Journal Club SIEDP

Journal Club SIEDP ‐ Tiroide Antitiroidei nel Graves a cura di Gianluca Tornese U.C.O. Clinica Pediatrica ‐ S.S. Endocrinologia, Auxologia e Diabetologia IRCCS “Burlo Garofolo” ‐ Trieste Ohye H, Minagawa A, Noh JY et al. Antithyroid drug treatment for Graves’ disease in children: a long‐term retrospective study at a single institution Thyroid. 2014;24:200‐7. Background Il trattamento della Malattia di Graves in età pediatrica rappresenta ancora un dilemma. Sebbene sia riconosciuto che il trattamento iniziale sia rappresentato dai farmaci antitiroidei, il tasso di remissione sembra essere inferiore rispetto agli adulti e gli effetti collaterali indotti dal metimazolo rappresentano un problema. D’altra parte i trattamenti definitivi (chirurgia, radioiodio) sono efficaci ma spesso provocano ipotiroidismo permanente e la necessità di supplementazione con LT4 per tutta la vita. Outcome Valutare dopo la sospensione del trattamento i tassi di remissione (eutiroidismo per 12 mesi dopo la sospensione degli antitiroidei senza recidive), identificare i predittori di remissione, valutare gli effetti collaterali Disegno dello studio Retrospettivo, in un singolo centro (Ito Hospital, Giappone) Popolazione dello studio 1138 pazienti <18 anni neodiagnosticati tra il 1982 e il 2006. Principali risultati L’età mediana alla diagnosi era di 16 anni (range 3‐18 anni), 87.4% femmine. 1119 sono stati trattati inizialmente con MMI e 19 con PTU. Il follow‐up mediano è stato di 10.8 anni (range 1‐28.4 anni). Dei 723 pazienti che non hanno effettuato terapia definitiva e che non sono stati persi al follow up, 639 (88.4%) hanno sospeso il trattamento (se eutiroidismo era mantenuto a una bassa dose di antitiroidei per più di 6 mesi con livelli di TRAb o TSAb entro o vicino ai limiti di normalità), con una durata mediana di trattamento di 3.8 anni (range 0.3‐24.8). Fra questi, 334 (46.2%) è andato in remissione (il tasso cumulativo aumentava con la durata del trattamento fino ai 5 anni), mentre 247 (34.2%) hanno avuto una ricaduta, che nella metà dei casi si è manifestata entro un anno dalla sospensione e in più di 2/3 entro i due anni. Non sono stati identificati predittori significativi di remissione (l’unico che raggiungeva la significatività statistica era la dimensione del gozzo iniziale, ma con un 95% CI che include l’1). QuickTime™ e un
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Rispetto agli effetti collaterali (nessuno fatale), erano presenti nel 21.4% dei pazienti trattati con MMI e nel 18.8% di quelli trattati con PTU. Il 91.6% degli effetti collaterali si è sviluppato entro i 3 mesi dall’inizio della terapia, mentre il 2.7% dopo i 2 anni. Punti di debolezza dello studio  retrospettivo  discreto tasso di drop out Take home messages  è possible raggiungere un tasso di remissione simile a quello degli adulti, e la percentuale di remissione aumenta con l’aumentare degli anni di terapia famacologica.  non esistono fattori che possano predire la remissione  il profilo di sicurezza degli antitiroidei è abbastanza buono