Buttonhole: riduce il numero di complicanze?

Buttonhole: riduce il numero di complicanze?
Orru M - Loi R
COMPLICANZE FAV
Infezioni
Stenosi
Restringimento della vena a
causa
di
venipunture
localizzate
per
periodi
prolungati: è significativa se
diametro dei vasi riduzione
maggiore/uguale al 50%.
Spesso conseguente a scarsa igiene
e/o manovre non eseguite con la
corretta asepsi Spt infezione degli
strati superficiali della cute
Trombosi
Ematoma
Errori tecnici puntura o
anomalie dei processi
coagulativi del paziente
Dolore
agoinfissione
Insorge per una riduzione del flusso ematico
dell’AV per:
Stenosi venosa
Compressione accidentale FAV
Ipotensione ed ipovolemia
Ipercoagulabilità
Coagulazione intradialitica del circuito
Eccessiva compressione post HD
Pseudoaneurisma
Aneurisma
Dilatazione parete vena arterializzata; pervio
o serie di trombi. Per tendenza allo
sfiancamento delle pareti venose. Può
coincidere con aree circoscritte della cute
con elevata concentrazione di venipunture.
Conseguenza di venipuntura che
ha
creato
ematoma
di
comunicazione con il lume
vasale:
l’ematoma
è
costantemente alimentato e cresce
di volume anziché stabilizzarsi
Metodi puntura FAV
La tecnica a scala di corda é
raccomandata sempre perché
garantisce
lo
sviluppo
omogeneo
della
fistola.
Attuabile nelle protesi.
La tecnica ad area non è
consigliabile, seppure sia la
più immediata.
La tecnica ad occhiello è
preferita per arti corti, fistole
difficili, autopuntura
Tecnica che espone considerevolmente
la FAVn al rischio di formazioni
aneurismatiche e stenosi
Dilatazione uniforme in
tutta la lunghezza della
fistola
Non provoca dilatazioni o
stenosi.
Scala di corda
Rope ladder puncture
Fav radiobasilica, con
trasposizione della
vena. Pessima da
pungere, dove né
puntura ad area né
puntura ad occhiello
hanno alleviato
l'iperdolorabilità del pz
Puntura ad area
Puntura ad occhiello
(Buttonhole technique)‫‏‬
Per quali pazienti è
indicata questa tecnica?
Qualsiasi pz con FAV nativa
Qualsiasi potenziale pz in dialisi domiciliare o auto-dialisi
Nelle situazioni in cui l’area per i siti di incannulamento è
limitata
Quando il mantenimento dell’accesso è di vitale
importanza per il pz
La puntura ad occhiello è una tecnica che prevede
l’incannulamento con ago tagliente della FAV parte dello stesso
operatore esattamente:
1 Nello stesso punto
2 Ogni volta con la stessa inclinazione
3 Ogni volta con la stessa profondità di penetrazione
Si sviluppa così un tratto di tunnel in tessuto cicatriziale che
consente il successivo utilizzo dell’ago smusso
PROTOCOLLO PER LA PUNTURA AD
OCCHIELLO
1) Selezione dei siti più idonei :
cute elastica
tratto retto del vaso
idoneità di eventuale auto-puntura
aree non infiammate
non cicatriziali o già troppo usate
minima distanza tra i siti 6–8 cm, se posti sullo stesso vaso
6-8 cm
Componenti del Buttonhole 1
Creazione di
un tunnel tra
la superficie
della cute e la
parete vasale
Componenti del Buttonhole 2
Lo sviluppo di un
lembo a cerniera,
molto simile alla
porticina del nostro
cagnolino, conduce
e dirige l’ago verso
il flusso sanguigno
PROTOCOLLO PER LA PUNTURA AD
OCCHIELLO
2) Disinfezione della cute
Utilizzare disinfettante e tecnica
normalmente utilizzata nel proprio
centro
3) Rimozione delle croste
 insegnare al paziente a lavarsi il braccio ed a cercare di
ammorbidire o togliere (per quanto possibile!) le croste a casa
 posizionare garze bagnate per un tempo un po’ maggiore del
solito, sulle aree di puntura, per ammorbidire le croste
3) Rimozione delle croste
 per eliminare i residui di croste, usare un ago sterile da
intramuscolo/endovena (19/20G)
 assolutamente non usare l’ago della fistola, per la loro
rimozione!
