Gaeta-didattica-2014

ATS
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
e del Turismo
Soprintendenza per i Beni
Storici, Artistici ed
Etnoantropologici del Lazio
Gaeta
Museo Diocesano
e della Religiosità
Gaeta
Al Dirigente Scolastico
OGGETTO: Accesso alle mostre:
CY TWOMBLY: fotografie di Gaeta
ALBERTO BURRI: unico e multiplo
Visite guidate alle mostre
Attività didattiche presso le mostre
Itinerari a corollario nella città di Gaeta:
Il Centro Storico con la Cappella d’Oro
Le straordinarie scoperte nel Duomo
Ti mando a Gaeta!, visita del carcere militare
Gaeta, la città delle 100 chiese
Archeologia e Ambiente nel Parco di M. Orlando
Il cantiere navale
Gentilissimo Dirigente, con la presente, vogliamo augurare a Lei, a tutto il personale e agli alunni
un proficuo anno scolastico.
Fino al 12 ottobre, presso la Pinacoteca di Arte Contemporanea di Gaeta, è esposta la mostra
“Alberto Burri: unico e multiplo”, mentre, fino al 27 ottobre, presso il Museo Diocesano di Gaeta è
presente l’esposizione “CY Twombly, fotografie di Gaeta.
La città di Gaeta, in questo momento epocale, offre agli studiosi due momenti fondamentali
dell’arte del novecento: un occasione da non perdere!
Per qualsiasi approfondimento in merito alle mostre può consultare la pagina web www.tesoriarte.it
CY TWOMBLY
La Fondazione Nicola Del Roscio, con l’ATS I Tesori
dell’Arte, con il Patrocinio del Ministero dei Beni
Culturali, ha organizzato una mostra di 30 fotografie
eseguite a Gaeta dall’artista americano, che scelse
Gaeta come luogo ideale per vivere e lavorare. Nei
suoi scatti fotografici Cy Twombly trasmette
un’interpretazione piuttosto che una presentazione
statica della realtà. Ne risultano così macchie di colore
per descrivere la percezione di un oggetto, echi poetici
che evocano luoghi anziché rappresentarli, angoli di
vedute quasi astratti, sequenze di azioni, oggetti che
sembrano mutare col mutare del tempo e della luce.
ALBERTO BURRI
L’Associazione Culturale Novecento e la Montecarlo
International Art, con il patrocinio e il contributo del
Comune di Gaeta, espongono ben 128 opere.
Un’occasione unica per offrire agli allievi della scuola
la possibilità di ammirare da vicino un cospicuo
numero di opere di uno dei pilastri dell’Arte mondiale
del Novecento, anche in preparazione dell’evento del
2015, quando ricorre il centenario della nascita del
maestro tifernate. L’esposizione di Gaeta anticipa
quella del Museo Guggenheim di New York dell’anno
prossimo
Per le scuole, le due mostre sono visitabili in qualsiasi giorno della settimana con qualsiasi orario.
Per i gruppi scuola è previsto un biglietto d’ingresso di euro 2,00 per ciascuna mostra con una
gratuità ogni 10. È possibile prenotare l’accesso e gli eventuali servizi aggiuntivi telefondando allo
0771.286217, oppure scrivendo a [email protected]
Indichiamo a seguire alcune possibilità didattiche aggiuntive o visite guidate del territorio.
Cordiali saluti
Gaeta, 3 settembre 2014
Lino Sorabella
ATS I Tesori dell’Arte – Gaeta
Itinerario formativo per gli alunni di ogni ordine e grado
VISITA GUIDATA GENERALE
L’itinerario prevede un percorso di visita a carattere generale per ciascuna delle due mostre:
CY Twombly verrà illustrato attraverso i tratti della sua vita con particolare riferimento all’opera
fotografica.
Presso il Museo Diocesano trova collocazione lo Stendardo della Battaglia di Lepanto che ispirò il
maestro americano per l’omonima opera con cui vinse il Leone d’Oro.
Alberto Burri verrà analizzato per quanto riguarda la sua vita, le Combustioni, i Cellotex, i Cretti e
la Grafica.
