Bollettino parrocchiale Monte Carasso 1 / 2009 Lettera del parroco C on una certa regolarità nei mass-media sentiamo parlare della Chiesa. Lo stile dell’informazione è, quasi sempre, conflittuale: prima una notizia (ad esempio una dichiarazione del Papa, una manifestazione, la pubblicazione di un libro, o qualche... bega parrocchiale) poi i giudizi e le reazioni di fronte alla notizia. Questo meccanismo è quasi inevitabile: anzitutto perchè altrimenti verrebbe presto meno il nostro interesse, poi perché il mondo è pluralista (e di solito il giornalista è di parere... diverso). Certamente nessuno è così ingenuo da pensare che esista la notizia pura, oggettiva: anche i nostri occhi vedono solo dalla nostra prospettiva. E’ quindi necessario tenerne conto, avere più fonti e possibilmente pochi intermediari: ricordiamo che la nostra diocesi possiede un quotidiano, il Giornale del Popolo, e la Santa Sede ha dei servizi di informazione molto accessibili attraverso i quali spesso si può leggere o vedere più da vicino come stanno le cose. Non possiamo tuttavia dimenticare che la Chiesa non è un “oggetto” qualunque che si può spiegare. E’ vero che già nel lontano 1964 il Concilio Vaticano II affermava: “Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura, illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. E siccome la Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano, continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria missione universale. Le presenti condizioni del mondo rendono più urgente questo dovere della Chiesa, affinché tutti gli uomini, oggi più strettamente congiunti dai vari vincoli sociali, tecnici e culturali, possano anche conseguire la piena unità in Cristo” (Lumen Gentium 1). Il titolo di questo primo capitolo del fondamentale documento chiamato Lumen Gentium è però: “Il mistero della Chiesa”. Parlare di mistero significa parlare di verità che superano, senza contraddirla, la ragione. Verità che si possono cogliere pienamente solo con la fede. Dunque dal di fuori non si può capire veramente cos’è la Chiesa. Certo se una persona è sincera e retta può coglierne molti elementi: anche un giornalista non cattolico può fare un buon servizio, ci mancherebbe. Ma, occorre ripeterlo, senza la fede l’essenziale sfugge. E dall’interno della Chiesa è sempre più facile? Non è detto. Leggiamo poco più avanti nel medesimo testo conciliare: “Lo Spiri- 2 to dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio e in essi prega e rende testimonianza della loro condizione di figli di Dio per adozione. Egli introduce la Chiesa nella pienezza della verità, la unifica nella comunione e nel ministero, la provvede e dirige con diversi doni gerarchici e carismatici, la abbellisce dei suoi frutti” (Lumen Gentium 4). Se questo Spirito non dimora più in noi, cioè se viviamo nel peccato, allora anche la bellezza e la verità della Chiesa ci sono incomprensibili. Vediamo solo una parte della realtà, forse quella meno bella, perché... senza lo Spirito di Dio è l’unica che rimane in noi. Dunque: leggiamo, ascoltiamo, guardiamo pure ma... senza ingenuità. Magari talvolta arrabbiandoci: un conto è se una sciocchezza la scrive un giornale gratuito, un altro se la dicono coi soldi del canone pagato da tutti. Senza comunque farci troppe illusioni: “mentre Cristo, «santo, innocente, immacolato», non conobbe il peccato e venne solo allo scopo di espiare i peccati del popolo, la Chiesa, che comprende nel suo seno peccatori ed è perciò santa e insieme sempre bisognosa di purificazione, avanza continuamente per il cammino della penitenza e del rinnovamento. La Chiesa «prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio», annunziando la passione e la morte del Signore fino a che egli venga. Dalla virtù del Signore risuscitato trae la forza per vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le vengono sia dal di dentro che dal di fuori, e per svelare in mezzo al mondo, con fedeltà, anche se non perfettamente, il mistero di lui, fino a che alla fine dei tempi esso sarà manifestato nella pienezza della luce” (Lumen Gentium 8). 