Una volta rimosse le croste
• Ri-disinfezione dei siti di puntura
• Inserimento degli aghi esattamente nello stesso
punto in cui vi erano le croste: IMPORTANTE
andare esattamente nello stesso punto!
3. Usare per 6-8 sedute di dialisi gli aghi normali: in
questa fase sarebbe opportuno un solo infermiere
incannulatore (al massimo 2)
Angolo 25 gradi
7) Passare all’uso dell’ago smusso
L’esperienza e la pratica saranno l’ago della
bilancia. Modesta variabilità nella durata di
questa fase, per variabili quali tipologia
sottocute, età anagrafica e comorbidità.
Tecnica puntura Buttonhole
o puntura ad Occhiello
Due stadi
Primo:
Creazione del tratto o periodo di
“formazione del cono cicatriziale” ideale
un solo “pungitore” per almeno due
settimane (6/8 sedute) con ago tagliente
Secondo:
inserimento dell’ago smusso attraverso il
cono cicatriziale formatosi
Criticità e
limitazioni della
metodica :
Applicabile solo a FAV native, in aree mai
punte, non aneurismatiche, lineari e non
tortuose.
Operatore dipendente, soprattutto durante la
preparazione del tunnel.
Applicabile solo a pazienti motivati, che credono
nella metodica e che possano garantire una
adesione totale alle procedure richieste.
NDT
Original Article
Cannulating in haemodialysis: rope-ladder or buttonhole technique?
Annemarie M. Verhallen, Menno P. Kooistra and Brigit C. van Jaarsveld
Dianet Dialysis Centers, Utrecht, the Nederlands
33 pz in dialisi
domiciliare con
FAV nativa
18 mesi
Dolore
N°di punture sbagliate
Parametri considerati
Facilità incannulazione
Tempo sanguinamento
Compressione post
rimozione aghi (min)‫‏‬
Aneurismi
Complicanze infettive
Risultati
Riduzione dolore non
significativa
Significativa riduzione
punture errate
Nessun aumento
sanguinamento
Significativo aumento
facilità puntura
Nessun aumento del tempo di
compressione
1 solo caso trombosi FAV dopo 5 mesi
utilizzo
NON CHIARA relazione col buttonhole
Unico outcome negativo: maggior
incidenza di infezioni
Mupirocina pomata prima della puntura
Nessun nuovo
aneurisma
Buttonhole è
controindicata
in caso di:
Presbiopia
Infezioni cutanee
Scarsa tecnica di puntura
Parete vascolare fragile
FAV difficile
AJKD
Original Investigation
Effect of BUttonhole Cannulation With a Polycarbonate Peg on in-Center
Haemodialysis FIstula Outcomes: a Randomized Controlled Trial
Emma Vaux, Jennie King, Swee Lloyd, Jane Moore, Leo Bailey, Isabel Reading and Ramesh Naik
70 Buttonhole
12 mesi
140 pz
70 altre tecniche
Utilizzo Biohole per la formazione del tunnel
Parametri considerati
Sopravvivenza FAV
Incidenza infezioni
Dolore
PTCA, trombectomia, revisione chirurgica
Tempo sanguinamento
Formazione aneurismi o aumento preesistenti
Soddisfazione staff infermieristico
Risultati
Nessuna differenza tempo di
sanguinamento
Significativo aumento
sopravvivenza FAV
Bassa incidenza infezioni
Mupirocina topica
Ridotto n°interventi su ridotto n°pz
Preferita dagli infermieri
Dolore lievemente maggiore (8 pz escono dal Buttonhole)‫‏‬
Aumento preesistenti aneurismi meno frequente
N°inferiori di nuovi aneurismi
Utilizzo Buttonhole
efficace e sicuro
nonostante limitazioni
dello studio
REVIEW
The Buttohole technique for fistula cannulation: pros and cons
Rajneet K. Atkar and Jennifer M. MacRae
La riduzione del dolore dimostrata da studi osservazionali
non è stata confermata da studi randomizzati
Riduzione ematomi, aneurismi, infiltrazioni
Rischio infettivo
Nessun aumento
infezioni
3 su 33 pz infezione BH
non batteriemia
Aumento n°
infezioni locali
1 artrite settica
1 endocardite batterica
La tecnica BH può
aumentare rischio di
infezioni o complicanze
settiche talvolta devastanti
e che spesso danno segno di
sé troppo tardi
Nursing Section
Randomized Controlled Trial Protocol on Buttonhole Cannulation: A
Technique to Reduce Arteriovenous Fistula Access Complications
Josephine Chow, Glenda Rayment, Margaret Gilbert, Susana SanMiguel
70 pz
Qb FAVI >500ml/min
Area sufficiente per BH
35 Rope Ladder
6 mesi
35 Buttonhole
Punto cruciale della tecnica dell’occhiello:
•
•
Che il personale infermieristico CREDA in tale tecnica!
