volantino

Provincia di Viterbo
Assessorato Formazione Professionale e
Politiche per il lavoro
AVVISO PUBBLICO:
Borse individuali di work experience
Progetto:“ Tuscia in-formazione e lavoro”
Delibera Giunta Provinciale n. 38 del
Determina Dirigenziale
n
11 aprile 2014
1601 del
POR LAZIO OB. 2 FSE 2007/2013.
Asse II Occupabilità - Asse III Inclusione Sociale -
1
30.05.2014
Indice
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
1 Finalità dell’intervento;
2 Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie;
3 Caratteristiche della work experience;
4 Soggetti ospitanti;
5 Termini e modalità di presentazione delle domande;
6 Formulario per la presentazione di proposte di work experience;
7 La formazione;
8 Motivi di inammissibilità ed esclusione delle domande;
9 Modalità di ammissione dei progetti di work experience;
10 Operatività della Borsa individuale di work experience;
11 Obblighi del soggetto ospitante;
12 Potenziali beneficiari di borse individuali per le work experience;
13 Obblighi del borsista;
14 Verifiche e decadenza;
15 Procedimento e informazioni sull’avviso pubblico;
16 Clausola di salvaguardia;
17 Tutela della privacy.
Allegati:
1.
2.
3.
4.
5.
Domanda di partecipazione ( Allegato 1)
Formulario per la presentazione di proposta work experience ( Allegato 2)
Convenzione tra azienda ospitante, borsista e Provincia (Allegato 3)
Modello avvio work experience ( Allegato 4)
Regolamento di Gestione della work experience ( Allegato 5)
POR LAZIO OB. 2 FSE 2007/2013.
Asse II Occupabilità - Asse III Inclusione Sociale -
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Articolo 1 – Finalità dell’intervento
La Provincia di Viterbo, Assessorato Formazione Professionale e Politiche del
lavoro, a valere sul P.O.R. 2007/2013, intende attuare delle politiche di sostegno
all’inserimento lavorativo per disoccupati/inoccupati ed appartenenti a categorie
svantaggiate, attuando il conferimento di n. 50 borse individuali work
experience, finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro..
La Work Experience è un'esperienza di orientamento e formazione, in un luogo di
lavoro di durata limitata, rivolto alle persone in cerca di occupazione, finalizzato a
favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro.
L’esperienza dell’inserimento lavorativo in azienda, buona prassi molto diffusa
nel tessuto produttivo nazionale, può abbattere la barriera della diffidenza degli
imprenditori nei confronti dell’inserimento lavorativo di alcuni particolari target
d’utenza come donne, laureati e giovani. E’ logico che per dare risposte adeguate
alle esigenze dell’utenza, anche gli strumenti devono essere al passo con i tempi,
per questo motivo, si è pensato di offrire alle imprese del territorio un “prodotto di
filiera” composto da formazione, tirocinio ed inserimento lavorativo.
Questo è uno strumento componibile con altri, che, insieme costituiscono la
filiera incentivata dell’inserimento lavorativo.
L'intervento che si vuole avviare è finalizzato all’assegnazione di
borse
individuali per work experience, per disoccupati/inoccupati ed appartenenti a
categorie svantaggiate, per la realizzazione di esperienze lavorative in aziende del
territorio viterbese che abbiano la necessità di reperire figure professionali in
possesso di determinate competenze o di formarne nuove specializzate e dotate di
una preparazione qualificata.
Si tratta quindi di avviare borse individuali w.e. caratterizzate da concrete
prospettive d’inserimento lavorativo del borsista presso l’azienda ospitante e
pertanto capaci di realizzare l’obiettivo dell’occupabilità, sostenendo in tal modo i
candidati delle w.e.,
Articolo 2 – Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie
Oggetto del presente Avviso pubblico è l’attuazione di un progetto sperimentale
denominato: “Tuscia in – formazione e lavoro”- POR LAZIO OB. 2 FSE
2007/2013.– Asse II Occupabilità - Asse III Inclusione Sociale.
