Barthold H. Brockes, poesie del Creato Über Laura Bignotti 29,95 EUR

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Laura Bignotti
Barthold H. Brockes, poesie del Creato
L’ampia raccolta di poesie intitolata Irdisches Vergnügen in Gott di Barthold
Heinrich Brockes (1680-1747) celebra le meraviglie del mondo attraverso la
minuziosa descrizione di ogni elemento della natura, ritratta nelle infinite
variabili della sua bellezza e presentata quale generoso dono di un benevolo
Creatore. Pubblicata in nove volumi a partire dal 1721, l’opera riscosse uno
straordinario successo presso i contemporanei, contribuendo a diffondere una
positiva percezione della realtà terrena non più condizionata dal pessimismo
seicentesco, incline invece a coglierne soltanto la dimensione più effimera e
peritura.
Questa pubblicazione propone la traduzione in lingua italiana di alcune tra le
liriche più significative comparse nel primo volume della raccolta, che, a
distanza di tre secoli, meritano di essere attentamente riconsiderate.
L’instancabile appello all’ammirazione del Creato e la condanna
dell’indifferenza nei confronti delle sue ricchezze, rivolti da Brockes al lettore
del primo Settecento, sembrano infatti esortare anche il pubblico attuale a
riscoprire le bellezze del mondo e, nel contempo, a rivalutare
responsabilmente il proprio rapporto con l’ambiente, la cui salvaguardia appare
oggi un imperativo etico più che mai imprescindibile.
ISBN 978-3-8288-3558-0
156 Seiten, Paperback
Tectum Verlag 2015
29,95 EUR
Über Laura Bignotti
Dopo la laurea in lingue e letterature straniere, Laura Bignotti ha svolto un dottorato di ricerca in Scienze Filologiche,
Linguistiche e letterarie presso l’Università Cattolica di Milano e la Eberhard Karls Universität di Tübingen. Ha poi
conseguito l’abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria presso la S.S.I.S. dell’Università Cattolica di Milano.
Per diversi anni è stata docente di lingua tedesca presso l’Università Cattolica di Brescia ed ha insegnato presso varie
scuole secondarie di primo e secondo grado di Brescia e provincia. Attualmente è assegnista di ricerca per il settore
scientifico disciplinare L-Lin/13 (letteratura tedesca).
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni scientifiche, dedicate prevalentemente alla poesia tedesca del XVII e XVIII secolo
e alla comunicazione interculturale e turistica dei primi del Novecento (ad esempio: Johann Christian Günthers geistliche
Lyrik. „Du must dein Saythenchor nach Davids Harfe ziehn“, Tectum, Marburg 2010, 268 pp.; «Il Garda, l’angolo più
delizioso d’Italia». Testimonianze e ricordi di viaggio da Der Bote vom Gardasee (1900-1914), Educatt, Milano 2013, 151
pp.; La lirica religiosa di Johann Christian Günther e la funzione poetica del dolore, in Humanitas 5 (2005), pp. 943-955;
Traduzione come creazione poetica. I sonetti di Veronica Gambara nella versione tedesca di Martin Opitz, in L’Analisi
Linguistica e Letteraria 2 (2009), pp. 427-449; «Der Gardasee ist das Schönste der Welt».Das Italienbild in den
literarischen Beiträgen des Boten vom Gardasee (1900-1914), in Reiseziel Italien. Moderne Konstruktionen kulturellen
Wissens in Literatur – Sprache – Film, hrsg. von A. Lombardi - L. Mor – N. Roßbach, Peter Lang, Frankfurt a.M. et al.
2014, pp. 49-70; «Mirabile è anche un granello di polvere».Barthold Heinrich Brockes, poesie del Creato, Tectum Verlag,
Marburg 2015, 156 pp.).
Ha inoltre collaborato con le riviste Nuova Secondaria e Scuola e Didattica con diversi contributi di carattere didattico.
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Laura Bignotti hat nach ihrem Studienabschluss in Fremdsprachen und Literatur mit einer Dissertation über Johann
Christian Günther an der „Università Cattolica del S. Cuore“ in Mailand und der „Eberhard Karls Universität Tübingen“
promoviert. Im Anschluss darauf folgte die Lehrbefähigung an der S.S.I.S. (“Scuola di specializzazione per
l’insegnamento secondario”) der “Università Cattolica” in Mailand. Für einige Jahre hat sie als DaF-Lektorin an der
„Università Cattolica“ in Brescia und gleichzeitig an vielen Schulen diverser Niveaustufen unterrichtet. Zur Zeit arbeitet
sie als wissenschaftliche Mitarbeiterin für Deutsche Literatur der Fakultät für Fremdsprachen an der „Università
Cattolica“ in Brescia.
Ihre Publikationen betreffen vor allem die deutsche Lyrik des XVII und XVIII Jahrhunderts und die interkulturelle
Kommunikation Anfang des XX Jahrhunderts erschienen (z.B.: Johann Christian Günthers geistliche Lyrik. „Du must
dein Saythenchor nach Davids Harfe ziehn“, Tectum, Marburg 2010, 268 S..; «Il Garda, l’angolo più delizioso d’Italia».
Testimonianze e ricordi di viaggio da Der Bote vom Gardasee (1900-1914), Educatt, Milano 2013, 151 S..; Laura
Bignotti, «Mirabile è anche un granello di polvere». Barthold Heinrich Brockes, poesie del Creato
, Tectum Verlag,
Marburg 2015, 156 S.; La lirica religiosa di Johann Christian Günther e la funzione poetica del dolore, in Humanitas 5
(2005), S. 943-955; Traduzione come creazione poetica. I sonetti di Veronica Gambara nella versione tedesca di Martin
Opitz, in L’Analisi Linguistica e Letteraria 2 (2009), S. 427-449; «Der Gardasee ist das Schönste der Welt».Das Italienbild
in den literarischen Beiträgen des Boten vom Gardasee (1900-1914), in Reiseziel Italien. Moderne Konstruktionen
kulturellen Wissens in Literatur – Sprache – Film, hrsg. von A. Lombardi - L. Mor – N. Roßbach, Peter Lang, Frankfurt
a.M. et al. 2014, S. 49-70; «Mirabile è anche un granello di polvere». Barthold Heinrich Brockes, poesie del Creato
,
Tectum Verlag, Marburg 2015, 156 S.).
Darüber hinaus hat sie für die Zeitschriften Nuova Secondaria und Scuola e Didattica zahlreiche Artikel didaktischen
Charakters veröffentlicht.
erstellt am 22.04.2016 um 23:55 | Copyright © 2005-2012 Tectum Verlag | Marburg