- IC Mori

Verbale
Incontro CdS con il settore della produzione agroalimentare
Lunedi 12 Maggio 2014
Il giorno 12 Maggio 2014, alle ore 14.30, il CdS in Ingegneria Gestionale incontra alcuni esponenti
del mondo delle imprese operanti nel settore agroalimentare.
Sono presenti:

Dott. Antonio Schiavelli, Campoverde SpA

Dott. Aldo Guida, Ministero Politiche Agricole e Forestali

Dott. Roberto Balducchi, Enea, Rotondella (MT)

Dott.ssa Paola Sangiorgio, Enea, Rotondella (MT)

Dott.ssa Flaminia Ventura, Università di Perugia

Dott. Pasquale Raiola, Università di Perugia

Prof.ssa Francesca Guerriero, Coordinatrice CdS Ingegneria Gestionale

Prof. Roberto Musmanno, docente di Logistica CdS Ingegneria Gestionale

Ing. Gianpaolo Iazzolino, Vice-coordinatore e presidente Commissione didattica CdS Ingegneria
Gestionale
La Coordinatrice illustra brevemente le caratteristiche peculiari del profilo dell’ingegnere gestionale,
figura versatile in grado di ricoprire con successo diverse tipologie di professionalità in vari settori.
Il dott. Schiavelli illustra le aree gestionali delle imprese agroalimentari in cui la figura
dell’ingegnere, in particolare gestionale, viene tipicamente inserito. Il dott. Schiavelli illustra, con
una discussione ad ampio spettro, tutte le competenze ritenute importanti per riuscire a fornire un
contributo rilevante e potersi quindi inserire con successo nelle imprese del settore.
Le aree tematiche descritte dal dott. Schiavelli riguardano: l’innovazione tecnologica e la connessa
capacità di saper individuare il fabbisogno di innovazione; la finanza, l’analisi economico-finanziaria
di impresa e il controllo gestionale; la supply chain; la strategia; il marketing dei prodotti industriali;
l’organizzazione industriale.
I professori rappresentanti del CdS rilevano che tali competenze sono presenti nel percorso formativo
dell’ingegnere gestionale; naturalmente verrà valutata la possibilità di approfondire maggiormente
specifiche aree tematiche.
1
Il dott. Guida interviene concentrandosi su alcuni punti che ritiene particolarmente rilevanti nei
profili professionali richiesti per le imprese agroalimentari: i modelli di organizzazione industriale,
con particolare riferimento ai distretti e alle reti di collaborazione inter-impresa; la finanza, con
particolare focus sulla finanza innovativa, sul finanziamento dell’innovazione e sulla finanza di
distretto; infine la gestione di collegamenti “non convenzionali” tra imprese, tra cui in particolare
viene citato il possibile legame tra settore agroalimentare e settore energia e tra settore agroalimentare
e settore design, quest’ultimo per quanto riguarda lo sviluppo delle attività di marketing.
Il dott. Balducchi si concentra sulla descrizione dei processi produttivi in senso stretto, ponendo
l’accento su alcuni particolari elementi, quali la sicurezza, la qualità e l’analisi dell’efficienza
energetica. Analizza, a titolo di esempio, il processo di refrigerazione facendo riferimento ai tre
elementi indicati precedentemente. In particolare, il dott. Balducchi indica nell’analisi dei consumi
energetici e nella necessità del loro contenimento un’area di particolare rilevanza.
La dott.ssa Ventura interviene sui vari temi, enfatizzando l’importanza del collegamento tra imprese e
mondo della formazione, e quindi sulla necessità di poter condividere i percorsi formativi con le
Università.
Globalmente la discussione che ne scaturisce è molto ricca di spunti e di elementi che il CdS
considera di interesse e che potranno costituire input alle attività di progettazione dei manifesti degli
studi dei prossimi anni.
2