Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: p una rivoluzione copernicana! Ing. Franco del Conte Vice Presidente Consiglio Direttivo Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 La professione è cambiata! La professione è cambiata! Dal gennaio 2013, con l’approvazione della legge 4, il mondo delle professioni così come lo conoscevamo non esiste più! professionalità, professione, professionista spot promozionali per promuoversi sul mercato del passaparola troppo spesso autoreferenziale quasi sempre auto celebrativo Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 2 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Il mercato Finalmente affrontata la più che ventennale questione della riforma duale delle professioni per ridurre la “asimmetria informativa” che da sempre caratterizza il rapporto tra cliente ed professionista o sedicente tale. La posizione dominante per conoscenza, abilità e competenza capitalizza uno stato di necessità. competenza, necessità La sudditanza psicologica di fronte ad un avvocato, un medico, un ingegnere è figlia di una fiducia garantita tit dallo d ll Stato St t tramite t it il Ministero Mi i t di Grazia G i e Giustizia, per tutelare diritti primari, beni costituzionali: libertà,, salute,, sicurezza. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 3 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Il mondo “duale” delle professioni GLI ORDINI/COLLEGI ll’iscrizione iscrizione obbligatoria a tutela di diritti obbligatoria a tutela di diritti costituzionali di cittadinanza LE ASSOCIAZIONI con il riconoscimento giuridico della L con il riconoscimento giuridico della L. 4/2013, offrono tutele pubblicistiche a garanzia della qualità, della buona fede e della correttezza della prestazione e della correttezza della prestazione. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 4 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 QUALI PROFESSIONI ? Regolamentate RISERVATE g (ALBI, ORDINI, COLLEGI) Para‐regolamentate RISERVATE (ELENCHI DI MINISTERI) Regolamentate Legge 4/2013 LIBERE / (Associazioni‐Aggregative art. 3 – COLAP) Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 5 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 REGOLATORI Il sistema professionale ha bisogno di regolatori: Il sistema professionale ha bisogno di regolatori: 1. fondamentali, a tutela del mercato rappresentano le radici strutturali della professione con la rappresentano le radici strutturali della professione con la conoscenza, la competenza che promuova il passaggio dall’artigianalità all’economia della conoscenza 2. caratteri distintivi, a tutela dell’etica quali conoscenza sistematica, esperienza applicativa, autonomia responsabilità corregga le asimmetrie dell’utente autonomia, responsabilità, corregga le asimmetrie dell utente non‐esperto, in una ottica di servizio (standard e buone prassi) 3 fattori di eccellenza, a tutela dell 3. fattori di eccellenza a tutela dell’accreditamento accreditamento Promozione del miglioramento continuo verso l’eccellenza (best practice, premi qualità) Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 6 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Le professioni ordinistiche p Il cittadino/cliente per tutelare i propri diritti costituzionali sa di dover dare la propria fiducia solo a professionisti iscritti negli elenchi ed albi riservati agli ordini e collegi. Fi a ieri Fino i i superare l’esame l’ di stato, t t voleva l di abilitare dire bilit il professionista ad esercitare e stare sul mercato vita natural durante. durante Con il DPR 137/2012, anche le attività “riservate” presentano alcune novità: l’abolizione delle tariffe minime, la formazione continua, l’obbligo di definire e preventivare la propria prestazione, di attivare una assicurazione RC. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 7 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 il riconoscimento del livello professionale Nelle professioni regolamentate è garantito dall’esame di stato a cui gli ordini/collegi partecipano con i loro ordini/collegi partecipano con i loro rappresentanti (stakeholder istituzionali) quali certificatori dei valori dell’INFORMAZIONE valori dell INFORMAZIONE RILEVANTE RILEVANTE per la professione in esame. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 8 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 L’aggiornamento professionale degli ingegneri Il nuovo Regolamento è entrato in vigore il 1° gennaio 2014. Le linee di indirizzo approvate dal CNI riconoscono, ai sensi dell’art. 13 comma 3 del regolamento, CFP alle sole attività formative di apprendimento non formale erogate nel 2013 dagli Ordini Territoriali. Tutti gli ingegneri iscritti all'albo ricadono nell’obbligo della formazione, a tutti gli iscritti alla data di entrata in vigore dell’obbligo formativo verranno accreditati 60 CFP e, per i soli corsi di formazione erogati dagli Ordini territoriali che attestino la partecipazione del discente all’evento formativo, saranno accreditati al massimo 60 CFP. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 9 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Le professioni non ordinistiche p Le altre professioni hanno trovato una precisa collocazione giuridica solo quando la potestà legislativa collocazione giuridica solo quando la potestà legislativa è passata dal Ministero di Grazia e Giustizia al Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico. L’entrata in vigore della L.4, già dal titolo “Disposizioni in materia di professioni non organizzate “ a dir poco in materia di professioni non organizzate a dir poco infelice, suscita non poche legittime perplessità nel cliente/consumatore/cittadino che vuole comprendere cliente/consumatore/cittadino che vuole comprendere gli effettivi vantaggi dall’attuale disciplina delle cosiddette “professioni cosiddette professioni non riservate non riservate”. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 10 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Così fan tutti …… IlIl professionista, richiamandosi alla legge 4, professionista richiamandosi alla legge 4 dichiara di lavorare nel rispetto del Codice del C Consumo (D.Lvo (D L 6 settembre 2005, n. 206), 6 b 2005 206) adottando: 1. codici di condotta e di comportamento; 2. un processo organico di controllo, un processo organico di controllo, 3. regole di autodisciplina nei contenziosi. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 11 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 La Legge 4 a tutela del consumatore La Legge 4 a tutela del consumatore le professioni non ordinistiche normate solo per PROFESSIONISTI che dichiarano di agire ai sensi della Legge 4/2013. Questa legge, innovativa, permissiva e liberale, che disciplina i comportamenti e le condotte professionali, avrebbe meritato i l d f i li bb i miglior sorte presso il consumatore/cliente beneficiario!! Il professionista L.4 può decidere come svolgere la propria Il professionista L 4 può decidere come svolgere la propria attività in tre modi assai diversi tra loro associato, certificato, autoregolamentato. Il mercato lo deve sapere ma deve sapersi orientare nella scelta, solo così le opportunità possono diventare effettivi vantaggi. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 12 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 PROFESSIONISTI A NORMA DI LEGGE PROFESSIONISTI A NORMA DI LEGGE OGGI ORDINISTICA (DPR 7 agosto 2012, n. 137) ASSOCIATIVA (Art. 2 ‐ Legge 14 gen 2013, n. 4) AUTOREGOLAMENTATA (Art. 6 – L. n. 4/13) CERTIFICATA (Art. 9 – L. n. 4/13) CERTIFICATA / Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 13 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Così fan tutti…. GLI ASSOCIATIVI Affidarsi, con regole certe, alle associazioni professionali che, oltre a poter rilasciare un attestato di comptetenza h l il i di relativo agli standard qualitativi e di qualificazione professionale dei soci (SCHEMA di) devono: professionale dei soci (SCHEMA di), devono: 1. promuovere la formazione permanente; 2 adottare un codice di condotta (Codice del Consumo); 2. adottare un codice di condotta (Codice del Consumo); 3. vigilare sulla condotta professionale; 4. stabilire ed applicare le sanzioni disciplinari; stabilire ed applicare le sanzioni disciplinari; 5. attivare uno sportello di riferimento per il cittadino ‐ consumatore in caso di contenzioso con i propri soci. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 14 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Così fan tutti ... GLI AUTOREGOLAMENTATI Visto che l’attestazione non rappresenta un requisito necessario per l’esercizio dell’attività, il professionista autoregolamentato si presenta sul mercato semplicemente dichiarando che la sua atti ità si s ol e in onformità della Normati a attività si svolge in conformità della Normativa Tecnica UNI applicabile se esiste. In Italia, con la presenza attiva anche sul mercato l l h l ordinistico di millantatori che espongono titoli falsi, cosa mai potrà avvenire in un regime che si cosa mai potrà avvenire in un regime che si autoregolamenta da sé e con la sola minaccia sanzionatoria del Codice del Consumo??? sanzionatoria del Codice del Consumo??? Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 15 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Così fan tutti … I CERTIFICATI ecco quindi la terza possibilità per il professionista del i di l t ibilità il f i it d l “faidate”: correggere la “asimmetria informativa” con una bella e autorevole certificazione (SCHEMA di). ( ) Un bollino di tutela che gli Organismi di Certificazione possono rilasciare a qualunque professionista, anche non iscritto ad alcuna associazione alcuna associazione. Quale professionista, tra l’associativo, il certificato e l’autoregolamentato fornisce la maggiore e migliore tutela per il consumatore/cliente? CARATTERISTICHE DEGLI OdC • COMPETENZA (in (i modo d particolare ti l neii llaboratori) b t i) • IMPARZIALITA’ (in modo particolare nei sistemi di gestione ) TERZIALITA’ (qualche dubbio nella valutazione di persone) • TERZIALITA Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 16 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 JOB DESCRIPTION JOB DESCRIPTION –– JOB PROFILE NEL LIVELLO EQF ANNEX II Descriptors defining levels in the European Qualifications Framework (EQF) Each of the 8 levels is defined by a set of descriptors indicating the learning outcomes relevant to qualifications at that level in any system of qualifications. a)) Individuazione della figura professionale I di id i d ll fi f i l (denominazione) b) descrizione del ruolo o posizione organizzativa descrizione del ruolo o posizione organizzativa c) Individuazione dei verbi caratterizzanti i compiti principali d) Individuazione dei principali compiti (JOB PROFILE) con responsabilità e competenza p p e) Individuazione del livello di autonomia f) MATRICE EQF: conoscenza, abilità, competenza Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 17 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Le azioni degli otto livelli dell’EQF 1. eseguire, attuare, svolgere 2. effettuare, concretizzare, produrre 3. conseguire, realizzare, porre in essere, erogare, assistere, segnalare 4 provvedere, curare, gestire, vigilare, supportare, partecipare, 4. d ti i il t t i contribuire 5 assicurare, coordinare, rappresentare, salvaguardare 5. assicurare coordinare rappresentare salvaguardare 6. garantire, presidiare, sovraintendere, tutelare 7. governare, fornire direttive, delineare strategie, indirizzare, amministrare, dirigere 8. promuovere, dare impulso, favorire, istituire e analoghi Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 18 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 LA PROATTIVITA’ ASSOCIATIVA Da sempre il valore aggiunto delle associazioni professionali è poter cogliere i segnali deboli provenienti dal mercato che, messi a fuoco dal dialogo continuo con i propri soci, vanno oltre la cogenza di legge, sanno cogliere le best practice senza t trascurare le bad practice, scovano i punti di forza per l b d ti i ti di f inseguire il miglioramento continuo e l’eccellenza. Oggi assistono ed accompagnano il socio nelle forme previste Oggi, assistono ed accompagnano il socio nelle forme previste dalla Legge, possono ricorrere a forme associative aggregative a cui, con atto volontario di grande trasparenza, delegano i requisiti di terziarità richiesti da un mercato che vuole essere meno asimmetrico per il consumatore. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 19 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 IL SITO WEB DEL MISE Le associazioni professionali e le forme aggregative pubblicano nel proprio sito web secondo criteri di pubblicano nel proprio sito web, secondo criteri di trasparenza, correttezza e veridicità, gli elementi informativi dei propri comportamenti che presentano informativi dei propri comportamenti che presentano utilità per il consumatore. Inoltre con assunzione di responsabilità dei propri Inoltre, con assunzione di responsabilità dei propri rappresentanti legali, le medesime informazioni sono comunicate al Ministero dello Sviluppo Economico e comunicate al Ministero dello Sviluppo Economico e da quest’ultimo pubblicate nel proprio sito internet. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 20 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 LE ASSOCIAZIONI A TUTELA DEL MERCATO Gli argomenti vincenti del professionista associativo: una filiera organica e strutturata di formazione, di vigilanza e controllo argomentata, credibile e super partes, senza fini di lucro. Il professionista si affida alla propria associazione di riferimento con un atto di fiducia iniziale, la credibilità dell’associazione e la sua autorevolezza sul mercato si f fonderà quindi sulla trasparenza e correttezza dei à ll comportamenti associativi. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 21 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 criteri di qualificazione criteri di qualificazione A.I.PRO.S. A.I.PRO.S. La interdisciplinarietà degli aspetti teorici e applicativi costituenti il vasto e complesso settore della sicurezza, ha ampliato il quadro delle competenze e delle professionalità, il che premia la delle competenze e delle professionalità, il che premia la qualificazione degli operatori come fattore di qualità riconosciuto ed apprezzato dal mercato: •massimizzando massimizzando il livello qualitativo delle professionalità; il livello qualitativo delle professionalità; •massimizzando il livello delle garanzie per l’utente; •rendendo il sistema delle professioni più competitivo. LL’esigenza esigenza di di “qualificazione” qualificazione è stata inserita in numerosi recenti è stata inserita in numerosi recenti provvedimenti legislativi e normativi di SECURSAFETY®, quale obbligo richiesto per l’espletamento di attività nei settori della sicurezza, in modo particolare per le “figure professionali” e la loro i i d ti l l “fi f i li” l l “qualificazione professionale”, le “competenze operative” da assegnare agli operatori della sicurezza nei vari livelli e mansioni. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 22 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 ATTESTATO DI COMPETENZA AIPROS Come in un corretto ciclo di gestione del rischio si distingue una fase di prevenzione - ex ante - ed una di protezione - ex post, così in AIPROS vengono prima definiti gli standard prestazionali dei propri associati, lo skill professionale e la tariffa media più probabile associata agli standard ed agli skill sopra definiti poi,, si attua la tutela del cliente tramite la sorveglianza p g nell’uso dell’attestato, le coperture assicurative e la sanzione associativa (interdizione temporanea, radiazione). La qualificazione professionale del socio AIPROS avviene con una attività di audit di parte seconda in cui - in via presuntiva - viene rilasciata l’attestazione di competenza garantita dalla qualità delle procedure adottate dal Sistema Organizzativo AIPROS, finalizzate al suo rilascio, per evidenziare le caratteristiche distintive (alla ( data MISSION e nel futuro VISION), specie se concorrenti con altre associazioni su segmenti professionali che, troppo spesso, solo apparentemente t t sii presentano t omogenei.i Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 23 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 PROFESSIONISTA SICUREZZA ANTICRIMINE UNI 10459 Profilo del professionista della security UNI 10459 Profilo del professionista della security In possesso di conoscenze, abilità e competenze che gli consentono di operare nel campo della sicurezza anticrimine o security, security per garantire la gestione complessiva del processo di security o di rilevanti sottoprocessi, in funzione del grado di complessità dell’Organizzazione nella quale l opera. L’articolazione e lo sviluppo della funzione dipendono dal tipo di attività, modello di business, processi, numero di sedi, personale impiegato, fatturato, risorse economiche, dimensione territoriale, policy aziendale. Il Professionista della security può essere coinvolto - a vari livelli nella g gestione strategica, g , tattica o operativa p di ognuna g delle p predette attività, integrata nel loro insieme o prese singolarmente, a cui possono corrispondere altrettanti livelli EQF per le competenze, abilità e conoscenze a lui richiesti nell’attività nell attività. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 24 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 PROFESSIONISTA SICUREZZA ANTICRIMINE UNI 10459 in AIPROS •Analista dei rischi di origine criminosa o di security •Incaricato I i t del d l servizio i i antifrode tif d •Formatore in materia di rischi di security e delle modalità di prevenzione •Auditor tecnico di security •Consulente /Manager della business/competitive intelligence aziendale •Consulente C l t /C /Compliance li Offi Officer prescrizioni i i i cogenti ti e volontarie l t i di security it •System Integrator di sicurezza aziendali •Consulente/Manager della continuità operativa (Business Continuity e Disaster Recovery) •Responsabile risorse umane ed economiche di security •Titolare Tit l o institore i tit o di direttore tt ttecnico i di iistituto tit t di vigilanza i il privata i t ((ex. D D.M. M n. 269/2010) •Manager o Gestore delle crisi (Crisis Management) •Coordinatore delle investigazioni private affidate a investigatori terzi abilitati ai sensi del T.U.L.P.S. •Responsabile della sicurezza e della corretta gestione e custodia dei dati (Privacy manager) •Investigatore I ti t privato i t abilitato bilit t aii sensii d dell T.U.L.P.S. T U L P S e del d lD D.M. M n. 269/2010 •Incaricato del monitoraggio e del reporting di security •Consulente di protezione dallo spionaggio industriale •Consulente security “Infrastrutture Critiche” D.Lgs. n. 61 /11 e Direttiva 2008/114/CE •Responsabile R bil d della ll protezione t i ed della ll ttutela t l VIP •Consulente/Incaricato/Responsabile aziendale dei rapporti con le FFOO e altre istituzioni di sicurezza •Consulente o Responsabile della Sicurezza informatica (ICT Security) •Supervisore della gestione di contratti di security •Consulente C l t SSLL per lla prevenzione i e lla protezione t i d daii rischi i hi origine i i criminosa i i Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 25 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Professionista prevenzione protezione incendi (FIRE EXPERT) in possesso di conoscenze, abilità e competenze nel campo della prevenzione incendi tali da g p garantire la g gestione complessiva p della sicurezza, in funzione del grado di complessità dell’Organizzazione nella quale opera. L’articolazione L articolazione e lo sviluppo della funzione dipendono dal tipo di attività, dalla classe del livello di rischio, della pericolosità delle sostanze trattate e stoccate, del numero di sedi, dal personale, delle risorse economiche economiche, dalla dimensione territoriale territoriale. Il PROFESSIONISTA DI PREVENZIONE INCENDI può essere coinvolto nella gestione strategica, tattica o operativa di ognuna delle predette attività, attività affrontate singolarmente o integrate nel loro insieme e, pertanto, qualificato sui diversi livelli di EQF competenza, abilità e conoscenza a lui richiesti dalle caratteristiche tt i ti h dell’Organizzazione. d ll’O i i Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 26 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Fire Expert in AIPROS Aree di responsabilità del Aree di responsabilità del PROFESSIONISTA DI PREVENZIONE INCENDI: •Addetto SPP (ex D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) •Consulente analista e valutatore dei rischi di incendio •Formatore in materia di prevenzione incendi F i i di i i di •Auditor tecnico di sicurezza antincendio •Compliance Officer prescrizioni normative di prevenzione incendi •Coordinatore dei sistemi integrati di sicurezza •Coordinatore dell’emergenza antincendio •Incaricato del controllo e della sorveglianza antincendio g •Manager di gestione delle crisi (Crisis Manager) •Consulente assicurativo esperto nella ricerca delle cause d’incendio •Responsabile Responsabile della squadra addetta alla lotta antincendio della squadra addetta alla lotta antincendio •Incaricato del monitoraggio e del reporting di sicurezza antincendio •Consulente del datore di lavoro per la tutela della salute dei lavoratori e per la prevenzione e la protezione dei beni aziendali dai rischi di incendio per la prevenzione e la protezione dei beni aziendali dai rischi di incendio. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 27 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Professionista SLL – TU 81/08 in possesso di conoscenze, abilità e competenze nel campo della prevenzione degli infortuni sul lavoro tali da garantire la gestione ti complessiva l i d della ll safety f t all’interno ll’i t d della ll Organizzazione nella quale opera, in relazione del grado di complessità. p Deve conoscere e saper p fare applicare pp la normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro in particolare il D.Lgs. n. 81/08. Se RSPP, ASPP, RLS deve possedere anche i requisiti cogenti del D.Lgs. D Lgs n. n 195/03 195/03. L’articolazione e lo sviluppo della funzione e quindi il corrispondente p livello EQF dipendono p in via p principale p da: tipo p di attività, processi produttivi, numero di unità produttive e di lavoratori impiegati, livello di formazione, risorse , dimensione