Bilancio La Compagnia di Assicurazione di Sede Sociale: 20121 Milano Via del Lauro, 1 Telefono (02) 7700.5905- Telefax (02) 7700-5903 Capitale Sociale E 179.125.000 int. vers. Codice Fiscale, Partita Iva e N. iscrizione al Reg. Imprese di Milano 10769290155 N. REA 1403170 Autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con D.M. 19771 del 17.3.1994 Iscritta alla Sezione I dell’Albo Imprese presso l’Ivass al n. 1.00116 Capogruppo del Gruppo Assicurativo Bipiemme Vita Albo Gruppi Assicurativi n. 045 Direzione e coordinamento Covéa Société de Groupe d’Assurance Mutuelle Esercizio 2013 Indice Organi statutari e direttivi 5 Bilancio 7 Organi statutari e direttivi Consiglio di Amministrazione Presidente ARTALI Mario Vice Presidente DEREZ Thierry Amministratore Delegato ELLERO Richard Direttore Generale LAPENNA Domenico Ivan Consiglieri COUTURIER Etienne FORGET Patrice FUSILLI Roberto SALVADERI Paolo SALVY Dominique ZEFFERINO Michele Collegio Sindacale Presidente BALESTRERI Alberto Sindaci effettivi FRÈ TORELLI MASSINI Pier Andrea SERVI Susanna Cariche Sociali 5 Bilancio Bipiemme Vita Esercizio 2013 7 Indice Relazione sulla gestione 11 Allegato I 25 Allegato II 39 Nota integrativa 49 Relazione attuariale sulle riserve tecniche 233 Allegati alla relazione tecnica 241 Relazione del Collegio sindacale 247 Verbale di assemblea ordinaria 251 Relazione della Società di revisione 257 Relazione sulla gestione al 31.12.2013 (ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209) importi espressi in migliaia di 7 = k7 11 Relazione sulla gestione al 31.12.2013 (ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209) Signori Azionisti, il bilancio 2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con un utile netto di k€ 38.394 contro un utile di k€ 67.618 del precedente esercizio. Il buon risultato ottenuto anche nel 2013 conferma il positivo andamento già intrapreso nel corso del 2012, in cui l’utile di bilancio aveva beneficiato di riprese di valore sugli investimenti iscritte a bilancio per k€ 51.965 (k€ 4.896 nel 2013). Tra gli elementi che hanno permesso il raggiungimento di tale performance, si segnala la continua e positiva ripresa dei mercati finanziari internazionali, che ha permesso anche ai titoli di Stato dei paesi periferici dell’area euro ed in particolare di quelli italiani (che rappresentano una grossa fetta degli investimenti dei nostri portafogli), di recuperare credibilità e di ridurre conseguentemente lo spread nei confronti del Bund tedesco. A ciò si è aggiunto anche il fatto che nel corso del 2013 la Compagnia ha ottenuto un importante risultato nella produzione, la quale è stata pari a k€ 1.088.875 (il miglior risultato mai conseguito da quando la Compagnia è stata costituita e superiore anche al budget previsto), con un notevole incremento rispetto al precedente esercizio, pari complessivamente al 42,94% (k€ 761.752 al 31.12.2012). La raccolta è stata determinata quasi esclusivamente dai prodotti dei rami vita ed in particolare da quelli di ramo III, con un andamento che aveva già fatto ipotizzare l’importanza del risultato già nel corso del primo semestre 2013. A ciò si deve aggiungere, inoltre, il buon andamento della gestione finanziaria la quale, nonostante qualche turbolenza sui mercati finanziari nel corso del 2013, ha mantenuto un significativo livello di redditività dei portafogli che, sommato alla crescita del patrimonio gestito, continua a garantire un incremento dei volumi delle commissioni di mantenimento che la Società trattiene sul patrimonio gestito. Si ritiene opportuno evidenziare che, anche nella complessità dell’attuale contesto economico-finanziario, la conduzione della Società risulta improntata al criterio di sana e prudente gestione e caratterizzata, così come nei precedenti esercizi, dalla consueta attenzione nella gestione finanziaria dei portafogli e dal costante controllo sui costi 12 generali da parte delle competenti strutture aziendali. Infine si segnala che ai fini dello stanziamento complessivo delle imposte dell’esercizio, si è tenuto conto della ripresa fiscale in aumento, ai soli fini IRES, della variazione delle riserve matematiche rispetto al 31.12.2012, per k€ 4.706. Tale stanziamento, che deriva dall’applicazione dei provvedimenti inseriti nelle “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” che riguardano in particolare le imprese di assicurazione (art. 111, comma 1-bis del TUIR – Chiarimenti come da circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 60/E del 23 dicembre 2010), ha comportato la rilevazione di maggiori imposte per k€ 1.694. Il risultato dell’esercizio viene dettagliato nelle poste contenute nello Stato Patrimoniale (Allegato I) e nel Conto Economico (Allegato II). L’operatività della Compagnia Nel corso del 2013 si è concluso il processo di riprogettazione dell’intera gamma prodotti vita che ha comportato una trasformazione, razionalizzazione e riposizionamento dell’evoluta offerta prodotti della Compagnia. Il processo ha avuto inizio nell’ultimo trimestre 2012 con una fase di pre-analisi, studio, progettazione ed elaborazione di concept di prodotto. I prodotti sono stati realizzati per coprire, con un numero minimo di offerte, la massima estensione di esigenze assicurative ed assicurativo-finanziarie. Al termine del processo la gamma di prodotti di Bipiemme Vita si è contratta in modo significativo. L’offerta attuale si compone di 4 prodotti di ramo I, ognuno con forte connotazione specifica e di 1 soluzione multiramo (ramo I e III insieme) a premio periodico e unico che racchiude il meglio dell’offerta assicurativo-finanziaria. Accanto alla revisione della gamma di prodotti in offerta continuativa, all’inizio del 2013 è stato realizzato un prodotto assicurativo di ramo III, ad alto tasso di ingegneria finanziaria, collocato in un periodo temporale delimitato. Anche grazie alla rinnovata offerta, Bipiemme Vita si è confermata fra i protagonisti del mercato assicurativo, raggiungendo il più alto livello di nuova raccolta premi dalla nascita della Compagnia ad oggi. In particolare nel II trimestre è stato avviato il collocamento di una nuova soluzione finanziario-assicurativa di tipo multiramo, “bpmvita multiscelta”, che già alla fine del I semestre 2013, grazie ad un buon successo di vendita, ha consentito a Bipiemme Vita di conquistare un posto tra i leader del mercato italiano assicurativo per distribuzione di polizze multiramo. Accanto alle innovazioni introdotte sul lato dell’offerta, la gestione finanziaria delle polizze a capitale e rendimenRelazione sulla gestione to garantito è stata seguita con la consueta cura. A tal proposito, si segnala che nel corso degli ultimi 5 anni il rendimento medio della principale gestione separata della Compagnia, BPM Sicurgest, è cresciuto innalzandosi a 3,88%, anche grazie all’interessante rendimento ottenuto nel corso dell’ultimo anno (4,29%). Nel corso del 2013 le Aree Attuariali, IT, Marketing, Operations e Sviluppo prodotti della Compagnia sono state coinvolte in molteplici e differenziate attività che hanno caratterizzato la cospicua produzione progettuale dell’anno in corso. L’Area Attuariale della Compagnia è stata coinvolta su progetti attivi in diverse aree tematiche per lo più intese a perfezionare le capacità di stima e di valutazione previsionale. A titolo di esempio si citano gli interventi sull’ALM, funzionali all’avanzamento del progetto Solvency II, l’implementazione del tool “Prophet” ed in particolare del Liability Adeguacy Test per il bilancio IAS, l’analisi dei costi di prodotto finalizzata a determinare le riserve delle spese di bilancio civilistico, lo sviluppo della stima dei flussi passivi per perfezionare il forecast e la determinazione del budget, lo sviluppo dell’impianto delle valutazioni del valore della Compagnia finalizzato a consentire una migliore analisi alla controllante Covéa. La Direzione IT, coinvolta nella fase conclusiva del processo di riprogettazione completa della gamma, ha fornito nuovo supporto informativo sia alla Direzione Commerciale che a quella Marketing, ha gestito le ripercussioni e l’adattamento del sistema informatico alla fusione delle aziende di credito distributrici del gruppo BPM e, insieme all’Area Marketing, ha svolto un ruolo fondamentale, nello sviluppo dell’importante progetto denominato Home Insurance (che consiste nella realizzazione di un’area riservata a tutti i clienti possessori di polizze del Gruppo Bipiemme Vita, accessibile tramite internet, che consente la visualizzazione pressoché completa della propria posizione assicurativa). L’Area Operations a fronte di una riorganizzazione interna delle risorse, che agevola l’attività caratteristica del servizio ed il suo controllo, ha sviluppato un sistema di reporting settimanale che permette di osservare l’andamento delle principali attività direttamente gestite dall’area. L’Area Sviluppo Prodotti, che ha svolto un ruolo predominante nella realizzazione delle nuove soluzioni assicurative e nella scelta della controparte finanziaria nei prodotti di ramo III, ha disegnato nel corso del 2013 un processo realizzativo delle nuove soluzioni allo scopo di monitorare il SAL che coinvolge numerose aree aziendali. Per meglio delineare l’attività svolta dalla Società nel corRelazione sulla gestione so dell’esercizio si ritiene opportuno, in via preliminare, commentare brevemente l’andamento del mercato assicurativo Vita in Italia nel 2013. Il mercato assicurativo Vita in Italia Il 2013 chiude con un incremento stimato del 30% rispetto al 2012 quando furono raccolti quasi 49 miliardi di Euro di nuova produzione. Stando alle stime formulate dall’ANIA, la nuova produzione di premi assicurativi complessivamente acquisiti ha superato i 62 miliardi di Euro (escludendo le imprese appartenenti alla UE operanti in regime di Libera Prestazione di Servizio). La nuova raccolta realizzata dal canale bancassicurativo è stimata pari a 43,9 miliardi di Euro, con un aumento del 42,1% rispetto a quanto realizzato nel 2012 (fonte ANIA). Secondo le stime formulate da Iama Consulting, i grandi gruppi bancari e le banche regionali e locali aumentano la nuova produzione in modo significativo. Le banche di dimensione media, cui appartiene il Gruppo Bipiemme, aumentano i volumi di vendita addirittura del 49%. La bancassurance rimane il canale leader, rappresentando il 66 % del nuovo business assicurativo vita (escludendo le imprese appartenenti alla UE operanti in Libera Prestazione di Servizio). Nel corso del 2013 quasi tutti i canali di vendita raccolgono maggiormente rispetto all’anno precedente, fatto salvo il canale dei promotori finanziari che lascia sul terreno il 6% della nuova raccolta effettuata nel 2012 (fonte: ANIA). Per quanto riguarda le tipologie commerciali preferite dagli assicurati, è indubbio che le polizze di ramo I sono state ancora le protagoniste del 2013, costituendo il 60% dell’offerta bancassicurativa. Performance positive anche per altre tipologie di prodotto: le unit linked protette, le unit linked classiche e le polizze multiramo che sono arrivate a rappresentare rispettivamente il 6%, il 25% e il 9% della raccolta complessiva; le index linked continuano la loro progressiva perdita d’importanza arrivando a costituire un’offerta di nicchia (fonte: Iama Consulting). La nuova produzione della Compagnia ammonta a 1 miliardo e 79 milioni con un importante incremento pari al 54% rispetto al 2012. La quota di mercato conseguentemente sale a 2,46% in forte aumento sia rispetto al 2012 che al 2011 (secondo le stime formulate in base ai dati provvisori di nuova produzione forniti dall’ANIA). Premi I premi diretti contabilizzati ammontano a k€ 1.088.875 contro k€ 761.752 dell’esercizio precedente, con un rilevante incremento pari al 42,94%, come di seguito evidenziato: 13 Rami Premi diretti Variazione 31.12.201331.12.2012 Importo % VITA Individuali Collettive 682.267498.918183.349 36,76% 10.540 13.457 -2.917-21,68% Premi Ramo Terzo 387.077239.875147.202 61,37% Long Term Care 14 Capitalizzazioni 20 600 -6 -30,00% -600-100,00% Totale Vita 1.079.898752.870226.635 43,44% DANNI Infortuni 5.572 5.311 2614,91% Malattia 3.405 3.571 -166-4,65% Totale Danni 8.977 TOTALE 8.882 95 1,07% 1.088.875761.752327.123 42,94% I premi di cui al ramo III sono costituiti per la loro totalità da polizze unit linked. Al 31.12.2013 i contratti Vita in portafoglio sono 415.304, contro 406.651 dell’esercizio precedente; i contratti Danni 38.206, contro 37.567 del 2012. Attività marketing e commerciali L’attività di Marketing di Bipiemme Vita è stata principalmente volta ad aiutare direttamente e indirettamente le reti distributive ad incrementare il livello produttivo ottenuto nell’anno precedente. Nel corso del 2013 la Compagnia si è fortemente adoperata per rinnovare i prodotti, razionalizzando l’offerta commerciale; infatti dopo molti anni di concentrazione quasi totale ben il 53% della nuova raccolta delle polizze rivalutabili è stata effettuata con soluzioni innovative, tra cui spicca la commercializzazione di una nuova polizza multiramo straordinariamente apprezzata dalla clientela. Le novità nel corso del 2013 sono state molteplici. Si è infatti concretizzato l’importante processo di riprogettazione completa della gamma prodotti vita. Tale progetto è stato elaborato a fianco della Direzione Mercato di BPM seguendo cinque linee guida fondamentali: � � � � � Semplificazione e riduzione del numero di prodotti in commercio; Estensione massima della garanzia di capitale ed eliminazione della garanzia di rendimento minimo annuo; Eliminazione delle sovrapposizioni di prodotto e raggiungimento dell’immediata riconoscibilità di scopo e obiettivo da parte della forza vendita; Orientamento verso il target Affluent – mass affluent; Compatibilità dell’offerta con Solvency II. La riprogettazione dell’intera gamma prodotti ha mani14 festato completamente i suoi effetti già a partire dal I semestre del 2013 con l’ambizioso obiettivo di coadiuvare il successo commerciale della Compagnia in un momento di mercato positivo. Nel II semestre del 2013 la Direzione Marketing ha contribuito attivamente alla realizzazione del progetto “Home insurance”. Grazie alla realizzazione del progetto, è stata creata un’area riservata a tutti i clienti possessori di polizze del Gruppo Bipiemme Vita, fruibile su base volontaria e in modo gratuito tramite il sito istituzionale della Compagnia. Tramite l’accesso all’area riservata è ora possibile per i clienti consultare direttamente online la propria posizione assicurativa. La Direzione Marketing ha anche intrapreso un percorso di analisi CRM della propria clientela per conoscere più approfonditamente le caratteristiche anagrafiche, di genere e comportamentali sia a livello universale che di singolo prodotto (con particolare focus sul prodotto “bpmvita multiscelta”). Analisi che oltre a produrre i primi interessanti risultati, ha anche permesso di definire una mappa dettagliata dell’arena competitiva della Compagnia. Sul fronte della comunicazione, la Compagnia ha collaborato fattivamente alla realizzazione di diverse iniziative pubblicitarie tra cui spicca, oltre alla collaborazione con BPM nella realizzazione dei testi assicurativi per il nuovo sito istituzionale della banca, la costruzione dei nuovi depliant, realizzati secondo l’accattivante logica comunicativa attuale di BPM, a sostegno della nuova polizza multiramo e di tutte le nuove proposte di ramo I. Inoltre è stato creato nuovo materiale formativo e informativo tra cui si evidenziano la realizzazione di “speech selling” destinati ad aiutare la forza vendita direttamente nella proposizione dei prodotti al cliente, di “carta d’identità” delle nuove polizze per sintetizzare ulteriormente i contenuti delle stesse, nonché naturalmente la produzione di materiale informativo di sintesi o di approfondimento, destinato all’illustrazione dei nuovi prodotti per la forza vendita. Nonostante le numerose innovazioni introdotte nel corso del 2013, la Compagnia ha proseguito la sua attività di studio del mercato e del comportamento tattico dei competitors, per verificare continuativamente la validità della propria offerta. Rami Infortuni e Malattia La situazione generale dei rami evidenzia, per il tredicesimo anno consecutivo, un andamento tecnico positivo e un utile netto di k€ 1.682 (contro k€ 1.407 dell’esercizio precedente). Il portafoglio nei rami Infortuni e Malattia è in linea con l’anno precedente. A fine 2013 le persone assicurate raggiungono 39.558 unità (con un incremento del 1,1% rispetto a fine 2012). Il numero dei contratti raggiunti a fine anno è pari a 38.206 (+1,7% rispetto al 2012). Relazione sulla gestione Sul fronte degli incassi si registra un incremento per entrambi i rami, con una raccolta complessiva pari a k€ 8.977 (+1,1% rispetto al 2012). Tecnologie dell’informazione Nel corso dell’anno sono stati adeguati i Sistemi applicativi della Compagnia al fine di gestire i prodotti del Ramo Vita commercializzati dalla rete bancaria. Sono stati sviluppati 4 nuovi prodotti di Ramo I, 2 Prodotti Multiramo ed un nuovo prodotto di Ramo III (Unit Linked). Inoltre, sono state sviluppate le seguenti attività, esguite per la maggior parte dalle strutture interne della Direzione IT: - interventi e sviluppi sulla procedura di Gestione Portafoglio della Compagnia in seguito alle nuove normative relative alla tassazione delle rendite e al pagamento dei bolli sulle polizze coperte da “scudo fiscale”. - sempre in termini di normativa, sono state avviate e completate le attività di sviluppo dei nuovi flussi che la Compagnia invia all’Agenzia delle Entrate (Anagrafe Tributaria e Archivio Rapporti Finanziari); - al fine di supportare l’azione commerciale di Bipiemme Vita è stato implementato un nuovo sistema di reportistica che è stato sviluppato utilizzando il software Qlikview. La procedura è alimentata con flussi creati sulla procedura di Distribuzione della Banca (BAAS) che sono stati integrati con i dati delle liquidazioni presenti in Compagnia; - è stato inoltre sviluppato e messo in produzione, utilizzando il software Qlikview, un sistema di reportistica destinato al Controllo di Gestione della Compagnia. Esso viene alimentato da flussi generati dalla procedura di Gestione del Portafoglio e consente un’analisi tecnica completa; - è stato identificato in Fastweb il fornitore del servizio di Housing di cui si avvarrà la Compagnia. Il Data Center di Bipiemme Vita verrà spostato presso il fornitore. Questa nuova modalità consentirà alla Compagnia di recuperare spazi presso la propria sede e di aumentare la qualità e la sicurezza del proprio Data Center. Durante l’anno sono state effettuate tutte le attività di set-up del servizio e sono stati condotti i relativi test funzionali. Il trasferimento verrà effettuato nei primi mesi del 2014 per evitare impatti sull’operatività della Compagnia e in particolare per consentire il regolare svolgimento delle attività legate alla predisposizione del Bilancio. Successivamente verrà anche implementato un servizio di Disaster Recovery che aumenterà ulteriormente il livello di sicurezza e affidabilità operativa della Compagnia. - nel corso del 2013 è stato installato il software MegaForm con il quale vengono gestite tutte le stampe prodotte dal Sistema di Gestione Portafoglio di Bipiemme Vita. Nei primi mesi dell’anno è stato completato un progetto di revisione completa delle stampe; - è stato avviato il progetto di upgrade del Sistema di Relazione sulla gestione Gestione del Portafoglio della Compagnia (Univita). Tale attività si è resa necessaria in quanto dal 2015 il Fornitore (Unisys) non supporterà più l’attuale software di sviluppo (EAD) che verrà sostituito da AB Suite. Il nuovo ambiente si baserà su un diverso tipo di Database (SQL Server che sostituirà Oracle) e avrà una nuova interfaccia per la creazione dei programmi (Visual Studio). - nei primi mesi dell’anno la Rete Distributrice (Gruppo Bipiemme) ha riorganizzato il proprio modello operativo basandosi su Distretti e Microaree. Il Sistema di Gestione Portafoglio della Compagnia e tutti gli strumenti di monitoraggio commerciale e gestionale di Bipiemme Vita sono stati implementati per adeguarsi alla nuova organizzazione; - nel 2013 è stata inoltre completata la fusione tra Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano, che ha comportato l’aggiornamento del Portafoglio nella procedura Univita; - in seguito all’entrata in vigore del Provvedimento Ivass denominato Home Insurance, la Compagnia ha dovuto creare nel proprio sito Internet un’area riservata ai Clienti. Il Provvedimento prevede che vengano messi a disposizione i dati delle polizze sottoscritte dopo il 1° Settembre 2013, ma la Compagnia (nell’ottica di un servizio completo per la propria clientela) ha scelto di fornire i dati di tutte le Polizze (Individuali, Collettive e Danni) presenti in Portafoglio. E’ stato inoltre scelto di creare un’area unica per Bipiemme Vita e per Bipiemme Assicurazioni. La realizzazione di questa area riservata si è avvalsa della collaborazione di Previnet. L’implementazione del servizio è stata completata e l’area riservata è attiva. Infine nel corso del 2013, BPM ha avviato un importante progetto (in collaborazione con Accenture) per lo sviluppo di un Sistema software di vendita (denominato NSR) che utilizza tecnologie molto moderne quali la firma grafometrica. Il sistema è utilizzato per la vendita di prodotti bancari (apertura conti correnti, Bancomat ecc.) ma la Banca prevede di estenderlo alla vendita di tutti i prodotti compresi quelli assicurativi. Negli ultimi mesi del 2013 è stato avviato un progetto comune per analizzare i processi coinvolti e gli impatti IT relativi all’adozione di NSR per i prodotti di Bipiemme Vita. L’attivazione della nuova modalità di vendita è prevista per il 2014. Personale Il personale della Compagnia, costituito al termine dell’esercizio da 68 risorse si è movimentato attraverso quattro assunzioni (in particolare 1 relativa alla posizione del Direttore Generale e 1 alla trasformazione di contratti interinali in contratti a tempo determinato), per adeguare ulteriormente la struttura alle nuove esigenze sia di tipo normativo che di integrazione ai nuovi progetti previsti dalla Capogruppo COVEA. 15 Riserve Tecniche Le riserve tecniche dei rami Vita, al lordo della riassicurazione, ammontano a k€ 4.606.634, di cui k€ 3.680.385 relative ai rami I, III di classe C, IV e V e k€ 926.249 relative al ramo III, il cui rischio di investimento è a carico degli assicurati. Rispetto al 2012 si è registrato un incremento complessivo delle riserve del 13,24% (al 31.12.2012 ammontavano a k€ 4.068.033, di cui k€ 3.365.037 relative ai rami I, III di classe C, IV e V e k€ 702.995 relative al ramo III). In particolare, si segnala che l’incremento è stato determinato da un incremento del 9,37% registrato sulle riserve dei rami I, III di classe C, IV e V, mentre quelle di ramo III sono cresciute del 31,76%. Per quanto riguarda la riserva premi dei rami Infortuni e Malattia, essa ammonta a k€ 1.677 contro k€ 1.698 del precedente esercizio, mentre, la riserva sinistri ammonta a k€ 2.807 contro k€ 3.394 al 31.12.2012. Attività a copertura delle Riserve Tecniche Le riserve tecniche risultano totalmente coperte ed investite nelle attività previste dalla specifica regolamentazione di settore. Investimenti (politica degli investimenti e redditività conseguita) La gestione finanziaria ha privilegiato, come di consueto, il comparto obbligazionario. Al 31 dicembre 2013 gli investimenti complessivi nei rami Vita e Danni risultano così composti: (importi in migliaia di h) 31.12.201331.12.2012 % Ramo Vita 3.730.3193.386.726 10,15 Ramo Danni Finanziamenti e altri Totale 7.5047.471 0,44 143 11425.44 3.737.966 3.394.311 10,13 L’importo degli investimenti nei rami Vita comprende un ammontare di k€ 1.148.276 per investimenti ad utilizzo durevole (di cui k€ 87.861 per due titoli a fronte di altrettanti prodotti a specifica provvista). Le riprese di valore su titoli svalutati nei precedenti esercizi relative ai rami Vita sono pari a k€ 5.934, mentre le rettifiche di valore sono pari a k€ 1.046. L’analogo periodo del precedente esercizio presentava riprese di valore per k€ 55.472 e rettifiche di valore per k€ 3.763. Le rettifiche di valore sono così ripartite: k€ 506 relative al comparto azionario; k€ 167 relative al comparto dei titoli di Stato; k€ 373 relative al comparto titoli corporate. Per quanto riguarda le riprese di valore, le stesse sono state rilevate per k€ 359 relative al comparto corporate per k€ 420 re16 lative al comparto titoli di stato, per k€ 3.908 al comparto azionario e per k€ 1.245 relativo al comparto fondi comuni di investimento. Nei rami Vita il portafoglio al 31 dicembre 2013 evidenzia k€ 149.153 di plusvalenze latenti nette di cui, in particolare, k€ 127.453 relative ai titoli di stato, k€ 11.066 relative al comparto obbligazioni corporate, k€ 1.710 relative al comparto prodotti strutturati e k€ 7.709 relative al comparto azionario. Sono inoltre presenti k€ 1.214 di plusvalenze latenti nette relative ad opzioni put emesse da BPM a garanzia delle CLN poste a copertura dei prodotti derivanti dall’operazione di trasformazione delle index linked “islandesi”. Per quanto riguarda invece i rami Danni le plusvalenze latenti sono pari a k€ 188 relative in particolare al comparto obbligazionario dei titoli di stato (k€ 176). Le metodologie di investimento adottate nell’esercizio per i singoli portafogli sono le seguenti: PATRIMONIO LIBERO – La gestione e la composizione di tale Portafoglio sono improntate allo smobilizzo immediato, qualora fosse necessario, delle varie asset classes contenendo la volatilità dello stesso Portafoglio con l’obiettivo di massimizzarne la redditività. Per ragioni di liquidità la Duration del Portafoglio viene mantenuta corta. L’investimento avviene esclusivamente in titoli denominati in Euro; l’esposizione in azioni può variare tra lo 0% ed il 9%; l’esposizione in obbligazioni può variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 100% del portafoglio. Su tale portafoglio sono presenti i titoli sottostanti i prodotti a specifica provvista (due CNL emesse da Deutsche Bank con relative opzioni put emesse da Banca Popolare di Milano con scadenze nel 2014 e 2016) in smontamento omogeneo con le richieste di liquidazione anticipata dei clienti. Si segnala che nel mese di dicembre 2013 è stato rimborsato il P.O. emesso da Banca Popolare di Milano legato ad un prodotto di specifica provvista. � BPM GEST – Per la totalità del Portafoglio la Gestione è bilanciata tra obbligazioni a medio-lungo termine e strumenti di mercato monetario (le azioni rappresentano una componente comunque molto al di sotto del limite massimo al 15%), con l’obiettivo di creare valore per il Portafoglio. La Duration finanziaria è inferiore a quella del passivo, ma in una condizione di run-off non sembra opportuno assumere maggior rischio tasso sui bonds. � BPM GEST VALUTE – La gestione è mirata alla creazione di valore per il Portafoglio e a generare un flusso di redditi che consentano di puntare al realizzo dei rendimenti minimi garantiti per i prodotti ad esse collegati, mantenendo una duration possibilmente allineata a quella del passivo, compatibilmente con la situazione di run-off e di differimenti previsti; i Portafogli sono investiti al 100% in titoli obbligazionari; � Relazione sulla gestione BPM SICURGEST – La componente azionaria è stata gestita, anche nel corso del secondo semestre 2013, con una metodologia di tipo tattico, cioè in relazione allo scenario macroeconomico. Per la componente obbligazionaria la Gestione si pone l’obiettivo di creare valore per il Portafoglio e generare un flusso di redditi che consenta di mantenere il rendimento medio su buoni livelli, con una duration allineata ai passivi tenuto conto dalla redditività della curva dei tassi italiani, particolarmente alta sul breve e medio termine; l’esposizione in obbligazioni e strumenti di mercato monetario dell’area Euro può variare tra un minimo dello 0% e un massimo del 100% del Portafoglio, mentre la componente azionaria ha un limite massimo di investimento pari al 9%. La componente corporate si è alleggerita seguendo la naturale scadenza dei titoli. � BPM CONSOLIDA – La Gestione è di tipo tattico– discrezionale, e si pone l’obiettivo di creare valore per il Portafoglio e di generare un flusso costante di redditi che consenta di realizzare un rendimento netto positivo ogni mese. Il Portafoglio è principalmente investito in titoli governativi, anche a medio-lungo termine, obbligazioni societarie di primari emittenti dell’area Euro e strumenti di mercato monetario dell’area Euro; l’esposizione al mercato azionario può variare tra lo 0% ed il 9% del Portafoglio. � GESTPIÙ – La Gestione si pone l’obiettivo di creare valore per il Portafoglio e generare un flusso di redditi maggiore possibile, con una duration condizionata a quella del passivo (ALM); l’esposizione in obbligazioni e strumenti di mercato monetario dell’area Euro può variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 100% del Portafoglio; la componente azionaria, che prevede un’esposizione massima pari al 9%, è stata gestita in modo tattico e contenendone l’esposizione; nel secondo semestre 2013 è stata effettuata una importante operazione di accorciamento del Portafoglio dovuta alle scadenze (85mio. h circa) di prodotti collegati che si manifesteranno tra giugno ed ottobre 2013. Tale operazione ha permesso alla gestione di avere rendimenti comunque buoni, un ritorno positivo in termini di Bilancio e di mantenere in portafoglio attivi con un buon flusso cedolare per gli anni futuri. � BPM VALORE – La Gestione si pone l’obiettivo di creare valore per il Portafoglio e generare un flusso di redditi che consenta di massimizzare il rendimento medio minimo garantito, con una duration allineata a quella del passivo (ALM) che permette di sfruttare meglio le opportunità su maturity più lunghe e sterilizzare il rischio tasso; l’esposizione in obbligazioni e strumenti di mercato monetario dell’area Euro può variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 100% del portafoglio; la componente azionaria, che prevede un’esposizione massima pari al 9%, è stata gestita in modo tattico, contenendone comunque l’asset allocation intorno al 3%. � Relazione sulla gestione Per quanto riguarda i prodotti Unit Linked si è attuata una gestione tattica armonizzando l’asset allocation ai disinvestimenti necessari. � Somme pagate Nel corso dell’esercizio 2013 l’esborso per somme pagate nei rami Vita per sinistri, riscatti, scadenze e cedole, al lordo della riassicurazione, ammonta a k€ 661.191 contro k€ 768.038 del precedente esercizio. I pagamenti pertanto, risultano così ripartiti: Ramo Vita Somme pagate Variazione 31.12.201331.12.2012 Importo Sinistri % 49.793 44.8564.93711,01 Riscatti 306.296350.221 -43.922 -12.54 Scadenze 271.983333.078 -61.095 -18,34 Cedole 32.47739.249-6.773-17,26 Rendite 884343 95,96 Oneri relativi 554 alle somme pagate Totale 591 -37 661.191 768.038-106.847 -6,26 -13,91 Nell’ambito dei rami Danni, nel corso dell’esercizio 2013, si sono liquidati sinistri per k€ 3.896 di cui k€ 1.824 Infortuni, k€ 1.990 Malattia e k€ 82 per gli altri oneri relativi ai sinistri (contro k€ 2.476 di cui k€ 906 Infortuni, k€ 1.570 Malattia e k€ 73 per gli altri oneri relativi ai sinistri, del precedente esercizio). Oneri di acquisizione Gli oneri per provvigioni di acquisizione relativi ai rami Vita ammontano a k€ 21.218, pari al 1,96% dei premi ed accessori dell’esercizio. Se però si analizza la remunerazione della rete distributiva nel suo complesso, si devono considerare anche le commissioni di mantenimento per k€ 8.654 (classificate tra gli altri oneri tecnici). Alla luce di quanto sopra esposto, l’incidenza complessiva raggiunge il 2,77% rispetto al 3,39% dell’esercizio precedente. Tale dato evidenzia il mantenimento della strategia di spostamento della produzione verso prodotti, sempre più orientati al riconoscimento di commissioni di mantenimento piuttosto che al caricamento frontale. Con riferimento ai rami Danni, gli oneri per provvigioni di acquisizione ammontano a k€ 863 contro k€ 855 del 2012. Riassicurazione passiva Il saldo tecnico dei rami Vita risulta negativo per k€ 800 (k€ -1.489 al 31.12.2012), così come quello relativo ai rami Danni per k€ 1.240 (k€ 1.775 al 31.12.2012). Per quanto riguarda la movimentazione dei trattati di riassicurazione passiva nel corso del 2013 si segnala quanto segue: Dal 2013 gli affari Profamily, precedentemente coperti 17 dai trattati sottoscritti con Cardif Assurance Vie S.A., non sono più ceduti in riassicurazione, ma conservati da Bipiemme Vita. Destinatarie dei programmi di formazione sono state le risorse del Gruppo Bipiemme che effettuano attività d’intermediazione di prodotti assicurativi standardizzati. A decorrere dal 1° gennaio 2013 per i rami Infortuni e Malattia sono stati sottoscritti due trattati separati con ceduto ridotto dal 75% al 50% per il ramo Infortuni, aumento delle commissioni al 35% per entrambi i rami e partecipazione agli utili del 50% sul risultato tecnico di entrambi i rami. E’ stato inoltre rinegoziato per il 2013 con SCOR Global Life il Trattato n. 5 a copertura delle Temporanee Caso Morte legate ai mutui, tramite apposita appendice, con riduzione del ceduto dal 70% al 50%. La Compagnia ha altresì curato la formazione commerciale del proprio personale, sia per le risorse di nuova assunzione sia per le necessità specifiche di personale già esperto. Formazione rete di distribuzione Nel corso del 2013 l’attività formativa è stata rivolta a tutti gli addetti alla distribuzione assicurativa appartenenti alle reti distributive del Gruppo Bipiemme (Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Mantova, Webank, Rete Promotori Mandatari e ProFamily). I programmi formativi sono stati realizzati (in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 17 e 38 del Regolamento ISVAP n. 5/2006) ed erogati per consentire agli addetti all’intermediazione assicurativa delle Reti distributive di ricevere una completa formazione professionale, adeguata alla tipologia di contratti proposti e all’attività effettivamente svolta. In collaborazione con la Funzione Sviluppo e Formazione della Banca Popolare di Milano, sono stati effettuati numerosi incontri formativi e sviluppati corsi di formazione a distanza, che hanno coinvolto quasi 3.650 risorse, per un totale di oltre 116.000 ore di formazione erogate. I contenuti dei programmi formativi, dispensati sia in modalità on-line, sia con successivo approfondimento in aula, sono stati realizzati rispettando puntualmente i dettami espressi dall’Istituto di Vigilanza (tematiche approfondite di tipo normativo, tecnico, fiscale, economico e su specifico prodotto; conclusione del processo formativo con un apposito e vincolante test di tipo valutativo; durata minima di 60 ore annuali per la prima formazione e 30 ore annuali per la formazione di mantenimento). La docenza è stata unicamente a carico di personale specializzato con un’esperienza qualificata nel settore assicurativo. Nello specifico, Bipiemme Vita ha coinvolto direttamente undici proprie risorse qualificate. Oltre al personale della Compagnia, hanno partecipato all’erogazione dei molteplici momenti formativi anche risorse specializzate del Gruppo Bipiemme e delle società Iama Consulting, SDA Bocconi e Assilearning e, per la parte di Formazione a Distanza (FAD), AbiFormazine, E-Co e-learning studio s.r.l. e Label Formazione s.r.l. oltre agli uffici competenti di Banca Popolare di Milano. 18 La Compagnia ha inoltre partecipato, insieme a personale qualificato della Direzione Mercato di Banca Popolare di Milano, a diversi momenti di informazione/illustrazione di iniziative commerciali e di realizzazione di nuovi prodotti. Gli incontri, realizzati presso la sede di Formazione della Banca Popolare di Milano e presso le aree dislocate sul territorio italiano delle realtà del Gruppo Bipiemme, sono stati svariati nel corso dell’anno e si sono tenuti spesso in concomitanza con il lancio di nuovi prodotti. Sistema di controllo interno Il Sistema di Controllo Interno della Compagnia è strutturato sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 (recante disposizioni in materia di controlli interni, gestione dei rischi, compliance ed esternalizzazione delle attività) ed è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte ad assicurare il corretto funzionamento ed il buon andamento dell’impresa e a garantire, con un ragionevole margine di sicurezza: a) l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali; b) l’adeguato controllo dei rischi; c) l’attendibilità e l’integrità delle informazioni contabili e gestionali; d) la salvaguardia del patrimonio; e) la conformità dell’attività dell’impresa alla normativa vigente, alle direttive e alle procedure aziendali. I responsabili delle attività di monitoraggio, presidio e attuazione del Sistema di Controllo Interno, nell’ambito dei propri ruoli e competenze, sono: I) Consiglio di Amministrazione; II) Alta Direzione; III) Collegio Sindacale; IV) Compliance; V) Internal Audit; VI) Risk Management; VII) Comitato di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001. Compliance La funzione di Compliance è posta in staff al Consiglio di Amministrazione e riferisce periodicamente allo stesso circa gli esiti dell’attività svolta. E’ principale compito della funzione di Compliance far sì che le procedure e, più in generale, l’operatività all’interno dell’impresa, siano coerenti con la necessità di prevenire eventuali violazioni di norme di eteroregolamentazione (leggi e regolamenti) e autoregolamentazione (codici di condotta, codici etici, procedure) applicabili alla Compagnia. Nell’ambito dell’attività di Compliance si pone particolare attenzione, in generale, alla tutela del consumatore. Nel corso dell’esercizio, l’attività della Direzione ComRelazione sulla gestione pliance ha riguardato in particolare: I) Normativa: analisi della nuova Normativa di settore e valutazione dell’impatto sui processi e procedure aziendali; II) Rispetto Normativa: analisi interne sul rispetto della normativa in vigore; III) D. Lgs. 231/01: Monitoraggio dell’applicazione del Modello di Organizzazione e Gestione della Compagnia; IV) Antiriciclaggio: attività ordinaria di monitoraggio e verifica. Internal Audit La Funzione di Internal Audit della Compagnia è collocata in staff al Consiglio di Amministrazione e ha come principale obiettivo quello di monitorare e valutare l’efficienza e l’efficacia del Sistema di Controllo Interno. La Funzione di Internal Audit riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale in merito agli esiti dell’attività svolta evidenziando le criticità strutturali e proponendo i più opportuni interventi di miglioramento, nonché fornendo valutazioni complessive sul Sistema di Controllo Interno. L’attività della Funzione è svolta in aderenza al Piano annuale di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione. Nel corso dell’esercizio 2013 l’attività di revisione interna si è concentrata in particolare, su: I) Svolgimento di verifiche campionarie volte a testare l’efficacia ed efficienza dei processi gestionali e delle procedure organizzative; II) Attività di verifica in ambito D.Lgs. 231/01; III) Analisi Registro reclami e reportistica verso Ivass; IV) Verifica della rispondenza dei processi amministrativo-contabili a criteri di correttezza e regolare tenuta della contabilità; V) Attività connesse al controllo delle reti distributive. Sistema di Gestione dei Rischi La Compagnia, nell’attività di identificazione, valutazione e controllo dei rischi maggiormente significativi, intendendosi per tali i rischi le cui conseguenze possono minare la solvibilità dell’Impresa o costituire un serio ostacolo alla realizzazione degli obiettivi aziendali, considera, come da Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 e coerentemente con quanto previsto da Solvency II, tutte le tipologie di rischio. Particolare attenzione è posta alla valutazione dei rischi nascenti dall’offerta di nuovi prodotti, ai rischi finanziari ed ai rischi tecnico assicurativi. Nel corso del 2013 l’attività della funzione di Risk Management ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti temi: I) Effettuazione di stress test con l’obiettivo di valutare l’esposizione ai rischi e predisporre eventuali azioni correttive; II) Partecipazione all’esecuzione di un Quantitative Impact Study ed analisi dei risultati e degli impatti sull’esposizione complessiva ai rischi; III) Partecipazione al progetto di implementazione dei processi e sistemi necessari per l’adeguamento ai requisiti normativi relativi a Solvency II; IV) Partecipazione all’attività di mappatura dei rischi della Compagnia. Relazione sulla gestione Con riguardo all’esposizione ai rischi da parte della Compagnia si evidenzia quanto segue: Rischi Reputazionali ed Operativi La Compagnia ritiene di fondamentale importanza il monitoraggio dell’esposizione ai Rischi Reputazionali ed ai Rischi Operativi. Con riferimento a questi ultimi è stata posta particolare attenzione al tema delle “possibili perdite”, ivi incluse le mancate opportunità che potrebbero derivare da carenze o inadeguatezze dei processi aziendali. Rischio Liquidità La costruzione del Portafoglio Vita (Gestioni Separate e Patrimonio Libero Vita) e del Portafoglio Danni avviene dando preferenza a strumenti finanziari di pronta liquidabilità e limitando quantitativamente la possibilità di acquisto di titoli che, per loro tipologia o per loro condizioni specifiche, non garantiscono un’eventuale vendita in tempi brevi e/o a condizioni eque. In tale ottica la Compagnia tiene costantemente monitorato il cash-flow matching tra attivi e passivi al fine di limitare l’esigenza di liquidare investimenti senza adeguato preavviso. La duration del portafoglio degli attivi Vita è pari, al 31.12.2013, a 4,59 anni in linea con la duration del portafoglio passivo. La duration del portafoglio degli attivi Danni si attesta invece a 1,79 anni. Rischio di Mercato e Rischio di Riscatto Al fine di valutare l’impatto del Rischio Tasso di Interesse e del Rischio di Riscatto vengono effettuate trimestralmente le analisi di stress test con l’obiettivo di valutare l’esposizione ai rischi e predisporre eventuali azioni correttive. Rischio di cambio Il valore di mercato del patrimonio in valuta al 31.12.2013 è composto esclusivamente da k$ 320 investiti in titoli obbligazionari con rating elevato. Per tale motivo la Compagnia è esposta in misura complessivamente non rilevante al rischio cambio. Composizione del Portafoglio Composizione portafoglio Ramo Vita Il portafoglio relativo alle gestioni separate e Patrimonio Libero Vita è composto per il 2,8% da azioni ed ETF e per il restante 97,2% da obbligazioni. Il portafoglio obbligazionario a reddito fisso e variabile della Compagnia è composto per l’90,5% da emissioni governative e per il restante 9,5% da titoli obbligazionari corporate. Nella tabella è riportata la composizione per rating degli investimenti al 31.12.2013. 19 Rating Moody’s % Valore Nominale Aaa0,06% Aa11,37% Aa30,11% A10,02% A30,18% Baa10,03% Baa286,25% Baa30,80% Ba11,15% Ba20,97% Ba32,80% B20,09% B36,09% Caa10,13% Ca0,67% Il 99,6% dei titoli con rating Baa2 è rappresentato da titoli governativi italiani. Composizione portafoglio Ramo Danni Il portafoglio dei Rami Danni è composto per lo 0,7% da azioni ed ETF e per il restante 99,3% da obbligazioni. Il portafoglio obbligazionario a reddito fisso e variabile della Compagnia è composto per il 93,7% da emissioni governative e per il restante 6,3% da titoli obbligazionari corporate. Monitoraggio dei Reclami La gestione dei reclami, considerata come un’importante e delicata fase del rapporto con gli assicurati, viene effettuata dalla Società in modo da mantenere sempre fermi i principi di correttezza, trasparenza, diligenza e professionalità nei confronti degli stessi. Con specifico riferimento all’esercizio 2013, i reclami complessivamente ricevuti e catalogati - in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 - nell’apposito registro elettronico dei reclami, sono stati 41 (69 nell’esercizio precedente). Di questi, 3 sono stati riaperti a seguito di ulteriori lamentele da parte del proponente e in nessun caso i reclami riaperti sono stati accolti o transatti. L’incidenza percentuale dei reclami pervenuti nel corso dell’esercizio sul numero dei contratti in essere al 31 dicembre 2013 (453.510), si mantiene assolutamente limitata ed è pari allo 0,009% (0,016% nell’esercizio precedente). I tempi medi di risposta si sono attestati su un valore pari a 9 giorni, al di sotto dei 45 giorni stabiliti dalle disposizioni dell’Istituto di Vigilanza e soprattutto senza mai superare questo limite in nessun singolo caso nel corso dell’anno. Tale dato conferma la costante attenzione e l’impegno che la Compagnia dedica alle istanze degli utenti. La composizione dei reclami rispetto al loro esito, tenendo conto anche dei reclami riaperti a seguito di ulteriori lamentele, mostra una netta maggioranza di reclami respinti (38) rispetto a quelli accolti o transatti (6). 20 Antiriciclaggio Nel corso dell’anno è stata effettuata un’attività di analisi della nuova normativa (emanata ed in consultazione) e si sono svolte attività di monitoraggio e controllo. E’ qui opportuno segnalare che le attività in materia di identificazione e verifica della clientela risultano effettuate, in primo luogo, dagli incaricati delle banca distributrice quali intermediari che vengono direttamente in contatto con la clientela. Spese generali e di amministrazione Le spese generali rilevate per natura - considerate prima della riallocazione alle voci tecniche - ammontano a k€ 14.498 per il 2013 (di cui k€ 13.682 per i rami Vita e k€ 815 per i rami Danni) contro k€ 13.581 (di cui k€ 12.863 per i rami Vita e k€ 718 per i rami Danni) del precedente esercizio, con un incremento del 6,75%. Tale dato è stato determinato, in particolare, dall’incremento del costo del personale e dalla contabilizzazione dei costi conseguenti all’attività di adeguamento al progetto Solvency II della Capogruppo, nonché ai costi sostenuti per la formazione. In ogni caso il dato risulta in linea con quanto previsto a budget con un leggero decremento e denota la consueta attenzione posta dalla Compagnia al controllo degli scostamenti sui costi. Proventi degli investimenti I proventi relativi ai rami Vita ammontano a k€ 161.473 contro un importo di k€ 211.372 del 2012, con un decremento di k€ 49.898 (-23,61%). La gestione finanziaria di tipo tattico, congiunta al continuo monitoraggio dei vari rischi di mercato, in linea con le strategie definite dal Consiglio di Amministrazione, si è incentrata sulla minimizzazione delle perdite di bilancio e al mantenimento dei tassi di rendimento delle gestioni separate a buoni livelli. Per quanto riguarda i rami Danni, i proventi ammontano a k€ 281 contro un importo di k€ 528 del 2012, con un decremento percentuale del 46,78%. Gestioni separate Le due gestioni separate “BPM GEST” e “BPM SICURGEST” hanno conseguito nel 2013 un rendimento finanziario rispettivamente del 0,64% e del 4,29% con retrocessione agli assicurati in percentuali variabili dall’80% al 100% in relazione al tipo di tariffa e al premio versato. La gestione “BPM Valore” ha ottenuto un buon risultato nel corso del 2013, conseguendo un rendimento finanziario del 4,26%. La gestione separata “BPM CONSOLIDA”, caratterizzata rispetto alle altre da un rendimento medio mensile, ha conseguito nel corso del 2013 rendimenti finanziari mensili da un minimo dello 0,3% ad un massimo dello 0,46%, per un rendimento medio annuo del 4,10%. La gestione separata denominata “GESTPIÙ”, costituita Relazione sulla gestione nel luglio 2008 e caratterizzata da una gestione di tipo tattico-discrezionale con l’obiettivo di creare valore per il portafoglio e generare un flusso costante di redditi tale da realizzare il rendimento minimo garantito, ha conseguito un rendimento pari al 3,90%. Altri oneri L’importo complessivo degli “altri oneri” è di kh 1.029 di cui kh 773 dagli interessi contabilizzati nei confronti della Banca Popolare di Milano, relativi ai finanziamenti subordinati erogati dalla stessa, da interessi passivi per kh 15 da imposte varie per kh 15, dalle quote di ammortamento relative agli attivi immateriali per kh 204 e da differenze cambio per kh 22. Margine di solvibilità I margini di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013 distintamente per la gestione Danni e Vita, a norma del Regolamento ISVAP n. 19, ammontano per i rami Vita a kh 154.621 e per i rami Danni a kh 2.500. Per questi ultimi il margine di solvibilità risulta coperto dai mezzi propri della Compagnia che sono pari a complessivi a kh 9.243, evidenziando una eccedenza pari a kh 6.743, mentre per i rami Vita l’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi costitutivi del margine è previsto in kh 254.340, evidenziando pertanto una eccedenza di kh 99.719. Attività assicurativa esercitata in regime di libera prestazione di servizi e attraverso sedi secondarie nei paesi UE e nei paesi terzi La Compagnia non ha raccolto premi in regime di libera prestazione di servizi nei paesi dell’Unione Europea e in paesi terzi, né attraverso sedi secondarie costituite all’estero. Attività di ricerca e sviluppo La Società non ha sostenuto spese di ricerca e di sviluppo. Protezione dei dati personali La società ha aggiornato il “documento programmatico per la sicurezza dei dati personali” ai sensi del D.Lgs. 196/2003. Rapporti con la Società controllante e le altre Società Nel corso dell’esercizio 2013, in considerazione dei dati relativi alla situazione patrimoniale al 30.06.2013 nonché dell’eccedenza di copertura del margine di solvibilità attuale e prospettico e delle buone prospettive di sviluppo della Società e quindi di produzione di utili, il Consiglio di Amministrazione ha proposto ai Soci di effettuare un’operazione di riduzione volontaria del capitale sociale. In data 24 ottobre 2013, l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha quindi deliberato: di coprire parte delle perdite di euro 55.911.342,54 risultanti al bilancio dell’esercizio 2012 al 31 dicembre 2012 mediante annullamento della parte delle riserve patrimoniali e della riserva legale imputate al ramo Vita di complessivi euro 12.355.513,03, riducendo così dette perdite ad euro 43.555.829,51; � di ridurre il capitale sociale, anche a norma dell’articolo 2445 del codice civile, da euro 225.840.000,00 ad euro 179.125.000,00 � di utilizzare l’importo della riduzione: -per euro 43.555.092,80, a copertura di parte delle perdite residue, ridotte pertanto ad euro 736,71 e portate a nuovo per esclusive ragioni di natura contabile ed esigenze di arrotondamento resosi necessario per evitare resti frazionari nell’operazione di annullamento dei certificati azionari; -per euro 3.159.907,20 ad imputazione a riserva disponibile da attribuire interamente alla gestione relativa alle assicurazioni danni; � di imputare la riduzione del capitale per intero alla parte di esso attribuita alla gestione dell’assicurazione sulla vita. � Trattandosi di riduzione del capitale per la quale, in parte, è applicabile la disciplina prevista dall’art. 2445 del codice civile, la riduzione è stata eseguita in data 21 marzo 2014, ossia dopo il decorso del termine di 90 giorni dalla iscrizione al Registro delle Imprese stante la mancata opposizione da parte dei creditori della Società entro tale termine. Detta riduzione del capitale è stata attuata mediante l’annullamento di azioni ordinarie, in misura proporzionale rispetto alla partecipazione dei Soci . La composizione azionaria della Società al 31 dicembre 2013, è la seguente: La Società è capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con il n. 045, a sua volta appartenente al più ampio Gruppo Covéa), ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Covéa, Société de Groupe d’Assurance Mutuelle – SGAM. AZIONISTIQUOTA DETENUTA COVÉA COOPÉRATIONS S.A. 81,0% BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. A R.L. 19,0% Il capitale sociale, alla data di redazione della presente relazione, è pari ad euro 179.125.000 ed è costituto da n. 35.825.000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5 (cinque). Alla data di redazione della presente relazione, oltre ai menzionati rapporti partecipativi, sono in essere rapporti di distacco di personale dal Gruppo Covéa verso Bipiemme Vita. Relazione sulla gestione 21 I rapporti con la partecipante Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., sono disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni di mercato e riguardano principalmente: l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli della Banca; � rapporti di conto corrente e deposito titoli; � distacco di personale utilizzato dalla Compagnia. � La sede di Bipiemme Vita è ubicata presso un immobile di proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. con la quale è stato stipulato un contratto di locazione. Inoltre, alla data del 31 dicembre 2013, risulta in essere un prestito subordinato non redimibile sottoscritto nel 2003 con Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano (fusa per incorporazione in Banca Popolare di Milano nel corso del 2013) per un importo complessivo di 8 milioni di euro incluso fra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile nei limiti di cui all’articolo 15 del Regolamento n. 19 del 14 marzo 2008. Sono altresì in essere con la Banca Popolare di Milano un prestito subordinato, sottoscritto nel 2011, a scadenza fissa con durata 5 anni, di 8 milioni di euro e un prestito subordinato redimibile di un importo di € 26,05 milioni sottoscritto nel 2012 di durata 10 anni, fruttifero di interessi pari al tasso Euribor 12 mesi. Entrambi i citati prestiti sono inclusi fra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile nei limiti di cui all’articolo 15 del Regolamento n. 19 del 14 marzo 2008. Oltre ai rapporti con la partecipante diretta Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., la Società intrattiene altresì rapporti operativi con altre società del Gruppo Bipiemme, anch’essi regolati a condizioni di mercato, con particolare riferimento a: l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli degli istituti di credito facenti parte del Gruppo Bipiemme; � rapporti di conto corrente e deposito titoli con gli istituti di credito del Gruppo Bipiemme. � La Società detiene inoltre in portafoglio il 100% delle azioni di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. Si evidenzia inoltre che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remune22 rare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi. I rapporti con la controllante e con le imprese da essa controllate o ad essa collegate, nonché le operazioni infragruppo poste in essere nell’esercizio 2013, sono dettagliatamente negli allegati di Nota Integrativa. Azioni proprie e della Società controllante Bipiemme Vita non possiede, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o di interposte persone, azioni proprie o della società controllante o di società collegate e, nel corso dell’esercizio, non ha effettuato nessuna negoziazione riguardante le azioni predette. Notizie sulla gestione dopo la chiusura dell’esercizio Rami Vita A fianco della completa riprogettazione della gamma prodotti vita avvenuta fino a fine 2013, nel primo bimestre 2014 è stata realizzata la nuova polizza “bpmvita tutela dinamica”: una soluzione multiramo evoluta che offre una protezione costante dell’80% del massimo controvalore raggiunto dalla parte affidata al Fondo Interno (70% del capitale versato al netto dei costi) e la garanzia di protezione del 100% del capitale investito nella parte di investimento allocata nella Gestione Separata (30% del capitale versato al netto dei costi). Il nuovo prodotto, in collocamento fino al 24 marzo 2014 si pone l’obiettivo di ottimizzare l’investimento tenendo sotto controllo la volatilità del mercato e offrendo un’interessante tutela potenzialmente capace di crescere nel tempo assieme all’investimento. Entro il primo semestre 2014 la Compagnia lancerà anche una nuova offerta a copertura del rischio premorienza: un’assicurazione temporanea caso morte della durata di 10 anni, a premio mensile e costante per tutta la durata del contratto e capitale assicurabile pari a € 50.000. Naturalmente la Compagnia continua ad osservare con particolare attenzione le nuove tendenze del mercato bancassicurativo, in modo da poter effettuare, in collaborazione con la Direzione Mercato di BPM, ulteriori miglioramenti per mantenere sempre competitiva la gamma prodotti di Bipiemme Vita. Infine, per tutto il 2014 la Direzione Marketing sarà coinvolta in un lungo processo di analisi di tutte le principali comunicazioni inviate alla clientela di Bipiemme Vita, tra cui gli estratti conto e le lettere trimestrali di conRelazione sulla gestione ferma investimenti, al fine di ridefinire i loro contenuti e continuare a sviluppare un sempre più ricercato stile comunicativo. Formazione La pianificazione dell’attività formativa e i controlli relativi al materiale didattico e ai diversi supporti conoscitivi che saranno utilizzati nel corso del 2014, sono già stati predisposti e approvati dalle rispettive strutture di governo, preposte all’attuazione di detta attività. A partire dal mese di febbraio 2014 è iniziata l’erogazione dei corsi previsti per tutti i numerosi addetti alla distribuzione di prodotti assicurativi. L’attività formativa proseguirà, senza soluzione di continuità, per tutto il 2014. La Compagnia, così come previsto dalla vigente normativa, ha già provveduto a relazionare l’Istituto di Vigilanza, nei tempi e nei modi richiesti, in merito all’attività di formazione svolta nel corso del 2013 e sull’osservanza delle regole di trasparenza, correttezza e professionalità delle reti di vendita. Tecnologie dell’informazione Nel corso del 2014 verranno implementati gli applicativi della Compagnia ed i nuovi software, così come descritti nel paragrafo “Tecnologie dell’informazione”. Andamento raccolta Premi La raccolta dei premi relativi ai primi due mesi del 2014 è di kh 89.389 contro kh 104.341 dell’analogo periodo del precedente esercizio, con un decremento del 14,33%. Tale dato, tuttavia, non tiene conto della nuova produzione legata alla commercializzazione del nuovo prodotto multiramo “bpmvita tutela dinamica”, partita l’11 febbraio 2014 e che ha raccolto premi con decorrenza marzo 2014 per kh 91. Contenzioso Nel corso dell’esercizio non sono sorte nuove vertenze legali di rilevante importanza, né vi sono stati significativi sviluppi per quelle in corso. Nessuno dei contenziosi pendenti presenta significativi profili di rischio reputazionale o rilevanti esposizioni economiche per la Società caso di soccombenza giudiziale. Situazione fiscale Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che al momento non risultano essere in corso significative procedure di accertamento. Si evidenzia inoltre che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le SocieRelazione sulla gestione tà che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi. Conferimento di capitale alla controllata In data 25.03.2014 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di procedere, in sede di Assemblea Straordinaria convocata per il 30.04.2014, all’approvazione dell’aumento di Capitale Sociale della controllata Bipiemme Assicurazioni per ulteriori kh 14.000 di cui kh 3.000 da versare entro la fine di aprile 2014. Continuità aziendale Il bilancio è stato redatto sulla base del presupposto di continuità dell’attività aziendale. Si ritiene che non vi siano incertezze significative relative ad eventi o condizioni che possono generare dubbi sulla continuità aziendale. Risultato dell’esercizio (dati puntuali in Euro) L’esercizio 2013, descritto nella presente relazione e nella Nota Integrativa al Bilancio, si chiude con un utile lordo di € 54.809.555 (contro un utile lordo dell’esercizio precedente pari a € 104.439.230), dal quale, dedotte le imposte sul reddito d’esercizio ai sensi di legge pari a € 16.415.922, si ottiene un utile netto di € 38.393.633 che Vi proponiamo di destinare come segue: Utile netto dell’esercizio Riserva legale 5% Distribuzione dividendi Utili da portare a nuovo h 38.393.633,00 h 1.919.681,85 h h 36.473.951,35 Vi invitiamo quindi ad approvare la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e la ripartizione dell’utile netto dell’esercizio. Il bilancio è oggetto di revisione da parte della società Mazars S.p.A. Milano, 25 marzo 2014 per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE l’Amministratore Delegato (Richard Ellero) 23 24 Relazione sulla gestione Allegato I BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale Esercizio 2013 (Valore in Euro) 25 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare a) rami vita b) rami danni 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali545.515545.515 C.INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate 24.500.000 c) consociate d) collegate e) altre24.500.000 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 24.500.000 da riportare 545.515 26 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 560.867560.867 24.500.000 24.500.000 24.500.000 Allegato I da riportare 560.867 27 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto 545.515 C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate 62.961.375 b) Azioni non quotate c) Quote62.961.375 2. Quote di fondi comuni di investimento 9.859.641 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati 3.548.597.861 b) non quotati 87.860.935 c) obbligazioni convertibili3.636.458.796 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 142.691142.691 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 7. Investimenti finanziari diversi 4.043.1603.713.465.663 IV - Depositi presso imprese cedenti 3.737.965.663 D.INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato 926.511.573 II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 926.511.573 D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi1.004.852 2. Riserva sinistri1.956.368 3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 2.961.220 II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche3.291.519 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5. Altre riserve tecniche 6. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione3.291.5196.252.739 da riportare 4.671.275.490 28 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto560.867 51.967.358 51.967.358 10.609.933 3.120.818.174 179.495.060 3.300.313.234 113.891113.891 6.807.1463.369.811.562 3.394.311.562 703.101.350 703.101.350 1.273.778 2.545.610 3.819.388 4.478.958 4.478.9588.298.346 Allegato I da riportare 4.106.272.125 29 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto4.671.275.490 E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Assicurati a) per premi dell’esercizio 10.340.691 b) per premi degli es. precedenti 74.93910.415.630 2. Intermediari di assicurazione 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 10.415.630 II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione427.855 2. Intermediari di riassicurazione 427.855 III -Altri crediti122.366.265133.209.750 F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno119.117 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature59.741 4. Scorte e beni diversi 178.858 II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali66.913.031 2. Assegni e consistenza di cassa 77366.913.804 III -Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse1.445.2931.445.29368.537.955 G. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 45.055.176 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 225.43347.655.100 TOTALE ATTIVO 4.920.678.295 30 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto4.106.272.125 13.274.529 1.448.80414.723.333 14.723.333 128.111 128.111 108.574.757123.426.201 142.415 54.085 196.500 86.921.537 1.31386.922.850 1.467.6021.467.60288.586.952 45.055.175 509.39245.564.567 4.363.849.845 Allegato I 31 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente179.125.000 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale 367.835 V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve 50.907.821 VIII- Utili (perdite) portati a nuovo-46.715.736 IX - Utile (perdita) dell’esercizio 38.393.633222.078.553 B. PASSIVITÀ SUBORDINATE42.050.000 C. RISERVE TECNICHE I - RAMI DANNI 1. Riserva premi 1.676.588 2. Riserva sinistri 2.806.701 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 5. Riserve di perequazione 4.483.289 II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 3.629.231.755 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 34.496.624 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 18.904 5. Altre riserve tecniche 16.637.9253.680.385.2083.684.868.497 D.RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato926.249.162 II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione926.249.162 da riportare 4.875.246.212 32 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 211.340.000 7.664.162 2.711.184 -105.648.735 67.618.309183.684.920 42.050.000 1.698.371 3.394.146 5.092.517 3.313.190.881 31.732.121 22.891 20.091.536 3.365.037.429 3.370.129.946 702.995.356 702.995.356 da riportare 4.298.860.222 Allegato I 33 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 E. riporto4.875.246.212 FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2. Fondi per imposte 3. Altri accantonamenti 12.131 12.131 F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 8.305.635 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 8.305.635 II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 325.553 2. Intermediari di riassicurazione 325.553 III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 765.902 VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 67.628 2. Per oneri tributari diversi 27.749.788 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 194.198 4. Debiti diversi 2.177.413 30.189.027 IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3.560.068 3. Passività diverse 1.816.255 5.376.323 44.962.440 da riportare 4.920.220.783 34 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto 4.298.860.222 3.347.683 12.131 3.359.814 11.301.769 11.301.769 3.164.218 3.164.218 616.883 62.127 35.113.840 232.634 2.428.039 37.836.640 Allegato I 6.226.290 1.762.875 7.989.165 60.908.675 da riportare 4.363.128.711 35 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto4.920.220.783 H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 457.512 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 457.512 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 4.920.678.295 Stato Patrimoniale - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III - Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV - Impegni 246.812 V -Beni di terzi VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII -Titoli depositati presso terzi 4.641.968.240 VIII -Altri conti d’ordine 36 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto4.363.128.711 721.134 721.134 4.363.849.845 Valori dell’esercizio precedente 2012 4.094.404.545 Allegato I 37 Allegato II BILANCIO DI ESERCIZIO Conto Economico Esercizio 2013 (Valore in Euro) 39 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Premi lordi contabilizzati 8.977.127 b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 5.339.894 c) Variazione dell’importo lordo della riserva premi -21.783 d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori -268.927 3.390.089 2. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) 33.934 3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Importi pagati aa) Importo lordo 3.895.579 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 2.849.883 1.045.696 b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo -587.445 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori -589.241 1.796 1.047.492 5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7. SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione 863.120 b) Altre spese di acquisizione 335.072 c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione 578.807 f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 2.108.303 -331.304 8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) 2.707.835 40 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 8.881.771 6.661.392 190.114 142.585 2.172.850 2.548.998 1.856.956 692.042 1.051.148 788.361 262.787 69.908 954.829 855.337 306.817 532.400 2.098.344 -403.790 1.691.719 Allegato II 41 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 II.CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 1. PREMI DELL’ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Premi lordi contabilizzati1.079.897.825 b) (-) premi ceduti in riassicurazione 3.215.099 1.076.682.726 2. PROVENTI DA INVESTIMENTI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) 3.138.559 b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti 148.463.264 148.463.264 (di cui: provenienti da imprese del gruppo) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 5.934.195 d) Profitti sul realizzo di investimenti 3.936.528 (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) 161.472.546 3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 66.217.606 4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7.013.638 5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Somme pagate aa) Importo lordo 661.190.982 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 2.831.363 658.359.619 b) Variazione della riserva per somme da pagare aa) Importo lordo 2.764.504 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 2.764.504 661.124.123 6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo 316.031.095 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori -1.187.438 317.218.533 b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori c) Altre riserve tecniche aa) Importo lordo -3.453.611 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori -3.453.611 d) Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione aa) Importo lordo 223.253.806 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 223.253.806 537.018.728 42 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 752.869.602 7.357.681 745.511.921 3.268.004 134.860.374 134.860.374 55.471.790 17.771.345 211.371.513 56.817.374 4.934.003 768.037.826 2.495.090 765.542.736 -24.356.565 -24.356.565 741.186.171 110.407.183 439.219 109.967.964 3.114.534 25.602 Allegato II 3.114.534 25.602 113.108.100 43 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE -3.987 8. SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione 21.218.300 b) Altre spese di acquisizione 2.722.101 c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e)Altre spese di amministrazione 9.988.864 f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 771.573 33.157.692 9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti 3.159.646 1.046.216 5.489.054 9.694.916 10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 12.530.464 11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 9.726.981 12. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) 9.559.673 13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) 38.577.926 III. CONTO NON TECNICO 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) 2.707.835 2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) 38.577.926 3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo) 259.498 1.378 259.498 c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 8.345 d) Profitti sul realizzo di investimenti 12.692 (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) 281.913 44 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 -22.024 18.462.268 2 2.386.830 2 9.536.239 2.934.549 27.450.788 2.597.771 3.763.318 11.103.064 17.464.153 5.613.993 7.682.924 8.745.177 97.405.529 1.691.719 97.405.529 238.050 1.759 238.050 262.329 26.078 Allegato II 528.216 45 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) 9.559.673 5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 35.434 b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti 8.553 43.987 6. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) 33.934 7. ALTRI PROVENTI 4.853.159 8. ALTRI ONERI 1.029.125 9. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ ORDINARIA 54.873.460 10. PROVENTI STRAORDINARI 2.315.818 11. ONERI STRAORDINARI 2.379.723 12. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ STRAORDINARIA -63.905 13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 54.809.555 14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 16.415.922 15. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO 38.393.633 46 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 8.745.177 23.833 4.702 994 29.529 69.908 1.170.788 4.667.678 104.774.314 1.343.285 1.678.369 -335.084 104.439.230 36.820.921 67.618.309 Allegato II 47 Nota Integrativa Parte A. Criteri di valutazione Parte B. Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Parte C. Altre informazioni Allegati alla nota integrativa 49 Parte A Criteri di valutazione Nota Integrativa Illustrazione dei criteri di valutazione 51 Premessa La presente nota integrativa è suddivisa, conformemente a quanto previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, nelle seguenti parti: � parte A: criteri di valutazione; � parte B: informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico; � parte C: altre informazioni. Ogni parte della nota è articolata a sua volta in sezioni, ciascuna delle quali illustra, mediante note di commento, prospetti e dettagli, i singoli aspetti della gestione aziendale. Vengono infine fornite tutte le altre informazioni richieste dalle disposizioni di legge vigenti e in particolare dall’articolo 2427 del codice civile, nonché le informazioni complementari necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta. Criteri di valutazione Illustrazione dei criteri di valutazione Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è stato predisposto secondo gli schemi e le modalità previsti per le compagnie di assicurazione dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. Inoltre, si è tenuto conto di quanto disciplinato in materia dal codice civile, così come modificato dal D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 e successive modificazioni. Lo stato patrimoniale ed il conto economico, in particolare, ai fini della redazione del bilancio, sono stati redatti tenendo conto di quanto previsto dal citato Regolamento n. 22, in merito al piano dei conti che le imprese di assicurazione e riassicurazione devono adottare, dalla normativa speciale di settore e, laddove applicabile e sempre se non in contrasto con le menzionate disposizioni normative e regolamentari, dai principi contabili del Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri dell’Organismo Italiano di Contabilità. I valori riportati nei prospetti di bilancio allegati I e II sono espressi in unità di Euro senza cifre decimali. Gli importi sono stati arrotondati per eccesso o per difetto sull’unità divisionale più vicina, così come disposto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. I valori riportati nella presente nota integrativa e relativi allegati sono espressi in migliaia di Euro. Il bilancio, corredato dalla relazione degli Amministratori 52 sull’andamento della gestione, si compone dello stato patrimoniale e del conto economico, nonché della presente nota integrativa con i relativi allegati. I criteri di valutazione, adottati per la redazione del bilancio, sono stati determinati nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuità dell’attività dell’impresa, nonché nell’osservanza delle normative civilistiche, secondo la competenza temporale e con il consenso del Collegio Sindacale, per quanto di competenza dello stesso. I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati, e di seguito analiticamente descritti, rispondono all’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società nonché del risultato economico di periodo e sono omogenei con quelli del precedente esercizio. Stato Patrimoniale Attivi immateriali Gli attivi immateriali, sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori, a norma dell’art. 16 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173. Il costo di acquisto viene ridotto del valore degli ammortamenti in funzione del periodo di utilità. Qualora il valore netto come sopra determinato superi quello desumibile da ragionevoli aspettative di utilizzo negli esercizi futuri, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tale minor valore non viene mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata. Investimenti Sono costituiti da investimenti finanziari in parte ad utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, ed in parte ad utilizzo non durevole, destinati all’attività di negoziazione. Vengono classificati tra gli investimenti finanziari ad utilizzo durevole gli strumenti finanziari aventi caratteristiche e vita residua coerenti con la gestione del passivo. L’individuazione delle caratteristiche essenziali, in termini qualitativi e quantitativi, dei comparti investimenti ad utilizzo durevole ed investimenti ad utilizzo non durevole, al fine dell’assegnazione dei titoli nei comparti medesimi, è effettuata dalla Società in conformità a quanto disposto dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36 del 31 gennaio 2011 ed in base alle linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione con la “delibera quadro sugli investimenti” assunta in data 17 dicembre 2012. In particolare, la Compagnia, nell’ambito delle strategie Parte A - Criteri di valutazione � i titoli di stato emessi o garantiti da Stati appartenenti all’OCSE che, data la natura degli impegni assunti, la Compagnia riterrà di trattenere in portafoglio sino alla loro naturale scadenza; � i titoli obbligazionari corporate negoziati sui mercati regolamentati o assimilabili; � i titoli obbligazionari destinati alla copertura delle riserve di prodotti con specifica provvista di attivi. Le caratteristiche di tali strumenti finanziari dovranno essere compatibili con le condizioni economico-finanziarie attuali e prospettiche dell’impresa ed in linea con la struttura degli impegni assunti sulla base di un criterio funzionale. Ogni strumento finanziario dovrà essere oggetto di preventiva analisi del rischio tasso, rischio reinvestimento, rischio inflazione, rischio emittente, rischio di rimborso anticipato e rischio di liquidabilità dell’investimento. Queste componenti di rischio comporteranno un grado di variabilità del prezzo del titolo, connesso all’importanza del rischio stesso ed alla sua ampiezza (sensitività del titolo). In particolare, per l’assegnazione al comparto durevole, i singoli strumenti finanziari dovranno soddisfare le seguenti condizioni: � profilo reddituale: tasso fisso e variabile; � durata residua (tempo a scadenza): minimo di 3 anni; � rischio di liquidità: quotazione su mercati regolamentati o assimilabili. Potranno, inoltre, essere assegnati al comparto in parola le partecipazioni in società del Gruppo, come definite dall’art. 5 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173. I titoli assegnati al comparto investimenti ad utilizzo durevole non dovranno essere oggetto di operazioni di compravendita se non in situazioni che rivestano carattere di eccezionalità e straordinarietà. Gli strumenti finanziari in questione potranno essere destinati al comparto investimenti ad utilizzo durevole, se soddisfatte le condizioni sopra richiamate, nella misura massima del 30% degli attivi di classe C III. Saranno invece assegnati al comparto investimenti ad utilizzo non durevole gli strumenti finanziari che, nell’ambito delle strategie di gestione adottate, possono essere oggetto di sistematica movimentazione. revole e, pertanto, destinati a permanere nel portafoglio della Società, sono valutati al costo di acquisto integrato del rateo dello scarto di emissione e rettificato dalla quota di competenza dello scarto di negoziazione positivo o negativo maturato alla data di chiusura dell’esercizio. Essi, in caso di perdita durevole di valore alla fine dell’esercizio, vengono svalutati, salvo ripristinarne il valore negli esercizi successivi, quando vengano meno i motivi della svalutazione. Azioni e quote Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto. Nel caso di perdite permanenti di valore si procede all’iscrizione di tale minor valore, come previsto dall’art. 2426, comma 3, del codice civile. Tali riduzioni saranno ripristinate nell’esercizio nel quale saranno eventualmente venuti meno i motivi che le avevano originate. Investimenti finanziari ad utilizzo non durevole Obbligazioni e titoli a reddito fisso Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto o di sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio continuo, nonché dagli scarti di emissione di competenza dell’esercizio. I titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri sono valutati al minor valore tra quello storico, determinato con il metodo del costo medio continuo, e quello di mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di borsa dell’ultimo mese; per tali titoli sono contabilizzate le eventuali riprese di valore, entro i limiti delle svalutazioni precedentemente effettuate. I titoli non quotati in mercati regolamentati sia in Euro che in valuta estera sono valutati con criteri omogenei a quelli sopra esposti; il raffronto con il valore di mercato è desunto dalla quotazione in borsa dell’ultimo mese di titoli aventi caratteristiche analoghe. I titoli in divisa sono convertiti al cambio del 31 dicembre 2013. Azioni e quote Le partecipazioni in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati che sono state classificate ad utilizzo non durevole sono iscritte al minor valore tra il costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di borsa dell’ultimo mese o in mancanza di questo l’ultimo valore di mercato disponibile. Investimenti finanziari ad utilizzo durevole Obbligazioni e titoli a reddito fisso I titoli a reddito fisso aventi natura di investimento duParte A - Criteri di valutazione Le rettifiche di valore contabilizzate nei precedenti esercizi, allorché vengano meno le ragioni delle svalutazioni effettuate vengono contabilizzate come riprese di valore. 53 Nota Integrativa adottate, ha la facoltà di assegnare al comparto investimenti ad utilizzo durevole: I titoli in divisa sono convertiti al cambio del 31 dicembre 2013. Investimenti finanziari diversi La voce accoglie i premi pagati per l’acquisto di opzioni a garanzia dei titoli zero coupon a copertura di prodotti a specifica provvista. I premi pagati sono ammortizzati linearmente per tutta la durata del contratto. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami Vita, i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Il conto accoglie gli investimenti relativi a riserve tecniche dei contratti aventi le caratteristiche indicate all’art. 41, comma 1 D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209. Tali investimenti sono iscritti in base al valore corrente al 31.12.2013, così come disposto dagli artt. 17 e 19 del D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 173, al fine di consentire la correlazione con le riserve tecniche iscritte nel passivo. La Compagnia non gestisce fondi pensione. Non esistono pertanto investimenti derivanti da tale gestione. in corso né in quelli precedenti, di rivalutazioni. Ammortamenti Le aliquote utilizzate sono le seguenti: � Mobili e macchine per ufficio � Telefonia Mobile � Impianti ed attrezzature 20% 20% 20% Disponibilità liquide La voce Depositi bancari e c/c postali include i depositi bancari, il cui prelevamento non è soggetto a vincoli temporali; questi sono iscritti al valore nominale. Azioni o quote proprie La Compagnia non detiene azioni proprie. Passività subordinate Le passività rientranti in questa categoria sono iscritte al loro valore nominale. Riserve Tecniche Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono state determinate sulla base degli importi lordi delle riserve tecniche del lavoro diretto coerentemente con i trattati in essere alla data del 31.12. 2013. Rami Vita Le riserve tecniche del lavoro diretto costituite al lordo della riassicurazione ed in base alle vigenti norme di legge, sono sufficienti a consentire all’impresa di far fronte, per quanto ragionevolmente prevedibile, agli impegni assunti nei confronti degli assicurati. Tali riserve sono state così determinate: Crediti 1) Riserve matematiche I crediti sono iscritti al loro valore nominale, eventualmente rettificato del relativo fondo svalutazione per adeguare gli stessi al presunto valore di realizzo. Nessuna voce dei crediti ha durata superiore a cinque anni. Le riserve matematiche sono state calcolate analiticamente contratto per contratto, in vigore al 31.12.2013 considerando le basi tecniche del primo ordine per quanto riguarda gli aspetti demografici e gli interessi tecnici. La valutazione è stata effettuata in base ai premi puri, in linea con gli impegni assunti dalla Società. Per le forme a premio annuo la riserva matematica è stata altresì implementata del riporto premi a premio puro e della riserva spese future, considerando la quota di premio e di caricamento di gestione di competenza dell’esercizio. Altri elementi dell’attivo Attivi materiali Tutti gli attivi materiali sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori ed esposti in bilancio al netto dei relativi fondi di ammortamento. Il valore di tali attività, come sopra determinato, è sistematicamente ammortizzato in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Qualora alla data della chiusura dell’esercizio il valore netto come sopra determinato risultasse durevolmente di valore inferiore, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tali svalutazioni non vengono mantenute negli esercizi futuri se vengono meno i motivi delle rettifiche effettuate. Le immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio, non sono state oggetto, né nell’esercizio 54 1.a) Riserve aggiuntive (art. 36 comma 1, D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 e recepito dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 marzo 2008) Coerentemente a quanto disposto dal Titolo V, Capo II, Sezione II del Regolamento ISVAP n.21 del 28 marzo 2008, dall’ analisi sulla redditività prospettica degli attivi presenti nelle gestioni separate, si é evidenziata per le polizze con prestazioni ancorate alle gestioni separate BPM GEST, BPM GEST ECU, BPM GEST USD e BPM GEST DEM la Parte A - Criteri di valutazione Per i contratti in portafoglio al 31 dicembre 2013 che prevedono l’opzione a scadenza di conversione in rendita del capitale maturato utilizzando basi demografiche stabilite all’emissione contrattuale, si è accantonata la riserva per basi demografiche determinata per tener conto di una sfavorevole differenza tra le basi tecniche di primo ordine e l’andamento prevedibile della mortalità dei percipienti della rendita assicurativa calcolato secondo le “IPS55 ANIA 2005”. Per le polizze unit linked sono state accantonate riserve aggiuntive a fronte delle prestazioni aggiuntive in caso di premorienza offerte da tali tipologie di contratto. E’ stata inoltre accantonata la riserva di stabilità e la riserva per incremento provvigionale, come previsto nelle relative note tecniche, per le polizze collettive temporanee caso morte a tasso di premio medio legate ai mutui e ai prestiti. 2) Riserve per somme da pagare In conformità ai criteri previsti dall’art. 36 comma 3 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 sono state accantonate riserve sufficienti a far fronte al pagamento di capitali derivanti da scadenze, riscatti, rendite e sinistri per i quali il diritto è già maturato alla chiusura dell’esercizio. 3) Riserva per partecipazione agli utili e ristorni E’ stata accantonata, quale riserva di bilancio, la quota di bonus, maturata e non ancora imputata di competenza della polizza collettiva temporanea caso morte legata ai mutui relativa alla convenzione stipulata nell’esercizio 1994 e rinnovata nel 1999. Per i due prodotti J1 e J2 di cui sopra, a tasso di premio puro e senza alcun tipo di commissione, emessi il 30 novembre 2010 quali trasformazione dei contratti index linked “Crescita più Minimo” e “Single Best” con sottostanti titoli emessi da banche islandesi, viene accantonata una riserva per spese future quale valore attuale delle spese amministrative che, su base prudenziale, la Compagnia ha stimato di sostenere fino alla scadenza dei contratti. Per i contratti di ramo III (al 31/12/2013 solo contratti Unit Linked) relativi a prodotti già in essere all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, in virtù del principio di continuità delle metodologie di calcolo, le riserve per spese future sono state calcolate in maniera analoga al passato e cioè, contratto per contratto sulla base dei caricamenti previsti in tariffa tenuto conto che una parte del caricamento di gestione viene consumato nell’esercizio stesso di emissione (il 30% per “Fenice” ed il 50% per tutte le altre Unit Linked) ad eccezione dei contratti relativi ai prodotti “Duetto” e “Trendy” per i quali è stato riservato l’intero caricamento di gestione. Per i contratti relativi ai due prodotti Investivita la cui commercializzazione è iniziata successivamente all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, per i contratti di Orizzonte 19 e per i contratti relativi ai due prodotti Multiscelta la cui commercializzazione è iniziata nel corso di questo esercizio, non è stata accantonata alcuna riserva per spese future in quanto dall’analisi comparata costi e proventi futuri è risultato che quest’ultimi sono più che sufficienti a coprire la totalità delle spese future, mentre per il prodotto Orizzonte 18 che prevede il solo caricamento frontale e nessun provento futuro, è stata accantonata una riserva di importo pari all’attualizzazione dei costi futuri. Tale importo è sceso notevolmente rispetto allo stesso accantonato al 31 dicembre 2012 in quanto l’importantissimo incremento della produzione unit, non accompagnato da un altrettanto importante incremento delle spese amministrative, ha fatto sì che il costo unitario diminuisse in maniera rilevante. 4) Riserve per spese future La Compagnia ha accantonato la riserva per spese future di cui al comma 1 dell’art.36 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209. Per i contratti di ramo I e V tali riserve sono state determinate, polizza per polizza, sulla base dei caricamenti e delle basi tecniche del primo ordine delle relative tariffe,nell’ipotesi quindi che le spese amministrative e le provvigioni da sostenere coincidano con i caricamenti previsti in tariffa e senza considerare i futuri proventi finanziari di qualunque natura. Ad esclusione dei due prodotti “Refund 100% Crescita più minimo” e “Refund 100% Single Best” (codici prodotto rispettivamente J1 e J2), tali riserve risultano sufficienti a coprire la prudente valutazione delle relative spese future. Parte A - Criteri di valutazione Rami Danni Tale voce comprende: � riserva premi, che si articola, come disposto dall’art. 37, comma 4 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, nelle sue due componenti, così come recepito dal Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo 2008: 1) riserva per frazioni di premi: viene calcolata col metodo pro rata temporis, applicato contratto per contratto sulla base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le sole provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione limitatamente ai costi direttamente imputabili; 2) riserva premi per rischi in corso: viene calcolata a coper55 Nota Integrativa necessità di accantonare una riserva aggiuntiva che è stata calcolata come somma dei valori attuali medi dei fabbisogni periodali di integrazione al minimo delle riserve matematiche, valutati compensando tra livelli di garanzia finanziaria e tra periodi annuali secondo il “Metodo C” dell’Allegato 2 al Regolamento ISVAP n. 21 del 28 marzo 2008. tura dei rischi incombenti dopo la fine dell’esercizio per far fronte a tutti i sinistri e relativi costi nella misura in cui l’importo superi quello della somma tra la riserva per frazioni di premi e le rate di premio nette future in scadenza. � riserva sinistri: come previsto dall’art. 37, comma 5 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, è determinata secondo una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i futuri oneri prevedibili. Le somme a riserva sono ritenute congrue a coprire anche il pagamento dei risarcimenti e delle spese per i sinistri avvenuti ma non denunciati alla data di chiusura dell’esercizio. La metodologia applicata consiste nella valutazione analitica dei singoli sinistri nei rami esercitati in base al costo ultimo degli stessi. � riserva di senescenza: poiché le tariffe commercializzate sono di durata annuale, la riserva di senescenza non viene accantonata. Riserve Tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato Per i prodotti di ramo III le riserve matematiche sono state così calcolate: � contratti unit linked: la riserva è data dal prodotto tra il numero di quote del fondo e il valore delle stesse al 31.12.2013. In ogni caso le riserve matematiche non sono inferiori ai valori di riscatto. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a coprire le perdite o i debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Fondi per imposte Il conto accoglie gli eventuali accantonamenti per debiti probabili o indeterminati quali l’accantonamento relativo ad accertamenti tributari e l’accantonamento per imposte differite. formità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. Comprende, al netto degli anticipi erogati, l’ammontare delle quote accantonate a fronte dei debiti nei confronti del personale dipendente per trattamento di fine rapporto lavoro in conformità alle disposizioni di legge, di contratti collettivi di categoria e di accordi aziendali determinate a norma dell’art. 2120 del Codice Civile. Il fondo copre interamente i diritti maturati dal personale dipendente sino al 31 dicembre 2013. Debiti Sono iscritti al loro valore nominale. Ratei e risconti Sono calcolati secondo il criterio della competenza temporale. Conto Economico Costi e Ricavi I costi ed i ricavi sono attribuiti all’esercizio nel rispetto del principio della competenza. Per quelli caratteristici dell’attività assicurativa, si è operato nel rispetto delle disposizioni applicabili al conto economico dettate dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. Premi e relativi oneri I premi sono stati contabilizzati al momento della loro maturazione, indipendentemente dalla data dell’effettivo incasso, previa deduzione degli annullamenti afferenti i premi dell’esercizio, nonché al netto di cancellazioni di premi di annualità successive scaduti in esercizi precedenti. I costi di acquisizione sono imputati interamente a carico del conto economico dell’esercizio. Proventi ed oneri degli investimenti Gli interessi attivi maturati e gli scarti di emissione e negoziazione vengono registrati a conto economico in base al principio della competenza temporale. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalle negoziazioni dei titoli vengono registrate a conto economico nell’esercizio in cui i relativi contratti di vendita sono stipulati. I dividendi ed il relativo credito d’imposta vengono contabilizzati nel momento in cui vengono incassati. Debiti e altre passività Ripartizione dei costi comuni tra la gestione Danni e la gestione Vita (ai sensi dell’art. 4, comma 6, del Regolamento ISVAP n. 17 dell’11 marzo 2008) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato È calcolato analiticamente per ciascun dipendente, in con- I costi diretti sopportati dalla Compagnia, già suddivisi per centro di costo, sono allocati sulla base proporzionale 56 Parte A - Criteri di valutazione del tempo speso, tra l’attività della gestione Vita e l’attività della gestione Danni. In sede di predisposizione del bilancio d’esercizio tale allocazione è stata fatta per ramo e per tipologia di attività. Le categorie di costi comuni vengono contabilizzati nella gestione Vita, procedendo nel semestre e a fine esercizio all’imputazione alla gestione Danni utilizzando il conto di collegamento delle due gestioni e sulla base della ripartizione dei costi diretti. Operazioni in valuta I crediti, debiti, attività e passività in valuta sono stati convertiti ai cambi puntuali del 31.12.2013. Gli eventuali apprezzamenti o deprezzamenti delle valute rispetto a quelle di conto sono state imputate integralmente a conto economico. Nota Integrativa L’eventuale risultato positivo netto derivato da utili su differenze cambio non realizzate, in sede di approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei Soci, viene accantonato a riserva non distribuibile a norma dell’art. 2426, comma 1, numero 8-bis) del codice civile. Cambi di conversione delle valute non EURO: In 7 Rapporto di cambio in Euro Bilancio 2013 Bilancio 2012 Dollaro statunitense 1,37911,319 Imposte correnti, differite e anticipate Le imposte sul reddito d’esercizio sono state calcolate, in conformità alla vigente normativa fiscale, sulla base di una stima realistica e prudente del reddito complessivo imponibile. Tale onere viene contabilizzato nel conto economico per competenza e trova contropartita nella voce “Debiti per oneri tributari diversi”. Conformemente al principio contabile n. 25, in relazione alla fiscalità differita, sono recepite le imposte che, pur essendo di competenza degli esercizi futuri sono esigibili con riferimento all’esercizio in corso (imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza dell’esercizio, si renderanno esigibili solo negli esercizi futuri (imposte differite passive). Le attività per imposte anticipate non sono contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero. 57 Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico � Sezione 1. Attivi immateriali (voce B) � Sezione 2. Investimenti (voce C) Nota Integrativa Di seguito si forniscono le informazioni in merito alla composizione ed alla movimentazione delle poste dell’attivo, del passivo e del conto economico, di cui agli allegati I e II, con relativo commento per le variazioni più significative. Sono inoltre fornite le altre informazioni richieste per le voci in questione dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, e dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di h (ovvero kh). � Sezione 3. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D) � Sezione 4. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis) � Sezione 5. Crediti (voce E) � Sezione 6. Altri elementi dell’attivo (voce F) � Sezione 7. Ratei e risconti (voce G) � Sezione 8. Patrimonio netto (voce A) � Sezione � Sezione 9. Passività subordinate (voce B) 10. Riserve tecniche lavoro diretto (voce C) � Sezione 11. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D) � Sezione 12. Fondi per rischi e oneri (voce E) � Sezione 13. Debiti ed altre passività (voce G) � Sezione 14. Ratei e risconti � Sezione 15. Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate � Sezione 16. Crediti e debiti � Sezione 17. Garanzie, impegni e conti d’ordine � Sezione 18. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni � Sezione 19. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami vita � Sezione 20. Sviluppo delle voci tecniche di ramo � Sezione 21. Informazioni concernenti il conto non tecnico � Sezione 22. Informazioni varie relative al conto economico 59 Stato Patrimoniale - Attivo Sezione 1 Attivi immateriali (voce B) Il saldo al 31.12.2013 è di k€ 546 contro k€ 561 al 31.12.2012. Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio negli attivi immateriali sono rappresentate nell’allegato 4. La voce è interamente costituita da altri costi pluriennali (voce B5). Il decremento di k€ 15 è determinato da acquisti di k€ 189 per i rami Vita (software applicativi, licenze d’uso e migliorie) e da ammortamenti di esercizio di k€ 204 per i rami Vita. Tali costi sono ammortizzati in cinque anni. Investimenti in Imprese del Gruppo ed in altre partecipate - CII La voce CII.1b) di k€ 24.500 è rimasta invariata rispetto al 31.12.2012 e rappresenta la partecipazione al 100% nella società Bipiemme Assicurazioni S.p.A., avente quale oggetto sociale l’esercizio delle assicurazioni nei rami danni. La partecipazione in Bipiemme Assicurazioni è iscritta in bilancio al costo, pari a k€ 24.500; tale costo eccede il patrimonio netto della partecipata, pari a k€ 16.990. Tale eccedenza deriva dal fatto che Bipiemme Assicurazioni ha iniziato la propria operatività alla fine del 2011, si trova pertanto ancora in una fase di start up e non ha ancora raggiunto l’equilibrio tecnicofinanziario. Tuttavia, trattandosi di un investimento a medio lungo termine, le perdite subite dalla Compagnia non sono considerate perdite durevoli di valore poiché la società ha la ragionevole aspettativa di realizzare utili negli anni futuri. Altri investimenti finanziari - CIII Le categorie di titoli sono evidenziate nell’allegato 8. Le variazioni delle voci indicate, intervenute nel corso dell’esercizio ed evidenziate in dettaglio nel citato allegato, sono di seguito riportate in forma sintetica ai fini di una più immediata comprensione (al riguardo si precisa che il valore corrente è stato identificato con la media dei prezzi di dicembre): Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 61 Nota Integrativa Sezione 2 Investimenti (voce C) Azioni Esistenze iniziali Titoli obblig.ri Titoli obbl.ri Fondi Investimenti ad utilizzo ad utilizzo comuni finanziari non durevole durevole diversii 51.967 2.240.1321.060.181 10.610 6.807 Incrementi dell’esercizio: 13.464 787.967160.737 1.246 RAMI VITA - acquisti: 9.554 775.387154.271 - riprese di valore 3.909 7801.246 - capitalizzazioni 6.5446.466 - altre operazioni3.174 - Differenze cambio RAMI DANNI - acquisti:2.011 - riprese di valore 1 7 - capitalizzazioni 64 - altre operazioni Decrementi dell’esercizio: (2.470) (511.371)(101.186) (1.996) (2.763) RAMI VITA - vendite (1.801) (171.958) (4.486) (1.996) (138) - rimborsi (335.217)(96.700) - svalutazioni (506)(540) - altre operazioni (163) (1.597)(2.625) - differenze cambio (10) RAMI DANNI - vendite(146) - rimborsi(1.903) - svalutazioni - altre operazioni Totale valore contabile al 31.12.201362.961 2.516.728 1.119.732 9.860 4.044 Totale valore corrente al 31.12.201370.670 2.601.651 1.175.218 9.866 5.258 Nell’ambito degli altri investimenti sono compresi titoli ad utilizzo durevole che ammontano a k€ 1.119.732 (1.060.181 al 31.12.2012), che rappresentano il 30,15% degli investimenti di classe CIII (31,46% al 31.12 dell’esercizio precedente); l’allocazione consente di coprire gli impegni di lunga durata con un rendimento medio annuo superiore al rendimento medio lordo garantito. Tale operazione si colloca all’interno delle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione, con l’obiettivo di allineare la duration dell’attivo con quella del passivo. Titoli obbligazionari Il saldo al 31.12.2013 risulta essere di k€ 3.636.460 (k€ 3.300.313 al 31.12.2012) e registra un incremento di k€ 336.147. 62 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Si evidenzia che le principali posizioni per soggetto emittente statale sono le seguenti (valori di bilancio): - EMESSI DALLO STATO ITALIANO - DEUTSCHE BANK - INTESA SAN PAOLO - EMESSI DALLO STATO FRANCESE - BANCA POPOLARE DI MILANO - MONTE DEI PASCHI DI SIENA - BANCA POPOLARE DI VICENZA - UNICREDIT - ALTRI EMITTENTI - ALTRI STATI Kh Kh Kh Kh Kh Kh Kh Kh Kh Kh 3.222.092 87.861 53.942 50.642 30.064 24.182 23.830 23.800 98.610 21.437 Azioni e quote Il saldo al 31.12.2013 per gli investimenti non durevoli risulta essere di k€ 62.961 (k€ 51.967 al 31.12.2012) con un incremento di k€ 10.994 rispetto all’esercizio precedente. Finanziamenti e altri prestiti L’importo di k€ 143 è rappresentato da prestiti al personale dipendente (k€ 114 al 31.12.2012). Investimenti finanziari diversi Al 31.12.2013 il saldo di k€ 4.043 risulta essere composto da due opzioni emesse da Banca popolare di Milano a garanzia dei titoli zero coupon a copertura dei prodotti legati alla trasformazione dei titoli sottostanti alle index islandesi emessi dalle banche Glitnir Banki hf e Kaupthing Bank hf. Sezione 3 Investimenti a beneficio di assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D) Le attività relative a contratti le cui prestazioni sono connesse all’andamento di indici di mercato ed a quote di fondi di investimento sono rappresentate nell’allegato 11, con l’indicazione, per ogni prodotto, del codice fondo. Nella tabella che segue sono state riepilogate le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio con riferimento ai suddetti investimenti: Investimenti a beneficio di assicurati 2013 2012 i quali ne sopportano il rischio Index linked 0 119.295 Variazione (119.295) Unit linked 926.512583.806342.706 TOTALE 926.512703.101223.411 Si segnala che nel corso del 2013 tutte le index linked presenti nel bilancio dello scorso esercizio sono giunte a scadenza. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 63 Nota Integrativa Quote di fondi comuni di investimento Al 31.12.2013 risultano in essere investimenti in quote di fondi comuni di investimento per k€ 9.860 (k€ 10.610 al 31.12.2012) e registra un decremento netto di k€ 750. Sezione 4 Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis) Di seguito si fornisce la relativa composizione delle riserve tecniche: RAMI DANNI Riserva Premi A carico riassicuratori 2013 2012 Variazione Infortuni 505 750 (245) Malattia 500 524 (24) 1.005 1.274 (269) TOTALE La riserva premi a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione alla riserva premi lorda - contratto per contratto - così come previsto nei trattati di riassicurazione. Riserva Sinistri A carico riassicuratori 2013 2012 Variazione Infortuni 1.532 2.319 (787) Malattia 424 227 197 1.956 2.546 (590) TOTALE La riserva sinistri a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione distinta per anno di generazione alla riserva sinistri lorda - contratto per contatto - così come previsto nei trattati di riassicurazione. RAMI VITA Ramo Tipologia di riserva I Riserva per somme da pagare I e IV Riserva Matematica 2013 2012 Variazione 0 0 0 3.292 4.479 (1.187) TOTALE RISERVE TECNICHE A CARICO RIASSICURATORI 3.292 4.479(1.187) Sezione 5 Crediti (voce E) Voci di bilancio 2013 2012 Variazione Crediti verso assicurati 10.41614.723(4.307) Crediti vs Compagnie Di Riassicurazione 428128300 Altri crediti 122.366108.575 13.791 TOTALE133.210123.426 64 9.784 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Crediti verso assicurati La voce si riferisce esclusivamente ai premi relativi alle convenzioni polizze collettive caso morte abbinate ai mutui e ai prestiti stipulate con Banca Popolare di Milano, con Banca di Legnano, con Banca Popolare di Mantova, con We Bank e con la struttura Profamily. Si precisa inoltre che nel corso dell’esercizio non vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti verso assicurati. Crediti verso compagnie di riassicurazione Al 31.12.2013 sono stati rilevati crediti verso Compagnie di riassicurazione per k€ 428 così ripartiti: k€ 140 nei confronti di Cardif Assicurazioni S.p.A. e k€ 60 nei confronti di Swiss Re per i rami Vita; k€ 228 nei confronti di Scor Global Life per i rami danni. Altri crediti 2013 Crediti d’imposta L. 265 88.253 Altri crediti 1.976 Ritenute alla fonte e crediti e acconti d’imposta 19.484 Crediti d’imposta su fondi sottostanti a unit linked 177 Utilizzo del credito d’imposta L.282 170 imposte differite attive 12.306 TOTALE 122.366 A decorrere dall’esercizio 2002, per effetto del D.L. 24 settembre 2002, n. 209 convertito con legge 22 novembre 2002, n. 265, è stata introdotta per le imprese di assicurazioni l’imposta commisurata all’entità delle riserve matematiche per i rami Vita. La normativa ha previsto l’iscrizione in bilancio di un credito d’imposta, il cui recupero può decorrere dal 1° gennaio 2005 per il versamento delle ritenute di cui all’art. 6 della legge 26 settembre 1985, n. 482 applicate ai rendimenti dei capitali corrisposti in corrispondenza di assicurazioni sulla vita e delle imposte sostitutive di cui all’art. 26-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, gravanti sui redditi di capitali indicati nell’art. 44, comma 1, lett. g-quater) e g-quinquies) del TUIR e dall’esercizio 2007 può essere compensato anche con le imposte sui redditi ed i contributi. Si precisa che, per il corrente esercizio l’aliquota d’imposta da applicare alle riserve matematiche dei rami Vita, è pari allo 0,45% per effetto delle modifiche apportate dalla Legge di Stabilità 2013. Conseguentemente in relazione ai rami Vita, la Compagnia effettuerà un ulteriore versamento pari a k€ 20.467, iscritto per pari importo nei debiti. Le attività per imposte anticipate tengono conto dello smontamento del credito d’imposta su perdite pregresse (che ammontano a k€ 31.513) pari a k€ 9.074. I crediti verso Bipiemme Assicurazioni comprendono somme anticipate per k€ 1.766 e crediti per fatture per k€ 138. Tra gli “Altri crediti” vi è anche il credito verso i fondi interni di classe D per k€ 177. Infine sono altresì contabilizzate ritenute e crediti d’imposta per k€ 19.484 di cui in particolare acconti IRES per k€ 5.904, acconti IRAP per k€ 9.127 e ritenute su titoli ed enti creditizi per k€ 3.386. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 65 Nota Integrativa Altri crediti La voce comprende in particolare: Sezione 6 Altri elementi dell’attivo (voce F) Gli altri elementi dell’attivo presentano un saldo di k€ 68.538 (k€ 88.587 al 31.12.2012) con una variazione in diminuzione di k€ 20.049. La variazione più significativa è da attribuire alla voce depositi bancari diminuiti di k€ 20.009 rispetto all’esercizio precedente, che risentiva dell’effetto di premi incassati nell’ultima parte di dicembre 2012. Le variazioni intervenute nell’esercizio degli attivi ad utilizzo durevole ricompresi nella classe degli attivi materiali rilevano un decremento di k€ 18, dovuto prevalentemente alle movimentazioni di seguito indicate. Rami Vita � arredamenti d’ufficio: si è registrato un incremento per kh 3 e un decremento per kh 26 per quote di ammortamento; � impianti ed attrezzature: si è registrato un incremento per kh 26 per acquisti diminuiti di kh 21 per quote di ammortamento. Rami Danni si sono registrate variazioni rispetto al precedente esercizio. � non Le attività diverse ammontano a kh 1.445 (kh 1.468 al 31.12.2012) e sono principalmente costituite dal conto di collegamento con la gestione Danni per kh 1.412. Sezione 7 Ratei e risconti (voce G) Relativamente alla voce in questione, di seguito è riportata l’analisi della composizione e delle variazioni intervenute nell’esercizio. Ratei e risconti attivi 2013 2012 Variazione 47.430 45.055 2.375 225 509 (284) Ratei attivi: Per interessi su titoli obbligazionari Risconti attivi ramo vita Risconti attivi ramo danni TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 47.655 45.564 2.091 Interessi su titoli obbligazionari Fanno riferimento alle componenti positive di reddito afferenti i titoli di debito rilevate per competenza, l’incremento di k€ 2.375 è dovuto principalmente all’incremento della consistenza di tale tipologia di attivi rispetto al bilancio che si è chiuso al 31.12.2012. 66 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Stato Patrimoniale - Passivo Sezione 8 Patrimonio netto (voce A) Riepilogo dei movimenti di patrimonio netto degli ultimi tre esercizi: Capitale e riserve Capitale Riserva F.do Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale patrimoniali anno 2011 sociale legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.) a nuovo n. 8 bis e dendi eserc. altre riserve Situazione al 31/12/2010 180.500,00 7.591,0 2.582,3 20.042,3 128,9 0 -51.168,0 159.676,5 Copertura perdite 2010 29,8 -51.197,8 51.168,0 Utile/(perdita) di periodo -74.449,8 -74.450 180.500,00 7.620,8 2.582,3 -31.155,5 128,9 -74.449,8 85.226,7 Capitale e riserve Capitale Riserva F.do Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale patrimoniali anno 2012 sociale legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.) a nuovo n. 8 bis e dendi eserc. altre riserve Situazione al 31/12/2011 180.500,00 7.620,8 2.582,3 -31.155,5 128,9 -74.449,8 85.226,7 Copertura perdite 2011 43,3 -74.493,2 74.449,8 Aumento C.S. delibera del 23/04/2012 e 08/10/2012 30.840,00 30.840,00 Utile/(perdita) di periodo 67.618,3 67.618,3 TOTALE PATRIMONIO NETTO 211.340,0 7.664,1 2.582,3-105.648,7 128,9 67.618,3 183.684,9 Capitale e riserve Capitale Riserva F.do Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale patrimoniali anno 2013 sociale legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.) a nuovo n. 8 bis e dendi eserc. altre riserve Situazione al 31/12/2012 211.340,0 7.664,1 2.582,3-105.648,7 128,9 67.618,3 183.684,9 Assegnazione utile es. 2012 14.500,0 3.380,9 49.737,4 -67.618.3 Movimentazione C.S. delibera del 18/11/2013 -46.715,0 -10.677,2 -1.549.3 9.195,6 49.746,0 Utile/(perdita) di periodo 38.393,6 38.393,6 TOTALE PATRIMONIO NETTO 179.125,0 367,8 1.033,0 -46.715,7 49.874,9 38.393,6 222.078,6 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 67 Nota Integrativa TOTALE PATRIMONIO NETTO Origine, possibilità di utilizzazione e utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti Natura / Descrizione Importo Possibilità di Quota utilizzazione disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre es. precedenti Copertura Altre ragioni perdite Capitale sociale 179.125,0 Riserve di capitali - Riserva da sovrapprezzo di emissione - Riserve di rivalutazione Riserve di utili - Riserva legale 367,8 B - Riserve statutarie - Riserve per azioni proprie e della controllante - Altre riserve di cui Fondo Organizzazione 1.033,0 A,B 1.033,0 di cui Altre Riserve 49.874,9 B 3.160,0 - Utili(perdite) portati a nuovo (46.715,7) TOTALE 183.684,9 4.192,8 Di cui: quota non distribuibile 4.192,8 residua quota distribuibile Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione soci Ripartizione tra Rami Vita e Danni Rami Vita Rami Danni Totale Capitale sociale 176.125,0 3.000,0 179.125,0 Riserva legale367,8367,8 Riserva sovrapprezzo azioni Riserva straordinaria Riserva di rival. Ex L. 72/83 Fondo di Organizzazione 1.032,9 1.032,9 Altre riserve 46.715,0 3.159,9 49.874,9 Riporto utili/(perdite) esercizi prec. -46.715,7 -46.715,7 Utile/(perdita) di periodo 36.711,6 1.682,0 38.393,6 Totale patrimonio netto 212.835,9 9.242,6 222.078,5 Il Capitale Sociale alla data di redazione della presente nota integrativa è costituto da n. 35.825.000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5 (cinque). Nel corso dell’esercizio 2013, in considerazione dei dati relativi alla situazione patrimoniale al 30.06.2013 nonché dell’eccedenza di copertura del margine di solvibilità attuale e prospettico e delle buone prospettive di sviluppo della Società e quindi di produzione di utili, il Consiglio di Amministrazione ha proposto ai Soci di effettuare un’operazione di riduzione volontaria del capitale sociale. In data 24 ottobre 2013, l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha quindi deliberato: � di coprire parte delle perdite di k€ 55.911 risultanti al 31 dicembre 2012 mediante annullamento della parte delle riserve patrimoniali e della riserva legale imputate al ramo Vita di complessivi k€ 12.356, riducendo così dette perdite ad k€ 43.556; � di ridurre il capitale sociale, anche a norma dell’articolo 2445 del codice civile, da k€ 225.840 a k€ 179.125; � di imputare la riduzione del capitale per intero alla parte di esso attribuita alla gestione dell’assicurazione sulla vita; � di utilizzare l’importo della riduzione per k€ 46.715 a copertura delle perdite residue, ridotte pertanto a k€ 1 e portate a nuovo per esclusive ragioni di natura contabile ed esigenze di arrotondamento resosi necessario per evitare resti frazionari nell’operazione di annullamento dei certificati azionari; � di ripartire gli utili degli esercizi precedenti dei Rami Danni ad Altre Riserve per k€ 3.160 ad imputazione a riserva disponibile da attribuire interamente alla gestione relativa alle assicurazioni danni. 68 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Trattandosi di riduzione del capitale per la quale, in parte, è applicabile la disciplina prevista dall’art. 2445 del codice civile, l’operazione è stata eseguita in data 21 marzo 2014, ossia dopo il decorso del termine di 90 giorni dalla iscrizione al Registro delle Imprese stante la mancata opposizione da parte dei creditori della Società entro tale termine. Detta riduzione del capitale è stata attuata mediante l’annullamento di azioni ordinarie, in misura proporzionale rispetto alla partecipazione dei Soci. Sezione 9 Passività subordinate (voce B) a) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 4.800 con scadenza indeterminata e tasso nominale pari ad Euribor a 12 mesi più uno spread di 2,50%; b) Banca di Legnano S.p.a. per k€ 3.200 con scadenza indeterminata e tasso nominale pari ad Euribor a 12 mesi più uno spread di 2,50%. c) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 8.000 con scadenza quinquennale e tasso nominale pari a Mid swap a 5 anni più uno spread di 2,70%, con scadenza 31/03/2016; d) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 26.050 con scadenza decennale e tasso nominale pari a Euribor a 12 mesi con scadenza 21/03/2022 ed erogato in data 21/03/2012. Le passività subordinate in esame sono idonee e vengono utilizzate per la copertura del margine di solvibilità ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209. Le condizioni di subordinazione fanno riferimento ai disposti di cui agli artt. 44 e 45 del sopra citato Decreto Legislativo. Pertanto in caso di liquidazione della Compagnia i suddetti prestiti avranno grado inferiore rispetto ai crediti di tutti gli altri creditori e verranno rimborsati, solo previo pagamento di tutti gli altri debiti in essere alla data di liquidazione, ma con prelazione rispetto ai Soci della Compagnia. Sezione 10 Riserve tecniche lavoro diretto (voce C) RAMI DANNI (voce C I) Riserva Premi Lavoro diretto 2013 2012 Infortuni 1.010 1.000 10 Malattia 666 698 (32) 1.676 1.698 (22) TOTALE Variazione La riserva premi per rischi in corso non è stata accantonata non ricorrendone i presupposti. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 69 Nota Integrativa Nel bilancio al 31.12.2013 sono presenti passività subordinate iscritte alla voce B del passivo per un importo pari a k€ 42.050. Tale voce è costituita dai prestiti subordinati come sotto dettagliato: Riserva Sinistri Lavoro diretto 2013 2012 Infortuni 2.241 3.092 Malattia Variazione (851) 566302264 TOTALE 2.807 3.394 (587) RAMI VITA (voce C II) Riserve matematiche e Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Tipologia di riserva Riserve matematiche Riserve per partecipazione agli utili e ristorni Totale 2013 2012 Variazione 3.629.232 3.313.191 316.041 19 23 (4) 3.629.251 3.313.214 316.037 Le riserve sopra indicate, relative al lavoro diretto, aumentano complessivamente, rispetto al precedente esercizio, di k7 316.037 come da allegato 14. Riserve per somme da pagare Le riserve per somme da pagare sono così suddivise: Riserve per somme da pagare 2013 2012 Variazione Ramo I 15.407 13.714 1.693 Ramo III 18.700 16.271 2.429 Ramo V 390 1.747 (1.357) Totale 34.497 31.732 2.765 L’incremento di k€ 2.765 rispetto al precedente esercizio è da attribuire all’effetto netto dell’ incremento delle somme da pagare relative ai prodotti di ramo I e III. Altre riserve tecniche Le altre riserve tecniche, sono intese come accantonamenti per spese di gestione di k7 16.638 (contro k7 20.092 al 31.12.2012). Le suddette riserve suddivise per ramo sono: Altre riserve tecniche Ramo I Ramo III Ramo IV 2013 2012 Variazione 13.345 14.191 (846) 3.236 5.822 (2.586) 110 Ramo V 56 78 (22) Totale 16.638 20.092 (3.454) 70 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 11 Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D) Il saldo al 31.12.2013 è di k7 926.249 contro k7 702.995 al 31.12.2012. UNIT LINKED Il suddetto importo è da imputarsi totalmente alle riserve matematiche dei prodotti unit linked, di cui k€ 43.300 di unit linked a capitale protetto. Si segnala che la Società ha ottenuto in data 25.06.2013 dall’Agenzia delle Entrate lo sgravio totale della posizione appostata a fondo rischi nel 2012 per un importo di k€ 3.348, derivante dalla contestazione relativa ad un avviso bonario che la Società aveva ricevuto dalla Direzione Regionale delle Entrate a seguito del controllo formale - ex art. 36bis del DPR n. 600/1973 – della Dichiarazione Sostituti d’Imposta - Modello 770/2010 Ordinario. Nell’ambito delle attività effettuate dalla Società per l’ottenimento dello sgravio, sono state sottoposte altresì a verifica, con l’ausilio del consulente fiscale, anche le dichiarazioni relative agli anni precedenti e successivi a quello oggetto delle indagini dell’Agenzia. In tale contesto, si è provveduto alla regolarizzazione delle posizioni del 2007 e 2008 in merito a cui si sono rilevate anomalie causate da meri errori materiali. Tale operazione ha avuto come effetto la registrazione a conto economico di poste negative pari a k€ 557 per sanzioni e k€ 361 per interessi, importi peraltro già versati. Inoltre la Compagnia ha versato nel 2014 ulteriori k€ 838 per regolarizzare su base volontaria la posizione del 2010. Sezione 13 Debiti ed altre passività (voce G) Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione (voci G I e GII) Il dettaglio delle partite che compongono le voci GI e GII e le variazioni intervenute nell’esercizio sono indicate nel prospetto che segue: Voci di bilancio 2013 2012 Variazione Intermediari di assicurazione lavoro diretto 8.306 11.302 (2.996) 326 3.164 (2.838) 8.632 14.466 (5.834) Compagnie c/correnti (riassicurazione) Totale ( voce G I – G II) L’importo di k€ 8.306 (k€ 11.302 al 31.12.2012) si riferisce alla contabilizzazione di debiti provvigionali per i quali non è ancora stato effettuato il pagamento alla chiusura dell’esercizio. Il saldo al 31.12.2013 della voce G II è di k€ 326 contro k€ 3.164 al 31.12.2012. Il decremento di k€ 2.838 è da attribuire essenzialmente all’andamento delle cessioni in riassicurazione. L’importo è rappresentato principalmente dal debito nei confronti della Scor Ruckversicherung (ex Converium Italia e Revios) per k€ 196 relativo ai rami Vita, dal debito nei confronti di Swiss Re Italia per k€ 123 relativo interamente ai rami Vita e del debito nei confronti di Munchener Ruck per k€ 7 anch’esso interamente relativo ai rami Vita. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 71 Nota Integrativa Sezione 12 Fondi per rischi e oneri (voce E) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G VII) Il saldo al 31.12.2013 ammonta a k€ 766 contro k€ 617 al 31.12.2012, di cui k€ 645 per i rami Vita e k€ 121 per i rami Danni. In allegato 15 sono riportate le variazioni dell’esercizio. Debiti per oneri tributari diversi (voce GVIII 2) L’importo di k€ 27.750 al 31.12.2013 (k€ 35.114 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi: Voci di bilancio 2013 Debiti verso Erario Legge n. 265 del 22.11.2002 20.467 Ritenute IRPEF operate nei confronti dei dipendenti 170 Ritenute operate a titolo d’acconto e d’imposta 42 Imposta sostitutiva 45 Imposta di bollo 541 IRES E IRAP 5.647 IVA 0 Cartelle di Pagamento Agenzia entrate 838 Totale ( voce G VIII 2) 27.750 Debiti diversi (voce GVIII 4) L’importo di k€ 2.177 al 31.12.2013 (k€ 2.428 al 31.12.2012) con una variazione di k€ (251) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi: Voci di bilancio 2013 Debiti verso fornitori rami Vita 568 Debiti verso fornitori rami Danni 3 Fatture fornitori da ricevere rami Vita 860 Fatture fornitori da ricevere rami Danni 59 Altri debiti verso fondi unit 507 Debiti verso il personale 180 Totale ( voce G VIII 4) 2.177 Altre Passività La voce in oggetto chiude con un saldo di k7 5.376 al 31.12.2013 di cui: �k€ 1.816 di passività diverse, rappresentate prevalentemente dal conto di collegamento tra le gestioni Danni e Vita per k€ 1.412 e dall’importo di k€ 247 riveniente dal contratto stipulato il 1° dicembre 2004 con BNP Paribas, nell’ambito dell’operazione di trasformazione dei prodotti unit linked “Financial Aurora” nel prodotto unit linked denominato “Opportunity” con durata 10 anni (k€ 734 al 31.12.2012). �k€ 3.560 relativo alle provvigioni per premi in corso di riscossione per le coperture caso morte su mutui erogati dalle Banche del Gruppo Bipiemme. 72 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 14 Ratei e risconti I ratei passivi ammontano a k€ 458 e sono composti dal totale degli interessi passivi su prestiti subordinati. Sezione 15 Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate Il dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate è fornito nell’allegato 16. Sezione 16 Crediti e debiti Sezione 17 Garanzie, impegni e conti d’ordine Per quanto attiene ai titoli, depositati prevalentemente presso Banca Popolare di Milano e Anima Sgr, il prospetto che segue riepiloga la situazione al 31.12.2013. Al riguardo si puntualizza che gli stessi sono stati iscritti tra i conti d’ordine al valore di bilancio e possono essere così ripartiti: – Titoli azionari – Titoli obbligazionari – Quote di fondi comuni – Opzioni – Investimenti in imprese del gruppo k€ k€ k€ k€ k€ 62.961 3.701.817 848.646 4.043 24.500 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 73 Nota Integrativa Non esistono crediti e debiti esigibili oltre i cinque anni, ad eccezione dei crediti fiscali. Conto Economico RAMI DANNI Sezione 18 Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni Premi ed accessori dell’esercizio Lavoro diretto 2013 2012 Infortuni 5.572 5.311 261 Malattia 3.405 3.571 (166) TOTALE 8.977 8.882 95 A carico riassicuratori 2013 2012 Infortuni 2.786 3.983 (1.197) Malattia 2.554 2.678 (124) TOTALE 5.340 6.661 (1.321) Rischi conservati 2013 2012 Infortuni 2.7861.3281.458 Malattia TOTALE 851 Variazione Variazione Variazione 893 (42) 3.6372.2211.416 La variazione della riserva premi del lavoro diretto è pari a k€ -22, che al netto della riassicurazione ammonta a k€ 247. Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 4 e nella sezione 10 dello Stato Patrimoniale. Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico, la Società ha seguito le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, secondo le formule di calcolo in esso previste. Pertanto sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 238 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta pari a k€ 34. 74 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI Importi pagati Lavoro diretto 2013 Infortuni 1.861939922 Malattia 2.034 TOTALE 3.8952.5491.346 Rischi ceduti 2013 Infortuni 1.357680677 Malattia 1.493 1.177 316 TOTALE 2.850 1.857 993 Rischi conservati 2013 2012 1.610 2012 Variazione 424 Variazione Variazione Infortuni 504259245 Malattia 541 TOTALE 433 1.089 1.045692353 Riserva sinistri Lavoro diretto 2013 2012 Infortuni 2.241 3.091 Malattia (850) 566303263 TOTALE 2.807 3.394 Rischi ceduti 2013 2012 Infortuni 1.531 2.319 Malattia TOTALE Variazione (587) Variazione (788) 424227197 1.955 2.546 (591) La riserva sinistri tiene conto dello stanziamento dei sinistri tardivi per k€ 626 (ramo infortuni) e per k€ 368 (ramo malattia). La variazione della riserva sinistri del lavoro diretto è pari a k€ -587 che, al netto della riassicurazione, ammonta a k€ 2. Spese di gestione 2013 2012 Provvigioni di acquisizione 863 855 8 Spese di acquisizione 335 307 28 Altre spese di amministrazione 579 532 47 1.777 1.694 83 TOTALE Provv. e part. utili Riass TOTALE (2.108) (331) Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico (2.098) (404) Variazione (10) 73 75 Nota Integrativa 2012 Ripartizione Totale Spese 2013 Infortuni (775)(252)(523) Malattia TOTALE 2012 Variazione 444 (152) 596 (331) (404) 73 Nelle altre spese di acquisizione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 335 (k€ 307 al 31.12.2012). Nelle altre spese di amministrazione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 377 (k€ 314 al 31.12.2012). Le provvigioni ricevute dai riassicuratori ammontano a k€ 2.108 di cui k€ 239 per il ramo malattia e k€ 1.869 per il ramo infortuni; al 31.12.2012 le stesse ammontavano a k€ 844 per il ramo malattia e k€ 1.255 per il ramo infortuni. RAMI VITA Sezione 19 Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Vita Premi ed accessori dell’esercizio I premi al netto delle cessioni in riassicurazione emessi nell’esercizio 2013 ammontano a k7 1.076.683 (come risulta dall’allegato 28) con un incremento pari al 69,24% rispetto all’esercizio 2012 e sono così composti: Premi polizze individuali 2013 2012 Variazioni 682.178 498.837 183.340 7.460 6.259 1.201 387.042 239.813 147.229 Premi polizze LTCI 3 3 0 Premi contratti di Capitalizz. 0 600 (600) Premi polizze collettive Premi polizze unit linked TOTALE 1.076.683745.512331.171 Proventi da investimenti I proventi da investimenti ammontano a k€ 161.473 (k€ 211.372 al 31.12.2012), come evidenziato dall’allegato 21. Il decremento rispetto all’esercizio 2012 pari a k€ 49.899 viene dettagliato nel seguente prospetto, dove si segnalano in particolare gli incrementi nei proventi derivanti da altri investimenti per k€ 13.603 e decrementi sulle riprese di rettifiche di valore per k€ 49.538: 2013 2012 Proventi derivanti da Azioni e quote 3.139 3.268 (129) 148.463 134.861 13.602 Riprese di rettifiche di valore su inv. 5.934 55.472 (49.538) Profitti sul realizzo di investimenti 3.937 17.771 (13.834) 211.372 (49.899) Proventi derivanti da altri investimenti TOTALE 76 161.473 Variazioni Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi maturati su titoli e gli scarti di emissione positivi maturati per il periodo di possesso. Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio. I proventi e le plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio ammontano a k7 66.218 (k7 56.817 al 31.12.2012) come riportato nell’allegato 22. Altri proventi tecnici Il saldo di k7 7.014 (k7 4.934 al 31.12.2012) accoglie tra gli altri il valore delle commissioni di gestione applicate alle polizze unit linked dell’importo di k7 6.362 per l’esercizio 2013 (k7 3.886 al 31.12.2012) e l’importo di k7 651 relativo ad altri proventi tecnici derivanti dai prodotti unit linked a capitale protetto. La variazione positiva è legata all’aumento della produzione di ramo III. ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI Somme pagate 2013 2012 Variazioni 661.191 768.038 (106.847) 2.831 2.495 336 658.360 765.543 (107.183) 2.765 (24.357) 27.122 - - - Totale variazione Riserva per somme da pagare (24.357) 24.768 (49.125) Totale Somme pagate e riservate 661.125 741.186 (80.061) - quote a carico dei riassicuratori Totale Somme pagate Variazione delle riserve per somme da pagare – Diretto - Quote a carico dei riassicuratori La variazione della riserva per somme da pagare viene dettagliata come segue: 2013 2012 Variazioni Sinistri 1.726 3.193 (1.467) Capitali e Rendite Riscatti Totale Riserva per somme da pagare 27.775 4.996 34.497 17.117 10.658 11.422 (6.426) 31.732 2.765 VARIAZIONE RISERVE MATEMATICHE, DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE E DELLE RISERVE PER PARTECIPAZIONE AGLI UTILI. Con il prospetto di seguito riportato si evidenzia la variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche rispetto al precedente esercizio: Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 77 Nota Integrativa Di seguito si evidenzia l’onere di competenza dell’esercizio relativo alle somme pagate e da pagare, al netto delle cessioni in riassicurazione come meglio riportato nell’allegato 28: Lavoro diretto 2013 2012 Variazione Riserve matematiche 3.629.232 3.313.191 316.041 Altre riserve tecniche 16.638 20.092 (3.454) 926.249 702.995 223.254 19 23 (4) 4.572.138 4.036.301 535.837 4.572.138 4.036.301 535.837 (3.292) (4.479) 1.187 4.568.846 4.031.822 537.024 Riserve allorché il rischio dell’inv. è a carico dell’assicurato Riserve per partecipazione agli utili e ristorni TOTALE LAVORO DIRETTO RIASSICURAZIONE Riserve tecniche a carico dei riassicuratori TOTALE RIASSICURAZIONE TOTALI GENERALI Inoltre, i conti accolgono il saldo delle variazioni per differenze cambi derivanti dall’allineamento delle riserve in valuta estera in apertura al cambio di fine esercizio, determinati in k€ -10 per differenze derivanti esclusivamente dalla conversione del dollaro Usa tra il cambio al 31.12.2013 pari a 1,379 e quello al 31.12.2012 pari a 1,319. Spese di gestione Le spese di gestione ammontano a k€ 33.157 contro k€ 27.450 del precedente esercizio, con un incremento di k€ 5.707 e risultano così composte: � “Provvigioni di acquisizione” per k7 21.218 contro k7 18.462 del precedente esercizio; � “Altre spese di acquisizione” per k7 2.722 contro k7 2.387 del precedente esercizio, evidenziano spese inerenti all’area assuntiva per k7 628 e per il personale per k7 2.094; � “Altre spese di amministrazione” per k7 9.989 contro k7 9.536 del precedente esercizio, tengono conto di spese per k7 7.587, del trasferimento delle spese di personale per k7 2.355 ed ammortamenti per k7 47; � “Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori” per k7 772 contro k7 2.935 dell’esercizio precedente. Oneri patrimoniali e finanziari Possono essere così dettagliati: ONERI DI GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI ED INTERESSI PASSIVI K€ Commissioni BPM/SGR 2.606 Altre spese per investimenti 554 3.160 RETTIFICHE DI VALORE SUGLI INVESTIMENTI Minusvalenze su titoli azionari 506 Minusvalenze su titoli obbligazionari 540 1.046 PERDITE SUL REALIZZO DI INVESTIMENTI Su titoli obbligazionari 5.457 Su titoli azionari 32 Su altri investimenti finanziari - 5.489 TOTALE GENERALE 9.695 78 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio. Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari e delle minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio è evidenziato nell’allegato 24. Tali oneri ammontano a k€ 12.531 (k€ 5.614 al 31.12.2012). Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione La voce che ammonta a k7 9.727 accoglie principalmente le seguenti voci: – – – – 652 Commissioni di gestione Orizzonte 19 k7 Termination feesk7142 277 Altri oneri tecnici su liquidazioni dell’esercizio k7 8.654 Commissioni di mantenimento k7 Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico al conto non tecnico Pertanto sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 151.778 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta pari a k€ 9.560 Sezione 20 Sviluppo delle voci tecniche di ramo 20.1: Assicurazioni Danni Il prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Danni del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 25. Il prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativo di tutti i rami Danni del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 26. 20.2: Assicurazioni Vita Il prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Vita del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 27. Il prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativo di tutti i rami Vita del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 28. Sezione 21 Informazioni concernenti il conto non tecnico Proventi da investimenti ramo danni (voce III.3) I proventi da investimenti ammontano a k7 281 come evidenziato dall’allegato 21. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 79 Nota Integrativa Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico al conto non tecnico, la Società ha seguito le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22. 2013 – Proventi derivanti da Azioni o quote 1 – Proventi derivanti da altri investimenti 2012 2 Variazioni (1) 259238 21 – Riprese di valore sugli investimenti 8 262 (254) – Profitti sul realizzo di investimenti 13 26 (13) 281 528 Totali (247) I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi su titoli, gli scarti di emissione positivi maturati per il periodo di possesso sui titoli ed il flusso cedolare relativi agli stessi. Oneri patrimoniali e finanziari (voce III.5 a, b, c) Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari dell’importo di k7 44 (k7 30 al 31.12.2012), come evidenziato nell’allegato 23, è così formato: a) Oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi – Altre spese per investimentik7 29 – Commissioni SGRk7 6 k735 b) Rettifiche di valore sugli investimenti – Minusvalenze su titoli obbligazionarik7 – Minusvalenze su titoli azionarik7 – Altri investimenti finanziari k7 0 0 0 k70 c) Perdite sul realizzo di investimenti – Su titoli Obbligazionarik7 9 k79 Altri Proventi Comprende in particolare, interessi su depositi ed enti creditizi per k€ 844, prestazione di service amministrativo alla controllata per k€ 528, recupero spese per prestazione personale distaccato per k€ 129 e interessi attivi su prestiti dipendenti per k€ 2. Comprendono inoltre il rilascio del fondo rischi appostato nello scorso esercizio per k€ 3.348 a seguito di un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, regolarizzato nell’esercizio in corso come descritto nella sezione 12 della presente Nota. Altri oneri Comprendono in particolare, gli ammortamenti degli attivi immateriali per k€ 204, interessi passivi per k€ 15, interessi corrisposti relativamente ai prestiti subordinati per k€ 773, k€ 15 quali oneri per imposte di bollo e oneri camerali e k€ 22 come differenze cambio negative. Proventi straordinari La voce comprende principalmente le plusvalenze derivanti dalla vendita delle opzioni put legate a prodotti a specifica provvista per k€ 231 altre sopravvenienze attive per k€ 207.Comprende inoltre proventi straordinari derivanti dal maggior stanziamento per IRAP e IRES del 2012 per k€ 1.875. 80 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Oneri straordinari La voce comprende principalmente le minusvalenze derivanti dalla vendita dei titoli immobilizzati legati a prodotti a specifica provvista per k€ 176, invece sopravvenienze passive per k€ 447, e sanzioni per k€ 1.037 e interessi per k€ 720 nei confronti dell’Agenzia delle Entrate versate per regolarizzare le posizioni fiscali del 2007 e 2008 in merito a cui si sono rilevate anomalie causate da meri errori materiali. Imposte Ai sensi dell’art. 2427 del c.c. si riporta di seguito il prospetto per il calcolo della fiscalità differita: (Valori in Euro) IMPOSTE DIFFERITE Importo IRES 27,50% IRAP 6,82% Totale Utilizzo perdite fiscali pregresse – 38.499 – 10.587 – 10.587 VARIAZIONE DIFFERITE ATTIVE 2013 – 38.499 – 10.587 – – 10.587 – 1.224 1.224 Rettifica Differite anno 2012 Ripresa minus 2013 11.437 3.145 3.145 Costo revisione 2013 113 31 31 Emolumento amministratori 192 53 53 Variazione riserve ramo danni Differenze cambio 1 – – 1033 IMPOSTE DIFFERITE 2013 11.753 4.456 Ripresa minus 2012 16.293 4.480 4.480 Costo rev. 2012 115 32 32 Emolumento amministratori 219 60 60 Variazione riserve ramo danni 241 66 66 IMPOSTE DIFFERITE 2012 16.868 4.638 4.456 4.638 Differenza portata a Conto Economico – 10.769 In relazione al principio contabile n. 25 della Commissione per la Statuizione dei Principi Contabili l’accantonamento risulta così dettagliato: – IRES dell’esercizio – IRAP dell’esercizio – variazione netta imposte anticipate e differite k7 – 2.552 k7 – 3.095 k7 – 10.769 TOTALE IMPOSTE k7 – 16.416 L’onere fiscale effettivo per l’esercizio 2013 è pari al 29,95% rispetto all’onere fiscale teorico del 42,82%. Per la sola imposta IRES l’onere fiscale effettivo è pari al 24,30% mentre l’onere fiscale teorico è rappresentato dall’aliquota del 36%. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 81 Nota Integrativa Riconciliazione tra l’aliquota IRES applicabile e l’aliquota IRES media effettiva 20132012 Aliquota fiscale applicabile 36% 27,5% Redditi esenti – 3,5% – 5,4% Dividendi – 2,0% – 0,8% Costi indeducibili4,2%1,8% Altre differenze permanenti – 10,5% 0,0% Aliquota fiscale media effettiva 24,3% 22,8% La differenza tra aliquota fiscale media effettiva e aliquota fiscale applicabile è prevalentemente dovuta all’utilizzo, ai fini della riduzione del reddito imponibile, delle perdite fiscali pregresse. Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi. La Società pertanto utilizzerà l’imposta attiva determinata nella controllata Bipiemme Assicurazioni, pari a k€ 1.045 nell’ambito dell’esercizio dell’opzione del Consolidato Fiscale Nazionale. Sezione 22 Informazioni varie relative al conto economico Il prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto è contenuto nell’allegato 31. Il prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci è contenuto nell’allegato 32. Le principali voci sono: Consistenza del personale Si riporta qui di seguito il prospetto relativo al numero dei dipendenti presenti alla chiusura dell’esercizio. Categoria Numero 2013 Numero 2012 Impiegati 34 37 Funzionari 28 22 6 5 68 64 Dirigenti Totale di questi, 61 assegnati al ramo Vita e 7 al ramo Danni. 82 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Le retribuzioni per il personale dipendente ammontano complessivamente a k7 5.763 contro k7 4.980 del precedente esercizio così suddivisi: � rami Vita per k7 4.968; � rami Danni per k7 795. Si precisa che il personale della Compagnia, rispetto al precedente esercizio, risulta incrementato di 4 risorse. Situazione fiscale Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che non sono in corso verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Compensi ad Amministratori e Sindaci Nota Integrativa Per i membri del Consiglio di Amministrazione, sono maturati emolumenti per k7 192. Il totale dei compensi ai membri del Collegio Sindacale ammonta a k7 152. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 83 84 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Parte C Altre informazioni � Margine di solvibilità Rami Vita � Copertura Nota Integrativa Rami Danni delle riserve tecniche Rami Vita Rami Danni � Bilan Combiné 2011 � Compte de résultat combiné 2011 � Rendiconto finanziario 85 MARGINE DI SOLVIBILITÀ Il prospetto che segue evidenzia in forma sintetica, quanto indicato in forma analitica nei “Prospetti dimostrativi dei margini di solvibilità del ramo Danni e del ramo Vita”, ed in particolare l’ammontare degli elementi costitutivi del margine di solvibilità (Patrimonio disponibile), il margine di solvibilità richiesto (determinato con i criteri di cui al Regolamento ISVAP n. 19 del 14 marzo 2008), l’eccedenza del patrimonio disponibile rispetto al margine di solvibilità richiesto per i rami Vita e per i rami Danni. RAMI VITA Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto TOTALE 254.340 154.621 Eccedenza sul margine 99.719 RAMI DANNI Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto TOTALE Eccedenza sul margine 9.2432.5006.743 I margini di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013 distintamente per la gestione Danni e Vita, a norma del Regolamento ISVAP n. 19, ammontano per i rami Vita a k€ 154.621 e per i rami Danni a k€ 2.500. Per questi ultimi il margine di solvibilità risulta coperto dai mezzi propri della Compagnia che sono pari a complessivi a k€ 9.243, evidenziando una eccedenza pari a k€ 6.743, mentre per i rami Vita l’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi costitutivi del margine è previsto in k€ 254.340, evidenziando pertanto un’eccedenza di k€ 99.719. Ai sensi dell’art. 27 del Reg. ISVAP 18/2008 viene illustrato il margine di solvibilità corretta del Gruppo Bipiemme Vita Spa alla chiusura dell’esercizio 2013. L’ammontare del margine di solvibilità, pari a k€ 160.821, risulta coperto dai mezzi propri della Compagnia che sono pari a complessivi k€ 247.626, evidenziando una eccedenza pari a k€ 86.805. MARGINE DI SOLVIBILITÀ CORRETTO Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto BPM VITA BPM ASS.NI Eccedenza sul margine 263.583157.121106.462 8.543 3.700 4.843 Deduzioni (24.500)(24.500) TOTALE 247.626 160.821 86.805 COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE RAMI VITA Nel bilancio della Società sono iscritte fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli) disponibilità delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 3.680.477, non inferiore alle riserve tecniche di cui all’art. 36 del predetto decreto, che ammontano a k€ 3.680.385. Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal regolamento n° 36 del 31 gennaio 2011. Parte C - Altre informazioni 87 Nota Integrativa RAMI DANNI Nel bilancio della Società sono iscritte, fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli), disponibilità delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 4.495, non inferiore alle riserve tecniche di cui all’art. 37 del predetto decreto, che ammontano a k€ 4.483. Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal regolamento n° 36 del 31 gennaio 2011. BILANCIO CONSOLIDATO La Compagnia è esonerata dall’obbligo di redazione del Bilancio Consolidato, ai sensi dell’art. 21, comma 1, del Reg. Isvap n° 7 del 13 luglio 2007. CORRISPETTIVI PER I SERVIZI DI REVISIONE Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Gli importi sono in migliaia di Euro (IVA, contributi e spese inclusi). Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Note Corrispettivi di competenza dell’esercizio Revisione Contabile Mazars S.p.A. 211 Servizi di attestazione Mazars S.p.A. 137 TOTALE 348 ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO La Società è capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con il n. 045, a sua volta appartenente al più ampio Gruppo Covéa), ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Covéa, Société de Groupe d’Assurance Mutuelle – SGAM. La composizione azionaria della Società al 31 dicembre 2013, è la seguente: AZIONISTI QUOTA DETENUTA COVÉA COOPÉRATIONS S.A. 81,0% BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. A R.L. 19,0% Alla data di redazione del presente Bilancio, oltre ai menzionati rapporti partecipativi, sono in essere rapporti di distacco di personale dal Gruppo Covéa verso Bipiemme Vita. I rapporti con la partecipante Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., sono disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni di mercato e riguardano principalmente: � l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli della Banca; � rapporti di conto corrente e deposito titoli; � distacco di personale utilizzato dalla Compagnia. La sede di Bipiemme Vita è ubicata presso un immobile di proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. con la quale è stato stipulato un contratto di locazione. Si riporta di seguito il bilancio 2012 della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento. 88 Parte C - Altre informazioni Actif (en milliers d’euros) Montant Brut Amortissements et provisions Montant net 2012 1.027.429 – 795.455 231.974 431.453 – 175.025 256.428 72.939.680 – 463.059 72.476.621 - Terrains et constructions 3.601.142 – 558.690 3.042.452 - Placement dans les enterprises liées et dans les enterprises avec lesquelles existe un lien de participation 1.153.465 – 162.950 990.515 68.185.073 258.581 68.443.654 2.406.994 2.406.994 Placements des entreprises du secteur bancaire – Écarts d’acquisition Actifs incorporels Placements des entreprises d’assurance - Autres placements Placements représentant les engagements en unités de compte Placements des autres entreprises 529.576 – 88.110 441.466 Titres mis en équivalence 416.173 416.173 Part des cessionnaires et rétrocessionnaires dans les provisions techniques 1.962.934 1.962.934 Créances nées des opérations d’assurance ou de réassurance 2.257.718 – 139.145 2.118.573 Créances sur la clientèle des entreprises du secteur bancaire – Créances sur les entreprises du secteur bancaire Autres créances 903.429 903.429 1.148.485 – 34.315 1.114.170 591.860 – 424.899 166.961 Comptes de régularisation Actif 2.718.532 2.718.532 - Frais d’acquisition reportés 653.645 653.645 2.064.887 2.064.887 Différences de conversion – Autres actifs - Autres TOTAL DE L’ACTIF Parte C - Altre informazioni 87.334.263 – 2.120.008 85.214.255 89 Nota Integrativa Bilan Combiné 2012 Passif (en milliers d’euros) Capitaux propres du Groupe - Capital social ou fonds équivalents - Primes - Réserves - Résultat de l’exercice 2012 9.640.973 1.093.158 3.386 7.916.673 627.756 Intérêts minoritaires 54.843 Passifs subordonnés 165.016 Provisions techniques brutes 68.423.415 - Provisions techniques Vie 46.722.433 - Provisions techniques non-Vie 21.700.982 Provisions techniques des contrats en unités de compte 2.425.775 Provisions pour risques et charges 591.017 Dettes nées des opérations d’assurance ou de réassurance 953.918 Dettes représentées par des titres Dettes envers les entreprises du secteur bancaire Dettes envers la clientèle des entreprises du secteur bancaire Autres dettes Comptes de régularisation Passif – 688.591 – 1.923.584 347.123 Différences de conversion TOTAL DU PASSIF 85.214.255 Engagements reçus et donnés 2012 (en milliers d’euros) 2012 Engagements reçus Entreprises d’assurance 63.281 Entreprises du secteur bancaire Autres entreprises 16.608 Engagements donnés Entreprises d’assurance 411.328 Entreprises du secteur bancaire Autres entreprises 72.207 Valeurs reçues en nantissement des cessionnaires et rétrocessionnaires 897.419 Encours d’instruments financiers à terme 731.500 90 Parte C - Altre informazioni Compte de résultat combiné 2012 Toutes activitès (en milliers d’euros) Activités assurance non-Vie Primes émises 10.466.058 Variation des primes non acquises Primes acquises Autres activités 2012 4.348.782 14.814.840 – 138.488 – 138.488 10.327.570 Activités bancaires 4.348.782 – – 14.676.352 – Chiffre d’affaires ou produits des autres activités Autres produits d’exploitation Produits financiers nets de charges 397.278 397.278 46.611 31.301 8.402 86.314 788.204 2.194.176 34.033 3.016.413 439.713 18.176.357 Total des produits d’exploitation courante 11.162.385 Charges des prestations d’assurance – 7.605.317 – 5.871.155 – 13.476.472 Charges ou produits nets des cessions en réassurance – 133.542 – 18.190 – 151.732 Part des cessionnaires et rétrocessionnaires dans les provisions techniques – Charges d’exploitation bancaire – 6.574.259 – Charges des autres activités Charges de gestion Total des charges d’exploitation courante – 2.470.165 – 490.872 – 490.872 – 367.917 – 2.838.082 – 10.209.024 – 6.257.262 – – 490.872 – 16.957.158 953.361 316.997 – – 51.159 – 1.219.199 – 3.162 135.582 – 84.423 1.219.199 Autres produits nets – 51.624 Résultat exceptionnel – 162.485 Impôts sur les résultats – 304.590 RÉSULTAT NET DES ENTERPRISES INTEGRÉES 700.500 Quote-part du Groupe dans le résultat net des entreprises cédées – Quote-part de résultat des sociétés mises en équivalence – 18.356 Dotation aux amortissements des écarts d’acquisition – 45.665 RÉSULTAT DE L’EXPLOITATION COURANTE Transferts intersectoriels Résultat de l’exploitation courante économique – 132.420 820.941 RÉSULTAT NET DE L’ENSEMBLE COMBINÉ 313.835 – Intérêts minoritaires RÉSULTAT NET (PART DU GROUPE) Parte C - Altre informazioni 636.479 – 8.723 627.756 91 Nota Integrativa Produits d’exploitation bancaire Activités assurance Vie RENDICONTO FINANZIARIO L’allegato di seguito riportato, evidenzia i flussi di liquidità generati sia dalla gestione reddituale che da altre variazioni patrimoniali, nonché gli impieghi di liquidità in investimenti effettuati nel corso dell’esercizio, confrontati con quelli dell’esercizio precedente. RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di €) - al 31/12/2013 31/12/2013 31/12/2012 FONTI DI FINANZIAMENTO Liquidità generate della gestione reddituale dell’esercizio: Risultato dell’esecizio 38.394 67.618 Rettifiche in più (meno) relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità: Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Rami Danni 249 310 Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Classe C 316.535 88.710 Aumento (diminuzione) Riserve tecniche - Classe D 223.254 26 Ammortamenti 251 242 Variazione T.F.R. dell’esercizio 149 – 58 Variazione fondo rischi e oneri – 3.348 3.348 Oneri (proventi) per scarti d’emissione classe C * – 12.136 – 16.221 Costo ammortizzato 2.625 2.688 Minusvalenze da valutazione 1.046 3.774 Riprese di valore da valutazione – 5.943 – 55.733 Altre operazioni * – – Variazione cambi su titoli 10 – Variazione patrimoniale attivo classe D – 223.410 – 79 337.677 94.626 Disinvestimenti Titoli a reddito fisso 610.411 935.318 Azioni * 1.964 7.740 Partecipazioni Fondi comuni di investimento 1.996 13.534 Trasferimento titoli da classe D a classe C * – Opzioni 138 206 Alienazione beni ammortizzabili – – 614.509 956.799 (Aumento) diminuzione dei crediti e delle attività diverse e dei ratei e risconti – 12.169 – 6.988 Aumento (diminuzione) dei debiti e delle passività – – diverse e dei ratei e risconti – 16.042 – 22.576 Totale fonti gestionali (A) 923.975 1.067.012 Fonti di finanziamento originate da operazioni sul capitale Aumento di capitale (Prestito subordinato) – 26.050 Aumento di capitale sociale – 30.840 Totale fonti (A) 923.975 1.123.902 Impieghi di liquidità Acquisti di attività: Titoli a reddito fisso 931.669 1.011.440 Azioni * 9.554 11.195 Partecipazioni –17.000 Fondi comuni di investimento Trasferimento titoli da classe D a classe C 2.544 7.176 Opzioni – – Immobilizzazioni 218 507 943.984 1.047.318 92 Parte C - Altre informazioni Operazioni di diminuzione del capitale Diminuzione capitale (prestito subordinato) – Pagamento dividendi – Totale impieghi (B) 943.984 Variazione di disponibilità (A-B) – 20.009 Disponibilità Cassa, banche inizio esercizio 86.923 Cassa, banche fine esercizio 66.914 Variazione di disponibilità – 20.009 – – 1.047.318 76.585 10.338 86.923 76.585 Milano, 25 marzo 2014 Nota Integrativa p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’Amministratore Delegato (Richard Ellero) Parte C - Altre informazioni 93 94 Parte C - Altre informazioni Allegati alla Nota Integrativa BILANCIO DI ESERCIZIO Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) 95 Allegati alla Nota Integrativa N. Descrizione Danni Vita Danni e * * Vita * 1 Stato Patrimoniale - Gestione Danni 1 2 Stato Patrimoniale - Gestione Vita 1 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita 1 4 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) 1 5 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) 1 6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate 1 7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote 1 8 Attivo - Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote d’impresa, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1. 2, 3, 5, 7) 1 9 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli alri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III. 1, 2, 3, 5, 7) 1 10 Attivo - Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III. 4, 6) 1 11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) 27 12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) 0 13 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni 1 14 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II. 4) 1 15 Passivo - Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G. VIII) 1 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate 1 17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine” 1 18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati 1 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni 1 20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione 1 21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) 22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) 1 23 Oneri partrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) 24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurarti i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gesione dei fondi pensione (voce II.10) 1 1 1 25 Assicurazione danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano 1 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano 1 27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano 1 28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano 1 29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero 0 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate 1 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 1 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 1 (*)Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l’impresa non sia tenuta a compilare l’allegato. Allegati alla Nota Integrativa 97 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali C.INVESTIMENTI I -Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre da riportare 98 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 99 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate 5 b) Azioni non quotate c) Quote 5 2. Quote di fondi comuni di investimento 41 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati 7.458 b) non quotati c) obbligazioni convertibili 7.458 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 7. Investimenti finanziari diversi 7.504 IV - Depositi presso imprese cedenti 7.504 D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi 1.005 2. Riserva sinistri 1.956 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 2.961 100 da riportare 10.465 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto 4 4 41 7.426 7.426 1 1 7.472 1.274 2.545 7.472 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 3.819 11.291 101 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto10.465 E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1.Assicurati a) per premi dell’esercizio b) per premi degli es. precedenti 2. Intermediari di assicurazione 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 228 2. Intermediari di riassicurazione III - Altri crediti 228 109 337 F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature 4. Scorte e beni diversi II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali 4.713 2. Assegni e consistenza di cassa 4.713 III- Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse 4.713 di cui Conto di collegamento con la gestione vita G.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 65 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 65 TOTALE ATTIVO 15.580 102 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto11.291 93 3.296 3.296 41 41 93 3.337 76 76 14.797 Allegati alla Nota Integrativa 103 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 3.000 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale 368 V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve 4.193 VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell’esercizio1.6829.243 B.PASSIVITÀ SUBORDINATE C.RISERVE TECNICHE I -RAMI DANNI 1.Riserva premi 1.677 2.Riserva sinistri 2.807 3.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4.Altre riserve tecniche 5. Riserve di perequazione 4.484 104 da riportare 13.727 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 3.000 297 1.033 1.823 1.4077.560 1.698 3.394 5.092 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 12.652 105 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto13.727 E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2.Fondi per imposte 3.Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I -Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 268 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 268 II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 2. Intermediari di riassicurazione III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 121 VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 15 2. Per oneri tributari diversi – 14 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 4. Debiti diversi6263 IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3. Passività diverse1.4011.4011.853 di cui Conto di collegamento con la gestione vita 1.401 106 da riportare 15.580 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto12.652 285 285 641 641 100 16 12 6290 1.0291.0292.145 1.029 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 14.797 107 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto15.580 H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 15.580 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV -Impegni V -Beni di terzi VII - Titoli depositati presso terzi 7.504 VIII -Altri conti d’ordine 108 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto14.797 14.797 Valori dell’esercizio precedente 2012 7.471 Allegati alla Nota Integrativa 109 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali546546 C.INVESTIMENTI I -Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate 24.500 c) consociate d) collegate e) altre 24.500 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 24.500 da riportare 546 110 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 561561 24.500 24.500 24.500 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 561 111 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto 546 C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate 62.956 b) Azioni non quotate c) Quote 62.956 2. Quote di fondi comuni di investimento 9.819 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati 3.541.140 b) non quotati 87.861 c) obbligazioni convertibili 3.629.001 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 143 143 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 7. Investimenti finanziari diversi 4.043 3.705.962 IV - Depositi presso imprese cedenti 3.730.462 D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato 926.512 II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 926.512 D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 3.292 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5. Altre riserve tecniche 6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 3.292 112 da riportare 4.660.812 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto 561 51.963 51.963 10.569 3.113.392 179.495 3.292.887 113 113 6.087 3.362.339 3.386.839 703.101 703.101 4.479 4.479 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 4.094.980 113 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto4.660.812 E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1.Assicurati a) per premi dell’esercizio 10.341 b) per premi degli es. precedenti 75 10.416 2. Intermediari di assicurazione 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 10.416 II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 200 2. Intermediari di riassicurazione 200 III - Altri crediti122.257132.873 F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno 119 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature 60 4. Scorte e beni diversi 179 II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali 62.201 2. Assegni e consistenza di cassa 1 62.202 III- Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse1.4341.43463.815 di cui Conto di collegamento con la gestione danni 1.401 G.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 47.365 225 47.590 TOTALE ATTIVO 4.905.090 114 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 13.275 1.449 riporto4.094.980 14.724 14.724 128 128 108.482123.334 142 54 83.625 1 196 83.626 1.4271.42785.249 309 44.979 510 45.489 4.349.052 Allegati alla Nota Integrativa 115 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 176.125 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve 46.715 VIII- Utili (perdite) portati a nuovo – 46.716 IX - Utile (perdita) dell’esercizio 36.712 212.836 B. PASSIVITÀ SUBORDINATE 42.050 C.RISERVE TECNICHE II -RAMI VITA 1.Riserve matematiche 2.Riserva premi delle assicurazioni complementari 3.Riserva per somme da pagare 4.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5.Altre riserve tecniche 3.629.232 34.497 19 16.638 3.680.386 D. RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato 926.249 II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 926.249 116 da riportare 4.861.521 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 208.340 7.367 1.678 – 107.472 66.211 176.124 42.050 3.313.191 31.732 23 20.092 3.365.038 702.995 702.995 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 4.286.207 117 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto4.861.521 E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2. Fondi per imposte 3. Altri accantonamenti1212 F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I -Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 8.037 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 8.037 II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 327 2. Intermediari di riassicurazione 327 III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 645 VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 52 2. Per oneri tributari diversi 27.764 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 194 4. Debiti diversi 2.115 30.125 IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3.560 3. Passività diverse 405 3.965 43.099 di cui Conto di collegamento con la gestione danni 118 da riportare 4.904.632 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto4.286.207 3.348 12 3.360 11.017 11.017 2.524 2.524 517 46 35.101 233 2.366 37.746 6.226 734 6.960 58.764 da riportare 4.348.331 Allegati alla Nota Integrativa 119 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto4.904.632 H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 458 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 458 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 4.905.090 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV -Impegni V -Beni di terzi 247 VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII - Titoli depositati presso terzi 4.634.464 VIII -Altri conti d’ordine 120 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto4.348.331 721 721 4.349.052 Valori dell’esercizio precedente 2012 4.086.934 Allegati alla Nota Integrativa 121 Nota Integrativa - Allegato 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita (valori in euro) Gestione Danni Risultato del conto tecnico Proventi da investimenti Oneri patrimoniali e finanziari Quote dell’utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita Quote dell’utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni + – – Totale 38.578 41.286 282 44 282 44 + Risultato intermedio di gestione Altri proventi Altri oneri Proventi straordinari Oneri straordinari 2.708 Gestione Vita 9.560 9.560 34 34 2.912 48.138 51.050 + 30 4.823 4.853 – 1.029 1.029 +2.3162.316 –2.3802.380 Risultato prima delle imposte 2.942 51.868 54.810 Imposte sul reddito dell’esercizio – 1.260 15.156 16.416 Risultato di esercizio 1.682 36.712 38.394 122 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 4 Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) dei terreni e fabbricati (voce C.I) (valori in euro) Attivi immateriali B Esistenze iniziali lorde + Incrementi nell’esercizio + per: acquisti o aumenti riprese di valore rivalutazioni altre variazioni Decrementi nell’esercizio per: vendite o diminuzioni svalutazioni durature altre variazioni 5.497 189 189 Esistenze finali lorde (a) 5.686 Ammortamenti: Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio + per: quota di ammortamento dell’esercizio altre variazioni Decrementi nell’esercizio – per: riduzioni per alienazioni altre variazioni Terreni e fabbricati C.I 4.936 204 204 Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 5.140 Valore di bilancio (a - b) 546 Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali (*) di cui ammortamenti eseguiti esclusivamente in applicazione di norme tributarie Allegati alla Nota Integrativa 123 Nota Integrativa - Allegato 5 Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) (valori in euro) Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti C.II.1C.II.2C.II.3 Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio: per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni riprese di valore rivalutazioni altre variazioni + Decrementi nell’esercizio: per: vendite o rimborsi svalutazioni altre variazioni – Valore di bilancio Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali 24.500 24.500 24.500 La voce C.II.2 comprende: Obbligazioni quotate Obbligazioni non quotate Valore di bilancio di cui obbligazioni convertibili 124 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 6 Attivo -Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*) (valori in euro) N. Tipo Quot. Atti- Denominazione e sede sociale Patrimonio Capitale sociale ord. o non vità Va- netto (***) quot. svolta luta Importo Numero (**) (1)(2)(3) (4) azioni (4) 1 B NQ 1 BIPIEMME ASSICURAZIONI SPAeur 19.000 3.800.000 Utile o perdita Quota posseduta (5) dell’ultimo esercizio (***) Diretta Indir.Totale (4) % % % 19.288 -3.575100 0100 (*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (**) Il numero d’ordine deve essere superiore a “0” (***) Da compilare solo per società controllate e collegate (1) Tipo (3) Attività svolta a = Società controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione b = Società controllate 2 = Società finanziaria c = Società consociate 3 = Istituto di credito d = Società collegate 4 = Società immobiliare e = Altre 5 = Società fiduciaria 6 = Società di gestione o di distribuzione (2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati di fondi comuni di investimento regolamentati e NQ per gli altri 7 = Consorzio 8 = Impresa industriale 9 = Altra società o ente Allegati alla Nota Integrativa (4) Importi in valuta originaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta 125 Nota Integrativa - Allegato 7 Attivo -Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (valori in euro) Incrementi nell’esercizio Decrementi nell’esercizio N. Tipo Denominazione Valore di ord. Costo Valore bilancio (4) Altri Altri Per acquisti Per vendite d’acquistocorrente incredecre(1) (2) (3) QuantitàValore menti QuantitàValore menti QuantitàValore 1 B V BIPIEMME ASSICURAZIONI SPA0 00 0 24.500 0 24.500 Totali C.II.1 24.500 24.500 a Società controllanti b Società controllate 24.500 24.500 c Società consociate d Società collegate e Altre Totale D.I Totale D.II (1) Deve corrispondere a quello indicato nell’Allegato 6 (3) (2) Tipo a = Società controllanti b = Società controllate c = Società consociate d = Società collegate e = Altre (4) 126 Indicare: D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1) V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1) V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I) V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2) Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere assegnato lo stesso numero d’ordine Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d) Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 8 Attivo -Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni d’investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) I - Gestione danni (valori in euro) Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale ValoreValoreValoreValoreValoreValore di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente 1. Azioni e quote di imprese: 5 5 5 5 a) azioni quotate5555 b) azioni non quotate c) quote 2. Quote di fondi comuni di investimento 41 41 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 7.458 7.639 7.458 7.639 a1) titoli di Stato quotati 6.977 7.152 6.977 7.152 a2) altri titoli quotati 481487481487 b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati c) obbligazioni convertibili 5. Quote in investimenti comuni 7. Investimenti finanziari diversi II - Gestione vita (valori in euro) Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale ValoreValoreValoreValoreValoreValore di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente 1. Azioni e quote di imprese: 62.956 70.665 62.956 70.665 a) azioni quotate 62.95670.66562.95670.665 b) azioni non quotate c) quote 2. Quote di fondi comuni di investimento 9.819 9.819 9.819 9.819 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 1.119.733 1.175.218 2.509.268 2.594.012 3.629.001 3.769.230 a1) titoli di Stato quotati 906.253 953.5282.380.9412.461.1193.287.1943.414.647 a2) altri titoli quotati 125.619132.119128.327132.893253.946265.012 b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati 87.861 89.571 87.861 89.571 c) obbligazioni convertibili 5. Quote in investimenti comuni 7. Investimenti finanziari diversi 4.0435.2584.0435.258 Allegati alla Nota Integrativa 127 Nota Integrativa - Allegato 9 Attivo -Variazioni nell’esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) (valori in euro) Azioni e quote Quote di fondi Obbligazioni Quote in Investimenti comuni di e altri titoli investimenti finanziari investimento a reddito fisso comuni diversi C.III.1C.III.2C.III.3C.III.5C.III.7 Esistenze iniziali + 1.060.181 6.807 Incrementi nell’esercizio: + 160.738 per: acquisti 154.271 riprese di valore trasferimenti dal portafoglio non durevole altre variazioni 6.466 Decrementi nell’esercizio: – 101.186 2.764 per: vendite 4.486 139 svalutazioni trasferimenti al portafoglio non durevole altre variazioni 96.700 2.625 Valore di bilancio 1.119.733 4.043 Valore corrente 1.175.218 5.258 128 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 10 Attivo -Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) (valori in euro) Finanziamenti C.III.4 Esistenze iniziali + Depositi presso enti creditizi C.III.6 114 Incrementi nell’esercizio: + per:erogazioni riprese di valore altre variazioni 115 115 Decrementi nell’esercizio: – per:rimborsi svalutazioni altre variazioni 86 86 Valore di bilancio Allegati alla Nota Integrativa 143 129 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 5 Descrizione fondo: FINANCIAL VITA AZIONARIO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 130 74.739 75.168 63.188 70.834 1827118271 393786393786 – 22 – 141 – 22 – 141 75.29275.88463.74171.550 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 6 Descrizione fondo: FINANCIAL VITA BILANCIATO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 78.949 90.392 68.237 83.522 70517051 896856896856 – 15 – 167 – 15 – 167 79.90091.13269.18884.262 131 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 7 Descrizione fondo: FINANCIAL VITA OBBLIGAZIONARIO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 132 21.878 28.045 20.723 25.376 21512151 235447235447 – 2 – 2 – 2 –2 22.13228.54120.97725.872 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 13 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL RISERVA EURO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 16.601 19.285 16.565 18.809 27272727 352160352160 – 3 – 141 – 3 – 141 16.97719.33116.94118.855 133 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 14 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL GLOBAL BOND Valore corrente (valori in euro) Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento 2.601 3.698 2.565 3.448 IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività 2525 VI. Disponibilità liquide 28272827 Altre passività – 37 – 37 Totale 134 2.6313.6932.5953.443 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 15 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL PRUDENTE (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 14.935 16.771 12.805 14.939 13281328 225152225152 – 10 – 88 – 10 – 88 15.16316.86313.03315.031 135 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 16 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL EQUILIBRATO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 136 10.248 12.254 8.887 11.345 12201220 102134102134 – 10 – 40 – 10 – 40 10.35212.368 8.99111.459 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 17 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL AUDACE (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 2.826 2.924 2.494 2.871 3131 44204420 – 4 –4 2.8692.9452.5372.892 137 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 18 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL GEOGRAPHIC AREAS (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 138 6.609 6.725 5.464 6.562 218218 62476247 – 7 – 13 – 7 – 13 6.6856.7675.5406.604 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 19 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL INDUSTRIAL SECTORS (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 3.676 3.685 3.096 3.678 141141 81278127 – 4 – 11 – 4 – 11 3.7673.7023.1873.695 139 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 30 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 80 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 140 6.232 6.261 5.441 5.752 13141314 1026810268 – 2 – 8 – 2 –8 6.3456.3355.5545.826 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 31 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 50 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 5.755 6.116 5.099 5.573 8888 68656865 – 1 – 1 – 1 –1 5.8306.1885.1745.645 141 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 32 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 30 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 142 16.466 18.485 15.298 17.336 26222622 175128175128 – 1 – 27 – 1 – 27 16.66618.60815.49817.459 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 36 Descrizione fondo: COSMOS FUNDS-GROWTH FUND (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 43.300 57.367 38.059 50.993 43.30057.36738.05950.993 143 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 43 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ FLEX (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 144 30.743 3.661 29.367 3.511 807807 1.71932 1.71932 – 9 – 224 – 9 – 225 32.5333.47631.1573.325 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 47 Descrizione fondo: EQUITY 95 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 14.418 3.481 12.843 3.164 82198219 3824438244 – 7 – 55 – 7 – 55 14.8753.48913.3003.172 145 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 48 Descrizione fondo: EQUITY 40 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 146 42.301 6.809 40.158 6.155 1603916039 1.16888 1.16888 – 20 – 62 – 20 – 62 43.6096.87441.4666.220 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 51 Descrizione fondo: BOA 14.11.2007/2013 ALPHA BETA STRIKE ZERO Valore corrente (valori in euro) Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività 47.205 46.931 Totale47.20546.931 Allegati alla Nota Integrativa 147 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 53 Descrizione fondo: BPM 30.04.2008/2013 US 4+4 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività 72.090 69.890 Totale72.09069.890 148 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 54 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA AGGRESSIVO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 5.659 1.867 5.271 1.789 174174 1015010150 – 2 – 1 – 2 –1 5.7751.9205.3871.842 149 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 55 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA MODERATAMENTE AGGRESSIVO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 150 6.849 2.179 6.462 2.080 28182818 4482644826 – 3 – 1 – 3 –1 7.3222.2226.9352.123 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 56 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA EQUILIBRATO (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 52.572 11.043 50.617 10.608 1211712117 3.004133 3.004133 – 17 – 3 – 17 –3 55.68011.19053.72510.755 151 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 57 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA PRUDENTE (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 152 104.272 16.818 101.902 16.255 1778 1778 6.164213 6.164213 – 26 – 4 – 26 –4 110.58717.035108.21716.472 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 58 Descrizione fondo: ORIZZONTE 18 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 190.877 187.876 187.428 187.876 190.877187.876187.428187.876 153 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 59 Descrizione fondo: BPMVITA ORIZZONTE 19 (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 154 146.129 140.474 1.220 4.094 – 5 1.220 4.094 –5 151.438 145.783 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: 60 Descrizione fondo: BPMVITA PROSPETTIVA CRESCITA (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale Allegati alla Nota Integrativa 5.508 5.575 21 380 – 2 21 380 –2 5.907 5.974 155 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: Descrizione fondo: (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento 904.143 580.910 848.018 552.476 IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 119.295 116.821 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi 419 419 V. Altre attività 2.3183.5032.3183.503 VI. Disponibilità liquide 20.223 – 1.026 20.223 – 1.027 Altre passività – 172 – 173 Totale 156 926.512703.101870.386672.192 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 12 Attivo -Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) Codice fondo: Descrizione Fondo Pensione: (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni II. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Quote di fondi comuni di investimento 4. Depositi presso enti creditizi 5. Investimenti finanziari diversi III.Altre attività IV. Disponibilità liquide Totale Allegati alla Nota Integrativa 157 Nota Integrativa - Allegato 13 Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni (valori in euro) Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione Riserva premi: Riserva per frazioni di premi Riserva per rischi in corso 1.677 1.698 – 21 Valore di bilancio 1.677 1.698 – 21 1.813 3.025 – 1.213 994 368 626 2.807 3.394 – 587 Riserva sinistri: Riserva per risarcimenti e spese dirette Riserva per spese di liquidazione Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati Valore di bilancio 158 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 14 Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4) (valori in euro) Tipologia Riserva matematica per premi puri Riporto premi Riserva per rischio di mortalità Riserve di integrazione Valore di bilancio Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Allegati alla Nota Integrativa Esercizio Esercizio precedente Variazione 3.626.266 147 235 2.584 3.309.759 258 351 2.823 316.507 – 111 – 116 – 239 3.629.232 3.313.191 316.041 19 23 –4 159 Nota Integrativa - Allegato 15 Passivo -Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) (valori in euro) Esistenze iniziali Accantonamenti dell’esercizio Altre variazioni in aumento Utilizzazioni dell’esercizio Altre variazioni in diminuzione Fondi per trattamenti FondiAltri di quiescenza ed per imposte accantonamenti obblighi simili + 3.348 12 617 + 336 + – 15 – 3.348 172 Valore di bilancio 160 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 12 766 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate I: Attività (valori in euro) Controllanti Controllate Azioni e quote 24.500 Consociate Collegate Altre Totale 24.500 Obbligazioni Finanziamenti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi Depositi presso imprese cedenti Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione Altri crediti 1.904 1.904 Depositi bancari e c/c postali Attività diverse Totale 26.404 26.404 di cui attività subordinate Allegati alla Nota Integrativa 161 Nota Integrativa - Allegato 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate II: Passività (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Passività subordinate Depositi ricevuti da riassicuratori Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Debiti verso banche e istituti finanziari Debiti con garanzia reale Altri prestiti e altri debiti finanziari Debiti diversi 118 118 Passività diverse Totale 162 118 118 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine” (valori in euro) Esercizio Esercizio precedente I. Garanzie prestate: a) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di controllanti, controllate e consociate b) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di collegate e altre partecipate c) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di terzi d) altre garanzie personali prestate nell’interesse di controllanti, controllate e consociate e) altre garanzie personali prestate nell’interesse di collegate e altre partecipate f) altre garanzie personali prestate nell’interesse di terzi g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate i) garanzie reali per obbligazioni di terzi l) garanzie prestate per obbligazioni dell’impresa m)attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva Totale II. Garanzie ricevute: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi Totale III.Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi Totale IV.Impegni: a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto c) altri impegni 247 Totale 247 Allegati alla Nota Integrativa 163 Nota Integrativa - Allegato 18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati (valori in euro) Esercizio Contratti derivati Esercizio precedente AcquistoVenditaAcquistoVendita (1)(2)(1)(2)(1)(2)(1)(2) Futures: su azioni su obbligazioni su valute su tassi altri Opzioni: su azioni su obbligazioni su valute su tassi altri Swaps: su valute su tassi altri 43.300247 57.367734 Altre operazioni Totale 43.300 247 57.367 734 Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell’ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza, attivo sottostante, ecc.) I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come “acquisti” o come “vendite” a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l’acquisto o la vendita del tasso fisso. (1) Per i contratti derivati che comportano o possono comportare lo scambio a termine di capitali va indicato il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore nominale del capitale di riferimento. (2) Indicare il fair value dei contratti derivati; 164 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni (valori in euro) Premi lordi contabilizzati Premi lordi di competenza Onere lordo dei sinistri Spese di gestione Saldo di riassicurazione 8.977 8.999 3.308 1.777 – 1.240 8.977 8.999 3.308 1.777 – 1.240 8.977 8.999 3.308 1.777 – 1.240 8.977 8.999 3.308 1.777 – 1.240 Assicurazioni dirette: Infortuni e malattia (rami 1 e 2) R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) R.C. generale (ramo 13) Credito e cauzione (rami 14 e 15) Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) Tutela giudiziaria (ramo 17) Assistenza (ramo 18) Totale assicurazioni dirette Assicurazioni indirette Totale portafoglio italiano Portafoglio estero Totale generale Allegati alla Nota Integrativa 165 Nota Integrativa - Allegato 20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione (valori in euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale Premi lordi: 1.079.898 1.079.898 a) 1. per polizze individuali 2. per polizze collettive 1.069.358 10.540 1.069.358 10.540 b) 1. premi periodici 2. premi unici 81.936 997.962 81.936 997.962 c) 1. 2. 3. 692.778 43 692.778 43 387.077 387.077 – 800 – 800 per contratti senza partecipazione agli utili per contratti con partecipazione agli utili per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e per fondi pensione Saldo della riassicurazione 166 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società 1 Totale 13.1393.140 3.139 3.140 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati Proventi derivanti da altri investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 259 148.463 148.722 Interessi su finanziamenti Proventi su quote di investimenti comuni Interessi su depositi presso enti creditizi Proventi su investimenti finanziari diversi Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale 259148.463148.722 Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote 1 Altre obbligazioni 7 780 787 Altri investimenti finanziari 1.246 1.246 Totale 3.909 3.910 85.9355.943 Profitti sul realizzo degli investimenti: Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Profitti su altre azioni e quote 625 625 14 3.199 3.213 Profitti su altri investimenti finanziari 112 112 Profitti su altre obbligazioni Totale TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa 143.9363.950 282 161.473 161.755 167 Nota Integrativa - Allegato 22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (valori in euro) Importi Proventi derivanti da: Terreni e fabbricati Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Quote di fondi comuni di investimento Altri investimenti finanziari - di cui proventi da obbligazioni 5.161 Altre attività 222 13.315 918 Totale 14.455 Profitti sul realizzo degli investimenti Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Profitti su fondi comuni di investimento Profitti su altri investimenti finanziari - di cui obbligazioni 3 Altri proventi 7.782 3 Totale 7.785 Plusvalenze non realizzate 43.978 TOTALE GENERALE 66.218 II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Importi Proventi derivanti da: Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Altri investimenti finanziari - di cui proventi da obbligazioni Altre attività Totale Profitti sul realizzo degli investimenti Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Profitti su altri investimenti finanziari - di cui obbligazioni Altri proventi Totale Plusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE 168 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 23 Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri Oneri inerenti azioni e quote 35 3.160 3.195 Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati Oneri inerenti obbligazioni Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento Oneri inerenti quote in investimenti comuni Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Totale 353.1603.195 Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote 506 506 Altre obbligazioni 540 540 Altri investimenti finanziari Totale1.0461.046 Perdite sul realizzo degli investimenti Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Perdite su azioni e quote Perdite su obbligazioni 9 32 32 5.457 5.466 Perdite su altri investimenti finanziari Totale TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa 95.4895.498 44 9.695 9.739 169 Nota Integrativa - Allegato 24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10) I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (valori in euro) Importi Oneri di gestione derivanti da: Terreni e fabbricati Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Quote di fondi comuni di investimento Altri investimenti finanziari Altre attività 6.525 Totale 6.525 Perdite sul realizzo degli investimenti Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Perdite su fondi comuni di investimento Perdite su altri investimenti finanziari Altri oneri 510 2.443 Totale 2.953 Minusvalenze non realizzate 3.053 TOTALE GENERALE 12.531 II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Importi Oneri di gestione derivanti da: Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Altri investimenti finanziari Altre attività Totale Perdite sul realizzo degli investimenti Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Perdite su altri investimenti finanziari Altri oneri Totale Minusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE 170 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 25 Assicurazioni danni Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 Infortuni Malattie Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli terrestri ferroviari aerei marittimi (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati +5.5723.405 Variazione della riserva premi (+ o –) – 10 – 32 Oneri relativi ai sinistri – 1.010 2.298 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + Spese di gestione – 1.094 683 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A 3.458 456 Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B – 1.258 18 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E27 7 Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) 2.227 481 Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12 Merci Incendio ed Altri danni R.C. autoveicoli R.C. aeromobili R.C. veicoli trasportate elementi naturali ai beni terrestri marittimi (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + Variazione della riserva premi (+ o –) – Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + Spese di gestione – Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni” Allegati alla Nota Integrativa 171 Nota Integrativa - Allegato 25 Assicurazioni danni Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18 R.C. generale Credito Cauzione Pedite Tutela Assistenza pecuniarie giudiziaria (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + Variazione della riserva premi (+ o –) – Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + Spese di gestione – Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni” 172 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni Portafoglio italiano (valori in euro) Rischi delle assicurazioni dirette Premi contabilizzati Rischi diretti 1 Rischi ceduti 2 Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati Rischi assunti Rischi Totale 3 retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4 +8.9775.3403.637 Variazione della riserva premi (+ o –) – – 22 – 269 247 Oneri relativi ai sinistri – 3.308 2.261 1.047 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + Spese di gestione – 1.777 2.108 – 331 Saldo tecnico (+ o –) 3.914 1.240 2.674 34 34 Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) – Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico + Risultato del conto tecnico (+ o –) Allegati alla Nota Integrativa 3.948 1.240 2.708 173 Nota Integrativa - Allegato 27 Assicurazioni vita Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 (denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + 692.808 387.077 Oneri relativi ai sinistri – 445.737 204.551 Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) – 325.656 221.369 Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + – 7.343 4.873 Spese di gestione – 23.366 10.359 Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) + 139.039 53.687 Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A 29.745 9.358 Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B – 769 – 31 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 28.976 9.327 Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 (denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + 13 Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) – 13.668 14 – 11.212 Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + – 243 Spese di gestione – 2 202 Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) + 2 3.177 – 1 276 – 1 276 Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) (*) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico 174 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita Portafoglio italiano (valori in euro) Rischi delle assicurazioni dirette Rischi diretti 1 Rischi delle assicurazioni indirette Rischi ceduti 2 Rischi conservati Rischi assunti Rischi Totale 3 retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4 Premi contabilizzati + 1.079.898 3.215 1.076.683 Oneri relativi ai sinistri – 663.956 2.831 661.125 Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) – 535.827 – 1.187 537.014 Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + – 2.713 – 2.713 Spese di gestione – 33.929 771 33.158 Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) + 195.905 195.905 Risultato del conto tecnico (+ o –) 39.378 800 38.578 (*) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico Allegati alla Nota Integrativa 175 Nota Integrativa - Allegato 29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita Portafoglio estero Sezione I: Assicurazioni danni (valori in euro) Totale rami Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o –) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C - D + E) + – – – + – Sezione II: Assicurazioni vita Importi Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –). Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) + – – + – + (1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico 176 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate I: Proventi (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Proventi da investimenti Proventi da terreni e fabbricati Dividendi e altri proventi da azioni e quote Proventi su obbligazioni Interessi su finanziamenti Proventi su altri investimenti finanziari Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Altri proventi Interessi su crediti Recuperi di spese e oneri amministrativi Altri proventi e recuperi 528 528 Totale 528 528 Profitti sul realizzo degli investimenti (*) Proventi straordinari TOTALE GENERALE 528 528 (*) Con riferimento alla controparte nell’operazione Allegati alla Nota Integrativa 177 Nota Integrativa - Allegato 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate II: Oneri (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: Oneri inerenti gli investimenti Interessi su passività subordinate Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Interessi su debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Interessi su debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari Interessi su debiti con garanzia reale Interessi su altri debiti Perdite su crediti Oneri amministrativi e spese per conto terzi 840 840 Oneri diversi Totale 840 840 Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Perdite sul realizzo degli investimenti (*) Oneri straordinari TOTALE GENERALE 840 840 (*) Con riferimento alla controparte nell’operazione 178 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S. Premi contabilizzati: in Italia 8.9771.079.8981.088.875 in altri Stati dell’Unione Europea in Stati terzi Totale Allegati alla Nota Integrativa 8.9771.079.8981.088.875 179 Nota Integrativa - Allegato 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci I: Spese per il personale (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Spese per prestazioni di lavoro subordinato: Portafoglio italiano: - Retribuzioni - Contributi sociali - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili - Spese varie inerenti al personale Totale 5723.5814.153 156 977 1.133 47 291 338 20 119 139 7954.9685.763 Portafoglio estero: - Retribuzioni - Contributi sociali - Spese varie inerenti al personale Totale Totale complessivo 795 4.968 5.763 Spese per prestazioni di lavoro autonomo: Portafoglio italiano 279 279 Portafoglio estero Totale279279 Totale spese per prestazioni di lavoro 795 5.247 6.042 II: Descrizione delle voci di imputazione Gestione danni Oneri di gestione degli investimenti Oneri relativi ai sinistri Altre spese di acquisizione Altre spese di amministrazione Oneri amministrativi e spese per conto terzi Totale 180 21 62 335 377 Gestione vita 128 391 2.373 2.355 Totale 149 453 2.708 2.732 7955.2476.042 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci III: Consistenza media del personale nell’esercizio (valori in euro) Numero Dirigenti Impiegati Salariati Altri Totale 6 61 67 IV: Amministratori e sindaci Amministratori Sindaci Allegati alla Nota Integrativa Numero Compensi spettanti 9 3 192 152 181 Relazione per la ripartizione dei costi comuni tra la gestione danni e la gestione vita (redatta ai sensi dell’art. 4, comma 6, del Regolamento ISVAP n. 17 dell’11 marzo 2008) La presente relazione è redatta con lo scopo di evidenziare le linee guida adottate per la ripartizione dei costi comuni tra le gestioni danni e vita, nonché le modalità di utilizzo del conto di collegamento. In via preliminare si osserva che le procedure in essere ed il sistema amministrativo contabile risultano idonei a rilevare correttamente i risultati conseguiti da ciascuna gestione e ad indicarne la situazione patrimoniale a garanzia della separazione tra le stesse. In particolare: 1) con riferimento alle procedure di contabilizzazione si osservano le seguenti direttive: (a)le poste economiche e patrimoniali riferite alle gestioni assicurative, così come gli investimenti, i redditi, gli utili e le perdite realizzate, le rettifiche di valore e tutte le poste correlate, sono imputate direttamente alla gestione di appartenenza; (b)le spese generali di gestione sono contabilizzate nella gestione di appartenenza, ove direttamente imputabili. Anche gli oneri tributari relativi alle imposte dirette sul reddito d’impresa sono registrati nelle due gestioni tenendo conto dei risultati conseguiti dalle stesse; (c) gli oneri tributari indiretti sono contabilizzati nella gestione vita e, alla chiusura del primo semestre e dell’esercizio, è rilevata la posta di debito/credito relativa alla gestione danni da contabilizzare nei conti di collegamento. Le medesime modalità sono seguite per l’iscrizione dei relativi crediti e debiti tributari; (d)non vengono attivati conti transitori analitici riferiti indistintamente all’intera gestione aziendale, bensì conti transitori specifici riferiti a ciascuna delle due gestioni; (e)la rilevazione dei fatti economici che interessano entrambe le gestioni avviene mediante l’iniziale attribuzione degli stessi ai conti di contabilità di un’unica gestione, procedendo poi alla ripartizione e imputazione alle due diverse gestioni nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8 del Regolamento ISVAP n. 17; (f)costi e ricavi comuni alle due gestioni sono contabilizzati nella gestione vita e allocati sulla base proporzionale del tempo speso tra l’attività della gestione vita e l’attività della gestione danni; 182 3) i rapporti tra le due gestioni sono rilevati contabilmente mediante conti di collegamento dedicati, che rilevano e rappresentano tutti i debiti e i crediti di una gestione nei confronti dell’altra. Tali conti di collegamento sono utilizzati per accogliere transitoriamente la contropartita delle poste economiche o patrimoniali per le quali non sia stata possibile l’attribuzione immediata alla gestione di pertinenza. La gestione dei conti di collegamento avviene nel rispetto dei limiti indicati dall’art. 9 comma 2 del Regolamento ISVAP n. 17 dell’11 marzo 2008. I conti di collegamento sono regolati entro un mese dalla chiusura di ciascun trimestre, in base alla liquidità disponibile e/o mediante attribuzione di titoli alla gestione creditrice. p. il Consiglio di Amministrazione (L’amministratore Delegato) Richard Leon Ellero Allegati alla Nota Integrativa Prospetti � Modello 1 Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche di cui artt. 36 e 41, comma 4, del D.LGS. 209/5 184 � Modello 2 Prospetto annuale delle attività destinate a copertura delle riserve tecniche relative ai contratti di cui all’art. 41, commi 1 e 2, del D.LGS. 209/05 190 � Modello 4 Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche di cui all’art. 37 del D.LGS.209/05 193 � Prospetto 197 dimostrativo del margine di solvibilità (Art. 28, comma 2 del Regolamento) � Relazione attuariale sulle riserve tecniche di cui all’art. 32, comma 3, del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 per il Bilancio al 31 dicembre 2007 della Società Bipiemme Vita S.p.A. 233 Esercizio 2013 (Valore in Euro) Prospetti annuali 183 Modello 1 Prospetto dimostrativo della attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche (ai sensi dell’art. 31, comma 6, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174) Alla chiusura dell’esercizio 2013 Riserve tecniche Riserve tecniche da coprire Limiti massimi Descrizione attività A 3.680.385.208 Consistenza alla chiusura dell’esercizio 2013 Valori % Alla chiusura dell’esercizio precedente 3.365.037.429 Consistenza alla chiusura dell’esercizio precedente Valori % INVESTIMENTI A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato; 3.286.852.109 89,31 2.676.616.615 79,54 A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato; 0 0,00 0 0,00 A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola mentato; 185.419.530 5,04 407.699.619 12,12 A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; 87.860.935 2,39 169.049.622 5,02 0 0,00 0 0,00 A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157, comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo 156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto, concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma 4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006; 3% A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno; 0 0,00 0 0,00 A.1.4Quote di OICR armonizzati 0 0,00 0 0,00 A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli presso un istituto di credito; 20% 0 0,00 0 0,00 A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve tecniche; 43.526.810 1,18 44.015.528 1,31 3.603.659.384 97,92 87.860.935 0 87.860.935 2,39 0,00 2,39 85.549.622 0 85.549.622 2,54 0,00 2,54 20% 0 0,00 0 0,00 da riportare 3.603.659.384 97,92 TOTALE A.1 A.2 Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali; 184 di cui titoli strutturati (a) di cui cartolarizzazioni (b) Totale (a) + (b) 3.297.381.384 97,99 3.297.381.384 97,99 Prospetti annuali Modello 1 A.3 riporto 3.603.659.384 97,92 3.297.381.384 97,99 Titoli di capitale e altri valori assimilabili; A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato; A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; A.3.3 Quote di OICR armonizzati; 62.955.974 1,71 0 0,00 50.345.149 1,50 0 0,00 9.818.862 0,27 10.569.154 0,31 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE A.3 72.774.836 1,98 60.914.303 1,81 A.4 Comparto immobiliare A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato; A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere da ipoteche; 0 0,00 0 0,00 10% 0 0,00 0 0,00 A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente al valore della partecipazione detenuta; 0 0,00 0 0,00 A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno Stato membro; 10% 0 0,00 0 TOTALE A.4 40% 0 0,00 0 0,00 A.5 Investimenti alternativi A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario; 0 0,00 0 0,00 A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto azionario; 0 0,00 0 0,00 A.4.2 Beni immobili concessi in leasing; A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati; 0 0,00 0 0,00 A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi; 0 0,00 0 0,00 Sub totale A.5.2a + A.5.2b 5% 0 0,00 0 0,00 Totale A5 10% 0 0,00 0 0,00 Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b 35% TOTALE A Prospetti annuali da riportare 72.774.836 1,98 60.914.303 1,81 3.676.434.220 99,89 3.358.295.687 99,80 3.676.434.220 99,89 3.358.295.687 99,80 185 Modello 1 riporto 3.676.434.220 99,89 3.358.295.687 99,80 B CREDITI B.1 Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.2 Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.4 Anticipazioni su polizze; 0 0,00 0 0,00 B.5 Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il termine prescritto per l’accertamento; 5% 0 0,00 0 0,00 B.6 Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie; 5% 0 0,00 0 0,00 B.7 Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa; 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE B 0 0,00 0 0,00 C ALTRI ATTIVI C.1 Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite del 10 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Sub-totale C.1 + C.2 0 0,00 0 0,00 C.3 Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 C.4 Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 C.5 Interessi reversibili 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE C 0 0,00 0 0,00 TOTALE B + C – C.3 25% 0 0,0 0 0,00 D Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere depositi, al netto delle partite debitorie; 15% 0 0 0 0,00 E Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26, comma 5 del d.lgs. 174/95; 4.013.160 0,11 6.807.146 0,20 TOTALE GENERALE ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b C.2 186 5% 10% 3.680.477.380 100,00 87.860.935 2,39 3.365.102.833 100,00 169.049.622 5,02 Prospetti annuali Allegato A al Modello 1 Distinta, per valuta, degli impegni e delle attività a copertura (valori in euro) Valuta Tasso di cambio (1) Riserve Tecniche Attività a copertura Spazio Economico Europeo EURO 1,0003.680.197.7303.680.278.916 Corona danese Corona svedese Lira Sterlina Sterlina cipriota Corona ceca Corona estone Fiorino ungherese Litas lituano Lats lettone Lira maltese Zloty polacco Corona slovacca Leu Romeno Lev Bulgaro Corona norvegese Corona islandese Franco Liechtenstein Stati terzi Franco svizzero Dollaro USA 1,379187.478198.464 Dollaro canadese Dollaro australiano Dollaro neozelandese Yen giapponese Riyal arabo Lira turca TOTALE (2)3.680.385.2083.680.477.380 (1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data. (2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 9 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle attività corrisponde alla voce 189 del medesimo prospetto. Prospetti annuali 187 Allegato B al Modello 1 Attività assegnate a copertura delle riserve tecniche relative ai contratti di cui all’art. 33, comma 4 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 Sezione I - Contratti a premio unico (1) (valori in euro) N. ordine Tasso di interesse garantito (2) Durata residua contrattuale Riserve tecniche (3) Attivi a copertura alla chiusura dell’esercizio 2013 (4) Attivi a copertura alla chiusura dell’esercizio precedente 1 4,5 000 83.648.699 2 4,5 1053.661.21454.258.60553.321.919 3 4,91 3437.174.33937.645.49036.808.296 TOTALE90.835.55391.904.095173.778.914 188 Prospetti annuali Allegato B al Modello 1 Sezione II - Contratti di rendita vitalizia immediata (1) (valori in euro) N. ordine Tasso di interesse garantito (2) Riserve tecniche (3) Attivi a copertura alla chiusura dell’esercizio 2012 (4) Attivi a copertura alla chiusura dell’esercizio precedente TOTALE000 TOTALE GENERALE (5) 90.835.553 91.904.095 173.778.914 (1)Vanno considerati i contratti di cui all’art. 33, comma 4, d. lgs. 209/05, per i quali l’impresa dispone di attività specifiche a copertura delle riserve tecniche limitatamente al periodo in cui è garantito un tasso di interesse superiore a quello previsto, per i contratti con garanzia finanziaria, dal Regolamento di cui al comma 1 dell’art. 33 del d. lgs. 209/05. (2) Va inserito il tasso di interesse garantito contrattualmente dall’impresa, ai sensi del Regolamento di cui all’art. 33, comma 1, del d. lgs. 209/05, limitatamente alle garanzie finanziarie collegate ad attività specifiche a copertura delle riserve tecniche. (3) Va indicato l’intero importo delle riserve tecniche relativamente al periodo durante il quale è garantito il tasso di interesse richiamato nella precedente nota (2). Tali riserve sono ricomprese nell’importo di cui alla voce 9 del Prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. (4)Va indicato l’importo degli attivi, il cui ammontare non deve risultare inferiore a quello delle riserve tecniche esposto, che consentono di garantire il tasso di interesse di cui alla nota (2). Tali attivi sono ricompresi nell’importo di cui alla voce 189 del Prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. (5) Il totale generale è dato dalla somma dei valori totali indicati nelle due sezioni. Prospetti annuali 189 Modello 2 Prospetto annuale delle attività destinate a copertura delle riserve tecniche relative ai contratti di cui all’art. 41, commi 1 e 2, del D.LGS. 209/05 Sezione I - Contratti collegati al valore delle quote di OICR Alla chiusura dell’esercizio 2013 N. ordine Denominazione OICR di riferimento 36 COSMOS FUNDS - GROWTH FUND 58ANIMA Attiva Cedola Plus 2018 TOTALE 190 Riserve tecniche Alla chiusura dell’esercizio precedente Strumenti finanziari a copertura n. quote possedute valore 43.300.408 8.063.391 43.300.408 190.859.505 1.874.283 190.877.022 234.159.913 9.937.674 234.177.430 Riserve tecniche Strumenti finanziari a copertura n. quote possedute valore 57.366.614 10.803.505 57.366.614 187.875.781 1.878.758 187.875.781 245.242.395 12.682.263245.242.395 Prospetti annuali Modello 2 Sezione II - Contratti collegati al valore delle quote di fondi interni Alla chiusura dell’esercizio 2013 N. ordine Denominazione Fondo Interno Riserve tecniche Strumenti finanziari a copertura (1) Alla chiusura dell’esercizio precedente Riserve tecniche Strumenti finanziari a copertura (1) 5 FINANCIAL VITA AZIONARIO 75.239.18775.292.56375.884.30175.884.301 6 FINANCIAL VITA BILANCIATO 79.834.51079.900.39091.065.55991.132.729 7 FINANCIAL VITA OBBLIGAZIONARIO 22.127.83222.131.99328.530.54228.541.322 13 Fondo Financial Riserva Euro 16.976.922 16.976.922 19.331.810 19.331.810 14 Fondo Financial Global Bond 2.630.694 2.631.048 3.692.340 3.692.340 15 Fondo Financial Prudente 15.154.05215.163.22516.865.15316.865.153 16 Fondo Financial Equilibrato 10.351.99410.351.99412.367.98312.369.203 17 Fondo Financial Audace 2.866.3672.868.9752.942.7012.945.189 18 Fondo Financial Geographic Areas 6.680.025 6.685.231 6.765.506 6.765.506 19 Fondo Financial Industrial Sectors 3.767.211 3.767.211 3.696.818 3.701.081 30 Fondo BPM AZ 80 6.344.569 6.344.569 6.332.586 6.335.370 31 Fondo BPM AZ 50 5.830.106 5.830.106 6.185.367 6.187.994 32 Fondo BPM AZ 30 16.665.439 16.665.439 18.598.093 18.608.582 43 Fondo BPM AZ Flex 32.533.406 32.533.406 3.475.818 3.475.818 47 EQUITY 95 14.868.836 14.874.1683.485.0623.488.409 48 EQUITY 40 43.599.167 43.607.6376.870.8086.872.931 54 BIPIEMMEVITA AGGRESSIVO 5.773.3125.774.7741.919.7481.920.120 55 BIPIEMMEVITA MOD. AGGRESSIVO 7.320.1197.322.2402.222.4742.222.474 56 BIPIEMMEVITA EQUILIBRATO 55.637.02855.679.59511.190.33411.190.334 57 BIPIEMMEVITA PRUDENTE 110.564.540 110.587.17817.034.71617.035.444 151.420.885 59 BIPIEMMEVITA ORIZZONTE 19 151.437.207 0 0 60 BIPIEMMEVITA PROSPETTIVA CRESCITA 5.902.911 5.906.75200 TOTALE Prospetti annuali 692.089.112692.332.623338.457.719338.566.110 191 Modello 2 Sezione III - Contratti collegati ad indici azionari o altri valori di riferimento Alla chiusura dell’esercizio 2013 N. ordine Indice azionario o altro valore di riferimento Riserve tecniche Alla chiusura dell’esercizio precedente Strumenti finanziari a copertura (1) Riserve tecniche Strumenti finanziari a copertura (1) 51 BoA Alpha Beta strike zero 14.11.2007/2013 0 047.205.28847.205.288 53 BPM US 4+4 30.04.2008/2013 0 072.089.91472.089.914 0 0119.295.202119.295.202 TOTALE TOTALE GENERALE (2) 926.249.025926.510.053702.995.316703.103.707 (1) Va indicato l’ammontare complessivo degli attivi presenti nella corrispondente gestione (2) Il totale generale è dato dalla somma dei valori totali indicati nelle tre sezioni. 192 Prospetti annuali Modello 4 Prospetto annuale della attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche (ai sensi dell’art. 37 del D. LGS. 209/95) Alla chiusura dell’esercizio 2013 Riserve tecniche Riserve tecniche da coprire Limiti massimi Descrizione attività Alla chiusura dell’esercizio precedente 4.483.290 Consistenza alla chiusura dell’esercizio 2013 5.092.518 Consistenza alla chiusura dell’esercizio precedente Valori % A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato; 3.753.101 83,71 4.258.550 83,62 A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato; 0 0,00 0 0,00 A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola mentato; 0 0,00 0 0,00 A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; 0 0,00 0 0,00 A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157, comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo 156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto, concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma 4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006; 0 0,00 0 0,00 A Valori % INVESTIMENTI A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili 3% A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno; 0 0,00 0 0,00 A.1.4Quote di OICR armonizzati 0 0,00 0 0,00 A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli presso un istituto di credito; 20% 0 0,00 0 0,00 A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve tecniche; 35.815 0,80 46.293 0,91 3.788.916 84,51 4.304.843 84,53 0 0 0 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0,00 0,00 0,00 20% 0 0,00 0 0,00 da riportare 3.788.916 84,51 4.304.843 84,53 TOTALE A.1 A.2 di cui titoli strutturati (a) di cui cartolarizzazioni (b) Totale (a) + (b) Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali; Prospetti annuali 193 Modello 4 A.3 riporto 3.788.916 84,51 4.304.843 84,53 Titoli di capitale e altri valori assimilabili; A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato; A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; A.3.3 Quote di OICR armonizzati; 5.402 0,12 0 0,00 3.995 0,08 0 0,00 40.778 0,91 40.778 0,80 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE A.3 46.180 1,03 44.773 0,88 A.4 Comparto immobiliare A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato; A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere da ipoteche; 0 0,00 0 0,00 10% 0 0,00 0 0,00 A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente al valore della partecipazione detenuta; 0 0,00 0 0,00 A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno Stato membro; 10% 0 0,00 0 TOTALE A.4 40% 0 0,00 0 0,00 A.5 Investimenti alternativi A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario; 0 0,00 0 0,00 A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto azionario; 0 0,00 0 0,00 A.4.2 Beni immobili concessi in leasing; A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati; 0 0,00 0 0,00 A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi; 0 0,00 0 0,00 Sub totale A.5.2a + A.5.2b 5% 0 0,00 0 0,00 Totale A5 10% 0 0,00 0 0,00 Subtotale A.1 + A.5.1a 85% 3.788.916 84,51 4.304.843 84,53 Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b 25% TOTALE A 194 da riportare 46.180 1,03 44.773 0,88 3.835.096 85,54 4.349.616 85,41 3.835.096 85,54 4.349.616 85,41 Prospetti annuali Modello 4 riporto 3.835.096 85,54 4.349.616 85,41 B CREDITI B.1 Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.2 Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.4 Crediti derivanti da salvataggio o surrogazione; 3% 0 0,00 0 0,00 B.5 Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il termine prescritto per l’accertamento; 5% 0 0,00 0 0,00 B.6 Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie; 5% 0 0,00 0 0,00 B.7 Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa; 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE B 0 0,00 0 0,00 C ALTRI ATTIVI C.1 Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite del 10 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Sub-totale C.1 + C.2 0 0,00 0 0,00 C.3 Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 C.4 Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 TOTALE C 0 0,00 0 0,00 TOTALE B + C – C.3 25% 0 0,0 0 0,00 D Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere depositi, al netto delle partite debitorie; 15% 660.000 14,72 763.870 15,00 E Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26, comma 5 del d.lgs. 174/95; 0 0,00 0 0,00 TOTALE GENERALE ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b C.2 Prospetti annuali 5% 10% 4.495.096 100,26 0 0,00 5.113.486 100,41 0 0,00 195 Allegato A al Modello 4 Distinta, per valuta, degli impegni e delle attività a copertura (valori in euro) Valuta Tasso di cambio (1) Riserve Tecniche Attività a copertura Spazio Economico Europeo EURO 1,0004.483.2904.495.096 Corona danese Corona svedese Lira Sterlina Sterlina cipriota Corona ceca Corona estone Fiorino ungherese Litas lituano Lats lettone Lira maltese Zloty polacco Corona slovacca Leu Romeno Lev Bulgaro Corona norvegese Corona islandese Franco Liechtenstein Stati terzi Franco svizzero Dollaro USA Dollaro canadese Dollaro australiano Dollaro neozelandese Yen giapponese Riyal arabo Lira turca TOTALE (2)4.483.2904.495.096 (1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data. (2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 9 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle attività corrisponde alla voce 189 del medesimo prospetto. 196 Prospetti annuali Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità (Art. 28, comma 1 del Regolamento) Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità I. - Le assicurazioni sulla durata della vita umana � II. - Le assicurazioni di nuzialità, le assicurazioni di natalità □ III.- Le assicurazioni di cui ai punti I e II connesse con fondi di investimento � IV.- L’assicurazione malattia di cui all’art. 1, numero 1, lett. d), della direttiva CEE n. 79/267 del 5 marzo 1979 � V. - Le operazioni di capitalizzazione di cui all’art. 2 comma 1 punto V del codice delle assicurazioni � VI.- Le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa □ Assicurazioni complementari (rischi di danni alla persona) □ Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) Prospetti annuali 197 I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci Voci dello stato patrimoniale - gestione vita (1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (uguale voce 1) (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare (uguale voce 3) (3) Altri attivi immateriali (uguale voci 6, 7, 8 e 9) 546 (4) Azioni o quote delle imprese controllanti (uguale voce 17) (5) Azioni o quote proprie (uguale voce 91) (6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (uguale voce 101) 176.125 (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione (uguale voce 102) (8) Riserve di rivalutazione (comprese nella voce 103) (9) Riserva legale (uguale voce 104) (10) Riserve statutarie (uguale voce 105) (11) Riserve per azioni proprie e della controllante (uguale voce 106) (12) Altre riserve : (1) 46.715 (13) Perdite portate a nuovo (uguale voce 108 (*) ) 46.716 (14) Perdita dell’esercizio (uguale voce 109 (*) ) (15) Utili portati a nuovo (uguale voce 108) (16) Utile dell’esercizio (uguale voce 109) 36.712 (17) Azioni preferenziali cumulative: (2) (18) Passività subordinate: (3) (comprese nella voce 111) 42.050 (19) Utile realizzato nell’anno N: (4) (20) Utile realizzato nell’anno N - 1:(4) Nel caso di utilizzo (21) Utile realizzato nell’anno N - 2: (4) ai fini del margine (22) Utile realizzato nell’anno N - 3: (4) di solvibilità, ai sensi (23) Utile realizzato nell’anno N - 4: (4) dell’art. 23, comma 1, (24) Utile annuo stimato: (5) lett a), del Regolamento (25) Durata media residua dei contratti alla fine dell’anno N (26) Riserva matematica determinata in base ai premi puri (27) Riserva matematica determinata in base ai premi puri relativa ai rischi ceduti Nel caso di utilizzo (28) Riserva matematica determinata in base ai premi puri maggiorati della rata ai fini del margine di ammortamento della spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa di solvibilità, ai sensi (29) Riserva matematica come al punto (28) relativa alle cessioni in riassicurazione dell’art. 23, comma 1, (30) Somma delle differenze tra capitali “Vita” e le riserve matematiche per tutti lett b), del Regolamento i contratti per i quali non sia cessato il pagamento premi (31) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti Nel caso di utilizzo ai fini del margine dell’impresa, purchè non abbiano carattere eccezionale di solvibilità, ai sensi (32) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa dell’art. 23, comma 1, (33) Impegni prevedibili nei confronti degli assicurati (6) lett c), del Regolamento AVVERTENZA GENERALE: tutte le voci relative ai rapporti di riassicurazione passiva non comprendono gli importi a carico della CONSAP per cessioni legali (1) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio: _____________________________________________________________________________________________________ (2) Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b) del codice delle asssicurazioni, specificando: azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) (3) Inserire le passività subordinate specificando: prestiti a scadenza fissa prestiti per i quali non è fissata scadenza titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari (4) Indicare gli utili realizzati negli ultimi cinque esercizi nelle attività di cui ai rami I, II,III e IV riportati all’art. 2 comma 1 e nelle assicurazioni complementari di cui all’art. 2 comma 2 del Codice delle assicurazioni (5) Indicare il valore riportato nella relazione appositamente redatta dall’attuario incaricato; tenuto conto della possibilità di utilizzo di tale voce fino alla scadenza del periodo transitorio (6) Riportare il valore indicato nella relazione appositamente predisposta dall’attuario incaricato (*) Indicare l’importo in valore assoluto 198 Prospetti annuali segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci I/II - Assicurazioni sulla durata della vita umana, di nuzialità, di natalità. (34) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette (35) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione (36) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione (37) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa (38) Capitali sotto rischio non negativi rimasti a carico dell’impresa dopo la cessione e la retrocessione (39) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa per le assicurazioni temporanee caso morte aventi una durata massima di tre anni (40) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa per le assicurazioni temporanee caso morte aventi una durata superiore a tre anni ma inferiore o pari a cinque Assicurazioni complementari - Rischi di danni alla persona. (41) Premi lordi contabilizzati (42) Sinistri pagati nell’esercizio N: importo lordo (43) Sinistri pagati nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori (44) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: importo lordo (uguale voce 16 dell’allegato n. 1) (45) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori (46) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo (47) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (48) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 17 dell’allegato n. 1) (49) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (50) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo (51) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (52) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 18 dell’allegato n. 1) (53) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori IV - Assicurazioni malattia (54) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette (55) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione (56) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione (57) Premi lordi contabilizzati (58) Sinistri pagati nell’esercizio N: importo lordo (59) Sinistri pagati nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori (60) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: importo lordo (uguale voce 16 dell’allegato n. 2) (61) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori (62) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo (63) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (64) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 17 dell’allegato n. 2) (65) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (66) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo (67) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (68) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 18 dell’allegato n. 2) (69) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori V - Le operazioni di capitalizzazione. (70) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette (71) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione (72) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione III/VI - Assicurazioni connesse con i fondi di investimento e operazioni di gestione dei fondi pensione. Con assunzione del rischio di investimento: (73) Riserve relative alle operazioni dirette (74) Riserve relative alle accettazioni in riassicurazione (75) Riserve relative alle cessioni in riassicurazione Senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per un periodo superiore a cinque anni: (76) Riserve relative alle operazioni dirette (77) Attività pertinenti ai fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi Senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per un periodo non superiore a cinque anni: (78) Spese di amministrazione nette dell’ultimo esercizio (relativamente alle assicurazioni connesse con fondi di investimento)..(8) (79) Spese di amministrazione nette dell’ultimo esercizio (relativamente alle operazioni di gestione di fondi pensione)…(9) Con assunzione del rischio di mortalità: (80) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa (81) Capitali sotto rischio non negativi rimasti a carico dell’impresa dopo la cessione e la retrocessione 3.547.601 1.283 112.590 53.285 209 168 14 81.205 235 926.249 8.870 6.860 (8) Riportare l’importo indicato nella riga c) del prospetto 2 di cui all’allegato 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art.61, comma 2, del d.lgs.174/95, relativamente al ramo III (9) Riportare l’importo indicato nella riga c) del prospetto 2 di cui all’allegato 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art.61, comma 2, del d.lgs.174/95, relativamente al ramo VI Prospetti annuali 199 II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile Elementi A) (82) = (6) - (1) Capitale sociale versato o fondo equivalente versato Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo: (83) = (9) riserva legale (84) riserve libere Riporto di utili: (85) utili portati a nuovo non distribuiti (*) (86) utile dell’esercizio non distribuito (*) (87) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui: (88) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore fra l’importo di cui al rigo 169 e quello indicato al rigo 168) (89) prestiti per i quali non è fissata scadenza (90) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44, comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni (90bis) Elementi delle imprese controllate/partecipate (90ter) Altri elementi (91) 176.125 46.715 36.712 42.050 8.000 Totale da (82) a (90bis) e (90ter) 301.602 (92) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare, di cui all’art. 12, comma 2, del Regolamento (93) = (3) Altri attivi immateriali (94) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di società controllanti (95) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e degli esercizi precedenti portate a nuovo (95 bis) Altre deduzioni 546 46.716 (96) Totale da (92) a (95bis) 47.262 (97) Totale elementi A) = (91) - (96) Elementi B) 98) (99) (100) (101) 50% degli utili futuri Differenza tra l’importo della riserva matematica determinata in base ai premi puri risultante dal bilancio diminuita dell’importo della stessa riserva relativa ai rischi ceduti e l’importo della corrispondente riserva matematica determinata in base ai premi puri maggiorati dalla rata di ammortamento della spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa (nei limiti di cui art. 23, comma 1, lettera b), del Regolamento Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti degli assicurati, risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale o fondo sottoscritto (102) Totale elementi B) = (98)+(99)+(100)+(101) (103) Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%) Totale elementi A) e B) = (97) + (102) 254.340 254.340 (*) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio dell’impresa (84) = (7) + (8) + (10) + (11) + (12) (87) = (88) + (89) + (90) a condizione che (87) <= 0,5 * [minore fra (168) e (169)] (92) = (2) - [ (26) - (27) - (28) + (29) ] purchè sia positiva (98) = 0,5 * [(24)* (25)] - [(31)-(32)-(33)] ; a condizione che (98) < = 0,25 * [(minore fra (168) e (169)] e che (24) < = [(19)+(20)+(21)+(22)+(23)]/5; inoltre (25) <= 6 (99) = [ (26) - (27) - (28) + (29) ] - (2) a condizione che sia positiva e che [ (26) - (27) - (28) + (29)] <_ [3,5 / 100] x (30) (100)= [(31)-(32)-(33)] a condizione che [(31)-(32)-(33)] < = 0,10 * [minore fra (168) e (169)] (101) = 0,5 * (1) se (82) >= (6)/2 a condizione che (101) <= 0,5 * [minore fra (168) e (169)]; (101) =0 se (82) < (6)/2 200 Prospetti annuali III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto A) (104) (105) (106) (107) (108) (109) (110) (111) (112) (113) B) Assicurazioni sulla durata della vita umana, di nuzialità, di natalità. 4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto ed alle accettazioni in riassicurazione 141.904 rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000 (104) x (105) 141.853 Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi (escluse le temporanee caso morte di cui ai punti successivi) 0,3/100 del capitale sotto rischio 338 Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi (temporanee caso morte con durata massima tre anni): 0,1/100 del capitale sotto rischio Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi (temporanee caso morte con durata superiore a tre anni ma inferiore o pari a cinque anni): 0,15/100 del capitale sotto rischio Totale (107) + (108) + (109) 338 rapporto di conservazione dei capitali sotto rischio (minimo 0,50) 0,500 (110) x (111) 169 Margine di solvibilità richiesto A): (106) + (112) 142.022 Assicurazioni complementari dei rischi di danni alla persona (Art. 2 comma 2 del Codice delle assicurazioni) b1) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi e dei contributi (114) = (41) Importo dei premi lordi contabilizzati da ripartire: (115) quota inferiore o uguale a 61.300.000 EURO = x 0,18 = (116) quota eccedente i 61.300.000 EURO = x 0,16 = (117) Totale (115) + (116) (118) Grado di conservazione in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,50) 1,000 (119) Margine di solvibilità richiesto b1, (117) x (118) b2) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi (120) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo (121) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo (122) Onere dei sinistri (123) Media annuale: 1/3 di (122) da ripartire: (124) quota inferiore o uguale a 42.900.000 EURO = x 0,26 = (125) quota eccedente i 42.900.000 EURO = x 0,23 = (126) Totale (124) + (125) (127) Margine di solvibilità richiesto b2, (126) x (118) (128) Margine di solvibilità richiesto B): risultato più elevato fra (119) e (127) (129) Margine di solvibilità richiesto B) Esercizio N - 1 (130) Margine di solvibilità richiesto B) C) Assicurazioni malattia. (131) 4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto ed alle accettazioni in riassicurazione 8 (132) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 0,850 (133) (131) x (132) 7 c1) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi e dei contributi (134) = (57) Importo dei premi lordi contabilizzati 14 da ripartire: 14 x (0,18)/3 = (135) quota inferiore o uguale a 61.300.000 EURO = 1 (136) quota eccedente i 61.300.000 EURO = x (0,16)/3 = (137) Totale (135) + (136) 1 (138) Grado di conservazione in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,50) 0,500 (139) Margine di solvibilità richiesto c1, (137) x (138) 0 Prospetti annuali 201 segue: III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto c2) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi (140) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo (141) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo (142) Onere dei sinistri (143) Media annuale: 1/3 di (142) da ripartire: (144) quota inferiore o uguale a 42.900.000 EURO = x (0,26)/3 = (145) quota eccedente i 42.900.000 EURO = x (0,23)/3 = (146) Totale (144) + (145) (147) Margine di solvibilità richiesto c2, (146) x (138) (148) Risultato più elevato fra (139) e (147) 0 (149) Margine di solvibilità richiesto Esercizio N-1 (150) Margine di solvibilità richiesto Esercizio N 1 (151) Margine di solvibilità richiesto C) (133)+(150) 8 D) Le operazioni di capitalizzazione. (152) 4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto ed alle accettazioni in riassicurazione 3.248 (153) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000 (154) Margine di solvibilità richiesto D): (152) x (153) 3.248 E) Assicurazioni connesse con fondi di investimento e operazioni di gestione dei fondi pensione. Con assunzione di un rischio di investimento (155) 4/100 riserve relative al lavoro diretto ed alle accettazioni in riassicurazione 9 (156) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000 (157) (155) x (156) 9 Senza assunzione di un rischio di investimento sempre che i contratti determinino l’importo delle spese di gestione per un periodo superiore a cinque anni (158) 1/100 riserve lorde del lavoro diretto 9.262 Senza assunzione di un rischio di investimento sempre che i contratti determinino l’importo delle spese di gestione per un periodo non superiore a cinque anni (159) 25/100 delle spese amministrative nette dell’ultimo esercizio Con assunzione di un rischio di mortalità (160) 0,3/100 dei capitali sotto rischio non negativi 27 (161) rapporto di conservazione dei capitali sottorischio (minimo 0,50) 0,773 (162) (160) x (161) 21 (163) Margine di solvibilità richiesto E): (157) + (158) + (159) + (162) 9.292 Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia (164) Margine di solvibilità richiesto complessivo (113) + (130) + (151) + (154) + (163) 154.570 (164bis) Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate (164ter) Importo del margine di solvibilità richiesto 154.570 (164quater) Importo del margine di solvibilità richiesto di cui alla voce 70 dell’allegato 5 al Regolamento n.33 (164quinquies)Importo del margine di solvibilità richiesto complessivo (164ter)+(164quater) 154.570 (165) Quota di garanzia: 1/3 di (164quinques) 51.523 (166) Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni (167) Quota di garanzia [importo più elevato tra (165) e (166)] 51.523 (168) Ammontare del margine di solvibilità richiesto [il risultato più elevato tra (164quinques) e (167)] 154.570 (169) = (103)Ammontare del margine di solvibilità disponibile 254.340 (170) = (169) - (168) Eccedenza (deficit) 99.770 (104) = [4 / 100] x [ (34)+ (35)] (105) = [ (34) + (35) - (36) ] / [ (34) + (35) ] (107) = [0,3 / 100] x [ (37) - (39) - (40) ] (108) = [0,1 / 100] x (39) (109) = [0,15 / 100] x (40) (111) = (38) / (37) (118) = 1-[(43)+(47)+(51)+(45)+(49)+(53)]/[(42)+(46)+(50)+(44)+(48)+(52)] (120) = (42) + (46) + (50) (121) = [(44)+(48)+(52)] (122) = (120) + (121) (130) = se (128) < (129) allora (130) = (129)*[Riserva sinistri N (voce (2) - Allegato 1)] / [Riserva sinistri N - 1 (voce (2) - Allegato 1)] detto rapporto non può essere > di 1; se 128>= 129 allora 130 = 128 (131) = [4 / 100] x [ (54)+ (55)] (132) = [ (54) + (55) - (56) ] / [ (54) + (55) ] (138) = [(58+62+66)-(59+63+67)+(60+64+68)-(61+65+69)]/[(58+62+66)+(60+64+68)] (140) = (58)+(62)+(66) 202 (141) = [(60)+(64)+(68)] (142) = (140) + (141) (149) =(150) del prospetto margine es. N-1 (150) = se (148) >= (149) allora (150) = (148) se (148) < (149) allora (150) = (149)*[Riserva sinistri N (voce (2) - Allegato 2)] / [Riserva sinistri N - 1 (voce (2) - Allegato 2)], detto rapporto non può essere > di 1. In ogni caso (150) > = (148). (152) = [4 / 100] x [ (70) + (71) ] (153) = [ (70) + (71) - (72) ] / [ (70) + (71) ] (155) = [4 / 100] x [ (73) + (74) ] (156) = [ (73) + (74) - (75) ] / [ (73) + (74) ] (158) = [1 / 100] x [ (76) + (77) ] (159) = (25/100) * [(78) + (79)] (160) = [0,3 / 100] x (80) (161) = (81) / (80) (164bis) = totale colonna g dell’allegato 4 (164ter) = (164) + (164bis) Prospetti annuali Allegato n. 1 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art. 28, comma 1, del regolamento Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - assicurazioni complementari (rischi di danni alla persona) Esercizio 2013 (valori in migliaia di Euro) Esercizi N N-1N-2N-3N-4N-5N-6 (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 del Conto Economico) – 587 1.051 Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell’esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione 127 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0000000 0 0 0 0 0 0 0 -ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi - per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi 0000000 0000000 (14)totale variazioni per differenze cambi (11 + 13 - 10 - 12) 0000000 0000000 0 0 0 0 0 0 0 0000000 0 0 0 0 0 0 0 0000000 0000000 Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo del margine di solvibilità richiesto: Importo (15)esercizio N (16)esercizio N-1 (17)esercizio N-2 (1+6+8+14) (1-2-4+6+8+14)** (1-2-4)*** Corrispondenza con le voci del prospetto dimostrativo del margine di solvibilità – 587 1.051 127 voce 31 sez. I voce 41 sez. I voce 50 sez. I * I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all’esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni. ** Nel caso di “rischi particolari” il calcolo deve essere effettuato anche per gli esercizi N-2, N-3, N-4,N-5 (voci 50, 54, 56, 58 sez.I) *** Nel caso di “rischi particolari” il calcolo deve essere effettuato per l’esercizio N-6 (voce 60 sez. I) Prospetti annuali 203 Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità (Art. 28, comma 2 del Regolamento) Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità R.C: autoveicoli terrestri, aeromobili, marittimi, lacustri e fluviali, generale; credito; cauzione □ Infortuni; malattia; corpi di veicoli terrestri, ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali; merci trasportate; incendio ed elementi naturali; perdite pecuniarie di vario genere; assistenza � Altri danni di beni; tutela giudiziaria □ Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) Prospetti annuali 205 I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci Voci dello stato patrimoniale - gestione danni (1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (uguale voce 1) (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione (uguale voci 4,6) (3) Altri attivi immateriali (uguale voci 7, 8 e 9) (4) Azioni o quote di imprese controllanti (uguale voce 17) (5) Azioni o quote proprie (uguale voce 91) (6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (uguale voce 101) (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione (uguale voce 102) (8) Riserve di rivalutazione (uguale voce 103) (9) Riserva legale (uguale voce 104) (10) Riserve statutarie (uguale voce 105) (11) Riserve per azioni proprie e della controllante (uguale voce 106) (12) Altre riserve: (1) (13) Perdite portate a nuovo (uguale voce 108 (*) ) (14) Perdita dell’esercizio (uguale voce 109 (*) ) (15) Utili portati a nuovo (uguale voce 108) (16) Utile dell’esercizio (uguale voce 109) (17) Azioni preferenziali cumulative: (2) (18) Passività subordinate: (3) (comprese nella voce 111) (19) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione dei tutti Nel caso di utilizzo gli investimenti dell’impresa, purchè non abbiano ai fini del margine carattere eccezionale di solvibilità, ai sensi (20) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti dell’art. 23, comma 1, gli investimenti dell’impresa lett c), del Regolamento 3.000 368 4.193 1.682 Voci del conto economico dell’esercizio N (21) (22) (23) (24) (25) (26) (27) (28) (29) (30) (31) (32) (33) (34) Premi lordi contabilizzati Premi lordi contabilizzati dei rami 11, 12 e 13 Sinistri pagati: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 1) (vedi allegato 2) (uguale voce 8) (vedi allegato 2) (uguale voce 9) 8.977 3.896 2.850 (vedi allegato 2) (uguale voce 11) (vedi allegato 2) (uguale voce 12) (vedi allegato 2) (da allegato 1) – 587 (vedi allegato 2) (uguale voce 15) – 589 (vedi allegato 2) (1) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio: _____________________________________________________________________________________________________ (2) Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b) del codice delle asssicurazioni, specificando: azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) (3) Inserire le passività subordinate specificando: prestiti a scadenza fissa prestiti per i quali non è fissata scadenza titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari (*) Indicare l’importo della perdita in valore assoluto 206 Prospetti annuali segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci Voci del conto economico degli esercizi precedenti a N (35) (36) (37) (38) (39) (40) (41) (42) (43) (44) (45) (46) (47) (48) (49) (50) (51) (52) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo(da allegato 2) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 8) (da allegato 2) (uguale voce 9) (uguale voce 11) (da allegato 2) (uguale voce 12) (da allegato 1) 2.549 1.857 1.051 (da allegato 2) (uguale voce 15) (uguale voce 8) (da allegato 2) (uguale voce 9) (uguale voce 11) (da allegato 2) (uguale voce 12) (da allegato 1) 788 2.627 (uguale voce 15) 95 1.924 127 Voci da compilarsi solo dalle imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (**): (53) (54) (55) (56) (57) (58) (59) (60) Sinistri pagati nell’esercizio N - 3: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 3: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 4: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 4: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 5: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 5: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 6: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 6: importo lordo (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (**) Per “rischi particolari” si intendono i rischi credito, tempesta, grandine e gelo. Prospetti annuali 207 II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile Elementi A) (61) = (6) - (1) Capitale sociale versato o fondo equivalente versato Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo: (62) = (9) riserva legale (63) riserve libere Riporto di utili: (64) utili portati a nuovo non distribuiti (***) (65) utile dell’esercizio non distribuito (***) (66) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui: (67) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore fra l’importo di cui al rigo 105 e quello indicato al rigo 104) (68) prestiti per i quali non è fissata scadenza (69) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44, comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni (69bis) Elementi delle imprese controllate/partecipate (69ter) Altri elementi (70) 3.000 368 4.193 1.682 Totale da (61) a (69bis) e (69ter) 9.243 (71) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione (72) = (3) Altri attivi immateriali (73) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti (74) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo (74 bis) Altre deduzioni (75) Totale da (71) a (74bis) (76) Totale elementi A) = (70) - (75) Elementi B) (77) (78) Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale o fondo sottoscritto (79) Totale elementi B) = (77)+(78) (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%) Totale elementi A) e B) = (76) + (79) 9.243 9.243 (63)= (7) + (8) + (10) + (11) + (12) (66) = (67) + (68) + (69) a condizione che (66) <= 0,5 * [minore fra (105) e (104)] (69bis) = totale colonne h - i - a - b dell’allegato 3 (71) = 0,4 * (2) (77)= [(19) - (20)[ a condizione che [(19) - (20)] <= 0,20 * [minore fra (105) e (104)] (78)= 0,5 * (1) se (61) >= (6) / 2 a condizione che (78) < = 0,5 *[minore fra (105 ) e (104)]; (78) = 0 se (61) < (6) / 2 (***) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio netto dell’impresa 208 Prospetti annuali III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto (A) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi (81) Importo dei premi lordi contabilizzati dell’ultimo esercizio 8.977 da ripartire: 8.977 x 0,18 = (82) quota inferiore o uguale a 61.300.000 EURO = 1.616 (83) quota eccedente i (84) Totale a), (82) + (83) 1.616 (85) Grado di conservazione (g) in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,500) 0,500 (86) Margine di solvibilità richiesto a) x g), (84) x (85)808 (B) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi o negli ultimi 7 esercizi per le imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (87) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo 9 (88) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo 1 (89) Variazione dei recuperi durante il periodo di riferimento: importo lordo (90) Onere dei sinistri 10 (91) Media annuale: 1/3 o 1/7 di (90) * 3 da ripartire: 3 x 0,26 = (92) quota inferiore o uguale a 42.900.000 EURO = 1 (93) quota eccedente i 42.900.000 EURO = x 0,23 = (94) Totale b), (92) + (93) 1 (95) Margine di solvibilità richiesto b) x g), (94) x (85)1 Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia (96) = (86) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi 808 (97) = (95) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’onere medio dei sinistri 1 (98) Risultato più elevato tra (96) e (97)808 (98bis) Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate (98ter) Importo del margine di solvibilità richiesto 808 (99) Quota di garanzia: 1/3 di (98ter) 269 (100) Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 46 comma 3 del codice delle assicurazioni 2.500 (101) Quota di garanzia [importo più elevato tra (99) e (100)]2.500 (102) Ammontare del margine di solvibilità richiesto per l’esercizio N [risultato più elevato tra (98ter) e (101)]2.500 (103) Ammontare del margine di solvibilità richiesto dell’esercizio N - 1.2.500 (104) Ammontare del margine di solvibilità richiesto2.500 (105) = (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile9.243 (106) = (105) - (104) Eccedenza (deficit) 6.743 (81) = (21) + [(0,5) * (22)] (85) = 1 - { [(25) + (37) + (46)] - [(29) + (40) + (49)] + [(33) + (43) + (52)] } / { [(23) + (35) + (44)] - [(27) + (38) + (47)] + [(31) + (41) + (50)] } (87) = (23) + (35) + (44) +(0,5) * [(24) + (36) + (45)] ; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (53) + (55) + (57) + (59) (88) = (31) + (41) + (50) + (0,5) * [(32) + (42) + (51)]; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (54) + (56) + (58) + (60) (89) = (27) + (38) + (47) + (0,5) * [(28) + (39) + (48)] (90) = (87) + (88) - (89) (98bis) = totale colonna g dell’allegato 3 (98ter) = (98) + (98bis) (104) = se (102) > = (103) allora (104) =(102); se (102) < (103) allora (104)=(103) * [(113) - (59) di allegato 1 di nota integrativa] / [(293) - (239) di allegato 1 di nota integrativa], detto rapporto non può essere superiore a 1. In ogni caso (104) >= (102). (*) Per le imprese in attività da meno di 3 (7) anni, la media deve essere calcolata in base agli anni di effettivo esercizio. Prospetti annuali 209 Allegato n. 