in osservanza alle direttive aSL. La gasatura avverrà solo al momento della richiesta (no stoccaggio) mediante apposito frigo / gasatore a sua volta alimentato da bombole contenenti CO2 alimentare. al momento dell’erogazione l’acqua ha una temperatura di circa 10° C. a fianco del distributore è attivo anche un distributore di diversi prodotti tra cui bibite, snack, sacchetti per la raccolta di umido e di deiezioni animali. L’Amministrazione Comunale e il Tavolo Età Futura organizzano Due mesi per.... parlare di noi over 65 Giovedì 2 ottobre Festa degli Angeli ...festa dei nonni breve incontro con Don giulio Martedì 7 ottobre Incamminiamoci per Mozzo.... tra vie e parchi! con il gruppo di Cammino ore 9,30 raduno presso il Centro sociale e ristoro al rientro. Giovedì 16 ottobre Nonni e nipotini : quale ruolo in famiglia? parliamone con lo psicologo ore 15,00 Centro Sociale. Ottobre / novembre Qualche esercizio al giorno... un mese di lezioni gratuite due mattina alla settimana di ginnastica di mantenimento per imparare a rimanere in forma. Martedì 21 ottobre “Al dilettoso monte” immagini, poesie e ricordi sulla montagna e dintorni presentate da Vincenzo pelliccioli ore 21,00 auditorium Scuole Medie. Giovedì 30 ottobre Un aiuto per chi aiuta parliamo di chi si occupa in famiglia di sostenere un anziano fragile con lo psicologo e il gruppo aMa “Insieme per un sorriso” ore 15,00 Centro Sociale. Giovedì 6 novembre Dialetto che passione! Lettura in dialetto di uno dei più bei libri della nostra letteratura pinocchio di Collodi, a cura della giornalista e scrittrice giusi Bonacina. Martedì 11 novembre La prevenzione delle cadute nell’anziano: è una questione di sicurezza! parliamone con i medici Dott.ssa g. Rocca e Dr. Moretti aSL Bergamo ore 15,00 Centro Sociale Venerdì 14 novembre Tuteliamo i nostri risparmi. Risparmiare e gestire in modo consapevole Cisl pensionati Mozzo ore 15,00 Sala consiliare disturbi olfattivi: cosa si sta facendo? Negli ultimi tempi sono stati più volte segnalati dai cittadini episodi di odori sgradevoli che, a secondo della direzione del vento, coinvolgevano diversi quartieri del nostro paese. Dopo aver richiesto e ottenuto l’intervento dell’ARPA che ha provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso, a fronte di questi disagi di tipo olfattivo che provengono dalla zona industriale di Mozzo, il Sindaco ha incaricato alcune persone che già fanno parte di commissioni consultive comunali, di rilevare, attraverso la compilazione di un modulo appositamente preparato, gli eventuali episodi di odori fastidiosi che investono i quartieri del nostro paese e che provengono dalla zona industriale: questo serve per poter avere una documentazione completa e circostanziata da poter fornire agli organi competenti così che possano essere messi in atto tutti i controlli e tutte le azioni di salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini di Mozzo. Ricordiamo ai cittadini che sul sito del Comune è attiva una specifica sezione dove è possibile segnalare guasti o disservizi presenti sul territorio, con la possibilità di seguire lo stato di avanzamento dei lavori e di ricevere le opportune risposte da parte dell’Ufficio preposto alla risoluzione del problema: invitiamo tutti i cittadini a utilizzare questo servizio che permette direttamente e in modo ufficiale di far arrivare la segnalazione all’ufficio preposto che ha quindi la possibilità di attivarsi quanto prima per porre rimedio. Comune di Mozzo Assessorato Servizi alla Persona Giovedì 20 novembre E per concludere.... un pomeriggio in allegria Divertiamoci insieme in oratorio dalle 15,00 alle 18,00 e ....non è mai troppo tardi per leggere in collaborazione con la Biblioteca Comunale allestimento presso il centro Sociale di via Verdi di un’isola di lettura con libri dedicati Luglio 2014 5 1 giugno 2014, Festa delle Associazioni Le Associazioni di Mozzo unite per abbattere gli ostacoli. “Non nonostante, ma proprio attraverso... Il saluto del Sindaco” Vorrei che la mia presenza qui oggi non fosse tanto un atto istituzionalmente dovuto, ma vorrei essere