Attenti al tasso ... Introduzione alle trappole mentali e cognitive delle decisioni finanziarie Matteo Ploner Mercoledi 12 Novembre Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice Sommario Indice 1 Risparmio e investimento 1.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 2 2 Tempo e rischio 2.1 Il valore del tempo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 Esiti incerti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 3 4 3 Educazione finanziaria 6 4 Pianificazione 4.1 Simulazione . . . . . . . . 4.2 Problemi di autocontrollo 4.3 Avversione alle perdite . . 4.4 Una possibile soluzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 . 8 . 8 . 9 . 10 5 Gestione di portafoglio 5.1 Simulazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2 Avversione miope alle perdite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.3 Scarsa diversificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 11 12 13 6 Riepilogo 17 1 1 Risparmio e investimento 1.1 Introduzione Aspetti chiave delle scelte di risparmio • Le scelte di risparmio sono scelte di allocazione intertemporale rischiose – Rinuncia al consumo presente in vista di maggiore consumo futuro – Prospettive di maggiori guadagni aleatori • Un scelta ottimale dal punto di vista economico richiede capacità di – Raccolta dell’informazione ∗ Educazione finanziaria – Pianificazione ∗ Consistenza intertemporale delle scelte – Gestione ∗ Ottimizzazione rischio/rendimento • Tuttavia ... • I risparmiatori mostrano limiti in tutti e tre gli ambiti 2 Concetti fondamentali: tempo e rischio Indice Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 Concetti fondamentali • I mercati finanziari forniscono una valutazione del tempo e del rischio – Il differimento del consumo nel tempo è costoso ∗ Meglio un uovo oggi o un uovo domani? – Un evento rischioso è meno attraente di un evento certo ∗ Meglio un uovo o un uovo se esce testa al lancio di una moneta? 2.1 Il valore del tempo Tasso di sconto/interesse • In termini economici il valore del differimento del consumo è misurato dal tasso di interesse • Quanto vale €1 tra un anno? → – =1 + r – dove r è il tasso di interesse – Ad esempio, se il tasso è il 10%, tra un anno l’euro varrà €1,10 • In maniera analoga è possibile calcolare il valore ad oggi di €1 tra un anno ← – 1 1+r – Nel nostro esempio, €1 tra un anno vale oggi €0.91 • Il tempo ha un valore economico direttamente misurabile – ⇒ Il tasso di interesse Tasso di sconto/interesse (II) • Individui più impazienti richiederanno un tasso di interesse maggiore per rinunciare al consumo presente • Se un individuo A richiede il 10% e un individuo B il 20%, il secondo è più impaziente – Per A €1 tra un anno vale oggi €0.91 – Per B €1 tra un anno vale oggi €0.83 ∗ Se offro a €0.84 in cambio di €1 tra un anno B accetta lo scambio mentre A no 3 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 – Essendo A più paziente chiede di più oggi 2.2 Esiti incerti Rischio • Considerate un dado a sei facce • Considerate questo gioco – Riceverete €12 qualsiasi sia l’esito del lancio del dado – Quanto sareste disposti a pagare al massimo per partecipare a questo gioco? ∗ Più di €12? Meno di €12? €12? – Questo non è un gioco rischioso! • Adesso vi propongo un altro gioco – Riceverete €12 qualsiasi se l’esito del lancio è pari, altrimenti €0 • Questo è un gioco rischioso – Potreste pagare e non ricevere nulla! Propensione o avversione al rischio • Considerate il gioco rischioso (lotteria) di prima 4 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 – Quanto sareste disposti a pagare al massimo per partecipare a questo gioco? • Il valore atteso del gioco è €6 – =€12 p(PARI) + 0 p(DISPARI)= €12 1 2 + €0 12 =6 • Se siete disposti a pagare più del valore atteso siete propensi al rischio • Se siete disposti a pagare meno del valore atteso siete avversi al rischio • Se siete disposti a pagare il valore atteso siete neutrali al rischio – Un gioco è equo se il suo costo è uguale al valore atteso ∗ I giochi d’azzardo sono giochi iniqui (per il giocatore) Rischio e rendimento • La legge fondamentale della finanza – Maggiore il rischio maggiore sarà la remunerazione (attesa) richiesta • LOTTERIA A: €12 se • LOTTERIA B: €12 se oppure €0 se oppure €0 se – Quale delle due lotterie ha un valore atteso