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Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari
emessi dal Credito Valtellinese s.c. denominati:
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso”
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Variabile”
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile”
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down”
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon”
DEL
CREDITO VALTELLINESE S.C.
IN QUALITÀ DI EMITTENTE, OFFERENTE E RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
Il presente documento costituisce un supplemento (il “Primo Supplemento” o il “Supplemento”) al prospetto di base (il
“Prospetto di Base”), ai sensi ai sensi dell’articolo 16, comma 1 della Direttiva 2003/71/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio (la “Direttiva Prospetto”) ed sensi dell’articolo 94 comma 7 del d.lgs. 58/98 (TUF) e dell’articolo 6 comma 2
del regolamento Emittenti Consob adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, (il “Regolamento”), come
successivamente modificato ed integrato
Il presente supplemento è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di
approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Il presente Supplemento è riferito al Prospetto di Base relativo al programma di prestiti obbligazionari denominati:
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Variabile”, “Credito
Valtellinese s.c. Obbligazioni Step Up /Obbligazioni Step Down”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto:
fisso e variabile” e “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon” (il “Programma”), è stato depositato presso la
Consob in data in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n.0034828/14 del 28 aprile 2014 .
Il presente Supplemento è redatto in considerazione dell’avvenuta approvazione da parte della Consob, di un nuovo
Documento di Registrazione sull’Emittente, pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a
seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Si avvertono gli investitori che l’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta degli strumenti finanziari emessi a
valere sul Programma può essere ottenuta solo sulla base della consultazione integrale del Prospetto di Base, che incorpora
mediante riferimento il Documento di Registrazione, unitamente ad ogni altro supplemento (ivi incluso il presente
Supplemento) e delle Condizioni Definitive relative al singolo Prestito Obbligazionario
Si invitano gli investitori a leggere con particolare attenzione il Capitolo 3 – Fattori di Rischio contenuto nel Documento di
Registrazione e nel Prospetto di Base per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed agli strumenti finanziari
offerti, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto di una qualunque serie di obbligazioni
emesse a valere sul Programma.
Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma nonché ogni
successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell’Emittente in Piazza
Quadrivio n. 8, 23100 Sondrio e, ove previsto, presso gli sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale
documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo Bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e,
ove previsto, sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Ai sensi dell’art. 95 bis comma 2 del TUF, gli investitori che hanno già concordato di acquistare o sottoscrivere i
prodotti finanziari prima della pubblicazione di un supplemento hanno il diritto, esercitabile entro due giorni
lavorativi dopo tale pubblicazione, di revocare la loro accettazione mediante l’invio di una comunicazione scritta
presso le filiali dell’Emittente dove sono stati sottoscritti il titoli.
L'adempimento di pubblicazione del presente Documento (il “Primo Supplemento”) non comporta alcun giudizio
della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
INDICE
1 – MOTIVAZIONI DEL DEL SUPPLEMENTO .................................................................................................................................3
2 - DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ....................................................................................................................................4
3 - MODIFICHE ALLA COPERTINA DEL PROSPETTO DI BASE .......................................................................................................5
4 - MODIFICA ALLA SEZ. 3 DEL PROSPETTO DI BASE-NOTA DI SINTESI ..................................................................................... 7
5 - MODIFICA ALLA SEZIONE 5 DEL PROSPETTO DI BASE – DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ..................................................... 21
6 - MODIFICHE ALLA SEZ. 6 DEL PROSPETTO DI BASE - NOTA INFORMATIVA- ........................................................................... 22
7 - MODIFICA ALLE COPERTINE DEL MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE ..............................................................................25
-2-
1 – MOTIVAZIONI DEL SUPPLEMENTO
Il presente Supplemento (il “Primo Supplemento” o il “Supplemento”) è redatto ai sensi dell’articolo 16, comma 1 della
Direttiva 2003/71/CE e dell’articolo 94, comma 7, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come
successivamente modificato (TUF), in considerazione dell’avvenuta approvazione da parte della Consob, comunicata in
data 29 agosto 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014.
Il presente Supplemento costituisce parte integrante del Prospetto di Base a cui si riferisce e ne aggiorna e modifica il
contenuto come di seguito specificato:
-
copertina del Prospetto di Base – interamente sostituita;
sezione 3 - Nota di Sintesi –interamente sostituita
sezione 6 - Nota Informativa (Capitolo 4 par 4.14 e Capitolo 7 par 7.5.1 interamente sostituiti);
sezione 5 - Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento nel Prospetto di Base
Frontespizi del Modelli di Condizioni definitive- integralmente sostituiti
Ai sensi dell’art. 95 bis comma 2 del TUF, gli investitori che hanno già concordato di acquistare o sottoscrivere i
prodotti finanziari prima della pubblicazione di un supplemento hanno il diritto, esercitabile entro due giorni
lavorativi dopo tale pubblicazione, di revocare la loro accettazione mediante l’invio di una comunicazione scritta
presso le filiali dell’Emittente dove sono stati sottoscritti il titoli.
Si evidenzia che alla data di pubblicazione del presente Supplemento non sono il corso Offerte
-3-
2 - DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Indicazione delle persone responsabili
Il Credito Valtellinese s.c., con sede legale in Sondrio, Piazza Quadrivio n 8, legalmente rappresentato dal Presidente del
Consiglio di Amministrazione, Dott. Giovanni De Censi, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità della
completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nel Prospetto di Base relativo al Programma, così come
modificato ed integrato dal presente Supplemento che ne costituisce parte integrante.
Dichiarazione di responsabilità
Il Credito Valtellinese s.c., dichiara che le informazioni contenute nel Prospetto di Base, così come modificato ed integrato
dal presente Supplemento, sono per quanto a propria conoscenza e avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale
scopo, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
-4-
3 - AGGIORNAMENTO ALLA COPERTINA DEL PROSPETTO DI BASE
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
PROSPETTO DI BASE
relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari
emessi dal Credito Valtellinese s.c. denominati:
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Variabile”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down”;
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon”.
DEL
CREDITO VALTELLINESE S.C.
IN QUALITÀ DI EMITTENTE, OFFERENTE E RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
Le Obbligazioni oggetto del presente programma potranno essere emesse come
Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale oppure con riconoscimento di una percentuale o di un importo
prefissato del valore nominale collocato a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Il presente documento - composto dal documento di registrazione del Credito Valtellinese s.c. (il "Documento di Registrazione") che si
incorpora mediante riferimento, così come pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di
approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014, e messo a disposizione del pubblico secondo le modalità di seguito
indicate, dalla nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari, nonché i
rischi associati agli stessi e dalla nota informativa sugli strumenti finanziari emessi a valere sul Programma (la "Nota Informativa") che
contiene informazioni relative a ciascuna serie di emissioni di Obbligazioni, nonché da ogni successivo supplemento ai predetti
documenti - costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base") ai sensi e per gli effetti della Direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificata ed integrata (la "Direttiva Prospetto").
Il presente Prospetto di Base è redatto in conformità al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) e successive
modifiche ed integrazioni, e al Regolamento Consob adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come
successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti") ed è stato pubblicato mediante deposito presso la Consob
in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0034828/14 del 28/04/2014 ed aggiornato ed integrato a mezzo
di un supplemento depositato presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14
del 29 agosto 2014 (il “Primo Supplemento”) .
Nell'ambito dell'attività di raccolta del risparmio per l'esercizio del credito, l'emittente Credito Valtellinese s.c. (in forma abbreviata il
"Credito Valtellinese" o anche l’ “Emittente”) potrà emettere a valere sul Programma, una o più serie di emissioni (i "Prestiti" e,
ciascuna, un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a Euro 100.000 (le "Obbligazioni" e ciascuna una
"Obbligazione") aventi le caratteristiche generiche indicate nella Nota Informativa. In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente
predisporrà le condizioni definitive (le "Condizioni Definitive") della relativa offerta che forniranno ulteriori caratteristiche specifiche
delle Obbligazioni e che saranno pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese. Le Condizioni
Definitive relative a ciascun Prestito saranno di volta in volta trasmesse alla Consob.
L'informativa completa sull’Emittente e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del
Documento di Registrazione, incorporato al Prospetto di Base mediante riferimento, della Nota Informativa, della Nota di Sintesi, e di
ogni successivo supplemento nonché delle Condizioni Definitive dell'offerta di ciascun Prestito. L’investitore è invitato a leggere con
particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”.
Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni
successivo supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente in Piazza Quadrivio n. 8,
23100 Sondrio e, ove previsto, presso gli sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale documentazione è altresì
-5-
consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del/i
Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
AVVERTENZA
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici
fattori di rischio relativi all’Emittente e alle società del Gruppo, al settore di attività in cui esso opera, nonché agli
strumenti finanziari offerti. Per una dettagliata indicazione dei fattori di rischio relativi all’Emittente si veda il
Capitolo 3 (Fattori di Rischio) del Documento di Registrazione.
Si richiama l’attenzione dell’investitore sui rischi connessi al deterioramento della qualità del credito e sui rischi
connessi al Comprehensive Assessment (Capitolo 3 Paragrafi 3.6 e 3.13 del Documento di Registrazione).
Il Credito Valtellinese s.c. rientra tra i quindici istituti di credito italiani che saranno soggetti alla vigilanza unica da
parte della BCE a partire da novembre 2014 e che sono, quindi, attualmente sottoposti al Comprehensive Assessment
(comprensivo dell’Asset Quality Review) della durata di un anno, condotta dalla BCE in collaborazione con le
autorità nazionali competenti.
Qualora, ad esito del Comprehensive Assessment e, più in particolare, ad esito dell’Asset Quality Review, condotti
dalla BCE in collaborazione con la Banca d’Italia, non ancora noti alla Data del Prospetto, si dovessero rendere
necessarie ulteriori rettifiche dei crediti anche significative potrebbero rendersi necessari nuovi interventi di
patrimonializzazione dell’Emittente.
-6-
4 - MODIFICHE ALLA SEZ. 3 DEL PROSPETTO DI BASE: NOTA DI SINTESI
a pagina 6 la NOTA DI SINTESI contenuta nella Sezione 3 del Prospetto di Base si intende interamente
sostituita come segue:
SEZIONE 3
NOTA DI
SINTESI
La presente nota di sintesi è composta da una serie di informazioni note come “Elementi”. Detti Elementi sono classificati
in sezioni A-E (A.1-E.7).
Questa Nota di sintesi contiene tutte le informazioni essenziali previste dall’allegato XXII per questo tipo di strumenti
finanziari e per questo tipo di Emittente. Poiché’ alcuni Elementi non risultano rilevanti per questa Nota di Sintesi,
potrebbero esserci degli spazi vuoti nella sequenza numerica degli elementi stessi.
Sebbene l’inserimento in una Nota di Sintesi possa essere richiesto in funzione del tipo di strumenti finanziari e di
emittente, potrebbe non esservi alcuna informazione pertinente da fornire in relazione a quell’elemento.
In questo caso, una breve descrizione dell’elemento è inclusa nella Nota di Sintesi accanto all’indicazione “Non
applicabile”.
Sezione A – Introduzione e avvertenze
A.1
Avvertenza
La presente Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base predisposto dall’Emittente in relazione al programma di
emissione dei prestiti obbligazionari denominati: “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso”, “Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile”, “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Step Up /Obbligazioni Step Down”, “Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile” e “Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon”.
Qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del prospetto completo.
Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore
ricorrente potrebbe essere tenuto a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base
prima dell’inizio del procedimento.
La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto
se la nota di sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme
con altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire
in tali Obbligazioni.
A.2
B.1
B.2
Consenso
all’utilizzo del
Prospetto di
Base
Denominazione
legale e
commerciale
dell’Emittente
Non applicabile
L’emittente non da’ il consenso all’utilizzo del prospetto per successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da parte di
intermediari finanziari.