il portavoce di tutta la comunità di Mozzo che ringrazia le donne e gli uomini che fanno parte dei gruppi e delle associazioni del nostro paese per lo splendido lavoro che stanno portando avanti: ho sempre sottolineato l’importanza che avete nella costruzione del tessuto sociale di Mozzo, e di come riuscite ad essere prossimi a tutti i vostri concittadini. Seppur con la fatica di conciliare il vostro quotidiano alla missione di cui vi siete fatti carico, la festa di oggi riconosce in ciascuno di voi l’entusiasmo che vi anima e la voglia di farvi conoscere, ciascuno per il proprio specifico, a tutti i cittadini per proporsi quali compagni nelle fatiche, nella voglia d’impegnarsi per gli altri o anche solo nel poter seguire le proprie passioni e i propri interessi. Mi piacerebbe poter sempre più potervi aiutare nel realizzare la vostra missione e mi scuso per tutte le volte che non sono stato capace di intercettare i vostri bisogni o le 6 Cose in comune vostre richieste: la mia porta è sempre e comunque aperta e vi chiedo di non tacere ciò che vi sta a cuore e di continuare a pensare a nuove iniziative, a progetti sempre più innovativi che possano rispondere alle esigenze e ai bisogni dei nostri concittadini, specialmente di quelli più deboli e bisognosi della nostra presenza. Una delle preoccupazioni che vi sento ripetere più spesso è la fatica di riuscire a coinvolgere le nuove generazioni all’interno dei vostri gruppi e credo sia una preoccupazione legittima e, ahimè, reale: è però una sfida che dobbiamo continuare ad accettare, consapevoli che la miglior “arma” che abbiamo a disposizione non è il particolare carisma o l’iniziativa particolarmente coinvolgente, ma tutto dipende da quanto riusciamo ad essere realmente credibili! E lo siamo con la nostra esemplarità e con il nostro incondizionato impegno che ci rende così attivi e disponibili: un giovane che viene anche solo sfiorato da tutto questo non resta certamente indifferente…. E quanto più saremo capaci di incontrare l’interesse dei nostri ragazzi, tanto più riusciremo a renderli cittadini consapevoli: ci lamentiamo di come ci sia poco amore per le cose di tutti, per come vengono maltrattati i parchi e le strutture pubbliche, per quanta poca attenzione si abbia al bene comune o alla sicurezza di tutti e il nostro dissenso aumenta ancora di più quando vediamo che i protagonisti di queste azioni negative sono i nostri ragazzi… la sfida è proprio questa e vi chiedo di giocarla insieme: dobbiamo riuscire a rendere gli “abitanti” di Mozzo cittadini!! Dobbiamo aiutarli ad entrare a far parte di questo meraviglioso tessuto di cui voi siete la trama che ne caratterizza la bellezza ma anche le cuciture che tengono insieme i vari pezzi: dobbiamo tutti insieme formarci ad essere cittadini attivi, cioè “capaci di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse umane, tecniche e finanziarie e di agire con modalità e strategie differenziate per tutelare diritti esercitando poteri e responsabilità volti alla cura e allo sviluppo dei beni comuni”. Il muro che vi propongo di abbattere è quindi quello che spesso ci si costruisce intorno, pensando di essere autosufficienti o peggio di pensare che chi ci vive vicino è semplicemente un qualcosa di contorno e non una reale occasione per poter vivere una reale e significativa relazione tra cittadini che condividono il desiderio di un bene che sia davvero comune. Insomma: “Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo!” e questo NON NONOSTaNTe ciò che viviamo in questo momento, Ma pROpRIO aTTRaVeRSO le occasioni che ogni giorno troviamo sul nostro percorso, svolgiamo il nos tro servizio e cerchiamo di rendere migliore ogni giorno per noi e per coloro che chiedono di condividere con noi anche solo un pezzo del loro tempo! NON NONOSTANTE… Il “Prato delle Associazioni” L’Amministrazione Comunale con delibera nr. 58/2014 (e approvata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio) ha deciso di denominare il prato che è situato davanti alla biblioteca come “Prato delle Associazioni”, visto che da ormai 2 anni è il luogo della