Scambio della pace Portiamo all’altare: le nostre sconfitte perché Dio le perdoni, i nostri propositi quaresimali e il nostro impegno di sostenere Sacrificio Quaresimale perché la grazia li confermi in noi. In Gesù, tentato per la nostra salvezza, scambiamoci un segno di riconciliazione e di comunione fraterna. Padre nostro Gesù ha insegnato ai discepoli a invocare Dio Padre per vincere le tentazioni. Desiderosi di convertirci nel profondo del cuore, chiediamo aiuto con la preghiera che ci ha insegnato. Al congedo La Quaresima ci invita a vivere la dimensione della fede attraverso il passaggio dal peccato alla grazia, dalla rinuncia al male all’adesione al bene. Impegniamoci durante questi 40 giorni di percorso quaresimale con le nostre rinunce per sostenere i progetti del Sacrificio Quaresimale. Andiamo in pace. 9 marzo 2014 - Anno A Prima domenica di Quaresima - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: Dono di grazia È tempo favorevole Cristo Gesù Salvatore Voce d’attesa e di speranza LD 590 LD 592 LD 768 LD 833 Salmo: Fractio: Il Signore è bontà e misericordia Il tuo popolo in cammino LD 178/7 LD 263 rit. Com./Ringr.: Signore non son degno Donaci o Signore Tu sai quanta strada ho fatto LD 591-1 LD 774 LD 820 Ingresso «Lasciatevi riconciliare con Dio. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!»: è l’invito che apre e sostiene il grande itinerario quaresimale. La Chiesa ambrosiana inizia oggi, «con animo docile e pronto», il cammino che porta alla gioia e alla vita della Pasqua, lasciandosi guidare dall’esempio stesso di Gesù, che «fu condotto dallo Spirito nel deserto». Proprio l’esperienza del deserto si offre a noi come «momento favorevole» per superare le tentazioni attraverso una preghiera più intensa, l’ascolto prolungato della parola di Dio, il digiuno e «l’esercizio della penitenza e della carità». Esprimiamo quindi il proposito di rimanere fedeli al Signore, perché solo «in Cristo si nutre la fede di chi digiuna, si rianima la speranza, si riaccende l’amore». Quest’anno la campagna di Sacrifico Quaresimale è incentrata sul tema: “Senza terra manca il pane”. Durante questo itinerario quaresimale prendiamo sul serio l’invito propostoci da Sacrificio Quaresimale che deve diventare concreta solidarietà in base alle rinunce che riusciremo a fare durante la Quaresima. Atto penitenziale Tu che sei stato messo alla prova e vieni in aiuto a quanti subiscono la tentazione: Kyrie eleison. Tu che sei vittima di espiazione per i nostri peccati e ci hai ottenuto la riconciliazione con il Padre: Kyrie eleison. Tu che, in questo tempo santo, ci inviti a purificare il cuore e la vita con sollecitudine più premurosa: Kyrie eleison. Preghiere dei fedeli La voce dello Spirito ci invita a seguire Gesù nel deserto della Quaresima: con cuore libero, eleviamo le nostre suppliche a Dio, Padre di misericordia, perché sostenga il nostro cammino verso la Pasqua. Preghiamo insieme e diciamo: Converti il nostro cuore, Signore! 1. Signore Dio, il tuo Figlio Gesù è passato per il deserto della tentazione. Donaci di non desiderare per noi, e per la nostra Comunità, strade diverse dalle sue: anche per noi si apre il deserto della tentazione e della prova, anche per noi si rivela il sostegno dalla tua presenza che non viene mai meno: preghiamo. 2. Signore Dio, l’Apostolo fa risuonare l’invito a lasciarci ri- conciliare. Il tuo Spirito ci aiuti a ritrovare la tua pace, perché, liberi da ogni paura e colpa, diffondiamo pace e serenità intorno a noi: preghiamo. 3. Signore Gesù, il Profeta ci svela l’ambiguità dei nostri digiuni. Il tuo Spirito ci guidi nel far digiunare la velenosi- tà del cuore, ci inviti ad aprire il cuore all’accoglienza e alla condivisione. Questo sarà un digiuno secondo il tuo amore: preghiamo. 