www.bancadicesena.it e-mail: [email protected] PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE Viale G. Bovio, 76 - Cesena 47023 Tel. 0547.618111 - Fax 0547.618254 SEDE LEGALE Cesena - Viale G. Bovio, 76 - Cesena 47023 Tel. 0547.618111 - Fax 0547.618254 AGENZIE Ag. A - Piazza Partigiani, 21 - Tel. 0547.631560 - Fax 0547.631560 Ag. B - Via Savio, 521 - Tel. 0547.334522 - Fax 0547.334511 Ag. C - Viale Marconi, 356 - Tel. 0547.301554 - Fax 0547.301382 Ag. D - Via Cervese, 1462 - Tel. 0547.383730 - Fax 0547.631574 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Credito Cooperativo di Cesena e Ronta scrl Banca di Cesena BANCA DI CESENA FILIALI Cesena - Viale G. Bovio, 80 - Tel. 0547.618111 - Fax 0547.618254 Cesena - Viale G. Finali, 56 - Tel. 0547.618102 - Fax 0547.22997 Cella di Mercato S. - Via P. Togliatti, 1903 - Tel. 0547.96592 - Fax 0547.96592 Cervia - Piazza A. Costa, 35/A - Tel.0544.977088 - Fax 0544.974438 Cesenatico - Viale Roma, 92 - Tel. 0547.675250 - Fax 0547.675250 Diegaro - Via Borghesi, 125 - Tel. 0547.346171 - Fax 0547.345280 Pisignano di Cervia - Via Celletta, 9 - Tel. 0544.918316 - Fax 0544.918316 P. Abbadesse - Via P. Abbadesse, 450 - Tel. 0547.610271 - Fax 0547.610271 P. Ospedaletto di Budrio - Via Emilia, 2120 - Tel. 0547.59294 - Fax 0547.57604 Ponte Pietra - Via Cesenatico, 1755 - Tel. 0547.303313 - Fax 0547.303313 Ronta di Cesena - Via Ravennate, 5080 - Tel. 0547.353655 - Fax 0547.353810 San Carlo - Via S. Carlo, 341 - Tel. 0547.663040 - Fax 0547.668207 San Vittore - Via Settecrociari, 6430 - Tel. 0547.663736 - Fax 0547.663736 Savignano sul Rubicone - V.le della Repubblica, 131 - Tel. 0541.934201 - Fax 0541.938584 Ravenna - Piazza Baracca, 12 - Tel. 0544.36162 - Fax 0544.217213 Gambettola (prossima apertura) 1 Il marchio, il logo del Credito Cooperativo, la simbologia della melagrana, il marchio del Bilancio Sociale e di Missione del Credito Cooperativo sono marchi registrati di proprietà Federcasse Foto: Archivio BCC di Cesena, Archivio Ciscra Impaginazione e stampa: Ciscra SpA In copertina: la sede della BCC di Cesena Presentazione e Articolazione 7 Premessa 9 Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore 17 Seconda Sezione: Riclassificazione del Conto Economico 41 Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Cultura Sport Solidarietà 45 46 55 63 Banca di Cesena Indice Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Presentazione e Articolazione È ormai dal 2001 che il nostro Istituto redige il Bilancio Sociale e di Missione. Abbiamo cercato, in questi anni, di migliorare il livello informativo di questo documento perché lo pensiamo non come ad un adempimento da realizzare né come una moda, ma come un modo serio per rendicontare le relazioni che il nostro Istituto sviluppa con i diversi portatori d’interessi (cd. Stakeholders). Le relazioni per noi rappresentano il punto centrale e fondante del “fare banca”; non potrebbe essere diversamente per una realtà che vive nel “locale” e che dal suo territorio riceve risorse da amministrare e da restituire sotto molteplici forme. Diventa naturale conseguenza di ciò rendicontare queste “relazioni” secondo la seguente articolazione, già adottata nei precedenti esercizi: Nella PREMESSA, illustreremo gli elementi normativi, storici e valoriali che rendono Banca di Cesena “Differente per forza” dal resto del sistema bancario. Nella Iª SEZIONE, descriveremo l’attività sociale della Banca nei confronti dei suoi principali portatori di interessi (stakeholders): • i soci; • i clienti; • i collaboratori; • i fornitori; • la collettività e la comunità locale. Per quanto riguarda il valore per i collaboratori si rimanda alla relazione al Bilancio dove sono riportate tutte le attività di formazione e non ad essi rivolte. Nell’illustrare l’attività della Banca a favore dei diversi portatori di interessi faremo costante riferimento a quanto è stato espresso nella “Carta dei valori del Credito Cooperativo”, una sorta di patto che lega tutto il sistema con le comunità locali. 6 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Presentazione e Articolazione Nella IIª SEZIONE rappresenteremo, attraverso la riclassificazione del conto economico con il criterio del valore aggiunto (dato dalla differenza tra il valore della produzione ed i consumi di beni e servizi necessari per ottenere la produzione), il contributo che la Banca fornisce alla creazione della ricchezza e la sua distribuzione tra i portatori di interessi. Nella IIIª SEZIONE descriveremo, attraverso una galleria fotografica, le iniziative realizzate nel 2006. Questo schema ci sembra il più adeguato alla nostra fisionomia ed al nostro primo intento, che è quello di comunicare privilegiando la chiarezza e la leggibilità delle informazioni. Buona lettura Il Presidente La nuova sede di Banca di Cesena 7 Banca di Cesena Premessa Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Banca di Cesena. Differente per ...norma L a prima e fondante differenza per una Banca di Credito Cooperativo sta nella normativa di cui è destinataria, che la rende una banca “speciale” all’interno del panorama creditizio. Le BCC sono, infatti, le uniche banche mutualistiche del mercato. E tra le poche banche locali al 100%. Non esistono altre banche per le quali valgano, in base a quanto disposto dal Testo Unico Bancario del 1993 e dalle norme di Vigilanza emanate dalla Banca d’Italia, le stesse prescrizioni in materia di: reclutamento della compagine sociale e vincoli all’operatività con i soci I soci debbono risiedere, avere sede o operare con carattere di continuità nell’ambito territoriale di attività della banca. Per la BCC essi non sono azionisti che pesano in relazione al capitale versato. Vale la nota formula: “una testa un voto”. Ciò significa che ogni socio ha diritto ad un solo voto a prescindere dall’entità della partecipazione posseduta nel capitale. Questa non può essere superiore, per valore nominale, a 50 mila euro, limite che, nell’ottica della mutualità, mira ad evitare la 10 disparità tra i soci. Obiettivo dei soci non è l’acquisizione di un guadagno sotto forma di dividendo, ma la fruizione di un servizio a condizioni vantaggiose. Le BCC debbono esercitare la loro attività prevalentemente nei confronti dei soci. Il principio di prevalenza è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato ai soci e/o ad attività prive di rischio, secondo i criteri dell’Autorità di Vigilanza. Con la riforma del diritto societario il criterio della prevalenza, già precedentemente predisposto per le BCC, è diventato un criterio generale per identificare le cosiddette “cooperative a mutualità prevalente”. limiti alla competenza territoriale e all’operatività fuori di tale competenza Il 95% dell’attività di erogazione di credito deve essere obbligatoriamente realizzata nella zona di competenza territoriale; tale zona comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. obbligo di destinazione degli utili e forti limiti alla distribuzione degli stessi Il Testo Unico Bancario del 1993 stabilisce che almeno il 70% degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre indisponibile per i singoli. E’ questo per la BCC, che non si finanzia sui mercati, l’unico modo per costruire il proprio sviluppo. Parte degli utili netti, in misura pari al 3% annuali inoltre deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. La quota di utili rimanenti, cioè di quella parte non usata per la rivalutazione delle azioni o assegnata ad altre riserve o distribuita ai soci, deve essere destinata a fini di beneficenza o mutualità. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena. Differente per ...identità 1) la partecipazione democratica 2) la mutualità, che ha: • un’accezione interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività prevalentemente a favore dei soci e a non perseguire “fini di speculazione privata”); • un’accezione esterna (nella relazione con gli altri portatori di interessi, ed in particolare la comunità locale, come previsto dall’articolo 2 dello statuto sociale); Premessa S i può dunque affermare che la Banca di Cesena è una banca differente per identità costitutiva visto che il modello imprenditoriale è fondato su 3 caratteristiche: • un’accezione di sistema (intesa come cooperazione di categoria, che implica la piena valorizzazione del modello “a rete”). 3) la territorialità, che si esprime: nella proprietà dell’impresa (i soci di una BCC debbono essere espressione del territorio di insediamento dell’azienda); nell’operatività (il risparmio raccolto resta nel territorio per finanziare lo sviluppo dell’economia reale); nella condivisione che deriva dall’appartenenza allo stesso contesto (dal quale le BCC non possono, e non vogliono comunque, allontanarsi per delocalizzare). Dunque, Banca di Cesena, in quanto modello esclusivo di banca cooperativa mutualistica del mercato, è davvero un’impresa unica ed originale. 11 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 12 Banca di Cesena. Differente per ...per storia • 1883 nasce la prima Cassa Rurale a Loreggia, Padova, ad opera di Leone Wollemborg. • 1888 viene costituita la “Federazione fra le Casse Rurali e Sodalizi affini” cui aderiscono 51 Casse Rurali. • 1890 grazie alla operosità di un giovane sacerdote, don Luigi Cerutti, nasce a Gambarare, in provincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica. • 1891 l’enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone XIII, sollecitando i cattolici all’azione sociale, a forme di tipo solidaristico per vincere la solitudine dei più poveri, diviene il manifesto dell’ampio, diffuso movimento. • 1897 le Casse Rurali sono oltre 900, di cui 775 quelle cattoliche; le Federazioni, a carattere diocesano, cominciano a darsi una prima struttura organizzativa. • 1917 nasce a Roma, dopo diversi tentativi, la Federazione Italiana delle Casse Rurali con funzioni di rappresentanza e tutela del gruppo, di promozione e perfezionamento delle banche associate, con una struttura di supporto alle Casse di tipo sindacale, tecnico e finanziario. • 1919 si verifica la grande • • • • scissione. Le cooperative cattoliche si staccano dalla Lega delle cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane, alla quale aderisce la Federazione Italiana delle Casse Rurali. 1926 il regime fascista, che vuole controllare la cooperazione, crea l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione. La legge sulla disciplina giuridica del rapporto di lavoro impone la costituzione dell’Associazione Nazionale tra le Casse Rurali ed Enti Assimilati con un presidente per legge di nomina governativa. 