Magnus George Mackay Brown

Bilancio
La Compagnia di Assicurazione di
Sede Sociale: 20121 Milano Via del Lauro, 1
Telefono (02) 7700.5905- Telefax (02) 7700-5903
Capitale Sociale E 179.125.000 int. vers.
Codice Fiscale, Partita Iva e N. iscrizione al Reg. Imprese di Milano
10769290155 N. REA 1403170
Autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con D.M. 19771 del 17.3.1994
Iscritta alla Sezione I dell’Albo Imprese presso l’Ivass al n. 1.00116
Capogruppo del Gruppo Assicurativo Bipiemme Vita
Albo Gruppi Assicurativi n. 045
Direzione e coordinamento Covéa Société de Groupe d’Assurance Mutuelle
Esercizio 2013
Indice
Organi statutari e direttivi
5
Bilancio 7
Organi statutari
e direttivi
Consiglio di Amministrazione
Presidente
ARTALI Mario
Vice Presidente
DEREZ Thierry
Amministratore Delegato
ELLERO Richard
Direttore Generale
LAPENNA Domenico Ivan
Consiglieri
COUTURIER Etienne
FORGET Patrice
FUSILLI Roberto
SALVADERI Paolo
SALVY Dominique
ZEFFERINO Michele
Collegio Sindacale
Presidente
BALESTRERI Alberto
Sindaci effettivi
FRÈ TORELLI MASSINI Pier Andrea
SERVI Susanna
Cariche Sociali
5
Bilancio Bipiemme Vita
Esercizio 2013
7
Indice
Relazione sulla gestione
11
Allegato I
25
Allegato II
39
Nota integrativa
49
Relazione attuariale sulle riserve tecniche
233
Allegati alla relazione tecnica
241
Relazione del Collegio sindacale
247
Verbale di assemblea ordinaria
251
Relazione della Società di revisione
257
Relazione sulla gestione al 31.12.2013
(ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209)
importi espressi in migliaia di 7 = k7
11
Relazione sulla gestione al 31.12.2013
(ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs.
7 settembre 2005, n° 209)
Signori Azionisti,
il bilancio 2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con un utile netto di k€ 38.394 contro un utile
di k€ 67.618 del precedente esercizio.
Il buon risultato ottenuto anche nel 2013 conferma il
positivo andamento già intrapreso nel corso del 2012, in
cui l’utile di bilancio aveva beneficiato di riprese di valore
sugli investimenti iscritte a bilancio per k€ 51.965 (k€
4.896 nel 2013).
Tra gli elementi che hanno permesso il raggiungimento di
tale performance, si segnala la continua e positiva ripresa
dei mercati finanziari internazionali, che ha permesso
anche ai titoli di Stato dei paesi periferici dell’area euro
ed in particolare di quelli italiani (che rappresentano una
grossa fetta degli investimenti dei nostri portafogli), di
recuperare credibilità e di ridurre conseguentemente lo
spread nei confronti del Bund tedesco.
A ciò si è aggiunto anche il fatto che nel corso del 2013
la Compagnia ha ottenuto un importante risultato nella
produzione, la quale è stata pari a k€ 1.088.875 (il miglior
risultato mai conseguito da quando la Compagnia è stata
costituita e superiore anche al budget previsto), con un
notevole incremento rispetto al precedente esercizio, pari
complessivamente al 42,94% (k€ 761.752 al 31.12.2012).
La raccolta è stata determinata quasi esclusivamente dai
prodotti dei rami vita ed in particolare da quelli di ramo
III, con un andamento che aveva già fatto ipotizzare l’importanza del risultato già nel corso del primo semestre
2013.
A ciò si deve aggiungere, inoltre, il buon andamento
della gestione finanziaria la quale, nonostante qualche
turbolenza sui mercati finanziari nel corso del 2013, ha
mantenuto un significativo livello di redditività dei portafogli che, sommato alla crescita del patrimonio gestito,
continua a garantire un incremento dei volumi delle
commissioni di mantenimento che la Società trattiene sul
patrimonio gestito.
Si ritiene opportuno evidenziare che, anche nella complessità dell’attuale contesto economico-finanziario, la conduzione della Società risulta improntata al criterio di sana
e prudente gestione e caratterizzata, così come nei precedenti esercizi, dalla consueta attenzione nella gestione
finanziaria dei portafogli e dal costante controllo sui costi
12
generali da parte delle competenti strutture aziendali.
Infine si segnala che ai fini dello stanziamento complessivo delle imposte dell’esercizio, si è tenuto conto della ripresa fiscale in aumento, ai soli fini IRES, della variazione
delle riserve matematiche rispetto al 31.12.2012, per k€
4.706. Tale stanziamento, che deriva dall’applicazione dei
provvedimenti inseriti nelle “Misure urgenti in materia di
stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”
che riguardano in particolare le imprese di assicurazione
(art. 111, comma 1-bis del TUIR – Chiarimenti come da
circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 60/E del 23 dicembre 2010), ha comportato la rilevazione di maggiori imposte per k€ 1.694.
Il risultato dell’esercizio viene dettagliato nelle poste contenute nello Stato Patrimoniale (Allegato I) e nel Conto
Economico (Allegato II).
L’operatività della Compagnia
Nel corso del 2013 si è concluso il processo di riprogettazione dell’intera gamma prodotti vita che ha comportato
una trasformazione, razionalizzazione e riposizionamento
dell’evoluta offerta prodotti della Compagnia.
Il processo ha avuto inizio nell’ultimo trimestre 2012 con
una fase di pre-analisi, studio, progettazione ed elaborazione di concept di prodotto. I prodotti sono stati realizzati
per coprire, con un numero minimo di offerte, la massima
estensione di esigenze assicurative ed assicurativo-finanziarie. Al termine del processo la gamma di prodotti di
Bipiemme Vita si è contratta in modo significativo.
L’offerta attuale si compone di 4 prodotti di ramo I, ognuno con forte connotazione specifica e di 1 soluzione multiramo (ramo I e III insieme) a premio periodico e unico che
racchiude il meglio dell’offerta assicurativo-finanziaria.
Accanto alla revisione della gamma di prodotti in offerta
continuativa, all’inizio del 2013 è stato realizzato un prodotto assicurativo di ramo III, ad alto tasso di ingegneria
finanziaria, collocato in un periodo temporale delimitato.
Anche grazie alla rinnovata offerta, Bipiemme Vita si è
confermata fra i protagonisti del mercato assicurativo,
raggiungendo il più alto livello di nuova raccolta premi
dalla nascita della Compagnia ad oggi. In particolare nel
II trimestre è stato avviato il collocamento di una nuova soluzione finanziario-assicurativa di tipo multiramo,
“bpmvita multiscelta”, che già alla fine del I semestre
2013, grazie ad un buon successo di vendita, ha consentito
a Bipiemme Vita di conquistare un posto tra i leader del
mercato italiano assicurativo per distribuzione di polizze
multiramo.
Accanto alle innovazioni introdotte sul lato dell’offerta, la
gestione finanziaria delle polizze a capitale e rendimenRelazione sulla gestione
to garantito è stata seguita con la consueta cura. A tal
proposito, si segnala che nel corso degli ultimi 5 anni il
rendimento medio della principale gestione separata della
Compagnia, BPM Sicurgest, è cresciuto innalzandosi a
3,88%, anche grazie all’interessante rendimento ottenuto
nel corso dell’ultimo anno (4,29%).
Nel corso del 2013 le Aree Attuariali, IT, Marketing, Operations e Sviluppo prodotti della Compagnia sono state
coinvolte in molteplici e differenziate attività che hanno
caratterizzato la cospicua produzione progettuale dell’anno in corso.
L’Area Attuariale della Compagnia è stata coinvolta su
progetti attivi in diverse aree tematiche per lo più intese
a perfezionare le capacità di stima e di valutazione previsionale.
A titolo di esempio si citano gli interventi sull’ALM, funzionali all’avanzamento del progetto Solvency II, l’implementazione del tool “Prophet” ed in particolare del Liability Adeguacy Test per il bilancio IAS, l’analisi dei costi di
prodotto finalizzata a determinare le riserve delle spese
di bilancio civilistico, lo sviluppo della stima dei flussi
passivi per perfezionare il forecast e la determinazione del
budget, lo sviluppo dell’impianto delle valutazioni del valore della Compagnia finalizzato a consentire una migliore
analisi alla controllante Covéa.
La Direzione IT, coinvolta nella fase conclusiva del processo di riprogettazione completa della gamma, ha fornito
nuovo supporto informativo sia alla Direzione Commerciale che a quella Marketing, ha gestito le ripercussioni
e l’adattamento del sistema informatico alla fusione delle
aziende di credito distributrici del gruppo BPM e, insieme
all’Area Marketing, ha svolto un ruolo fondamentale,
nello sviluppo dell’importante progetto denominato Home
Insurance (che consiste nella realizzazione di un’area
riservata a tutti i clienti possessori di polizze del Gruppo
Bipiemme Vita, accessibile tramite internet, che consente
la visualizzazione pressoché completa della propria posizione assicurativa).
L’Area Operations a fronte di una riorganizzazione interna delle risorse, che agevola l’attività caratteristica del
servizio ed il suo controllo, ha sviluppato un sistema di reporting settimanale che permette di osservare l’andamento delle principali attività direttamente gestite dall’area.
L’Area Sviluppo Prodotti, che ha svolto un ruolo predominante nella realizzazione delle nuove soluzioni assicurative e nella scelta della controparte finanziaria nei prodotti
di ramo III, ha disegnato nel corso del 2013 un processo
realizzativo delle nuove soluzioni allo scopo di monitorare
il SAL che coinvolge numerose aree aziendali.
Per meglio delineare l’attività svolta dalla Società nel corRelazione sulla gestione
so dell’esercizio si ritiene opportuno, in via preliminare,
commentare brevemente l’andamento del mercato assicurativo Vita in Italia nel 2013.
Il mercato assicurativo Vita in Italia
Il 2013 chiude con un incremento stimato del 30% rispetto
al 2012 quando furono raccolti quasi 49 miliardi di Euro di
nuova produzione. Stando alle stime formulate dall’ANIA,
la nuova produzione di premi assicurativi complessivamente acquisiti ha superato i 62 miliardi di Euro (escludendo le imprese appartenenti alla UE operanti in regime
di Libera Prestazione di Servizio).
La nuova raccolta realizzata dal canale bancassicurativo
è stimata pari a 43,9 miliardi di Euro, con un aumento
del 42,1% rispetto a quanto realizzato nel 2012 (fonte
ANIA).
Secondo le stime formulate da Iama Consulting, i grandi
gruppi bancari e le banche regionali e locali aumentano
la nuova produzione in modo significativo. Le banche di
dimensione media, cui appartiene il Gruppo Bipiemme,
aumentano i volumi di vendita addirittura del 49%.
La bancassurance rimane il canale leader, rappresentando il 66 % del nuovo business assicurativo vita (escludendo
le imprese appartenenti alla UE operanti in Libera Prestazione di Servizio).
Nel corso del 2013 quasi tutti i canali di vendita raccolgono maggiormente rispetto all’anno precedente, fatto
salvo il canale dei promotori finanziari che lascia sul
terreno il 6% della nuova raccolta effettuata nel 2012
(fonte: ANIA).
Per quanto riguarda le tipologie commerciali preferite
dagli assicurati, è indubbio che le polizze di ramo I sono
state ancora le protagoniste del 2013, costituendo il 60%
dell’offerta bancassicurativa. Performance positive anche
per altre tipologie di prodotto: le unit linked protette, le
unit linked classiche e le polizze multiramo che sono arrivate a rappresentare rispettivamente il 6%, il 25% e il 9%
della raccolta complessiva; le index linked continuano la
loro progressiva perdita d’importanza arrivando a costituire un’offerta di nicchia (fonte: Iama Consulting).
La nuova produzione della Compagnia ammonta a 1 miliardo e 79 milioni con un importante incremento pari al
54% rispetto al 2012. La quota di mercato conseguentemente sale a 2,46% in forte aumento sia rispetto al 2012
che al 2011 (secondo le stime formulate in base ai dati
provvisori di nuova produzione forniti dall’ANIA).
Premi
I premi diretti contabilizzati ammontano a k€ 1.088.875
contro k€ 761.752 dell’esercizio precedente, con un rilevante incremento pari al 42,94%, come di seguito evidenziato:
13
Rami
Premi diretti
Variazione
31.12.201331.12.2012 Importo
%
VITA
Individuali
Collettive
682.267498.918183.349 36,76%
10.540 13.457 -2.917-21,68%
Premi Ramo Terzo
387.077239.875147.202 61,37%
Long Term Care
14
Capitalizzazioni
20
600
-6
-30,00%
-600-100,00%
Totale Vita 1.079.898752.870226.635 43,44%
DANNI
Infortuni
5.572 5.311 2614,91%
Malattia
3.405 3.571 -166-4,65%
Totale Danni
8.977
TOTALE
8.882
95
1,07%
1.088.875761.752327.123 42,94%
I premi di cui al ramo III sono costituiti per la loro totalità
da polizze unit linked.
Al 31.12.2013 i contratti Vita in portafoglio sono 415.304,
contro 406.651 dell’esercizio precedente; i contratti Danni
38.206, contro 37.567 del 2012.
Attività marketing e commerciali
L’attività di Marketing di Bipiemme Vita è stata principalmente volta ad aiutare direttamente e indirettamente
le reti distributive ad incrementare il livello produttivo
ottenuto nell’anno precedente. Nel corso del 2013 la Compagnia si è fortemente adoperata per rinnovare i prodotti,
razionalizzando l’offerta commerciale; infatti dopo molti
anni di concentrazione quasi totale ben il 53% della nuova
raccolta delle polizze rivalutabili è stata effettuata con
soluzioni innovative, tra cui spicca la commercializzazione di una nuova polizza multiramo straordinariamente
apprezzata dalla clientela.
Le novità nel corso del 2013 sono state molteplici. Si è
infatti concretizzato l’importante processo di riprogettazione completa della gamma prodotti vita. Tale progetto è
stato elaborato a fianco della Direzione Mercato di BPM
seguendo cinque linee guida fondamentali:
�
�
�
�
�
Semplificazione e riduzione del numero di prodotti in
commercio;
Estensione massima della garanzia di capitale ed
eliminazione della garanzia di rendimento minimo annuo;
Eliminazione delle sovrapposizioni di prodotto e raggiungimento dell’immediata riconoscibilità di scopo e
obiettivo da parte della forza vendita;
Orientamento verso il target Affluent – mass affluent;
Compatibilità dell’offerta con Solvency II.
La riprogettazione dell’intera gamma prodotti ha mani14
festato completamente i suoi effetti già a partire dal I
semestre del 2013 con l’ambizioso obiettivo di coadiuvare
il successo commerciale della Compagnia in un momento
di mercato positivo.
Nel II semestre del 2013 la Direzione Marketing ha
contribuito attivamente alla realizzazione del progetto
“Home insurance”. Grazie alla realizzazione del progetto,
è stata creata un’area riservata a tutti i clienti possessori
di polizze del Gruppo Bipiemme Vita, fruibile su base
volontaria e in modo gratuito tramite il sito istituzionale
della Compagnia. Tramite l’accesso all’area riservata è
ora possibile per i clienti consultare direttamente online
la propria posizione assicurativa. La Direzione Marketing
ha anche intrapreso un percorso di analisi CRM della
propria clientela per conoscere più approfonditamente le
caratteristiche anagrafiche, di genere e comportamentali
sia a livello universale che di singolo prodotto (con particolare focus sul prodotto “bpmvita multiscelta”). Analisi che
oltre a produrre i primi interessanti risultati, ha anche
permesso di definire una mappa dettagliata dell’arena
competitiva della Compagnia.
Sul fronte della comunicazione, la Compagnia ha collaborato fattivamente alla realizzazione di diverse iniziative
pubblicitarie tra cui spicca, oltre alla collaborazione con
BPM nella realizzazione dei testi assicurativi per il nuovo sito istituzionale della banca, la costruzione dei nuovi
depliant, realizzati secondo l’accattivante logica comunicativa attuale di BPM, a sostegno della nuova polizza multiramo e di tutte le nuove proposte di ramo I. Inoltre è stato
creato nuovo materiale formativo e informativo tra cui si
evidenziano la realizzazione di “speech selling” destinati
ad aiutare la forza vendita direttamente nella proposizione
dei prodotti al cliente, di “carta d’identità” delle nuove polizze per sintetizzare ulteriormente i contenuti delle stesse,
nonché naturalmente la produzione di materiale informativo di sintesi o di approfondimento, destinato all’illustrazione dei nuovi prodotti per la forza vendita.
Nonostante le numerose innovazioni introdotte nel corso
del 2013, la Compagnia ha proseguito la sua attività di
studio del mercato e del comportamento tattico dei competitors, per verificare continuativamente la validità della
propria offerta.
Rami Infortuni e Malattia
La situazione generale dei rami evidenzia, per il tredicesimo anno consecutivo, un andamento tecnico positivo e
un utile netto di k€ 1.682 (contro k€ 1.407 dell’esercizio
precedente).
Il portafoglio nei rami Infortuni e Malattia è in linea
con l’anno precedente. A fine 2013 le persone assicurate
raggiungono 39.558 unità (con un incremento del 1,1%
rispetto a fine 2012). Il numero dei contratti raggiunti a
fine anno è pari a 38.206 (+1,7% rispetto al 2012).
Relazione sulla gestione
Sul fronte degli incassi si registra un incremento per
entrambi i rami, con una raccolta complessiva pari a k€
8.977 (+1,1% rispetto al 2012).
Tecnologie dell’informazione
Nel corso dell’anno sono stati adeguati i Sistemi applicativi della Compagnia al fine di gestire i prodotti del Ramo
Vita commercializzati dalla rete bancaria. Sono stati sviluppati 4 nuovi prodotti di Ramo I, 2 Prodotti Multiramo
ed un nuovo prodotto di Ramo III (Unit Linked).
Inoltre, sono state sviluppate le seguenti attività, esguite
per la maggior parte dalle strutture interne della Direzione IT:
- interventi e sviluppi sulla procedura di Gestione Portafoglio della Compagnia in seguito alle nuove normative
relative alla tassazione delle rendite e al pagamento dei
bolli sulle polizze coperte da “scudo fiscale”.
- sempre in termini di normativa, sono state avviate e
completate le attività di sviluppo dei nuovi flussi che
la Compagnia invia all’Agenzia delle Entrate (Anagrafe
Tributaria e Archivio Rapporti Finanziari);
- al fine di supportare l’azione commerciale di Bipiemme
Vita è stato implementato un nuovo sistema di reportistica che è stato sviluppato utilizzando il software
Qlikview. La procedura è alimentata con flussi creati
sulla procedura di Distribuzione della Banca (BAAS)
che sono stati integrati con i dati delle liquidazioni presenti in Compagnia;
- è stato inoltre sviluppato e messo in produzione, utilizzando il software Qlikview, un sistema di reportistica
destinato al Controllo di Gestione della Compagnia.
Esso viene alimentato da flussi generati dalla procedura
di Gestione del Portafoglio e consente un’analisi tecnica
completa;
- è stato identificato in Fastweb il fornitore del servizio di
Housing di cui si avvarrà la Compagnia. Il Data Center
di Bipiemme Vita verrà spostato presso il fornitore.
Questa nuova modalità consentirà alla Compagnia di
recuperare spazi presso la propria sede e di aumentare la qualità e la sicurezza del proprio Data Center.
Durante l’anno sono state effettuate tutte le attività
di set-up del servizio e sono stati condotti i relativi test
funzionali. Il trasferimento verrà effettuato nei primi
mesi del 2014 per evitare impatti sull’operatività della
Compagnia e in particolare per consentire il regolare
svolgimento delle attività legate alla predisposizione del
Bilancio. Successivamente verrà anche implementato
un servizio di Disaster Recovery che aumenterà ulteriormente il livello di sicurezza e affidabilità operativa della
Compagnia.
- nel corso del 2013 è stato installato il software MegaForm con il quale vengono gestite tutte le stampe prodotte dal Sistema di Gestione Portafoglio di Bipiemme
Vita. Nei primi mesi dell’anno è stato completato un
progetto di revisione completa delle stampe;
- è stato avviato il progetto di upgrade del Sistema di
Relazione sulla gestione
Gestione del Portafoglio della Compagnia (Univita).
Tale attività si è resa necessaria in quanto dal 2015 il
Fornitore (Unisys) non supporterà più l’attuale software
di sviluppo (EAD) che verrà sostituito da AB Suite. Il
nuovo ambiente si baserà su un diverso tipo di Database
(SQL Server che sostituirà Oracle) e avrà una nuova
interfaccia per la creazione dei programmi (Visual Studio).
- nei primi mesi dell’anno la Rete Distributrice (Gruppo
Bipiemme) ha riorganizzato il proprio modello operativo
basandosi su Distretti e Microaree. Il Sistema di Gestione Portafoglio della Compagnia e tutti gli strumenti
di monitoraggio commerciale e gestionale di Bipiemme
Vita sono stati implementati per adeguarsi alla nuova
organizzazione;
- nel 2013 è stata inoltre completata la fusione tra Banca
Popolare di Milano e Banca di Legnano, che ha comportato l’aggiornamento del Portafoglio nella procedura
Univita;
- in seguito all’entrata in vigore del Provvedimento Ivass
denominato Home Insurance, la Compagnia ha dovuto
creare nel proprio sito Internet un’area riservata ai
Clienti. Il Provvedimento prevede che vengano messi
a disposizione i dati delle polizze sottoscritte dopo il
1° Settembre 2013, ma la Compagnia (nell’ottica di un
servizio completo per la propria clientela) ha scelto di
fornire i dati di tutte le Polizze (Individuali, Collettive e
Danni) presenti in Portafoglio. E’ stato inoltre scelto di
creare un’area unica per Bipiemme Vita e per Bipiemme
Assicurazioni. La realizzazione di questa area riservata
si è avvalsa della collaborazione di Previnet. L’implementazione del servizio è stata completata e l’area
riservata è attiva.
Infine nel corso del 2013, BPM ha avviato un importante
progetto (in collaborazione con Accenture) per lo sviluppo
di un Sistema software di vendita (denominato NSR) che
utilizza tecnologie molto moderne quali la firma grafometrica. Il sistema è utilizzato per la vendita di prodotti
bancari (apertura conti correnti, Bancomat ecc.) ma la
Banca prevede di estenderlo alla vendita di tutti i prodotti
compresi quelli assicurativi.
Negli ultimi mesi del 2013 è stato avviato un progetto
comune per analizzare i processi coinvolti e gli impatti
IT relativi all’adozione di NSR per i prodotti di Bipiemme
Vita. L’attivazione della nuova modalità di vendita è prevista per il 2014.
Personale
Il personale della Compagnia, costituito al termine dell’esercizio da 68 risorse si è movimentato attraverso quattro
assunzioni (in particolare 1 relativa alla posizione del
Direttore Generale e 1 alla trasformazione di contratti
interinali in contratti a tempo determinato), per adeguare
ulteriormente la struttura alle nuove esigenze sia di tipo
normativo che di integrazione ai nuovi progetti previsti
dalla Capogruppo COVEA.
15
Riserve Tecniche
Le riserve tecniche dei rami Vita, al lordo della riassicurazione, ammontano a k€ 4.606.634, di cui k€ 3.680.385
relative ai rami I, III di classe C, IV e V e k€ 926.249 relative al ramo III, il cui rischio di investimento è a carico
degli assicurati.
Rispetto al 2012 si è registrato un incremento complessivo
delle riserve del 13,24% (al 31.12.2012 ammontavano a
k€ 4.068.033, di cui k€ 3.365.037 relative ai rami I, III
di classe C, IV e V e k€ 702.995 relative al ramo III). In
particolare, si segnala che l’incremento è stato determinato da un incremento del 9,37% registrato sulle riserve dei
rami I, III di classe C, IV e V, mentre quelle di ramo III
sono cresciute del 31,76%.
Per quanto riguarda la riserva premi dei rami Infortuni
e Malattia, essa ammonta a k€ 1.677 contro k€ 1.698 del
precedente esercizio, mentre, la riserva sinistri ammonta
a k€ 2.807 contro k€ 3.394 al 31.12.2012.
Attività a copertura delle Riserve Tecniche
Le riserve tecniche risultano totalmente coperte ed investite nelle attività previste dalla specifica regolamentazione di settore.
Investimenti (politica degli investimenti e redditività conseguita)
La gestione finanziaria ha privilegiato, come di consueto,
il comparto obbligazionario.
Al 31 dicembre 2013 gli investimenti complessivi nei rami
Vita e Danni risultano così composti:
(importi in migliaia di h)
31.12.201331.12.2012
%
Ramo Vita
3.730.3193.386.726
10,15
Ramo Danni
Finanziamenti e altri Totale 7.5047.471 0,44
143 11425.44
3.737.966 3.394.311
10,13
L’importo degli investimenti nei rami Vita comprende un
ammontare di k€ 1.148.276 per investimenti ad utilizzo
durevole (di cui k€ 87.861 per due titoli a fronte di altrettanti prodotti a specifica provvista).
Le riprese di valore su titoli svalutati nei precedenti esercizi relative ai rami Vita sono pari a k€ 5.934, mentre le
rettifiche di valore sono pari a k€ 1.046. L’analogo periodo
del precedente esercizio presentava riprese di valore per
k€ 55.472 e rettifiche di valore per k€ 3.763. Le rettifiche
di valore sono così ripartite: k€ 506 relative al comparto
azionario; k€ 167 relative al comparto dei titoli di Stato;
k€ 373 relative al comparto titoli corporate. Per quanto
riguarda le riprese di valore, le stesse sono state rilevate
per k€ 359 relative al comparto corporate per k€ 420 re16
lative al comparto titoli di stato, per k€ 3.908 al comparto
azionario e per k€ 1.245 relativo al comparto fondi comuni
di investimento.
Nei rami Vita il portafoglio al 31 dicembre 2013 evidenzia
k€ 149.153 di plusvalenze latenti nette di cui, in particolare, k€ 127.453 relative ai titoli di stato, k€ 11.066 relative al comparto obbligazioni corporate, k€ 1.710 relative
al comparto prodotti strutturati e k€ 7.709 relative al
comparto azionario. Sono inoltre presenti k€ 1.214 di plusvalenze latenti nette relative ad opzioni put emesse da
BPM a garanzia delle CLN poste a copertura dei prodotti
derivanti dall’operazione di trasformazione delle index
linked “islandesi”.
Per quanto riguarda invece i rami Danni le plusvalenze
latenti sono pari a k€ 188 relative in particolare al comparto obbligazionario dei titoli di stato (k€ 176).
Le metodologie di investimento adottate nell’esercizio per
i singoli portafogli sono le seguenti:
PATRIMONIO LIBERO – La gestione e la composizione di tale Portafoglio sono improntate allo smobilizzo
immediato, qualora fosse necessario, delle varie asset
classes contenendo la volatilità dello stesso Portafoglio
con l’obiettivo di massimizzarne la redditività. Per ragioni
di liquidità la Duration del Portafoglio viene mantenuta
corta. L’investimento avviene esclusivamente in titoli
denominati in Euro; l’esposizione in azioni può variare
tra lo 0% ed il 9%; l’esposizione in obbligazioni può variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 100%
del portafoglio. Su tale portafoglio sono presenti i titoli
sottostanti i prodotti a specifica provvista (due CNL emesse da Deutsche Bank con relative opzioni put emesse da
Banca Popolare di Milano con scadenze nel 2014 e 2016)
in smontamento omogeneo con le richieste di liquidazione
anticipata dei clienti. Si segnala che nel mese di dicembre
2013 è stato rimborsato il P.O. emesso da Banca Popolare
di Milano legato ad un prodotto di specifica provvista.
�
BPM GEST – Per la totalità del Portafoglio la Gestione è bilanciata tra obbligazioni a medio-lungo termine e
strumenti di mercato monetario (le azioni rappresentano
una componente comunque molto al di sotto del limite
massimo al 15%), con l’obiettivo di creare valore per il
Portafoglio. La Duration finanziaria è inferiore a quella
del passivo, ma in una condizione di run-off non sembra
opportuno assumere maggior rischio tasso sui bonds.
�
BPM GEST VALUTE – La gestione è mirata alla
creazione di valore per il Portafoglio e a generare un
flusso di redditi che consentano di puntare al realizzo dei
rendimenti minimi garantiti per i prodotti ad esse collegati, mantenendo una duration possibilmente allineata a
quella del passivo, compatibilmente con la situazione di
run-off e di differimenti previsti; i Portafogli sono investiti
al 100% in titoli obbligazionari;
�
Relazione sulla gestione
BPM SICURGEST – La componente azionaria è
stata gestita, anche nel corso del secondo semestre 2013,
con una metodologia di tipo tattico, cioè in relazione allo
scenario macroeconomico. Per la componente obbligazionaria la Gestione si pone l’obiettivo di creare valore per
il Portafoglio e generare un flusso di redditi che consenta
di mantenere il rendimento medio su buoni livelli, con
una duration allineata ai passivi tenuto conto dalla redditività della curva dei tassi italiani, particolarmente alta
sul breve e medio termine; l’esposizione in obbligazioni e
strumenti di mercato monetario dell’area Euro può variare tra un minimo dello 0% e un massimo del 100% del
Portafoglio, mentre la componente azionaria ha un limite
massimo di investimento pari al 9%. La componente corporate si è alleggerita seguendo la naturale scadenza dei
titoli.
�
BPM CONSOLIDA – La Gestione è di tipo tattico–
discrezionale, e si pone l’obiettivo di creare valore per il
Portafoglio e di generare un flusso costante di redditi che
consenta di realizzare un rendimento netto positivo ogni
mese. Il Portafoglio è principalmente investito in titoli
governativi, anche a medio-lungo termine, obbligazioni societarie di primari emittenti dell’area Euro e strumenti di
mercato monetario dell’area Euro; l’esposizione al mercato
azionario può variare tra lo 0% ed il 9% del Portafoglio.
�
GESTPIÙ – La Gestione si pone l’obiettivo di creare
valore per il Portafoglio e generare un flusso di redditi
maggiore possibile, con una duration condizionata a quella del passivo (ALM); l’esposizione in obbligazioni e strumenti di mercato monetario dell’area Euro può variare tra
un minimo dello 0% ed un massimo del 100% del Portafoglio; la componente azionaria, che prevede un’esposizione
massima pari al 9%, è stata gestita in modo tattico e contenendone l’esposizione; nel secondo semestre 2013 è stata
effettuata una importante operazione di accorciamento
del Portafoglio dovuta alle scadenze (85mio. h circa) di
prodotti collegati che si manifesteranno tra giugno ed
ottobre 2013. Tale operazione ha permesso alla gestione di
avere rendimenti comunque buoni, un ritorno positivo in
termini di Bilancio e di mantenere in portafoglio attivi con
un buon flusso cedolare per gli anni futuri.
�
BPM VALORE – La Gestione si pone l’obiettivo di
creare valore per il Portafoglio e generare un flusso di
redditi che consenta di massimizzare il rendimento medio
minimo garantito, con una duration allineata a quella
del passivo (ALM) che permette di sfruttare meglio le opportunità su maturity più lunghe e sterilizzare il rischio
tasso; l’esposizione in obbligazioni e strumenti di mercato
monetario dell’area Euro può variare tra un minimo dello
0% ed un massimo del 100% del portafoglio; la componente
azionaria, che prevede un’esposizione massima pari al 9%,
è stata gestita in modo tattico, contenendone comunque
l’asset allocation intorno al 3%.
�
Relazione sulla gestione
Per quanto riguarda i prodotti Unit Linked si è attuata una gestione tattica armonizzando l’asset allocation ai
disinvestimenti necessari.
�
Somme pagate
Nel corso dell’esercizio 2013 l’esborso per somme pagate
nei rami Vita per sinistri, riscatti, scadenze e cedole, al
lordo della riassicurazione, ammonta a k€ 661.191 contro
k€ 768.038 del precedente esercizio.
I pagamenti pertanto, risultano così ripartiti:
Ramo Vita
Somme pagate
Variazione
31.12.201331.12.2012 Importo
Sinistri
%
49.793
44.8564.93711,01
Riscatti
306.296350.221 -43.922 -12.54
Scadenze
271.983333.078 -61.095 -18,34
Cedole
32.47739.249-6.773-17,26
Rendite
884343
95,96
Oneri relativi
554
alle somme pagate
Totale
591
-37
661.191 768.038-106.847
-6,26
-13,91
Nell’ambito dei rami Danni, nel corso dell’esercizio 2013,
si sono liquidati sinistri per k€ 3.896 di cui k€ 1.824
Infortuni, k€ 1.990 Malattia e k€ 82 per gli altri oneri
relativi ai sinistri (contro k€ 2.476 di cui k€ 906 Infortuni,
k€ 1.570 Malattia e k€ 73 per gli altri oneri relativi ai
sinistri, del precedente esercizio).
Oneri di acquisizione
Gli oneri per provvigioni di acquisizione relativi ai rami
Vita ammontano a k€ 21.218, pari al 1,96% dei premi ed
accessori dell’esercizio. Se però si analizza la remunerazione della rete distributiva nel suo complesso, si devono
considerare anche le commissioni di mantenimento per k€
8.654 (classificate tra gli altri oneri tecnici). Alla luce di
quanto sopra esposto, l’incidenza complessiva raggiunge
il 2,77% rispetto al 3,39% dell’esercizio precedente. Tale
dato evidenzia il mantenimento della strategia di spostamento della produzione verso prodotti, sempre più orientati al riconoscimento di commissioni di mantenimento
piuttosto che al caricamento frontale.
Con riferimento ai rami Danni, gli oneri per provvigioni di
acquisizione ammontano a k€ 863 contro k€ 855 del 2012.
Riassicurazione passiva
Il saldo tecnico dei rami Vita risulta negativo per k€ 800
(k€ -1.489 al 31.12.2012), così come quello relativo ai rami
Danni per k€ 1.240 (k€ 1.775 al 31.12.2012).
Per quanto riguarda la movimentazione dei trattati di riassicurazione passiva nel corso del 2013 si segnala quanto
segue:
Dal 2013 gli affari Profamily, precedentemente coperti
17
dai trattati sottoscritti con Cardif Assurance Vie S.A.,
non sono più ceduti in riassicurazione, ma conservati da
Bipiemme Vita.
Destinatarie dei programmi di formazione sono state le
risorse del Gruppo Bipiemme che effettuano attività d’intermediazione di prodotti assicurativi standardizzati.
A decorrere dal 1° gennaio 2013 per i rami Infortuni e
Malattia sono stati sottoscritti due trattati separati con
ceduto ridotto dal 75% al 50% per il ramo Infortuni, aumento delle commissioni al 35% per entrambi i rami e
partecipazione agli utili del 50% sul risultato tecnico di
entrambi i rami.
E’ stato inoltre rinegoziato per il 2013 con SCOR Global
Life il Trattato n. 5 a copertura delle Temporanee Caso
Morte legate ai mutui, tramite apposita appendice, con
riduzione del ceduto dal 70% al 50%.
La Compagnia ha altresì curato la formazione commerciale del proprio personale, sia per le risorse di nuova
assunzione sia per le necessità specifiche di personale già
esperto.
Formazione rete di distribuzione
Nel corso del 2013 l’attività formativa è stata rivolta a
tutti gli addetti alla distribuzione assicurativa appartenenti alle reti distributive del Gruppo Bipiemme (Banca
Popolare di Milano, Banca Popolare di Mantova, Webank,
Rete Promotori Mandatari e ProFamily).
I programmi formativi sono stati realizzati (in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 17 e 38 del Regolamento ISVAP n. 5/2006) ed erogati per consentire agli addetti
all’intermediazione assicurativa delle Reti distributive di
ricevere una completa formazione professionale, adeguata
alla tipologia di contratti proposti e all’attività effettivamente svolta.
In collaborazione con la Funzione Sviluppo e Formazione
della Banca Popolare di Milano, sono stati effettuati numerosi incontri formativi e sviluppati corsi di formazione
a distanza, che hanno coinvolto quasi 3.650 risorse, per un
totale di oltre 116.000 ore di formazione erogate.
I contenuti dei programmi formativi, dispensati sia in modalità on-line, sia con successivo approfondimento in aula,
sono stati realizzati rispettando puntualmente i dettami
espressi dall’Istituto di Vigilanza (tematiche approfondite
di tipo normativo, tecnico, fiscale, economico e su specifico
prodotto; conclusione del processo formativo con un apposito e vincolante test di tipo valutativo; durata minima di
60 ore annuali per la prima formazione e 30 ore annuali
per la formazione di mantenimento).
La docenza è stata unicamente a carico di personale
specializzato con un’esperienza qualificata nel settore
assicurativo. Nello specifico, Bipiemme Vita ha coinvolto
direttamente undici proprie risorse qualificate. Oltre al
personale della Compagnia, hanno partecipato all’erogazione dei molteplici momenti formativi anche risorse
specializzate del Gruppo Bipiemme e delle società Iama
Consulting, SDA Bocconi e Assilearning e, per la parte
di Formazione a Distanza (FAD), AbiFormazine, E-Co
e-learning studio s.r.l. e Label Formazione s.r.l. oltre agli
uffici competenti di Banca Popolare di Milano.
18
La Compagnia ha inoltre partecipato, insieme a personale
qualificato della Direzione Mercato di Banca Popolare di
Milano, a diversi momenti di informazione/illustrazione di
iniziative commerciali e di realizzazione di nuovi prodotti.
Gli incontri, realizzati presso la sede di Formazione della
Banca Popolare di Milano e presso le aree dislocate sul
territorio italiano delle realtà del Gruppo Bipiemme, sono
stati svariati nel corso dell’anno e si sono tenuti spesso in
concomitanza con il lancio di nuovi prodotti.
Sistema di controllo interno
Il Sistema di Controllo Interno della Compagnia è strutturato sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 (recante disposizioni in
materia di controlli interni, gestione dei rischi, compliance
ed esternalizzazione delle attività) ed è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte ad assicurare il corretto funzionamento
ed il buon andamento dell’impresa e a garantire, con un
ragionevole margine di sicurezza: a) l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali; b) l’adeguato controllo dei rischi;
c) l’attendibilità e l’integrità delle informazioni contabili e
gestionali; d) la salvaguardia del patrimonio; e) la conformità dell’attività dell’impresa alla normativa vigente, alle
direttive e alle procedure aziendali.
I responsabili delle attività di monitoraggio, presidio e
attuazione del Sistema di Controllo Interno, nell’ambito
dei propri ruoli e competenze, sono: I) Consiglio di Amministrazione; II) Alta Direzione; III) Collegio Sindacale; IV)
Compliance; V) Internal Audit; VI) Risk Management; VII)
Comitato di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001.
Compliance
La funzione di Compliance è posta in staff al Consiglio
di Amministrazione e riferisce periodicamente allo stesso
circa gli esiti dell’attività svolta. E’ principale compito
della funzione di Compliance far sì che le procedure e, più
in generale, l’operatività all’interno dell’impresa, siano
coerenti con la necessità di prevenire eventuali violazioni
di norme di eteroregolamentazione (leggi e regolamenti)
e autoregolamentazione (codici di condotta, codici etici,
procedure) applicabili alla Compagnia. Nell’ambito dell’attività di Compliance si pone particolare attenzione, in
generale, alla tutela del consumatore.
Nel corso dell’esercizio, l’attività della Direzione ComRelazione sulla gestione
pliance ha riguardato in particolare: I) Normativa: analisi
della nuova Normativa di settore e valutazione dell’impatto sui processi e procedure aziendali; II) Rispetto Normativa: analisi interne sul rispetto della normativa in vigore;
III) D. Lgs. 231/01: Monitoraggio dell’applicazione del
Modello di Organizzazione e Gestione della Compagnia;
IV) Antiriciclaggio: attività ordinaria di monitoraggio e
verifica.
Internal Audit
La Funzione di Internal Audit della Compagnia è collocata
in staff al Consiglio di Amministrazione e ha come principale obiettivo quello di monitorare e valutare l’efficienza e
l’efficacia del Sistema di Controllo Interno.
La Funzione di Internal Audit riferisce periodicamente al
Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale in
merito agli esiti dell’attività svolta evidenziando le criticità strutturali e proponendo i più opportuni interventi di
miglioramento, nonché fornendo valutazioni complessive
sul Sistema di Controllo Interno.
L’attività della Funzione è svolta in aderenza al Piano annuale di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Nel corso dell’esercizio 2013 l’attività di revisione interna
si è concentrata in particolare, su: I) Svolgimento di verifiche campionarie volte a testare l’efficacia ed efficienza
dei processi gestionali e delle procedure organizzative; II)
Attività di verifica in ambito D.Lgs. 231/01; III) Analisi
Registro reclami e reportistica verso Ivass; IV) Verifica
della rispondenza dei processi amministrativo-contabili a
criteri di correttezza e regolare tenuta della contabilità; V)
Attività connesse al controllo delle reti distributive.
Sistema di Gestione dei Rischi
La Compagnia, nell’attività di identificazione, valutazione
e controllo dei rischi maggiormente significativi, intendendosi per tali i rischi le cui conseguenze possono minare la
solvibilità dell’Impresa o costituire un serio ostacolo alla
realizzazione degli obiettivi aziendali, considera, come
da Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 e coerentemente con quanto previsto da Solvency II, tutte le
tipologie di rischio. Particolare attenzione è posta alla valutazione dei rischi nascenti dall’offerta di nuovi prodotti,
ai rischi finanziari ed ai rischi tecnico assicurativi.
Nel corso del 2013 l’attività della funzione di Risk Management ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti
temi: I) Effettuazione di stress test con l’obiettivo di valutare l’esposizione ai rischi e predisporre eventuali azioni
correttive; II) Partecipazione all’esecuzione di un Quantitative Impact Study ed analisi dei risultati e degli impatti
sull’esposizione complessiva ai rischi; III) Partecipazione
al progetto di implementazione dei processi e sistemi necessari per l’adeguamento ai requisiti normativi relativi a
Solvency II; IV) Partecipazione all’attività di mappatura
dei rischi della Compagnia.
Relazione sulla gestione
Con riguardo all’esposizione ai rischi da parte della Compagnia si evidenzia quanto segue:
Rischi Reputazionali ed Operativi
La Compagnia ritiene di fondamentale importanza il monitoraggio dell’esposizione ai Rischi Reputazionali ed ai
Rischi Operativi.
Con riferimento a questi ultimi è stata posta particolare
attenzione al tema delle “possibili perdite”, ivi incluse le
mancate opportunità che potrebbero derivare da carenze
o inadeguatezze dei processi aziendali.
Rischio Liquidità
La costruzione del Portafoglio Vita (Gestioni Separate e
Patrimonio Libero Vita) e del Portafoglio Danni avviene
dando preferenza a strumenti finanziari di pronta liquidabilità e limitando quantitativamente la possibilità di
acquisto di titoli che, per loro tipologia o per loro condizioni specifiche, non garantiscono un’eventuale vendita in
tempi brevi e/o a condizioni eque.
In tale ottica la Compagnia tiene costantemente monitorato il cash-flow matching tra attivi e passivi al fine di limitare l’esigenza di liquidare investimenti senza adeguato
preavviso.
La duration del portafoglio degli attivi Vita è pari, al
31.12.2013, a 4,59 anni in linea con la duration del portafoglio passivo. La duration del portafoglio degli attivi
Danni si attesta invece a 1,79 anni.
Rischio di Mercato e Rischio di Riscatto
Al fine di valutare l’impatto del Rischio Tasso di Interesse
e del Rischio di Riscatto vengono effettuate trimestralmente le analisi di stress test con l’obiettivo di valutare
l’esposizione ai rischi e predisporre eventuali azioni correttive.
Rischio di cambio
Il valore di mercato del patrimonio in valuta al 31.12.2013
è composto esclusivamente da k$ 320 investiti in titoli obbligazionari con rating elevato. Per tale motivo la Compagnia è esposta in misura complessivamente non rilevante
al rischio cambio.
Composizione del Portafoglio
Composizione portafoglio Ramo Vita
Il portafoglio relativo alle gestioni separate e Patrimonio
Libero Vita è composto per il 2,8% da azioni ed ETF e per
il restante 97,2% da obbligazioni.
Il portafoglio obbligazionario a reddito fisso e variabile
della Compagnia è composto per l’90,5% da emissioni
governative e per il restante 9,5% da titoli obbligazionari
corporate.
Nella tabella è riportata la composizione per rating degli
investimenti al 31.12.2013.
19
Rating Moody’s
% Valore Nominale
Aaa0,06%
Aa11,37%
Aa30,11%
A10,02%
A30,18%
Baa10,03%
Baa286,25%
Baa30,80%
Ba11,15%
Ba20,97%
Ba32,80%
B20,09%
B36,09%
Caa10,13%
Ca0,67%
Il 99,6% dei titoli con rating Baa2 è rappresentato da titoli
governativi italiani.
Composizione portafoglio Ramo Danni
Il portafoglio dei Rami Danni è composto per lo 0,7% da
azioni ed ETF e per il restante 99,3% da obbligazioni.
Il portafoglio obbligazionario a reddito fisso e variabile
della Compagnia è composto per il 93,7% da emissioni
governative e per il restante 6,3% da titoli obbligazionari
corporate.
Monitoraggio dei Reclami
La gestione dei reclami, considerata come un’importante
e delicata fase del rapporto con gli assicurati, viene effettuata dalla Società in modo da mantenere sempre fermi i
principi di correttezza, trasparenza, diligenza e professionalità nei confronti degli stessi.
Con specifico riferimento all’esercizio 2013, i reclami complessivamente ricevuti e catalogati - in ottemperanza alle
disposizioni del Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio
2008 - nell’apposito registro elettronico dei reclami, sono
stati 41 (69 nell’esercizio precedente). Di questi, 3 sono
stati riaperti a seguito di ulteriori lamentele da parte del
proponente e in nessun caso i reclami riaperti sono stati
accolti o transatti. L’incidenza percentuale dei reclami
pervenuti nel corso dell’esercizio sul numero dei contratti in essere al 31 dicembre 2013 (453.510), si mantiene
assolutamente limitata ed è pari allo 0,009% (0,016%
nell’esercizio precedente). I tempi medi di risposta si sono
attestati su un valore pari a 9 giorni, al di sotto dei 45
giorni stabiliti dalle disposizioni dell’Istituto di Vigilanza
e soprattutto senza mai superare questo limite in nessun
singolo caso nel corso dell’anno.
Tale dato conferma la costante attenzione e l’impegno che
la Compagnia dedica alle istanze degli utenti. La composizione dei reclami rispetto al loro esito, tenendo conto
anche dei reclami riaperti a seguito di ulteriori lamentele,
mostra una netta maggioranza di reclami respinti (38)
rispetto a quelli accolti o transatti (6).
20
Antiriciclaggio
Nel corso dell’anno è stata effettuata un’attività di analisi
della nuova normativa (emanata ed in consultazione) e
si sono svolte attività di monitoraggio e controllo. E’ qui
opportuno segnalare che le attività in materia di identificazione e verifica della clientela risultano effettuate,
in primo luogo, dagli incaricati delle banca distributrice
quali intermediari che vengono direttamente in contatto
con la clientela.
Spese generali e di amministrazione
Le spese generali rilevate per natura - considerate prima
della riallocazione alle voci tecniche - ammontano a k€
14.498 per il 2013 (di cui k€ 13.682 per i rami Vita e k€
815 per i rami Danni) contro k€ 13.581 (di cui k€ 12.863
per i rami Vita e k€ 718 per i rami Danni) del precedente
esercizio, con un incremento del 6,75%. Tale dato è stato
determinato, in particolare, dall’incremento del costo del
personale e dalla contabilizzazione dei costi conseguenti
all’attività di adeguamento al progetto Solvency II della
Capogruppo, nonché ai costi sostenuti per la formazione.
In ogni caso il dato risulta in linea con quanto previsto a
budget con un leggero decremento e denota la consueta
attenzione posta dalla Compagnia al controllo degli scostamenti sui costi.
Proventi degli investimenti
I proventi relativi ai rami Vita ammontano a k€ 161.473
contro un importo di k€ 211.372 del 2012, con un decremento di k€ 49.898 (-23,61%). La gestione finanziaria di
tipo tattico, congiunta al continuo monitoraggio dei vari
rischi di mercato, in linea con le strategie definite dal
Consiglio di Amministrazione, si è incentrata sulla minimizzazione delle perdite di bilancio e al mantenimento dei
tassi di rendimento delle gestioni separate a buoni livelli.
Per quanto riguarda i rami Danni, i proventi ammontano
a k€ 281 contro un importo di k€ 528 del 2012, con un
decremento percentuale del 46,78%.
Gestioni separate
Le due gestioni separate “BPM GEST” e “BPM SICURGEST” hanno conseguito nel 2013 un rendimento finanziario rispettivamente del 0,64% e del 4,29% con retrocessione agli assicurati in percentuali variabili dall’80%
al 100% in relazione al tipo di tariffa e al premio versato.
La gestione “BPM Valore” ha ottenuto un buon risultato
nel corso del 2013, conseguendo un rendimento finanziario
del 4,26%.
La gestione separata “BPM CONSOLIDA”, caratterizzata
rispetto alle altre da un rendimento medio mensile, ha
conseguito nel corso del 2013 rendimenti finanziari mensili da un minimo dello 0,3% ad un massimo dello 0,46%,
per un rendimento medio annuo del 4,10%.
La gestione separata denominata “GESTPIÙ”, costituita
Relazione sulla gestione
nel luglio 2008 e caratterizzata da una gestione di tipo
tattico-discrezionale con l’obiettivo di creare valore per il
portafoglio e generare un flusso costante di redditi tale da
realizzare il rendimento minimo garantito, ha conseguito
un rendimento pari al 3,90%.
Altri oneri
L’importo complessivo degli “altri oneri” è di kh 1.029 di
cui kh 773 dagli interessi contabilizzati nei confronti della
Banca Popolare di Milano, relativi ai finanziamenti subordinati erogati dalla stessa, da interessi passivi per kh 15
da imposte varie per kh 15, dalle quote di ammortamento
relative agli attivi immateriali per kh 204 e da differenze
cambio per kh 22.
Margine di solvibilità
I margini di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013 distintamente per la gestione Danni e Vita, a norma del Regolamento ISVAP n. 19, ammontano per i rami
Vita a kh 154.621 e per i rami Danni a kh 2.500. Per questi
ultimi il margine di solvibilità risulta coperto dai mezzi
propri della Compagnia che sono pari a complessivi a kh
9.243, evidenziando una eccedenza pari a kh 6.743, mentre
per i rami Vita l’ammontare dei mezzi propri e degli altri
elementi costitutivi del margine è previsto in kh 254.340,
evidenziando pertanto una eccedenza di kh 99.719.
Attività assicurativa esercitata in regime di libera
prestazione di servizi e attraverso sedi secondarie
nei paesi UE e nei paesi terzi
La Compagnia non ha raccolto premi in regime di libera
prestazione di servizi nei paesi dell’Unione Europea e in
paesi terzi, né attraverso sedi secondarie costituite all’estero.
Attività di ricerca e sviluppo
La Società non ha sostenuto spese di ricerca e di sviluppo.
Protezione dei dati personali
La società ha aggiornato il “documento programmatico
per la sicurezza dei dati personali” ai sensi del D.Lgs.
196/2003.
Rapporti con la Società controllante
e le altre Società
Nel corso dell’esercizio 2013, in considerazione dei dati
relativi alla situazione patrimoniale al 30.06.2013 nonché
dell’eccedenza di copertura del margine di solvibilità attuale e prospettico e delle buone prospettive di sviluppo
della Società e quindi di produzione di utili, il Consiglio di
Amministrazione ha proposto ai Soci di effettuare un’operazione di riduzione volontaria del capitale sociale.
In data 24 ottobre 2013, l’Assemblea Straordinaria dei
Soci ha quindi deliberato:
di coprire parte delle perdite di euro 55.911.342,54
risultanti al bilancio dell’esercizio 2012 al 31 dicembre
2012 mediante annullamento della parte delle riserve
patrimoniali e della riserva legale imputate al ramo
Vita di complessivi euro 12.355.513,03, riducendo così
dette perdite ad euro 43.555.829,51;
� di ridurre il capitale sociale, anche a norma dell’articolo 2445 del codice civile, da euro 225.840.000,00 ad
euro 179.125.000,00
� di utilizzare l’importo della riduzione:
-per euro 43.555.092,80, a copertura di parte delle
perdite residue, ridotte pertanto ad euro 736,71 e
portate a nuovo per esclusive ragioni di natura contabile ed esigenze di arrotondamento resosi necessario
per evitare resti frazionari nell’operazione di annullamento dei certificati azionari;
-per euro 3.159.907,20 ad imputazione a riserva
disponibile da attribuire interamente alla gestione
relativa alle assicurazioni danni;
� di imputare la riduzione del capitale per intero alla
parte di esso attribuita alla gestione dell’assicurazione
sulla vita.
�
Trattandosi di riduzione del capitale per la quale, in parte,
è applicabile la disciplina prevista dall’art. 2445 del codice
civile, la riduzione è stata eseguita in data 21 marzo 2014,
ossia dopo il decorso del termine di 90 giorni dalla iscrizione al Registro delle Imprese stante la mancata opposizione da parte dei creditori della Società entro tale termine.
Detta riduzione del capitale è stata attuata mediante l’annullamento di azioni ordinarie, in misura proporzionale
rispetto alla partecipazione dei Soci .
La composizione azionaria della Società al 31 dicembre
2013, è la seguente:
La Società è capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con il n.
045, a sua volta appartenente al più ampio Gruppo Covéa),
ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di
Covéa, Société de Groupe d’Assurance Mutuelle – SGAM.
AZIONISTIQUOTA
DETENUTA
COVÉA COOPÉRATIONS S.A.
81,0%
BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. A R.L. 19,0%
Il capitale sociale, alla data di redazione della presente
relazione, è pari ad euro 179.125.000 ed è costituto da n.
35.825.000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5
(cinque).
Alla data di redazione della presente relazione, oltre ai
menzionati rapporti partecipativi, sono in essere rapporti
di distacco di personale dal Gruppo Covéa verso Bipiemme
Vita.
Relazione sulla gestione
21
I rapporti con la partecipante Banca Popolare di Milano
S.c.a r.l., sono disciplinati da contratti scritti, regolati a
condizioni di mercato e riguardano principalmente:
l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli della Banca;
� rapporti di conto corrente e deposito titoli;
� distacco di personale utilizzato dalla Compagnia.
�
La sede di Bipiemme Vita è ubicata presso un immobile di
proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. con la
quale è stato stipulato un contratto di locazione.
Inoltre, alla data del 31 dicembre 2013, risulta in essere
un prestito subordinato non redimibile sottoscritto nel
2003 con Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano
(fusa per incorporazione in Banca Popolare di Milano nel
corso del 2013) per un importo complessivo di 8 milioni
di euro incluso fra gli elementi costitutivi del margine di
solvibilità disponibile nei limiti di cui all’articolo 15 del
Regolamento n. 19 del 14 marzo 2008.
Sono altresì in essere con la Banca Popolare di Milano
un prestito subordinato, sottoscritto nel 2011, a scadenza
fissa con durata 5 anni, di 8 milioni di euro e un prestito
subordinato redimibile di un importo di € 26,05 milioni
sottoscritto nel 2012 di durata 10 anni, fruttifero di interessi pari al tasso Euribor 12 mesi. Entrambi i citati prestiti sono inclusi fra gli elementi costitutivi del margine
di solvibilità disponibile nei limiti di cui all’articolo 15 del
Regolamento n. 19 del 14 marzo 2008.
Oltre ai rapporti con la partecipante diretta Banca
Popolare di Milano S.c. a r.l., la Società intrattiene altresì
rapporti operativi con altre società del Gruppo Bipiemme,
anch’essi regolati a condizioni di mercato, con particolare
riferimento a:
l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli degli istituti di credito facenti parte del
Gruppo Bipiemme;
� rapporti di conto corrente e deposito titoli con gli istituti di credito del Gruppo Bipiemme.
�
La Società detiene inoltre in portafoglio il 100% delle azioni di Bipiemme Assicurazioni S.p.A..
Si evidenzia inoltre che il Consiglio di Amministrazione
della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui
all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi,
unitamente a Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto
un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme
Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le Società
che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remune22
rare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del
detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere,
eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o
parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi
o svantaggi.
I rapporti con la controllante e con le imprese da essa
controllate o ad essa collegate, nonché le operazioni infragruppo poste in essere nell’esercizio 2013, sono dettagliatamente negli allegati di Nota Integrativa.
Azioni proprie e della Società controllante
Bipiemme Vita non possiede, né direttamente né per il
tramite di società fiduciarie o di interposte persone, azioni
proprie o della società controllante o di società collegate e,
nel corso dell’esercizio, non ha effettuato nessuna negoziazione riguardante le azioni predette.
Notizie sulla gestione dopo la chiusura
dell’esercizio
Rami Vita
A fianco della completa riprogettazione della gamma
prodotti vita avvenuta fino a fine 2013, nel primo bimestre 2014 è stata realizzata la nuova polizza “bpmvita
tutela dinamica”: una soluzione multiramo evoluta che
offre una protezione costante dell’80% del massimo controvalore raggiunto dalla parte affidata al Fondo Interno
(70% del capitale versato al netto dei costi) e la garanzia
di protezione del 100% del capitale investito nella parte
di investimento allocata nella Gestione Separata (30%
del capitale versato al netto dei costi). Il nuovo prodotto,
in collocamento fino al 24 marzo 2014 si pone l’obiettivo
di ottimizzare l’investimento tenendo sotto controllo la
volatilità del mercato e offrendo un’interessante tutela
potenzialmente capace di crescere nel tempo assieme
all’investimento. Entro il primo semestre 2014 la Compagnia lancerà anche una nuova offerta a copertura del
rischio premorienza: un’assicurazione temporanea caso
morte della durata di 10 anni, a premio mensile e costante
per tutta la durata del contratto e capitale assicurabile
pari a € 50.000. Naturalmente la Compagnia continua ad
osservare con particolare attenzione le nuove tendenze del
mercato bancassicurativo, in modo da poter effettuare, in
collaborazione con la Direzione Mercato di BPM, ulteriori
miglioramenti per mantenere sempre competitiva la gamma prodotti di Bipiemme Vita.
Infine, per tutto il 2014 la Direzione Marketing sarà coinvolta in un lungo processo di analisi di tutte le principali
comunicazioni inviate alla clientela di Bipiemme Vita,
tra cui gli estratti conto e le lettere trimestrali di conRelazione sulla gestione
ferma investimenti, al fine di ridefinire i loro contenuti
e continuare a sviluppare un sempre più ricercato stile
comunicativo.
Formazione
La pianificazione dell’attività formativa e i controlli relativi al materiale didattico e ai diversi supporti conoscitivi
che saranno utilizzati nel corso del 2014, sono già stati
predisposti e approvati dalle rispettive strutture di governo, preposte all’attuazione di detta attività. A partire
dal mese di febbraio 2014 è iniziata l’erogazione dei corsi
previsti per tutti i numerosi addetti alla distribuzione di
prodotti assicurativi. L’attività formativa proseguirà, senza soluzione di continuità, per tutto il 2014.