Sezione B - Emittente
La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Banca Piccolo Credito Valtellinese - società cooperativa”, o in forma abbreviata
“Credito Valtellinese s.c.” o anche solo “Credito Valtellinese”.
Il Credito Valtellinese s.c. è una società cooperativa costituita in Italia, regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale e
Domicilio e
forma giuridica Direzione Generale in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8 (telefono +39 0342.522.111). È regolata dalla legge italiana ed opera e svolge la sua
attività come previsto nello statuto.
dell’Emittente,
legislazione in
base alla quale
opera l’emittente
e suo Paese di
costituzione
B.4b Descrizione delle
tendenze note
riguardanti
l’emittente e i
settori in cui
opera
Le proiezioni per l'economia italiana nel 2014 indicano una ripresa del PIL assai contenuta, nel presupposto di un andamento favorevole
degli scambi internazionali e di un rafforzamento della domanda interna, in particolare degli investimenti. Permangono tuttavia significative
incertezze, correlate sia alla effettiva attuazione delle misure nazionali di politica economica volte a sostenere la crescita e supportare la
fiducia di famiglie e imprese, sia al consolidarsi della ripresa nell'intera area dell'euro.
Oltre al quadro economico generale, sulle prospettive delle banche per l’esercizio in corso pesano altresì le incertezze derivanti dagli esiti
del comprehensive assessment condotto dalla BCE in vista della vigilanza bancaria unica europea.
Tale complesso scenario condizionerà l’andamento operativo del Gruppo per tutto il 2014. La dinamica reddituale probabilmente sconterà
una elevata incidenza del costo del rischio di credito, in presenza di prospettive di ripresa economica ancora fragili ed incerte e più deboli
del previsto, anche in altri importanti Paesi dell’area euro. Per maggiori informazioni, si rinvia all’elemento B.13 della presente Nota di
-7-
B.5
Descrizione del
gruppo Credito
Valtellinese e
della posizione
che l’Emittente
vi occupa
Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente è la Capogruppo è attualmente costituito da banche territoriali, società di finanza
specializzata e società di produzione per la fornitura di servizi - in un'ottica di sinergie ed economie di scala - a tutte le società del Gruppo.
B.9
Previsione o
stima degli utili
Non applicabile
In conformità con la facoltà prevista al punto 8 dell’Allegato XI al Regolamento CE 809, l’Emittente non ritiene di fornire previsioni o stime
degli utili.
B.10 Descrizione
della natura di
eventuali rilievi
contenuti nella
relazione di
revisione
La Società K.P.M.G. S.p.A. ha sottoposto a revisione i bilanci individuali e consolidati dell’Emittente relativi agli all’esercizi chiusi il 31
dicembre 2013 e il 31 dicembre 2012 e a revisione limitata il bilancio consolidato semestrale 2013 e 2014. Con riferimento ai citati
documenti contabili, la Società di Revisione ha espresso un giudizio positivo senza rilievi.
B.12 Dati finanziari
selezionati
Nelle tabelle che seguono si riportano i principali indicatori finanziari ed i principali dati economici e patrimoniali
consolidati del Gruppo Credito Valtellinese con riferimento agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2013,
sottoposti a revisione contabile ed ai risultati consolidati al 30 giugno 2014 sottoposti a revisione contabile limitata.
Tabella 1
Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti Patrimoniali
Consolidati
(in migliaia di euro)
Patrimonio di Vigilanza
(Total Capital – in migliaia di euro)
Patrimonio di Base (Tier 1)
Patrimonio Supplementare (Tier 2)
Importo attività ponderate per il rischio
Total Capital Ratio
(Patrimonio di Vigilanza / Attività di rischio ponderate)
Tier 1 Capital Ratio
(Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate)
Core Tier 1 Capital Ratio
RWA/Totale attivo
31/12/2013
31/12/2012
Ratios
minimi
stabiliti
da
Banca
d’Italia
2.130.941
2.284.237
1.510.105
620.836
17.498.613
1.616.940
672.517
19.885.200
12,18%
11,49%
8%
8,63%
8,13%
4%
8,63%
64,34%
8,13%
66,51%
Al 30 giugno 2014 i fondi propri sono stati determinati in base alla nuova disciplina, sopra riportata, contenuta nella
Direttiva 2013/363/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 e sulla base delle Circolari
delle Banca d’Italia n. 285, n. 286 e n. 154, secondo i criteri transitori in vigore per il 2014. Per quanto riguarda i dati relativi
al 31 dicembre 2013, gli stessi sono stati ricalcolati secondo le nuove regole di vigilanza, sulla base del regime provvisorio in
vigore dal 1° gennaio 2014.
Tabella 2
Fondi Propri e Coefficienti Patrimoniali Consolidati
(in migliaia di euro)
Totale fondi propri
Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tirer1- CET1)
Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2)
Attività di rischio ponderate
Capitale primario di classe 1 / Attività di rischio ponderate (CET1 capital
ratio)
30/06/2014
31/12/2013 (*)
2.549.143
2.024.210
524.876
17.436.494
2.206.718
1.599.827
606.891
18.102.843
11,6%
8,8%
Capitale di classe 1 / Attività di rischio ponderate (TIER1 ratio)
11,6%
8,8%
Totale fondi propri / Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)
RWA//Totale attivo
14,6%
64,82
12,2%
66,56%
(*) Dati pro-forma ricalcolati sulla base del regime provvisorio relativo al 2014 previsto dalle nuove regole sul capitale delle banche
(Basilea 3
-8-
10,2%
4,8%
40,7%
8,9%
4,0%
42,4%
SISTEMA
31/12/2013
(i)
,9%
n.d.
n.d.
6,6%
2,8%
31,0%
SISTEMA
31/12/2012
(i)
6,1%
n.d.
n.d.
21,4%
19,0%
13,7%
13,9%
11,5%
15,4%
13,6%
n.d.
9,5%
n.d.
120,1%
128,5%
-
91,9%
-
56,3%
15,2%
9,4%
6,9%
57,9%
15,9%
10,2%
6,4%
55,00%
-
59,7%
18,4%
14,8%
3,4%
52,2%
-
33,5%
33,7%
37,3%
35,2%
36,7%
GCV
30/06/2014
Tabella 3- Indice di rischiosità
Sofferenze lorde/ Crediti verso clientela lordi*
Sofferenze nette/ Crediti verso clientela netti*
Sofferenze nette/Patrimonio netto di Gruppo
Posizioni deteriorate lorde / Crediti verso clientela
lordi (*)
Posizioni deteriorate nette / Crediti verso clientela
netti (*)
Posizioni deteriorate nette / Patrimonio di
Vigilanza (**)
Copertura dei crediti in sofferenza (***)
Copertura dei crediti incagliati (***)
Copertura dei crediti ristrutturati (***)
Copertura dei crediti scaduti (***)
Copertura del totale dei crediti deteriorati(***)
GCV
31/12/2013
GCV
31/12/2012
0,58%
0,56%
0,57%
Copertura crediti in bonis (***)
Costo del credito Totale rettifiche di valore a Conto
2,12% (*****)
1,32%
1,61%
Economico
/ Crediti netti
(i) i dati di sistema riferiti alla classe dimensionale di appartenenza (banche grandi-con totale dei fondi intermediati superiori a 21 miliardi
di euro) Fonte: Banca d’Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Tavola Finanziaria del 1 maggio 2014 (n.1 del 2014) e del 1 novembre
2013 – dati al 30 giugno non disponibili
(*) Ai fini del calcolo di questi indicatori i “Crediti verso clientela” sono stati determinati come la somma dei “Crediti verso clientela”
(voce 70) e dei “Crediti verso la clientela riclassificati” nella voce “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”.
(**) Al 30 giugno 2014 le posizioni deteriorate nette (costituite da crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti al netto dei fondi
rettificativi) risultano pari a 3,062 milioni di Euro, dato che si raffronta con un patrimonio di vigilanza di 2.549.143 migliaia di
euro,determinato sulla base della Nuova Disciplina applicabile. Le variazioni rilevate nel periodo - congiuntamente alla modifica
normativa sui criteri di valutazione del patrimonio di vigilanza - portano l’indicatore al 120,1%. Tale dato discende principalmente
dall’incremento delle posizioni deteriorate nette, legato (i) al perdurare della crisi economica che ha avuto ripercussioni particolarmente
significative in capo al segmento di clientela della Banca costituito dalle piccole e medie imprese; e (ii) alla circostanza che l’Emittente non
ha effettuato cessioni significative di non-performing loans;
(****) I valori sono stati determinati come rapporto tra le rettifiche di valore e l’esposizione lorda alle stesse associata.
(*****) Calcolato come rapporto annualizzato tra le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti e gli impieghi di fine periodo.
Tabella 4-Composizione degli impieghi verso la clientela per grado di rischio
(dati in migliaia di
euro)
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
Ristrutturate
Esposizioni Scadute
Totale crediti
deteriorati
Crediti in bonis
Totale crediti vs
clientela
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
Esposizione
di valore
copertura
lorda
netta
lorda
31/12/2013 31/12/2013 31/12/2013
31/12/2012
1.923.475
1.114.113
809.362
57,9
1.524.353
1.356.576
215.105
1.141.471
15,9
978.471
Rettifiche Esposizione
%
di valore
copertura
netta
31/12/2012 31/12/2012
909.728
614.625
59,7
180.363
798.108
18,4
240.884
24.676
216.208
10,2
210.774
30.610
180.164
14,8
610.810
38.986
571.824
6,4
524.523
18.170
506.353
3,4
4.131.745
1.392.880
2.738.865
33,7
3.238.121
1.138.871
2.099.250
35,2
17.559.881
101.713
17.458.168
0,58
20.021.184
112.597
19.908.587
0,56
21.691.626
1.494.593
20.197.033
-
23.259.304 1.251.467 22.007.837
-
Tabella 5-
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
Esposizione Rettifiche Esposizione
%
(dati in migliaia di
lorda
di valore
netta
copertura
lorda
di valore
netta
copertura
euro)
30/06/2014 30/06/2014 30/06/2014
30/06/2013 30/06/2013 30/06/2013
Sofferenze
2.200.060
-1.239.529
960.531
56,3
1.816.007 -1.055.770 760.237
58,1
Incagli
1.588.065
-241.947
1.346.118
15,2
1.142.299 -166.062
976.237
14,5
Esposizioni
277.778
-26.132
251.646
9,4
194.908
-23.329
171.579
12,0
Ristrutturate
Esposizioni
541.188
-37.096
504.092
6,9
659.232
-24.731
634.501
3,8
-9-
Scadute
Totale crediti
deteriorati
Crediti in bonis
Totale crediti vs
clientela
4.607.091
-1.544.704
3.062.387
33,5
3.812.446 -1.269.892 2.542.554
33,3
16.478.546
-94.320
16.384.226
0,57
18.367.969 -107.197
0,58
21.085.637
-1.639.024
19.446.613
18.260.772
22.180.415 -1.377.089 20.803.326
Incidenza dei grandi rischi
Nella seguente tabella si riporta l’informativa sui “grandi rischi” definiti dalla normativa di vigilanza di riferimento come le
esposizioni del Gruppo nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi qualora le stesse siano maggiori o
uguali al 10% del patrimonio di vigilanza consolidato.
31/12/2013*
31/12/2012*
Var%
31/12/2012
31/12/2013
Ammontare – valore di bilancio
6.467.133
5.875.431
10,07%
Ammontare – valore ponderato
413.459
472.240
-12,45%
32,02%
26,70%
5
6
Tabella 6-Grandi rischi e incidenza sul totale dell’attivo
(in migliaia di euro)
Ammontare grandi rischi (valore di bilancio) /Crediti verso
clientela
Numero dei clienti
* pubblicati solo in sede di Bilancio d’esercizio annuale
Indicatori di liquidità
Tabella 7
30/06/2014
31/12/2013
31/12/2012
97,3 (*)
97,8%
99,60%
Liquidity Coverage Ratio
n.d.