1936 nasce l’Ente Nazionale delle Casse Rurali Agrarie ed Enti Ausiliari (Encra). Viene varata la Legge Bancaria. 1937 entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane. Il TUCRA non favorisce l’espansione numerica delle Rurali che, dopo la caduta del regime fascista, risultano notevolmente diminuite passando da 3.540 nel 1922 a 804 nel 1947. 1944 viene sciolta la Federazione Nazionale delle Casse Rurali ed Enti Ausiliari, mentre continua ad operare l’Ente • • • • • Nazionale delle Casse Rurali. 1946 viene ricostituita dai cattolici la Confederazione Cooperative Italiane e dai cooperatori di altra ispirazione la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue. 1950 viene ricostituita la Federazione Italiana delle Cassa Rurali e Artigiane. 1961 comincia una attività di riorganizzazione e rilancio del movimento e dell’operatività delle Casse. Si ricostituiscono le Federazioni locali e si ristrutturano quelle esistenti, conferendo loro funzioni di rappresentanza, tutela ed assistenza tecnica a livello regionale e interregionale delle Casse associate. 1963 costituzione dell’Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (Iccrea) che ha come obiettivo “rendere più efficace e intensa l’opera delle Casse Rurali e Artigiane, agevolando, coordinando e incrementandone l’azione, mediante lo svolgimento di funzioni creditizie, di intermediazione tecnica ed assistenza finanziaria” (art. 2 statuto Iccrea). 1977 nasce Agrileasing, società che pone le Casse Rurali in condizione di effettuare operazioni di • • • • • • Funzionario e clienti di una vecchia Banca agli inizi del secolo scorso. • • • • Depositanti del Credito Cooperativo (FGD), nuovo strumento obbligatorio di tutela in linea con la direttiva dell’Unione Europea, che svolge anche funzioni di prevenzione delle crisi, a differenza dell’analogo strumento operativo per il resto dell’industria bancaria. 1999 nell’ambito del XII Convegno Nazionale di Riva del Garda si approva la definizione del sistema a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Credito Cooperativo. 2003 la riforma del diritto societario riconosce e conferma alle BCC la loro natura di cooperative a mutualità prevalente. 2004 nasce il Fondo Garanzia degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo che tutela i portatori di obbligazioni clienti delle BCC. 2005 nell’ambito del XIII Convegno Nazionale tenutosi a Parma, si registra l’approvazione del Progetto di qualificazione del “sistema a rete” delle BCC che prevede la creazione di una forma di garanzia incrociata a protezione della clientela delle BCC e l’approvazione della Carta della Coesione. Alle origini i pionieri che avviarono la forma d’impresa delle Banche di Credito Cooperativo erano mossi da una necessità, da una sollecitazione e da un progetto. La necessità era quella di liberare dallo sfruttamento e talvolta dalla piaga dell’usura molti contadini o persone poco abbienti. La sollecitazione derivava dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, che non parlava espressamente di cooperazione, ma indicava l’associazionismo come il giusto rimedio di fronte alle contraddizioni e alle ingiustizie della società di allora: cioè la debolezza dei più poveri, lasciati “soli e indifesi in balia della cupidigia dei padroni e di una sfrenata concorrenza”, come si affermava nelle prime pagine del documento. Il progetto, semplice e coraggioso, era “il miglioramento delle condizioni morali e materiali dei soci” (come si leggeva negli statuti di fondazione), secondo una dizione che ben esplicitava le finalità complesse, economiche e meta economiche, perseguite con la costituzione delle Casse Rurali, come si chiamavano un tempo le Banche di Credito Cooperativo. Fin dall’inizio le Casse Rurali nacquero come banche “differenti” e fin dalla loro origine avvertirono la necessità di valorizzare la cooperazione di categoria come strumento per raggiungere gli obiettivi preclusi alle singole realtà. Bilancio Sociale e di Missione 2006 • Premessa • leasing immobiliare e mobiliare. 1978 viene creato il Fondo Centrale di Garanzia, primo strumento di tutela dell’industria bancaria italiana. Si tratta di un’iniziativa volontaria delle Casse Rurali, non disposta da normative. 1980 su iniziativa della Federazione Italiana nasce la Scuola Centrale del Credito Cooperativo, organismo per la formazione all’interno del Credito Cooperativo, l’attuale SEF Consulting. 1981 adesione della Federazione Italiana e di buona parte delle Casse Rurali all’Associazione Bancaria Italiana – ABI. 1985 Iccrea costituisce una società per la gestione dei fondi comuni di investimento mobiliare, la Coogestioni (oggi Aureo Gestioni), che esordisce sul mercato lanciando il fondo “Aureo”. 1987 nasce il Fondo di Previdenza per il Personale delle Casse Rurali e Artigiane, attuale Fondo Pensione Nazionale. 1993 entra in vigore il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che consente alle Banche di Credito Cooperativo (questa la nuova denominazione stabilita per via normativa, con l’eccezione di Trento e Bolzano) di offrire tutti i servizi e i prodotti finanziari al pari delle altre banche. 1995 inizia la propria attività la capogruppo di impresa, Iccrea Holding Spa, con funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società partecipate. Le principali sono: Iccrea Banca, Banca Agrileasing, Aureo Gestioni, BCC Vita. 1997 al Fondo Centrale di Garanzia si sostituisce il Fondo di Garanzia dei 13 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Banca di Cesena. Differente per ...per valori L’ identità peculiare della Banca di Cesena è sintetizzata in tre strumenti che rappresentano, allo stesso tempo, il fondamento cui fare riferimento, una sorta di carta costituzionale, e la mappa per orientare l’attività in senso strategico, nel senso di una carta di navigazione. Questi tre strumenti sono: 1) l’articolo 2 dello Statuto “Nell'esercizio della sua attività, la Società si ispira (ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e) ai principi 14 cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economicofinanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci” La finanza cooperativa mutualistica è nata per “promuovere”. “Promuovere, in particolare, il miglioramento delle condizioni morali ed economiche dei soci e delle comunità locali”. Promuovere significa far crescere, dall’interno. Ovvero “mettere in moto”. E’ questo l’obiettivo da sempre scritto negli statuti di una Bcc. 2) la Carta dei Valori (che viene riportata nelle singole sezioni del Bilancio Sociale) 3) la Carta della Coesione del Credito Cooperativo Strumento di riferimento per la gestione del rafforzamento del sistema a rete è la Carta della Coesione del Credito Cooperativo. Una cornice valoriale che fissa i principi che orienteranno gli accordi collaborativi tra ciascuna BCC e gli altri soggetti del sistema del Credito Cooperativo. La Carta della Coesione è, dunque, in un certo senso la logica prosecuzione della Carta dei Valori, in quanto declina i valori cooperativi nelle relazioni interne al “sistema BCC”. Perché la BCC possa continuare a contribuire allo sviluppo durevole e partecipato delle comunità locali, infatti, è necessario che le BCC siano sempre più incisivamente ed efficacemente un “sistema”. Dunque che la “rete” sia sempre più una “rete di qualità” per accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai portatori di interessi della singola Banca di Credito Cooperativo. a. Principio di autonomia L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo è uno dei principi fondamentali del Movimento b. Principio di cooperazione La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC e consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. c. Principio di mutualità La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC. Lo sviluppo di rapporti d. Principio di solidarietà La solidarietà all’interno delle BCC e fra le BCC è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCC rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. e. Principio di legame col territorio La BCC nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio) . f. Principio di unità L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna BCC; la convinta adesione alle Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarietà delle scelte. g. Principio di democrazia Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola BCC sia le relazioni tra le BCC all’interno delle strutture di natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno. h. Principio di sussidiarietà Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra loro complementari . i. Principio di efficienza Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. Bilancio Sociale e di Missione 2006 collaborativi tra le BCC è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e nonbancari a favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo). Premessa del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo. Tutti i soggetti del “sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia della singola BCC. L’autonomia della singola BCC deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria autonomia imprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più ampio possibile di BCC e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e della competitività. j. Principio di trasparenza e reciprocità Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocità. Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un mutuo beneficio. 