La Compagnia, così come previsto dalla vigente normativa, ha già provveduto a relazionare l’Istituto di Vigilanza,
nei tempi e nei modi richiesti, in merito all’attività di formazione svolta nel corso del 2013 e sull’osservanza delle
regole di trasparenza, correttezza e professionalità delle
reti di vendita.
Tecnologie dell’informazione
Nel corso del 2014 verranno implementati gli applicativi
della Compagnia ed i nuovi software, così come descritti
nel paragrafo “Tecnologie dell’informazione”.
Andamento raccolta Premi
La raccolta dei premi relativi ai primi due mesi del 2014
è di kh 89.389 contro kh 104.341 dell’analogo periodo del
precedente esercizio, con un decremento del 14,33%. Tale
dato, tuttavia, non tiene conto della nuova produzione
legata alla commercializzazione del nuovo prodotto multiramo “bpmvita tutela dinamica”, partita l’11 febbraio
2014 e che ha raccolto premi con decorrenza marzo 2014
per kh 91.
Contenzioso
Nel corso dell’esercizio non sono sorte nuove vertenze legali di rilevante importanza, né vi sono stati significativi
sviluppi per quelle in corso.
Nessuno dei contenziosi pendenti presenta significativi
profili di rischio reputazionale o rilevanti esposizioni
economiche per la Società caso di soccombenza giudiziale.
Situazione fiscale
Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che al
momento non risultano essere in corso significative procedure di accertamento.
Si evidenzia inoltre che il Consiglio di Amministrazione
della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui
all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi,
unitamente a Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto
un apposito contratto di consolidamento con Bipiemme
Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le SocieRelazione sulla gestione
tà che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a
definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione
del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere,
eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o
parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi
o svantaggi.
Conferimento di capitale alla controllata
In data 25.03.2014 il Consiglio di Amministrazione della
Società ha deliberato di procedere, in sede di Assemblea
Straordinaria convocata per il 30.04.2014, all’approvazione dell’aumento di Capitale Sociale della controllata
Bipiemme Assicurazioni per ulteriori kh 14.000 di cui kh
3.000 da versare entro la fine di aprile 2014.
Continuità aziendale
Il bilancio è stato redatto sulla base del presupposto di
continuità dell’attività aziendale. Si ritiene che non vi siano incertezze significative relative ad eventi o condizioni
che possono generare dubbi sulla continuità aziendale.
Risultato dell’esercizio
(dati puntuali in Euro)
L’esercizio 2013, descritto nella presente relazione e nella
Nota Integrativa al Bilancio, si chiude con un utile lordo di
€ 54.809.555 (contro un utile lordo dell’esercizio precedente pari a € 104.439.230), dal quale, dedotte le imposte sul
reddito d’esercizio ai sensi di legge pari a € 16.415.922, si
ottiene un utile netto di € 38.393.633 che Vi proponiamo
di destinare come segue:
Utile netto dell’esercizio
Riserva legale 5%
Distribuzione dividendi
Utili da portare a nuovo h 38.393.633,00
h 1.919.681,85
h
h 36.473.951,35
Vi invitiamo quindi ad approvare la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale,
dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e la ripartizione dell’utile netto dell’esercizio.
Il bilancio è oggetto di revisione da parte della società
Mazars S.p.A.
Milano, 25 marzo 2014
per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
l’Amministratore Delegato
(Richard Ellero)
23
24
Relazione sulla gestione
Allegato I
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato patrimoniale
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
25
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita
b) rami danni
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali545.515545.515
C.INVESTIMENTI
I - Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
24.500.000
c) consociate
d) collegate
e) altre24.500.000
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre 24.500.000
da riportare
545.515
26
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
560.867560.867
24.500.000
24.500.000
24.500.000
Allegato I
da riportare
560.867
27
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto
545.515
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
62.961.375
b) Azioni non quotate
c) Quote62.961.375
2. Quote di fondi comuni di investimento
9.859.641
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
3.548.597.861
b) non quotati
87.860.935
c) obbligazioni convertibili3.636.458.796
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti 142.691142.691
5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
7. Investimenti finanziari diversi
4.043.1603.713.465.663
IV - Depositi presso imprese cedenti
3.737.965.663
D.INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI
RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO
E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
926.511.573
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
926.511.573
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi1.004.852
2. Riserva sinistri1.956.368
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
2.961.220
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche3.291.519
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione3.291.5196.252.739
da riportare 4.671.275.490
28
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto560.867
51.967.358
51.967.358
10.609.933
3.120.818.174
179.495.060
3.300.313.234
113.891113.891
6.807.1463.369.811.562
3.394.311.562
703.101.350
703.101.350
1.273.778
2.545.610
3.819.388
4.478.958
4.478.9588.298.346
Allegato I
da riportare
4.106.272.125
29
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.671.275.490
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell’esercizio
10.340.691
b) per premi degli es. precedenti
74.93910.415.630
2. Intermediari di assicurazione
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
10.415.630
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione427.855
2. Intermediari di riassicurazione
427.855
III -Altri crediti122.366.265133.209.750
F.
ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno119.117
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature59.741
4. Scorte e beni diversi
178.858
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali66.913.031
2. Assegni e consistenza di cassa
77366.913.804
III -Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse1.445.2931.445.29368.537.955
G.
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
45.055.176
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti 225.43347.655.100
TOTALE ATTIVO
4.920.678.295
30
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto4.106.272.125
13.274.529
1.448.80414.723.333
14.723.333
128.111
128.111
108.574.757123.426.201
142.415
54.085
196.500
86.921.537
1.31386.922.850
1.467.6021.467.60288.586.952
45.055.175
509.39245.564.567
4.363.849.845
Allegato I
31
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente179.125.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale 367.835
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII - Altre riserve 50.907.821
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo-46.715.736
IX - Utile (perdita) dell’esercizio 38.393.633222.078.553
B.
PASSIVITÀ SUBORDINATE42.050.000
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 1.676.588
2. Riserva sinistri 2.806.701
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
5. Riserve di perequazione 4.483.289
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
3.629.231.755
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare 34.496.624
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
18.904
5. Altre riserve tecniche 16.637.9253.680.385.2083.684.868.497
D.RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO
È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA
GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di
investimento e indici di mercato926.249.162
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione926.249.162
da riportare
4.875.246.212
32
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
211.340.000
7.664.162
2.711.184
-105.648.735
67.618.309183.684.920
42.050.000
1.698.371
3.394.146
5.092.517
3.313.190.881
31.732.121
22.891
20.091.536
3.365.037.429
3.370.129.946
702.995.356
702.995.356
da riportare
4.298.860.222
Allegato I
33
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
E.
riporto4.875.246.212
FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2. Fondi per imposte
3. Altri accantonamenti
12.131
12.131
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 8.305.635
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 8.305.635
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
325.553
2. Intermediari di riassicurazione
325.553
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
765.902
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
67.628
2. Per oneri tributari diversi 27.749.788
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
194.198
4. Debiti diversi 2.177.413 30.189.027
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 3.560.068
3. Passività diverse 1.816.255 5.376.323 44.962.440
da riportare 4.920.220.783
34
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto 4.298.860.222
3.347.683
12.131
3.359.814
11.301.769
11.301.769
3.164.218
3.164.218
616.883
62.127
35.113.840
232.634
2.428.039 37.836.640
Allegato I
6.226.290
1.762.875
7.989.165 60.908.675
da riportare 4.363.128.711
35
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.920.220.783
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
457.512
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
457.512
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
4.920.678.295
Stato Patrimoniale - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III - Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV
-
Impegni
246.812
V -Beni di terzi
VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi
VII -Titoli depositati presso terzi
4.641.968.240
VIII -Altri conti d’ordine
36
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto4.363.128.711
721.134
721.134
4.363.849.845
Valori dell’esercizio precedente 2012
4.094.404.545
Allegato I
37
Allegato II
BILANCIO DI ESERCIZIO
Conto Economico
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
39
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1.
PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
a) Premi lordi contabilizzati 8.977.127
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 5.339.894
c) Variazione dell’importo lordo della riserva premi
-21.783
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori -268.927 3.390.089
2. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6)
33.934
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI
RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
aa) Importo lordo 3.895.579
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 2.849.883 1.045.696
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
aa) Importo lordo
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori
c) Variazione della riserva sinistri
aa) Importo lordo -587.445
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori -589.241
1.796 1.047.492
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
7. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione
863.120
b) Altre spese di acquisizione 335.072
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione
da ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
e) Altre spese di amministrazione
578.807
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 2.108.303 -331.304
8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI
RAMI DANNI (Voce III. 1) 2.707.835
40
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
8.881.771
6.661.392
190.114
142.585 2.172.850
2.548.998
1.856.956
692.042
1.051.148
788.361
262.787
69.908
954.829
855.337
306.817
532.400
2.098.344
-403.790
1.691.719
Allegato II
41
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
II.CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
1. PREMI DELL’ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE:
a) Premi lordi contabilizzati1.079.897.825
b) (-) premi ceduti in riassicurazione
3.215.099 1.076.682.726
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate)
3.138.559
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti 148.463.264 148.463.264
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti
5.934.195
d) Profitti sul realizzo di investimenti
3.936.528
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate) 161.472.546
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI
A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE
SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
66.217.606
4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
7.013.638
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo 661.190.982
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
2.831.363 658.359.619
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo
2.764.504
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
2.764.504 661.124.123
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE
RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo 316.031.095
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori -1.187.438 317.218.533
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo -3.453.611
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori -3.453.611
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato
dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo 223.253.806
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 223.253.806 537.018.728
42
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
752.869.602
7.357.681 745.511.921
3.268.004
134.860.374 134.860.374
55.471.790
17.771.345
211.371.513
56.817.374
4.934.003
768.037.826
2.495.090
765.542.736
-24.356.565
-24.356.565 741.186.171
110.407.183
439.219 109.967.964
3.114.534
25.602
Allegato II
3.114.534
25.602 113.108.100
43
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
-3.987
8.
SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 21.218.300
b) Altre spese di acquisizione 2.722.101
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
e)Altre spese di amministrazione 9.988.864
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 771.573 33.157.692
9.
ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
c) Perdite sul realizzo di investimenti
3.159.646
1.046.216
5.489.054
9.694.916
10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON
REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE 12.530.464
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
9.726.981
12. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4)
9.559.673
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2)
38.577.926
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10)
2.707.835
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13)
38.577.926
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate)
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
259.498
1.378
259.498
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti
8.345
d) Profitti sul realizzo di investimenti
12.692
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate)
281.913
44
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
-22.024
18.462.268
2 2.386.830
2 9.536.239
2.934.549
27.450.788
2.597.771
3.763.318
11.103.064
17.464.153
5.613.993
7.682.924
8.745.177
97.405.529
1.691.719
97.405.529
238.050
1.759
238.050
262.329
26.078
Allegato II
528.216
45
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)
9.559.673
5.
ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
35.434
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
c) Perdite sul realizzo di investimenti
8.553
43.987
6. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2)
33.934
7. ALTRI PROVENTI
4.853.159
8. ALTRI ONERI
1.029.125
9. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ ORDINARIA
54.873.460
10. PROVENTI STRAORDINARI
2.315.818
11. ONERI STRAORDINARI
2.379.723
12. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ STRAORDINARIA
-63.905
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
54.809.555
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
16.415.922
15. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO
38.393.633
46
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
8.745.177
23.833
4.702
994
29.529
69.908
1.170.788
4.667.678
104.774.314
1.343.285
1.678.369
-335.084
104.439.230
36.820.921
67.618.309
Allegato II
47
Nota Integrativa
Parte A. Criteri di valutazione
Parte B. Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Parte C. Altre informazioni
Allegati alla nota integrativa
49
Parte A
Criteri di valutazione
Nota Integrativa
Illustrazione dei criteri di valutazione
51
Premessa
La presente nota integrativa è suddivisa, conformemente
a quanto previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, nelle seguenti parti:
� parte A: criteri di valutazione;
� parte B: informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul
Conto Economico;
� parte C: altre informazioni.
Ogni parte della nota è articolata a sua volta in sezioni,
ciascuna delle quali illustra, mediante note di commento,
prospetti e dettagli, i singoli aspetti della gestione aziendale.
Vengono infine fornite tutte le altre informazioni richieste
dalle disposizioni di legge vigenti e in particolare dall’articolo 2427 del codice civile, nonché le informazioni complementari necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta.
Criteri di valutazione
Illustrazione dei criteri di valutazione
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è stato predisposto secondo gli schemi e le modalità previsti per le
compagnie di assicurazione dal Regolamento ISVAP n. 22
del 4 aprile 2008.
Inoltre, si è tenuto conto di quanto disciplinato in materia
dal codice civile, così come modificato dal D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 e successive modificazioni.
Lo stato patrimoniale ed il conto economico, in particolare, ai fini della redazione del bilancio, sono stati redatti
tenendo conto di quanto previsto dal citato Regolamento
n. 22, in merito al piano dei conti che le imprese di assicurazione e riassicurazione devono adottare, dalla normativa speciale di settore e, laddove applicabile e sempre se
non in contrasto con le menzionate disposizioni normative e regolamentari, dai principi contabili del Consigli
Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri
dell’Organismo Italiano di Contabilità.
I valori riportati nei prospetti di bilancio allegati I e II
sono espressi in unità di Euro senza cifre decimali.
Gli importi sono stati arrotondati per eccesso o per difetto
sull’unità divisionale più vicina, così come disposto dal
Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
I valori riportati nella presente nota integrativa e relativi
allegati sono espressi in migliaia di Euro.
Il bilancio, corredato dalla relazione degli Amministratori
52
sull’andamento della gestione, si compone dello stato
patrimoniale e del conto economico, nonché della presente
nota integrativa con i relativi allegati.
I criteri di valutazione, adottati per la redazione del
bilancio, sono stati determinati nel rispetto del principio
della prudenza e nella prospettiva di continuità dell’attività dell’impresa, nonché nell’osservanza delle normative
civilistiche, secondo la competenza temporale e con il
consenso del Collegio Sindacale, per quanto di competenza
dello stesso.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati, e di
seguito analiticamente descritti, rispondono all’obiettivo
della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società nonché del
risultato economico di periodo e sono omogenei con quelli
del precedente esercizio.
Stato Patrimoniale
Attivi immateriali
Gli attivi immateriali, sono iscritti al costo di acquisto,
comprensivo di eventuali oneri accessori, a norma dell’art.
16 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173. Il costo di acquisto
viene ridotto del valore degli ammortamenti in funzione del periodo di utilità. Qualora il valore netto come
sopra determinato superi quello desumibile da ragionevoli
aspettative di utilizzo negli esercizi futuri, si procede ad
una corrispondente riduzione di valore; tale minor valore
non viene mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti
meno i motivi della rettifica effettuata.
Investimenti
Sono costituiti da investimenti finanziari in parte ad utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente
nel patrimonio aziendale, ed in parte ad utilizzo non durevole, destinati all’attività di negoziazione. Vengono classificati tra gli investimenti finanziari ad utilizzo durevole gli
strumenti finanziari aventi caratteristiche e vita residua
coerenti con la gestione del passivo.
L’individuazione delle caratteristiche essenziali, in termini qualitativi e quantitativi, dei comparti investimenti ad
utilizzo durevole ed investimenti ad utilizzo non durevole,
al fine dell’assegnazione dei titoli nei comparti medesimi,
è effettuata dalla Società in conformità a quanto disposto
dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36 del 31
gennaio 2011 ed in base alle linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione con la “delibera quadro sugli investimenti” assunta in data 17 dicembre 2012.
In particolare, la Compagnia, nell’ambito delle strategie
Parte A - Criteri di valutazione
� i titoli di stato emessi o garantiti da Stati appartenenti
all’OCSE che, data la natura degli impegni assunti, la
Compagnia riterrà di trattenere in portafoglio sino alla
loro naturale scadenza;
� i titoli obbligazionari corporate negoziati sui mercati
regolamentati o assimilabili;
� i titoli obbligazionari destinati alla copertura delle riserve di prodotti con specifica provvista di attivi.
Le caratteristiche di tali strumenti finanziari dovranno essere compatibili con le condizioni economico-finanziarie attuali e prospettiche dell’impresa ed in linea con la struttura
degli impegni assunti sulla base di un criterio funzionale.
Ogni strumento finanziario dovrà essere oggetto di preventiva analisi del rischio tasso, rischio reinvestimento,
rischio inflazione, rischio emittente, rischio di rimborso
anticipato e rischio di liquidabilità dell’investimento. Queste componenti di rischio comporteranno un grado di variabilità del prezzo del titolo, connesso all’importanza del
rischio stesso ed alla sua ampiezza (sensitività del titolo).
In particolare, per l’assegnazione al comparto durevole,
i singoli strumenti finanziari dovranno soddisfare le seguenti condizioni:
� profilo reddituale: tasso fisso e variabile;
� durata residua (tempo a scadenza): minimo di 3 anni;
� rischio di liquidità: quotazione su mercati regolamentati o assimilabili.
Potranno, inoltre, essere assegnati al comparto in parola le
partecipazioni in società del Gruppo, come definite dall’art.
5 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173.
I titoli assegnati al comparto investimenti ad utilizzo durevole non dovranno essere oggetto di operazioni di compravendita se non in situazioni che rivestano carattere di
eccezionalità e straordinarietà.
Gli strumenti finanziari in questione potranno essere destinati al comparto investimenti ad utilizzo durevole, se
soddisfatte le condizioni sopra richiamate, nella misura
massima del 30% degli attivi di classe C III.
Saranno invece assegnati al comparto investimenti ad utilizzo non durevole gli strumenti finanziari che, nell’ambito
delle strategie di gestione adottate, possono essere oggetto
di sistematica movimentazione.
revole e, pertanto, destinati a permanere nel portafoglio
della Società, sono valutati al costo di acquisto integrato
del rateo dello scarto di emissione e rettificato dalla quota
di competenza dello scarto di negoziazione positivo o negativo maturato alla data di chiusura dell’esercizio.
Essi, in caso di perdita durevole di valore alla fine dell’esercizio, vengono svalutati, salvo ripristinarne il valore negli esercizi successivi, quando vengano meno i motivi della
svalutazione.
Azioni e quote
Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto. Nel caso
di perdite permanenti di valore si procede all’iscrizione di
tale minor valore, come previsto dall’art. 2426, comma 3,
del codice civile. Tali riduzioni saranno ripristinate nell’esercizio nel quale saranno eventualmente venuti meno i
motivi che le avevano originate.
Investimenti finanziari ad utilizzo non durevole
Obbligazioni e titoli a reddito fisso
Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto o di sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori, determinato
secondo il metodo del costo medio continuo, nonché dagli
scarti di emissione di competenza dell’esercizio.
I titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri
sono valutati al minor valore tra quello storico, determinato con il metodo del costo medio continuo, e quello di
mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi
di borsa dell’ultimo mese; per tali titoli sono contabilizzate
le eventuali riprese di valore, entro i limiti delle svalutazioni precedentemente effettuate.
I titoli non quotati in mercati regolamentati sia in Euro
che in valuta estera sono valutati con criteri omogenei a
quelli sopra esposti; il raffronto con il valore di mercato è
desunto dalla quotazione in borsa dell’ultimo mese di titoli
aventi caratteristiche analoghe.
I titoli in divisa sono convertiti al cambio del 31 dicembre
2013.
Azioni e quote
Le partecipazioni in società italiane ed estere quotate in
mercati regolamentati che sono state classificate ad utilizzo non durevole sono iscritte al minor valore tra il costo
d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore
di mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di borsa dell’ultimo mese o in mancanza di questo l’ultimo valore di mercato disponibile.
Investimenti finanziari ad utilizzo durevole
Obbligazioni e titoli a reddito fisso
I titoli a reddito fisso aventi natura di investimento duParte A - Criteri di valutazione
Le rettifiche di valore contabilizzate nei precedenti esercizi, allorché vengano meno le ragioni delle svalutazioni
effettuate vengono contabilizzate come riprese di valore.
53
Nota Integrativa
adottate, ha la facoltà di assegnare al comparto investimenti ad utilizzo durevole:
I titoli in divisa sono convertiti al cambio del 31 dicembre
2013.
Investimenti finanziari diversi
La voce accoglie i premi pagati per l’acquisto di opzioni a
garanzia dei titoli zero coupon a copertura di prodotti a
specifica provvista.
I premi pagati sono ammortizzati linearmente per tutta la
durata del contratto.
Investimenti a beneficio di assicurati dei rami Vita,
i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
Il conto accoglie gli investimenti relativi a riserve tecniche
dei contratti aventi le caratteristiche indicate all’art. 41,
comma 1 D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209.
Tali investimenti sono iscritti in base al valore corrente
al 31.12.2013, così come disposto dagli artt. 17 e 19 del D.
Lgs. 26 maggio 1997 n. 173, al fine di consentire la correlazione con le riserve tecniche iscritte nel passivo.
La Compagnia non gestisce fondi pensione. Non esistono
pertanto investimenti derivanti da tale gestione.
in corso né in quelli precedenti, di rivalutazioni.
Ammortamenti
Le aliquote utilizzate sono le seguenti:
� Mobili e macchine per ufficio
� Telefonia Mobile
� Impianti ed attrezzature
20%
20%
20%
Disponibilità liquide
La voce Depositi bancari e c/c postali include i depositi
bancari, il cui prelevamento non è soggetto a vincoli temporali; questi sono iscritti al valore nominale.
Azioni o quote proprie
La Compagnia non detiene azioni proprie.
Passività subordinate
Le passività rientranti in questa categoria sono iscritte al
loro valore nominale.
Riserve Tecniche
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono state
determinate sulla base degli importi lordi delle riserve
tecniche del lavoro diretto coerentemente con i trattati in
essere alla data del 31.12. 2013.
Rami Vita
Le riserve tecniche del lavoro diretto costituite al lordo della
riassicurazione ed in base alle vigenti norme di legge, sono
sufficienti a consentire all’impresa di far fronte, per quanto
ragionevolmente prevedibile, agli impegni assunti nei confronti degli assicurati. Tali riserve sono state così determinate:
Crediti
1) Riserve matematiche
I crediti sono iscritti al loro valore nominale, eventualmente rettificato del relativo fondo svalutazione per adeguare
gli stessi al presunto valore di realizzo. Nessuna voce dei
crediti ha durata superiore a cinque anni.
Le riserve matematiche sono state calcolate analiticamente contratto per contratto, in vigore al 31.12.2013
considerando le basi tecniche del primo ordine per quanto riguarda gli aspetti demografici e gli interessi tecnici.
La valutazione è stata effettuata in base ai premi puri, in
linea con gli impegni assunti dalla Società. Per le forme a
premio annuo la riserva matematica è stata altresì implementata del riporto premi a premio puro e della riserva
spese future, considerando la quota di premio e di caricamento di gestione di competenza dell’esercizio.
Altri elementi dell’attivo
Attivi materiali
Tutti gli attivi materiali sono iscritti al costo di acquisto,
comprensivo degli oneri accessori ed esposti in bilancio
al netto dei relativi fondi di ammortamento. Il valore di
tali attività, come sopra determinato, è sistematicamente
ammortizzato in relazione alla loro residua possibilità di
utilizzazione. Qualora alla data della chiusura dell’esercizio il valore netto come sopra determinato risultasse durevolmente di valore inferiore, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tali svalutazioni non vengono
mantenute negli esercizi futuri se vengono meno i motivi
delle rettifiche effettuate. Le immobilizzazioni materiali
iscritte in bilancio, non sono state oggetto, né nell’esercizio
54
1.a) Riserve aggiuntive (art. 36 comma 1, D. Lgs. 7
settembre 2005, n. 209 e recepito dal Regolamento
ISVAP n. 21 del 28 marzo 2008)
Coerentemente a quanto disposto dal Titolo V, Capo II, Sezione II del Regolamento ISVAP n.21 del 28 marzo 2008,
dall’ analisi sulla redditività prospettica degli attivi presenti nelle gestioni separate, si é evidenziata per le polizze
con prestazioni ancorate alle gestioni separate BPM GEST,
BPM GEST ECU, BPM GEST USD e BPM GEST DEM la
Parte A - Criteri di valutazione
Per i contratti in portafoglio al 31 dicembre 2013 che prevedono l’opzione a scadenza di conversione in rendita del
capitale maturato utilizzando basi demografiche stabilite
all’emissione contrattuale, si è accantonata la riserva per
basi demografiche determinata per tener conto di una sfavorevole differenza tra le basi tecniche di primo ordine e
l’andamento prevedibile della mortalità dei percipienti della rendita assicurativa calcolato secondo le “IPS55 ANIA
2005”.
Per le polizze unit linked sono state accantonate riserve
aggiuntive a fronte delle prestazioni aggiuntive in caso di
premorienza offerte da tali tipologie di contratto.
E’ stata inoltre accantonata la riserva di stabilità e la riserva per incremento provvigionale, come previsto nelle relative note tecniche, per le polizze collettive temporanee caso
morte a tasso di premio medio legate ai mutui e ai prestiti.
2) Riserve per somme da pagare
In conformità ai criteri previsti dall’art. 36 comma 3 del
D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 sono state accantonate
riserve sufficienti a far fronte al pagamento di capitali derivanti da scadenze, riscatti, rendite e sinistri per i quali il
diritto è già maturato alla chiusura dell’esercizio.
3) Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
E’ stata accantonata, quale riserva di bilancio, la quota
di bonus, maturata e non ancora imputata di competenza della polizza collettiva temporanea caso morte legata
ai mutui relativa alla convenzione stipulata nell’esercizio
1994 e rinnovata nel 1999.
Per i due prodotti J1 e J2 di cui sopra, a tasso di premio
puro e senza alcun tipo di commissione, emessi il 30 novembre 2010 quali trasformazione dei contratti index linked “Crescita più Minimo” e “Single Best” con sottostanti
titoli emessi da banche islandesi, viene accantonata una
riserva per spese future quale valore attuale delle spese
amministrative che, su base prudenziale, la Compagnia ha
stimato di sostenere fino alla scadenza dei contratti.
Per i contratti di ramo III (al 31/12/2013 solo contratti Unit
Linked) relativi a prodotti già in essere all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, in virtù del principio di
continuità delle metodologie di calcolo, le riserve per spese
future sono state calcolate in maniera analoga al passato
e cioè, contratto per contratto sulla base dei caricamenti
previsti in tariffa tenuto conto che una parte del caricamento di gestione viene consumato nell’esercizio stesso di
emissione (il 30% per “Fenice” ed il 50% per tutte le altre
Unit Linked) ad eccezione dei contratti relativi ai prodotti
“Duetto” e “Trendy” per i quali è stato riservato l’intero
caricamento di gestione.
Per i contratti relativi ai due prodotti Investivita la cui
commercializzazione è iniziata successivamente all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, per i contratti
di Orizzonte 19 e per i contratti relativi ai due prodotti
Multiscelta la cui commercializzazione è iniziata nel corso
di questo esercizio, non è stata accantonata alcuna riserva
per spese future in quanto dall’analisi comparata costi e
proventi futuri è risultato che quest’ultimi sono più che
sufficienti a coprire la totalità delle spese future, mentre
per il prodotto Orizzonte 18 che prevede il solo caricamento frontale e nessun provento futuro, è stata accantonata
una riserva di importo pari all’attualizzazione dei costi
futuri.
Tale importo è sceso notevolmente rispetto allo stesso accantonato al 31 dicembre 2012 in quanto l’importantissimo incremento della produzione unit, non accompagnato
da un altrettanto importante incremento delle spese amministrative, ha fatto sì che il costo unitario diminuisse in
maniera rilevante.
4) Riserve per spese future
La Compagnia ha accantonato la riserva per spese future di cui al comma 1 dell’art.36 del D. Lgs. 7 settembre
2005, n. 209. Per i contratti di ramo I e V tali riserve sono
state determinate, polizza per polizza, sulla base dei caricamenti e delle basi tecniche del primo ordine delle relative tariffe,nell’ipotesi quindi che le spese amministrative
e le provvigioni da sostenere coincidano con i caricamenti
previsti in tariffa e senza considerare i futuri proventi finanziari di qualunque natura. Ad esclusione dei due prodotti “Refund 100% Crescita più minimo” e “Refund 100%
Single Best” (codici prodotto rispettivamente J1 e J2), tali
riserve risultano sufficienti a coprire la prudente valutazione delle relative spese future.
Parte A - Criteri di valutazione
Rami Danni
Tale voce comprende:
� riserva premi, che si articola, come disposto dall’art. 37,
comma 4 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, nelle sue due
componenti, così come recepito dal Regolamento ISVAP
n.16 del 4 marzo 2008:
1) riserva per frazioni di premi: viene calcolata col metodo
pro rata temporis, applicato contratto per contratto sulla
base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le sole provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione limitatamente ai costi direttamente imputabili;
2) riserva premi per rischi in corso: viene calcolata a coper55
Nota Integrativa
necessità di accantonare una riserva aggiuntiva che è stata
calcolata come somma dei valori attuali medi dei fabbisogni
periodali di integrazione al minimo delle riserve matematiche, valutati compensando tra livelli di garanzia finanziaria e tra periodi annuali secondo il “Metodo C” dell’Allegato
2 al Regolamento ISVAP n. 21 del 28 marzo 2008.
tura dei rischi incombenti dopo la fine dell’esercizio per far
fronte a tutti i sinistri e relativi costi nella misura in cui
l’importo superi quello della somma tra la riserva per frazioni di premi e le rate di premio nette future in scadenza.
� riserva sinistri: come previsto dall’art. 37, comma 5 del
D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, è determinata secondo
una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad
elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i
futuri oneri prevedibili. Le somme a riserva sono ritenute
congrue a coprire anche il pagamento dei risarcimenti e
delle spese per i sinistri avvenuti ma non denunciati alla
data di chiusura dell’esercizio. La metodologia applicata
consiste nella valutazione analitica dei singoli sinistri nei
rami esercitati in base al costo ultimo degli stessi.
� riserva di senescenza: poiché le tariffe commercializzate sono di durata annuale, la riserva di senescenza non
viene accantonata.
Riserve Tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati
Riserve relative a contratti le cui prestazioni
sono connesse con fondi di investimento e indici
di mercato
Per i prodotti di ramo III le riserve matematiche sono state
così calcolate:
� contratti unit linked: la riserva è data dal prodotto
tra il numero di quote del fondo e il valore delle stesse al
31.12.2013.
In ogni caso le riserve matematiche non sono inferiori ai
valori di riscatto.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a
coprire le perdite o i debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura
dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data
di sopravvenienza.
Fondi per imposte
Il conto accoglie gli eventuali accantonamenti per debiti
probabili o indeterminati quali l’accantonamento relativo
ad accertamenti tributari e l’accantonamento per imposte
differite.
formità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. Comprende, al netto degli anticipi erogati, l’ammontare delle
quote accantonate a fronte dei debiti nei confronti del personale dipendente per trattamento di fine rapporto lavoro
in conformità alle disposizioni di legge, di contratti collettivi di categoria e di accordi aziendali determinate a norma
dell’art. 2120 del Codice Civile. Il fondo copre interamente
i diritti maturati dal personale dipendente sino al 31 dicembre 2013.
Debiti
Sono iscritti al loro valore nominale.
Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il criterio della competenza temporale.
Conto Economico
Costi e Ricavi
I costi ed i ricavi sono attribuiti all’esercizio nel rispetto
del principio della competenza. Per quelli caratteristici
dell’attività assicurativa, si è operato nel rispetto delle disposizioni applicabili al conto economico dettate dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
Premi e relativi oneri
I premi sono stati contabilizzati al momento della loro
maturazione, indipendentemente dalla data dell’effettivo
incasso, previa deduzione degli annullamenti afferenti i
premi dell’esercizio, nonché al netto di cancellazioni di premi di annualità successive scaduti in esercizi precedenti.
I costi di acquisizione sono imputati interamente a carico
del conto economico dell’esercizio.
Proventi ed oneri degli investimenti
Gli interessi attivi maturati e gli scarti di emissione e negoziazione vengono registrati a conto economico in base al
principio della competenza temporale.
Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalle negoziazioni dei titoli vengono registrate a conto economico nell’esercizio in cui i relativi contratti di vendita sono stipulati.
I dividendi ed il relativo credito d’imposta vengono contabilizzati nel momento in cui vengono incassati.
Debiti e altre passività
Ripartizione dei costi comuni tra la gestione Danni
e la gestione Vita (ai sensi dell’art. 4, comma 6, del
Regolamento ISVAP n. 17 dell’11 marzo 2008)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
È calcolato analiticamente per ciascun dipendente, in con-
I costi diretti sopportati dalla Compagnia, già suddivisi
per centro di costo, sono allocati sulla base proporzionale
56
Parte A - Criteri di valutazione
del tempo speso, tra l’attività della gestione Vita e l’attività della gestione Danni. In sede di predisposizione del
bilancio d’esercizio tale allocazione è stata fatta per ramo
e per tipologia di attività.
Le categorie di costi comuni vengono contabilizzati nella
gestione Vita, procedendo nel semestre e a fine esercizio
all’imputazione alla gestione Danni utilizzando il conto di
collegamento delle due gestioni e sulla base della ripartizione dei costi diretti.
Operazioni in valuta
I crediti, debiti, attività e passività in valuta sono stati
convertiti ai cambi puntuali del 31.12.2013.
Gli eventuali apprezzamenti o deprezzamenti delle valute
rispetto a quelle di conto sono state imputate integralmente a conto economico.
Nota Integrativa
L’eventuale risultato positivo netto derivato da utili su
differenze cambio non realizzate, in sede di approvazione
del bilancio da parte dell’Assemblea dei Soci, viene accantonato a riserva non distribuibile a norma dell’art. 2426,
comma 1, numero 8-bis) del codice civile.
Cambi di conversione delle valute non EURO:
In 7
Rapporto di cambio in Euro
Bilancio 2013 Bilancio 2012
Dollaro
statunitense 1,37911,319
Imposte correnti, differite e anticipate
Le imposte sul reddito d’esercizio sono state calcolate, in
conformità alla vigente normativa fiscale, sulla base di una
stima realistica e prudente del reddito complessivo imponibile. Tale onere viene contabilizzato nel conto economico
per competenza e trova contropartita nella voce “Debiti per
oneri tributari diversi”.
Conformemente al principio contabile n. 25, in relazione
alla fiscalità differita, sono recepite le imposte che, pur
essendo di competenza degli esercizi futuri sono esigibili
con riferimento all’esercizio in corso (imposte anticipate)
e quelle che, pur essendo di competenza dell’esercizio, si
renderanno esigibili solo negli esercizi futuri (imposte differite passive). Le attività per imposte anticipate non sono
contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole certezza
del loro futuro recupero.
57
Parte B
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
e sul Conto Economico
� Sezione
1. Attivi immateriali (voce B)
� Sezione
2. Investimenti (voce C)
Nota Integrativa
Di seguito si forniscono le informazioni in merito alla composizione ed alla movimentazione delle poste dell’attivo, del passivo e del conto economico, di cui agli allegati I
e II, con relativo commento per le variazioni più significative. Sono inoltre fornite le
altre informazioni richieste per le voci in questione dal Regolamento ISVAP n. 22 del
4 aprile 2008, e dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Gli importi, ove
non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di h (ovvero kh).
� Sezione
3. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi
pensione (voce D)
� Sezione
4. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)
� Sezione
5. Crediti (voce E)
� Sezione
6. Altri elementi dell’attivo (voce F)
� Sezione
7. Ratei e risconti (voce G)
� Sezione
8. Patrimonio netto (voce A)
� Sezione
� Sezione
9. Passività subordinate (voce B)
10. Riserve tecniche lavoro diretto (voce C)
� Sezione 11. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione
dei fondi pensione (voce D)
� Sezione
12. Fondi per rischi e oneri (voce E)
� Sezione
13. Debiti ed altre passività (voce G)
� Sezione
14. Ratei e risconti
� Sezione 15. Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre
partecipate
� Sezione
16. Crediti e debiti
� Sezione
17. Garanzie, impegni e conti d’ordine
� Sezione
18. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni
� Sezione
19. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami vita
� Sezione
20. Sviluppo delle voci tecniche di ramo
� Sezione
21. Informazioni concernenti il conto non tecnico
� Sezione
22. Informazioni varie relative al conto economico
59
Stato Patrimoniale - Attivo
Sezione 1
Attivi immateriali (voce B)
Il saldo al 31.12.2013 è di k€ 546 contro k€ 561 al 31.12.2012.
Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio negli attivi immateriali sono rappresentate nell’allegato 4.
La voce è interamente costituita da altri costi pluriennali (voce B5). Il decremento di k€ 15 è determinato da acquisti di k€
189 per i rami Vita (software applicativi, licenze d’uso e migliorie) e da ammortamenti di esercizio di k€ 204 per i rami Vita.
Tali costi sono ammortizzati in cinque anni.
Investimenti in Imprese del Gruppo ed in altre partecipate - CII
La voce CII.1b) di k€ 24.500 è rimasta invariata rispetto al 31.12.2012 e rappresenta la partecipazione al 100% nella società
Bipiemme Assicurazioni S.p.A., avente quale oggetto sociale l’esercizio delle assicurazioni nei rami danni.
La partecipazione in Bipiemme Assicurazioni è iscritta in bilancio al costo, pari a k€ 24.500; tale costo eccede il patrimonio
netto della partecipata, pari a k€ 16.990. Tale eccedenza deriva dal fatto che Bipiemme Assicurazioni ha iniziato la propria
operatività alla fine del 2011, si trova pertanto ancora in una fase di start up e non ha ancora raggiunto l’equilibrio tecnicofinanziario. Tuttavia, trattandosi di un investimento a medio lungo termine, le perdite subite dalla Compagnia non sono
considerate perdite durevoli di valore poiché la società ha la ragionevole aspettativa di realizzare utili negli anni futuri.
Altri investimenti finanziari - CIII
Le categorie di titoli sono evidenziate nell’allegato 8.
Le variazioni delle voci indicate, intervenute nel corso dell’esercizio ed evidenziate in dettaglio nel citato allegato, sono di
seguito riportate in forma sintetica ai fini di una più immediata comprensione (al riguardo si precisa che il valore corrente
è stato identificato con la media dei prezzi di dicembre):
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
61
Nota Integrativa
Sezione 2
Investimenti (voce C)
Azioni
Esistenze iniziali
Titoli obblig.ri Titoli obbl.ri
Fondi Investimenti
ad utilizzo
ad utilizzo
comuni
finanziari
non durevole
durevole
diversii
51.967
2.240.1321.060.181
10.610
6.807
Incrementi dell’esercizio:
13.464
787.967160.737 1.246
RAMI VITA
- acquisti:
9.554
775.387154.271
- riprese di valore
3.909
7801.246
- capitalizzazioni
6.5446.466
- altre operazioni3.174 - Differenze cambio
RAMI DANNI
- acquisti:2.011
- riprese di valore
1 7
- capitalizzazioni 64
- altre operazioni
Decrementi dell’esercizio:
(2.470)
(511.371)(101.186) (1.996) (2.763)
RAMI VITA
- vendite
(1.801)
(171.958)
(4.486)
(1.996)
(138)
- rimborsi (335.217)(96.700)
- svalutazioni
(506)(540)
- altre operazioni
(163)
(1.597)(2.625)
- differenze cambio
(10)
RAMI DANNI
- vendite(146)
- rimborsi(1.903)
- svalutazioni
- altre operazioni
Totale valore contabile al 31.12.201362.961
2.516.728 1.119.732
9.860
4.044
Totale valore corrente al 31.12.201370.670
2.601.651 1.175.218
9.866
5.258
Nell’ambito degli altri investimenti sono compresi titoli ad utilizzo durevole che ammontano a k€ 1.119.732 (1.060.181 al
31.12.2012), che rappresentano il 30,15% degli investimenti di classe CIII (31,46% al 31.12 dell’esercizio precedente); l’allocazione consente di coprire gli impegni di lunga durata con un rendimento medio annuo superiore al rendimento medio
lordo garantito.
Tale operazione si colloca all’interno delle linee guida definite dal Consiglio di Amministrazione, con l’obiettivo di allineare
la duration dell’attivo con quella del passivo.
Titoli obbligazionari
Il saldo al 31.12.2013 risulta essere di k€ 3.636.460 (k€ 3.300.313 al 31.12.2012) e registra un incremento di k€ 336.147.
62
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Si evidenzia che le principali posizioni per soggetto emittente statale sono le seguenti (valori di bilancio):
- EMESSI DALLO STATO ITALIANO
- DEUTSCHE BANK
- INTESA SAN PAOLO
- EMESSI DALLO STATO FRANCESE
- BANCA POPOLARE DI MILANO
- MONTE DEI PASCHI DI SIENA
- BANCA POPOLARE DI VICENZA
- UNICREDIT
- ALTRI EMITTENTI
- ALTRI STATI
Kh Kh
Kh
Kh Kh Kh
Kh
Kh
Kh Kh
3.222.092
87.861
53.942
50.642
30.064
24.182
23.830
23.800
98.610
21.437
Azioni e quote
Il saldo al 31.12.2013 per gli investimenti non durevoli risulta essere di k€ 62.961 (k€ 51.967 al 31.12.2012) con un incremento di k€ 10.994 rispetto all’esercizio precedente.
Finanziamenti e altri prestiti
L’importo di k€ 143 è rappresentato da prestiti al personale dipendente (k€ 114 al 31.12.2012).
Investimenti finanziari diversi
Al 31.12.2013 il saldo di k€ 4.043 risulta essere composto da due opzioni emesse da Banca popolare di Milano a garanzia dei
titoli zero coupon a copertura dei prodotti legati alla trasformazione dei titoli sottostanti alle index islandesi emessi dalle
banche Glitnir Banki hf e Kaupthing Bank hf.
Sezione 3
Investimenti a beneficio di assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio e
derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D)
Le attività relative a contratti le cui prestazioni sono connesse all’andamento di indici di mercato ed a quote di fondi di investimento sono rappresentate nell’allegato 11, con l’indicazione, per ogni prodotto, del codice fondo.
Nella tabella che segue sono state riepilogate le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio con riferimento ai suddetti
investimenti:
Investimenti a beneficio di assicurati
2013
2012
i quali ne sopportano il rischio
Index linked
0
119.295
Variazione
(119.295)
Unit linked
926.512583.806342.706
TOTALE
926.512703.101223.411
Si segnala che nel corso del 2013 tutte le index linked presenti nel bilancio dello scorso esercizio sono giunte a scadenza.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
63
Nota Integrativa
Quote di fondi comuni di investimento
Al 31.12.2013 risultano in essere investimenti in quote di fondi comuni di investimento per k€ 9.860 (k€ 10.610 al
31.12.2012) e registra un decremento netto di k€ 750.
Sezione 4
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)
Di seguito si fornisce la relativa composizione delle riserve tecniche:
RAMI DANNI
Riserva Premi
A carico riassicuratori
2013
2012
Variazione
Infortuni
505
750
(245)
Malattia
500
524
(24)
1.005
1.274
(269)
TOTALE
La riserva premi a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione alla riserva premi lorda
- contratto per contratto - così come previsto nei trattati di riassicurazione.
Riserva Sinistri
A carico riassicuratori
2013
2012
Variazione
Infortuni
1.532 2.319
(787)
Malattia
424 227
197
1.956 2.546
(590)
TOTALE
La riserva sinistri a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione distinta per anno di generazione alla riserva sinistri lorda - contratto per contatto - così come previsto nei trattati di riassicurazione.
RAMI VITA
Ramo
Tipologia di riserva
I
Riserva per somme da pagare
I e IV
Riserva Matematica
2013
2012
Variazione
0
0
0
3.292
4.479
(1.187)
TOTALE RISERVE TECNICHE A CARICO RIASSICURATORI 3.292 4.479(1.187)
Sezione 5
Crediti (voce E)
Voci di bilancio
2013
2012
Variazione
Crediti verso assicurati
10.41614.723(4.307)
Crediti vs Compagnie Di Riassicurazione
428128300
Altri crediti
122.366108.575 13.791
TOTALE133.210123.426
64
9.784
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Crediti verso assicurati
La voce si riferisce esclusivamente ai premi relativi alle convenzioni polizze collettive caso morte abbinate ai mutui e ai
prestiti stipulate con Banca Popolare di Milano, con Banca di Legnano, con Banca Popolare di Mantova, con We Bank e con
la struttura Profamily. Si precisa inoltre che nel corso dell’esercizio non vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti
verso assicurati.
Crediti verso compagnie di riassicurazione
Al 31.12.2013 sono stati rilevati crediti verso Compagnie di riassicurazione per k€ 428 così ripartiti: k€ 140 nei confronti
di Cardif Assicurazioni S.p.A. e k€ 60 nei confronti di Swiss Re per i rami Vita; k€ 228 nei confronti di Scor Global Life per
i rami danni.
Altri crediti
2013
Crediti d’imposta L. 265
88.253
Altri crediti
1.976
Ritenute alla fonte e crediti e acconti d’imposta 19.484
Crediti d’imposta su fondi sottostanti a unit linked
177
Utilizzo del credito d’imposta L.282
170
imposte differite attive
12.306
TOTALE
122.366
A decorrere dall’esercizio 2002, per effetto del D.L. 24 settembre 2002, n. 209 convertito con legge 22 novembre 2002, n. 265,
è stata introdotta per le imprese di assicurazioni l’imposta commisurata all’entità delle riserve matematiche per i rami Vita.
La normativa ha previsto l’iscrizione in bilancio di un credito d’imposta, il cui recupero può decorrere dal 1° gennaio 2005
per il versamento delle ritenute di cui all’art. 6 della legge 26 settembre 1985, n. 482 applicate ai rendimenti dei capitali
corrisposti in corrispondenza di assicurazioni sulla vita e delle imposte sostitutive di cui all’art. 26-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, gravanti sui redditi di capitali indicati nell’art. 44, comma 1, lett. g-quater) e g-quinquies) del TUIR e
dall’esercizio 2007 può essere compensato anche con le imposte sui redditi ed i contributi.
Si precisa che, per il corrente esercizio l’aliquota d’imposta da applicare alle riserve matematiche dei rami Vita, è pari allo
0,45% per effetto delle modifiche apportate dalla Legge di Stabilità 2013.
Conseguentemente in relazione ai rami Vita, la Compagnia effettuerà un ulteriore versamento pari a k€ 20.467, iscritto
per pari importo nei debiti.
Le attività per imposte anticipate tengono conto dello smontamento del credito d’imposta su perdite pregresse (che ammontano a k€ 31.513) pari a k€ 9.074.
I crediti verso Bipiemme Assicurazioni comprendono somme anticipate per k€ 1.766 e crediti per fatture per k€ 138.
Tra gli “Altri crediti” vi è anche il credito verso i fondi interni di classe D per k€ 177.
Infine sono altresì contabilizzate ritenute e crediti d’imposta per k€ 19.484 di cui in particolare acconti IRES per k€ 5.904,
acconti IRAP per k€ 9.127 e ritenute su titoli ed enti creditizi per k€ 3.386.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
65
Nota Integrativa
Altri crediti
La voce comprende in particolare:
Sezione 6
Altri elementi dell’attivo (voce F)
Gli altri elementi dell’attivo presentano un saldo di k€ 68.538 (k€ 88.587 al 31.12.2012) con una variazione in diminuzione
di k€ 20.049. La variazione più significativa è da attribuire alla voce depositi bancari diminuiti di k€ 20.009 rispetto all’esercizio precedente, che risentiva dell’effetto di premi incassati nell’ultima parte di dicembre 2012.
Le variazioni intervenute nell’esercizio degli attivi ad utilizzo durevole ricompresi nella classe degli attivi materiali rilevano
un decremento di k€ 18, dovuto prevalentemente alle movimentazioni di seguito indicate.
Rami Vita
� arredamenti d’ufficio: si è registrato un incremento per kh 3 e un decremento per kh 26 per quote di ammortamento;
� impianti ed attrezzature: si è registrato un incremento per kh 26 per acquisti diminuiti di kh 21 per quote di ammortamento.
Rami Danni
si sono registrate variazioni rispetto al precedente esercizio.
� non
Le attività diverse ammontano a kh 1.445 (kh 1.468 al 31.12.2012) e sono principalmente costituite dal conto di collegamento con la gestione Danni per kh 1.412.
Sezione 7
Ratei e risconti (voce G)
Relativamente alla voce in questione, di seguito è riportata l’analisi della composizione e delle variazioni intervenute nell’esercizio.
Ratei e risconti attivi
2013
2012
Variazione
47.430
45.055
2.375
225
509
(284)
Ratei attivi:
Per interessi su titoli obbligazionari Risconti attivi ramo vita
Risconti attivi ramo danni
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI
47.655
45.564
2.091
Interessi su titoli obbligazionari
Fanno riferimento alle componenti positive di reddito afferenti i titoli di debito rilevate per competenza, l’incremento di k€
2.375 è dovuto principalmente all’incremento della consistenza di tale tipologia di attivi rispetto al bilancio che si è chiuso
al 31.12.2012.
66
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Stato Patrimoniale - Passivo
Sezione 8
Patrimonio netto (voce A)
Riepilogo dei movimenti di patrimonio netto degli ultimi tre esercizi:
Capitale e riserve
Capitale Riserva
F.do
Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale
patrimoniali anno 2011
sociale
legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.)
a nuovo n. 8 bis e dendi
eserc.
altre
riserve
Situazione al 31/12/2010
180.500,00
7.591,0
2.582,3 20.042,3
128,9
0 -51.168,0 159.676,5
Copertura perdite 2010
29,8
-51.197,8
51.168,0
Utile/(perdita) di periodo
-74.449,8
-74.450
180.500,00
7.620,8
2.582,3 -31.155,5
128,9 -74.449,8 85.226,7
Capitale e riserve
Capitale Riserva
F.do
Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale
patrimoniali anno 2012
sociale
legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.)
a nuovo n. 8 bis e dendi
eserc.
altre
riserve
Situazione al 31/12/2011
180.500,00 7.620,8 2.582,3 -31.155,5
128,9 -74.449,8 85.226,7
Copertura perdite 2011 43,3 -74.493,2 74.449,8
Aumento C.S. delibera del 23/04/2012
e 08/10/2012
30.840,00
30.840,00
Utile/(perdita) di periodo
67.618,3
67.618,3
TOTALE PATRIMONIO NETTO
211.340,0
7.664,1
2.582,3-105.648,7
128,9 67.618,3 183.684,9
Capitale e riserve
Capitale Riserva
F.do
Utili Riserva ex Az.sti UtiliTotale
patrimoniali anno 2013
sociale
legale organiz. (Perd.) art. 2426, c/divi-(Perd.)
a nuovo n. 8 bis e dendi
eserc.
altre
riserve
Situazione al 31/12/2012
211.340,0 7.664,1 2.582,3-105.648,7
128,9 67.618,3 183.684,9
Assegnazione utile es. 2012 14.500,0 3.380,9 49.737,4 -67.618.3
Movimentazione C.S. delibera
del 18/11/2013
-46.715,0
-10.677,2
-1.549.3
9.195,6
49.746,0
Utile/(perdita) di periodo
38.393,6
38.393,6
TOTALE PATRIMONIO NETTO
179.125,0
367,8
1.033,0 -46.715,7 49.874,9 38.393,6 222.078,6
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
67
Nota Integrativa
TOTALE PATRIMONIO NETTO
Origine, possibilità di utilizzazione e utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti
Natura / Descrizione
Importo Possibilità di
Quota
utilizzazione disponibile
Riepilogo delle
utilizzazioni effettuate
nei tre es. precedenti
Copertura
Altre ragioni
perdite
Capitale sociale
179.125,0
Riserve di capitali
- Riserva da sovrapprezzo di emissione
- Riserve di rivalutazione
Riserve di utili
- Riserva legale
367,8
B
- Riserve statutarie
- Riserve per azioni proprie e della controllante
- Altre riserve
di cui Fondo Organizzazione
1.033,0
A,B
1.033,0
di cui Altre Riserve
49.874,9
B
3.160,0
- Utili(perdite) portati a nuovo
(46.715,7)
TOTALE
183.684,9
4.192,8
Di cui:
quota non distribuibile
4.192,8
residua quota distribuibile
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
Ripartizione tra Rami Vita e Danni
Rami Vita
Rami Danni
Totale
Capitale sociale
176.125,0
3.000,0
179.125,0
Riserva legale367,8367,8
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva straordinaria
Riserva di rival. Ex L. 72/83
Fondo di Organizzazione
1.032,9
1.032,9
Altre riserve
46.715,0
3.159,9
49.874,9
Riporto utili/(perdite) esercizi prec.
-46.715,7
-46.715,7
Utile/(perdita) di periodo
36.711,6
1.682,0
38.393,6
Totale patrimonio netto
212.835,9
9.242,6
222.078,5
Il Capitale Sociale alla data di redazione della presente nota integrativa è costituto da n. 35.825.000 di azioni ordinarie del
valore nominale di € 5 (cinque).
Nel corso dell’esercizio 2013, in considerazione dei dati relativi alla situazione patrimoniale al 30.06.2013 nonché dell’eccedenza di copertura del margine di solvibilità attuale e prospettico e delle buone prospettive di sviluppo della Società e
quindi di produzione di utili, il Consiglio di Amministrazione ha proposto ai Soci di effettuare un’operazione di riduzione
volontaria del capitale sociale.
In data 24 ottobre 2013, l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha quindi deliberato:
� di coprire parte delle perdite di k€ 55.911 risultanti al 31 dicembre 2012 mediante annullamento della parte delle riserve patrimoniali e della riserva legale imputate al ramo Vita di complessivi k€ 12.356, riducendo così dette perdite ad k€
43.556;
� di ridurre il capitale sociale, anche a norma dell’articolo 2445 del codice civile, da k€ 225.840 a k€ 179.125;
� di imputare la riduzione del capitale per intero alla parte di esso attribuita alla gestione dell’assicurazione sulla vita;
� di utilizzare l’importo della riduzione per k€ 46.715 a copertura delle perdite residue, ridotte pertanto a k€ 1 e portate a
nuovo per esclusive ragioni di natura contabile ed esigenze di arrotondamento resosi necessario per evitare resti frazionari
nell’operazione di annullamento dei certificati azionari;
� di ripartire gli utili degli esercizi precedenti dei Rami Danni ad Altre Riserve per k€ 3.160 ad imputazione a riserva
disponibile da attribuire interamente alla gestione relativa alle assicurazioni danni.
68
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Trattandosi di riduzione del capitale per la quale, in parte, è applicabile la disciplina prevista dall’art. 2445 del codice civile,
l’operazione è stata eseguita in data 21 marzo 2014, ossia dopo il decorso del termine di 90 giorni dalla iscrizione al Registro
delle Imprese stante la mancata opposizione da parte dei creditori della Società entro tale termine.
Detta riduzione del capitale è stata attuata mediante l’annullamento di azioni ordinarie, in misura proporzionale rispetto
alla partecipazione dei Soci.
Sezione 9
Passività subordinate (voce B)
a) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 4.800 con scadenza indeterminata e tasso nominale pari ad Euribor a 12 mesi
più uno spread di 2,50%;
b) Banca di Legnano S.p.a. per k€ 3.200 con scadenza indeterminata e tasso nominale pari ad Euribor a 12 mesi più uno
spread di 2,50%.
c) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 8.000 con scadenza quinquennale e tasso nominale pari a Mid swap a 5 anni
più uno spread di 2,70%, con scadenza 31/03/2016;
d) Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. per k€ 26.050 con scadenza decennale e tasso nominale pari a Euribor a 12 mesi
con scadenza 21/03/2022 ed erogato in data 21/03/2012.
Le passività subordinate in esame sono idonee e vengono utilizzate per la copertura del margine di solvibilità ai sensi
dell’art. 45 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209.
Le condizioni di subordinazione fanno riferimento ai disposti di cui agli artt. 44 e 45 del sopra citato Decreto Legislativo.
Pertanto in caso di liquidazione della Compagnia i suddetti prestiti avranno grado inferiore rispetto ai crediti di tutti gli
altri creditori e verranno rimborsati, solo previo pagamento di tutti gli altri debiti in essere alla data di liquidazione, ma
con prelazione rispetto ai Soci della Compagnia.
Sezione 10
Riserve tecniche lavoro diretto (voce C)
RAMI DANNI (voce C I)
Riserva Premi
Lavoro diretto
2013
2012
Infortuni
1.010
1.000
10
Malattia
666
698
(32)
1.676
1.698
(22)
TOTALE
Variazione
La riserva premi per rischi in corso non è stata accantonata non ricorrendone i presupposti.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
69
Nota Integrativa
Nel bilancio al 31.12.2013 sono presenti passività subordinate iscritte alla voce B del passivo per un importo pari a k€
42.050. Tale voce è costituita dai prestiti subordinati come sotto dettagliato:
Riserva Sinistri
Lavoro diretto
2013
2012
Infortuni
2.241
3.092
Malattia
Variazione
(851)
566302264
TOTALE
2.807
3.394
(587)
RAMI VITA (voce C II)
Riserve matematiche e Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
Tipologia di riserva
Riserve matematiche
Riserve per partecipazione agli utili e ristorni Totale 2013
2012
Variazione
3.629.232
3.313.191
316.041
19
23
(4)
3.629.251
3.313.214
316.037
Le riserve sopra indicate, relative al lavoro diretto, aumentano complessivamente, rispetto al precedente esercizio, di k7
316.037 come da allegato 14.
Riserve per somme da pagare
Le riserve per somme da pagare sono così suddivise:
Riserve per somme da pagare
2013
2012
Variazione
Ramo I
15.407
13.714 1.693
Ramo III
18.700
16.271
2.429
Ramo V
390
1.747
(1.357)
Totale 34.497
31.732
2.765
L’incremento di k€ 2.765 rispetto al precedente esercizio è da attribuire all’effetto netto dell’ incremento delle somme da
pagare relative ai prodotti di ramo I e III.
Altre riserve tecniche
Le altre riserve tecniche, sono intese come accantonamenti per spese di gestione di k7 16.638 (contro k7 20.092 al
31.12.2012).
Le suddette riserve suddivise per ramo sono:
Altre riserve tecniche
Ramo I
Ramo III
Ramo IV
2013
2012
Variazione
13.345
14.191 (846)
3.236
5.822
(2.586)
110
Ramo V
56
78
(22)
Totale 16.638
20.092
(3.454)
70
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Sezione 11
Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e
riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D)
Il saldo al 31.12.2013 è di k7 926.249 contro k7 702.995 al 31.12.2012.
UNIT LINKED
Il suddetto importo è da imputarsi totalmente alle riserve matematiche dei prodotti unit linked, di cui k€ 43.300 di unit linked a capitale protetto.
