Relazione Tecnica Illustrativa

Lavori di: "SOPRAELEVAZIONE MARCIAPIEDI PASSEGGERI" Tratta: BARI
CENTRALE-TORITTO"
Relazione Tecnica Illustrativa
Premessa
Le Ferrovie Appulo Lucane (FAL), avendo in atto una serie di interventi miranti al potenziamento
dell'infrastruttura ferroviaria e del parco rotabile da elevare il proprio standard di sicurezza e comfort del
servizio, tra le opere finanziate dalla Regione Puglia (POR 2007-2013), vi è la "Velocizzazione e incremento
della potenzialità del sedime ferroviario sulla tratta Altamura - Toritto della linea Bari - Matera", con
Determinazione Presidenziale n. 690 del 10/07/2012, allo scrivente, dott. ing. Carl Rodolfo La Tegola, è
stato affidato l'incarico di redazione del progetto definitivo, relativo ai lavori di realizzazione della
recinzione del sedime ferroviario sulla tratta Altamura Toritto della linea Bari - Matera e i lavori per
l'innalzamento dei marciapiedi passeggeri delle stazioni della tratta metropolitana Bari Centrale - Toritto,
compreso la redazione del piano di sicurezza e coordinamento, la responsabilità dei lavori in fase di
progetto e il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione.
La presente relazione si riferisce alla progettazione dei lavori di innalzamento dei marciapiedi passeggeri
della stazioni della tratta metropolitana Bari Centrale - Toritto.
Progetto innalzamento marciapiedi passeggeri.
L'attuale altezza dei marciapiedi passeggeri delle stazioni interessate, è a circa più venticinque centimetri
dal piano di rotolamento (estradosso binario), per le disposizioni contenute nella "FICHE UIC 741 - OR", tale
altezza è fissata in 550 mm (H 550) dal piano di rotolamento, in linea a quanto indicato dal responsabile
dell'"Unità Tecnica Complessa Investimenti" dott. ing. Massimiliano Natile.
L'altezza nominale di 550 mm del marciapiede dal piano di rotolamento, può avere le seguenti tolleranze:
- in fase di costruzione:
H min = 540 mm , H max = 550 mm;
- in fase di esercizio:
H min = 520 mm, H max = 550 mm.
Per la realizzazione dei marciapiedi rispondenti a quanto sopra descritto, devono sussistere i seguenti
presupposti tecnici che ne condizionano la fattibilità:
- il binario o i binari attigui al deve al marciapiede devono essere di norma rettilinei o devono avere di
norma un raggio di curva non inferiore a 750 metri;
- il dislivello del primo gradino degli accessi delle carrozze rispetto al ciglio del marciapiede può essere solo
positivo (predellino più alto del marciapiede) e deve essere compreso tra 0 e 120 mm per qualsiasi
condizione di carico del rotabile;
- la distanza massima del gradino di accesso ai rotabili dal ciglio del marciapiede alto, che costituisce la
"fessura", non deve superare in rettilineo il valore di 200 mm ed in curva di raggio limite (750 metri), il
valore di 260 mm;
- l'andamento altimetrico longitudinale del ciglio del marciapiede deve seguire quello del vicino binario;
- in presenza di pilastri di pensiline e di ostacoli fissi, il filo esterno di detti manufatti deve trovarsi ad una
distanza minima di 160 cm dal ciglio del marciapiede alto, in caso contrario , tale spazio deve essere
opportunamente segnalato;
- osservanza della legislazione vigente sull'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge n. 118 del
30/03/1971, D.P.R. n. 384 del 27/04/1978, Legge n. 13 del 09/01/1989, D.M. LL-PP. n. 236 del 14/06/1989,
Legge n. 104 del 05/02/1992).
Caratteristiche Costruttive
a) Passaggi di Attraversamento.