15 I valori hanno prodotto valore Banca di Cesena Prima Sezione Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Il valore per i soci …Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente. (art.1) L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. (art. 2) I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. (art. 9) A nche nel 2006 è continuata la politica di allargamento e ringiovanimento della base sociale che caratterizza il nostro Istituto ormai da alcuni anni; gli effetti sono evidenti visto che al 31/12/2006 il numero di soci è pari a 2.385 con una crescita in valore assoluto di 210 unità rispetto a fine 2005 (+9,65%); il trend di crescita evidenziato è maggiore rispetto a quello ottenuto dalle altre bcc della regione che si fermano ad un +9,03% annuo. Negli ultimi 8 anni la crescita della nostra base sociale è 18 stata superiore alle 1.000 unità. I criteri che ci hanno orientato, e tutt’ora ci orientano, nella valutazione delle domande di ammissione sono definiti nello Statuto ed integrati secondo le seguenti linee guida: a) Tempo minimo di rapporto di conto corrente o mutuo; b) Per ogni nucleo famigliare è possibile richiedere l’inserimento nella compagine sociale di diversi nominativi percettori di reddito (si richiede l’apertura di un nuovo rapporto); c) In coerenza con quanto stabilito dal Piano strategico 2006-2008, è incentivata l’offerta a tutti coloro che contraggono un mutuo ipotecario, con inserimento immediato nella compagine sociale poiché tale deroga a quanto sopra menzionato, si giustifica con l’ipotesi di mantenimento del rapporto di lunga durata, dovuto alla natura stessa del finanziamento. L’obiettivo di questa incentivazione è quello di acquisire nuovi soci che di norma hanno un’età inferiore rispetto alla media della base sociale e contemporaneamente incrementare l’operatività con i soci al fine di soddisfare i parametri previsti per il conseguimento dell’attività prevalente con i soci; d) La domanda di ammissione a socio viene preliminarmente visionata, per un parere di onorabilità/moralità del richiedente, dal Comitato Locale di riferimento, se esistente. Bilancio Sociale e di Missione 2006 f) Forte impegno all’acquisizione di nuovi soci nelle zone di nuova competenza territoriale a seguito di apertura filiali dell’Istituto. g) Le domande di persone fisiche o giuridiche con rapporti di tensione finanziaria o controversie legali in corso con l’Istituto, non verranno prese in considerazione. Tav. 1 – EVOLUZIONE DELLA COMPAGINE SOCIALE 2500 2385 h) Le richieste di ammissione a socio di soggetti appartenenti a compagini sociali di altre BCC, non saranno esaminate. 2000 2175 1953 1803 1500 1654 1570 1000 1427 1420 1304 500 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Tav. 2 – COMPOSIZIONE DELLA COMPAGINE SOCIALE Altro 7,21% Liberi professionisti 8,60% Artigiani 13,25% Società 5,95% Pensionato 16,18% Lavoratori Dipendenti 27,38% Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore e) Tutte le domande di ammissione alla compagine sociale, verranno valutate dal Consiglio di amministrazione a termine di Statuto. Agricoltore 12,70% Commerciante 8,72% Tav. 3 – DISTRIBUZIONE PER SESSO ED ETA’ DEI SOCI Fino a 35 anni Da 36 a 45 anni Da 46 a 55 anni Da 56 a 65 anni Oltre 65 anni Società Totale UOMINI DONNE 7,0% 3,5% 13,0% 3,8% 16,8% 3,6% 19,5% 3,2% 21,1% 2,6% 77,3% 16,8% TOTALE 10,5% 16,8% 20,5% 22,7% 23,6% 6,0% 6,0% 6,0% 100,0% 19 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Dall’analisi della distribuzione per sesso e per età si confermano, rispetto al 2005, due tendenze interessanti: Continua la crescita della componente femminile che nel 2002 non raggiungeva neanche il 12%; La percentuale di soci con età pari o inferiore a 45 anni sale al 27,3% rispetto al 27% dello scorso anno. sociale si riflette sull’anzianità del Rapporto; se nel 2005 la componente di soci che era tale da meno di 5 anni costituiva il 40,1% del totale alla fine del 2006 la percentuale è salita al 40,5%. Proprio in ragione di questo fenomeno è stata realizzata una forte attività di comunicazione nei confronti dei nuovi soci per portarli a conoscenza di tutte le iniziative ed i benefit ad essi riservati. Questi 2 fenomeni rispecchiano fedelmente la politica perseguita in questi anni che cerca oltre all’ampliamento della base sociale anche un ringiovanimento, in modo da rappresentare in maniera sempre più completa la diverse istanze della comunità locale nella quale ci sentiamo profondamente inseriti. E’ evidente che l’allargamento della base Banca di Cesena Tav. 4 – ANZIANITA’ DEL RAPPORTO SOCIETARIO da meno di 5 anni da 5 a 9 anni da 10 a 19 anni da 20 a 29 anni da 30 a 39 anni oltre 39 anni Totale Dall’analisi della distribuzione per residenza emerge che il 91,9% dei nostri soci risiede o svolge la propria attività nei comuni dove è presente almeno una filiale della nostra Banca. Tav. 5 – DISTRIBUZIONE PER RESIDENZA DEI SOCI Il capitale sociale al 31 Dicembre 2006 ammonta a € 3.805.920 con un incremento del 14,39% rispetto all’anno precedente. Le azioni sottoscritte sono in totale 147.402. La quota media detenuta da ciascun socio, pari a circa 1.596 €, dimostra che la partecipazione del socio alla cooperativa non ha una motivazione di carattere lucrativo. Come già precedentemente accennato, la partecipazione del Socio non ha motivazioni di carattere lucrativo bensì di ricerca di un più ampio beneficio che si esprime attraverso: 1. diffusione dell’informazione e promozione della partecipazione 2. incentivazioni di carattere bancario; 3. incentivazioni di carattere extra-bancario. 20 N° Soci % 967 40,5% 411 17,2% 611 25,6% 202 8,5% 175 7,3% 19 0,8% 2.385 100,0% Cesena Cervia Cesenatico Mercato S. Longiano Savignano Altri comuni Totale SOCI 1.918 65 49 148 8 5 192 2.385 % 80,4% 2,7% 2,1% 6,2% 0,3% 0,2% 8,1% 100% Tav. 6 – EVOLUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE (migliaia di €) 4.000 3.806 3.500 3.000 3.327 2.500 2.000 2.081 1.500 1.000 1.628 1.406 1.496 2.472 1.823 1.503 500 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Caterina Orlandi, Enrico Maria Roboiti, Linda Biguzzi, Lucia Giorgini, Elena Lunedei, Tommaso Pascucci LAUREATI Sara Aguzzoni, Luca Aguzzoni, Filippo Foglia, Luca Tersi, Francesco Minotti, Enrico Brighi, Camilla Fiorini, Nicoletta Cantoni, Giuseppe Tappi, Jonas Severi, Alessandra Vicini, Maddalena Colozzi, Marta Tordi. Ai diplomati è stata elargita una borsa di studio di Euro 550, ai laureati una borsa di studio di Euro 800 e l’inserimento nella compagine sociale della Banca di Cesena con 10 azioni gratuite. I diplomati premiati Bilancio Sociale e di Missione 2006 DIPLOMATI Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore Borse dì studio ai figli dei Soci diplomati o laureati con il massimo dei voti I laureati premiati 21 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 22 Premiazione Soci 2006 in compagine Sociale 28 ANNI DI ANZIANITA’ 27 ANNI DI ANZIANITA’ 26 ANNI DI ANZIANITA’ Amadori Fulvio Amadori Pierluigi Bracci Primo Canali Pier Fausto Casadei Anselmo Ceccaroni Arrigo Fabbri Ageo Ferri Luigi Fiuzzi Arnaldo Gallinacci Aldo Lucchi Leopoldo Renzo Malatesta Guerrino Milandri Leo Montalti Daniele Montalti Italo Ricci Pier Luigi Romagnoli Antonio Romagnoli Paolo Rossi Fiorenzo Rossi Sauro Venturi Paolo Arfilli Pietro Battistini Giorgio Bernardi Marino Campanini Carlo Casadei Franco Corelli Piergiorgio Giorgi Carla Marisa Gollinucci Alberto Iuliano Rocco Antonio Piccinini Paolo Ridolfi Edoardo Sacchetti Renzo Severi Marta Suzzi Riccardo Tombaccini Secondo Alfiero Zoffoli Lazzarino Antonelli Luciano Baldini Cesare Battistini Quinto Bazzocchi Fiorenzo Bianchi Duilio Brai Salvatore Budini Rino Cacciaguerra Lorenzino Caporali Claudio Casalboni Vittorio Dall’Ara Aldo Fabbri Otello Fabbri Sergio Fagioli Giorgio Foschi Agostino Foschi Costante Foschi Dante Golinucci Vittorio Gori Ezio Lorenzi Gastone Lucchi Romano Macchini Matteo Macori Luciano Mazza Camillo Montagliani Enzo Pirini Luciano Ravaglia Terzo Rossi Ariberto Sabattini Decio Simoni Ghelfo Venturi Giovanni Villani Giancarlo Villani Sergio Collina Giampaolo Colozzi Maddalena Comandini Mario Degli Angeli Marcellina Degli Angeli Marisa D’Elia Bruno Dellamore Gianfranco Dell’Amore Matteo Detti Daniele Donati Bruno Donati Silvano Fabbretti Morena Faberi Giancarlo Faberi Maria Teresa Fagioli Fabio Fantini Fabrizio Fantini Riccardo Farabegoli Lucia Farabegoli Paolo Ferrini Angelo Fiorini Camilla Fiumana Ivan Foglia Filippo Foiera Sonia Foschi Mario Foschi Oriella Franceschini Fausto Frani Alvaro Gabellini Antonio Gabellini Davide Garofani Fausto Gasperoni Argia Gazzoni Claudio Gennari Alberto Gentili Meris Daniela Giampreti Fabrizio Giorgi Bruno Giorgini Francesca Giornali Daniele Giovanardi Alessandro Giovanardi Daniele Giovannetti Felice Giovannini Franca Giovannini Gigliola Giovannini Graziano Giovannini Guerrino Giovannini Matteo Giulianini Wainer Giunchi Claudio Gori Umberto Graffiedi Mariella Grandi Simone Grilli Angelo Guadagno Raffaele Landi Palmiro Leonardi Giovanni Lombardini Celso Lorenzi Luigi Lucchi Elena Lucchi Franco Lumini Alessandra Maggioli Eros Maggioli Franco Maggioli Giampaolo Mami Marino Manzi Rina Marchi Pierluigi Masina Sergio Matassoni Francesco Mazzotti Cinzia Mazzotti Stefano medri Simone Mercadini Laura Mercadini Paolino Merendi Carla Merloni Alessandro Minotti Francesco Modeo Roberto Molesi Floriano Montacuti Egisto Montagna Poalo Montalti Maurizio Montalti Metello Montanari Andrea Montanari Elisa Montanari Fabrizio Monti Emanuele Monti Marco Moretti Filippo Muratori Stefano Nunziatini Domenica Onofri Athos OIrioli Alberto Pagliarani Wether Panzavolta Africo Pasini Anna Maria Pasolini Marco Pecora Michele Pegazzano Gianluca Pepe Ciro Pezzi Mirella Piazza Luciano Pieraccini Elio Piraccini Luciano Poggi Enrico Pollice Franco Pollini Oriano Pompili Lorena Poni Oriano Postal Service s.n.c. Pransani Bruno Pransani Stefano Prati Nello Quercioli Aurelio Quercioli Licia Raggini Stefania R.B.M. s.r.l. Renzi Gaudenzio Ricci Loretta Rocchi Fernanda Rocchi Giampier Romano Silvestro Romini Michele Rossi Stefania Sacchetti Gilberto Saccomandi Oliviero Salsi Simone Salvetti Primo Sapelkina Ritta Senni Valter Serrani Fabrizio Severi Jones Sirri Daniele Siva.MM s.r.l. Solitari Angelo Spinelli Mara Stella Luigi Strada Alessandro Suba s.r.l. Tappi Giuseppe Tartagni Silvia Tarsi Luca Tesei Arnaldo Tisselli Giovanni Tordi Marta Toschi Aurelio Tosi Corrado Tozzi Claudio Tramonti Elisabetta Tramonti Filippo Tramonti Giancarlo Turchi Andrea Turci Alvaro Turci Andrea Turci Maurizio Turroni Gianluca Vaccina Raffaele Valletta Benedetto Valzania Gianfranco Varano Roberta Vasumini Gualtiero Vendemini Ivan Vicini Alessandra Vitali Gabriele Zacchini Luciana Zamagni Ornella Zampa Fabio Zani Fabrizio D. F. Zani Loris Zani Massimo Zanotti Massimiliano Bilancio Sociale e di Missione 2006 Abati Fausto Aguzzoni Francesca Aguzzoni Luca Aguzzoni Sara Alessandri Cristian Amadori Lorenzo Arienti Maurizio Babbi Francesco Bagnolini Letizia Baldacci Daniele Baldini Massimo Balducci Cesarina Balmaio S.p.A. Balzoni Armando Barducci Denis Battistini Barbara Battistini Immobiliare s.r.l. Battistini Paolo BCC Vita S.p.A. Belletti Moto s.n.c. Benini Enzo Benini Terzo Bernardi Marinella Bianchi Gabriele Bianchi Paolo Biondi Andrea Bolognesi Nazario Bonarotta Mario Bragagni Ivan Brasini Corrado