Si segnala che la Società ha ottenuto in data 25.06.2013 dall’Agenzia delle Entrate lo sgravio totale della posizione appostata a fondo rischi nel 2012 per un importo di k€ 3.348, derivante dalla contestazione relativa ad un avviso bonario che
la Società aveva ricevuto dalla Direzione Regionale delle Entrate a seguito del controllo formale - ex art. 36bis del DPR n.
600/1973 – della Dichiarazione Sostituti d’Imposta - Modello 770/2010 Ordinario. Nell’ambito delle attività effettuate dalla
Società per l’ottenimento dello sgravio, sono state sottoposte altresì a verifica, con l’ausilio del consulente fiscale, anche
le dichiarazioni relative agli anni precedenti e successivi a quello oggetto delle indagini dell’Agenzia. In tale contesto, si è
provveduto alla regolarizzazione delle posizioni del 2007 e 2008 in merito a cui si sono rilevate anomalie causate da meri
errori materiali. Tale operazione ha avuto come effetto la registrazione a conto economico di poste negative pari a k€ 557
per sanzioni e k€ 361 per interessi, importi peraltro già versati. Inoltre la Compagnia ha versato nel 2014 ulteriori k€ 838
per regolarizzare su base volontaria la posizione del 2010.
Sezione 13
Debiti ed altre passività (voce G)
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione (voci G I e GII)
Il dettaglio delle partite che compongono le voci GI e GII e le variazioni intervenute nell’esercizio sono indicate nel prospetto
che segue:
Voci di bilancio
2013
2012
Variazione
Intermediari di assicurazione lavoro diretto 8.306
11.302
(2.996)
326
3.164
(2.838)
8.632
14.466
(5.834)
Compagnie c/correnti (riassicurazione)
Totale ( voce G I – G II)
L’importo di k€ 8.306 (k€ 11.302 al 31.12.2012) si riferisce alla contabilizzazione di debiti provvigionali per i quali non è
ancora stato effettuato il pagamento alla chiusura dell’esercizio.
Il saldo al 31.12.2013 della voce G II è di k€ 326 contro k€ 3.164 al 31.12.2012.
Il decremento di k€ 2.838 è da attribuire essenzialmente all’andamento delle cessioni in riassicurazione.
L’importo è rappresentato principalmente dal debito nei confronti della Scor Ruckversicherung (ex Converium Italia e
Revios) per k€ 196 relativo ai rami Vita, dal debito nei confronti di Swiss Re Italia per k€ 123 relativo interamente ai rami
Vita e del debito nei confronti di Munchener Ruck per k€ 7 anch’esso interamente relativo ai rami Vita.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
71
Nota Integrativa
Sezione 12
Fondi per rischi e oneri (voce E)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G VII)
Il saldo al 31.12.2013 ammonta a k€ 766 contro k€ 617 al 31.12.2012, di cui k€ 645 per i rami Vita e k€ 121 per i rami
Danni. In allegato 15 sono riportate le variazioni dell’esercizio.
Debiti per oneri tributari diversi (voce GVIII 2)
L’importo di k€ 27.750 al 31.12.2013 (k€ 35.114 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi:
Voci di bilancio
2013
Debiti verso Erario Legge n. 265 del 22.11.2002
20.467
Ritenute IRPEF operate nei confronti dei dipendenti
170
Ritenute operate a titolo d’acconto e d’imposta 42
Imposta sostitutiva 45
Imposta di bollo
541
IRES E IRAP
5.647
IVA
0
Cartelle di Pagamento Agenzia entrate
838
Totale ( voce G VIII 2)
27.750
Debiti diversi (voce GVIII 4)
L’importo di k€ 2.177 al 31.12.2013 (k€ 2.428 al 31.12.2012) con una variazione di k€ (251) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi:
Voci di bilancio
2013
Debiti verso fornitori rami Vita
568
Debiti verso fornitori rami Danni
3
Fatture fornitori da ricevere rami Vita
860
Fatture fornitori da ricevere rami Danni
59
Altri debiti verso fondi unit
507
Debiti verso il personale
180
Totale ( voce G VIII 4)
2.177
Altre Passività
La voce in oggetto chiude con un saldo di k7 5.376 al 31.12.2013 di cui:
�k€ 1.816 di passività diverse, rappresentate prevalentemente dal conto di collegamento tra le gestioni Danni e Vita
per k€ 1.412 e dall’importo di k€ 247 riveniente dal contratto stipulato il 1° dicembre 2004 con BNP Paribas, nell’ambito dell’operazione di trasformazione dei prodotti unit linked “Financial Aurora” nel prodotto unit linked denominato
“Opportunity” con durata 10 anni (k€ 734 al 31.12.2012).
�k€ 3.560 relativo alle provvigioni per premi in corso di riscossione per le coperture caso morte su mutui erogati dalle
Banche del Gruppo Bipiemme.
72
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Sezione 14
Ratei e risconti
I ratei passivi ammontano a k€ 458 e sono composti dal totale degli interessi passivi su prestiti subordinati.
Sezione 15
Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate
Il dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate è fornito nell’allegato 16.
Sezione 16
Crediti e debiti
Sezione 17
Garanzie, impegni e conti d’ordine
Per quanto attiene ai titoli, depositati prevalentemente presso Banca Popolare di Milano e Anima Sgr, il prospetto che
segue riepiloga la situazione al 31.12.2013. Al riguardo si puntualizza che gli stessi sono stati iscritti tra i conti d’ordine al
valore di bilancio e possono essere così ripartiti:
– Titoli azionari
– Titoli obbligazionari
– Quote di fondi comuni
– Opzioni
– Investimenti in imprese del gruppo k€ k€ k€ k€ k€ 62.961
3.701.817
848.646
4.043
24.500
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
73
Nota Integrativa
Non esistono crediti e debiti esigibili oltre i cinque anni, ad eccezione dei crediti fiscali.
Conto Economico
RAMI DANNI
Sezione 18
Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni
Premi ed accessori dell’esercizio
Lavoro diretto
2013
2012
Infortuni
5.572
5.311
261
Malattia
3.405
3.571
(166)
TOTALE
8.977
8.882
95
A carico riassicuratori
2013
2012
Infortuni
2.786
3.983
(1.197)
Malattia
2.554
2.678
(124)
TOTALE
5.340
6.661
(1.321)
Rischi conservati
2013
2012
Infortuni
2.7861.3281.458
Malattia
TOTALE
851
Variazione
Variazione
Variazione
893
(42)
3.6372.2211.416
La variazione della riserva premi del lavoro diretto è pari a k€ -22, che al netto della riassicurazione ammonta a k€ 247.
Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 4 e nella sezione 10 dello Stato Patrimoniale.
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico
Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico, la Società ha seguito le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, secondo le formule di calcolo in esso previste.
Pertanto sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 238 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta
pari a k€ 34.
74
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI
Importi pagati
Lavoro diretto
2013
Infortuni
1.861939922
Malattia
2.034
TOTALE
3.8952.5491.346
Rischi ceduti
2013
Infortuni
1.357680677
Malattia
1.493
1.177
316
TOTALE
2.850
1.857
993
Rischi conservati
2013
2012
1.610
2012
Variazione
424
Variazione
Variazione
Infortuni
504259245
Malattia
541
TOTALE
433
1.089
1.045692353
Riserva sinistri
Lavoro diretto
2013
2012
Infortuni
2.241
3.091
Malattia
(850)
566303263
TOTALE
2.807
3.394
Rischi ceduti
2013
2012
Infortuni
1.531
2.319
Malattia
TOTALE
Variazione
(587)
Variazione
(788)
424227197
1.955
2.546
(591)
La riserva sinistri tiene conto dello stanziamento dei sinistri tardivi per k€ 626 (ramo infortuni) e per k€ 368 (ramo malattia).
La variazione della riserva sinistri del lavoro diretto è pari a k€ -587 che, al netto della riassicurazione, ammonta a k€ 2.
Spese di gestione
2013
2012
Provvigioni di acquisizione
863
855
8
Spese di acquisizione
335
307
28
Altre spese di amministrazione
579
532
47
1.777
1.694
83
TOTALE
Provv. e part. utili Riass
TOTALE
(2.108)
(331)
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
(2.098)
(404)
Variazione
(10)
73
75
Nota Integrativa
2012
Ripartizione Totale Spese
2013
Infortuni
(775)(252)(523)
Malattia
TOTALE
2012
Variazione
444
(152)
596
(331)
(404)
73
Nelle altre spese di acquisizione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 335 (k€ 307 al 31.12.2012).
Nelle altre spese di amministrazione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 377 (k€ 314 al
31.12.2012).
Le provvigioni ricevute dai riassicuratori ammontano a k€ 2.108 di cui k€ 239 per il ramo malattia e k€ 1.869 per il ramo
infortuni; al 31.12.2012 le stesse ammontavano a k€ 844 per il ramo malattia e k€ 1.255 per il ramo infortuni.
RAMI VITA
Sezione 19
Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Vita
Premi ed accessori dell’esercizio
I premi al netto delle cessioni in riassicurazione emessi nell’esercizio 2013 ammontano a k7 1.076.683 (come risulta dall’allegato 28) con un incremento pari al 69,24% rispetto all’esercizio 2012 e sono così composti:
Premi polizze individuali
2013
2012
Variazioni
682.178
498.837
183.340
7.460
6.259
1.201
387.042
239.813
147.229
Premi polizze LTCI
3
3
0
Premi contratti di Capitalizz.
0
600
(600)
Premi polizze collettive
Premi polizze unit linked
TOTALE
1.076.683745.512331.171
Proventi da investimenti
I proventi da investimenti ammontano a k€ 161.473 (k€ 211.372 al 31.12.2012), come evidenziato dall’allegato 21. Il decremento rispetto all’esercizio 2012 pari a k€ 49.899 viene dettagliato nel seguente prospetto, dove si segnalano in particolare
gli incrementi nei proventi derivanti da altri investimenti per k€ 13.603 e decrementi sulle riprese di rettifiche di valore
per k€ 49.538:
2013
2012
Proventi derivanti da Azioni e quote 3.139
3.268
(129)
148.463
134.861
13.602
Riprese di rettifiche di valore su inv.
5.934
55.472
(49.538)
Profitti sul realizzo di investimenti
3.937
17.771
(13.834)
211.372
(49.899)
Proventi derivanti da altri investimenti
TOTALE
76
161.473
Variazioni
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi maturati su titoli e gli scarti di emissione positivi maturati per
il periodo di possesso.
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio.
I proventi e le plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio
ammontano a k7 66.218 (k7 56.817 al 31.12.2012) come riportato nell’allegato 22.
Altri proventi tecnici
Il saldo di k7 7.014 (k7 4.934 al 31.12.2012) accoglie tra gli altri il valore delle commissioni di gestione applicate alle
polizze unit linked dell’importo di k7 6.362 per l’esercizio 2013 (k7 3.886 al 31.12.2012) e l’importo di k7 651 relativo ad
altri proventi tecnici derivanti dai prodotti unit linked a capitale protetto. La variazione positiva è legata all’aumento della
produzione di ramo III.
ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI
Somme pagate
2013
2012
Variazioni
661.191
768.038
(106.847)
2.831
2.495
336
658.360
765.543
(107.183)
2.765
(24.357)
27.122
-
-
-
Totale variazione Riserva per somme da pagare
(24.357)
24.768
(49.125)
Totale Somme pagate e riservate
661.125
741.186
(80.061)
- quote a carico dei riassicuratori
Totale Somme pagate
Variazione delle riserve per somme da pagare – Diretto
- Quote a carico dei riassicuratori
La variazione della riserva per somme da pagare viene dettagliata come segue:
2013
2012
Variazioni
Sinistri
1.726
3.193
(1.467)
Capitali e Rendite
Riscatti
Totale Riserva per somme da pagare
27.775
4.996
34.497
17.117
10.658
11.422
(6.426)
31.732
2.765
VARIAZIONE RISERVE MATEMATICHE, DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE E DELLE RISERVE PER
PARTECIPAZIONE AGLI UTILI.
Con il prospetto di seguito riportato si evidenzia la variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche
rispetto al precedente esercizio:
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
77
Nota Integrativa
Di seguito si evidenzia l’onere di competenza dell’esercizio relativo alle somme pagate e da pagare, al netto delle cessioni
in riassicurazione come meglio riportato nell’allegato 28:
Lavoro diretto
2013
2012 Variazione
Riserve matematiche
3.629.232
3.313.191
316.041
Altre riserve tecniche
16.638
20.092 (3.454)
926.249
702.995
223.254
19
23
(4)
4.572.138
4.036.301
535.837
4.572.138
4.036.301
535.837
(3.292)
(4.479)
1.187
4.568.846
4.031.822
537.024
Riserve allorché il rischio dell’inv. è a carico dell’assicurato
Riserve per partecipazione agli utili e ristorni TOTALE LAVORO DIRETTO
RIASSICURAZIONE
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
TOTALE RIASSICURAZIONE
TOTALI GENERALI
Inoltre, i conti accolgono il saldo delle variazioni per differenze cambi derivanti dall’allineamento delle riserve in valuta
estera in apertura al cambio di fine esercizio, determinati in k€ -10 per differenze derivanti esclusivamente dalla conversione del dollaro Usa tra il cambio al 31.12.2013 pari a 1,379 e quello al 31.12.2012 pari a 1,319.
Spese di gestione
Le spese di gestione ammontano a k€ 33.157 contro k€ 27.450 del precedente esercizio, con un incremento di k€ 5.707 e
risultano così composte:
� “Provvigioni di acquisizione” per k7 21.218 contro k7 18.462 del precedente esercizio;
� “Altre spese di acquisizione” per k7 2.722 contro k7 2.387 del precedente esercizio, evidenziano spese inerenti all’area
assuntiva per k7 628 e per il personale per k7 2.094;
� “Altre spese di amministrazione” per k7 9.989 contro k7 9.536 del precedente esercizio, tengono conto di spese per k7
7.587, del trasferimento delle spese di personale per k7 2.355 ed ammortamenti per k7 47;
� “Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori” per k7 772 contro k7 2.935 dell’esercizio precedente.
Oneri patrimoniali e finanziari
Possono essere così dettagliati:
ONERI DI GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI ED INTERESSI PASSIVI
K€
Commissioni BPM/SGR
2.606
Altre spese per investimenti
554
3.160
RETTIFICHE DI VALORE SUGLI INVESTIMENTI
Minusvalenze su titoli azionari
506
Minusvalenze su titoli obbligazionari
540
1.046
PERDITE SUL REALIZZO DI INVESTIMENTI
Su titoli obbligazionari
5.457
Su titoli azionari
32
Su altri investimenti finanziari
-
5.489
TOTALE GENERALE
9.695
78
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio degli assicurati i quali ne sopportano il rischio.
Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari e delle minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio
degli assicurati i quali ne sopportano il rischio è evidenziato nell’allegato 24. Tali oneri ammontano a k€ 12.531 (k€ 5.614
al 31.12.2012).
Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione
La voce che ammonta a k7 9.727 accoglie principalmente le seguenti voci:
–
–
–
–
652
Commissioni di gestione Orizzonte 19
k7
Termination feesk7142
277
Altri oneri tecnici su liquidazioni dell’esercizio
k7
8.654
Commissioni di mantenimento
k7
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico al conto non tecnico
Pertanto sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 151.778 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta
pari a k€ 9.560
Sezione 20
Sviluppo delle voci tecniche di ramo
20.1: Assicurazioni Danni
Il prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Danni del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 25.
Il prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativo di tutti i rami Danni del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 26.
20.2: Assicurazioni Vita
Il prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Vita del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 27.
Il prospetto di sintesi dei conti tecnici riepilogativo di tutti i rami Vita del portafoglio italiano è sviluppato nell’allegato 28.
Sezione 21
Informazioni concernenti il conto non tecnico
Proventi da investimenti ramo danni (voce III.3)
I proventi da investimenti ammontano a k7 281 come evidenziato dall’allegato 21.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
79
Nota Integrativa
Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico al conto non tecnico, la Società ha seguito le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22.
2013
– Proventi derivanti da Azioni o quote
1
– Proventi derivanti da altri investimenti
2012
2
Variazioni
(1)
259238 21
– Riprese di valore sugli investimenti
8
262
(254)
– Profitti sul realizzo di investimenti
13
26
(13)
281
528
Totali
(247)
I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi su titoli, gli scarti di emissione positivi maturati per il periodo di
possesso sui titoli ed il flusso cedolare relativi agli stessi.
Oneri patrimoniali e finanziari (voce III.5 a, b, c)
Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari dell’importo di k7 44 (k7 30 al 31.12.2012), come evidenziato nell’allegato
23, è così formato:
a) Oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi
–
Altre spese per investimentik7
29
–
Commissioni SGRk7
6
k735
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
–
Minusvalenze su titoli obbligazionarik7
–
Minusvalenze su titoli azionarik7
–
Altri investimenti finanziari
k7
0
0
0
k70
c) Perdite sul realizzo di investimenti
–
Su titoli Obbligazionarik7
9
k79
Altri Proventi
Comprende in particolare, interessi su depositi ed enti creditizi per k€ 844, prestazione di service amministrativo alla
controllata per k€ 528, recupero spese per prestazione personale distaccato per k€ 129 e interessi attivi su prestiti dipendenti per k€ 2. Comprendono inoltre il rilascio del fondo rischi appostato nello scorso esercizio per k€ 3.348 a seguito di
un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, regolarizzato nell’esercizio in corso come descritto nella sezione 12
della presente Nota.
Altri oneri
Comprendono in particolare, gli ammortamenti degli attivi immateriali per k€ 204, interessi passivi per k€ 15, interessi
corrisposti relativamente ai prestiti subordinati per k€ 773, k€ 15 quali oneri per imposte di bollo e oneri camerali e k€
22 come differenze cambio negative.
Proventi straordinari
La voce comprende principalmente le plusvalenze derivanti dalla vendita delle opzioni put legate a prodotti a specifica
provvista per k€ 231 altre sopravvenienze attive per k€ 207.Comprende inoltre proventi straordinari derivanti dal maggior
stanziamento per IRAP e IRES del 2012 per k€ 1.875.
80
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Oneri straordinari
La voce comprende principalmente le minusvalenze derivanti dalla vendita dei titoli immobilizzati legati a prodotti a
specifica provvista per k€ 176, invece sopravvenienze passive per k€ 447, e sanzioni per k€ 1.037 e interessi per k€ 720
nei confronti dell’Agenzia delle Entrate versate per regolarizzare le posizioni fiscali del 2007 e 2008 in merito a cui si sono
rilevate anomalie causate da meri errori materiali.
Imposte
Ai sensi dell’art. 2427 del c.c. si riporta di seguito il prospetto per il calcolo della fiscalità differita:
(Valori in Euro)
IMPOSTE DIFFERITE
Importo
IRES 27,50%
IRAP 6,82%
Totale
Utilizzo perdite fiscali pregresse
– 38.499 – 10.587 – 10.587
VARIAZIONE DIFFERITE ATTIVE 2013
– 38.499 – 10.587 –
– 10.587
–
1.224
1.224
Rettifica Differite anno 2012
Ripresa minus 2013
11.437 3.145 3.145
Costo revisione 2013
113 31 31
Emolumento amministratori
192 53 53
Variazione riserve ramo danni
Differenze cambio
1
– –
1033
IMPOSTE DIFFERITE 2013
11.753
4.456
Ripresa minus 2012
16.293 4.480 4.480
Costo rev. 2012
115 32 32
Emolumento amministratori
219 60 60
Variazione riserve ramo danni
241 66 66
IMPOSTE DIFFERITE 2012
16.868 4.638
4.456
4.638
Differenza portata a Conto Economico – 10.769
In relazione al principio contabile n. 25 della Commissione per la Statuizione dei Principi Contabili l’accantonamento risulta così dettagliato:
– IRES dell’esercizio
– IRAP dell’esercizio
– variazione netta imposte anticipate e differite
k7 – 2.552
k7 – 3.095
k7 – 10.769
TOTALE IMPOSTE
k7
– 16.416
L’onere fiscale effettivo per l’esercizio 2013 è pari al 29,95% rispetto all’onere fiscale teorico del 42,82%. Per la sola imposta
IRES l’onere fiscale effettivo è pari al 24,30% mentre l’onere fiscale teorico è rappresentato dall’aliquota del 36%.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
81
Nota Integrativa
Riconciliazione tra l’aliquota IRES applicabile e l’aliquota IRES media effettiva
20132012
Aliquota fiscale applicabile
36%
27,5%
Redditi esenti
– 3,5%
– 5,4%
Dividendi
– 2,0%
– 0,8%
Costi indeducibili4,2%1,8%
Altre differenze permanenti
– 10,5%
0,0%
Aliquota fiscale media effettiva
24,3%
22,8%
La differenza tra aliquota fiscale media effettiva e aliquota fiscale applicabile è prevalentemente dovuta all’utilizzo, ai fini
della riduzione del reddito imponibile, delle perdite fiscali pregresse.
Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a
Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un
apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Assicurazioni volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali
svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili
scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi.
La Società pertanto utilizzerà l’imposta attiva determinata nella controllata Bipiemme Assicurazioni, pari a k€ 1.045
nell’ambito dell’esercizio dell’opzione del Consolidato Fiscale Nazionale.
Sezione 22
Informazioni varie relative al conto economico
Il prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto è contenuto nell’allegato 31.
Il prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci è contenuto nell’allegato 32.
Le principali voci sono:
Consistenza del personale
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo al numero dei dipendenti presenti alla chiusura dell’esercizio.
Categoria
Numero 2013
Numero 2012
Impiegati
34
37
Funzionari
28
22
6
5
68
64
Dirigenti
Totale
di questi, 61 assegnati al ramo Vita e 7 al ramo Danni.
82
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Le retribuzioni per il personale dipendente ammontano complessivamente a k7 5.763 contro k7 4.980 del precedente esercizio così suddivisi:
� rami Vita per k7 4.968;
� rami Danni per k7 795.
Si precisa che il personale della Compagnia, rispetto al precedente esercizio, risulta incrementato di 4 risorse.
Situazione fiscale
Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che non sono in corso verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Compensi ad Amministratori e Sindaci
Nota Integrativa
Per i membri del Consiglio di Amministrazione, sono maturati emolumenti per k7 192.
Il totale dei compensi ai membri del Collegio Sindacale ammonta a k7 152.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
83
84
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Parte C
Altre informazioni
� Margine
di solvibilità
Rami Vita
� Copertura
Nota Integrativa
Rami Danni
delle riserve tecniche
Rami Vita
Rami Danni
� Bilan
Combiné 2011
� Compte
de résultat combiné 2011
� Rendiconto
finanziario
85
MARGINE DI SOLVIBILITÀ
Il prospetto che segue evidenzia in forma sintetica, quanto indicato in forma analitica nei “Prospetti dimostrativi dei margini di solvibilità del ramo Danni e del ramo Vita”, ed in particolare l’ammontare degli elementi costitutivi del margine di
solvibilità (Patrimonio disponibile), il margine di solvibilità richiesto (determinato con i criteri di cui al Regolamento ISVAP
n. 19 del 14 marzo 2008), l’eccedenza del patrimonio disponibile rispetto al margine di solvibilità richiesto per i rami Vita
e per i rami Danni.
RAMI VITA
Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto
TOTALE
254.340
154.621
Eccedenza sul margine
99.719
RAMI DANNI
Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto
TOTALE
Eccedenza sul margine
9.2432.5006.743
I margini di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013 distintamente per la gestione Danni e Vita, a norma
del Regolamento ISVAP n. 19, ammontano per i rami Vita a k€ 154.621 e per i rami Danni a k€ 2.500. Per questi ultimi il
margine di solvibilità risulta coperto dai mezzi propri della Compagnia che sono pari a complessivi a k€ 9.243, evidenziando
una eccedenza pari a k€ 6.743, mentre per i rami Vita l’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi costitutivi del
margine è previsto in k€ 254.340, evidenziando pertanto un’eccedenza di k€ 99.719.
Ai sensi dell’art. 27 del Reg. ISVAP 18/2008 viene illustrato il margine di solvibilità corretta del Gruppo Bipiemme Vita
Spa alla chiusura dell’esercizio 2013. L’ammontare del margine di solvibilità, pari a k€ 160.821, risulta coperto dai mezzi
propri della Compagnia che sono pari a complessivi k€ 247.626, evidenziando una eccedenza pari a k€ 86.805.
MARGINE DI SOLVIBILITÀ CORRETTO
Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto
BPM VITA
BPM ASS.NI
Eccedenza sul margine
263.583157.121106.462
8.543
3.700
4.843
Deduzioni
(24.500)(24.500)
TOTALE
247.626
160.821
86.805
COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE
RAMI VITA
Nel bilancio della Società sono iscritte fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli) disponibilità
delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 3.680.477, non inferiore
alle riserve tecniche di cui all’art. 36 del predetto decreto, che ammontano a k€ 3.680.385.
Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal regolamento n°
36 del 31 gennaio 2011.
Parte C - Altre informazioni
87
Nota Integrativa
RAMI DANNI
Nel bilancio della Società sono iscritte, fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli), disponibilità delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 4.495, non inferiore
alle riserve tecniche di cui all’art. 37 del predetto decreto, che ammontano a k€ 4.483.
Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal regolamento n°
36 del 31 gennaio 2011.
BILANCIO CONSOLIDATO
La Compagnia è esonerata dall’obbligo di redazione del Bilancio Consolidato, ai sensi dell’art. 21, comma 1, del Reg. Isvap
n° 7 del 13 luglio 2007.
CORRISPETTIVI PER I SERVIZI DI REVISIONE
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi
di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di
revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Gli importi sono in migliaia di Euro (IVA, contributi e spese inclusi).
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Note
Corrispettivi di competenza dell’esercizio
Revisione Contabile
Mazars S.p.A.
211
Servizi di attestazione
Mazars S.p.A.
137
TOTALE
348
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
La Società è capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con il n. 045, a sua
volta appartenente al più ampio Gruppo Covéa), ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Covéa, Société de
Groupe d’Assurance Mutuelle – SGAM.
La composizione azionaria della Società al 31 dicembre 2013, è la seguente:
AZIONISTI
QUOTA DETENUTA
COVÉA COOPÉRATIONS S.A.
81,0%
BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. A R.L.
19,0%
Alla data di redazione del presente Bilancio, oltre ai menzionati rapporti partecipativi, sono in essere rapporti di distacco
di personale dal Gruppo Covéa verso Bipiemme Vita.
I rapporti con la partecipante Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., sono disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni
di mercato e riguardano principalmente:
� l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli sportelli della Banca;
� rapporti di conto corrente e deposito titoli;
� distacco di personale utilizzato dalla Compagnia.
La sede di Bipiemme Vita è ubicata presso un immobile di proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a r.l. con la quale
è stato stipulato un contratto di locazione.
Si riporta di seguito il bilancio 2012 della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento.
88
Parte C - Altre informazioni
Actif (en milliers d’euros)
Montant Brut
Amortissements et provisions
Montant net 2012
1.027.429 – 795.455 231.974
431.453 – 175.025 256.428
72.939.680 – 463.059 72.476.621
- Terrains et constructions 3.601.142 – 558.690 3.042.452
- Placement dans les enterprises liées et dans les enterprises
avec lesquelles existe un lien de participation
1.153.465 – 162.950 990.515
68.185.073 258.581 68.443.654
2.406.994 2.406.994
Placements des entreprises du secteur bancaire
–
Écarts d’acquisition
Actifs incorporels
Placements des entreprises d’assurance
- Autres placements
Placements représentant les engagements en unités de compte
Placements des autres entreprises
529.576 – 88.110 441.466
Titres mis en équivalence
416.173 416.173
Part des cessionnaires et rétrocessionnaires
dans les provisions techniques
1.962.934 1.962.934
Créances nées des opérations d’assurance ou de réassurance
2.257.718 – 139.145 2.118.573
Créances sur la clientèle des entreprises du secteur bancaire
–
Créances sur les entreprises du secteur bancaire
Autres créances 903.429 903.429
1.148.485 – 34.315 1.114.170
591.860 – 424.899 166.961
Comptes de régularisation Actif 2.718.532 2.718.532
- Frais d’acquisition reportés 653.645 653.645
2.064.887 2.064.887
Différences de conversion
–
Autres actifs
- Autres
TOTAL DE L’ACTIF
Parte C - Altre informazioni
87.334.263 – 2.120.008 85.214.255
89
Nota Integrativa
Bilan Combiné 2012
Passif (en milliers d’euros)
Capitaux propres du Groupe
- Capital social ou fonds équivalents
- Primes
- Réserves
- Résultat de l’exercice
2012
9.640.973
1.093.158
3.386
7.916.673
627.756
Intérêts minoritaires
54.843
Passifs subordonnés
165.016
Provisions techniques brutes
68.423.415
- Provisions techniques Vie
46.722.433
- Provisions techniques non-Vie
21.700.982
Provisions techniques des contrats en unités de compte
2.425.775
Provisions pour risques et charges
591.017
Dettes nées des opérations d’assurance ou de réassurance
953.918
Dettes représentées par des titres
Dettes envers les entreprises du secteur bancaire
Dettes envers la clientèle des entreprises du secteur bancaire
Autres dettes
Comptes de régularisation Passif
–
688.591
–
1.923.584
347.123
Différences de conversion
TOTAL DU PASSIF
85.214.255
Engagements reçus et donnés 2012
(en milliers d’euros)
2012
Engagements reçus
Entreprises d’assurance
63.281
Entreprises du secteur bancaire
Autres entreprises 16.608
Engagements donnés
Entreprises d’assurance
411.328
Entreprises du secteur bancaire Autres entreprises 72.207
Valeurs reçues en nantissement des cessionnaires et rétrocessionnaires
897.419
Encours d’instruments financiers à terme
731.500
90
Parte C - Altre informazioni
Compte de résultat combiné 2012
Toutes activitès
(en milliers d’euros)
Activités
assurance non-Vie
Primes émises
10.466.058 Variation des primes non acquises
Primes acquises
Autres
activités
2012
4.348.782 14.814.840
– 138.488 – 138.488
10.327.570 Activités
bancaires
4.348.782 –
–
14.676.352
–
Chiffre d’affaires ou produits
des autres activités
Autres produits d’exploitation Produits financiers nets de charges
397.278 397.278
46.611 31.301 8.402 86.314
788.204 2.194.176 34.033 3.016.413
439.713 18.176.357
Total des produits d’exploitation
courante
11.162.385 Charges des prestations d’assurance
– 7.605.317 – 5.871.155 – 13.476.472
Charges ou produits nets des cessions
en réassurance
– 133.542 – 18.190 – 151.732
Part des cessionnaires et rétrocessionnaires
dans les provisions techniques
–
Charges d’exploitation bancaire
–
6.574.259 –
Charges des autres activités
Charges de gestion
Total des charges d’exploitation
courante
– 2.470.165 – 490.872 – 490.872
– 367.917 – 2.838.082
– 10.209.024 – 6.257.262 –
– 490.872 – 16.957.158
953.361 316.997 –
– 51.159 – 1.219.199
– 3.162 135.582 –
84.423 1.219.199
Autres produits nets – 51.624
Résultat exceptionnel – 162.485
Impôts sur les résultats
– 304.590
RÉSULTAT NET DES ENTERPRISES
INTEGRÉES 700.500
Quote-part du Groupe dans le résultat
net des entreprises cédées
–
Quote-part de résultat des sociétés
mises en équivalence – 18.356
Dotation aux amortissements des écarts d’acquisition – 45.665
RÉSULTAT DE L’EXPLOITATION
COURANTE
Transferts intersectoriels
Résultat de l’exploitation courante
économique
– 132.420 820.941 RÉSULTAT NET DE L’ENSEMBLE COMBINÉ
313.835 –
Intérêts minoritaires
RÉSULTAT NET (PART DU GROUPE)
Parte C - Altre informazioni
636.479
– 8.723
627.756
91
Nota Integrativa
Produits d’exploitation bancaire
Activités
assurance Vie
RENDICONTO FINANZIARIO
L’allegato di seguito riportato, evidenzia i flussi di liquidità generati sia dalla gestione reddituale che da altre variazioni
patrimoniali, nonché gli impieghi di liquidità in investimenti effettuati nel corso dell’esercizio, confrontati con quelli dell’esercizio precedente.
RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di €) - al 31/12/2013
31/12/2013 31/12/2012
FONTI DI FINANZIAMENTO
Liquidità generate della gestione reddituale dell’esercizio:
Risultato dell’esecizio
38.394 67.618
Rettifiche in più (meno) relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità:
Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Rami Danni
249 310
Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Classe C 316.535
88.710
Aumento (diminuzione) Riserve tecniche - Classe D
223.254
26
Ammortamenti 251 242
Variazione T.F.R. dell’esercizio
149 – 58
Variazione fondo rischi e oneri
– 3.348 3.348
Oneri (proventi) per scarti d’emissione classe C *
– 12.136 – 16.221
Costo ammortizzato
2.625 2.688
Minusvalenze da valutazione
1.046 3.774
Riprese di valore da valutazione
– 5.943
– 55.733
Altre operazioni *
–
–
Variazione cambi su titoli
10 –
Variazione patrimoniale attivo classe D
– 223.410 – 79
337.677 94.626
Disinvestimenti
Titoli a reddito fisso
610.411 935.318
Azioni *
1.964 7.740
Partecipazioni
Fondi comuni di investimento
1.996 13.534
Trasferimento titoli da classe D a classe C *
–
Opzioni
138
206
Alienazione beni ammortizzabili
–
–
614.509 956.799
(Aumento) diminuzione dei crediti e delle attività
diverse e dei ratei e risconti
– 12.169
– 6.988
Aumento (diminuzione) dei debiti e delle passività
–
–
diverse e dei ratei e risconti
– 16.042
– 22.576
Totale fonti gestionali (A)
923.975 1.067.012
Fonti di finanziamento originate da operazioni sul capitale
Aumento di capitale (Prestito subordinato)
–
26.050
Aumento di capitale sociale
–
30.840
Totale fonti (A)
923.975 1.123.902
Impieghi di liquidità
Acquisti di attività:
Titoli a reddito fisso 931.669 1.011.440
Azioni *
9.554 11.195
Partecipazioni
–17.000
Fondi comuni di investimento
Trasferimento titoli da classe D a classe C
2.544 7.176
Opzioni
–
–
Immobilizzazioni 218 507
943.984 1.047.318
92
Parte C - Altre informazioni
Operazioni di diminuzione del capitale
Diminuzione capitale (prestito subordinato)
–
Pagamento dividendi –
Totale impieghi (B)
943.984 Variazione di disponibilità (A-B)
– 20.009 Disponibilità
Cassa, banche inizio esercizio
86.923 Cassa, banche fine esercizio
66.914 Variazione di disponibilità
– 20.009 –
–
1.047.318
76.585
10.338
86.923
76.585
Milano, 25 marzo 2014
Nota Integrativa
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Amministratore Delegato
(Richard Ellero)
Parte C - Altre informazioni
93
94
Parte C - Altre informazioni
Allegati alla Nota Integrativa
BILANCIO DI ESERCIZIO
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
95
Allegati alla Nota Integrativa
N. Descrizione
Danni Vita Danni e
*
*
Vita
*
1 Stato Patrimoniale - Gestione Danni
1
2 Stato Patrimoniale - Gestione Vita
1
3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita
1
4 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
1
5 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni
e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
1
6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate
1
7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre
partecipate: azioni e quote
1
8 Attivo - Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote d’impresa, quote
di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni
e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1. 2, 3, 5, 7)
1
9 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli alri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote,
quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III. 1, 2, 3, 5, 7)
1
10 Attivo - Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III. 4, 6)
1
11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
27
12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II)
0
13 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1)
e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
1
14 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserve matematiche (voce C.II.1)
e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II. 4)
1
15 Passivo - Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine
rapporto di lavoro subordinato (voce G. VIII)
1
16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
1
17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine”
1
18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati
1
19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
1
20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
1
21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano
il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
1
23 Oneri partrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di
assicurarti i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gesione dei fondi pensione
(voce II.10)
1
1
1
25 Assicurazione danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
1
26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano
1
27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
1
28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano 1
29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero
0
30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
1
31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
1
32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci
1
(*)Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto
tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l’impresa non sia tenuta a compilare l’allegato.
Allegati alla Nota Integrativa
97
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali
C.INVESTIMENTI
I -Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
da riportare
98
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
99
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
5
b) Azioni non quotate
c) Quote
5
2. Quote di fondi comuni di investimento
41
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
7.458
b) non quotati
c) obbligazioni convertibili
7.458
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
7. Investimenti finanziari diversi
7.504
IV - Depositi presso imprese cedenti
7.504
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi
1.005
2. Riserva sinistri
1.956
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
2.961
100
da riportare
10.465
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
4
4
41
7.426
7.426
1
1
7.472
1.274
2.545
7.472
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
3.819
11.291
101
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto10.465
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1.Assicurati
a) per premi dell’esercizio
b) per premi degli es. precedenti
2. Intermediari di assicurazione
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
228
2. Intermediari di riassicurazione
III - Altri crediti
228
109
337
F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature
4. Scorte e beni diversi
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali
4.713
2. Assegni e consistenza di cassa
4.713
III- Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse
4.713
di cui Conto di collegamento con la gestione vita
G.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
65
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
65
TOTALE ATTIVO
15.580
102
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto11.291
93
3.296
3.296
41
41
93
3.337
76
76
14.797
Allegati alla Nota Integrativa
103
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente
3.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV
- Riserva legale
368
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII
- Altre riserve
4.193
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo
IX
- Utile (perdita) dell’esercizio1.6829.243
B.PASSIVITÀ SUBORDINATE
C.RISERVE TECNICHE
I -RAMI DANNI
1.Riserva premi 1.677
2.Riserva sinistri 2.807
3.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4.Altre riserve tecniche
5.
Riserve di perequazione
4.484
104
da riportare
13.727
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
3.000
297
1.033
1.823
1.4077.560
1.698
3.394
5.092
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
12.652
105
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto13.727
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2.Fondi per imposte
3.Altri accantonamenti
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I
-Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione
268
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati
268
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
2. Intermediari di riassicurazione
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
121
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
15
2. Per oneri tributari diversi
– 14
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
4. Debiti diversi6263
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione
3. Passività diverse1.4011.4011.853
di cui Conto di collegamento con la gestione vita
1.401
106
da riportare
15.580
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto12.652
285
285
641
641
100
16
12
6290
1.0291.0292.145
1.029
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
14.797
107
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto15.580
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
15.580
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV -Impegni
V -Beni di terzi
VII
-
Titoli depositati presso terzi
7.504
VIII -Altri conti d’ordine
108
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto14.797
14.797
Valori dell’esercizio precedente 2012
7.471
Allegati alla Nota Integrativa
109
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali546546
C.INVESTIMENTI
I -Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
24.500
c) consociate
d) collegate
e) altre 24.500
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
24.500
da riportare
546
110
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
561561
24.500
24.500
24.500
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
561
111
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto
546
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
62.956
b) Azioni non quotate
c) Quote
62.956
2. Quote di fondi comuni di investimento
9.819
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
3.541.140
b) non quotati
87.861
c) obbligazioni convertibili
3.629.001
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti 143
143
5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
7. Investimenti finanziari diversi
4.043
3.705.962
IV - Depositi presso imprese cedenti
3.730.462
D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO
E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
926.512
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
926.512
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
3.292
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche
6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
3.292
112
da riportare
4.660.812
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
561
51.963
51.963
10.569
3.113.392
179.495
3.292.887
113
113
6.087
3.362.339
3.386.839
703.101
703.101
4.479
4.479
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
4.094.980
113
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.660.812
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1.Assicurati
a) per premi dell’esercizio
10.341
b) per premi degli es. precedenti
75
10.416
2. Intermediari di assicurazione
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
10.416
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
200
2. Intermediari di riassicurazione
200
III -
Altri crediti122.257132.873
F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno
119
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature
60
4. Scorte e beni diversi
179
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali
62.201
2. Assegni e consistenza di cassa
1
62.202
III- Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse1.4341.43463.815
di cui Conto di collegamento con la gestione danni
1.401
G.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
47.365
225
47.590
TOTALE ATTIVO
4.905.090
114
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
13.275
1.449
riporto4.094.980
14.724
14.724
128
128
108.482123.334
142
54
83.625
1
196
83.626
1.4271.42785.249
309
44.979
510
45.489
4.349.052
Allegati alla Nota Integrativa
115
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente
176.125
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV
- Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII
- Altre riserve
46.715
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo
– 46.716
IX - Utile (perdita) dell’esercizio
36.712
212.836
B.
PASSIVITÀ SUBORDINATE
42.050
C.RISERVE TECNICHE
II -RAMI VITA
1.Riserve matematiche 2.Riserva premi delle assicurazioni complementari
3.Riserva per somme da pagare
4.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5.Altre riserve tecniche
3.629.232
34.497
19
16.638
3.680.386
D. RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO
È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
926.249
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione
926.249
116
da riportare
4.861.521
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
208.340
7.367
1.678
– 107.472
66.211
176.124
42.050
3.313.191
31.732
23
20.092
3.365.038
702.995
702.995
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
4.286.207
117
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.861.521
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2.
Fondi per imposte
3.
Altri accantonamenti1212
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I
-Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione
8.037
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati
8.037
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
327
2. Intermediari di riassicurazione
327
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
645
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
52
2. Per oneri tributari diversi
27.764
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
194
4. Debiti diversi
2.115
30.125
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione
3.560
3. Passività diverse
405
3.965
43.099
di cui Conto di collegamento con la gestione danni
118
da riportare
4.904.632
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto4.286.207
3.348
12
3.360
11.017
11.017
2.524
2.524
517
46
35.101
233
2.366
37.746
6.226
734
6.960
58.764
da riportare
4.348.331
Allegati alla Nota Integrativa
119
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.904.632
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
458
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
458
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
4.905.090
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV -Impegni
V -Beni di terzi
247
VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi
VII
-
Titoli depositati presso terzi
4.634.464
VIII -Altri conti d’ordine
120
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto4.348.331
721
721
4.349.052
Valori dell’esercizio precedente 2012
4.086.934
Allegati alla Nota Integrativa
121
Nota Integrativa - Allegato 3
Prospetto relativo alla ripartizione
del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita
(valori in euro)
Gestione Danni
Risultato del conto tecnico Proventi da investimenti
Oneri patrimoniali e finanziari
Quote dell’utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita Quote dell’utile degli investimenti trasferite
al conto tecnico dei rami danni
+
–
–
Totale
38.578
41.286
282
44
282
44
+
Risultato intermedio di gestione
Altri proventi Altri oneri Proventi straordinari
Oneri straordinari
2.708
Gestione Vita
9.560
9.560
34
34
2.912
48.138
51.050
+
30
4.823
4.853
–
1.029
1.029
+2.3162.316
–2.3802.380
Risultato prima delle imposte 2.942
51.868
54.810
Imposte sul reddito dell’esercizio –
1.260
15.156
16.416
Risultato di esercizio 1.682
36.712
38.394
122
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 4
Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B)
dei terreni e fabbricati (voce C.I)
(valori in euro)
Attivi immateriali
B
Esistenze iniziali lorde
+
Incrementi nell’esercizio +
per: acquisti o aumenti riprese di valore
rivalutazioni
altre variazioni
Decrementi nell’esercizio
per: vendite o diminuzioni
svalutazioni durature
altre variazioni
5.497
189
189
Esistenze finali lorde (a) 5.686
Ammortamenti:
Esistenze iniziali +
Incrementi nell’esercizio
+
per: quota di ammortamento dell’esercizio altre variazioni
Decrementi nell’esercizio
–
per: riduzioni per alienazioni
altre variazioni
Terreni e fabbricati
C.I
4.936
204
204
Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 5.140
Valore di bilancio (a - b) 546
Valore corrente
Rivalutazioni totali
Svalutazioni totali
(*)
di cui ammortamenti eseguiti esclusivamente
in applicazione di norme tributarie
Allegati alla Nota Integrativa
123
Nota Integrativa - Allegato 5
Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese
del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1),
obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
(valori in euro)
Azioni e quote
Obbligazioni
Finanziamenti
C.II.1C.II.2C.II.3
Esistenze iniziali
+
Incrementi nell’esercizio:
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni
riprese di valore
rivalutazioni
altre variazioni
+
Decrementi nell’esercizio:
per: vendite o rimborsi
svalutazioni
altre variazioni
–
Valore di bilancio
Valore corrente
Rivalutazioni totali
Svalutazioni totali
24.500
24.500
24.500
La voce C.II.2 comprende:
Obbligazioni quotate
Obbligazioni non quotate
Valore di bilancio
di cui obbligazioni convertibili
124
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 6
Attivo -Prospetto contenente informazioni relative
alle imprese partecipate (*)
(valori in euro)
N. Tipo Quot. Atti-
Denominazione e sede sociale
Patrimonio
Capitale sociale
ord.
o non vità
Va-
netto (***)
quot. svolta
luta Importo
Numero
(**)
(1)(2)(3)
(4)
azioni
(4)
1 B NQ 1 BIPIEMME ASSICURAZIONI SPAeur 19.000 3.800.000
Utile o perdita Quota posseduta (5)
dell’ultimo
esercizio (***) Diretta Indir.Totale
(4)
% % %
19.288
-3.575100 0100
(*)
Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
(**) Il numero d’ordine deve essere superiore a “0”
(***) Da compilare solo per società controllate e collegate
(1) Tipo
(3) Attività svolta
a = Società controllanti
1 = Compagnia di Assicurazione
b = Società controllate
2 = Società finanziaria
c = Società consociate
3 = Istituto di credito
d = Società collegate
4 = Società immobiliare
e = Altre
5 = Società fiduciaria
6 = Società di gestione o di distribuzione
(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati di fondi comuni di investimento
regolamentati e NQ per gli altri
7 = Consorzio
8 = Impresa industriale
9 = Altra società o ente
Allegati alla Nota Integrativa
(4) Importi in valuta originaria
(5) Indicare la quota complessivamente posseduta
125
Nota Integrativa - Allegato 7
Attivo -Prospetto di dettaglio delle movimentazioni
degli investimenti in imprese del gruppo
ed in altre partecipate: azioni e quote
(valori in euro)
Incrementi nell’esercizio
Decrementi nell’esercizio
N. Tipo
Denominazione
Valore di
ord.
Costo
Valore
bilancio (4)
Altri
Altri
Per acquisti
Per vendite
d’acquistocorrente
incredecre(1) (2) (3)
QuantitàValore
menti QuantitàValore
menti QuantitàValore
1
B
V
BIPIEMME ASSICURAZIONI SPA0 00 0
24.500 0
24.500
Totali C.II.1
24.500
24.500
a
Società controllanti
b
Società controllate
24.500
24.500
c
Società consociate
d
Società collegate
e Altre
Totale D.I
Totale D.II
(1) Deve corrispondere a quello indicato nell’Allegato 6
(3)
(2) Tipo
a = Società controllanti
b = Società controllate
c = Società consociate
d = Società collegate
e = Altre
(4)
126
Indicare:
D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1)
V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1)
V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I)
V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2)
Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere
assegnato lo stesso numero d’ordine
Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d)
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 8
Attivo -Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari:
azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni d’investimento,
obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
I - Gestione danni
(valori in euro)
Portafoglio a utilizzo
durevole
Portafoglio a utilizzo
non durevole
Totale
ValoreValoreValoreValoreValoreValore
di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente
1. Azioni e quote di imprese:
5
5
5
5
a)
azioni quotate5555
b) azioni non quotate
c) quote
2. Quote di fondi comuni di investimento
41
41
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 7.458
7.639
7.458
7.639
a1) titoli di Stato quotati 6.977
7.152
6.977
7.152
a2)
altri titoli quotati 481487481487
b1) titoli di Stato non quotati
b2) altri titoli non quotati
c) obbligazioni convertibili
5. Quote in investimenti comuni
7. Investimenti finanziari diversi
II - Gestione vita
(valori in euro)
Portafoglio a utilizzo
durevole
Portafoglio a utilizzo
non durevole
Totale
ValoreValoreValoreValoreValoreValore
di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente
1. Azioni e quote di imprese:
62.956
70.665
62.956
70.665
a)
azioni quotate 62.95670.66562.95670.665
b) azioni non quotate
c) quote
2. Quote di fondi comuni di investimento
9.819
9.819
9.819
9.819
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 1.119.733
1.175.218
2.509.268
2.594.012
3.629.001
3.769.230
a1)
titoli di Stato quotati
906.253 953.5282.380.9412.461.1193.287.1943.414.647
a2)
altri titoli quotati
125.619132.119128.327132.893253.946265.012
b1) titoli di Stato non quotati
b2) altri titoli non quotati
87.861
89.571
87.861
89.571
c) obbligazioni convertibili
5. Quote in investimenti comuni
7.
Investimenti finanziari diversi
4.0435.2584.0435.258
Allegati alla Nota Integrativa
127
Nota Integrativa - Allegato 9
Attivo -Variazioni nell’esercizio degli altri investimenti finanziari
a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni
di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso,
quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi
(voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
(valori in euro)
Azioni e quote
Quote di fondi
Obbligazioni Quote in
Investimenti
comuni di
e altri titoli
investimenti
finanziari
investimento
a reddito fisso
comuni
diversi
C.III.1C.III.2C.III.3C.III.5C.III.7
Esistenze iniziali +
1.060.181
6.807
Incrementi nell’esercizio: +
160.738
per:
acquisti
154.271
riprese di valore
trasferimenti dal portafoglio
non durevole
altre variazioni
6.466
Decrementi nell’esercizio: –
101.186
2.764
per:
vendite
4.486
139
svalutazioni
trasferimenti al portafoglio
non durevole
altre variazioni
96.700
2.625
Valore di bilancio
1.119.733
4.043
Valore corrente
1.175.218
5.258
128
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 10
Attivo -Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti
e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)
(valori in euro)
Finanziamenti
C.III.4
Esistenze iniziali
+
Depositi presso
enti creditizi
C.III.6
114
Incrementi nell’esercizio:
+
per:erogazioni
riprese di valore
altre variazioni
115
115
Decrementi nell’esercizio:
–
per:rimborsi
svalutazioni
altre variazioni
86
86
Valore di bilancio Allegati alla Nota Integrativa
143
129
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 5
Descrizione fondo: FINANCIAL VITA AZIONARIO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
130
74.739
75.168
63.188
70.834
1827118271
393786393786
– 22
– 141
– 22
– 141
75.29275.88463.74171.550
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 6
Descrizione fondo: FINANCIAL VITA BILANCIATO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
78.949
90.392
68.237
83.522
70517051
896856896856
– 15
– 167
– 15
– 167
79.90091.13269.18884.262
131
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 7
Descrizione fondo: FINANCIAL VITA OBBLIGAZIONARIO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
132
21.878
28.045
20.723
25.376
21512151
235447235447
– 2
– 2
– 2
–2
22.13228.54120.97725.872
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 13 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL RISERVA EURO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
16.601
19.285
16.565
18.809
27272727
352160352160
– 3
– 141
– 3
– 141
16.97719.33116.94118.855
133
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 14 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL GLOBAL BOND
Valore corrente
(valori in euro)
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
2.601
3.698
2.565
3.448
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
2525
VI.
Disponibilità liquide
28272827
Altre passività
– 37
– 37
Totale
134
2.6313.6932.5953.443
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 15 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL PRUDENTE
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
14.935
16.771
12.805
14.939
13281328
225152225152
– 10
– 88
– 10
– 88
15.16316.86313.03315.031
135
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 16 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL EQUILIBRATO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
136
10.248
12.254
8.887
11.345
12201220
102134102134
– 10
– 40
– 10
– 40
10.35212.368 8.99111.459
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 17 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL AUDACE
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
2.826
2.924
2.494
2.871
3131
44204420
– 4
–4
2.8692.9452.5372.892
137
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 18 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL GEOGRAPHIC AREAS
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
138
6.609
6.725
5.464
6.562
218218
62476247
– 7
– 13
– 7
– 13
6.6856.7675.5406.604
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 19 Descrizione fondo: FONDO FINANCIAL INDUSTRIAL SECTORS
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
3.676
3.685
3.096
3.678
141141
81278127
– 4
– 11
– 4
– 11
3.7673.7023.1873.695
139
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 30 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 80
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
140
6.232
6.261
5.441
5.752
13141314
1026810268
– 2
– 8
– 2
–8
6.3456.3355.5545.826
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 31 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 50
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
5.755
6.116
5.099
5.573
8888
68656865
– 1
– 1
– 1
–1
5.8306.1885.1745.645
141
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 32 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ 30
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
142
16.466
18.485
15.298
17.336
26222622
175128175128
– 1
– 27
– 1
– 27
16.66618.60815.49817.459
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 36 Descrizione fondo: COSMOS FUNDS-GROWTH FUND
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
43.300
57.367
38.059
50.993
43.30057.36738.05950.993
143
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 43 Descrizione fondo: FONDO BPM AZ FLEX
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
144
30.743
3.661
29.367
3.511
807807
1.71932
1.71932
– 9
– 224
– 9
– 225
32.5333.47631.1573.325
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 47 Descrizione fondo: EQUITY 95
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
14.418
3.481
12.843
3.164
82198219
3824438244
– 7
– 55
– 7
– 55
14.8753.48913.3003.172
145
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 48 Descrizione fondo: EQUITY 40
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
146
42.301
6.809
40.158
6.155
1603916039
1.16888
1.16888
– 20
– 62
– 20
– 62
43.6096.87441.4666.220
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 51 Descrizione fondo: BOA 14.11.2007/2013 ALPHA BETA STRIKE ZERO
Valore corrente
(valori in euro)
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
47.205
46.931
Totale47.20546.931
Allegati alla Nota Integrativa
147
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 53 Descrizione fondo: BPM 30.04.2008/2013 US 4+4
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
72.090
69.890
Totale72.09069.890
148
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 54 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA AGGRESSIVO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
5.659
1.867
5.271
1.789
174174
1015010150
– 2
– 1
– 2
–1
5.7751.9205.3871.842
149
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 55 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA MODERATAMENTE AGGRESSIVO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
150
6.849
2.179
6.462
2.080
28182818
4482644826
– 3
– 1
– 3
–1
7.3222.2226.9352.123
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 56 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA EQUILIBRATO
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
52.572
11.043
50.617
10.608
1211712117
3.004133
3.004133
– 17
– 3
– 17
–3
55.68011.19053.72510.755
151
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 57 Descrizione fondo: BIPIEMMEVITA PRUDENTE
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V.
Altre attività
VI.
Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
152
104.272
16.818
101.902
16.255
1778
1778
6.164213
6.164213
– 26
– 4
– 26
–4
110.58717.035108.21716.472
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 58 Descrizione fondo: ORIZZONTE 18
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
190.877
187.876
187.428
187.876
190.877187.876187.428187.876
153
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 59 Descrizione fondo: BPMVITA ORIZZONTE 19
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
154
146.129
140.474
1.220
4.094
– 5
1.220
4.094
–5
151.438
145.783
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: 60 Descrizione fondo: BPMVITA PROSPETTIVA CRESCITA
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
5.508
5.575
21
380
– 2
21
380
–2
5.907
5.974
155
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: Descrizione fondo:
(valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
904.143
580.910
848.018
552.476
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
119.295
116.821
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
419
419
V.
Altre attività
2.3183.5032.3183.503
VI. Disponibilità liquide
20.223
– 1.026
20.223
– 1.027
Altre passività
– 172
– 173
Totale
156
926.512703.101870.386672.192
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 12
Attivo -Prospetto delle attività derivanti
dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II)
Codice fondo: Descrizione Fondo Pensione: (valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
II. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Quote di fondi comuni di investimento
4. Depositi presso enti creditizi
5. Investimenti finanziari diversi
III.Altre attività
IV. Disponibilità liquide
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
157
Nota Integrativa - Allegato 13
Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti
della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri
(voce C.I.2) dei rami danni
(valori in euro)
Tipologia
Esercizio
Esercizio precedente
Variazione
Riserva premi:
Riserva per frazioni di premi Riserva per rischi in corso
1.677
1.698
– 21
Valore di bilancio
1.677
1.698
– 21
1.813
3.025
– 1.213
994
368
626
2.807
3.394
– 587
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette Riserva per spese di liquidazione
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati Valore di bilancio
158
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 14
Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti
delle riserve matematiche (voce C.II.1)
e della riserva per partecipazione agli utili
e ristorni (voce C.II.4)
(valori in euro)
Tipologia
Riserva matematica per premi puri Riporto premi
Riserva per rischio di mortalità Riserve di integrazione Valore di bilancio
Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Allegati alla Nota Integrativa
Esercizio
Esercizio precedente
Variazione
3.626.266
147
235
2.584
3.309.759
258
351
2.823
316.507
– 111
– 116
– 239
3.629.232
3.313.191
316.041
19
23
–4
159
Nota Integrativa - Allegato 15
Passivo -Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi
e oneri (voce E) e del trattamento di fine
rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
(valori in euro)
Esistenze iniziali Accantonamenti dell’esercizio
Altre variazioni in aumento Utilizzazioni dell’esercizio Altre variazioni in diminuzione Fondi per trattamenti
FondiAltri
di quiescenza ed
per imposte
accantonamenti
obblighi simili
+
3.348
12
617
+
336
+
–
15
–
3.348
172
Valore di bilancio 160
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
12
766
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 16
Prospetto di dettaglio delle attività e passività
relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
I: Attività
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Azioni e quote
24.500
Consociate
Collegate
Altre
Totale
24.500
Obbligazioni
Finanziamenti
Quote in investimenti comuni
Depositi presso enti creditizi
Investimenti finanziari diversi
Depositi presso imprese cedenti
Investimenti relativi a prestazioni connesse
con fondi di investimento e indici di mercato
Investimenti derivanti dalla gestione dei
fondi pensione
Crediti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione
Altri crediti 1.904
1.904
Depositi bancari e c/c postali
Attività diverse
Totale 26.404
26.404
di cui attività subordinate
Allegati alla Nota Integrativa
161
Nota Integrativa - Allegato 16
Prospetto di dettaglio delle attività e passività
relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
II: Passività
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Passività subordinate
Depositi ricevuti da riassicuratori
Debiti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta
Debiti derivanti da operazioni di
riassicurazione
Debiti verso banche e istituti finanziari
Debiti con garanzia reale
Altri prestiti e altri debiti finanziari
Debiti diversi
118
118
Passività diverse
Totale
162
118
118
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 17
Dettaglio delle classi I, II, III e IV
delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine”
(valori in euro)
Esercizio
Esercizio precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di
controllanti, controllate e consociate
b) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di collegate
e altre partecipate
c) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di terzi
d) altre garanzie personali prestate nell’interesse di
controllanti, controllate e consociate
e) altre garanzie personali prestate nell’interesse di
collegate e altre partecipate
f) altre garanzie personali prestate nell’interesse di terzi
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi
l) garanzie prestate per obbligazioni dell’impresa
m)attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva
Totale
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate
b) da terzi
Totale
III.Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate
b) da terzi
Totale
IV.Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto
c) altri impegni
247
Totale
247
Allegati alla Nota Integrativa
163
Nota Integrativa - Allegato 18
Prospetto degli impegni
per operazioni su contratti derivati
(valori in euro)
Esercizio
Contratti derivati
Esercizio precedente
AcquistoVenditaAcquistoVendita
(1)(2)(1)(2)(1)(2)(1)(2)
Futures:
su azioni
su obbligazioni
su valute
su tassi
altri
Opzioni:
su azioni
su obbligazioni
su valute
su tassi
altri
Swaps:
su valute
su tassi
altri
43.300247
57.367734
Altre operazioni
Totale
43.300 247
57.367
734
Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell’ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale
più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza,
attivo sottostante, ecc.)