territoriale sensibilità e policy del management . territoriale, Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 28 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Professionista SLL in AIPROS Principali aree di responsabilità •Responsabile interno od esterno del servizio di prevenzione e protezione aziendale (ex D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) •Consulente esterno per l’analisi e la valutazioni dei rischi •Formatore in materia di prevenzione e protezione dai rischi di infortunio sul lavoro •Auditor tecnico della sicurezza antinfortunistica •Verificatore della conformità dei luoghi di lavoro alle prescrizioni normative vigenti •Coordinatore dei sistemi integrati di sicurezza •Coordinatore dell’emergenza dell emergenza •Incaricato della gestione, controllo e sorveglianza antinfortunistica •Manager di gestione delle crisi (Crisis Manager) •Consulente o Pianificatore delle misure di prevenzione e protezione in azienda •Coordinatore per la sicurezza del cantiere in fase di progettazione delle opere in appalto •Coordinatore per la sicurezza del cantiere in fase di esecuzione delle opere in appalto •Responsabile dei lavori in cantiere e preposto ai controlli sui rischi interferenziali •Consulente esterno del datore di lavoro per la tutela della salute dei lavoratori e per la prevenzione e la protezione dai rischi in azienda Il Professionista della sicurezza nei luoghi di lavoro AIPROS si colloca su tre livelli EQF su altrettanti livelli di competenza, abilità e conoscenza a lui richiesti nella gestione strategica, tattica o operativa di ognuna delle predette attività, prese singolarmente o in maniera integrata per le aree di responsabilità esposte, esposte a seconda delle caratteristiche dell’Organizzazione dell Organizzazione. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 29 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 esperti di impianti di allarme (intrusione e rapina) CEI C 79.3 93 “I responsabili di valutazione del rischio e della d ll progettazione tt i e pianificazione i ifi i dell’opera, installazione, manutenzione e riparazione del Sistema di Allarme Intrusione e Rapina devono avere la necessaria formazione ed esperienza” l’Allegato K individua “le competenze dei soggetti che operano a vario titolo nell’ambito ll’ bit della d ll fornitura f it di servizi i i per impianti di allarme intrusione e rapina”. Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 30 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 Esperti CEI 79.3 in AIPROS l esperto di impianti di Allarme Intrusione e Rapina è la figura professionale che, l’ che continuamente e costantemente aggiornata sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie, della normativa tecnica e legislativa applicabile, gestisce le varie fasi della valutazione del rischio, progettazione dell’impianto o validazione del progetto. Per svolgere i compiti previsti deve possedere adeguata conoscenza, conoscenza abilità e competenza: •delle metodologie e tecniche per la valutazione del rischio, •delle metodologie per la progettazione e validazione dei progetti di impianti di Allarme Intrusione e Rapina; •delle norme tecniche relative agli impianti elettrici in generale ed in particolare agli impianti di Allarme Intrusione e Rapina; •delle apparecchiature facenti parte di sistemi di Allarme, delle tecnologie impiegate e delle relative norme tecniche. ll’ esperto nell nell’installazione installazione, manutenzione e riparazione di impianti di Allarme Intrusione e Rapina è la figura professionale che, continuamente e costantemente aggiornata sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie, della normativa tecnica e legislativa applicabile, gestisce le varie fasi del processo di installazione, messa in servizio e manutenzione/riparazione di un impianto, impianto Per svolgere i compiti previsti deve possedere adeguata conoscenza (e competenza): •della legislazione in materia di esecuzione di impianti; •delle metodologie per la manutenzione degli impianti; •delle apparecchiature facenti parte di sistemi di Allarme e delle tecnologie impiegate; •delle metodiche per il monitoraggio e la ricerca dei guasti Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 31 Sheraton Padova 25‐26 giugno 2014 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dr. Ing. Franco del Conte l Vice Presidente Consiglio Direttivo Franco del Conte LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI: una rivoluzione copernicana 32
© Copyright 2024 ExpyDoc