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Vediamo un’analisi riguardo al Sentiment dell’Indice Ftse-Mib e dei principali Titoli Italiani
in base al P/C ratio- questa analisi è anche utile per vedere i Titoli considerati più forti (o più
deboli) dal mercato delle Opzioni.
Lo scopo è anche quello di pesare la forza complessiva ed il Sentiment generale del mercato.
Spiegazione della Tabella
Io prendo in considerazione il P/C ratio sia basato sui Volumi che sull’Open Interest, dando
maggior peso a quello calcolato con l’Open Interest.
I Volumi mi danno un Sentiment più legato al breve periodo (1-2 settimane)- l’Open Interest è
legato ad un sentiment di più ampio respiro (da 3-4 settimane sino a 1-2 mesi).
In genere considero solo i Titoli che abbiano un Open Interest piuttosto alto (diciamo dell’ordine di
15000- 20000 contratti)- meglio ancora, che abbiano un valore di contratti in Opzioni che rispetto
alla capitalizzazione del titolo siano superiori al 2% (ultima colonna in tabella)- mostro solo questi.
Talvolta, osservando la dinamica degli ultimi periodi, posso anche inserire altri titoli.
Un P/C ratio maggiore di 1 significa prevalenza di Put (rispetto alle Call). Questo conduce ad un
sentiment negativo, oppure, se si tratta di un titolo ad elevata capitalizzazione, il significato è legato
ad una copertura di portafoglio in previsione di una forza relativa inferiore del Titolo rispetto al
mercato.
Un P/C ratio minore di 1 significa prevalenza di Call, e questo sì è un sentiment positivo sul titolo.
Di solito uso come filtro un P/C ratio minore di 0,8 e maggiore di 1,2 (o 0,75 e 1,25) dando sempre
maggior rilevanza al P/C ratio inerente all’Open Interest.
Analisi della Tabella
Vediamo la tabella aggiornata con i dati di chiusura del 12 febbraio- i Volumi rappresentano tutti i
Volumi dall’inizio del mese- gli Open Interest sono quelli riferiti al giorno precedente:
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
1
Nella 2° riga si nota che il P/C ratio inerente alle Opzioni sull’indice Ftse-Mib (le Mibo) è pari a
1,10 per i Volumi e 0,68 per l’Open Interest.
Rispetto all’ultima rilevazione è in aumento per i Volumi e stabile per l’Open Interest. Poiché più
spesso questo rapporto è poco sopra 1, abbiamo un’indicazione di Sentiment positivo (orizzonte 1-3
settimane) ma con qualche tensione in crescita.
Il quadro generale delle Opzioni su Azioni che abbiano contratti in essere (tenendo conto di tutte le
opzioni su azioni e quindi non solo quelle della tabella) è il seguente:
Tot Azioni (con Opz.)
Positivi
Mod. Positivi
Coperture
56
18
7
4
C’è chiaramente una prevalenza di Titoli Positivi- è in aumento rispetto all’ultima rilevazione la
differenza tra titolo positivi e le coperture. Ciò denota una buona fiducia del mercato (nel suo
complesso) sulle possibilità rialziste.
Ma andiamo a vedere in dettaglio i titoli con maggiori contrattazioni sulle Opzioni.
I titoli con un “Sentiment” positivo (e che possono sovraperformare il mercato) sono:
Finmeccanica: P/C ratio assai basso soprattutto per l’Open Interest- il controvalore delle Opzioni
rispetto alla Capitalizzazione è abbastanza elevato rispetto alla media
Pirelli: P/C ratio assai basso soprattutto per i Volumi- il controvalore delle Opzioni è in crescita e
sopra alla media, il che rafforza il segnale
Stm: P/C ratio è assai basso per i Volumi- il controvalore delle Opzioni, anche se sotto il 2%, è in
decisa crescita.
Unipolsai: P/C ratio basso per Volumi ed Open Interest sono bassi- il controvalore delle Opzioni è
in crescita e sopra alla media, il che rafforza il segnale
Titoli Moderatamente positivi:
Mediobanca: è un titolo la cui positività è costante, ma il controvalore delle Opzioni non è
particolarmente elevato.
Saipem: malgrado il suo trend ribassista è un titolo in miglioramento con controvalore delle Opzioni
è in crescita e sopra alla media.
Titoli su cui sono state effettuate coperture e pertanto con “Sentiment” negativo sono:
Non c’è alcun titolo- al limite si potrebbe inserire Eni che è stato con Sentiment negativo per molto
tempo, ma è in miglioramento.
Segnalo alcune anomalie:
Banca Popolare Milano: il P/C ratio sull’Open Interest è elevato mentre quello sui Volumi è bassoè un titolo in miglioramento e con controvalore delle Opzioni in crescita.
Discorso analogo si può fare per Banca Intesa Sp e Banco Popolare.
Generali: con P/C ratio sui Volumi in forte crescita il che segnala tensioni su questo titolo.
Se guardiamo le ultime 2 righe abbiamo un sunto generale della situazione:
infatti, il P/C ratio delle Opzioni su Azioni (considerando i pesi dei vari contratti di Opzione) è pari
a 0,96 per i Volumi (valore mediamente basso ed in diminuzione) e 1,03 per l’Open Interest. Se
mettiamo insieme anche le Opzioni sull’Indice FtseMib abbiamo rispettivamente 1,05 e 1,01 che
sono nella media.
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
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Nel complesso abbiamo un Sentitment leggermente Positivo, ma con tensioni in crescita come
segnala l’aumento del P/C ratio sui Volumi.
Ricordo che questa lettura non è statica, ma dinamica (come tutti i dati di borsa) ed andrebbe
aggiornata almeno ogni 2-3 settimane, per vedere se ci sono sostanziali variazioni della lettura dei
valori.
A livello Operativo sulle Azioni, questo report suggerisce di andare a studiare i grafici dei titoli
Positivi (o moderatamente positivi) in ottica di trading Rialzista. Allo stesso modo lo si fa per i titoli
con Sentiment negativo (che più correttamente chiamo Coperture). Per diminuire il rischio si
potrebbe fare delle operazioni a massa uguale (stessa quantità di denaro) sui titolo Rialzisti e
Ribassisti in modo da avere una posizione complessivamente neutrale, ma avendo puntato sui titolo
che per gli Opzionisti hanno maggiori probabilità di Sovraperformare o Sottoperformare il mercato
(ovvero l’Indice FtseMib).
Chiaramente si potrebbe anche fare del Trading con le Opzioni, ma questo richiederebbe un
approfondimento sui vari strike e scadenza su ciascun sottostante, tenendo anche conto che la
liquidità di molte Opzioni su Azioni è scarsa a soli pochi strike out of the money.
Pertanto questo ulteriore approfondimento richiederebbe troppo tempo e potrebbe essere poco
efficace.
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
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