Bravaccini Ruggero Bretani Gilberto Brighi Enrico Brkic Milan Bucci Enzo Caminati Gianni Campana Andrea Canarozzo David Cantoni Nicoletta Capacci Bruno Capelli Umiliana Capelli Elio Cardinale Giuseppe Carli Miria Casadei Gianluca Casadei Loredana Casadei Ornella Casadei Stefania Casali Thomas Castorri Stefano Ceccarelli Emanuela Ceccarelli Nazario Ceccarelli Raffaele Ceccaroni Luigi Cecchini Abramo Cedioli Rosina Cellini Giovanni Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore Nuovi Soci 2006 di Banca di Cesena 23 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Diffusione dell’informazione e promozione della partecipazione I l nostro Istituto investe mediamente ogni anno circa 15.000 € per la realizzazione dell’Assemblea, momento principale di espressione della volontà dei soci che, in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto), hanno tutti lo stesso peso a prescindere dal numero di azioni possedute. Da alcuni anni, inoltre, è operativo presso la Sede di Cesena un Ufficio Soci; tale servizio è di particolare utilità sia per il socio che necessita di informazioni circa le condizioni di cui ha diritto grazie al suo particolare “status”, sia per tutti quei clienti che sono interessati ad entrare a far parte della base sociale. Nel 2006 hanno continuato ad operare i 6 Comitati locali già operativi da tempo mentre ha incominciato la sua attività il nuovo Comitato Locale di Cesenatico-Cervia. Al 31 Dicembre, quindi, sono 7 i comitati locali operativi. I comitati, coordinati dal vice presidente, sono composti da un consigliere, dai responsabili delle filiali e da alcuni soci, hanno compiti consultivi-informativi, di segnalazione nel campo del credito e sviluppo affari, di proposta e destinazione sul 24 territorio dell’attività di beneficenza-promozione pubblicitaria nell’ambito dei budget di spesa definiti secondo i volumi e la redditività che si esprimono nel territorio di competenza e ratificati dal consiglio di amministrazione. Nel 2006 i fondi ad essi destinati sono stati pari a 145.000 € contro i 140.000 € del precedente esercizio. Oltre alle finalità di cui sopra ciascun Comitato locale promuove, nel periodo che precede l’Assemblea Sociale, una pre-Assemblea durante la quale la direzione incontra la base sociale per una condivisione delle iniziative realizzate a favore della comunità locale, dei risultati ottenuti e delle strategie definite per il futuro. I comitati sono stati creati in base all’esigenza del territorio, raggruppando filiali della banca. Di seguito l’elenco dei comitati: Comitato Cesena Centro: composto dalla sede di Cesena e le filiali di P. Abbadesse, viale Marconi, via Comitato di S. Carlo e S.Vittore: con le rispettive filiali referente il consigliere Montalti Massenzio con 7 soci. Complessivamente nel periodo 2001/2006 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 117.600 €. Comitato di Ronta e Pisignano: con le rispettive filiali referente il consigliere Mancini Stefano con 8 soci. Complessivamente nel periodo 2001/2006 il Comitato Bilancio Sociale e di Missione 2006 Comitato di Cella: composto dalla sola filiale di Cella - referente il consigliere Giorgi Guglielmo con 10 soci. Nel periodo 2001-2006 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 56.500 €. ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 97.500 €. Comitato di Diegaro: composto dalla medesima filiale - referente il consigliere Antonelli Luciano con 4 soci. Nel triennio 2004/2006 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 31.000 €. Comitato di S. Egidio/P.Pietra/Vigne: con le rispettive filiali referente il consigliere Baraghini Valter con 7 soci. Nel periodo 2001-2005 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 135.700 €. Comitato di Cesenatico/Cervia: con le rispettive filiali referente il consigliere Zoffoli Adamo con 3 soci. Nel 2006 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 14.000 €. Incentivazioni di carattere bancario Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, occorre sottolineare in primo luogo come sia stato rispettato il principio della erogazione del credito principalmente ai soci secondo le regole della mutualità. L'operatività con i soci al 31 Dicembre 2006 era pari al 50,55% (per statuto le Banche di Credito Cooperativo sono chiamate ad operare con la base sociale per un minimo pari al 50%). I vantaggi di carattere bancario di cui godono i nostri Soci ed i loro familiari, sono racchiusi nella convenzione “SOCIO ATTIVO”, un vantaggioso c/c a pacchetto che permette di avere costi fissi e certi a fronte di tutta una serie di servizi ampi e qualificati. La percentuale sempre crescente di Soci che aderiscono alla convenzione rispecchia l’assoluta bontà delle condizioni applicate. Possiamo affermare con assoluta tranquillità che non ci sono altre tipologie di c/c a pacchetto, ovvero di c/c offerti sulla piazza che presentano lo stesso profilo di costi/servizi offerti. Anche nel 2006 i soci aderenti alla convenzione sono aumentati e rappresentano, come evidenziato dalla Tavola 7 ormai quasi l’85% della base sociale complessiva. Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore Savio e Confartigianato; referenti i consiglieri Montalti Luigi e Romagnoli Roberto con 7 soci. Nel periodo 20012006 il Comitato ha effettuato elargizioni per beneficenza e sponsorizzazione sociale per 242.000 €. Il logo di Socio Attivo 25 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Tav. 7 – DINAMICA CONVENZIONAMENTI C/C “SOCIO ATTIVO” c/c Socio Attivo Persone Fisiche c/c Socio Attivo Imprese c/c Familiari Socio Attivo Persone Fisiche Altri c/c Tot c/c al 31 Dicembre % c/c Socio Attivo sul Totale c/c Banca % Aderenti Socio Attivo sul Totale Soci I dati riportati nella Tav. 8 indicano che nel 2006 coloro che hanno aderito alla convenzione hanno risparmiato, circa 450.000 €; in questo importo non sono, inoltre, considerate altre migliorie per le quali è difficile effettuare stime attendibili: 1. i giorni valuta sui versamenti di Assegni Bancari e Circolari; 2. domiciliazione gratuita delle utenze; 3. Sconto del 50% sul prezzo standard per le cassette di sicurezza. 2003 2004 2005 2006 Var A/A 1.263 1.515 1.768 1.982 12,10% 49 50 42 38 -9,52% 126 256 290 346 19,31% 10.045 9.876 10.134 10.039 -0,94% 1,40% 11.483 11.697 12.234 12.405 12,52% 15,57% 17,17% 19,07% 72,77% 80,13% 83,22% 84,70% Incentivazioni di carattere extra-bancario Melograno Card Platinum, che garantisce una serie di vantaggi e protezioni assicurative. La convenzione “SOCIO ATTIVO” oltre ai vantaggi di natura economica precedentemente elencati, nel 2006 ha offerto una serie di agevolazioni di carattere extra-bancario oltre ad aver consentito la partecipazione a molteplici iniziative dedicate: Abbonamento gratuito al Touring Club Italiano che consente di usufruire di una vasta gamma di servizi riservati a prezzi scontati; inoltre i soci TCI Sconti sulle polizze assicurative Ras e Lloyd Adriatico. (1) Nella voce “Rapporto di c/c” vengono considerati tutti i risparmi legati a recuperi di spese addebitati e migliori condizioni di tasso in essere. Il Risparmio viene calcolato confrontando le condizioni applicate alla convenzione “Socio Attivo” con la media applicata al resto della clientela. Tav. 8 – RISPARMI REALIZZATI DAGLI ADERENTI A “SOCIO ATTIVO” (1) Rapporto di c/c Tessera Bancomat Carta Si Oro Home Banking TOTALE 26 2003 2004 2005 2006 86.995 79.310 94.376 82.961 10.060 17.200 18.440 20.770 113.619 135.000 140.165 151.423 36.000 50.400 66.780 84.420 246.674 281.910 319.761 339.574 Var A/A -12,10% 12,64% 8,03% 26,42% 6,20% Bilancio Sociale e di Missione 2006 Importi in Cooperativa "Momenti Insieme" Abbonamento Corriere Cesenate Quote Associative touring Sanitas Festa del Socio Pacco "Socio Attivo" A lt r o TOTALE ricevono a casa con cadenza mensile l’omonima rivista e con cadenza annuale il pacco Touring che comprende la guida degli esercizi convenzionati ed un’altra pubblicazione che varia di anno in anno (guida delle capitali europee, atlanti stradali...). Abbonamento gratuito al Corriere Cesenate, settimanale di informazione della Diocesi di Cesena-Sarsina. Adesione gratuita a Sanitas, ente d’assistenza sanitaria integrativa; attraverso tale adesione è possibile usufruire di sconti su una vasta gamma di servizi offerti da strutture sanitarie convenzionate. Ingresso gratuito al Cineforum organizzato dalla Cooperativa Momenti 2003 2004 2005 2006 Var % 72.000 90.500 87.100 92.680 6,41% 14.000 16.500 19.000 21.500 13,16% 30.000 33.000 36.000 39.400 9,44% 11.000 11.000 8.500 6.000 -29,41% 118.000 116.000 112.000 99.400 -11,25% 55.000 73.000 79.000 101.700 28,73% 10.242 #DIV/0! 0 0 0 300.000 340.000 341.600 370.922 8,58% Insieme. Nel 2006 sono state realizzate 2 serie di proiezioni per un totale di 24 film di cui 12 relative a pellicole per bambini. Festa del Socio. Pacco natalizio “Socio Attivo”. Oltre a questi appuntamenti è doveroso ricordare le tante iniziative promosse dalla Cooperativa Momenti Insieme che riguardano l’organizzazione di viaggi e di attività ricreative e culturali. una gestione più attenta ha permesso di contenere i costi della Festa Sociale senza intaccare qualità e quantità delle proposte. Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore Tav. 9 – COSTO INIZIATIVE A FAVORE DELLA BASE SOCIALE Per tutte queste iniziative di carattere extra-bancario dedicate ai Soci sono stati spesi nel 2006 complessivamente 371.000 € circa con un incremento rispetto al 2005 pari all’8,55%. Se da un lato il crescente numero di soci aderenti alla convenzione determina una crescita dei costi legati ai servizi offerti, dall’altra parte 27 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Cooperativa “Momenti insieme” La cooperativa “Momenti Insieme” formata da clienti, soci e dipendenti dell’Istituto ha organizzato ed effettuato nel corso del 2006 numerose iniziative e vacanze di gruppo. Ricordiamo alcune delle principali escursioni che hanno ottenuto grande successo di partecipazione: Marzo Aprile Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Dicembre La Birmania Le Cinque Terre La Maremma e L’Isola del Giglio Serata Arena di Verona: Tosca Serata Arena di Verona: Madame Butterfly La Sardegna Londra I Mercatini di Natale di Trento e Merano – Week-end sulla neve Da sottolineare inoltre il successo ottenuto dalla gita riservata ai Pensionati con la visita a Cascia e Norcia, e la tradizionale castagnata alle Balze. Anche nel 2006 sono state proposte le iniziative per gli appartamenti in montagna (Mazzin di Fassa) e al mare (San Vito Lo Capo-Sicilia). Da ricordare infine la programmazione delle due tornate del Cineforum, le Feste della Befana e di Babbo Natale. Nelle tre foto, alcuni momenti di vacanze di gruppo organizzate da Banca di Cesena 28 Grandissimo successo di pubblico per la tre giorni di “Banca di Cesena in Festa”, dedicata dal nostro Istituto ai Soci ed alla cittadinanza. Oltre alla tradizionale manifestazione svoltasi presso i padiglioni di “Cesena Fiera S.p.A.” di Pievesestina, quest’anno la festa è iniziata al venerdì con una serata dedicata ai soci e clienti più giovani della Banca con una cena-spettacolo al Teatro Verdi allietata dalla comicità di Beppe Braida. La nuova sede è composta da ben 7 piani per un totale di 4.000 mq. La serata del sabato sera è stata allietata dall’Orchestra spettacolo di Mirko Casadei presso gli spazi di Cesena Fiera. La domenica sempre presso gli spazi di Cesena Fiera si sono svolte le numerose manifestazioni dedicate ai bambini ed alle famiglie con tornei sportivi di calcetto, palla a volo, favole animate ed esibizioni di atletica. I comitati locali della Banca come da consuetudine hanno allestito i vari stands, quest’anno dedicati allo sport ed alla solidarietà. BANCA DI CESENA ...in FESTA Venerdì 22 settembre - Teatro Verdi Cesena Sabato 23 e Domenica 24 settembre 2006 Area fieristica Cesena Fiera - Pievesestina VENERDI' 22 SETTEMBRE Cena e Spettacolo con Beppe Braida Teatro Verdi Cesena (serata ad invito riservata ai giovani clienti). SABATO 23 SETTEMBRE Ore 10,00: INAUGURAZIONE della NUOVA SEDE - Viale Bovio n° 80. Ore 20,30: AREA FIERISTICA CESENA FIERA - PIEVESESTINA Orchestra "Mirko Casadei Beach Band". Torneo di Burraco. Ingresso gratuito. Rinfresco per tutti i presenti a metà serata. DOMENICA 24 SETTEMBRE Area fieristica Cesena Fiera - Pievesestina Nel corso del pomeriggio si sono svolte le tradizionali premiazioni dei Soci che hanno raggiunto i 28 anni di fedeltà e dei figli dei soci che si sono diplomati o laureati col massimo dei voti. Mattino: giro cicloturistico delle Filiali Banca di Cesena. Pomeriggio sportivo con torneo di calcetto e tornei esibizione di tennis, bocce e pallavolo. A fine serata la cena sociale seguita dalle gags di Sgabanaza e dalla commedia dialettale. dalle 14,30: – animazioni, gonfiabili per i bambini – "Le Olimpiadi del sorriso": giochi, racconti e attività con Roberto Fabbri – "Colorando e disegnando s'impara" con Ugo Bertotti – esibizione dei Ragazzi della Scuola di Ballo Settecrociari “Taglio del nastro” per l’inaugurazione della nuova sede Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore E’ proseguita al sabato mattina con l’inaugurazione dei nuovi locali della sede della Banca, ubicati in Cesena in Viale Bovio 80, alla presenza delle massime autorità cittadine e del mondo Cooperativo. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena in festa. Tre giorni da ricordare ore 17,00: premiazione soci e figli dei soci Banca di Cesena ore 19,00: cena sociale ore 20,30: Commedia dialettale "Compagnia De Bosch" ore 21,30-22,00: intrattenimento con Sgabanaza. Sabato e domenica i Comitati Locali della Banca di Cesena propongono stand sul tema "Sport e Solidarietà". L'INGRESSO ALL'AREA FIERISTICA E' APERTO A TUTTI. 29 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 30 Banca di Cesena in festa. Tre giorni da ricordare Il tavolo dei relatori, veduta dell’interno della sede, il brindisi e il folto pubblico presente all’inaugurazione del 23 settembre Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena in festa. Tre giorni da ricordare 31 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Il valore per i clienti …Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. (art. 2) Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. (art. 4) C ome di vede dai dati riportati nella Tav. 10 attualmente il nostro Istituto è presente in 6 comuni con i suoi 18 sportelli (quota di mercato degli sportelli pari al 10,5%). Tav. 10 – DISTRIBUZIONE SPORTELLI PER COMUNE COMUNE Cesena Cervia Cesenatico Mercato S. Longiano Savignano TOTALE SPORTELLI 89 33 29 5 5 11 172 BANCA DI CESENA 12 2 1 1 1 1 18 % 13,5% 6,1% 3,4% 20,0% 20,0% 9,1% 10,5% Tav. 11 – EVOLUZIONE NUMERO CLIENTI Numero Clienti Clienti Persi Clienti Acquisiti 32 2004 2005 2006 18.245 18.414 18.512 958 977 966 1.078 1.146 1.056 Var % 0,53% -1,13% -7,85% Bilancio Sociale e di Missione 2006 Il numero di clienti del nostro Istituto si presenta in crescita anche nel 2006 (+0,53%), così come in crescita è il numero dei rapporti di c/c accesi al 31 dicembre (+1,40% annuo). Tra le diverse tipologie di prodotti offerti riscuotono sempre maggior successo i conti cosiddetti “a pacchetto” ovvero quelle convenzioni che a fronte di un canone definito a priori una serie di servizi a cui si può accedere. La trasparenza di questa forma di c/c e la determinazioni a priori del costo rappresentano per la clientela motivo di tranquillità e fiducia nel rapporto con noi. Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore A completare la presenza sul territorio ci sono 19 sportelli ATM e 225 P.O.S. installati presso esercenti, con una crescita per quest’ultimo dato pari al 14,79% annuo. Tav. 12 – EVOLUZIONE NUMERO C/C Numero c/c di cui convenzionati % sul totale 2004 2005 2006 11.697 12.234 12.405 7.064 7.812 8.332 60,39% 63,85% 67,17% Var % 1,40% 6,66% 33 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Il valore per i collaboratori Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. (art. 8) I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. (art. 11) N ella vita dell’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalla loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa. La principale risorsa della Banca perciò non risiede tanto nell’entità del patrimonio, non è la raccolta e non sono neanche gli impieghi. La nostra principale e primaria risorsa sono le energie umane. I collaboratori in particolare costituiscono l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura ne rappresentano il volto. Come riportato anche nella relazione al bilancio, nel 2006 il numero di collaboratori è cresciuto di 8 unità, passando dalle 123 alle 131 persone. Tav. 13 – DISTRIBUZIONE PER SESSO DEI DIPENDENTI UOMINI DONNE 2005 84 39 2005 91 40 % Incremento 8,3% 2,6% 34 TOTALE 123 131 6,5% Ai collaboratori la Banca ha destinato nel 2006 7,9 milioni di euro, tra salari e stipendi, oneri sociali, TFR, trattamento di quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale del Credito Cooperativo e per la Cassa mutua. I collaboratori beneficiano inoltre di una serie di agevolazioni di carattere bancario ed extrabancario: Convenzione Condizioni Economiche Dipendenti Esenzione spese gestione conto corrente con addebito unicamente dei bolli di legge; polizza infortuni caso morte ed invalidità permanente a copertura del saldo in c/c gratuita; Carta Bancomat gratuita; Home banking gratuito; mutui ipotecari, prestiti personali e mutui chirografari a tassi agevolati; Commissioni ridotte per attività di compravendita titoli; commissioni dimezzate sulle cassette di sicurezza. Polizza del capo famiglia Responsabilità civile verso terzi: gratuita. Polizza vita A carico Istituto per tutto il personale in organico in pianta stabile. Convenzione asili nido Condividendo la necessità di Bilancio Sociale e di Missione 2006 Ticket pasto Buono spesa per tutti i dipendenti. Adesione con quota a carico Azienda al Fondo Pensioni nazionale dipendenti BCC ed alla Cassa Mutua Nazionale Cooperativa Momenti Insieme. Cineforum partecipazione gratuita a due serie di proiezioni per i dipendenti e loro famigliari. Cena Cena conviviale di fine estate ed a Natale. Pacco regalo Per tutti i dipendenti in occasione del Santo Natale. Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore ricercare soluzioni per risolvere i problemi dei dipendenti dell’Istituto, in difficoltà nell’accudire i figli in tenera età, la Banca di Cesena ha deliberato di contribuire economicamente (quota di retta mensile) alla stipula di Convenzioni con Asili Nido privati situati nel territorio di competenza dell’Istituto. Il contributo viene elargito ai dipendenti con coniuge che svolge attività lavorativa di lavoro dipendente od autonoma con autocertificazione. Corriere Cesenate Abbonamento gratuito alla rivista d’informazione della Diocesi di Cesena-Sarsina. Touring Club Italiano Abbonamento annuo con pacco regalo gratuito. Sanitas Adesione gratuita. Appartamenti in montagna ed al mare Agevolazioni tramite la 35 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Il valore per i fornitori Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. (art. 5) Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. (art. 7) L a scelta dei fornitori è stata effettuata, sia a livello locale che nell’ambito del sistema del Credito Cooperativo, in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio e assistenza offerti. La cooperazione tra cooperative Il nostro Istituto è attivamente inserito nel mondo della cooperazione, e della cooperazione di credito in particolare; a testimonianza di ciò occorre ricordare che, Tav. 14 – I FORNITORI DI SERVIZI Postali 3,71% Altro 17,52% Contr. Associativi 5,16% Elab./Trasm. dati 18,20% Cancelleria/Stampati 3,10% Visure 2,60% Comp. Professionali 13,44% Pulizia 2,85% 36 Pubblicità 7,95% Vigilanza e Trasporto valori 1,77% Manutenzioni 6,11% Utenze 8,36% Assicurazioni 3,69% Affitti 5,56% Bilancio Sociale e di Missione 2006 Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore complessivamente, sono stati investiti circa 3,5 milioni di € nella capitalizzazione degli organismi di categoria, ovvero di quelle società che producono servizi e offrono prodotti che vanno dalle carte di credito alle formule più innovative di gestione del risparmio. Nella Tav. 15 riportiamo il valore riconosciuto a tutti i fornitori che fanno parte del sistema del credito cooperativo; per valore riconosciuto intendiamo: per i fornitori di servizi alla Banca: l’ammontare dell’importo da loro fatturatoci nel 2006; per i fornitori di prodotti/servizi a favore della nostra clientela: una stima dei ricavi che hanno realizzato grazie alla nostra attività di collocamento. Tav. 15 – SOCIETA’ DEL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO PRODOTTI/SERVIZI UTLIZZATI SOCIETA' Federazione BCC PRODOTTI/SERVIZI Formazione Personale/Servizio Buste paga/Contributi VALORE RICONOSCIUTO 270.00 Aureo Gestioni SGRpA Fondi Comuni /Fondi Pensione/Gestioni