113%
102%
Net Stable Funding Ratio
n.d.
126%
96%
Indicatori di liquidità
Loan to Deposit Ratio (Impieghi clienti/Raccolta diretta da
Clientela)
(*)Gli impieghi clienti corrispondono alla somma dei Crediti verso clientela (voce 70) e dei Crediti verso la clientela riclassificati nella
voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione (417.492 migliaia di euro).
Il Loan to Deposit Ratio esprime il rapporto tra l’ammontare totale degli Impieghi verso clientela e l’ammontare totale della
raccolta diretta. L'indicatore al 31/12/2013 evidenzia una diminuzione rispetto all’anno precedente dovuta alla riduzione
degli impieghi netti ed all’incremento della massa della raccolta diretta, resta stabile alla data del 30 giugno 2014.
L’esposizione nei confronti della BCE per le due operazioni di rifinanziamento straordinarie a tre anni (Long Term
Refinancing Operations - LTRO), originariamente pari a 3,25 miliardi di euro, si è ulteriormente ridotta a 2,2 miliardi di
euro, per effetto dei rimborsi parziali effettuati nel semestre per complessivi 750 milioni di euro.
(dati in milioni di euro)
LTRO
LTRO
TOTALE LTRO
pt BCE
1500
1450
2950
31/12/2013
scadenza
29/01/2015
26/02/2015
pt BCE
1200
1000
2200
30/06/2014
scadenza
29/01/2015
26/02/2015
Rischio sovrano
Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni
centrali dello Stato italiano al 31 dicembre 2013, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze.
Tali investimenti rappresentano il 96,3% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei
portafogli delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 31 dicembre 2013 fra i crediti verso clientela sono
inoltre presenti crediti erogati ad amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 50,9 milioni di i euro. Tali
crediti rappresentano lo 0,3% del totale dei crediti verso clientela.
- 10 -
DISPONIBILI PER LA
VENDITA
Valore nominale dei titoli
Valore di bilancio-fair
value
Portafoglio
TOTALE TITOLI
NEGOZIAZIONE
3.618.979
3.795.612
17.824
4.621
3.818.057
2015
2016
14.811
611.846
2018
758.467
4
1.508
Totale
CLIENTELA
4.600
610.338
L&R
CREDITI VERSO LA
DETENUTE PER LA
17.379
2014
HFT
FINANZIARIE
3.597.000
282.13
AFS
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ FINANZIARIE
31/12/2013
(dati/1000)
1.449.960
611
296.945
-
2
-
859
3.795.612
33
17.824
4.621
4.621
699.367
3.818.057
-
1.449.962
Totale
3
859
-
759.078
Oltre
2023
694.71
2023
Nelle tabelle che seguono si riportano le esposizioni in titoli di debito emessi dallo Stato italiano e dalle amministrazioni
centrali dello Stato italiano al 30 giugno 2014, con specifica indicazione del portafoglio di appartenenza e delle scadenze.
Tali investimenti rappresentano il 95,4% dell’ammontare complessivo delle attività finanziarie del Gruppo classificate nei
portafogli delle attività di negoziazione e disponibili per la vendita. Al 30 giugno 2014 sono inoltre presenti crediti erogati ad
amministrazioni pubbliche centrali e locali per un importo pari a 94 milioni di euro. L’importo rappresenta lo 0,5% del totale
dei crediti verso clientela.
30 giugno 2014
(dati/1000)
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ FINANZIARIE
CREDITI
FINANZIARIE
DISPONIBILI PER LA
DETENUTE PER LA
VENDITA
NEGOZIAZIONE
TOTALE TITOLI
VERSO LA
CLIENTELA
Valore nominale dei titoli
3.126.500
17.287
0
3.143.787
Valore di bilancio-fair value
3.498.915
17.746
0
3.516.661
Portafoglio
2014
2015-2019
2020-2024
Oltre 2024
Totale
AFS
554.634
1.922.110
234.524
787.647
3.498.915
HFT
1.504
15.422
776
44
17.746
556.138
1.937.532
235.300
787.691
3.516.661
Totale
Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato
Il rischio di mercato si manifesta relativamente sia al portafoglio di negoziazione (trading book) comprendente gli strumenti
finanziari detenuti per la negoziazione, sia relativamente al portafoglio bancario (banking book), che comprende i titoli
diversi da quelli costituenti il trading book. I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, per entrambe le componenti
banking book e trading book, vengono misurati tramite il “Valore a Rischio” (Value-at-Risk o VaR). Dato un portafoglio di
strumenti finanziari, il VaR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di
mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità.
Il Gruppo utilizza per il monitoraggio dei rischi del portafoglio di negoziazione un unico modello. Pertanto, si riportano nelle
tabelle che seguono le informazioni concernenti il VaR, comprensivo di tutti i fattori di rischio che concorrono a
determinarlo (tasso di interesse, prezzo, cambio e rischio di credito dell’emittente). Nel corso del semestre il VaR si è
mantenuto su valori modesti in rapporto all'entità del portafoglio. I principali fattori cui esso è esposto sono il rischio
emittente e il rischio di cambio. La rilevanza del rischio emittente è principalmente riconducibile all’ancor modesto merito di
credito delle banche italiane. I titoli obbligazionari detenuti nel portafoglio di negoziazione sono prevalentemente emessi da
banche e dalla Repubblica italiana. Le attività di backtesting condotte con riferimento al portafoglio titoli di negoziazione
confermano l’affidabilità delle stime effettuate.
Var massimo
Var medio
766.860
469.381
Value at Risk
(in migliaia di euro)
31/12/2013
1.358.786
863.770
Var minimo
269.420
521.458
30/06/2014
- 11 -
31/12/2012
3.273.138
2.069.957
1.083.645
Principali dati economici
Tabella 8-Principali dati
Economici Consolidati (*)
(dati in migliaia di euro)
Margine d’interesse
Margine d’intermediazione
Proventi operativi
Oneri operativi
Risultato netto della gestione
operativa
Utile (Perdita) del periodo **
247.977
471.673
489.179
-256.708
Primo
semestre
2013
219.157
389.675
399.754
-259.568
232.471
3.144
Primo
semestre 2014
Var.%
2013
2012
Var.%
13,15
21,04
22,37
-1,1
463.170
804.002
828.192
-503.728
478.096
776.029
811.590
-533.576
-3,12
3,60
2,05
-5,59
140.186
65,83
324.464
278.014
16,71
2.832
11,02
11.710
-322.439
-103,63
(*) I dati si riferiscono al conto economico consolidato riclassificato, tranne il margine di intermediazione che è riportato nel conto
economico redatto sulla base della circolare 262 di Banca d’Italia.
**L’utile dell’esercizio 2013 si determina in 11,7 milioni di euro. Il primo semestre 2014 registra un risultato positivo di 3,1
milioni di euro.
Principali dati patrimoniali
Tabella 9-Principali dati
Patrimoniali Consolidati (*)
30/06/2014
(dati in migliaia di euro)
Var.%
(30/06/2014 31/12/2013)
31/12/2013
31/12/2012
Var.%
(31/12/2013
31/12/2012)
Crediti verso clientela (18)
19.446.613
-3,72
20.197.033
22.007.837
-8,23
Attività e passività finanziarie (19)
3.451.610
-8,89
3.788.365
3.653.897
3,68
Partecipazioni (20)
188.779
4,10
181.338
241.530
-24,92
Raccolta diretta da clientela**(21)
20.424.825
-1,13
20.657.592
22.102.650
-6,54
Raccolta indiretta da clientela (22)
11.890.562
6,55
11.159.232
11.200.816
-0,37
Debiti verso banche
2.574.270
3.494.050
4.545.536
-26,32
-23,13
Crediti verso banche
1.134.362
877.056
1.630.744
29,34
-46,22
Totale attivo
26.900.395
-1,10
27.198.703
29.896.063
-9,02
Patrimonio netto***(23)
2.362.029
23,79
1.908.071
1.981.874
-3,72
Capitale Sociale (24)
1.846.817
20,89
1.527.656
1.516.699
0,72
*
I dati si riferiscono allo stato patrimoniale consolidato riclassificato e ai dati di sintesi consolidati.
** Include le seguenti voci: “20 – Debiti verso la clientela”; “30 – Titoli in circolazione”.
***Comprende le voci “140. Riserve da valutazione”, “160. Strumenti di capitale”, “170. Riserve”, “180. Sovrapprezzi di
emissione”, “190. Capitale”, “200. Azioni proprie” e “220. Utile (Perdita) del periodo”.
Cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente
Il Credito Valtellinese attesta che dal 31 dicembre 2013, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a
revisione e pubblicato, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente.
Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente
Il Credito Valtellinese s.c. attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o
commerciale dell’Emittente e del Gruppo dalla chiusura dell’ultimo resoconto di gestione semestrale al 30 giugno 2014 per
la quale sono state pubblicate le informazioni finanziarie sottoposte a revisione limitata.
B.13 Descrizione di
qualsiasi fatto
recente relativo
all’emittente
che sia
sostanzialmente
rilevante per la
valutazione
della sua
solvibilità
Si segnalano alcuni fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente
Risultanze delle ispezioni delle autorità di vigilanza
Nell’ambito di un più ampio intervento attuato a livello di sistema, che ha interessato i principali gruppi bancari italiani, dal 7 gennaio al 24
aprile 2013 la Banca d’Italia ha sottoposto il Credito Valtellinese ad accertamenti ispettivi, ai sensi degli artt. 54 e 68 del D. Lgs. 385/1993,
finalizzati alla verifica dell'adeguatezza delle rettifiche di valore sui crediti in sofferenza, a incaglio e ristrutturati, nonché delle relative
politiche e prassi applicative. Ad esito della verifica effettuata, il Consiglio di Amministrazione ha adottato le opportune determinazioni
volte a recepire le indicazioni e i suggerimenti formulati nel Rapporto Ispettivo, provvedendo a fornire le proprie considerazioni alla Banca
d’Italia in data 25 settembre 2013. Taluni interventi correttivi sono stati prontamente adottati già nel corso degli accertamenti, in particolare
sono state integralmente recepite le indicazioni sulla determinazione delle rettifiche di valore sulle posizioni esaminate nel corso
dell’ispezione. Ulteriori interventi sono stati pianificati e rientrano nell’ambito delle attività, già in fase di avanzata realizzazione, di
riorganizzazione del processo di gestione del credito anomalo, parte integrante di uno dei cantieri del Piano Strategico 2011 – 2014.
In data 29 gennaio 2013 è stato notificato il Rapporto Ispettivo relativo agli accertamenti condotti dal 4 luglio al 16 novembre 2012 in
materia di antiriciclaggio e trasparenza delle condizioni contrattuali. L’esito dell’ispezione, parzialmente sfavorevole in relazione a taluni
profili di non conformità alle normative di settore e di carenze nei processi aziendali e nell’assetto dei controlli interni, ha determinato
l’avvio di un procedimento sanzionatorio ex art. 145 del Testo Unico Bancario. Il Consiglio di Amministrazione ha prontamente adottato
ogni necessaria determinazione volta al superamento delle criticità riscontrate, provvedendo a formulare le proprie considerazioni e
controdeduzioni in ordine ai rilievi e alle osservazioni formulate in data 26 febbraio 2013. Anche in questo caso, alcuni interventi correttivi
erano stati realizzati già nel corso degli accertamenti, mentre sono stati successivamente completati taluni altri interventi volti al completo
adeguamento delle prassi operative alle vigenti disposizioni, in piena sintonia con le indicazioni emerse con corso della visita ispettiva. Si
- 12 -
informa altresì che il provvedimento concernente l’applicazione, ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 385/1993, di sanzioni amministrative
pecuniarie per complessivi 304.500 euro, a carico di componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, Amministratore
Delegato e Direttore Generale, Responsabile Compliance e Antiriciclaggio e Responsabile Internal Audit pro-tempore, è stato notificato in
data 20 novembre 2013. La Capogruppo ha risposto civilmente del pagamento entro i termini previsti, con obbligo di regresso verso i
responsabili.
