ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MORO” Via Redipuglia, 8 - 20010 CANEGRATE Tel 0331 40.02.87 - Fax. 0331 412773 Cod fisc. 84004750158 Sito: www.icscanegrate.gov.it E-MAIL: [email protected] Con Sezioni Associate: Scuola dell’infanzia statale “Gianni Rodari” - Via Asiago, 1 - Canegrate - Tel. 0331/40.00.44 Scuola primaria statale “A. Moro” - Via Redipuglia, 8 - Canegrate - Tel. 0331/40.02.87 Scuola secondaria di primo grado statale “A. Manzoni” – Via XXV Aprile, 1 Canegrate Tel. 0331/40.37.89 INCONTRO CON IL SINDACO E GLI ASSESSORI AI LL.PP. E ALLA P.I. DEL 19 NOVEMBRE 2014 Giovedì 19 novembre, i rappresentanti del nostro istituto hanno incontrato una delegazione della Giunta comunale per discutere su come saranno utilizzati i fondi assegnati al Comune di Canegrate per la riqualificazione del plesso scolastico ex Liceo Cavalleri, in via dei Partigiani. Abbiamo richiesto questo incontro perché da alcuni mesi si sente parlare di cifre consistenti da investire sulla scuola, ma intanto crescono le preoccupazioni sullo stato attuale degli edifici dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, basti pensare alle recenti problematiche a carico del plesso Manzoni a seguito delle copiose precipitazioni di novembre, o alla complessa situazione della scuola primaria soprattutto in termini di sicurezza. All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico dott.ssa Olgiati, i due docenti collaboratori Meraviglia e Zambon, l'RSPP dell'istituto dott. Sangalli, il presidente del Consiglio d’Istituto Diego Conti e i genitori Annalisa Sormani, Sabrina Destro e Anna Ukmar; per il Comune erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Vito Spirito, l’assessore alla Pubblica Istruzione Manuela Sormani e, in chiusura di seduta, il Sindaco Roberto Colombo. L’assessore ai Lavori Pubblici Vito Spirito ha spiegato che l’Amministrazione, quando a marzo ha risposto alla cosiddetta lettera di Renzi ai sindaci, era molto preoccupata per lo stato della sede staccata del Liceo Cavalleri (pessime condizioni della copertura, gravi infiltrazioni, stato generale di degrado) e quindi l’ha indicata come priorità. I lavori sull’ex liceo andrebbero completati entro il 2015 e il Comune può contare su fondi ancora più consistenti, perché ai 350mila circa sbloccati dal decreto SbloccaItalia (sono quindi contributi dei cittadini del nostro comune) si possono sommare altri fondi per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici pubblici, in parte provenienti dalla Provincia. L’assessore Spirito ha confermato che nelle intenzioni della’Amministrazione i lavori di cui sopra, da realizzare entro il 2015, avrebbero dovuto condurre allo spostamento di parte della scuola primaria in via dei Partigiani, secondo criteri di appartenenza geografica delle famiglie. La questione era già stata dibattuta alla fine dello scorso anno scolastico e la scuola aveva da subito espresso tutte le sue perplessità. Non va dimenticato però che secondo le regole del Decreto SbloccaItalia i fondi andrebbero utilizzati rigorosamente per i lavori indicati in fase preventiva. I rappresentanti dei vari settori della scuola presenti hanno unanimemente condiviso con gli assessori le loro preoccupazioni, chiedendosi che senso ha usare fondi preziosi, che appartengono ai cittadini di Canegrate, per una struttura ormai vuota mentre gli edifici scolastici realmente utilizzati hanno bisogno d’interventi urgenti, soprattutto per la sicurezza? Su richiesta dell’assessore ai Lavori pubblici tutti gli esponenti del mondo della scuola, ancora una volta,hanno confermato che la divisione in due della scuola primaria non solo non avrebbe senso, ma anzi sarebbe controproducente per una serie di ragioni che qui elenchiamo. Se si divide la scuola primaria tra via Redipuglia e via dei Partigiani: - salta il criterio della equi - eterogeneità nella formazione delle classi, si creano differenze nelle iscrizioni e nel percorso scolastico, legate al solo (e discutibile) criterio dell’indirizzo di residenza; - si raddoppiano gli impegni di vigilanza sugli alunni, organizzazione e pulizia, ma l’organico ATA( collaboratori scolastici e personale di segreteria) resta invariato, pertanto diventa impossibile gestire quanto sopra con risorse insufficienti; - i docenti della primaria, in base all’attuale configurazione delle cattedre, sono obbligati a spostamenti tra l’uno e l’altro plesso, oggettivamente ingestibili perché nella primaria mancano le cosiddette ore buche che nella secondaria consentono qualche spostamento. Per il nostro Comune, se si divide la scuola primaria in due: - raddoppiano tutti i servizi da fornire (es. riscaldamento, mensa, pre e post scuola etc...) e i conseguenti impegni di spesa. È parso quindi a tutti che agli svantaggi suddetti, soprattutto per l'utenza, si contrapponga un unico ed esiguo possibile vantaggio derivante dalla divisione della primaria: la riduzione del traffico sul plesso di via Redipuglia. Verificata l’inutilità (anzi, negatività) di una divisione della scuola primaria, ci si è chiesti allora se il plesso può invece accogliere la secondaria, evitando così che fondi preziosi si perdano in una struttura vuota. L’ipotesi è stata immediatamente fugata dall’inadeguatezza della struttura ad accogliere la secondaria, sia per dimensioni (solo 14 aule a fronte delle 24 nell’attuale secondaria) sia per caratteristiche. Tutti i presenti hanno valutato con preoccupazione l’eventualità che la collettività spenda quindi una cifra consistente su una struttura che non le serve, una sorta di cattedrale nel deserto, lasciando nel frattempo senza risposta le problematiche gravi relative ai plessi davvero utilizzati dai nostri studenti: citiamo su tutti gli adeguamenti per la sicurezza, fra i quali una scala antincendio alla primaria e la messa a norma dell’aula magna nella secondaria. È stato chiesto all’assessore e al sindaco, nel frattempo intervenuto, qual è la via per modificare gli indirizzi di spesa, soprattutto prima di procedere a una progettazione di per sé già onerosa e vincolante. Gli amministratori hanno a questo proposito parlato di sinergia con i genitori e il personale della scuola, assicurando che si attiveranno a breve per individuare interlocutori credibili. L’Istituto comprensivo e il suo Consiglio di Istituto, che giudicano molto positivo e costruttivo l’incontro, offrono all’Amministrazione Comunale la loro piena collaborazione per far giungere al Ministero la voce dei cittadini di Canegrate, in un’ottica virtuosa di risparmio e uso del denaro pubblico nell’interesse della collettività. Chiediamo quindi ai genitori e ai docenti piena disponibilità a contribuire alle eventuali iniziative che il Consiglio di istituto intraprenderà per sostenere la richiesta di cambiamento di destinazione dei fondi. il Dirigente scolastico dott.ssa Olgiati, i docenti collaboratori Meraviglia e Zambon RSPP dell'istituto dott. Sangalli il Presidente del C.d.I. Diego Conti i genitori rappresentanti del C.d.I. Annalisa Sormani Sabrina Destro Anna Ukmar
© Copyright 2025 ExpyDoc