festa annuale delle associazioni e gruppi presenti in paese e con la speranza che diventi sempre più il riferimento per le iniziative che le associazioni e i gruppi del paese decidano di organizzare. La centralità di questo luogo rispetto al paese, il fatto che sia un prato che si presta alle diverse iniziative, la vicinanza ai principali luoghi aggregativi e organizzativi del paese e, non ultimo, la necessità che abbia una sua “identità” sono metaforicamente le stesse caratteristiche di quella preziosa presenza che sono i gruppi e le associazioni presenti sul nostro territorio. L’inaugurazione ufficiale è fissata per settembre e speriamo possa essere davvero un modo anche molto visibile di dare sempre più spazio alle risorse che abitano e animano il nostro paese. la crisi, le difficoltà nel coinvolgere, la fatica di portare a termine, la scarsa attenzione di chi ci sta attorno …MA PROPRIO ATTRAVERSO tutto questo svolgiamo la nostra opera all’interno della comunità; ciascuno con la propria sensibilità e peculiarità, si adopera perché il nostro paese sia vicino ad ogni cittadino: aiutandolo nel bisogno, affiancandolo nei percorsi educativi dove è chiamato ad essere protagonista, spronandolo a tendere una mano a chi necessita di sostegno, coinvolgendolo in iniziative culturali e ludiche, sensibilizzandolo alla cura di ciò che gli sta attorno, cercando di favorire la pratica delle proprie passioni. OGGI Qui cerchiamo di rappresentare tutto questo: ci presentiamo ai cittadini perché sappiano quali occasioni il nostro territorio offre e per diffondere il percorso che stiamo cercando di portare avanti, con la speranza che ciascuno possa farsi coinvolgere e sostenerci diventando magari parte di una delle realtà rappresentate. Ogni stand mette in mostra l’ostacolo che come associazione e gruppo si propone di superare. Pur conoscendo la fatica che si prova nel cercare di “passare oltre” si è consapevoli della gioia e della soddisfazione provata quando il muro è stato abbattuto… o almeno lo si è iniziato a far cadere! Come in una gara, la regola chiede di superare la difficoltà non di aggirarla; sta quindi a ciascuno di noi riuscire a valutare i passi, la forza, lo slancio, la velocità necessari per arrivare al traguardo. Così sono gli ostacoli che incontriamo nel nostro quotidiano: anche i muri che paiono incrollabili, se ci si aiuta, possono essere abbattuti per creare lo spazio che ci permetta, NONOSTANTE, di passare PROPRIO ATTRAVERSO…. Luglio 2014 7 Ricorrenze Festa degli Alpini Sabato 14 e domenica 15 giugno si sono svolti i festeggiamenti per 85 anno di fondazione del gruppo Alpini di Mozzo: la sfilata per le vie del paese, l’inaugurazione del monumento in ricordo di tutti gli alpini di Mozzo, la deposizione della corona al monumento dei caduti, la SS.Messa e il rancio condiviso insieme sono stati i momenti che hanno scandito queste due giornate. Riportiamo le parole che sono state pronunciate dal vice Sindaco Ubiali a nome dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza. Carissimi Alpini, quella di oggi è una giornata estremamente importante. Interpretando, l’Amministrazione ne è certa, il sentimento di tutta la comunità di Mozzo, viviamo questa giornata con ammirazione, amicizia e gratitudine nei confronti di tutte le penne nere mozzesi e in particolare per coloro che, in ogni circostanza, non hanno esitato a donare se stessi, finanche all’estremo sacrificio della vita, nel compimento del dovere di servire l’Italia o, come meglio preferiamo chiamarla noi Alpini, la Patria. Il legame profondo della cittadinanza di Mozzo con i suoi Alpini è stato alimentato in questi 85 anni da innumerevoli episodi di generosità e altruismo che hanno contribuito ad arricchire la storia dell’intera comunità. Gli Alpini con le loro vicende del passato, spesso vissute in condizioni disagiate ma sempre in maniera gloriosa, ci insegnano ad avere il coraggio di accettare gli accadimenti della storia, il che in fondo significa amare il proprio tempo, vivendoli senza utopie né inutili rimpianti, convinti nell’animo che ognuno di noi ha una missione da compiere, a prescindere che si stiano vivendo momenti sereni piuttosto che intricati, pacifici oppure tribolati. 