Presentazione del seminario

LA RIFORMA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE
Istituzione degli ambiti territoriali minimi – ATEM
SEMINARIO
Presentazione
Il servizio di distribuzione del gas naturale è un servizio pubblico esercitato in esclusiva per ogni
Comune che gode di questo servizio e che ha come norma fondamentale il D.Lgs 164/2000.
Questa legge stabilisce alcuni principi fondamentali:

Il servizio di distribuzione del gas naturale è un servizio pubblico affidato dagli Enti Locali
mediante gara;

I poteri d’indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sul servizio di distribuzione
del gas naturale sono esercitati dagli Enti Locali.
In anni recenti il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero per i rapporti
ragionali, ha emanato una serie di norme che istituiscono gli ambiti territoriali minimi, sono 177 e
interessano circa 6.950 Comuni, definendone l’articolazione territoriale e i criteri per lo svolgimento
delle gare per i nuovi affidamenti del servizio di distribuzione del gas a livello d’ambito; inoltre viene
stabilito:

Che ogni ambito deve avere un Comune capofila, con il ruolo di Stazione Appaltante, che
coincide con il capoluogo di Provincia la dove presente o che viene delegato dai Comuni
dell’ATEM, Enti concedenti

Che il Comune capofila avrà anche la responsabilità dei rapporti con il gestore unico
dell’ATEM, aggiudicatario del servizio, ivi inclusa la funzione di controparte del contratto di
servizio.

I criteri di gara e di valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio.
La Legge n. 9 del 21 febbraio 2014, che recepisce con modifiche il DL 145/2013, e il DM 22
maggio 2014 che introduce le linee guida, hanno previsto novità significative nei criteri stabiliti per
la valutazione delle reti di distribuzione del gas.
Il seminario prende spunto dalle norme vigenti e dall’esperienza maturata dall’entrata in vigore del
DM 226/2011.
Un’esperienza che ha visto gli Enti concedenti e i Comuni con funzione di Stazione appaltante
affrontare e svolgere, tra mille difficoltà ed incertezze normative, i compiti loro assegnati.
A questo punto, considerata la complessità delle procedure a carico degli Enti concessori, le
rilevanti responsabilità messe in capo alla Stazione Appaltante, le incognite ancora non
sufficientemente chiarite su vari aspetti regolamentari, si propone un momento di formazione per
spiegare l’articolazione di questa complessa riforma e le modalità applicative più idonee.
Il seminario vuole essere un momento importante per esaminare con grande attenzione le criticità
rilevate e le opportunità individuate in questi mesi di lavoro fra tutti coloro che si stanno occupando
della programmazione e predisposizione delle gare gas, al fine di attuare con sicurezza la
procedura di gara e di valorizzare al meglio, con le condizioni date, patrimonio e servizio pubblico.
L’evento avrà anche l’obiettivo di informare e sensibilizzare i Comuni (Enti concedenti e Stazioni
appaltanti) circa:

l’importanza economica e strategica delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione
del gas naturale;

le opportunità per i Comuni, per i territori, per l’industria e per i consumatori;

l’opportunità per legare insieme nuovo sviluppo e innovazione, pensando anche ai temi
dell’efficienza energetica.
Nel corso dei lavori verranno presentati alcuni casi significativi e fornite modalità operative, facsimile di documenti da produrre, etc.
In particolare, saranno esaminate:

Modalità e tempistica delle gare di Atem

Documentazione storica dei rapporti tra Comune e distributore

Criteri di valutazione delle concessioni in essere

Metodologia per la definizione del VIR e della RAB

Modalità di gestione del contradditorio con il Gestore uscente finalizzato a concordare il VIR
e la RAB

Criteri e modalità di stesura del piano di sviluppo comunale

Bando e disciplinare di gara per l’affidamento delle reti gas dell’Atem

Commissione di gara e criteri di aggiudicazione.
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
10,30
Inizio lavori
Relazioni
 Generalità sulla riforma del sistema di distribuzione del gas in Italia
 Il quadro legislativo e normativo
 I soggetti interessati alla riforma
 Il ruolo delle Province
 Gli obblighi dei Comuni concedenti
 Gli obblighi della stazione appaltante (capofila)
 Gli obblighi delle aziende di distribuzione del gas (gestori)
 La consistenza delle reti e gli altri documenti da produrre
 Il calcolo del VIR dell’impianto
 Quantificazione dei contributi pubblici e privati
 La stesura del piano di sviluppo comunale
 Calcolo del rapporto VIR / RAB
 La tempistica delle gare d’ambito
Giulio Gravaghi (Consulente energetico ‐ Sciara srl)



Criteri di definizione della consistenza degli impianti
Criteri di valorizzazione degli asset
Definizione del VIR totale e di quelli parziali riferiti alle proprietà del gestore uscente e del
Comune.
Carlo Verri (Esperto reti gas – Sciara srl)

L'organizzazione degli ambiti: individuazione e compiti della Stazione appaltante

La commissione di gara

La proprietà delle reti e i rimborsi ai gestori uscenti ed ai Comuni

Le nuove gare: modalità e procedure

I requisiti di capacità tecnica ed economica per partecipare alle gare

Le condizioni di affidamento e i criteri di aggiudicazione
Marco Poggioli (esperto legale – Sciara srl)
13,00 Chiusura lavori