4. Signore Dio, Gesù rifiuta di inseguire soluzioni magiche e miracolistiche. Il tuo Spirito ci doni la fatica del pensare, il coraggio di scegliere, la tenacia di coloro che costruiscono pazientemente: preghiamo. 5. Signore Dio, iniziamo con te la nostra Quaresima, per ricercare la vera grandezza. Gesù ha rifiutato i regni, i monti alti, i pinnacoli del tempio, così il tuo Spirito ci aiuti a rifiutare l’illusione di salvare la terra con l’arroganza e la prepotenza; ci insegni l’umiltà e la mitezza: preghiamo. A conclusione della liturgia della Parola Perdona, o Dio, le colpe dei tuoi servi e purifica il nostro cuore perché possiamo cominciare con volonterosa letizia i giorni della penitenza quaresimale e meritiamo di ottenere gli aiuti che ti chiediamo con fede. Per Cristo nostro Signore. Scambio della pace Presentiamo al Signore Gesù le attese di salvezza di tutta l’umanità, specialmente di quella più derelitta e che si considera lontana dal cuore di Dio. In Cristo che ci dà l’acqua della salvezza, scambiamoci un segno di pace. Padre nostro Al Padre, datore dell’acqua viva, che ha mandato suo Figlio e vuole la salvezza di tutti e per tutti stabilisce appuntamenti di grazia, salga la nostra preghiera. 16 marzo 2014 - Anno A Seconda domenica di Quaresima - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: Quanta sete nel mio cuore LD 762/2 Venite a me voi tutti LD 828 Voce d’attesa e di speranza LD 833 str. 4 Celeste Gerusalemme LD 758 str. 6 Salmo: Signore, hai parole di vita eterna LD 307/308 Fractio: Tu fonte viva LD 817 strofa 1 Com./Ringr.: È il fianco del tuo corpo LD 591-3 Donaci o Signore LD 774 Il tuo popolo in cammino LD 263 Al congedo Durante questa seconda settimana attingiamo acqua con gioia alle sorgenti della salvezza e diventiamo testimoni della speranza che non delude ricordando l’importanza della campagna di Sacrificio Quaresimale “Seminare oggi il pane di domani”. Testimoniamo la gioia di aver incontrato il Signore come la Samaritana. Andiamo in pace. Ingresso Il Signore Gesù, «chiedendo da bere a una donna samaritana, le apriva la mente alla fede […] e le accendeva nel cuore la sete di Dio»: la Samaritana, nella sua appassionata, ma al tempo stesso confusa, ricerca del Signore, è immagine dell’umanità sempre alla ricerca di un salvatore, ma con una speranza inibita e ristretta. La sua ricerca di Gesù è ancora molto umana: apparentemente è solo alla ricerca di quell’acqua che la solleverebbe da un’incombenza quotidiana. «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva»: è la promessa del Signore che accompagna la liturgia di questa II domenica di Quaresima e suscita una rinnovata memoria del nostro Battesimo, perché anche in noi cresca «la sete di Dio» e si rinnovi il suo dono di grazia. Nel vangelo di questa domenica, l’«acqua viva» offerta da Gesù alla Samaritana rappresenta lo Spirito Santo, che abbiamo ricevuto nel Battesimo: con fede, riconosciamo i nostri peccati e disponiamoci al pentimento, per essere raggiunti e santificati dal dono d’amore del Signore. Atto penitenziale Figlio di Dio, che solo hai parole di vita eterna: Kyrie eleison. Figlio dell’uomo, che nell’acqua e nello Spirito ci hai rigenerato a tua immagine: Kyrie eleison. Figlio unigenito del Padre, che ci inviti a purificare il cuore con premurosa sollecitudine: Kyrie eleison. Preghiere dei fedeli A Dio, Padre e Signore di misericordia, innalziamo fiduciosi le nostre suppliche, perché in Cristo, «sorgente d’acqua viva», estingua la nostra sete di vita e di verità. Preghiamo insieme e diciamo: Tu sei acqua viva, Signore! 