I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di
interesse sono classificati convenzionalmente come “acquisti” o come “vendite” a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l’acquisto o la vendita del tasso fisso.
(1) Per i contratti derivati che comportano o possono comportare lo scambio a termine di capitali va indicato il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va
indicato il valore nominale del capitale di riferimento.
(2) Indicare il fair value dei contratti derivati;
164
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 19
Informazioni di sintesi
concernenti il conto tecnico dei rami danni
(valori in euro)
Premi lordi
contabilizzati
Premi lordi
di competenza
Onere lordo
dei sinistri
Spese
di gestione
Saldo di
riassicurazione
8.977
8.999
3.308
1.777
– 1.240
8.977
8.999
3.308
1.777
– 1.240
8.977
8.999
3.308
1.777
– 1.240
8.977
8.999
3.308
1.777
– 1.240
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2)
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10)
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3)
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12)
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9)
R.C. generale (ramo 13)
Credito e cauzione (rami 14 e 15)
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16)
Tutela giudiziaria (ramo 17)
Assistenza (ramo 18)
Totale assicurazioni dirette Assicurazioni indirette
Totale portafoglio italiano Portafoglio estero
Totale generale Allegati alla Nota Integrativa
165
Nota Integrativa - Allegato 20
Informazioni di sintesi concernenti i rami vita
relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
(valori in euro)
Lavoro diretto
Lavoro indiretto
Totale
Premi lordi:
1.079.898
1.079.898
a) 1. per polizze individuali
2. per polizze collettive
1.069.358
10.540
1.069.358
10.540
b) 1. premi periodici 2. premi unici 81.936
997.962
81.936
997.962
c) 1.
2.
3.
692.778
43
692.778
43
387.077
387.077
– 800
– 800
per contratti senza partecipazione agli utili per contratti con partecipazione agli utili per contratti quando il rischio di
investimento è sopportato dagli assicurati e
per fondi pensione Saldo della riassicurazione
166
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 21
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Proventi derivanti da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote
di imprese del gruppo e partecipate
Dividendi e altri proventi da azioni
e quote di altre società
1
Totale 13.1393.140
3.139
3.140
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 259
148.463
148.722
Interessi su finanziamenti
Proventi su quote di investimenti comuni
Interessi su depositi presso enti creditizi
Proventi su investimenti finanziari diversi
Interessi su depositi presso imprese cedenti
Totale 259148.463148.722
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate
Altre azioni e quote 1
Altre obbligazioni 7
780
787
Altri investimenti finanziari 1.246
1.246
Totale
3.909
3.910
85.9355.943
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo
e partecipate
Profitti su altre azioni e quote 625
625
14
3.199
3.213
Profitti su altri investimenti finanziari 112
112
Profitti su altre obbligazioni
Totale
TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa
143.9363.950
282
161.473
161.755
167
Nota Integrativa - Allegato 22
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi
ad investimenti a beneficio di assicurati i quali
ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti
dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
(valori in euro)
Importi
Proventi derivanti da:
Terreni e fabbricati
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Quote di fondi comuni di investimento
Altri investimenti finanziari - di cui proventi da obbligazioni 5.161
Altre attività 222
13.315
918
Totale 14.455
Profitti sul realizzo degli investimenti
Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Profitti su fondi comuni di investimento
Profitti su altri investimenti finanziari - di cui obbligazioni
3
Altri proventi
7.782
3
Totale
7.785
Plusvalenze non realizzate 43.978
TOTALE GENERALE 66.218
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
Importi
Proventi derivanti da:
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Altri investimenti finanziari
- di cui proventi da obbligazioni
Altre attività
Totale
Profitti sul realizzo degli investimenti
Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Profitti su altri investimenti finanziari
- di cui obbligazioni
Altri proventi
Totale
Plusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
168
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 23
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote 35
3.160
3.195
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati
Oneri inerenti obbligazioni
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento
Oneri inerenti quote in investimenti comuni
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
Totale 353.1603.195
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate
Altre azioni e quote
506
506
Altre obbligazioni 540
540
Altri investimenti finanziari
Totale1.0461.046
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni
e fabbricati
Perdite su azioni e quote Perdite su obbligazioni 9
32
32
5.457
5.466
Perdite su altri investimenti finanziari
Totale TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa
95.4895.498
44
9.695
9.739
169
Nota Integrativa - Allegato 24
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate
relativi ad investimenti a beneficio di assicurati
i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti
derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
(valori in euro)
Importi
Oneri di gestione derivanti da:
Terreni e fabbricati
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Quote di fondi comuni di investimento
Altri investimenti finanziari
Altre attività 6.525
Totale 6.525
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Perdite su fondi comuni di investimento
Perdite su altri investimenti finanziari Altri oneri
510
2.443
Totale
2.953
Minusvalenze non realizzate 3.053
TOTALE GENERALE 12.531
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
Importi
Oneri di gestione derivanti da:
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Altri investimenti finanziari
Altre attività
Totale
Perdite sul realizzo degli investimenti
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Perdite su altri investimenti finanziari
Altri oneri
Totale
Minusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
170
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 25
Assicurazioni danni
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06
Infortuni
Malattie
Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli
terrestri
ferroviari
aerei
marittimi
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+5.5723.405
Variazione della riserva premi (+ o –) –
10
– 32
Oneri relativi ai sinistri –
1.010
2.298
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
Spese di gestione
–
1.094
683
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
3.458
456
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
– 1.258
18
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E27 7
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
2.227
481
Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12
Merci
Incendio ed
Altri danni R.C. autoveicoli R.C. aeromobili R.C. veicoli
trasportate elementi naturali
ai beni
terrestri
marittimi
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+
Variazione della riserva premi (+ o –) –
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
Spese di gestione
–
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”
Allegati alla Nota Integrativa
171
Nota Integrativa - Allegato 25
Assicurazioni danni
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18
R.C. generale
Credito
Cauzione
Pedite
Tutela
Assistenza
pecuniarie
giudiziaria
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+
Variazione della riserva premi (+ o –) –
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
Spese di gestione
–
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”
172
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 26
Prospetto di sintesi del conto tecnico
riepilogativo di tutti i rami danni
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Rischi delle
assicurazioni dirette
Premi contabilizzati Rischi diretti
1
Rischi ceduti
2
Rischi delle
assicurazioni indirette
Rischi
conservati
Rischi assunti
Rischi
Totale
3
retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4
+8.9775.3403.637
Variazione della riserva premi (+ o –)
–
– 22
– 269
247
Oneri relativi ai sinistri –
3.308
2.261
1.047
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
Spese di gestione
–
1.777
2.108
– 331
Saldo tecnico (+ o –) 3.914
1.240
2.674
34
34
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –)
–
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico
+
Risultato del conto tecnico (+ o –)
Allegati alla Nota Integrativa
3.948
1.240
2.708
173
Nota Integrativa - Allegato 27
Assicurazioni vita
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 01
Codice ramo 02
Codice ramo 03
(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati +
692.808
387.077
Oneri relativi ai sinistri –
445.737
204.551
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o –) –
325.656
221.369
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
– 7.343
4.873
Spese di gestione –
23.366
10.359
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (*) +
139.039
53.687
Risultato del lavoro diretto al lordo delle
cessioni in riassicurazione (+ o –) A
29.745
9.358
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B – 769
– 31
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
28.976
9.327
Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C)
Codice ramo 04
Codice ramo 05
Codice ramo 06
(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati +
13
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o –) –
13.668
14
– 11.212
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
– 243
Spese di gestione –
2
202
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (*) +
2
3.177
– 1
276
– 1
276
Risultato del lavoro diretto al lordo delle
cessioni in riassicurazione (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C)
(*) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
174
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 28
Prospetto di sintesi del conto tecnico
riepilogativo di tutti i rami vita
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Rischi delle
assicurazioni dirette
Rischi diretti
1
Rischi delle
assicurazioni indirette
Rischi ceduti
2
Rischi
conservati
Rischi assunti
Rischi
Totale
3
retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4
Premi contabilizzati +
1.079.898
3.215
1.076.683
Oneri relativi ai sinistri –
663.956
2.831
661.125
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o -)
–
535.827
– 1.187
537.014
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
– 2.713
– 2.713
Spese di gestione
–
33.929
771
33.158
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (*)
+
195.905
195.905
Risultato del conto tecnico (+ o –)
39.378
800
38.578
(*) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
Allegati alla Nota Integrativa
175
Nota Integrativa - Allegato 29
Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita
Portafoglio estero
Sezione I: Assicurazioni danni
(valori in euro)
Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o –) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –)
D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C - D + E)
+
–
–
–
+
–
Sezione II: Assicurazioni vita
Importi
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati
Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –).
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione
Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –)
A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C)
+
–
–
+
–
+
(1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
176
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 30
Rapporti con imprese del gruppo
e altre partecipate
I: Proventi
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Proventi da investimenti
Proventi da terreni e fabbricati
Dividendi e altri proventi da azioni e quote
Proventi su obbligazioni
Interessi su finanziamenti
Proventi su altri investimenti finanziari
Interessi su depositi presso imprese cedenti
Totale
Proventi e plusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Altri proventi
Interessi su crediti
Recuperi di spese e oneri amministrativi
Altri proventi e recuperi
528
528
Totale
528
528
Profitti sul realizzo degli investimenti (*)
Proventi straordinari
TOTALE GENERALE
528
528
(*) Con riferimento alla controparte nell’operazione
Allegati alla Nota Integrativa
177
Nota Integrativa - Allegato 30
Rapporti con imprese del gruppo
e altre partecipate
II: Oneri
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Oneri di gestione degli investimenti e
interessi passivi:
Oneri inerenti gli investimenti
Interessi su passività subordinate
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di assicurazione diretta
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di riassicurazione
Interessi su debiti verso banche
e istituti finanziari
Interessi su debiti con garanzia reale
Interessi su altri debiti
Perdite su crediti
Oneri amministrativi e spese per conto terzi
840
840
Oneri diversi
Totale 840
840
Oneri e minusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Perdite sul realizzo degli investimenti (*)
Oneri straordinari
TOTALE GENERALE
840
840
(*) Con riferimento alla controparte nell’operazione
178
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 31
Prospetto riepilogativo
dei premi contabilizzati del lavoro diretto
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia
8.9771.079.8981.088.875
in altri Stati dell’Unione Europea
in Stati terzi
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
8.9771.079.8981.088.875
179
Nota Integrativa - Allegato 32
Prospetto degli oneri relativi al personale,
amministratori e sindaci
I: Spese per il personale
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni
- Contributi sociali - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto
e obblighi simili - Spese varie inerenti al personale
Totale
5723.5814.153
156
977
1.133
47
291
338
20
119
139
7954.9685.763
Portafoglio estero:
- Retribuzioni
- Contributi sociali
- Spese varie inerenti al personale
Totale
Totale complessivo 795
4.968
5.763
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano 279
279
Portafoglio estero
Totale279279
Totale spese per prestazioni di lavoro
795
5.247
6.042
II: Descrizione delle voci di imputazione
Gestione danni
Oneri di gestione degli investimenti
Oneri relativi ai sinistri Altre spese di acquisizione
Altre spese di amministrazione
Oneri amministrativi e spese per conto terzi
Totale
180
21
62
335
377
Gestione vita
128
391
2.373
2.355
Totale
149
453
2.708
2.732
7955.2476.042
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 32
Prospetto degli oneri relativi al personale,
amministratori e sindaci
III: Consistenza media del personale nell’esercizio
(valori in euro)
Numero
Dirigenti
Impiegati Salariati
Altri
Totale 6
61
67
IV: Amministratori e sindaci
Amministratori
Sindaci Allegati alla Nota Integrativa
Numero
Compensi spettanti
9
3
192
152
181
Relazione per la ripartizione dei costi
comuni tra la gestione danni e la
gestione vita (redatta ai sensi dell’art.
4, comma 6, del Regolamento ISVAP n.
17 dell’11 marzo 2008)
La presente relazione è redatta con lo scopo di evidenziare
le linee guida adottate per la ripartizione dei costi comuni
tra le gestioni danni e vita, nonché le modalità di utilizzo
del conto di collegamento.
In via preliminare si osserva che le procedure in essere
ed il sistema amministrativo contabile risultano idonei
a rilevare correttamente i risultati conseguiti da ciascuna gestione e ad indicarne la situazione patrimoniale a
garanzia della separazione tra le stesse. In particolare:
1) con riferimento alle procedure di contabilizzazione si
osservano le seguenti direttive:
(a)le poste economiche e patrimoniali riferite alle
gestioni assicurative, così come gli investimenti, i
redditi, gli utili e le perdite realizzate, le rettifiche
di valore e tutte le poste correlate, sono imputate
direttamente alla gestione di appartenenza;
(b)le spese generali di gestione sono contabilizzate
nella gestione di appartenenza, ove direttamente
imputabili. Anche gli oneri tributari relativi alle
imposte dirette sul reddito d’impresa sono registrati nelle due gestioni tenendo conto dei risultati
conseguiti dalle stesse;
(c) gli oneri tributari indiretti sono contabilizzati nella
gestione vita e, alla chiusura del primo semestre e
dell’esercizio, è rilevata la posta di debito/credito
relativa alla gestione danni da contabilizzare nei
conti di collegamento. Le medesime modalità sono
seguite per l’iscrizione dei relativi crediti e debiti
tributari;
(d)non vengono attivati conti transitori analitici riferiti indistintamente all’intera gestione aziendale,
bensì conti transitori specifici riferiti a ciascuna
delle due gestioni;
(e)la rilevazione dei fatti economici che interessano
entrambe le gestioni avviene mediante l’iniziale
attribuzione degli stessi ai conti di contabilità di
un’unica gestione, procedendo poi alla ripartizione
e imputazione alle due diverse gestioni nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8 del Regolamento
ISVAP n. 17;
(f)costi e ricavi comuni alle due gestioni sono contabilizzati nella gestione vita e allocati sulla base
proporzionale del tempo speso tra l’attività della
gestione vita e l’attività della gestione danni;
182
3) i rapporti tra le due gestioni sono rilevati contabilmente mediante conti di collegamento dedicati, che
rilevano e rappresentano tutti i debiti e i crediti di
una gestione nei confronti dell’altra. Tali conti di
collegamento sono utilizzati per accogliere transitoriamente la contropartita delle poste economiche o
patrimoniali per le quali non sia stata possibile l’attribuzione immediata alla gestione di pertinenza.
La gestione dei conti di collegamento avviene nel rispetto
dei limiti indicati dall’art. 9 comma 2 del Regolamento
ISVAP n. 17 dell’11 marzo 2008. I conti di collegamento
sono regolati entro un mese dalla chiusura di ciascun
trimestre, in base alla liquidità disponibile e/o mediante
attribuzione di titoli alla gestione creditrice.
p. il Consiglio di Amministrazione
(L’amministratore Delegato)
Richard Leon Ellero
Allegati alla Nota Integrativa
Prospetti
� Modello 1
Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle
riserve tecniche di cui artt. 36 e 41, comma 4, del D.LGS. 209/5
184
� Modello 2
Prospetto annuale delle attività destinate a copertura
delle riserve tecniche relative ai contratti di cui all’art. 41,
commi 1 e 2, del D.LGS. 209/05
190
� Modello 4
Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura
delle riserve tecniche di cui all’art. 37 del D.LGS.209/05
193
� Prospetto
197
dimostrativo del margine di solvibilità
(Art. 28, comma 2 del Regolamento)
� Relazione attuariale sulle riserve tecniche
di cui all’art. 32, comma 3, del D.Lgs. n. 209
del 7 settembre 2005 per il Bilancio al 31 dicembre 2007
della Società Bipiemme Vita S.p.A.
233
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
Prospetti annuali
183
Modello 1
Prospetto dimostrativo della attività assegnate
alla copertura delle riserve tecniche
(ai sensi dell’art. 31, comma 6, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174)
Alla chiusura
dell’esercizio 2013
Riserve tecniche
Riserve tecniche da coprire
Limiti
massimi
Descrizione attività
A
3.680.385.208
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio 2013
Valori
%
Alla chiusura
dell’esercizio precedente
3.365.037.429
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio precedente
Valori
%
INVESTIMENTI
A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili
A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato;
3.286.852.109
89,31
2.676.616.615
79,54
A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato;
0
0,00
0
0,00
A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola
mentato; 185.419.530
5,04
407.699.619
12,12
A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato
regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale
in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il
cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di
revisione debitamente autorizzata;
87.860.935
2,39
169.049.622 5,02
0 0,00 0 0,00
A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157,
comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo
156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto,
concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di
infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia
e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma
4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione
da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La
classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano
garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006;
3%
A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti
precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno;
0
0,00
0
0,00
A.1.4Quote di OICR armonizzati
0
0,00
0
0,00
A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli
presso un istituto di credito;
20%
0
0,00
0
0,00
A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve
tecniche;
43.526.810
1,18
44.015.528
1,31
3.603.659.384
97,92
87.860.935
0
87.860.935
2,39
0,00
2,39
85.549.622
0
85.549.622
2,54
0,00
2,54
20%
0
0,00
0
0,00
da riportare
3.603.659.384
97,92
TOTALE A.1
A.2
Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o
assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali;
184
di cui titoli strutturati (a)
di cui cartolarizzazioni (b)
Totale (a) + (b)
3.297.381.384 97,99
3.297.381.384 97,99
Prospetti annuali
Modello 1
A.3
riporto
3.603.659.384
97,92
3.297.381.384 97,99
Titoli di capitale e altri valori assimilabili;
A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato;
A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non
negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la
sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente
all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di
una società di revisione debitamente autorizzata;
A.3.3 Quote di OICR armonizzati;
62.955.974
1,71
0
0,00
50.345.149 1,50
0
0,00
9.818.862
0,27
10.569.154
0,31
5%
0
0,00
0
0,00
TOTALE A.3
72.774.836
1,98
60.914.303 1,81
A.4
Comparto immobiliare
A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato;
A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere
da ipoteche;
0
0,00
0
0,00
10%
0
0,00
0
0,00
A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno
il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del
capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione
di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale
o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto
in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività
iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente
al valore della partecipazione detenuta;
0
0,00
0
0,00
A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno
Stato membro;
10% 0
0,00
0
TOTALE A.4
40%
0
0,00
0
0,00
A.5
Investimenti alternativi
A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario;
0
0,00
0
0,00
A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto azionario;
0
0,00
0
0,00
A.4.2 Beni immobili concessi in leasing;
A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non
negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati;
0
0,00
0
0,00
A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi;
0
0,00
0
0,00
Sub totale A.5.2a + A.5.2b
5%
0
0,00
0
0,00
Totale A5
10%
0
0,00
0
0,00
Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b
35%
TOTALE A Prospetti annuali
da riportare
72.774.836
1,98
60.914.303
1,81
3.676.434.220
99,89
3.358.295.687
99,80
3.676.434.220
99,89
3.358.295.687
99,80
185
Modello 1
riporto
3.676.434.220
99,89
3.358.295.687
99,80
B
CREDITI
B.1
Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le
quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al
90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.2
Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti,
debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano
effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie,
derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione,
nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.4 Anticipazioni su polizze;
0
0,00
0
0,00
B.5
Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il
termine prescritto per l’accertamento;
5%
0
0,00
0
0,00
B.6
Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie;
5% 0
0,00
0
0,00
B.7
Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di
gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa;
5% 0
0,00
0
0,00
TOTALE B
0
0,00
0
0,00
C
ALTRI ATTIVI
C.1
Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di
bilancio;
0
0,00
0
0,00
Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa,
diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite
del 10 per cento del valore di bilancio;
0
0,00
0
0,00
Sub-totale C.1 + C.2
0
0,00
0
0,00
C.3
Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento
del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
C.4
Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
C.5
Interessi reversibili
5% 0
0,00
0
0,00
TOTALE C
0
0,00
0
0,00
TOTALE B + C – C.3
25%
0
0,0
0
0,00
D
Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere
depositi, al netto delle partite debitorie;
15% 0
0
0
0,00
E
Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26,
comma 5 del d.lgs. 174/95;
4.013.160
0,11
6.807.146
0,20
TOTALE GENERALE
ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b
C.2
186
5%
10%
3.680.477.380 100,00
87.860.935
2,39
3.365.102.833 100,00
169.049.622 5,02
Prospetti annuali
Allegato A al Modello 1
Distinta, per valuta, degli impegni
e delle attività a copertura
(valori in euro)
Valuta
Tasso di cambio (1)
Riserve Tecniche
Attività a copertura
Spazio Economico Europeo
EURO
1,0003.680.197.7303.680.278.916
Corona danese
Corona svedese
Lira Sterlina
Sterlina cipriota
Corona ceca
Corona estone
Fiorino ungherese
Litas lituano
Lats lettone
Lira maltese
Zloty polacco
Corona slovacca
Leu Romeno
Lev Bulgaro
Corona norvegese
Corona islandese
Franco Liechtenstein
Stati terzi
Franco svizzero
Dollaro USA
1,379187.478198.464
Dollaro canadese
Dollaro australiano
Dollaro neozelandese
Yen giapponese
Riyal arabo
Lira turca
TOTALE (2)3.680.385.2083.680.477.380
(1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con
cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data.
(2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 9 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle
attività corrisponde alla voce 189 del medesimo prospetto.
Prospetti annuali
187
Allegato B al Modello 1
Attività assegnate a copertura delle riserve tecniche
relative ai contratti di cui all’art. 33, comma 4
del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209
Sezione I - Contratti a premio unico (1)
(valori in euro)
N. ordine
Tasso
di interesse
garantito (2)
Durata
residua
contrattuale
Riserve
tecniche
(3)
Attivi a copertura alla chiusura
dell’esercizio 2013
(4)
Attivi a copertura alla chiusura
dell’esercizio precedente
1
4,5
000
83.648.699
2
4,5
1053.661.21454.258.60553.321.919
3
4,91
3437.174.33937.645.49036.808.296
TOTALE90.835.55391.904.095173.778.914
188
Prospetti annuali
Allegato B al Modello 1
Sezione II - Contratti di rendita vitalizia immediata (1)
(valori in euro)
N. ordine
Tasso
di interesse
garantito (2)
Riserve
tecniche
(3)
Attivi a copertura alla chiusura
dell’esercizio 2012
(4)
Attivi a copertura alla chiusura
dell’esercizio precedente
TOTALE000
TOTALE GENERALE (5)
90.835.553
91.904.095
173.778.914
(1)Vanno considerati i contratti di cui all’art. 33, comma 4, d. lgs. 209/05, per i quali l’impresa dispone di attività specifiche a copertura delle riserve tecniche
limitatamente al periodo in cui è garantito un tasso di interesse superiore a quello previsto, per i contratti con garanzia finanziaria, dal Regolamento di cui al
comma 1 dell’art. 33 del d. lgs. 209/05.
(2) Va inserito il tasso di interesse garantito contrattualmente dall’impresa, ai sensi del Regolamento di cui all’art. 33, comma 1, del d. lgs. 209/05, limitatamente
alle garanzie finanziarie collegate ad attività specifiche a copertura delle riserve tecniche.
(3) Va indicato l’intero importo delle riserve tecniche relativamente al periodo durante il quale è garantito il tasso di interesse richiamato nella precedente nota (2).
Tali riserve sono ricomprese nell’importo di cui alla voce 9 del Prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche.
(4)Va indicato l’importo degli attivi, il cui ammontare non deve risultare inferiore a quello delle riserve tecniche esposto, che consentono di garantire il tasso di
interesse di cui alla nota (2). Tali attivi sono ricompresi nell’importo di cui alla voce 189 del Prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve
tecniche.
(5) Il totale generale è dato dalla somma dei valori totali indicati nelle due sezioni.
Prospetti annuali
189
Modello 2
Prospetto annuale delle attività destinate a copertura
delle riserve tecniche relative ai contratti di cui
all’art. 41, commi 1 e 2, del D.LGS. 209/05
Sezione I - Contratti collegati al valore delle quote di OICR
Alla chiusura dell’esercizio 2013
N. ordine
Denominazione OICR di riferimento
36
COSMOS FUNDS - GROWTH FUND
58ANIMA Attiva Cedola Plus 2018
TOTALE
190
Riserve
tecniche
Alla chiusura dell’esercizio precedente
Strumenti finanziari
a copertura
n. quote
possedute
valore
43.300.408
8.063.391
43.300.408
190.859.505
1.874.283
190.877.022
234.159.913
9.937.674 234.177.430
Riserve
tecniche
Strumenti finanziari
a copertura
n. quote
possedute
valore
57.366.614 10.803.505
57.366.614
187.875.781
1.878.758 187.875.781
245.242.395 12.682.263245.242.395
Prospetti annuali
Modello 2
Sezione II - Contratti collegati al valore delle quote di fondi interni
Alla chiusura dell’esercizio 2013
N. ordine
Denominazione Fondo Interno
Riserve
tecniche
Strumenti
finanziari
a copertura (1)
Alla chiusura dell’esercizio precedente
Riserve
tecniche
Strumenti
finanziari
a copertura (1)
5
FINANCIAL VITA AZIONARIO
75.239.18775.292.56375.884.30175.884.301
6
FINANCIAL VITA BILANCIATO
79.834.51079.900.39091.065.55991.132.729
7
FINANCIAL VITA OBBLIGAZIONARIO 22.127.83222.131.99328.530.54228.541.322
13
Fondo Financial Riserva Euro
16.976.922
16.976.922
19.331.810
19.331.810
14
Fondo Financial Global Bond
2.630.694
2.631.048
3.692.340
3.692.340
15
Fondo Financial Prudente
15.154.05215.163.22516.865.15316.865.153
16
Fondo Financial Equilibrato
10.351.99410.351.99412.367.98312.369.203
17
Fondo Financial Audace
2.866.3672.868.9752.942.7012.945.189
18
Fondo Financial Geographic Areas
6.680.025
6.685.231
6.765.506
6.765.506
19
Fondo Financial Industrial Sectors
3.767.211
3.767.211
3.696.818
3.701.081
30
Fondo BPM AZ 80
6.344.569
6.344.569
6.332.586
6.335.370
31
Fondo BPM AZ 50
5.830.106
5.830.106
6.185.367
6.187.994
32
Fondo BPM AZ 30
16.665.439
16.665.439
18.598.093
18.608.582
43
Fondo BPM AZ Flex
32.533.406
32.533.406
3.475.818
3.475.818
47
EQUITY 95
14.868.836
14.874.1683.485.0623.488.409
48
EQUITY 40
43.599.167
43.607.6376.870.8086.872.931
54
BIPIEMMEVITA AGGRESSIVO
5.773.3125.774.7741.919.7481.920.120
55
BIPIEMMEVITA MOD. AGGRESSIVO
7.320.1197.322.2402.222.4742.222.474
56
BIPIEMMEVITA EQUILIBRATO
55.637.02855.679.59511.190.33411.190.334
57
BIPIEMMEVITA PRUDENTE
110.564.540
110.587.17817.034.71617.035.444
151.420.885
59
BIPIEMMEVITA ORIZZONTE 19
151.437.207
0
0
60 BIPIEMMEVITA PROSPETTIVA CRESCITA
5.902.911
5.906.75200
TOTALE Prospetti annuali
692.089.112692.332.623338.457.719338.566.110
191
Modello 2
Sezione III - Contratti collegati ad indici azionari o altri valori di riferimento
Alla chiusura dell’esercizio 2013
N. ordine
Indice azionario o altro valore di riferimento
Riserve
tecniche
Alla chiusura dell’esercizio precedente
Strumenti
finanziari
a copertura (1)
Riserve
tecniche
Strumenti
finanziari
a copertura (1)
51
BoA Alpha Beta strike zero 14.11.2007/2013
0
047.205.28847.205.288
53
BPM US 4+4 30.04.2008/2013
0
072.089.91472.089.914
0
0119.295.202119.295.202
TOTALE
TOTALE GENERALE (2)
926.249.025926.510.053702.995.316703.103.707
(1) Va indicato l’ammontare complessivo degli attivi presenti nella corrispondente gestione
(2) Il totale generale è dato dalla somma dei valori totali indicati nelle tre sezioni.
192
Prospetti annuali
Modello 4
Prospetto annuale della attività assegnate
alla copertura delle riserve tecniche
(ai sensi dell’art. 37 del D. LGS. 209/95)
Alla chiusura
dell’esercizio 2013
Riserve tecniche
Riserve tecniche da coprire
Limiti
massimi
Descrizione attività
Alla chiusura
dell’esercizio precedente
4.483.290
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio 2013
5.092.518
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio precedente
Valori
%
A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato;
3.753.101
83,71
4.258.550
83,62
A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato;
0
0,00
0
0,00
A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola
mentato; 0
0,00
0
0,00
A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato
regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale
in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il
cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di
revisione debitamente autorizzata;
0
0,00
0
0,00
A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157,
comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo
156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto,
concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di
infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia
e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma
4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione
da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La
classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano
garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006;
0 0,00 0 0,00
A
Valori
%
INVESTIMENTI
A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili
3%
A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti
precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno;
0
0,00
0
0,00
A.1.4Quote di OICR armonizzati
0
0,00
0
0,00
A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli
presso un istituto di credito;
20%
0
0,00
0
0,00
A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve
tecniche;
35.815
0,80
46.293
0,91
3.788.916
84,51
4.304.843
84,53
0
0
0
0,00
0,00
0,00
0
0
0
0,00
0,00
0,00
20%
0
0,00
0
0,00
da riportare
3.788.916
84,51
4.304.843
84,53
TOTALE A.1
A.2
di cui titoli strutturati (a)
di cui cartolarizzazioni (b)
Totale (a) + (b)
Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o
assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali;
Prospetti annuali
193
Modello 4
A.3
riporto
3.788.916
84,51
4.304.843
84,53
Titoli di capitale e altri valori assimilabili;
A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato;
A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non
negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la
sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente
all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di
una società di revisione debitamente autorizzata;
A.3.3 Quote di OICR armonizzati;
5.402
0,12
0
0,00
3.995
0,08
0
0,00
40.778
0,91
40.778
0,80
5%
0
0,00
0
0,00
TOTALE A.3
46.180
1,03
44.773
0,88
A.4
Comparto immobiliare
A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato;
A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere
da ipoteche;
0
0,00
0
0,00
10%
0
0,00
0
0,00
A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno
il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del
capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione
di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale
o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto
in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività
iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente
al valore della partecipazione detenuta;
0
0,00
0
0,00
A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno
Stato membro;
10% 0
0,00
0
TOTALE A.4
40%
0
0,00
0
0,00
A.5
Investimenti alternativi
A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario;
0
0,00
0
0,00
A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto azionario;
0
0,00
0
0,00
A.4.2 Beni immobili concessi in leasing;
A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non
negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati;
0
0,00
0
0,00
A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi;
0
0,00
0
0,00
Sub totale A.5.2a + A.5.2b
5%
0
0,00
0
0,00
Totale A5
10%
0
0,00
0
0,00
Subtotale A.1 + A.5.1a
85%
3.788.916
84,51
4.304.843
84,53
Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b
25%
TOTALE A 194
da riportare
46.180
1,03
44.773
0,88
3.835.096
85,54
4.349.616
85,41
3.835.096
85,54
4.349.616
85,41
Prospetti annuali
Modello 4
riporto
3.835.096
85,54
4.349.616
85,41
B
CREDITI
B.1
Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le
quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al
90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.2
Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti,
debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano
effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie,
derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione,
nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.4
Crediti derivanti da salvataggio o surrogazione;
3%
0
0,00
0
0,00
B.5
Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il
termine prescritto per l’accertamento;
5%
0
0,00
0
0,00
B.6
Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie;
5% 0
0,00
0
0,00
B.7
Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di
gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa;
5% 0
0,00
0
0,00
TOTALE B
0
0,00
0
0,00
C
ALTRI ATTIVI
C.1
Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di
bilancio;
0
0,00
0
0,00
Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa,
diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite
del 10 per cento del valore di bilancio;
0
0,00
0
0,00
Sub-totale C.1 + C.2
0
0,00
0
0,00
C.3
Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento
del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
C.4
Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
TOTALE C
0
0,00
0
0,00
TOTALE B + C – C.3
25%
0
0,0
0
0,00
D
Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere
depositi, al netto delle partite debitorie;
15% 660.000
14,72
763.870
15,00
E
Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26,
comma 5 del d.lgs. 174/95;
0
0,00
0
0,00
TOTALE GENERALE
ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b
C.2
Prospetti annuali
5%
10%
4.495.096 100,26
0
0,00
5.113.486 100,41
0
0,00
195
Allegato A al Modello 4
Distinta, per valuta, degli impegni
e delle attività a copertura
(valori in euro)
Valuta
Tasso di cambio (1)
Riserve Tecniche
Attività a copertura
Spazio Economico Europeo
EURO
1,0004.483.2904.495.096
Corona danese
Corona svedese
Lira Sterlina
Sterlina cipriota
Corona ceca
Corona estone
Fiorino ungherese
Litas lituano
Lats lettone
Lira maltese
Zloty polacco
Corona slovacca
Leu Romeno
Lev Bulgaro
Corona norvegese
Corona islandese
Franco Liechtenstein
Stati terzi
Franco svizzero
Dollaro USA
Dollaro canadese
Dollaro australiano
Dollaro neozelandese
Yen giapponese
Riyal arabo
Lira turca
TOTALE (2)4.483.2904.495.096
(1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con
cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data.
(2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 9 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle
attività corrisponde alla voce 189 del medesimo prospetto.
196
Prospetti annuali
Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
(Art. 28, comma 1 del Regolamento)
Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità
I. - Le assicurazioni sulla durata della vita umana
�
II. - Le assicurazioni di nuzialità, le assicurazioni di natalità
□
III.- Le assicurazioni di cui ai punti I e II connesse con fondi di investimento
�
IV.- L’assicurazione malattia di cui all’art. 1, numero 1, lett. d), della direttiva CEE n. 79/267 del 5 marzo 1979
�
V. - Le operazioni di capitalizzazione di cui all’art. 2 comma 1 punto V del codice delle assicurazioni
�
VI.- Le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso
di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività
lavorativa
□
Assicurazioni complementari (rischi di danni alla persona) □
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
Prospetti annuali
197
I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
Voci dello stato patrimoniale - gestione vita
(1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (uguale voce 1) (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
(uguale voce 3) (3) Altri attivi immateriali (uguale voci 6, 7, 8 e 9) 546
(4) Azioni o quote delle imprese controllanti
(uguale voce 17) (5) Azioni o quote proprie
(uguale voce 91)
(6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (uguale voce 101) 176.125
(7) Riserva da sovrapprezzo di emissione
(uguale voce 102)
(8) Riserve di rivalutazione (comprese nella voce 103)
(9) Riserva legale (uguale voce 104)
(10) Riserve statutarie (uguale voce 105)
(11) Riserve per azioni proprie e della controllante (uguale voce 106)
(12) Altre riserve : (1)
46.715
(13) Perdite portate a nuovo (uguale voce 108 (*) )
46.716
(14) Perdita dell’esercizio
(uguale voce 109 (*) ) (15) Utili portati a nuovo
(uguale voce 108) (16) Utile dell’esercizio (uguale voce 109) 36.712
(17) Azioni preferenziali cumulative: (2)
(18) Passività subordinate: (3) (comprese nella voce 111) 42.050
(19) Utile realizzato nell’anno N: (4)
(20) Utile realizzato nell’anno N - 1:(4)
Nel caso di utilizzo
(21) Utile realizzato nell’anno N - 2: (4)
ai fini del margine
(22) Utile realizzato nell’anno N - 3: (4)
di solvibilità, ai sensi
(23) Utile realizzato nell’anno N - 4: (4)
dell’art. 23, comma 1,
(24) Utile annuo stimato: (5)
lett a), del Regolamento
(25) Durata media residua dei contratti alla fine dell’anno N
(26) Riserva matematica determinata in base ai premi puri
(27) Riserva matematica determinata in base ai premi puri relativa ai rischi ceduti
Nel caso di utilizzo
(28) Riserva matematica determinata in base ai premi puri maggiorati della rata ai fini del margine
di ammortamento della spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa di solvibilità, ai sensi
(29) Riserva matematica come al punto (28) relativa alle cessioni in riassicurazione dell’art. 23, comma 1,
(30) Somma delle differenze tra capitali “Vita” e le riserve matematiche per tutti lett b), del Regolamento
i contratti per i quali non sia cessato il pagamento premi (31) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti Nel caso di utilizzo
ai fini del margine
dell’impresa, purchè non abbiano carattere eccezionale
di solvibilità, ai sensi
(32) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa
dell’art. 23, comma 1,
(33) Impegni prevedibili nei confronti degli assicurati (6)
lett c), del Regolamento
AVVERTENZA GENERALE: tutte le voci relative ai rapporti di riassicurazione passiva non comprendono gli
importi a carico della CONSAP per cessioni legali
(1) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito
a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio:
_____________________________________________________________________________________________________
(2) Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b)
del codice delle asssicurazioni, specificando:
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a)
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) (3) Inserire le passività subordinate specificando:
prestiti a scadenza fissa
prestiti per i quali non è fissata scadenza titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari
(4) Indicare gli utili realizzati negli ultimi cinque esercizi nelle attività di cui ai rami I, II,III e IV riportati all’art. 2 comma 1 e nelle assicurazioni complementari di cui all’art. 2 comma 2 del Codice delle assicurazioni
(5) Indicare il valore riportato nella relazione appositamente redatta dall’attuario incaricato; tenuto conto
della possibilità di utilizzo di tale voce fino alla scadenza del periodo transitorio (6) Riportare il valore indicato nella relazione appositamente predisposta dall’attuario incaricato
(*) Indicare l’importo in valore assoluto
198
Prospetti annuali
segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
I/II - Assicurazioni sulla durata della vita umana, di nuzialità, di natalità.
(34) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette
(35) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione (36) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione
(37) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa (38) Capitali sotto rischio non negativi rimasti a carico dell’impresa dopo la cessione e la retrocessione
(39) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa per le assicurazioni temporanee caso morte
aventi una durata massima di tre anni
(40) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa per le assicurazioni temporanee caso morte
aventi una durata superiore a tre anni ma inferiore o pari a cinque
Assicurazioni complementari - Rischi di danni alla persona.
(41) Premi lordi contabilizzati
(42) Sinistri pagati nell’esercizio N: importo lordo
(43) Sinistri pagati nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori
(44) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: importo lordo (uguale voce 16 dell’allegato n. 1)
(45) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori
(46) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo
(47) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(48) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 17 dell’allegato n. 1)
(49) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(50) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo
(51) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
(52) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 18 dell’allegato n. 1)
(53) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
IV - Assicurazioni malattia
(54) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette (55) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione
(56) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione (57) Premi lordi contabilizzati (58) Sinistri pagati nell’esercizio N: importo lordo
(59) Sinistri pagati nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori
(60) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: importo lordo (uguale voce 16 dell’allegato n. 2)
(61) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N: quote a carico dei riassicuratori
(62) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo
(63) Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(64) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 17 dell’allegato n. 2)
(65) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(66) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo
(67) Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
(68) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo (uguale voce 18 dell’allegato n. 2)
(69) Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
V - Le operazioni di capitalizzazione. (70) Riserve matematiche relative alle operazioni dirette (71) Riserve matematiche relative alle accettazioni in riassicurazione
(72) Riserve matematiche relative alle cessioni in riassicurazione
III/VI - Assicurazioni connesse con i fondi di investimento e operazioni di gestione dei fondi pensione.
Con assunzione del rischio di investimento:
(73) Riserve relative alle operazioni dirette
(74) Riserve relative alle accettazioni in riassicurazione
(75) Riserve relative alle cessioni in riassicurazione Senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per
un periodo superiore a cinque anni:
(76) Riserve relative alle operazioni dirette (77) Attività pertinenti ai fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi
Senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di gestione per
un periodo non superiore a cinque anni:
(78) Spese di amministrazione nette dell’ultimo esercizio (relativamente alle assicurazioni connesse con
fondi di investimento)..(8)
(79) Spese di amministrazione nette dell’ultimo esercizio (relativamente alle operazioni di gestione
di fondi pensione)…(9)
Con assunzione del rischio di mortalità:
(80) Capitali sotto rischio non negativi presi a carico dall’impresa (81) Capitali sotto rischio non negativi rimasti a carico dell’impresa dopo la cessione e la retrocessione 3.547.601
1.283
112.590
53.285
209
168
14
81.205
235
926.249
8.870
6.860
(8) Riportare l’importo indicato nella riga c) del prospetto 2 di cui all’allegato 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art.61, comma 2, del
d.lgs.174/95, relativamente al ramo III
(9) Riportare l’importo indicato nella riga c) del prospetto 2 di cui all’allegato 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all’art.61, comma 2, del
d.lgs.174/95, relativamente al ramo VI
Prospetti annuali
199
II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile
Elementi A)
(82) = (6) - (1)
Capitale sociale versato o fondo equivalente versato
Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo:
(83) = (9) riserva legale (84) riserve libere Riporto di utili:
(85) utili portati a nuovo non distribuiti (*)
(86) utile dell’esercizio non distribuito (*)
(87) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui
all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui:
(88) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a
durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore
fra l’importo di cui al rigo 169 e quello indicato al rigo 168)
(89) prestiti per i quali non è fissata scadenza
(90) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le
azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44,
comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni
(90bis)
Elementi delle imprese controllate/partecipate
(90ter)
Altri elementi
(91) 176.125
46.715
36.712
42.050
8.000
Totale da (82) a (90bis) e (90ter) 301.602
(92) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare, di cui all’art. 12, comma 2, del Regolamento
(93) = (3) Altri attivi immateriali
(94) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di società controllanti
(95) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e degli esercizi precedenti portate a nuovo (95 bis) Altre deduzioni
546
46.716
(96)
Totale da (92) a (95bis) 47.262
(97)
Totale elementi A) = (91) - (96) Elementi B)
98) (99) (100)
(101)
50% degli utili futuri
Differenza tra l’importo della riserva matematica determinata in
base ai premi puri risultante dal bilancio diminuita dell’importo
della stessa riserva relativa ai rischi ceduti
e l’importo della corrispondente riserva matematica determinata
in base ai premi puri maggiorati dalla rata di ammortamento della
spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa
(nei limiti di cui art. 23, comma 1, lettera b), del Regolamento
Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti degli assicurati, risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell’impresa
Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale
o fondo sottoscritto
(102)
Totale elementi B) = (98)+(99)+(100)+(101)
(103)
Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%)
Totale elementi A) e B) = (97) + (102)
254.340
254.340
(*) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio dell’impresa
(84) = (7) + (8) + (10) + (11) + (12)
(87) = (88) + (89) + (90) a condizione che (87) <= 0,5 * [minore fra (168) e (169)]
(92) = (2) - [ (26) - (27) - (28) + (29) ] purchè sia positiva
(98) = 0,5 * [(24)* (25)] - [(31)-(32)-(33)] ; a condizione che (98) < = 0,25 * [(minore fra (168) e (169)] e che (24) < = [(19)+(20)+(21)+(22)+(23)]/5; inoltre (25) <= 6
(99) = [ (26) - (27) - (28) + (29) ] - (2) a condizione che sia positiva e che [ (26) - (27) - (28) + (29)] <_ [3,5 / 100] x (30) (100)= [(31)-(32)-(33)] a condizione che [(31)-(32)-(33)] < = 0,10 * [minore fra (168) e (169)]
(101) = 0,5 * (1) se (82) >= (6)/2 a condizione che (101) <= 0,5 * [minore fra (168) e (169)]; (101) =0 se (82) < (6)/2
200
Prospetti annuali
III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto
A) (104)
(105)
(106)
(107)
(108)
(109)
(110)
(111)
(112)
(113)
B) Assicurazioni sulla durata della vita umana, di nuzialità, di natalità.
4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto ed alle accettazioni
in riassicurazione
141.904
rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000
(104) x (105)
141.853
Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi
(escluse le temporanee caso morte di cui ai punti successivi)
0,3/100 del capitale sotto rischio
338
Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi
(temporanee caso morte con durata massima tre anni):
0,1/100 del capitale sotto rischio
Contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi (temporanee caso
morte con durata superiore a tre anni ma inferiore o pari a cinque anni):
0,15/100 del capitale sotto rischio
Totale (107) + (108) + (109)
338
rapporto di conservazione dei capitali sotto rischio (minimo 0,50)
0,500
(110) x (111)
169
Margine di solvibilità richiesto A): (106) + (112)
142.022
Assicurazioni complementari dei rischi di danni alla persona
(Art. 2 comma 2 del Codice delle assicurazioni)
b1) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi e dei contributi
(114) = (41) Importo dei premi lordi contabilizzati
da ripartire:
(115)
quota inferiore o uguale a 61.300.000
EURO =
x 0,18 =
(116)
quota eccedente i 61.300.000
EURO =
x 0,16 =
(117) Totale (115) + (116)
(118) Grado di conservazione in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico
della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,50) 1,000
(119) Margine di solvibilità richiesto b1, (117) x (118)
b2) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi
(120) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo
(121) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo (122)
Onere dei sinistri
(123) Media annuale: 1/3 di (122)
da ripartire:
(124) quota inferiore o uguale a 42.900.000
EURO =
x 0,26 =
(125) quota eccedente i 42.900.000
EURO =
x 0,23 =
(126) Totale (124) + (125)
(127) Margine di solvibilità richiesto b2, (126) x (118)
(128) Margine di solvibilità richiesto B): risultato più elevato fra (119) e (127)
(129) Margine di solvibilità richiesto B) Esercizio N - 1
(130) Margine di solvibilità richiesto B)
C) Assicurazioni malattia.
(131) 4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto
ed alle accettazioni in riassicurazione 8
(132) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85)
0,850
(133) (131) x (132)
7
c1) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi e dei contributi
(134) = (57) Importo dei premi lordi contabilizzati
14
da ripartire:
14 x (0,18)/3 =
(135) quota inferiore o uguale a 61.300.000
EURO =
1
(136) quota eccedente i 61.300.000
EURO =
x (0,16)/3 =
(137) Totale (135) + (136)
1
(138) Grado di conservazione in relazione ai sinistri di competenza rimasti a
carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,50) 0,500
(139) Margine di solvibilità richiesto c1, (137) x (138)
0
Prospetti annuali
201
segue: III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto
c2) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi (140) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo
(141) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo
(142) Onere dei sinistri
(143) Media annuale: 1/3 di (142)
da ripartire:
(144) quota inferiore o uguale a 42.900.000
EURO =
x (0,26)/3 =
(145) quota eccedente i 42.900.000
EURO =
x (0,23)/3 =
(146) Totale (144) + (145)
(147) Margine di solvibilità richiesto c2, (146) x (138)
(148) Risultato più elevato fra (139) e (147) 0
(149)
Margine di solvibilità richiesto Esercizio N-1
(150)
Margine di solvibilità richiesto Esercizio N
1
(151)
Margine di solvibilità richiesto C) (133)+(150)
8
D) Le operazioni di capitalizzazione. (152)
4/100 riserve matematiche relative al lavoro diretto ed alle accettazioni
in riassicurazione
3.248
(153) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000
(154) Margine di solvibilità richiesto D): (152) x (153)
3.248
E) Assicurazioni connesse con fondi di investimento e operazioni di gestione dei fondi pensione. Con assunzione di un rischio di investimento
(155) 4/100 riserve relative al lavoro diretto ed alle accettazioni
in riassicurazione
9
(156) rapporto di conservazione relativo a dette riserve (minimo 0,85) 1,000
(157) (155) x (156)
9
Senza assunzione di un rischio di investimento sempre che i
contratti determinino l’importo delle spese di gestione per un periodo
superiore a cinque anni
(158) 1/100 riserve lorde del lavoro diretto
9.262
Senza assunzione di un rischio di investimento sempre che i
contratti determinino l’importo delle spese di gestione per un periodo
non superiore a cinque anni
(159)
25/100 delle spese amministrative nette dell’ultimo esercizio
Con assunzione di un rischio di mortalità
(160) 0,3/100 dei capitali sotto rischio non negativi 27
(161) rapporto di conservazione dei capitali sottorischio (minimo 0,50) 0,773
(162) (160) x (161)
21
(163) Margine di solvibilità richiesto E): (157) + (158) + (159) + (162)
9.292
Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia
(164) Margine di solvibilità richiesto complessivo (113) + (130) + (151) + (154) + (163)
154.570
(164bis)
Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate
(164ter)
Importo del margine di solvibilità richiesto
154.570
(164quater) Importo del margine di solvibilità richiesto di cui alla voce 70 dell’allegato 5
al Regolamento n.33
(164quinquies)Importo del margine di solvibilità richiesto complessivo (164ter)+(164quater)
154.570
(165) Quota di garanzia: 1/3 di (164quinques)
51.523
(166) Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 44, comma 3, del Codice delle
assicurazioni
(167) Quota di garanzia [importo più elevato tra (165) e (166)]
51.523
(168) Ammontare del margine di solvibilità richiesto
[il risultato più elevato tra (164quinques) e (167)]
154.570
(169) = (103)Ammontare del margine di solvibilità disponibile
254.340
(170) = (169) - (168) Eccedenza (deficit) 99.770
(104) = [4 / 100] x [ (34)+ (35)]
(105) = [ (34) + (35) - (36) ] / [ (34) + (35) ]
(107) = [0,3 / 100] x [ (37) - (39) - (40) ]
(108) = [0,1 / 100] x (39)
(109) = [0,15 / 100] x (40)
(111) = (38) / (37)
(118) = 1-[(43)+(47)+(51)+(45)+(49)+(53)]/[(42)+(46)+(50)+(44)+(48)+(52)]
(120) = (42) + (46) + (50)
(121) = [(44)+(48)+(52)]
(122) = (120) + (121)
(130) = se (128) < (129) allora (130) = (129)*[Riserva sinistri N (voce (2) - Allegato 1)] /
[Riserva sinistri N - 1 (voce (2) - Allegato 1)] detto rapporto non può essere > di 1;
se 128>= 129 allora 130 = 128
(131) = [4 / 100] x [ (54)+ (55)]
(132) = [ (54) + (55) - (56) ] / [ (54) + (55) ]
(138) = [(58+62+66)-(59+63+67)+(60+64+68)-(61+65+69)]/[(58+62+66)+(60+64+68)]
(140) = (58)+(62)+(66)
202
(141) = [(60)+(64)+(68)]
(142) = (140) + (141)
(149) =(150) del prospetto margine es. N-1
(150) = se (148) >= (149) allora (150) = (148)
se (148) < (149) allora (150) = (149)*[Riserva sinistri N (voce (2) - Allegato 2)] /
[Riserva sinistri N - 1 (voce (2) - Allegato 2)], detto rapporto non può essere > di 1.
In ogni caso (150) > = (148).
(152) = [4 / 100] x [ (70) + (71) ]
(153) = [ (70) + (71) - (72) ] / [ (70) + (71) ]
(155) = [4 / 100] x [ (73) + (74) ]
(156) = [ (73) + (74) - (75) ] / [ (73) + (74) ]
(158) = [1 / 100] x [ (76) + (77) ]
(159) = (25/100) * [(78) + (79)]
(160) = [0,3 / 100] x (80)
(161) = (81) / (80)
(164bis) = totale colonna g dell’allegato 4
(164ter) = (164) + (164bis)
Prospetti annuali
Allegato n. 1 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
di cui all’art. 28, comma 1, del regolamento
Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - assicurazioni complementari
(rischi di danni alla persona)
Esercizio 2013
(valori in migliaia di Euro)
Esercizi
N N-1N-2N-3N-4N-5N-6
(1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 del Conto Economico) – 587 1.051
Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell’esercizio e
degli esercizi precedenti *:
- costi
(2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4)
- per rischi assunti in riassicurazione
(5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione
127
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0000000
0
0
0
0
0
0
0
-ricavi
(6)
- per rischi delle assicurazioni dirette
(7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette
(8)
- per rischi assunti in riassicurazione
(9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione
Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio
- per rischi delle assicurazioni dirette:
(10)
-costi
(11)
-ricavi
- per rischi assunti in riassicurazione:
(12)
-costi
(13)
-ricavi
0000000
0000000
(14)totale variazioni per differenze cambi (11 + 13 - 10 - 12)
0000000
0000000
0
0
0
0
0
0
0
0000000
0
0
0
0
0
0
0
0000000
0000000
Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo del margine di solvibilità richiesto:
Importo
(15)esercizio N
(16)esercizio N-1
(17)esercizio N-2 (1+6+8+14) (1-2-4+6+8+14)**
(1-2-4)***
Corrispondenza con le voci
del prospetto dimostrativo
del margine di solvibilità
– 587
1.051
127
voce 31 sez. I
voce 41 sez. I
voce 50 sez. I
*
I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all’esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli
stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni.
** Nel caso di “rischi particolari” il calcolo deve essere effettuato anche per gli esercizi N-2, N-3, N-4,N-5 (voci 50, 54, 56, 58 sez.I)
*** Nel caso di “rischi particolari” il calcolo deve essere effettuato per l’esercizio N-6 (voce 60 sez. I)
Prospetti annuali
203
Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
(Art. 28, comma 2 del Regolamento)
Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità
R.C: autoveicoli terrestri, aeromobili, marittimi, lacustri e fluviali,
generale; credito; cauzione
□
Infortuni; malattia; corpi di veicoli terrestri, ferroviari, aerei,
marittimi, lacustri e fluviali; merci trasportate; incendio ed elementi
naturali; perdite pecuniarie di vario genere; assistenza
�
Altri danni di beni; tutela giudiziaria
□
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
Prospetti annuali
205
I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
Voci dello stato patrimoniale - gestione danni
(1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (uguale voce 1)
(2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
ed altre spese di acquisizione
(uguale voci 4,6)
(3) Altri attivi immateriali (uguale voci 7, 8 e 9)
(4) Azioni o quote di imprese controllanti
(uguale voce 17) (5) Azioni o quote proprie
(uguale voce 91)
(6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (uguale voce 101) (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione
(uguale voce 102)
(8) Riserve di rivalutazione (uguale voce 103)
(9) Riserva legale (uguale voce 104) (10) Riserve statutarie (uguale voce 105)
(11) Riserve per azioni proprie e della controllante (uguale voce 106)
(12) Altre riserve: (1)
(13) Perdite portate a nuovo (uguale voce 108 (*) )
(14) Perdita dell’esercizio
(uguale voce 109 (*) )
(15) Utili portati a nuovo
(uguale voce 108)
(16) Utile dell’esercizio (uguale voce 109) (17) Azioni preferenziali cumulative: (2)
(18) Passività subordinate: (3) (comprese nella voce 111)
(19) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione dei tutti
Nel caso di utilizzo
gli investimenti dell’impresa, purchè non abbiano
ai fini del margine
carattere eccezionale
di solvibilità, ai sensi
(20) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti
dell’art. 23, comma 1,
gli investimenti dell’impresa
lett c), del Regolamento
3.000
368
4.193
1.682
Voci del conto economico dell’esercizio N
(21)
(22)
(23)
(24)
(25)
(26)
(27)
(28)
(29)
(30)
(31)
(32)
(33)
(34)
Premi lordi contabilizzati
Premi lordi contabilizzati dei rami 11, 12 e 13
Sinistri pagati: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: importo lordo
Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: importo lordo
Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori
Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11,
12 e 13: importo lordo
Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori
Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 1)
(vedi allegato 2)
(uguale voce 8)
(vedi allegato 2)
(uguale voce 9)
8.977
3.896
2.850
(vedi allegato 2)
(uguale voce 11)
(vedi allegato 2)
(uguale voce 12)
(vedi allegato 2)
(da allegato 1)
– 587
(vedi allegato 2)
(uguale voce 15)
– 589
(vedi allegato 2)
(1) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito
a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio:
_____________________________________________________________________________________________________
(2) Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b)
del codice delle asssicurazioni, specificando:
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a)
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) (3) Inserire le passività subordinate specificando:
prestiti a scadenza fissa
prestiti per i quali non è fissata scadenza titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari
(*) Indicare l’importo della perdita in valore assoluto
206
Prospetti annuali
segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
Voci del conto economico degli esercizi precedenti a N
(35)
(36)
(37)
(38)
(39)
(40)
(41)
(42)
(43)
(44)
(45)
(46)
(47)
(48)
(49)
(50)
(51)
(52)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo
Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13
nell’esercizio N - 1: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1:
quote a carico dei riassicuratori
Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: importo lordo
Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo
Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13
nell’esercizio N - 2: importo lordo(da allegato 2)
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2:
quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 8)
(da allegato 2)
(uguale voce 9)
(uguale voce 11)
(da allegato 2)
(uguale voce 12)
(da allegato 1)
2.549
1.857
1.051
(da allegato 2)
(uguale voce 15)
(uguale voce 8)
(da allegato 2)
(uguale voce 9)
(uguale voce 11)
(da allegato 2)
(uguale voce 12)
(da allegato 1)
788
2.627
(uguale voce 15)
95
1.924
127
Voci da compilarsi solo dalle imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (**):
(53)
(54)
(55)
(56)
(57)
(58)
(59)
(60)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 3: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 3: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 4: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 4: importo lordo
Sinistri pagati nell’esercizio N - 5: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 5: importo lordo
Sinistri pagati nell’esercizio N - 6: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 6: importo lordo
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(**) Per “rischi particolari” si intendono i rischi credito, tempesta, grandine e gelo.
