Contenzioso Telecom Italia Mobile

Delibera di Giunta n.24
del 26 maggio 2014
Oggetto: Contenzioso Telecom Italia Mobile – Nomina legale.
L’anno duemilaquattordici il giorno 26 del mese di Maggio nella sede della Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura di Caltanissetta, a seguito di convocazione, si è riunita la
Giunta Camerale composta dai Signori:
Nome
Rappresentante settore
1) Antonio Calogero Montante Industria
2) Calogero Giuseppe Valenza Agricoltura
3) Ludovica Lattuca
Commercio
4) Giovanni Lillo Randazzo
Commercio
5) Beniamino Tarcisio Sberna
Artigianato
Presente/Assente
Presidente
Vice Presidente
Componente
“
“
Presente
Presente
Assente g.
Presente
Presente
Assiste il Segretario Generale Dott. Guido Barcellona
Per il Collegio dei Revisori dei Conti:
1) Dott. Agatino Rizzo
2) Dott. Silvestro Baudo
3) Dott. Calogero Guagliano
Presidente
Componente
Componente
Presente
Assente g.
Assente
Si dà atto della verifica del numero legale dei presenti al momento della assunzione della
presente delibera
Delibera n.24
Oggetto: Contenzioso Telecom Italia Mobile – Nomina legale.
Riferisce il Dott. Michele Vullo – Dirigente dell’Area Supporto Interno
Con provvedimento n.21 del 19 maggio 2014 la Giunta ha, tra l’altro, deliberato di
accogliere la proposta di nominare un legale che assista la Camera per resistere alla pretesa della
TIM, al fine di evitare l’aggravio dei costi e delle spese legali nonché la sospensione del servizio
telefonia, come minacciato dal legale incaricato dalla Telecom e di rinviare la nomina del legale ad
altra seduta, per memoria si rassegna quanto esposto:
Premesso che questa Camera di Commercio di Caltanissetta, sulla base dell’Integrazione al
contratto n.888000503195 del 11/04/2006, sottoscritta in data 10/02/2009, si avvale del servizio di
telefonia mobile attraverso un contratto di fornitura con il gestore Telecom Italia (cfr. allegato),
denominato Contratto Blackberry Easy Mail, si relaziona quanto segue.
Per il predetto servizio di telefonia mobile la Camera è stata dotata di nr.13 sim-cards e
nr.13 telefoni cellulari marca Blackberry mod.9000.
Le suindicate sim-cards unitamente ai telefoni cellulari vengono utilizzati, per motivi
istituzionali e/o di servizio, da alcuni dipendenti, apicali e non, o da persone esterne ma con
incarichi istituzionali e/o di servizio.
Le fatture per il traffico telefonico delle suddette sim-cards vengono contabilizzate in una
unica fattura telefonica, che la Camera di Commercio riceve ogni bimestre.
Il traffico e la fatturazione, di norma, vengono notificate per posta raccomandata, o per
estrazione del file dal sito TIM-on line.
All’inizio del mese di Dicembre 2012, l’Ufficio del Provveditore della Camera di
Commercio, dopo aver richiesto ed ottenuto, via mail, i tabulati telefonici e le fatture delle simcards, rilevava che a partire dal mese di Giugno 2012 era stato contabilizzato un consumo
eccezionale dell'importo totale di € 125.000,00.
Il predetto importo, ovviamente, appariva immediatamente eccessivo in quanto, per tutto
il periodo precedente, l'importo totale, a bimestre, era stato pari a circa € 2.000,00.
Alla luce di quanto sopra il Provveditore, con mail del 18/12/2012, chiedeva
delucidazioni alla società telefonica Telecom Italia in merito alle seguenti fatture:
A. l° bimestre 2013 nr. 7X07061670 del 14.12.2012 di € 107,440,15
B. 6° bimestre 2012 nr. 7X04872571 del 12/10/2012 di € 6.986,26
C. 5° bimestre 2012 nr. 7X04699768 del 14.08/2012 di € 6.203,50
Il Provveditore, sempre a mezzo mail, riceveva precisazione da parte del fornitore il quale
assicurava che prima dell'emissione delle predette fatture telefoniche, la stessa azienda aveva
effettuato dei controlli ed in base a questi controlli le fatture risultavano regolari ed esigibili.
Da un controllo delle predette fatture e dei documenti visionati, dove risultavano elencate
le suddette sim-cards, il traffico e il relativo importo, il Provveditore rilevava che la sim-card per la
quale risultava un traffico telefonico eccessivo, era quella nr. + 39 366 6229486, in uso nel periodo
Giugno-Dicembre 2012, alla signora Rovetto Lucilla.
La signora Rovetto Lucilla aveva ricevuto la Sim-card in quanto aveva ricoperto la
funzione di Addetto Stampa della Camera di Commercio fino al 31/12/2012. Nei primi giorni del
mese di gennaio 2013 aveva regolarmente provveduto alla ri-consegna al Provveditore della simcard unitamente al telefono cellulare. Il Provveditore informava per le vie brevi la signora Rovetto
dell’accaduto e quest’ultima assicurava un utilizzo ordinario dell’apparecchio e della relativa Simcard per il periodo interessato.
Il Provveditore, quindi, procedeva ad effettuare un immediato Ricorso, in data
18/12/2012 tramite l'e-mail PEC alla Società Telecom che, con mail del 24/01/2013 comunicava
che la pratica era in lavorazione.
