La Musco porta alle Porte di Catania N

MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014
LA SICILIA
28.
IL GIORNALE DEL
Musco
di Catania
Catania, 4 giugno 2014
La Musco porta alle Porte di Catania
L’INCONTRO
Una giornata particolare
per una visione generale
Un appassionante viaggio tra un passato glorioso e un presente glamour
N
oi ragazzi del quartiere di
Librino spesso trascorriamo il nostro tempo libero
presso il centro commerciale "Porte di Catania".
Ci siamo sempre chiesti perché abbia questo nome e ci siamo documentati assieme ai nostri insegnanti.
Abbiamo scoperto tante belle curiosità legate alla storia della nostra città. Per volere di Carlo V di
Spagna, lungo la cinta muraria vennero costruite sette porte e undici
bastioni, tutti in pietra lavica. Le
mura in seguito alla colata lavica
nel 1669 e al terremoto nel 1693,
furono quasi distrutte. Le porte di
Catania costituivano le vie d'ingresso alla città. Il centro commerciale
porta i nomi di alcune porte della
Catania antica. Fra queste ricordiamo: la Porta di Ferro deve il nome
alla grata metallica che la chiudeva,
per nascondere il bottino di una
presunta vittoria dei Catanesi sui
Libici; la Porta di Sardo deve il nome al feudo del Sardo, ricco terreno
a occidente della città; la Porta del
Sale eretta nel sistema difensivo del
fossato del Castello Ursino nel corso del XVI secolo.
Qui avveniva il deposito e la tassazione del sale destinato al castellano il quale a sua volta ripartiva il
minerale ai cittadini. La lava che la
inghiottì riempì per intero il
profondo fossato. I resti della Porta
della Lanza furono abbattuti per costruire la strada Lanza, cioè l'attuale via di San Giuliano; la Porta di Jaci era chiamata Porta Stesicorea in
quanto si affacciava sul Sepolcro di
Stesicoro. Venne ribattezzata Porta
di Jaci dalla città di Aci, indicante a
partire dal 1300 l'odierna Acireale.
La porta appare nelle più antiche
planimetrie vicino all'anfiteatro di
Catania; la Porta del Re, forse, poteva essere l'ingresso alla città dei sovrani del Regno di Trinacria, diretti
all'antica chiesa di Sant'Agata la Vetere, sede del sepolcro della patrona
di Catania; la Porta di Sant'Orsola,
eretta nel 1671 non sopravvisse al
sisma del 1693, mentre la chiesetta
cui deve il nome conservò parte del
fabbricato; la Porta del Fortino Vecchio, detta anche Porta di Ligne, deve il nome al viceré Claude Lamoral
I di Ligne che inaugurò il fortino
Grazie a un Centro
commerciale
gli studenti scoprono
la storia antica
della città etnea
entrando per tale porta in pompa
magna. Il Fortino divenne Fortino
Vecchio e oggi la Porta prende tale
nome; la Porta de Vega prendeva il
nome dal viceré Juan de Vega.
L'altro appellativo fu anche Porticciolo o Porto Saraceno poiché
eretto dai musulmani in Sicilia; la
Porta di Carlo V, nota in passato come Porta delli Canali, prendeva il
nome dall'omonima fontana sulla
quale si affacciava, è l'unica porta
superstite.
La Redazione
IL TOUR DELLA REDAZIONE ALLE PORTE DI CATANIA
> La contagiosa febbre
del sabato sera
Andare alle "Porte di Catania" ci piace molto, non
solo perché ci sono tanti negozi, tanta gente e
tanta musica, ma anche per il fatto che è un posto
sicuro dove possiamo uscire con i nostri amici.
Ogni sabato pomeriggio è nostra abitudine ritrovarci tra le luci di questo centro commerciale.
Elisea Cacciatore, Alice Bellia, Mario Leonardi
> Il riposo settimanale
Spesso per noi ragazzi passeggiare tra negozi, vetrine, sale giochi è un momento di vero relax e non ci si annoia ma, anche perché ci sono tante belle iniziative ben organizzate e sempre diverse. E' un momento di pausa dopo una settimana di scuola.
Federica Stella, Giorgia La Spina,
Martina Procida, Lorenzo Cuciuffo
> E' beddu e sapuritu
Le "Porte di Catania" sono anche un'oasi del gusto.
Infatti sono presenti molti punti dove mangiare,
dai semplici panini ai prodotti tipici e molte famiglie trascorrono diverse ore. C'è da dire che,
però si rimpiangono le scampagnate.
