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Periodico dell’Università di Ferrara
Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011
NON CE LA FACCIO PIÙ!!
FENOMENOLOGIA ED ESITI DELLA CRISI PSICOLOGICA
Nella foto: Stefano Caracciolo
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Il noto incipit del primo canto dell’Inferno dantesco per introdurre il prossimo
appuntamento di “Anatomie della Mente e altre storie… Sei conferenze di varia
Psicologia”, giovedì 20 marzo alle ore 16.30, con palcoscenico d’apertura il Teatro
Anatomico della Biblioteca Ariostea (via Scienze, 17 - Ferrara), per proseguire poi,
come di consueto, nella Sala Agnelli, dove Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia
Clinica dell’Università di Ferrara, approfondirà con il pubblico il tema “Non ce la faccio
più!! Fenomenologia ed esiti della crisi psicologica”.
Caracciolo così ci invita a riflettere :“ Essere in crisi. Un equilibrio che sembrava
acquisito si rompe, e all’improvviso tutto appare precario. Ciò che prima c’era, funzionava
e si reggeva è crollato come un castello di carte, ed è bastato un soffio, un colpo di vento
per mandare tutto all’aria. Come è possibile? Gli eventi della vita ci possono mettere
in crisi. Qualunque evento, persino quelli in apparenza positivi come una promozione, un
nuovo amore, diventare più grandi, cambiare casa, figuriamoci quelli di perdita, legati
all’allontanarsi di una persona cara, ad una difficoltà di salute, di lavoro, sentimentale. Ma
quali sono i meccanismi della crisi psicologica? Quali le premesse e i lontani antecedenti,
quali i fattori scatenanti, quali i meccanismi reattivi e riparativi? E come si esce da una
crisi? Grazie a quali risorse? Con un equilibrio migliore o peggiore rispetto a prima?”.
“Il concetto di crisi è stato particolarmente studiato da Erik Erikson e da Paul-Claude
Racamier – spiega Caracciolo - ma, come d’abitudine nei giovedì di Anatomie della
Mente, lo chiediamo non solo agli scienziati ma anche ai poeti, agli artisti ‘Nati sotto
Saturno’, come nel celebre testo dei Wittkower, e a quelli ‘Toccati dal Fuoco’ della
melanconia, come negli scritti di Kay R. Jamieson, al ‘Patch’ Adams che da una sua crisi ha
tratto lo spunto per diventare medico irriverente e rivoluzionari. Usando specialmente lo
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Aut. Tribunale n. 5 del 4/10/2011
strumento cinematografico, da Ingmar Bergman a Woody Allen, lo chiediamo a tutti
coloro che ne hanno lasciato una testimonianza per poter essere utili ad altre
persone in crisi”.
Perché la crisi, prima o poi, tocca tutti e la cosa importante è poterne uscire rafforzati
dopo essersi sentiti distrutti.
Ferrara, 18 marzo 2014
Maria Grazia Campantico