Aumento di capitale e aggiornamento del Piano industriale 2014-2016
Si è conclusa, con pieno successo, l’operazione di aumento di capitale a pagamento per un importo massimo di 400 milioni di Euro,
approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2014 e successivamente deliberata dall’Assemblea straordinaria dei soci il 12
aprile 2014. Nel dettaglio, l’operazione prevedeva l’offerta in opzione di massime n. 624.963.248 azioni ordinarie Creval di nuova
emissione, nel rapporto di n. 13 nuove azioni Creval ogni n. 10 azioni possedute, ad un prezzo di sottoscrizione pari ad Euro 0,64, di cui
Euro 0,14 a titolo di sovrapprezzo. Le condizioni definitive dell’operazione sono state determinate dal Consiglio di Amministrazione - a
valere sulla delega conferita dall’Assemblea straordinaria dei soci del 12 aprile 2014 - in data 22 maggio 2013. L’Offerta era integralmente
assistita da un consorzio di garanzia costituito da primarie istituzioni nazionali ed estere.
Durante il periodo di offerta - 26 maggio - 20 giugno 2014 - sono stati esercitati n. 478.908.730 diritti di opzione per la sottoscrizione di n.
622.581.349 nuove azioni, pari al 99,62% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore di Euro 398.452.063,36. I diritti di
opzione non esercitati – n. 1.832.230 - offerti in Borsa ai sensi di legge sono stati interamente venduti nel corso della prima seduta
dell’offerta e successivamente esercitati, con la sottoscrizione di ulteriori n. 2.381.899 nuove azioni, per un controvalore di Euro
1.524.415,36.
L’Offerta si è così conclusa con l’integrale sottoscrizione delle nuove azioni, per un controvalore totale di Euro 399.976.478,72, senza
necessità, quindi dell’intervento del consorzio di garanzia.
L’operazione consente un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale della Banca, garantendo il raggiungimento di un Common
Equity Tier 1 ratio ampiamente al di sopra del livello minimo previsto dal 1° gennaio 2014 dalla nuova disciplina comunitaria sui requisiti
patrimoniali (CRD IV e CRR) e dalla Circolare 285/2013 della Banca d’Italia, in linea con la best practice di mercato. L’ampio margine
permetterà quindi di affrontare con fiducia sia l’esercizio di Asset Quality Review in corso da parte della Banca Centrale Europea, che il
successivo stress test, come stabilito nell’ambito della regolamentazione della vigilanza unica europea. Inoltre, consentirà al Gruppo Creval
di disporre di risorse patrimoniali adeguate a supportare la crescita organica e cogliere appieno i primi, seppur ancora deboli e incerti segnali
di ripresa che sembrano affacciarsi sullo scenario economico.
delle azioni in corso in molteplici ambiti - segnatamente su: assetto societario ed organizzativo, politiche di capital management e funding,
efficienza operativa, processi e politiche del credito, commerciali e di prodotto – identificando le specifiche direttrici strategiche.
Contestualmente, sono state definite le nuove proiezioni economico–finanziarie per il periodo 2014 – 2016, che prevedono un significativo
recupero di redditività e degli indicatori di efficienza operativa. Per quanto riguarda in particolare le previsioni sull’evoluzione dei requisiti
patrimoniali e le connesse attività di capital management, si è tenuto conto delle risultanze fornite dai sistemi interni di misurazione del
rischio di credito (Advanced Internal Rating Based – AIRB) di cui si richiederà all’Autorità di vigilanza, presumibilmente nel corso del
2015, l’autorizzazione all’utilizzo per la determinazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito.
La vigilanza bancaria unica europea -Asset Quality Review (AQR) condotto da BCE
Il Credito Valtellinese rientra tra le istituzioni bancarie italiane di rilevanza sistemica che saranno soggette alla vigilanza unica diretta della
BCE. Il meccanismo unico di supervisione (Single Supervisory Mechanism - SSM Regulation) costituisce uno dei tre elementi fondamentali
dell’unione bancaria europea unitamente al meccanismo unico di risoluzione delle crisi e, nella prospettiva dell’unione di bilancio,
all’assicurazione unica dei depositi. Il meccanismo unico di supervisione, costituito dalla BCE e dalle autorità nazionali competenti prenderà
avvio a novembre del corrente anno e sarà preceduto da una valutazione completa (comprehensive assessment) delle condizioni delle
banche, propedeutica all’entrata in funzione del meccanismo unico di supervisione. La valutazione si compone di tre elementi: (i) un’analisi
dei rischi a fini di vigilanza, allo scopo di valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i fattori di rischio fondamentali, inclusi quelli sotto il
profilo della liquidità, della leva finanziaria e del finanziamento; (ii) un esame della qualità degli attivi (asset quality review) intesa a
migliorare la trasparenza delle esposizioni bancarie attraverso un’analisi della qualità dell’attivo delle banche, ivi compresa l’adeguatezza sia
della valutazione di attività e garanzie, sia dei relativi accantonamenti; (iii) uno stress test per verificare la tenuta dei bilanci bancari in
scenari di stress. La valutazione è effettuata a fronte di un parametro di riferimento dell’8% per il Common Equity Tier 1 Ratio, definito
secondo i parametri della CRD IV e del CRR I, tanto per l’asset quality review quanto per lo scenario di base degli stress test. Gli obiettivi
della asset quality review in preparazione presso il Meccanismo di Vigilanza Unico includono: (i) la valutazione dell’adeguatezza degli
accantonamenti per le esposizioni creditizie operati dalle banche; (ii) la determinazione dell’adeguata valutazione delle garanzie per le
esposizioni creditizie; (iii) l’analisi della valutazione di strumenti complessi e attività ad alto rischio nei bilanci bancari. Sulla base
dell’esercizio di asset quality review l’EBA, in stretta cooperazione con la BCE, condurrà uno stress test volto a valutare la robustezza, dal
punto di vista del capitale regolamentare nel caso di eventuali situazioni di stress riconducibili a determinate condizioni restrittive. Qualora
gli stress test, tenuto conto anche dei risultati dell’asset quality review, evidenziassero che la Banca non soddisfa i parametri di
patrimonializzazione fissati dall’EBA, l’Autorità di Vigilanza potrebbe richiedere l’adozione di misure volte a colmare i deficit di capitale
rivelati dallo stress test adeguati obiettivi di patrimonializzazione.
Nuovo assetto della struttura organizzativa della capogruppo
È stata approvata in data 18 febbraio 2014, con decorrenza 1° marzo, la nuova struttura organizzativa della Capogruppo, che - fattorizzando i
rilevanti progetti varati nell’ambito del vigente Piano Industriale - è finalizzata al miglioramento delle performance commerciali e operative
e all’ulteriore rafforzamento e ottimizzazione dei processi di governo del credito e di gestione dei rischi.
Il nuovo assetto organizzativo prevede la suddivisione in quattro aree specializzate, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato e
Direttore Generale, ognuna delle quali presidiata da un componente della Direzione Generale e così articolate:
- Area Crediti, che governa l’intero processo del credito – compreso il settore dei finanziamenti a medio-lungo termine e l’attività di
corporate finance, già in capo a Mediocreval - e la gestione del credito anomalo;
- Area Commerciale, cui riportano – oltre alle funzioni commerciali e marketing - le Direzioni Territoriali e la Direzione Private della
Capogruppo a presidio dei mercati di riferimento, le altre banche commerciali del Gruppo - Credito Siciliano e Carifano - nonché le società
controllate a supporto del business bancario (Global Assicurazioni, Global Broker e Creset);
- Area Finanza e Operations, che presidia la gestione finanziaria (portafoglio di proprietà, politiche di funding e liquidità, attività di
negoziazione), le operations (ICT, organizzazione e back office, gestione del patrimonio immobiliare, attività rispettivamente in capo a
Bankadati e Stelline) e la gestione dei costi operativi del Gruppo;
- Area Rischi e Controlli nella quale rientrano le attività e lo sviluppo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo,
oltre al coordinamento del settore legale, amministrazione e bilancio.
Le funzioni di pianificazione e capital management e governo delle risorse umane, oltre al settore partecipazioni e affari societari e alla
gestione delle sofferenze (attività in capo a Finanziaria San Giacomo), riportano direttamente all’Amministratore Delegato.
Fusione per incorporazione di Mediocreval in Credito Valtellinese e Accordo Gruppo Creval - Alba Leasing
In data 24 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla fusione per incorporazione di Mediocreval nella
Capogruppo, previa acquisizione della quota di partecipazione pari al 23,4% detenuta dal Credito Siciliano, operazione quest’ultima
- 13 -
perfezionata in data 13 marzo 2014, per un controvalore di 45 milioni di euro. Per la determinazione del corrispettivo è stato conferito
apposito incarico alla società Deloitte Financial Adisory Service.
Ottenuta l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, l’operazione di fusione è stata quindi approvata in data 23 giugno 2014 dai Consigli
di Amministrazione di Credito Valtellinese e di Mediocreval. L’atto di fusione è stato stipulato in data 15 luglio, con decorrenza dei relativi
effetti giuridici dal 31 luglio 2014.
Sempre in data 24 marzo 2014, Credito Valtellinese e Alba Leasing S.p.A., primario operatore indipendente nel settore del leasing, hanno
sottoscritto un accordo quadro per lo sviluppo di un’alleanza strategica nel settore della locazione finanziaria. L’accordo prevede il
conferimento di un ramo di azienda relativo ad una parte delle attività di leasing del Gruppo Creval in Alba Leasing e la stipula di accordi
commerciali per la distribuzione, da parte delle banche territoriali del Gruppo Creval, dei prodotti leasing della stessa Alba Leasing.
In esecuzione del predetto Accordo, in data 30 luglio 2014 è stato sottoscritto, con efficacia 1° agosto 2014, l’atto di conferimento del ramo
di azienda leasing di Creval in sottoscrizione e integrale liberazione di un aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione, pari a
Euro 32.953.058,13, approvato in data 30 giugno 2014 dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Alba Leasing e riservato a Creval. Per
tale effetto, la partecipazione di Creval al capitale di Alba Leasing, post aumento di capitale, si attesta a 8,05%.
Contestualmente, sono stati altresì formalizzati gli accordi commerciali previsti nell’Accordo Quadro aventi ad oggetto la distribuzione dei
prodotti leasing di Alba Leasing da parte della rete commerciale del Gruppo Creval.
Entrambe le predette operazioni rientrano tra gli obiettivi definiti dal vigente Piano industriale di semplificazione della struttura societaria e
organizzativa del Gruppo, anche attraverso la cessione di attività non core e l’implementazione di specifiche partnership industriali, di
efficienza operativa e razionalizzazione dei costi.
Cessione del 60% di Creset Servizi Territoriali e Accordo Gruppo Creval - Gruppo Fire
In data 5 marzo 2014 è stato sottoscritto un accordo quadro tra il Gruppo Creval e Fire Group S.p.A., per la cessione a Fire del 60% del
capitale sociale di Creset Servizi Territoriali, per un corrispettivo provvisorio pari a circa 3,6 milioni di euro, determinato sulla base del
patrimonio risultante dalla situazione patrimoniale alla data di riferimento della cessione (31 dicembre 2013).
L’operazione è stata perfezionata in data 31 luglio 2014. Preliminarmente alla cessione, Creset ha ceduto il ramo di azienda costituito dal
complesso delle attività afferenti i servizi di tesoreria e cassa, svolte per conto delle banche del Gruppo Creval (il “Ramo Tesoreria”), alla
Capogruppo, che continuerà pertanto a svolgere direttamente le predette attività a favore degli enti.