Rachele Scirè, Giuseppe Baglio,
Marco Scuderi, Morena Mirabile
> Un nuovo luogo
con vie per incontrarsi
"Porte di Catania" è uno dei centri commerciali più frequentati da ragazzi, famiglie e turisti. Si può fare tutto lo shopping
che si vuole, ci si incontra come in un piccolo paese e si possono fare nuove conoscenze. E' un bel luogo, anche se per costruirlo gli uomini hanno distrutto tanta natura.
Kevin Sciacca
> Polo commerciale
e centro culturale
Un luogo accogliente, molto colorato e accattivante piace a tutti, ma noi abbiamo la fortuna di
averlo vicino casa. C'è la possibilità di acquistare
libri, ma sarebbe bello che ci fosse anche una biblioteca per poter leggere e imparare cose nuove.
Giada Viglianesi, Miryam Veutro,
Irene Celano, Sonia Pignalli
> Purtroppo i guastafeste
non mancano mai
A volte è capitato, alle "Porte di Catania", che il sabato pomeriggio alcuni ragazzi hanno provocato
delle liti e ciò guasta il nostro momento ricreativo. Sarebbe auspicabile una maggiore vigilanza.
Alessia Nicotra, Mario Leonardi, Vincenzo Zucchero,
Maria Giulia Illuminato, Anthony Falco,
Jennifer Di Stefano, Esmeralda Santapaola
Abbiamo intervistato
il direttore Rao
che ha aperto le Porte
del centro commerciale
padrone di casa, ci ha offerto delle
ottime pizze appena sfornate e fresche bevande.
Dopo aver consumato questa gradita colazione è iniziato il nostro
tour tra i grandi spazi e i negozi sotto la guida del dottore Simone Rao.
Questa esperienza è stata bella e utile anche perché abbiamo visto con
occhi diversi questo ambiente da noi
molto frequentato.
La Redazione
LA SCHEDA
Quando lo shopping
è alle Porte della periferia
Un Centro
fuori dal centro
G
ià da qualche anno sono nati vari centri commerciali nelle periferie delle città, come quello
sorto vicino al quartiere di Librino. Questa nuova realtà è stata da subito bene accolta dagli
abitanti, a tal punto da modificare il loro stile di vita.
Spesso noi ragazzi, con le rispettive famiglie, trascorriamo intere giornate passeggiando all'interno delle
"Porte di Catania", per fare acquisti o per passare qualche ora del nostro tempo libero in spensieratezza.
Possiamo dire che nel quartiere non sono presenti
molti punti di aggregazione, di conseguenza per noi
questo Centro diventa un sicuro e confortante luogo di
incontro. I nostri genitori ci raccontano che in passato,
per godere di un momento ricreativo, dovevano recarsi in altri punti della città, come via Etnea, Piazza Europa, il Lungomare che sono molto distanti dalle nostre case. Oggi ci consideriamo più fortunati perché abbiamo
la possibilità di avere tutto a portata di mano, al riparo
dalla pioggia, dal freddo e dalla calura estiva.
Alle "Porte di Catania" esistono servizi utili come uno
sportello comunale, parafarmacie, bancomat, per non
parlare delle tante aree riservate ai più piccini. Inoltre,
in varie occasioni stagionali vengono dispiegate numerose iniziative come sfilate, mostre, spettacoli, che attirano molti visitatori, tra cui anche turisti.
Il Centro commerciale "Porte di Catania"
si trova vicino all'aeroporto, è costituito
da un ipermercato, 150 negozi e 5000
posti auto coperti e non. Composto da
due piani, con grandi scale mobili, presenta negozi di marche famose, tanti
bar, gelaterie e luoghi di ritrovo dove si
possono gustare piatti classici e anche tipiche specialità regionali. La struttura
architettonica non ha barriere per i diversamente abili. Sono presenti, inoltre,
comodi salottini, un maxischermo, il wifi gratuito, un parco giochi per i bambini con i classici videogiochi e un cinema
in 3D. E' tutto così bello che spesso i
bambini vanno via tra le lacrime!
Giorgia La Spina, Martina Procida
La Redazione
> Certificati e libri
Un servizio importante per i cittadini catanesi è
l'Ufficio Anagrafe che oltre al disbrigo delle pratiche offre la possibilità di consultare libri in quanto ospita una fornita biblioteca. Ciò è molto comodo e pratico per noi della periferia.
Comprensivo "Musco" - Catania
La Redazione
Sara Consolo, Marika Vitale
> Porte aperte e lavoro
questo Centro un po' come casa sua,
ha invitato, pertanto, tutti noi ragazzi a considerarlo come casa nostra, rispettando gli ambienti e le
persone che vi lavorano. Finita l'intervista il direttore, come un buon
IL PUNTO DI VISTA
> Tra fantasia e realtà
Dopo una piacevole visita al centro commerciale
mi sono addormentato in uno dei tanti comodi divani e ho sognato che quella era la mia casa. Mi
sentivo felice ed appagato.
