Alla ricerca di un vino più naturale

viticoltori/vinificatori
EST
RAT
Weinbauern
Una storia d’amore, tanti buoni maestri,
un progetto di lavoro e di vita tra le vigne
Nei loro vigneti nel Malcantone i due giovani coltivano sia
vitigni tradizionali sia quelli resistenti alle malattie
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CER/Ti-Press/G.Putzu
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14 TicinoVinoWein
in neuer Betrieb entsteht auf der aber auch ein Pinot (Pinea): Warum
Spur, die Rolf Kaufmann, eine der diese im Tessin eher seltene Auswahl?
historischen Figuren der nunmehr Miriam antwortet: “Ich glaube, dass
dreissigjährigen Nouvelle Vague der der Pinot für die höheren Zonen unseTessiner Önologie, hinterlassen hat. Ei res Territoriums geeignet ist, Der Weinsympathisches junges Paar, Miriam berg oberhalb Bedigliora, auf 600 MeHermann und Maurizio Gaudio, ter Höhe, offeriert sehr gute Trauben.
stürzt sich mit viel Enthusiasmus in Sie erlauben es uns, einen feinen und
dieses neue Abenteuer. “Sie ist die Ex- eleganten Wein zu produzieren.” Sie
pertin” präzisiert Maurizio. Ihre Wahl stellen für die Freunde der Amerikanerentspringt einer romantischen Liebesge- trauben auch einen Schaumwein und
schichte. Als Mädchen hatte Miriam einen Chiaretto her.
Hermann einige Ferienwochen im Doch kommen wir zur andern BeruHaus von Freunden in Cademario im fung von Miriam und Maurizio: naMalcantone verbracht. Maurizio führ- türlichere als die traditionellen Weine
te dort eine Bar. Sie machte die ersten produzieren. Ein Weg, den Rolf KaufErfahrungen im Weinberg und verlieb- mann mit Mühe begangen hat. Er hatte sich nicht nur in Maurizio sondern te bemerkenswerte Schwierigkeiten, um
auch in diesen Beruf. So hat sie in im Tessin Bioweine zu produzieren.
noch sehr jungem Alter beschlossen, Heute liefert die neue Kellerei mit dem
von Süddeutschland ins Tessin zu möglichst geringen Einsatz von chemiübersiedeln. Um zu begreifen ob sie den schen Mitteln zwar keine eigentlichen
richtigen Weg eingeschlagen hat, ver- Bioweine. Maurizio Gaudio erklärt:
brachte sie eine Zeit der Praxis bei Rolf “Die interspezifischen Trauben, aus deKaufmann. Dann begann sie die Leh- nen wir die Rotweine Paktis (Chamre in Maienfeld und besuchte die Kur- bourcin) und Mareo (Chambourcin,
se im Institut von Wädenswil. Ins Tes- Marechal Foch und Cabernet Jura)
sin zurückgekehrt setzte sie die Lehre und den Weisswein Kimia (Villard x
fort bei einer andern historischen Per- Bouvier) produzieren, erfordern nur
sönlichkeit der Tessiner Önologie, näm- drei Behandlungen mit einem einzigen
lich Daniel Huber. Sie weilte dann drei- Produkt. Das ist recht wenig im Vergleich mit den tradieinhalb Jahre mit Litionellen Weinen die
setta Lucchini in der
sieben oder acht Mal
aufstrebenden Cantina Moncucchetto
In Zukunft wird mit zwei Produkten behandelt werden müsund begann gleichder Markt den
sen. Auch wenn wir
zeitig eine eigene Täunsere Weine nicht als
tigkeit. Es folgte eine
Weinen mehr
Bio definieren könzweijährige HalbzeitAufmerksamkeit
nen, sagen wir dass
arbeit bei Huber.
schenken, die aus sie in jene Richtung
Nachdem sie die Tägehen.” Die Resultate
tigkeit von Rolf
interspezifischen liessen
nicht auf sich
Kaufmann überRebsorten
warten. An einem innommen
hatte,
pflegt sie mit Mauri- produziert werden ternationalen Wettbewerb in Deutschland,
zio ihr neues Projekt,
bei dem sie die Belehrung durch ihre be- der ausschliesslich Weinen aus interspezifischen Rebsorten reserviert war,
deutenden Meister nutzen kann.