3 don Matteo CALENDARIO PARROCCHIALE Marzo Lunedì 30 Aprile ore 20.00 Assemblea parrocchiale (vedi avviso pag. 8) SETTIMANA SANTA Domenica 5 DOMENICA DELLE PALME e della Passione del Signore ore 10.00 sul sagrato: benedizione degli ulivi, processione e S. Messa. Si raccolgono le buste del Sacrificio Quaresimale. Martedì 7 ore 19.00 Cena povera e riflessione quaresimale presso il salone dell’ex-convento Giovedì 9 GIOVEDÌ SANTO ore 9.30 il mattino in Cattedrale a Lugano il vescovo presiede la Messa crismale con la benedizione degli oli; i sacerdoti rinnovano le loro promesse. Anche i fedeli laici che possono partecipare sono invitati. ore 19.30 S. Messa della Cena del Signore. Al termine i fedeli sono invitati a trattenersi per un certo tempo per l’adorazione al SS.mo Sacramento solennemente custodito. Venerdì 10 VENERDÌ SANTO, della Passione del Signore Sono obbligatori il digiuno e l’astinenza dalle carni. Colletta per i cristiani nella Terra Santa ore 15.00 Celebrazione della Passione del Signore ore 19.30 Via Crucis dalla chiesa parrocchiale alla chiesa della Ss.ma Trinità Sabato 11 SABATO SANTO La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore meditando la sua Passione e morte, la discesa agli inferi e, aspettando nella preghiera, la sua Risurrezione. 4 PASQUA DI RISURREZIONE ore 21.00 Veglia Pasquale nella notte santa Domenica 12 DOMENICA DI PASQUA ore 10.00 S. Messa solenne ore 17.30 Vespri e Benedizione Eucaristica Lunedì 13 Lunedì dell’Ottava di Pasqua ore 10.00 S. Messa Confessioni Lunedì 6 ore 20.30 chiesa Collegiata di Bellinzona: celebrazione penitenziale comunitaria con la presenza di diversi sacerdoti per le confessioni. In parrocchia oltre agli abituali momenti, il parroco è a disposizione specialmente: i l Venerdì santo dopo la Celebrazione della Passione e il pomeriggio del Sabato santo (ore 14-18). Maggio Domenica dell’iniziazione cristiana dei bambini/e e ragazzi/e: Sabato 2 CRESIMA ore 17.00 amministrata da S.E. mons. Pier Giacomo Grampa, vescovo di Lugano 5 Domenica 3 PRIMA COMUNIONE ore 10.00 S. Messa ogni sabato ore 17.30 S. Rosario NB: fino alla prima domenica di ottobre la S. Messa prefestiva del sabato sera è celebrata nella chiesa della Madonna della Valle, salvo indicazione contraria. Giovedì 21 ASCENSIONE orario festivo Domenica 24 FESTA DI SAN BERNARDINO DA SIENA co-patrono della parrocchia orario festivo Domenica 31 PENTECOSTE orario festivo Giugno Lunedì 1 di Pentecoste pellegrinaggio nazionale ad Einsiedeln per l’unità della Chiesa (vedi avvisi nella stampa e all’albo) 6 Domenica 7 SANTISSIMA TRINITÀ ore 10.15 S. Messa nella chiesa della Ss.ma Trinità (in caso di brutto tempo alle 10.00 in parrocchia) Giovedì 11 CORPUS DOMINI ore 19. S. Messa e processione (è sospesa la Messa del mattino) Sabato 13 Lunedì 29 pellegrinaggio diocesano al Santuario della Madonna del Sangue di Rè (vedi avvisi nella stampa e all’albo) SS.APOSTOLI PIETRO E PAOLO orario festivo (NB: non c’è la Messa prefestiva domenica sera) Luglio Domenica 26 ore 11.00 S. Messa ai Monti Bassi (Bedrigo) (è sospesa – se non in caso di brutto tempo – la Messa delle 10.00 in parrocchia) Agosto Sabato 1 FESTA NAZIONALE ore 10.30 S. Messa con il Vescovo sul San Gottardo NB: è sospesa la Messa prefestiva della sera Sabato 15 ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA ore 11.00 S. Messa nella cappella di Mornera (è sospesa – se non in caso di brutto tempo – la Messa delle 10.00 in parrocchia) NB: è sospesa la Messa prefestiva della sera Domenica 23 FESTA DI SAN BERNARDO ore 11.00 S. Messa nella chiesa di San Bernardo (riserva Domenica 30) (è sospesa – se non in caso di brutto tempo – la Messa delle 10.00 in parrocchia) Settembre Domenica 13 FESTA DELLA MADONNA DELLA (seguiranno indicazioni dettagliate) 7 VALLE CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA PARROCCHIALE ORDINARIA ELEZIONI PARROCCHIALI PER IL PERIODO 2009 - 2013 L’assemblea parrocchiale (anticipata con permesso dell’Ordinario diocesano) è convocata per lunedì 30 MARZO alle ore 20.00 nel salone in casa parrocchiale. Ordine del giorno 1. Costituzione dell’Ufficio elettorale (presidente del giorno e due scrutatori) 2. Relazione del presidente 3. Elezione di 5 membri del Consiglio parrocchiale per il periodo 2009-2013 4. Elezione di un delegato parrocchiale all’Assemblea vicariale per il periodo 2009-2013 5. Nomina 3 membri commissione della gestione 6. Conti consuntivi 2008 7. Conti preventivi 2009 8. Richiesta di un credito di fr. 220’000.– per il restauro della chiesa parrocchiale 9. Richiesta di un credito di fr. 520’000.– per il restauro della chiesa di S. Bernardo 10. Richiesta di un credito di fr. 30’000.– per il risanamento termico della casa parrocchiale 11. Ratifica convenzione cessione selve castanili 12. Eventuali 13. Lettura e approvazione del verbale 8 VITA PARROCCHIALE Dalla pubblicazione dell’ultimo bollettino HANNO RICEVUTO IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO Melissa Paola Cappellari di Mauro e Caterina 30 agosto 2008 Thomas Lombardo di Claudio e Vanessa 13 settembre 2008 Elisa Fabbro di Marco e Elena 21 settembre 2008 Matteo Morici di Giovanni e Annamaria 21 settembre 2008 Tito Gianola di Emore e Isabella 15 novembre 2008 Adam Pellegrinelli di Igor e Luana 13 dicembre 2008 Paolo Facco di Stefano e Carmela 11 gennaio 2009 Nora Balbo di Mauro e Sofia 8 marzo 2009 HANNO CELEBRATO IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO Sascha Tognola e Claudia Marchesi 20 settembre 2008 Alfio Walter e Evelyne Montorfani 4 ottobre 2008 Simone Quagliato e Lisa Pellegrini 6 dicembre 2008 Christian Rigozzi e Chiara Taminelli 7 marzo 2009 9 HANNO RICORDATO IL LORO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO compiuto nel 2008 domenica 23 novembre, solennità di Cristo Re e ricordo di Santa Cecilia, patrona della Corale parrocchiale: Graziella e Fausto Morisoli 45 anni Valeria e Franco Del Maschio 45 anni Renata e Rolando Guidotti 40 anni Marilena e Piero Maggiori 40 anni Marilena e Ilario Locarnini 40 anni Anna e Isidoro Marcionetti 35 anni Daniela e Silvano Grossi 35 anni Graziana e Ermanno Tondini 35 anni Romea e Natalino Morisoli 35 anni Marzia e Francesca Ugazio 30 anni Ada e Loredano Martinelli 25 anni Paola e Michele Morisoli 20 anni HANNO TERMINATO IL LORO CAMMINO TERRENO e ricordiamo nella preghiera Maria (ved. Pietro) Gioli (1915) 15 ottobre 2008 Renzo Paggi (1942) 20 ottobre 2008 Edda Grossi (1914) 11 novembre 2008 Maria (ved. Biagio) Gioli (1915) 18 novembre 2008 Maria Mastrillo (1924) 19 dicembre 2008 Mario Guidotti (1922) 11 gennaio 2009 Ignazio Algaba (1959) 25 gennaio 2009 Carolina Marcionetti (1913) 30 gennaio 2009 Marzio Grossi (1947) 7 febbraio 2009 Renato Morisoli (1935) 16 febbraio 2009 Yvonne Bachmann (1954) 13 marzo 2009 10 ■ Come ogni anno in occasione della Festa dell’Immacolata si è tenuto il BANCO DI VENDITA PRO MISSIONI preparato settimanalmente con il proprio lavoro dalle signore del “Gruppo missionario parrocchiale”. Chi volesse aggiungersi al gruppo per il prossimo Banco