Prospetti annuali
207
II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile
Elementi A)
(61) = (6) - (1)
Capitale sociale versato o fondo equivalente versato
Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo:
(62) = (9) riserva legale (63) riserve libere Riporto di utili:
(64) utili portati a nuovo non distribuiti (***)
(65) utile dell’esercizio non distribuito (***)
(66)
Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui
all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui:
(67) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a
durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore
fra l’importo di cui al rigo 105 e quello indicato al rigo 104)
(68) prestiti per i quali non è fissata scadenza
(69) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le
azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44,
comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni
(69bis)
Elementi delle imprese controllate/partecipate
(69ter)
Altri elementi
(70) 3.000
368
4.193
1.682
Totale da (61) a (69bis) e (69ter) 9.243
(71) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione
(72) = (3) Altri attivi immateriali
(73) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti
(74) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo
(74 bis) Altre deduzioni
(75)
Totale da (71) a (74bis)
(76)
Totale elementi A) = (70) - (75) Elementi B)
(77) (78)
Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli
investimenti dell’impresa
Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente
sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale
o fondo sottoscritto
(79)
Totale elementi B) = (77)+(78)
(80)
Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%)
Totale elementi A) e B) = (76) + (79)
9.243
9.243
(63)= (7) + (8) + (10) + (11) + (12)
(66) = (67) + (68) + (69) a condizione che (66) <= 0,5 * [minore fra (105) e (104)]
(69bis) = totale colonne h - i - a - b dell’allegato 3
(71) = 0,4 * (2)
(77)= [(19) - (20)[ a condizione che [(19) - (20)] <= 0,20 * [minore fra (105) e (104)]
(78)= 0,5 * (1) se (61) >= (6) / 2 a condizione che (78) < = 0,5 *[minore fra (105 ) e (104)]; (78) = 0 se (61) < (6) / 2
(***) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio netto dell’impresa
208
Prospetti annuali
III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto
(A) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi
(81) Importo dei premi lordi contabilizzati dell’ultimo esercizio 8.977
da ripartire:
8.977 x 0,18 =
(82) quota inferiore o uguale a
61.300.000 EURO =
1.616
(83) quota eccedente i
(84) Totale a), (82) + (83)
1.616
(85) Grado di conservazione (g) in relazione ai sinistri di competenza rimasti
a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione
(minimo 0,500) 0,500
(86)
Margine di solvibilità richiesto a) x g), (84) x (85)808
(B) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi
o negli ultimi 7 esercizi per le imprese che esercitano esclusivamente
o prevalentemente “rischi particolari”
(87) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo 9
(88) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo 1
(89) Variazione dei recuperi durante il periodo di riferimento: importo lordo
(90) Onere dei sinistri
10
(91) Media annuale: 1/3 o 1/7 di (90) *
3
da ripartire:
3 x 0,26 =
(92) quota inferiore o uguale a
42.900.000 EURO =
1
(93) quota eccedente i
42.900.000 EURO =
x 0,23 =
(94) Totale b), (92) + (93)
1
(95)
Margine di solvibilità richiesto b) x g), (94) x (85)1
Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia
(96) = (86)
Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’ammontare annuo
dei premi o contributi
808
(97) = (95)
Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’onere
medio dei sinistri
1
(98)
Risultato più elevato tra (96) e (97)808
(98bis)
Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate
(98ter)
Importo del margine di solvibilità richiesto
808
(99)
Quota di garanzia: 1/3 di (98ter) 269
(100)
Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 46 comma 3
del codice delle assicurazioni
2.500
(101)
Quota di garanzia [importo più elevato tra (99) e (100)]2.500
(102)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto per l’esercizio N
[risultato più elevato tra (98ter) e (101)]2.500
(103)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto dell’esercizio N - 1.2.500
(104)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto2.500
(105) = (80)
Ammontare del margine di solvibilità disponibile9.243
(106) = (105) - (104)
Eccedenza (deficit) 6.743
(81) = (21) + [(0,5) * (22)]
(85) = 1 - { [(25) + (37) + (46)] - [(29) + (40) + (49)] + [(33) + (43) + (52)] } / { [(23) + (35) + (44)] - [(27) + (38) + (47)] + [(31) + (41) + (50)] }
(87) = (23) + (35) + (44) +(0,5) * [(24) + (36) + (45)] ; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (53) + (55) + (57) + (59)
(88) = (31) + (41) + (50) + (0,5) * [(32) + (42) + (51)]; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (54) + (56) + (58) + (60)
(89) = (27) + (38) + (47) + (0,5) * [(28) + (39) + (48)]
(90) = (87) + (88) - (89)
(98bis) = totale colonna g dell’allegato 3
(98ter) = (98) + (98bis)
(104) = se (102) > = (103) allora (104) =(102);
se (102) < (103) allora (104)=(103) * [(113) - (59) di allegato 1 di nota integrativa] / [(293) - (239) di allegato 1 di nota integrativa], detto rapporto
non può essere superiore a 1. In ogni caso (104) >= (102).
(*) Per le imprese in attività da meno di 3 (7) anni, la media deve essere calcolata in base agli anni di effettivo esercizio.
Prospetti annuali
209
Allegato n. 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
di cui all’art. 28, comma 1, del regolamento
Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - spese di amministrazione nette
dell’ultimo esercizio relative alle assicurazioni connesse con fondi di investimento
ed alle operazioni di gestione di fondi pensione
Prospetto 1 Altre spese di amministrazione
(Valori in migliaia di Euro)
Ramo I
Ramo II
Ramo III
Ramo IV
Ramo V
Ramo VI
Totale (1)
6.409
0
3.580
0
0
0
0
Provvigioni d’incasso
0000 000
(1) uguale voce 70 del conto economico
(2) uguale voce 69 del conto economico
Prospetto 2
Ramo III
Ramo VI
a) con assunzione di rischio di investimento
0
0
b) senza assunzione di rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di
gestione per un periodo superiore a cinque anni
3.580
0
c) senza assunzione del rischio di investimento ed il contratto determini l’ammontare delle spese di
gestione per un periodo non superiore o uguale a cinque anni
0
0
Dettaglio delle altre spese di amministrazione per tipologia di contratto (rami III e VI)
TOTALE
3.5800
210
Prospetti annuali
Prospetto del margine di solvibilità delle imprese che esercitano
congiuntamente le assicurazioni sulla vita e contro i danni
(art. 29 del regolamento)
(Valori in migliaia di Euro)
Voci di riferimento dei modelli del margine di solvibilità
Rami vita e rami danni
Ammontare del margine di solvibilità richiesto
rami vita (168); rami danni (104)
Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile
totale elementi A): rami vita (97); rami danni (76)
totale elementi B): rami vita (102); rami danni (79)
Totale elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile
Assicurazioni
vita
Assicurazioni
danni
Totale
(a)
154.621
2.500
157.121
(b)
(c)
254.340
9.243
263.583
(b + c)
254.340
9.243
263.583
99.719
6.743
106.462
99.719
6.743
106.462
Eccedenza/insufficienza degli elementi costitutivi
del margine di solvibilità disponibile rispetto all’ammontare
del margine di solvibilità da costituire
d = [ (b+c) - a ]
Utilizzazione ai sensi dell’art. 348, comma 3, del Codice delle assicurazioni
degli elementi espliciti del margine di solvibilità ancora disponibili di cui
agli artt. 44, comma 2, lett. a), b), c) del Codice delle assicurazioni
(e)
f = (d + e)
N.B. (e) sempre ≤ (d)
(e) sempre ≤ (b)
Prospetti annuali
211
Allegato n. 4 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
di cui all’art. 28, comma 1, del Regolamento
Ramo III
Ramo I e II
importo
riserve
matematiche
Contratti sui quali il margine è calcolato al 4%
3.547.601
margine
richiesto
importo
riserve
matematiche
margine
richiesto
235
0
9
Contratti sui quali il margine è calcolato all’1%
926.249
9.262
169
29
Contratti i cui C sotto rischio sono non negativi
141.904
Ramo IV
importo
riserve
classe D.I.
Contratti sui quali il margine è calcolato al 25% delle
altre spese di amministrazione e provvigioni di
TOTALE
3.547.601 142.073
0
235 926.249
margine
richiesto
209
8
209
8
0
9.300
Ramo VI
Ramo V
importo
riserve
matematiche
importo
riserve
matematiche
Attività
pertinenti
ai fondi
pensione
margine
richiesto
0
0
0
0
0
Contratti i cui C sotto rischio sono non negativi
0
Contratti sui quali il margine è calcolato al 4%
81.205
importo
riserve
classe D.I.
margine
richiesto
importo
riserve
matematiche
0
3.248
0
Contratti sui quali il margine è calcolato all’1%
importo
riserve
classe D.II.
Contratti sui quali il margine è calcolato al 25% delle
altre spese di amministrazione e provvigioni di
0
0
0
TOTALE
0
0
0
81.205
0
3.248
0
3+4+11+12 = voce73+74 prospetto margine
7 = voce151 prospetto margine
8+9 = voce70+71 prospetto margine
5+13 = voce 157 prospetto margine
15+18= voce 158 prospetto margine
20+21 = voce 162 prospetto margine
23+26 = voce159 prospetto margine
28+31+33+36+40 = (voce 164 - voce 130) prospetto margine
27+29+32+34+37 = voce 118 SP
30+35 = voce 125 SP
38 = voce 126 SP
212
Prospetti annuali
Prospetto dimostrativo della situazione
di solvibilità corretta
Metodo della deduzione ed aggregazione
(Art. 15 del decreto legislativo 17 aprile 2001, n. 239)
Calcolo della situazione di solvibilità corretta
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
Prospetti annuali
213
Modello 3
Calcolo della situazione di solvibilità corretta
Metodo della deduzione ed aggregazione
Elementi costitutivi del margine:
Elementi cost.
margine
controllante [1]
a
(1) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente
(2) Crediti v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato
(3) Capitale sociale o fondo equivalente versato Elementi cost. non
ammissibili
controllante [2]
b
179.125
Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo:
(4)
riserva legale (5)
riserve libere [5]
368
50.908
Riporto di utili:
(6)
utili portati a nuovo non distribuiti (7)
utile dell’esercizio non distribuito
3.160
38.394
(8) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti
di cui all’art. 33, comma 4, dei d.lgs. 174/95 e 175/95 di cui (8)=(9)+(10)+(11) [6]
42.050
(9)
(10)
(11)
prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative
a durata determinata
prestiti per i quali non è fissata scadenza .
titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese
le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate al rigo 9
(12) Altri elementi
[7]
(13)
Totale da (3) a (8) + (12)
(14) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare danni
[8]
(15) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare vita di cui all’art. 33,
comma 3 del d.lgs 174/95
(16)
Altri attivi immateriali
(17) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti
(18) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo (19) Altri elementi [9]
(20)
Totale da (14) a (19).
(21)
Totale elementi A) = (13) - (20)
34.050
8.000
314.005
546
49.876
50.422
263.583
Elementi B)
(22) 50% degli utili futuri
(23) Importo della riserva matematica determinata in base ai premi puri risultante
dal bilancio, diminuita dell’importo della stessa riserva relativa ai rischi ceduti
(24) Importo della corrispondente riserva matematica determinata in base ai premi puri
maggiorati dalla rata di ammortamento della spesa di acquisto contenuta
nei premi di tariffa (nei limiti di cui all’art. 33, comma 5, lettera b) del d.lgs. 174/95)
(25) Differenza tra gli importi del rigo 23 e 24
(26) Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti
degli assicurati risultanti dalla valutazione degli investimenti [10]
(27) Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritti
sempre che ne sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale [11]
(28) Totale elementi B) = (22)+(25)+(26)+(27)
Totale degli elementi costitutivi del margine
(29)di solvibilità disponibile (di cui elementi B) ......%)Totale elementi A) e B) = (21) + (28)
214
263.583
Prospetti annuali
Elem. cost. ammissibili
controllante
c = a-b
179.125
Quota proporz. elementi cost.
controllate/part [3]
d
Quota proporz el. cost. non ammissibili
controllate/part [4]
e
19.000
Quota proporz el.
cost. ammissibili
controllate/part
f = d-e
19.000
Elementi
costitutivi
totali
g =c+f
198.125
368
368
50.908
50.908
3.160
38.394
3.160
38.394
42.050
42.050
34.050
8.000
34.050
8.000
314.005
19.000
19.000
333.005
5464.3184.3184.864
49.876
4.464
4.464
54.340
50.422
8.782
8.782
59.204
263.583
10.218
10.218
273.801
263.583
10.218
10.218
273.801
Prospetti annuali
215
Modello 3
Elementi costitutivi del margine:
Elementi cost.
margine
controllante [1]
a
Elementi cost. non
ammissibili
controllante [2]
b
(30)
Quota proporzionale del patrimonio netto ammissibile delle imprese
controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario
(31)
Quota proporzionale delle azioni preferenziali cumulative e dei prestiti
subordinati ammissibili delle imprese controllate/partecipate facenti parte
del settore finanziario
(32)
Altri elementi ammissibili
(33)Totale della quota proporzionale degli elementi ammissibili delle imprese
controllate/partecipate facenti parte del settore finanziario [12]
(34)Totale degli elementi costitutivi Totale (29) + (33)
(35) Valore contabile delle imprese controllate/partecipate facenti parte del settore assicurativo
nell’impresa di assicurazione controllante/partecipante
[13]
(36) Prestiti subordinati e azioni preferenziali cumulative detenute dall’impresa di assicurazione
controllante/partecipante nelle imprese controllate/partecipate facenti parte
del settore assicurativo [14]
(37) Valore contabile delle imprese del settore finanziario controllate/partecipate
nell’impresa di assicurazione controllante/partecipante
[15]
(38) Prestiti subordinati e azioni preferenziali cumulative detenute dall’impresa
di assicurazione controllante/partecipante nelle imprese controllate/partecipate
facenti parte del settore finanziario .
[16]
Margine corretto
(39) Margine di solvibilità richiesto dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante
di cui si calcola la solvibilità corretta
(40) Quota proporzionale del margine di solvibilità richiesto delle imprese
controllate/partecipate del settore assicurativo
[17]
(41) Quota proporzionale del requisito patrimoniale richiesto delle imprese
controllate/partecipate del settore finanziario
[18]
(42) = (39) + (40) + (41)
(42)Margine corretto richiesto
(43)Eccedenza (deficit)
(43) = (34) - (35) - (36) - (37) - (38) - (42)
Istruzioni per la compilazione del Prospetto
[1] Riportare le corrispondenti voci dai modelli per il calcolo del margine di solvibilità individuale (ai sensi dei dd.lgss. 174/95 e 175/95) dell’impresa di cui si calcola
la solvibilità corretta.
[2] Riportare le rettifiche agli elementi costitutivi della controllante previste dal d.lgs. 239/01(artt. da 19 a 23 e art. 28), la cui composizione sarà specificata in
nota. Laddove non sia possibile fare riferimento ad un elemento costitutivo specifico, la correzione verrà riportata al rigo (5) ‘riserve libere’. Si utilizza questa
colonna, tra l’altro, per depurare gli elementi costitutivi del margine della controllante dall’influenza delle operazioni intragruppo realizzate.
[3] Il totale di questa colonna corrisponde alla somma dei totali della colonna (g) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5.
Per le imprese di assicurazione con sede legale nel territorio della Repubblica, riportare le corrispondenti voci dai modelli per il calcolo del margine di solvibilità
individuale (ai sensi dei dd.lgss. 174/95 e 175/95) delle imprese controllate e partecipate moltiplicate per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato
alla nota 8 dell’allegato B.
Per le imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato Membro, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate moltiplicati
per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza dei righi relativi agli elementi cui sono assimilabili;
gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]).
Per le imprese di riassicurazione con sede legale nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro, riportare gli elementi costitutivi delle imprese
controllate e partecipate risultanti dal modello 7, moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B.
Per le imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato Terzo, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate (individuati
in base all’art. 26 d.lgs. 239/01), moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza dei righi
relativi agli elementi cui sono assimilabili; gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]).
Per le imprese di partecipazione assicurativa intermedie, riportare gli elementi costitutivi delle imprese controllate e partecipate risultanti dal modello 8,
moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B.
Per le imprese di riassicurazione con sede legale in un altro Stato Terzo, riportare gli elementi costitutivi assimilabili delle imprese controllate e partecipate
(individuati in base all’art. 27 d.lgs. 239/01), moltiplicati per la percentuale di interessenza, calcolata come indicato alla nota 8 dell’allegato B, in corrispondenza
dei righi relativi agli elementi cui sono assimilabili; gli elementi non altrimenti collocabili si riportano nei righi (12) o (19) (vedere note [7] e [9]).
[4] Il totale di questa colonna corrisponde alla somma dei totali della colonna (h) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5.
Riportare le rettifiche agli elementi costitutivi delle controllate/partecipate previste dal d.lgs. 239/01(artt. da 19 a 23 e art. 28), la cui composizione sarà specificata in nota. Laddove non sia possibile fare riferimento ad un elemento costitutivo specifico, la correzione verrà riportata al rigo (5) ‘riserve libere’. Si utilizza
questa colonna, tra l’altro, per correggere gli elementi costitutivi del margine delle controllate dall’influenza delle operazioni intragruppo realizzate.
[5] Escludere, per il primo triennio, le riserve assimilabili al fondo di organizzazione di cui art.10, comma 5, del d.lgs. 174/95 e art. 12 del d.lgs. 175/95 ed in ogni
caso i fondi e le riserve aventi specifica destinazione.
[6] Si tratta delle azioni preferenziali cumulative e delle passività subordinate di cui all’art. 33, comma 4 dei decreti legislativi n. 174/95 e n. 175/95, per la parte
ammessa ai fini del margine individuale dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta e delle imprese controllate/partecipate. Per le attività ammesse si farà riferimento:
216
Prospetti annuali
Elem. cost. ammissibili
controllante
c = a-b
Quota proporz. elementi cost.
controllate/part [3]
d
Quota proporz el. cost. non ammissibili
controllate/part [4]
e
Quota proporz el.
cost. ammissibili
controllate/part
f = d-e
Elementi
costitutivi
totali
g =c+f
273.801
24.500
157.121
3.700
160.821
88.480
- nel caso di holding di partecipazione intermedie, al totale degli elementi costitutivi determinato secondo le indicazioni del modello 8;
- nel caso di compagnie di riassicurazione aventi sede nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro o in uno Stato Terzo dove non vige un regime
comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. 239/01, al margine teorico individuale determinato
secondo le indicazioni del modello 7;
- nel caso di compagnie di assicurazione aventi sede in uno Stato Terzo dove non vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e
79/267/CEE, al margine individuale previsto per le compagnie di assicurazione italiane dai dd.lgss. 174/95 e 175/95.
- nel caso di compagnie di assicurazione o di riassicurazione aventi sede in uno Stato Terzo ove vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive
73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 239/01, si farà riferimento ai limiti previsti da detto regime.
[7] Riportare gli altri elementi, la cui composizione sarà specificata in nota, che contribuiscono positivamente alla costituzione del margine in virtù delle diverse
normative nazionali di recepimento delle direttive comunitarie per le imprese aventi sede in altri Stati Membri o in relazione a normative di Stati terzi ove
previsto dal d.lgs. 239/01.
[8] Riportare il 40% delle provvigioni da ammortizzare per i contratti pluriennali dei rami danni.
[9] Riportare gli altri elementi, la cui composizione sarà specificata in nota, che contribuiscono negativamente alla costituzione del margine in virtù delle diverse
normative nazionali di recepimento delle direttive comunitarie per le imprese aventi sede in altri Stati Membri o in relazione a normative di Stati terzi ove
previsto dal d.lgs. 239/01.
[10] Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze e degli impegni prevedibili nei confronti degli assicurati, risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti
per la parte ammessa ai fini del margine di solvibilità individuale dell’impresa di assicurazione controllante/partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta
e delle imprese controllate/partecipate.
Nel caso di compagnie di assicurazione aventi sede in uno Stato Terzo ove vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/
CEE ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 239/01, le plusvalenze sono ammesse nei limiti previsti da detto regime.
[11] L’elemento è utilizzabile nei limiti della parte ammessa ai fini del margine di solvibilità individuale dell’impresa di assicurazione di cui si calcola la solvibilità
corretta e delle imprese di assicurazione controllate/partecipate.
[12] L’importo di questa riga è pari alla differenza tra il totale della colonna (g) ed il totale della colonna (h) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6.
Tale importo viene attribuito alle voci (30) e (31) in analogia alla ripartizione degli elementi costitutivi provenienti dal settore assicurativo, utilizzando la voce:
(30) per gli elementi assimilabili al patrimonio netto
(31) per gli elementi assimilabili ai prestiti subordinati ed alle azioni preferenziali cumulative;
mentre la parte residua dell’importo viene riportata nella voce (32).
[13] Riportare la somma dei totali della colonna (a) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5.
[14] Riportare la somma dei totali della colonna (i) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5.
[15] Riportare la somma dei totali della colonna (a) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6
[16] Riportare la somma dei totali della colonna (i) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6
[17] Riportare il totale della colonna (f) dell’allegato B con riferimento alle sezioni da 1 a 5.
[18] Riportare il totale della colonna (f) dell’allegato B con riferimento alla sezione 6
Prospetti annuali
217
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 1 - I mprese di assicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica
o in uno altro Stato membro
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
1
C
BIPIEMME ASSICURAZIONI
a
i
b
Codice
Valore di
Prestiti subordinati
Margine di solvibilità
stato
bilancio
e azioni preferenziali
richiesto
(3)
(4) (4bis) (5)
86
24.500
3.700
218
Totale
24.500
Prospetti annuali
c
d
e
f = b*e ovvero = b
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Elementi costitutivi
Correzioni su elem.
Quota proporzionale
Quota proporzionale
Quota proporzionale
del margine disponibile
costitut. per 239/01
del margine richiesto
degli elementi
delle correzioni
(6)
(7)(8)(9)
(10) (11)
8.543
1,00
Prospetti annuali
3.700
8.543
3.700
8.543
219
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 2 - I mprese di riassicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica
o in uno altro Stato membro
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
a
i
b
Codice
Valore di
Prestiti subordinati
Margine di solvibilità
stato
bilancio
e azioni preferenziali
richiesto
(3)
(4) (4bis) (5)
220
Totale
Prospetti annuali
c
d
e
f = b*e ovvero = b
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Elementi costitutivi
Correzioni su elem.
Quota proporzionale
Quota proporzionale
Quota proporzionale
del margine disponibile
costitut. per 239/01
del margine richiesto
degli elementi
delle correzioni
(6)
(7)(8)(9)
(10) (11)
Prospetti annuali
221
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 3 - Imprese di partecipazione assicurativa intermedie
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
Codice
stato
(3)
a
Valore di
bilancio
(4)
i
Prestiti subordinati
e azioni preferenziali
(4bis)
222
Totale
Prospetti annuali
c
Elementi costitutivi
del margine disponibile
(6)
d
e
Correzioni su elem.
costitut. per 239/01
(7)
(8)
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Quota proporzionale
degli elementi
(10)
Quota proporzionale
delle correzioni
(11)
Prospetti annuali
223
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 4 - Imprese di assicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
a
i
b
Codice
Valore di
Prestiti subordinati
Margine di solvibilità
stato
bilancio
e azioni preferenziali
richiesto
(3)
(4) (4bis) (5)
224
Totale
Prospetti annuali
c
d
e
f = b*e ovvero = b
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Elementi costitutivi
Correzioni su elem.
Quota proporzionale
Quota proporzionale
Quota proporzionale
del margine disponibile
costitut. per 239/01
del margine richiesto
degli elementi
delle correzioni
(6)
(7)(8)(9)
(10) (11)
Prospetti annuali
225
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 5 - Imprese di riassicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
a
i
b
Codice
Valore di
Prestiti subordinati
Margine di solvibilità
stato
bilancio
e azioni preferenziali
richiesto
(3)
(4) (4bis) (5)
226
Totale
Prospetti annuali
c
d
e
f = b*e ovvero = b
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Elementi costitutivi
Correzioni su elem.
Quota proporzionale
Quota proporzionale
Quota proporzionale
del margine disponibile
costitut. per 239/01
del margine richiesto
degli elementi
delle correzioni
(6)
(7)(8)(9)
(10) (11)
Prospetti annuali
227
Allegato B al modello 3 o 4
Dettaglio delle imprese controllate o partecipate
Metodo della deduzione ed aggregazione
Sez. 6 - Imprese del settore finanziario
N.
Denominazione
ord.
(1)
(2)
a
i
b
Codice
Valore di
Prestiti subordinati
Margine di solvibilità
stato
bilancio
e azioni preferenziali
richiesto
(3)
(4) (4bis) (5)
Totale
Totale generale (12)
228
24.500
Prospetti annuali
c
d
e
f = b*e ovvero = b
g = c*e ovvero =c
h = d*e ovvero = d
Elementi costitutivi
Correzioni su elem.
Quota proporzionale
Quota proporzionale
Quota proporzionale
del margine disponibile
costitut. per 239/01
del margine richiesto
degli elementi
delle correzioni
(6)
(7)(8)(9)
(10) (11)
Prospetti annuali
3.700
8.543
229
Prospetto redatto ai sensi dell’art. 8
Provvedimento 1140G. Del 8 marzo 1999
Voci di bilancio rami vita
(valori in migliaia di euro)
Voci
Calcolo
a Allegato II - Conto economico
(20-31) 151.778
161.473
9.695
b Allegato 2 - nota integrativa
3.365.037
4.479 –
((200-170+248)+(52-22+68))/2 3.518.826
3.680.385 3.292 –
c Allegato 2 - nota integrativa
176.124 212.836
42.050 42.050
((190+42)+(191+43))/2 236.530
d c/(b+c) 0,0630
e d*a 9.560
230
Prospetti annuali
Prospetto redatto ai sensi dell’art. 4
Provvedimento 1140G. Del 8 marzo 1999
Voci di bilancio rami danni
(valori in migliaia di euro)
a Allegato II - Conto economico
282 44 Voci
Calcolo
(92-97)
238
b Allegato 2 - nota integrativa
5.092 3.819 –
((303-249+248)+(123-69+68))/2
4.483 2.961 –
1.398
c Allegato 2 - nota integrativa
7.561 9.243 ((290+110)+(291+111))/2 –
–
8.402
d
b/(b+c) e d*a Prospetti annuali
0,1426
34
231
Relazione attuariale sulle riserve tecniche
di cui all’art. 32, comma 3, del D. Lgs. n. 209
del 7 settembre 2005 per il Bilancio al 31 dicembre 2012
della Società Bipiemme Vita S.p.A.
con sede a Milano, in Via del Lauro 1,
autorizzata all’esercizio delle attività di assicurazione sulla vita
nei rami I, III, IV, V e VI, e nei rami (1), infortuni e (2), malattia,
del settore danni.
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
Prospetti annuali
233
La presente relazione redatta in linea con lo schema all’uopo predisposto dall’organo di controllo, I’ISVAP, con il regolamento n. 21 del 28 marzo 2008, è articolata in modo da descrivere, in maniera autonoma nei confronti della Compagnia, le
diverse fasi del processo assuntivo, amministrativo, contabile, tecnico e finanziario, nonché di valutazione delle riserve tecniche con una opportuna stratificazione del portafoglio secondo le specifiche tipologie di cui agli art. 36 e 41 del d.lgs 209/05.
1. Controlli di verifica sul portafoglio
L’attività di controllo ai fini della presa in carico delle movimentazioni di portafoglio, è stata esplicata, con periodicità trimestrale, nel preciso intento di analizzare i flussi di entrata e di uscita che determina una variazione delle riserve bilanciali
dall’inizio dell’esercizio, poste uguali a quelle consolidate nell’esercizio precedente, fino alla data della nuova costituzione,
ossia al 31 dicembre 2013.
Sono stati inoltre predisposti controlli in via continuativa con riferimento all’accertamento della corretta determinazione
del portafoglio utilizzato per il calcolo delle riserve con la selezione di un campione di polizze a riserva e alla verifica dei
calcoli effettuati mediante confronto con il supporto cartaceo.
Si evidenzia altresì che tutte le formule implementate nei programmi informatici di calcolo vengono testate dall’attuariato.
Le verifiche operate nel corso dell’esercizio 2013 non hanno evidenziato differenze apprezzabili.
2. Metodi di calcolo delle riserve tecniche
2.1 Metodi di calcolo delle riserve tecniche adottati dall’Impresa
Tutte le riserve tecniche di bilancio sono state calcolate singolarmente per ogni contratto, per anno di effetto, all’interno di
ogni anno di effetto per età all’ingresso, e, a seconda della forma di assicurazione, per età raggiunta e per durata residua
all’epoca di calcolo, considerando le basi tecniche del primo ordine sia per gli aspetti demografici che per quelli finanziari e
le polizze emesse che al 31 dicembre 2013 risultavano in vigore.
Nell’allegato C alla presente relazione, sono elencate le forme assicurative del portafoglio assicurativo nei Rami Vita della
Società, con l’indicazione del codice di tariffa, delle basi tecniche dei contratti in vigore al 31 dicembre 2013.
Alcune forme assicurative sono state introdotte nel corso del 2013.
All’uopo si descrivono i criteri di calcolo delle singole componenti delle riserve tecniche, con riferimento alle voci previste
dal regolamento n. 21.
a) Riserve matematiche
Le riserve matematiche sono state determinate con il metodo prospettivo, senza eseguire alcun tipo di correzione relativamente ai caricamenti (zilmeraggio) in conformità con il metodo di calcolo adottato negli esercizi precedenti, usando le basi
tecniche di primo ordine adottate per la determinazione dei tassi di premio puro e di tariffa, in linea con gli impegni assunti
dalla Società, di cui alle Condizioni Speciali delle singole forme tariffarie ed ai criteri di rivalutazione.
La riserva matematica al 31 dicembre, sia delle forme a premio annuo che di quelle a premio unico, è stata calcolata per
interpolazione lineare tra due successivi anniversari.
Per le forme a premio annuo la riserva matematica è stata altresì implementata del riporto premi a premio puro e della
riserva spese future, considerando la quota di premio e di caricamento di gestione di competenza dell’esercizio.
Il tasso di rendimento relativo all’esercizio 2013 realizzato dalla gestione separata GEST LIRE, è stato dello 0,64%; per la
gestione separata SICURGEST è stato del 4,29%, per la gestione separata BPM Valore del 4,26%, per le gestioni separate
GEST USD, GEST DEM, GEST ECU, è stato rispettivamente del 1,16%, del 2,92% e del 3,58%. Tutti questi tassi,vengono
riconosciuti dal 1 gennaio 2014.
Tutti i tassi di cui sopra sono certificati dalla Società di Revisione Mazars S.p.A. e sono gli stessi adottati nel calcolo delle
riserve matematiche.
La misura annua di rivalutazione è stata quindi determinata applicando un’aliquota di retrocessione diversificata a seconda della tipologia di contratto e dell’importo del premio pagato tra l’80% e il 100%, ed utilizzando il metodo del “quoziente”.
234
Prospetti annuali
Per la Gestione Separata CONSOLIDA a tasso di rendimento mensile, i dodici tassi calcolati su periodo di osservazione
mensile dal 1 novembre 2012 al 31 ottobre 2013 riconosciuti nel corso del 2013 il primo giorno del secondo mese successivo
a quello di osservazione e che determinano la riserva al 31 dicembre, sono attestati dalla società di revisione Mazars S.p.A.
la quale ha certificato in 4,10% il tasso di rendimento annuo della stessa gestione. Tale tasso di rendimento, in misura del
100% e diminuito delle commissioni di gestione, è stato utilizzato per la rivalutazione annua delle prestazioni del prodotto
Accumula la cui commercializzazione è partita a febbraio 2013.
Per i prodotti a consolidamento mensile la misura di rivalutazione è stata determinata sottraendo al rendimento medio
mensile lordo la commissione mensile dello 0,108334% per i prodotti Multiscelta la cui commercializzazione è partita a
maggio 2013, e dello 0,083% per tutti gli altri prodotti multiramo agganciati a Consolida.
Per la Gestione Separata GEST PIU’ caratterizzata da 12 rendimenti annui, uno per ogni mese in funzione dei 12 mesi
di osservazione dal quattordicesimo al terzo mese precedente, a cui è collegato un prodotto con contratti con ricorrenza
il giorno di emissione, il rendimento annuo certificato al 31/10/2013 dalla Società di Revisione Mazars S.p.A è del 3,90%.
b) Riserve aggiuntive per rischio finanziario
Con riguardo al rischio di tasso d’interesse garantito, è stata condotta una analisi sulla redditività attuale e prevedibile degli attivi presenti nelle gestioni separate, coerentemente a quanto disposto dal Titolo V, Capo II, Sezione II del
Regolamento n. 21 del 28 marzo 2008. L’analisi di dettaglio è stata effettuata sul 100% delle riserve matematiche legate
alle gestioni separate ed ha fornito il vettore di rendimenti riportato nell’allegato a).
Sulla base dei vettori di cui sopra, per ogni singola gestione interna separata ad eccezione di BPM Consolida il cui unico
tasso impegnato è inferiore al TMG in vigore al 30 giugno 2013, la Compagnia ha provveduto a confrontare, tariffa per
tariffa (ogni tariffa è caratterizzata da un’unica linea di garanzia), in funzione delle retrocessioni previste contrattualmente
e della tipologia di garanzia (con consolidamento annuo o a scadenza), l’impegno assunto sui contratti nei prossimi cinque
periodi annuali in termine di tassi di rendimento con il rendimento attuale ed i rendimenti prevedibili per i cinque periodi
annuali immediatamente successivi alla chiusura dell’esercizio contabile delle gestioni interne separate in corso al momento della valutazione diminuiti di un quinto.
Per la valutazione della riserva aggiuntiva per rischio di tasso di interesse garantito da costituire, la Compagnia ha proceduto, nell’ambito di ogni singola gestione interna separata, alla compensazione tra livelli di garanzia finanziaria e tra
periodi annuali secondo il “Metodo C” riportato nelle “Linee guida su determinazione del rendimento prevedibile e riserva
aggiuntiva per rischio di tasso di interesse” trasmesse dall’Ordine Nazionale degli Attuari e dal Consiglio Nazionale degli
Attuari, equivalente al “Metodo C” dell’Allegato 2 al Regolamento n. 21 del 28 marzo 2008.
Le risultanze di dette valutazioni hanno evidenziato per le tariffe con prestazioni ancorate alle gestione separata BPM
GEST LIRE, BPM GEST ECU, BPM GEST DEM e BPM GEST USD la necessità di accantonare una riserva aggiuntiva
rispettivamente di € 2.217.126, € 6.437, € 2.630 e di € 2.710.
E’ stata inoltre accantonata una riserva aggiuntiva di € 16.714 per il prodotto Venere (non più in commercio), tariffa temporanea caso morte a capitale e premio annuo costante, con tasso tecnico del 4%.
Con riguardo al rischio finanziario derivante dallo sfasamento temporale tra il periodo in cui è stato maturato il rendimento
da riconoscere contrattualmente ed il momento in cui questo viene riconosciuto agli assicurati, la Compagnia, da una attenta valutazione, sulla base dei rendimenti realizzati nel 2013 da riconoscere dall’1 gennaio 2014 ed i rendimenti prevedibili
delle varie Gestioni Separate per lo stesso 2014, non ha ritenuto necessario accantonare riserva, a parte € 233 su BPM
GEST DEM, in quanto nell’ambito della stessa gestione separata gli attivi a copertura delle riserve matematiche accantonate al 31 dicembre 2013 sono più che sufficienti a coprirne l’andamento futuro 2014 sulla base degli impegni assunti.
c) Riserve aggiuntive diverse dalle riserve per rischio finanziario
Per i contratti in portafoglio al 31 dicembre 2013 di rendita differita o che prevedono l’opzione a scadenza di conversione in
rendita del capitale maturato con basi demografiche stabilite all’emissione contrattuale si è accantonata la riserva per basi
demografiche determinata per tener conto di un sfavorevole differenza tra le basi tecniche di primo ordine e l’andamento
prevedibile della mortalità dei percipienti rendita assicurativa.
In linea con quanto effettuato negli esercizi precedenti la Compagnia ha determinato un primo livello d’integrazione adottando la base tecnica di secondo ordine “RG48 ANIA 1998”.
Visto che dall’analisi del portafoglio della Compagnia risulta pressoché nulla la propensione alla liquidazione dei capitali
maturati in forma di rendita, si è proceduto come segue:
Prospetti annuali
235
- per i contratti di rendita differita si sono considerati i soli casi con rendita maturata alla data di calcolo uguale o superiore a € 1.859,00 e una propensione alla prestazione in rendita alla fine del differimento del 8,9311% fino a tutto l’esercizio
2014, con una crescita lineare tale da arrivare al 100% nel 2045.
- Per i contratti di capitale differito con opzione a scadenza di conversione in rendita si sono considerati i soli casi con
capitale maturato alla data di calcolo uguale o superiore a € 20.658,00 e una propensione alla conversione in rendita alla
fine del differimento del 3,6308% fino a tutto l’esercizio 2014, con una crescita lineare tale da arrivare al 100% nel 2050.
Poiché però per la conversione in rendita la tariffa utilizzata dalla Compagnia è calcolata con la base demografica “IPS55
ANIA 2005”, si è provveduto ad un ulteriore livello d’integrazione sulla base dell’incremento percentuale dell’annualità di
conversione relativo all’utilizzo dell’IPS55 al posto dell’RG48 sulla base dell’età media degli assicurati valutata per tariffa.
Per le coperture caso morte di gruppo a tasso medio di premio, legate ai mutui erogati dalle Banche del Gruppo BPM, di
durata monoannuale dall’1/1/2013 al 31/12/2013, sono state accantonate riserve di stabilità per un totale di € 2.853.206 e
riserve per incremento provvigionale per un ammontare di € 673.102 da riconoscere nell’esercizio 2014.
Per il prodotto Satellite, varie convenzioni, copertura temporanea caso morte a tasso di premio medio, oltre alla riserva
matematica è stata accantonata una riserva di stabilità di € 89.987 ed una riserva per incremento provvigionale di € 46.380
da riconoscere nell’esercizio 2014.
Per le coperture temporanee caso morte collettive a tasso di premio medio legate ai diversi prodotti di prestito personale
di ProFamily S.p.A. la Compagnia ha accantonato una riserva di stabilità complessiva di € 230.463 ed una riserva per
incremento provvigionale di € 182.159 da riconoscere nell’esercizio 2014.
d) Riserve tecniche dei contratti unit e index linked
La Compagnia al 31 dicembre 2013 non ha più contratti index linked in portafoglio.
Per le forme assicurative unit linked la riserva matematica è stata calcolata tenendo opportunamente conto delle disposizioni contenute negli art. 53 e 54 del Regolamento n. 21: il valore della riserva matematica è rappresentato direttamente
dal controvalore delle quote assicurate alla data di bilancio, calcolate sulla base del valore unitario delle medesime al 31
dicembre 2013:
Fondi interni
Quota al 31.12.2013
7,50
5,71
6,73
6,77
6,35
5,98
5,48
4,87
4,25
4,42
6,35
6,57
6,67
5,25
4,59
5,50
5,70
5,58
5,49
5,33
4,91
5,25
Fondi esterni
Cosmos Growth Fund
ANIMA Attiva Cedola Plus 2018
Quota al 31.12.2013
5,37
101,84
Financial Vita Obbligazionario
Financial Vita Azionario
Financial Vita Bilanciato
Financial Riserva Euro
Financial Global Bond
Financial Prudente
Financial Equilibrato
Financial Audace
Financial Geographic Areas
Financial Industrial Sector
Fondo AZ 80
Fondo AZ 50
Fondo AZ 30
Fondo AZ Flex
Equity 95
Equity 40
Bipiemmevita Aggressivo
Bipiemmevita Moderatamente Aggressivo
Bipiemmevita Equilibrato
Bipiemmevita Prudente
Bipiemmevita Prospettiva Crescita
Bipiemme Orizzonte 19
236
Prospetti annuali
Per i premi versati nel periodo compreso tra il giorno successivo la data di calcolo dell’ultima quota di dicembre 2013 e
il 31 dicembre 2013, per i quali ancora non si conosce il valore della quota da attribuire, è stata accantonata una riserva
matematica di € 562.966, importo uguale alla liquidità non ancora investita.
Il 25 marzo 2013 sono stati emessi i contratti della nuova unit protetta Orizzonte 19 e a maggio 2013 è partita la commercializzazione di due nuovi prodotti multiramo, Multiscelta a premi unici e Multiscelta a premi unici ricorrenti.
e) Riserve aggiuntive dei contratti unit e index linked
In base a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 41 del D.lgs 209/05, sono state accantonate riserve aggiuntive per le polizze
unit linked, a fronte delle prestazioni aggiuntive in caso di premorienza offerte da tali tipologie di contratto.
Il calcolo è stato effettuato sul portafoglio premi suddiviso per tariffa analiticamente polizza per polizza per tutte quelle
che al 31 dicembre 2013 risultavano in vigore, considerando le basi tecniche del primo ordine e le metodologie di calcolo
riportate nelle relative note tecniche.
In ogni caso nella determinazione delle riserve tecniche la Compagnia tiene conto di ogni fattore di rischio che può influire
sul grado di sicurezza e negoziabilità degli attivi sottostanti in funzione delle garanzie implicite ed esplicite prestate dalla
Stessa. In tale ottica si evidenzia che alla data del 31 dicembre 2013 non esistono più in portafoglio contratti index linked
caratterizzati da un valore di riscatto indipendente dal prezzo degli attivi sottostanti ed il cui valore era dato dalla replica
della sola componente obbligazionaria dello strutturato sottostante sulla base della curva dei tassi swap alla data di valutazione con uno spread costante dello 0,5% (non tenendo quindi conto dello spread di credito dell’emittente del titolo) e per
i quali la Compagnia accantonava una riserva aggiuntiva data dalla differenza, se positiva, tra il valore di riscatto ed il
prezzo degli attivi stessi.
f) Riserve per spese future
Per i contratti di ramo I e V tali riserve sono state determinate, polizza per polizza, sulla base dei caricamenti e delle basi
tecniche del primo ordine delle relative tariffe, nell’ipotesi quindi che le spese amministrative e le provvigioni da sostenere
coincidano con i caricamenti previsti in tariffa e senza considerare i futuri proventi finanziari di qualunque natura. Ad
esclusione dei due prodotti “Refund 100% Crescita più minimo” e “Refund 100% Single Best” (codici prodotto rispettivamente J1 e J2), tali riserve risultano sufficienti a coprire la prudente valutazione delle relative spese future.
Per i due prodotti J1 e J2 di cui sopra, a tasso di premio puro e senza alcun tipo di commissione, emessi il 30 novembre 2010
quali trasformazione dei contratti index linked “Crescita più Minimo” e “Single Best” con sottostanti titoli emessi da banche
islandesi, è stata accantonata una riserva per spese future di € 547.358 quale valore attuale delle spese amministrative
che, su base prudenziale, la Compagnia ha stimato di sostenere fino alla scadenza dei contratti.
Per tutti i contratti di ramo III relativi a prodotti già in essere all’entrata in vigore del Regolamento ISVAP n. 21, in virtù
del principio di continuità delle metodologie di calcolo, le riserve per spese future sono state calcolate in maniera analoga
al passato e cioè, contratto per contratto sulla base dei caricamenti previsti in tariffa tenuto conto che una parte del caricamento di gestione viene consumato nell’esercizio stesso di emissione, il 30% per “Fenice” ed il 50% per tutte le altre unit
ad eccezione dei contratti relativi ai prodotti Duetto e Trendy per i quali è stato riservato l’intero caricamento di gestione.
Per i contratti relativi ai due prodotti Investivita la cui commercializzazione è iniziata successivamente all’entrata in
vigore del Regolamento ISVAP n. 21, per i contratti di Orizzonte 19 e per i contratti relativi ai due prodotti Multiscelta la
cui commercializzazione è iniziata nel corso di questo esercizio, non è stata accantonata alcuna riserva per spese future in
quanto dall’analisi comparata costi e proventi futuri è risultato che quest’ultimi sono più che sufficienti a coprire la totalità
delle spese future, mentre per il prodotto Orizzonte 18 che prevede il solo caricamento frontale e nessun provento futuro,
è stata accantonata una riserva di € 1.875.307 pari all’attualizzazione dei costi futuri. Tale importo è sceso notevolmente
rispetto allo stesso accantonato al 31 dicembre 2012 in quanto l’importantissimo incremento della produzione unit, non
accompagnato da un altrettanto importante incremento delle spese amministrative, ha fatto sì che il costo unitario diminuisse in maniera rilevante.
Per la determinazione delle riserve per le spese di gestione la Compagnia ha applicato la stessa metodologia delle riserve
matematiche al 31 dicembre senza però rivalutazione.
g) Riserve supplementari per rischi generali e altre riserve tecniche
Non sono previste riserve per rischi generali e altre riserve tecniche.
Prospetti annuali
237
h) Riserve per partecipazioni agli utili e ristorni
Per la copertura temporanea caso morte di gruppo relativa alla convenzione stipulata nell’esercizio 1994 e rinnovata nel
1999, sempre di durata monoannuale dall’1/1/2013 all’31/12/2013, è stata accantonata una riserva per sconto di premio,
sulla base della numerosità delle teste assicurate, dei premi e della sinistralità del 2013, di € 18.904 da riconoscere nell’esercizio 2014.
i) Riserve per somme da pagare
In conformità ai criteri previsti dall’art. 36 del D.lgs. 209/05, sono state accantonate riserve sufficienti a far fronte al pagamento di capitali derivanti da scadenze, riscatti, rendite e sinistri per i quali il diritto è già maturato al 31 dicembre 2013
e non prescritto.
j) Riserve tecniche delle assicurazioni complementari
A febbraio 2013 è iniziata la commercializzazione del prodotto Accumula che prevede una copertura complementare morte
da infortunio per la quale, ai sensi del comma 5 dell’art. 36 del D.lgs. 209/05, è stata accantonata una riserva di € 18.408.
2.2 VALUTAZIONI TECNICHE DELL’ATTUARIO INCARICATO
Dall’analisi delle basi tecniche, le stesse adottate nella costruzione tariffaria del premio (basi di I ordine) come da allegato c),
e delle procedure di calcolo adottate dalla Compagnia nella valutazione delle riserve tecniche, si rileva che:
a) Ipotesi finanziarie
le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche risultano in linea con gli impegni al 30 giugno 2013 assunti dalla
Compagnia; si è infatti tenuto conto, nell’interpolazione dei capitali, dei rendimenti delle gestioni separate riconosciuti o
da riconoscere nel 2013, dei rendimenti previsionali delle gestioni separate che verranno riconosciuti nel corso del 2014,
dei prezzi dei titoli strutturati e dei fondi unit al 30 di giugno e dei corretti rendimenti attuali e prevedibili valutati come
previsto nella sezione Il del titolo V del Regolamento ISVAP n. 21.
b) Ipotesi demografiche e altre basi tecniche
Le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche sono, per i prodotti non di rendita, le medesime adottate nel calcolo
tariffario e precisamente le sim 71, sim 81, sim 91 (sim/sif 91 per una temporanea caso morte di gruppo legata ai mutui)
e sim/sif 2002, mentre per i prodotti di rendita la IPS55, tutte ipotesi prudenziali così come si evince dal confronto con la
sinistralità effettiva del portafoglio della Compagnia.
c) Ipotesi per spese future
Le ipotesi adottate nel calcolo delle riserve tecniche consentono un accantonamento atto a coprire l’andamento delle spese
future della Compagnia valutate in maniera prudente e realistica.
d) Altre basi tecniche
Non sono state adottate altre basi tecniche.
e) Procedure di calcolo
Tutte le procedure di calcolo delle riserve tecniche adottate dalla Compagnia vengono mensilmente testate sulla base di
analisi a campione di singole posizioni per le quali ne viene replicato il calcolo e sul ricalcolo con metodo ricorrente effettuato per ogni tariffa sulla base delle caratteristiche medie della popolazione assicurata. Ne risulta che la Compagnia adotta
procedure corrette nella valutazione delle singole voci di riserva.
238
Prospetti annuali
3. Valori
Nell’allegato d) alla presente sono evidenziati tutti gli importi delle riserve tecniche afferenti ad ogni singolo ramo, ripartite
secondo le voci sopra riportate.
4. Osservazioni
a) Osservazioni di carattere generale
Come per gli esercizi precedenti si sono rilevate differenze tra gli importi a riserva matematica dei contratti unit linked e
gli importi degli attivi dei relativi fondi di gestione. Tale differenza è dovuta alla diversa approssimazione del valore delle
quote utilizzate dai due differenti sistemi di calcolo del passivo e dell’attivo, rispettivamente alla seconda ed alla quarta
cifra decimale.
b) Osservazioni critiche
Nessuna osservazione critica.
5. Rilievi
Nessun rilievo.
6. Giudizio sulle riserve tecniche
Sulla base di quanto sopra esposto, attesto la correttezza dei procedimenti seguiti dall’Impresa nel calcolo delle riserve
tecniche del portafoglio diretto italiano che la società Bipiemme Vita S.p.A. intende scrivere nel bilancio al 31 dicembre
2013, per un importo pari a € 4.606.634.371, ritenuto, a mio giudizio, nel complesso sufficiente a far fronte ai costi ed alle
obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
Milano, 12 marzo 2014
L’Attuario Incaricato
(D.ssa Marta Calisse)
Prospetti annuali
239
Allegati alla relazione tecnica 31.12.2013
� Allegato a
Riepilogo portafoglio
� Allegato
b
Tabella delle riserve matematiche per gestione separata e linea di garanzia
� Allegato
c
Tabella delle riserve tecniche per ramo
� Allegato
d
Evidenza degli importi delle singole voci di riserva afferenti ad ogni singolo ramo
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
Prospetti annuali
241
Allegato a)
Vettori dei tassi di rendimento attuali e prevedibili impiegati nella valutazione delle riserve aggiuntive per rischio di tasso d’interesse garantito
Gestioni Separate
BPM GEST
20142015201620172018
3,08%3,22%2,01%1,46%3,02%
BPM SICURGEST
4,19%4,33%4,27%3,92%4,04%
BPM GEST ECU
2,91%2,54%2,44%2,47%2,49%
BPM GEST DEM
1,53%2,07%2,08%2,09%2,10%
BPM GEST USD
2,18%3,28%4,46%3,82%5,28%
BPM CONSOLIDA
3,34%3,26%3,35%3,33%3,52%
BPM GESTPIU’
3,89%3,40%3,67%3,94%3,21%
BPM VALORE
4,23%4,36%4,41%5,05%4,17%
242
Prospetti annuali
Allegato b)
Evidenza degli importi di riserva matematica distinti per tasso garantito e per
struttura delle garanzie offerte
Gestione separata
Linee di garanzia
Struttura delle garanzie
Riserva matematica
1,20%
Consolidamento annuale
2.550.441,10
2%
Consolidamento annuale
4.363.080,13
3%
Consolidamento annuale
4.289.208,08
4%
Consolidamento annuale
39.043.330,79
50.246.060,11
BPM SICURGEST
0,00%
Consolidamento annuale
191.726.846,03
0,00%
Cedola annuale
180.169.835,04
1,20%
Consolidamento annuale
8.618.209,12
1,50%
Consolidamento annuale
442.370.484,81
1,50%
Cedola annuale
438.447.751,26
2,00%
Consolidamento annuale
895.546.827,56
2,00%
Cedola annuale
515.852.909,30
2,25%
Consolidamento annuale
21.338.627,04
2,25%
Cedola annuale
108.784.899,77
2,32% (*)
Cedola annuale (*)
114.563.812,60
2,50%
Consolidamento annuale
5.910.397,66
2.923.330.600,19
3%
Consolidamento annuale
187.478,41
187.478,41
3%
Consolidamento annuale
194.717,23
Totale BPM GEST ECU
194.717,23
BPM GEST LIRE
Totale BPM GEST LIRE
Totale BPM SICURGEST
BPM GEST USD
Totale BPM GEST USD
BPM GEST ECU
BPM GEST DEM
3%
Consolidamento annuale
51.034,77
51.034,77
1,75% (**)
Consolidamento annuale
60.194.539,17
60.194.539,17
1,50%
2,00%
2,50%
Consolidamento annuale
Consolidamento annuale
Cedola annuale
23.703.949,44
30.692.828,72
176.807.842,95
231.204.621,11
0% mensile
0,00%
Consolidamento mensile
Consolidamento annuale
252.511.055,50
13.133.950,78
Totale BPM CONSOLIDA
265.645.006,28
TOTALE
3.531.054.057,28
Totale BPM GEST DEM
GESTPIU’
Totale GESTPIU’
BPM VALORE
Totale BPM VALORE
BPM CONSOLIDA
(*) Una parte di tale rendimento, pari al 2,25% del premio versato, viene riconosciuta in forma di cedola annua; la restante parte viene consolidata e capitalizzata.
(**) I l rendimento garantito all’1,75% vale per i primi 2 anni, dal terzo anno è rivedibile al ribasso con il minimo dell’1%.
Prospetti annuali
243
Allegato c)
Tabella delle basi tecniche delle principali tariffe e delle riserva
Raggruppamenti tariffari
Base tecnica
Riserva
matematica
Riserva
di gestione
Altre riserve
Totale
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (41)
SIM 1971 4%
29.443.458,67
78.289,08
1.749.562,56
31.271.310,31
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (410)
SIM 1971 0%
1.760.655,37
2.713,72
37.896,66
1.801.265,75
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz.
e rivalutazione del capitale, legato a valuta (413)
SIM 1971 3%
406.485,40
–
12.108,78
418.594,18
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale, legato a valuta (410E)
SIM 1971 0%
14.636,23
–
–
14.636,23
Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale a tassi di premio medi (410 C)
SIM 1991 0%
123.278,95
829,20
–
124.108,15
Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale e del premio a tassi di premio medi (400)
SIM 1991 0%
5.346.816,00
4.701 ,26
76.231,09
5.427.748,35
Capitale differito a premio annuo, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale e del premio a tassi di premio medi (420)
SIM 1991 0%
881.158,36
657,00
4.252,19
886.067,55
Termine fisso a premio annuo e capitale rivalutabile (25 T - L)
SIM 1981 0%
253.208,77
512,89
1.941,65
255.663,31
Termine fisso a premio unico e specifica provvista
di attivi (25J) SIM SIF 2002 0%
90.835.552,84
547.358,15
–
91.382.910,99
Capitalizzazione a premio unico (900 - 901 - 902 - 907 - 908 - 909 - 911 - 912 - 916 - 917 - 910)
81.200.066,94
55.891,02
4.559,36
81.260.517,32
0%
Termine fisso a premio unico con capitale indicizzato SIM 1991 0%,
e rendimento minimo garantito (25 I)
4% copertura
caso morte––––
Mista a premio unico con capitale indicizzato e SIM SIF 2002 0%,
rendimento minimo garantito 0% copertura
(21JE - 21JF)
caso morte
–
–
SIM 1991 0%
336.859.244,11
SIM 1991 0%
2.549.907,92
Vita intera a premio unico (11GR) SIM SIF 2002 0%
Vita intera a premio unico ricorrente SIM 1991 0%
(11F - 11FN)
in differimento,
RG 48 M e F 2% in godimento
Vita intera a premio unico ricorrente
(11PR - 11DR - 11PS - 11CD - 11PT - 11PV - 11PW - 11CC
112P - 112D - 112R)
Vita intera a premio unico (11SC)
–
–
3.282.931,58
–
340.142.175,69
–
533,18
2.550.441,10
80.409.204,22
–
–
80.409.204,22
5.073.939,63
113.977,14
–
5.187.916,77
Mista a premio unico con rivalutazione del capitale e cedola annua (21CE - 21CF - 21CG - 21CH - 21CJ - 21CL 21CK - 21CM - 21CN - 21CO - 21CU - 212Z - 212C - 21IN
21IO - 21IP)
SIM 1991 0%
1.454.217.846,70
5.018.148,91
–
1.459.235.995,61
Mista a premio unico con rivalutazione annua del capitale (21AF - 21AH - 212Q - 21AA - 21GA - 21DE 21CR - 212B - 212J - 212A)
SIM 1991 0%
1.230.577.803,07
2.657.252,27
–
1.233.235.055,34
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (410G - 410H - 410I - 410L 410P - 410Q)
SIM 1991 0%
38.479.814,74
33.529,97
–
38.513.344,71
Rendite rivalutabili, in opzione da prodotti di ramo III (33BP - 33B2 - 37BP - 38BP)
IPS55 2%
–
988.435,84
Rendita immediata rivalutabile (33FP - conv. fondo pensione)
IPS55 2%
–
17.712,96
244
976.154,5112.281,33
17.365,64
347,32
Prospetti annuali
Allegato c)
Tabella delle basi tecniche delle principali tariffe e delle riserva
Raggruppamenti tariffari
Base tecnica
Riserva
matematica
Riserva
di gestione
Altre riserve
Totale
Temporanea in caso di morte a premio annuo (50V - 50VD - 50VB - 50VF)
498.389,09
10.917,90
16.713,93
526.020,92
SIM 1991 4%
Temporanea di gruppo in caso di morte (81) SIM SIF 1991 4%––
18.904,16
18.904,16
Temporanea di gruppo in caso di morte a tasso di premio medio (81 MO)
SIM 1991 3%
–
–
3.526.308,16
3.526.308,16
Mista a premio unico a capitale maggiorato in caso SIM 1991 0%
di morte, espresso in quote di fondi comuni di (non garantito), investimento (70)
4% copertura caso morte
269.727.413,43987.465,20526.230,68
271.241.109,31
Termine fisso a premio unico con capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25K2)
SIM 1991 0%,
4% copertura
caso morte
151.287.680,74
–
133.210,30
151.420.891,04
Termine fisso a premio unico con protezione del capitale a scadenza e capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25G6)
SIM 1991 0%,
4% copertura
caso morte
43.300.409,43
24.586,15
10.247,43
43.335.243,01
Termine fisso a premio unico con protezione del capitale a scadenza e capitale maggiorato in caso di morte, espresso in quote di fondi comuni di investimento (25KK)
SIM 1991 0%, 4% copertura
caso morte
190.703.303,61
1.875.306,99
156.201,41
192.734.812,01
Vita intera a premio unico e ricorrente, con rivalutazione mensile del capitale
(21UB - HU…21TU - TR…21TY - TZ)
SIM 1991 0%,
4% copertura
caso morte
112.489.343,22
731.904,56
–
113.221.247,78
Vita intera a premio unico e ricorrente, con capitale espresso in quote di fondi comuni di investimento (21UB - HU…21TU - TR…21TY - TZ)
SIM 1991 0%,
4% copertura
caso morte
44.001.292,03
348.679,04
36.867,02
44.386.838,09
Mista a premio unico e ricorrente, con rivalutazione
mensile del capitale (21SM - SN...)
SIM 1991 0%
4% copertura
caso morte
140.021.712,28
307.429,64
–
140.329.141,92
Mista a premio unico e ricorrente, con capitale espresso
in quote di fondi comuni d’investimento (21SM - SN...)