Dal 23/1/2013, al fine di evitare di assumere un atteggiamento di cieco rifiuto al
pagamento si comunicava alla Società telefonica che la Camera intendeva fare valere la delibera
della AGCOM 326/10, atta a limitare il traffico eccessivo dati. La predetta Delibera, infatti,
prevedeva con decorrenza 1° gennaio 2011, il blocco automatico del traffico dati e/o la
segnalazione all’utente da parte della compagnia telefonica, al superamento della soglia di € 150,00.
Per tale motivo si comunicava che la Camera avrebbe provveduto al pagamento delle
bollette pervenute ricalcolandone l’importo ed uniformandole a quanto previsto dalla suddetta
delibera.
Al fine di assicurare la massima tutela della Camera e del Pubblico interesse nel
frattempo, in data 6.2.2013, si provvedeva a sporgere regolare “denuncia contro ignoti” presso la
Polizia Postale di Caltanissetta per l’eventuale uso fraudolento dell’utenza; ciò anche in
considerazione del fatto che la Sig.ra Rovetto, subito interpellata, aveva depositato una sua
attestazione nella quale ha dichiarato alla Camera di non avere mai utilizzato la sim-card per
scaricare dati come invece asserito dalla Telecom.
Alla denuncia, resa dallo scrivente nella veste di Dirigente dell’Area Supporto Interno,
alla quale appartiene l’ufficio del provveditorato, si è provveduto ad allegare la predetta
dichiarazione. Ad oggi nessun riscontro è pervenuto dal citato organo di polizia.
Solo in data 20.11.2013, dopo svariati solleciti, la Telecom ha comunicato a mezzo mail
che le bollette le risulterebbero regolari; inoltre, affermando che la citata delibera della AGCOM
non troverebbe applicazione per i contratti in abbonamento come quello sottoscritto dalla Camera,
la TIM richiede ancora il pagamento dell’intero importo fatturato.
Infine, dopo numerosi colloqui telefonici tra il Provveditore e l’assistenza clienti della
TIM, tesi ad un chiarimento delle attività, probabilmente dolose, svolte attraverso la Sim-card de
qua, è pervenuta in data 14/02/2014, sempre per email, una diffida ad adempiere al pagamento della
somma di € 119.906,67 oltre interessi e spese legali, a firma dell’Avv. Paolo De Sanctis Magelli,
con Studio in Roma, Via Tommaso Salvini n.55, che si è qualificato quale legale incaricato dalla
TIM per la riscossione del credito vantato con minaccia di interrompere tutte le forniture dei servizi
telefonici a partire dal giorno 14 giungo p.v..
Si aggiunge che il supposto traffico asserito dalla TIM è talmente spropositato che si
dubita realmente che la stessa Società telefonica sia tecnologicamente in grado, a mezzo di
quell’apparecchio Blackberry, modello 9.000 e di quella Sim in dotazione, di fornire quella velocità
di trasmissione e consentire di scaricare quella quantità di dati da una singola utenza nel periodo
fatturato senza una precisa forzatura del sistema da parte di ignoti esperti informatici.
Tutto quanto sopra premesso e relazionato si ritiene doverosamente necessario sottoporre
alla S.V. di ottenere tempestivamente l’assistenza di un legale per resistere alla pretesa della TIM
stessa ed evitare l’aggravio dei costi e delle spese legali nonché la sospensione del servizio
telefonia, come minacciato dal legale incaricato dalla Telecom.
Caltanissetta, 16 maggio 2014
Il Dirigente
Dott. Michele Vullo
IL SEGRETARIO GENERALE
Letta la relazione e ritenuta la legittimità e conformità alle norme vigenti, esprime parere
favorevole;
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Guido Barcellona)
LA GIUNTA CAMERALE
Letta la superiore Relazione;
Vista la Legge n.580/93 e successive modificazioni;
Vista la Legge Regionale n.29/95 e successive modificazioni;
Vista la Legge Regionale n. 4 del 02/03/2010;
Visto il D.P.R. 254/05;
Visto il Provvedimento n.21 del 19 maggio 2014 con il quale è stato deliberato di prendere
atto di quanto evidenziato nelle premesse;
•
Di accogliere la proposta di nominare un legale che assista la Camera per resistere alla pretesa
della TIM, di cui nelle premesse, al fine di evitare l’aggravio dei costi e delle spese legali
nonché la sospensione del servizio telefonia, come minacciato dal legale incaricato dalla
Telecom;
•
Di rinviare la nomina del legale ad altra seduta;
Ritenuto di nominare un legale che assista la Camera;
Visto il Bilancio Economico 2014;
DELIBERA
a) Di nominare un legale che assista la Camera per resistere alla pretesa della TIM, di cui nelle
premesse, al fine di evitare l’aggravio dei costi e delle spese legali nonché la sospensione del
servizio telefonia, come minacciato dal legale incaricato dalla Telecom;
b) Di dare mandato al Segretario Generale di procedere all’affidamento dell’incarico ad un legale
esperto in materia;
c) Di conferire al presente provvedimento carattere di immediata esecutività.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA
CALTANISSETTA
**************
SEDUTA DELLA GIUNTA CAMERALE
Del 26 maggio 2014
Delibera n.24
Oggetto: Contenzioso Telecom Italia Mobile – Nomina legale.
VERIFICA DELLA VOTAZIONE :
FAVOREVOLI
CONTRARI
- Calogero Giuseppe Valenza
____FIRMATO_____
__________________
- Ludovica Lattuca
____ASSENTE_____
__________________
- Giovanni Lillo Randazzo
____FIRMATO____
__________________
- Beniamino Tarcisio Sberna
____FIRMATO____
__________________
F.to IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Guido Barcellona
F.to IL PRESIDENTE
Cav. Lav. Antonio Calogero Montante