Patrimoniali 155.000 Beni Stabili Gestioni SGRpA Cassa Centrale Assimoco/Bcc Vita Secur fondo 4.000 Gestioni Patrimoniali 7.000 Polizze assicurative vita e danni 85.000 Iccrea Banca Spa Carta di Credito Cooperativo / Tramite Operativo 400.000 Sofinco/Cedecra Elaborazione dati 730.000 Leasing strumentale, immobiliare ed auto 185.000 Prodotti pubblicitari e modulistica 114.000 Testi di Aggiornamento professionale Formazione professionale 3.000 48.000 Banca Agrileasing Spa Ciscra spa Ecra srl S&F Consulting Totale 2.001.000 37 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Il valore per la collettività e la comunità locale …Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia… (art. 2) Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. (art. 7) L a responsabilità sociale della Banca di Cesena è scritta non soltanto nello statuto, ma soprattutto nelle strategie e negli stili di gestione, nei comportamenti e nella prassi operativa; la ricchezza creata, infatti, resta nel territorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è destinato alla 38 comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda costituisce un bene di tutta la comunità. Molteplici sono le risorse destinate al sostegno di organismi locali che operano nel campo del volontariato, della cultura e più in generale per tutte quelle iniziative volte al miglioramento della qualità di vita nel territorio. Pagamento di imposte Una prima ed importante forma di partecipazione alla realtà sociale è costituita dal pagamento di imposte. Negli ultimi 5 esercizi sono state pagati all’Erario circa 3,7 milioni di € di imposte proprie, di cui 783.000 € riferite all’esercizio 2006. Nello stesso arco temporale il contributo fornito a livello comunale in termini di imposte indirette è stato pari a 252.000 € di cui: • ICI 125.000 € • Affissioni e insegne 117.000 € Bilancio Sociale e di Missione 2006 Nel 2006 sono stati destinati 530.000 € per iniziative di tipo sociale e culturale come dimostrato dalla Tav. 16. Per quanto riguarda una La Banca promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in due modi: Sostenendo l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (enti non profit, cooperative sociali, organismi di volontariato) attraverso gli importi destinati al Fondo Beneficenza e mutualità. Nel 2006 l’Assemblea ha stanziato 175.000 €; Realizzando direttamente numerose attività e iniziative di tipo sociale e culturale. breve descrizione delle diverse principali iniziative realizzate nell’arco dell’anno, si rimanda alla III sezione di questo bilancio sociale. Prima Sezione: I valori hanno prodotto valore L’attività di promozione Sociale e culturale Tav. 16 – ELARGIZIONI PER BENEFICENZA E SPONSORIZZAZIONE SOCIALE (migliaia di €) 600 565 500 530 400 429 412 300 200 218 226 292 100 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 39 Riclassificazione del Conto Economico Banca di Cesena Seconda Sezione Bilancio Sociale e di Missione 2006 CONTO ECONOMICO DELLA PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (valori in €) Voce 31.12.2005 10 Interessi attivi e proventi assimilati 40 Commissioni attive 70 Dividendi e proventi simili 80 Risultato netto attività di negoziazione 100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di crediti e attività/passività finanziarie +199.484 3.116 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value +202.032 +38.813 190 Altri oneri/proventi di gestione +2.236.685 +2.039.098 210 Utile (perdite) delle partecipazioni -143.029 -83.105 23.923.445 25.797.098 -6.162.100 -7.579.834 -337.747 -336.439 Banca di Cesena Totale Ricavi netti +17.493.140 +20.025.501 +3.549.508 +3.665.378 +94.818 +98.672 +290.807 +9.625 Var % +7,83% 20 Interessi passivi e oneri assimilati 50 Commissioni passive 150 (b) Altre spese amministrative ( al netto di imposte indirette ed alargizioni e liberalità) -3.499.637 -3.606.399 130 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento crediti / attività finanziarie altre operazioni finanziarie -1.968.119 -293.378 160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 0 -400.000 170 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -494.399 -513.671 180 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali -522.655 -198.231 Totale consumi 12.984.657 12.928.099 -0,44% VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 10.938.788 12.868.999 +17,65% -1.230 +3.461 10.937.558 12.872.460 -7.440.624 -7.853.618 240 Utili (perdite) da cessione di investimenti VALORE AGGIUNTO NETTO 150 (a) Spese per il personale 150 (b) Apporti al sociale -906.000 -901.000 150 (b) Imposte indirette e tasse -873.194 -932.853 1.717.740 3.184.989 -368.141 -783.322 1.349.599 2.401.667 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 260 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’attività corrente UTILE D’ESERCIZIO L’ analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto (nel rispetto di quanto previsto dalla normativa IAS attualmente vigente) evidenzia ancora una volta la forte vocazione della Banca al sostegno della comunità locale; la conferma di questa attenzione si esprime attraverso la destinazione del valore aggiunto prodotto, valore aggiunto che si presenta 42 31.12.2006 +17,69% +85,42% +77,95% Il valore aggiunto può essere considerato un indicatore della ricchezza prodotta attraverso l’attività di intermediazione creditizia e l’offerta di servizi tipici dell’impresa bancaria. aggiunto netto prodotto nel 2006, circa 7,8 milioni di euro sono stati impiegati per remunerare gli oltre 130 collaboratori e, in considerazione del fatto che il 94% risiede nel territorio di operatività della Banca possiamo affermare che questo ammontare di liquidità è rimasta nel territorio. Degli oltre 12 milioni di euro che costituiscono il valore Gli apporti al sociale si sono mantenuti sui livelli del 2005 in forte crescita rispetto al 2005 (+17,69% pari a quasi 2 milioni di euro). Bilancio Sociale e di Missione 2006 Le principali iniziative che sono state realizzate nel 2006 sono riportate nella sezione III del presente bilancio sociale. Nella tav. 17 abbiamo una rappresentazione di come è stato ripartito il valore aggiunto netto prodotto tra i diversi portatori di interesse. I criteri utilizzati per l’attribuzione del valore ai diversi soggetti sono stati i seguenti: COLLETTIVITA’ NAZIONALE = Imposte sul reddito d’esercizio + imposte e tasse di carattere non locale. SISTEMA COOPERATIVO = destinazione del 3% dell’utile residuo al Fondo per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. COMUNITA’ LOCALE E BASE SOCIALE = Importo dividendi + rivalutazione azioni + elargizioni da Fondo Beneficenza + spese amministrative che costituiscono espressione dell’attività sociale della banca + imposte di carattere locale. DIPENDENTI = costo del lavoro lordo. PATRIMONIO PER LO SVILUPPO LOCALE = destinazione delle riserve patrimoniali. Tav. 17 – RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Collettività nazionale 12,74% Patrimonio per lo sviluppo locale 15,15% Sistema cooperativo 0,56% Seconda Sezione: Riclassificazione del Conto Economico e superano i 900.000 euro; tra gli apporti al sociale vengono ricompresi i costi delle iniziative destinate alla base sociale nonché tutte gli interventi di sostegno alle realtà no profit locali deliberati dal Consiglio di Amministrazione o dai 7 Comitati Locali attualmente operativi. Comunità locale e bas e sociale 10,54% Dipendenti 61,01% 43 Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Banca di Cesena Terza Sezione Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Cultura Impazza la piazza e le iniziative delle feste Numerosissime anche nel 2006 le iniziative promosse dalla Banca di Cesena durante le festività Natalizie e di fine anno. Un appuntamento irrinunciabile già da alcuni anni per molti Cesenati è quello con “Impazza la Piazza”. Organizzato dalla nostra Banca in collaborazione con “l’Associazione Vivere il Tempo” ed altre aziende del territorio, col patrocinio dell’amministrazione comunale, si è svolto a Cesena in Piazza del Popolo il 31 dicembre il tradizionale appuntamento per lo scambio degli auguri di fine ed inizio anno. Luci, colori, musica e spettacolo della Nuova Orchestra Luca Bergamini, con la partecipazione del gruppo spettacolo “Dance Fever” prodotto da Cesena Danze. Piazza interamente esaurita e gratis per tutti i presenti panettone, spumante, vino brulè, bevande calde e fredde. Come tradizione a mezzanotte il brindisi e l’interminabile spettacolo di fuochi d’artificio. Anche i vari Comitati Locali della Banca hanno promosso iniziative che hanno coinvolto la città durante il periodo festivo, organizzando esposizioni di presepi provenienti da tutte le parti del mondo. Pomeriggio di grande festa ed animazione per tutti, con “Natale in Piazza “, manifestazione svoltasi in Piazza Partigiani, organizzata dal quartiere Cervese sud con i commercianti delle Vigne in collaborazione con il comitato locale della Banca. Come da tradizione consolidata, nei primi giorni del mese di gennaio, la Banca ha organizzato presso “l’Associazione Vivere il Tempo” un pomeriggio in musica allietato dai “Pasquaroli di Ponte Abbadesse”. Gratis per tutti i partecipanti polenta, salsiccia e vino brulè. Tantissimi gli intervenuti, salutati dal Vice Presidente Romeo Dell’Amore e dal Consigliere Roberto Romagnoli. 46 Nelle due pagine, alcuni momenti delle manifestazioni di piazza che hanno visto la partecipazione di numerosissime persone Bilancio Sociale e di Missione 2006 Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Cultura 47 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Cultura Iniziative per i più piccoli Fra le innumerevoli iniziative promosse dalla Banca per i più piccoli da segnalare le tradizionali feste di “Babbo Natale” e arriva la “Befana”, promosse a cura della Cooperativa “Momenti Insieme”, che riunisce soci e clienti della Banca di Cesena. “Pace agli uomini di buona volontà”, iniziativa promossa in Piazza A. Magnani dalla nostra Banca in collaborazione con il Quartiere Oltresavio, la Direzione Didattica 2° Circolo, il Gruppo Famiglie Casa Bella. Nella sala del quartiere è stato scritto e colorato da Ugo Bertotti e dagli studenti un pannello di 10 metri, visibile dall’esterno e illuminato di notte, che presentava al centro un Angelo con l’annuncio “Pace in terra agli uomini di buona volontà”. Molti i disegni e le scritte lasciate direttamente ai diversi appuntamenti previsti, che hanno visto anche la presenza del Sindaco della città Giordano Conti e che hanno coinvolto oltre quattrocento ragazzi attraverso racconti e interazione con le tradizioni. Nella parte interna del pannello è stato realizzato anche un bellissimo graffito da due ragazzi del Centro Giovanile “Garage”, raffigurante bambini del mondo seduti in circolo sulle nuvole. Il tradizionale appuntamento “I Sabati Della Rocca”, concorso di disegno per ragazzi delle scuole del comprensorio cesenate, che si svolge ogni anno in maggio alla Rocca Malatestiana, coordinato dal Prof. Otello Amaducci componente del Comitato Locale Cesena Centro, che ha visto la partecipazione di circa 2.000 alunni, con la premiazione finale tenutasi l’ultima domenica di maggio. 