L’operazione si inserisce nel quadro di una più ampia partnership industriale tra Creval e Fire nel settore della fiscalità locale e di recupero
crediti per conto della clientela Creval, attività che sarà sviluppata sulla “piattaforma” Creset, utilizzando le specifiche expertise di Fire.
Esercizio Warrant Azioni ordinarie Creval 2014
Ancora in data 4 marzo u.s., il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere ai portatori del “Warrant Azioni Ordinarie Creval
2014” un periodo di esercizio straordinario dal 10 marzo all’11 aprile 2014, al prezzo di sottoscrizione di 1,07 Euro per azione, con
l’obiettivo di consentire loro di partecipare - in qualità di azionisti - all’operazione di aumento di capitale. Al termine del periodo di esercizio
straordinario sono stati esercitati n. 9.836.178 Warrant, pari al 72,63% dei Warrant in circolazione. L’operazione ha comportato l’emissione,
in data 11 aprile 2014, di n. 9.836.178 per un controvalore di Euro 10.524.710,46.
Infine, al termine del periodo di esercizio “ordinario” dei medesimi Warrant (30 maggio - 30 giugno 2014), sono stati esercitati n. 3.108.157
Warrant, pari all’ 83,87% dei rimanenti Warrant in circolazione, al prezzo di 0,88 Euro per azione, con l’emissione di ulteriori n. 3.108.157
azioni di compendio, per un controvalore di Euro 2.735.178,16.
Nuova cartolarizzazione Quadrivio SME 2014 – BEI –CREVAL e collocamento di obbligazioni strutturate
È stata perfezionata in data 27 febbraio 2014 una innovativa operazione finanziaria, congiuntamente al Gruppo BEI (Banca europea per gli
investimenti e Fondo europeo per gli investimenti - FEI) consistente in una cartolarizzazione, tramite il veicolo Quadrivio SME 2014, che ha
emesso quattro diverse classi di titoli asset backed securities, ABS (A1, A2A, A2B, B), tre delle quali senior, dotate di rating AA/AAA da
parte delle agenzie Standards & Poor’s e DBRS, per un controvalore di 390 milioni di euro.
Nell’ambito dell’operazione la BEI ha sottoscritto una tranche (classe A2A) dell’importo di 200 milioni di euro, realizzando, per la prima
volta, un intervento congiunto del Gruppo BEI sul mercato degli ABS, mentre il FEI garantisce 80 milioni di euro di titoli di classe A1.
L’intervento di altri investitori istituzionali, che hanno sottoscritto ulteriori 110 milioni di euro di titoli ABS, ha consentito di incrementare i
fondi disponibili per le PMI per un totale, appunto, di 390 milioni di euro. Nel corso del semestre è stata altresì perfezionata un’operazione
di collocamento presso investitori istituzionali di tutta la tranche senior A1 dell’operazione di cartolarizzazione Quadrivio RMBS 2011 S.r.l.
per complessivi 347 milioni di Euro aventi scadenza finale prevista di circa 5 anni. L’operazione - strutturata alla fine del 2011 ed
inizialmente ritenuta da parte delle banche originator Credito Valtellinese e Credito Siciliano - ha visto il coinvolgimento di una base di
investitori ampia e diversificata, con ordini pari a 1,5 volte il book. Per il Gruppo Creval questa operazione di funding a medio-lungo
termine è altresì significativa poiché costituisce la prima cartolarizzazione, con sottostante mutui residenziali, collocata sul mercato.
B14
Dipendenza dal
gruppo
B.15 Descrizione
delle principali
attività
dell’emittente
Cessione di un portafoglio di crediti a sofferenza ad Ares Management
E’ stata perfezionata in data 7 marzo 2014, una cessione di crediti classificati a sofferenza, parte dei quali garantiti da ipoteche su immobili,
per un valore lordo di circa 36 milioni di euro, a favore di alcuni fondi di investimento gestiti dal gestore globale di fondi di investimento
alternativi, Ares Management LLC.
Nello specifico, l’operazione prevede l’acquisto dei crediti da parte di una società veicolo per la cartolarizzazione, costituita ai sensi della
Legge 130/99. I titoli emessi dalla società veicolo sono stati sottoscritti da ICOF II, un fondo di investimento gestito da una controllata di
Ares Management.
Nell’attuale contesto di mercato, la positiva conclusione dell’operazione – la prima della specie per il Gruppo Creval – seppure di importo
contenuto, rappresenta un traguardo significativo nel percorso di deconsolidamento dei NPL e pone le basi per future analoghe iniziative, in
linea con gli obiettivi, fissati nel vigente Piano Strategico.
Il Credito Valtellinese s.c. gode di autonomia gestionale in quanto società capogruppo del gruppo bancario Credito Valtellinese.
L’attività del Credito Valtellinese ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme ed è
tradizionalmente incentrata su una clientela costituita da privati nonché da piccole e medie imprese, offrendo, anche attraverso le società del
Gruppo Credito Valtellinese, un’ampia gamma di servizi bancari e finanziari inerenti il corporate banking, il retail banking, i servizi di
pagamento, il leasing, l’investment banking e i servizi di bancassicurazione.
- 14 -
B.16 Assetti
proprietari
Alla data della presente Nota di Sintesi, alla luce dei dati contenuti nel libro soci e di altre informazioni disponibili da parte dell’Emittente,
non risulta alcun azionista che detenga, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari rappresentativi del capitale con diritto di voto in
misura superiore al 2% del capitale sociale del Credito Valtellinese.
In una banca popolare nessuno può detenere, con effetto verso la società, azioni in misura eccedente lo 1,00% del capitale sociale. Il
suddetto divieto non trova tuttavia applicazione per gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Fondi Comuni e Sicav), per i
quali valgono i limiti previsti dalla disciplina propria di ciascuno di essi. In ogni caso, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto Sociale, ciascun socio
può esprimere un solo voto in assemblea, indipendentemente dal numero di azioni possedute.
B.17 Indicare i
rating attribuiti
all’emittente o
ai suoi titoli di
debito su
richiesta
dell’emittente o
con la sua
collaborazione
nel processo di
attribuzione
Rating dell’emittente
Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle
principali agenzie di rating sono i seguenti:
Agenzia di Rating
Moody’s
Medio-Lungo
Termine
Breve Termine
Outlook
Data Ultimo
Report
N-P
negativo
17 aprile 2014
Ba3*
Fitch
BB*
B**
stabile
10 luglio 2014
DBRS
BBB(basso)*
R-2 (basso)**
negativo
23 maggio 2014
Rating delle Obbligazioni
Non applicabile.
Si evidenzia che, alla data della presente Nota di Sintesi, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di richiedere ad una
agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni.
Sezione C – Strumenti finanziari –
C.1
Descrizione del
tipo e della
classe degli
strumenti
finanziari
offerti compresi
eventuali codici
di
identificazione
degli strumenti
finanziari
Il presente programma è relativo all’emissione di titoli di debito che determinano l’obbligo per l’Emittente di rimborsare all’investitore a
scadenza il 100% del loro valore nominale unitamente alla corresponsione di cedole di interessi (ad esclusione delle obbligazioni Zero
Coupon) determinate secondo la metodologia di calcolo specifica per ogni tipologia di obbligazioni. Non è previsto il rimborso anticipato
delle Obbligazioni da parte dell’Emittente.
Il presente programma prevede l’emissione delle seguenti tipologie di emissioni:
•
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso”;
•
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Variabile”;
•
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Step Up /Obbligazioni Step Down”;
•
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile”;
•
“Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon”.
A seguito dell’entrata in vigore del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 dicembre 2011 e della comunicazione Consob
n. DIN/12025673 del 2 aprile 2012, il Credito Valtellinese s.c. potrà emettere, a valere sul predetto programma, anche Titoli di Risparmio
per l’Economia Meridionale di cui all’art. 8, comma 4, del d.l. 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, in legge 12 luglio 2011,
n. 106. La Banca potrà emettere i Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale con riferimento alle tipologie di Obbligazioni sopra
menzionate, ad eccezione di quella definita Zero Coupon.
Ciascuna emissione di Titoli sarà contraddistinta da un codice ISIN (International Security Identification Number) che verrà rilasciato dalla
Banca d’Italia e che sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
C.2
Valuta di
emissione degli
strumenti
finanziari
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
C.5
Descrizione di
eventuali
restrizioni alla
libera
trasferibilità
delle
Obbligazioni
C.8
Descrizione dei
Diritti connessi
alle
Obbligazioni
offerte
Non vi sono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni oggetto del Programma di Offerta derivanti dalle condizioni del
Programma stesso. Tuttavia, le Obbligazioni che saranno emesse nell’ambito del Programma non sono state né saranno registrate ai sensi
del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti
normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in
assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o
comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi.
Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of
Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle
persone designate dal “FSMA 2000”.
Diritti connessi alle Obbligazioni
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria e quindi il diritto alla percezione degli
interessi alle Date di Pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito e il diritto al rimborso del capitale alla data di
scadenza.
- 15 -
Ranking
Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni di cui al presente programma non sono subordinati ad altre passività dello
stesso.
Ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l'Emittente verrà soddisfatto contestualmente con gli altri crediti chirografari
dell'Emittente stesso.
C.9
Tasso di
interesse
nominale
Data d’entrata
in godimento e
scadenza degli
interessi.
Restrizioni ai diritti connessi alle Obbligazioni
Non ci sono restrizioni
Si riportano di seguito le modalità di calcolo degli interessi suddivise per tipologia di obbligazione:
- Obbligazioni a Tasso Fisso
Dalla Data di Godimento le Obbligazioni a Tasso Fisso fruttano interessi il cui ammontare è determinato applicando al valore nominale un
tasso di interesse annuo lordo, prefissato alla data di emissione. Tale percentuale sarà costante lungo la durata del prestito ed è indicata nelle
Condizioni Definitive.
- Obbligazioni a Tasso Variabile
Dalla Data di Godimento le Obbligazioni a Tasso Variabile fruttano interessi il cui ammontare è determinato applicando al valore nominale
un tasso di interesse annuo lordo, la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto tra il tasso
interbancario Euribor a tre, sei o dodici mesi (rilevazione puntuale o media mensile), e il tasso BCE aumentato di uno Spread espresso in
punti base, come definito nelle Condizioni Definitive.
L’Emittente potrà prefissare l’interesse della prima cedola in misura indipendente dal valore del Parametro di Indicizzazione, applicando un
tasso di interesse fisso la cui entità sarà indicata su base annua lorda nelle Condizioni Definitive.
- Obbligazioni Tasso Misto: fisso e variabile
Dalla Data di Godimento le Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile fruttano interessi il cui ammontare è determinato applicando al
valore nominale tasso di interesse annuo lordo fisso per un predeterminato periodo indicato nelle Condizioni Definitive sulla base di tassi
di interesse fissi mentre per le Cedole variabili, per il restante periodo, l’importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di
interesse la cui misura varia in base all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto tra il tasso interbancario Euribor a tre, sei o
dodici mesi (rilevazione puntuale o media mensile), e il tasso BCE aumentato di uno Spread espresso in punti base.
- Obbligazioni Step-Up/Obbligazioni Step-Down
Dalla Data di Godimento le Obbligazioni Step Up fruttano interessi il cui ammontare è determinato applicando al Valore Nominale un
tasso di interesse lordo annuo crescente predeterminato al momento dell’emissione e specificato per ciascun prestito nelle relative
Condizioni Definitive.
- Obbligazioni Zero Coupon
Le Obbligazioni Zero Coupon non prevedono la corresponsione periodica di interessi.
Le stesse fruttano interessi, a partire dalla Data di Godimento, il cui importo è determinato come differenza tra il prezzo di rimborso a
scadenza ed il prezzo di emissione, che sarà sempre inferiore al 100% del Valore Nominale.