SIM 1991 0%
4% copertura
caso morte
225.686.435,66
–
915.266,38
226.601.702,04
Rendita vitalizia rivalutabile, pagabile in caso di non SIM 1991 corrette
autosufficienza, con controass, a premio annuo costante e basi tecniche
temporaneo (10LT)
Munchener Ruck 2,5%
209.225,76
528,41
–209.754,17
Temporanea in caso di morte e invalidità totale e permanente a premio unico (55PR - 55P2 - 55P3 - 55P4 55P5 - 55P6 - 55P7 - 55P8 - 55P9 - 55P0)
SIM 1991 0%
2.516.349,15
404.037,46
548.989,34
3.469.375,95
Capitale differito a premio unico, con controassicuraz. e rivalutazione del capitale (413 C)
SIM 1971 3%
4.376,01
–
959,74
5.335,75
Rendita vitalizia differita a premio unico e SIM 1971
prestazione rivalutabile, con controass. (31)
differimento, SIM
1971 PS SIF PS
godimento 4%
7.171.583,90
137.648,51
678.725,66
7.987.958,07
Riserve per somme da pagare
34.496.624,16
Totale riserve
4.547.044.112,3816.637.924,7042.952.333,85
4.606.634.370,93
Di cui totale riserve matematiche calcolate in base ai premi puri
4.563.682.037,08
Totale riserve
Prospetti annuali
4.606.634.370,93
245
Allegato d)
Evidenza degli importi delle singole voci di riserva afferenti ad ogni singolo ramo
TIPOLOGIA DI RISERVA
RAMO I
RAMO II
RAMO III
RAMO IV
RAMO V
RAMO VI
TOTALE
LAVORO DIRETTO
Riserve matematiche per premi puri (compreso il riporto premi)3.540.928.285
209.226
81.200.067
3.622.337.577
Riserva sovrappremi
sanitari professionali
Riserva aggiuntiva per rischio di tasso d’interesse garantito
2.241.057
4.559
2.245.616
Riserva aggiuntiva per sfasamento temporale
(decrescenza tassi)
233
233
Riserva aggiuntiva per rischio demografico 337.636
337.636
Altre riserve aggiuntive
4.075.298
4.075.298
Riserve aggiuntive di cui all’articolo 41, comma 4, del d.lgs. 209/2005
235.396
235.396
Totale riserva matematica classe C.II.1
3.547.582.508235.396209.226
81.204.626
3.629.231.755
Riserva per spese future (classe C.II.5) 13.345.468
3.236.037
528
55.891
16.637.925
Riserve supplementari per rischi generali (classe C.II.5)
Altre riserve tecniche (classe C.II 5)
Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni
(classe C.II 4)
18.904
18.904
Riserva per somme da pagare (classe C.II 3)
15.406.783
18.699.578
390.264
34.496.624
Riserva premi delle assicurazioni complemen-
tari (classe C.II 2) Totale riserve tecniche
classe C
28.771.155
21.935.615
528
446.155
51.153.453
Riserve classe D.I contratti di cui all’articolo 41, comma 1, del d.lgs. 209/2005
926.249.162
926.249.162
Riserve classe D.I contratti di cui all’articolo 41, comma 2, del d.lgs. 209/2005
Totale riserve tecniche classe D.I
926.249.162
926.249.162
Totale riserve tecniche classe D.II
TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO DIRETTO 3.576.353.663
948.420.173
209.754
81.650.781
4.606.634.371
TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO INDIRETTO
TOTALE RISERVE TECNICHE
3.576.353.663
948.420.173
209.754
81.650.781
4.606.634.371
246
Prospetti annuali
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale
247
Relazione del Collegio Sindacale
all’Assemblea dei Soci ai sensi
dell’art. 2429, comma 2, Cod. Civ.
Ai Signori Azionisti di Bipiemme Vita S.p.A..
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 la
nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e
alle Norme di comportamento del collegio sindacale ema-
nate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili.
Nel corso dell’esercizio il Collegio ha effettuato n. 7 verifiche ed ha partecipato a n. 6 Consigli di Amministrazione.
Il bilancio dell’esercizio 2013 si è chiuso con un utile pari
ad euro 38.393.633 risultato, in flessione rispetto all’utile
di euro 67.618.309 conseguito nell’esercizio 2012. Come
evidenziato nella Relazione sulla Gestione predisposta
dal Consiglio di Amministrazione, cui si rimanda per
ogni approfondimento, la formazione dell’utile di esercizio
trova spiegazione nei seguenti principali elementi:
CONTO NON TECNICO (dati in migliaia di euro)
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI
4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
5. ONERI PATRJMONIALI E FINANZIARI DEl RAMI DANNI
6. (–) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
7.
ALTRI PROVENTI
8. ALTRI ONERI
9. RISULTATO DELLA ATIIVITA’ ORDINARIA
10.
PROVENTI STRAORDINARI
11.
ONERI STRAORDINARI
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ STRAORDINARIA
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
15. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
31/12/201031/12/201131/12/201231/12/2013Var. Assoluta
Var.%
904
1.430
1.692
2.708
1.016
60,0%
– 70.735 – 104.114
97.406
38.578
– 58,828 – 60,4%
213
257
528
281
– 247 – 46,8%
Nel corso del 2013 è stata deliberata una riduzione di
capitale sociale per complessivi euro 32.215.000. Il capitale sociale si è di conseguenza decrementato da euro
211.340.000 al 31 dicembre 2012 ad euro 179.125.000 al
31 dicembre 2013.
società e dalla sua controllata e, in base alle informazioni
acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione in relazione alle quali,
sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo
rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità
del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dall’amministratore delegato e direttore generale, durante le riunioni svolte, informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo,
per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
248
5.667
120
384
8.745
30
9.560
44
815
14
9,3%
46,7%
13
70
34
– 36 – 51,4%
693 8761.1714.853 3.682
314,4%
1.922
832
4.668
1.029
– 3.639
– 78%
– 65.313 – 102.768 104.774
54.873
– 49.901 – 47,6%
738 1611.3432.316
97372,4%
179 2181.6782.379
70141,8%
559
– 57
– 335
– 63
272 – 81,2%
– 64.754 – 102.825 104.439
54.810
– 49.619 – 47,5%
– 13.586 – 28.376
36.821
16.416
– 20.405 – 55,4%
– 51.168 – 74.450
67.618
38.394
– 29.224 – 43,2%
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione
legale dei conti, la cui nomina è stata da Voi deliberata nel
corso dell’assemblea tenutasi il 23 aprile 2012, e non sono
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere
evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo incontrato il Responsabile dell’Internal Audit e
non sono emersi dati ed informazioni rilevanti, anche in
relazione ai reclami pervenuti alla società, che debbano
essere evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo preso visione della relazione dell’Organismo di
Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta
attuazione del modello organizzativo che debbano essere
evidenziate nella presente relazione.
Come Vi avevamo evidenziato nella relazione al bilancio
dell’esercizio 2012 gli amministratori hanno costituito,
con delibera assunta il 17 dicembre 2012, un comitato
consiliare denominato “Comitato Controlli e Rischi” che è
titolare di funzioni consultive e propositive, nei confronti
Relazione del Collegio Sindacale
del Consiglio di Amministrazione, in materia di sistema
dei controlli interni.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di
nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento
dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la
raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e
Vi informiamo che nel corso dell’esercizio gli amministratori - alla luce dello sviluppo delle attività e della prossima entrata in vigore della Direttiva 2009/138/CE (cd.
Solvency II) - hanno proceduto al rafforzamento delle tre
funzioni di controllo interno Internal Audit, Compliance e
Risk Management anche attraverso contratti con primarie
società di consulenza.
bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data
allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per
quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale
riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e,
a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da
riferire.
Gli amministratori, nella redazione del bilancio dell’esercizio 2013, non hanno fatto ricorso alla deroga alle norme
di legge prevista dall’art. 2423, comma quattro, cod. civ. e
disciplinata, per il settore assicurativo, dal Regolamento
IVASS n. 43 del 12 luglio 2012.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di
nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento
del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti
di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai
responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Alla data di chiusura del bilancio di esercizio il margine di
solvibilità che deve essere costituito al 31 dicembre 2013
risulta pari per i Rami Vita a euro 154,6 milioni e per i
Rami Danni a 2,5 milioni. L’ammontare dei mezzi propri
e degli altri elementi costitutivi del margine risultavano
pari, a fine esercizio, ad euro 263,6 milioni, evidenziando
una eccedenza per i Rami Vita pari ad euro 99,7 milioni
ed un’eccedenza del margine relativo ai Rami Danni pari
ad euro 6,7 milioni.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 cod. civ..
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta,
non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne
la menzione nella presente relazione.
Il bilancio computa l’iscrizione di imposte differite attive
per complessivi euro 12 milioni.
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2013, che è stato messo a nostra
disposizione in data 25 marzo 2014, in merito al quale
riferiamo quanto segue.
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal
soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio che ci è stata
messa a disposizione il 14 aprile 2014, il Collegio propone
all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il
31 dicembre 2013 così come redatto dagli Amministratori.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del
Alla data di chiusura dell’esercizio non sono emerse criticità circa la posizione di liquidità della Compagnia.
Milano, 14 aprile 2014.
Il Collegio Sindacale
Alberto Balestreri
Pier Andrea Frè Torelli Massini
Susanna Servi
Relazione del Collegio Sindacale
249
Verbale di Assemblea Ordinaria
Relazione del Collegio Sindacale
251
Verbale di assemblea ordinaria
Mercoledì 30 aprile 2014, ore 10,20
Il giorno 30 aprile 2014 alle ore 10,20, in Milano, Via del
Lauro n. 1, - presso la sede legale della Società - si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria dei
soci di Bipiemme Vita S.p.A. per discutere e deliberare sul
seguente
Ordine del Giorno:
1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e della Società di
Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti;
2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio
di Amministrazione;
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi
dell’art. 18 dello Statuto sociale e determinazione dei
relativi compensi: delibere inerenti;
4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 25
dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti.
Ai sensi dell’art. 18 dello Statuto, assume la presidenza
dell’odierna Assemblea il Presidente del Consiglio di
Amministrazione, Mario Attali, che constata e fa constatare che:
� l’odierna assemblea è stata regolarmente convocata
presso la sede legale di Bipiemme Vita S.p.A. come
da delibera del Consiglio di Amministrazione del 25
marzo 2014 e avviso di convocazione inviato a mezzo
posta elettronica, ai sensi dell’art. 12 dello Statuto
sociale, il giorno 4 aprile 2014;
� oltre ad Egli medesimo, sono presenti fisicamente il
Vice-Presidente sig. Thierry Derez, l’Amministratore Delegato sig. Richard Ellero e i Consiglieri sigg.
Dominique Salvy, Patrice Forget, Etienne Couturier,
Paolo Salvaderi e Michele Zefferino;
� per il collegio sindacale sono presenti il Presidente
sig. Alberto Balestreri e i sindaci sig. Pier Andrea Frè
Torelli Massini e sig.ra Susanna Servi;
� sono presenti, in proprio o per delega, tutti i soci e gli
aventi diritto al voto su tutte le 35.825.000 azioni della
Società da nominali Euro 5,00 cadauna, insieme costituenti l’intero capitale sociale e, precisamente:
(i) Covéa Coopérations S.A., socio titolare dell’81%
del capitale sociale, rappresentata per delega conferita al sig. Michel Duffour;
(ii) Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., socio
titolare del 19% del capitale sociale, per delega
conferita al sig. Gianluca Azzaretti;
� tutti i partecipanti si sono dichiarati edotti sulle
materie di cui all’ordine del giorno, rispetto alle quali
dichiarano di non sollevare alcuna eccezione.
Il Presidente, con il consenso unanime degli intervenuti,
252
Relazione del Collegio Sindacale
invita a fungere da Segretario il sig. Luca Caccia, il quale
accetta.
L’assemblea dei Soci, all’unanimità,
DELIBERA
Il Presidente dichiara infine che è stata accertata la legittimazione all’intervento dei Soci, precisando che, sulla
base di riscontri effettuati dalla Società e delle informazioni disponibili, non sussistono situazioni di esclusione
dal diritto di voto ai sensi della disciplina vigente in capo
ai soci intervenuti.
�
Il Presidente, verificata la regolarità della costituzione e
accettata l’identità e la legittimazione dei presenti, dichiara l’assemblea valida per deliberare sull’ordine del giorno
che mette in discussione.
2. Politiche di remunerazione: informativa del
Consiglio di Amministrazione
1.Relazione del Consiglio di Amministrazione
sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale
e della Società di Revisione; presentazione del
bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti
Il Presidente apre la discussione sul primo argomento
all’ordine del giorno che prevede l’esame del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013.
In proposito, l’assemblea unanime esonera il Presidente
dall’illustrazione integrale del documento, già inviato precedentemente ai Soci.
Il Presidente cede la parola all’Amministratore Delegato
il quale dà quindi lettura della relazione sulla gestione
allegata al progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2013.
Successivamente, il Presidente del Collegio Sindacale
legge la relazione predisposta dal Collegio stesso.
Da ultimo l’Amministratore Delegato dà lettura della relazione rilasciata dalla società di revisione Mazars S.p.A.,
ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 27.01.2010, n. 39 e
dell’art. 102 del D. Lgs. 07.09.2005, n. 209, e della relazione rilasciata dall’attuario alla società di revisione, ai sensi
degli artt. 102 e 103 del D. Lgs. 7 settembre 2005 n. 209.
Apertasi la discussione, il Presidente e l’Amministratore
Delegato sig. Richard Ellero rispondono ai vari quesiti
avanzati dai Soci, fornendo i chiarimenti richiesti. Dopo
breve dibattito, il Presidente pone in votazione l’argomento indicato al primo punto all’ordine del giorno ricordando
ai presenti la proposta del Consiglio di Amministrazione
di destinare come segue l’utile netto di esercizio:
Utile netto dell’esercizio
Alla riserva legale 5%
A riserva utili portati a nuovo
Relazione del Collegio Sindacale
€ 38.393.633,00
€ 1.919.681,65
€ 36.473.951,35
�
di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 - tenuto agli atti della Società e trascritto sul
libro degli inventari ai sensi dell’art. 2217 del codice
civile - e gli altri documenti ad esso correlati;
di destinare il risultato di esercizio come proposto dal
Consiglio di Amministrazione.
Aperta la trattazione del secondo punto all’ordine del
giorno, il Presidente cede la parola all’Amministratore
Delegato il quale ricorda brevemente i principi e il disposto del Regolamento ISVAP n. 39 del 9 giugno 2011 in
materia di politiche di remunerazione delle imprese di
assicurazione, evidenziando in particolare che:
� l’articolo 6 del Regolamento ISVAP n. 39 attribuisce
all’assemblea ordinaria, oltre al compito di stabilire i
compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati,
quello di approvare le politiche di remunerazione a
favore degli organi sociali e del personale;
� l’articolo 7 del Regolamento in questione attribuisce
al Consiglio di Amministrazione la responsabilità di
definire le politiche di remunerazione da sottoporre
all’approvazione dell’assemblea e di garantirne la corretta applicazione;
� l’articolo 24 del medesimo Regolamento prevede specifici obblighi di informazione nei confronti dell’assemblea, al fine di consentire il consapevole esercizio dei
poteri di approvazione nonché il monitoraggio sulla
corretta attuazione dei criteri prefissati.
Tutto ciò premesso, l’Amministratore Delegato illustra
l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione e
all’applicazione delle stesse redatta ai sensi del menzionato art. 24 del Regolamento Isvap n. 39. Detta Informativa
contiene in particolare:
�
�
�
�
una illustrazione delle linee generali, delle motivazioni
e delle finalità che l’impresa intende perseguire attraverso la politica retributiva;
le informazioni relative al processo decisionale utilizzato per la definizione e l’attuazione della politica
retributiva;
gli esiti delle verifiche delle funzioni di compliance e di
internal audit;
le informazioni, corredate dai necessari dati quantitativi, sulla applicazione delle politiche di remunerazione in relazione all’esercizio 2013.
253
In considerazione del fatto che il documento in parola è
stato per tempo distribuito ai soci e a tutti i presenti, su
proposta dell’Amministratore Delegato, l’assemblea all’unanimità esonera dalla lettura integrale dello stesso.
Ritenendo conclusa l’illustrazione in ordine a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente
invita l’assemblea a formulare eventuali considerazioni
relativamente a quanto prospettato e ad esprimere, conseguentemente, la volontà assembleare.
Dopo breve discussione, l’assemblea a voti unanimi,
DELIBERA
�
di approvare l’Informativa in merito alle Politiche di
remunerazione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento
Isvap n. 39, tenuta agli atti della Società.
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai
sensi dell’art. 18 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti
Il Presidente pone all’esame dell’assemblea il terzo punto
all’ordine del giorno precisando che, con l’approvazione
del bilancio al 31 dicembre 2013, il mandato degli amministratori in carica è venuto a scadere per decorrenza del
termine e che occorre pertanto procedere alla nomina dei
nuovi amministratori per il triennio 2014-2016.
Presa la parola, i rappresentanti dei soci danno atto che,
ai sensi di quanto previsto dell’Accordo Parasociale sottoscritto tra Covéa e Banca Popolare di Milano in data
8 settembre 2011, i soci stessi hanno provveduto alla
reciproca comunicazione dei propri candidati alla carica
di amministratore, rinunciando al meccanismo del voto di
lista previsto dall’articolo 18 dello Statuto sociale.
– PATRICE PIERRE JACQUES FORGET, nato a
Saverne (Francia) il 10.8.1955, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della
Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale
FRGPRC55M1OZ110F;
– ETIENNE COUTURIER, nato a Vouhe, il 15
novembre 1951, cittadino francese, domiciliato per
la carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale CTRTNJ51S15Z110R;
– RICHARD ELLERO, nato a Merlebach, il 6 settembre 1956, cittadino francese, domiciliato per la
carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale LLRRHR56P06Z110I;
– MAURO PAOLONI, nato a Viterbo, il 17 aprile
1960, cittadino italiano, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale PLNMRA60D17M082Q;
– IACOPO DE FRANCISCO, nato a Brescia, il 28
novembre 1968, cittadino italiano, domiciliato per
la carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale DFRCPI68S28B157I;
– EUGENIO D’AMICO, nato a Roma, il 21 gennaio
1965, cittadino italiano, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale DMCGNE65A21H501T;
– MICHELE ZEFFERINO, nato a Roma, il 4 marzo
1947, cittadino italiano, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale ZFFMHL47C04H501B;
�
di stabilire la durata in carica degli amministratori
sopra nominati, sino alla data dell’assemblea che sarà
chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della
Società che si chiuderà al 31 dicembre 2016;
�
di determinare un emolumento annuo lordo per ciascun componente del Consiglio di Amministrazione di
Euro 15.000,00, da corrispondersi in proporzione alla
durata della carica ricoperta nell’anno, a cui andranno
ad aggiungersi Euro 250,00 quale gettone di presenza, da attribuirsi per ogni riunione del Consiglio di
Amministrazione e dei comitati, ove costituiti;
�
di nominare quale Presidente del Consiglio di
Amministrazione, fino al termine dell’Assemblea che
sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio
della Società al 31 dicembre 2016, il sig. Mauro Paoloni,
nonché di determinare la remunerazione annua lorda
L’Assemblea pertanto all’unanimità
DELIBERA
�
di nominare alla carica di amministratori i signori:
– THIERRY DEREZ, nato a Biarritz, il 18 febbraio
1957, cittadino francese, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale DRZTRR57B18Z110C;
– DOMINIQUE SALVY, nato a La Rochelle, il 12
novembre 1957, cittadino francese, domiciliato per
la carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale SLVDNQ57S12Z110H;
254
Relazione del Collegio Sindacale
per la carica ricoperta, ulteriore rispetto al compenso
dovuto a ciascun amministratore, in Euro 15.000,00, da
corrispondersi pro quota in ragione di anno.
4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art.
25 dello Statuto sociale e determinazione dei
relativi compensi: deliberazioni inerenti.
Sottoposto all’esame dell’assemblea il quarto punto all’ordine del giorno, il Presidente ricorda che con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è venuto
a scadere il Collegio Sindacale attualmente in carica e
l’assemblea odierna è quindi chiamata alla nomina dell’organo di controllo per il triennio 2014-2016 ed alla determinazione del relativo compenso.
(ii) quali sindaci supplenti, i signori:
– DANIELE BERNARDI, nato a Milano 22
luglio 1956, domiciliato per la carica presso la
sede della Società in Milano - Via del Lauro 1,
codice fiscale BRNDNL56L22F205U;
DELIBERA
�
di nominare membri del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2016:
(i) quali sindaci effettivi i signori:
– PIER ANDREA FRÈ TORELLI MASSINI,
nato a Roma, il 6 febbraio 1961, domiciliato per la carica presso la sede della Società
in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale
FRTPND61B06H501D;
– PAOLO SALVADERI, nato a Milano, il 15
ottobre 1963, cittadino italiano, domiciliato
per la carica presso la sede della Società
in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale
SLVPLA63R15F205L;
il Segretario
Luca Caccia
Relazione del Collegio Sindacale
– PAOLO LORENZO MANDELLI, nato a Lecco
il 20 giugno 1973, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale MNDPLR73H20E507S;
�
di nominare quale Presidente del Collegio Sindacale
sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2016, il sig. Pier Andrea Frè
Torelli Massini;
�
di determinare un emolumento annuo lordo omnicomprensivo per il Presidente del Collegio Sindacale di
Euro 50.000,00 e per ciascun Sindaco effettivo di Euro
35.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata
della carica ricoperta nell’anno.
Dopo aver ricordato che, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto,
il Collegio Sindacale è composto di cinque membri, di cui
tre effettivi e due supplenti, il Presidente invita, quindi,
l’Assemblea a deliberare in merito.
L’Assemblea all’unanimità
– SUSANNA SERVI, nata a Terni, il 26 settembre 1975, domiciliata per la carica presso la
sede della Società in Milano - Via del Lauro 1,
codice fiscale SRVSNN75P66L117J;
Il Presidente precisa che, ai sensi dell’art. 2400 cod. civ.,
i sindaci nominati hanno reso noto gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre
società come da documentazione agli atti dell’assemblea e
pertanto a disposizione dei presenti.
*****
Esaurita la trattazione degli argomenti all’Ordine del
Giorno e nessuno chiedendo di intervenire, l’assemblea
unanime delibera di delegare il Presidente e il Segretario
a redigere il verbale della riunione.
Il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 10,45.
il Presidente
Mario Artali
255
Relazione della Società di revisione
(ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209)
Relazioni Società di revisione
257
Relazione della società di revisione ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209
Agli Azionisti di
Bipiemme Vita S.p.A.
1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio di Bipiemme Vita S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle
norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori di Bipiemme Vita S.p.A.. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
2. Il nostro esame è stato condotto secondo l principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi
probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
Secondo quanto previsto dall’art. 102 del D.Lgs. n. 209/2005 e dall’art. 24 del Regolamento
ISVAP n. 22/2008, nell’espletamento del nostro incarico ci siamo avvalsi dell’attuario revisore che si è espresso sulla sufficienza delle riserve tecniche iscritte nel passivo dello Stato
Patrimoniale di Bipiemme Vita S.p.A. tramite le relazioni qui allegate.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini
comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi
emessa in data 18 aprile 2013.
3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio di Bipiemme Vita S.p.A. al 31 dicembre 2013 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il
risultato economico di Bipiemme Vita S.p.A..
4. La società, come richiesto dalla legge, ha inserito nella nota integrativa i dati essenziali
dell’ultimo bilancio della società che esercita su di essa l’attività di direzione e coordinamento. Il
giudizio sul bilancio di Bipiemme Vita S.p.A. non si estende a tali dati.
Mazars Spa
Sede Legale: Corso di Porta Vigentina, 35 - 20122 Milano
Tel: +39 02 58 20 10 - Fax +39 02 58 20 14 03 - www.mazars.it
SpA - Capitale sociale € 1.000.000,00 - Versato € 934.750,00
Reg. Imp. Milano e Cod. Fisc. / P. IVA N. 03099110177 - Rea di Milano 2027292
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 41306 con D.M. del 12/04/1995 G.U. n. 31BIS del 21/4/1995
Uffici In Italia: Bari - Bologna - Brescia - Firenze - Genova - Milano - Napoli- Padova - Palermo - Roma - Torino
Relazioni Società di revisione
259
5. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto
previsto dalle norme di legge e dai regolamenti, compete agli amministratori di Bipiemme
Vita S.p.A.. È di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le
procedure indicate dal principio di revisione 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di Biplemme Vita S.p.A.
al 31 dicembre 2013.
Milano, 14 aprile 2014
260
Mazars S.p.A.
Andrea Mezzadra
Socio – Revisore Legale
Relazioni Società di revisione
Bilancio
La Compagnia di Assicurazione di
Sede Sociale: 20121 Milano Via del Lauro, 1
Telefono (02) 7700.5905- Telefax (02) 7700-5903
Capitale Sociale E 19.000.000 int. vers.
Codice Fiscale, Partita Iva
e N. iscrizione al Reg. Imprese di Milano 07122890960
N. REA 1937392
Autorizzata all’esercizio delle assicurazioni
con Provv. Ivass 2860 del 22.12.2010
BIPIEMME
ASSICURAZIONI
BIPIEMME
Esercizio
2013
ASSICURAZIONI
Indice
Organi statutari e direttivi
267
Bilancio 269
Organi statutari
e direttivi
Consiglio di Amministrazione
Presidente
ARTALI Mario
Vice Presidente
DEREZ Thierry
Amministratore Delegato
ELLERO Richard
Consiglieri
SALVY Dominique
FORGET Patrice
COHEN Valerie
GASPARINI Luca
MAZZOLENI Mario Benito
ROBBIANO Carlotta
Collegio Sindacale
Presidente
BALESTRERI Alberto
Sindaci effettivi
FRÈ TORELLI MASSINI Pier Andrea
SERVI Susanna
Direzione Generale
MAREGGINI Carlo
Cariche Sociali
267
Bilancio Bipiemme Assicurazioni
Esercizio 2013
269
Indice
Relazione sulla gestione
273
Allegato I
281
Allegato II
295
Nota integrativa
305
Relazione del Collegio sindacale
415
Verbale di assemblea ordinaria
419
Relazione della Società di revisione
425
Relazione sulla gestione al 31.12.2013
(ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209)
importi espressi in migliaia di 7 = k7
273
Relazione sulla gestione al 31.12.2012
(ai sensi dell’art. 94 del D. Lgs.
7 settembre 2005, n° 209)
Il mercato assicurativo Danni in Italia (dati in euro/milioni)
Le stime attualmente disponibili evidenziano una contrazione dei premi nel corso del 2013 del 4,9%. In particolare
richiamiamo l’attenzione sul comparto auto (-7,7%) e su
tutti i rami più significativi per volumi. Andamento sicuramente da addebitare alle difficoltà economiche che
riscontriamo nel Paese.
Signori Azionisti,
il bilancio 2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con una perdita netta di k€ 2.298 contro una
perdita di k€ 3.575 del 2012.
Su tale risultato hanno pesato, anche per l’esercizio 2013,
i costi di avvio della Società, in particolare i costi di struttura e gli investimenti in procedure e consulenze necessarie ad implementare un sistema di business adeguato alla
complessità ed ampiezza dell’attività.
Nel periodo in esame, è stata consolidata la raccolta sui
prodotti casa: in portafoglio la Compagnia conta oltre
54.000 polizze relative al prodotto MP5 (prodotto multirischi abitazione stand-alone) e di oltre 80.000 unità per la
polizza collettiva RISCHI CASA (proposta ai sottoscrittori
di mutui).
E’ inoltre continuata la raccolta del prodotto CPI Mutui
Privati – con 4.700 polizze in portafoglio - e del prodotti
CPI Prestiti – circa 23.500 polizze in portafoglio. Nel mese
di giugno è stata inoltre avviata la commercializzazione
del prodotto CPI Small Business, un programma assicurativo abbinato ai finanziamenti alle piccole e medie imprese, che è stato stipulato da oltre 3.200 aziende.
Una nota a parte merita il programma “auto” il cui lancio
ha coinvolto in modo cospicuo tutte le strutture aziendali.
Il prodotto è stato proposto a partire dal mese di giugno, in
fase di test, su 20 filiali del Gruppo Bipiemme. Si è quindi
proceduto con un roll-out progressivo su tutta la rete di
filiali, conclusosi durante il mese di dicembre.
Durante il 2013 la Società ha consolidato le sinergie di
costo con la Capogruppo ed ha rafforzato i rapporti con
le Società presso le quali vengono esternalizzati diversi
servizi aziendali.
Infine, con l’obiettivo di consolidare un forte presidio delle
funzioni di business, sono state rafforzate le competenze
aziendali con l’assunzione di 4 nuove risorse.
Per meglio delineare l’attività svolta dalla Società nel corso dell’esercizio è opportuno, in via preliminare, commentare brevemente l’andamento del mercato assicurativo
Danni in Italia nel 2013.
274
Raccolta Premi Danni
Ramo
RCA e natanti
Corpi veicoli terrestri
Totale comparto auto
( dati in euro/milioni)
2013
2012 Var. %
16.262,1 17.576,0
2.412,1
2.648,5
18.674,220.224,5
-7,5
-8,9
-7,7
Infortuni
2.957,8
2.976.2
-0,6
R.C. Generale
2.847,5
2.939,1
-3,1
Altri danni ai beni
2.670,6
2.610,9
2,3
Incendio ed elementi naturali
2.283,7
2.306,5
-1,0
Malattia
2.070,5
2.136,4
-3,1
504,1
472,8
6,6
Perdite pecuniarie di vario genere 456,4
459,9
-0,8
Cauzione
379,3
387,5
-2,1
Tutela legale
290,9
278,4
4.5
85,5
84,1
1,7
470,5
Assistenza
Credito
Restanti rami danni
536,8
-12,3
Totale altri rami danni
15.016,8 15.188,6
-1,1
TOTALE RAMI DANNI
33.691,1 35.413,1
-4,9
FONTE: IVASS, STUDI E GESTIONE DATI - DIVISIONE STUDI
E STATISTICHE
Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l’Italia delle
imprese di assicurazione estere (Statistiche in modalità provvisoria).
L’analisi del canale distributivo continua ad evidenziare
– rispetto alla raccolta complessiva – la preponderanza
della raccolta attraverso il canale agenziale. Tuttavia, la
stessa continua leggermente a contrarsi rispetto alle precedenti rilevazioni. Infatti tale canale colloca l’80,8% del
portafoglio danni (81,3% nel 2012) e l’86,8% del portafoglio
relativo al solo ramo R.C. auto (87,2% nel 2012).
Il canale bancario occupa una posizione ancora contenuta
– ma in crescita – rispetto ai premi complessivi (3,6%) ed
ai premi del ramo auto (1,9%). Pur non disponendo di dati
disaggregati, riteniamo tuttavia che – relativamente alla
nuova produzione – su alcune linee di business quali le
polizze CPI ed i “prodotti casa”, il peso di tale canale sia
preponderante e che, considerando la tendenza dei principali istituti di credito, la distribuzione del prodotto auto
diventerà, nel prossimo futuro, sempre più importante.
Relazione sulla gestione
nuove polizze CPI mutui (2 versioni per recepire variazioni di tariffa) e CPI prestiti. Quest’ultima polizza, collocata
tramite Profamily Spa, prevede tre versioni diverse, avviate nel mese di luglio e settembre.
Canali Distributivi – Ripartizione percentuale
della raccolta premi danni e R.C. auto
Canale
Totale
Rami
Danno
Ramo
RC
Auto
2013201220132012
Agenzie con mandato
80,881,386,887,2
Agenzie in economia
e gerenze
2,42,80,30,4
Altre forme di
vendita diretta (*)
5,55,28,17,9
Sportelli bancari e postali
3,6
Promotori finanziari
0,10,10,00,0
Brokers
7,67,42,82,9
TOTALE
3,2
1,9
1,6
L’OPERATIVITÀ DELLA COMPAGNIA
Premi
I premi diretti contabilizzati nell’esercizio 2013 ammontano a k€ 17.462, come di seguito evidenziato:
Premi emessi per ramo
Ramo
(in migliaia di euro)
31/12/201331/12/2012
01 - Infortuni
1.873
1.083
02 - Malattia
3.306
2.263
44
-
08 - Incendio ed elementi naturali
2.082
1.998
09 - Altri danni ai beni
2.729
2.330
258
-
13 - R.C. generale
3.916
3.533
16 - Perdite pecuniarie
di vario genere
2.501
1.553
17 – Tutela legale 519
472
18 - Assistenza
234
200
03 – Corpi di veicoli terrestri
TOTALE
17.46213.432
TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE
Nel corso dell’esercizio l’attività informativa è stata principalmente indirizzata alla “messa in produzione” delle
Relazione sulla gestione
Sempre nel periodo è terminato il primo lotto del progetto
Solvency II con l’importazione su DB Locale dei dati di
portafoglio e sinistri. Tale DWH sarà utilizzato sia per
soddisfare le necessità Solvency, sia per realizzare report
tecnici e commerciali, dopo le necessarie implementazioni
previste nel corso del 2013.
100,0100,0100,0100,0
(*) Il dato comprende anche i premi acquisiti attraverso il canale telefonico e
il canale internet
FONTE: IVASS, STUDI E GESTIONE DATI - DIVISIONE STUDI E STATISTICHE
Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle imprese di
assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l’Italia delle imprese di
assicurazione estere (Statistiche in modalità provvisoria)
10 – R.C. autoveicoli terrestri
E’ proseguita quindi l’analisi e l’implementazione del nuovo prodotto AUTO con impatti, oltre che sulla piattaforma
applicativa, anche sui sistemi IT delle Banche distributrici e degli outsourcers per la gestione dei sinistri.
Personale
Il personale della Società è costituito al termine dell’esercizio da 11 risorse e da distacchi di personale dalla controllante Bipiemme Vita (1 risorsa), da Banca Popolare di Milano (2 risorse) e da Covéa, con distacco al 50% (2 risorse).
Riserve Tecniche
Le riserve tecniche dei rami, al lordo della riassicurazione,
ammontano a k€10.881 (k€ 5.680 al 31.12.2012), di cui
k€ 8.057 riserva premi (al 31.12.2012 k€ 3.956) e k€
2.823 per riserva sinistri (k€ 1.724 al 31.12.2012).
Attività a copertura delle Riserve Tecniche
Le riserve tecniche risultano totalmente coperte dagli attivi della Società, costituiti da titoli di Stato Italiano.
Investimenti (politica degli investimenti e redditività conseguita)
La gestione finanziaria ha privilegiato il comparto obbligazionario.
Al 31 dicembre 2013 gli investimenti complessivi del circolante risultano composti da tre titoli di Stato Italiano per
un ammontare pari a k€ 13.021 contro k€ 13.044 dell’esercizio precedente. Non sono presenti investimenti ad utilizzo
durevole.
Le svalutazioni ammontano a k€ 5.
Nel mese di luglio è stato aperto presso la Banca Popolare
di Milano un conto di tesoreria finalizzato all’operazione di
“time deposit” che al 31.12.2013 aveva un saldo di k€ 4.013.
Importi pagati
L’ammontare dei sinistri pagati nel corso del 2013 è rappresentato dalla seguente tabella:
275
Sinistri pagati esercizio 2013
Ramo
(in migliaia di euro)
31/12/2013 31/12/2012
01 - Infortuni
23
2
02 - Malattia
36
5
03 – Corpi di veicoli terrestri
1
08 - Incendio ed elementi naturali
461
471
09 - Altri danni ai beni
994
496
10 – R.C. autoveicoli terrestri
8
13 - R.C. generale
535
322
16 - Perdite pecuniarie
di vario genere
107
6
17 – Tutela legale 39
13
18 - Assistenza
40
28
TOTALE
2.2441.343
Oneri di acquisizione
Gli oneri per provvigioni di acquisizione ammontano a k€
6.514 (contro k€ 4.860 al 31.12.2012) pari al 37.30% dei
premi ed accessori dell’esercizio.
Riassicurazione passiva
Al 31 dicembre 2013 i trattati di Riassicurazione in essere
sono i seguenti:
Trattato in quota share rami Infortuni, Malattia e Perdite
Pecuniarie, stipulato con CNP ASSURANCES SA.
Trattato in quota share rami Infortuni e Malattia, stipulato con CNP ASSURANCES SA.
Trattato in quota share rami Incendio, Danni ai Beni,
RCG: stipulato con Swiss Re Europe SA.
Trattato in excess of loss rami Incendio, RCG: stipulato
con Swiss Re Europe SA.
Trattato in quota share ramo Tutela legale, stipulato con
ARAG
Trattato in excess of loss ramo Corpi di Veicoli Terrestri,
stipulato con Swiss Re Europe SA.
Tre trattati ramo RC Auto stipulati con Swiss Re, SCOR
P&C e Catlin con partecipazione rispettivamente del 50%,
35% e 15%.
Trattati disdettati con effetto 31/12/2013:
Trattato in quota share ramo Infortuni non alimentato,
stipulato con SCOR Global Life.
Trattato in quota share ramo Malattia non alimentato,
stipulato con SCOR Global Life.
Trattato in quota share rami Incendio, Danni ai Beni,
RCG: stipulato con Munich Reinsurance Company.
Il saldo tecnico dei rami risulta negativo per k€ 1.148.
Sistema di controllo interno
Il Sistema di Controllo Interno della Compagnia è strutturato sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamen276
to ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 (recante disposizioni in
materia di controlli interni, gestione dei rischi, compliance
ed esternalizzazione delle attività) ed è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte ad assicurare il corretto funzionamento
ed il buon andamento dell’Impresa e a garantire, con un
ragionevole margine di sicurezza: a) l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali; b) l’adeguato controllo dei rischi;
c) l’attendibilità e l’integrità delle informazioni contabili e
gestionali; d) la salvaguardia del patrimonio; e) la conformità dell’attività dell’Impresa alla normativa vigente, alle
direttive e alle procedure aziendali.
I responsabili delle attività di monitoraggio, presidio e
attuazione del Sistema di Controllo Interno, nell’ambito
dei propri ruoli e competenze, sono: I) Consiglio di Amministrazione; II) Alta Direzione; III) Collegio Sindacale; IV)
Compliance; V) Internal Audit; VI) Risk Management; VII)
Comitato di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001.
Internal Audit
Il servizio di Internal Audit della Compagnia è esternalizzato alla Funzione Internal Audit di Bipiemme Vita
(Capogruppo) e ha come principale obiettivo quello di
monitorare e valutare l’efficienza e l’efficacia del Sistema
di Controllo Interno.
La Funzione di Internal Audit riferisce periodicamente al
Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale in
merito agli esiti dell’attività svolta evidenziando le criticità strutturali e proponendo i più opportuni interventi di
miglioramento, nonché fornendo valutazioni complessive
sul Sistema di Controllo Interno.
L’attività della Funzione è svolta in aderenza al Piano
annuale di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Nel corso dell’esercizio 2013 l’attività di revisione interna
si è concentrata in particolare, su: I) Svolgimento di verifiche campionarie volte a testare l’efficacia ed efficienza
dei processi gestionali e delle procedure organizzative; II)
Analisi Registro reclami e reportistica verso Ivass; III)
Verifica della rispondenza dei processi amministrativocontabili a criteri di correttezza e regolare tenuta della
contabilità; IV) Attività connesse al controllo delle reti
distributive.
Tutte le attività sono state poste in essere con l’opportuno
coinvolgimento delle Direzioni Aziendali, del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione e delle competenti strutture delle Banche che distribuiscono i prodotti
della Compagnia.
Compliance
La funzione di Compliance, esternalizzata verso la Capogruppo Bipiemme Vita ai sensi del Regolamento 20
del 26 marzo 2008, riferisce periodicamente al Consiglio
di Amministrazione circa gli esiti dell’attività svolta. E’
principale compito della funzione di Compliance far sì che
le procedure e, più in generale, l’operatività all’interno
dell’Impresa, siano coerenti con la necessità di prevenire
Relazione sulla gestione
eventuali violazioni di norme di eteroregolamentazione
(leggi e regolamenti) e autoregolamentazione (codici di
condotta, codici etici, procedure) applicabili alla Compagnia. Nell’ambito dell’attività di Compliance si pone particolare attenzione, in generale, alla tutela del consumatore.
Nel corso dell’esercizio, l’attività della funzione di Compliance ha riguardato in particolare: I) Normativa: analisi
della nuova Normativa di settore e impatto sui processi
e procedure aziendali; II) Attività esternalizzate: Presidi
utilizzati per il monitoraggio delle attività esternalizzate;
III) D.Lgs. 231/01: monitoraggio dell’applicazione del Modello di Organizzazione e Gestione della Compagnia.
Sistema di Gestione dei Rischi
La Compagnia, nell’attività di identificazione, valutazione
e controllo dei rischi maggiormente significativi, intendendosi per tali i rischi le cui conseguenze possono minare la
solvibilità dell’Impresa o costituire un serio ostacolo alla
realizzazione degli obiettivi aziendali, considera, come
da Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008, tutte le
tipologie di rischio.
In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione assicura
che il sistema di gestione dei rischi consenta l’identificazione, la valutazione e il controllo dei rischi maggiormente
significativi mentre l’Alta Direzione attua le direttive impartite dal Consiglio di Amministrazione.
I processi di individuazione e valutazione dei rischi sono
effettuati su base continuativa, per tenere conto dell’insorgenza di eventuali nuovi rischi o del cambiamento di
quelli esistenti.
Tenuto conto delle peculiarità delle attribuzioni e dei contenuti professionali specifici richiesti, nello svolgimento
della propria attività la funzione di Risk Management,
esternalizzata verso la Capogruppo Bipiemme Vita ai
sensi del Regolamento 20 del 26 marzo 2008, collabora ed
è costantemente supportata da tutti i Responsabili delle
Funzioni Aziendali. In particolare, questi ultimi, nell’ambito delle rispettive attività, forniscono una tempestiva e
puntuale informazione alla funzione di Risk Management
ogni qualvolta intervengano situazioni od eventi che possono comportare una modifica del profilo di rischio della
Compagnia.
Nel corso del 2013 l’attività della funzione di Risk Management ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti
temi: I) Effettuazione di Stress Test sul portafoglio investimenti; II) Partecipazione all’esecuzione di un Quantitative Impact Study ed analisi dei risultati e degli impatti
sull’esposizione complessiva ai rischi; III) Partecipazione
al progetto di implementazione dei processi e sistemi necessari per l’adeguamento ai requisiti normativi relativi a
Solvency II; IV) Partecipazione all’attività di mappatura
dei rischi della Compagnia
Esposizione ai Rischi
Rischi Reputazionali ed Operativi
La Compagnia ritiene di fondamentale importanza il monitoraggio dell’esposizione ai Rischi Reputazionali ed ai
Relazione sulla gestione
Rischi Operativi. Con riferimento a questi ultimi è stata
posta particolare attenzione al tema delle “possibili perdite”, ivi incluse le mancate opportunità che potrebbero derivare da carenze o inadeguatezze dei processi aziendali.
Rischio Liquidità
La costruzione del portafoglio Danni avviene dando preferenza a strumenti finanziari di pronta liquidabilità e
limitando quantitativamente la possibilità di acquisto di
titoli che, per loro tipologia o per loro condizioni specifiche,
non garantiscono un’eventuale vendita in tempi brevi e/o
a condizioni eque.
La duration del portafoglio della Compagnia è pari, al
31.12.2013, a 1,19 anni.
Rischio di Mercato
Nel portafoglio investimenti della Compagnia sono presenti esclusivamente titoli governativi emessi dallo Stato
Italiano. Il valore di mercato del suddetto portafoglio
ammonta a k€ 13.150 con titoli in scadenza entro il 2015.
Ciò premesso ed in considerazione anche degli stress test
effettuati il rischio di mercato risulta contenuto.
La Compagnia non è esposta al rischio cambio.
Repressione delle frodi
In base all’art. 30 della legge 24 marzo 2012, n. 27 che
prevede, per le imprese che esercitano il ramo RCA, l’indicazione di una stima circa la riduzione degli oneri per i
sinistri derivante dall’accertamento delle frodi, e tenuto
conto del fatto che l’attività assicurativa di Bipiemme
Assicurazioni nei rami Auto è iniziata solo nel secondo
semestre del 2013, del numero contenuto dei contratti
emessi e dell’esiguo numero dei sinistri denunciati, in
relazione all’esercizio 2013 non è quantificabile la stima
della riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall’accertamento delle frodi.
Composizione del Portafoglio
Il portafoglio è composto per il 100% da titoli di Stato
Italiano con rating, al 31 Dicembre 2013, pari a Baa2
(Moody’s).
Monitoraggio dei Reclami
La gestione dei reclami, considerata come un’importante
e delicata fase del rapporto con gli assicurati, è orientata
a mantenere sempre fermi i principi di correttezza, trasparenza, diligenza e professionalità nei confronti degli
assicurati stessi.
Nel corso dell’esercizio 2013 i reclami complessivamente
ricevuti e catalogati - in ottemperanza alle disposizioni
del Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 - nell’apposito registro elettronico sono stati 42 (28 nell’esercizio
precedente).
L’incidenza percentuale dei reclami pervenuti nel corso
dell’esercizio sul numero dei contratti in essere al 31
dicembre 2013 (167.195), si mantiene assolutamente limitata ed è pari allo 0,025%.
277
A tutti i reclami pervenuti nell’anno è stato fornito un
riscontro scritto. I tempi medi di risposta si sono attestati
sul valore di 11 giorni, ben al di sotto dei 45 giorni stabiliti
dalle disposizioni dell’Istituto di Vigilanza e soprattutto
senza mai superare questo limite in nessun singolo caso
nel corso dell’anno.
Con riferimento all’esito dei reclami si segnala che, al 31
dicembre 2013, risultano accolti 8 reclami.
Spese generali e di amministrazione
Le spese generali rilevate per natura - considerate prima
della riallocazione alle voci tecniche - ammontano a k€
5.429 contro k€ 4.264 del precedente esercizio. Tale dato
risulta essenzialmente determinato dai costi per servizi
(outsourcing del sistema informativo per k€ 269, costo
del personale distaccato per k€ 830, e costo del service
amministrativo svolto da Bipiemme Vita per k€ 644), da
consulenze per Solvency II per k€ 638 e dal costo del personale dipendente per k€ 1.300.
L’incremento registrato tuttavia è in linea con quanto
previsto a budget nell’ambito dell’attività di start up della
Società.
Proventi degli investimenti
I proventi, dovuti essenzialmente ad interessi su titoli di
stato, ammontano a k€ 287 contro un importo di k€ 334
del 2012.
Altri oneri
L’importo complessivo degli “altri oneri” di k€ 1.453 è
sostanzialmente costituito dalle quote di ammortamento
relative agli attivi immateriali per k€ 1.423.
Margine di solvibilità
Il margine di solvibilità da costituire alla chiusura dell’esercizio 2013, a norma del Regolamento ISVAP n. 19, ammonta a k€ 3.700, mentre i mezzi propri della Compagnia
sono pari a k€ 8.543 e mostra pertanto una eccedenza di
k€ 4.843, con un indice di solvibilità pari a 2,31.
Attività assicurativa esercitata in regime di libera
prestazione di servizi e attraverso sedi secondarie
nei paesi UE e nei paesi terzi
La Compagnia non ha raccolto premi in regime di libera
prestazione di servizi nei paesi dell’Unione Europea e in
paesi terzi, né attraverso sedi secondarie costituite all’estero.
Attività di ricerca e sviluppo
La Società, anche nel corso del 2013, ha posto in atto attività volte alla definizione ed allo sviluppo del prodotto
Auto.
Protezione dei dati personali
La Società ha aggiornato il “documento programmatico
per la sicurezza dei dati personali” ai sensi del D.Lgs.
196/2003.
278
Linee essenziali seguite nella politica degli investimenti
La politica degli investimenti, effettuata in conformità a
quanto disposto dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36, segue le linee guida stabilite dal Consiglio di
Amministrazione con la “delibera quadro” della quale si
riepilogano principi ed obiettivi:
a) garantire la solidità patrimoniale della Compagnia
mediante politica di limitazione del rischio di perdita a seguito variazione avversa tassi dei di interesse,
dei corsi azionari e dei cambi;
b) contenere il rischio di credito privilegiando investimenti in emittenti con rating investment grade;
c) assicurare adeguata diversificazione degli investimenti, anche cogliendo in modo prudenziale ed adeguato le opportunità del settore immobiliare;
d) proteggere il valore degli investimenti dalle fluttuazione dei tassi, anche con l’utilizzo di strumenti
finanziari derivati;
e) conseguire un rendimento complessivo ottimale degli asset della Compagnia, nel rispetto dei principi
enunciati nei precedenti punti.
La gestione del portafoglio deve essere effettuata nel
quadro di un’equilibrata strategia di diversificazione del
rischio attuata nel rispetto della normativa, dei principi
generali sopra enunciati, nel perseguimento degli obiettivi
e della corretta e prudente valutazione degli impegni derivanti dalla gestione tecnica.
La composizione del portafoglio dovrà quindi mirare ad
assicurare una corretta copertura, sia quantitativa che
temporale, delle riserve tecniche, coerentemente al livello
di patrimonializzazione della Compagnia.
RAPPORTI CON LA SOCIETÀ
CONTROLLANTE E LE ALTRE SOCIETÀ
La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Bipiemme Vita S.p.A. che detiene il 100% del
capitale sociale, capogruppo del Gruppo assicurativo Bipiemme Vita (iscritto all’albo dei gruppi assicurativi con
il n. 045), a sua volta appartenente al più ampio Gruppo
Covéa.
I rapporti in essere con la controllante sono disciplinati
da un “Accordo quadro per la fornitura di servizi” e sono
i seguenti:
� Legale e Societario
� Amministrazione di sistema
� Finanza
� Amministrazione
� Controllo di gestione
� Assistenza Commerciale
� Internal Audit
� Risk Management
� Compliance
Relazione sulla gestione
Inoltre è in essere il distacco totale di una risorsa da Bipiemme Vita e di due risorse a tempo parziale da parte di
Covéa.
La Società, oltre a quelli sopra menzionati con la Controllante, intrattiene rapporti con Banca Popolare di Milano
S.c.a r.l. azionista di minoranza di Bipiemme Vita S.p.A.,
disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni di
mercato e riguardano principalmente:
� l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi
presso gli sportelli della Banca;
� rapporti di conto corrente e deposito titoli
� distacco di personale utilizzato dalla Compagnia;
La sede di Bipiemme Assicurazioni è ubicata presso un
immobile di proprietà della Banca Popolare di Milano S.c.a
r.l. con la quale è stato stipulato un contratto di locazione.
Oltre ai rapporti con Banca Popolare di Milano S.c. a r.l.,
la Società intrattiene altresì rapporti operativi con altre
Società del Gruppo Bipiemme, regolati a condizioni di
mercato, con particolare riferimento a:
� l’attività di distribuzione dei prodotti assicurativi
presso gli sportelli degli istituti di credito facenti parte del Gruppo Bipiemme;
� rapporti di conto corrente con gli istituti di credito del
Gruppo Bipiemme.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117
e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente
a Bipiemme Vita S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un
apposito contratto di consolidamento con Bipiemme Vita
volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono
al regime di tassazione di gruppo e a definire le modalità
per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali
svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime,
nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente,
a possibili scambi di somme a totale o parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi.
I rapporti con la controllante e con le imprese da essa
controllate o ad essa collegate, nonché le operazioni infragruppo poste in essere nell’esercizio 2013, sono illustrati
nella Nota Integrativa.
AZIONI PROPRIE E DELLA SOCIETÀ
CONTROLLANTE
Bipiemme Assicurazioni non possiede, né direttamente né
per il tramite di società fiduciarie o di interposte persone,
azioni proprie o della società controllante o di società collegate e, nel corso dell’esercizio, non ha effettuato nessuna
negoziazione riguardante le azioni predette.
Relazione sulla gestione
NOTIZIE SULLA GESTIONE DOPO LA
CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Andamento raccolta Premi
La raccolta dei premi relativi al mese di gennaio 2014 si
attesta a k€ 2.320.
Contenzioso
Nel corso dell’esercizio non sono sorte nuove vertenze legali di rilevante importanza, né vi sono stati significativi
sviluppi per quelle in corso.
Nessuno dei contenziosi pendenti presenta significativi
profili di rischio reputazionale o rilevanti esposizioni economiche per la Società in caso di soccombenza giudiziale.
Continuità aziendale
Il bilancio è stato redatto sulla base del presupposto di
continuità dell’attività aziendale si ritiene che non vi
siano incertezze significative relative ad eventi o condizioni che possono generare dubbi sulla continuità aziendale.
Aumento capitale sociale
In data 25.03.2014 il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato la proposta di aumento di Capitale Sociale per
k€ 14.000, da effettuarsi entro il 2018, di cui k€ 3.000 da
versare entro il 30.04.2014.
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
L’esercizio 2013, descritto nella presente relazione e nella
Nota Integrativa al Bilancio, si chiude con una perdita
netta di € 2.297.830 che Vi proponiamo di destinare come
segue:
Perdita netta
Fondo spese di impianto ramo auto Fondo spese di impianto
Perdita da riportare a nuovo €
– 2.297.830
€
€
€
– 312.012
– 311.266
– 1.674.552
Vi invitiamo quindi ad approvare la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale,
dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed il riporto
della perdita dell’esercizio. Il bilancio è oggetto di revisione da parte della Società Mazars S.p.A..
Milano, 25 marzo 2014
per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
l’Amministratore Delegato
(Richard Ellero)
279
280
Relazione sulla gestione
Allegato I
BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato patrimoniale
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
281
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita
b) rami danni
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
3.286.282
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali1.032.0424.318.324
C.INVESTIMENTI
I - Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre da riportare
4.318.324
282
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
2.783.203
839.1173.622.320
Allegato I
da riportare
3.622.320
283
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto4.318.324
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
b) Azioni non quotate
c) Quote
2. Quote di fondi comuni di investimento
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
13.021.116
b) non quotati
c) obbligazioni convertibili13.021.116
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti 5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
4.012.889
7. Investimenti finanziari diversi
17.034.005
IV - Depositi presso imprese cedenti
17.034.005
D.INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI
RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO
E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi1.653.045
2. Riserva sinistri591.525
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
2.244.570
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
2.244.570
da riportare
23.596.899
284
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto3.622.320
13.043.914
13.043.914
13.043.914
13.043.914
1.161.114
372.770
1.533.884
1.533.884
Allegato I
da riportare
18.200.118
285
Stato Patrimoniale - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
da riportare
23.596.899
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell’esercizio
48.321
b) per premi degli es. precedenti48.321
2. Intermediari di assicurazione
4.770.826
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
4.819.147
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
46.362
2. Intermediari di riassicurazione
46.362
III -Altri crediti2.284.9847.150.493
F.
ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno21.331
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature20.472
4. Scorte e beni diversi
41.803
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali4.471.228
2. Assegni e consistenza di cassa
4464.471.674
III -Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse
5.827
5.8274.519.304
G.
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
48.581
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti112.341160.922
TOTALE ATTIVO
35.427.618
286
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
da riportare
18.200.118
10.292
10.292
2.776.219
2.786.511
106.7262.893.237
28.570
27.819
56.389
8.874.719
1.4158.876.134
20
208.932.543
71.386
95.054166.440
30.192.338
Allegato I
287
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 19.000.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII - Altre riserve 4.751.699
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo – 4.464.064
IX - Utile (perdita) dell’esercizio– 2.297.830 16.989.805
B.
PASSIVITÀ SUBORDINATE
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 8.056.991
2. Riserva sinistri 2.822.550
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
5. Riserve di perequazione
1.895 10.881.436
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche 10.881.436
D.RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO
È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA
GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di
investimento e indici di mercato
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione
da riportare 27.871.241
288
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
19.000.000
5.350.123
– 1.478.109
– 3.575.380 19.287.634
3.955.750
1.723.521
947
5.680.218
5.680.218
da riportare 24.967.852
Allegato I
289
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
da riportare
E.
27.871.241
FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2. Fondi per imposte
3. Altri accantonamenti
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione 2.459.314
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 2.459.314
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 1.112.252
2. Intermediari di riassicurazione
189.646 1.301.898
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
51.019
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
218.911
2. Per oneri tributari diversi
43.003
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
44.578
4. Debiti diversi 3.425.558 3.732.050
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione
3. Passività diverse
12.096
12.096 7.556.377
da riportare 35.427.618
290
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
da riportare
24.967.852
1.460.898
1.460.898
1.196.108
1.196.108
44.097
122.417
52.906
115.259
2.232.801
2.523.383
Allegato I
da riportare
5.224.486
30.192.338
291
Stato Patrimoniale - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto35.427.618
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
35.427.618
Stato Patrimoniale - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.000.000
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III - Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV - Impegni
V -Beni di terzi
VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi
VII -Titoli depositati presso terzi
13.021.116
VIII -Altri conti d’ordine
292
Allegato I
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto30.192.338
30.192.338
Valori dell’esercizio precedente 2012
13.043.914
Allegato I
293
Allegato II
BILANCIO DI ESERCIZIO
Conto Economico
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
295
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1.
PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
a) Premi lordi contabilizzati 17.461.731
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 4.508.222
c) Variazione dell’importo lordo della riserva premi 4.101.241
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori
491.930 9.344.198
2. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6)
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
49.691
2.801
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI
RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
aa) Importo lordo 2.243.899
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 382.834 1.861.065
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
aa) Importo lordo
14.319
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori
14.319
c) Variazione della riserva sinistri
aa) Importo lordo 1.099.030
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 218.756
880.274 2.727.020
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
7. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 6.514.183
b) Altre spese di acquisizione 973.151
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione
da ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
e) Altre spese di amministrazione 4.069.175
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 2.266.521 9.289.988
8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 10.550
948
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI
RAMI DANNI (Voce III. 1)– 2.631.816
296
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
13.431.566
4.273.589
3.842.761
1.122.365 6.437.581
38.246
1.343.197
189.977 1.153.220
1.718.813
371.236 1.347.577 2.500.797
4.859.909
755.658
3.091.448
1.902.318 6.804.697
67
899
– 2.830.633
Allegato II
297
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
II.CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
1. PREMI DELL’ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE:
a) Premi lordi contabilizzati
b) (-) premi ceduti in riassicurazione
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti
d) Profitti sul realizzo di investimenti
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI
A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE
SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE
RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato
dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori
298
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
Allegato II
299
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI
IN RIASSICURAZIONE
8.
SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione
b) Altre spese di acquisizione
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare
d) Provvigioni di incasso
e) Altre spese di amministrazione
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori
9.
ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
c) Perdite sul realizzo di investimenti
10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON
REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
12. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4)
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2)
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10)
– 2.631.816
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13)
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate)
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
bb) da altri investimenti
(di cui: provenienti da imprese del gruppo)
271.384
271.384
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti
d) Profitti sul realizzo di investimenti
15.825
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate)
287.209
300
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
137.973
137.973
196.424
Allegato II
– 2.830.633
334.397
301
Conto Economico
Valori dell’esercizio 2013
4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)
5.
ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
66.239
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
5.134
c) Perdite sul realizzo di investimenti
25.128
96.501
6. (-) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2)
49.691
7. ALTRI PROVENTI
124.438
8. ALTRI ONERI
1.452.992
9. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ ORDINARIA
– 3.819.353
10. PROVENTI STRAORDINARI
41.811
11. ONERI STRAORDINARI
38.173
12. RISULTATO DELLA ATTIVITÀ STRAORDINARIA
3.638
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
– 3.815.715
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
– 1.517.885
15. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO
– 2.297.830
302
Allegato II
Valori dell’esercizio precedente 2012
67.027
1.334
68.361
38.246
59.730
1.003.365
– 3.546.478
1.219
30.121
– 28.902
– 3.575.380
– 3.575.380
Allegato II
303
Nota Integrativa
Parte A. Criteri di valutazione
Parte B. Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Parte C. Altre informazioni
Allegati alla nota integrativa
305
Parte A
Criteri di valutazione
Nota Integrativa
Illustrazione dei criteri di valutazione
307
Premessa
La presente nota integrativa è suddivisa, conformemente
a quanto previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, nelle seguenti parti:
� parte A: criteri di valutazione;
� parte B: informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul
Conto Economico;
� parte C: altre informazioni.