L'intervento si articola in una linea di intervento
Assegnazione di n. 50 Borse individuali Work Experience a favore di
disoccupati/inoccupati ed appartenenti a categorie svantaggiate da realizzarsi
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per un periodo di sei mesi d’inserimento in azienda,con sede legale e/o operativa
nella Provincia di Viterbo, con partecipazione alle attività lavorative e di eventuale
affiancamento formativo attraverso personale interno o a cura di enti/istituzioni
formative accreditate ai sensi del DGR 968 del 29/11/2007.
In questa attività/fase sarà corrisposto al Borsista w.e. una borsa individuale di
€ 900,00 al lordo degli oneri/imposte previsti dalla normativa vigente che non
si configura come retribuzione da lavoro di qualsiasi natura, non instaurandosi
un rapporto di lavoro né con la Provincia di Viterbo né con l’impresa ospitante;
L’importo mensile NON verrà erogato nel caso in cui il borsista sia percettore di
indennità di disoccupazione per tutta la durata della stessa.
Le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell’intero intervento
ammontano a Euro 270.000,00 a valere sulla programmazione regionale FSE
2007/2013, sugli assi:– Asse II Occupabilità - Asse III Inclusione Sociale cosi
suddivisi

Asse II Occupabilità:
€ 199.800,00

Asse III Inclusione sociale: (solo per categorie svantaggiate)
€ 70.200,00
Articolo 3 Caratteristiche della Work Experience
Con il presente intervento si prevede l’assegnazione di n. 50 Borse Individuali di
Work Experience della durata di sei mesi a favore di disoccupati/inoccupati ed
appartenenti a categorie svantaggiate in possesso dei requisiti indicati all’art.12.
Di seguito è indicato il funzionamento delle borse individuali w.e.:
1) Hanno per oggetto la realizzazione di un’attività di esperienza lavorativa
finalizzata all’occupazione, descritta nel Formulario per la presentazione di
proposta di work experience ,allegata alla domanda.(allegato 2)
2) Devono essere realizzate presso Imprese con sede operativa nella Provincia
di Viterbo.
3) Comportano l’inserimento lavorativo nella struttura proponente per la
durata di sei mesi.
4) Sono accompagnate da una borsa individuale di importo pari ad 900,00
euro mensili al lordo degli oneri/imposte previsti dalla normativa vigente.
5) Non si configurano come retribuzione da lavoro di qualsiasi natura, non
instaurandosi un rapporto di lavoro né con la Provincia di Viterbo, né con
l’impresa ospitante;
6) Non sono compatibili con:
a) retribuzioni di lavoro di qualsiasi natura, che superino i limiti di
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reddito previsti per il possesso dello stato di disoccupazione, di cui al
D. Lgs. 181/2000 e s.m.i.;
b) borse di studio di natura pubblica o privata o interventi ad esse
assimilati derivanti da dottorati di ricerca, tirocini formativi, stage o
da altre w.e. (ad eccezione di quelle a titolo gratuito o che non
superino i limiti di reddito previsti per il possesso dello stato di
disoccupazione);
7) L’orario settimanale di presenza del borsista w.e. in azienda NON dovrà
essere:
 inferiore al 75% del limite massimo dell’orario a tempo pieno, previsto
dal CCNL o, in assenza, dagli accordi tra le rappresentanze sindacali
dei lavoratori e dei datori di lavoro;
 superiore al limite massimo dell’orario a tempo pieno, previsto dal
CCNL o, in assenza, dagli accordi tra le rappresentanze sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro.
8) Se previste nel progetto, i soggetti proponenti devono consentire ai borsisti
w.e. la frequenza delle attività formative.