Educazione dei pazienti e dello staff clinico a rispettare rigorosamente i
tempi‫‏‬di‫‏‬passaggio‫‏‬dall’ago‫‏‬tagliente‫‏‬all’ago‫‏‬smusso!!
Pochi infermieri ma buoni!!
Fistula First: Vascular Access Update
A Multi-Center Perspective of the Buttonhole Technique in the Pacific
Northwest
Linda K. Ball, Lynne Treat, Virginia Riffle, Dennis Scherting and Liz Swift
Scopo
Condividere risultati di 4 centri dialisi del Northwest Renal Network (Alaska,
Idaho, Montana, Oregon, Washington) che utilizzano la puntura ad occhiello
Evidenze
Addestramento standardizzato per creazione tunnel sottocutaneo
Costante miglioramento della qualità per monitorare le tecniche di
incannulazione, le infezioni, gli ematomi, gli aneurismi e soprattutto
la soddisfazione dei pz
L’organizzazione del personale è la maggior criticità di tale tecnica:
chi deve istruire? Quanti devono essere istruiti? Quanti pz arruolare
inizialmente nella tecnica?
La puntura ad occhiello è:
sicura, attuabile, con
minori comlicanze e
gradita dai pz!!
In 2 pz riduzione dei
preesistenti aneurismi
Article
A Randomized Trial Comparing Buttonhole with Rope Ladder
Needling in Conventional Hemodialysis Patients
Jennifer M. MacRae, Sofia B. Ahmed, Rajneet Atkar and Brenda R.Hemmelgarn
65 pz Buttonhole
140 pz
randomizzati
9 pz non
concludono studio
66 Pz puntura standard
Nessuna
riduzione del
dolore
Risultati
Riduzione
significativa degli
ematomi
Aumentato
rischio di sepsi
da SA (3pz) e di
ascesso (9pz)‫‏‬
Mupirocina topica riduce notevolmente rischio infezioni
Risultati
La puntura ad occhiello può
essere difficile se praticata da
più di 1 infermiere nella fase
di preparazione dell’occhiello
Difficoltà maggiore?