può rivolgersi a Maria Ancilla Guidotti. ■ Periodicamente vogliamo anche rinnovare a tutti l’invito a partecipare attivamente alla liturgia con il CANTO partecipando a uno dei nostri CORI: i bambini/ragazzi del Piccolo Coro tengono le loro prove il lunedì dalle 18.30; il coro Voci di Gioia il giovedì dalle 16.15; la più che centenaria Corale Santa Cecilia ogni mercoledì dalle 20 (si cercano bassi…). Non è mai tardi per (ri) cominciare… Natale preparato con i bambini 11 ■ L’estate dello scorso anno non ci ha permesso di usare nella loro ricorrenza alcuni dei nostri luoghi di preghiera in montagna: per la festa della Santissima Trinità (18 maggio) pioveva; idem per il 15 agosto quando non abbiamo potuto salire in Mornera. Speriamo che quest’anno con il tempo saremo più fortunati. Un GRAZIE comunque è sempre doveroso a chi ha cura di questi luoghi. Qui vogliamo ricordare Fausto Morisoli, per la cappella ai Monti Bassi, e tutto il guppo degli Amici di San Bernardo, che oltre ad aver come sempre ben organizzato la festa di agosto (il 24 agosto il sole splendeva!) hanno anche sistemato la recinzione della cappella in Mornera. Il medesimo grazie si estende a tutti coloro, e sono ancora più numerosi, collaborano in modi diversi all’annuale festa della Madonna della Valle. Presepio e cena degli Amici con alcuni... ex 12 ■ Da tempo abbiamo annunciato, e rinviato, i LAVORI di tinteggio interno e “lifting” nella nostra CHIESA PARROCCHIALE. Al momento di andare in stampa l’inizio sembra possibile appena dopo la Cresima e la Prima Comunione. Nel qual caso le celebrazioni feriali dovrebbero svolgersi nella sala in casa parrocchiale, quelle del sabato in Valle e per quelle festive seguiranno informazioni più precise di volta in volta. ■ Uno dei migliori aiuti per la preghiera, la catechesi, la cultura cattolica è l’ascolto di Radio Maria, che trasmette 24 ore su 24. Talvolta la liturgia è trasmessa in diretta dalla nostra diocesi e intervengono anche docenti della Facoltà di teologia di Lugano. È possibile ascoltarla quasi dappertutto sulle seguenti frequenze FM: Bellinzona/Locarno 107.700 Lugano 101.100 Lugano Nord 104.500 Chiasso 105.700 – 105.900 Sulla rete via cavo Cablecom 100.900 collegando l’antenna della radio al cavo. In internet: PC o wireless radio internet (www.radiomaria.it) Per un sorriso… Dottori svizzeri in… scienze della comunicazione 4 marzo 2009: “La revoca della scomunica dei quattro vescovi è evidentemente stata preparata con troppa poca cura e ci sono state delle grosse lacune da parte della Curia romana nell’informazione ai vescovi, ai fedeli e all’opinione pubblica. I vescovi [svizzeri] deplorano questi errori.” 10 marzo 2009: [M. Werlen, abate di Einsiedeln] “In quanto rappresentante della Conferenza dei vescovi, ho avuto l’occasione domenica scorsa di parlare anche ai partecipanti della manifestazione “Kirchendemo”… Ho sentito diverse critiche contro il Papa, la Curia romana e la Chiesa cattolica che devono essere prese sul serio ma che non sono per niente condivise dalla Conferenza dei vescovi svizzeri e da me, contrariamente a ciò che suggerivano alcuni media.” (www.kath.ch/sbk-ces-cvs) 13 Documentazione 14 CULTURA Nerone è ancora tra noi Che spettacolo. Ogni giorno valanghe di fango, da quei cannoni che sono i mass media e i potenti di questo mondo, contro la Chiesa. Ogni giorno oltraggi, calunnie, dileggi. E lei, bella, dolce, inerme, indifesa che subisce cercando – come una madre premurosa – di proteggere i suoi figli più piccoli dallo scandalo continuo. Come si fa a non amare questa Chiesa, così vulnerabile, indifesa, così umanamente povera da rendere evidentissimo che è sorretta dalla presenza formidabile di un Altro. Altrimenti