maggiore? – Quale delle due lotterie è più rischiosa? ∗ Quale preferireste? • LOTTERIA B’: euro 18 se oppure €0 se – Quale delle due lotterie ha un valore atteso maggiore (A o B’)? – Quale delle due lotterie è più rischiosa? ∗ Quale preferireste? Prodotti finanziari e profili di rischio • I prodotti finanziari possono essere classificati in base al loro profilo di rischio/rendimento • A tal proposito la direttiva MiFID (2004/39/EC) – [...] l’impresa di investimento ottiene le informazioni necessarie in merito alle conoscenze e esperienze del cliente o potenziale cliente, in materia di investimenti riguardo al tipo specifico di prodotto o servizio, alla situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento per essere in grado di raccomandare i servizi di investimento e gli strumenti finanziari adatti al cliente o al potenziale cliente. (art. 19, comma 4) 5 3 Educazione finanziaria Indice Educazione finanziaria • Che cosa si intende per educazione finanziaria? – l’educazione finanziaria è il processo attraverso il quale i consumatori/ investitori migliorano la loro comprensione dei concetti e dei prodotti finanziari e, attraverso informazioni, istruzioni e/o consigli oggettivi, sviluppano abilità e sicurezza per diventare più consapevoli delle opportunità e dei rischi finanziari, per fare scelte informate, per sapere a chi chiedere consulenza, e per mettere in atto altre azioni efficaci ai fini di migliorare il loro benessere finanziario. (OECD, 2005) Un esempio: la diversificazione del rischio • Quali tra le seguenti opzioni è la maggiormente diversificata? – 70% investito in titoli di stato e 30% in un fondo azionario euro – 70% investito in titoli di stato, 15% in un fondo azionario euro e 15% in 2-3 titoli azionari – 70% investito in titoli di stato e 30% in 2-3 titoli azionari – 70% investito in titoli di stato e 30% in un titolo azionario che conosco bene • In un’indagine condotta da Guiso e Jappelli (2009) su circa 1.700 clienti italiani di un grosso gruppo bancario, solo il 13% ha risposto correttamente a questa domanda. Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 – Qual è la risposta giusta? Indagini sulla conoscenza finanziaria • I risultati dei numerosi studi condotti sulla conoscenza finanziaria mostrano che: – La conoscenza finanziaria è correlata con: ∗ età: adulti > giovani e anziani ∗ sesso: uomini > donne ∗ istruzione: maggiore è il livello di istruzione e maggiore è il livello di conoscenza finanziaria ∗ reddito e ricchezza finanziaria: maggiori sono il reddito e la ricchezza finanziaria e maggiore è la conoscenza finanziaria ∗ abilità cognitive (verbali, mnemoniche, computazionali, . . . ): maggiori abilità cognitive sono associate a maggiori conoscenza finanziarie – La relazione tra conoscenza finanziaria oggettiva (misurata con domande specifiche) e conoscenza finanziaria soggettiva (autovalutazione) è molto debole. ∗ Spesso le persone pensano di sapere molto di più di quello che sanno realmente Indagini sulla conoscenza finanziaria (II) • Gli individui con bassi livelli di conoscenza finanziaria mostrano: – bassi livelli di risparmio – scarsa partecipazione ai mercati finanziari – scarsa pianificazione del futuro – inefficienti scelte di investimento (scarsa diversificazione di portafoglio,allocazioni di portafoglio inefficienti, ...) – Gli individui con bassi livelli di conoscenza finanziaria tendono ad affidarsi a familiari e amici come fonte primaria di consigli in materia finanziaria. 4 Pianificazione Indice 7 Matteo Ploner 4.1 Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 Simulazione Due famiglie: diversi risparmi • Famiglia blu (formica) – Reddito annuo: €20000 – Tasso di risparmio: 9% – Tasso di rendimento: 6% • Famiglia rossa (cicala) – Reddito annuo: €20000 – Tasso di risparmio: 5% – Tasso di rendimento: 6% • Entrambe le famiglie lavorano per 45 anni • Il reddito durante i 20 anni di pensione è dato solo dal risparmio cumulato • La famiglia rossa consuma di più in ogni periodo! Due famiglie: diversi risparmi (II) 300 100 200 ● 0 Risparmio cumulato (/1000) 400 Risparmio ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 30 40 ● ● 50 ● ● ● ● 60 ● ● ● ● ● 70 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 80 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 90 Età