8 Cose in comune Gli Alpini ci insegnano che per vivere e superare le durezze e le difficoltà della vita occorre un grande allenamento al sacrificio e ancor più spesso alla rinuncia ma soprattutto un continuo impegno nella costruzione di carattere un forte, responsabile e di assoluta integrità morale, requisiti indispensabili per superare le difficoltà e riuscire a mantenere fede ai propri doveri e ai propri ideali. Un insegnamento questo attualissimo soprattutto in anni in cui, complici anche le difficoltà economiche, sono venuti a deteriorarsi i rapporti di coesione sociale; il nostro Paese ha bisogno di uomini tenaci e coraggiosi che sappiano guardare in alto, come l’Alpino che scala la ripida parete della montagna per raggiungerne la vetta, ma che sappiano anche volgere lo sguardo indietro verso chi, in difficoltà, arranca. Molti, anche tra noi, oggi sono pervasi da un sentimento di fragilità e smarrimento ed è perciò indispensabile che si torni a insegnare i valori del sacrificio, del coraggio e della solidarietà di cui da sempre gli Alpini sono portatori. L’aquila che spicca sul monumento che abbiamo inaugurato stamattina simboleggia appieno l’aspirazione, la determinazione e la voglia di raggiungere grandi traguardi, quei traguardi che l’Alpino da sempre raggiunge con umiltà, onestà, coerenza e spirito di solidarietà, in altre parole con quelle caratteristiche tatuate indelebilmente nell’animo di ogni vero Alpino. Ed infine permetteteci di volgere un pensiero al futuro. L’auspicio di tutta l’Amministrazione Comunale è che questo monumento dedicato ai caduti e il vostro appena inaugurato possano rappresentare per le giovani generazioni un monito a ricordare il sacrificio di tanti e uno stimolo a ricercare costantemente i valori che vivono in tutti quelli che indossano orgogliosi questo cappello e con i quali, tra 15 anni, ci ritroveremo qui a festeggiare il centenario, dando così dimostrazione che il tempo non può e non deve scalfire l’importanza ed il valore dei vostri e nostri ideali. Auguri “veci” ! e… GRAZIE ! Il vicesindaco, Gianluigi UbialI Il 25 aprile ha visto, come momento finale della celebrazione della festa della Liberazione, l’inaugurazione della bacheca a ricordo delle vittime dell’eccidio di Petosino di cui il 26 settembre di quest’anno ricorre il 70° anniversario: è un luogo significativo quello dove è stata collocata la bacheca ( il “prato degli asparagi” che si trova accanto a Villa Masnada) in quanto fu il luogo da dove partì l’azione dei partigiani, tra cui il nostro concittadino 19enne Luigi Tironi, che ha potato alla violenta reazione da parte delle unità militari fasciste e di quelle tedesche che si è conclusa con la fucilazione dei partigiani nei boschi di Petosino. È stato un momento molto toccante e si è concluso con il racconto di alcuni reduci che hanno raccontato alcuni aneddoti o i loro ricordi in merito a quel periodo così difficile per il nostro paese. Le celebrazioni di questo anniversario si svolgeranno poi nel settembre di quest’anno. Inaugurazione bacheca per 70° anniversario eccidio di Petosino Nascita sociale L’evento tenutosi il 2 giugno a Mozzo, presso la piazza Costituzione (non a caso …), ha aiutato i neo-maggiorenni come me a prendere coscienza della realtà di cui siamo ora partecipi a tutti gli effetti, ben più grande e coinvolgente di quanto ci potessimo immaginare. La maggiore età è vista troppo spesso da noi giovani, in maniera semplicistica, come l’età delle libertà e di nuovi traguardi che finalmente abbiamo raggiunto (guidare la macchina, andare a votare, ecc.); la libertà in questione, però, è multiforme e variegata, tale da poterci far sognare ma che, dall’altro lato, può anche disorientarci, in mancanza di ‘punti fermi’ cui aggrapparsi. Non dobbiamo dimenticare, quindi, anche quei doveri che, ora, siamo chiamati a osservare. Questo significa per me essere maggiorenne; questo significa essere cittadino italiano. Alessandro Moriconi Come genitore di un