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Ricordo del 17 maggio 2014
Cerimonia per commemorare gli ex colleghi che ci hanno lasciato
20 maggio 2014.
Cari Colleghi e Amici,
la cerimonia del 17 maggio in ricordo di coloro che ci hanno lasciato
è stata
particolarmente toccante. È la terza; la prima fu nel 2012, ideata da Pierluigi e i due Don.
Sarebbe lungo e inopportuno descrivere quanto è successo “fuori” di noi e crediamo
impossibile per ciò che riguarda il “dentro” di noi. Ognuno ha vissuto a proprio modo la
cerimonia; e il suo successo, al di la del numero dei partecipanti (ovviamente significativo),
è lasciato al giudizio del singolo proprio per quanto è successo “dentro” di noi.
Dobbiamo in ogni caso ringraziare tutti gli intervenuti per la partecipazione; il
coinvolgimento che si percepiva prima, durante e dopo la cerimonia era palpabile. Un
ringraziamento particolare va a Don Lucio Savogin e Don Lucio Antonelli, per aver officiato
la cerimonia, la disponibilità e il lavoro di “interfaccia” con le autorità ecclesiastiche; in
quanto ex colleghi, poi, i due Don Lucio conferiscono un senso particolare a tutto l’insieme.
Abbiamo ricevuto numerosi commenti da amici e colleghi; commenti che ci hanno fatto un
grande piacere, non solo per averci largamente appagati per gli sforzi fatti nell’organizzare
la giornata, ma anche perché ci hanno dato la misura del favore che questa iniziativa ha
riscosso. Alcuni di essi sono toccanti; ci prendiamo la libertà di condividerne qualcuno con
voi, nella speranza che nessuno degli interessati se la prenda.
Già fin d’ora annunciamo che anche nel 2015 riproporremo il ricordo dei nostri ex colleghi
la cerimonia, in maniera analoga; seguite gli eventi e le novità sul sito
www.pozzodimiele.it.
Il Nucleo delle Memorie.
M. Karlin, D. Maletti, A. Molini, V. Pasotti, E. Riccardi, P. Saino, P. Tagliabue, L. Turroni.
....Anche quest'anno è stato bello incontrarci e ricordare tanti cari amici. Ogni anno la lista
si allunga e ci dispiace, ma sappiamo che è normale e dobbiamo viverla con questo
spirito… Grazie in particolare a chi si impegna per mantenere contatti e ricordi.
Paolo G.
.....É stato bello ieri rivedere te e tanti amici e colleghi così come mi ha commosso
ricordare quelli che ci hanno preceduto nel tornare alla casa del Padre.....
Ieri ho ricordato Huber, ma ci sono altri nelle mie preghiere. Te li indico....
Stiamo in contatto, un abbraccio…
Mauro
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Ricordo del 17 maggio 2014
Cerimonia per commemorare gli ex colleghi che ci hanno lasciato
......Che sito organizzato!!! ancora oggi, tramite questi colleghi si riesce a rivivere quella
stimolante atmosfera che improntava tutta l'azienda.
Appena posso mi iscrivo al sito, fatelo anche voi.
Francesco
.... come hai certamente capito, la visita al posto in cui sono custoditi i resti di Maria Chiara
mi ha molto commosso. Sono comunque contento che non sia andato tutto disperso.
Si trova al termine della costruzione chiamata galleria di levante, di cui fa parte la chiesetta
ed in pratica costituisce il lato perimetrale est del cimitero. Si tratta di un piccolo loculo al
1° piano, la terza fila partendo dall'alto, 6° posto della parete che fa da sfondo della
costruzione. […]
C'è una piccola immagine di Chiara un po' triste, è molto diversa dalla bella ragazza
sorridente che tutti ricordiamo. Il piccolo vasetto per i fiori nasconde le due date:
11-09-1965 e 02-06-1990.
Aveva 24 anni..... e fra un paio di settimane sono 24 anni che ci manca il suo sorriso.
Ho pensato di preparare un piccolo lumino con la luce che duri almeno un anno, da
sostituire ad ogni ricorrenza della nostra commemorazione, così da illuminare un pochino
quel bel volto triste.
Giancarlo
Note di Vittorio Pasotti e Paolo Saino alla mail di Giancarlo:
(Vittorio) Maria Chiara Percudani è passata come una meteora nella nostra azienda. Era
con noi a Pregnana da pochi mesi quando, di ritorno da una missione di lavoro, è rimasta
vittima di un tragico incidente automobilistico insieme all’altro nostro amatissimo collega
Mario Rossi. Giancarlo, estensore di questo ricordo tenerissimo e commovente, è stato suo
collega in quel breve periodo.
(Paolo) Giancarlo ed io andammo a casa di Mariachiara il pomeriggio di quel sabato 2
giugno 1990, dopo che io fui informato della tragedia da Cislaghi. Fummo accolti dai
famigliari raccolti nel loro dolore. La mamma di Mariachiara, dopo che ci presentammo,
disse: “Ah, ecco… Lei è quel signore che Mariachiara insisteva nel dire di non andare in
macchina…” Uscimmo dalla casa piangendo e quella frase mi batte in testa ancora.
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