mai avrebbe potuto arrivare al XX secolo e abbracciare il mondo intero e continuare a far innamorare tanti cuori di quel volto. Del Salvatore. Lei, la Chiesa di Cristo, la Santa Chiesa, che ha subito fin dalla sua nascita le più feroci persecuzioni e che nel XX secolo ha dovuto sopportare il più oceanico macello della sua storia (45 milioni di credenti che hanno perduto la vita, in modo diretto o indiretto a causa della loro fede: dati provenienti da Oxford non dal Vaticano), lei che è stata perseguitata a tutte le latitudini, sotto tutti i regimi (da quello della Cina dei Boxers di inizio secolo, a quello massonico messicano, da quelli comunisti a quelli nazisti e fascisti fino a quelli pagani e a quelli islamici), lei che ha subìto il primo genocidio del Novecento, quello degli armeni. Ma non interessano a nessuno i morti cristiani, le suore rapite, i missionari uccisi i cristiani cacciati da tanti Paesi. E’ forse interessato a qualcuno il lungo genocidio consumatosi a Timor Est o quello ventennale del Sudan ad opera del regime jihadista contro i cristiani del Sud, con due milioni di morti, quattro milioni di profughi e centinaia di migliaia di donne e bambini catturati e venduti come schiavi al Nord? A nessuno. Se ne accorse il New York Times nel 1998. Ma Gesù lo aveva detto: “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”, “hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”, “diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia”, vi trascineranno davanti ai loro tribunali, vi tortureranno, vi metteranno a morte. Infatti non ci si è accontentati di macellare i cristiani: li si vuole anche infangati, disonorati. Anche quando loro – vittime di tutte le ideologie totalitarie – si sono presi cura, pressoché da soli, di altre vittime come i loro fratelli ebrei, anche quando il Papa Pio XII con migliaia di preti e suore, a rischio della loro stessa vita (vedi padre Kolbe), minacciati loro stessi di morte, hanno salvato centinaia di migliaia di poveri ebrei braccati da quell’ideologia pagana che già faceva strage di cattolici polacchi, anche dopo questa immensa e commovente impresa – che dopo la guerra fece sgorgare i più sinceri ringraziamenti dei maggiori esponenti del mondo ebraico e dei tanti salvati (anche esponenti politici avversi alla Chiesa) – anche dopo un evento del genere in cui la Chiesa pressoché da sola (come 15 scrisse Albert Einstein) si oppose al Satana pagano hitleriano, anche dopo ciò alla Chiesa tocca l’onta della accusa di razzismo, ideologia biologista che è l’esatto opposto del cattolicesimo e che è nata proprio in odio al cristianesimo… Ma questa sembra essere la sua sorte: la stessa di Gesù. L’odio del mondo. La mano assassina non è arrivata a colpire perfino il Papa stesso in piazza San Pietro? E già sul suo predecessore, Pio XII, non gravava un progetto di deportazione da parte dei nazisti? E un altro predecessore non era stato già deportato, 150 anni prima, da Napoleone? Del resto perfino nella democrazie – se proprio non vogliamo ricordare il bagno di sangue cristiano che fu la Rivoluzione francese o le feroci per- secuzioni della conquista piemontese (più di 60 vescovi italiani arrestati o esiliati, migliaia di frati e suore cacciati dai loro conventi e la Chiesa espropriata di tutto) – perfino nelle democrazie, dicevo, la Chiesa è odiata, perseguitata. C’è qualcuno che ricordi come nella Inghilterra madre della democrazia (quella che proprio dalla Chiesa aveva imparato da democrazia con la Magna Charta) oggi, a 500 anni dalla svolta anglicana (imposta da un re tiranno) è ancora proibito a un cattolico diventare cancelliere? Blair ha dovuto aspettare, a dare la notizia della sua conversione, di aver