neo-maggiorenne, sento la necessità di un forte richiamo ai principi alti e nobili che la nostra Costituzione incarna, essendo compito fondamentale di un genitore anche quello di accompagnare i propri figli nella loro crescita civile e sociale, tramandando, di generazione in generazione, i valori fondanti del nostro Paese. A dispetto degli anni trascorsi dalla sua adozione, la forza che deriva dai valori sanciti dalla Costituzione è più che mai viva e attuale, anche nella odierna società multi-etnica e globalizzata in cui viviamo, dominata dalla velocità delle informazioni e dalla loro accessibilità ormai senza limiti, con tutti i rischi che ne derivano soprattutto per i giovani. Cari ragazzi, non dimenticate che le Vostre libertà si assaporano pienamente solo in una società ‘sana’, che rispetti davvero la dignità delle persone e che dia a tutti la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità, sia nella dimensione sociale e familiare che in quella economica. Ricordate che l’impegno sociale, la partecipazione e la solidarietà rappresentano, per il nostro Paese, una ricchezza che ci ha consentito di superare sempre i momenti di grande difficoltà. Siate consapevoli che il ricambio generazionale Vi porterà, tra pochissimi anni, ad essere VOI i protagonisti, ai quali, con grande fiducia, affidiamo il Paese. Mirate in alto e ponetevi traguardi ambiziosi per il Vostro e Nostro futuro! Luca Moriconi Luglio 2014 9 Gruppo consiliare Innovamozzo “Cari cittadini anzitutto ci preme sottolineare che la filosofia che accompagna la stesura e la distribuzione di questo Notiziario è riportare a tutti Voi un riscontro sulla nostra realtà comunale indipendentemente dalle differenti bandiere di appartenenza. E’ a nostro avviso corretto lasciare spazio agli eventi, alle attività ed a tutte quelle progettualità che a vario titolo sono state e/o verranno promosse sul nostro territorio. La scelta è naturalmente quella di dare spazio voce a tutti i gruppi consiliari, che autonomamente possono scegliere il taglio che vogliono dare allo spazio a loro concesso sul Notiziario, in tale contesto ci pare doveroso far presente che per quanto riguarda il gruppo di maggioranza “Innovamozzo” non si intende veicolare attraverso questo strumento propaganda elettorale che, qualora venisse fatta, sarà demandata ad altri strumenti di informazione che saranno autogestiti dal nostro Gruppo al di fuori di un Notiziario Comunale. L’utilizzo del Notiziario per proclami politici significa a nostro avviso perdere l’opportunità di cambiare il modo di amministrare la cosa pubblica, è opportuno dare voce ai cittadini affinché possa essere data la giusta risonanza alla loro partecipazione alla vita sociale del paese, lontani da polemiche o strumentalizzazioni di qualsiasi genere.” Oggi come non mai è opportuno partire dalle cose semplici per poter comprendere quale debba essere il ruolo di un amministratore nel nostro paese, la gente ride della Politica sino a ridicolizzarla, ma a noi piace pensare, anzi ne siamo sicuri, che Mozzo sia un isola felice dove tutte le rappresentanze politiche che presenziano in Consiglio Comunale svolgono la loro funzione con serietà e professionalità. In questi mesi ci siamo seduti spesso attorno a dei tavoli di condivisione di progetti ed obiettivi che hanno evidenziato differenze di pensiero, ma anche unità di intenti sempre finalizzate al bene di tutti i cittadini. Uno dei più importanti risultati che abbiamo ottenuto sono i toni e le modalità di confronto attuate, da un lato abbiamo stimolato una maggiore condivisione delle tematiche Amministrative con l’attivazione di ben otto commissioni consultive (a cui partecipano attivamente oltre sessanta cittadini) e dall’altro abbiamo raccolto l’entusiasmo di chi dedica tempo e professionalità a questo progetto. Il principale obiettivo che ci siamo posti anche per quest’anno è quello di garantire servizi e governo del territorio, con imparzialità ed attenzione, nella convinzione di perseguire comunque il miglior risultato possibile. Il Comune La Giunta Comunale ha avviato una riorganizzazione