Età 20 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 15 Consumo (/1000) 25 Consumo 10 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 30 40 50 60 70 80 90 Età • Ogni anno i rossi consumano €19000 mentre i blu ne consumano €18200 • Al momento della pensione i rossi hanno €222719 mentre i blu hanno €404025 – I rossi devono abbassare notevolmente il proprio tenore di vita! ∗ €19000 ⇒ 11223 4.2 Problemi di autocontrollo Problemi di autocontrollo • Sconto iperbolico può dare origine a problemi di autocontrollo – Risparmio, dieta, capitale umano, ... • ”Quando una persona vorrebbe comportarsi in un certo modo nel futuro ma quando il futuro arriva si comporta in un altro modo, si dice che tale persona ha problemi di autocontrollo”(O’Donoghue and Rabin, 2000) 8 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 Il Marshmallow Test • Un test sviluppato negli anni ‘60 da Mischel e colleghi – Bambini in età prescolare venivano posti di fronte ad un dilemma intertemporale ∗ Mangiare subito un mini marshmallow o resistere per averne due più tardi ∗ Maggiore è il tempo di «resistenza» maggiore è la forza di volontà rivelata • Forza di volontà da bambini è fortemente correlata ai comportamenti da adulti (e.g., Mischel et al., 2011) – Ad esempio, bambini meno impazienti sono meno aggressivi da adulti Sconto iperbolico • I problemi di autocontrollo nelle scelte economiche vengono rappresentati mediante una funzione di sconto iperbolico – Tasso di sconto relativo decresce nel tempo ∗ Il rapporto fra il consumo oggi e il consumo domani è maggiore del medesimo rapporto fra il consumo tra un anno e tra un anno e un giorno – Indifferenza fra $15 adesso e x tra [1 mese, 1 anno, 10 anni] (Thaler, 1981) ∗ I tassi di sconto (mediani) applicati sono, rispettivamente, 345%, 120%, 19% – Più le scelte sono differite, più le persone sono pazienti ∗ Eccessiva attrazione per il consumo presente – Tendenza a risparmiare in modo inadeguato • A posteriori gli individui vorrebbero aver risparmiare di più 4.3 Avversione alle perdite Avversione alle perdite • Oltre all’avversione al rischio, le persone mostrano generalmente un’avversione alle perdite (Kahneman and Tversky, 1979) – Immaginate due scenari 9 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 • SCENARIO 1: Ricevete €10 e partecipate a questa lotteria – Guadagnate €0 se esce testa in un lancio di moneta – Perdete €10 se esce croce in un lancio di moneta • SCENARIO 2: Partecipare a questa lotteria – Guadagnate €10 se esce testa in un lancio di moneta – Guadagnate €0 se esce croce in un lancio di moneta • Quale scenario preferite? – Dal punto di vista economico gli scenari sono equivalenti Scelte a confronto: effetti framing • Un esempio di framing fornito da Fetherstonhaugh & Ross, 1999 – Un lavoratore deve scegliere se andare in pensione all’età di 65 o all’età di 68 anni, ha le seguenti due opzioni: • [A]=62% andare in pensione a 65 anni e iniziare a ricevere una pensione di $ 10000 all’anno • [B]=38% andare in pensione più tardi, a 68 anni anziché a 65, e iniziare a ricevere una pensione di $ 12500, che equivale a $ 10000 all’anno più un bonus di $ 2500 all’anno dovuto al pensionamento posticipato • [A’]=57% andare in pensione a 68 anni e cominciare a ricevere una pensione di $ 12500 all’anno • [B’]=43% andare in pensione prima, a 65 anni anziché a 68, e cominciare a ricevere una pensione di $ 10000 all’anno, che equivale a $12500 all’anno meno una penale di $ 2500 all’anno dovuto al pensionamento anticipato • Opzione B è descritta in termini di guadagni mentre l’opzione B’ è descritta in termine di perdite – Avversione alle perdita provoca scelte inconsistenti 4.4 Una possibile soluzione Un piano SMarT • Benartzi and Thaler (2004) propongono un piano di risparmio per superare problemi di pianificazione • 4 elementi fondamentali – Differimento contribuzione ∗ Contribuzione al piano viene differita ∗ Superamento dell’impazienza – Aumento con aumento stipendio 10 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 ∗ La maggior contribuzione non è percepita come una perdita ma come un mancato guadagno ∗ Evitare l’avversione alle perdite – Automaticità dell’aumento ∗ L’aumento della contribuzione è automatico ∗ Sfruttamento dell’inerzia decisionale – Flessibilità ∗ L’uscita dal piano è