perduto la carica. Pensate se vigesse un’analoga proibizione – che so – per gli atei o gli ebrei, o gli islamici… E perfino negli Usa si è dovuto aspettare duecento anni perché un cattolico, nel 1960, diventasse presidente americano. E quante rassicurazioni dovette dare Kennedy, attaccato proprio in quanto cattolico che – come tale – non doveva andare alla Casa Bianca (in ogni caso fece subito una brutta fine e nessun cattolico più ci è tornato). Ma, si sa, è proibito guardare la storia per quello che è. Sempre e solo sul banco degli accusati devono stare i cattolici. Ciononostante la Chiesa non fa mai vittimismo, non polemizza, non si perde in discussioni e controversie. Addirittura per volere di quel grandissimo Papa che è stato Giovanni Paolo II, che pure aveva provato sulla sua pelle sia la persecuzione nazista, che quella comunista e infine le pallottole di Ali Agca, arrivò quel gesto inaudito, stupendo che fu il grande “mea culpa” dell’Anno Santo: dalla Chiesa di Roma, che avrebbe 16 avuto tutti i titoli, alla fine del Novecento, per puntare il dito su tutti i poteri e le ideologie del mondo che l’avevano straziata, venne questo struggente atto di umiltà, perché il mondo sapesse, capisse, che ai cristiani non interessa rivendicare meriti, né interessa aver ragione, ma – riconoscendosi peccatori, ultimi fra gli uomini e veramente indegni del dono che hanno avuto da Dio – a loro interessa solo indicare quel volto bellissimo che ci salva, in cui Dio si è fatto carne ed è venuto a salvarci. Con il cui amore (cantato attraverso duemila anni di bellezza dagli artisti cristiani) hanno insegnato all’umanità a prendersi cura dei sofferenti, dei derelitti, coprendo il mondo di opere di carità e di ospedali. E ancora oggi, come sempre, la Chiesa quasi da sola, sentendo tutti gli uomini come suoi figli (anche coloro che la odiano), premurosamente fa sentire la sua voce contro l’immane massacro delle vite più indifese e innocenti (un miliardo in 40 anni), contro le risorgenti ideologie della morte, contro l’orrore della fame, dell’industria della guerra, contro l’odio che dilania i cuori e il mondo, contro tutte le violenze. Ma ancora una volta la Chiesa è per questo vilipesa, oltraggiata, infangata, derisa (ora accusata falsamente di tacere, ora accusata dagli stessi di parlare: sempre in ogni caso odiata). Che spettacolo! Come si fa a non accorgersi che è veramente una cosa dell’altro mondo in questo mondo. E’ divina. Così la considerò uno dei suoi persecutori, arrivato alla fine della vita, nell’esilio di Sant’Elena, Napoleone Bonaparte: “Tra il cristianesimo e qualsiasi altra religione c’è la distanza dell’infinito. Conosco gli uomini e vi dico che Gesù non è (solo) un uomo…”. I pensieri del Bonaparte, riportati in “Conversazioni religiose” (Editori riuniti), sono di questo tenore: “Tutto di Gesù mi sorprende. Il suo spirito mi supera e la sua volontà mi confonde. Tra lui e qualsiasi altra persona al mondo non c’è possibilità di paragone. E’ veramente un essere a parte... E’ un mistero insondabile… Cerco invano nella storia qualcuno simile a Gesù Cristo o qualcuno che comunque si avvicini al Vangelo… Nel suo caso tutto è straordinario…. Anche gli empi non hanno mai osato negare la sublimità del Vangelo che ispira loro una specie di venerazione obbligata! Che gioia procura questo libro!”. “Dal primo giorno fino all’ultimo, egli è lo stesso, sempre lo stesso, maestoso e semplice, infinitamente severo e infinitamente dolce… Che parli o che agisca, Gesù è luminoso, immutabile, impassibile…”. “Gesù è il solo che abbia osato tanto. E’ il solo che abbia detto chiaramente e affermato senza esitazione egli stesso di sé: io sono Dio…”. Napoleone constata il suo potere divino nei fatti storici: “Voi parlate di Cesare e di Alessandro, delle loro conquiste e dell’entusiasmo che seppero suscitare nel cuore dei soldati” osservava Napoleone “ma quanti anni è durato l’impero di Cesare? Per quanto tempo si è 17 mantenuto l’entusiasmo dei soldati di Alessandro?”