della macchina amministrativa coordinata dal Segretario Comunale, sono stati ridisegnati i compiti assegnati ai singoli funzionari, e seppur in un momento storico di grandi limiti di spesa sul personale si andranno ad ottimizzare funzioni e servizi erogati al cittadino. Ne è un esempio l’orario di apertura al pubblico, ampliato considerevolmente da oltre un anno con l’inserimento di un’ apertura pomeridiana. Verrà avviata a breve una nuova modalità di valutazione del personale tramite l’assegnazione di obiettivi di lavoro specifici con l’inserimento di una valutazioni di merito, metodologie che dovranno stimolare il personale e gratificarlo nel proprio lavoro. Novità sarà la formale istituzione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico dove il cittadino potrà avere un primo punto di riferimento nell’espletamento delle pratiche amministrative. Studiare Garantire un livello di istruzione all’altezza della società moderna è un compito a cui possiamo assolvere solo con l’appoggio ed il coordinamento con le istituzioni scolastiche, ad oggi senza penalizzare l’aspetto educativo si è giunti ad un accorpamento della scuola Primaria di Primo e Secondo grado di Mozzo e Curno sotto un unico Istituto 10 Cose in comune Comprensivo, nell’ottica di ottimizzare i costi di gestione dei plessi scolastici. Contestualmente le singole realtà hanno mantenuto una loro autonomia, il Comune garantisce un importante supporto con l’approvazione del piano diritto allo studio che stanzia risorse finalizzate ad incrementare i servizi erogati dalla scuola. Da quest’anno è stato rivisto il servizio di ristorazione per gli studenti (mensa) che senza incrementi di spesa è stato ampliato andando a garantire il servizio sull’intera annualità ricomprendendo anche il periodo di giugno In accordo con la Parrocchia è in programma la revisione della convenzione in cui saranno ridefiniti gli accordi inerenti la frequentazione della Scuola Materna e dell’Asilo Nido parrocchiale. È stato confermato il servizio del Nido Comunale, affidato con una minore previsione di spesa ad una nuova gestione che decorrerà dal prossimo 1 agosto. VIVERE L’AMBIENTE Rifiuti Parlare della novità della raccolta differenziata è probabilmente scontato, ma va certo considerato che questo obiettivo (all’apparenza facile da raggiungere) è stato perseguito solo da pochi mesi, è una nuova cultura, un nuovo modo di pensare che abbiamo introdotto nelle nostre case anche attraverso i nostri bambini che tanto ci hanno aiutato partecipando a percorsi formativi opportunamente studiati ed inseriti nella didattica dell’anno scolastico 2013/2014. In tale ottica va sicuramente sottolineato lo sforzo fatto da parte di tutti gli operatori scolastici che si sono fatti parte attiva di progetti che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli studenti in età scolare compresa tra i tre e i quattordici anni. Ad oggi il nuovo progetto avviato sulla raccolta rifiuti ha raggiunto dati analitici (sia in termini di riciclo che di diminuzione della spesa) di assoluto rispetto così come meglio evidenziato in un articolo che tratta più approfonditamente la questione. Poli Industriali Insomma i nostri cittadini ci sono vicini in nuovi progetti e non mancano di affiancarci e supportarci in antichi problemi. Se è vero che è ormai annosa la questione della presenza di un importante polo industriale ad alto rischio chimico in località Borghetto, va altresì riconosciuto che mai come ora ci siamo potuti avvicinare a questa importante realtà industriale del nostro territorio, incontrare pubblicamente i vertici societari, avviare un processo di verifica dell’attività industriale, raccogliere le testimonianze e la disponibilità di cittadini residenti nel quartiere per poter analizzare problemi olfattivi e di rumore. Tutto il percorso testimonia l’avvio di un dialogo che consenta di tutelare cittadini e imprese del territorio. Il Vino Siamo Bergamaschi, più volte definiti introversi e riservati ma spesso nelle cucine dei nostri nonni un fiasco in mezzo al tavolo rappresentava il miglior modo per aprirci e