Pagina 1 PAYSAGE 8 IL PROGETTO DEL PAESAGGIO CONTEMPORANEO T O P S C A P E TOPSCAPE 13:54 TOPSCAPE PAYSAGE n° 8 - Rivista Internazionale di Architettura del Paesaggio - Periodico Semestrale Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 335/2003 - conv. L.46/2004, art. 1 c. 1, DCB - Milano Euro 16 per Italia - Numero arretrato 18 euro - Spagna, Portogallo euro 18 - Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Principato di Monaco euro 20 Svizzera Canton Ticino chf. 25 - Svizzera chf. 28 - Danimarca dkk 160 - Gran Bretagna gbp 18 - Norvegia nok 180 - Svezia sek 230 19-09-2011 € 16,00 Italy only COVER 8 SCELTE def.qxd:Layout 1 • MANIFESTO PER IL PROGETTO DEL PAESAGGIO EUROPEO • MIAMI: LINCOLN PARK • FIRENZE: IL PARCO DI NOVOLI • BARCELLONA: IL PARC DEL PUTGET • AMSTERDAM: GERENSTEIN III • ATENE: KATRAKI SQUARE • MILANO: SOCIAL GREEN HOUSING • SHANGHAI: CHENSHAM BOTANICAL GARDEN• ARREDO & URBANO • UNA PIAZZA VERDE A TORBOLE • OSTIA: CENTRI COMMERCIALI NATURALI • DAL PARK-ING AL PARKGREEN • BERGEN: AGORÀ TRA I FIORDI • OLANDA: BOSCHKENS • BRAND LANDSCAPE • MITIGAZIONE ENI EST • VERDE HI-TECH • ISTAMBUL: GREEN SHOPPING CENTER • PARIGI: GREEN WALL PER ABERCROMBIE & FITCH • SLOWLANDSCAPE• IL MURO DI SORMANO • PIAZZETTA CAPUANA • PAESAGGIO IN LUCE • MARTHA SCHWARTZ: GIFU KIGATA • CITY PLAY • BARCELLONA: IL PARCO ODESSA • CATANIA: ABITARE LA NATURA • TOP GARDEN • LITUANIA: MINIMALISTIC GARDEN • GIARDINI LABIRINTO • DA BORGES A FRANCO MARIA RICCI • TOP WATER • BEIRUT: ALEY GARDEN • NURSERY PLANT GARDEN • EDITORE 104 verde hi tech 3.qxp_Layout 1 05/12/13 18.07 Pagina 104 VERDE HI Progetto di Foreign Office Architects Foto di Cristobal Palma, Friedrich Ludewig 104 Giardini pensili, ombreggiamento naturale e coperture verdi diffuse: queste le principali caratteristiche del centro commerciale Meydan a Istanbul che, senza ricorrere a invasive soluzioni tecnologiche, non propone solo un luogo per lo shopping, ma un vero e proprio polo di centralità urbana immerso nel verde e cuore di un quartiere periferico di recente costruzione. TECH Hanging gardens, natural shade and shelter from the wind without resorting to invasive technological solutions: these are the main characteristics of the Meydan shopping mall in Istanbul, completely immersed in vegetation, which is not only for shopping, but a true centre of attraction at the heart of a recently built suburban residential neighbourhood. 104 verde hi tech 3.qxp_Layout 1 05/12/13 18.07 Pagina 105 ISTANBUL GREEN SHOPPING CENTER La storia Nel 1999, una multinazionale tedesca della grande distribuzione acquista a Istanbul un’area abbastanza decentrata, situata in un quartiere periferico della città, Ümranyie, che, negli anni 50, si presentava come un piccolo villaggio da attraversare per raggiungere il Mar Nero. È solo con l’espansione urbanistica verso la costa asiatica della capitale e con la costruzione, nel 1988, del secondo ponte sul Bosforo, che Ümranyie si trasforma in un punto strategico posto tra due importanti arterie cittadine. Dopo 6 anni dall’acquisto dell’area, nel 2005 la multinazionale convoca, per un work in site, cinque studi di architettura, provenienti da diverse parti d’Europa, con lo scopo di scegliere il progettista e nel frattempo sperimentare e raccogliere idee per un nuovo prototipo di shopping center. Tra le varie proposte, quella del Foreign Office Architects di Londra viene selezionata per le soluzioni tipologiche non convenzionali che contraddistinguono il progetto. Il progetto Il progetto che convince la committenza propone il centro commerciale Meydian non solo come Foreign Office Architects (FOA) Fondato nel 1995 a Londra dall’iraniana Farshid Moussavi e dallo spagnolo Alejandro Zaera Polo, entrambi laureati alla Harvard Design School con specializzazione nel Master in architettura, si è fin da subito contraddistinto per la combinazione dell’innovazione tecnica e il disegno progettuale di numerose realizzazioni,tra cui si ricordano il nuovo edificio per Ravensbourne a Greenwich, il John Lewis Department Store, il Cineplex e il ponte pedonale a Leicester e il Meydan Retail Complex a Istanbul. Numerosi anche i riconoscimenti assegnati, tra cui l’Enric Miralles Prize for Architecture (2003); il Kanagawa Prize for Architecture in Giappone (2003) e lo Special Award in Topography in occasione della 9a edizione della Biennale di Architettura di Venezia (2004). In queste pagine: una serie di immagini, in gran parte panoramiche, che restituiscono la complessità del progetto. Dal tetto pensile, ai luoghi di ritrovo e relax per i fruitori del centro commerciale. 