Ogni parte della nota è articolata a sua volta in sezioni,
ciascuna delle quali illustra, mediante note di commento,
prospetti e dettagli, i singoli aspetti della gestione aziendale.
Vengono infine fornite tutte le altre informazioni richieste
dalle disposizioni di legge vigenti e in particolare dall’articolo 2427 del codice civile, nonché le informazioni complementari necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta.
Criteri di valutazione
Illustrazione dei criteri di valutazione
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è stato predisposto secondo gli schemi e le modalità previsti per le
compagnie di assicurazione dal Regolamento ISVAP n. 22
del 4 aprile 2008.
Inoltre, si è tenuto conto di quanto disciplinato in materia
dal codice civile, così come modificato dal D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 e successive modificazioni.
Lo stato patrimoniale ed il conto economico, in particolare, ai fini della redazione del bilancio, sono stati redatti
tenendo conto di quanto previsto dal citato Regolamento,
in merito al piano dei conti che le imprese di assicurazione
e riassicurazione devono adottare, alla normativa speciale
di settore e, laddove applicabile e sempre se non in contrasto con le menzionate disposizioni normative e regolamentari, ai principi contabili del Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri dell’Organismo Italiano di
Contabilità.
I valori riportati nei prospetti di bilancio allegati I e II
sono espressi in unità di Euro senza cifre decimali.
Gli importi sono stati arrotondati per eccesso o per difetto
sull’unità divisionale più vicina, così come disposto dal
Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
I valori riportati nella presente nota integrativa e relativi
allegati sono espressi in migliaia di Euro.
Il bilancio, corredato dalla relazione degli Amministratori
308
sull’andamento della gestione, si compone dello stato
patrimoniale e del conto economico, nonché della presente
nota integrativa con i relativi allegati.
I criteri di valutazione, adottati per la redazione del
bilancio, sono stati determinati nel rispetto del principio
della prudenza e nella prospettiva di continuità dell’attività dell’impresa, nonché nell’osservanza delle normative
civilistiche, secondo la competenza temporale e con il
consenso del Collegio Sindacale, per quanto di competenza
dello stesso.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati, e di
seguito analiticamente descritti, rispondono all’obiettivo
della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società nonché del
risultato economico di periodo e sono omogenei con quelli
del precedente esercizio.
Stato Patrimoniale
Attivi immateriali
Gli attivi immateriali, sono iscritti al costo di acquisto,
comprensivo di eventuali oneri accessori, a norma dell’art.
16 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173. Il costo di acquisto
viene ridotto del valore degli ammortamenti in funzione del periodo di utilità. Qualora il valore netto come
sopra determinato superi quello desumibile da ragionevoli
aspettative di utilizzo negli esercizi futuri, si procede ad
una corrispondente riduzione di valore; tale minor valore
non viene mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti
meno i motivi della rettifica effettuata.
Investimenti
Possono essere costituiti da investimenti finanziari in parte ad utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, ed in parte ad utilizzo
non durevole, destinati all’attività di negoziazione. Vengono classificati tra gli investimenti finanziari ad utilizzo durevole gli strumenti finanziari aventi caratteristiche e vita
residua coerenti con la gestione del passivo.
L’individuazione delle caratteristiche essenziali, in termini qualitativi e quantitativi, dei comparti investimenti ad
utilizzo durevole ed investimenti ad utilizzo non durevole,
al fine dell’assegnazione dei titoli nei comparti medesimi,
è effettuata dalla Società in conformità a quanto disposto
dall’Istituto di Vigilanza con il Regolamento n. 36 del 31
gennaio 2011 ed in base alle linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione con la “delibera quadro” assunta
ai sensi dell’articolo 8 di tale regolamento.
I titoli assegnati al comparto investimenti ad utilizzo duParte A - Criteri di valutazione
te rettificato del relativo fondo svalutazione per adeguare
gli stessi al presunto valore di realizzo. Nessuna voce dei
crediti ha durata superiore a cinque anni.
Investimenti finanziari ad utilizzo durevole
Altri elementi dell’attivo
Obbligazioni e titoli a reddito fisso
I titoli a reddito fisso aventi natura di investimento durevole e, pertanto, destinati a permanere nel portafoglio
della Società, sono valutati al costo di acquisto integrato
del rateo dello scarto di emissione e rettificato dalla
quota di competenza dello scarto di negoziazione positivo
o negativo maturato alla data di chiusura dell’esercizio.
Attivi materiali
Tutti gli attivi materiali sono iscritti al costo di acquisto,
comprensivo degli oneri accessori ed esposti in bilancio
al netto dei relativi fondi di ammortamento. Il valore di
tali attività, come sopra determinato, è sistematicamente
ammortizzato in relazione alla loro residua possibilità di
utilizzazione. Qualora alla data della chiusura dell’esercizio il valore netto come sopra determinato risultasse durevolmente di valore inferiore, si procede ad una corrispondente riduzione di valore; tali svalutazioni non vengono
mantenute negli esercizi futuri se vengono meno i motivi
delle rettifiche effettuate. Le immobilizzazioni materiali
iscritte in bilancio, non sono state oggetto, né nell’esercizio
in corso né in quelli precedenti, di rivalutazioni.
Essi, in caso di perdita durevole di valore alla fine dell’esercizio, vengono svalutati, salvo ripristinarne il valore
negli esercizi successivi, quando vengano meno i motivi
della svalutazione.
Azioni e quote
Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto. Nel caso
di perdite permanenti di valore si procede all’iscrizione di
tale minor valore, come previsto dall’art. 2426, comma 1,
numero 3), del codice civile. Tali riduzioni saranno ripristinate nell’esercizio nel quale saranno eventualmente
venuti meno i motivi che le avevano originate.
Investimenti finanziari ad utilizzo non durevole
Obbligazioni e titoli a reddito fisso
Tali investimenti sono iscritti al costo d’acquisto o di sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori, determinato
secondo il metodo del costo medio continuo, nonché dagli
scarti di emissione di competenza dell’esercizio.
Ammortamenti
Le aliquote utilizzate sono le seguenti:
� Mobili e macchine per ufficio
� Impianti ed attrezzature
20%
20%
Disponibilità liquide
La voce Depositi bancari e c/c postali include i depositi
bancari, il cui prelevamento non è soggetto a vincoli temporali; questi sono iscritti al valore nominale.
Azioni o quote proprie
La Compagnia non detiene azioni proprie.
Riserve Tecniche
I titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri
sono valutati al minor valore tra quello storico, determinato con il metodo del costo medio continuo, e quello di
mercato, corrispondente alla media aritmetica dei prezzi
di borsa dell’ultimo mese; per tali titoli sono contabilizzate
le eventuali riprese di valore, entro i limiti delle svalutazioni precedentemente effettuate.
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono state
determinate sulla base degli importi lordi delle riserve
tecniche del lavoro diretto, conformemente ai trattati in
essere alla data del 31.12.2013.
Crediti
I crediti sono iscritti al loro valore nominale, eventualmenParte A - Criteri di valutazione
Rami Danni
Tale voce comprende:
� riserva premi, che si articola, come disposto dall’art. 37,
comma 4 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, nelle sue due
componenti, così come recepito dal Regolamento ISVAP
n.16 del 4 marzo 2008:
1) riserva per frazioni di premi: viene calcolata col metodo
pro rata temporis, applicato contratto per contratto sulla
base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le sole provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione limitatamente ai costi direttamente imputabili;
2) riserva premi per rischi in corso: viene calcolata a copertura dei rischi incombenti dopo la fine dell’esercizio per far
fronte a tutti i sinistri e relativi costi nella misura in cui
l’importo superi quello della somma tra la riserva per frazioni di premi e le rate di premio nette future in scadenza.
309
Nota Integrativa
revole non dovranno essere oggetto di operazioni di compravendita se non in situazioni che rivestano carattere di
eccezionalità e straordinarietà.
� riserva sinistri: come previsto dall’art. 37, comma 5 del
D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, è determinata secondo
una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad
elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i
futuri oneri prevedibili. Le somme a riserva sono ritenute
congrue a coprire anche il pagamento dei risarcimenti e
delle spese per i sinistri avvenuti ma non denunciati alla
data di chiusura dell’esercizio. La metodologia applicata
consiste nella valutazione analitica dei singoli sinistri nei
rami esercitati in base al costo ultimo degli stessi.
Conto Economico
� riserva di perequazione: è costituita dalla riserva di
equilibrio determinata ai sensi dell’art. 44 del Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo 2008.
Premi e relativi oneri
I premi sono stati contabilizzati al momento della loro maturazione, indipendentemente dalla data dell’effettivo incasso, previa deduzione degli annullamenti afferenti i premi dell’esercizio e delle sostituzioni. I costi di acquisizione
sono imputati interamente a carico del conto economico
dell’esercizio.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a
coprire le perdite o i debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura
dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data
di sopravvenienza.
Fondi per imposte
Il conto accoglie gli eventuali accantonamenti per debiti
probabili o indeterminati quali l’accantonamento relativo
ad accertamenti tributari e l’accantonamento per imposte
differite.
Costi e Ricavi
I costi ed i ricavi sono attribuiti all’esercizio nel rispetto
del principio della competenza. Per quelli caratteristici
dell’attività assicurativa, si è operato nel rispetto delle disposizioni applicabili al conto economico dettate dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
Proventi ed oneri degli investimenti
Gli interessi attivi maturati e gli scarti di emissione vengono registrati a conto economico in base al principio della
competenza temporale.
Imposte correnti, differite e anticipate
Le imposte sul reddito d’esercizio sono state calcolate, in
conformità alla vigente normativa fiscale, sulla base di
una stima realistica e prudente del reddito complessivo
imponibile.
Debiti e altre passività
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
E’ calcolato analiticamente per ciascun dipendente, in
conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti.
Comprende, al netto degli anticipi erogati, l’ammontare
delle quote accantonate a fronte dei debiti nei confronti
del personale dipendente per trattamento di fine rapporto
lavoro in conformità alle disposizioni di legge, di contratti
collettivi di categoria e di accordi aziendali determinate a
norma dell’art. 2120 del Codice Civile. Il fondo copre interamente i diritti maturati dal personale dipendente sino
al 31 dicembre 2013.
Conformemente al principio contabile n. 25, in relazione
alla fiscalità differita, sono recepite le imposte che, pur
essendo di competenza degli esercizi futuri sono esigibili
con riferimento all’esercizio in corso (imposte anticipate)
e quelle che, pur essendo di competenza dell’esercizio, si
renderanno esigibili solo negli esercizi futuri (imposte differite passive).
Le attività per imposte anticipate non sono contabilizzate
qualora non vi sia la ragionevole certezza del loro futuro
recupero. Le passività per imposte differite non sono contabilizzate qualora esistano scarse probabilità che tale debito insorga.
Debiti
Sono iscritti al loro valore nominale. Nessuna voce dei debiti ha durata residua superiore ai cinque anni. Fra questi sono inseriti gli eventuali debiti tributari per imposte
correnti.
Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il criterio della competenza temporale.
310
Parte A - Criteri di valutazione
Parte B
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
e sul Conto Economico
� Sezione
1. Attivi immateriali (voce B)
� Sezione
2. Investimenti (voce C)
� Sezione
4. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)
� Sezione
5. Crediti (voce E)
� Sezione
6. Altri elementi dell’attivo (voce F)
� Sezione
7. Ratei e risconti (voce G)
� Sezione
Nota Integrativa
Di seguito si forniscono le informazioni in merito alla composizione ed alla movimentazione delle poste dell’attivo, del passivo e del conto economico, di cui agli allegati I
e II, con relativo commento per le variazioni più significative. Sono inoltre fornite le
altre informazioni richieste per le voci in questione dal Regolamento ISVAP n. 22 del
4 aprile 2008, e dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Gli importi, ove
non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di h (ovvero kh).
8. Patrimonio netto (voce A)
� Sezione
10. Riserve tecniche lavoro diretto (voce C)
� Sezione
13. Debiti ed altre passività (voce G)
� Sezione 15. Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre
partecipate
� Sezione
16. Crediti e debiti
� Sezione
17. Garanzie, impegni ed altri conti d’ordine
� Sezione
18. Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni
� Sezione
21. Informazioni concernenti il conto non tecnico
� Sezione
22. Informazioni varie relative al conto economico
311
Stato Patrimoniale - Attivo
Sezione 1
Attivi immateriali (voce B)
Il saldo al 31.12.2013 è di k€ 4.318 contro k€ 3.622 al 31.12.2012.
Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio negli attivi immateriali sono rappresentate nell’allegato 4.
La voce è costituita da costi di impianto per k€ 3.286 (voce B3) e da altri costi pluriennali (voce B5) pari a k€ 1.032, di seguito il dettaglio:
Altri oneri
pluriennali
(voce B5)
Totale attivi
immateriali
(voce B)
Esistenze iniziali lorde
3.744
1.251
4.995
Incrementi nell’esercizio
1.565
554
2.119
Esistenze finali lorde
5.309
1.805
7.114
961
412
1.373
Quota ammortamento esercizio
1.062
361
1.423
Fondo ammortamento – esistenze finali
2.023
773
2.796
3.286
1.032
4.318
Fondo ammortamento – esistenze iniziali
Valore di bilancio
Tali costi sono ammortizzati in cinque anni.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
313
Nota Integrativa
Costi di impianto
(voce B3)
Sezione 2
Investimenti (voce C)
Investimenti in Imprese del Gruppo ed in altre partecipate - CII
La compagnia non detiene investimenti in imprese del Gruppo.
Azioni
Esistenze iniziali
Titoli obblig.ri Titoli obbl.ri
Fondi
ad utilizzo
ad utilizzo
comuni
non durevole
durevole
Depositi presso enti
creditizii
13.044
Incrementi dell’esercizio:
4.9914.027
RAMI VITA
- acquisti:
4.9674.000
- riprese di valore
- capitalizzazioni24
- altre operazioni27
Decrementi dell’esercizio: 5.01414
- vendite
- rimborsi5.001
- svalutazioni5
- altre operazioni
814
Totale valore contabile al 31.12.2013 13.0214.013
Totale valore corrente al 31.12.2013
13.1504.013
Le categorie di titoli sono evidenziate nell’allegato 8.
Le variazioni delle voci sopra indicate, intervenute nel corso dell’esercizio ed evidenziate in dettaglio nel citato allegato,
sono riportate in forma sintetica ai fini di una più immediata comprensione (al riguardo si precisa che il valore corrente è
stato identificato con la media dei prezzi di dicembre).
Titoli obbligazionari
Il saldo al 31.12.2013 risulta essere complessivamente di k€ 13.021 (k€ 13.044 al 31.12.2012) e registra un decremento di
k€ 23, rappresentato totalmente da titoli di Stato italiani.
314
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Sezione 4
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)
Di seguito si fornisce la relativa composizione delle riserve tecniche:
RAMI DANNI
Riserva Premi
2013
2012
Variazione
Infortuni
292170122
Malattia
620381239
Corpi veicoli terrestri
Incendio
Altri danni ai beni
0
0
0
22
27
-5
142
RC Auto
111
31
000
Responsabilità civile
263
234
29
Perdite pecuniarie
174
111
63
Tutela legale
140
127
13
Assistenza
TOTALE
000
1.653
1.161
492
La riserva premi a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione alla riserva premi lorda
così come previsto nei trattati di riassicurazione.
Riserva Sinistri
A carico riassicuratori
2013
Infortuni
Malattia
Corpi veicoli terrestri
Incendio
Altri danni ai beni
RC Auto
Responsabilità civile
2012
Variazione
101
14
0
14
0
0
0
882365
143
177
-34
000
277144133
Perdite pecuniarie
24
Tutela legale
452619
Assistenza
000
TOTALE
2
22
592372220
La riserva sinistri a carico dei riassicuratori è stata calcolata applicando la percentuale di cessione distinta per anno di
generazione alla riserva sinistri lorda così come previsto nei trattati di riassicurazione.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
315
Nota Integrativa
A carico riassicuratori
Sezione 5
Crediti (voce E)
Voci di bilancio
2013
2012
Variazione
Crediti verso assicurati
481038
Crediti verso intermediari di assicurazione
4.7712.7761.995
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione4646
Altri crediti
2.285 1072.178
TOTALE7.1502.8934.257
Crediti verso assicurati
La voce si riferisce a premi, relativi a polizze MP5, non incassati alla data del 31/12/2013 collocate dalle banche del Gruppo
Bipiemme.
Nel corso dell’esercizio vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti verso assicurati degli esercizi precedenti per k€ 10.
Crediti verso intermediari di assicurazione
La voce si riferisce prevalentemente a premi, relativi a polizze CPI Mutui e Rischi Casa, che devono essere ancora riversati
alla Compagnia dalle banche collocatrici e nel dettaglio: k€ 2.740 da Banca Popolare di Milano; k€ 1.647 dall’intermediario
Profamily; k€ 338 da We Bank; k€ 45 da Banca Popolare di Mantova.
Nel corso dell’esercizio non vi sono state svalutazioni relativamente ai crediti verso intermediari.
Altri crediti
La voce comprende in particolare:
Crediti verso erario
Imposte differite attive
Altri crediti
k€ k€ k€ 763
1.518
4
Sezione 6
Altri elementi dell’attivo (voce F)
Gli altri elementi dell’attivo presentano un saldo di k€ 4.519 (k€ 8.932 al 31.12.2012) con una variazione in diminuzione di
k€ 4.413. Le variazioni più significative sono da attribuire alla voce depositi bancari diminuita di k€ 4.404.
Le variazioni intervenute nell’esercizio degli attivi ad utilizzo durevole ricompresi nella classe degli attivi materiali rilevano
un decremento di k€ 15, dovuto prevalentemente alle movimentazioni di seguito indicate.
�
�
mobili e macchine d’ufficio: si è registrato un incremento per kh 3 per acquisti diminuiti di kh 10 per quote di ammortamento;
impianti ed attrezzature: si è registrato un incremento per kh 2 per acquisti diminuiti di kh 10 per quote di ammortamento.
316
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Sezione 7
Ratei e risconti (voce G)
Nota Integrativa
La voce è composta da interessi rilevati per competenza (ratei) su titoli di stato per k€ 49 e da risconti attivi per k€ 112.
Non esistono ratei e risconti di durata superiore ai 5 anni.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
317
Stato Patrimoniale - Passivo
Sezione 8
Patrimonio netto (voce A)
Si presentano le variazioni avvenute nell’esercizio e nei due esercizi precedenti separatamente per ciascuna componente del
patrimonio netto:
Capitale e riserve
Capitale Riserva
F.do
patrimoniali anno 2011
sociale
legale
spese
impianto
Situazione al 31/12/2010
5.000,0
–
Utili
(Perd.)
a nuovo
2.500,0
–
Az.sti
c/divi-
dendi
Utili
(Perd.)
eserc.
Totale
0(149,9)7.350,1
Copertura perdita esercizio 2010
(149,9)
149,9
Riserve da avanzo di fusione
Pagamento dividendo
Utile/(perdita) di periodo
(1.487,1)
(1.487,1)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 31/12/2011 5.000,0
–2.350,1
Capitale e riserve
Capitale Riserva
F.do
patrimoniali anno 2012
sociale
legale
spese
impianto
Situazione al 31/12/2011
5.000,0
–
2.350,1
–
Utili
(Perd.)
a nuovo
–
0
(1.487,1)5.863,0
Az.sti
c/divi-
dendi
Utili
(Perd.)
eserc.
Totale
0(1.487,1) 5.863,0
Copertura perdita esercizio 2011 (1.487,1)
1.487,1
Versamento F.do spese di impianto
3.000,0
3.000,0
Aumento di capitale
14.000,0
14.000,0
Utile/(perdita) di periodo
(3.575,4)
(3.575,4)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 31/12/2012 19.000,0
– 5.350,1(1.487,1)
0(3.575,4) 19.287,6
Il Capitale Sociale al 31.12.2013 è costituto da n. 3.800.000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5 (cinque).
Si riporta di seguito il prospetto contenente la composizione delle voci di patrimonio netto in base alla loro origine, possibilità di utilizzazione e di distribuzione:
Valori al Possibilità di
Quota
31/12/2013 utilizzazione disponibile
Riepilogo delle
utilizzazioni effettuate
nei tre es. precedenti
Copertura
Altre ragioni
perdite
Capitale sociale
19.000
Riserve di capitale:
– F.do sp. di impianto
2.018
B
482
– F.do sp. di impianto auto
2.734
B
266
Riserve di utili
– Riserva legale
– Utili(perdite) portati a nuovo
TOTALE
Di cui:
quota non distribuibile
residua quota distribuibile
– 4.464
19.288
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
318
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Sezione 10
Riserve tecniche lavoro diretto (voce C)
RAMI DANNI (voce C I)
Riserva Premi
Lavoro diretto
2013
Infortuni
1.445568877
Malattia
2.7571.2001.557
38
Variazione
38
Incendio
1059114
Altri danni ai beni
473
RC Auto
222
222
Responsabilità civile
879
780
99
1.900
740
1.160
162
141
21
Perdite pecuniarie
Tutela legale
Assistenza
TOTALE
376
97
766016
8.0573.9564.101
È stata accantonata una riserva premi per rischi in corso pari a k€ 187 sul ramo 16 (Perdite pecuniarie).
In merito ai rami 3 e 10 la riserva rischi in corso non è stata accantonata sulla base delle seguenti considerazioni:
� a fine esercizio i due rami, alimentati dal business Auto, risultano essere in termini di premi emessi molto ridotti. I
relativi premi di competenza, al netto delle provvigioni, sono per il ramo 10 pari a k€ 16, mentre per il ramo 3 pari a
k€ 2.
� Sulla base del Regolamento ISVAP n. 16, Art.11 comma 2, che sancisce il possibile utilizzo di ulteriori elementi obiettivi
di valutazione, la Compagnia ha ritenuto di non appostare tale riserva per i rami 3 e 10; considerato infatti il breve
periodo di osservazione, si ritiene che l’andamento della sinistrosità non sia ancora stabilizzato.
A supporto di tale posizione, per il ramo 10, BPM Assicurazioni ha proceduto con un’analisi delle polizze sotto rischio a
fine esercizio, prendendo come riferimento la frequenza ed i costi medi di mercato: è stato verificato che l’onere dei sinistri
risultante sarebbe comunque inferiore ai premi raccolti.
È stata inoltre accantonata una riserva integrativa sul ramo 03 (Altri danni ai beni) per k€ 0.3 e sul ramo 08 (Incendio)
per k€ 31.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
319
Nota Integrativa
Corpi veicoli terrestri
2012
Riserva Sinistri
Lavoro diretto
2013
2012
Variazione
Infortuni
40
3
37
Malattia
39
2
37
1
0
1
Corpi veicoli terrestri
Incendio
362221141
Altri danni ai beni
585
656
-71
37
0
37
RC Auto
Responsabilità civile
1.477794683
Perdite pecuniarie
183
16
167
Tutela legale
952966
Assistenza
422
TOTALE
2.8231.7231.100
La riserva sinistri tiene conto dello stanziamento dei sinistri tardivi per k€ 879.
Riserva di perequazione
Ai sensi dell’art. 40 del Regolamento ISVAP n. 16, le compagnie che esercitano l’attività assicurativa nei rami danni costituiscono, a norma di legge, Riserve di Perequazione che comprendono tutte le somme accantonate allo scopo di perequare
le fluttuazioni del tasso dei sinistri negli anni futuri o di coprire rischi particolari. Tale riserve sono determinate ai sensi
dell’art.1, D.M. 705/1996.
La Compagnia ha pertanto proceduto al calcolo della riserva in oggetto per il ramo 3 (CVT) e per il ramo 8 (Incendio), per
un importo complessivo pari a k€ 2.
Sezione 13
Debiti ed altre passività (voce G)
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione (voci G I e GII)
L’importo di k€ 2.459 (k€ 1.461 al 31.12.2012) si riferisce alla contabilizzazione di debiti provvigionali per i quali non è
ancora stato effettuato il pagamento alla chiusura dell’esercizio.
Il saldo al 31.12.2013 della voce G II è di k€ 1.302 contro k€ 1.196 al 31.12.2012.
Il debito nei confronti dei riassicuratori al 31.12.2013 si ripartisce nel seguente modo: Munich RE per k€ 439, CNP
Assurances per k€ 621 e ARAG per k€ 52.
Il debito nei confronti degli intermediari di riassicurazione al 31/12/2013 è nei confronti di AON per k€ 121 per trattati in
quota e per k€ 69 per trattati excess of loss.
320
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Il dettaglio delle partite che compongono le voci GI e GII e le variazioni intervenute nell’esercizio sono indicate nel prospetto
che segue:
Voci di bilancio
2013
2012
Variazione
Intermediari di assicurazione lavoro diretto 2.459
1.461
998
Compagnie c/correnti riassicurazione
1.112
1.196
– 84
190
190
Intermediari c/correnti riassicurazione
Totale (voce G I – G II)
3.761
2.657
1.104
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G VII)
Il saldo al 31.12.2013 ammonta a k€ 51 contro k€ 44 al 31.12.2012. In allegato 15 sono riportate le variazioni dell’esercizio.
Debiti per oneri imposte a carico degli assicurati (voce G VIII 1)
La voce è pari a k€ 219 al 31.12.2013 (k€ 122 al 31.12.2012).
Nota Integrativa
Debiti per oneri tributari diversi (voce G VIII 2)
L’importo di k€ 43 al 31.12.2013 (k€ 53 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi:
� Ritenute IRPEF operate nei confronti dei dipendenti
k€ 26
� Ritenute operate a titolo d’acconto e d’imposta k€ 17
Debiti verso enti assistenziali e previdenziali (voce G VIII 3)
L’importo di k€ 45 al 31.12.2013 (k€ 115 al 31.12.2012) risulta costituito prevalentemente da debiti verso l’I.N.P.S..
Debiti diversi (voce GVIII 4)
L’importo di k€ 3.426 al 31.12.2013 (k€ 2.233 al 31.12.2012) con una variazione di k€ 1.193, risulta costituito prevalentemente dai seguenti importi:
�
�
�
�
�
Debiti verso personale
Debiti verso Società Controllanti
Fatture da ricevere Società Controllanti
Fatture da ricevere fornitori
Debiti verso fornitori
k€ 36
k€ 1.760
k€ 78
k€410
k€ 1.142
Sezione 15
Attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate
Il dettaglio delle attività e passività relative ad imprese del gruppo ed altre partecipate è fornito nell’allegato 16.
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
321
Sezione 16
Crediti e debiti
Non esistono crediti e debiti esigibili oltre i cinque anni, ad eccezione dei crediti fiscali.
Sezione 17
Garanzie, impegni e conti d’ordine
Per quanto attiene ai titoli, depositati presso Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., il prospetto che segue riepiloga la situazione al 31.12.2013. Al riguardo si puntualizza che gli stessi sono stati iscritti tra i conti d’ordine al valore di bilancio e
possono essere così ripartiti:
� Titoli obbligazionari
k€13.021
Tra le garanzie ricevute è presente una fidejussione, pari a k€ 2.000, rilasciata da Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., a
favore della Compagnia nei confronti di CONSAP S.p.A. a seguito dell’adesione, della stessa, alla convenzione CARD.
322
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Conto Economico
RAMI DANNI
Sezione 18
Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami Danni
Premi ed accessori dell’esercizio
Lavoro diretto
2013
2012
Infortuni
1.873
1.083
Malattia
3.3062.2631.043
44
0
790
44
Incendio
2.082
1.998
84
Altri danni ai beni
2.729
2.330
399
258
0
258
Responsabilità civile
3.916
3.533
383
Perdite pecuniarie
2.501
1.553
948
Tutela legale
519
472
47
Assistenza
234
200
34
17.462
13.432
4.030
2013
2012
RC Auto
TOTALE
A carico riassicuratori
Variazione
Infortuni
312
304
8
Malattia
631
681
-50
Corpi veicoli terrestri
15
0
15
Incendio
702
701
Altri danni ai beni
921
801
120
66
0
66
1.224
1.165
59
Perdite pecuniarie
170
197
-27
Tutela legale
467
425
42
0
0
0
RC Auto
Responsabilità civile
Assistenza
TOTALE
4.508
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
4.274
1
234
323
Nota Integrativa
Corpi veicoli terrestri
Variazione
Rischi conservati
2013
Infortuni
1.561779782
Malattia
2.6751.5821.093
Corpi veicoli terrestri
2012
29
0
Variazione
29
Incendio
1.380
1.297
83
Altri danni ai beni
1.808
1.529
279
192
0
192
Responsabilità civile
2.692
2.368
324
Perdite pecuniarie
2.331
1.356
975
52
47
5
234
200
34
RC Auto
Tutela legale
Assistenza
TOTALE
12.9549.1583.796
La variazione della riserva premi del lavoro diretto risulta pari a k€ 4.101, che al netto della riassicurazione ammonta a
k€ 3.609.
Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 4 e nella sezione 10 dello Stato Patrimoniale.
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico
Per quanto riguarda la quota di utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico al conto tecnico, la Società ha seguito
le disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, secondo le formule di calcolo in esso previste. Pertanto
sulla base dell’utile netto degli investimenti pari a k€ 191 e dei conteggi effettuati, l’utile da trasferire risulta pari a k€ 49.
Altri proventi tecnici
La voce, pari a k€ 3, è composta da provvigioni relative a premi di esercizi precedenti annullati.
ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE CESSIONI
Importi pagati
Lavoro diretto
2013
2012
Variazione
Infortuni
23
2
21
Malattia
36
5
31
1
0
1
Corpi veicoli terrestri
Incendio
461
471
-10
Altri danni ai beni
994
496
498
RC Auto
808
Responsabilità civile
535322213
Perdite pecuniarie
107
6
101
Tutela legale
391326
Assistenza
402812
TOTALE
324
2.244
1.343
901
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
2013
2012
Variazione
Infortuni
000
Malattia
000
Corpi veicoli terrestri
0
0
0
77
85
-8
Incendio
Altri danni ai beni
222
RC Auto
90
132
000
Responsabilità civile
521438
Perdite pecuniarie
17
0
17
Tutela legale
15
0
15
Assistenza
000
TOTALE
Rischi conservati
383189194
2013
2012
Variazione
Infortuni
23
2
21
Malattia
36
5
31
1
0
1
Corpi veicoli terrestri
Incendio
384
386
Altri danni ai beni
772
406
RC Auto
-2
366
808
Responsabilità civile
483308175
Perdite pecuniarie
90
Tutela legale
241311
Assistenza
402812
TOTALE
1.861
5
1.153
85
708
Negli oneri relativi ai sinistri sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 390 (k€ 272 al 31.12.2012).
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
325
Nota Integrativa
Rischi ceduti
Variazione riserva sinistri
Lavoro diretto
2013
2012
Variazione
Infortuni
37
3
34
Malattia
37
2
35
1
0
1
Incendio
141
221
– 80
Altri danni ai beni
– 71
655
– 726
37
0
37
Responsabilità civile
682
791
– 109
Perdite pecuniarie
167
16
151
Corpi veicoli terrestri
RC Auto
Tutela legale
662937
Assistenza
211
TOTALE
1.099
1.718
– 619
Rischi ceduti
2013
2012
Variazione
Infortuni
Malattia
Corpi veicoli terrestri
Incendio
Altri danni ai beni
RC Auto
Responsabilità civile
101
13
0
13
0
0
0
652342
– 34
176
– 210
000
133
144
– 11
Perdite pecuniarie
22
2
20
Tutela legale
19
26
–7
Assistenza
TOTALE
326
000
219
371
– 152
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Rischi conservati
2013
2012
Variazione
Infortuni
36
3
33
Malattia
24
2
22
1
0
1
76
198
– 122
– 37
478
– 515
37
0
37
Responsabilità civile
549
648
– 99
Perdite pecuniarie
145
14
131
47
3
44
Corpi veicoli terrestri
Incendio
Altri danni ai beni
RC Auto
Tutela legale
Assistenza
211
TOTALE
880
1.347
– 467
La variazione della riserva sinistri del lavoro diretto ha subito una variazione in diminuzione di k€ 619 che, al netto della
riassicurazione, ammonta a k€ 467. Le analisi per ramo trovano evidenza rispettivamente nella sezione 10 e nella sezione 4
dello Stato Patrimoniale.
2013
2012
Provvigioni di acquisizione
6.514
4.860
1.654
973
756
217
4.069
3.091
978
Spese di acquisizione
Altre spese di amministrazione
TOTALE
Variazione
11.5568.7072.849
Provv. e part. utili Riass
2.266
1.902
364
TOTALE
9.2906.8052.485
Le provvigioni ricevute dai riassicuratori sono pari a k€ 1.978 e le partecipazioni agli utili sono pari a k€ 287.
Ripartizione Totale Spese
2013
2012
Variazione
Infortuni
806354452
Malattia
1.356703653
Corpi veicoli terrestri
65
0
65
Incendio
1.281
1.378
-97
Altri danni ai beni
1.620
1.417
203
126
0
126
Responsabilità civile
2.388
2.006
382
Perdite pecuniarie
1.359704655
RC Auto
Tutela legale
114
112
2
Assistenza
175
131
44
TOTALE
9.2906.8052.485
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
327
Nota Integrativa
Spese di gestione
Nelle altre spese di acquisizione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 130 (k€ 91 al 31.12.2012).
Nelle altre spese di amministrazione sono comprese le riallocazioni delle spese del personale per k€ 780 (k€ 544 al
31.12.2012).
Sezione 21
Informazioni concernenti il conto non tecnico
Proventi da investimenti ramo danni (voce III.3)
I proventi da investimenti ammontano a k7 287 come evidenziato dall’allegato 21.
2013
– Proventi derivanti da Azioni o quote
0
– Proventi derivanti da altri investimenti
2012
0
Variazioni
0
271138133
– Riprese di valore sugli investimenti
0
196
– 196
– Profitti sul realizzo di investimenti
16
0
16
287
334
– 47
Totali
I proventi da altri investimenti comprendono gli interessi su titoli, gli scarti di emissione positivi maturati per il periodo di
possesso sui titoli ed il flusso cedolare relativi agli stessi.
Oneri patrimoniali e finanziari (voce III.5 a, b, c)
Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari dell’importo di k7 96 (k7 68 al 31.12.2012), come evidenziato nell’allegato
23, è così formato:
a) Oneri di gestione degli investimenti ed interessi passivi
–
Altre spese per investimentik7
66
–
Commissionik7
0
k766
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
–
Minusvalenze su titoli obbligazionarik7
–
Minusvalenze su titoli azionarik7
–
Altri investimenti finanziari
k7
5
0
0
k75
c) Perdite sul realizzo di investimenti
–
Su titoli Obbligazionarik7
25
k725
Altri Proventi
Comprende in maggior parte, interessi su depositi ed enti creditizi per k€ 123.
Altri oneri
Comprendono in particolare, gli ammortamenti degli attivi immateriali per k€ 1.423 e k€ 30 quali oneri per imposte di
bollo e oneri camerali.
328
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Proventi ed oneri straordinari
I proventi straordinari sono pari a k€ 42; gli oneri straordinari sono pari a k€ 38.
Imposte
La Società ha provveduto a stanziare un’imposta attiva di k€ 1.518 (di cui k€ 473 per imposte differite attive) sulla perdita
d’esercizio pari a k€ 3.816.
L’aliquota fiscale media applicata è pari al 39,78%. Di seguito dettaglio e riconciliazione tra aliquota fiscale ed aliquota
fiscale media applicata:
20132012
Aliquota fiscale applicabile
36,00%
0,00%
Effetto delle variazioni in aumento e diminuzione rispetto all’aliquota applicabile:
4,30%
– Costi indeducibili
– 4,33%
– Altre differenze permanenti
3,81%
Aliquota fiscale media effettiva
39,78%
0,00%
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 30.04.2013, di esercitare l’opzione per
il Consolidato Fiscale Nazionale, di cui all’art. 117 e ss del testo Unico delle Imposte sui Redditi, unitamente a Bipiemme
Vita S.p.A. per l’esercizio 2013 e i due successivi. A tal fine è stato sottoscritto in data 27.05.2013 un apposito contratto
di consolidamento con Bipiemme Vita volto a disciplinare i rapporti tra le Società che aderiscono al regime di tassazione
di gruppo e a definire le modalità per conseguire i vantaggi e per remunerare gli eventuali svantaggi derivanti dall’applicazione del detto regime, nonché i criteri da seguire per procedere, eventualmente, a possibili scambi di somme a totale o
parziale compensazione di tutti o taluni dei detti vantaggi o svantaggi.
La Società pertanto utilizzerà l’imposta attiva pari a k€ 1.045 nell’ambito dell’esercizio dell’opzione del Consolidato Fiscale
Nazionale.
Sezione 22
Informazioni varie relative al conto economico
Il prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto è contenuto nell’allegato 31.
Il prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci è contenuto nell’allegato 32.
Le principali voci sono:
Consistenza del personale
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo al numero dei dipendenti presenti alla chiusura dell’esercizio.
Categoria
Numero 2013
Numero 2012
Impiegati
6
3
Funzionari
2
1
Dirigenti
3
3
11
7
Totale
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
329
Nota Integrativa
– Redditi esenti
Il numero medio totale dei dipendenti è stato di 9 unità. L’organico al 31.12.2013 è inoltre composto da 5 risorse distaccate
da: Bipiemme Vita (una risorsa), da Banca Popolare di Milano (due risorse), da Covea con distacco al 50% (due risorse).
Le retribuzioni per il personale dipendente ammontano complessivamente a k€ 934 contro k€ 627 del precedente esercizio.
Situazione fiscale
Per quanto riguarda la situazione fiscale, si segnala che non sono in corso verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Compensi ad Amministratori e Sindaci
Per i membri del Consiglio di Amministrazione, sono maturati emolumenti per k7 110.
Il totale dei compensi ai membri del Collegio Sindacale ammonta a k7 71.
330
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico
Parte C
Altre informazioni
di solvibilità
� Copertura
delle riserve tecniche
Nota Integrativa
� Margine
Rami Danni
� Rendiconto
finanziario
331
MARGINE DI SOLVIBILITÀ
Il prospetto che segue evidenzia in forma sintetica, quanto indicato in forma analitica nei “Prospetti dimostrativi dei
margini di solvibilità del ramo Danni”, ed in particolare l’ammontare degli elementi costitutivi del margine di solvibilità
(Patrimonio disponibile), il margine di solvibilità richiesto (determinato con i criteri di cui al Regolamento ISVAP n. 19 del
14 marzo 2008), l’eccedenza del patrimonio disponibile rispetto al margine di solvibilità richiesto.
Patrimonio disponibile Margine di solvibilità richiesto
TOTALE
Eccedenza sul margine
8.5433.7004.843
COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE
RAMI DANNI
Nel bilancio della Società sono iscritte, fra gli elementi dell’attivo (con specifico riferimento al portafoglio titoli), disponibilità delle specie previste dall’art. 38 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, per un ammontare pari a k€ 10.881, non inferiore
alle riserve tecniche di cui all’art. 37 del predetto decreto, che ammontano a k€ 10.881.
Nota Integrativa
Le classi di attività utilizzate per la copertura delle riserve tecniche soddisfano le disposizioni richieste dal Regolamento
ISVAP n° 36 del 31 gennaio 2011.
BILANCIO CONSOLIDATO
La Compagnia non detiene partecipazioni e pertanto non è soggetta all’obbligo di redazione del bilancio consolidato.
CORRISPETTIVI PER I SERVIZI DI REVISIONE
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi
di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di
revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Gli importi sono in migliaia di Euro (IVA, contributi e spese incluse).
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Note
Revisione Contabile
Mazars S.p.A.
66
Servizi di attestazione
Mazars S.p.A.
0
TOTALE
Parte C - Altre informazioni
Corrispettivi di competenza dell’esercizio
66
333
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
La Società è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Bipiemme Vita S.p.A..
Si riporta di seguito, ai sensi del art. 2497–bis, comma 4, del c.c. il prospetto riepilogativo dei dati di sintesi dell’ultimo
bilancio approvato (Stato Patrimoniale e Conto Economico) di Bipiemme Vita:
STATO PATRIMONIALE
B – Attivi immateriali
C – Investimenti
D – Investimenti a benefici di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio
e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
E – Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
F – Crediti
561
3.394.312
703.101
8.298
123.426
G – Altri elementi dell’attivo
88.587
H – Ratei e risconti
45.565
TOTALE ATTIVO
4.363.850
L – Patrimonio Netto
M –Passività subordinate
N – Riserve tecniche
O – Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve
derivanti dalla gestione dei fondi pensione
183.685
42.050
3.370.130
702.995
P – Fondi per rischi ed oneri
3.360
R – Debiti ed altre passività
60.909
S – Ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
721
4.363.850
GARANZIE, IMPEGNI ED ALTRI CONTI D’ORDINE
II – Garanzie ricevute
VII – Titoli depositati presso terzi
334
4.094.405
Parte C - Altre informazioni
CONTO ECONOMICO
I – CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1 – Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione
2.173
2 – Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
70
3 – Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione
4 – Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione
– 955
5 – Variazione delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione
–
6 – Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione
–
7 – Spese di gestione
8 – Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione
404
0
9 – Variazione delle riserve di perequazione
10 – RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1.692
1 – Premi dell’esercizio, al netto delle cessioni in riassicurazione
745.512
2 – Proventi da Investimenti
211.372
3 – Proventi e plusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio di assicurati
i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
4 – Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione
56.817
4.934
5 – Oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione
– 741.186
6 – Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche,
al netto delle cessioni in riassicurazione
– 113.108
7 – Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione
22
8 – Spese di gestione
– 27.451
9 – Oneri patrimoniali e finanziari
– 17.464
10 – Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi a investimenti
a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti
dalla gestione dei fondi pensione
– 5.614
11 – Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione
– 7.683
12 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico
– 8.745
13 – RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
97.406
Parte C - Altre informazioni
335
Nota Integrativa
II - CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
III – CONTO NON TECNICO 1 – Risultato del conto tecnico dei rami danni
1.692
2 – Risultato del conto tecnico dei rami vita
97.406
3 – Proventi da investimenti dei rami danni
528
4 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico dei rami vita
8.745
5 – Oneri patrimoniali e finanziari dei rami danni
– 30
6 – Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto tecnico dei rami danni
– 70
7 – Altri proventi
1.171
8 – Altri oneri
– 4.668
9 – Risultato dell’attività ordinaria
104.774
10 – Proventi straordinari
11 – Oneri straordinari
12 – Risultato dell’attività straordinaria
1.343
– 1.678
– 335
13 – Risultato prima delle imposte
104.439
14 – Imposte sul reddito dell’esercizio
– 36.821
15 – UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
336
67.618
Parte C - Altre informazioni
RENDICONTO FINANZIARIO
L’allegato di seguito riportato, evidenzia i flussi di liquidità generati sia dalla gestione reddituale che da altre variazioni
patrimoniali, nonché gli impieghi di liquidità in investimenti effettuati nel corso dell’esercizio, confrontati con quelli dell’esercizio precedente.
31/12/2013 31/12/2012
FONTI DI FINANZIAMENTO
Liquidità generate della gestione reddituale dell’esercizio:
Risultato dell’esecizio
– 2.298 – 3.575
Rettifiche in più (meno) relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità:
Aumento (diminuzione) Ris. Tec. - Rami Danni
4.490 4.068
Ammortamenti 1.443 1.018
Variazione T.F.R. dell’esercizio
740
Oneri (proventi) per scarti d’emissione
– 16
– 13
Minusvalenze da valutazione
5
–
Riprese di valore da valutazione
–196
Altre operazioni –
–
Variazione cambi su titoli
–
–
3.631
1.342
Disinvestimenti
Titoli a reddito fisso
5.001
–
Partecipazioni
–
–
Fondi comuni di investimento
–
–
Alienazione beni ammortizzabili
–
–
5.001
–
(Aumento) diminuzione dei crediti e delle attività diverse e dei ratei e risconti
– 4.258
– 2.963
Aumento (diminuzione) dei debiti e delle passività diverse e dei ratei e risconti
2.313
4.122
Totale fonti gestionali (A)
6.687
2.501
Fonti di finanziamento originate da operazioni sul capitale
Versamento del Fondo patrimoniale di Dotazione
–
3.000
Versamento del capitale sociale
–
14.000
Totale fonti (A)
6.687
19.501
Impieghi di liquidità
Acquisti di attività
Titoli a reddito fisso 4.9678.047
Partecipazioni
––
Fondi comuni di investimento
–
–
Opzioni
–
–
Altri investimenti
4.000
–
Immobilizzazioni 2.1243.268
11.091
11.315
Operazioni di diminuzione del capitale
Diminuzione capitale (prestito subordinato)
Pagamento dividendi –
–
Totale impieghi (B)
11.091
11.315
Variazione di disponibilità (A-B)
– 4.404
8.166
Disponibilità
Cassa, banche inizio esercizio
8.876
690
Cassa, banche fine esercizio
4.472
8.876
Variazione di disponibilità
– 4.004
8.186
Milano, 25 marzo 2014
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Amministratore Delegato
(Richard Ellero)
Parte C - Altre informazioni
337
Nota Integrativa
RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di €) - al 31/12/2013
Allegati alla Nota Integrativa
BILANCIO DI ESERCIZIO
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
339
Allegati alla Nota Integrativa
N. Descrizione
Danni Vita Danni e
*
*
Vita
*
1 Stato Patrimoniale - Gestione Danni
1
2 Stato Patrimoniale - Gestione Vita
0
3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita
1
4 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
1
5 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni
e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
0
6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate
0
7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre
partecipate: azioni e quote
0
8 Attivo - Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote d’impresa, quote
di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni
e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1. 2, 3, 5, 7)
1
9 Attivo - Variazioni nell’esercizio degli alri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote,
quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III. 1, 2, 3, 5, 7)
0
10 Attivo - Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III. 4, 6)
0
11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
0
12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II)
0
13 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1)
e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
1
14 Passivo - Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserve matematiche (voce C.II.1)
e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II. 4)
0
15 Passivo - Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine
rapporto di lavoro subordinato (voce G. VIII)
1
16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
1
17 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine”
0
18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati
0
19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
1
20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
0
21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano
il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
0
23 Oneri partrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di
assicurarti i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gesione dei fondi pensione
(voce II.10)
1
1
0
25 Assicurazione danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
1
26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano
1
27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
0
28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - Portafoglio italiano 0
29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero
0
30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
1
31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
1
32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci
1
(*)Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto
tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l’impresa non sia tenuta a compilare l’allegato.
Allegati alla Nota Integrativa
341
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali
C.INVESTIMENTI
I -Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
342
3.286
1.032
4.318
da riportare
4.318
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
2.783
839
3.622
da riportare
3.622
Allegati alla Nota Integrativa
343
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto 4.318
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
b) Azioni non quotate
c) Quote
2. Quote di fondi comuni di investimento
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
13.021
b) non quotati
c) obbligazioni convertibili
13.021
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti
5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
4.013
7. Investimenti finanziari diversi
17.034
IV - Depositi presso imprese cedenti
17.034
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi
1.653
2. Riserva sinistri
592
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
2.245
344
da riportare
23.597
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto 3.622
13.044
13.044
13.044
1.161
373
13.044
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
1.534
18.200
345
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto23.597
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1.Assicurati
a) per premi dell’esercizio
48
b) per premi degli es. precedenti
48
2. Intermediari di assicurazione
4.771
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
4.819
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
46
2. Intermediari di riassicurazione
46
III -
Altri crediti2.2857.150
F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno
21
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature
21
4. Scorte e beni diversi
42
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali
4.471
2. Assegni e consistenza di cassa
4.472
III- Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse
6
6
4.520
di cui Conto di collegamento con la gestione vita
G.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
49
112
161
TOTALE ATTIVO
35.428
346
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto18.200
10
10
2.776
2.786
1072.893
28
28
8.875
1
56
8.876
72
95
8.932
167
30.192
Allegati alla Nota Integrativa
347
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente
19.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII
- Altre riserve
4.752
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo
– 4.464
IX - Utile (perdita) dell’esercizio
– 2.298
16.990
B.PASSIVITÀ SUBORDINATE
C.RISERVE TECNICHE
I -RAMI DANNI
1.Riserva premi 2.Riserva sinistri 3.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
4.Altre riserve tecniche
5.Riserve di perequazione
348
8.057
2.823
2
10.882
da riportare
27.872
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
19.000
5.350
– 1.487
– 3.575
19.288
3.956
1.723
1
5.680
da riportare
24.968
Allegati alla Nota Integrativa
349
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto27.872
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2.Fondi per imposte
3.Altri accantonamenti
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I
-Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione
2.459
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati
2.459
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
1.112
2. Intermediari di riassicurazione
190
1.302
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
51
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
219
2. Per oneri tributari diversi
43
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
44
4. Debiti diversi3.4263.732
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione
3. Passività diverse
12
12
7.556
di cui Conto di collegamento con la gestione vita
350
da riportare
35.428
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto24.968
1.461
1.461
1.196
1.196
44
122
53
115
2.2332.523
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
5.224
30.192
351
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto
35.428
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
35.428
Stato Patrimoniale - Gestione Danni - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.000
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV -Impegni
V -Beni di terzi
VII
-
Titoli depositati presso terzi
13.021
VIII -Altri conti d’ordine
352
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 1
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto30.192
30.192
Valori dell’esercizio precedente 2012
13.044
Allegati alla Nota Integrativa
353
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE
SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
B.ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
5. Altri costi pluriennali
C.INVESTIMENTI
I -Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all’esercizio dell’impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II -Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
354
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
355
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
b) Azioni non quotate
c) Quote
2. Quote di fondi comuni di investimento
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
b) non quotati
c) obbligazioni convertibili
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti
5. Quote in investimenti comuni
6. Depositi presso enti creditizi
7. Investimenti finanziari diversi
IV - Depositi presso imprese cedenti
D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO
E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche
6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell’investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
da riportare
356
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
357
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Attivo
Valori dell’esercizio 2013
riporto
E.CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1.Assicurati
a) per premi dell’esercizio
b) per premi degli es. precedenti
2. Intermediari di assicurazione
3. Compagnie conti correnti
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,
nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
2. Intermediari di riassicurazione
III - Altri crediti
F. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d’ufficio e mezzi di trasporto interno
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri
3. Impianti e attrezzature
4. Scorte e beni diversi
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali
2. Assegni e consistenza di cassa
III- Azioni o quote proprie
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse
di cui Conto di collegamento con la gestione danni
G.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
358
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
Allegati alla Nota Integrativa
359
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
A. PATRIMONIO NETTO
I -Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserve per azioni proprie e della controllante
VII - Altre riserve
VIII- Utili (perdite) portati a nuovo
IX - Utile (perdita) dell’esercizio
B.PASSIVITÀ SUBORDINATE
C.RISERVE TECNICHE
II -RAMI VITA
1.Riserve matematiche
2.Riserva premi delle assicurazioni complementari
3.Riserva per somme da pagare
4.Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5.Altre riserve tecniche
D. RISERVE TECNICHE ALLORCHÈ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO
È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI
DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi
di investimento e indici di mercato
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione
360
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
361
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1.Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili
2.Fondi per imposte
3.Altri accantonamenti
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ
I
-Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,
nei confronti di:
1. Intermediari di assicurazione
2. Compagnie conti correnti
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione
2. Intermediari di riassicurazione
III - Prestiti obbligazionari
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari
V - Debiti con garanzia reale
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati
2. Per oneri tributari diversi
3. Verso enti assistenziali e previdenziali
4. Debiti diversi
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione
3. Passività diverse
di cui Conto di collegamento con la gestione danni
da riportare
362
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
da riportare
Allegati alla Nota Integrativa
363
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Passivo e Patrimonio Netto
Valori dell’esercizio 2013
riporto
H.RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Stato Patrimoniale - Gestione Vita - Garanzie, Impegni e altri Conti d’Ordine
Valori dell’esercizio 2013
GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE
I
-Garanzie prestate
1. Fidejussioni
2. Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
II -Garanzie ricevute
1. Fidejussioni
2.Avalli
3. Altre garanzie personali
4. Garanzie reali
III -Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
IV -Impegni
V -Beni di terzi
VI -Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi
VII -Titoli depositati presso terzi
VIII -Altri conti d’ordine
364
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 2
Valori dell’esercizio precedente 2012
riporto
Valori dell’esercizio precedente 2012
Allegati alla Nota Integrativa
365
Nota Integrativa - Allegato 3
Prospetto relativo alla ripartizione
del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita
(valori in euro)
Gestione Danni
Risultato del conto tecnico Gestione Vita
Totale
– 2.632
– 2.632
287
97
287
97
–
50
50
Risultato intermedio di gestione
– 2.492
– 2.492
Proventi da investimenti
Oneri patrimoniali e finanziari
Quote dell’utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita Quote dell’utile degli investimenti trasferite
al conto tecnico dei rami danni
Altri proventi Altri oneri Proventi straordinari
Oneri straordinari
+
–
+
+
124
124
–
1.453
1.453
+4242
–3838
Risultato prima delle imposte – 3.817
– 3.817
Imposte sul reddito dell’esercizio –
– 1.518
– 1.518
Risultato di esercizio – 2.299
– 2.299
366
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 4
Variazioni nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B)
dei terreni e fabbricati (voce C.I)
(valori in euro)
Attivi immateriali
B
Esistenze iniziali lorde
+
Incrementi nell’esercizio +
per: acquisti o aumenti riprese di valore
rivalutazioni
altre variazioni
Decrementi nell’esercizio
per: vendite o diminuzioni
svalutazioni durature
altre variazioni
4.995
2.119
2.119
Esistenze finali lorde (a) 7.114
Ammortamenti:
Esistenze iniziali +
Incrementi nell’esercizio
+
per: quota di ammortamento dell’esercizio altre variazioni
Decrementi nell’esercizio
–
per: riduzioni per alienazioni
altre variazioni
Terreni e fabbricati
C.I
1.373
1.423
1.423
Esistenze finali ammortamenti (b) (*) 2.796
Valore di bilancio (a - b) 4.318
Valore corrente
Rivalutazioni totali
Svalutazioni totali
(*)
di cui ammortamenti eseguiti esclusivamente
in applicazione di norme tributarie
Allegati alla Nota Integrativa
367
Nota Integrativa - Allegato 5
Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese
del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1),
obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
(valori in euro)
Azioni e quote
Obbligazioni
Finanziamenti
C.II.1C.II.2C.II.3
Esistenze iniziali
+
Incrementi nell’esercizio:
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni
riprese di valore
rivalutazioni
altre variazioni
+
Decrementi nell’esercizio:
per: vendite o rimborsi
svalutazioni
altre variazioni
–
Valore di bilancio
Valore corrente
Rivalutazioni totali
Svalutazioni totali
La voce C.II.2 comprende:
Obbligazioni quotate
Obbligazioni non quotate
Valore di bilancio
di cui obbligazioni convertibili
368
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 6
Attivo -Prospetto contenente informazioni relative
alle imprese partecipate (*)
(valori in euro)
N. Tipo Quot. Atti- Denominazione e sede sociale
Patrimonio Utile o perdita Quota posseduta (5)
Capitale sociale
ord.
o non vità
Va-
netto (***)
dell’ultimo
quot. svolta
luta
Importo
Numero esercizio (***) Diretta Indir.Totale
(**)
(1)
(2)
(3)
(4) azioni
(4)
(4)%%%
(*)
Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
(**) Il numero d’ordine deve essere superiore a “0”
(***) Da compilare solo per società controllate e collegate
(1) Tipo
(3) Attività svolta
a = Società controllanti
1 = Compagnia di Assicurazione
b = Società controllate
2 = Società finanziaria
c = Società consociate
3 = Istituto di credito
d = Società collegate
4 = Società immobiliare
e = Altre
5 = Società fiduciaria
6 = Società di gestione o di distribuzione
(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati di fondi comuni di investimento
regolamentati e NQ per gli altri
7 = Consorzio
8 = Impresa industriale
9 = Altra società o ente
Allegati alla Nota Integrativa
(4) Importi in valuta originaria
(5) Indicare la quota complessivamente posseduta
369
Nota Integrativa - Allegato 7
Attivo -Prospetto di dettaglio delle movimentazioni
degli investimenti in imprese del gruppo
ed in altre partecipate: azioni e quote
(valori in euro)
Incrementi nell’esercizio
Decrementi nell’esercizio
N. Tipo
Denominazione
Valore di
ord.
Costo
Valore
bilancio (4)
Altri
Altri
Per acquisti
Per vendite
d’acquistocorrente
incredecre(1) (2) (3)
QuantitàValore
menti QuantitàValore
menti QuantitàValore
Totali C.II.1
Società controllanti
Società controllate
Società consociate
Società collegate
Altre
a
b
c
d
e
Totale D.I
Totale D.II
(1) Deve corrispondere a quello indicato nell’Allegato 6
(3)
(2) Tipo
a = Società controllanti
b = Società controllate
c = Società consociate
d = Società collegate
e = Altre
(4)
370
Indicare:
D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1)
V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1)
V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I)
V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2)
Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere
assegnato lo stesso numero d’ordine
Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d)
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 8
Attivo -Ripartizione in base all’utilizzo degli altri
investimenti finanziari: azioni e quote di imprese,
quote di fondi comuni d’investimento, obbligazioni
e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
I - Gestione danni
1.
2.
3.
5.
7.
(valori in euro)
Portafoglio a utilizzo
durevole
Portafoglio a utilizzo
non durevole
ValoreValoreValoreValoreValoreValore
di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente
Azioni e quote di imprese:
a) azioni quotate
b) azioni non quotate
c) quote
Quote di fondi comuni di investimento
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a1) titoli di Stato quotati a2) altri titoli quotati
b1) titoli di Stato non quotati
b2) altri titoli non quotati
c) obbligazioni convertibili
Quote in investimenti comuni
Investimenti finanziari diversi
13.021
13.021
13.150
13.150
II - Gestione vita
1.
2.
3.
5.
7.
