“ANTEPRIMA” Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse Testo e Diritti di Proprietà FORMALIA A cura di: Dott.ssa Gensabella Daniela Anno 2014 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA TESTO A CURA DI: DOTT.SSA DANIELA GENSABELLA – SOCIOLOGO Tutto il materiale è protetto dal diritto di copyright e da diritti di proprietà intellettuale ed è proprietà di Formalia. Ciò significa che la riproduzione, parziale e/o totale, la distribuzione, la pubblicazione, la trasmissione, qualsivoglia modifica e la vendita di tutto quanto contenuto in questa dispensa è strettamente vietata. Viene consentito soltanto l'uso esclusivamente personale e non commerciale del materiale del corso: tale uso non conferisce alcun titolo, diritto o interesse sul materiale ivi contenuto. Pertanto, qualsiasi uso diverso da quello sopra consentito è proibito e costituirà una violazione dei diritti dell'Azienda. 2 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Argomenti Trattati Introduzione: Il benessere organizzativo 1. Il clima organizzativo 1.1. La formazione del clima organizzativo 1.2. La cultura organizzativa 1.3. La cultura organizzativa: vision e mission 1.4. Analogie e differenze tra clima e cultura 2. Gli atteggiamenti verso il lavoro 2.1. Il comportamento organizzativo e il contratto psicologico 3. Analisi del clima aziendale 4. La motivazione al lavoro 4.1 Le teorie motivazionali 5. La soddisfazione lavorativa 5.1. Le teorie della soddisfazione lavorativa 5.2 Le cause dell’insoddisfazione lavorativa 5.3 Le conseguenze dell’insoddisfazione lavorativa 6. Il conflitto organizzativo 7. Il lavoro come valore e ricerca d’identità 7.1. L’identità lavorativa e il ruolo delle emozioni Bibliografia di riferimento 3 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Introduzione: Il benessere organizzativo La maggior parte dei problemi di un’azienda riguardano la gestione dei rapporti personali tra gli addetti. Il costrutto di clima organizzativo è una delle variabili che, negli ultimi decenni, ha suscitato maggiore interesse e curiosità nell’ambito della ricerca delle organizzazioni. Oggi più che mai l’attenzione al mondo del lavoro è rivolta non più al lavoro in se come esecuzione di funzioni, ma al lavoratore, alle “risorse umane”. L’individuo è un produttore di lavoro e come tale va considerato. L’indagine sul clima organizzativo è uno strumento che misura lo “stato di salute” di un’organizzazione, in un particolare momento della sua evoluzione in un particolare istante della sua evoluzione. Tale servizio può essere richiesto da un imprenditore ad uno specialista nel settore perché si vuole indagare su come i propri dipendenti vivono il contesto aziendale e il loro grado di fidelizzazione oppure perché si vuole un oggettivo punto di partenza per pianificare le politiche future facendo sentire i dipendenti collaboratori attivi o ancora perché ci sono dei particolari problemi che si vogliono risolvere, quali assenteismo, ritardi, turn over. Questi problemi potranno essere considerati dati oggettivi successivamente, per valutare l’efficacia di interventi attuati a seguito della misurazione del clima per il miglioramento dello stesso. 4 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Un monitoraggio periodico del clima organizzativo permette una prevenzione dei comportamenti inadeguati che spesso possono trasformarsi in vere e proprie patologie che arrecano danni sia alle persone che all’organizzazione e sono di norma estremamente difficili e costose da rimuovere. 1. Il clima organizzativo Nel passato ben poca attenzione è stata posta a rendere accogliente un luogo di lavoro, costringendo le persone a sentirlo ostile e ad aspettare soltanto la penna dell’ultima timbratura. In quest’ottica di segregazione il collega non è più un amico con cui condividere un aspetto importante della vita come il lavoro, ma diventa un compagno di prigionia, sospetto e potenzialmente dannoso. I colleghi di lavoro diventano i principali nemici, apparentemente motivati dal desiderio di emarginarsi l’un con l’altro o sottrarsi la carriera a vicenda. La realtà è ben diversa, perché questa percezione negativa dell’altro è semplicemente sintomo dell’incapacità di comunicare e di socializzare. Per meglio comprendere il concetto di clima è necessario considerare il concetto di organizzazione. Quest’ultima è studiata e analizzata in diversi modi, sia considerandola come fatto soggettivo, sia dal punto di vista strutturale. 