1. La tua Parola, Signore, ci chiama a ricordare l’acqua versata sul nostro capo durante il Battesimo. Dona alla nostra comunità il desiderio di una testimonianza più vera e gioiosa: nelle chiese, dove preghiamo insieme, e nei luoghi della nostra quotidianità. Aiutaci ad essere occasione di dialogo, di ricerca, di luce: preghiamo. 2. La tua Parola, Signore, ci chiama a lasciarci dissetare e ritrovare in te la fonte dell’acqua viva. Ti affidiamo chi si sente oppresso dagli errori commessi e dalle strade sbagliate del passato. Aiutaci ad essere parola di speranza e annuncio vivente della tua tenerezza: preghiamo. 3. La tua Parola, Signore, ci rivela il Dio perdutamente in- namorato dell’umanità. Ti affidiamo i popoli del mondo, divisi e senza pace. Aiutaci a proporre un dialogo vero, capace di costruire vie di riconciliazione; aiutaci ad una sincera preghiera per quelle terre, dove odi e contrasti generano guerra e sofferenza: preghiamo. 4. La tua Parola, Signore, ci svela la tua prossimità a quanti, con onestà, ricercano la verità. Ti affidiamo gli uomini e le donne che, in ogni religione e cultura, esprimono il desiderio di scoprire il senso profondo della vita. Liberaci dalle nostre anguste visioni, aiutaci a sognare con te l’umanità intera che ti adora in spirito e verità: preghiamo. 5. La tua Parola, Signore, ci fa condividere la fatica, la stanchezza e la sete di Gesù. Ti affidiamo quanti, a causa delle nostre ingiustizie, non hanno nutrimento, speranza e dignità. La nostra carità e solidarietà rendano meno pesante il cammino della vita: preghiamo. A conclusione della liturgia della Parola Accogli, o Dio forte, le nostre preghiere e soccorri con paterno amore chi ti invoca con fede; aiutaci a combattere il male con le armi della sobrietà e dell’astinenza. Per Cristo nostro Signore. Scambio della pace Presentiamo al Signore le attese di salvezza di tutta l’umanità, specialmente di quella più derelitta e che si considera lontana dal cuore di Dio. Esprimendo il proposito di crescere, nella speranza e nella carità, prima di presentarci all’altare con i nostri doni, scambiamoci un gesto di pace. 23 marzo 2014 - Anno A Terza domenica di Quaresima - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: È tempo favorevole A noi tuo popolo Su noi Signore guarda LD 592 LD 588 LD 585 Salmo: Salvaci Signore nostro Dio LD 178 Fractio: Cristo Gesù Salvatore LD 768 Al Padre che vuole la salvezza di tutti e per tutti stabilisce appuntamenti di grazia, salga la nostra preghiera. Com./Ringr.: Crea in me o Dio Creati per la gloria del tuo nome O Sacro convito LD 765 LD 766 LD 258 Al congedo Ingresso Ricordiamo durante la settimana il tema proposto da Sacrificio Quaresimale: “Senza terra manca il pane” cerchiamo di impegnarci a sostenerlo; lasciamoci guidare docilmente dalla Paola del Signore nella nostra vita, andiamo in pace. «Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia»: è la parola del Signore che illumina la liturgia di questa Domenica. I «figli di Abramo» sono coloro che sanno fare proprio il suo stesso atto di fede in Dio. Proseguendo il nostro cammino verso la Pasqua, siamo chiamati a riconoscere come la vera ed unica discendenza di Abramo si realizzi nell’accoglienza del Signore Gesù, perché solo nella sua Parola conosciamo la verità e la libertà: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Anche oggi il Signore sostiene il suo popolo in questo impegno e, «per la forza dello Spirito Santo», iscrive «indelebilmente nel cuore dei credenti la santità della sua legge». Chiediamo quindi di poter «crescere nella fede, nella speranza e nell’amore», per «esprimere in una vita giusta l’immagine di Cristo». Nel cammino quaresimale, «nella gioia di questa profezia finalmente compiuta» ci disponiamo, mediante il ricordo del Battesimo e la celebrazione