DIRER-DIRL ASSoamJ, EOiRIGE.''ilE ADRI IR I DEliA R£GIC\£ LAZlO£ DEGU e., COillG,.l I AI Presidente della Giunta Regionale del Lazio Nicola Zingaretti AII'Assessore Regionale Caccia e Pesca Dott.ssa Sonia Ricci Agricoltura AI Segretario Generale della Giunta Dr Andrea Tardiola Direttore della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Dott. Roberto Ottaviani OREZiCN' ~ Nel FlUS! REG lONE LAZIO ~ LJ-'-"'E E 9STEM Ir-KR-'ATM e Protocol!.c G~ncrale Doc.n-.cn:3A -7 OTT. 2014 ~O~~ ~~2~j Are4 -. ... - ................ - AI Direttore Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi Presidente della Delegazione Trattante Dr Alessandro Bacci Direzione Regionale centrale Dott.ssa Elisabetta Longo Acquisti AI Direttore Programmazione economica Bilancio, Demanio e Patrimonio Dott. Marco Marafini AI Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Roma Dott. Giuseppe Pignatone Alia Procura della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per il Lazio LORa Oggetto: SEDI DIFFIDA - istanza di sospensione immediata delle procedure di trasferimento del personale della Direzione regionale Agricoltura, nelle more del procedimento di raffreddamento del conflitto e di conciliazione, ai sensi della Legge 12.06.1990 n.146, della Legge 11.04.2000 n. 83 e successive modifiche ed integrazioni - criticita e illegittimita ripetutamente segnalate, USB Pubblico Impiego - Regioni e Autonomie Locali Via dell'Aeroporto, 129 - 00175 Roma - tel. 06/762821 - fax 06/7628233 - http://entilocali.usb.it - e.mail entilocali@usb,it DIRER-DIRL relative a possibile danno erariale, rischio di incolumita ASSOCIi1li E DIP!GE.'m E QO£RI DIR I ~ DEllA REGIO'WZIO EDEGU E-'l11 CO GA del personale dipendente - ipotesi di Le scriventi 00.55, U5B e DIRER-DIRL, prendono atto della grave decisione presa inopinatamente, in spregio delle normative relative alia sicurezza dei lavoratori e di ogni corretta relazione sindacale, dal 5egretario Generale Andrea Tardiola che, con nota del 03/10/2014, prot, 547845, intende dare seguito aile operazioni di trasloco del personale della Direzione regionale Agricoltura della Regione Lazio presso I'immobile di via del 5erafico, 107, ignorando i vincoli imposti dallo stato di agitazione, proclamato il 24 settembre u,s,' per il perdurare di tutte Ie critic ita e delle illegittimita ripetutamente e documentatamente segnalate che mettono a rischio I'incolumita del personale trasferito in assenza delle tutele previste dagli redistribuzione contrattazione obblighi di legge, senza la condivisione con Ie 00,55, del piano generale di degli spazi lavorativi, peraltro non ancora predisposto, e senza procedere alia delle "/inee di indirizzo e dei criteri per /a garanzia ed i/ mig/ioramento dell'ambiente di /avoro, per g/i interventi rivo/ti aI/a prevenzione e aI/a sicurezza sui /uoghi di /avoro, per I'attuazione deg/i adempimenti rivo/ti a faci/itare I'attivita dei dipendenti portatori di disabi/ita ", Gli aspetti sopra esposti sono aggravati da quanto di seguito specificato, e gia da queste sigle sindacali recentemente e ripetutamente rappresentato: • la Regione Lazio non possiede alcun titolo giuridico per occupare legittimamente il suddetto stabile e/o potervi realizzare qualsiasi opera, con impegni di spesa che si rivelerebbero quanto me no ingiustificati (v. Determinazione n, G04084 del 1/04/2014 adottata dal Direttore della centrale acquisti, dott.ssa Elisabetta Longo); • nel rendiconto di gestione al 30 giugno 2014, il "Fondo Comune di Investimento Immobiliare Ippocrate", che gestisce tra gli altri anche I'immobile di via del 5erafico n.107, esprime pesanti riserve riguardo alia possibile cessione del contratto di locazione tra la Soc. Lazio Service - attuale affittuaria- e la Regione Lazio, manifestando: "... Ia disponibilita a valutare I'accoglimento solo a condizione • che vengano fornite dal/a control/ante, ovvero dal soggetto pubblico, specifiche rassicurazioni e qaranzie circa la qualificazione qiuridica dell'operazione di cessione, nonche la solvibilita del/a stessa che si configurerebbe poi come nuovo conduttore". Tutto cia in considerazione della palese illegittimita che ha caratterizzato la precedente operazione di subentro nel contratto di locazione, effettuata per I'immobile di via del 5erafico 121/127 e del perdurare dell'insolvenza nell'erogazione del relativo canone di locazione: Ie compravendite dei suddetti immobili di via Del 5erafico 107 e 121/127, venduti da societa del costruttore Antonio Pulcini, do po averle affittate alia 50c, Lazio 5ervice societa a totale partecipazione pubblica-, al fondo Ippocrate interamente partecipato dall'ENPAM, e oggetto di indagine della Magistratura per truffa aggravata ai danni dell'ENPAM. Pertanto risulterebbe opportuno, se non doveroso, da parte dell'Amministrazione Regionale, prendere Ie ragionevoli distanze da tali immobili per evitare il coinvolgimento nell'erogazione del danaro pubblico in "affari" di dubbia legittimita; U B Pubblico Impiego - Regioni e Autonomie Locali Via dell'Aeroporto. 129 - 00175 Roma - tel. 06/762821 - fax 06/7628233 - http://entilocali.lI b.it - e.mail [email protected] ASSOCLlllO E OIRIGem f QUADRlOIRffiM DEliA REGIC'iE LQ10 E DEW EIII1CallEGAn DIRER-DIRL • • la Regione Lazio, nell'individuare i suddetti immobili come possibili sedi dell'Amministrazione, non si attiene aile procedure ad evidenza pubblica, previste in materia di locazioni passive, con la verifica della congruita del canone di locazione da parte della competente autorita ( Legge 191/2009 art.2); inoltre, l'Amministrazione regionale continua ad ignorare totalmente I'istanza del 8/09/2014, prot. n. 21, formulata dalla RSU regionale che richiede la sospensione immediata del suddetto trasferimento, a tutela dei lavoratori, nelle more della verifica: 1) della destinazione d'uso e destinazione urbanistica dell'immobile rispetto all'uso previsto (I'immobile risulta iscritto alia categoria catastale D/8, prevista per i fabbricati adibiti ad attivita commerciale); 2) dell'agibilita (DPR 380/2001), certificazioni impianti, certificato prevenzione incendi; 3) della pendenza di eventuali condoni edilizi che non consentano il cambio di destinazione d'uso dell'immobile e la conseguente agibilita edilizia; 4) della idoneita sanitaria dei locali rispetto alia destinazione d'uso come "uffici pubblici"; 5) dell'adeguamento dei locali aile norme sulla protezione e prevenzione ai fini della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/2008); 6) della legittimita del titolo di possesso dell'immobile; 7) del piano di riorganizzazione del personale regionale previsto dallo stesso Atto di Organizzazione del Segretario Generale della Giunta, n. E0001S del 1/07/2014, con il quale si dispone il trasferimento in argomento. Diffidiamo pertanto codesta Amministrazione Regionale dal mettere in atto qualsiasi provvedimento di trasferimento del personale della Direzione Agricoltura, senza prima aver ottemperato: - a tutti gli adempimenti legali e sindacali previsti dalle normative vigenti perche il trasferimento sia legittimo, - aile procedure di raffreddamento del conflitto e di conciliazione ai sensi della Legge 12.06.1990 n.146, della Legge 11.04.2000 n. 83 e successive modifiche ed integrazioni, anche la fine di scongiurare ogni possibile contenzioso per il quale ci vedremmo costretti ad adire Ie competenti sedi giudiziarie. Roma, 7 0 obre 2014 II segretario r.ROb gionale DIRER-DIRL a~HI USB Pubblico Impiego - Regioni e Autonomie Locali Via dell'Aeroporto. 129 - 00175 Roma - tel. 06/762821 - fax 06/7628233 - http://entilocali.usb.it - e.mail entilocali@,usb.it
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