La a l l e t S Mandami Via Schick’ mich weg Sono l’uomo che ti è accanto Sono quello che ti ha illuso Quello bravo a trasformare il poco in tanto E a regalartelo così, quasi per caso Ich bin der Mann an deiner Seite, bin der, der dich getäuscht hat, der Mann, der es versteht, aus wenig viel zu machen und dir dies Wenige, wie nebenbei, zu schenken. Sono l’uomo che ti ha teso la sua mano Fin dal primo passo e via…così lontano… Sono quello che ti ha spinto A giocarti il cuore un po‘ più in qua Dalla parte mia... Ich bin der Mann, der dir seine Hand reichte, dich vom ersten Schritte an begleitete ... so weit ... bin der, der dich dazu brachte, dein Herz zu verspielen... an mich ... Schick mich weg ... bevor die Zeit, bevor die Welt, bevor das Wie, bevor das Wann, bevor alles zugrunde geht. Schick’ mich weg, weil es weh tut, mich schon so zu fühlen, als wär’ ich nichts Besond’res mehr für dich. E mandami via Prima che il tempo Prima che il mondo Prima che il come Prima che il quando Prima che tutto quanto tocchi il fondo Mandami via perché fa male Sentirmi già così: Più niente di speciale ormai per te Schick’ mich weg! E mandami via Sono l’uomo che ti è accanto Quello che ti ha un po’ deluso Sono solo un uomo e ti sei resa conto Ma sono quello che bastava al tuo sorriso E hai voluto la mia bocca tatuata Hai creduto fossi io Fossi io quello per la vita ma Sono solo chi ti ha acceso e spento Sono uno come ce n’è cento E mandami via... Prima che il come Prima che il quando Prima che il tempo Prima che il mondo Prima che tutto quanto crolli giù Mandami via perché sto male A sentirmi già così: Più niente di speciale ormai per te Sono l‘uomo che ti è accanto Quello che ti ha confessato La sua gioia, la sua noia, il suo tormento La sua sete di carezze, di peccato Ma sono quello che non tiene conto Dei tuoi giorni senza vento…E mandami Ich bin der Mann an deiner Seite, bin der, der dich enttäuscht hat. Bin eben nur ein Mann, und das ist dir bewusst geworden. Doch bin ich auch der, der dir ein Lächeln entlockte und schließlich wolltest du ja meinen Mund! Du dachtest, ich sei’s! Ich sei der Mann fürs Leben, doch bin ich nur einer, der ein Feuer in dir entfachte und es dann wieder zum Erlöschen brachte. Ich bin einer wie hundert and’re auch. Schick mich weg ... bevor das Wie, bevor das Wann, bevor die Zeit, bevor die Welt, bevor alles in sich zusammenfällt. Schick’ mich weg, weil es weh tut, mich schon so zu fühlen, als wär’ ich nichts Besond’res mehr für dich. Ich bin der Mann an deiner Seite, bin der, der dir seine Freude, seine Langeweile, und seinen Kummer gestand, sein Verlangen nach Zärtlichkeit und nach Sünde. Doch bin ich auch der, der sich nicht an deinen mutlosen Tagen störte. Schick’ mich weg! Schick mich weg… Mandami via… Musik: Roberto Pacco, Text: Lorenzo Imerico Übersetzung: Christina Weinig
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