N
el mese di maggio la redazione della Musco è stata
invitata a conoscere e intervistare il direttore delle
Porte di Catania, Simone Rao, che è
stato disponibile e accogliente, oltrechè simpatico.
Molti tra noi gli hanno posto varie
domande e curiosità alle quali ha
risposto sempre volentieri. Ha spiegato che l'origine del nome "Porte"
deriva dall'idea che il centro commerciale è un ingresso alla città di
Catania per chi arriva anche dall'aereoporto.
Inoltre, l'obiettivo è
che diventi un posto
dove si possa trovare
di tutto, come in una
cittadella, ricca di negozi e di servizi utili
per il cittadino. Il
Centro è stato pensato nel 2006 ed è stato
inaugurato nel 2010,
in questa zona di periferia che dispone di
tanto spazio.
In questo "grande
giocattolo", così lo definisce il direttore, vi lavorano circa 600 persone, molte delle quali sono visibili,
come gli addetti alla sicurezza, alla
pulizia, alla manutenzione, altre invece si occupano della parte amministrativa. Un buon lavoro di squadra tra tutti i dipendenti è essenziale per soddisfare l'esigenza dei
clienti. Il direttore ribadisce più volte che è consapevole dell'importanza del suo ruolo e che considera
> Un nuovo modo
per socializzare
Questo centro non è solo luogo di negozi e divertimento, ma dà occasione a tante persone di trovare un posto di lavoro. Sicuramente contribuisce
a combattere la disoccupazione del nostro territorio.
Al centro commerciale, che è visitato da gente di tutte le età, si fanno anche nuove amicizie e alcuni hanno trovato l'anima gemella. Crediamo che d'ora in
poi verrà frequentato maggiormente dai single.
Noemi Ronsisvalle, Martina Giuffrida
La Redazione
Le pagine delle scuole vi aspettano su newspapergame.it
Dirigente scolastico Cristina Cascio
Docenti Anna Scuderi, Alessandra Bryant Barrett
Alunni Elisea Cacciatore, Alice Bellia, Mario Leonardi, Federica Stella,
Giorgia La Spina, Martina Procida, Lorenzo Cuciuffo, Sara Consolo,
Marika Vitale, Giada Viglianesi, Miryam Veutro, Irene Celano,
Sonia Pignalli,Rachele Scirè, Alessia Nicotra,
Mario Leonardi, Vincenzo Zucchero,
EDICOLA AMICA
Maria Giulia Illuminato, Anthony Falco,
Jennifer Di Stefano, Esmeralda Santapaola,
Giuseppe Baglio, Marco Scuderi,
Morena Mirabile, Noemi Ronsisvalle,
Martina Giuffrida, Kevin Sciacca
“L’Informazione”
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014
.29
IL GIORNALE DEL
Campanella Sturzo
di Catania
Catania, 4 giugno 2014
Una nuova città alle porte di Librino
Non solo shopping, una nuova realtà che si propone come luogo di aggregazione
O
ggi i centri commerciali
si pongono come le
“nuove città” in cui lavorano persone che entrano la mattina ed escono
la sera, e dove come dice - il direttore del centro commerciale Porte
di Catania, Simone Rao accadono “
cose strane”, cioè nascono, fidanzamenti, matrimoni,amicizie che durano tutta la vita. Non solo! Offre
dei servizi, ma ce ne saranno anche
tanti altri. C'è già una biblioteca, un
ufficio anagrafe, un dentista e puntiamo ad attivarne altre. Ci vogliono
banche, poste, farmacie, perché le
persone hanno bisogno anche di
questi servizi. Ma oggi più che mai
con la crisi che si respira tutti i giorni, sono tanti i servizi che chiudono
e molte le famiglie in difficoltà. “Qui
a porte di Catania cerchiamo di
mantenere in vita negozi che ci sono puntando su eventi di svago, intrattenimento e di cultura, come la
mostra dei dinosauri, per coinvolgere i tanti bambini che accompagnati dai genitori, affollano i corridoi del parco commerciale e hanno
avuto così l'opportunità di vedere
dal vivo qualcosa che hanno conosciuto solo attraverso le immagini
dei libri scolastici”.