9) Le imprese possono ospitare, nello stesso periodo temporale, un numero
max di sei beneficiari di w.e. (fermo restando la garanzia piena da parte
dell’impresa ospitante, attraverso titolari e/o personale dipendente, del
supporto, assistenza, tutorato al beneficiario della w.e. durante tutto il
periodo di durata della stessa, come specificato nel formulario di richiesta
di attivazione della w.e.).
Successivamente all’assegnazione della w.e. l’azienda ospitante dovrà stipulare
apposita Convenzione con il borsista. (all. 3)
Nel caso di ditta individuale è possibile ospitare un solo beneficiario di w.e.
Articolo 4 – Soggetti ospitanti
4.1) Possono essere soggetti ospitanti, ai fini del presente Avviso:
- se imprese (imprese private o soggetti ad esse assimilabili e altri organismi
di natura privata): con sede operativa nella Provincia di Viterbo;
- se studi professionali: con sede operativa nella Provincia di Viterbo e con
titolare iscritto all’albo professionale di competenza;
In possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione alla C.C.I.A.A.;
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- non aver proceduto, nei dodici mesi precedenti all’attivazione della work
experience, all’interruzione di rapporti di lavoro subordinato e/o w.e.;
- essere in regola, con le vigenti disposizioni normative e contrattuali, ivi
comprese quelle in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonchè gli
obblighi di legge riguardanti il collocamento dei disabili;
- essere in regola con gli obblighi nei confronti degli enti assistenziali e
previdenziali;
- di non trovarsi in stato di fallimento oppure di liquidazione coatta,non aver
presentato domanda di concordato e non essere state soggette a procedure di
fallimento o di concordato preventivo nel triennio precedente la data di
presentazione della domanda;
- non essere sottoposte a misure di prevenzione;
- non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto
10 della Comunicazione della Commissione “Orientamenti Comunitari sugli
Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà”
(2004/C 244/02);
(Punto 10: In particolare, ai fini dei presenti orientamenti, un'impresa,a prescindere dalle sue
dimensioni, è in linea di principio considerata in difficoltà nei seguenti casi:
a) nel caso di società a responsabilità limitata, qualora abbia perso più della metà del
capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli
ultimi dodici mesi, o
b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti
della società,qualora abbia perso più della metà dei fondi propri,quali indicati nei conti della
società, e la perdita di più di un quarto del capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi
dodici mesi, o
c) per tutte le forme di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale
per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza.)
-l’inesistenza a proprio carico di sentenze di condanna passate in giudicato,
ovvero di sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del
codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità
che incidono sull’affidabilità morale e professionale e l’inesistenza di condanna
passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a una organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio come definiti ai sensi dell’articolo 45 della
direttiva comunitaria 2004/18; (le circostanze riguardano oltre il sottoscrittore
dell’istanza anche gli altri legali rappresentanti dell’impresa, che dovranno rendere
apposita dichiarazione;
-di non essere stato oggetto di provvedimenti interdittivi nell’ultimo biennio, per
riscontrate irregolarità sull’impiego di lavoratori in nero;
-l’inesistenza di violazioni gravi, definitivamente accertate ( a seguito di decisione
giurisdizionale ovvero atto amministrativo di accertamento tributario non
impugnato e divenuto incontestabile), rispetto agli obblighi relativi al pagamento
delle imposte e delle tasse secondo la legislazione;
-conoscere la normativa comunitaria, nazionale e regionale che regola la gestione
del FSE.
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Disponibili a dichiarare:
-
di aver preso visione ed accettare senza condizioni e riserva alcuna, le
condizioni, procedure ed obblighi contenute nella regolamentazione
per l’avvio, svolgimento e gestione della w.e. ( allegati 4 e 5);
-
che la w.e. non avverrà in periodi temporali in cui l’attività dell’impresa
risulti sospesa, in tutto o in parte, per l’accesso alla Cassa
Integrazione Guadagni Ordinaria, Straordinaria e/o in deroga.