. Invece per Cristo “è stata una guerra, un lungo combattimento durato trecento anni, cominciato dagli apostoli e proseguito dai loro successori e dall’onda delle generazioni cristiane. Dopo san Pietro i trentadue vescovi di Roma di Roma che gli sono succeduti sulla cattedra hanno, come lui, subito il martirio. Durante i tre secoli successivi, la cattedra romana fu un patibolo che procurava sicuramente la morte a chi vi veniva chiamato… In questa guerra tutti i re e tutte le forze della terra si trovano da una parte, mentre dall’altra non vedo nessun esercito, ma una misteriosa energia, alcuni uomini sparpagliati qua e là nelle varie parti del globo e che non avevano altro segno di fratellanza che una fede comune nel mistero della Croce… Potete concepire un morto che fa delle conquiste con un esercito fedele e del tutto devoto alla sua memoria? Potete concepire un fantasma che ha soldati senza paga, senza speranza per questo mondo e che ispira loro la perseveranza e la sopportazione di ogni genere di privazione?... Questa è la storia dell’invasione e della conquista del mondo da parte del cristianesimo… I popoli passano, i troni crollano e la chiesa rimane! Quale è, dunque, la forza che mantiene in piedi questa chiesa, assalita dall’oceano furioso della collera e dell’odio del mondo? Qual è il braccio, dopo diciotto secoli, che l’ha difesa dalle tante tempeste che hanno minacciato di inghiottirla?” Antonio Socci (da Libero, 3 febbraio 2009) La pagina della generosità Pro opere parrocchiali Totale fr. 5’450.— Galimberti Anna, Papariello Antonio, Guidotti Giuseppina, Pestoni Pierino, Rossini Agnese, Medici Sabrina, Scimonelli Michelangelo, Monighetti C., Suore Claretiane Ascona, Raimona Giuseppina, Marcionetti Isidoro, Faroldi Giuseppe, Morisoli Giuseppina ved. Salvatore, Marcionetti Roberto, Grossi Cecilia ved. Aldo, Alexakis Luciana, Tondini Germana, Monighetti Evelina, Robbiani Roberto, Rapetti Franca, Ghidossi Marco, Busacca Roberto, Pisciani-Rossini Carolina e Enrico Bellinzona in mem. del figlio Mauro, Morisoli Ada, Pestoni Diego, Guidotti G. in mem. di Gioli Maria, Tognola S. e Marchesi C. in ric. matrimonio, Mottini Lorenzo, Grossi Lucia, Grossi Silvano, Boschetti Loris, Zgraggen Franco, Grossi-Pestoni Ester, Nani Ada, Grossi Renata in mem. di Gioli-Guidotti Maria, una benefattrice, Poloni Roberto e America in ric. battesimo di Kamily, Stoppa Amneris, Guidotti Flavio, Pisciani-Rossini Enrico Bellinzona in mem. dei figli Gianni e Mauro, Ugazio Francesco e Marzia, Pestoni Cecilia ved. Emilio, Rossi Rocco, Gentile Ciro, Morisoli Sergio, Braghetta Aldo e Magda, Colla Emilio, Caretti Rolando e Brigitte, Busacca Massimo, Rapetti Marco, Facco Stefano e Carmela in ric. battesimo di Paolo, Grossi Silvano e Daniela in ric. 18 Maria e Lina, Morisoli Fausto in mem. di Grossi Marzio, i fam. al battesimo di Melissa Paola Cappellari, i fam. al battesimo di Thomas Lombardo, i genitori al battesimo di Matteo Morici, Lucia Grossi, i fam. in mem. di Maria ved. Pietro Gioli, i fam. in mem. di Edda Grossi, i genitori al battesimo di Tito Gianola, Simone Quagliato e Lisa Pellegrini al loro matrimonio, il marito e i figli in mem. di Nicolina Giacolini, i fam. in mem. di Maria Mastrillo, i fam. in mem. di Mario Guidotti, in mem. fam. Morisoli Glocker, Fausto e Lorenza Rigozzi al matrimonio di Christian e Chiara, Fausto e Madeleine Taminelli al matrimonio di Chiara e Christian, i genitori al battesimo di Nora Balbo, i figli e i fam. in mem. di Renato Morisoli, i nonni Rolando e Renata Guidotti al battesimo di Adam, NN vari. Pro bollettino Totale fr. 424.