possibile in ogni momento ∗ Percezione di flessibilità per evitare barriera all’ingresso • Esempio di ”architettura della scelta”(Thaler and Sunstein, 2008) che aiuta a superare le trappole cognitive 5 Gestione di portafoglio Indice 5.1 Simulazione Due famiglie: diversi rendimenti • Famiglia blu (formica) – Reddito annuo: €20000 – Tasso di risparmio: 9% – Tasso di rendimento: 6% • Famiglia rossa (cicala) – Reddito annuo: €20000 – Tasso di risparmio: 9% – Tasso di rendimento: 4% • Entrambe le famiglie lavorano per 45 anni • Il reddito durante i 20 anni di pensione è dato solo dal risparmio cumulato • La famiglia rossa investe in maniera meno redditizia i propri risparmi! 11 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 Tabella 1: Rielaborazione della tabella riportata da Mehra and Prescott (2003) $ Periodo 1802–1997 1926–2000 Azioni Reale Nominale 558 945 7 470 000 266 2 587 Obbligazioni (T-bills) Reale Nominale 276 3 679 2 17 Due famiglie: una simulazione (II) 300 200 100 0 Risparmio cumulato (/1000) 400 Risparmio ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 30 40 ● 50 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 60 ● ● ● ● ● ● 70 ● ● ● ● ● 80 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 90 Età Età 20 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 15 Consumo (/1000) 25 Consumo 10 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 30 40 50 60 70 80 90 Età • Ogni anno i rossi e i blu consumano €18200 • Al momento della pensione i rossi hanno €224458 mentre i blu hanno €404025 – I rossi devono abbassare notevolmente il proprio tenore di vita! ∗ €18200 ⇒ 11136 5.2 Avversione miope alle perdite Rendimenti storici • Notevole differenziale nei profitti delle azioni e delle obbligazioni – La tabella mostra il guadagno associato all’investimento di 1 $ • Perchè gli investitori con un orizzonte medio-lungo decidono di acquistare obbligazioni? – Avversione al rischio estrema o distorsione comportamentale? • Il fenomeno è noto come Equity Premium Puzzle Anomalia • Per poter spiegare l’Equity Premium Puzzle sono necessari livelli molto elevati di avversione al rischio – Mehra and Prescott stimano un coefficiente relativo di avversione al rischio di 30 (Il CRRA per l’utilità logaritimica è 1) 12 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 ∗ Un CRRA di 30 implica essere indifferenti tra la lotteria e il pagamento certo riprodotti di seguito Premio (€) 100 000 50 000 75 000 i ii Valore atteso prob 50% 50% Premio (€) prob 51209 100% i • Avversione al rischio esagerata (stay in bed)! Myopic Loss Aversion: un esempio illustrativo • Spiegazione alternativa dell’equity premium puzzle fornita da Benartzi and Thaler (1995) – Breve orizzonte di valutazione – Avversione alle perdite • Esempio illustrativo: andamento di un azione acquistata a 100 4.6 4.6 Somma guadagni = 26.7 104 4.5 3.4 3.2 102 3.1 1.6 100 Prezzo 0.9 0.4 0.4 0 98 −1 −1.1 −1.2 −1.8 −1.9 −1.7 −2.5 −2.7 96 −3.2 −4.2 5 10 Somma perdite = −21.2 15 20 Periodo • La somma dei guadagni è maggiore della somma delle perdite – Se però le perdite pesano più dei guadagni l’investimento è valutato negativamente • Se la valutazione avviene a fine periodo la valutazione è positiva – L’orizzonte temporale è cruciale per il giudizio del rischio azionario! 5.3 Scarsa diversificazione Diversificare gli investimenti • Diversificare gli investimenti permette di ridurre il rischio del proprio portafoglio 13 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 – non mettere tutte le uova in un paniere... • Sfruttare gli andamenti divergenti degli investimenti – Tra settori, tra paesi, tra tipologia di beni ... ↑↓ Un esempio di diversificazione • La compagnia Rainy Monday produce ombrelli • La compagnia Sunny Sunday produce ombrelloni da spiaggia – Le probabilità che l’estate sia soleggiata, variabile o piovosa sono uguali ad 1/3 • I guadagni nelle tre condizioni atmosferiche sono riportati nella tabella sottostante • Sunny Sunday Guadagno (in MIL) p €5 1/3 €3 1/3 €1 1/3 M et eo ¯ S = 3, σ2 = 2.660 R s • Rainy Monday Guad a g no (in MIL) p €1 1/3 €3 1/3 €5 1/3 M et eo ¯ r = 3, σ2 = 2.660 R r • Gli investimenti nelle due società sono rischiosi! Un esempio di diversificazione (II) • Sunny Sunday 14 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice Guadagno (in