La data a partire dalla quale le Obbligazioni sono fruttifere di interessi sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni oggetto del presente programma corrisponderanno posticipatamente agli investitori, per tutta la durata del Prestito, cedole
periodiche pagabili con frequenza trimestrale, semestrale, annuale come indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive – a partire dalla data
d’entrata in godimento alla data di scadenza degli interessi che saranno indicate nelle Condizioni Definitive.
la convenzione di calcolo e la data di emissione delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive.
Qualora una data di pagamento coincida con un giorno non lavorativo bancario (i giorni lavorativi bancari sono tutti i giorni esclusi il sabato
e i giorni festivi e secondo il calendario di Borsa Italiana) i pagamenti verranno effettuati il primo Giorno Lavorativo Bancario successivo
senza il riconoscimento di ulteriori interessi utilizzando la convenzione Unadjusted Following Business Day Convention*. La base di
calcolo sarà di volta in volta indicata all’atto dell’emissione nelle rispettive Condizioni Definitive.
Qualora il tasso
il tasso non sia
fisso,
descrizione del
sottostante sul
quale è basato
Le Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto: fisso e variabile presentano come sottostante per la definizione del Parametro di
Indicizzazione il tasso interbancario Euribor a tre, sei o dodici mesi (rilevazione puntuale o media mensile), e il tasso BCE . Il Parametro di
Indicizzazione sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive
Data di
scadenza e
modalità di
ammortamento
del prestito
comprese le
procedure di
rimborso
La data di scadenza, a partire dalla quale le Obbligazioni cessano di essere fruttifere di interessi, sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni prevedono la seguente modalità di rimborso:
-unico alla scadenza, nel qual caso vi è una sola data di rimborso e coincide con la data di scadenza come indicato nelle Condizione
Definitive;
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente.
Indicazione del
tasso di
rendimento
Nome del
rappresentante
dei detentori
dei titoli di
debito
Il tasso di rendimento effettivo annuo è calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, sulla base dell’importo versato nonché dei
flussi futuri di cassa, certi (per la componente a tasso fisso) e stimati (per la componente a tasso variabile). Si precisa in tal senso che il tasso
interno di rendimento indica il tasso di attualizzazione che eguaglia il valore attuale di tutti i flussi futuri di cassa rispetto al Prezzo di
Emissione delle Obbligazioni, assumendo che le stesse siano detenute fino alla scadenza, che i flussi cedolari intermedi siano reinvestiti al
medesimo tasso interno di rendimento nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente.
Per Obbligazioni a Tasso Variabile e/o di Obbligazioni a Tasso Misto, il rendimento effettivo sarà calcolato ipotizzando che il Parametro di
Indicizzazione si mantenga costante, come rilevato a una data prossima all’emissione per l’intera durata del Prestito ovvero che i flussi di
cassa siano calcolati sulla base della curva forward. Il tasso di rendimento sarà riportato sulle Condizioni Definitive di ciascun prestito.
L’indicazione del rendimento annuo effettivo delle Obbligazioni (sia al lordo che al netto dell’aliquota fiscale vigente alla loro Data di
Emissione), unitamente ad una descrizione delle relative modalità di calcolo, sarà contenuta nelle relative Condizioni Definitive.
Non applicabile.
Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. 1°
settembre 1993, n. 385 del T.U.B. che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del Codice Civile.
- 16 -
C.10 Componente
derivativa
Non applicabile
Per le Obbligazioni relative al presente programma non è prevista la presenza della componente derivativa.
C.11 Ammissione
alla
negoziazione
Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato o la negoziazione su un sistema
multilaterale di negoziazione (MTF) né l’emittente agirà come internalizzatore sistematico delle obbligazioni. L’Emittente, Credito
Valtellinese s.c., non assume l’onere di controparte, non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di
Obbligazioni su iniziativa dell’investitore. Tuttavia l’Emittente si riserva di acquistare le Obbligazioni emesse, in conto proprio al di fuori
di qualunque struttura di negoziazione nel caso di richiesta di vendita da parte dei sottoscrittori, fornendo prezzi determinati in conformità a
quanto stabilito dalla policy di valutazione e pricing adottata dall’Emittente in vigore al momento del riacquisto. Eventuali spread di
negoziazione, gli eventuali limiti quantitativi e commissioni/spese di negoziazione saranno esposti/e nelle Condizioni Definitive. I paragrafi
della policy aventi ad oggetto quanto precedentemente esplicitato saranno rilevabili sul sito internet dell’Emittente (www.creval.it)
Sezione D - Rischi
D.2
D.3
Informazioni
fondamentali
sui principali
rischi che sono
specifici per
l’emittente
Informazioni
fondamentali
sui principali
rischi che sono
specifici per le
Obbligazioni
AVVERTENZA
Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che, per l’Emittente, non è possibile determinare un valore di credit spread
(inteso come differenza tra il rendimento di una obbligazione plain vanilla di propria emissione e la curva Interest Rate Swap su
durata corrispondente) atto a consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente.
Fattori di rischio relativi all’Emittente
Rischi connessi all’adeguatezza patrimoniale
Rischi connessi al deterioramento della qualità del credito
Rischi derivanti dallo svolgimento dell’Attività di Verifica della BCE sul Gruppo Creval
Rischi connessi agli impatti derivanti dalle incertezze del contesto macro-economico e politico sull’andamento del Gruppo Creval
Rischio strategico di attuazione del Nuovo Piano Industriale
Rischi connessi all’andamento dei risultati del Gruppo Creval
Rischi connessi all’esposizione del Gruppo Creval al debito sovrano
Rischi connessi ai procedimenti sanzionatori nei confronti dei componenti degli organi sociali dell’Emittente e delle società facenti
parte del Gruppo Creval
Rischio di liquidità
Rischio di mercato
Rischi connessi ad assunzioni e metodologie di valutazione delle attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value
Rischio operativo
Rischi connessi alla capitalizzazione di attività immateriali
Rischio connesso al rating
Rischi connessi alle attività fiscali per imposte differite
Rischio connesso ai procedimenti giudiziari in essere
Rischio connesso al trattamento contabile dell’interessenza nel capitale della Banca d’Italia
Rischi relativi all’area geografica di riferimento del Gruppo Creval
Rischi connessi al risk management
Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza
Fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di prestiti obbligazionari
Rischio di credito per il sottoscrittore
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria
solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni a scadenza.
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non beneficiano di
alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi.
Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da
diversi elementi, i quali potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore
Nominale, come di seguito espressi:
•
Rischio di liquidità
Alla data del presente documento l’Emittente, o altro soggetto appartenente al Gruppo di appartenenza dell’Emittente, non assumono alcun
impegno di riacquistare le Obbligazioni né di operare quale intermediario nelle operazioni sul mercato secondario.
In mancanza di tale impegno, l’investitore deve tenere presente che potrebbe avere difficoltà a smobilizzare il proprio investimento prima
della scadenza ovvero potrebbe anche non trovare una controparte disposta a riacquistare lo strumento finanziario.
•
Rischio di tasso di mercato
Titoli a tasso fisso: in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il
titolo subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle Obbligazioni a Tasso Fisso è
tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più è lunga la vita residua del titolo.
Titoli a tasso variabile: in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario
il titolo subirà un apprezzamento.
Le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare
temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati
finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.
Titoli a tasso misto: il rischio di tasso di mercato dipende dalla struttura dei pagamenti cedolari ed è tanto più accentuato quanto più
numerose sono le cedole a tasso fisso.
Titoli Step Up/Step Down: le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli
facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare la crescita dei tassi
di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato
ne comporterebbe un aumento). Le Obbligazioni con cedole Step Up/Step Down presentano una maggiore sensibilità alle variazioni dei
tassi di mercato rispetto alle obbligazioni a cedola costante in quanto, a parità di vita residua, presentano una durata finanziaria più lunga.
•
Rischio connesso alla presenza di eventuali costi/commissioni
In caso di rivendita delle obbligazioni prima della scadenza , la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo sul mercato
- 17 -
secondario inferiore al prezzo di offerta.
•
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento
del merito creditizio dello stesso.
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento
[Rischio riferito unicamente alle emissioni di Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale]
Al fine di un corretto apprezzamento della relazione rischio/rendimento l’investitore deve tenere
presente che da parte del mercato si possono determinare riduzioni anche significative del prezzo
delle Obbligazioni rispetto a quello valutato dall’Emittente in fase di collocamento.
Si evidenzia altresì che nel caso di emissione di Obbligazioni sottoforma di Titoli di Risparmio
per l’Economia Meridionale, il rendimento potrebbe essere fissato dall’Emittente in misura tale
da vanificare il vantaggio fiscale previsto dalla relativa disciplina a favore dei sottoscrittori.
Si invitano pertanto i sottoscrittori a considerare con particolare attenzione il rendimento effettivo al netto della aliquota fiscale applicata.
Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al
rendimento di un titolo governativo o sovranazionale
Alla Data di Emissione dei Singoli Prestiti il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore
rispetto al rendimento effettivo su base annua, calcolato alla medesima data, di un titolo di Stato o Sovranazionale di durata residua similare
e denominato nella stessa divisa di emissione dell’Obbligazione.
Rischio connesso alla revoca/ritiro dell’offerta.
L’Emittente avrà la facoltà di ritirare l’offerta prima della data di inizio del Periodo di Offerta, oppure di revocarla prima della Data di
Emissione nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci.
L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di provvedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta al verificarsi delle cause specificate al
paragrafo E3 della presente Nota di Sintesi.
Rischio di conflitto di interessi
Rischio coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento:
la coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di
Conflitto d’Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.
Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura:
qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito
Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli
investitori.
Appartenenza dei collocatori al Gruppo dell’Emittente
In relazione al collocamento è possibile che il/i soggetto/i si trovi/ino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori,
in particolare nel caso in cui lo/gli stesso/i sia/siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.
Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente
L’Emittente potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel
riacquisto delle obbligazioni determinandone il prezzo.
Responsabile per il Calcolo
La coincidenza dell’Emittente con l’Agente di Calcolo delle cedole, cioè il soggetto incaricato della determinazione degli interessi, potrebbe
determinare una potenziale situazione di Conflitto d’interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria
emissione.
[Conflitto d’interessi in caso di devoluzione di parte o di tutto l’ammontare collocato delle obbligazioni ad un Ente Beneficiario.
Nel caso in cui una parte o l’intero ammontare ricavato dal collocamento delle obbligazioni venga devoluto ad un Ente Beneficiario, un
eventuale collegamento – da intendersi quale, a titolo esemplificativo, coincidenza di soggetti rilevanti, rapporti commerciali etc. etc. – tra
l’Emittente e l’Ente Bbeneficiario potrebbe determinare una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori – si darà
indicazione di tale conflitto nelle relative Condizioni Definitive.]
Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è
disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari.
Rischio derivante da modifiche al regime fiscale
Tutti gli oneri fiscali presenti e futuri che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle obbligazioni sono a esclusivo carico
dell’investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data del presente prospetto rimanga invariato durante la vita delle
obbligazioni con possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore.
Fattori di rischio specifici delle Obbligazioni a Tasso Variabile e delle Obbligazioni a Tasso Misto: fisso e variabile
Rischio di indicizzazione
Con riferimento alle obbligazioni con componente variabile l’investitore deve tenere presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende
dall’andamento del Parametro di Riferimento, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, corrisponde un
rendimento decrescente. È possibile che il Parametro di Riferimento raggiunga un livello pari a zero: in questo caso l’investitore non
percepirebbe alcun interesse sull’investimento effettuato; tale rischio è mitigato in presenza di Spread positivo.
Si rinvia alle Condizioni Definitive del singolo prestito per le informazioni relative al Parametro di Riferimento utilizzato.
Rischio di spread negativo sul parametro di riferimento
Qualora la cedola a tasso variabile sia determinata applicando al Parametro di Indicizzazione uno Spread negativo, il rendimento delle
Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno Spread o con Spread
positivo.