dell’Eucaristia, «a rivivere gli eventi pasquali e ad attingerne l’efficacia profonda». La nostra gloria e la nostra speranza sono nel Signore: disponiamoci al pentimento, perché possiamo partecipare ai santi misteri con l’abito nuziale della sua grazia. Padre nostro Atto penitenziale Tu, Figlio di Dio, che hai esteso la benedizione di Abramo a tutte le genti: Kyrie eleison. Tu, Figlio, dell’uomo, che hai sperimentato la morte a vantaggio di tutti: Kyrie eleison. Tu, Figlio unigenito del Padre, che ci hai liberati perché restassimo liberi: Kyrie eleison. Preghiere dei fedeli Con fede salda e incrollabile, rivolgiamo al “Dio di Abramo” le nostre suppliche perché, nel suo Figlio fatto uomo, ci guidi sulla strada della vera libertà. Preghiamo insieme e diciamo: Liberaci, Signore! 1. Signore Dio, a tutti noi Gesù può ripetere: la mia parola non trova accoglienza in voi. Noi siamo spesso affascinati da altre parole e sempre assorbiti dai nostri impegni. Il tuo Spirito ci conduca all’ascolto vero della Parola e ad una disponibilità senza riserve: preghiamo. 2. Signore Dio, noi amiamo affermare la nostra libertà, ma ricadiamo, sovente, nella schiavitù di persone e di cose, di istituzioni, tradizioni e di noi stessi. Il tuo Spirito ci liberi dall’egoismo, dall’odio, dalla tentazione della violenza: preghiamo. 3. Signore Dio, le grandi religioni della terra, ebraismo, cri- stianesimo, islamismo riconoscono in Abramo il loro padre nella fede. Gesù ci ha insegnato che, se uccidiamo, non siamo veri figli di Abramo. Il tuo Spirito ci aiuti a costruire pace e riconciliazione nella nostra terra sofferente: preghiamo. 4. Signore Dio, sono tanti gli uomini e le donne che spesso rischiano di venire uccisi, fisicamente e moralmente, perché sognano una società più giusta, un mondo rispettoso delle diversità. Il tuo Spirito aiuti l’intera umanità a non soffocare più la profezia e la verità: preghiamo. 5. Signore Dio, è sempre più grande il rischio di rimanere affascinati dall’impero della menzogna, l’impero del maligno. Gesù ci hai insegnato che la verità va onorata con la vita. Il tuo Spirito ci aiuti a rassicurare gli smarriti di cuore: preghiamo. A conclusione della liturgia della Parola Custodisci, o Padre, la tua famiglia con inesauribile amore e, poiché si appoggia soltanto sulla speranza del tuo aiuto, donale di camminare sempre con gioiosa certezza verso la patria eterna. Per Cristo nostro Signore. Scambio della pace Portiamo all’altare i frutti della fede: bontà, giustizia, verità, perché il Signore li moltiplichi per la sua gloria e a beneficio del prossimo. In Gesù, vera luce del mondo, scambiamoci un sincero segno di pace. 30 marzo 2014 - Anno A Quarta domenica di Quaresima - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: Su noi Signore guarda È tempo favorevole Luce divina Cristo Gesù Salvatore Chiesa di fratelli Salmo: Nella tua luce,Signore,vediamo la luce LD 188 Fractio: Il Signore è la luce LD 725 Com./Ringr.: Dov’è la luce è Pasqua È questo il Sacro tempo Voce d’attesa e di speranza Ecco il Signore sale Padre nostro Chiediamo al Padre che ci ha donato Cristo, luce del mondo, di liberarci dalle tenebre del peccato; salga a lui nostra preghiera. Al congedo Durante la settimana ricordiamo il tema proposto da Sacrificio Quaresimale: “Senza terra manca il pane” e cerchiamo di dare senso alla quaresima che viviamo cercando di illuminare il mondo con la nostra fede. Andiamo in pace. LD 585 LD 592 LD 790 str. 1 e 2 LD 768 str. 1-5-6 LD 760 LD 591-4 LD 586 LD 833 str. 3 LD 589 Ingresso «Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita»: è la certezza che guida il cammino del credente chiamato a fare memoria della propria rinascita battesimale. «Signore, da’ luce ai miei occhi […]; con la tua luce illumina il mio cuore»: nella guarigione del Cieco nato, al centro della liturgia di questa Domenica, è raffigurata la «splendida illuminazione» ricevuta nel sacramento del Battesimo, che riflette in noi l’immagine stessa del volto di Dio. Chiediamo quindi non solo la vista degli occhi del corpo, ma anche quella del cuore, per accogliere il Signore, rimanere fedeli alla sua Parola che salva e testimoniare la nostra fede: «Amiamo la luce e la giustizia, camminiamo come nel giorno. Miriamo a far risplendere le nostre azioni al cospetto di Dio». il Signore Gesù è l’unico che può illuminare il nostro cammino e dare senso alla nostra esistenza: chiamati a rinnovare la nostra totale adesione a lui, vera «luce del mondo», con fiducia e speranza riconosciamoci tutti peccatori e invochiamo la sua infinita misericordia. Atto penitenziale Tu che, venendo nel mondo, ci hai condotto dalle tenebre alla luce della fede: Kyrie eleison. Tu, segno luminoso della misericordiosa del Padre, che sei speranza dei peccatori: Kyrie eleison. Tu, Vita e Luce dei credenti, che ci dai il potere di diventare figli di Dio: Kyrie eleison. Preghiere dei fedeli Presentiamo le nostre preghiere a Dio, Padre onnipotente, perché in Cristo, vera «Luce del mondo», rischiari le tenebre dei nostri cuori. Donaci la tua luce, Signore! 1. La tua luce, Signore, illumina chi ha bisogno di una veri- tà autentica, spesso soffocata e nascosta dalla frenesia e dalla distrazione della vita. Dona alla nostra Chiesa gli occhi e il cuore di chi si sente sempre in ricerca, perché non sia immobile nella sua verità, nei suoi giudizi, nel suo annuncio di verità: preghiamo. 2. La tua luce, Signore, rischiara chi vive la notte del dolo- re, dell’angoscia, della pesantezza di giorni vissuti nella depressione e nell’inquietudine. Non lasciarci prigionieri dei vuoti discorsi sulla sofferenza dell’umanità. Aiutaci a compiere sempre il tuo gesto di compassione e vicinanza: preghiamo. 3. La tua luce, Signore, dà forza a chi è disprezzato per la propria fede e per le proprie idee. L’autenticità del no- stro annuncio del Vangelo apra gli occhi di chi è immobile nella sua verità, nei suoi giudizi, nei suoi preconcetti: preghiamo. 4. La tua luce, Signore, fa brillare la festa della Comunità che celebra la Domenica. Aiutaci a continuare la festa in ogni giorno della settimana, in una vita attenta ad ogni ultimo e ad ogni povero: preghiamo. 5. La tua luce, Signore, raggiunge anche chi, sulla nostra terra, continua a perseguire disegni di violenza, di vendetta, di guerra. Si spianino le strade per chi ricerca ostinatamente la pace; potenti e grandi della terra comprendano l’importanza della vita, anche di una sola persona umana: preghiamo. A conclusione della liturgia della Parola Accogli con bontà, o Dio onnipotente, la nostra preghiera e soccorri i tuoi fedeli con le risorse molteplici della tua misericordia, perché tutti i redenti siano serbati dalla tua provvidenza alla speranza della vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Scambio della pace Portiamo all’altare tutti i cuori morti alla grazia, perché Gesù li faccia risorgere e tutti coloro che la accolgono, perché cresca la loro generosità. In Gesù, vita del mondo, scambiamoci un sincero segno di pace. Padre nostro Anche oggi la parola del vangelo ci ha rivelato l’unione di Gesù con il Padre. Siamo fatti partecipi di questa intimità ogni volta che, per mezzo dello Spirito, eleviamo la nostra lode con la preghiera del nostro Battesimo. 