Per consentire il transito dei carrelli e del personale ferroviario (nel nostro caso anche per i passeggeri), si
sono previsti passaggi di attraversamento a raso dei binari collocati in corrispondenza delle estremità dei
marciapiedi "H 550". Le estremità dei marciapiedi sono raccordate altimetricamente al piano della
massicciata o ai percorsi di attraversamento consentito dei binari, posti all'estremità dei marciapiedi, con
rampe inclinate aventi una pendenza non superiore a 8%; tali estremità sono interdette ai non addetti con
una striscia di colore giallo con le caratteristiche della striscia di sicurezza.
b) Striscia di Sicurezza.
Il marciapiede "H 550" deve avere per tutto il suo sviluppo, parallelamente al ciglio, una segnalazione
continua costituita da una striscia della larghezza non inferiore a 120 mm, di colore giallo e di superficie
corrugata ai fini tattili per il riconoscimento da parte dei portatori di handicap non vedenti, posizionata ad
una distanza dal ciglio del gradino di servizio del marciapiede in relazione alla velocità della linea. Nel
nostro caso per una linea con velocità inferiore a 150 Km/h la fascia di sicurezza è pari a 85 cm.
c) Attrezzature Tecnologiche
Il rialzamento dei marciapiedi, coerentemente con le nuove disposizioni normative che comprendono la
progettazione, l'esecuzione e la manutenzione dei marciapiedi, impongono che la configurazione delle reti
tecniche (elettriche, telefoniche, idriche, ecc.) alle varie quote di distribuzione previste, sia
opportunamente coordinata in modo da assicurare una razionale integrazione con le opere civili.
Pertanto, si è previsto nel progetto che tutti i pozzetti e le canalizzazioni, pur rimanendo alle medesime
quote attuali, abbiano la loro copertura alla quota H 55 avendo le medesime caratteristiche della
pavimentazione soprastante.
d) Distanze dal ciglio del marciapiede agli ostacoli fissi e dimensioni delle strisce dei percorsi dei non
vedenti
Lo standard considerato per i marciapiedi (ove quelli esistenti lo hanno consentito) è stato quello del
regolamento di attuazione della legge 26/04/1974 n. 191 sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro nei
servizi e negli impianti gestiti dalle Ferrovie dello Stato, per il personale di servizio, (D.P.R. 01/06/1979 n.
469) art.6 (sentieri e piazzole pedonali) differenziando tra soggetto "viaggiatore" rispetto al "personale di
servizio".
Oltre alla striscia di sicurezza, su dimensionata, occorre analizzare lo spazio a disposizione fino agli ostacoli
fissi (parapetti, muri, ecc.), e quello di eventuali rampe e zone di attesa.
La somma dei suddetti spazi definisce la larghezza dei marciapiedi.
Lo spazio compreso tra la striscia di sicurezza e l'ostacolo viene misurato in moduli da 60 cm ( M=60 cm,
ingombro minimo di un uomo in posizione verticale in conformità con la normativa antincendio) da elevare
come minimo a 90 cm (1,5 M) nella fascia di transito per tenere conto di un viaggiatore con bagaglio o del
transito di una carrozzella portatori di handicap. Si precisa che la larghezza minima dei percorsi pedonali,
come previsto dall'art. 3 del D.P.R. 27/04/1978 n. 384, a favore dei mutilati ed invalidi civili, in materia di
barriere architettoniche, è di 150 cm (pari a due moduli e mezzo). Tale larghezza è ridotta a 90 cm in
corrispondenza di pilastri, pali, parapetti , ecc, interessanti nei brevi tratti di marciapiede interessato dalla
loro presenza.