4.2) I soggetti ospitanti possono sottoscrivere un numero di convenzioni e
quindi ospitare borsisti osservando i seguenti limiti:

da 0 a 3 dipendenti a tempo indeterminato
1 convenzione;

da 4 a 6 dipendenti a tempo indeterminato
2 convenzioni;

da 7 a 10 dipendenti a tempo indeterminato
3 convenzioni;

da 11 a 14 dipendenti a tempo indeterminato 4 convenzioni;

oltre 15 dipendenti a tempo indeterminato
6 convenzioni.
I soggetti ospitanti che non impieghino alcun lavoratore con contratto a tempo
indeterminato, possono inserire complessivamente nella propria struttura
aziendale massimo n. 1 borsista.
Si precisa che la borsa individuale w.e., in nessun caso configura un rapporto di
lavoro con i soggetti ospitanti.
Articolo 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda per la concessione della borsa di individuale di w.e. dovrà essere
presentata obbligatoriamente attraverso una delle seguenti modalità:.
- PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: [email protected];
- plico spedito esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
seguente indirizzo: Provincia di Viterbo Assessorato Formazione Professionale Via Saffi
49 - 01100 Viterbo;
- plico consegnato a mano all’Ufficio accettazione posta, indirizzato allo stesso indirizzo di
cui sopra.
Il plico deve recare la scritta: “POR LAZIO OB. 2 FSE 2007/2013 “Tuscia in –
formazione e lavoro”
Le domande dovranno pervenire entro il termine del 29 agosto 2014 .
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio;
l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
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Nel caso di domanda inviata tramite PEC, non sarà ritenuta ammissibile la domanda
inviata da casella di posta elettronica ordinaria o da PEC non appartenente al soggetto
proponente.
La casella PEC usata dal soggetto proponente per la trasmissione della domanda e dei
relativi allegati verrà utilizzata dalla Provincia di Viterbo , ad ogni effetto di legge, per la
trasmissione di qualsiasi comunicazione riguardante il procedimento, incluse le eventuali
richieste di integrazione.
La domanda e i relativi allegati devono essere redatti e sottoscritti nel rispetto delle
norme previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice
dell’amministrazione digitale”, e dei relativi decreti attuativi.
Nel caso spedizione tramite posta raccomandata farà fede esclusivamente, ai fini del
rispetto del termine, la data del timbro apposto dall’ufficio postale di spedizione.
Nel caso di consegna del plico a mano, farà fede esclusivamente, ai fini del rispetto del
termine, la data del timbro applicato dall’Ufficio Accettazione Posta di Via Saffi 49.
La Provincia si riserva di comunicare un termine inferiore nel caso di esaurimento
delle risorse economiche disponibili.
Non saranno, comunque, ammesse domande spedite dopo i termini indicati al
presente articolo, né consegnate a mano oltre i suddetti termini.
In relazione a ciò la Provincia di Viterbo non si assume la responsabilità di
eventuali disservizi postali, né si assume responsabilità per la mancata ricezione
di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito, oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella
domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La busta deve contenere la seguente documentazione:
 Domanda di partecipazione, in bollo da euro 16,00, presentata con le
modalità stabilite dal presente avviso utilizzando esclusivamente il modello
predisposto dagli uffici, con apposizione del timbro e della firma del titolare
o del legale rappresentante del soggetto ospitante e con allegata fotocopia
del documento di identità leggibile e in corso di validità del legale
rappresentante (Allegato 1);
 Presentazione di proposta di w.e. utilizzando esclusivamente il Formulario
predisposto dagli uffici - con timbro e firma del soggetto ospitante (Allegato
2).
Non è ammessa la riserva a produrre né l’integrazione dei documenti e/o dei
dati,successiva all’invio della domanda. Qualora i dati richiesti fossero errati o
incompleti non è ammessa la regolarizzazione e le domande saranno valutate
esclusivamente sulla base dei dati forniti dal candidato, al momento della
presentazione della domanda stessa.