6 aprile 2014 - Anno A Quinta domenica di Quaresima - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: A noi tuo popolo È tempo favorevole Tu sai quanta strada ho fatto Venite a me voi tutti LD 588 LD 592 LD 820 LD 828 Salmo: Mia forza e mio canto è il Signore LD 178 Fractio: Gloria a Cristo LD 719 str. 1 e 6 Com./Ringr.: Sull’ultimo nemico Voce d’attesa e di speranza Il tuo popolo in cammino Ecco il Signore sale LD 591-5 LD 833 str. 3 LD 263 str. 1 e 4 LD 589 Al congedo Domenica prossima verranno raccolte le buste di Sacrificio Quaresimale; abbiamo ancora una settimana per impegnarci a vivere bene la Quaresima e a non perdere questa occasione propostaci. Incamminiamoci verso la Pasqua lasciandoci guidare dallo Spirito, per celebrare con Cristo il passaggio dalla morte alla vita. Andiamo in pace. Ingresso «Io sono la risurrezione e la vita»: è la parola del Signore che diventa annuncio del mistero di morte e risurrezione racchiuso nella Pasqua. In questa V domenica di Quaresima, centrale è nuovamente il tema battesimale: rivivendo l’esperienza del popolo d’Israele, pellegrino nel deserto e salvato dalle acque del mare, anche noi possiamo sperimentare la presenza e l’intervento del Signore, e giungere alla libertà promessa. Per noi «Cristo è la grazia, Cristo è la vita, Cristo è la risurrezione»; chiediamo quindi di fare nostra la stessa professione di fede della sorella di Lazzaro: «Signore, io credo che tu sei il Cristo», perché, liberati «dalla schiavitù della colpa» e riscattati «da ogni antica decadenza», possiamo camminare in novità di vita verso la gioia del Regno. Il Signore Gesù, che ci rende partecipi della sua stessa vita, vi chiama alla conversione: con fiducia, riconosciamo i nostri peccati e disponiamoci al pentimento, perché alle debolezze della nostra umana miseria supplisca il perdono della sua infinita misericordia. Atto penitenziale Tu che guidi il tuo popolo nel deserto dell’esistenza: Kyrie eleison. Tu che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua Parola: Kyrie eleison. Tu che sei morto in croce e sei il primogenito di coloro che risorgono dai morti: Kyrie eleison. mo. Rendici capaci di onorare la vita non solo a parole, ma con i gesti e la fatica del quotidiano: preghiamo. 4. Signore Dio, contemplando Gesù che mette a repentaglio la vita per i suoi amici, chiediamo che il tuo Spirito ci suggerisca scelte dettate dalla ricerca del bene comune e non da interesse personale o di gruppo: preghiamo. 5. Signore Dio, guarda con amore questa nostra terra: le tombe chiuse, i cuori chiusi, le situazioni chiuse, i dialoghi chiusi. La tua Parola apra i nostri cuori e ci aiuti ad infondere speranza anche davanti allo strapotere della morte: preghiamo. Preghiere dei fedeli Dio viene in nostro aiuto, ci solleva dalla morte per ricondurci alla pienezza della vita. Animati da questa speranza invochiamo il suo nome dicendo preghiamo insieme e diciamo: Tu sei la nostra vita, Signore! 1. Signore Dio, contemplando il mistero di Gesù, noi sco- priamo la sua amicizia e l’intensità dei suoi affetti umani. Libera la tua Chiesa dalla paura dell’emozione e dal gelo dell’istituzione. Donale la tenerezza e la profondità della tua sollecitudine: 2. Signore Dio, contemplando il pianto Gesù alla tomba dell’amico, noi oggi comprendiamo il tuo pianto per gli uomini e le donne morti cercando vie per la dignità e libertà; il tuo pianto per i bambini straziati, per le donne violate, per gli innocenti uccisi. Liberaci dai nostri egoismi e dalle nostre indifferenze: preghiamo. 