La Pinacoteca di Arte Contemporanea dispone di ulteriori collezioni che potrebbero essere visionate
all’occorrenza.
Scuola primaria
Durata 2,5 ore
Scuola secondaria
Durata 3,5 ore
Costo euro 2,00 per ogni partecipante, oltre al biglietto d’ingresso
Costo euro 3,00 per ogni partecipante, oltre al biglietto d’ingresso
È possibile concordare la visita anche per una sola delle due mostre.
Per ogni gruppo classe, è prevista una gratuità ogni 10 partecipanti
Itinerari a corollario della mostra
Contestualmente alla mostra è possibile organizzare taluni itinerari culturali nella città di Gaeta
usufruendo di guide turistiche autorizzate.
Cappella d’Oro nel Santuario della SS.
Annunziata (sec. XVI), un piccolo oratorio,
scrigno d’arte, dove, oltre al ciclo pittorico di
Giovan Filippo Criscuolo, si può ammirare
l’Immacolata del Pulzone, davanti la quale il
Papa Pio IX ebbe l’idea di proclamare il dogma
dell’Immacolata Concezione.
Duomo e Cripta o Succorpo (sec. XI - XVII),
riapre al pubblico il Duomo di Gaeta dopo un
lungo
restauro:
numerosi
ritrovamenti
archeologici sono stati messi in mostra, la
struttura antica della chiesa è perfettamente
leggibile. Completa la visita il gioiello del
barocco napoletano: stucchi e pitture in un
ambiente decorato con marmi policromi di
inusitata varietà
Santuario della SS. Trinità, sull’estremità sud
occidentale del promontorio di Monte Orlando.
Il monastero Benedettino (sec. X-XI) venne
fondato sui resti della villa di Lucio Munazio
Planco. La scelta del luogo è stata influenzata da
una pia tradizione: la triplice fenditura della
roccia venne provocata alla morte di Cristo,
secondo il Vangelo di Matteo.
Mausoleo di Lucio Munazio Planco, edificio
funerario edificato nel 22 a.C. dal brillante
generale di Cesare nato a Tivoli intorno all'86
a.C. La tomba di forma cilindrica risulta essere
tra le sepolture di tale tipologia meglio
conservate dell’intera romanità. Alto oltre 13
metri, presenta un fregio dorico nella parte
sommitale lungo l’intera circonferenza.
Batteria Monte Orlando Superiore –
Percorso nella Storia, un itinerario realizzato
all’interno del massiccio complesso difensivo
(sec. XIX). All’interno sono ricostruiti i
momenti storici legati alla costruzione della
Batteria stessa; le vicende del Golfo di Gaeta
dalla prima alla seconda guerra mondiale. In
esposizione una serie di reperti militari.
Castello Aragonese (sec XV) venne costruito
come palazzo reale da Alfonso d’Aragona, ma
successivamente perse la sua funzione regale,
per assumere quella di caserma e armeria e di
carcere. Vi fu imprigionato Giuseppe Mazzini
nel 1870. Dal 1948 ospita la Scuola Nautica
della Guardia di Finanza e il relativo Museo
Storico visitabile durante il percorso.
Il cosiddetto Castello Angioino (sec. XV) di
fatto un’edificazione quasi esclusivamente
aragonese, è ben collocato nell’immaginario
collettivo quale carcere militare. In quelle mura
vennero rinchiusi anche i graduati italiani
insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler
e Walter Reder, senza contare i testimoni di
Geova trattati alla stregua dei renitenti alla leva.
Il centro storico di Gaeta e il Parco di Monte
Orlando con i loro resti archeologici, edifici
storici, le molteplici chiese, le torri medievali, i
castelli, le mura e i bastioni, le polveriere e le
batterie, permettono di realizzare percorsi che
pongono l’attenzione su specifici periodi storici
italiani, inquadrando taluni momenti anche a
livello locale.
Per tali percorsi sarà cura dell’organizzazione predisporre programmi e preventivi personalizzati in
funzione dei partecipanti e dei tempi a disposizione.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’ATS I Tesori dell’Arte ai seguenti recapiti:
Tel. 0771.286217 – 389.6328282
[email protected] – www.tesoriarte.it