“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”

COMUNICATO STAMPA
Mostra: personale di Anja Mattila Tolvanen e di Mame Demba Beye
Titolo: Sud Nord
Luogo: Bem Viver. Via Monti 5. Corsico ( Milano)
Inaugurazione: Giovedì 8 maggio 2014 alle ore 19,15
Letture di: Fabio Anelli, Daniela Aronica, Simona Cattoni, Maria Prestifilippo, Shkelzen
Vuka
Buffet: per chi lo desidera, alle ore 20, a 7 euro, bevande escluse
Durata: sino a mercoledì 4 giugno 2014
Orari: da Mar a Gio 8.00 - 00.30 - Ven e Sab 8.30 - 1.30 - Domenica 8.30 -20.00
Curatrice: Antonella Prota Giurleo
Il Bem Viver, bar equosolidale del Sud Ovest milanese, è un luogo particolare dove si chiacchiera,
si gioca, ci si confronta e si ragiona centellinando bevande e/o consumando pasti o spuntini.
In questo luogo si è deciso di progettare una serie di mostre che facilitino la conoscenza e offrano
possibilità di incontro, in una miscellanea di linguaggi, dal visivo al verbale al musicale.
Nord e Sud si incontrano attraverso le due mostre personali di Anja Mattila Tolvanen, artista
finlandese, e di Mame Demba Beye, artista senegalese.
L’inaugurazione delle due mostre vedrà la partecipazione di un gruppo di lettrici e di lettori che
proporranno testi poetici relative alle due culture del nostro unico mondo.
Mame Demba Beye è nato nel 1989 a Dakar, in Senegal.
Presenta dipinti ad acrilico su tela ispirati alle forme della cultura d’origine. Talvolta accentua gli
spessori utilizzando carta velina stropicciata.
Ha praticato la pittura con l’artista Adams O'Connor e, successivamente, nel Village des arts a
Dakar, frequentando quotidianamente, per due anni, l’atelier del pittore Amadou Dede Ly e del
figlio Baba Ly.
Dal 2006 ha partecipato regolarmente a diverse mostre collettive in Senegal, sia al Village des arts
che in festival e alla galleria del Ministero della cultura.
Attualmente vive in Italia.
Anja Mattila-Tolvanen, fotografa e poeta finlandese, ha al suo attivo diverse mostre personali
realizzate tra il 2009 e il 2010 a Pälkäne e a Kangasala, in spazi espositivi pubblici e privati. Negli
stessi luoghi ha partecipato a simposi internazionali d’arte organizzati da European Cultural
Foundation.
Le fotografie esposte in mostra sono state scattate in un’area circolare del diametro di circa cinque
chilometri nel paesaggio che circonda l’abitazione dell’artista.
Riflessi, luci, ombre, spesso opposti e complementari le une agli altri in una ricerca continua di
rapporto con la natura e con la spiritualità ad essa connessa. Per l’artista non è tanto importante
ciò che le foto rappresentano ma che significato hanno e cosa comunicano.
Durante l’inaugurazione della mostra saranno presentate alcune poesie dell’artista finlandese; i
testi, tradotti dal Finlandese all’Italiano da Paul Tiilila, sono stati rivisti da Dianella Ersilia Stabilini.