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art. 28, comma 1, del regolamento Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - spese di amministrazione nette dell’ultimo esercizio relative alle assicurazioni connesse con fondi di investimento ed alle operazioni di gestione di fondi pensione Prospetto 1 Altre spese di amministrazione (Valori in migliaia di Euro) Ramo I Ramo II Ramo III Ramo IV Ramo V Ramo VI Totale (1) 6.409 0 3.580 0 0 0 0 Provvigioni d’incasso 0000 000 (1) uguale voce 70 del conto economico (2) uguale voce 69 del conto economico Prospetto 2 Ramo III Ramo VI a) con assunzione di rischio di investimento 0 0 b) senza assunzione di rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per un periodo superiore a cinque anni 3.580 0 c) senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per un periodo non superiore o uguale a cinque anni 0 0 Dettaglio delle altre spese di amministrazione per tipologia di contratto (rami III e VI) TOTALE 3.5800 210 Prospetti annuali Prospetto del margine di solvibilità delle imprese che esercitano congiuntamente le assicurazioni sulla vita e contro i danni (art. 29 del regolamento) (Valori in migliaia di Euro) Voci di riferimento dei modelli del margine di solvibilità Rami vita e rami danni Ammontare del margine di solvibilità richiesto rami vita (168); rami danni (104) Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile totale elementi A): rami vita (97); rami danni (76) totale elementi B): rami vita (102); rami danni (79) Totale elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile Assicurazioni vita Assicurazioni danni Totale (a) 154.621 2.500 157.121 (b) (c) 254.340 9.243 263.583 (b + c) 254.340 9.243 263.583 99.719 6.743 106.462 99.719 6.743 106.462 Eccedenza/insufficienza degli elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile rispetto all’ammontare del margine di solvibilità da costituire d = [ (b+c) - a ] Utilizzazione ai sensi dell’art. 348, comma 3, del Codice delle assicurazioni degli elementi espliciti del margine di solvibilità ancora disponibili di cui agli artt. 44, comma 2, lett. a), b), c) del Codice delle assicurazioni (e) f = (d + e) N.B. (e) sempre ≤ (d) (e) sempre ≤ (b) Prospetti annuali 211 Allegato n. 4 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art. 28, comma 1, del Regolamento Ramo III Ramo I e II importo riserve matematiche Contratti sui quali il margine è calcolato al 4% 3.547.601 margine richiesto importo riserve matematiche margine richiesto 235 0 9 Contratti sui quali il margine è calcolato all’1% 926.249 9.262 169 29 Contratti i cui C sotto rischio sono non negativi 141.904 Ramo IV importo riserve classe D.I. Contratti sui quali il margine è calcolato al 25% delle altre spese di amministrazione e provvigioni di TOTALE 3.547.601 142.073 0 235 926.249 margine richiesto 209 8 209 8 0 9.300 Ramo VI Ramo V importo riserve matematiche importo riserve matematiche Attività pertinenti ai fondi pensione margine richiesto 0 0 0 0 0 Contratti i cui C sotto rischio sono non negativi 0 Contratti sui quali il margine è calcolato al 4% 81.205 importo riserve classe D.I. margine richiesto importo riserve matematiche 0 3.248 0 Contratti sui quali il margine è calcolato all’1% importo riserve classe D.II. Contratti sui quali il margine è calcolato al 25% delle altre spese di amministrazione e provvigioni di 0 0 0 TOTALE 0 0 0 81.205 0 3.248 0 3+4+11+12 = voce73+74 prospetto margine 7 = voce151 prospetto margine 8+9 = voce70+71 prospetto margine 5+13 = voce 157 prospetto margine 15+18= voce 158 prospetto margine 20+21 = voce 162 prospetto margine 23+26 = voce159 prospetto margine 28+31+33+36+40 = (voce 164 - voce 130) prospetto margine 27+29+32+34+37 = voce 118 SP 30+35 = voce 125 SP 38 = voce 126 SP 212 Prospetti annuali Prospetto dimostrativo della situazione di solvibilità corretta Metodo della deduzione ed aggregazione (Art. 15 del decreto legislativo 17 aprile 2001, n. 239) Calcolo della situazione di solvibilità corretta Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) Prospetti annuali 213 Modello 3 Calcolo della situazione di solvibilità corretta Metodo della deduzione ed aggregazione Elementi costitutivi del margine: Elementi cost. margine controllante [1] a (1) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (2) Crediti v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (3) Capitale sociale o fondo equivalente versato Elementi cost. non ammissibili controllante [2] b 179.125 Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo: (4) riserva legale (5) riserve libere [5] 368 50.908 Riporto di utili: (6) utili portati a nuovo non distribuiti (7) utile dell’esercizio non distribuito 3.160 38.394 (8) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui all’art. 33, comma 4, dei d.lgs. 174/95 e 175/95 di cui (8)=(9)+(10)+(11) [6] 42.050 (9) (10) (11) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata prestiti per i quali non è fissata scadenza . titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate al rigo 9 (12) Altri elementi [7] (13) Totale da (3) a (8) + (12) (14) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare danni [8] (15) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare vita di cui all’art. 33, comma 3 del d.lgs 174/95 (16) Altri attivi immateriali (17) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti (18) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo (19) Altri elementi [9] (20) Totale da (14) a (19). (21) Totale elementi A) = (13) - (20) 34.050 8.000 314.005 546 49.876 50.422 263.583 Elementi B) (22) 50% degli utili futuri (23) Importo della riserva matematica determinata in base ai premi puri risultante dal bilancio, diminuita dell’importo della stessa riserva relativa ai rischi ceduti (24) Importo della corrispondente riserva matematica determinata in base ai premi puri maggiorati dalla rata di ammortamento della spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa (nei limiti di cui all’art. 33, comma 5, lettera b) del d.lgs. 174/95) (25) Differenza tra gli importi del rigo 23 e 24 (26) Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti degli assicurati risultanti dalla valutazione degli investimenti [10] (27) Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritti sempre che ne sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale [11] (28) Totale elementi B) = (22)+(25)+(26)+(27) Totale degli elementi costitutivi del margine (29)di solvibilità disponibile (di cui elementi B) ......%)Totale elementi A) e B) = (21) + (28) 214 263.583 Prospetti annuali Elem. cost. ammissibili controllante c = a-b 179.125 Quota proporz. elementi cost. controllate/part [3] d Quota proporz el. cost. non ammissibili controllate/part [4] e 19.000 Quota proporz el. cost. ammissibili controllate/part f = d-e 19.000 Elementi costitutivi totali g =c+f 198.125 368 368 50.908 50.908 3.160 38.394 3.160 38.394 42.050 42.050 34.050 8.000 34.050 8.000 314.005 19.000 19.000 333.005 5464.3184.3184.864 49.876 4.464 4.464 54.340 50.422 8.782 8.782 59.204 263.583 10.218 10.218 273.801 263.583 10.218 10.218 273.801 Prospetti annuali 215 Modello 3 Elementi costitutivi del margine: Elementi cost. margine controllante [1] a Elementi cost. non ammissibili controllante [2] b (30) Quota proporzionale del patrimonio netto ammissibile delle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario (31) Quota proporzionale delle azioni preferenziali cumulative e dei prestiti subordinati ammissibili delle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario (32) Altri elementi ammissibili (33)Totale della quota proporzionale degli elementi ammissibili delle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario [12] (34)Totale degli elementi costitutivi Totale (29) + (33) (35) Valore contabile delle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore assicurativo nell’impresa di assicurazione controllante/partecipante [13] (36) Prestiti subordinati e azioni preferenziali cumulative detenute dall’impresa di assicurazione controllante/partecipante nelle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore assicurativo [14] (37) Valore contabile delle imprese del settore finanziario controllate/partecipate nell’impresa di assicurazione controllante/partecipante [15] (38) Prestiti subordinati e azioni preferenziali cumulative detenute dall’impresa di assicurazione controllante/partecipante nelle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario . [16] Margine corretto (39) Margine di solvibilità richiesto dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta (40) Quota proporzionale del margine di solvibilità richiesto delle imprese controllate/partecipate del settore assicurativo [17] (41) Quota proporzionale del requisito patrimoniale richiesto delle imprese controllate/partecipate del settore finanziario [18] (42) = (39) + (40) + (41) (42)Margine corretto richiesto (43)Eccedenza (deficit) (43) = (34) - (35) - (36) - (37) - (38) - (42) Istruzioni per la compilazione del Prospetto [1] Riportare le corrispondenti voci dai modelli per il calcolo del margine di solvibilità individuale (ai sensi dei dd.lgss. 174/95 e 175/95) dell’impresa di cui si calcola la solvibilità corretta. [2] Riportare le rettifiche agli elementi costitutivi della controllante previste dal d.lgs. 239/01(artt. da 19 a 23 e art. 28), la cui composizione sarà specificata in nota. Laddove non sia possibile fare riferimento ad un elemento costitutivo specifico, la correzione verrà riportata al rigo (5) ‘riserve libere’. Si utilizza questa colonna, tra l’altro, per depurare gli elementi costitutivi del margine della controllante dall’influenza delle operazioni intragruppo realizzate. [3] Il totale di questa colonna corrisponde alla somma dei totali della colonna (g) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5. Per le imprese di assicurazione con sede legale nel territorio della Repubblica, riportare le corrispondenti voci dai modelli per il calcolo del margine di solvibilità individuale (ai sensi dei dd.lgss. 174/95 e 175/95) delle imprese controllate e partecipate moltiplicate per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B. Per le imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato Membro, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza dei righi relativi agli elementi cui sono assimilabili; gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]). Per le imprese di riassicurazione con sede legale nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate risultanti dal modello 7, moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B. Per le imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato Terzo, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate (individuati in base all’art. 26 d.lgs. 239/01), moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza dei righi relativi agli elementi cui sono assimilabili; gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]). Per le imprese di partecipazione assicurativa intermedie, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate risultanti dal modello 8, moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B. Per le imprese di riassicurazione con sede legale in un altro Stato Terzo, riportare gli elementi costitutivi assimilabili delle imprese controllate e partecipate (individuati in base all’art. 27 d.lgs. 239/01), moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza dei righi relativi agli elementi cui sono assimilabili; gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]). [4] Il totale di questa colonna corrisponde alla somma dei totali della colonna (h) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5. Riportare le rettifiche agli elementi costitutivi delle controllate/partecipate previste dal d.lgs. 239/01(artt. da 19 a 23 e art. 28), la cui composizione sarà specificata in nota. Laddove non sia possibile fare riferimento ad un elemento costitutivo specifico, la correzione verrà riportata al rigo (5) ‘riserve libere’. Si utilizza questa colonna, tra l’altro, per correggere gli elementi costitutivi del margine delle controllate dall’influenza delle operazioni intragruppo realizzate. [5] Escludere, per il primo triennio, le riserve assimilabili al fondo di organizzazione di cui art.10, comma 5, del d.lgs. 174/95 e art. 12 del d.lgs. 175/95 ed in ogni caso i fondi e le riserve aventi specifica destinazione. [6] Si tratta delle azioni preferenziali cumulative e delle passività subordinate di cui all’art. 33, comma 4 dei decreti legislativi n. 174/95 e n. 175/95, per la parte ammessa ai fini del margine individuale dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta e delle imprese controllate/partecipate. Per le attività ammesse si farà riferimento: 216 Prospetti annuali Elem. cost. ammissibili controllante c = a-b Quota proporz. elementi cost. controllate/part [3] d Quota proporz el. cost. non ammissibili controllate/part [4] e Quota proporz el. cost. ammissibili controllate/part f = d-e Elementi costitutivi totali g =c+f 273.801 24.500 157.121 3.700 160.821 88.480 - nel caso di holding di partecipazione intermedie, al totale degli elementi costitutivi determinato secondo le indicazioni del modello 8; - nel caso di compagnie di riassicurazione aventi sede nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro o in uno Stato Terzo dove non vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. 239/01, al margine teorico individuale determinato secondo le indicazioni del modello 7; - nel caso di compagnie di assicurazione aventi sede in uno Stato Terzo dove non vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE, al margine individuale previsto per le compagnie di assicurazione italiane dai dd.lgss. 174/95 e 175/95. - nel caso di compagnie di assicurazione o di riassicurazione aventi sede in uno Stato Terzo ove vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 239/01, si farà riferimento ai limiti previsti da detto regime. [7] Riportare gli altri elementi, la cui composizione sarà specificata in nota, che contribuiscono positivamente alla costituzione del margine in virtù delle diverse normative nazionali di recepimento delle direttive comunitarie per le imprese aventi sede in altri Stati Membri o in relazione a normative di Stati terzi ove previsto dal d.lgs. 239/01. [8] Riportare il 40% delle provvigioni da ammortizzare per i contratti pluriennali dei rami danni. [9] Riportare gli altri elementi, la cui composizione sarà specificata in nota, che contribuiscono negativamente alla costituzione del margine in virtù delle diverse normative nazionali di recepimento delle direttive comunitarie per le imprese aventi sede in altri Stati Membri o in relazione a normative di Stati terzi ove previsto dal d.lgs. 239/01. [10] Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti degli assicurati, risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti per la parte ammessa ai fini del margine di solvibilità individuale dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta e delle imprese controllate/partecipate. Nel caso di compagnie di assicurazione aventi sede in uno Stato Terzo ove vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/ CEE ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 239/01, le plusvalenze sono ammesse nei limiti previsti da detto regime. [11] L’elemento è utilizzabile nei limiti della parte ammessa ai fini del margine di solvibilità individuale dell’impresa di assicurazione di cui si calcola la solvibilità corretta e delle imprese di assicurazione controllate/partecipate. [12] L’importo di questa riga è pari alla differenza tra il totale della colonna (g) ed il totale della colonna (h) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6. Tale importo viene attribuito alle voci (30) e (31) in analogia alla ripartizione degli elementi costitutivi provenienti dal settore assicurativo, utilizzando la voce: (30) per gli elementi assimilabili al patrimonio netto (31) per gli elementi assimilabili ai prestiti subordinati ed alle azioni preferenziali cumulative; mentre la parte residua dell’importo viene riportata nella voce (32). [13] Riportare la somma dei totali della colonna (a) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5. [14] Riportare la somma dei totali della colonna (i) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5. [15] Riportare la somma dei totali della colonna (a) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6 [16] Riportare la somma dei totali della colonna (i) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6 [17] Riportare il totale della colonna (f) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5. [18] Riportare il totale della colonna (f) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6 Prospetti annuali 217 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 1 - I mprese di assicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica o in uno altro Stato membro N. Denominazione ord. (1) (2) 1 C BIPIEMME ASSICURAZIONI a i b Codice Valore di Prestiti subordinati Margine di solvibilità stato bilancio e azioni preferenziali richiesto (3) (4) (4bis) (5) 86 24.500 3.700 218 Totale 24.500 Prospetti annuali c d e f = b*e ovvero = b g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Elementi costitutivi Correzioni su elem. Quota proporzionale Quota proporzionale Quota proporzionale del margine disponibile costitut. per 239/01 del margine richiesto degli elementi delle correzioni (6) (7)(8)(9) (10) (11) 8.543 1,00 Prospetti annuali 3.700 8.543 3.700 8.543 219 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 2 - I mprese di riassicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica o in uno altro Stato membro N. Denominazione ord. (1) (2) a i b Codice Valore di Prestiti subordinati Margine di solvibilità stato bilancio e azioni preferenziali richiesto (3) (4) (4bis) (5) 220 Totale Prospetti annuali c d e f = b*e ovvero = b g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Elementi costitutivi Correzioni su elem. Quota proporzionale Quota proporzionale Quota proporzionale del margine disponibile costitut. per 239/01 del margine richiesto degli elementi delle correzioni (6) (7)(8)(9) (10) (11) Prospetti annuali 221 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 3 - Imprese di partecipazione assicurativa intermedie N. Denominazione ord. (1) (2) Codice stato (3) a Valore di bilancio (4) i Prestiti subordinati e azioni preferenziali (4bis) 222 Totale Prospetti annuali c Elementi costitutivi del margine disponibile (6) d e Correzioni su elem. costitut. per 239/01 (7) (8) g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Quota proporzionale degli elementi (10) Quota proporzionale delle correzioni (11) Prospetti annuali 223 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 4 - Imprese di assicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo N. Denominazione ord. (1) (2) a i b Codice Valore di Prestiti subordinati Margine di solvibilità stato bilancio e azioni preferenziali richiesto (3) (4) (4bis) (5) 224 Totale Prospetti annuali c d e f = b*e ovvero = b g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Elementi costitutivi Correzioni su elem. Quota proporzionale Quota proporzionale Quota proporzionale del margine disponibile costitut. per 239/01 del margine richiesto degli elementi delle correzioni (6) (7)(8)(9) (10) (11) Prospetti annuali 225 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 5 - Imprese di riassicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo N. Denominazione ord. (1) (2) a i b Codice Valore di Prestiti subordinati Margine di solvibilità stato bilancio e azioni preferenziali richiesto (3) (4) (4bis) (5) 226 Totale Prospetti annuali c d e f = b*e ovvero = b g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Elementi costitutivi Correzioni su elem. Quota proporzionale Quota proporzionale Quota proporzionale del margine disponibile costitut. per 239/01 del margine richiesto degli elementi delle correzioni (6) (7)(8)(9) (10) (11) Prospetti annuali 227 Allegato B al modello 3 o 4 Dettaglio delle imprese controllate o partecipate Metodo della deduzione ed aggregazione Sez. 6 - Imprese del settore finanziario N. Denominazione ord. (1) (2) a i b Codice Valore di Prestiti subordinati Margine di solvibilità stato bilancio e azioni preferenziali richiesto (3) (4) (4bis) (5) Totale Totale generale (12) 228 24.500 Prospetti annuali c d e f = b*e ovvero = b g = c*e ovvero =c h = d*e ovvero = d Elementi costitutivi Correzioni su elem. Quota proporzionale Quota proporzionale Quota proporzionale del margine disponibile costitut. per 239/01 del margine richiesto degli elementi delle correzioni (6) (7)(8)(9) (10) (11) Prospetti annuali 3.700 8.543 229 Prospetto redatto ai sensi dell’art. 8 Provvedimento 1140G. Del 8 marzo 1999 Voci di bilancio rami vita (valori in migliaia di euro) Voci Calcolo a Allegato II - Conto economico (20-31) 151.778 161.473 9.695 b Allegato 2 - nota integrativa 3.365.037 4.479 – ((200-170+248)+(52-22+68))/2 3.518.826 3.680.385 3.292 – c Allegato 2 - nota integrativa 176.124 212.836 42.050 42.050 ((190+42)+(191+43))/2 236.530 d c/(b+c) 0,0630 e d*a 9.560 230 Prospetti annuali Prospetto redatto ai sensi dell’art. 4 Provvedimento 1140G. Del 8 marzo 1999 Voci di bilancio rami danni (valori in migliaia di euro) a Allegato II - Conto economico 282 44 Voci Calcolo (92-97) 238 b Allegato 2 - nota integrativa 5.092 3.819 – ((303-249+248)+(123-69+68))/2 4.483 2.961 – 1.398 c Allegato 2 - nota integrativa 7.561 9.243 ((290+110)+(291+111))/2 – – 8.402 d b/(b+c) e d*a Prospetti annuali 0,1426 34 231 Relazione attuariale sulle riserve tecniche di cui all’art. 32, comma 3, del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 per il Bilancio al 31 dicembre 2012 della Società Bipiemme Vita S.p.A. con sede a Milano, in Via del Lauro 1, autorizzata all’esercizio delle attività di assicurazione sulla vita nei rami I, III, IV, V e VI, e nei rami (1), infortuni e (2), malattia, del settore danni. Esercizio 2013 (Valore in Euro) Prospetti annuali 233 La presente relazione redatta in linea con lo schema all’uopo predisposto dall’organo di controllo, I’ISVAP, con il regolamento n. 21 del 28 marzo 2008, è articolata in modo da descrivere, in maniera autonoma nei confronti della Compagnia, le diverse fasi del processo assuntivo, amministrativo, contabile, tecnico e finanziario, nonché di valutazione delle riserve tecniche con una opportuna stratificazione del portafoglio secondo le specifiche tipologie di cui agli art. 36 e 41 del d.lgs 209/05. 1. Controlli di verifica sul portafoglio L’attività di controllo ai fini della presa in carico delle movimentazioni di portafoglio, è stata esplicata, con periodicità trimestrale, nel preciso intento di analizzare i flussi di entrata e di uscita che determina una variazione delle riserve bilanciali dall’inizio dell’esercizio, poste uguali a quelle consolidate nell’esercizio precedente, fino alla data della nuova costituzione, ossia al 31 dicembre 2013. Sono stati inoltre predisposti controlli in via continuativa con riferimento all’accertamento della corretta determinazione del portafoglio utilizzato per il calcolo delle riserve con la selezione di un campione di polizze a riserva e alla verifica dei calcoli effettuati mediante confronto con il supporto cartaceo. Si evidenzia altresì che tutte le formule implementate nei programmi informatici di calcolo vengono testate dall’attuariato. Le verifiche operate nel corso dell’esercizio 2013 non hanno evidenziato differenze apprezzabili. 2. Metodi di calcolo delle riserve tecniche 2.1 Metodi di calcolo delle riserve tecniche adottati dall’Impresa Tutte le riserve tecniche di bilancio sono state calcolate singolarmente per ogni contratto, per anno di effetto, all’interno di ogni anno di effetto per età all’ingresso, e, a seconda della forma di assicurazione, per età raggiunta e per durata residua all’epoca di calcolo, considerando le basi tecniche del primo ordine sia per gli aspetti demografici che per quelli finanziari e le polizze emesse che al 31 dicembre 2013 risultavano in vigore. Nell’allegato C alla presente relazione, sono elencate le forme assicurative del portafoglio assicurativo nei Rami Vita della Società, con l’indicazione del codice di tariffa, delle basi tecniche dei contratti in vigore al 31 dicembre 2013. Alcune forme assicurative sono state introdotte nel corso del 2013. All’uopo si descrivono i criteri di calcolo delle singole componenti delle riserve tecniche, con riferimento alle voci previste dal regolamento n. 21. a) Riserve matematiche Le riserve matematiche sono state determinate con il metodo prospettivo, senza eseguire alcun tipo di correzione relativamente ai caricamenti (zilmeraggio) in conformità con il metodo di calcolo adottato negli esercizi precedenti, usando le basi tecniche di primo ordine adottate per la determinazione dei tassi di premio puro e di tariffa, in linea con gli impegni assunti dalla Società, di cui alle Condizioni Speciali delle singole forme tariffarie ed ai criteri di rivalutazione. La riserva matematica al 31 dicembre, sia delle forme a premio annuo che di quelle a premio unico, è stata calcolata per interpolazione lineare tra due successivi anniversari. Per le forme a premio annuo la riserva matematica è stata altresì implementata del riporto premi a premio puro e della riserva spese future, considerando la quota di premio e di caricamento di gestione di competenza dell’esercizio. Il tasso di rendimento relativo all’esercizio 2013 realizzato dalla gestione separata GEST LIRE, è stato dello 0,64%; per la gestione separata SICURGEST è stato del 4,29%, per la gestione separata BPM Valore del 4,26%, per le gestioni separate GEST USD, GEST DEM, GEST ECU, è stato rispettivamente del 1,16%, del 2,92% e del 3,58%. Tutti questi tassi,vengono riconosciuti dal 1 gennaio 2014. Tutti i tassi di cui sopra sono certificati dalla Società di Revisione Mazars S.p.A. e sono gli stessi adottati nel calcolo delle riserve matematiche. La misura annua di rivalutazione è stata quindi determinata applicando un’aliquota di retrocessione diversificata a seconda della tipologia di contratto e dell’importo del premio pagato tra l’80% e il 100%, ed utilizzando il metodo del “quoziente”. 234 Prospetti annuali Per la Gestione Separata CONSOLIDA a tasso di rendimento mensile, i dodici tassi calcolati su periodo di osservazione mensile dal 1 novembre 2012 al 31 ottobre 2013 riconosciuti nel corso del 2013 il primo giorno del secondo mese successivo a quello di osservazione e che determinano la riserva al 31 dicembre, sono attestati dalla società di revisione Mazars S.p.A. la quale ha certificato in 4,10% il tasso di rendimento annuo della stessa gestione. Tale tasso di rendimento, in misura del 100% e diminuito delle commissioni di gestione, è stato utilizzato per la rivalutazione annua delle prestazioni del prodotto Accumula la cui commercializzazione è partita a febbraio 2013. Per i prodotti a consolidamento mensile la misura di rivalutazione è stata determinata sottraendo al rendimento medio mensile lordo la commissione mensile dello 0,108334% per i prodotti Multiscelta la cui commercializzazione è partita a maggio 2013, e dello 0,083% per tutti gli altri prodotti multiramo agganciati a Consolida. Per la Gestione Separata GEST PIU’ caratterizzata da 12 rendimenti annui, uno per ogni mese in funzione dei 12 mesi di osservazione dal quattordicesimo al terzo mese precedente, a cui è collegato un prodotto con contratti con ricorrenza il giorno di emissione, il rendimento annuo certificato al 31/10/2013 dalla Società di Revisione Mazars S.p.A è del 3,90%. b) Riserve aggiuntive per rischio finanziario Con riguardo al rischio di tasso d’interesse garantito, è stata condotta una analisi sulla redditività attuale e prevedibile degli attivi presenti nelle gestioni separate, coerentemente a quanto disposto dal Titolo V, Capo II, Sezione II del Regolamento n. 21 del 28 marzo 2008. L’analisi di dettaglio è stata effettuata sul 100% delle riserve matematiche legate alle gestioni separate ed ha fornito il vettore di rendimenti riportato nell’allegato a). Sulla base dei vettori di cui sopra, per ogni singola gestione interna separata ad eccezione di BPM Consolida il cui unico tasso impegnato è inferiore al TMG in vigore al 30 giugno 2013, la Compagnia ha provveduto a confrontare, tariffa per tariffa (ogni tariffa è caratterizzata da un’unica linea di garanzia), in funzione delle retrocessioni previste contrattualmente e della tipologia di garanzia (con consolidamento annuo o a scadenza), l’impegno assunto sui contratti nei prossimi cinque periodi annuali in termine di tassi di rendimento con il rendimento attuale ed i rendimenti prevedibili per i cinque periodi annuali immediatamente successivi alla chiusura dell’esercizio contabile delle gestioni interne separate in corso al momento della valutazione diminuiti di un quinto. Per la valutazione della riserva aggiuntiva per rischio di tasso di interesse garantito da costituire, la Compagnia ha proceduto, nell’ambito di ogni singola gestione interna separata, alla compensazione tra livelli di garanzia finanziaria e tra periodi annuali secondo il “Metodo C” riportato nelle “Linee guida su determinazione del rendimento prevedibile e riserva aggiuntiva per rischio di tasso di interesse” trasmesse dall’Ordine Nazionale degli Attuari e dal Consiglio Nazionale degli Attuari, equivalente al “Metodo C” dell’Allegato 2 al Regolamento n. 21 del 28 marzo 2008. Le risultanze di dette valutazioni hanno evidenziato per le tariffe con prestazioni ancorate alle gestione separata BPM GEST LIRE, BPM GEST ECU, BPM GEST DEM e BPM GEST USD la necessità di accantonare una riserva aggiuntiva rispettivamente di € 2.217.126, € 6.437, € 2.630 e di € 2.710. E’ stata inoltre accantonata una riserva aggiuntiva di € 16.714 per il prodotto Venere (non più in commercio), tariffa temporanea caso morte a capitale e premio annuo costante, con tasso tecnico del 4%. Con riguardo al rischio finanziario derivante dallo sfasamento temporale tra il periodo in cui è stato maturato il rendimento da riconoscere contrattualmente ed il momento in cui questo viene riconosciuto agli assicurati, la Compagnia, da una attenta valutazione, sulla base dei rendimenti realizzati nel 2013 da riconoscere dall’1 gennaio 2014 ed i rendimenti prevedibili delle varie Gestioni Separate per lo stesso 2014, non ha ritenuto necessario accantonare riserva, a parte € 233 su BPM GEST DEM, in quanto nell’ambito della stessa gestione separata gli attivi a copertura delle riserve matematiche accantonate al 31 dicembre 2013 sono più che sufficienti a coprirne l’andamento futuro 2014 sulla base degli impegni assunti. c) Riserve aggiuntive diverse dalle riserve per rischio finanziario Per i contratti in portafoglio al 31 dicembre 2013 di rendita differita o che prevedono l’opzione a scadenza di conversione in rendita del capitale maturato con basi demografiche stabilite all’emissione contrattuale si è accantonata la riserva per basi demografiche determinata per tener conto di un sfavorevole differenza tra le basi tecniche di primo ordine e l’andamento prevedibile della mortalità dei percipienti rendita assicurativa. In linea con quanto effettuato negli esercizi precedenti la Compagnia ha determinato un primo livello d’integrazione adottando la base tecnica di secondo ordine “RG48 ANIA 1998”. Visto che dall’analisi del portafoglio della Compagnia risulta pressoché nulla la propensione alla liquidazione dei capitali maturati in forma di rendita, si è proceduto come segue: Prospetti annuali 235 - per i contratti di rendita differita si sono considerati i soli casi con rendita maturata alla data di calcolo uguale o superiore a € 1.859,00 e una propensione alla prestazione in rendita alla fine del differimento del 8,9311% fino a tutto l’esercizio 2014, con una crescita lineare tale da arrivare al 100% nel 2045. - Per i contratti di capitale differito con opzione a scadenza di conversione in rendita si sono considerati i soli casi con capitale maturato alla data di calcolo uguale o superiore a € 20.658,00 e una propensione alla conversione in rendita alla fine del differimento del 3,6308% fino a tutto l’esercizio 2014, con una crescita lineare tale da arrivare al 100% nel 2050. Poiché però per la conversione in rendita la tariffa utilizzata dalla Compagnia è calcolata con la base demografica “IPS55 ANIA 2005”, si è provveduto ad un ulteriore livello d’integrazione sulla base dell’incremento percentuale dell’annualità di conversione relativo all’utilizzo dell’IPS55 al posto dell’RG48 sulla base dell’età media degli assicurati valutata per tariffa. Per le coperture caso morte di gruppo a tasso medio di premio, legate ai mutui erogati dalle Banche del Gruppo BPM, di durata monoannuale dall’1/1/2013 al 31/12/2013, sono state accantonate riserve di stabilità per un totale di € 2.853.206 e riserve per incremento provvigionale per un ammontare di € 673.102 da riconoscere nell’esercizio 2014. Per il prodotto Satellite, varie convenzioni, copertura temporanea caso morte a tasso di premio medio, oltre alla riserva matematica è stata accantonata una riserva di stabilità di € 89.987 ed una riserva per incremento provvigionale di € 46.380 da riconoscere nell’esercizio 2014. Per le coperture temporanee caso morte collettive a tasso di premio medio legate ai diversi prodotti di prestito personale di ProFamily S.p.A. la Compagnia ha accantonato una riserva di stabilità complessiva di € 230.463 ed una riserva per incremento provvigionale di € 182.159 da riconoscere nell’esercizio 2014. d) Riserve tecniche dei contratti unit e index linked La Compagnia al 31 dicembre 2013 non ha più contratti index linked in portafoglio. Per le forme assicurative unit linked la riserva matematica è stata calcolata tenendo opportunamente conto delle disposizioni contenute negli art. 53 e 54 del Regolamento n. 21: il valore della riserva matematica è rappresentato direttamente dal controvalore delle quote assicurate alla data di bilancio, calcolate sulla base del valore unitario delle medesime al 31 dicembre 2013: Fondi interni Quota al 31.12.2013 7,50 5,71 6,73 6,77 6,35 5,98 5,48 4,87 4,25 4,42 6,35 6,57 6,67 5,25 4,59 5,50 5,70 5,58 5,49 5,33 4,91 5,25 Fondi esterni Cosmos Growth Fund ANIMA Attiva Cedola Plus 2018 Quota al 31.12.2013 5,37 101,84 Financial Vita Obbligazionario Financial Vita Azionario Financial Vita Bilanciato Financial Riserva Euro Financial Global Bond Financial Prudente Financial Equilibrato Financial Audace Financial Geographic Areas Financial Industrial Sector Fondo AZ 80 Fondo AZ 50 Fondo AZ 30 Fondo AZ Flex Equity 95 Equity 40 Bipiemmevita Aggressivo Bipiemmevita Moderatamente Aggressivo Bipiemmevita Equilibrato Bipiemmevita Prudente Bipiemmevita Prospettiva Crescita Bipiemme Orizzonte 19 236 Prospetti annuali Per i premi versati nel periodo compreso tra il giorno successivo la data di calcolo dell’ultima quota di dicembre 2013 e il 31 dicembre 2013, per i quali ancora non si conosce il valore della quota da attribuire, è stata accantonata una riserva matematica di € 562.966, importo uguale alla liquidità non ancora investita. Il 25 marzo 2013 sono stati emessi i contratti della nuova unit protetta Orizzonte 19 e a maggio 2013 è partita la commercializzazione di due nuovi prodotti multiramo, Multiscelta a premi unici e Multiscelta a premi unici ricorrenti. e) Riserve aggiuntive dei contratti unit e index linked In base a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 41 del D.lgs 209/05, sono state accantonate riserve aggiuntive per le polizze unit linked, a fronte delle prestazioni aggiuntive in caso di premorienza offerte da tali tipologie di contratto. Il calcolo è stato effettuato sul portafoglio premi suddiviso per tariffa analiticamente polizza per polizza per tutte quelle che al 31 dicembre 2013 risultavano in vigore, considerando le basi tecniche del primo ordine e le metodologie di calcolo riportate nelle relative note tecniche. In ogni caso nella determinazione delle riserve tecniche la Compagnia tiene conto di ogni fattore di rischio che può influire sul grado di sicurezza e negoziabilità degli attivi sottostanti in funzione delle garanzie implicite ed esplicite prestate dalla Stessa. In tale ottica si evidenzia che alla data del 31 dicembre 2013 non esistono più in portafoglio contratti index linked caratterizzati da un valore di riscatto indipendente dal prezzo degli attivi sottostanti ed il cui valore era dato dalla replica della sola componente obbligazionaria dello strutturato sottostante sulla base della curva dei tassi swap alla data di valutazione con uno spread costante dello 0,5% (non tenendo quindi conto dello spread di credito dell’emittente del titolo) e per i quali la Compagnia accantonava una riserva aggiuntiva data dalla differenza, se positiva, tra il valore di riscatto ed il prezzo degli attivi stessi. f) Riserve per spese future Per i contratti di ramo I e V tali riserve sono state determinate, polizza per polizza, sulla base dei caricamenti e delle basi tecniche del primo ordine delle relative tariffe, nell’ipotesi quindi che le spese amministrative e le provvigioni da sostenere coincidano con i caricamenti previsti in tariffa e senza considerare i futuri proventi finanziari di qualunque natura. Ad esclusione dei due prodotti “Refund 100% Crescita più minimo” e “Refund 100% Single Best” (codici prodotto rispettivamente J1 e J2), tali riserve risultano sufficienti a coprire la prudente valutazione delle relative spese future. Per i due prodotti J1 e J2 di cui sopra, a tasso di premio puro e senza alcun tipo di commissione, emessi il 30 novembre 2010 quali trasformazione dei contratti index linked “Crescita più Minimo” e “Single Best” con sottostanti titoli emessi da banche islandesi, è stata accantonata una riserva per spese future di € 547.358 quale valore attuale delle spese amministrative che, su base prudenziale, la Compagnia ha stimato di sostenere fino alla scadenza dei contratti. Per tutti i contratti di ramo III relativi a prodotti già in essere all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, in virtù del principio di continuità delle metodologie di calcolo, le riserve per spese future sono state calcolate in maniera analoga al passato e cioè, contratto per contratto sulla base dei caricamenti previsti in tariffa tenuto conto che una parte del caricamento di gestione viene consumato nell’esercizio stesso di emissione, il 30% per “Fenice” ed il 50% per tutte le altre unit ad eccezione dei contratti relativi ai prodotti Duetto e Trendy per i quali è stato riservato l’intero caricamento di gestione. Per i contratti relativi ai due prodotti Investivita la cui commercializzazione è iniziata successivamente all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, per i contratti di Orizzonte 19 e per i contratti relativi ai due prodotti Multiscelta la cui commercializzazione è iniziata nel corso di questo esercizio, non è stata accantonata alcuna riserva per spese future in quanto dall’analisi comparata costi e proventi futuri è risultato che quest’ultimi sono più che sufficienti a coprire la totalità delle spese future, mentre per il prodotto Orizzonte 18 che prevede il solo caricamento frontale e nessun provento futuro, è stata accantonata una riserva di € 1.875.307 pari all’attualizzazione dei costi futuri. Tale importo è sceso notevolmente rispetto allo stesso accantonato al 31 dicembre 2012 in quanto l’importantissimo incremento della produzione unit, non accompagnato da un altrettanto importante incremento delle spese amministrative, ha fatto sì che il costo unitario diminuisse in maniera rilevante. Per la determinazione delle riserve per le spese di gestione la Compagnia ha applicato la stessa metodologia delle riserve matematiche al 31 dicembre senza però rivalutazione. g) Riserve supplementari per rischi generali e altre riserve tecniche Non sono previste riserve per rischi generali e altre riserve tecniche. Prospetti annuali 237 h) Riserve per partecipazioni agli utili e ristorni Per la copertura temporanea caso morte di gruppo relativa alla convenzione stipulata nell’esercizio 1994 e rinnovata nel 1999, sempre di durata monoannuale dall’1/1/2013 all’31/12/2013, è stata accantonata una riserva per sconto di premio, sulla base della numerosità delle teste assicurate, dei premi e della sinistralità del 2013, di € 18.904 da riconoscere nell’esercizio 2014. i) Riserve per somme da pagare In conformità ai criteri previsti dall’art. 36 del D.lgs. 209/05, sono state accantonate riserve sufficienti a far fronte al pagamento di capitali derivanti da scadenze, riscatti, rendite e sinistri per i quali il diritto è già maturato al 31 dicembre 2013 e non prescritto. j) Riserve tecniche delle assicurazioni complementari A febbraio 2013 è iniziata la commercializzazione del prodotto Accumula che prevede una copertura complementare morte da infortunio per la quale, ai sensi del comma 5 dell’art. 36 del D.lgs. 209/05, è stata accantonata una riserva di € 18.408. 2.2 VALUTAZIONI TECNICHE DELL’ATTUARIO INCARICATO Dall’analisi delle basi tecniche, le stesse adottate nella costruzione tariffaria del premio (basi di I ordine) come da allegato c), e delle procedure di calcolo adottate dalla Compagnia nella valutazione delle riserve tecniche, si rileva che: a) Ipotesi finanziarie le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche risultano in linea con gli impegni al 30 giugno 2013 assunti dalla Compagnia; si è infatti tenuto conto, nell’interpolazione dei capitali, dei rendimenti delle gestioni separate riconosciuti o da riconoscere nel 2013, dei rendimenti previsionali delle gestioni separate che verranno riconosciuti nel corso del 2014, dei prezzi dei titoli strutturati e dei fondi unit al 30 di giugno e dei corretti rendimenti attuali e prevedibili valutati come previsto nella sezione Il del titolo V del Regolamento ISVAP n. 21. b) Ipotesi demografiche e altre basi tecniche Le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche sono, per i prodotti non di rendita, le medesime adottate nel calcolo tariffario e precisamente le sim 71, sim 81, sim 91 (sim/sif 91 per una temporanea caso morte di gruppo legata ai mutui) e sim/sif 2002, mentre per i prodotti di rendita la IPS55, tutte ipotesi prudenziali così come si evince dal confronto con la sinistralità effettiva del portafoglio della Compagnia. c) Ipotesi per spese future Le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche consentono un accantonamento atto a coprire l’andamento delle spese future della Compagnia valutate in maniera prudente e realistica. d) Altre basi tecniche Non sono state adottate altre basi tecniche. e) Procedure di calcolo Tutte le procedure di calcolo delle riserve tecniche adottate dalla Compagnia vengono mensilmente testate sulla base di analisi a campione di singole posizioni per le quali ne viene replicato il calcolo e sul ricalcolo con metodo ricorrente effettuato per ogni tariffa sulla base delle caratteristiche medie della popolazione assicurata. Ne risulta che la Compagnia adotta procedure corrette nella valutazione delle singole voci di riserva. 238 Prospetti annuali 3. Valori Nell’allegato d) alla presente sono evidenziati tutti gli importi delle riserve tecniche afferenti ad ogni singolo ramo, ripartite secondo le voci sopra riportate. 4. Osservazioni a) Osservazioni di carattere generale Come per gli esercizi precedenti si sono rilevate differenze tra gli importi a riserva matematica dei contratti unit linked e gli importi degli attivi dei relativi fondi di gestione. Tale differenza è dovuta alla diversa approssimazione del valore delle quote utilizzate dai due differenti sistemi di calcolo del passivo e dell’attivo, rispettivamente alla seconda ed alla quarta cifra decimale. b) Osservazioni critiche Nessuna osservazione critica. 5. Rilievi Nessun rilievo. 6. Giudizio sulle riserve tecniche Sulla base di quanto sopra esposto, attesto la correttezza dei procedimenti seguiti dall’Impresa nel calcolo delle riserve tecniche del portafoglio diretto italiano che la società Bipiemme Vita S.p.A. intende scrivere nel bilancio al 31 dicembre 2013, per un importo pari a € 4.606.634.371, ritenuto, a mio giudizio, nel complesso sufficiente a far fronte ai costi ed alle obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. Milano, 12 marzo 2014 L’Attuario Incaricato (D.ssa Marta Calisse) Prospetti annuali 239 Allegati alla relazione tecnica 31.12.2013 � Allegato a Riepilogo portafoglio � Allegato b Tabella delle riserve matematiche per gestione separata e linea di garanzia � Allegato c Tabella delle riserve tecniche per ramo � Allegato d Evidenza degli importi delle singole voci di riserva afferenti ad ogni singolo ramo Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) Prospetti annuali 241 Allegato a) Vettori dei tassi di rendimento attuali e prevedibili impiegati nella valutazione delle riserve aggiuntive per rischio di tasso d’interesse garantito Gestioni Separate BPM GEST 20142015201620172018 3,08%3,22%2,01%1,46%3,02% BPM SICURGEST 4,19%4,33%4,27%3,92%4,04% BPM GEST ECU 2,91%2,54%2,44%2,47%2,49% BPM GEST DEM 1,53%2,07%2,08%2,09%2,10% BPM GEST USD 2,18%3,28%4,46%3,82%5,28% BPM CONSOLIDA 3,34%3,26%3,35%3,33%3,52% BPM GESTPIU’ 3,89%3,40%3,67%3,94%3,21% BPM VALORE 4,23%4,36%4,41%5,05%4,17% 242 Prospetti annuali Allegato b) Evidenza degli importi di riserva matematica distinti per tasso garantito e per struttura delle garanzie offerte Gestione separata Linee di garanzia Struttura delle garanzie Riserva matematica 1,20% Consolidamento annuale 2.550.441,10 2% Consolidamento annuale 4.363.080,13 3% Consolidamento annuale 4.289.208,08 4% Consolidamento annuale 39.043.330,79 50.246.060,11 BPM SICURGEST 0,00% Consolidamento annuale 191.726.846,03 0,00% Cedola annuale 180.169.835,04 1,20% Consolidamento annuale 8.618.209,12 1,50% Consolidamento annuale 442.370.484,81 1,50% Cedola annuale 438.447.751,26 2,00% Consolidamento annuale 895.546.827,56 2,00% Cedola annuale 515.852.909,30 2,25% Consolidamento annuale 21.338.627,04 2,25% Cedola annuale 108.784.899,77 2,32% (*) Cedola annuale (*) 114.563.812,60 2,50% Consolidamento annuale 5.910.397,66 2.923.330.600,19 3% Consolidamento annuale 187.478,41 187.478,41 3% Consolidamento annuale 194.717,23 Totale BPM GEST ECU 194.717,23 BPM GEST LIRE Totale BPM GEST LIRE Totale BPM SICURGEST BPM GEST USD Totale BPM GEST USD BPM GEST ECU BPM GEST DEM 3% Consolidamento annuale 51.034,77 51.034,77 1,75% (**) Consolidamento annuale 60.194.539,17 60.194.539,17 1,50% 2,00% 2,50% Consolidamento annuale Consolidamento annuale Cedola annuale 23.703.949,44 30.692.828,72 176.807.842,95 231.204.621,11 0% mensile 0,00% Consolidamento mensile Consolidamento annuale 252.511.055,50 13.133.950,78 Totale BPM CONSOLIDA 265.645.006,28 TOTALE 3.531.054.057,28 Totale BPM GEST DEM GESTPIU’ Totale GESTPIU’ BPM VALORE Totale BPM VALORE BPM CONSOLIDA (*) Una parte di tale rendimento, pari al 2,25% del premio versato, viene riconosciuta in forma di cedola annua; la restante parte viene consolidata e capitalizzata. (**) I l rendimento garantito all’1,75% vale per i primi 2 anni, dal terzo anno è rivedibile al ribasso con il minimo dell’1%. Prospetti annuali 243 Allegato c) Tabella delle basi tecniche delle principali tariffe e delle riserva Raggruppamenti tariffari Base tecnica Riserva matematica Riserva di gestione Altre riserve Totale Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (41) SIM 1971 4% 29.443.458,67 78.289,08 1.749.562,56 31.271.310,31 Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (410) SIM 1971 0% 1.760.655,37 2.713,72 37.896,66 1.801.265,75 Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale, legato a valuta (413) SIM 1971 3% 406.485,40 – 12.108,78 418.594,18 Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale, legato a valuta (410E) SIM 1971 0% 14.636,23 – – 14.636,23 Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale a tassi di premio medi (410 C) SIM 1991 0% 123.278,95 829,20 – 124.108,15 Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale e del premio a tassi di premio medi (400) SIM 1991 0% 5.346.816,00 4.701 ,26 76.231,09 5.427.748,35 Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale e del premio a tassi di premio medi (420) SIM 1991 0% 881.158,36 657,00 4.252,19 886.067,55 Termine fisso a premio annuo e capitale rivalutabile (25 T - L) SIM 1981 0% 253.208,77 512,89 1.941,65 255.663,31 Termine fisso a premio unico e specifica provvista di attivi (25J) SIM SIF 2002 0% 90.835.552,84 547.358,15 – 91.382.910,99 Capitalizzazione a premio unico (900 - 901 - 902 - 907 - 908 - 909 - 911 - 912 - 916 - 917 - 910) 81.200.066,94 55.891,02 4.559,36 81.260.517,32 0% Termine fisso a premio unico con capitale indicizzato SIM 1991 0%, e rendimento minimo garantito (25 I) 4% copertura caso morte–––– Mista a premio unico con capitale indicizzato e SIM SIF 2002 0%, rendimento minimo garantito 0% copertura (21JE - 21JF) caso morte – – SIM 1991 0% 336.859.244,11 SIM 1991 0% 2.549.907,92 Vita intera a premio unico (11GR) SIM SIF 2002 0% Vita intera a premio unico ricorrente SIM 1991 0% (11F - 11FN) in differimento, RG 48 M e F 2% in godimento Vita intera a premio unico ricorrente (11PR - 11DR - 11PS - 11CD - 11PT - 11PV - 11PW - 11CC 112P - 112D - 112R) Vita intera a premio unico (11SC) – – 3.282.931,58 – 340.142.175,69 – 533,18 2.550.441,10 80.409.204,22 – – 80.409.204,22 5.073.939,63 113.977,14 – 5.187.916,77 Mista a premio unico con rivalutazione del capitale e cedola annua (21CE - 21CF - 21CG - 21CH - 21CJ - 21CL 21CK - 21CM - 21CN - 21CO - 21CU - 212Z - 212C - 21IN 21IO - 21IP) SIM 1991 0% 1.454.217.846,70 5.018.148,91 – 1.459.235.995,61 Mista a premio unico con rivalutazione annua del capitale (21AF - 21AH - 212Q - 21AA - 21GA - 21DE 21CR - 212B - 212J - 212A) SIM 1991 0% 1.230.577.803,07 2.657.252,27 – 1.233.235.055,34 Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (410G - 410H - 410I - 410L 410P - 410Q) SIM 1991 0% 38.479.814,74 33.529,97 – 38.513.344,71 Rendite rivalutabili, in opzione da prodotti di ramo III (33BP - 33B2 - 37BP - 38BP) IPS55 2% – 988.435,84 Rendita immediata rivalutabile (33FP - conv. fondo pensione) IPS55 2% – 17.712,96 244 976.154,5112.281,33 17.365,64 347,32 Prospetti annuali Allegato c) Tabella delle basi tecniche delle principali tariffe e delle riserva Raggruppamenti tariffari Base tecnica Riserva matematica Riserva di gestione Altre riserve Totale Temporanea in caso di morte a premio annuo (50V - 50VD - 50VB - 50VF) 498.389,09 10.917,90 16.713,93 526.020,92 SIM 1991 4% Temporanea di gruppo in caso di morte (81) SIM SIF 1991 4%–– 18.904,16 18.904,16 Temporanea di gruppo in caso di morte a tasso di premio medio (81 MO) SIM 1991 3% – – 3.526.308,16 3.526.308,16 Mista a premio unico a capitale maggiorato in caso SIM 1991 0% di morte, espresso in quote di fondi comuni di (non garantito), investimento (70) 4% copertura caso morte 269.727.413,43987.465,20526.230,68 271.241.109,31 Termine fisso a premio unico con capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25K2) SIM 1991 0%, 4% copertura caso morte 151.287.680,74 – 133.210,30 151.420.891,04 Termine fisso a premio unico con protezione del capitale a scadenza e capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25G6) SIM 1991 0%, 4% copertura caso morte 43.300.409,43 24.586,15 10.247,43 43.335.243,01 Termine fisso a premio unico con protezione del capitale a scadenza e capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25KK) SIM 1991 0%, 4% copertura caso morte 190.703.303,61 1.875.306,99 156.201,41 192.734.812,01 Vita intera a premio unico e ricorrente, con rivalutazione mensile del capitale (21UB - HU…21TU - TR…21TY - TZ) SIM 1991 0%, 4% copertura caso morte 112.489.343,22 731.904,56 – 113.221.247,78 Vita intera a premio unico e ricorrente, con capitale espresso in quote di fondi comuni di investimento (21UB - HU…21TU - TR…21TY - TZ) SIM 1991 0%, 4% copertura caso morte 44.001.292,03 348.679,04 36.867,02 44.386.838,09 Mista a premio unico e ricorrente, con rivalutazione mensile del capitale (21SM - SN...) SIM 1991 0% 4% copertura caso morte 140.021.712,28 307.429,64 – 140.329.141,92 Mista a premio unico e ricorrente, con capitale espresso in quote di fondi comuni d’investimento (21SM - SN...) SIM 1991 0% 4% copertura caso morte 225.686.435,66 – 915.266,38 226.601.702,04 Rendita vitalizia rivalutabile, pagabile in caso di non SIM 1991 corrette autosufficienza, con controass, a premio annuo costante e basi tecniche temporaneo (10LT) Munchener Ruck 2,5% 209.225,76 528,41 –209.754,17 Temporanea in caso di morte e invalidità totale e permanente a premio unico (55PR - 55P2 - 55P3 - 55P4 55P5 - 55P6 - 55P7 - 55P8 - 55P9 - 55P0) SIM 1991 0% 2.516.349,15 404.037,46 548.989,34 3.469.375,95 Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (413 C) SIM 1971 3% 4.376,01 – 959,74 5.335,75 Rendita vitalizia differita a premio unico e SIM 1971 prestazione rivalutabile, con controass. (31) differimento, SIM 1971 PS SIF PS godimento 4% 7.171.583,90 137.648,51 678.725,66 7.987.958,07 Riserve per somme da pagare 34.496.624,16 Totale riserve 4.547.044.112,3816.637.924,7042.952.333,85 4.606.634.370,93 Di cui totale riserve matematiche calcolate in base ai premi puri 4.563.682.037,08 Totale riserve Prospetti annuali 4.606.634.370,93 245 Allegato d) Evidenza degli importi delle singole voci di riserva afferenti ad ogni singolo ramo TIPOLOGIA DI RISERVA RAMO I RAMO II RAMO III RAMO IV RAMO V RAMO VI TOTALE LAVORO DIRETTO Riserve matematiche per premi puri (compreso il riporto premi)3.540.928.285 209.226 81.200.067 3.622.337.577 Riserva sovrappremi sanitari professionali Riserva aggiuntiva per rischio di tasso d’interesse garantito 2.241.057 4.559 2.245.616 Riserva aggiuntiva per sfasamento temporale (decrescenza tassi) 233 233 Riserva aggiuntiva per rischio demografico 337.636 337.636 Altre riserve aggiuntive 4.075.298 4.075.298 Riserve aggiuntive di cui all’articolo 41, comma 4, del d.lgs. 209/2005 235.396 235.396 Totale riserva matematica classe C.II.1 3.547.582.508235.396209.226 81.204.626 3.629.231.755 Riserva per spese future (classe C.II.5) 13.345.468 3.236.037 528 55.891 16.637.925 Riserve supplementari per rischi generali (classe C.II.5) Altre riserve tecniche (classe C.II 5) Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni (classe C.II 4) 18.904 18.904 Riserva per somme da pagare (classe C.II 3) 15.406.783 18.699.578 390.264 34.496.624 Riserva premi delle assicurazioni complemen- tari (classe C.II 2) Totale riserve tecniche classe C 28.771.155 21.935.615 528 446.155 51.153.453 Riserve classe D.I contratti di cui all’articolo 41, comma 1, del d.lgs. 209/2005 926.249.162 926.249.162 Riserve classe D.I contratti di cui all’articolo 41, comma 2, del d.lgs. 209/2005 Totale riserve tecniche classe D.I 926.249.162 926.249.162 Totale riserve tecniche classe D.II TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO DIRETTO 3.576.353.663 948.420.173 209.754 81.650.781 4.606.634.371 TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO INDIRETTO TOTALE RISERVE TECNICHE 3.576.353.663 948.420.173 209.754 81.650.781 4.606.634.371 246 Prospetti annuali Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale 247 Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea dei Soci ai sensi dell’art. 2429, comma 2, Cod. Civ. Ai Signori Azionisti di Bipiemme Vita S.p.A.. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale ema- nate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nel corso dell’esercizio il Collegio ha effettuato n. 7 verifiche ed ha partecipato a n. 6 Consigli di Amministrazione. Il bilancio dell’esercizio 2013 si è chiuso con un utile pari ad euro 38.393.633 risultato, in flessione rispetto all’utile di euro 67.618.309 conseguito nell’esercizio 2012. Come evidenziato nella Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione, cui si rimanda per ogni approfondimento, la formazione dell’utile di esercizio trova spiegazione nei seguenti principali elementi: CONTO NON TECNICO (dati in migliaia di euro) 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI 4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 5. ONERI PATRJMONIALI E FINANZIARI DEl RAMI DANNI 6. (–) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 7. ALTRI PROVENTI 8. ALTRI ONERI 9. RISULTATO DELLA ATIIVITA’ ORDINARIA 10. PROVENTI STRAORDINARI 11. ONERI STRAORDINARI 12. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ STRAORDINARIA 13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 15. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 31/12/201031/12/201131/12/201231/12/2013Var. Assoluta Var.% 904 1.430 1.692 2.708 1.016 60,0% – 70.735 – 104.114 97.406 38.578 – 58,828 – 60,4% 213 257 528 281 – 247 – 46,8% Nel corso del 2013 è stata deliberata una riduzione di capitale sociale per complessivi euro 32.215.000. Il capitale sociale si è di conseguenza decrementato da euro 211.340.000 al 31 dicembre 2012 ad euro 179.125.000 al 31 dicembre 2013. società e dalla sua controllata e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dall’amministratore delegato e direttore generale, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla 248 5.667 120 384 8.745 30 9.560 44 815 14 9,3% 46,7% 13 70 34 – 36 – 51,4% 693 8761.1714.853 3.682 314,4% 1.922 832 4.668 1.029 – 3.639 – 78% – 65.313 – 102.768 104.774 54.873 – 49.901 – 47,6% 738 1611.3432.316 97372,4% 179 2181.6782.379 70141,8% 559 – 57 – 335 – 63 272 – 81,2% – 64.754 – 102.825 104.439 54.810 – 49.619 – 47,5% – 13.586 – 28.376 36.821 16.416 – 20.405 – 55,4% – 51.168 – 74.450 67.618 38.394 – 29.224 – 43,2% Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, la cui nomina è stata da Voi deliberata nel corso dell’assemblea tenutasi il 23 aprile 2012, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo incontrato il Responsabile dell’Internal Audit e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti, anche in relazione ai reclami pervenuti alla società, che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo preso visione della relazione dell’Organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Come Vi avevamo evidenziato nella relazione al bilancio dell’esercizio 2012 gli amministratori hanno costituito, con delibera assunta il 17 dicembre 2012, un comitato consiliare denominato “Comitato Controlli e Rischi” che è titolare di funzioni consultive e propositive, nei confronti Relazione del Collegio Sindacale del Consiglio di Amministrazione, in materia di sistema dei controlli interni. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e Vi informiamo che nel corso dell’esercizio gli amministratori - alla luce dello sviluppo delle attività e della prossima entrata in vigore della Direttiva 2009/138/CE (cd. Solvency II) - hanno proceduto al rafforzamento delle tre funzioni di controllo interno Internal Audit, Compliance e Risk Management anche attraverso contratti con primarie società di consulenza. bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Gli amministratori, nella redazione del bilancio dell’esercizio 2013, non hanno fatto ricorso alla deroga alle norme di legge prevista dall’art. 2423, comma quattro, cod. civ. e disciplinata, per il settore assicurativo, dal Regolamento IVASS n. 43 del 12 luglio 2012. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Alla data di chiusura del bilancio di esercizio il margine di solvibilità che deve essere costituito al 31 dicembre 2013 risulta pari per i Rami Vita a euro 154,6 milioni e per i Rami Danni a 2,5 milioni. L’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi costitutivi del margine risultavano pari, a fine esercizio, ad euro 263,6 milioni, evidenziando una eccedenza per i Rami Vita pari ad euro 99,7 milioni ed un’eccedenza del margine relativo ai Rami Danni pari ad euro 6,7 milioni. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 cod. civ.. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Il bilancio computa l’iscrizione di imposte differite attive per complessivi euro 12 milioni. Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, che è stato messo a nostra disposizione in data 25 marzo 2014, in merito al quale riferiamo quanto segue. Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio che ci è stata messa a disposizione il 14 aprile 2014, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 così come redatto dagli Amministratori. Non essendo a noi demandato la revisione legale del Alla data di chiusura dell’esercizio non sono emerse criticità circa la posizione di liquidità della Compagnia. Milano, 14 aprile 2014. Il Collegio Sindacale Alberto Balestreri Pier Andrea Frè Torelli Massini Susanna Servi Relazione del Collegio Sindacale 249 Verbale di Assemblea Ordinaria Relazione del Collegio Sindacale 251 Verbale di assemblea ordinaria Mercoledì 30 aprile 2014, ore 10,20 Il giorno 30 aprile 2014 alle ore 10,20, in Milano, Via del Lauro n. 1, - presso la sede legale della Società - si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria dei soci di Bipiemme Vita S.p.A. per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno: 1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio di Amministrazione; 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 18 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti; 4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 25 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti. Ai sensi dell’art. 18 dello Statuto, assume la presidenza dell’odierna Assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Mario Attali, che constata e fa constatare che: � l’odierna assemblea è stata regolarmente convocata presso la sede legale di Bipiemme Vita S.p.A. come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2014 e avviso di convocazione inviato a mezzo posta elettronica, ai sensi dell’art. 12 dello Statuto sociale, il giorno 4 aprile 2014; � oltre ad Egli medesimo, sono presenti fisicamente il Vice-Presidente sig. Thierry Derez, l’Amministratore Delegato sig. Richard Ellero e i Consiglieri sigg. Dominique Salvy, Patrice Forget, Etienne Couturier, Paolo Salvaderi e Michele Zefferino; � per il collegio sindacale sono presenti il Presidente sig. Alberto Balestreri e i sindaci sig. Pier Andrea Frè Torelli Massini e sig.ra Susanna Servi; � sono presenti, in proprio o per delega, tutti i soci e gli aventi diritto al voto su tutte le 35.825.000 azioni della Società da nominali Euro 5,00 cadauna, insieme costituenti l’intero capitale sociale e, precisamente: (i) Covéa Coopérations S.A., socio titolare dell’81% del capitale sociale, rappresentata per delega conferita al sig. Michel Duffour; (ii) Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., socio titolare del 19% del capitale sociale, per delega conferita al sig. Gianluca Azzaretti; � tutti i partecipanti si sono dichiarati edotti sulle materie di cui all’ordine del giorno, rispetto alle quali dichiarano di non sollevare alcuna eccezione. Il Presidente, con il consenso unanime degli intervenuti, 252 Relazione del Collegio Sindacale invita a fungere da Segretario il sig. Luca Caccia, il quale accetta. L’assemblea dei Soci, all’unanimità, DELIBERA Il Presidente dichiara infine che è stata accertata la legittimazione all’intervento dei Soci, precisando che, sulla base di riscontri effettuati dalla Società e delle informazioni disponibili, non sussistono situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi della disciplina vigente in capo ai soci intervenuti. � Il Presidente, verificata la regolarità della costituzione e accettata l’identità e la legittimazione dei presenti, dichiara l’assemblea valida per deliberare sull’ordine del giorno che mette in discussione. 2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio di Amministrazione 1.Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti Il Presidente apre la discussione sul primo argomento all’ordine del giorno che prevede l’esame del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013. In proposito, l’assemblea unanime esonera il Presidente dall’illustrazione integrale del documento, già inviato precedentemente ai Soci. Il Presidente cede la parola all’Amministratore Delegato il quale dà quindi lettura della relazione sulla gestione allegata al progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2013. Successivamente, il Presidente del Collegio Sindacale legge la relazione predisposta dal Collegio stesso. Da ultimo l’Amministratore Delegato dà lettura della relazione rilasciata dalla società di revisione Mazars S.p.A., ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 27.01.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D. Lgs. 07.09.2005, n. 209, e della relazione rilasciata dall’attuario alla società di revisione, ai sensi degli artt. 102 e 103 del D. Lgs. 7 settembre 2005 n. 209. Apertasi la discussione, il Presidente e l’Amministratore Delegato sig. Richard Ellero rispondono ai vari quesiti avanzati dai Soci, fornendo i chiarimenti richiesti. Dopo breve dibattito, il Presidente pone in votazione l’argomento indicato al primo punto all’ordine del giorno ricordando ai presenti la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare come segue l’utile netto di esercizio: Utile netto dell’esercizio Alla riserva legale 5% A riserva utili portati a nuovo Relazione del Collegio Sindacale € 38.393.633,00 € 1.919.681,65 € 36.473.951,35 � di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 - tenuto agli atti della Società e trascritto sul libro degli inventari ai sensi dell’art. 2217 del codice civile - e gli altri documenti ad esso correlati; di destinare il risultato di esercizio come proposto dal Consiglio di Amministrazione. Aperta la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente cede la parola all’Amministratore Delegato il quale ricorda brevemente i principi e il disposto del Regolamento ISVAP n. 39 del 9 giugno 2011 in materia di politiche di remunerazione delle imprese di assicurazione, evidenziando in particolare che: � l’articolo 6 del Regolamento ISVAP n. 39 attribuisce all’assemblea ordinaria, oltre al compito di stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, quello di approvare le politiche di remunerazione a favore degli organi sociali e del personale; � l’articolo 7 del Regolamento in questione attribuisce al Consiglio di Amministrazione la responsabilità di definire le politiche di remunerazione da sottoporre all’approvazione dell’assemblea e di garantirne la corretta applicazione; � l’articolo 24 del medesimo Regolamento prevede specifici obblighi di informazione nei confronti dell’assemblea, al fine di consentire il consapevole esercizio dei poteri di approvazione nonché il monitoraggio sulla corretta attuazione dei criteri prefissati. Tutto ciò premesso, l’Amministratore Delegato illustra l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione e all’applicazione delle stesse redatta ai sensi del menzionato art. 24 del Regolamento Isvap n. 39. Detta Informativa contiene in particolare: � � � � una illustrazione delle linee generali, delle motivazioni e delle finalità che l’impresa intende perseguire attraverso la politica retributiva; le informazioni relative al processo decisionale utilizzato per la definizione e l’attuazione della politica retributiva; gli esiti delle verifiche delle funzioni di compliance e di internal audit; le informazioni, corredate dai necessari dati quantitativi, sulla applicazione delle politiche di remunerazione in relazione all’esercizio 2013. 253 In considerazione del fatto che il documento in parola è stato per tempo distribuito ai soci e a tutti i presenti, su proposta dell’Amministratore Delegato, l’assemblea all’unanimità esonera dalla lettura integrale dello stesso. Ritenendo conclusa l’illustrazione in ordine a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente invita l’assemblea a formulare eventuali considerazioni relativamente a quanto prospettato e ad esprimere, conseguentemente, la volontà assembleare. Dopo breve discussione, l’assemblea a voti unanimi, DELIBERA � di approvare l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Isvap n. 39, tenuta agli atti della Società. 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 18 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti Il Presidente pone all’esame dell’assemblea il terzo punto all’ordine del giorno precisando che, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, il mandato degli amministratori in carica è venuto a scadere per decorrenza del termine e che occorre pertanto procedere alla nomina dei nuovi amministratori per il triennio 2014-2016. Presa la parola, i rappresentanti dei soci danno atto che, ai sensi di quanto previsto dell’Accordo Parasociale sottoscritto tra Covéa e Banca Popolare di Milano in data 8 settembre 2011, i soci stessi hanno provveduto alla reciproca comunicazione dei propri candidati alla carica di amministratore, rinunciando al meccanismo del voto di lista previsto dall’articolo 18 dello Statuto sociale. – PATRICE PIERRE JACQUES FORGET, nato a Saverne (Francia) il 10.8.1955, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale FRGPRC55M1OZ110F; – ETIENNE COUTURIER, nato a Vouhe, il 15 novembre 1951, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale CTRTNJ51S15Z110R; – RICHARD ELLERO, nato a Merlebach, il 6 settembre 1956, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale LLRRHR56P06Z110I; – MAURO PAOLONI, nato a Viterbo, il 17 aprile 1960, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale PLNMRA60D17M082Q; – IACOPO DE FRANCISCO, nato a Brescia, il 28 novembre 1968, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale DFRCPI68S28B157I; – EUGENIO D’AMICO, nato a Roma, il 21 gennaio 1965, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale DMCGNE65A21H501T; – MICHELE ZEFFERINO, nato a Roma, il 4 marzo 1947, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale ZFFMHL47C04H501B; � di stabilire la durata in carica degli amministratori sopra nominati, sino alla data dell’assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della Società che si chiuderà al 31 dicembre 2016; � di determinare un emolumento annuo lordo per ciascun componente del Consiglio di Amministrazione di Euro 15.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata della carica ricoperta nell’anno, a cui andranno ad aggiungersi Euro 250,00 quale gettone di presenza, da attribuirsi per ogni riunione del Consiglio di Amministrazione e dei comitati, ove costituiti; � di nominare quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, fino al termine dell’Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2016, il sig. Mauro Paoloni, nonché di determinare la remunerazione annua lorda L’Assemblea pertanto all’unanimità DELIBERA � di nominare alla carica di amministratori i signori: – THIERRY DEREZ, nato a Biarritz, il 18 febbraio 1957, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale DRZTRR57B18Z110C; – DOMINIQUE SALVY, nato a La Rochelle, il 12 novembre 1957, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale SLVDNQ57S12Z110H; 254 Relazione del Collegio Sindacale per la carica ricoperta, ulteriore rispetto al compenso dovuto a ciascun amministratore, in Euro 15.000,00, da corrispondersi pro quota in ragione di anno. 4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 25 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti. Sottoposto all’esame dell’assemblea il quarto punto all’ordine del giorno, il Presidente ricorda che con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è venuto a scadere il Collegio Sindacale attualmente in carica e l’assemblea odierna è quindi chiamata alla nomina dell’organo di controllo per il triennio 2014-2016 ed alla determinazione del relativo compenso. (ii) quali sindaci supplenti, i signori: – DANIELE BERNARDI, nato a Milano 22 luglio 1956, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale BRNDNL56L22F205U; DELIBERA � di nominare membri del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016: (i) quali sindaci effettivi i signori: – PIER ANDREA FRÈ TORELLI MASSINI, nato a Roma, il 6 febbraio 1961, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale FRTPND61B06H501D; – PAOLO SALVADERI, nato a Milano, il 15 ottobre 1963, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale SLVPLA63R15F205L; il Segretario Luca Caccia Relazione del Collegio Sindacale – PAOLO LORENZO MANDELLI, nato a Lecco il 20 giugno 1973, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale MNDPLR73H20E507S; � di nominare quale Presidente del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, il sig. Pier Andrea Frè Torelli Massini; � di determinare un emolumento annuo lordo omnicomprensivo per il Presidente del Collegio Sindacale di Euro 50.000,00 e per ciascun Sindaco effettivo di Euro 35.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata della carica ricoperta nell’anno. Dopo aver ricordato che, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto, il Collegio Sindacale è composto di cinque membri, di cui tre effettivi e due supplenti, il Presidente invita, quindi, l’Assemblea a deliberare in merito. L’Assemblea all’unanimità – SUSANNA SERVI, nata a Terni, il 26 settembre 1975, domiciliata per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale SRVSNN75P66L117J; Il Presidente precisa che, ai sensi dell’art. 2400 cod. civ., i sindaci nominati hanno reso noto gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società come da documentazione agli atti dell’assemblea e pertanto a disposizione dei presenti. ***** Esaurita la trattazione degli argomenti all’Ordine del Giorno e nessuno chiedendo di intervenire, l’assemblea unanime delibera di delegare il Presidente e il Segretario a redigere il verbale della riunione. Il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 10,45. il Presidente Mario Artali 255 Relazione della Società di revisione (ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209) Relazioni Società di revisione 257 Relazione della società di revisione ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209 Agli Azionisti di Bipiemme Vita S.p.A. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio di Bipiemme Vita S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori di Bipiemme Vita S.p.A.. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo l principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Secondo quanto previsto dall’art. 102 del D.Lgs. n. 209/2005 e dall’art. 24 del Regolamento ISVAP n. 22/2008, nell’espletamento del nostro incarico ci siamo avvalsi dell’attuario revisore che si è espresso sulla sufficienza delle riserve tecniche iscritte nel passivo dello Stato Patrimoniale di Bipiemme Vita S.p.A. tramite le relazioni qui allegate. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data 18 aprile 2013. 3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio di Bipiemme Vita S.p.A. al 31 dicembre 2013 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico di Bipiemme Vita S.p.A.. 4. La società, come richiesto dalla legge, ha inserito nella nota integrativa i dati essenziali dell’ultimo bilancio della società che esercita su di essa l’attività di direzione e coordinamento. Il giudizio sul bilancio di Bipiemme Vita S.p.A. non si estende a tali dati. Mazars Spa Sede Legale: Corso di Porta Vigentina, 35 - 20122 Milano Tel: +39 02 58 20 10 - Fax +39 02 58 20 14 03 - www.mazars.it SpA - Capitale sociale € 1.000.000,00 - Versato € 934.750,00 Reg. Imp. Milano e Cod. Fisc. / P. IVA N. 03099110177 - Rea di Milano 2027292 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 41306 con D.M. del 12/04/1995 G.U. n. 31BIS del 21/4/1995 Uffici In Italia: Bari - Bologna - Brescia - Firenze - Genova - Milano - Napoli- Padova - Palermo - Roma - Torino Relazioni Società di revisione 259 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge e dai regolamenti, compete agli amministratori di Bipiemme Vita S.p.A.. È di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di Biplemme Vita S.p.A. al 31 dicembre 2013. Milano, 14 aprile 2014 260 Mazars S.p.A. Andrea Mezzadra Socio – Revisore Legale Relazioni Società di revisione Bilancio La Compagnia di Assicurazione di Sede Sociale: 20121 Milano Via del Lauro, 1 Telefono (02) 7700.5905- Telefax (02) 7700-5903 Capitale Sociale E 19.000.000 int. vers. Codice Fiscale, Partita Iva e N. iscrizione al Reg. Imprese di Milano 07122890960 N. REA 1937392 Autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con Provv. Ivass 2860 del 22.12.2010 BIPIEMME ASSICURAZIONI BIPIEMME Esercizio 2013 ASSICURAZIONI Indice Organi statutari e direttivi 267 Bilancio 269 Organi statutari e direttivi Consiglio di Amministrazione Presidente ARTALI Mario Vice Presidente DEREZ Thierry Amministratore Delegato ELLERO Richard Consiglieri SALVY Dominique FORGET Patrice COHEN Valerie GASPARINI Luca MAZZOLENI Mario Benito ROBBIANO Carlotta Collegio Sindacale Presidente BALESTRERI Alberto Sindaci effettivi FRÈ TORELLI MASSINI Pier Andrea SERVI Susanna Direzione Generale MAREGGINI Carlo Cariche Sociali 267 Bilancio Bipiemme Assicurazioni Esercizio 2013 269 Indice Relazione sulla gestione 273 Allegato I 281 Allegato II 295 Nota integrativa 305 Relazione del Collegio sindacale 415 Verbale di assemblea ordinaria 419 Relazione della Società di revisione 425 Relazione sulla gestione al 31.12.2013 (ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209) importi espressi in migliaia di 7 = k7 273 Relazione sulla gestione al 31.12.2012 (ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209) Il mercato assicurativo Danni in Italia (dati in euro/milioni) Le stime attualmente disponibili evidenziano una contrazione dei premi nel corso del 2013 del 4,9%. In particolare richiamiamo l’attenzione sul comparto auto (-7,7%) e su tutti i rami più significativi per volumi. Andamento sicuramente da addebitare alle difficoltà economiche che riscontriamo nel Paese. Signori Azionisti, il bilancio 2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con una perdita netta di k€ 2.298 contro una perdita di k€ 3.575 del 2012. Su tale risultato hanno pesato, anche per l’esercizio 2013, i costi di avvio della Società, in particolare i costi di struttura e gli investimenti in procedure e consulenze necessarie ad implementare un sistema di business adeguato alla complessità ed ampiezza dell’attività. Nel periodo in esame, è stata consolidata la raccolta sui prodotti casa: in portafoglio la Compagnia conta oltre 54.000 polizze relative al prodotto MP5 (prodotto multirischi abitazione stand-alone) e di oltre 80.000 unità per la polizza collettiva RISCHI CASA (proposta ai sottoscrittori di mutui). E’ inoltre continuata la raccolta del prodotto CPI Mutui Privati – con 4.700 polizze in portafoglio - e del prodotti CPI Prestiti – circa 23.500 polizze in portafoglio. Nel mese di giugno è stata inoltre avviata la commercializzazione del prodotto CPI Small Business, un programma assicurativo abbinato ai finanziamenti alle piccole e medie imprese, che è stato stipulato da oltre 3.200 aziende. Una nota a parte merita il programma “auto” il cui lancio ha coinvolto in modo cospicuo tutte le strutture aziendali. Il prodotto è stato proposto a partire dal mese di giugno, in fase di test, su 20 filiali del Gruppo Bipiemme. Si è quindi proceduto con un roll-out progressivo su tutta la rete di filiali, conclusosi durante il mese di dicembre. Durante il 2013 la Società ha consolidato le sinergie di costo con la Capogruppo ed ha rafforzato i rapporti con le Società presso le quali vengono esternalizzati diversi servizi aziendali. Infine, con l’obiettivo di consolidare un forte presidio delle funzioni di business, sono state rafforzate le competenze aziendali con l’assunzione di 4 nuove risorse. Per meglio delineare l’attività svolta dalla Società nel corso dell’esercizio è opportuno, in via preliminare, commentare brevemente l’andamento del mercato assicurativo Danni in Italia nel 2013. 274 Raccolta Premi Danni Ramo RCA e natanti Corpi veicoli terrestri Totale comparto auto ( dati in euro/milioni) 2013 2012 Var. % 16.262,1 17.576,0 2.412,1 2.648,5 18.674,220.224,5 -7,5 -8,9 -7,7 Infortuni 2.957,8 2.976.2 -0,6 R.C. Generale 2.847,5 2.939,1 -3,1 Altri danni ai beni 2.670,6 2.610,9 2,3 Incendio ed elementi naturali 2.283,7 2.306,5 -1,0 Malattia 2.070,5 2.136,4 -3,1 504,1 472,8 6,6 Perdite pecuniarie di vario genere 456,4 459,9 -0,8 Cauzione 379,3 387,5 -2,1 Tutela legale 290,9 278,4 4.5 85,5 84,1 1,7 470,5 Assistenza Credito Restanti rami danni 536,8 -12,3 Totale altri rami danni 15.016,8 15.188,6 -1,1 TOTALE RAMI DANNI 33.691,1 35.413,1 -4,9 FONTE: IVASS, STUDI E GESTIONE DATI - DIVISIONE STUDI E STATISTICHE Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l’Italia delle imprese di assicurazione estere (Statistiche in modalità provvisoria). L’analisi del canale distributivo continua ad evidenziare – rispetto alla raccolta complessiva – la preponderanza della raccolta attraverso il canale agenziale. Tuttavia, la stessa continua leggermente a contrarsi rispetto alle precedenti rilevazioni. Infatti tale canale colloca l’80,8% del portafoglio danni (81,3% nel 2012) e l’86,8% del portafoglio relativo al solo ramo R.C. auto (87,2% nel 2012). Il canale bancario occupa una posizione ancora contenuta – ma in crescita – rispetto ai premi complessivi (3,6%) ed ai premi del ramo auto (1,9%). Pur non disponendo di dati disaggregati, riteniamo tuttavia che – relativamente alla nuova produzione – su alcune linee di business quali le polizze CPI ed i “prodotti casa”, il peso di tale canale sia preponderante e che, considerando la tendenza dei principali istituti di credito, la distribuzione del prodotto auto diventerà, nel prossimo futuro, sempre più importante. Relazione sulla gestione nuove polizze CPI mutui (2 versioni per recepire variazioni di tariffa) e CPI prestiti. Quest’ultima polizza, collocata tramite Profamily Spa, prevede tre versioni diverse, avviate nel mese di luglio e settembre. Canali Distributivi – Ripartizione percentuale della raccolta premi danni e R.C. auto Canale Totale Rami Danno Ramo RC Auto 2013201220132012 Agenzie con mandato 80,881,386,887,2 Agenzie in economia e gerenze 2,42,80,30,4 Altre forme di vendita diretta (*) 5,55,28,17,9 Sportelli bancari e postali 3,6 Promotori finanziari 0,10,10,00,0 Brokers 7,67,42,82,9 TOTALE 3,2 1,9 1,6 L’OPERATIVITÀ DELLA COMPAGNIA Premi I premi diretti contabilizzati nell’esercizio 2013 ammontano a k€ 17.462, come di seguito evidenziato: Premi emessi per ramo Ramo (in migliaia di euro) 31/12/201331/12/2012 01 - Infortuni 1.873 1.083 02 - Malattia 3.306 2.263 44 - 08 - Incendio ed elementi naturali 2.082 1.998 09 - Altri danni ai beni 2.729 2.330 258 - 13 - R.C. generale 3.916 3.533 16 - Perdite pecuniarie di vario genere 2.501 1.553 17 – Tutela legale 519 472 18 - Assistenza 234 200 03 – Corpi di veicoli terrestri TOTALE 17.46213.432 TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE Nel corso dell’esercizio l’attività informativa è stata principalmente indirizzata alla “messa in produzione” delle Relazione sulla gestione Sempre nel periodo è terminato il primo lotto del progetto Solvency II con l’importazione su DB Locale dei dati di portafoglio e sinistri. Tale DWH sarà utilizzato sia per soddisfare le necessità Solvency, sia per realizzare report tecnici e commerciali, dopo le necessarie implementazioni previste nel corso del 2013. 100,0100,0100,0100,0 (*) Il dato comprende anche i premi acquisiti attraverso il canale telefonico e il canale internet FONTE: IVASS, STUDI E GESTIONE DATI - DIVISIONE STUDI E STATISTICHE Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l’Italia delle imprese di assicurazione estere (Statistiche in modalità provvisoria) 10 – R.C. autoveicoli terrestri E’ proseguita quindi l’analisi e l’implementazione del nuovo prodotto AUTO con impatti, oltre che sulla piattaforma applicativa, anche sui sistemi IT delle Banche distributrici e degli outsourcers per la gestione dei sinistri. Personale Il personale della Società è costituito al termine dell’esercizio da 11 risorse e da distacchi di personale dalla controllante Bipiemme Vita (1 risorsa), da Banca Popolare di Milano (2 risorse) e da Covéa, con distacco al 50% (2 risorse). Riserve Tecniche Le riserve tecniche dei rami, al lordo della riassicurazione, ammontano a k€10.881 (k€ 5.680 al 31.12.2012), di cui k€ 8.057 riserva premi (al 31.12.2012 k€ 3.956) e k€ 2.823 per riserva sinistri (k€ 1.724 al 31.12.2012). Attività a copertura delle Riserve Tecniche Le riserve tecniche risultano totalmente coperte dagli attivi della Società, costituiti da titoli di Stato Italiano. Investimenti (politica degli investimenti e redditività conseguita) La gestione finanziaria ha privilegiato il comparto obbligazionario. Al 31 dicembre 2013 gli investimenti complessivi del circolante risultano composti da tre titoli di Stato Italiano per un ammontare pari a k€ 13.021 contro k€ 13.044 dell’esercizio precedente. Non sono presenti investimenti ad utilizzo durevole. Le svalutazioni ammontano a k€ 5. Nel mese di luglio è stato aperto presso la Banca Popolare di Milano un conto di tesoreria finalizzato all’operazione di “time deposit” che al 31.12.2013 aveva un saldo di k€ 4.013. Importi pagati L’ammontare dei sinistri pagati nel corso del 2013 è rappresentato dalla seguente tabella: 275 Sinistri pagati esercizio 2013 Ramo (in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 01 - Infortuni 23 2 02 - Malattia 36 5 03 – Corpi di veicoli terrestri 1 08 - Incendio ed elementi naturali 461 471 09 - Altri danni ai beni 994 496 10 – R.C. autoveicoli terrestri 8 13 - R.C. generale 535 322 16 - Perdite pecuniarie di vario genere 107 6 17 – Tutela legale 39 13 18 - Assistenza 40 28 TOTALE 2.2441.343 Oneri di acquisizione Gli oneri per provvigioni di acquisizione ammontano a k€ 6.514 (contro k€ 4.860 al 31.12.2012) pari al 37.30% dei premi ed accessori dell’esercizio. Riassicurazione passiva Al 31 dicembre 2013 i trattati di Riassicurazione in essere sono i seguenti: Trattato in quota share rami Infortuni, Malattia e Perdite Pecuniarie, stipulato con CNP ASSURANCES SA. Trattato in quota share rami Infortuni e Malattia, stipulato con CNP ASSURANCES SA. Trattato in quota share rami Incendio, Danni ai Beni, RCG: stipulato con Swiss Re Europe SA. Trattato in excess of loss rami Incendio, RCG: stipulato con Swiss Re Europe SA. Trattato in quota share ramo Tutela legale, stipulato con ARAG Trattato in excess of loss ramo Corpi di Veicoli Terrestri, stipulato con Swiss Re Europe SA. Tre trattati ramo RC Auto stipulati con Swiss Re, SCOR P&C e Catlin con partecipazione rispettivamente del 50%, 35% e 15%. Trattati disdettati con effetto 31/12/2013: Trattato in quota share ramo Infortuni non alimentato, stipulato con SCOR Global Life. Trattato in quota share ramo Malattia non alimentato, stipulato con SCOR Global Life. Trattato in quota share rami Incendio, Danni ai Beni, RCG: stipulato con Munich Reinsurance Company. Il saldo tecnico dei rami risulta negativo per k€ 1.148. Sistema di controllo interno Il Sistema di Controllo Interno della Compagnia è strutturato sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamen276 to ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 (recante disposizioni in materia di controlli interni, gestione dei rischi, compliance ed esternalizzazione delle attività) ed è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte ad assicurare il corretto funzionamento ed il buon andamento dell’Impresa e a garantire, con un ragionevole margine di sicurezza: a) l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali; b) l’adeguato controllo dei rischi; c) l’attendibilità e l’integrità delle informazioni contabili e gestionali; d) la salvaguardia del patrimonio; e) la conformità dell’attività dell’Impresa alla normativa vigente, alle direttive e alle procedure aziendali. I responsabili delle attività di monitoraggio, presidio e attuazione del Sistema di Controllo Interno, nell’ambito dei propri ruoli e competenze, sono: I) Consiglio di Amministrazione; II) Alta Direzione; III) Collegio Sindacale; IV) Compliance; V) Internal Audit; VI) Risk Management; VII) Comitato di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001. Internal Audit Il servizio di Internal Audit della Compagnia è esternalizzato alla Funzione Internal Audit di Bipiemme Vita (Capogruppo) e ha come principale obiettivo quello di monitorare e valutare l’efficienza e l’efficacia del Sistema di Controllo Interno. La Funzione di Internal Audit riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale in merito agli esiti dell’attività svolta evidenziando le criticità strutturali e proponendo i più opportuni interventi di miglioramento, nonché fornendo valutazioni complessive sul Sistema di Controllo Interno. L’attività della Funzione è svolta in aderenza al Piano annuale di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione. Nel corso dell’esercizio 2013 l’attività di revisione interna si è concentrata in particolare, su: I) Svolgimento di verifiche campionarie volte a testare l’efficacia ed efficienza dei processi gestionali e delle procedure organizzative; II) Analisi Registro reclami e reportistica verso Ivass; III) Verifica della rispondenza dei processi amministrativocontabili a criteri di correttezza e regolare tenuta della contabilità; IV) Attività connesse al controllo delle reti distributive. Tutte le attività sono state poste in essere con l’opportuno coinvolgimento delle Direzioni Aziendali, del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione e delle competenti strutture delle Banche che distribuiscono i prodotti della Compagnia. Compliance La funzione di Compliance, esternalizzata verso la Capogruppo Bipiemme Vita ai sensi del Regolamento 20 del 26 marzo 2008, riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione circa gli esiti dell’attività svolta. E’ principale compito della funzione di Compliance far sì che le procedure e, più in generale, l’operatività all’interno dell’Impresa, siano coerenti con la necessità di prevenire Relazione sulla gestione eventuali violazioni di norme di eteroregolamentazione (leggi e regolamenti) e autoregolamentazione (codici di condotta, codici etici, procedure) applicabili alla Compagnia. Nell’ambito dell’attività di Compliance si pone particolare attenzione, in generale, alla tutela del consumatore. Nel corso dell’esercizio, l’attività della funzione di Compliance ha riguardato in particolare: I) Normativa: analisi della nuova Normativa di settore e impatto sui processi e procedure aziendali; II) Attività esternalizzate: Presidi utilizzati per il monitoraggio delle attività esternalizzate; III) D.Lgs. 231/01: monitoraggio dell’applicazione del Modello di Organizzazione e Gestione della Compagnia. Sistema di Gestione dei Rischi La Compagnia, nell’attività di identificazione, valutazione e controllo dei rischi maggiormente significativi, intendendosi per tali i rischi le cui conseguenze possono minare la solvibilità dell’Impresa o costituire un serio ostacolo alla realizzazione degli obiettivi aziendali, considera, come da Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008, tutte le tipologie di rischio. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione assicura che il sistema di gestione dei rischi consenta l’identificazione, la valutazione e il controllo dei rischi maggiormente significativi mentre l’Alta Direzione attua le direttive impartite dal Consiglio di Amministrazione. I processi di individuazione e valutazione dei rischi sono effettuati su base continuativa, per tenere conto dell’insorgenza di eventuali nuovi rischi o del cambiamento di quelli esistenti. Tenuto conto delle peculiarità delle attribuzioni e dei contenuti professionali specifici richiesti, nello svolgimento della propria attività la funzione di Risk Management, esternalizzata verso la Capogruppo Bipiemme Vita ai sensi del Regolamento 20 del 26 marzo 2008, collabora ed è costantemente supportata da tutti i Responsabili delle Funzioni Aziendali. In particolare, questi ultimi, nell’ambito delle rispettive attività, forniscono una tempestiva e puntuale informazione alla funzione di Risk Management ogni qualvolta intervengano situazioni od eventi che possono comportare una modifica del profilo di rischio della Compagnia. Nel corso del 2013 l’attività della funzione di Risk Management ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti temi: I) Effettuazione di Stress Test sul portafoglio investimenti; II) Partecipazione all’esecuzione di un Quantitative Impact Study ed analisi dei risultati e degli impatti sull’esposizione complessiva ai rischi; III) Partecipazione al progetto di implementazione dei processi e sistemi necessari per l’adeguamento ai requisiti normativi relativi a Solvency II; IV) Partecipazione all’attività di mappatura dei rischi della Compagnia Esposizione ai Rischi Rischi Reputazionali ed Operativi La Compagnia ritiene di fondamentale importanza il monitoraggio dell’esposizione ai Rischi Reputazionali ed ai Relazione sulla gestione Rischi Operativi. Con riferimento a questi ultimi è stata posta particolare attenzione al tema delle “possibili perdite”, ivi incluse le mancate opportunità che potrebbero derivare da carenze o inadeguatezze dei processi aziendali. Rischio Liquidità La costruzione del portafoglio Danni avviene dando preferenza a strumenti finanziari di pronta liquidabilità e limitando quantitativamente la possibilità di acquisto di titoli che, per loro tipologia o per loro condizioni specifiche, non garantiscono un’eventuale vendita in tempi brevi e/o a condizioni eque. La duration del portafoglio della Compagnia è pari, al 31.12.2013, a 1,19 anni. Rischio di Mercato Nel portafoglio investimenti della Compagnia sono presenti esclusivamente titoli governativi emessi dallo Stato Italiano. Il valore di mercato del suddetto portafoglio ammonta a k€ 13.150 con titoli in scadenza entro il 2015. Ciò premesso ed in considerazione anche degli stress test effettuati il rischio di mercato risulta contenuto. La Compagnia non è esposta al rischio cambio. Repressione delle frodi In base all’art. 30 della legge 24 marzo 2012, n. 27 che prevede, per le imprese che esercitano il ramo RCA, l’indicazione di una stima circa la riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall’accertamento delle frodi, e tenuto conto del fatto che l’attività assicurativa di Bipiemme Assicurazioni nei rami Auto è iniziata solo nel secondo semestre del 2013, del numero contenuto dei contratti emessi e dell’esiguo numero dei sinistri denunciati, in relazione all’esercizio 2013 non è quantificabile la stima della riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall’accertamento delle frodi. Composizione del Portafoglio Il portafoglio è composto per il 100% da titoli di Stato Italiano con rating, al 31 Dicembre 2013, pari a Baa2 (Moody’s). Monitoraggio dei Reclami La gestione dei reclami, considerata come un’importante e delicata fase del rapporto con gli assicurati, è orientata a mantenere sempre fermi i principi di correttezza, trasparenza, diligenza e professionalità nei confronti degli assicurati stessi. Nel corso dell’esercizio 2013 i reclami complessivamente ricevuti e catalogati - in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 - nell’apposito registro elettronico sono stati 42 (28 nell’esercizio precedente). L’incidenza percentuale dei reclami pervenuti nel corso dell’esercizio sul numero dei contratti in essere al 31 dicembre 2013 (167.195), si mantiene assolutamente limitata ed è pari allo 0,025%. 277 A tutti i reclami pervenuti nell’anno è stato fornito un riscontro scritto. I tempi medi di risposta si sono attestati sul valore di 11 giorni, ben al di sotto dei 45 giorni stabiliti dalle disposizioni dell’Istituto di Vigilanza e soprattutto senza mai superare questo limite in nessun singolo caso nel corso dell’anno. Con riferimento all’esito dei reclami si segnala che, al 31 dicembre 2013, risultano accolti 8 reclami. Spese generali e di amministrazione Le spese generali rilevate per natura - considerate prima della riallocazione alle voci tecniche - ammontano a k€ 5.429 contro k€ 4.264 del precedente esercizio. Tale dato risulta essenzialmente determinato dai costi per servizi (outsourcing del sistema informativo per k€ 269, costo del personale distaccato per k€ 830, e costo del service amministrativo svolto da Bipiemme Vita per k€ 644), da consulenze per Solvency II per k€ 638 e dal costo del personale dipendente per k€ 1.300. L’incremento registrato tuttavia è in linea con quanto previsto a budget nell’ambito dell’attività di start up della Società. Proventi degli investimenti I proventi, dovuti essenzialmente ad interessi su titoli di stato, ammontano a k€ 287 contro un importo di k€ 334 del 2012. Altri oneri L’importo complessivo degli “altri oneri” di k€ 1.453 è sostanzialmente costituito dalle quote di ammortamento relative agli attivi immateriali per k€ 1.423. Margine di solvibilità Il margine di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013, a norma del Regolamento ISVAP n. 19, ammonta a k€ 3.700, mentre i mezzi propri della Compagnia sono pari a k€ 8.543 e mostra pertanto una eccedenza di k€ 4.843, con un indice di solvibilità pari a 2,31. Attività assicurativa esercitata in regime di libera prestazione di servizi e attraverso sedi secondarie nei paesi UE e nei paesi terzi La Compagnia non ha raccolto premi in regime di libera prestazione di servizi nei paesi dell’Unione Europea e in paesi terzi, né attraverso sedi secondarie costituite all’estero. Attività di ricerca e sviluppo La Società, anche nel corso del 2013, ha posto in atto attività volte alla definizione ed allo sviluppo del prodotto Auto. Protezione dei dati personali La Società ha aggiornato il “documento programmatico per la sicurezza dei dati personali” ai sensi del D.Lgs. 196/2003. 278 Linee essenziali seguite nella politica degli investimenti La politica degli investimenti, effettuata in conformità a quanto disposto dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36, segue le linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione con la “delibera quadro” della quale si riepilogano principi ed obiettivi: a) garantire la solidità patrimoniale della Compagnia mediante politica di limitazione del rischio di perdita a seguito variazione avversa tassi dei di interesse, dei corsi azionari e dei cambi; b) contenere il rischio di credito privilegiando investimenti in emittenti con rating investment grade; c) assicurare adeguata diversificazione degli investimenti, anche cogliendo in modo prudenziale ed adeguato le opportunità del settore immobiliare; d) proteggere il valore degli investimenti dalle fluttuazione dei tassi, anche con l’utilizzo di strumenti finanziari derivati; e) conseguire un rendimento complessivo ottimale degli asset della Compagnia, nel rispetto dei principi enunciati nei precedenti punti. La gestione del portafoglio deve essere effettuata nel quadro di un’equilibrata strategia di diversificazione del rischio attuata nel rispetto della normativa, dei principi generali sopra enunciati, nel perseguimento degli obiettivi e della corretta e prudente valutazione degli impegni derivanti dalla gestione tecnica. La composizione del portafoglio dovrà quindi mirare ad assicurare una corretta copertura, sia quantitativa che temporale, delle riserve tecniche, coerentemente al livello di patrimonializzazione della Compagnia. RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E LE ALTRE SOCIETÀ La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Bipiemme Vita S.p.A. che detiene il 100% del capitale sociale, capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con il n. 045), a sua volta appartenente al più ampio Gruppo Covéa. I rapporti in essere con la controllante sono disciplinati da un “Accordo quadro per la fornitura di servizi” e sono i seguenti: � Legale e Societario � Amministrazione di sistema � Finanza � Amministrazione � Controllo di gestione � Assistenza Commerciale � Internal Audit � Risk Management � Compliance Relazione sulla gestione Inoltre è in essere il distacco totale di una risorsa da Bipiemme Vita e di due risorse a tempo parziale da parte di Covéa. La Società, oltre a quelli sopra menzionati con la Controllante, intrattiene rapporti con Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. azionista di minoranza di Bipiemme Vita S.p.A., disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni di mercato e riguardano principalmente: � l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli della Banca; � rapporti di conto corrente e deposito titoli � distacco di personale utilizzato dalla Compagnia; La sede di Bipiemme Assicurazioni è ubicata presso un immobile di proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. con la quale è stato stipulato un contratto di locazione. Oltre ai rapporti con Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., la Società intrattiene altresì rapporti operativi con altre Società del Gruppo Bipiemme, regolati a condizioni di mercato, con particolare riferimento a: � l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli degli istituti di credito facenti parte del Gruppo Bipiemme; � rapporti di conto corrente con gli istituti di credito del Gruppo Bipiemme. Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme Vita S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Vita volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi. I rapporti con la controllante e con le imprese da essa controllate o ad essa collegate, nonché le operazioni infragruppo poste in essere nell’esercizio 2013, sono illustrati nella Nota Integrativa. AZIONI PROPRIE E DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE Bipiemme Assicurazioni non possiede, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o di interposte persone, azioni proprie o della società controllante o di società collegate e, nel corso dell’esercizio, non ha effettuato nessuna negoziazione riguardante le azioni predette. Relazione sulla gestione NOTIZIE SULLA GESTIONE DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Andamento raccolta Premi La raccolta dei premi relativi al mese di gennaio 2014 si attesta a k€ 2.320. Contenzioso Nel corso dell’esercizio non sono sorte nuove vertenze legali di rilevante importanza, né vi sono stati significativi sviluppi per quelle in corso. Nessuno dei contenziosi pendenti presenta significativi profili di rischio reputazionale o rilevanti esposizioni economiche per la Società in caso di soccombenza giudiziale. Continuità aziendale Il bilancio è stato redatto sulla base del presupposto di continuità dell’attività aziendale si ritiene che non vi siano incertezze significative relative ad eventi o condizioni che possono generare dubbi sulla continuità aziendale. Aumento capitale sociale In data 25.03.2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la proposta di aumento di Capitale Sociale per k€ 14.000, da effettuarsi entro il 2018, di cui k€ 3.000 da versare entro il 30.04.2014. RISULTATO DELL’ESERCIZIO L’esercizio 2013, descritto nella presente relazione e nella Nota Integrativa al Bilancio, si chiude con una perdita netta di € 2.297.830 che Vi proponiamo di destinare come segue: Perdita netta Fondo spese di impianto ramo auto Fondo spese di impianto Perdita da riportare a nuovo € – 2.297.830 € € € – 312.012 – 311.266 – 1.674.552 Vi invitiamo quindi ad approvare la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed il riporto della perdita dell’esercizio. Il bilancio è oggetto di revisione da parte della Società Mazars S.p.A.. Milano, 25 marzo 2014 per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE l’Amministratore Delegato (Richard Ellero) 279 280 Relazione sulla gestione Allegato I BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale Esercizio 2013 (Valore in Euro) 281 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare a) rami vita b) rami danni 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 3.286.282 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali1.032.0424.318.324 C.INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre da riportare 4.318.324 282 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 2.783.203 839.1173.622.320 Allegato I da riportare 3.622.320 283 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto4.318.324 C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate b) Azioni non quotate c) Quote 2. Quote di fondi comuni di investimento 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati 13.021.116 b) non quotati c) obbligazioni convertibili13.021.116 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 4.012.889 7. Investimenti finanziari diversi 17.034.005 IV - Depositi presso imprese cedenti 17.034.005 D.INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi1.653.045 2. Riserva sinistri591.525 3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 2.244.570 II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5. Altre riserve tecniche 6. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 2.244.570 da riportare 23.596.899 284 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto3.622.320 13.043.914 13.043.914 13.043.914 13.043.914 1.161.114 372.770 1.533.884 1.533.884 Allegato I da riportare 18.200.118 285 Stato Patrimoniale - Attivo Valori dell’esercizio 2013 da riportare 23.596.899 E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Assicurati a) per premi dell’esercizio 48.321 b) per premi degli es. precedenti48.321 2. Intermediari di assicurazione 4.770.826 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 4.819.147 II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 46.362 2. Intermediari di riassicurazione 46.362 III -Altri crediti2.284.9847.150.493 F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno21.331 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature20.472 4. Scorte e beni diversi 41.803 II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali4.471.228 2. Assegni e consistenza di cassa 4464.471.674 III -Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse 5.827 5.8274.519.304 G. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 48.581 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti112.341160.922 TOTALE ATTIVO 35.427.618 286 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 da riportare 18.200.118 10.292 10.292 2.776.219 2.786.511 106.7262.893.237 28.570 27.819 56.389 8.874.719 1.4158.876.134 20 208.932.543 71.386 95.054166.440 30.192.338 Allegato I 287 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 19.000.000 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve 4.751.699 VIII- Utili (perdite) portati a nuovo – 4.464.064 IX - Utile (perdita) dell’esercizio– 2.297.830 16.989.805 B. PASSIVITÀ SUBORDINATE C. RISERVE TECNICHE I - RAMI DANNI 1. Riserva premi 8.056.991 2. Riserva sinistri 2.822.550 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 5. Riserve di perequazione 1.895 10.881.436 II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5. Altre riserve tecniche 10.881.436 D.RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare 27.871.241 288 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 19.000.000 5.350.123 – 1.478.109 – 3.575.380 19.287.634 3.955.750 1.723.521 947 5.680.218 5.680.218 da riportare 24.967.852 Allegato I 289 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 da riportare E. 27.871.241 FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2. Fondi per imposte 3. Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 2.459.314 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 2.459.314 II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 1.112.252 2. Intermediari di riassicurazione 189.646 1.301.898 III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 51.019 VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 218.911 2. Per oneri tributari diversi 43.003 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 44.578 4. Debiti diversi 3.425.558 3.732.050 IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3. Passività diverse 12.096 12.096 7.556.377 da riportare 35.427.618 290 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 da riportare 24.967.852 1.460.898 1.460.898 1.196.108 1.196.108 44.097 122.417 52.906 115.259 2.232.801 2.523.383 Allegato I da riportare 5.224.486 30.192.338 291 Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto35.427.618 H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 35.427.618 Stato Patrimoniale - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.000.000 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III - Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV - Impegni V -Beni di terzi VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII -Titoli depositati presso terzi 13.021.116 VIII -Altri conti d’ordine 292 Allegato I Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto30.192.338 30.192.338 Valori dell’esercizio precedente 2012 13.043.914 Allegato I 293 Allegato II BILANCIO DI ESERCIZIO Conto Economico Esercizio 2013 (Valore in Euro) 295 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Premi lordi contabilizzati 17.461.731 b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 4.508.222 c) Variazione dell’importo lordo della riserva premi 4.101.241 d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori 491.930 9.344.198 2. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) 3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 49.691 2.801 4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Importi pagati aa) Importo lordo 2.243.899 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 382.834 1.861.065 b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo 14.319 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 14.319 c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo 1.099.030 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 218.756 880.274 2.727.020 5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7. SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione 6.514.183 b) Altre spese di acquisizione 973.151 c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione 4.069.175 f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 2.266.521 9.289.988 8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 10.550 948 10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1)– 2.631.816 296 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 13.431.566 4.273.589 3.842.761 1.122.365 6.437.581 38.246 1.343.197 189.977 1.153.220 1.718.813 371.236 1.347.577 2.500.797 4.859.909 755.658 3.091.448 1.902.318 6.804.697 67 899 – 2.830.633 Allegato II 297 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 II.CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 1. PREMI DELL’ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Premi lordi contabilizzati b) (-) premi ceduti in riassicurazione 2. PROVENTI DA INVESTIMENTI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo) b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo) 3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Somme pagate aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Variazione della riserva per somme da pagare aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori c) Altre riserve tecniche aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori d) Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 298 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 Allegato II 299 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 8. SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti 10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 12. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) 13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) III. CONTO NON TECNICO 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) – 2.631.816 2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) 3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo) 271.384 271.384 c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti 15.825 (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) 287.209 300 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 137.973 137.973 196.424 Allegato II – 2.830.633 334.397 301 Conto Economico Valori dell’esercizio 2013 4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) 5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 66.239 b) Rettifiche di valore sugli investimenti 5.134 c) Perdite sul realizzo di investimenti 25.128 96.501 6. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) 49.691 7. ALTRI PROVENTI 124.438 8. ALTRI ONERI 1.452.992 9. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ ORDINARIA – 3.819.353 10. PROVENTI STRAORDINARI 41.811 11. ONERI STRAORDINARI 38.173 12. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ STRAORDINARIA 3.638 13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE – 3.815.715 14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO – 1.517.885 15. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO – 2.297.830 302 Allegato II Valori dell’esercizio precedente 2012 67.027 1.334 68.361 38.246 59.730 1.003.365 – 3.546.478 1.219 30.121 – 28.902 – 3.575.380 – 3.575.380 Allegato II 303 Nota Integrativa Parte A. Criteri di valutazione Parte B. Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Parte C. Altre informazioni Allegati alla nota integrativa 305 Parte A Criteri di valutazione Nota Integrativa Illustrazione dei criteri di valutazione 307 Premessa La presente nota integrativa è suddivisa, conformemente a quanto previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, nelle seguenti parti: � parte A: criteri di valutazione; � parte B: informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico; � parte C: altre informazioni. Ogni parte della nota è articolata a sua volta in sezioni, ciascuna delle quali illustra, mediante note di commento, prospetti e dettagli, i singoli aspetti della gestione aziendale. Vengono infine fornite tutte le altre informazioni richieste dalle disposizioni di legge vigenti e in particolare dall’articolo 2427 del codice civile, nonché le informazioni complementari necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta. Criteri di valutazione Illustrazione dei criteri di valutazione Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è stato predisposto secondo gli schemi e le modalità previsti per le compagnie di assicurazione dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. Inoltre, si è tenuto conto di quanto disciplinato in materia dal codice civile, così come modificato dal D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 e successive modificazioni. Lo stato patrimoniale ed il conto economico, in particolare, ai fini della redazione del bilancio, sono stati redatti tenendo conto di quanto previsto dal citato Regolamento, in merito al piano dei conti che le imprese di assicurazione e riassicurazione devono adottare, alla normativa speciale di settore e, laddove applicabile e sempre se non in contrasto con le menzionate disposizioni normative e regolamentari, ai principi contabili del Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri dell’Organismo Italiano di Contabilità. I valori riportati nei prospetti di bilancio allegati I e II sono espressi in unità di Euro senza cifre decimali. Gli importi sono stati arrotondati per eccesso o per difetto sull’unità divisionale più vicina, così come disposto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. I valori riportati nella presente nota integrativa e relativi allegati sono espressi in migliaia di Euro. Il bilancio, corredato dalla relazione degli Amministratori 308 sull’andamento della gestione, si compone dello stato patrimoniale e del conto economico, nonché della presente nota integrativa con i relativi allegati. I criteri di valutazione, adottati per la redazione del bilancio, sono stati determinati nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuità dell’attività dell’impresa, nonché nell’osservanza delle normative civilistiche, secondo la competenza temporale e con il consenso del Collegio Sindacale, per quanto di competenza dello stesso. I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati, e di seguito analiticamente descritti, rispondono all’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società nonché del risultato economico di periodo e sono omogenei con quelli del precedente esercizio. Stato Patrimoniale Attivi immateriali Gli attivi immateriali, sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori, a norma dell’art. 16 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173. Il costo di acquisto viene ridotto del valore degli ammortamenti in funzione del periodo di utilità. Qualora il valore netto come sopra determinato superi quello desumibile da ragionevoli aspettative di utilizzo negli esercizi futuri, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tale minor valore non viene mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata. Investimenti Possono essere costituiti da investimenti finanziari in parte ad utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, ed in parte ad utilizzo non durevole, destinati all’attività di negoziazione. Vengono classificati tra gli investimenti finanziari ad utilizzo durevole gli strumenti finanziari aventi caratteristiche e vita residua coerenti con la gestione del passivo. L’individuazione delle caratteristiche essenziali, in termini qualitativi e quantitativi, dei comparti investimenti ad utilizzo durevole ed investimenti ad utilizzo non durevole, al fine dell’assegnazione dei titoli nei comparti medesimi, è effettuata dalla Società in conformità a quanto disposto dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36 del 31 gennaio 2011 ed in base alle linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione con la “delibera quadro” assunta ai sensi dell’articolo 8 di tale regolamento. I titoli assegnati al comparto investimenti ad utilizzo duParte A - Criteri di valutazione te rettificato del relativo fondo svalutazione per adeguare gli stessi al presunto valore di realizzo. Nessuna voce dei crediti ha durata superiore a cinque anni. Investimenti finanziari ad utilizzo durevole Altri elementi dell’attivo Obbligazioni e titoli a reddito fisso I titoli a reddito fisso aventi natura di investimento durevole e, pertanto, destinati a permanere nel portafoglio della Società, sono valutati al costo di acquisto integrato del rateo dello scarto di emissione e rettificato dalla quota di competenza dello scarto di negoziazione positivo o negativo maturato alla data di chiusura dell’esercizio. Attivi materiali Tutti gli attivi materiali sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori ed esposti in bilancio al netto dei relativi fondi di ammortamento. Il valore di tali attività, come sopra determinato, è sistematicamente ammortizzato in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Qualora alla data della chiusura dell’esercizio il valore netto come sopra determinato risultasse durevolmente di valore inferiore, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tali svalutazioni non vengono mantenute negli esercizi futuri se vengono meno i motivi delle rettifiche effettuate. Le immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio, non sono state oggetto, né nell’esercizio in corso né in quelli precedenti, di rivalutazioni. Essi, in caso di perdita durevole di valore alla fine dell’esercizio, vengono svalutati, salvo ripristinarne il valore negli esercizi successivi, quando vengano meno i motivi della svalutazione. Azioni e quote Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto. Nel caso di perdite permanenti di valore si procede all’iscrizione di tale minor valore, come previsto dall’art. 2426, comma 1, numero 3), del codice civile. Tali riduzioni saranno ripristinate nell’esercizio nel quale saranno eventualmente venuti meno i motivi che le avevano originate. Investimenti finanziari ad utilizzo non durevole Obbligazioni e titoli a reddito fisso Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto o di sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio continuo, nonché dagli scarti di emissione di competenza dell’esercizio. Ammortamenti Le aliquote utilizzate sono le seguenti: � Mobili e macchine per ufficio � Impianti ed attrezzature 20% 20% Disponibilità liquide La voce Depositi bancari e c/c postali include i depositi bancari, il cui prelevamento non è soggetto a vincoli temporali; questi sono iscritti al valore nominale. Azioni o quote proprie La Compagnia non detiene azioni proprie. Riserve Tecniche I titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri sono valutati al minor valore tra quello storico, determinato con il metodo del costo medio continuo, e quello di mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di borsa dell’ultimo mese; per tali titoli sono contabilizzate le eventuali riprese di valore, entro i limiti delle svalutazioni precedentemente effettuate. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono state determinate sulla base degli importi lordi delle riserve tecniche del lavoro diretto, conformemente ai trattati in essere alla data del 31.12.2013. Crediti I crediti sono iscritti al loro valore nominale, eventualmenParte A - Criteri di valutazione Rami Danni Tale voce comprende: � riserva premi, che si articola, come disposto dall’art. 37, comma 4 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, nelle sue due componenti, così come recepito dal Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo 2008: 1) riserva per frazioni di premi: viene calcolata col metodo pro rata temporis, applicato contratto per contratto sulla base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le sole provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione limitatamente ai costi direttamente imputabili; 2) riserva premi per rischi in corso: viene calcolata a copertura dei rischi incombenti dopo la fine dell’esercizio per far fronte a tutti i sinistri e relativi costi nella misura in cui l’importo superi quello della somma tra la riserva per frazioni di premi e le rate di premio nette future in scadenza. 309 Nota Integrativa revole non dovranno essere oggetto di operazioni di compravendita se non in situazioni che rivestano carattere di eccezionalità e straordinarietà. � riserva sinistri: come previsto dall’art. 37, comma 5 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, è determinata secondo una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i futuri oneri prevedibili. Le somme a riserva sono ritenute congrue a coprire anche il pagamento dei risarcimenti e delle spese per i sinistri avvenuti ma non denunciati alla data di chiusura dell’esercizio. La metodologia applicata consiste nella valutazione analitica dei singoli sinistri nei rami esercitati in base al costo ultimo degli stessi. Conto Economico � riserva di perequazione: è costituita dalla riserva di equilibrio determinata ai sensi dell’art. 44 del Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo 2008. Premi e relativi oneri I premi sono stati contabilizzati al momento della loro maturazione, indipendentemente dalla data dell’effettivo incasso, previa deduzione degli annullamenti afferenti i premi dell’esercizio e delle sostituzioni. I costi di acquisizione sono imputati interamente a carico del conto economico dell’esercizio. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a coprire le perdite o i debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Fondi per imposte Il conto accoglie gli eventuali accantonamenti per debiti probabili o indeterminati quali l’accantonamento relativo ad accertamenti tributari e l’accantonamento per imposte differite. Costi e Ricavi I costi ed i ricavi sono attribuiti all’esercizio nel rispetto del principio della competenza. Per quelli caratteristici dell’attività assicurativa, si è operato nel rispetto delle disposizioni applicabili al conto economico dettate dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. Proventi ed oneri degli investimenti Gli interessi attivi maturati e gli scarti di emissione vengono registrati a conto economico in base al principio della competenza temporale. Imposte correnti, differite e anticipate Le imposte sul reddito d’esercizio sono state calcolate, in conformità alla vigente normativa fiscale, sulla base di una stima realistica e prudente del reddito complessivo imponibile. Debiti e altre passività Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato E’ calcolato analiticamente per ciascun dipendente, in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. Comprende, al netto degli anticipi erogati, l’ammontare delle quote accantonate a fronte dei debiti nei confronti del personale dipendente per trattamento di fine rapporto lavoro in conformità alle disposizioni di legge, di contratti collettivi di categoria e di accordi aziendali determinate a norma dell’art. 2120 del Codice Civile. Il fondo copre interamente i diritti maturati dal personale dipendente sino al 31 dicembre 2013. Conformemente al principio contabile n. 25, in relazione alla fiscalità differita, sono recepite le imposte che, pur essendo di competenza degli esercizi futuri sono esigibili con riferimento all’esercizio in corso (imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza dell’esercizio, si renderanno esigibili solo negli esercizi futuri (imposte differite passive). Le attività per imposte anticipate non sono contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Le passività per imposte differite non sono contabilizzate qualora esistano scarse probabilità che tale debito insorga. Debiti Sono iscritti al loro valore nominale. Nessuna voce dei debiti ha durata residua superiore ai cinque anni. Fra questi sono inseriti gli eventuali debiti tributari per imposte correnti. Ratei e risconti Sono calcolati secondo il criterio della competenza temporale. 310 Parte A - Criteri di valutazione Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico � Sezione 1. Attivi immateriali (voce B) � Sezione 2. Investimenti (voce C) � Sezione 4. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis) � Sezione 5. Crediti (voce E) � Sezione 6. Altri elementi dell’attivo (voce F) � Sezione 7. Ratei e risconti (voce G) � Sezione Nota Integrativa Di seguito si forniscono le informazioni in merito alla composizione ed alla movimentazione delle poste dell’attivo, del passivo e del conto economico, di cui agli allegati I e II, con relativo commento per le variazioni più significative. Sono inoltre fornite le altre informazioni richieste per le voci in questione dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, e dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di h (ovvero kh). 8. Patrimonio netto (voce A) � Sezione 10. Riserve tecniche lavoro diretto (voce C) � Sezione 13. Debiti ed altre passività (voce G) � Sezione 15. Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate � Sezione 16. Crediti e debiti � Sezione 17. Garanzie, impegni ed altri conti d’ordine � Sezione 18. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni � Sezione 21. Informazioni concernenti il conto non tecnico � Sezione 22. Informazioni varie relative al conto economico 311 Stato Patrimoniale - Attivo Sezione 1 Attivi immateriali (voce B) Il saldo al 31.12.2013 è di k€ 4.318 contro k€ 3.622 al 31.12.2012. Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio negli attivi immateriali sono rappresentate nell’allegato 4. La voce è costituita da costi di impianto per k€ 3.286 (voce B3) e da altri costi pluriennali (voce B5) pari a k€ 1.032, di seguito il dettaglio: Altri oneri pluriennali (voce B5) Totale attivi immateriali (voce B) Esistenze iniziali lorde 3.744 1.251 4.995 Incrementi nell’esercizio 1.565 554 2.119 Esistenze finali lorde 5.309 1.805 7.114 961 412 1.373 Quota ammortamento esercizio 1.062 361 1.423 Fondo ammortamento – esistenze finali 2.023 773 2.796 3.286 1.032 4.318 Fondo ammortamento – esistenze iniziali Valore di bilancio Tali costi sono ammortizzati in cinque anni. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 313 Nota Integrativa Costi di impianto (voce B3) Sezione 2 Investimenti (voce C) Investimenti in Imprese del Gruppo ed in altre partecipate - CII La compagnia non detiene investimenti in imprese del Gruppo. Azioni Esistenze iniziali Titoli obblig.ri Titoli obbl.ri Fondi ad utilizzo ad utilizzo comuni non durevole durevole Depositi presso enti creditizii 13.044 Incrementi dell’esercizio: 4.9914.027 RAMI VITA - acquisti: 4.9674.000 - riprese di valore - capitalizzazioni24 - altre operazioni27 Decrementi dell’esercizio: 5.01414 - vendite - rimborsi5.001 - svalutazioni5 - altre operazioni 814 Totale valore contabile al 31.12.2013 13.0214.013 Totale valore corrente al 31.12.2013 13.1504.013 Le categorie di titoli sono evidenziate nell’allegato 8. Le variazioni delle voci sopra indicate, intervenute nel corso dell’esercizio ed evidenziate in dettaglio nel citato allegato, sono riportate in forma sintetica ai fini di una più immediata comprensione (al riguardo si precisa che il valore corrente è stato identificato con la media dei prezzi di dicembre). Titoli obbligazionari Il saldo al 31.12.2013 risulta essere complessivamente di k€ 13.021 (k€ 13.044 al 31.12.2012) e registra un decremento di k€ 23, rappresentato totalmente da titoli di Stato italiani. 314 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 4 Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis) Di seguito si fornisce la relativa composizione delle riserve tecniche: RAMI DANNI Riserva Premi 2013 2012 Variazione Infortuni 292170122 Malattia 620381239 Corpi veicoli terrestri Incendio Altri danni ai beni 0 0 0 22 27 -5 142 RC Auto 111 31 000 Responsabilità civile 263 234 29 Perdite pecuniarie 174 111 63 Tutela legale 140 127 13 Assistenza TOTALE 000 1.653 1.161 492 La riserva premi a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione alla riserva premi lorda così come previsto nei trattati di riassicurazione. Riserva Sinistri A carico riassicuratori 2013 Infortuni Malattia Corpi veicoli terrestri Incendio Altri danni ai beni RC Auto Responsabilità civile 2012 Variazione 101 14 0 14 0 0 0 882365 143 177 -34 000 277144133 Perdite pecuniarie 24 Tutela legale 452619 Assistenza 000 TOTALE 2 22 592372220 La riserva sinistri a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione distinta per anno di generazione alla riserva sinistri lorda così come previsto nei trattati di riassicurazione. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 315 Nota Integrativa A carico riassicuratori Sezione 5 Crediti (voce E) Voci di bilancio 2013 2012 Variazione Crediti verso assicurati 481038 Crediti verso intermediari di assicurazione 4.7712.7761.995 Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione4646 Altri crediti 2.285 1072.178 TOTALE7.1502.8934.257 Crediti verso assicurati La voce si riferisce a premi, relativi a polizze MP5, non incassati alla data del 31/12/2013 collocate dalle banche del Gruppo Bipiemme. Nel corso dell’esercizio vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti verso assicurati degli esercizi precedenti per k€ 10. Crediti verso intermediari di assicurazione La voce si riferisce prevalentemente a premi, relativi a polizze CPI Mutui e Rischi Casa, che devono essere ancora riversati alla Compagnia dalle banche collocatrici e nel dettaglio: k€ 2.740 da Banca Popolare di Milano; k€ 1.647 dall’intermediario Profamily; k€ 338 da We Bank; k€ 45 da Banca Popolare di Mantova. Nel corso dell’esercizio non vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti verso intermediari. Altri crediti La voce comprende in particolare: Crediti verso erario Imposte differite attive Altri crediti k€ k€ k€ 763 1.518 4 Sezione 6 Altri elementi dell’attivo (voce F) Gli altri elementi dell’attivo presentano un saldo di k€ 4.519 (k€ 8.932 al 31.12.2012) con una variazione in diminuzione di k€ 4.413. Le variazioni più significative sono da attribuire alla voce depositi bancari diminuita di k€ 4.404. Le variazioni intervenute nell’esercizio degli attivi ad utilizzo durevole ricompresi nella classe degli attivi materiali rilevano un decremento di k€ 15, dovuto prevalentemente alle movimentazioni di seguito indicate. � � mobili e macchine d’ufficio: si è registrato un incremento per kh 3 per acquisti diminuiti di kh 10 per quote di ammortamento; impianti ed attrezzature: si è registrato un incremento per kh 2 per acquisti diminuiti di kh 10 per quote di ammortamento. 316 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 7 Ratei e risconti (voce G) Nota Integrativa La voce è composta da interessi rilevati per competenza (ratei) su titoli di stato per k€ 49 e da risconti attivi per k€ 112. Non esistono ratei e risconti di durata superiore ai 5 anni. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 317 Stato Patrimoniale - Passivo Sezione 8 Patrimonio netto (voce A) Si presentano le variazioni avvenute nell’esercizio e nei due esercizi precedenti separatamente per ciascuna componente del patrimonio netto: Capitale e riserve Capitale Riserva F.do patrimoniali anno 2011 sociale legale spese impianto Situazione al 31/12/2010 5.000,0 – Utili (Perd.) a nuovo 2.500,0 – Az.sti c/divi- dendi Utili (Perd.) eserc. Totale 0(149,9)7.350,1 Copertura perdita esercizio 2010 (149,9) 149,9 Riserve da avanzo di fusione Pagamento dividendo Utile/(perdita) di periodo (1.487,1) (1.487,1) TOTALE PATRIMONIO NETTO 31/12/2011 5.000,0 –2.350,1 Capitale e riserve Capitale Riserva F.do patrimoniali anno 2012 sociale legale spese impianto Situazione al 31/12/2011 5.000,0 – 2.350,1 – Utili (Perd.) a nuovo – 0 (1.487,1)5.863,0 Az.sti c/divi- dendi Utili (Perd.) eserc. Totale 0(1.487,1) 5.863,0 Copertura perdita esercizio 2011 (1.487,1) 1.487,1 Versamento F.do spese di impianto 3.000,0 3.000,0 Aumento di capitale 14.000,0 14.000,0 Utile/(perdita) di periodo (3.575,4) (3.575,4) TOTALE PATRIMONIO NETTO 31/12/2012 19.000,0 – 5.350,1(1.487,1) 0(3.575,4) 19.287,6 Il Capitale Sociale al 31.12.2013 è costituto da n. 3.800.000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5 (cinque). Si riporta di seguito il prospetto contenente la composizione delle voci di patrimonio netto in base alla loro origine, possibilità di utilizzazione e di distribuzione: Valori al Possibilità di Quota 31/12/2013 utilizzazione disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre es. precedenti Copertura Altre ragioni perdite Capitale sociale 19.000 Riserve di capitale: – F.do sp. di impianto 2.018 B 482 – F.do sp. di impianto auto 2.734 B 266 Riserve di utili – Riserva legale – Utili(perdite) portati a nuovo TOTALE Di cui: quota non distribuibile residua quota distribuibile – 4.464 19.288 Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione soci 318 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 10 Riserve tecniche lavoro diretto (voce C) RAMI DANNI (voce C I) Riserva Premi Lavoro diretto 2013 Infortuni 1.445568877 Malattia 2.7571.2001.557 38 Variazione 38 Incendio 1059114 Altri danni ai beni 473 RC Auto 222 222 Responsabilità civile 879 780 99 1.900 740 1.160 162 141 21 Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza TOTALE 376 97 766016 8.0573.9564.101 È stata accantonata una riserva premi per rischi in corso pari a k€ 187 sul ramo 16 (Perdite pecuniarie). In merito ai rami 3 e 10 la riserva rischi in corso non è stata accantonata sulla base delle seguenti considerazioni: � a fine esercizio i due rami, alimentati dal business Auto, risultano essere in termini di premi emessi molto ridotti. I relativi premi di competenza, al netto delle provvigioni, sono per il ramo 10 pari a k€ 16, mentre per il ramo 3 pari a k€ 2. � Sulla base del Regolamento ISVAP n. 16, Art.11 comma 2, che sancisce il possibile utilizzo di ulteriori elementi obiettivi di valutazione, la Compagnia ha ritenuto di non appostare tale riserva per i rami 3 e 10; considerato infatti il breve periodo di osservazione, si ritiene che l’andamento della sinistrosità non sia ancora stabilizzato. A supporto di tale posizione, per il ramo 10, BPM Assicurazioni ha proceduto con un’analisi delle polizze sotto rischio a fine esercizio, prendendo come riferimento la frequenza ed i costi medi di mercato: è stato verificato che l’onere dei sinistri risultante sarebbe comunque inferiore ai premi raccolti. È stata inoltre accantonata una riserva integrativa sul ramo 03 (Altri danni ai beni) per k€ 0.3 e sul ramo 08 (Incendio) per k€ 31. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 319 Nota Integrativa Corpi veicoli terrestri 2012 Riserva Sinistri Lavoro diretto 2013 2012 Variazione Infortuni 40 3 37 Malattia 39 2 37 1 0 1 Corpi veicoli terrestri Incendio 362221141 Altri danni ai beni 585 656 -71 37 0 37 RC Auto Responsabilità civile 1.477794683 Perdite pecuniarie 183 16 167 Tutela legale 952966 Assistenza 422 TOTALE 2.8231.7231.100 La riserva sinistri tiene conto dello stanziamento dei sinistri tardivi per k€ 879. Riserva di perequazione Ai sensi dell’art. 40 del Regolamento ISVAP n. 16, le compagnie che esercitano l’attività assicurativa nei rami danni costituiscono, a norma di legge, Riserve di Perequazione che comprendono tutte le somme accantonate allo scopo di perequare le fluttuazioni del tasso dei sinistri negli anni futuri o di coprire rischi particolari. Tale riserve sono determinate ai sensi dell’art.1, D.M. 705/1996. La Compagnia ha pertanto proceduto al calcolo della riserva in oggetto per il ramo 3 (CVT) e per il ramo 8 (Incendio), per un importo complessivo pari a k€ 2. Sezione 13 Debiti ed altre passività (voce G) Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione (voci G I e GII) L’importo di k€ 2.459 (k€ 1.461 al 31.12.2012) si riferisce alla contabilizzazione di debiti provvigionali per i quali non è ancora stato effettuato il pagamento alla chiusura dell’esercizio. Il saldo al 31.12.2013 della voce G II è di k€ 1.302 contro k€ 1.196 al 31.12.2012. Il debito nei confronti dei riassicuratori al 31.12.2013 si ripartisce nel seguente modo: Munich RE per k€ 439, CNP Assurances per k€ 621 e ARAG per k€ 52. Il debito nei confronti degli intermediari di riassicurazione al 31/12/2013 è nei confronti di AON per k€ 121 per trattati in quota e per k€ 69 per trattati excess of loss. 320 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Il dettaglio delle partite che compongono le voci GI e GII e le variazioni intervenute nell’esercizio sono indicate nel prospetto che segue: Voci di bilancio 2013 2012 Variazione Intermediari di assicurazione lavoro diretto 2.459 1.461 998 Compagnie c/correnti riassicurazione 1.112 1.196 – 84 190 190 Intermediari c/correnti riassicurazione Totale (voce G I – G II) 3.761 2.657 1.104 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G VII) Il saldo al 31.12.2013 ammonta a k€ 51 contro k€ 44 al 31.12.2012. In allegato 15 sono riportate le variazioni dell’esercizio. Debiti per oneri imposte a carico degli assicurati (voce G VIII 1) La voce è pari a k€ 219 al 31.12.2013 (k€ 122 al 31.12.2012). Nota Integrativa Debiti per oneri tributari diversi (voce G VIII 2) L’importo di k€ 43 al 31.12.2013 (k€ 53 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi: � Ritenute IRPEF operate nei confronti dei dipendenti k€ 26 � Ritenute operate a titolo d’acconto e d’imposta k€ 17 Debiti verso enti assistenziali e previdenziali (voce G VIII 3) L’importo di k€ 45 al 31.12.2013 (k€ 115 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente da debiti verso l’I.N.P.S.. Debiti diversi (voce GVIII 4) L’importo di k€ 3.426 al 31.12.2013 (k€ 2.233 al 31.12.2012) con una variazione di k€ 1.193, risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi: � � � � � Debiti verso personale Debiti verso Società Controllanti Fatture da ricevere Società Controllanti Fatture da ricevere fornitori Debiti verso fornitori k€ 36 k€ 1.760 k€ 78 k€410 k€ 1.142 Sezione 15 Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate Il dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate è fornito nell’allegato 16. Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 321 Sezione 16 Crediti e debiti Non esistono crediti e debiti esigibili oltre i cinque anni, ad eccezione dei crediti fiscali. Sezione 17 Garanzie, impegni e conti d’ordine Per quanto attiene ai titoli, depositati presso Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., il prospetto che segue riepiloga la situazione al 31.12.2013. Al riguardo si puntualizza che gli stessi sono stati iscritti tra i conti d’ordine al valore di bilancio e possono essere così ripartiti: � Titoli obbligazionari k€13.021 Tra le garanzie ricevute è presente una fidejussione, pari a k€ 2.000, rilasciata da Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., a favore della Compagnia nei confronti di CONSAP S.p.A. a seguito dell’adesione, della stessa, alla convenzione CARD. 322 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Conto Economico RAMI DANNI Sezione 18 Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni Premi ed accessori dell’esercizio Lavoro diretto 2013 2012 Infortuni 1.873 1.083 Malattia 3.3062.2631.043 44 0 790 44 Incendio 2.082 1.998 84 Altri danni ai beni 2.729 2.330 399 258 0 258 Responsabilità civile 3.916 3.533 383 Perdite pecuniarie 2.501 1.553 948 Tutela legale 519 472 47 Assistenza 234 200 34 17.462 13.432 4.030 2013 2012 RC Auto TOTALE A carico riassicuratori Variazione Infortuni 312 304 8 Malattia 631 681 -50 Corpi veicoli terrestri 15 0 15 Incendio 702 701 Altri danni ai beni 921 801 120 66 0 66 1.224 1.165 59 Perdite pecuniarie 170 197 -27 Tutela legale 467 425 42 0 0 0 RC Auto Responsabilità civile Assistenza TOTALE 4.508 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 4.274 1 234 323 Nota Integrativa Corpi veicoli terrestri Variazione Rischi conservati 2013 Infortuni 1.561779782 Malattia 2.6751.5821.093 Corpi veicoli terrestri 2012 29 0 Variazione 29 Incendio 1.380 1.297 83 Altri danni ai beni 1.808 1.529 279 192 0 192 Responsabilità civile 2.692 2.368 324 Perdite pecuniarie 2.331 1.356 975 52 47 5 234 200 34 RC Auto Tutela legale Assistenza TOTALE 12.9549.1583.796 La variazione della riserva premi del lavoro diretto risulta pari a k€ 4.101, che al netto della riassicurazione ammonta a k€ 3.609. Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 4 e nella sezione 10 dello Stato Patrimoniale. Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico, la Società ha seguito le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, secondo le formule di calcolo in esso previste. Pertanto sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 191 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta pari a k€ 49. Altri proventi tecnici La voce, pari a k€ 3, è composta da provvigioni relative a premi di esercizi precedenti annullati. ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI Importi pagati Lavoro diretto 2013 2012 Variazione Infortuni 23 2 21 Malattia 36 5 31 1 0 1 Corpi veicoli terrestri Incendio 461 471 -10 Altri danni ai beni 994 496 498 RC Auto 808 Responsabilità civile 535322213 Perdite pecuniarie 107 6 101 Tutela legale 391326 Assistenza 402812 TOTALE 324 2.244 1.343 901 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 2013 2012 Variazione Infortuni 000 Malattia 000 Corpi veicoli terrestri 0 0 0 77 85 -8 Incendio Altri danni ai beni 222 RC Auto 90 132 000 Responsabilità civile 521438 Perdite pecuniarie 17 0 17 Tutela legale 15 0 15 Assistenza 000 TOTALE Rischi conservati 383189194 2013 2012 Variazione Infortuni 23 2 21 Malattia 36 5 31 1 0 1 Corpi veicoli terrestri Incendio 384 386 Altri danni ai beni 772 406 RC Auto -2 366 808 Responsabilità civile 483308175 Perdite pecuniarie 90 Tutela legale 241311 Assistenza 402812 TOTALE 1.861 5 1.153 85 708 Negli oneri relativi ai sinistri sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 390 (k€ 272 al 31.12.2012). Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 325 Nota Integrativa Rischi ceduti Variazione riserva sinistri Lavoro diretto 2013 2012 Variazione Infortuni 37 3 34 Malattia 37 2 35 1 0 1 Incendio 141 221 – 80 Altri danni ai beni – 71 655 – 726 37 0 37 Responsabilità civile 682 791 – 109 Perdite pecuniarie 167 16 151 Corpi veicoli terrestri RC Auto Tutela legale 662937 Assistenza 211 TOTALE 1.099 1.718 – 619 Rischi ceduti 2013 2012 Variazione Infortuni Malattia Corpi veicoli terrestri Incendio Altri danni ai beni RC Auto Responsabilità civile 101 13 0 13 0 0 0 652342 – 34 176 – 210 000 133 144 – 11 Perdite pecuniarie 22 2 20 Tutela legale 19 26 –7 Assistenza TOTALE 326 000 219 371 – 152 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Rischi conservati 2013 2012 Variazione Infortuni 36 3 33 Malattia 24 2 22 1 0 1 76 198 – 122 – 37 478 – 515 37 0 37 Responsabilità civile 549 648 – 99 Perdite pecuniarie 145 14 131 47 3 44 Corpi veicoli terrestri Incendio Altri danni ai beni RC Auto Tutela legale Assistenza 211 TOTALE 880 1.347 – 467 La variazione della riserva sinistri del lavoro diretto ha subito una variazione in diminuzione di k€ 619 che, al netto della riassicurazione, ammonta a k€ 467. Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 10 e nella sezione 4 dello Stato Patrimoniale. 2013 2012 Provvigioni di acquisizione 6.514 4.860 1.654 973 756 217 4.069 3.091 978 Spese di acquisizione Altre spese di amministrazione TOTALE Variazione 11.5568.7072.849 Provv. e part. utili Riass 2.266 1.902 364 TOTALE 9.2906.8052.485 Le provvigioni ricevute dai riassicuratori sono pari a k€ 1.978 e le partecipazioni agli utili sono pari a k€ 287. Ripartizione Totale Spese 2013 2012 Variazione Infortuni 806354452 Malattia 1.356703653 Corpi veicoli terrestri 65 0 65 Incendio 1.281 1.378 -97 Altri danni ai beni 1.620 1.417 203 126 0 126 Responsabilità civile 2.388 2.006 382 Perdite pecuniarie 1.359704655 RC Auto Tutela legale 114 112 2 Assistenza 175 131 44 TOTALE 9.2906.8052.485 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 327 Nota Integrativa Spese di gestione Nelle altre spese di acquisizione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 130 (k€ 91 al 31.12.2012). Nelle altre spese di amministrazione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 780 (k€ 544 al 31.12.2012). Sezione 21 Informazioni concernenti il conto non tecnico Proventi da investimenti ramo danni (voce III.3) I proventi da investimenti ammontano a k7 287 come evidenziato dall’allegato 21. 2013 – Proventi derivanti da Azioni o quote 0 – Proventi derivanti da altri investimenti 2012 0 Variazioni 0 271138133 – Riprese di valore sugli investimenti 0 196 – 196 – Profitti sul realizzo di investimenti 16 0 16 287 334 – 47 Totali I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi su titoli, gli scarti di emissione positivi maturati per il periodo di possesso sui titoli ed il flusso cedolare relativi agli stessi. Oneri patrimoniali e finanziari (voce III.5 a, b, c) Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari dell’importo di k7 96 (k7 68 al 31.12.2012), come evidenziato nell’allegato 23, è così formato: a) Oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi – Altre spese per investimentik7 66 – Commissionik7 0 k766 b) Rettifiche di valore sugli investimenti – Minusvalenze su titoli obbligazionarik7 – Minusvalenze su titoli azionarik7 – Altri investimenti finanziari k7 5 0 0 k75 c) Perdite sul realizzo di investimenti – Su titoli Obbligazionarik7 25 k725 Altri Proventi Comprende in maggior parte, interessi su depositi ed enti creditizi per k€ 123. Altri oneri Comprendono in particolare, gli ammortamenti degli attivi immateriali per k€ 1.423 e k€ 30 quali oneri per imposte di bollo e oneri camerali. 328 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Proventi ed oneri straordinari I proventi straordinari sono pari a k€ 42; gli oneri straordinari sono pari a k€ 38. Imposte La Società ha provveduto a stanziare un’imposta attiva di k€ 1.518 (di cui k€ 473 per imposte differite attive) sulla perdita d’esercizio pari a k€ 3.816. L’aliquota fiscale media applicata è pari al 39,78%. Di seguito dettaglio e riconciliazione tra aliquota fiscale ed aliquota fiscale media applicata: 20132012 Aliquota fiscale applicabile 36,00% 0,00% Effetto delle variazioni in aumento e diminuzione rispetto all’aliquota applicabile: 4,30% – Costi indeducibili – 4,33% – Altre differenze permanenti 3,81% Aliquota fiscale media effettiva 39,78% 0,00% Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme Vita S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Vita volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi. La Società pertanto utilizzerà l’imposta attiva pari a k€ 1.045 nell’ambito dell’esercizio dell’opzione del Consolidato Fiscale Nazionale. Sezione 22 Informazioni varie relative al conto economico Il prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto è contenuto nell’allegato 31. Il prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci è contenuto nell’allegato 32. Le principali voci sono: Consistenza del personale Si riporta qui di seguito il prospetto relativo al numero dei dipendenti presenti alla chiusura dell’esercizio. Categoria Numero 2013 Numero 2012 Impiegati 6 3 Funzionari 2 1 Dirigenti 3 3 11 7 Totale Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 329 Nota Integrativa – Redditi esenti Il numero medio totale dei dipendenti è stato di 9 unità. L’organico al 31.12.2013 è inoltre composto da 5 risorse distaccate da: Bipiemme Vita (una risorsa), da Banca Popolare di Milano (due risorse), da Covea con distacco al 50% (due risorse). Le retribuzioni per il personale dipendente ammontano complessivamente a k€ 934 contro k€ 627 del precedente esercizio. Situazione fiscale Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che non sono in corso verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Compensi ad Amministratori e Sindaci Per i membri del Consiglio di Amministrazione, sono maturati emolumenti per k7 110. Il totale dei compensi ai membri del Collegio Sindacale ammonta a k7 71. 330 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Parte C Altre informazioni di solvibilità � Copertura delle riserve tecniche Nota Integrativa � Margine Rami Danni � Rendiconto finanziario 331 MARGINE DI SOLVIBILITÀ Il prospetto che segue evidenzia in forma sintetica, quanto indicato in forma analitica nei “Prospetti dimostrativi dei margini di solvibilità del ramo Danni”, ed in particolare l’ammontare degli elementi costitutivi del margine di solvibilità (Patrimonio disponibile), il margine di solvibilità richiesto (determinato con i criteri di cui al Regolamento ISVAP n. 19 del 14 marzo 2008), l’eccedenza del patrimonio disponibile rispetto al margine di solvibilità richiesto. Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto TOTALE Eccedenza sul margine 8.5433.7004.843 COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE RAMI DANNI Nel bilancio della Società sono iscritte, fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli), disponibilità delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 10.881, non inferiore alle riserve tecniche di cui all’art. 37 del predetto decreto, che ammontano a k€ 10.881. Nota Integrativa Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal Regolamento ISVAP n° 36 del 31 gennaio 2011. BILANCIO CONSOLIDATO La Compagnia non detiene partecipazioni e pertanto non è soggetta all’obbligo di redazione del bilancio consolidato. CORRISPETTIVI PER I SERVIZI DI REVISIONE Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Gli importi sono in migliaia di Euro (IVA, contributi e spese incluse). Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Note Revisione Contabile Mazars S.p.A. 66 Servizi di attestazione Mazars S.p.A. 0 TOTALE Parte C - Altre informazioni Corrispettivi di competenza dell’esercizio 66 333 ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO La Società è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Bipiemme Vita S.p.A.. Si riporta di seguito, ai sensi del art. 2497–bis, comma 4, del c.c. il prospetto riepilogativo dei dati di sintesi dell’ultimo bilancio approvato (Stato Patrimoniale e Conto Economico) di Bipiemme Vita: STATO PATRIMONIALE B – Attivi immateriali C – Investimenti D – Investimenti a benefici di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione E – Riserve tecniche a carico dei riassicuratori F – Crediti 561 3.394.312 703.101 8.298 123.426 G – Altri elementi dell’attivo 88.587 H – Ratei e risconti 45.565 TOTALE ATTIVO 4.363.850 L – Patrimonio Netto M –Passività subordinate N – Riserve tecniche O – Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 183.685 42.050 3.370.130 702.995 P – Fondi per rischi ed oneri 3.360 R – Debiti ed altre passività 60.909 S – Ratei e risconti TOTALE PASSIVO 721 4.363.850 GARANZIE, IMPEGNI ED ALTRI CONTI D’ORDINE II – Garanzie ricevute VII – Titoli depositati presso terzi 334 4.094.405 Parte C - Altre informazioni CONTO ECONOMICO I – CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1 – Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione 2.173 2 – Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico 70 3 – Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 4 – Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione – 955 5 – Variazione delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione – 6 – Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione – 7 – Spese di gestione 8 – Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 404 0 9 – Variazione delle riserve di perequazione 10 – RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1.692 1 – Premi dell’esercizio, al netto delle cessioni in riassicurazione 745.512 2 – Proventi da Investimenti 211.372 3 – Proventi e plusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 4 – Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 56.817 4.934 5 – Oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione – 741.186 6 – Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione – 113.108 7 – Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione 22 8 – Spese di gestione – 27.451 9 – Oneri patrimoniali e finanziari – 17.464 10 – Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione – 5.614 11 – Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione – 7.683 12 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico – 8.745 13 – RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 97.406 Parte C - Altre informazioni 335 Nota Integrativa II - CONTO TECNICO DEI RAMI VITA III – CONTO NON TECNICO 1 – Risultato del conto tecnico dei rami danni 1.692 2 – Risultato del conto tecnico dei rami vita 97.406 3 – Proventi da investimenti dei rami danni 528 4 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico dei rami vita 8.745 5 – Oneri patrimoniali e finanziari dei rami danni – 30 6 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto tecnico dei rami danni – 70 7 – Altri proventi 1.171 8 – Altri oneri – 4.668 9 – Risultato dell’attività ordinaria 104.774 10 – Proventi straordinari 11 – Oneri straordinari 12 – Risultato dell’attività straordinaria 1.343 – 1.678 – 335 13 – Risultato prima delle imposte 104.439 14 – Imposte sul reddito dell’esercizio – 36.821 15 – UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 336 67.618 Parte C - Altre informazioni RENDICONTO FINANZIARIO L’allegato di seguito riportato, evidenzia i flussi di liquidità generati sia dalla gestione reddituale che da altre variazioni patrimoniali, nonché gli impieghi di liquidità in investimenti effettuati nel corso dell’esercizio, confrontati con quelli dell’esercizio precedente. 31/12/2013 31/12/2012 FONTI DI FINANZIAMENTO Liquidità generate della gestione reddituale dell’esercizio: Risultato dell’esecizio – 2.298 – 3.575 Rettifiche in più (meno) relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità: Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Rami Danni 4.490 4.068 Ammortamenti 1.443 1.018 Variazione T.F.R. dell’esercizio 740 Oneri (proventi) per scarti d’emissione – 16 – 13 Minusvalenze da valutazione 5 – Riprese di valore da valutazione –196 Altre operazioni – – Variazione cambi su titoli – – 3.631 1.342 Disinvestimenti Titoli a reddito fisso 5.001 – Partecipazioni – – Fondi comuni di investimento – – Alienazione beni ammortizzabili – – 5.001 – (Aumento) diminuzione dei crediti e delle attività diverse e dei ratei e risconti – 4.258 – 2.963 Aumento (diminuzione) dei debiti e delle passività diverse e dei ratei e risconti 2.313 4.122 Totale fonti gestionali (A) 6.687 2.501 Fonti di finanziamento originate da operazioni sul capitale Versamento del Fondo patrimoniale di Dotazione – 3.000 Versamento del capitale sociale – 14.000 Totale fonti (A) 6.687 19.501 Impieghi di liquidità Acquisti di attività Titoli a reddito fisso 4.9678.047 Partecipazioni –– Fondi comuni di investimento – – Opzioni – – Altri investimenti 4.000 – Immobilizzazioni 2.1243.268 11.091 11.315 Operazioni di diminuzione del capitale Diminuzione capitale (prestito subordinato) Pagamento dividendi – – Totale impieghi (B) 11.091 11.315 Variazione di disponibilità (A-B) – 4.404 8.166 Disponibilità Cassa, banche inizio esercizio 8.876 690 Cassa, banche fine esercizio 4.472 8.876 Variazione di disponibilità – 4.004 8.186 Milano, 25 marzo 2014 p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’Amministratore Delegato (Richard Ellero) Parte C - Altre informazioni 337 Nota Integrativa RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di €) - al 31/12/2013 Allegati alla Nota Integrativa BILANCIO DI ESERCIZIO Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) 339 Allegati alla Nota Integrativa N. Descrizione Danni Vita Danni e * * Vita * 1 Stato Patrimoniale - Gestione Danni 1 2 Stato Patrimoniale - Gestione Vita 0 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita 1 4 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) 1 5 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) 0 6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate 0 7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote 0 8 Attivo - Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote d’impresa, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1. 2, 3, 5, 7) 1 9 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli alri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III. 1, 2, 3, 5, 7) 0 10 Attivo - Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III. 4, 6) 0 11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) 0 12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) 0 13 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni 1 14 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II. 4) 0 15 Passivo - Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G. VIII) 1 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate 1 17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine” 0 18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati 0 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni 1 20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione 0 21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) 22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) 0 23 Oneri partrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) 24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurarti i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gesione dei fondi pensione (voce II.10) 1 1 0 25 Assicurazione danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano 1 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano 1 27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano 0 28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano 0 29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero 0 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate 1 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 1 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 1 (*)Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l’impresa non sia tenuta a compilare l’allegato. Allegati alla Nota Integrativa 341 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali C.INVESTIMENTI I -Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 342 3.286 1.032 4.318 da riportare 4.318 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 2.783 839 3.622 da riportare 3.622 Allegati alla Nota Integrativa 343 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto 4.318 C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate b) Azioni non quotate c) Quote 2. Quote di fondi comuni di investimento 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati 13.021 b) non quotati c) obbligazioni convertibili 13.021 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 4.013 7. Investimenti finanziari diversi 17.034 IV - Depositi presso imprese cedenti 17.034 D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi 1.653 2. Riserva sinistri 592 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4. Altre riserve tecniche 2.245 344 da riportare 23.597 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto 3.622 13.044 13.044 13.044 1.161 373 13.044 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 1.534 18.200 345 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto23.597 E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1.Assicurati a) per premi dell’esercizio 48 b) per premi degli es. precedenti 48 2. Intermediari di assicurazione 4.771 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 4.819 II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 46 2. Intermediari di riassicurazione 46 III - Altri crediti2.2857.150 F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno 21 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature 21 4. Scorte e beni diversi 42 II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali 4.471 2. Assegni e consistenza di cassa 4.472 III- Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse 6 6 4.520 di cui Conto di collegamento con la gestione vita G.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti 49 112 161 TOTALE ATTIVO 35.428 346 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto18.200 10 10 2.776 2.786 1072.893 28 28 8.875 1 56 8.876 72 95 8.932 167 30.192 Allegati alla Nota Integrativa 347 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 19.000 II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve 4.752 VIII- Utili (perdite) portati a nuovo – 4.464 IX - Utile (perdita) dell’esercizio – 2.298 16.990 B.PASSIVITÀ SUBORDINATE C.RISERVE TECNICHE I -RAMI DANNI 1.Riserva premi 2.Riserva sinistri 3.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 4.Altre riserve tecniche 5.Riserve di perequazione 348 8.057 2.823 2 10.882 da riportare 27.872 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 19.000 5.350 – 1.487 – 3.575 19.288 3.956 1.723 1 5.680 da riportare 24.968 Allegati alla Nota Integrativa 349 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto27.872 E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2.Fondi per imposte 3.Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I -Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 2.459 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 2.459 II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 1.112 2. Intermediari di riassicurazione 190 1.302 III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 51 VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 219 2. Per oneri tributari diversi 43 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 44 4. Debiti diversi3.4263.732 IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3. Passività diverse 12 12 7.556 di cui Conto di collegamento con la gestione vita 350 da riportare 35.428 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto24.968 1.461 1.461 1.196 1.196 44 122 53 115 2.2332.523 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 5.224 30.192 351 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto 35.428 H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 35.428 Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.000 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV -Impegni V -Beni di terzi VII - Titoli depositati presso terzi 13.021 VIII -Altri conti d’ordine 352 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 1 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto30.192 30.192 Valori dell’esercizio precedente 2012 13.044 Allegati alla Nota Integrativa 353 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B.ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 2. Altre spese di acquisizione 3. Costi di impianto e di ampliamento 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali C.INVESTIMENTI I -Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa 2. Immobili ad uso di terzi 3. Altri immobili 4. Altri diritti reali 5. Immobilizzazioni in corso e acconti II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 2. Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 3. Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre 354 da riportare Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 355 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate b) Azioni non quotate c) Quote 2. Quote di fondi comuni di investimento 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati b) non quotati c) obbligazioni convertibili 4. Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni 6. Depositi presso enti creditizi 7. Investimenti finanziari diversi IV - Depositi presso imprese cedenti D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 3. Riserva per somme da pagare 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5. Altre riserve tecniche 6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare 356 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto da riportare Allegati alla Nota Integrativa 357 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo Valori dell’esercizio 2013 riporto E.CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1.Assicurati a) per premi dell’esercizio b) per premi degli es. precedenti 2. Intermediari di assicurazione 3. Compagnie conti correnti 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 2. Intermediari di riassicurazione III - Altri crediti F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 3. Impianti e attrezzature 4. Scorte e beni diversi II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali 2. Assegni e consistenza di cassa III- Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione 2. Attività diverse di cui Conto di collegamento con la gestione danni G.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti TOTALE ATTIVO 358 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto Allegati alla Nota Integrativa 359 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 A. PATRIMONIO NETTO I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve VIII- Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell’esercizio B.PASSIVITÀ SUBORDINATE C.RISERVE TECNICHE II -RAMI VITA 1.Riserve matematiche 2.Riserva premi delle assicurazioni complementari 3.Riserva per somme da pagare 4.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 5.Altre riserve tecniche D. RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 360 da riportare Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 da riportare Allegati alla Nota Integrativa 361 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2.Fondi per imposte 3.Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ I -Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione 2. Compagnie conti correnti 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 2. Intermediari di riassicurazione III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati 2. Per oneri tributari diversi 3. Verso enti assistenziali e previdenziali 4. Debiti diversi IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3. Passività diverse di cui Conto di collegamento con la gestione danni da riportare 362 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto da riportare Allegati alla Nota Integrativa 363 Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto Valori dell’esercizio 2013 riporto H.RATEI E RISCONTI 1. Per interessi 2. Per canoni di locazione 3. Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine Valori dell’esercizio 2013 GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE I -Garanzie prestate 1. Fidejussioni 2. Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali II -Garanzie ricevute 1. Fidejussioni 2.Avalli 3. Altre garanzie personali 4. Garanzie reali III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa IV -Impegni V -Beni di terzi VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII -Titoli depositati presso terzi VIII -Altri conti d’ordine 364 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 2 Valori dell’esercizio precedente 2012 riporto Valori dell’esercizio precedente 2012 Allegati alla Nota Integrativa 365 Nota Integrativa - Allegato 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita (valori in euro) Gestione Danni Risultato del conto tecnico Gestione Vita Totale – 2.632 – 2.632 287 97 287 97 – 50 50 Risultato intermedio di gestione – 2.492 – 2.492 Proventi da investimenti Oneri patrimoniali e finanziari Quote dell’utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita Quote dell’utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni Altri proventi Altri oneri Proventi straordinari Oneri straordinari + – + + 124 124 – 1.453 1.453 +4242 –3838 Risultato prima delle imposte – 3.817 – 3.817 Imposte sul reddito dell’esercizio – – 1.518 – 1.518 Risultato di esercizio – 2.299 – 2.299 366 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 4 Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) dei terreni e fabbricati (voce C.I) (valori in euro) Attivi immateriali B Esistenze iniziali lorde + Incrementi nell’esercizio + per: acquisti o aumenti riprese di valore rivalutazioni altre variazioni Decrementi nell’esercizio per: vendite o diminuzioni svalutazioni durature altre variazioni 4.995 2.119 2.119 Esistenze finali lorde (a) 7.114 Ammortamenti: Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio + per: quota di ammortamento dell’esercizio altre variazioni Decrementi nell’esercizio – per: riduzioni per alienazioni altre variazioni Terreni e fabbricati C.I 1.373 1.423 1.423 Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 2.796 Valore di bilancio (a - b) 4.318 Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali (*) di cui ammortamenti eseguiti esclusivamente in applicazione di norme tributarie Allegati alla Nota Integrativa 367 Nota Integrativa - Allegato 5 Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) (valori in euro) Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti C.II.1C.II.2C.II.3 Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio: per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni riprese di valore rivalutazioni altre variazioni + Decrementi nell’esercizio: per: vendite o rimborsi svalutazioni altre variazioni – Valore di bilancio Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali La voce C.II.2 comprende: Obbligazioni quotate Obbligazioni non quotate Valore di bilancio di cui obbligazioni convertibili 368 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 6 Attivo -Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*) (valori in euro) N. Tipo Quot. Atti- Denominazione e sede sociale Patrimonio Utile o perdita Quota posseduta (5) Capitale sociale ord. o non vità Va- netto (***) dell’ultimo quot. svolta luta Importo Numero esercizio (***) Diretta Indir.Totale (**) (1) (2) (3) (4) azioni (4) (4)%%% (*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (**) Il numero d’ordine deve essere superiore a “0” (***) Da compilare solo per società controllate e collegate (1) Tipo (3) Attività svolta a = Società controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione b = Società controllate 2 = Società finanziaria c = Società consociate 3 = Istituto di credito d = Società collegate 4 = Società immobiliare e = Altre 5 = Società fiduciaria 6 = Società di gestione o di distribuzione (2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati di fondi comuni di investimento regolamentati e NQ per gli altri 7 = Consorzio 8 = Impresa industriale 9 = Altra società o ente Allegati alla Nota Integrativa (4) Importi in valuta originaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta 369 Nota Integrativa - Allegato 7 Attivo -Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (valori in euro) Incrementi nell’esercizio Decrementi nell’esercizio N. Tipo Denominazione Valore di ord. Costo Valore bilancio (4) Altri Altri Per acquisti Per vendite d’acquistocorrente incredecre(1) (2) (3) QuantitàValore menti QuantitàValore menti QuantitàValore Totali C.II.1 Società controllanti Società controllate Società consociate Società collegate Altre a b c d e Totale D.I Totale D.II (1) Deve corrispondere a quello indicato nell’Allegato 6 (3) (2) Tipo a = Società controllanti b = Società controllate c = Società consociate d = Società collegate e = Altre (4) 370 Indicare: D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1) V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1) V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I) V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2) Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere assegnato lo stesso numero d’ordine Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d) Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 8 Attivo -Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni d’investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) I - Gestione danni 1. 