Rischio relativo ad eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione
Nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di Indicizzazione, a una o più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo fisserà un
valore sostitutivo del Parametro di Indicizzazione.
Rischio di disallineamento del Parametro di Indicizzazione rispetto alla periodicità della cedola
- 18 -
Nel caso in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del tasso Euribor scelto come Parametro di Indicizzazione, tale
disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo.
Assenza di informazioni successive all’emissione
L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione.
Rischio correlato alla presenza di un arrotondamento della cedola
Nel caso in cui l’arrotondamento delle cedole operi o possa operare per difetto, l’investitore deve considerare che si vedrà o potrebbe
vedersi corrisposte delle cedole inferiori a quelle che avrebbe percepito in caso di assenza di tale arrotondamento.
E.2b
Ragioni
dell’Offerta e
impiego dei
proventi
Sezione E - Offerta
Le Obbligazioni saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria dell’Emittente.
Con riferimento ai Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale si precisa che, nel corso della vita degli stessi, la raccolta rinveniente
dall’emissione dei medesimi Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale sarà impiegata per finanziare piccole-medie imprese con sede
legale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia).
In aggiunta a quanto sopra: parte dell’ammontare ricavato dai Titoli (espresso come importo fisso o come percentuale dell’importo nominale
collocato) potrà essere devoluta dall’Emittente a titolo di liberalità ad una o più “organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, o in generale,
organizzazioni del cosiddetto “terzo settore-non profit” ovvero a soggetti che sebbene non rientrino espressamente nella definizione di
“organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e/o non operino nel cosiddetto “terzo settore-no profit” perseguono comunque finalità di
solidarietà o utilità sociale (l’“Ente Beneficiario”) o in altra forma o percentuale il collocato potrà essere messo a disposizione dall’Emittente
per l’erogazione di finanziamenti al/ai beneficiario/i indicato/i come precisato e specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
E.3
Descrizione
dei termini e
delle
condizioni
dell’offerta
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L’Offerta è rivolta al pubblico indistinto in Italia;
inoltre
-con riferimento ai Singoli Prestiti, le Condizioni Definitive potranno inoltre prevedere che la sottoscrizione sia rivolta alle specifiche
categorie di investitori di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive;
-ove la banca emetta Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale, in applicazione dell’art. 8, comma 4, del d.l. 13 maggio 2011, n. 70
convertito, con modificazioni, in legge 12 luglio 2011, n. 106, l’Offerta dovrà essere rivolta esclusivamente a persone fisiche non esercenti
attività d’impresa.
Ammontare totale dell’Offerta
L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di
Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”) relative a ciascun
Prestito. L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare ovvero ridurre l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante
apposito avviso da pubblicare sul sito internet (www.creval.it).
Periodo di validità dell’offerta
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive.
L’emittente si riserva la facoltà, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante
apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e contestualmente trasmesso alla Consob.
L’Emittente potrà altresì procedere alla chiusura anticipata del Periodo d’Offerta, con conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del
Prestito, facendo sospendere immediatamente all’eventuale/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da
parte degli investitori quando:
in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire nel
collocamento delle Obbligazioni;
l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni offerte con gli
obiettivi di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente ritenga adeguati.
L’Emittente procederà inoltre all’immediata chiusura anticipata del Periodo d’Offerta nel caso in cui sia stato raggiunto l’Ammontare Totale
dell’Offerta offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive, ne darà comunicazione al pubblico mediante apposito avviso
pubblicato sul sito internet (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla Consob.
Revoca/ritiro dell’offerta
Salvo il caso di ritiro dell’Offerta sotto indicato, l’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritto
l’Ammontare Totale.
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta o della data di
emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi
negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente che siano tali, secondo il ragionevole giudizio
dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’Offerta, l’Emittente si riserva la facoltà di non dare
inizio all’Offerta ovvero di ritirarla. Le decisioni di cui al precedente capoverso saranno comunicate al pubblico dall’Emittente,
rispettivamente, entro la data di inizio del Periodo di Offerta ovvero entro la data di emissione delle Obbligazioni, mediante avviso da
pubblicarsi sul sito www.creval.it. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob.
Ove l’Emittente si sia avvalso della facoltà di ritirare l’offerta ai sensi delle disposizioni che precedono, tutte le domande di adesione saranno
da ritenersi nulle e inefficaci, senza necessità di alcuna ulteriore comunicazione da parte dell’Emittente. Le somme di importo pari al
controvalore delle Obbligazioni prenotate saranno prontamente rimesse a disposizione dell’investitore.
Non è prevista la possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni.
Destinatari dell’offerta e mercati
L’Offerta è rivolta al pubblico indistinto in Italia.
Piano di ripartizione
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al
raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile.
E.4
Descrizione di
eventuali
Si segnala che l’offerta di Obbligazioni costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese si trova in conflitto d’interessi in quanto
ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive, ovvero in
- 19 -
E.7
interessi che
sono
significativi
per
l’emissione/l’
offerta
compresi
interessi
confliggenti
appositi avvisi, del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al
collocamento stesso è possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in
particolare nel caso in cui siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Qualora l’Emittente
si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune
appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Poiché
l’Emittente, inoltre, svolge normalmente la funzione di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, potrebbe determinarsi una situazione di
conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Spese stimate
addebitate
all’investitore
dall’emittente
/offerente
Eventuali commissioni di sottoscrizione o altre spese in aggiunta al prezzo di emissione ove previste/i, saranno indicate nelle rispettive
Condizioni Definitive.
- 20 -
5-
MODIFICHE ALLA SEZ. 5 DEL PROSPETTO DI BASE : DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE INCORPORATO MEDIANTE
RIFERIMENTO NEL PROSPETTO DI BASE
SEZIONE 5
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
LA PRESENTE SEZIONE INCORPORA MEDIANTE RIFERIMENTO LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO DI
REGISTRAZIONE SULL’EMITTENTE, DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 2 SETTEMBRE 2014 A SEGUITO DI
APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 0070798/14 DEL 29 AGOSTO 2014.
- 21 -
6 – MODIFICHE ALLA NOTA INFORMATIVA SEZ. 6 DEL PROSPETTO DI BASE
Per effetto del presente Supplemento, si rende noto che la Sezione 6 del Prospetto di Base intitolata “Nota
Informativa sugli Strumenti Finanziari”, al capitolo : 4–“INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI
DA OFFRIRE” è modificata come segue:
A pagina 35 il paragrafo 4.14-“REGIME FISCALE” viene interamente sostituito come segue:
4.14 REGIME FISCALE
Considerato che l’Emittente ha la propria sede legale in Italia e che l’offerta dei Titoli viene effettuata esclusivamente nel
territorio della Repubblica Italiana, a ciascun Titolo viene applicato il seguente regime fiscale:
Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini
previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva
delle imposte sui redditi nella misura del 26%, a partire dal 1° luglio 2014, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile
2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma
1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”).
Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti all’imposta sostitutiva del 26%, a decorrere 1° luglio
2014. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del
comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto delle
condizioni ivi previste.
L'imposta sostitutiva è applicata dalle banche e dagli altri soggetti indicati nell’art. 2 comma 2, del D.Lgs. 239/1996,
residenti in Italia, che comunque intervengono nella riscossione degli interessi, premi ed altri frutti ovvero nei trasferimenti
dei titoli.
Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale (i quali prevedono una fiscalità propria)
Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini
previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva
delle imposte sui redditi nella misura del 5%, come stabilito dall'art. 8, comma 4, lettera c) del Decreto Legge 13 maggio
2011, n. 70, convertito dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106, e confermato dal Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138,
convertito dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del
D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”). Regime fiscale per i
soggetti non residenti - I proventi sono soggetti all'imposta sostitutiva nella misura del 5% di cui alle disposizioni già' sopra
citate. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del
comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto delle
condizioni ivi previste.
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite
nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni
(art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 26%, a decorrere dal 1°
luglio 2014, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. Le
plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di
cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto
Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato. Nel caso di opzione per i regimi
opzionali appena menzionati, l’imposta sostitutiva è applicata dall’intermediario presso cui si detiene il rapporto in regime
di risparmio amministrato o in regime di risparmio gestito.
Regime fiscale per i soggetti non residenti: le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito
di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in
Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Ai titoli obbligazionari non negoziati in mercati
regolamentati potranno comunque essere applicate le riduzioni o esenzioni d'imposta, previste dalle Convenzioni
Internazionali contro le Doppie imposizioni, stipulate tra l'Italia ed il Paese di residenza dell'Investitore, o dall’art. 5,
comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato, nel rispetto
delle condizioni ivi previste.
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra descritta, si applicherà il regime fiscale previsto dalle
disposizioni di legge pro tempore in vigore. Sono a carico del sottoscrittore le imposte e le tasse, presenti e future, che per
legge colpiscano le obbligazioni e/o i relativi interessi, premi e altri frutti.
- 22 -
Gli oneri fiscali di cui sopra sono a carico esclusivo dei portatori dei Titoli .L’Emittente agisce quale sostituto d’imposta.
In caso di eventuali successive variazioni della normativa sopra menzionata, si applicherà il regime fiscale previsto dalle
disposizioni di legge pro tempore in vigore.
Per effetto del presente Supplemento, si rende noto che la Sezione 6 del Prospetto di Base intitolata “Nota
Informativa sugli Strumenti Finanziari”, al capitolo : 7–“ INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI”è modificata come segue:
A pagina 40 il paragrafo 7.5.1-“ Rating dell’Emittente” viene interamente sostituito come segue:
7.5.1
Rating dell’Emittente
Alla data di pubblicazione del presente documento i livelli di rating assegnati all’Emittente dalle
principali agenzie di rating sono i seguenti:
Agenzia di Rating
Moody’s
Fitch
DBRS
Medio-Lungo
Termine
Ba3*
BB*
BBB(basso)*
Breve Termine
Outlook
N-P
B**
R-2 (basso)**
negativo
stabile
negativo
Data Ultimo
Report
17 aprile 2014
10 luglio 2014
23 maggio 2014
Recenti modifiche di rating:.
Moody’s
•
Il 5 ottobre 2011 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da A3 (con outlook negativo) a Baa1
e contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile.
•
Il 15 maggio 2012 Moody’s ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa1 (con outlook stabile) a
Baa3 e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da P-2 a P-3.
•
Il 13 agosto 2013 Moody’s ha ridotto sia il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da Baa3 a Ba3 (con outlook
negativo) che il rating a breve termine da P-3 a Not-Prime. Le motivazioni della riduzione sono da ricondurre al rapido deterioramento
della redditività, principalmente per effetto del peggioramento della qualità del credito, in un contesto recessivo in Italia. Sulla base delle
indicazioni macroeconomiche di Moody’s il costo del rischio di credito è previsto elevato nei prossimi uno – due anni. Di conseguenza,
l’agenzia di rating ritiene che la redditività netta di Creval permanga debole nel medio periodo, con effetti sui livelli di capitale, che sempre secondo le valutazioni di Moody’s - sono ritenuti bassi.
•
Il 17 aprile 2014 Moody’s ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese Baa3, l’outlook a negativo e rating
a breve termine a N-P.
Fitch
•
Il 25 novembre 2011 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB+ (con outlook stabile) a
BBB e contestualmente modificato l’outlook da stabile a negativo ed ha inoltre ridotto il rating a breve termine da F2 a F3.
•
Il 28 agosto 2012 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BBB a BB+; contestualmente ha
confermato l’outlook negativo ed ha ridotto il rating a breve termine da F3 a B.
•
Il 29 luglio 2013 Fitch ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BB+ con l’outlook negativo ed il
rating a breve termine a B.
•
Il 10 luglio 2014 Fitch ha modificato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese da BB+ (con outlook negativo) a BB; ha
contestualmente modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B.
