anteprima libro

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014
Possibili esempi di Partenariati Strategici
Luigi F Donà dalle Rose
referente del Rettore per i programmi di mobilità europea
La modernizzazione delle Università in Erasmus+: strumenti progettuali
Archivio Antico, 6 marzo 2014, ore 14.30
due elementi portanti:
struttura e contenuto accademico
•Struttura
 Numero e tipo di partner
 Attività
 Calendario delle attività e durata
 Budget
 Risultati
 Impatto e disseminazione
•Contenuto “accademico”
 area disciplinare o manageriale di impatto
 the concept (ratio e articolazione del progetto complessivo)
 tipologia e qualità dei risultati
3 esempi, facilmente generalizzabili
1. Rete Accademica per il riconoscimento degli studi
all’estero basato sul conseguimento di LOs e
competenze in una disciplina data:
il partenariato prevede mobilità su più sedi e lo sviluppo e la
“misura” di competenze trasversali; due casi:
a) Laurea triennale b) Laurea magistrale
2. Sviluppo di “mobilità studentesca mista (virtuale e
fisica)” in Primary education, Psychology, …
3. Partenariato volto alla valorizzazione del patrimonio
culturale delle università storiche
Rete Accademica per un riconoscimento basato sul
conseguimento di LOs e competenze – 1
• Partner: 5 università (+ Tuning Academy ?)
• Participating staff : 3 docenti da ciascuna università,
sostenuti dal collegio dei docenti del CdS, esperti Tuning
• Durata: 2 anni
• Attività: mobilità studentesca ( 8 studenti per università a
carico KA1), staff mobility, joint staff training, Intensive
Programme
• Risultati: report finale, linee guida per la disseminazione,
eventuale proposta di corso congiunto
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Rete Accademica per un riconoscimento basato sul
conseguimento di LOs e competenze – 2
• primo anno: istituzione e rafforzamento della rete accademica
– identificazione di un profilo di CdS condiviso (prima riunione di rete)
– Identificazione delle complementarietà delle risorse di docenza – incluse
metodologie innovative – ed identificazione degli schemi di mobilità
studentesca possibili, anche su più sedi [prima riunione, eventualmente
seguita da staff mobility (visite preparatorie, insegnamento, ecc)]
– firma degli accordi bilaterali per la mobilità prevista nel secondo anno (dopo
prima riunione)
– identificazione degli strumenti per il riconoscimento degli studi all’estero sulla
base delle competenze (matrice insegnamenti verso competenze) (home work
e seconda riunione)
– Identificazione dei valori accademici e delle competenze che il CdS può meglio
sviluppare e scelta di due o tre competenze generiche “da misurare” (home
work e seconda riunione)
– formazione degli accademici alla valutazione/misura delle competenze
generiche di interesse precipuo per il CdS (joint staff training)
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Rete Accademica per un riconoscimento basato sul
conseguimento di LOs e competenze – 3
• secondo anno: mobilità e riconoscimento
– attivazione della mobilità studentesca (durata indicativa 6 mesi, da concludere
entro marzo)
– Valutazione dei LOs conseguiti e misura di alcune delle competenze
generiche/trasversali acquisite (seminario intensivo, per studenti e docenti a
giugno)
– raffinamento degli strumenti per il riconoscimento degli studi all’estero
(seminario intensivo, vedi sopra)
– preparazione di linee guida per la disseminazione (home work e riunione
finale)
– Valutazione dell’opportunità di lanciare un corso congiunto (riunione finale)
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Sviluppo di “mobilità studentesca blended” in
Primary education, Psychology, … - 1
• Partner: 4 università - almeno una non UE; eventualmente 1
provider MOOC
•
• Participating staff : 2 docenti da ciascuna università, sostenuti
dal collegio dei docenti del CdS; esperti di e-learning e di ICT
support and training
• Durata: 2-3 anni
• Attività: mobilità studentesca “blended”(6 studenti per
università; mobilità fisica a carico KA1, se possibile), staff
mobility, Programmi Intensivi
• Risultati: linee guida per la disseminazione, eventuale proposta
di corso congiunto virtuale, eventuale incubazione di
corso/corsi MOOC
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Sviluppo di “mobilità studentesca blended” in
Primary education, Psychology, … - 2
• Primo anno: consolidamento della rete e attività preparatoria
• Prima riunione
– Analisi SWOT delle risorse e-learning disponibili (inclusi accordi sulla
preparazione linguistica)
– Descrizione ed Inventario dell’ offerta virtuale di insegnamenti, identificazione
delle competenze specifiche e trasversali nell’area disciplinare prescelta
• Homework e seconda riunione
•
– Definizione degli schemi di mobilità “mista” (virtuale e fisica) e calcolo dei costi
– Definizione di un insieme trasparente e coerente per il trasferimento /
riconoscimento delle attività virtuali acquisite presso sedi estere (recognition
of Erasmus-like mobility)
– Lancio di una piattaforma online di rete per le attività dei propri studenti
Erasmus-like
– Selezione degli studenti partecipanti alla blended mobility (6 per università)
