Battistella Anna

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CdS... Conti di Solidarietà!
Maggio 2014, Almaviva & CdS: c'è chi prima firma gli accordi, e non sa poi dirti come
sarà d'ora in poi.... lecito, nell'interesse di noi lavoratori, farci due conti?
1) La maturazione degli istituti.
Nell'accordo 2013 si stabiliva che gli istituti sarebbero maturati seguendo le percentuali di
CdS, escluse le ferie, che sarebbero maturate per errore.
Ad esempio, quindi, in un mese con il 20% di CdS, avremmo maturato 1/5 di ore ROL in meno,
ma le stesse ferie di sempre.
Nell'accordo 2014 si stabilisce la stessa cosa, ma si escludono le ore ROL (e non più le ferie).
Per cui, in un mese con il 20% di CdS, si maturerebbero ROL per intero, ma 1/5 di ferie in
meno.
In un anno al 25% di CdS ciò significa:
(2013) matureremmo 80 ore di ferie, e solo 27 ore ROL invece di 36: ne perderemmo 9.
(2014) matureremmo 36 ore ROL e solo 60 ore di ferie invece di 80: ne perderemmo 20.
A voi sembra meglio o peggio, perdere altre 11 ore di permessi col nuovo accordo?
2) Il pagamento degli istituti goduti.
A contestazione dei conti del punto 1, potreste sentir dire che il grande successo di questo
accordo del 2014 è che gli istituti non verranno più "maturati" parzialmente, ma per intero...
tutti!
Quel che cambierà, dicono, è che ciò che è maturato in CdS, se goduto in CdS, verrà pagato
con l'integrazione dell'INPS, il famoso 70%.
Facciamo un esempio anche qui.
Un PT4 matura ogni anno 20 gg di ferie, ma con la CdS al 25% si tratta di 15 gg di
"ferie-normali" e 5 gg di "ferie-CdS".
Quando prende le ferie-normali, l'azienda lo paga come se fosse a lavoro; ma se invece si
prende un giorno di ferie-CdS? Gliele anticipa l'azienda, che se le fa rimborsare dall'INPS... ma
solo al 70%.
E quel 30% che manca, a chi mancherà? Alla nostra bustapaga ovviamente, in cui verrà
introdotta questa nuova trattenuta.
Ciò significa, in un anno:
(2013) un PT4 prende ferie (o l'azienda lo obbliga a prendersele), rimettendoci ore ma non
rimettendoci soldi.
(2014) un PT4 prende ferie (o l'azienda lo obbliga a prendersele), sfruttando a pieno le ore, ma
rimettendoci soldi.
A voi sembra meglio o peggio, avere qualche ora di ROL in più (che tanto dovrai smaltire quasi
sempre "imposta"), e vedersi trattenere un po' di euro in più in busta paga quando staremo in
ferie?
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em@il: [email protected] - URL : www.cisalcomalmaviva.org
-------------------------------------------------------------------------------------------------------3) La flessibilità della CdS.
Sapete la lamentela tipica dei nostri clienti TIM rispetto ai minuti inclusi nelle promozioni
settimanali?
"Certe settimane li finisco tutti, e pago, certe altre invece non li consumo proprio... vorrei
avere una promozione mensile più flessibile!"
Ebbene, Almaviva ha chiesto la stessa flessibilità (e gli è stata concessa).
Anche qui, facciamo un esempio: con l'accordo del 2013, se su una commessa si dichiara una
%CdS inferiore a quella massima (mettiamo il 5%, su un massimo del 25%), non è che puoi
recuperarla nei mesi successivi... Per noi lavoratori, quindi, un mese a %CdS più bassa significa
trattenute in meno, soldi risparmiati!
Con l'accordo del 2014, invece, se io in un mese ho fatto il 5%, quel 20% in meno non l'ho più
risparmiato: il mese successivo ne posso recuperare 10, facendo il 35%, e allo stesso modo un
terzo mese, stando nella media del 25%.
L'azienda ci guadagna "flessibilità", potendo disporre in maniera meno rigida dei nostri giorni
di riposo forzato; il lavoratore ci "guadagna" una trattenuta effettiva maggiore nel
2014.
A voi sembra meglio o peggio, se la CdS non sfruttata a pieno ora può essere recuperata nei
mesi successivi, e quindi non rappresentare più un “risparmio” per i lavoratori?
4) I massimi della CdS.
Spalmare la CdS su una base semestrale (e non mensile) porta con sè un altro dettaglino
simpatico, che esponiamo con un altro esempio.
Quando, con l'accordo 2013, si parlava di CdS massima al 25% su base mensile, si trattava di
5 giorni al mese. In sei mesi fa un totale massimo di 30 giorni.
Ora, con l'accordo 2014, è chiaramente specificato che usando una base semestrale,
considerando i nostri giorni lavorativi, quel 25% corrisponde ad un numero massimo di
32 giorni in CdS (= 4 giorni in più all'anno).
A voi sembra meglio o peggio, stare a casa altri 4 giorni l'anno, e perdere quel famoso e solito
30% ?
Concludendo...
...a conti fatti, ci viene complicato comprendere cosa intenda chi insiste a dire "leggetevi bene
l'accordo, non siate prevenuti: è nettamente migliorativo"!
Noi di CISAL Comunicazione crediamo che la trasparenza venga sempre prima della
matematica politichese, e che sia opportuno per chi firma gli accordi motivare le ragioni delle
proprie scelte peggiorative, invece che raccontare in giro delle migliori (!) condizioni ottenute,
con il coraggio di prendersi anche i "grazie" di chi, ahilui, non sa (e magari, grato, si fa anche
la tessera)...
p. CISAL COMUNICAZIONE ALMAVIVA
SEGRETERIA PROVINCIALE COSENZA
Giugno 2014, Francesco Visca
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