ATS Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio Gaeta Museo Diocesano e della Religiosità Gaeta Al Dirigente Scolastico OGGETTO: Accesso alle mostre: CY TWOMBLY: fotografie di Gaeta ALBERTO BURRI: unico e multiplo Visite guidate alle mostre Attività didattiche presso le mostre Itinerari a corollario nella città di Gaeta: Il Centro Storico con la Cappella d’Oro Le straordinarie scoperte nel Duomo Ti mando a Gaeta!, visita del carcere militare Gaeta, la città delle 100 chiese Archeologia e Ambiente nel Parco di M. Orlando Il cantiere navale Gentilissimo Dirigente, con la presente, vogliamo augurare a Lei, a tutto il personale e agli alunni un proficuo anno scolastico. Fino al 12 ottobre, presso la Pinacoteca di Arte Contemporanea di Gaeta, è esposta la mostra “Alberto Burri: unico e multiplo”, mentre, fino al 27 ottobre, presso il Museo Diocesano di Gaeta è presente l’esposizione “CY Twombly, fotografie di Gaeta. La città di Gaeta, in questo momento epocale, offre agli studiosi due momenti fondamentali dell’arte del novecento: un occasione da non perdere! Per qualsiasi approfondimento in merito alle mostre può consultare la pagina web www.tesoriarte.it CY TWOMBLY La Fondazione Nicola Del Roscio, con l’ATS I Tesori dell’Arte, con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, ha organizzato una mostra di 30 fotografie eseguite a Gaeta dall’artista americano, che scelse Gaeta come luogo ideale per vivere e lavorare. Nei suoi scatti fotografici Cy Twombly trasmette un’interpretazione piuttosto che una presentazione statica della realtà. Ne risultano così macchie di colore per descrivere la percezione di un oggetto, echi poetici che evocano luoghi anziché rappresentarli, angoli di vedute quasi astratti, sequenze di azioni, oggetti che sembrano mutare col mutare del tempo e della luce. ALBERTO BURRI L’Associazione Culturale Novecento e la Montecarlo International Art, con il patrocinio e il contributo del Comune di Gaeta, espongono ben 128 opere. Un’occasione unica per offrire agli allievi della scuola la possibilità di ammirare da vicino un cospicuo numero di opere di uno dei pilastri dell’Arte mondiale del Novecento, anche in preparazione dell’evento del 2015, quando ricorre il centenario della nascita del maestro tifernate. L’esposizione di Gaeta anticipa quella del Museo Guggenheim di New York dell’anno prossimo Per le scuole, le due mostre sono visitabili in qualsiasi giorno della settimana con qualsiasi orario. Per i gruppi scuola è previsto un biglietto d’ingresso di euro 2,00 per ciascuna mostra con una gratuità ogni 10. È possibile prenotare l’accesso e gli eventuali servizi aggiuntivi telefondando allo 0771.286217, oppure scrivendo a [email protected] Indichiamo a seguire alcune possibilità didattiche aggiuntive o visite guidate del territorio. Cordiali saluti Gaeta, 3 settembre 2014 Lino Sorabella ATS I Tesori dell’Arte – Gaeta Itinerario formativo per gli alunni di ogni ordine e grado VISITA GUIDATA GENERALE L’itinerario prevede un percorso di visita a carattere generale per ciascuna delle due mostre: CY Twombly verrà illustrato attraverso i tratti della sua vita con particolare riferimento all’opera fotografica. Presso il Museo Diocesano trova collocazione lo Stendardo della Battaglia di Lepanto che ispirò il maestro americano per l’omonima opera con cui vinse il Leone d’Oro. Alberto Burri verrà analizzato per quanto riguarda la sua vita, le Combustioni, i Cellotex, i Cretti e la Grafica. La Pinacoteca di Arte Contemporanea dispone di ulteriori collezioni che potrebbero essere visionate all’occorrenza. Scuola primaria Durata 2,5 ore Scuola secondaria Durata 3,5 ore Costo euro 2,00 per ogni partecipante, oltre al biglietto d’ingresso Costo euro 3,00 per ogni partecipante, oltre al biglietto d’ingresso È possibile concordare la visita anche per una sola delle due mostre. Per ogni gruppo classe, è prevista una gratuità ogni 10 partecipanti Itinerari a corollario della mostra Contestualmente alla mostra è possibile organizzare taluni itinerari culturali nella città di Gaeta usufruendo di guide turistiche autorizzate. Cappella d’Oro nel Santuario della SS. Annunziata (sec. XVI), un piccolo oratorio, scrigno d’arte, dove, oltre al ciclo pittorico di Giovan Filippo Criscuolo, si può ammirare l’Immacolata del Pulzone, davanti la quale il Papa Pio IX ebbe l’idea di proclamare il dogma dell’Immacolata Concezione. Duomo e Cripta o Succorpo (sec. XI - XVII), riapre al pubblico il Duomo di Gaeta dopo un lungo restauro: numerosi ritrovamenti archeologici sono stati messi in mostra, la struttura antica della chiesa è perfettamente leggibile. Completa la visita il gioiello del barocco napoletano: stucchi e pitture in un ambiente decorato con marmi policromi di inusitata varietà Santuario della SS. Trinità, sull’estremità sud occidentale del promontorio di Monte Orlando. Il monastero Benedettino (sec. X-XI) venne fondato sui resti della villa di Lucio Munazio Planco. La scelta del luogo è stata influenzata da una pia tradizione: la triplice fenditura della roccia venne provocata alla morte di Cristo, secondo il Vangelo di Matteo. Mausoleo di Lucio Munazio Planco, edificio funerario edificato nel 22 a.C. dal brillante generale di Cesare nato a Tivoli intorno all'86 a.C. La tomba di forma cilindrica risulta essere tra le sepolture di tale tipologia meglio conservate dell’intera romanità. Alto oltre 13 metri, presenta un fregio dorico nella parte sommitale lungo l’intera circonferenza. Batteria Monte Orlando Superiore – Percorso nella Storia, un itinerario realizzato all’interno del massiccio complesso difensivo (sec. XIX). All’interno sono ricostruiti i momenti storici legati alla costruzione della Batteria stessa; le vicende del Golfo di Gaeta dalla prima alla seconda guerra mondiale. In esposizione una serie di reperti militari. Castello Aragonese (sec XV) venne costruito come palazzo reale da Alfonso d’Aragona, ma successivamente perse la sua funzione regale, per assumere quella di caserma e armeria e di carcere. Vi fu imprigionato Giuseppe Mazzini nel 1870. Dal 1948 ospita la Scuola Nautica della Guardia di Finanza e il relativo Museo Storico visitabile durante il percorso. Il cosiddetto Castello Angioino (sec. XV) di fatto un’edificazione quasi esclusivamente aragonese, è ben collocato nell’immaginario collettivo quale carcere militare. In quelle mura vennero rinchiusi anche i graduati italiani insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler e Walter Reder, senza contare i testimoni di Geova trattati alla stregua dei renitenti alla leva. Il centro storico di Gaeta e il Parco di Monte Orlando con i loro resti archeologici, edifici storici, le molteplici chiese, le torri medievali, i castelli, le mura e i bastioni, le polveriere e le batterie, permettono di realizzare percorsi che pongono l’attenzione su specifici periodi storici italiani, inquadrando taluni momenti anche a livello locale. Per tali percorsi sarà cura dell’organizzazione predisporre programmi e preventivi personalizzati in funzione dei partecipanti e dei tempi a disposizione. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’ATS I Tesori dell’Arte ai seguenti recapiti: Tel. 0771.286217 – 389.6328282 [email protected] – www.tesoriarte.it
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