104 verde hi tech 3.qxp_Layout 1 05/12/13 18.07 Pagina 106 SCHEDA TECNICA PROGETTO Centro Commerciale “Meydan” LUOGO Ümranyie, Istanbul, Turchia PROGETTISTI Foreign Office Architects, Farshid Moussavi e Alejandro Zaera-Polo (architetti) COLLABORATORI Friedrich Ludewig, Kenichi Matzusawa, Chris Yoo, Friedrich Ludewig, Christian Wittmeir, Samina Azhar, Andrei Gheorghe, Emory Smith, Ebru Simsek, Eduarda Lima (architetti), Studio di architettura locale TAM; project controlling IMS; ETÜD; consulenza strutturale (fase progettuale) AKT; consulenza strutturale (fase esecutiva) BALKAR; consulenza meccanica (fase progettuale) IP5; consulenza meccanica (fase esecutiva) Çilingiroğlu; consulenza elettrica Öeneren; consulenza paesaggistica GTL; consulenza dell’illuminazione Luxwelt Lichtdesign; consulenza delle infrastrutture Köroglu Engineering; consulenza della viabilità PGT COMMITTENTE Metro Group AG CRONOLOGIA 2007 DATI DIMENSIONALI 55.000 m² COSTO DELL’OPERA 34.000.000 euro In queste pagine: altre fotografie del Centro Commerciale Meydan, in particolare, l’inquadramento dell’area, la planimetria di progetto, la piazza, pavimentata rigorosamente in cotto, che ospita alcune sedute e una fontana a raso. 106 complesso architettonico adibito agli acquisti, ma come polo urbano, inserito coerentemente in una della zone in via di sviluppo e più recenti della città turca, immerso in un nuovo “paesaggio” verde. Il progetto si differenzia dalle altre tipologie di edifici con la stessa vocazione di vendita, realizzati in città, perché riesce a integrarsi perfettamente con l’area ad alta densità abitativa circostante, grazie alla sua struttura e al suo specifico e particolare sistema di viabilità. Punto di partenza dei progettisti, è la collocazione sotterranea dei parcheggi con l’obiettivo di liberare tutta la superficie calpestabile dai veicoli. La scelta, invece, di impostare tutto il concept sulla centralità è data dalla volontà di restituire ai cittadini una piazza-fulcro caratterizzata da viali, rampe e scalinate convergenti verso di essa. Per favorire la viabilità pedonale, sono stati realizzati dei percorsi che si adattano perfettamente al tessuto stradale esistente, creando, a loro vol- ta, spazi ad andamento orografico variabile. Al centro della piazza, situati a quota più bassa, si incontrano getti d’acqua che fuoriescono dalla pavimentazione, realizzata con piastrelle di terracotta rosse, mentre, affacciati su di essa, vi sono alcuni esercizi commerciali. Giardini pensili Contrariamente agli altri centri commerciali in città, la struttura è stata integrata col paesaggio circostante attraverso l’adozione di una vasta copertura a verde pensile, interamente fruibile, che rappresenta l’elemento connettivo del progetto. Si tratta di veri e propri giardini pensili, caratterizzati in alcuni punti da una ricca vegetazione e, in altre parti, da una copertura di prato a raso, “bucato” da una serie di lucernari che permettono l’illuminazione e la ventilazione naturali (l’intera illuminazione pubblica, invece, è garantita da pannelli solari), anche se tutto il complesso commerciale dispone di uno dei più innovativi e grandi impianti geo- termici di tutta la Turchia, basato su una rete di oltre 200 pozzi. Si viene a creare, quindi, una “continuità fisica” tra lo spazio commerciale e il contesto in cui è inserito, un vero e proprio “parco” verde nel cuore di questa nuova ed emergente zona di Istanbul, accentuata anche dal sistema di illuminazione adottato che crea continuità visiva tra lo spazio commerciale e il verde soprastante. Gli spazi circostanti Gli spazi intorno al centro commerciale, completamente piantumati, finiscono per prevalere sul costruito, mentre, grazie all’utilizzo di una pavimentazione rigorosamente in cotto, il calore del rosso investe tutta la piazza, utilizzata anche come teatro di manifestazioni sportive e culturali. Infine, la sua particolare geometria e la sua posizione favoriscono l’ombreggiamento, per la maggior parte naturale, e un adeguato riparo dal vento, senza utilizzare le più comuni soluzioni tecnologiche invasive. 104 verde hi tech 3.qxp_Layout 1 05/12/13 18.07 Pagina 107
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