Programma intensivo per 24 studenti (luglio o settembre): lancio degli
schemi di mobilità; clearing session e definizione dei LA; attività formative
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propedeutiche alla blended mobility
Sviluppo di “mobilità studentesca blended” in
Primary education, Psychology, … - 3
• Secondo anno: sperimentazione degli schemi di mobilità
mista e conclusioni preliminari
• primo “semestre”:
– i 24 studenti sono impegnati nel proprio programma di
apprendimento
– I docenti e gli esperti di e-learning monitorano il progresso degli
studenti sulla piattaforma di rete (incluse eventuali riunioni virtuali
e/o fisiche assieme agli studenti)
– Programma intensivo per studenti e docenti : valutazione dei
risultati accademici, delle procedure di riconoscimento,
dell’equilibrio physical vs virtual mobility, proposte di miglioramento;
definizione preliminare di linee guida per blended mobility
• Seconda parte dell’anno (homework e riunione finale)
– Valutazione conclusiva, report per la disseminazione; valutazione
sull’opportunità di sviluppare
congiunto e/o un MOOC 9
LF Donà dalleun
Rose,corso
6 marzo 2014
Sviluppo di “mobilità studentesca blended” in
Primary education, Psychology, … - 4
• Terzo anno (opzionale): eventuale seconda sperimentazione
e
formulazione proposte avanzate
• primo “semestre”: come secondo anno, ma migliorato, inclusa
finalizzazione delle linee guida della rete per la blended mobility
• Formulazione proposte avanzate (homework, incontri virtuali
e riunione fisiche)
– Progettazione di un corso congiunto a mobilità mista
– Progettazione di uno o più corsi MOOC offerti dalla rete o da
singoli partner
– Finalizzazione degli accordi
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Cultural heritage in historical universities :
maintenance, digitization, popularization issues - 1
• Partner: about 20 universities with their own human resources;
Universeum network; Coimbra Group; ICT centres; testate di divulgazione
scientifica e storica; enti territoriali per il turismo; …
• Participating staff : University museum curators, involved professors &
scholars, librarians, e-learning, multimedia and ICT people, maintenance
engineers and staff, etc.
• Duration: 3 years
• Activities: gruppi di lavoro, staff mobility, programmi intensivi “aperti”
• Results :
– condivisione di tecniche avanzate di restauro e riqualificazione;
– raccolte omogenee e condivise di patrimonio digitalizzato;
– modelli operativi per la fruizione del patrimonio da parte di un pubblico
vasto;
LF Donà dalle Rose, 6per
marzooperatori
2014
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– sviluppo di un corso di formazione
museali
Cultural heritage in historical universities :
maintenance, digitization, popularization issues – 2
• Primo anno:
sotto il coordinamento di un Managing committee, ciascun gruppo
fa un calendario di lavori, prevedendo homework e due incontri
l’anno, uno durante l’evento finale:
• Gruppo 1 : maintenance
• Gruppo 2 : digitization
• Gruppo 3 : popularization
• Seminario intensivo finale primo anno a cura del
Gruppo 1
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Cultural heritage in historical universities :
maintenance, digitization, popularization issues – 3
• secondo anno:
– Continuazione dei lavori di gruppo
– Seminario intensivo finale secondo anno a cura del
Gruppo 2
• terzo anno:
– Continuazione dei lavori di gruppo
– Seminario intensivo finale terzo anno a cura del
Gruppo 3
– Riunione finale per la validazione dei deliverable
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per concludere alcune idee per possibili concept:
costruire un partenariato strategico per
• Valorizzare i talenti (pooling di esperienze tipo
“scuola Galileiana”)
• Sviluppare i valori dell’integrità accademica
(integrità nella ricerca, rispetto dei contributi dei
giovani nella ricerca, no-plagiarism, abilità
comunicative,…)
• Migliorare la capacità di insegnamento dei docenti
(cfr 16 EU recommendations; centri per la didattica;
ecc.)
• Preparazione di manager per la didattica
• …….
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… e ancora
costruire un partenariato strategico per:
• Promuovere lo sviluppo del turismo (università + enti territoriali
preposti), con particolare riguardo a:
 Valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel territorio
 Management delle risorse e dei servizi
 Promozione di una cultura dell’accoglienza
• Potenziare la didattica di un’area multidisciplinare (preparazione
leadership per il benessere della società civile, food security, studi umanistici
ed etica, salute pubblica, malattie ambientali, problemi terza età, biologia
computazionale, energia e trasporto, sfide climatiche, società civili
sicure…)
• Promuovere una migliore organizzazione sanitaria del territorio
(health management, università + enti sanitari)
• Promuovere un “circuito delle radici” a favore dei figli di immigrati
italiani all’estero
• …..
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PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014
GRAZIE!
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