È vero che sono numerosi negozi
e i servizi oggi offerti, però sarebbe
bello realizzare delle aree riservate
allo sport, al divertimento e alla cultura. “Per aprire nuove attività ci
vogliono gli spazi, le autorizzazioni
e gli investimenti. Comunque, è
un'idea che abbiamo e appena potremmo lo faremo. Capisco l'im-
portanza di un parco giochi all'aperto, perché anch'io sono papà, ho
un bambino che mi ha sempre chiesto di essere portato al parco giochi.
Mi piacerebbe anche poter dedicare uno spazio alla realizzazione di
un cinema multisala, e di una palestra questi servizi hanno un costo e
noi siamo attenti a come spendiamo i soldi. Voi bambini siete una
realtà importante per noi, perciò vi
prometto che lo realizzeremo spero
prima che diventiate grandi”.
Un grande ipermercato, come
> Come raggiungere
quello che esiste a Librino, ha alle
spalle un progetto che richiede tanti anni di lavoro. “Sono stati presi
contatti con le amministrazioni,
"Porte di Catania"
ha creato un po'
di respiro e di lavoro.
Servirebbero
aree per lo sport
e il divertimento
coinvolte tante aziende e vi hanno
lavorato almeno un migliaio di persone. Attualmente ci lavorano circa
seicento persone, con le loro storie
e le loro famiglie. I dipendenti non
sono solo quelli dei negozi, ma ci
sono delle ditte di pulizia, sicurezza,
manutenzione, ecc.... Comunque
questa grande realtà c'è e va valorizzata anche se viviamo in un momento difficile e di crisi, in cui le famiglie fanno veramente fatica a trovare le risorse per andare avanti”.
VD-E
Per me "Porte di Catania" ha aiutato moltissime
persone dando loro la possibilità di lavorare. Io
vorrei che a Librino passassero più autobus che
conducono a Porte di Catania, perché molte persone non possono permettersi di comprare la
macchina. A Librino c'è molta crisi economica.
VC
> Un luogo per rilassarsi
Con il passare degli anni, purtroppo, il centro
commerciale sta peggiorando, hanno tolto cose
fantastiche come il cinema 5D. Il negozio ha chiuso e per aprire un cinema, spiega il direttore, servono troppi diritti.
VB
> “Porte di Catania”
Il centro commerciale è un punto d'incontro per
chiacchierare, un luogo per gustare un gelato. È divertente perché ci sono i giochi, per le ragazze il
negozio per i trucchi, per i ragazzi il negozio per le
scarpe sportive. Le Porte di Catania è molto conveniente e i prezzi sono bassi.
VC
VC
> Ci piacerebbe
Ogni anno a "Porte di Catania si aggiungono sempre più servizi che noi usiamo molto, noi ragazzi
vorremmo più spazi per divertirci e passare le
nostre giornate fino a tarda sera, cosi le Porte di
Catania ci viene incontro.
VB
avere il cinema
Porte Di Catania, costruito a Librino, è bellissimo
ma secondo me manca il cinema. A me piacciono
i film però il cinema è lontano. Mi diverto molto
perché ci sono moltissimi negozi e giochi dove noi
bambini possiamo giocare.
VC
> Una nuova piazza...
L
ibrino è stato considerato da
sempre un quartiere a rischio
con più aspetti negativi che
positivi. I dirigenti delle Porte
di Catania hanno pensato di costruire
questo Centro commerciale perché è
una zona molto popolata e mancava
un posto come questo. Questa città
"satellite" ha vari volti, come due facce della stessa medaglia, in una ci sono le meraviglie mentre nell'altra,
purtroppo, ci sono le negatività.
Tra gli aspetti positivi bisogna indubbiamente menzionare la “Porta
della Bellezza” che
attraverso un progetto di Antonio Presti,
presidente dell'associazione “Fiumara
D'Arte”, è stata abbellita con manufatti in
ceramica. Il progetto
ha visto la partecipazione delle scuole affinché nella costruzione fossero coinvolti i ragazzi del
quartiere. La stessa
associazione ha fatto
vivere un'esperienza nuova e particolare ai ragazzi del quartiere con il
“Rito della Luce” che ha curato una
“scenografia” suggestiva con giochi
di luci e ombre, poesie, suoni e balletti.
Tra gli aspetti negativi, invece, bisogna segnalare la presenza di cani
randagi in quasi tutte le strade del
quartiere i quali terrorizzano i pedoni
perché si muovono in branco. Famoso
è il Palazzo di Cemento più volte men-
“Porte di Catania” è un posto dove non solo si
può acquistare, ma si può anche chiacchierare
con gli amici. Il polo commerciale è un punto di riferimento per tutti noi Librinesi.
VC
creativi. Il quartiere fruisce di un parco giochi dove i ragazzi possono trascorrere insieme pomeriggi in allegria.