Die beiden jungen Leute erklären: “Wir haben Paktis und Mareo eine Silbermehaben keinen Familienbetrieb hinter daille erhalten. Maurizio ist überzeugt
uns, sind also frei unseren eigenen Weg dass der Markt in Zukunft diesen Prozu wählen.” Wenn man ihre Produkti- dukten immer mehr Aufmerksamkeit
on beobachtet, wird sofort klar, dass sie schenken wird, vor allem auf der Nordeinen doppelten Weg einschlagen wol- seite der Alpen. Deshalb prüfen die beilen. Auf der einen Seite denjenigen der den jungen Weinbauern andere Reben,
Tradition mit der Weinbereitung von die ihnen geeignet erscheinen. Dazu
Merlot- und Pinot-Trauben, auf der Miriam: “Sobald der Markt mehr Inandern Seite den erneuernden der soge- teresse für diese Weine zeigt, müssen
nannten interspezifischen Sorten, die wir gerüstet sein mit neuen Etiketten
aus Pfröpflingen verschiedener Arten und hoher Qualität. Der Betrieb von
hervorgehen. Miriam erklärt: “Der ge- Miriam und Maurizio verfügt über 4
meinsame Nenner der in unserem Be- Hektar Weinberge und produziert dertrieb produzierten Flaschen ist die Ab- zeit 7000 Flaschen pro Jahr. Das Ziel
sicht, fruchtige, elegante Weine anzu- besteht darin, diese Menge nach einiger
bieten, in denen der Holzgeschmack Zeit zu verdoppeln, ohne jedoch 15 bis
nicht ausgeprägt ist. Sie bringen die 20 000 Flaschen zu übertreffen. MiriMerkmale unseres Terroirs zum Aus- am erklärt: “Wir wollen ein Familiendruck.” Aus diesem Grund werden kei- betrieb bleiben, der auf meiner Arbeit
und derjenigen von Maurizio beruht,
ne neuen Barriques verwendet.
Unter den traditionellen Weinen figu- auch um unserer Kundschaft mässige
riert natürlich ein Merlot (Mahagon) Preise zu garantieren”.
E
In ihren Weinbergen im Malcantone pflanzen die beiden Jungen
traditionelle Reben und widerstandsfähigere gegen Krankheiten
Rezzonico - [email protected]
na nuova azienda nasce nel produzione appare subito evisolco tracciato da una delle fi- dente come intendano seguire
gure storiche della nouvelle una doppia via: da una parte
vague, ormai trentennale, del- quella della tradizione con la vil’enologia ticinese, quella di Rolf nificazione di uve Merlot e Pinot,
Kaufmann. Una simpatica giova- dall’altra quella più innovativa
ne coppia, Miriam Hermann e dei vitigni cosiddetti interspeciMaurizio Gaudio, si lancia con fici, nati cioè da innesti tra specie
grande entusiasmo in questa diverse. Il denominatore comune
nuova avventura. “L’esperta è delle bottiglie prodotte in
lei”, tiene a precisare Maurizio. azienda – spiega Miriam – “è la
La loro scelta nasce da una ro- volontà di offrire vini fruttati ed
mantica storia d’amore. Da ra- eleganti in cui la presenza del
gazza, Miriam Hermann aveva gusto del legno non è pronuntrascorso alcune settimane di va- ciata, vini che esprimono le cacanza in casa di amici a Cadema- ratteristiche del nostro terroir”.
rio, nel Malcantone, dove Mauri- Per questo motivo non vengono
zio gestiva un bar. Fu lì che fece utilizzate barrique nuove.
le sue prime esperienze in vigna. Tra i vini tradizionali figura naturalmente un Merlot
E, oltre che di
(“Mahagon”), ma
Maurizio, si innaanche un Pinot
morò anche della
(“Pinea”): come mai
professione. DeciIn futuro il
questa scelta, piuttose così, ancora
giovanissima, di mercato presterà sto rara in Ticino?