MIL) p €5 1/3 €3 1/3 €1 1/3 12/11/14 M et eo • Rainy Monday Guadagno (in MIL) p €1 1/3 €3 1/3 €5 1/3 M et eo • Possiamo però sfruttare l’andamento opposto delle due aziende per creare un portafoglio privo di rischio ↑↓ • Investendo metà nella Sunny Sunday e metà nella Rainy Monday otteniamo un rendimento certo di €3! Bassa diversificazione • La maggior parte degli investitori investe in titoli nazionali • Stima delle allocazioni di portafoglio degli investitori americani, giapponesi e inglesi % USA Giappone UK Francia Germania Canada USA 93.8 3.1 1.1 0.5 0.5 1.0 Pesi di portafoglio Giappone 1.3 98.1 0.2 0.1 0.1 0.1 UK 5.9 4.8 82.0 3.2 3.5 0.6 Rielaborazione della Table I in French and Poterba (1991) • Una possibile spiegazione potrebbe essere l’illusoria percezione di maggior controllo sui titoli nazionali – Ha senso investire nell’azienda in cui si lavora? Scarsa diversificazione: determinanti anagrafiche • La scarsa diversificazione è costosa per gli investitori (Goetzmann and Kumar, 2008) – Chi diversifica meno assume maggiori rischi e, sorprendentemente, ottiene rendimenti inferiori • Alcuni fattori demografici sono correlati con la diversificazione di portafoglio – Età ∗ I più anziani diversificano di più 15 Matteo Ploner Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 – Reddito ∗ I più ricchi diversificano di più – Competenze finanziarie ∗ Maggiori le competenze e l’esperienza sui mercati finanziari maggiore la diversificazione – Tipo di occupazione ∗ Livello di diversificazione: Pensionati > Impiegati > Operai Euristica 1/N • Risparmi pensionistici possono avere forme diverse – Principalmente azioni ed obbligazioni • La differenziazione fra azioni ed obbligazioni è il risultato di condizioni di mercato e preferenze individuali • Secondo Benartzi and Thaler (2001) le strategie di portafoglio sono troppo complesse e quindi gli esseri umani tendono ad utilizzare semplici euristiche – Euristica 1/n ⇒ ripartire il risparmio in misura uguale sule n destinazioni disponibili ∗ Maggiori saranno le opzioni rischiose, maggiore sarà il rischio del portafoglio – Rischio di manipolazione da parte di chi fornisce le opportunità di investimento Euristica 1/N: opzioni disponibili • Utilizzo della regola 1/N può portare a scelte molto diverse in base alle opzioni offerte • Investimento in 3 possibili strumenti finanziari • Chi è esposto allo scenario 1 avrà un portafoglio molto più rischioso di chi è esposto allo scenario 2 – 66% azioni contro 33% azioni 16 Matteo Ploner 6 Spiegare l’economia e la finanza in modo semplice 12/11/14 Riepilogo Riepilogo Importanza della cultura finanziaria di base Consapevolezza delle proprie preferenze di rischio Scelta adeguata rispetto alle proprie preferenze di rischio Adesione a schemi vincolanti per superare problemi di autocontrollo Sfruttamento opportunità di diversificazione 17 Riferimenti bibliografici TM Benartzi, S. and Thaler, R. (2004). Save more tomorrow : Using behavioral economics to increase employee saving. Journal of Political Economy, pages 164–187. (supplement). Benartzi, S. and Thaler, R. H. (1995). Myopic Loss-Aversion and the Equity Premium Puzzle. The Quarterly Journal of Economics, 110(1):73–92. Benartzi, S. and Thaler, R. H. (2001). Naive diversification strategies in defined contribution saving plans. The American Economic Review, 91(1):79–98. French, K. R. and Poterba, J. M. (1991). Investor diversification and international equity markets. American Economic Review, 81(2):222–226. Goetzmann, W. N. and Kumar, A. (2008). Equity portfolio diversification. Review of Finance, 12:433–463. Kahneman, D. and Tversky, A. (1979). Prospect Theory: An Analysis of Decision under Risk. Econometrica, 47(2):263– 291. Mehra, R. and Prescott, E. C. (2003). The equity premium in retrospect. In Handbook of the Economics of Finance, volume 1, chapter Chapter 14, pages 889–938. Elsevier. O’Donoghue, T. and Rabin, M. (2000). The economics of immediate gratification. Journal of Behavioral Decision Making, 13(2):233–250. Thaler, R. (1981). Some empirical evidence on dynamic inconsistency. Economics Letters, 8(3):201 – 207. Thaler, R. H. and Sunstein, C. R. (2008). Nudge: improving decisions about health, wealth, and happiness. Yale University Press.
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