48 E’ continuata così nei confronti dei ragazzi e delle famiglie un’attività di coinvolgimento, di aggregazione, di offerta culturale e ricreativa, seguendo uno stile ormai consolidato negli anni, che ha ottenuto moltissimi apprezzamenti ed è stato preso ad esempio da molte altre realtà cittadine. Non solo libri, ma anche attività per promuoverli e “farli vivere”, coinvolgendo i bambini ed i ragazzi per renderli protagonisti dei racconti, e per invogliarli alla lettura e ad interagire con i pari età e gli adulti. Nella serata prevista è stato presentato “Chi ha paura del lupo cattivo?”, mettendo insieme le principali storie che hanno come protagonista il personaggio da sempre considerato “il cattivo” per antonomasia, dalle favole di Fedro al lupo di Gubbio. Tutte le storie sono state recitate da attori ed interpretate da bambini del pubblico; contemporaneamente sono stati presentati altri libri sull’argomento. Ha dato colore e suoni “il trenino delle stelle” molto amato dai bambini. Durante le serate era in funzione il mercatino del “Gruppo Famiglie Casa Bella”, impegnato nella raccolta fondi per le famiglie in stato di disagio. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Nel mese di luglio nel Parco per Fabio a San Mauro in Valle è stato proposto il tradizionale appuntamento “Racconti per sognare”, in collaborazione con la Biblioteca del quartiere Oltresavio. Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Cultura 49 Immagini da “Chi ha paura del lupo cattivo?” Banca di Cesena Bilancio Sociale e di Missione 2006 Cultura Immagini da “Racconti per sognare” Immagini da “Festa di Natale” 50 “La Biblioteca incantata di Hogwarts” La “Biblioteca incantata di Hogwarts” è in funzione per il sesto anno nell’apposita sede predisposta presso il Quartiere Oltresavio. L’iniziativa è rivolta ai bambini e ragazzi appassionati delle avventure e dei films di Harry Potter, per coinvolgerli direttamente nell’interpretazione delle storie. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Cultura Il numero degli iscritti è in continua crescita, perché grande è la voglia di darsi appuntamento al sabato sera per condividere desideri, sogni e voglia di incontrarsi, confermando che al di là delle avventure di Harry Potter si è instaurato e consolidato un forte punto di richiamo per i giovani della città, che in spazi sicuri possono esprimere la loro esigenza di vivere la loro età in maniera piena e coinvolta. Grazie alla disponibilità della Banca, tutte le attività, le foto, gli incontri, i disegni ed i racconti presentati, sono inseriti nel sito www.bibliotecaoltresavio.it, molto frequentato anche dagli adulti, ospitato nel server “Romagna Polis”. Sempre all’interno del sito si può consultare la gazzetta ufficiale “Il Fantasma in Biblioteca”, scritto dai ragazzi e redatto dalla Biblioteca. Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Prende spunto dai successi letterari e cinematografici legati ad Harry Potter, ed ha superato i duecentocinquanta ragazzi iscritti. 51 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 52 Cultura Cervia, la spiaggia ama il libro Anche per il 2006 la Banca di Cesena è stata fra gli sponsor dell’iniziativa culturale denominata “Cervia la spiaggia ama il libro” che vede protagonisti nelle spiagge di Cervia importanti autori italiani. La manifestazione inaugurata fin dal 1993 ha portato sulle spiagge numerosi scrittori, i quali hanno offerto a migliaia di turisti libri in omaggio. Moltissimi autori in passerella in Piazzale Torre San Michele, in Piazza Unità a Pinarella e in Piazza Acquaria a Tagliata di Cervia, negli stabilimenti balneari e nelle librerie. La Banca di Cesena ha partecipato anche quest’anno al concorso letterario “La memoria del Novecento” organizzato dal Centro Culturale “Campo della Stella”, giunto alla quarta edizione. Sono stati coinvolti gli studenti delle scuole Medie Superiori del comprensorio Cesenate, assieme ai loro insegnanti. Gli studenti hanno elaborato un testo traendo spunto dai temi trattati nel corso delle proiezioni cinematografiche avvenute nel corso dell’anno scolastico. Il titolo del tema proposto per l’anno 2006 è stato “Il Novecento e l’America, luci ed ombre di un mito”. Di seguito le foto della premiazione svoltasi nel mese di maggio nella nuova Sede della Banca e l’elenco dei vincitori del concorso 2006. 1° classificato Alai Beatrice classe 3ª A Liceo Ginnasio “ V. Monti” Cesena 3° classificato Bernandi Mattia classe 5ª E I.T.I. “B. Pascal” Cesena 2° classificato Chiesa Anna Maria classe 5ª E Liceo Scientifico “A. Righi” Cesena 4° classificato Candoli Valentina Giulia classe 5ª C Liceo Scientifico “E. Ferrari” Cesenatico Bilancio Sociale e di Missione 2006 Premio letterario “La memoria del Novecento” Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Cultura Foto di gruppo 53 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 54 Cultura Presepi di Natale 2006 Anche nel 2006, come già avvenuto negli scorsi anni, la Banca di Cesena ha supportato numerose iniziative dedicate alle festività Natalizie ed in particolar modo ai Presepi. Dopo il successo dell’edizione 2005 anche per il Natale 2006 è stato allestito dallo scultore Leonardo Ugolini il Presepe di Sabbia presso la Parrocchia di Santo Stefano. L’edizione 2006 del Presepe è stata ancora una volta inaugurata con numeri da record: sono stati infatti 1.500 i quintali di sabbia di fiume utilizzati, ben 60 i giorni di lavoro impiegati per la realizzazione di statue a grandezza naturale su di una superficie di 300 metri quadrati. Il percorso delle immagini attraversa scene collegate tra loro: dall’iniziale immagine di Eva con il serpente si passa poi ad un gruppo centrale di figure che rappresentano momenti di vita familiare quotidiana. Presso i locali della nuova Sede della Banca è stata eseguita una mostra di Presepi provenienti da tutto il Mondo promossa dall’AVSI e sostenuta dalla Banca. Sono stati esposti prezioni Presepi unici al Mondo. Inoltre sempre presso al nuova Sede della Banca è stata allestita la Natività composta da n. 5 statue a grandezza naturale, opera del Maestro Ilario Fioravanti. Anche per l’anno 2006 la Banca di Cesena ha collaborato con l’Associazione Calcio Cesena per il progetto “IN CAMPO CON NOI 2005-2006” rivolto agli studenti di alcune scuole della città a cui sono stati concessi in omaggio i biglietti d’ingresso allo stadio Dino Manuzzi durante le partite del Campionato 2005-2006 di serie B. “A.C. Cesena” Bilancio Sociale e di Missione 2006 In campo con noi Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Sport 55 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Sport Le squadre Polisportiva “Forza Vigne” Squadra Pulcini Squadra Eccellenza Squadra Giovanissimi Squadra Serie B Squadra Veterani 56 Polisportiva “Diegaro” Bilancio Sociale e di Missione 2006 Polisportiva “Ponte Abbadesse” Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Sport 57 58 Banca di Cesena Bilancio Sociale e di Missione 2006 Sport Polisportiva “Cella” Polisportiva “Grama” Nel 2006 grazie al contributo finanziario erogato dalla Banca, è stato costituito il Gruppo Ciclistico Banca di Cesena – U.S. Acli. Trattasi di un gruppo che come primo anno di attività conta già n. 80 iscritti. La maggior parte degli iscritti fa parte della compagine sociale della Banca, dei clienti e dei dipendenti dell’Istituto, tutti amanti della natura e delle passeggiate all’aria aperta in bicicletta. Tutti i Soci e clienti della Banca possono aderire, con l’iscrizione al Gruppo Ciclistico si ha diritto alla copertura assicurativa ed alla divisa. Nel corso del 2006 si sono ritrovati in tre occasioni: Consegna nuove divise coi colori ed il Logo della Banca. Giro delle Filiali della Banca effettuato in occasione della Festa del Socio. Pranzo sociale di fine stagione. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Gruppo ciclistico “Banca di Cesena” U.S. ACLI Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Sport 59 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 60 Sport Volley Ball Cesenatico E’ proseguita anche nel 2006 la sponsorizzazione della Banca di Cesena a favore della società sportiva “Volleyball Cesenatico”, fondata nel 2001, che coinvolge oltre 160 atleti, fra settore maschile e femminile. Notevole il successo di pubblico che ha partecipato al torneo di beach volley “Banca di Cesena beach volley Cup 2006”, organizzato dal Volleyball Cesenatico nel periodo estivo. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Associazione sportiva Renato Serra & Centro Olimpia Carducci Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Sport 61 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 62 Sport Podistica Solidarietà e San Giovanni, Bocce Vigne Sulla pagina, alcune immagini dei tre eventi sportivi Anche per il 2006 è proseguito da parte della Banca di Cesena il supporto finanziario a favore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena, diretta dal Dott. Mauro Pocecco. In data 20 novembre è stato completato il percorso di umanizzazione pittorica degli spazi di Pediatria, con la trasformazione delle pareti del reparto, ora ricoperte da personaggi fantastici e da paesaggi di ispirazione fiabesca. La Banca di Cesena in collaborazione con la Croce Rossa Italiana ha organizzato nel mese di febbraio 2006 uno spettacolo di beneficenza con il gruppo di danza dei MOMIX, il cui ricavato è stato interamente utilizzato per la trasformazione delle pareti. Tutto l’allestimento pittorico è stato realizzato con prodotti atossici e anallergici, resistenti e di semplice manutenzione. Al progetto ha partecipato anche la Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, tramite una ricerca sull’umanizzazione pittorica all’interno dell’ospedale. La ricerca analizza l’influenza della dimensione ludica degli spazi ospedalieri sull’iter terapeutico del bambino, dimostrando come l’ambiente si ripercuota sulla sfera emotiva dei piccoli ricoverati, aiutandoli a contrastare il pericolo di disorientamento legato alla lontananza dall’ambiente familiare. La Banca inoltre è partner del progetto “Pediatria a misura di bambino” finalizzato a sostenere la presenza, nei reparti, dei dottori clown dell’Associazione “L’Aquilone di IQBAL”. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Ospedale a Colori Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Solidarietà 63 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena Solidarietà Spettacolo Momix La Banca di Cesena in collaborazione con la Croce Rossa Italiana ha organizzato nel mese di febbraio, uno spettacolo di beneficenza il cui ricavato è stato interamente destinato al progetto di umanizzazione pittorica del reparto di Pediatria dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena. Registrando il “tutto esaurito” al Teatro Bonci di Cesena, lo spettacolo “Sun Flower Moon” ha dato al pubblico intervenuto la possibilità di assistere alla creazione del geniale coreografo Moses Pendleton allestita per celebrare il venticinquesimo anniversario dei MOMIX, di sicuro la compagnia di danza moderna più celebre al mondo, conosciuta ovunque per le proprie opere di eccezionale inventiva e bellezza. Durante la serata, a partire dal sole, dai fiori e dalla luna i MOMIX hanno suggerito ancora una volta forti emozioni facendo ricorso a spettacolari giochi di luce, ad un continuo caleidoscopio di movimenti, acrobazie ed invenzioni sceniche, suggellate da una musica vibrante e coinvolgente e da particolarissimi costumi. La compagnia di danza MOMIX 64 Il tradizionale evento “Banca di Cesena in Festa” ha avuto nel 2006 un importante preludio: la tre giorni di iniziative organizzata nell’ultimo week-end di settembre ha preso l’avvio con una serata dedicata ai clienti più giovani della banca, una cena-spettacolo al Teatro Verdi con la comicità di Beppe Braida. L’appuntamento con cena e successivo cabaret nella cornice unica del teatro è stato ben apprezzato dai giovani che vi hanno preso parte; le battute dall’effetto comico del dirompente e trascinante Beppe Braida hanno poi preso l’atmosfera della serata ancor più frizzante ed allegra. Il Teatro Verdi gremito di giovani durante la cena-spettacolo Bilancio Sociale e di Missione 2006 Serata per i giovani al Teatro Verdi Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Solidarietà 65 Memorial Marco Pantani Altra manifestazione sportiva di rilevo nazionale sponsorizzata dalla Banca di Cesena nel 2006 è stata la competizione ciclistica intitolata a MARCO PANTANI, che ha visto la partecipazione dei migliori professionisti del panorama ciclistico internazionale. Banca di Cesena Bilancio Sociale e di Missione 2006 Solidarietà Alcune foto della manifestazione 2006 in ricordo del grande ciclista 66 Sabato 28 ottobre 2006 si è tenuta la cerimonia per la riapertura dello Spazio Pantani, realizzato in quello che era il vecchio scalo merci della stazione ferroviaria di Cesenatico. Alla manifestazione hanno partecipato i genitori del grande campione, Paolo e Tonina, le autorità ed i vertici della Federazione ciclistica Italiana. Il direttore dello Spazio Pantani, Thomas Casali, cugino di Marco, componente del Comitato Locale della filiale di Cesenatico della nostra Banca, ha sottolineato che la nuova struttura è stata pensata per ripercorrere la vita del campione Marco Pantani; per emozionare attraverso i filmati e le testimonianze delle sue vittorie. Lo Spazio Pantani è composto da tre aree che prendono il nome dalle mirabolanti scalate del grimpeur di Cesenatico: MORTIROLO - BOCCHETTA - ALPE D’HUEZ Bilancio Sociale e di Missione 2006 Inaugurazione spazio Marco Pantani Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Solidarietà 67 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 68 Solidarietà Associazione per il parco naturale del fiume Savio Anche per l’anno scolastico 2006-2007 è proseguita la collaborazione tra la Banca di Cesena e l’Associazione per il Parco del Fiume Savio. Si tengono vari incontri riservati agli alunni delle scuole materne, elementari, medie e superiori, proponendo progetti didattici per un nuovo approccio alle sostenibilità tra cittadinanza attiva e concezione ecologica del vivere. L’Associazione organizza inoltre gite scolastiche guidate con escursioni nel Savio attraverso una facile e sicura navigazione con canoe canadesi. Grazie al contributo erogato dalla Banca di Cesena, come ha sottolineato il Sig. Grandu Giovanni componente del comitato locale di Ronta-Pisignano, nella presentazione della serata, è stato possibile svolgere varie iniziative, far le quali la tradizionale commedia dialettale con l’esibizione della compagnia “De Bosc” di Gambettola. Quella della Banca di Cesena è una presenza importante all’interno della comunità di Pisignano e Cannuzzo, che tende a mantenere e consolidare il rapporto di collaborazione, ma anche di amicizia con i clienti ed i cittadini dove opera ed è presente l’Istituto. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Presidente della Banca di Cesena Antonio Prati, presente alla serata. Bilancio Sociale e di Missione 2006 Commedia a Pisignano Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Solidarietà 69 Bilancio Sociale e di Missione 2006 Banca di Cesena 70 Principali beneficiari SPORT ARTE E CULTURA A.S. CESENA TENNIS A.S. DIEGARO A.S. MARIPOSA A.S. RONTA A.S. SPEED BALL A.S. TORRE DEL MORO A.S.D. SANT’EGIDIO VOLLEY A.C. CESENA ARCI ASD. OLIMPIC ASD. VALLESAVIO SPONSOR ASS.NE CESENA DANZE ASS.NE DILETTANTI SPORTIVA PISIGNANO CANNUZZO ATLETICA CESENATICO BORELLO SPORTING CLUB C.A.I. - SEZIONE CESENA CENTRO OLIMPIA CARDUCCI CESENA OFF LIMITS CICLISTICA MERCATESE CIRCOLO MOLINO CENTO G.S. CELLA G.S. P. PIETRA G.S. EMILIA GRUPPO CICLISTICO PONTE ABBADESSE GRUPPO CICLISTICO PEDALE CESENATE GRUPPO CICLISTICO SAN MARTINO IN FIUME GRUPPO CICLOAMATORI VIGNE G.S. SAN CARLO LADIES’ CIRCLE CESENA LION FISH SCUBA CLUB NUOVA RITMICA SEVEN POLISPORTIVA S. LORENZO POLISPORTIVA CESUOLA POLISPORTIVA FORZA VIGNE POLISPORTIVA GRAMA POLISPORTIVA PONTE ABBADESSE POLISPORTIVA RONTA POLISPORTIVA RUMAGNA POLISPORTIVA S. MAURO IN VALLE POLISPORTIVA S. CARLO POLISPORTIVA S. VITTORE SOCIETÀ SPORTIVA LA TORRE U.S. RENATO SERRA U.S. SAN MARCO VOLLEYBALL CESENATICO ASS.NE ADDA ASS.NE CULT CALLIGRAFICHE ASS.NE STUDENT ANALYSIS CC 803364 ASS.NE AMICI DEL MONTE ASS.NE AMICI DEL LUGARESI ASS.NE CARA BABY ROCK’N’ROLL ASS.NE CERVIA BUONA ASS.NE CULTURALE CORO LIRICO MARIA CALLAS ASS.NE HAPPENING ASS.NE IL FRANTOIO ASS.NE MUSICA PRENDI NOTA ASS.NE ORNITOLOGICA CESENATE ASS.NE SPRITE ASS.NE STUD. EXTREME ASS.NE NAZIONALE ALPINI ASS.NE CULTURALE TABULA RASA ASS.NE CULTURALE CONOSCERE CESENA ASS.NE “LA CAVEIA” ASS.NE AIDORU ASS.NE ALBERGATORI GATTEO MARE ASS.NE COMUNITÀ FRA NOI PISIGNANO CANNUZZO ASS.NE PARALLELO ASS.NE TERRE CENTURIATE CESENATI CESENA SCACCHI CIRCOLO ACLI TESSELLO CIRCOLO ARCI BAGNILE CIRCOLO FENALC SAN MARTINO CIRCOLO FILATELICO CLUB BRONX VIGNE CLUB PRODOTTO TERRITORI COM. GEN. SCUOLE GAMBETTOLA COMMEDIE DIALETTO COMPAGNIA FUORI SCENA COMPAGNIA TEATRALE SAN PAOLO COMUNE DI CESENA COOPERATIVA PORTA APERTA COORDINAMENTO DONNE PISIGNANO CANNUZZO CORO LIRICO A. BONCI CORPO BANDISTICO CITTÀ DI GAMBETTOLA DIREZIONE DIDATTICA CESENA 4° CIRCOLO DS UNITÀ DI BASE AL MARE ENDAS CESENA FIDAPA FONDAZIONE GIOVANNI DALLE FABBRICHE FONDAZIONE SACRO CUORE GRUPPO AMICI AVSI ROMAGNA ISTITUTO MAGISTRALE “IMMACOLATA” ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA FRUTTICULTURA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE RENATO SERRA LA PIEVE QUARTIERE AL MARE QUARTIERE CERVESE SUD ROTARY CLUB “VALLE SAVIO” SCUOLA DELL’INFANZIA CASE CASTAGNOLI SCUOLA DI BALLO SETTECROCIARI SCUOLA ELEMENTARE “VIGNE” SCUOLA MATERNA BALIGNANO LONGIANO SCUOLA MATERNA BAMBINO GESÙ SCUOLA MATERNA DI RONTA SCUOLA MATERNA ELIGIO CACCIAGUERRA SAN CARLO SCUOLA MATERNA XXV APRILE SCUOLA MEDIA ELIGIO CACCIAGUERRA SAN CARLO SCUOLA PRIMARIA DANTE ALIGHIERI SCUOLA PRIMARIA DI VILLA CHIAVICHE SCUOLA PRIMARIA G. MONTALTI SAN CARLO SCUOLA PRIMARIA SALVO D’ACQUISTO A.C.I.STOM AGESCI ASS.NE ARCOBALENO ASS.NE CEREBROLESIONI ACQUISITE ASS.NE DIABETICI CESENATI ASS.NE ITALIANA MALATI ALZHEIMER ASS.NE LA BETULLA ASS.NE NAZIONALE FAMIGLIE SCOMPARSE ASS.NE POMERIDIANO ASS.NE ROMAGNOLA LOTTA FIBROSI CISTICA ASS.NE SORDI ASS.NE VIVERE IL TEMPO ASS.NE MEDICINA PERSONA ASS.NE PER IL PARCO NATURALE DEL FIUME SAVIO ASS.NE ROMAGNOLA RICERCA TUMORI ASS.NE VITTORIO TISON AVIS - CESENA CASA INSIEME CENTRO AUSER CISL CUPLA DIOCESI DI CESENA - SARSINA EREMO SAN ALBERICO GRUPPO AIUTO PROGETTI MISSIONARI GRUPPO DI SOSTEGNO “LA FOGLIA ED IL BASTONE” GRUPPO FAMIGLIE CASA BELLA GRUPPO RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO IL MANDORLO SOCIETÀ COOPERATIVA LA NUOVA FAMIGLIA ONLUS PARROCCHIA BACCIOLINO PARROCCHIA BEATA VERGINE DI LORETO IN GUALDO PARROCCHIA DI CESENATICO PARROCCHIA DI DIEGARO PARROCCHIA DI MONTICINO PARROCCHIA DI RUFFIO PARROCCHIA DI S. EGIDIO PARROCCHIA DI S. MARCO EVANGELISTA IN CALABRINA PARROCCHIA DI S. MARIA ASSUNTA IN ARDIANO PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO IN TIPANO PARROCCHIA DI SAN CARLO PARROCCHIA DI SAN DOMENICO PARROCCHIA DI SAN LEONARDO IN TAIBO PARROCCHIA DI SAN LORENZO IN MONTECASTELLO PARROCCHIA DI SAN LORENZO IN SCANNO LONGIANO PARROCCHIA DI SAN MARTINO IN FIUME PARROCCHIA DI SAN PAOLO APOSTOLO PARROCCHIA DI SAN ROCCO PARROCCHIA DI SAN VITTORE PARROCCHIA DI SANTA LUCIA IN SAVIGNANO SUL RUBICONE PARROCCHIA MADONNA DEL FUOCO PARROCCHIA MADONNA DEGLI ANGELI PARROCCHIA MARIA IMMACOLATA CASE FINALI PARROCCHIA NATIVITÀ DI MARIA IN RONTA PARROCCHIA S. MARIA DELLE GRAZIE DIOCESI DI RIMINI PARROCCHIA S. MARIA IMMACOLATA IN TORRE DEL MORO PARROCCHIA SAN GIACOMO PARROCCHIA SAN MAURO IN VALLE PARROCCHIA SAN PIO X PARROCCHIA SANTA ANASTASIA PARROCCHIA SANTA MARIA DELLA SPERANZA PARROCCHIA SAN’T ANDREA APOSTOLO DI PIAVOLA PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO - CELLA PARROCCHIA SANTO STEFANO IN MONTE IOTTONE SAN VINCENZO DE’ PAOLI SANTUARIO SANTA MARIA DEL MONTE SOCIETÀ DELL’ALLEGRIA U.N.I.T.A.L.S.I. Bilancio Sociale e di Missione 2006 SOLIDARIETA’ Terza Sezione: Banca di Cesena tra Cultura, Sport e Solidarietà Principali beneficiari 71 Finito di stampare nel mese di aprile 2007 presso Ciscra S.p.A. - Villanova del Ghebbo (RO)
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