“Penso che il Pinot –
trasferirsi dalla
maggiore
risponde Miriam –
Germania del sud
in Ticino. Per ca- attenzione ai vini sia adatto alle zone
pire se aveva im- prodotti da vitigni più alte del nostro
territorio. Il vigneto
boccato la strada
interspecifici sopra Bedigliora, a
giusta seguì un
quota 600 metri,
periodo di pratica
da Rolf Kaufmann. Iniziò poi offre ottime uve, che ci permetl’apprendistato a Maienfeld, se- tono di produrre un vino fine ed
guendo i corsi all’istituto di Wä- elegante”. Vinificano anche, per
denswil. Tornata in Ticino, conti- gli amanti dell’uva americana,
nuò l’apprendistato da un altro uno spumante e un chiaretto.
personaggio storico dell’enolo- Ma veniamo all’altra vocazione di
gia ticinese, Daniel Huber. Tra- Miriam e Maurizio, quella di proscorse poi tre anni e mezzo con durre vini più naturali rispetto a
Lisetta Lucchini nell’emergente quelli tradizionali. Una strada traccantina Moncucchetto, inizian- ciata con fatica da Rolf Kaufmann,
do contemporaneamente an- il quale aveva incontrato notevoli
che un’attività in proprio. Lavo- difficoltà a produrre vini bio in Tirò quindi altri due anni a metà cino. Oggi la nuova cantina non
tempo da Huber. Oggi, dopo offre bottiglie propriamente bio,
aver rilevato l’attività di Rolf ma realisticamente ottenute con
Kaufmann, cura assieme a Mau- il minor impiego possibile di
rizio il suo nuovo progetto, do- prodotti chimici. “I vitigni interve potrà mettere a profitto gli specifici con cui produciamo i
insegnamenti dei suoi importan- rossi “Paktis” (Chambourcin) e
ti maestri.
“Mareo” (Chambourcin, Mare“Non abbiamo alle spalle – rac- chal Foch e Cabernet Jura) e il
contano i due giovani – bianco “Kimia” (Villard x Bouun’azienda di famiglia. Siamo vier) – spiega Maurizio Gaudio –
quindi più liberi di scegliere la esigono solo tre trattamenti con
nostra strada”. Osservando la loro un unico prodotto. Si tratta di ben
A
Miriam Hermann
e Maurizio Gaudio
Alla ricerca di un
vino più naturale
di Giò
TO
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poca cosa rispetto a quelli tradizionali che ne richiedono sette o
otto e con due prodotti. Per questo anche se non possiamo definire bio i nostri vini, diciamo che
vanno in quella direzione”. I risultati non si sono fatti attendere. In
un concorso internazionale svoltosi in Germania e riservato unicamente ai vini prodotti con uve
provenienti da vitigni interspecifici, “Paktis” e “Mareo” hanno ottenuto una medaglia d’argento.
Maurizio è persuaso che in futuro
il mercato presterà sempre mag-
DOVE SI TROVA/WO ZU FINDEN
AZIENDA VITIVINICOLA
HERMANN & GAUDIO
Castello di Monteggio
6998 Termine
tel. 0041(0)91 600 03 40
[email protected]
www.ivinidimiriam.ch
giore attenzione a questo genere
di prodotti, soprattutto al nord
delle Alpi. Per questa ragione i
due giovani viticoltori-vinificatori
stanno testando altri vitigni per
nuove sperimentazioni in questo
campo. “Man mano che il mercato dimostrerà più interesse per
questi vini – spiega Miriam – vorremmo poter rispondere alla domanda con etichette nuove e di
qualità”.
L’azienda vinicola di Miriam e
Maurizio dispone di 4 ettari di vigneti e produce attualmente 7
mila bottiglie all’anno. L’obiettivo
è quello di raddoppiare nel giro di
qualche tempo, senza comunque
superare le 15-20 mila bottiglie.
“Vogliamo che rimanga una cantina di famiglia – spiega Miriam –
basata sul mio lavoro e quello di
Maurizio, anche per poter garantire alla nostra clientela prezzi
contenuti”.
Eine Liebesgeschichte, viele gute Lehrer,
ein Projekt der Arbeit und des
Lebens zwischen den Rebbergen
Auf der Suche
nach einem
natürlicheren Wein
von Giò
Rezzonico - [email protected]
TicinoVinoWein 15