13.021
13.021
13.150
13.150
(valori in euro)
Portafoglio a utilizzo
durevole
Totale
Portafoglio a utilizzo
non durevole
Totale
ValoreValoreValoreValoreValoreValore
di bilanciocorrentedi bilanciocorrentedi bilanciocorrente
Azioni e quote di imprese:
a) azioni quotate
b) azioni non quotate
c) quote
Quote di fondi comuni di investimento
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a1) titoli di Stato quotati
a2) altri titoli quotati
b1) titoli di Stato non quotati
b2) altri titoli non quotati
c) obbligazioni convertibili
Quote in investimenti comuni
Investimenti finanziari diversi
Allegati alla Nota Integrativa
371
Nota Integrativa - Allegato 9
Attivo -Variazioni nell’esercizio degli altri investimenti finanziari
a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni
di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso,
quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi
(voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
(valori in euro)
Azioni e quote
Quote di fondi
Obbligazioni Quote in
Investimenti
comuni di
e altri titoli
investimenti
finanziari
investimento
a reddito fisso
comuni
diversi
C.III.1C.III.2C.III.3C.III.5C.III.7
Esistenze iniziali
+
Incrementi nell’esercizio: per:acquisti
riprese di valore
trasferimenti dal portafoglio
non durevole
altre variazioni
+
Decrementi nell’esercizio:
per:vendite
svalutazioni
trasferimenti al portafoglio
non durevole
altre variazioni
Valore di bilancio
Valore corrente
372
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 10
Attivo -Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti
e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)
(valori in euro)
Finanziamenti
C.III.4
Depositi presso
enti creditizi
C.III.6
Esistenze iniziali
+
Incrementi nell’esercizio:
per:erogazioni
riprese di valore
altre variazioni
+
4.013
Valore di bilancio 4.013
Decrementi nell’esercizio:
per:rimborsi
svalutazioni
altre variazioni
Allegati alla Nota Integrativa
373
Nota Integrativa - Allegato 11
Attivo -Prospetto delle attività relative a prestazioni
connesse con fondi di investimento
e indici di mercato (voce D.I)
Codice fondo: Descrizione fondo: (valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Terreni e fabbricati
II. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
3. Finanziamenti
III.Quote di fondi comuni di investimento
IV. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Depositi presso enti creditizi
4. Investimenti finanziari diversi
V. Altre attività
VI. Disponibilità liquide
Altre passività
Totale
374
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 12
Attivo -Prospetto delle attività derivanti
dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II)
Codice fondo: Descrizione Fondo Pensione: (valori in euro)
Valore corrente
Costo di acquisizione
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
precedenteprecedente
I. Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni
II. Altri investimenti finanziari:
1. Azioni e quote
2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
3. Quote di fondi comuni di investimento
4. Depositi presso enti creditizi
5. Investimenti finanziari diversi
III.Altre attività
IV. Disponibilità liquide
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
375
Nota Integrativa - Allegato 13
Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti
della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri
(voce C.I.2) dei rami danni
(valori in euro)
Tipologia
Esercizio
Esercizio precedente
Variazione
Riserva premi:
Riserva per frazioni di premi Riserva per rischi in corso
7.870
187
3.950
6
3.920
181
Valore di bilancio
8.057
3.956
4.101
1.944
1.193
751
879
531
348
2.823
1.724
1.099
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette Riserva per spese di liquidazione
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati Valore di bilancio
376
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 14
Passivo -Variazioni nell’esercizio delle componenti
delle riserve matematiche (voce C.II.1)
e della riserva per partecipazione agli utili
e ristorni (voce C.II.4)
(valori in euro)
Tipologia
Esercizio
Esercizio precedente
Variazione
Riserva matematica per premi puri
Riporto premi
Riserva per rischio di mortalità
Riserve di integrazione
Valore di bilancio
Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
Allegati alla Nota Integrativa
377
Nota Integrativa - Allegato 15
Passivo -Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi
e oneri (voce E) e del trattamento di fine
rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
(valori in euro)
Esistenze iniziali Accantonamenti dell’esercizio
Altre variazioni in aumento Utilizzazioni dell’esercizio Altre variazioni in diminuzione Fondi per trattamenti
FondiAltri
di quiescenza ed
per imposte
accantonamenti
obblighi simili
+
44
+
65
+
–
32
–
26
Valore di bilancio 378
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
51
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 16
Prospetto di dettaglio delle attività e passività
relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
I: Attività
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Azioni e quote
Obbligazioni
Finanziamenti
Quote in investimenti comuni
Depositi presso enti creditizi
Investimenti finanziari diversi
Depositi presso imprese cedenti
Investimenti relativi a prestazioni connesse
con fondi di investimento e indici di mercato
Investimenti derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Crediti derivanti da operazioni
di assicurazione diretta
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione
Altri crediti
Depositi bancari e c/c postali
Attività diverse
Totale
di cui attività subordinate
Allegati alla Nota Integrativa
379
Nota Integrativa - Allegato 16
Prospetto di dettaglio delle attività e passività
relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
II: Passività
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Passività subordinate
Depositi ricevuti da riassicuratori
Debiti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta
Debiti derivanti da operazioni di
riassicurazione
Debiti verso banche e istituti finanziari
Debiti con garanzia reale
Altri prestiti e altri debiti finanziari
Debiti diversi
1.838
1.838
Passività diverse
Totale
380
1.838
1.838
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 17
Dettaglio delle classi I, II, III e IV
delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine”
(valori in euro)
Esercizio
Esercizio precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di
controllanti, controllate e consociate
b) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di collegate
e altre partecipate
c) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di terzi
d) altre garanzie personali prestate nell’interesse di
controllanti, controllate e consociate
e) altre garanzie personali prestate nell’interesse di
collegate e altre partecipate
f) altre garanzie personali prestate nell’interesse di terzi
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi
l) garanzie prestate per obbligazioni dell’impresa
m)attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva
Totale
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate
b) da terzi 2.000
Totale
2.000
III.Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate
b) da terzi
Totale
IV.Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto
c) altri impegni
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
381
Nota Integrativa - Allegato 18
Prospetto degli impegni
per operazioni su contratti derivati
(valori in euro)
Esercizio
Contratti derivati
Futures:
su azioni
su obbligazioni
su valute
su tassi
altri
Opzioni:
su azioni
su obbligazioni
su valute
su tassi
altri
Swaps:
su valute
su tassi
altri
Esercizio precedente
AcquistoVenditaAcquistoVendita
Altre operazioni
Totale
Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società.
Nell’ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito
nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto
(stesso contenuto, scadenza, attivo sottostante, ecc.)
–
Il valore da attribuire ai contratti derivati che comportano lo scambio a termine di capitali è il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore
nominale del capitale di riferimento.
– I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute.
I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come “acquisti” o come “vendite” a seconda se comportano per la
compagnia di assicurazione l’acquisto o la vendita del tasso fisso.
382
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 19
Informazioni di sintesi
concernenti il conto tecnico dei rami danni
(valori in euro)
Premi lordi
contabilizzati
Premi lordi
di competenza
Onere lordo
dei sinistri
Spese
di gestione
Saldo di
riassicurazione
5.179
2.745
133
2.636
– 95
258
36
46
126
– 66
44
6
2
64
– 15
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9)
4.810
4.698
1.524
3.681
– 485
R.C. generale (ramo 13)
3.916
3.817
1.204
3.024
– 373
2.501
1.342
273
1.452
24
Tutela giudiziaria (ramo 17)
519
498
103
398
– 138
Assistenza (ramo 18)
234
218
42
175
17.461
13.360
3.327
11.556
– 1.148
17.461
13.360
3.327
11.556
– 1.148
17.461
13.360
3.327
11.556
– 1.148
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2)
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) Corpi di veicoli terrestri (ramo 3)
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12)
Credito e cauzione (rami 14 e 15)
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16)
Totale assicurazioni dirette Assicurazioni indirette
Totale portafoglio italiano Portafoglio estero
Totale generale Allegati alla Nota Integrativa
383
Nota Integrativa - Allegato 20
Informazioni di sintesi concernenti i rami vita
relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
(valori in euro)
Lavoro diretto
Lavoro indiretto
Totale
Premi lordi:
a) 1. per polizze individuali
2. per polizze collettive
b) 1. premi periodici
2. premi unici
c) 1.
2.
3.
per contratti senza partecipazione agli utili
per contratti con partecipazione agli utili
per contratti quando il rischio di
investimento è sopportato dagli assicurati e
per fondi pensione
Saldo della riassicurazione
384
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 21
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Proventi derivanti da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote
di imprese del gruppo e partecipate
Dividendi e altri proventi da azioni
e quote di altre società
Totale
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 271
271
271
271
16
16
16
16
Interessi su finanziamenti
Proventi su quote di investimenti comuni
Interessi su depositi presso enti creditizi
Proventi su investimenti finanziari diversi
Interessi su depositi presso imprese cedenti
Totale Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate
Altre azioni e quote
Altre obbligazioni
Altri investimenti finanziari
Totale
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo
e partecipate
Profitti su altre azioni e quote
Profitti su altre obbligazioni
Profitti su altri investimenti finanziari
Totale
TOTALE GENERALE Allegati alla Nota Integrativa
287
287
385
Nota Integrativa - Allegato 22
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi
ad investimenti a beneficio di assicurati i quali
ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti
dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
(valori in euro)
Importi
Proventi derivanti da:
Terreni e fabbricati
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Quote di fondi comuni di investimento
Altri investimenti finanziari
- di cui proventi da obbligazioni
Altre attività
Totale
Profitti sul realizzo degli investimenti
Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Profitti su fondi comuni di investimento
Profitti su altri investimenti finanziari
- di cui obbligazioni
Altri proventi
Totale
Plusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
Importi
Proventi derivanti da:
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Altri investimenti finanziari
- di cui proventi da obbligazioni
Altre attività
Totale
Profitti sul realizzo degli investimenti
Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Profitti su altri investimenti finanziari
- di cui obbligazioni
Altri proventi
Totale
Plusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
386
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 23
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati
Oneri inerenti obbligazioni
66
66
66
66
5
5
5
5
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento
Oneri inerenti quote in investimenti comuni
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
Totale Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate
Altre azioni e quote
Altre obbligazioni Altri investimenti finanziari
Totale
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni
e fabbricati
Perdite su azioni e quote
Perdite su obbligazioni
25
25
Totale 25
25
TOTALE GENERALE 96
96
Perdite su altri investimenti finanziari
Allegati alla Nota Integrativa
387
Nota Integrativa - Allegato 24
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate
relativi ad investimenti a beneficio di assicurati
i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti
derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
(valori in euro)
Importi
Oneri di gestione derivanti da:
Terreni e fabbricati
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Quote di fondi comuni di investimento
Altri investimenti finanziari
Altre attività
Totale
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Perdite su fondi comuni di investimento
Perdite su altri investimenti finanziari
Altri oneri
Totale
Minusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
Importi
Oneri di gestione derivanti da:
Investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Altri investimenti finanziari
Altre attività
Totale
Perdite sul realizzo degli investimenti
Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate
Perdite su altri investimenti finanziari
Altri oneri
Totale
Minusvalenze non realizzate
TOTALE GENERALE
388
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 25
Assicurazioni danni
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06
Infortuni
Malattie
Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli
terrestri
ferroviari
aerei
marittimi
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+1.8733.306 44
Variazione della riserva premi (+ o –) –
877
1.557
38
Oneri relativi ai sinistri –
59
74
2
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
Spese di gestione
–
955
1.681
64
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
– 18
– 6
– 60
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
– 41
– 54
– 15
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E 713
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
– 52
– 47
– 75
Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12
Merci
Incendio ed
Altri danni R.C. autoveicoli R.C. aeromobili R.C. veicoli
trasportate elementi naturali
ai beni
terrestri
marittimi
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+2.0822.728 258
Variazione della riserva premi (+ o –) –
14
98
222
Oneri relativi ai sinistri –
602
922
46
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
–2
Spese di gestione
–
1.618
2.063
126
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
– 152
– 357
– 136
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
– 227
– 258
– 66
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D1
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E
241
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
– 378
– 611
– 201
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”
Allegati alla Nota Integrativa
389
Nota Integrativa - Allegato 25
Assicurazioni danni
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18
R.C. generale
Credito
Cauzione
Pedite
Tutela
Assistenza
pecuniarie
giudiziaria
(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni
in riassicurazione
Premi contabilizzati
+3.9162.501 519 234
Variazione della riserva premi (+ o –) –
99
1.159
21
16
Oneri relativi ai sinistri –
1.204
273
103
42
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)
+
– 6
–1
Spese di gestione
–
3.024
1.452
398
175
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
– 417
– 383
– 4
1
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –)B
–373
24
– 138
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –) D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico E1111
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C – D + E)
– 779
– 348
– 142
1
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”
390
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 26
Prospetto di sintesi del conto tecnico
riepilogativo di tutti i rami danni
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Rischi delle
assicurazioni dirette
Rischi diretti
1
Rischi delle
assicurazioni indirette
Rischi ceduti
2
Rischi
conservati
Rischi assunti
Rischi
Totale
3
retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4
Premi contabilizzati +
17.461
4.508
12.953
Variazione della riserva premi (+ o –)
–
4.101
492
3.609
Oneri relativi ai sinistri –
3.327
602
2.725
– 9
–9
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
Spese di gestione
–
11.556
2.266
9.290
Saldo tecnico (+ o –) – 1.532
1.148
– 2.680
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –)
–
1
Quota dell’utile degli investimenti trasferita
dal conto non tecnico
+
Risultato del conto tecnico (+ o –)
49
– 1.483
1.148
49
– 2.632
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”.
Allegati alla Nota Integrativa
391
Nota Integrativa - Allegato 27
Assicurazioni vita
Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Codice ramo 01
Codice ramo 02
Codice ramo 03
(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati +
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (*) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
Spese di gestione –
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (**) +
Risultato del lavoro diretto al lordo delle
cessioni in riassicurazione (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C)
Codice ramo 04
Codice ramo 05
Codice ramo 06
(denominazione)(denominazione)(denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati +
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (*) –
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
Spese di gestione –
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (**) +
Risultato del lavoro diretto al lordo delle
cessioni in riassicurazione (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)
C
Risultato del conto tecnico (+ o –) (A + B + C)
(*) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati
e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”.
(**) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
392
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 28
Prospetto di sintesi del conto tecnico
riepilogativo di tutti i rami vita
Portafoglio italiano
(valori in euro)
Rischi delle
assicurazioni dirette
Rischi diretti
1
Premi contabilizzati +
Oneri relativi ai sinistri –
Variazione delle riserve matematiche
e delle riserve tecniche diverse (+ o -) (*)
–
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) +
Spese di gestione
–
Redditi degli investimenti al netto della quota
trasferita al conto non tecnico (**)
+
Rischi ceduti
2
Rischi delle
assicurazioni indirette
Rischi
conservati
Rischi assunti
Rischi
Totale
3
retroceduti - 4 5 = 1 – 2 + 3 – 4
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(*) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati
e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”.
(**) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
Allegati alla Nota Integrativa
393
Nota Integrativa - Allegato 29
Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita
Portafoglio estero
Sezione I: Assicurazioni danni
(valori in euro)
Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o –) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o –) (1)
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o –) A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o –)
D
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C - D + E)
+
–
–
–
+
–
Sezione II: Assicurazioni vita
Importi
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione
Premi contabilizzati
Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o –) (2)
Saldo delle altre partite tecniche (+ o –) Spese di gestione
Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (3) Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o –)
A
Risultato della riassicurazione passiva (+ o –) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o –) C
Risultato del conto tecnico (+ o –)
(A + B + C)
+
–
–
+
–
+
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle “Altre riserve tecniche” anche la variazione della “Riserva per partecipazione agli utili e ristorni”s
(2) La voce “riserve tecniche diverse” comprende, tra l’altro, le “altre riserve tecniche” e le “riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e
riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione”.
(3) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
394
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 30
Rapporti con imprese del gruppo
e altre partecipate
I: Proventi
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Proventi da investimenti
Proventi da terreni e fabbricati
Dividendi e altri proventi da azioni e quote
Proventi su obbligazioni
Interessi su finanziamenti
Proventi su altri investimenti finanziari
Interessi su depositi presso imprese cedenti
Totale
Proventi e plusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Altri proventi
Interessi su crediti
Recuperi di spese e oneri amministrativi
Altri proventi e recuperi
Totale
Profitti sul realizzo degli investimenti (*)
Proventi straordinari
TOTALE GENERALE
(*) Con riferimento alla controparte nell’operazione
Allegati alla Nota Integrativa
395
Nota Integrativa - Allegato 30
Rapporti con imprese del gruppo
e altre partecipate
II: Oneri
(valori in euro)
Controllanti Controllate
Consociate
Collegate
Altre
Totale
Oneri di gestione degli investimenti e
interessi passivi:
Oneri inerenti gli investimenti
Interessi su passività subordinate
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di assicurazione diretta
Interessi su debiti derivanti da operazioni
di riassicurazione
Interessi su debiti verso banche
e istituti finanziari
Interessi su debiti con garanzia reale
Interessi su altri debiti
Perdite su crediti
Oneri amministrativi e spese per conto terzi
1.128
1.128
Oneri diversi
Totale 1.128
1.128
Oneri e minusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione
Perdite sul realizzo degli investimenti (*)
Oneri straordinari
TOTALE GENERALE
1.128
1.128
(*) Con riferimento alla controparte nell’operazione
396
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 31
Prospetto riepilogativo
dei premi contabilizzati del lavoro diretto
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.StabilimentoL.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia
17.461
17.461
in altri Stati dell’Unione Europea
in Stati terzi
Totale
Allegati alla Nota Integrativa
17.461
17.461
397
Nota Integrativa - Allegato 32
Prospetto degli oneri relativi al personale,
amministratori e sindaci
I: Spese per il personale
(valori in euro)
Gestione danni
Gestione vita
Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni
- Contributi sociali - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto
e obblighi simili - Spese varie inerenti al personale
Totale
Portafoglio estero:
- Retribuzioni
- Contributi sociali
- Spese varie inerenti al personale
Totale
Totale complessivo Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano Portafoglio estero
Totale
Totale spese per prestazioni di lavoro
943
261
943
261
65
31
1.300
65
31
1.300
1.300
1.300
135
135
135
135
1.435
1.435
II: Descrizione delle voci di imputazione
Gestione danni
Oneri di gestione degli investimenti
Oneri relativi ai sinistri Altre spese di acquisizione
Altre spese di amministrazione
Oneri amministrativi e spese per conto terzi
Totale
398
Gestione vita
390
130
915
1.435
Totale
390
130
915
1.435
Allegati alla Nota Integrativa
Nota Integrativa - Allegato 32
Prospetto degli oneri relativi al personale,
amministratori e sindaci
III: Consistenza media del personale nell’esercizio
(valori in euro)
Numero
Dirigenti
Impiegati Salariati
Altri
Totale 3
6
9
IV: Amministratori e sindaci
Amministratori
Sindaci Allegati alla Nota Integrativa
Numero
Compensi spettanti
9
3
110
71
399
Prospetti
� Modello 4
Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura
delle riserve tecniche di cui all’art. 37 del D.LGS.209/05
402
� Prospetto
407
dimostrativo del margine di solvibilità
(Art. 28, comma 2 del Regolamento)
Esercizio 2013
(Valore in Euro)
Prospetti annuali
401
Modello 4
Prospetto annuale della attività assegnate
alla copertura delle riserve tecniche
(ai sensi dell’art. 37 del D. LGS. 209/95)
Alla chiusura
dell’esercizio 2013
Riserve tecniche
Riserve tecniche da coprire
Limiti
massimi
Descrizione attività
Alla chiusura
dell’esercizio precedente
10.881.437
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio 2013
5.680.218
Consistenza alla chiusura
dell’esercizio precedente
Valori
%
A.1.1aTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato;
9.242.423
84,94
4.800.099
84,51
A.1.1bTitoli emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati
membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di
detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato;
0
0,00
0
0,00
A.1.2aObbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regola
mentato; 0
0,00
0
0,00
A.1.2bObbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato
regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale
in uno Stato membro dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE, il
cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di
revisione debitamente autorizzata;
0
0,00
0 0,00
A.1.2cObbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell’articolo 157,
comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all’articolo
156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell’articolo 3 , comma 15-ter, del medesimo decreto,
concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di
infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia
e fonti energetiche, nonchè da società di cui all’articolo 157, comma
4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione
da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La
classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano
garantiti ai sensi dell’articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006;
0 0,00 0 0,00
A
Valori
%
INVESTIMENTI
A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili
3%
A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati nei punti
precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all’anno;
0
0,00
0
0,00
A.1.4Quote di OICR armonizzati
0
0,00
0
0,00
A.1.5 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito dei titoli
presso un istituto di credito;
20%
0
0,00
0
0,00
A.1.8 Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle riserve
tecniche;
6.799
0,06
28.087
0,49
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
0
0
0
0,00
0,00
0,00
0
0
0
0,00
0,00
0,00
20%
0
0,00
0
0,00
da riportare
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
TOTALE A.1
A.2
Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o
assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali;
402
di cui titoli strutturati (a)
di cui cartolarizzazioni (b)
Totale (a) + (b)
Prospetti annuali
Modello 4
A.3
riporto
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
Titoli di capitale e altri valori assimilabili;
A.3.1aAzioni negoziate in un mercato regolamentato;
0
0,00
0 0,00
A.3.1bQuote della Banca d’Italia, quote di società cooperative ed azioni, non
negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la
sede legale in un Stato membro dell’Unione Europea o appartenente
all’OCSE, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di
una società di revisione debitamente autorizzata;
0
0,00
0
0,00
A.3.3 Quote di OICR armonizzati;
0
0,00
0
0,00
A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, situati in uno Stato membro, negoziate in un mercato regolamentato;
5%
0
0,00
0
0,00
TOTALE A.3
0
0,00
0 0,00
A.4
Comparto immobiliare
A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le quote libere
da ipoteche;
0
0,00
0
0,00
10%
0
0,00
0
0,00
A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l’impresa detenga almeno
il 10% del capitale, a condizione che la capogruppo del gruppo assicurativo detenga direttamente e/o indirettamente più del 50 per cento del
capitale sociale aventi ad oggetto esclusivo la costruzione o la gestione
di immobili per l’edilizia residenziale non di lusso o per uso industriale
o commerciale o per l’esercizio dell’attività agricola, per l’importo iscritto
in bilancio nel limite del valore economico degli immobili assunto in proporzione alla quota di capitale sociale detenuto ed al netto delle passività
iscritte nel bilancio della società immobiliare per la quota corrispondente
al valore della partecipazione detenuta;
0
0,00
0
0,00
A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati situati in uno
Stato membro;
10% 0
0,00
0
TOTALE A.4
40%
0
0,00
0
0,00
A.5
Investimenti alternativi
A5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario;
0
0,00
0
0,00
A5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE
che investono prevalentemente nel comparto azionario;
0
0,00
0
0,00
A.4.2 Beni immobili concessi in leasing;
A5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi non
negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi riservati;
0
0,00
0
0,00
A5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi;
0
0,00
0
0,00
Sub totale A.5.2a + A.5.2b
5%
0
0,00
0
0,00
Totale A5
10%
0
0,00
0
0,00
Sub totale A.1 + A.5.1a
85%
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
Sub totale A.3 + A.5.1b + A.5.2a + A.5.2b
25%
TOTALE A Prospetti annuali
da riportare
0
0,00
0
0,00
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
403
Modello 4
riporto
9.249.222
85,00
4.828.186
85,00
B
CREDITI
B.1
Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, comprese le
quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentate, fino al
90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.2
Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le imprese cedenti,
debitamente documentate, fino al 90% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati al netto delle partite debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano
effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari al netto delle partite debitorie,
derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione,
nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi;
0
0,00
0
0,00
B.4 Anticipazioni su polizze;
0
0,00
0
0,00
B.5
Crediti d’imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il
termine prescritto per l’accertamento;
5%
0
0,00
0
0,00
B.6
Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie;
5% 0
0,00
0
0,00
B.7
Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di
gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa;
5% 0
0,00
0
0,00
TOTALE B
0
0,00
0
0,00
C
ALTRI ATTIVI
C.1
Immobilizzazioni materiali, strumentali all’esercizio dell’impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di
bilancio;
0
0,00
0
0,00
Immobilizzazioni materiali, non strumentali all’esercizio dell’impresa,
diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite
del 10 per cento del valore di bilancio;
0
0,00
0
0,00
Sub-totale C.1 + C.2
0
0,00
0
0,00
C.3
Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del 90 per cento
del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
C.4
Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30% del loro ammontare;
0
0,00
0
0,00
TOTALE C
0
0,00
0
0,00
TOTALE B + C – B.1
25%
0
0,0
0
0,00
D
Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere
depositi, al netto delle partite debitorie;
15% 1.632.215
15,00
852.032
15,00
E
Altre categorie di attivo autorizzate dall’ISVAP ai sensi dell’art. 26,
comma 5 del d.lgs. 174/95;
0
0,00
0
0,00
TOTALE GENERALE
ATTIVITÀ A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A.1.3 + A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b
C.2
404
5%
10%
10.881.437 100,00
0
0,00
5.680.218 100,00
0 0,00
Prospetti annuali
Allegato A al Modello 4
Distinta, per valuta, degli impegni
e delle attività a copertura
(valori in euro)
Valuta
Tasso di cambio (1)
Riserve Tecniche
Attività a copertura
Spazio Economico Europeo
EURO
1,00010.881.43710.881.437
Corona danese
Corona svedese
Lira Sterlina
Sterlina cipriota
Corona ceca
Corona estone
Fiorino ungherese
Litas lituano
Lats lettone
Lira maltese
Zloty polacco
Corona slovacca
Leu Romeno
Lev Bulgaro
Corona norvegese
Corona islandese
Franco Liechtenstein
Stati terzi
Franco svizzero
Dollaro USA
Dollaro canadese
Dollaro australiano
Dollaro neozelandese
Yen giapponese
Riyal arabo
Lira turca
TOTALE (2)10.881.43710.881.437
(1) Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell’esercizio di riferimento rispetto alla valuta con
cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente in tale data.
(2) Il totale delle riserve tecniche corrisponde all’importo della voce 5 del prospetto annuale delle attività destinate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle
attività corrisponde alla voce 177 del medesimo prospetto.
Prospetti annuali
405
Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
(Art. 28, comma 2 del Regolamento)
Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità
R.C: autoveicoli terrestri, aeromobili, marittimi, lacustri e fluviali,
generale; credito; cauzione
�
Infortuni; malattia; corpi di veicoli terrestri, ferroviari, aerei,
marittimi, lacustri e fluviali; merci trasportate; incendio ed elementi
naturali; perdite pecuniarie di vario genere; assistenza
�
Altri danni di beni; tutela giudiziaria
�
Esercizio 2013
(Valore in migliaia di Euro)
Prospetti annuali
407
I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
Voci dello stato patrimoniale - gestione danni
(1) Credito v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
ed altre spese di acquisizione
(3) Altri attivi immateriali (4) Azioni o quote di imprese controllanti
(5) Azioni o quote proprie
(6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione
(8) Riserve di rivalutazione (9) Riserva legale (10) Riserve statutarie (11) Riserve per azioni proprie e della controllante (12) Altre riserve: (1)
(13) Perdite portate a nuovo (14) Perdita dell’esercizio
(15) Utili portati a nuovo
(16) Utile dell’esercizio (17) Azioni preferenziali cumulative: (2)
(18) Passività subordinate: (3) (19) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione dei tutti
gli investimenti dell’impresa, purchè non abbiano
carattere eccezionale
(20) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti
gli investimenti dell’impresa
(uguale voce 1)
(uguale voci 4,6)
(uguale voci 7, 8 e 9) (uguale voce 17) (uguale voce 91)
(uguale voce 101) (uguale voce 102)
(uguale voce 103)
(uguale voce 104)
(uguale voce 105)
(uguale voce 106)
4.318
19.000
(uguale voce 108 (*) )
(uguale voce 109 (*) )
(uguale voce 108)
(uguale voce 109)
4.464
1.675
(comprese nella voce 111)
Nel caso di utilizzo
ai fini del margine
di solvibilità, ai sensi
dell’art. 23, comma 1,
lett c), del Regolamento
Voci del conto economico dell’esercizio N
(21)
(22)
(23)
(24)
(25)
(26)
(27)
(28)
(29)
(30)
(31)
(32)
(33)
(34)
Premi lordi contabilizzati
Premi lordi contabilizzati dei rami 11, 12 e 13
Sinistri pagati: importo lordo Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: importo lordo
Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori Variazione dei recuperi: importo lordo Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: importo lordo
Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori
Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori Variazione della riserva sinistri: importo lordo Variazione della riserva sinistri dei rami 11,
12 e 13: importo lordo
Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori
Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13:
quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 1)
(vedi allegato 2)
(uguale voce 8)
(vedi allegato 2)
(uguale voce 9)
(1) (2) (3) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107, ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito
a fronte delle spese di primo impianto indicandone di seguito il dettaglio:
Fondo di organizzazione non auto
1.707
Fondo di organizzazione auto
2.422
Totale Fondo
4.129
Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all’art. 44, comma 3, lett. a) e b)
del codice delle asssicurazioni, specificando:
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. a)
azioni preferenziali cumulative di cui all’art. 44, comma 3, lett. b) Inserire le passività subordinate specificando:
- prestiti a scadenza fissa
- prestiti per i quali non è fissata scadenza - titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari
(vedi allegato 2)
(uguale voce 11) (vedi allegato 2)
(uguale voce 12)
(vedi allegato 2)
(da allegato 1)
17.462
3.916
2.244
535
383
52
14
14
1.099
(vedi allegato 2)
(uguale voce 15)
683
219
(vedi allegato 2)
133
(*) Indicare l’importo della perdita in valore assoluto
408
Prospetti annuali
segue: I - Basi di calcolo del margine di solvibilità per l’esercizio N desunte dai bilanci
Voci del conto economico degli esercizi precedenti a N
(35)
(36)
(37)
(38)
(39)
(40)
(41)
(42)
(43)
(44)
(45)
(46)
(47)
(48)
(49)
(50)
(51)
(52)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: importo lordo
(uguale voce 8)
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo
(da allegato 2)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 9)
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: importo lordo (uguale voce 11)
Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 1: importo lordo
(da allegato 2)
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 12)
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1: importo lordo (da allegato 1)
Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13
nell’esercizio N - 1: importo lordo
(da allegato 2)
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 1:
quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 15)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: importo lordo
(uguale voce 8)
Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo (da allegato 2)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 9)
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: importo lordo
(uguale voce 11)
Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell’esercizio N - 2: importo lordo (da allegato 2)
Variazione dei recuperi nell’esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 12)
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2: importo lordo
(da allegato 1)
Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13
nell’esercizio N - 2: importo lordo(da allegato 2)
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 2:
quote a carico dei riassicuratori
(uguale voce 15)
1.343
322
190
1.719
792
371
53
30
2
Voci da compilarsi solo dalle imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente “rischi particolari” (**):
(53)
(54)
(55)
(56)
(57)
(58)
(59)
(60)
Sinistri pagati nell’esercizio N - 3: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 3: importo lordo Sinistri pagati nell’esercizio N - 4: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 4: importo lordo
Sinistri pagati nell’esercizio N - 5: importo lordo
Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 5: importo lordo
Sinistri pagati nell’esercizio N - 6: importo lordo Variazione della riserva sinistri nell’esercizio N - 6: importo lordo
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(uguale voce 8)
(da allegato 1)
(**) Per “rischi particolari” si intendono i rischi credito, tempesta, grandine e gelo.
Prospetti annuali
409
II - Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile
Elementi A)
(61) = (6) - (1)
Capitale sociale versato o fondo equivalente versato
Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell’attivo:
(62) = (9) riserva legale
(63) riserve libere
Riporto di utili:
(64) utili portati a nuovo non distribuiti (***)
(65) utile dell’esercizio non distribuito (***)
(66)
Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui
all’art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni di cui:
(67) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a
durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore
fra l’importo di cui al rigo 105 e quello indicato al rigo 104)
(68) prestiti per i quali non è fissata scadenza
(69) titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le
azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all’art. 44,
comma 3, lettera a) del Codice delle assicurazioni
(69bis)
Elementi delle imprese controllate/partecipate
(69ter)
Altri elementi
(70) 19.000
Totale da (61) a (69bis) e (69ter) 19.000
(71) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione
(72) = (3) Altri attivi immateriali
(73) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti
(74) = (13) + (14) Perdita dell’esercizio e perdite portate a nuovo
(74 bis) Altre deduzioni
4.318
6.139
(75)
Totale da (71) a (74bis)10.457
(76)
Totale elementi A) = (70) - (75) Elementi B)
(77) (78)
Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli
investimenti dell’impresa
Metà dell’aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente
sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell’intero capitale
o fondo sottoscritto
(79)
Totale elementi B) = (77)+(78)
(80)
Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B ............%)
Totale elementi A) e B) = (76) + (79)
8.543
8.543
(63)= (7) + (8) + (10) + (11) + (12)
(66) = (67) + (68) + (69) a condizione che (66) <= 0,5 * [minore fra (105) e (104)]
(69bis) = totale colonne h - i - a - b dell’allegato 3
(71) = 0,4 * (2)
(77)= [(19) - (20)[ a condizione che [(19) - (20)] <= 0,20 * [minore fra (105) e (104)]
(78)= 0,5 * (1) se (61) >= (6) / 2 a condizione che (78) < = 0,5 *[minore fra (105 ) e (104)]; (78) = 0 se (61) < (6) / 2
(***) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell’assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio netto dell’impresa
410
Prospetti annuali
III - Ammontare del margine di solvibilità richiesto
(A) Calcolo in rapporto all’ammontare annuo dei premi o contributi
(81) Importo dei premi lordi contabilizzati dell’ultimo esercizio 19.420
da ripartire:
19.420 x 0,18 =
(82) quota inferiore o uguale a
61.300.000 EURO =
3.496
(83) quota eccedente i
x 0,16 =
61.300.000 EURO =
(84) Totale a), (82) + (83)
3.496
(85) Grado di conservazione (g) in relazione ai sinistri di competenza rimasti
a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione
(minimo 0,500) 0,819
(86)
Margine di solvibilità richiesto a) x g), (84) x (85)2.863
(B) Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi
o negli ultimi 7 esercizi per le imprese che esercitano esclusivamente
o prevalentemente “rischi particolari”
(87) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo 4.016
(88) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo 3.624
(89) Variazione dei recuperi durante il periodo di riferimento: importo lordo
21
(90) Onere dei sinistri
7.619
(91) Media annuale: 1/3 o 1/7 di (90) *
2.539
da ripartire:
2.539 x 0,26 =
(92) quota inferiore o uguale a
42.900.000 EURO =
660
(93) quota eccedente i
42.900.000 EURO =
x 0,23 =
(94) Totale b), (92) + (93)
660
(95)
Margine di solvibilità richiesto b) x g), (94) x (85)541
Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia
(96) = (86)
Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’ammontare annuo
dei premi o contributi
2.863
(97) = (95)
Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all’onere
medio dei sinistri
541
(98)
Risultato più elevato tra (96) e (97)2.863
(98bis)
Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate
(98ter)
Importo del margine di solvibilità richiesto
2.863
(99)
Quota di garanzia: 1/3 di (98ter) 954
(100)
Quota minima di garanzia ai sensi dell’art. 46 comma 3
del codice delle assicurazioni
3.700
(101)
Quota di garanzia [importo più elevato tra (99) e (100)]3.700
(102)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto per l’esercizio N
[risultato più elevato tra (98ter) e (101)]3.700
(103)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto dell’esercizio N - 1.3.700
(104)
Ammontare del margine di solvibilità richiesto3.700
(105) = (80)
Ammontare del margine di solvibilità disponibile8.543
(106) = (105) - (104)
Eccedenza (deficit) 4.843
(81) = (21) + [(0,5) * (22)]
(85) = 1 - { [(25) + (37) + (46)] - [(29) + (40) + (49)] + [(33) + (43) + (52)] } / { [(23) + (35) + (44)] - [(27) + (38) + (47)] + [(31) + (41) + (50)] }
(87) = (23) + (35) + (44) +(0,5) * [(24) + (36) + (45)] ; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (53) + (55) + (57) + (59)
(88) = (31) + (41) + (50) + (0,5) * [(32) + (42) + (51)]; per le imprese che esercitano “rischi particolari” sommare anche i termini: (54) + (56) + (58) + (60)
(89) = (27) + (38) + (47) + (0,5) * [(28) + (39) + (48)]
(90) = (87) + (88) - (89)
(98bis) = totale colonna g dell’allegato 3
(98ter) = (98) + (98bis)
(104) = se (102) > = (103) allora (104) =(102);
se (102) < (103) allora (104)=(103) * [(113) - (59) di allegato 1 di nota integrativa] / [(293) - (239) di allegato 1 di nota integrativa], detto rapporto
non può essere superiore a 1. In ogni caso (104) >= (102).
(*) Per le imprese in attività da meno di 3 (7) anni, la media deve essere calcolata in base agli anni di effettivo esercizio.
Prospetti annuali
411
Allegato n. 2 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità
di cui all’art. 28 comma 2 del Regolamento
Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - rami 11, 12 e 13
Esercizio 2013
(valori in migliaia di Euro)
Esercizi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Premi lordi contabilizzati (1)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Sinistri pagati: importo lordo (2)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori (3)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Variazione dei recuperi: importo lordo (4)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori (5)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Variazione della riserva sinistri: importo lordo (6)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori (7)
– ramo 11
– ramo 12
– ramo 13
N N-1N-2
3.916
3.532
107
535
322
0
52
14
0
683
792
30
133
143
1
14
(1) Compresi nella voce 1 del conto economico
(2) Compresi nella voce 8 del conto economico
(3) Compresi nella voce 9 del conto economico
(4) Compresi nella voce 11del conto economico
(5) Compresi nella voce 12 del conto economico
(6) Indicare l’importo riportato negli allegati 2 bis
(7) Compreso nella voce 15 del conto economico
412
Prospetti annuali
All. n. 2bis - ramo 13 - al prospetto dimostrativo
del margine di solvibilità di cui all’art. 28 comma 2 del Regolamento
Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - ramo 13
Esercizio 2013
(valori in migliaia di Euro)
Esercizi
(1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo
(voce 14 del Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell’esercizio e
degli esercizi precedenti *:
- costi
(2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione
(5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione
-ricavi
(6) - per rischi delle assicurazioni dirette
(7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette
(8) - per rischi assunti in riassicurazione
(9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione
Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio
- per rischi delle assicurazioni dirette:
(10)
-costi
(11)
-ricavi
- per rischi assunti in riassicurazione:
(12)
-costi
(13)
-ricavi
(14)totale variazioni per differenze cambi (11 + 13 - 10 - 12)
N N-1N-2
683
792
30
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
000
000
000
000
000
Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo della voce 24 dell’allegato 2:
Importo
(15)esercizio N
(16)esercizio N-1
(17)esercizio N-2 *
(1+6+8+14)
(1-2-4+6+8+14)
(1-2-4)
683
792
30
I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all’esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli
stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni.
Prospetti annuali
413
414
Prospetti annuali
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale
415
Relazione del Collegio Sindacale
all’Assemblea dei Soci ai sensi
dell’art. 2429, comma 2, Cod. Civ.
che ed ha partecipato a n. 6 Consigli di Amministrazione.
Il bilancio dell’esercizio 2013 si è chiuso con una perdita
pari ad euro 2.297.830, in riduzione rispetto alla perdita
di euro 3.575.380 iscritta nel bilancio 2012.
All’Azionista Unico di Bipiemme Assicurazioni S.p.A..
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 la
nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e
alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili.
Nel corso dell’esercizio il Collegio ha effettuato n. 7 verifi-
Nel corso del 2013 non sono stati deliberati e sot toscritti
aumenti di capitale.
Come noto, l’operatività della Compagnia ha preso avvio
nell’ottobre 2011 ed il risultato dell’esercizio trova spiegazione, come evidenziato nella Relazione sulla Gestione
predisposta dal Consiglio di Amministrazione, nei seguenti principali elementi:
CONTO NON TECNICO (dati in migliaia di euro)
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI
4. (+) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
5. ONERI PATRJMONIALI E FINANZIARI DEl RAMI DANNI
6. (–) QUOTA DELL’UTILE DEGLI INVESTIMENTI
TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
7.
ALTRI PROVENTI
8.
ALTRI ONERI
9. RISULTATO DELLA ATIIVITA’ ORDINARIA
10.
PROVENTI STRAORDINARI
11.
ONERI STRAORDINARI
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA’ STRAORDINARIA
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
15. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
31/12/201031/12/201131/12/201231/12/2013Var. Assoluta
Var.%
–
– 1.150
– 2.831
– 2.632
199
– 7,0%
–
–
–
–
–
–
28
114
334
287
– 47
–14,1%
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere
evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione in relazione alle quali,
sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo
rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità
del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dall’amministratore delegato e direttore generale, durante le riunioni svolte, informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo per
le loro dimensioni o caratteristiche e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione
legale dei conti, la cui nomina è stata da Voi deliberata nel
corso dell’assemblea tenutasi il 23 aprile 2012, e non sono
416
–
96
–
122
–
68
–
96
–
28
–
41,2%
–
–
38
50
12
31,6%
01960124 64
106,7%
83 3481.0031.453
45044,9%
– 150
– 1.487
– 3.546
– 3.820
– 274
7,7%
–0142 41
– –3038 8
26,2%
–
0
– 29
4
33 – 113,8%
– 150
– 1.487
– 3.575
– 3.816
– 241
6,7%
–
–
–
– 1.518
– 1.518
– 150
– 1.487
–3.575
– 2.298
1.277 – 35,7%
Abbiamo incontrato il Responsabile delle attività di
Internal Audit, funzione svolta in outsourcing dalla controllante Bipiemme Vita S.p.A., e non sono emersi dati
ed informazioni rilevanti, anche ai reclami pervenuti alla
società, che debbano essere evidenziate nella presente
relazione.
Abbiamo preso visione della relazione dell’Organismo di
Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta
attuazione del modello organizzativo che debbano essere
evidenziate nella presente relazione.
Come Vi avevamo evidenziato nella relazione al bilancio
dell’esercizio 2012, gli amministratori hanno costituito,
con delibera assunta il 17 dicembre 2012, un comitato
consiliare denominato “Comitato Controlli e Rischi” che è
titolare di funzioni consultive e propositive, nei confronti
del Consiglio di Amministrazione, in materia di sistema
dei controlli interni.
Relazione del Collegio Sindacale
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di
nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento
dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la
raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni
e Vi informiamo che nel corso dell’esercizio gli amministratori - alla luce del significativo sviluppo delle attività,
all’autorizzazione all’esercizio del ramo auto pervenuta
il 19 novembre 2012 ed alla prossima entrata in vigore
della Direttiva 2009/138/CE (Solvency II) - hanno proceduto al rafforzamento delle funzioni Compliance, Risk
Management ed Internal Audit, svolte attualmente in
outsourcing dalla controllante Bipiemme Vita S.p.A.,
anche attraverso il supporto di primarie società operanti
nella consulenza in tali settori.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di
nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento
del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti
di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai
responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti e l’esame dei documenti azienda
li, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 cod. civ..
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta,
non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne
la menzione nella presente relazione.
quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e
a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da
riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella
redazione del bilancio dell’esercizio 2013, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma
quattro, c.c.
Il margine di solvibilità che deve essere costituito al
31 dicembre 2013 risulta pari ad euro 3,7 milioni.
L’ammontare dei mezzi propri e degli altri elementi
costitutivi del margine risulta pari ad euro 8,5 milioni,
evidenziando al 31 dicembre 2013 una eccedenza pari ad
euro 4,8 milioni.
Il bilancio computa l’iscrizione di imposte anticipate differite attive per euro 1,5 milioni ed include euro 4,3 milioni
di attività immateriali, in aumento di euro 696mila rispetto al 2012 (+ 19,21%), che risultano costituite da costi di
impianto per complessivi euro 3,3 milioni e da altri costi
pluriennali per euro 1 milione. Data la fase di avvio delle
attività della società, ai sensi dell’art. 2426, comma 5, cod.
civ. il Collegio Sindacale ha acconsentito alla loro iscrizione in bilancio.
Alla data di chiusura dell’esercizio non sono emerse criticità circa la posizione di liquidità della Compagnia.
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, che è stato messo a nostra disposizione in data 25 marzo 2014 in merito al quale riferiamo
quanto segue.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del
bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data
allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal
soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio che ci è stata
messa a disposizione il 14 aprile 2014, il Collegio propone
all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il
31 dicembre 2013 così come redatto dagli Amministratori.
Milano, 14 aprile 2014.
Il Collegio Sindacale
Alberto Balestreri
Pier Andrea Frè Torelli Massini
Susanna Servi
Relazione del Collegio Sindacale
417
Verbale di Assemblea Ordinaria
Relazione del Collegio Sindacale
419
Verbale di assemblea ordinaria
Mercoledì 30 aprile 2014, ore 9,30
Il giorno 30 aprile 2014 alle ore 9,30, in Milano, Via del
Lauro n. l, - presso la sede legale della Società - si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria di
Bipiemme Assicurazioni S.p.A. per discutere e deliberare
sul seguente
Ordine del Giorno:
1.Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla
gestione, relazione del Collegio Sindacale e della
Società di Revisione; presentazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e
conseguenti;
2. Politiche di remunerazione: informativa del Consiglio
di Amministrazione;
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi
dell’art. 17 dello Statuto sociale e determinazione dei
relativi compensi: delibere inerenti;
4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 22
dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti.
Ai sensi dell’art. 16 dello Statuto, assume la presidenza
dell’odierna Assemblea il Presidente del Consiglio di
Amministrazione, Mario Artali, che constata e fa constatare che:
�
�
�
�
�
l’odierna assemblea è stata regolarmente convocata
presso la sede legale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.
come da delibera del Consiglio di Amministrazione
del 25 marzo 2014 e avviso di convocazione inviato
a mezzo posta elettronica, ai sensi dell’art. 11 dello
Statuto sociale, il giorno 4 aprile 2014;
oltre ad Egli medesimo, sono presenti fisicamente l’Amministratore Delegato sig. Richard Ellero, il
Vice-Presidente sig. Thierry Derez, i Consiglieri sigg.
Dominique, Salvy, Patrice Forget, Valerie Cohen,
Mario Benito Mazzoleni e Luca Gasparini;
per il collegio sindacale sono presenti il Presidente
sig. Alberto Balestreri e i sindaci sig. Pier Andrea Frè
Torelli Massini e sig.ra Susanna Servi;
è presente l’intero capitale sociale rappresentato dal
socio unico Bipiemme Vita S.p.A., per totali azioni n.
3.800.000 da nominali Euro 5,00 cadauna, rappresentata per delega dal sig. Etienne Couturier;
tutti i partecipanti si sono dichiarati edotti sulle
materie di cui all’ordine del giorno, rispetto alle quali
dichiarano di non sollevare alcuna eccezione.
Il Presidente, con il consenso unanime degli intervenuti, invita a fungere da Segretario il sig. Luca Caccia, il quale accetta.
420
Relazione del Collegio Sindacale
Il Presidente dichiara infine che è stata accettata la legittimazione all’intervento del Socio unico, precisando che,
sulla base di riscontri effettuati dalla Società e delle informazioni disponibili, non sussistono situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi della disciplina vigente in
capo ai soci intervenuti.
Il Presidente, verificata la regolarità della costituzione e
accertata l’identità e la legittimazione dei presenti, dichiara l’assemblea valida per deliberare sull’ordine del giorno
che mette in discussione.
1.Relazione del Consiglio di Amministrazione
sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale
e della Società di Revisione; presentazione del
bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013: deliberazioni inerenti e conseguenti
Il Presidente apre la discussione sul primo argomento
all’ordine del giorno che prevede l’esame del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 e cede la parola all’Amministratore
Delegato.
L’assemblea
DELIBERA
�
�
2. Politiche di remunerazione: informativa del
Consiglio di Amministrazione
Aperta la trattazione del secondo punto all’ordine del
giorno, il Presidente cede la parola all’Amministratore
Delegato il quale ricorda brevemente i principi e il disposto del Regolamento ISVAP n. 39 del 9 giugno 2011 in
materia di politiche di remunerazione delle imprese di
assicurazione, evidenziando in particolare che:
�
In proposito, l’assemblea esonera l’Amministratore
Delegato dall’illustrazione integrale del documento, già
inviato precedentemente al Socio unico.
�
L’Amministratore Delegato dà quindi lettura della relazione sulla gestione allegata al progetto di bilancio chiuso
al 31 dicembre 2013.
Successivamente, il Presidente del Collegio Sindacale
legge la relazione predisposta dal Collegio stesso.
Da ultimo l’Amministratore Delegato dà lettura della
relazione rilasciata dalla società di revisione Mazars
S.p.A., ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 27.01.2010,
n. 39 e dell’art. 102 del D. Lgs. 07.09.2005, n. 209, e della
relazione rilasciata dall’attuario alla società di revisione,
ai sensi degli artt. 102 e 103 del D. Lgs. 7 settembre 2005
n. 209.
Dopo breve discussione, il Presidente pone in votazione
l’argomento indicato al primo punto all’ordine del giorno ricordando ai presenti la proposta del Consiglio di
Amministrazione di destinare come segue il risultato di
esercizio:
Perdita netta
Fondo spese di impianto ramo auto
Fondo spese di impianto
Perdita da riportare a nuovo
Relazione del Collegio Sindacale
€
€
€
€
– 2.297.830
– 312.012
– 311.266
– 1.674.552
di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 - tenuto agli atti della Società e trascritto sul
libro degli inventari ai sensi dell’art. 2217 del codice
civile - e gli altri documenti ad esso correlati;
di destinare il risultato di esercizio come proposto dal
Consiglio di Amministrazione.
�
l’articolo 6 del Regolamento ISVAP n. 39 attribuisce
all’assemblea ordinaria, oltre al compito di stabilire i
compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati,
quello di approvare le politiche di remunerazione a
favore degli organi sociali e del personale;
l’articolo 7 del Regolamento in questione attribuisce
al Consiglio di Amministrazione la responsabilità di
definire le politiche di remunerazione da sottoporre
all’approvazione dell’assemblea e di garantirne la corretta applicazione;
l’articolo 24 del medesimo Regolamento prevede specifici obblighi di informazione nei confronti dell’assemblea, al fine di consentire il consapevole esercizio dei
poteri di approvazione nonché il monitoraggio sulla
corretta attuazione dei criteri prefissati.
Tutto ciò premesso, l’Amministratore Delegato illustra
l’Informativa in merito alle Politiche di remunerazione e
all’applicazione delle stesse redatta ai sensi del menzionato art. 24 del Regolamento Isvap n. 39. Detta Informativa
contiene in particolare:
�
�
�
�
una illustrazione delle linee generali, delle motivazioni
e delle finalità che l’impresa intende perseguire attraverso la politica retributiva;
le informazioni relative al processo decisionale utilizzato
per la definizione e l’attuazione della politica retributiva;
gli esiti delle verifiche delle funzioni di compliance e di
internal audit;
le informazioni, corredate dai necessari dati quantitativi, sulla applicazione delle politiche di remunerazione in relazione all’esercizio 2013.
421
In considerazione del fatto che il documento in parola è
stato per tempo distribuito ai soci e a tutti i presenti, su
proposta dell’Amministratore Delegato, l’assemblea all’unanimità esonera dalla lettura integrale dello stesso.
Ritenendo conclusa l’illustrazione in ordine a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente
invita l’assemblea a formulare eventuali considerazioni
relativamente a quanto prospettato e ad esprimere, conseguentemente, la volontà assembleare.
1964, cittadina francese, domiciliata per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale CHNVRG64A43Z 11OV;
– RICHARD ELLERO, nato a Merlebach, il 6 settembre 1956, cittadino francese, domiciliato per la
carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale LLRRHR56P06Z110I;
– MARCELLO PRIORI, nato a Milano, il 18 agosto
1964, cittadino italiano, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale PRRMCL64Ml8F205G;
di approvare l’Informativa in merito alle Politiche di
remunerazione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento
Isvap n. 39, tenuta agli atti della Società.
– MARIO BENITO MAZZOLENI, nato a Milano, il
24 gennaio 1 957, cittadino italiano, domiciliato per
la carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale MZZMBN57A24F250Q;
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai
sensi dell’art. 17 dello Statuto sociale e determinazione dei relativi compensi: delibere inerenti
– LUCA GASPARINI, nato a Milano il 19.01.1971,
cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede della Società, codice fiscale
GSPLCU71A19F205G,
Dopo breve discussione, l’assemblea
DELIBERA
�
Il Presidente pone all’esame dell’assemblea il terzo punto
all’ordine del giorno precisando che, con l’approvazione
del bilancio al 31 dicembre 2013, il mandato degli amministratori in carica è venuto a scadere per decorrenza del
termine e che occorre pertanto procedere alla nomina dei
nuovi amministratori per il triennio 2014-2016.
– ALESSANDRO ANTONIAZZI, nato a Milano, il 30
ottobre 1939, cittadina italiana, domiciliata per la
carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale NTNLSN39R30F205Q;
�
di stabilire la durata in carica degli amministratori
sopra nominati, sino alla data dell’assemblea che sarà
chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della
Società che si chiuderà al 31 dicembre 2016;
di determinare un emolumento annuo lordo per ciascun componente del Consiglio di Amministrazione di
Euro 10.000,00, da corrispondersi in proporzione alla
durata della carica ricoperta nell’anno, a cui andranno
ad aggiungersi Euro 250,00 quale gettone di presenza, da attribuirsi per ogni riunione del Consiglio di
Amministrazione e dei comitati, ove costituiti;
di nominare quale Presidente del Consiglio di
Amministrazione, fino al termine dell’Assemblea che
sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della
Società al 31 dicembre 2016, il sig. Marcello Priori,
nonché di determinare la remunerazione annua lorda
per la carica ricoperta, ulteriore rispetto al compenso
dovuto a ciascun amministratore, in Euro 15.000,00, da
corrispondersi pro quota in ragione di anno.
L’Assemblea pertanto
DELIBERA
�
di nominare alla carica di amministratori i signori:
– THIERRY DEREZ, nato a Biarritz, il 18 febbraio
1957, cittadino francese, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale DRZTRR57B18Z110C;
– DOMINIQUE SALVY, nato a La Rochelle, il 12
novembre 1957, cittadino francese, domiciliato per
la carica presso la sede della Società in Milano - Via
del Lauro 1, codice fiscale SLVDNQ57S12Z110H;
�
�
– PATRICE PIERRE JACQUES FORGET, nato a
Saverne (Francia) il 10.8.1955, cittadino francese, domiciliato per la carica presso la sede della
Società in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale
FRGPRC55M10Z110F;
4. Nomina del Collegio Sindacale ai sensi dell’art.
22 dello Statuto sociale e determinazione dei
relativi compensi: deliberazioni inerenti.
Sottoposto all’esame dell’assemblea il quarto punto all’or-
– VALERIE COHEN, nata a La Rochelle, il 3 gennaio
422
Relazione del Collegio Sindacale
dine del giorno, il Presidente ricorda che con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è venuto
a scadere il Collegio Sindacale attualmente in carica e
l’assemblea odierna è quindi chiamata alla nomina dell’organo di controllo per il triennio 2014-2016 ed alla determinazione del relativo compenso.
(iii) quali sindaci supplenti, i signori:
– DANIELE BERNARDI, nato a Milano 22
luglio 1956, domiciliato per la carica presso la
sede della Società in Milano - Via del Lauro 1,
codice fiscale BRNDNL56L22F205U;
Dopo aver ricordato che, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto,
il Collegio Sindacale è composto di cinque membri, di cui
tre effettivi e due supplenti, il Presidente invita, quindi,
l’Assemblea a deliberare in merito.
�
L’Assemblea pertanto
DELIBERA
�
�
di nominare membri del Collegio Sindacale sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2016:
(ii) quali sindaci effettivi i signori:
– PIER ANDREA FRÈ TORELLI MASSINI,
nato a Roma, il 6 febbraio 1961, domiciliato per la carica presso la sede della Società
in Milano - Via del Lauro 1, codice fiscale
FRTPND61B06H501D;
– GUIDO PAOLUCCI, nato a Rimini, il 6 gennaio 1969, domiciliato per la carica presso la
sede della Società in Milano - Via del Lauro 1,
codice fiscale PLCGDU69A06H294S;
– SUSANNA SERVI, nata a Terni, il 26 settembre 1975, domiciliata per la carica presso la
sede della Società in Milano - Via del Lauro 1,
codice fiscale SRVSNN75P66L117J;
il Segretario
Luca Caccia
Relazione del Collegio Sindacale
– PAOLO LORENZO MANDELLI, nato a Lecco
il 20 giugno 1973, domiciliato per la carica
presso la sede della Società in Milano - Via del
Lauro 1, codice fiscale MNDPLR73H20E507S;
di nominare quale Presidente del Collegio Sindacale
sino al termine dell’assemblea per l’approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2016, il sig. Pier Andrea Frè
Torelli Massini;
di determinare un emolumento annuo lordo omnicomprensivo per il Presidente del Collegio Sindacale di
Euro 25.000,00 e per ciascun Sindaco effettivo di Euro
16.000,00, da corrispondersi in proporzione alla durata
della carica ricoperta nell’anno.
Il Presidente precisa che, ai sensi dell’art. 2400 cod. civ,
i sindaci nominati hanno reso noto gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre
società come da documentazione agli atti dell’assemblea e
pertanto a disposizione dei presenti.
*****
Esaurita la trattazione degli argomenti all’Ordine del
Giorno e nessuno chiedendo di intervenire, l’assemblea
unanime delibera di delegare il Presidente e il Segretario
a redigere il verbale della riunione.
Il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 10,00.
il Presidente
Mario Artali
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Relazioni Società di revisione
Relazione della Società di revisione
(ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209)
Relazioni Società di revisione
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Relazioni Società di revisione
Relazione della società di revisione ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
e dell’art. 102 del D.Lgs. 7.9.2005, n. 209
All’Azionista Unico di
Bipiemme Assicurazioni S.p.A.
1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni
S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori di Bipiemme Assicurazioni S.p.A.. È nostra la responsabilità del giudizio professionale
espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi
probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
Secondo quanto previsto dall’art. 102 del D.Lgs. n. 209/2005 e dall’art. 24 del Regolamento
ISVAP n. 22/2008, nell’espletamento del nostro incarico ci siamo avvalsi dell’attuario revi­sore che si è espresso sulla sufficienza delle riserve tecniche iscritte nel passivo dello Stato
Patrimoniale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. tramite la relazione qui allegata.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini
comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi
emessa in data 18 aprile 2013.
3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. al 31 dicembre
2013 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redat­to con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e fi­nanziaria e il risultato economico di Bipiemme Assicurazioni S.p.A..
4. La società, come richiesto dalla legge, ha inserito nella nota integrativa i dati essenziali
dell’ultimo bilancio della società che esercita su di essa l’attività di direzione e coordinamento. Il
giudizio sul bilancio diBipiemme Assicurazioni S.p.A. non si estende a tali dati.
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giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di Bipiemme Assicurazioni S.p.A. al 31 dicembre 2013.
Milano, 14 aprile 2014
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Andrea Mezzadra
Socio – Revisore Legale
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finito di stampare settembre 2014