Riuscire a mantenere
il tunnel
Le difficoltà aumentano dal
momento di utilizzo dell’ago
smusso e proseguono per tutto
lo studio
A Sistematic Review of Buttonhole Cannulation Practices and
Outcomes
Alexa Grudzinski, David Mendelssohn, Andreas Plerratos and Gihad Nesrallah
Dialisi domiciliare
Dialisi ospedaliera
Infezioni sistemiche
Artrite settica
Emboli polmonari settici
Osteomielite vertebrale
Morte
2 casi sepsi SA
1 caso G+ non specificato
1 batteriemia da staf coagulasi-neg
complicata da ascesso polmonare
Infezioni locali
3 casi prima della profilassi
con Mupirocina topica
5 studi hanno riportato infezioni locali
9 ascessi
1 studio con utilizzo Peg, una sola
infezione locale
Dialisi domiciliare
Dialisi ospedaliera
Perdite‫‏‬dell’accesso
Leitch: 5 perdite‫‏‬dell’accesso‫‏‬vascolare
Verhallen: 1 solo caso
Non ci sono studi
Interventi‫‏‬sull’accesso‫‏‬vascolare
Muir: nessuna differenza tra BH e RL
Ward: 24%pz procedura endovascolare prima di
shiftare al BH
Van Loon: 0.2 versus 0.8 per pz/anno tra BH e RL
Non ci sono dati
Ospedalizzazioni
Lok: 5 ospedalizzazioni
Verhallen: 1 solo caso
Non ci sono dati
Dialisi domiciliare
Dialisi ospedaliera
Mortalità
1 caso di osteomielite
vertebrale complicato da
quadriplegia
Non ci sono dati
Dolore
Molti studi osservazionali indicano un
minor dolore dopo il passaggio dal RL al BH
Uno studio indica alcuna differenza
Non ci sono dati
Formazione aneurismi
Verhallen: nessun nuovo aneurisma
Van Loon: BH 1% versus RL 67%
Hashmi: BH 12% versus RL 24%
Pergolotti: BH 20% versus RL 46%
Non ci sono dati
L’utilizzo del buttonhole è
RAGIONEVOLE solo su casi
selezionati e va limitato a pazienti con
peculiarità anatomiche o in dialisi
domiciliare, e che necessitano di un
metodo di puntura più idoneo
all’autopuntura
Sebbene il rischio assoluto
di infezione sembra essere
relativamente basso, il numero
effettivo di infezioni nella
popolazione dialitica potrebbe essere
potenzialmente catastrofico.
Studi clinici più ampi e follow-up più
lunghi sono necessari prima di un uso su
larga scala di tale tecnica
NDT
Buttonhole needling of haemodialysis arteriovenous fistulae results in less
complications and interventions compared to rope-ladder technique
Magda M. van Loon, Tony Goovaertes, Alfons G.H Kessels, Frank M. van der Sande and Jan
H.M. Tordoir
145 pz
prevalenti
75 pz Buttonhole
11 mesi
70 pz Rope Ladder
Minor n° ematomi e punture errate rispetto RL
Maggior incidenza di infezioni
Ridotto n° interventi sulle FAVI
Dolore superiore rispetto RL!
Dolore superiore
rispetto RL!
Gli altri studi hanno confrontato la sensazione dolore
provocato da entrambe tecniche nello stesso paziente.
In questo studio, il paziente ha valutato una sola
tecnica di puntura
BH è una tecnica preziosa
con poche complicanze e con
frequenza significativamente
inferiore rispetto RL
E’ adatta all’autopuntura me
dovrebbe essere estesa ai
centri dialisi con elevato n° di
infermieri
Giornale di Tecniche Nefrologiche e Dialitiche
Rassegna
Il buttonhole: come trasformare una fistola in un catetere
Marcello Napoli
UOC Nefrologia e Dialisi, P.O. S. Caterina Novella, Galatina (LE)
3 studi
randomizzati
3 review
Nessuna evidenza di superiorità della BH!
Dato certo ed inequivocabile: maggiore incidenza di infezioni locali
e sistemiche a causa della difficile disinfezione del tunnel
BH: FAV come CVC ma manca
cuffia dacron quale barriera protettiva
alla colonizzazione batterica
Tunnel fibroso potenziale ed importante
ostacolo per isolare
vaso per nuova anastomosi
I rischi della BH giustificano il suo utilizzo
SOLO in casi selezionati
(vasi profondi o brevi tratti pungibili)
nei quali può facilitare utilizzo FAV
Tutto ciò non esclude il fatto
che nuovi studi randomizzati e
controllati possano produrre un
giudizio diverso sulla Buttonhole
CONCLUSIONI
Nonostante l’iniziale entusiasmo per l’utilizzo della
Buttonhole e la sua validità,
vi sono importanti criticità da considerare
1. Oculata selezione dei pz e delle FAV da arruolare
2. Opportuno addestramento del personale
infermieristico e medico
CONCLUSIONI
• Personale che deve credere fermamente nella tecnica
per poterla applicare e trasmettere!
• Rigoroso rispetto dei tempi di preparazione del
Buttonhole cosi come delle procedure e dei tempi di
disinfezione
• Attenta e rigorosa organizzazione dei turni di lavoro