Il tuo volto Signore io cerco

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MORO”
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INCONTRO CON IL SINDACO E GLI ASSESSORI AI LL.PP. E ALLA P.I.
DEL 19 NOVEMBRE 2014
Giovedì 19 novembre, i rappresentanti del nostro istituto hanno incontrato una delegazione
della Giunta comunale per discutere su come saranno utilizzati i fondi assegnati al Comune
di Canegrate per la riqualificazione del plesso scolastico ex Liceo Cavalleri, in via dei
Partigiani. Abbiamo richiesto questo incontro perché da alcuni mesi si sente parlare di cifre
consistenti da investire sulla scuola, ma intanto crescono le preoccupazioni sullo stato
attuale degli edifici dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, basti pensare alle recenti
problematiche a carico del plesso Manzoni a seguito delle copiose precipitazioni di
novembre, o alla complessa situazione della scuola primaria soprattutto in termini di
sicurezza. All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico dott.ssa Olgiati, i due
docenti collaboratori Meraviglia e Zambon, l'RSPP dell'istituto dott. Sangalli, il presidente
del Consiglio d’Istituto Diego Conti e i genitori Annalisa Sormani, Sabrina Destro e Anna
Ukmar; per il Comune erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Vito Spirito, l’assessore
alla Pubblica Istruzione Manuela Sormani e, in chiusura di seduta, il Sindaco Roberto
Colombo.
L’assessore ai Lavori Pubblici Vito Spirito ha spiegato che l’Amministrazione, quando a
marzo ha risposto alla cosiddetta lettera di Renzi ai sindaci, era molto preoccupata per lo
stato della sede staccata del Liceo Cavalleri (pessime condizioni della copertura, gravi
infiltrazioni, stato generale di degrado) e quindi l’ha indicata come priorità. I lavori sull’ex
liceo andrebbero completati entro il 2015 e il Comune può contare su fondi ancora più
consistenti, perché ai 350mila circa sbloccati dal decreto SbloccaItalia (sono quindi
contributi dei cittadini del nostro comune) si possono sommare altri fondi per la
riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici pubblici, in parte provenienti
dalla Provincia. L’assessore Spirito ha confermato che nelle intenzioni
della’Amministrazione i lavori di cui sopra, da realizzare entro il 2015, avrebbero dovuto
condurre allo spostamento di parte della scuola primaria in via dei Partigiani, secondo criteri
di appartenenza geografica delle famiglie. La questione era già stata dibattuta alla fine dello
scorso anno scolastico e la scuola aveva da subito espresso tutte le sue perplessità. Non va
dimenticato però che secondo le regole del Decreto SbloccaItalia i fondi andrebbero
utilizzati rigorosamente per i lavori indicati in fase preventiva.
I rappresentanti dei vari settori della scuola presenti hanno unanimemente condiviso con gli
assessori le loro preoccupazioni, chiedendosi che senso ha usare fondi preziosi, che
appartengono ai cittadini di Canegrate, per una struttura ormai vuota mentre gli edifici
scolastici realmente utilizzati hanno bisogno d’interventi urgenti, soprattutto per la
sicurezza?
Su richiesta dell’assessore ai Lavori pubblici tutti gli esponenti del mondo della scuola,
ancora una volta,hanno confermato che la divisione in due della scuola primaria non solo
non avrebbe senso, ma anzi sarebbe controproducente per una serie di ragioni che qui
elenchiamo.
Se si divide la scuola primaria tra via Redipuglia e via dei Partigiani:
- salta il criterio della equi - eterogeneità nella formazione delle classi, si creano
differenze nelle iscrizioni e nel percorso scolastico, legate al solo (e discutibile)
criterio dell’indirizzo di residenza;
-
si raddoppiano gli impegni di vigilanza sugli alunni, organizzazione e pulizia, ma
l’organico ATA( collaboratori scolastici e personale di segreteria) resta invariato,
pertanto diventa impossibile gestire quanto sopra con risorse insufficienti;
-
i docenti della primaria, in base all’attuale configurazione delle cattedre, sono
obbligati a spostamenti tra l’uno e l’altro plesso, oggettivamente ingestibili perché
nella primaria mancano le cosiddette ore buche che nella secondaria consentono
qualche spostamento.
Per il nostro Comune, se si divide la scuola primaria in due:
- raddoppiano tutti i servizi da fornire (es. riscaldamento, mensa, pre e post scuola
etc...) e i conseguenti impegni di spesa.
È parso quindi a tutti che agli svantaggi suddetti, soprattutto per l'utenza, si contrapponga un
unico ed esiguo possibile vantaggio derivante dalla divisione della primaria: la riduzione del
traffico sul plesso di via Redipuglia.
Verificata l’inutilità (anzi, negatività) di una divisione della scuola primaria, ci si è chiesti
allora se il plesso può invece accogliere la secondaria, evitando così che fondi preziosi si
perdano in una struttura vuota. L’ipotesi è stata immediatamente fugata dall’inadeguatezza
della struttura ad accogliere la secondaria, sia per dimensioni (solo 14 aule a fronte delle 24
nell’attuale secondaria) sia per caratteristiche.
Tutti i presenti hanno valutato con preoccupazione l’eventualità che la collettività spenda
quindi una cifra consistente su una struttura che non le serve, una sorta di cattedrale nel
deserto, lasciando nel frattempo senza risposta le problematiche gravi relative ai plessi
davvero utilizzati dai nostri studenti: citiamo su tutti gli adeguamenti per la sicurezza, fra i
quali una scala antincendio alla primaria e la messa a norma dell’aula magna nella
secondaria. È stato chiesto all’assessore e al sindaco, nel frattempo intervenuto, qual è la via
per modificare gli indirizzi di spesa, soprattutto prima di procedere a una progettazione di
per sé già onerosa e vincolante. Gli amministratori hanno a questo proposito parlato di
sinergia con i genitori e il personale della scuola, assicurando che si attiveranno a breve per
individuare interlocutori credibili.
L’Istituto comprensivo e il suo Consiglio di Istituto, che giudicano molto positivo e
costruttivo l’incontro, offrono all’Amministrazione Comunale la loro piena collaborazione
per far giungere al Ministero la voce dei cittadini di Canegrate, in un’ottica virtuosa di
risparmio e uso del denaro pubblico nell’interesse della collettività. Chiediamo quindi ai
genitori e ai docenti piena disponibilità a contribuire alle eventuali iniziative che il
Consiglio di istituto intraprenderà per sostenere la richiesta di cambiamento di destinazione
dei fondi.
il Dirigente scolastico dott.ssa Olgiati,
i docenti collaboratori Meraviglia e Zambon
RSPP dell'istituto dott. Sangalli
il Presidente del C.d.I. Diego Conti
i genitori rappresentanti del C.d.I.
Annalisa Sormani
Sabrina Destro
Anna Ukmar