offrire calda ospitalità. Oggi come ieri, abbiamo un importantissimo patrimonio da tutelare: un vigneto che ci rappresenta. Ieri era chiuso, quasi privato, era un vino nascosto nella credenza , oggi il nostro fiaschetto è lì visibile, vivo. Il vigneto è coltivato con assiduità e competenza secondo i dettami della viticoltura biologica. Nel 2013 abbiamo avuto una discreta vendemmia e si sta lavorando per reimpiantare le piantine danneggiate o mancanti. Dobbiamo certamente porre in atto dei correttivi per tutelare maggiormente il contesto paesaggistico, ma per la prima volta dopo tanti anni si vedono persone frequentare quel luogo che rivive ogni sabato in un mercatino di prodotti locali e in gruppi di “orticoltori” che hanno ritrovato la voglia e il piacere di sporcarsi le mani per produrre da sè ciò che consumano. o Dalle Opposizioni UNA VOLTA ERA LO SPORT, ORA È LA BABELE La pratica dello sport giovanile, che dovrebbe insegnare i principi della solidarietà e dell’amicizia, a Mozzo è diventata motivo di aperto scontro tra le società e il comune. Le scelte incomprensibili e dannose messe in campo dalla nostra amministrazione, hanno distrutto la pace sportiva che regnava da oltre 30 anni. La prima versione del bando per la gestione delle palestre comunali, su istanza della società Amici Mozzo, è stato dichiarato dal TAR illegittimo, obbligando l’amministrazione a rifare un nuovo bando. Il successivo bando, è già stato appellato sempre al TAR dalla storica società U.S. Mozzo che ne ha rilevato evidenti motivi di irregolarità .La confusione è totale. Il comune nel frattempo ha creato un enorme conflitto tra le società, ha già speso € 6.000,00 di spese legali, ed è in causa con entrambe i soggetti, rischiando pure futuri risarcimenti. Ancora peggio la situazione del centro sportivo Colombera che per colpa di scelte amministrative assurde si trova privo di un gestore, e con il bar chiuso da gennaio. Solo l’impegno straordinario dell’U.S. MOZZO ha garantito un’ordinaria amministrazione del centro, mettendo una pezza al disastro provocato. Siamo molto preoccupati!! Chi pagherà i danni? Ma la confusione ha invaso l’intera macchina amministrativa. Dovete sapere che nel 2013 il nostro comune non è stato in grado di pagare le proprie bollette per oltre € 50.000,00. Questi costi verranno ora impropriamente caricati sul bilancio 2014 e coperti con nuove tasse. Naturalmente il bilancio 2014 non è stato ancora approvato perché oramai in questo comune prima si spende, e poi si alzano le tasse per coprire le spese fatte. Facile così!!! MOZZO NON SE LO MERITA Giunta a circa metà del mandato, concesso dalle elezioni amministrative di due anni fa, l’amministrazione in carica, presieduta dal sindaco Pelliccioli, si ritrova a stilare un amaro e salato bilancio per i cittadini di Mozzo. Amaro perché grandi erano le aspettative nutrite dagli elettori, evidentemente convinti dai proclami e dalle promesse di una squadra pronta a fare dell’innovazione il proprio cavallo di battaglia, salato perché il malgoverno è costato caro ai cittadini. Dopo due anni di amministrazione la scelta di allontanare i due assessori più importanti, quali quelli ai Servizi Sociali e al Bilancio, attorno cui verteva tutto il programma amministrativo, certifica di per sé il fallimento politico a fronte delle promesse sbandierate in campagna elettorale. Come se non bastasse la fragilità delle idee e delle mosse intraprese dagli uomini del sindaco si rispecchia in una serie di errori grossolani e di negligenze imperdonabili. Vi elenchiamo i fatti eclatanti. Capitolo tasse: smentendo le promesse elettorali quest’amministrazione, nonostante il già accentuato stato di crisi economica, ha aumentato il carico fiscale, cercando di mascherare l’incapacità di gestione delle risorse comunali con i vincoli del patto di stabilità. Due su tutte: l’aumento dei consumi, e quindi dei costi, dell’illuminazione pubblica che sfiora 1.650.000 kWh (avete letto bene!) e l’aumento del 70% delle spese telefoniche. Per quanto concerne la sicurezza l’amministrazione ha confuso la necessità di tutelare i