2. 3. 5. 7. (valori in euro) Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole ValoreValoreValoreValoreValoreValore di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente Azioni e quote di imprese: a) azioni quotate b) azioni non quotate c) quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a1) titoli di Stato quotati a2) altri titoli quotati b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati c) obbligazioni convertibili Quote in investimenti comuni Investimenti finanziari diversi 13.021 13.021 13.150 13.150 II - Gestione vita 1. 2. 3. 5. 7. 13.021 13.021 13.150 13.150 (valori in euro) Portafoglio a utilizzo durevole Totale Portafoglio a utilizzo non durevole Totale ValoreValoreValoreValoreValoreValore di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente Azioni e quote di imprese: a) azioni quotate b) azioni non quotate c) quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a1) titoli di Stato quotati a2) altri titoli quotati b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati c) obbligazioni convertibili Quote in investimenti comuni Investimenti finanziari diversi Allegati alla Nota Integrativa 371 Nota Integrativa - Allegato 9 Attivo -Variazioni nell’esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) (valori in euro) Azioni e quote Quote di fondi Obbligazioni Quote in Investimenti comuni di e altri titoli investimenti finanziari investimento a reddito fisso comuni diversi C.III.1C.III.2C.III.3C.III.5C.III.7 Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio: per:acquisti riprese di valore trasferimenti dal portafoglio non durevole altre variazioni + Decrementi nell’esercizio: per:vendite svalutazioni trasferimenti al portafoglio non durevole altre variazioni Valore di bilancio Valore corrente 372 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 10 Attivo -Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) (valori in euro) Finanziamenti C.III.4 Depositi presso enti creditizi C.III.6 Esistenze iniziali + Incrementi nell’esercizio: per:erogazioni riprese di valore altre variazioni + 4.013 Valore di bilancio 4.013 Decrementi nell’esercizio: per:rimborsi svalutazioni altre variazioni Allegati alla Nota Integrativa 373 Nota Integrativa - Allegato 11 Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) Codice fondo: Descrizione fondo: (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Terreni e fabbricati II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni 3. Finanziamenti III.Quote di fondi comuni di investimento IV. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Depositi presso enti creditizi 4. Investimenti finanziari diversi V. Altre attività VI. Disponibilità liquide Altre passività Totale 374 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 12 Attivo -Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) Codice fondo: Descrizione Fondo Pensione: (valori in euro) Valore corrente Costo di acquisizione Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio precedenteprecedente I. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni II. Altri investimenti finanziari: 1. Azioni e quote 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 3. Quote di fondi comuni di investimento 4. Depositi presso enti creditizi 5. Investimenti finanziari diversi III.Altre attività IV. Disponibilità liquide Totale Allegati alla Nota Integrativa 375 Nota Integrativa - Allegato 13 Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni (valori in euro) Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione Riserva premi: Riserva per frazioni di premi Riserva per rischi in corso 7.870 187 3.950 6 3.920 181 Valore di bilancio 8.057 3.956 4.101 1.944 1.193 751 879 531 348 2.823 1.724 1.099 Riserva sinistri: Riserva per risarcimenti e spese dirette Riserva per spese di liquidazione Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati Valore di bilancio 376 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 14 Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4) (valori in euro) Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione Riserva matematica per premi puri Riporto premi Riserva per rischio di mortalità Riserve di integrazione Valore di bilancio Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Allegati alla Nota Integrativa 377 Nota Integrativa - Allegato 15 Passivo -Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) (valori in euro) Esistenze iniziali Accantonamenti dell’esercizio Altre variazioni in aumento Utilizzazioni dell’esercizio Altre variazioni in diminuzione Fondi per trattamenti FondiAltri di quiescenza ed per imposte accantonamenti obblighi simili + 44 + 65 + – 32 – 26 Valore di bilancio 378 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 51 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate I: Attività (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi Depositi presso imprese cedenti Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione Altri crediti Depositi bancari e c/c postali Attività diverse Totale di cui attività subordinate Allegati alla Nota Integrativa 379 Nota Integrativa - Allegato 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate II: Passività (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Passività subordinate Depositi ricevuti da riassicuratori Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Debiti verso banche e istituti finanziari Debiti con garanzia reale Altri prestiti e altri debiti finanziari Debiti diversi 1.838 1.838 Passività diverse Totale 380 1.838 1.838 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine” (valori in euro) Esercizio Esercizio precedente I. Garanzie prestate: a) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di controllanti, controllate e consociate b) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di collegate e altre partecipate c) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di terzi d) altre garanzie personali prestate nell’interesse di controllanti, controllate e consociate e) altre garanzie personali prestate nell’interesse di collegate e altre partecipate f) altre garanzie personali prestate nell’interesse di terzi g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate i) garanzie reali per obbligazioni di terzi l) garanzie prestate per obbligazioni dell’impresa m)attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva Totale II. Garanzie ricevute: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi 2.000 Totale 2.000 III.Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi Totale IV.Impegni: a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto c) altri impegni Totale Allegati alla Nota Integrativa 381 Nota Integrativa - Allegato 18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati (valori in euro) Esercizio Contratti derivati Futures: su azioni su obbligazioni su valute su tassi altri Opzioni: su azioni su obbligazioni su valute su tassi altri Swaps: su valute su tassi altri Esercizio precedente AcquistoVenditaAcquistoVendita Altre operazioni Totale Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell’ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza, attivo sottostante, ecc.) – Il valore da attribuire ai contratti derivati che comportano lo scambio a termine di capitali è il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore nominale del capitale di riferimento. – I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come “acquisti” o come “vendite” a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l’acquisto o la vendita del tasso fisso. 382 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni (valori in euro) Premi lordi contabilizzati Premi lordi di competenza Onere lordo dei sinistri Spese di gestione Saldo di riassicurazione 5.179 2.745 133 2.636 – 95 258 36 46 126 – 66 44 6 2 64 – 15 Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) 4.810 4.698 1.524 3.681 – 485 R.C. generale (ramo 13) 3.916 3.817 1.204 3.024 – 373 2.501 1.342 273 1.452 24 Tutela giudiziaria (ramo 17) 519 498 103 398 – 138 Assistenza (ramo 18) 234 218 42 175 17.461 13.360 3.327 11.556 – 1.148 17.461 13.360 3.327 11.556 – 1.148 17.461 13.360 3.327 11.556 – 1.148 Assicurazioni dirette: Infortuni e malattia (rami 1 e 2) R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) Credito e cauzione (rami 14 e 15) Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) Totale assicurazioni dirette Assicurazioni indirette Totale portafoglio italiano Portafoglio estero Totale generale Allegati alla Nota Integrativa 383 Nota Integrativa - Allegato 20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione (valori in euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale Premi lordi: a) 1. per polizze individuali 2. per polizze collettive b) 1. premi periodici 2. premi unici c) 1. 2. 3. per contratti senza partecipazione agli utili per contratti con partecipazione agli utili per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e per fondi pensione Saldo della riassicurazione 384 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società Totale Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati Proventi derivanti da altri investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 271 271 271 271 16 16 16 16 Interessi su finanziamenti Proventi su quote di investimenti comuni Interessi su depositi presso enti creditizi Proventi su investimenti finanziari diversi Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote Altre obbligazioni Altri investimenti finanziari Totale Profitti sul realizzo degli investimenti: Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Profitti su altre azioni e quote Profitti su altre obbligazioni Profitti su altri investimenti finanziari Totale TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa 287 287 385 Nota Integrativa - Allegato 22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (valori in euro) Importi Proventi derivanti da: Terreni e fabbricati Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Quote di fondi comuni di investimento Altri investimenti finanziari - di cui proventi da obbligazioni Altre attività Totale Profitti sul realizzo degli investimenti Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Profitti su fondi comuni di investimento Profitti su altri investimenti finanziari - di cui obbligazioni Altri proventi Totale Plusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Importi Proventi derivanti da: Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Altri investimenti finanziari - di cui proventi da obbligazioni Altre attività Totale Profitti sul realizzo degli investimenti Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Profitti su altri investimenti finanziari - di cui obbligazioni Altri proventi Totale Plusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE 386 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 23 Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri Oneri inerenti azioni e quote Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati Oneri inerenti obbligazioni 66 66 66 66 5 5 5 5 Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento Oneri inerenti quote in investimenti comuni Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Totale Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote Altre obbligazioni Altri investimenti finanziari Totale Perdite sul realizzo degli investimenti Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Perdite su azioni e quote Perdite su obbligazioni 25 25 Totale 25 25 TOTALE GENERALE 96 96 Perdite su altri investimenti finanziari Allegati alla Nota Integrativa 387 Nota Integrativa - Allegato 24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10) I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (valori in euro) Importi Oneri di gestione derivanti da: Terreni e fabbricati Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Quote di fondi comuni di investimento Altri investimenti finanziari Altre attività Totale Perdite sul realizzo degli investimenti Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Perdite su fondi comuni di investimento Perdite su altri investimenti finanziari Altri oneri Totale Minusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Importi Oneri di gestione derivanti da: Investimenti in imprese del gruppo e partecipate Altri investimenti finanziari Altre attività Totale Perdite sul realizzo degli investimenti Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate Perdite su altri investimenti finanziari Altri oneri Totale Minusvalenze non realizzate TOTALE GENERALE 388 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 25 Assicurazioni danni Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 Infortuni Malattie Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli terrestri ferroviari aerei marittimi (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati +1.8733.306 44 Variazione della riserva premi (+ o –) – 877 1.557 38 Oneri relativi ai sinistri – 59 74 2 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + Spese di gestione – 955 1.681 64 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A – 18 – 6 – 60 Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B – 41 – 54 – 15 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E 713 Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) – 52 – 47 – 75 Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12 Merci Incendio ed Altri danni R.C. autoveicoli R.C. aeromobili R.C. veicoli trasportate elementi naturali ai beni terrestri marittimi (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati +2.0822.728 258 Variazione della riserva premi (+ o –) – 14 98 222 Oneri relativi ai sinistri – 602 922 46 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + –2 Spese di gestione – 1.618 2.063 126 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A – 152 – 357 – 136 Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B – 227 – 258 – 66 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D1 Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E 241 Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) – 378 – 611 – 201 (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni” Allegati alla Nota Integrativa 389 Nota Integrativa - Allegato 25 Assicurazioni danni Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18 R.C. generale Credito Cauzione Pedite Tutela Assistenza pecuniarie giudiziaria (denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati +3.9162.501 519 234 Variazione della riserva premi (+ o –) – 99 1.159 21 16 Oneri relativi ai sinistri – 1.204 273 103 42 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + – 6 –1 Spese di gestione – 3.024 1.452 398 175 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A – 417 – 383 – 4 1 Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B –373 24 – 138 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E1111 Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C – D + E) – 779 – 348 – 142 1 (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni” 390 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni Portafoglio italiano (valori in euro) Rischi delle assicurazioni dirette Rischi diretti 1 Rischi delle assicurazioni indirette Rischi ceduti 2 Rischi conservati Rischi assunti Rischi Totale 3 retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4 Premi contabilizzati + 17.461 4.508 12.953 Variazione della riserva premi (+ o –) – 4.101 492 3.609 Oneri relativi ai sinistri – 3.327 602 2.725 – 9 –9 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + Spese di gestione – 11.556 2.266 9.290 Saldo tecnico (+ o –) – 1.532 1.148 – 2.680 Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) – 1 Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico + Risultato del conto tecnico (+ o –) 49 – 1.483 1.148 49 – 2.632 (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”. Allegati alla Nota Integrativa 391 Nota Integrativa - Allegato 27 Assicurazioni vita Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano (valori in euro) Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 (denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (*) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + Spese di gestione – Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (**) + Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 (denominazione)(denominazione)(denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati + Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (*) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + Spese di gestione – Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (**) + Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) (*) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”. (**) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico 392 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita Portafoglio italiano (valori in euro) Rischi delle assicurazioni dirette Rischi diretti 1 Premi contabilizzati + Oneri relativi ai sinistri – Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) (*) – Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) + Spese di gestione – Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (**) + Rischi ceduti 2 Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati Rischi assunti Rischi Totale 3 retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4 Risultato del conto tecnico (+ o –) (*) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”. (**) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico Allegati alla Nota Integrativa 393 Nota Integrativa - Allegato 29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita Portafoglio estero Sezione I: Assicurazioni danni (valori in euro) Totale rami Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o –) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1) Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C - D + E) + – – – + – Sezione II: Assicurazioni vita Importi Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (2) Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (3) Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –) A Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C) + – – + – + (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”s (2) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”. (3) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico 394 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate I: Proventi (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Proventi da investimenti Proventi da terreni e fabbricati Dividendi e altri proventi da azioni e quote Proventi su obbligazioni Interessi su finanziamenti Proventi su altri investimenti finanziari Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Altri proventi Interessi su crediti Recuperi di spese e oneri amministrativi Altri proventi e recuperi Totale Profitti sul realizzo degli investimenti (*) Proventi straordinari TOTALE GENERALE (*) Con riferimento alla controparte nell’operazione Allegati alla Nota Integrativa 395 Nota Integrativa - Allegato 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate II: Oneri (valori in euro) Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: Oneri inerenti gli investimenti Interessi su passività subordinate Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Interessi su debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Interessi su debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari Interessi su debiti con garanzia reale Interessi su altri debiti Perdite su crediti Oneri amministrativi e spese per conto terzi 1.128 1.128 Oneri diversi Totale 1.128 1.128 Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Perdite sul realizzo degli investimenti (*) Oneri straordinari TOTALE GENERALE 1.128 1.128 (*) Con riferimento alla controparte nell’operazione 396 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S. Premi contabilizzati: in Italia 17.461 17.461 in altri Stati dell’Unione Europea in Stati terzi Totale Allegati alla Nota Integrativa 17.461 17.461 397 Nota Integrativa - Allegato 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci I: Spese per il personale (valori in euro) Gestione danni Gestione vita Totale Spese per prestazioni di lavoro subordinato: Portafoglio italiano: - Retribuzioni - Contributi sociali - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili - Spese varie inerenti al personale Totale Portafoglio estero: - Retribuzioni - Contributi sociali - Spese varie inerenti al personale Totale Totale complessivo Spese per prestazioni di lavoro autonomo: Portafoglio italiano Portafoglio estero Totale Totale spese per prestazioni di lavoro 943 261 943 261 65 31 1.300 65 31 1.300 1.300 1.300 135 135 135 135 1.435 1.435 II: Descrizione delle voci di imputazione Gestione danni Oneri di gestione degli investimenti Oneri relativi ai sinistri Altre spese di acquisizione Altre spese di amministrazione Oneri amministrativi e spese per conto terzi Totale 398 Gestione vita 390 130 915 1.435 Totale 390 130 915 1.435 Allegati alla Nota Integrativa Nota Integrativa - Allegato 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci III: Consistenza media del personale nell’esercizio (valori in euro) Numero Dirigenti Impiegati Salariati Altri Totale 3 6 9 IV: Amministratori e sindaci Amministratori Sindaci Allegati alla Nota Integrativa Numero Compensi spettanti 9 3 110 71 399 Prospetti � Modello 4 Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche di cui all’art. 37 del D.LGS.209/05 402 � Prospetto 407 dimostrativo del margine di solvibilità (Art. 28, comma 2 del Regolamento) Esercizio 2013 (Valore in Euro) Prospetti annuali 401 Modello 4 Prospetto annuale della attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche (ai sensi dell’art. 37 del D. LGS. 209/95) Alla chiusura dell’esercizio 2013 Riserve tecniche Riserve tecniche da coprire Limiti massimi Descrizione attività Alla chiusura dell’esercizio precedente 10.881.437 Consistenza alla chiusura dell’esercizio 2013 5.680.218 Consistenza alla chiusura dell’esercizio precedente Valori % A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato; 9.242.423 84,94 4.800.099 84,51 A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato; 0 0,00 0 0,00 A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola mentato; 0 0,00 0 0,00 A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; 0 0,00 0 0,00 A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157, comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo 156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto, concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma 4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006; 0 0,00 0 0,00 A Valori % INVESTIMENTI A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili 3% A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno; 0 0,00 0 0,00 A.1.4Quote di OICR armonizzati 0 0,00 0 0,00 A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli presso un istituto di credito; 20% 0 0,00 0 0,00 A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve tecniche; 6.799 0,06 28.087 0,49 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 0 0 0 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0,00 0,00 0,00 20% 0 0,00 0 0,00 da riportare 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 TOTALE A.1 A.2 Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali; 402 di cui titoli strutturati (a) di cui cartolarizzazioni (b) Totale (a) + (b) Prospetti annuali Modello 4 A.3 riporto 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 Titoli di capitale e altri valori assimilabili; A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato; 0 0,00 0 0,00 A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; 0 0,00 0 0,00 A.3.3 Quote di OICR armonizzati; 0 0,00 0 0,00 A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato; 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE A.3 0 0,00 0 0,00 A.4 Comparto immobiliare A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere da ipoteche; 0 0,00 0 0,00 10% 0 0,00 0 0,00 A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente al valore della partecipazione detenuta; 0 0,00 0 0,00 A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno Stato membro; 10% 0 0,00 0 TOTALE A.4 40% 0 0,00 0 0,00 A.5 Investimenti alternativi A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario; 0 0,00 0 0,00 A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto azionario; 0 0,00 0 0,00 A.4.2 Beni immobili concessi in leasing; A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati; 0 0,00 0 0,00 A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi; 0 0,00 0 0,00 Sub totale A.5.2a + A.5.2b 5% 0 0,00 0 0,00 Totale A5 10% 0 0,00 0 0,00 Sub totale A.1 + A.5.1a 85% 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b 25% TOTALE A Prospetti annuali da riportare 0 0,00 0 0,00 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 403 Modello 4 riporto 9.249.222 85,00 4.828.186 85,00 B CREDITI B.1 Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.2 Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti, debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; 0 0,00 0 0,00 B.4 Anticipazioni su polizze; 0 0,00 0 0,00 B.5 Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il termine prescritto per l’accertamento; 5% 0 0,00 0 0,00 B.6 Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie; 5% 0 0,00 0 0,00 B.7 Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa; 5% 0 0,00 0 0,00 TOTALE B 0 0,00 0 0,00 C ALTRI ATTIVI C.1 Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite del 10 per cento del valore di bilancio; 0 0,00 0 0,00 Sub-totale C.1 + C.2 0 0,00 0 0,00 C.3 Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 C.4 Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare; 0 0,00 0 0,00 TOTALE C 0 0,00 0 0,00 TOTALE B + C – B.1 25% 0 0,0 0 0,00 D Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere depositi, al netto delle partite debitorie; 15% 1.632.215 15,00 852.032 15,00 E Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26, comma 5 del d.lgs. 174/95; 0 0,00 0 0,00 TOTALE GENERALE ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b C.2 404 5% 10% 10.881.437 100,00 0 0,00 5.680.218 100,00 0 0,00 Prospetti annuali Allegato A al Modello 4 Distinta, per valuta, degli impegni e delle attività a copertura (valori in euro) Valuta Tasso di cambio (1) Riserve Tecniche Attività a copertura Spazio Economico Europeo EURO 1,00010.881.43710.881.437 Corona danese Corona svedese Lira Sterlina Sterlina cipriota Corona ceca Corona estone Fiorino ungherese Litas lituano Lats lettone Lira maltese Zloty polacco Corona slovacca Leu Romeno Lev Bulgaro Corona norvegese Corona islandese Franco Liechtenstein Stati terzi Franco svizzero Dollaro USA Dollaro canadese Dollaro australiano Dollaro neozelandese Yen giapponese Riyal arabo Lira turca TOTALE (2)10.881.43710.881.437 (1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data. (2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 5 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle attività corrisponde alla voce 177 del medesimo prospetto. Prospetti annuali 405 Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità (Art. 28, comma 2 del Regolamento) Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità R.C: autoveicoli terrestri, aeromobili, marittimi, lacustri e fluviali, generale; credito; cauzione � Infortuni; malattia; corpi di veicoli terrestri, ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali; merci trasportate; incendio ed elementi naturali; perdite pecuniarie di vario genere; assistenza � Altri danni di beni; tutela giudiziaria � Esercizio 2013 (Valore in migliaia di Euro) Prospetti annuali 407 I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci Voci dello stato patrimoniale - gestione danni (1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione (3) Altri attivi immateriali (4) Azioni o quote di imprese controllanti (5) Azioni o quote proprie (6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione (8) Riserve di rivalutazione (9) Riserva legale (10) Riserve statutarie (11) Riserve per azioni proprie e della controllante (12) Altre riserve: (1) (13) Perdite portate a nuovo (14) Perdita dell’esercizio (15) Utili portati a nuovo (16) Utile dell’esercizio (17) Azioni preferenziali cumulative: (2) (18) Passività subordinate: (3) (19) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione dei tutti gli investimenti dell’impresa, purchè non abbiano carattere eccezionale (20) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa (uguale voce 1) (uguale voci 4,6) (uguale voci 7, 8 e 9) (uguale voce 17) (uguale voce 91) (uguale voce 101) (uguale voce 102) (uguale voce 103) (uguale voce 104) (uguale voce 105) (uguale voce 106) 4.318 19.000 (uguale voce 108 (*) ) (uguale voce 109 (*) ) (uguale voce 108) (uguale voce 109) 4.464 1.675 (comprese nella voce 111) Nel caso di utilizzo ai fini del margine di solvibilità, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett c), del Regolamento Voci del conto economico dell’esercizio N (21) (22) (23) (24) (25) (26) (27) (28) (29) (30) (31) (32) (33) (34) Premi lordi contabilizzati Premi lordi contabilizzati dei rami 11, 12 e 13 Sinistri pagati: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: importo lordo Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 1) (vedi allegato 2) (uguale voce 8) (vedi allegato 2) (uguale voce 9) (1) (2) (3) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio: Fondo di organizzazione non auto 1.707 Fondo di organizzazione auto 2.422 Totale Fondo 4.129 Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b) del codice delle asssicurazioni, specificando: azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) Inserire le passività subordinate specificando: - prestiti a scadenza fissa - prestiti per i quali non è fissata scadenza - titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari (vedi allegato 2) (uguale voce 11) (vedi allegato 2) (uguale voce 12) (vedi allegato 2) (da allegato 1) 17.462 3.916 2.244 535 383 52 14 14 1.099 (vedi allegato 2) (uguale voce 15) 683 219 (vedi allegato 2) 133 (*) Indicare l’importo della perdita in valore assoluto 408 Prospetti annuali segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci Voci del conto economico degli esercizi precedenti a N (35) (36) (37) (38) (39) (40) (41) (42) (43) (44) (45) (46) (47) (48) (49) (50) (51) (52) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 8) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo (da allegato 2) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 9) Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 11) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo (da allegato 2) Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 12) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (da allegato 1) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo (da allegato 2) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 15) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 8) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo (da allegato 2) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 9) Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 11) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo (da allegato 2) Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 12) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo (da allegato 1) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo(da allegato 2) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 15) 1.343 322 190 1.719 792 371 53 30 2 Voci da compilarsi solo dalle imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (**): (53) (54) (55) (56) (57) (58) (59) (60) Sinistri pagati nell’esercizio N - 3: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 3: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 4: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 4: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 5: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 5: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 6: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 6: importo lordo (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (uguale voce 8) (da allegato 1) (**) Per “rischi particolari” si intendono i rischi credito, tempesta, grandine e gelo. Prospetti annuali 409 II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile Elementi A) (61) = (6) - (1) Capitale sociale versato o fondo equivalente versato Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo: (62) = (9) riserva legale (63) riserve libere Riporto di utili: (64) utili portati a nuovo non distribuiti (***) (65) utile dell’esercizio non distribuito (***) (66) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui: (67) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore fra l’importo di cui al rigo 105 e quello indicato al rigo 104) (68) prestiti per i quali non è fissata scadenza (69) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44, comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni (69bis) Elementi delle imprese controllate/partecipate (69ter) Altri elementi (70) 19.000 Totale da (61) a (69bis) e (69ter) 19.000 (71) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione (72) = (3) Altri attivi immateriali (73) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti (74) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo (74 bis) Altre deduzioni 4.318 6.139 (75) Totale da (71) a (74bis)10.457 (76) Totale elementi A) = (70) - (75) Elementi B) (77) (78) Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale o fondo sottoscritto (79) Totale elementi B) = (77)+(78) (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%) Totale elementi A) e B) = (76) + (79) 8.543 8.543 (63)= (7) + (8) + (10) + (11) + (12) (66) = (67) + (68) + (69) a condizione che (66) <= 0,5 * [minore fra (105) e (104)] (69bis) = totale colonne h - i - a - b dell’allegato 3 (71) = 0,4 * (2) (77)= [(19) - (20)[ a condizione che [(19) - (20)] <= 0,20 * [minore fra (105) e (104)] (78)= 0,5 * (1) se (61) >= (6) / 2 a condizione che (78) < = 0,5 *[minore fra (105 ) e (104)]; (78) = 0 se (61) < (6) / 2 (***) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio netto dell’impresa 410 Prospetti annuali III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto (A) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi (81) Importo dei premi lordi contabilizzati dell’ultimo esercizio 19.420 da ripartire: 19.420 x 0,18 = (82) quota inferiore o uguale a 61.300.000 EURO = 3.496 (83) quota eccedente i x 0,16 = 61.300.000 EURO = (84) Totale a), (82) + (83) 3.496 (85) Grado di conservazione (g) in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,500) 0,819 (86) Margine di solvibilità richiesto a) x g), (84) x (85)2.863 (B) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi o negli ultimi 7 esercizi per le imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (87) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo 4.016 (88) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo 3.624 (89) Variazione dei recuperi durante il periodo di riferimento: importo lordo 21 (90) Onere dei sinistri 7.619 (91) Media annuale: 1/3 o 1/7 di (90) * 2.539 da ripartire: 2.539 x 0,26 = (92) quota inferiore o uguale a 42.900.000 EURO = 660 (93) quota eccedente i 42.900.000 EURO = x 0,23 = (94) Totale b), (92) + (93) 660 (95) Margine di solvibilità richiesto b) x g), (94) x (85)541 Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia (96) = (86) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi 2.863 (97) = (95) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’onere medio dei sinistri 541 (98) Risultato più elevato tra (96) e (97)2.863 (98bis) Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate (98ter) Importo del margine di solvibilità richiesto 2.863 (99) Quota di garanzia: 1/3 di (98ter) 954 (100) Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 46 comma 3 del codice delle assicurazioni 3.700 (101) Quota di garanzia [importo più elevato tra (99) e (100)]3.700 (102) Ammontare del margine di solvibilità richiesto per l’esercizio N [risultato più elevato tra (98ter) e (101)]3.700 (103) Ammontare del margine di solvibilità richiesto dell’esercizio N - 1.3.700 (104) Ammontare del margine di solvibilità richiesto3.700 (105) = (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile8.543 (106) = (105) - (104) Eccedenza (deficit) 4.843 (81) = (21) + [(0,5) * (22)] (85) = 1 - { [(25) + (37) + (46)] - [(29) + (40) + (49)] + [(33) + (43) + (52)] } / { [(23) + (35) + (44)] - [(27) + (38) + (47)] + [(31) + (41) + (50)] } (87) = (23) + (35) + (44) +(0,5) * [(24) + (36) + (45)] ; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (53) + (55) + (57) + (59) (88) = (31) + (41) + (50) + (0,5) * [(32) + (42) + (51)]; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (54) + (56) + (58) + (60) (89) = (27) + (38) + (47) + (0,5) * [(28) + (39) + (48)] (90) = (87) + (88) - (89) (98bis) = totale colonna g dell’allegato 3 (98ter) = (98) + (98bis) (104) = se (102) > = (103) allora (104) =(102); se (102) < (103) allora (104)=(103) * [(113) - (59) di allegato 1 di nota integrativa] / [(293) - (239) di allegato 1 di nota integrativa], detto rapporto non può essere superiore a 1. In ogni caso (104) >= (102). (*) Per le imprese in attività da meno di 3 (7) anni, la media deve essere calcolata in base agli anni di effettivo esercizio. Prospetti annuali 411 Allegato n. 2 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art. 28 comma 2 del Regolamento Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - rami 11, 12 e 13 Esercizio 2013 (valori in migliaia di Euro) Esercizi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Premi lordi contabilizzati (1) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Sinistri pagati: importo lordo (2) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori (3) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Variazione dei recuperi: importo lordo (4) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori (5) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Variazione della riserva sinistri: importo lordo (6) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori (7) – ramo 11 – ramo 12 – ramo 13 N N-1N-2 3.916 3.532 107 535 322 0 52 14 0 683 792 30 133 143 1 14 (1) Compresi nella voce 1 del conto economico (2) Compresi nella voce 8 del conto economico (3) Compresi nella voce 9 del conto economico (4) Compresi nella voce 11del conto economico (5) Compresi nella voce 12 del conto economico (6) Indicare l’importo riportato negli allegati 2 bis (7) Compreso nella voce 15 del conto economico 412 Prospetti annuali All. n. 2bis - ramo 13 - al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art. 28 comma 2 del Regolamento Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - ramo 13 Esercizio 2013 (valori in migliaia di Euro) Esercizi (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 del Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell’esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione -ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi - per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi (14)totale variazioni per differenze cambi (11 + 13 - 10 - 12) N N-1N-2 683 792 30 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 000 000 000 000 000 Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo della voce 24 dell’allegato 2: Importo (15)esercizio N (16)esercizio N-1 (17)esercizio N-2 * (1+6+8+14) (1-2-4+6+8+14) (1-2-4) 683 792 30 I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all’esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni. Prospetti annuali 413 414 Prospetti annuali Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale 415 Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea dei Soci ai sensi dell’art. 2429, comma 2, Cod. Civ. che ed ha partecipato a n. 6 Consigli di Amministrazione. Il bilancio dell’esercizio 2013 si è chiuso con una perdita pari ad euro 2.297.830, in riduzione rispetto alla perdita di euro 3.575.380 iscritta nel bilancio 2012. All’Azionista Unico di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nel corso dell’esercizio il Collegio ha effettuato n. 7 verifi- Nel corso del 2013 non sono stati deliberati e sot toscritti aumenti di capitale. Come noto, l’operatività della Compagnia ha preso avvio nell’ottobre 2011 ed il risultato dell’esercizio trova spiegazione, come evidenziato nella Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione, nei seguenti principali elementi: CONTO NON TECNICO (dati in migliaia di euro) 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI 4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 5. ONERI PATRJMONIALI E FINANZIARI DEl RAMI DANNI 6. (–) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 7. ALTRI PROVENTI 8. ALTRI ONERI 9. RISULTATO DELLA ATIIVITA’ ORDINARIA 10. PROVENTI STRAORDINARI 11. ONERI STRAORDINARI 12. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ STRAORDINARIA 13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 15. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 31/12/201031/12/201131/12/201231/12/2013Var. Assoluta Var.% – – 1.150 – 2.831 – 2.632 199 – 7,0% – – – – – – 28 114 334 287 – 47 –14,1% Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dall’amministratore delegato e direttore generale, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo per le loro dimensioni o caratteristiche e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, la cui nomina è stata da Voi deliberata nel corso dell’assemblea tenutasi il 23 aprile 2012, e non sono 416 – 96 – 122 – 68 – 96 – 28 – 41,2% – – 38 50 12 31,6% 01960124 64 106,7% 83 3481.0031.453 45044,9% – 150 – 1.487 – 3.546 – 3.820 – 274 7,7% –0142 41 – –3038 8 26,2% – 0 – 29 4 33 – 113,8% – 150 – 1.487 – 3.575 – 3.816 – 241 6,7% – – – – 1.518 – 1.518 – 150 – 1.487 –3.575 – 2.298 1.277 – 35,7% Abbiamo incontrato il Responsabile delle attività di Internal Audit, funzione svolta in outsourcing dalla controllante Bipiemme Vita S.p.A., e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti, anche ai reclami pervenuti alla società, che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Abbiamo preso visione della relazione dell’Organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Come Vi avevamo evidenziato nella relazione al bilancio dell’esercizio 2012, gli amministratori hanno costituito, con delibera assunta il 17 dicembre 2012, un comitato consiliare denominato “Comitato Controlli e Rischi” che è titolare di funzioni consultive e propositive, nei confronti del Consiglio di Amministrazione, in materia di sistema dei controlli interni. Relazione del Collegio Sindacale Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e Vi informiamo che nel corso dell’esercizio gli amministratori - alla luce del significativo sviluppo delle attività, all’autorizzazione all’esercizio del ramo auto pervenuta il 19 novembre 2012 ed alla prossima entrata in vigore della Direttiva 2009/138/CE (Solvency II) - hanno proceduto al rafforzamento delle funzioni Compliance, Risk Management ed Internal Audit, svolte attualmente in outsourcing dalla controllante Bipiemme Vita S.p.A., anche attraverso il supporto di primarie società operanti nella consulenza in tali settori. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti azienda li, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 cod. civ.. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio dell’esercizio 2013, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. Il margine di solvibilità che deve essere costituito al 31 dicembre 2013 risulta pari ad euro 3,7 milioni. L’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi costitutivi del margine risulta pari ad euro 8,5 milioni, evidenziando al 31 dicembre 2013 una eccedenza pari ad euro 4,8 milioni. Il bilancio computa l’iscrizione di imposte anticipate differite attive per euro 1,5 milioni ed include euro 4,3 milioni di attività immateriali, in aumento di euro 696mila rispetto al 2012 (+ 19,21%), che risultano costituite da costi di impianto per complessivi euro 3,3 milioni e da altri costi pluriennali per euro 1 milione. Data la fase di avvio delle attività della società, ai sensi dell’art. 2426, comma 5, cod. civ. il Collegio Sindacale ha acconsentito alla loro iscrizione in bilancio. Alla data di chiusura dell’esercizio non sono emerse criticità circa la posizione di liquidità della Compagnia. Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, che è stato messo a nostra disposizione in data 25 marzo 2014 in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio che ci è stata messa a disposizione il 14 aprile 2014, il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 così come redatto dagli Amministratori. Milano, 14 aprile 2014. Il Collegio Sindacale Alberto Balestreri Pier Andrea Frè Torelli Massini Susanna Servi Relazione del Collegio Sindacale 417 Verbale di Assemblea Ordinaria Relazione del Collegio Sindacale 419 Verbale di assemblea ordinaria Mercoledì 30 aprile 2014, ore 9,30 Il giorno 30 aprile 2014 alle ore 9,30, in Milano, Via del Lauro n. l, - presso la sede legale della Società - si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno: 1.Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio di Amministrazione; 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 17 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti; 4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 22 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti. Ai sensi dell’art. 16 dello Statuto, assume la presidenza dell’odierna Assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Mario Artali, che constata e fa constatare che: � � � � � l’odierna assemblea è stata regolarmente convocata presso la sede legale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2014 e avviso di convocazione inviato a mezzo posta elettronica, ai sensi dell’art. 11 dello Statuto sociale, il giorno 4 aprile 2014; oltre ad Egli medesimo, sono presenti fisicamente l’Amministratore Delegato sig. Richard Ellero, il Vice-Presidente sig. Thierry Derez, i Consiglieri sigg. Dominique, Salvy, Patrice Forget, Valerie Cohen, Mario Benito Mazzoleni e Luca Gasparini; per il collegio sindacale sono presenti il Presidente sig. Alberto Balestreri e i sindaci sig. Pier Andrea Frè Torelli Massini e sig.ra Susanna Servi; è presente l’intero capitale sociale rappresentato dal socio unico Bipiemme Vita S.p.A., per totali azioni n. 3.800.000 da nominali Euro 5,00 cadauna, rappresentata per delega dal sig. Etienne Couturier; tutti i partecipanti si sono dichiarati edotti sulle materie di cui all’ordine del giorno, rispetto alle quali dichiarano di non sollevare alcuna eccezione. Il Presidente, con il consenso unanime degli intervenuti, invita a fungere da Segretario il sig. Luca Caccia, il quale accetta. 420 Relazione del Collegio Sindacale Il Presidente dichiara infine che è stata accettata la legittimazione all’intervento del Socio unico, precisando che, sulla base di riscontri effettuati dalla Società e delle informazioni disponibili, non sussistono situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi della disciplina vigente in capo ai soci intervenuti. Il Presidente, verificata la regolarità della costituzione e accertata l’identità e la legittimazione dei presenti, dichiara l’assemblea valida per deliberare sull’ordine del giorno che mette in discussione. 1.Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti Il Presidente apre la discussione sul primo argomento all’ordine del giorno che prevede l’esame del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 e cede la parola all’Amministratore Delegato. L’assemblea DELIBERA � � 2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio di Amministrazione Aperta la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente cede la parola all’Amministratore Delegato il quale ricorda brevemente i principi e il disposto del Regolamento ISVAP n. 39 del 9 giugno 2011 in materia di politiche di remunerazione delle imprese di assicurazione, evidenziando in particolare che: � In proposito, l’assemblea esonera l’Amministratore Delegato dall’illustrazione integrale del documento, già inviato precedentemente al Socio unico. � L’Amministratore Delegato dà quindi lettura della relazione sulla gestione allegata al progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2013. Successivamente, il Presidente del Collegio Sindacale legge la relazione predisposta dal Collegio stesso. Da ultimo l’Amministratore Delegato dà lettura della relazione rilasciata dalla società di revisione Mazars S.p.A., ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 27.01.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D. Lgs. 07.09.2005, n. 209, e della relazione rilasciata dall’attuario alla società di revisione, ai sensi degli artt. 102 e 103 del D. Lgs. 7 settembre 2005 n. 209. Dopo breve discussione, il Presidente pone in votazione l’argomento indicato al primo punto all’ordine del giorno ricordando ai presenti la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare come segue il risultato di esercizio: Perdita netta Fondo spese di impianto ramo auto Fondo spese di impianto Perdita da riportare a nuovo Relazione del Collegio Sindacale € € € € – 2.297.830 – 312.012 – 311.266 – 1.674.552 di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 - tenuto agli atti della Società e trascritto sul libro degli inventari ai sensi dell’art. 2217 del codice civile - e gli altri documenti ad esso correlati; di destinare il risultato di esercizio come proposto dal Consiglio di Amministrazione. � l’articolo 6 del Regolamento ISVAP n. 39 attribuisce all’assemblea ordinaria, oltre al compito di stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, quello di approvare le politiche di remunerazione a favore degli organi sociali e del personale; l’articolo 7 del Regolamento in questione attribuisce al Consiglio di Amministrazione la responsabilità di definire le politiche di remunerazione da sottoporre all’approvazione dell’assemblea e di garantirne la corretta applicazione; l’articolo 24 del medesimo Regolamento prevede specifici obblighi di informazione nei confronti dell’assemblea, al fine di consentire il consapevole esercizio dei poteri di approvazione nonché il monitoraggio sulla corretta attuazione dei criteri prefissati. Tutto ciò premesso, l’Amministratore Delegato illustra l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione e all’applicazione delle stesse redatta ai sensi del menzionato art. 24 del Regolamento Isvap n. 39. Detta Informativa contiene in particolare: � � � � una illustrazione delle linee generali, delle motivazioni e delle finalità che l’impresa intende perseguire attraverso la politica retributiva; le informazioni relative al processo decisionale utilizzato per la definizione e l’attuazione della politica retributiva; gli esiti delle verifiche delle funzioni di compliance e di internal audit; le informazioni, corredate dai necessari dati quantitativi, sulla applicazione delle politiche di remunerazione in relazione all’esercizio 2013. 421 In considerazione del fatto che il documento in parola è stato per tempo distribuito ai soci e a tutti i presenti, su proposta dell’Amministratore Delegato, l’assemblea all’unanimità esonera dalla lettura integrale dello stesso. Ritenendo conclusa l’illustrazione in ordine a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente invita l’assemblea a formulare eventuali considerazioni relativamente a quanto prospettato e ad esprimere, conseguentemente, la volontà assembleare. 1964, cittadina francese, domiciliata per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale CHNVRG64A43Z 11OV; – RICHARD ELLERO, nato a Merlebach, il 6 settembre 1956, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale LLRRHR56P06Z110I; – MARCELLO PRIORI, nato a Milano, il 18 agosto 1964, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale PRRMCL64Ml8F205G; di approvare l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Isvap n. 39, tenuta agli atti della Società. – MARIO BENITO MAZZOLENI, nato a Milano, il 24 gennaio 1 957, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale MZZMBN57A24F250Q; 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 17 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti – LUCA GASPARINI, nato a Milano il 19.01.1971, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società, codice fiscale GSPLCU71A19F205G, Dopo breve discussione, l’assemblea DELIBERA � Il Presidente pone all’esame dell’assemblea il terzo punto all’ordine del giorno precisando che, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, il mandato degli amministratori in carica è venuto a scadere per decorrenza del termine e che occorre pertanto procedere alla nomina dei nuovi amministratori per il triennio 2014-2016. – ALESSANDRO ANTONIAZZI, nato a Milano, il 30 ottobre 1939, cittadina italiana, domiciliata per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale NTNLSN39R30F205Q; � di stabilire la durata in carica degli amministratori sopra nominati, sino alla data dell’assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della Società che si chiuderà al 31 dicembre 2016; di determinare un emolumento annuo lordo per ciascun componente del Consiglio di Amministrazione di Euro 10.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata della carica ricoperta nell’anno, a cui andranno ad aggiungersi Euro 250,00 quale gettone di presenza, da attribuirsi per ogni riunione del Consiglio di Amministrazione e dei comitati, ove costituiti; di nominare quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, fino al termine dell’Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2016, il sig. Marcello Priori, nonché di determinare la remunerazione annua lorda per la carica ricoperta, ulteriore rispetto al compenso dovuto a ciascun amministratore, in Euro 15.000,00, da corrispondersi pro quota in ragione di anno. L’Assemblea pertanto DELIBERA � di nominare alla carica di amministratori i signori: – THIERRY DEREZ, nato a Biarritz, il 18 febbraio 1957, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale DRZTRR57B18Z110C; – DOMINIQUE SALVY, nato a La Rochelle, il 12 novembre 1957, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale SLVDNQ57S12Z110H; � � – PATRICE PIERRE JACQUES FORGET, nato a Saverne (Francia) il 10.8.1955, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale FRGPRC55M10Z110F; 4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 22 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti. Sottoposto all’esame dell’assemblea il quarto punto all’or- – VALERIE COHEN, nata a La Rochelle, il 3 gennaio 422 Relazione del Collegio Sindacale dine del giorno, il Presidente ricorda che con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è venuto a scadere il Collegio Sindacale attualmente in carica e l’assemblea odierna è quindi chiamata alla nomina dell’organo di controllo per il triennio 2014-2016 ed alla determinazione del relativo compenso. (iii) quali sindaci supplenti, i signori: – DANIELE BERNARDI, nato a Milano 22 luglio 1956, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale BRNDNL56L22F205U; Dopo aver ricordato che, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto, il Collegio Sindacale è composto di cinque membri, di cui tre effettivi e due supplenti, il Presidente invita, quindi, l’Assemblea a deliberare in merito. � L’Assemblea pertanto DELIBERA � � di nominare membri del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016: (ii) quali sindaci effettivi i signori: – PIER ANDREA FRÈ TORELLI MASSINI, nato a Roma, il 6 febbraio 1961, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale FRTPND61B06H501D; – GUIDO PAOLUCCI, nato a Rimini, il 6 gennaio 1969, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale PLCGDU69A06H294S; – SUSANNA SERVI, nata a Terni, il 26 settembre 1975, domiciliata per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale SRVSNN75P66L117J; il Segretario Luca Caccia Relazione del Collegio Sindacale – PAOLO LORENZO MANDELLI, nato a Lecco il 20 giugno 1973, domiciliato per la carica presso la sede della Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale MNDPLR73H20E507S; di nominare quale Presidente del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, il sig. Pier Andrea Frè Torelli Massini; di determinare un emolumento annuo lordo omnicomprensivo per il Presidente del Collegio Sindacale di Euro 25.000,00 e per ciascun Sindaco effettivo di Euro 16.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata della carica ricoperta nell’anno. Il Presidente precisa che, ai sensi dell’art. 2400 cod. civ, i sindaci nominati hanno reso noto gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società come da documentazione agli atti dell’assemblea e pertanto a disposizione dei presenti. ***** Esaurita la trattazione degli argomenti all’Ordine del Giorno e nessuno chiedendo di intervenire, l’assemblea unanime delibera di delegare il Presidente e il Segretario a redigere il verbale della riunione. Il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 10,00. il Presidente Mario Artali 423 424 Relazioni Società di revisione Relazione della Società di revisione (ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209) Relazioni Società di revisione 425 426 Relazioni Società di revisione Relazione della società di revisione ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209 All’Azionista Unico di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Secondo quanto previsto dall’art. 102 del D.Lgs. n. 209/2005 e dall’art. 24 del Regolamento ISVAP n. 22/2008, nell’espletamento del nostro incarico ci siamo avvalsi dell’attuario revisore che si è espresso sulla sufficienza delle riserve tecniche iscritte nel passivo dello Stato Patrimoniale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. tramite la relazione qui allegata. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data 18 aprile 2013. 3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. al 31 dicembre 2013 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. 4. La società, come richiesto dalla legge, ha inserito nella nota integrativa i dati essenziali dell’ultimo bilancio della società che esercita su di essa l’attività di direzione e coordinamento. Il giudizio sul bilancio diBipiemme Assicurazioni S.p.A. non si estende a tali dati. Mazars Spa Sede Legale: Corso di Porta Vigentina, 35 - 20122 Milano Tel: +39 02 58 20 10 - Fax +39 02 58 20 14 03 - www.mazars.it SpA - Capitale sociale € 1.000.000,00 - Versato € 934.750,00 Reg. Imp. Milano e Cod. Fisc. / P. IVA N. 03099110177 - Rea di Milano 2027292 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 41306 con D.M. del 12/04/1995 G.U. n. 31BIS del 21/4/1995 Uffici In Italia: Bari - Bologna - Brescia - Firenze - Genova - Milano - Napoli- Padova - Palermo - Roma - Torino Relazioni Società di revisione 427 5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto previsto dalle nonne di legge e dai regolamenti, compete agli amministratori di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. È di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. al 31 dicembre 2013. Milano, 14 aprile 2014 428 Mazars S.p.A. Andrea Mezzadra Socio – Revisore Legale Relazioni Società di revisione 429 & Impaginazione Digitale Stampa CTG snc - Gorgonzola (Mi) finito di stampare settembre 2014
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