In definitiva i marciapiedi dovrebbero avere le seguenti dimensioni:
1M + 1/2M
transito di una persona con bagaglio o di una carrozzella portatori di handicap con
eventuale accompagnatore in fila indiana (condizione minima)
2M
transito di due persone affiancate o di una carrozzella portatori di handicap con eventuale
accompagnatore in fila indiana o transito di un carrello
2M + 1/2M
transito di due persone affiancate o di una carrozzella portatori di handicap affiancata ad
altra persona o transito di un carrello
Per le possibilità non consentite dai tre casi su riportati, occorre contrassegnare come zone non accessibili
gli spazi inferiori a 90 cm di larghezza posti tra la striscia di sicurezza e gli ostacoli fissi utilizzando il
rivestimento di colore giallo impiegato per le strisce di sicurezza, oppure porre dei pittogrammi di divieto
da osservare durante il transito dei treni.
I percorsi tattili per disabili visivi nelle stazioni sono stati progettati secondo le linee guida della Rete
Ferroviaria Italiana; essi avranno la larghezza di 60 cm di colore rosso.
Il raccordo tra il marciapiede rialzato (H 550) e il piano attuale (H 250) e il piano di rotolamento ( H 000)
avrà una pendenza massima del 5%; tale pendenza, ove per motivi di sviluppo lineare non è consentita,
sarà dell' 8%, in questo caso, si deve avere:
a) un piano orizzontale, di lunghezza minima di metri 1,50 per ogni 10 metri di sviluppo lineare del percorso
pedonale;
b) un cordolo sopraelevato minimo di 10 cm da entrambi i lati del percorso pedonale;
c) un corrimano posto ad altezza di 0,90 metri e uno a 0,75 metri e prolungato almeno di 30 cm nelle zone
in piano.
Caratteristiche dei materiali.
I materiali previsti sono:
- Calcestruzzo:
C18/20 per strutture non armate;
C20/25 per strutture armate;
- Acciaio per opere in c.a.: B450C;
- Ferro per ringhiere, parapetti: S235;
- Pavimenti:
- Masselli autobloccanti in calcestruzzo soddisfacenti alle norma UNI EN 1338;
- Pavimento Tattile Autobloccante in calcestruzzo;
Quadro Economico di progetto
A) SOMME a BASE D'APPALTO
1)
a corpo
853.726,64
853.726,64
44.112,16
A.1) IMPORTO DEI LAVORI A BASE DI GARA
2)
oneri Piani di sicur. coordin. non soggetti ribasso
897.838,80
A.2) TOTALE LAVORI (A.1+2)
B) SOMME a DISPOSIZIONE dell'AMMINISTRAZIONE
01) Rilievi, accertamenti, indagini
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
a) alla rete di energia elettrica
b) alla rete telefonica
c) altro ………….
02) Allacciamento a pubblici servizi
03) Imprevisti IVA inclusa/esclusa
a) 5% dei Lavori a base d'asta
07) Art.92 D.Lgs. n.163/2006
a) progettazione
b) direzione lavori
c) contabilità
d) coordinamento sicurezza in fase di progett.ne
e) coordinamento sicurezza in fase di esecuzione
f) responsabile lavori in fase di progetto
g) responsabile lavori in fase esecutiva
h) progettazione geologica
i) contributo previdenziale (4%)
l) IVA su spese tecniche (21% del totale)
0,00
0,00
08) Spese tecniche
0,00
a) onorari e spese
b) contributo previdenziale (4%)
c) IVA su spese di consulenza (21% del totale)
0,00
0,00
09) Spese per attività di consulenza o di supporto
10) Eventuali spese per commissioni giudicatrici
11) Spese per pubblicità e notifiche
12) Spese per opere d'arte al 2%
a) analisi di laboratorio
b) collaudo statico
c) collaudo amministrativo
d) …………..
e) contributo previdenziale (4%)
f) IVA su spese di consulenza (21% del totale)
0,00
B) TOTALE SOMME a DISPOSIZIONE dell'AMMINISTRAZIONE
TOTALE IMPORTO PROGETTO (A.2+B)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
13) Spese per analisi e collaudi
14) IVA su lavori all'aliquota del
0,00
0,00
0%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00