5 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Nell’approccio strutturale le organizzazioni sono viste principalmente come fatto quasi esclusivamente strutturale, cioè come un insieme di tecnologie, organici, mezzi finanziari, strutture, forza lavoro. Dalla combinazione di questi fattori risulta l’efficienza lavorativa. L’approccio soggettivo dell’organizzazione si concentra, invece, su uno studio a livello individuale. Qui l’organizzazione viene concepita come un insieme di percezioni, rapporti con i gruppi, come un insieme di individui che operano e cooperano per il raggiungimento di un determinato fine. L’organizzazione è quindi, un fatto soggettivo da vivere in una dimensione collettiva. Il clima è un fenomeno interno all’organizzazione, ma possiede anche importanti implicazione esterne. Questo perché è il mondo esterno che permette l’esistenza stessa di moltissime organizzazioni e quindi diventa imprescindibile una sua efficace conoscenza, ma è proprio sulla base delle credenze dei dirigenti di come il mondo esterno percepisce l’organizzazione che vengono spesso prese le decisioni, e quindi è ancora più imprescindibile una sua più precisa conoscenza. La grande sfida della psicologia delle organizzazioni è quella di valorizzare la relazione tra organizzazione e risorsa umana e di sottolineare come organizzare un lavoro voglia dire non solo farlo diventare produttivo, ma anche e soprattutto renderlo piacevole. 6 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Bisogna puntare sugli aspetti simbolici dell’organizzazione per dare dignità al lavoro stesso rendendolo fonte di soddisfazione e benessere. Facendo leva sul clima si può migliorare la prestazione e il rendimento individuale. Lo scopo del datore di lavoro dovrebbe essere di fare tutto il possibile per creare al dipendente un ambiente dove possa esprimere le proprie abilità, capacità e attitudini. Comunemente il clima organizzativo è definito come “l’aria che si respira” all’interno del luogo di lavoro, è ciò che regola gli umori e i rapporti tra le persone. E’ provato che il clima aziendale influenzi il comportamento e lo stato d’animo delle persone e che eserciti un importante impatto anche sulla motivazione al lavoro. Alla base deve esserci un ambiente sereno dove gli impiegati possano svolgere le loro mansioni con impegno e soddisfazione, ma non basta. Oltre a un generico ambiente positivo si deve creare una sensazione precisa: quella per cui la persona senta che la sua unicità è accettata e apprezzata. Ci sono diverse dimensioni che compongono il clima organizzativo: Coinvolgimento: il grado di partecipazione alla vita organizzativa e del coinvolgimento nei risultati dell’impresa, della presenza della sensazione di ricoprire un ruolo importante e, infine, della motivazione al lavoro; 7 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA Coesione: lo spirito del gruppo e di squadra, elemento fondamentale per raggiungere degli standard elevati; Sostegno: la percezione dell’ambiente relazionale e in particolare sul supporto offerto dai superiori; Autonomia: il grado di indipendenza esperito nello svolgere i compiti ed attuare scelte lavorative; Orientamento al compito: l’importanza attribuita dai soggetti al raggiungimento degli obiettivi lavorativi e della presenza di efficienza nel contesto; Pressione lavorativa: il livello di stress esperito dalle persone in rapporto al proprio lavoro; Chiarezza dei compiti e dei ruoli: il grado di chiarezza vissuto dai lavoratori in relazione a quanto devono fare, a chi devono rivolgersi e quali sono le competenze che devono mettere in gioco nella loro posizione; Comfort: la percezione della sicurezza sul luogo di lavoro; Fluidità e disponibilità delle informazioni: la percezione esperita dai lavoratori sulla possibilità di essere a conoscenza di vari aspetti lavorativi, di comprendere le politiche aziendali, di chiarire eventuali 8 ANTEPRIMA - Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse FORMALIA dubbi, di operare secondo le modalità stabilite e di essere consapevoli dei rischi lavorativi. 1.1. La formazione del clima organizzativo Come si forma il clima all’interno di un’azienda? Molte teorie a riguardo si sono susseguite nel tempo. L’approccio strutturale Questo tipo di approccio definisce il clima una caratteristica dell’organizzazione, un suo attributo. E’ una caratteristica appartenente all’azienda ed esiste indipendentemente dalle percezioni individuali dei membri. Secondo questo punto di vista le condizioni esistenti nella struttura sono la chiave degli atteggiamenti, dei valori e delle percezioni che i suoi membri ne hanno. ………………… ……………………. Hai visionato l’anteprima del Corso di Organizzazione Aziendale e delle Sue Risorse, prosegui il Tuo studio iscrivendoti dal sito www.formalia.it Buon Lavoro!!! 9
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