Pagina 3 - Giornale di annunci Modena

- martedì 23 settembre 2014 -
ISTRUZIONE
l'Adige -
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Stati Generali verso il congresso d’autunno
«A scuola 1.700 precari»
«Rossi deve dirci cosa ha in
mente, cosa vuole fare per la
scuola, cosa ha detto esattamente al ministro Giannini, che
ha incontrato nei giorni scorsi.
Lo deve fare perché c’è un mondo, quello della scuola, che ha
diritto ad avere delle certezze.
Ci sono 1700 docenti precari
con cui dovrebbe condividere
idee e informazioni e che invece sono costretti a stare perennemente in attesa di qualche
elemento nuovo a cui aggrapparsi». Nicola Zuin (Stati Generali Fenalt) torna a contestare
la linea del governatore del
Trentino, che ha mantenuto anche la competenza in materia
di istruzione. Lo fa alla vigilia
dell’assemblea di domani, indetta per organizzare il congresso di fine ottobre.
Assunzioni dei docenti.
Come il suo collega Di Fiore (Uil
Scuola), Zuin fa notare che la
contropartita dell’aumento delle ore extra didattiche degli insegnanti trentini (40+40) non si
sono tradotte in quel «mare di
stabilizzazioni che era stato prospettato». «Dei 500 contratti annunciati ne sono stati siglati
291. Come? La Provincia ha promosso assunzioni su graduatorie esaurite o in esaurimento. E
oggi gli insegnanti hanno 65 ore
extra da gestire. Di fatto si tratta di un curricolo annuale. Se
moltiplicassimo le 65 ore per il
numero di insegnanti di una
scuola, ci troveremmo a costringere gli studenti a venire a scuola a tutte le ore per poter esaurire quelle ore.
Chiamate via sms.
Quest’anno le chiamate via
messaggio su cellulare dei docenti precari (chiamate per coprire i posti rimasti liberi nelle
varie scuole) è stata meno complicata rispetto al 2013. «Ma ha
prodotto le stesse ansie. Perché non si vuole fare una nuova convocazione al Palazzo dell’istruzione? Sarebbe più trasparente e meno costoso. È pos-
sibile e necessario rendere disponibili gran parte di quelle
cattedre e spezzoni già in prima convocazione (quelle dei
collaboratori, quelle dei distacchi ecc.). Basta cambiare il calendario delle operazioni: quelle cose si sanno già a giugno. Si
tratta di maternità improvvise,
di spezzoni di cattedra ma anche delle posizioni di insegnanti che sono collaboratori dei
presidi (ma si sa già prima che
sono collaboratori dei presidi)».
Graduatoria unica.
«Si dice che Rossi stia pensando ad una graduatoria unica da
cui attingere per le assunzioni.
Bene. Ci dica come e coinvolga
i diretti interessati. Ci sta bene
l’idea del Trentino-laboratorio,
purché sia un laboratorio trasparente ed efficiente».
Liceo di 4 anni.
La sperimentazione è stata bocciata dal Tar del Lazio, ma Rossi ha detto che si possono trovare delle formule alternative.
«Sì. C’è la possibilità di pensare ad un 4+1 o a un 4+2 (a seconda che si pensi ad un futuro nel
mondo dell’università o del lavoro), ma lui deve dirci cosa
vuole fare».
Trilinguismo.
«Su questo progetto Ugo Rossi
si è giocato la campagna elettorale». Il presidente parla di docenti madrelingua con «abilitazioni particolari». «Il preside di
turno - commenta Zuin - chiamerà il madrelingua e lo farà fuori graduatoria. Per quanto ne
sappiamo noi, potrà chiamare
anche suo cugino. E poi quel docente, evidentemente, non prenderà punteggio. Il danno rischia
di essere doppio».
A.Tom.
Nicola Zuin (Stati Generali Fenalt) durante una protesta di docenti precari