Anno di prova, per assunti a settembre decide dirigente scolastico

ITINERARIO INTERA GIORNATA
ALLA SCOPERTA DI MORANO CALABRO E CIVITA
ORE 9.00: Ritrovo partecipanti presso svincolo autostradale Rende-Cosenza Nord
Ore 10.00: Arrivo a Morano C. visita guidata:
Castello Normanno: Sospeso tra cielo e monti il Castello, da secoli a difesa dell'accesso della
Calabria, venne ristrutturato e ampliato nella prima metà del '500 da Pietro Antonio Sanseverino, principe
di Bisignano, feudatario di Morano; nel corso del secolo XVII la fortezza passò agli Spinelli principi di
Scalea, nuovi signori di Morano fino al 1806.
Chiesa dei SS Apostoli Pietro e Paolo: La chiesa, che sorge nella parte alta del paese, nei pressi del
Castello, è una delle più antiche di Morano.Risale infatti forse al Mille, anche se i vari rifacimenti
avvenuti nel corso dei secoli non permettono di individuare gli elementi architettonici più antichi.
All’interno è possibile ammirare diverse statue marmoree di Pietro Bernini.
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Monastero di San Bernardino da Siena: La chiesa dei Francescani Osservanti, dedicata a San
Bernardino da Siena insieme al complesso conventuale venne fondato nel 1452 da Pietro Antonio
Sanseverino, La chiesa, esempio di architettura monastica quattrocentesca, è in stile tardo-gotico,
recuperato nel corso di un restauro degli anni Cinquanta, che ha eliminato le sovrapposizioni stilistiche
delle epoche successive. Al centro, sotto l'arco santo, campeggiava il Polittico( una riproduzione è
visibile nella cappella laterale) del veneto Bartolomeo Vivarini (Murano, 1430 ca. - Venezia, post.
1491), pregevole opera, datata 1477, che temporaneamente si custodisce nella sacrestia della Chiesa della
Maddalena attualmente non visitabile . Sotto lo stesso arco santo della Chiesa degli Osservati, è il
Crocifisso ligneo, drammatico e realistico, tuttora posto al di sopra della trave-catena ed attribuibile a
scultore meridionale del secolo XV.
Ore 12.30: Trasferimento a Civita
Paese di origine albanese situato in un altopiano a strapiombo, sulle strettissime gole del fiume Raganello,
importante porta di accesso privilegiata al Parco nazionale del Pollino. Con i suoi comignoli i vicoli e le
case costruite tutte in pietra, è avvolto in una magica atmosfera . Detta anche Il paese del Ponte del
Diavolo, i suoi paesaggi sono definiti tra i più belli della Calabria.
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Ore 15.30 Visita Museo Etnico Arbëresh: al suo interno si possono osservare oggetti della civiltà
contadina, costumi arbëreshë, una biblioteca monotematica che riguarda l’etnia, una rassegna fotografica
su tutte le comunità arbëreshe d’Italia e immagini della liturgia bizantina.
A seguire passeggiata nel centro storico con sosta al belvedere sulle Gole del Raganello e vista sul ponte
del Diavolo.
Ore 17.00: Visita Chiesa Madre di Santa Maria Assunta di rito greco, con la preziosa iconostasi e i
mosaici Bizantini.
Ore 18.00: Conclusione visita guidata e rientro.
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