3. Signore Dio, contemplando Gesù che parla di vita e compie gesti di risurrezione chiediamo di donarci la tua stessa passione per la vita di ogni donna e di ogni uo- A conclusione della liturgia della Parola Conserva nel tuo amore questo popolo, o Padre e confortalo in ogni necessità con le tue grazie, così che sempre ti manifesti la sua riconoscenza. Per Cristo nostro Signore. Scambio della pace Portiamo all’altare tutti i cuori morti alla grazia, perché Gesù li faccia risorgere e tutti coloro che la accolgono, perché cresca la loro generosità. In Gesù, vita del mondo, scambiamoci un sincero gesto di pace. Padre nostro Al Padre che offre per noi il Suo Figlio, salga la nostra preghiera: 13 aprile 2014 - Anno A Domenica delle Palme - Scheda liturgica Rito ambrosiano Inizio: Osanna nei cieli altissimi Hosanna, Hosanna A te sia gloria Osanna al Figlio di David LD 594 LD 746 con Salmo 23 o 46 LD 595 LD 596 Salmo: O figlia di Sion, ecco il tuo Re Signore, in te mi rifugio LD 185 (prima forma) LD 178 (seconda forma) Fractio: Tu nella notte triste LD 818-1 Com./Ringr.: È giunta la tua ora Quando venne la sua ora Ecco il servo sofferente O albero glorioso LD 591-6 LD 805 LD 776 LD 601 Al congedo Annunciamo al mondo il Re che viene a donarci la salvezza. Andiamo in pace. Ingresso La Domenica delle Palme, con il ricordo dell’unzione di Betania e dell’Ingresso a Gerusalemme, ci introduce nella Settimana Autentica. La liturgia ci invita ad accompagnare il Signore fino ai piedi della Croce e a conservare il profumo prezioso della fede: «Seguiamo il cammino di Cristo che conduce a salvezza», perché non abbiamo a vincere in noi le tenebre del tradimento e della morte, che già sembrano insinuarsi nel cuore, ma trionfi la luce sfolgorante della risurrezione. Il Signore Gesù ci invita a seguirlo sulla via della croce per essere partecipi della sua stessa vita: con fede, apriamo il nostro spirito al pentimento e riconosciamo i nostri peccati, perché possiamo essere raggiunti e santificati dal suo dono d’amore. Atto penitenziale Tu che ti sei addossato i nostri dolori: Kyrie eleison. Tu che sei stato messo a morte per i nostri peccati: Kyrie eleison. Tu che ci sottoponi al giudizio della tua croce: Kyrie eleison. 4. Noi contempliamo, Signore, la tenerezza della donna di Betania, che consacra, con l’olio abbondante e profumato, la regalità piena d’amore di Gesù. Il tuo Spirito ci doni occhi e cuore che possano comprendere il tuo mistero: preghiamo. 5. Noi contempliamo, Signore, il mistero di male che avvolge le ultime ore di Gesù. Ti affidiamo quanti lasciano terre lacerate da discordia e orrore. Sostieni tu il loro viaggiare, il loro coraggio, la loro speranza. Donaci vera solidarietà e autentica accoglienza: preghiamo. Preghiere dei fedeli Preghiamo insieme e diciamo: Tu sei benedetto, Signore! A conclusione della liturgia della Parola 1. Noi contempliamo, Signore, il lungo cammino di Gesù verso Gerusalemme. Ti affidiamo la Chiesa che segue le orme del Cristo nella storia. Il tuo Spirito la renda capace di insegnare la tua via: quella della piccolezza, dell’umiltà, della mitezza: preghiamo. 2. Noi contempliamo, Signore, l’avvicinarsi delle grandi ore della Passione di Gesù. Ti affidiamo l’umanità che grida nel dolore degli innocenti e dei perseguitati; l’umanità che attende sempre una vera pace. Il tuo Spirito ci renda capaci di annunciare con verità e coerenza la certezza pasquale della vittoria della croce: preghiamo. preghiamo. 3. Noi contempliamo, Signore, il parlare vero e autentico del Signore. Ti affidiamo gli uomini e le donne che prolungano oggi la passione di Gesù soffrendo la persecuzione per il loro impegno con la verità e la giustizia. Il tuo Spirito ci faccia aprire a te il nostro cuore per diventare costruttori di pace, di donazione e di servizio: preghiamo. O Dio infinitamente misericordioso, che hai salvato il genere umano con la morte del tuo dilettissimo Figlio, dona alla Chiesa che celebra fedelmente il mistero della Pasqua la pienezza della tua gioia. Per Cristo nostro Signore.
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