Oggi il centro commerciale offre
molti servizi ai cittadini: la farmacia,
la biblioteca, il dentista, l'ottico e tantissimi negozi. Tuttavia, al centro
commerciale vorremmo più luoghi di
intrattenimento per ragazzi, come ad
esempio un cinema e un parco giochi.
VB
Si pùo fare
sempre meglio
uoi vivere momenti di serenità e svago... vai a visitare le Porte di Catania.
Lo scorso 20 maggio siamo stati a “Porte di Catania” e ci siamo divertiti tantissimo. È un bel
centro commerciale ricco di negozi, dove trovi ogni cosa
per le tue esigenze.
Ci sono grandi parcheggi sia interni che esterni per i visitatori. Il personale è molto in gamba sempre cortese, e
anche quando c'è molta affluenza ed è molto indaffarato,
risponde alle domande in maniera molto garbata ed esauriente. Questo grande centro o piccola città, è un punto di
riferimento, dove non solo si può acquistare, ma si può anche pranzare, chiacchierare, passeggiare e trascorrere
delle ore piacevoli con gli amici. Secondo noi però ci sono fin troppi negozi, mentre invece mancano per noi
bambini un parco giochi, un cinema e un'area dove poter
pattinare. Il centro commerciale per le grandi offerte che
offre è conosciuto non solo a Librino ma anche in tutta Catania. Spesso quando c'è troppo caldo, noi bambini con i
nostri genitori andiamo a godere un po' di frescura e rinfrescarci con un buon gelato. È un ottimo centro commerciale dove si trova tutto in ordine e tutto ben esposto
dall'entrata all'uscita. Quando i nostri genitori si recano
con noi in questo posto, per fare la spesa rimangono sempre soddisfatti sia dei prezzi che dei prodotti.
L'altro giorno, noi studenti della Campanella Sturzo, abbiamo incontrato il
dirigente di Porte di Catania, il quale ci
ha detto che vi lavorano 600 persone
tra commessi , addetti alle pulizie, vigilantes e personale vario. "Porte di
Catania" è stato costruito nell'arco di 1
anno, considerando che è un luogo
molto grande, quasi una città in miniatura, deve essere stato un lavoro
molto impegnativo e non privo di difficoltà.
Noi speriamo che Simone farà costruire anche un parco giochi per noi
bambini e un cinema dove passare il
tempo, infatti qui a Librino non abbiamo molti luoghi adatti a noi bambini.
Simone sembra di parola e sincero,
proprio come noi bambini di Librino.
VC
VA
un solo grande negozio
"Porte di Catania" è bello. Io ci vado sempre, specialmente quando fuori piove o fa freddo e gioco
con altri bambini, mentre la mamma fa shopping.
Spesso faccio il giro con il trenino.
Comprensivo "Campanella Sturzo" - Catania
VC
> Il paese dei sogni
La città satelllite
ha vari volti,
positivi e negativi.
Noi vorremmo
più spazi per i ragazzi
Il centro è un luogo
di grande divertimento
> Tante esigenze
coperta e sicura
zionato dalla cronaca catanese come
luogo di scambi illeciti. Purtroppo il
tasso di disoccupazione degli abitanti del quartiere è molto alto e i cittadini non usufruiscono di centri ri-
LA SCHEDA
V
centro fantastico
“Porte di Catania” è sempre frequentato da molta
gente e non solo per fare acquisti. Per noi il centro commerciale “Porte di Catania” è un posto
dove puoi: rilassarti, fare shopping, fare la spesa,
leggere un libro e goderti un gelato.
> Fino a sera insieme
Il centro commerciale
nel nostro quartiere
IL PUNTO DI VISTA
> Problemi e soluzioni
il centro commerciale
LA VISITA
> Sì ai servizi cultura
A "Porte di Catania" ci sono moltissimi giochi dove mi posso divertire moltissimo. Ci sono il negozio di animali e anche il gelataio, mi posso comprare dei vestiti e le scarpe nuove.
A "Porte di Catania" ci sono centocinquanta negozi
e ci lavorano più di seicento persone. Il direttore ci
ha detto che dentro ci sono anche l'anagrafe, un
ufficio del Comune e una biblioteca.
VC
VC
Le pagine delle scuole vi aspettano su newspapergame.it
Dirigente scolastico Lino Secchi
Docenti Antonella Calderone, Alessandra Milano,
Liliana Prinzivalli, Carmela Rampolla, Emanuela Corallo,
Fortuna Carneglia, Donatella Sciuto, Maria La Placa,
Luciano Longo, Gianluca Arpaia
Alunni V A - B - C - D - E
EDICOLA AMICA
“Scigliano”