— Pro chiesa Madonna della Valle Totale fr. 2’870.— Pro chiesa San Bernardo Totale fr. 470 .— Maddalena Elena e Enrico, Guidotti Carlo in mem. dei genitori, Bernasconi Fiorenza, Lucarelli P. e S., Fregni Edoardo, Grossi Eva, Rossini Elvio, Marcionetti Ines, D’Imperio Anna, Clerici Dante e figli in mem. di Clerici Maria, Brunoni Elsa Cadenazzo, Lehmann Erica Bellinzona. Pestoni Diego, Giacolini Enrico, Marcionetti Fabio, Rossini Irma, Pestoni Ebe, Pestoni Pierino e Elisa, Nani Ada, Ugazio Marzia e Francesco, Rossini Ezio, LocarniniNani Irene, Grossi, Maggiori Mario in mem. di Maggiori Giovannina, Rigoni Valentina, N.N. in mem. di don Arminas Albino, Tognacca Gisella, Will Irma, Rossini Lidia, Rossini Ilda e Alida, Morisoli Bruno, Wolfensberger Curzio e Gionata e Isaia, PestoniGrossi Cecilia, Gariboldi Doris, Giacolini Emilio, Pestoni Cecilia ved. Emilio, Biondina Jolanda, Maggi Dina, Morisoli Remo, Rossini Cesarina, Amos J., Grossi Renata, Gianola Remo, Morisoli Pierina, Guidotti Edy in mem. di Gioli Maria, Rossini Daria, Grossi Fermo in mem. della zia Maria, Merga Olinto e Rosanna, Grossi Alma, Ghidossi Marco in mem. di Gioli Maria, Rigoni Enrico in mem. di Gioli Maria, Guidotti Rina in mem. di Gioli Maria, Deprati Alba, Patel Jimmi Sementina, i figli in mem. di Maria ved. Biagio Gioli, Pestoni Tarcisio in mem. del papà e nonno Ido, Morisoli Fernando, Rossini Florindo, Guidotti Giuseppina, Guidotti Maria Ancilla, Tiziano e Nicola e Stefano - Sementina, Grossi Renata in mem. di Marcionetti Lina, Bernasconi Fiorenza in mem. di Marcionetti Lina, Guidotti-Locarnini Rina in mem. di Marcionetti Lina, G. Giuseppina in mem. di Marcionetti Lina, Guidotti Amelia in mem. di Marcionetti Lina e Gioli Maria ved. Pietro, Cereda Alba in mem. di Guidotti Mario, Grossi Carmen fu Vittore in mem. di Marcionetti Lina, Guidotti Edy in mem. di Marcionetti Lina, Cereda Alba, Guidotti Lucia, NN vari. Grossi Nicola, Grossi Luciano - Lumino, Caretti Rolando e Brigitte, Locarnini Ilario e Marilena, Morisoli Natalino e Romea, Rossini Emma e Brenno, Porta Francesco e Raffaele - Contone, Tanner Luca e Lisa, G. Giuseppina in mem. dei defunti, Tognacca Gisella. Un sentito grazie a tutti ! 19 Parrocchia SANTI Bernardino e Girolamo, Monte Carasso Ss. MESSE FESTIVE Sabato e vigilia ore 18.00 (N.B.: dalla prima domenica di maggio alla prima di ottobre il sabato nella chiesa della Madonna della Valle). Domenica e festa ore 10.00 Ss. MESSE FERIALI Consultare il calendario settimanale (foglio giallo) all’albo parrocchiale. di norma lunedì / mercoledì / venerdì martedì / giovedì Ogni primo venerdì del mese: Adorazione eucaristica ore 08.30 ore 18.00 dopo la Santa Messa CONFESSIONI ~ 30 min. prima o al termine di ogni Santa Messa. Negli altri momenti accordandosi con il parroco. BATTESIMI Sabato o domenica in chiesa parrocchiale. Annunciarsi alcune settimane prima. MATRIMONI Annunciarsi al parroco al più tardi 6 mesi prima e prevedere la partecipazione a un corso per fidanzati. MALATI E ANZIANI Parroco: Per ricevere l’Unzione degli infermi, la Comunione, o una visita, annunciarsi (o segnalare) la prima volta al parroco. don Matteo Pontinelli Casa parrocchiale El Cunvént 9 6513 Monte Carasso Tel. 091 825 82 90, Mobile 076 528 12 75 [email protected] Offerte: CCP 65-6841-1 a favore di: PARROCCHIA DI MONTE CARASSO Consiglio parrocchiale: Andre Skory, presidente; Katia Pestoni, segretaria; Andrea Ghirlanda, Luca Grossi, Anissia Monighetti, Roberto Robbiani, membri.
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