n REGIONE II iPIEMONTE Direzione Programmazione Strategica, Politic/ic Territoriali ed Edilftia I re:ineIiO8 z tygjpnepicmonte f)ata it kZ Pr.ncxllo Cw, iV1 uto AlIANCI Associazione Regionale del Piemonte piazza Palazzo di Città n I 10122 TORINO (TO) Oggetto Riscontro a nota prot. n I del 7 gennalo 2014: Quesito in merito art 17 bis Ir 5611977 e sm’. C n I 0 a sopra chia ata s c ede di specificar ‘a ii it pp cat v de Ia ar a te sempl ficata cui all a 1 1 bis flrodott ne a Ir 56/1977 dalfr Ir 3/20 3. La questione posta athena a! dubb o sa tale innovative istituto di fatto possa avere un ambito applicative limitato solo alle stesse materie prey/ste dall’art I 7 con ma pa Ia ariarti pa zial NeIia nota i argomenta su tale aspetto suila base delie seguenti considerazioni anche Ia variante parziale e una fattispecie di variante semplificata t a p a e o a p e o A contrar o V efle argorne9tato che ° r a ol 7 r v a a I c o ar u a r a d e d e c,ao a ti e ttaa re n all cc ri 0 in cast tuft’ caratterizza’; t I’ rorso alla variante semplificata è prey 5 o dalla ctrcostanza per ‘a q le sc te anfratcre io at predefre or ndo ad i a pu ra” a pa re ear b o I a o a s ge r o c de a it produttiva: pertanto a scelta della proceaura semplificata é neila sussistenza dci presuppost determinati dalla norna medesima e non nell oggetto della modifica urbanistica di valenza limitata a a z n r a 0 av s’ Za k a t 0 c a ‘ “ ° — SREGIONE . PIEMONTh In merito alla questione posta, Si ribadisce che: larticob 17 delIa legge regionS n 5611977 discipline, ormai da tempo Ia procedure relativa all approvazione della vanante urbanistica cosiddetta parziale Per i smi contenuti tale variante e di competenza esclusivamente comUnale, non e condivisa della Regione con I approvazione e nemmeno e sottoposta a controllo successivo, e di competenza della Provincia Ia valutazione sulle condizioni dl classificazione come parziale della variante. sul rispetto del relatlvi parametri prescrittl e sulla compatlbilita con I plani sovraordinati e II contrlbuto in caso di attlvazione del processo di valutazione ambientale strategica. II procedimento della vanante urbanistica semplincata é stato prevlsto del Ieglatom pmontese con Ia legge reglonale 25 maizo 2013, n. 3, In occaslone della recente riforma urbanistica reglonale al fine di consentire in manlera plO agevole l’adeguamento dello strumento urbanistico vigente quando II Comune ha Ia necessitâ di procedere ella realizzazione di un progetto edillzio corisentito secondo norme di settore nazionali e reglonali, quail queue richiamate del commi 2 a 6 deii’articoio 17 bis. Obiettivo di tale norma e stato quello di assicurare aO’ordinamento piemontese Ia disposizione urbanistica the assicurl sempilficazione, certezza e celerité a queue procedure che, in relazione al casi in ease specificati, possano dsultare incerte o eccessivamente gravose, fomendo Ia soluzione procedimentalizzate ella porzlone dl dilevo urbanistico del plO amplo procedimento dl approvazione del reiatlvo progetto; Ia conferenza dl servizi, come disciplinata dalla legge n. 24111990, è state ritenuta Idonea per ii raggiungimento di tale obiettivo. - Pertanto, deve essere chiaro die Ii procedimento della conferenza di servizi delrarticolo 17 bis prevede Ia partecipazione del Comune, delia Provincla e delia Regione per lesame e i’approvazione delia variants semplmcata con un sistema di mob e responsablilti tra gil End convocati che non puo in aicun modo confondersi con i’ procedimento dl approvazione delia iarlante parzb .ifatb, oltre agh aspetti sopra evldenzlati, si puô ancora nievare come: i’approvazione delia variante parzlaie non coinvolga in aicun modo Ia Reglone, neii’artlcolo 17 ii ruoio delia Provincla ala ben diverse da quello svofto neii’ambito delia conferenza di servizi di cul aii’articolo 17 bis. - - stint ‘alut e Nina.. Triftro
© Copyright 2024 ExpyDoc