DBRS
•
Il 7 febbraio 2013 DBRS ha assegnato al Credito Valtellinese il rating a lungo termine BBB (basso) con outlook negativo ed
ha inoltre assegnato il rating a breve termine R-2(basso).
•
Il 23 maggio 2014 DBRS ha confermato il rating a lungo termine del Credito Valtellinese a BBB (basso), ha contestualmente
modificato l’outlook da negativo a stabile ed ha inoltre confermato il rating a breve termine a B.
Nel caso in cui si verifichi un peggioramento del Rating, l’Emittente procederà alla redazione del Supplemento da pubblicarsi sul sito
internet www. creval.it e contestualmente trasmesso alla CONSOB .
Di seguito uno schema riepilogativo in cui sono riportate le scale di rating utilizzate dalle Agenzie di Rating, Moody’s, Fitch Ratings e
DBRS.
- 23 -
Moody’s
I
N
V
E
S
T
M
E
N
T
G
R
A
D
E
S
P
E
C
U
L
A
T
I
V
E
G
R
A
D
E
Fitch
DBRS
Lungo
termine
Breve
termine
Lungo
termine
Breve
termine
Lungo
termine
Breve
termine
Aaa
Aa1
Aa2
Aa3
A1
A2
A3
Baa1
Baa2
Baa3
Ba1
Ba2
Ba3
B1
B2
B3
Caa1
Caa2
Caa3
Ca
C
P-1
P-2
P-2
P-2
P-2
P-2
P-2
P-3
P-3
P-3
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
AAA
F-1+
AAA
R-1-H
AA+
F-1+
AA(alto)
R-1-H
R-1-M
AA
F-1+
AA
R-1-H
R-1-M
AA-
F-1+
AA(basso)
R-1-M
R-1-L
A+
F-1
A(alto)
R-1-M
R-1-L
A
F-1
A
R-1-L
R-1-L
A-
F-2
A(basso)
R-1-L
R-2-H
BBB+
F-2
BBB(alto)
R-1-L
R-2-H
BBB
F-3
BBB
R-2-H
R-2-M
BBB-
F-3
BBB(basso)
R-2-M
R-2-L
BB+
B
BB(alto)
R-3
R-4
BB
B
BB
R-4
R-4
BB-
B
BB(low)
R-4
R-4
B+
B
B(alto)
R-4
R-4
B
B
B
R-4
R-5
B-
B
B(basso)
R-5
CCC+
C
CCC
R-5
CCC
C
CC
R-5
CCC-
C
C
R-5
CC
C
D
D
C
C
DDD
D
R-3
L’Emittente metterà a disposizione degli investitori informazioni aggiornate relativamente al rating assegnatogli dalle
principali agenzie di rating sul proprio sito Internet (www.creval.it).
Spiegazione del significato dei rating:
AGENZIA MOODY’S
Rating Medio-Lungo Termine
*Rating “Ba3”: obbligazioni caratterizzate da elementi speculativi; nel lungo periodo non possono dirsi garantite bene. Il segno “3” serve
a precisare meglio la posizione all’interno della singola classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore e 3 la peggiore). La garanzia di
interessi e capitale è limitata e può venir meno nel caso di future condizioni economiche sfavorevoli.
Rating a Breve termine
**Rating “Not-Prime”: indica che l’Emittente non ha una capacità adeguata di pagamento delle obbligazioni nel breve periodo.
Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Moody’s sono reperibili sul sito www.moodys.com.
AGENZIA FITCH
Rating Medio-Lungo Termine
*Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è “BB”. Esso indica un probabile rischio di credito.
Rating a Breve termine
**Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "B" ed indica e una capacità minima di assolvere puntualmente gli impegni
finanziari assunti. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito www.fitchratings.com.
AGENZIA DBRS
Rating Medio-Lungo Termine
*Il rating a lungo termine assegnato all’Emittente è “BBB(basso). Esso indica una adeguata qualità del credito.
Rating a breve termine
**Il rating a breve termine assegnato all’Emittente è “R-2(basso)**. Esso indica una qualità del credito e di solidità creditizia sufficiente.
- 24 -
7- MODIFICHE ALLE COPERTINE DEL MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE
OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
In qualità di Emittente [e Responsabile del Collocamento]
[Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale]
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TASSO FISSO [● (numerazione) ]
[con possibilità di devoluzione di [una percentuale del collocato] a favore di [inserire la denominazione dell’ente beneficiario
appartenente a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Enti, Fondazioni, Associazioni, Enti Ecclesiastici ed altri
soggetti non aventi fini di lucro, che perseguono scopi di utilità sociale] fino ad un ammontare massimo predefinito”]
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso variabile; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon di cui al prospetto di base
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n.
0034828/14 del 28 aprile 2014 (il “Prospetto di Base”) aggiornato ed integrato a mezzo di un supplemento depositato presso la
CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 (il “Primo
Supplemento”).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [ ● ].
Le presenti Condizioni Definitive, sono state redatte elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificate ed integrazioni, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed al suo Supplemento (o ai suoi
Supplementi).
Il Prospetto di base ed il suo eventuale supplemento (o i suoi supplementi) sono stati pubblicati, a norma dell’articolo 14 della direttiva
2003/71/CE e successive modifiche, sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web www.creval.it sono a disposizione, in forma
stampata e gratuita, a chi ne richieda copia presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio, nonché sul sito internet
del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato
e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Il Prospetto di Base incorpora mediante riferimento il documento di registrazione (il “Documento di Registrazione”) dell’Emittente
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14
del 29 agosto 2014.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
- 25 -
OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TV [● (numerazione) ]
[● (eventuale integrazione della denominazione)]”
ISIN IT000
[Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale]
[con possibilità di devoluzione di [una percentuale del collocato] a favore di [inserire la denominazione dell’ente beneficiario
appartenente a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Enti, Fondazioni, Associazioni, Enti Ecclesiastici ed altri
soggetti non aventi fini di lucro, che perseguono scopi di utilità sociale] fino ad un ammontare massimo predefinito”]
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso variabile; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon di cui al prospetto di base
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n.
0034828/14 del 28 aprile 2014 (il “Prospetto di Base”) aggiornato ed integrato a mezzo di un supplemento depositato presso la
CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 (il “Primo
Supplemento”).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [ ● ].
Le presenti Condizioni Definitive, sono state redatte elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificate ed integrazioni, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed al suo Supplemento (o ai suoi
Supplementi).
Il Prospetto di base ed il suo eventuale supplemento (o i suoi supplementi) sono stati pubblicati, a norma dell’articolo 14 della direttiva
2003/71/CE e successive modifiche, sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web www.creval.it sono a disposizione, in forma
stampata e gratuita, a chi ne richieda copia presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio, nonché sul sito internet
del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato
e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Il Prospetto di Base incorpora mediante riferimento il documento di registrazione (il “Documento di Registrazione”) dell’Emittente
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14
del 29 agosto 2014.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO: fisso e variabile
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. TM [● (numerazione) ]
[● (eventuale integrazione della denominazione)]”
ISIN IT000
[Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale]
[con possibilità di devoluzione di [una percentuale del collocato] a favore di [inserire la denominazione dell’ente beneficiario
appartenente a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Enti, Fondazioni, Associazioni, Enti Ecclesiastici ed altri
soggetti non aventi fini di lucro, che perseguono scopi di utilità sociale] fino ad un ammontare massimo predefinito”]
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso variabile; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon di cui al prospetto di base
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n.
0034828/14 del 28 aprile 2014 (il “Prospetto di Base”) aggiornato ed integrato a mezzo di un supplemento depositato presso la
CONSOB in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 (il “Primo
Supplemento”).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [ ● ].
Le presenti Condizioni Definitive, sono state redatte elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificate ed integrazioni, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed al suo Supplemento (o ai suoi
Supplementi).
Il Prospetto di base ed il suo eventuale supplemento (o i suoi supplementi) sono stati pubblicati, a norma dell’articolo 14 della direttiva
2003/71/CE e successive modifiche, sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web www.creval.it sono a disposizione, in forma
stampata e gratuita, a chi ne richieda copia presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio, nonché sul sito internet
del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato
e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Il Prospetto di Base incorpora mediante riferimento il documento di registrazione (il “Documento di Registrazione”) dell’Emittente
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del
29 agosto 2014.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
OBBLIGAZIONI STEP UP/OBBLIGAZIONI STEP DOWN
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. [STEP UP] [STEP DOWN] [● (numerazione) ]
[● (eventuale integrazione della denominazione)]”
ISIN IT000
[Titoli di Risparmio per l’Economia Meridionale]
[con possibilità di devoluzione di [una percentuale del collocato] a favore di [inserire la denominazione dell’ente beneficiario
appartenente a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Enti, Fondazioni, Associazioni, Enti Ecclesiastici ed altri
soggetti non aventi fini di lucro, che perseguono scopi di utilità sociale] fino ad un ammontare massimo predefinito”]
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso variabile; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon di cui al prospetto di base
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0034828/14
del 28 aprile 2014 (il “Prospetto di Base”) aggiornato ed integrato a mezzo di un supplemento depositato presso la CONSOB in data
2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 (il “Primo Supplemento”).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [ ● ].
Le presenti Condizioni Definitive, sono state redatte elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificate ed integrazioni, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed al suo Supplemento (o ai suoi
Supplementi).
Il Prospetto di base ed il suo eventuale supplemento (o i suoi supplementi) sono stati pubblicati, a norma dell’articolo 14 della direttiva
2003/71/CE e successive modifiche, sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web www.creval.it sono a disposizione, in forma stampata
e gratuita, a chi ne richieda copia presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio, nonché sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito
internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Il Prospetto di Base incorpora mediante riferimento il documento di registrazione (il “Documento di Registrazione”) dell’Emittente
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del
29 agosto 2014.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
OBBLIGAZIONI ZERO COUPON
Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8
Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489
Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7
Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: [email protected]
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CONDIZIONI DEFINITIVE
“CREDITO VALTELLINESE S.C. ZC [● (numerazione) ]
[● (eventuale integrazione della denominazione)]”
ISIN IT000
[con possibilità di devoluzione di [una percentuale del collocato] a favore di [inserire la denominazione dell’ente beneficiario
appartenente a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Enti, Fondazioni, Associazioni, Enti Ecclesiastici ed altri
soggetti non aventi fini di lucro, che perseguono scopi di utilità sociale] fino ad un ammontare massimo predefinito”]
Codice ISIN IT000
ai sensi del programma di offerta denominato: Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Fisso; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni a Tasso Variabile; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni a Tasso Misto: fisso variabile; Credito Valtellinese s.c.
Obbligazioni Step Up/Obbligazioni Step Down; Credito Valtellinese s.c. Obbligazioni Zero Coupon di cui al prospetto di base
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 29 aprile 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0034828/14
del 28 aprile 2014 (il “Prospetto di Base”) aggiornato ed integrato a mezzo di un supplemento depositato presso la CONSOB in data
2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del 29 agosto 2014 (il “Primo Supplemento”).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [ ● ].
Le presenti Condizioni Definitive, sono state redatte elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71/CE così come
successivamente modificate ed integrazioni, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base ed al suo Supplemento (o ai suoi
Supplementi).
Il Prospetto di base ed il suo eventuale supplemento (o i suoi supplementi) sono stati pubblicati, a norma dell’articolo 14 della direttiva
2003/71/CE e successive modifiche, sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web www.creval.it sono a disposizione, in forma stampata
e gratuita, a chi ne richieda copia presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Quadrivio n.8, Sondrio, nonché sul sito internet del Gruppo
bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito
internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.
Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le presenti Condizioni Definitive.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
Il Prospetto di Base incorpora mediante riferimento il documento di registrazione (il “Documento di Registrazione”) dell’Emittente
pubblicato mediante deposito presso la Consob in data 2 settembre 2014 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0070798/14 del
29 agosto 2014.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità
dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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