cittadini con la volontà di fare cassa a colpi di telelaser, raddoppiando le multe. Ma la nota più dolente riguarda la concessione dei servizi pubblici. Disastroso il bando relativo alla gestione degli impianti sportivi della Colombera, andato deserto in prima battuta con gravi ripercussioni sulle strutture chiuse ormai da mesi, svenduto al ribasso in seconda istanza. Quanto alla gestione delle palestre comunali il passato bando è stato annullato dalla sentenza del Tar di Brescia e ora i danni, anche economici, restano in capo all’amministrazione (leggasi ai cittadini). Per non parlare del bando Segnaliamo che il clima all’interno dell’ufficio dei vigili è ormai insostenibile. Scelte recenti dell’amministrazione, hanno provocato un’irreparabile deterioramento dei rapporti personali. Riteniamo debbano essere presi seri provvedimenti a tutela dei dipendenti e di tutta la comunità. Dopo tante iniziative all’interno delle scuole per una sana alimentazione e contro l’uso di merendine, ora il comune piazza un bel distributore di merendine proprio davanti alle scuole. Comitato genitori, famiglie e scuola non si sentono un po’ presi in giro? In ultimo vorremmo commentarla pur lodevole iniziativa degli orti al Borghetto. Non solo il terreno è stato assegnato in buona parte a non residenti di Mozzo, ma la localizzazione è sbagliata ed esteticamente brutta da vedere . Una delle zone più belle di Mozzo sembra ora la periferia degradata di una grande città. Esistono certamente luoghi più adatti per queste iniziative. Vorremmo concludere garantendo che oltre alle critiche, il nostro gruppo non manca mai di elaborare proposte e suggerimenti all‘amministrazione al solo fine di migliorare la qualità della vita, e anche se non troppo ascoltati non smetteremo do costruire per il bene comune. Roberto Bonalumi Capogruppo consiliare Moderati per mozzo relativo al vigneto: assegnato nel 2012, contratto sottoscritto nel 2014, mancato incasso dei canoni d’affitto, a cui si aggiunge il pasticcio dell’assegnazione degli orti sociali (stile favelas) a titolo oneroso e soprattutto a privilegio dei non residenti. Mancava solo la regalia di 40.000 € per l’asilo nido comunale a coronare lo sperpero della risorsa pubblica. Questi alcuni dei fatti incontrovertibili solo e sempre a spese dei cittadini. I frutti dell’impreparazione, dell’assenza di lungimiranza politica e l’inesperienza manifestata nella gestione dei beni comuni sono sotto gli occhi di tutti. Lo scontento della gente, soliti amichetti esclusi, cresce di giorno in giorno ed è percepibile in grossa parte della popolazione. Alla luce di un bilancio certamente indecoroso, vogliamo rivolgerci a tutti i cittadini chiamandoli a manifestare apertamente il loro malcontento. Il mancato mantenimento delle promesse così come l’arroganza esibita da chi non ha avuto alcuna remora a parlare di innovazione e grandi cambiamenti, sono il tradimento alla fiducia generosamente concessa dai cittadini e che oggi, non ripagata, grida vendetta. Amministrare un Comune, soprattutto in un momento delicato come questo, è una cosa seria. Purtroppo pensare ad una scelta etica con dimissioni della giunta per manifesta incapacità è utopia, visto lo scarso senso civico dei nostri amministratori e dei loro sostenitori politici UDC e PD, tutti sordi e ciechi davanti ai profondi malumori della popolazione. A questo punto non resta che augurarsi che da oggi in poi questa amministrazione stia immobile, smettendola, in questo modo, di far danni. Il paese di Mozzo non si merita tutto questo. Noi dal canto nostro non mancheremo di far sentire la nostra, ma soprattutto la vostra, voce. Dott. Alessandro Chiodelli Dott. Giovanni Battista Guizzetti Luglio 2014 11 CAFFETTERIA LA PIAZZETTA ✄ Ritaglia il COUPON per avere un abbonamento di 10 caffè + 1 in omaggio Via Mozzi 20A, Mozzo Pascoletto tel. 334 1972611 • VESTIZIONI • DISBRIGO DI TUTTE LE PRATICHE INERENTI Onoranze funebri Ferrari • TRASPORTI dal 1961 Via Piatti, 4 - MOZZO - Tel. 035.462561 / 035.541210 Servizio continuo • CREMAZIONI
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