Commissione scientifica Annie-Claude Sortant-Delanoë (Responsabile delle Giornate) Nicolas Bendrihen Nadine Cordova-Naïtali Françoise Hurstel Marie-Annick Le Port-Gobert Anne Lopez Hervé de Saint-Affrique JOURNÉES DE L’ÉCOLE DE PSYCHANALYSE DES FORUMS DU CHAMP LACANIEN PARIS 29-30 NOVEMBRE 2014 Commissione d’organizzazione Sophie Henry (Responsabile dell’ organizzazione) Frédérique Decoin-Vargas Martine Delorme Adrien Klajnman Esther Morere–Diderot Lina Velez EPFCL-FRANCE 118 rue d’Assas 75006 Paris France LA SCELTA DEL SESSO « L’ESSERE SESSUATO SI AUTORIZZA SOLO DA SÉ » J. LACAN Informazioni 01 56 24 22 56 www.champlacanien.net e-mail : [email protected] www.champlacanienfrance.net Formation continue no 11 75 411 93 75 MAISON DE LA CHIMIE 28 BIS RUE SAINT DOMINIQUE 75007 PARIS-FRANCE INFORMAZIONI 01 56 24 22 56 EPFCL-France 118 rue d’Assas 75 006 Paris www.champlacanienfrance.net Formation continue no 11754119375 LA SCELTA DEL SESSO La scelta del sesso è una questione di attualità. Da ciò che non sarebbe che la natura, a ciò che non sarebbe che una costruzione sociale, ognuno s’impadronisce del tema. E ancora, « lo psicoanalista si autorizza solo da sé » 2 /... “e da alcuni altri”, ci dice Lacan nel 1967. Ci soffermeremo, durante queste giornate, su una maniera completamente altra di affrontare tale questione : la scelta del sesso viene dall’inconscio. « L’essere sessuato si autorizza solo da sé… e da alcuni altri » 3 /, aggiunge nel 1974. Da « l’anatomia è il destino » 1/ di Freud, a « hanno la scelta » di Lacan, cosa dice oggi la psicoanalisi ? Quali legami Lacan ci esorta a fare tra l’analista e l’essere sessuato, a sette anni d’intervallo ? Per la psicoanalisi, la scelta del soggetto, quanto al suo sesso, è la sua scelta di godimento: o è tutto nel godimento fallico, organizzato dal linguaggio, la cui causa e partner sono l’oggetto a, e di cui si sa qualcosa attraverso il fantasma; ovvero non tutto in questo modo, ma in un al di là, un godimento supplementare, altro, al di là del linguaggio, fuori significanti, con un resto da dire, un impossibile da dire… ma che s’infiltra talora in una parola d’analizzante. Questa scelta può apparire come una decisione insondabile… E nondimeno… Quali sono le incidenze di tale scelta nella nevrosi e nella psicosi ? Quali esperienze cliniche metteremo in discussione ? Quali riferimenti teorici chiameremo in causa per delucidare le modalità di tale scelta inconscia, determinata dalle identificazioni ? Non vi è talvolta il rischio di amalgamare scelta del sesso e scelta d’oggetto, vale a dire sessuazione e sessualità ? Hanno l’uno e l’altro una responsabilità particolare di fronte al loro atto ? Quale relazione tra la scelta del sesso al di là del fallo e la posizione dell’analista, oggetto a svuotato, non ingombro di godimento fallico ? E come tutte queste angolazioni permettono di comprendere l’evoluzione attuale dei costumi ? Altrettante domande che tenteremo di porci durante queste giornate, e che non devono cessare di porsi in una scuola di psicoanalisi, anche e soprattutto se « Il nostro non-tutto, è la discordanza ».4 / Annie-Claude Sortant-Delanoë Traduzione Diego Mautino, Grazia Tamburini 1/ Sigmund Freud, « Il tramonto del complesso edipico » [1924], Opere, vol. X, Bollati Boringhieri, Torino 1978, p. 32. 2/ Jacques Lacan, « Proposta del 9 ottobre 1967, Altri scritti, Einaudi, Torino 2013, p. 241. 3/ Jacques Lacan, Les non-dupes errent [1973-74], Seminario XXI, « l’être sexué ne s’autorise que de lui-même » […] « et de quelques autres », lezione 09 aprile 1974,inedito. 4/ Jacques Lacan, Ou pire, « Notre pas-tout, c’est la discordance. » Éd. du Seuil, Paris 2011, p. 22
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