Tutti gli allegati indicati nel presente avviso vanno redatti utilizzando gli specifici
format predisposti dagli Uffici della Provincia di Viterbo.
Non è consentito la modifica, anche parziale, della modulistica allegata al
presente avviso pubblico.
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Articolo 6 – Formulario per la presentazione di proposte di work experience
(Allegato 2)
Il formulario per la richiesta di attivazione della borsa è composto da tre sezioni:
1. Presentazione generale Azienda;
2. Destinatari della Work Experience;
3. Descrizione della Work Experience.
Le attività oggetto della Borsa individuale di w.e stessa dovranno realizzarsi
nell’arco temporale di sei (6) mesi, secondo quanto di seguito indicato:
 il progetto di w.e. deve avere un grado di definizione adeguato, cioè tale da
poter prevedere nell’arco temporale di durata complessiva della borsa
stessa, una sperimentazione pratica in azienda, così da consentire
all’impresa ospitante una valutazione della possibilità di raggiungimento
degli obiettivi prefissati nel progetto e della misura di partecipazione del
giovane borsista allo sviluppo dell’attività d’impresa;
 il progetto di Borsa deve esplicitare il tipo di attività prevista in raccordo
con le finalità indicate dal precedente art. 1, quindi deve rispondere al
bisogno aziendale di reperire una figura professionale, con una
preparazione qualificata.
L’attivazione della borsa individuale w.e., pertanto, dovrà soddisfare le esigenze
aziendali descritte, attraverso l’inserimento nella struttura organizzativa di un
soggetto disoccupato, inoccupato o appartenente a categorie svantaggiate, che,
grazie alla formazione specifica on the job e alle competenze/abilità acquisite,
sarà capace di garantire professionalità, di cui l’azienda ospitante ha bisogno.
Tutti i settori di attività possono essere oggetto dei progetti di work experience.
Compilazione del formulario di work experience:
Le imprese ospitanti w.e. dovranno indicare quanto segue:
 il numero di borsisti, in rapporto con il numero di dipendenti;
 la mansione di riferimento (indicare il Codice di qualifica dei Centri per
l’Impiego della Provincia di Viterbo);
 il settore produttivo (indicare il Codice di qualifica dei Centri per l’Impiego
della Provincia di Viterbo);
 il progetto formativo individualizzato (se previsto);
Articolo 7 – La formazione
La borsa individuale w.e. può essere accompagnata da un breve percorso di
formazione iniziale, non obbligatorio (della durata massima di 80 ore),
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propedeutica all’inserimento e successivamente da un periodo di sei mesi di
esperienza lavorativa in azienda. La formazione dovrà essere svolta secondo le
modalità espressamente indicate nella presentazione di proposta di work
experience (allegato 2)- Formulario.
Articolo 8 – Motivi d’inammissibilità ed esclusione delle domande
Saranno inammissibili le domande:
- inviate oltre la scadenza indicata;
- inoltrate con modalità diverse da quelle previste dal presente avviso;
- non complete di tutti gli allegati richiesti.
Saranno escluse le domande:
- presentate in difformità a quanto stabilito agli artt. 3,4 e 5 del presente
Avviso;
- presentate in difformità a quanto stabilito dagli artt. 5 e 6 ovvero mancanti
della documentazione ivi prevista;
- contenenti proposte di w.e. non rispondenti ai requisiti di cui agli artt. 4 e 6;
- con allegati difformi a quanto indicato agli artt. 5 e 10;
- presentate da soggetti con caratteristiche non rispondenti a quanto stabilito
all’art.4;
- mancanti della denominazione/ragione sociale del soggetto ospitante;
- mancanti dell’iscrizione al Registro imprese della C.C.I.A.A del soggetto
ospitante;
- non debitamente sottoscritte dal soggetto ospitante;
- mancanti della copia del documento di riconoscimento dei sottoscrittori, in
corso di validità o munito della dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del
DPR 445/2000;
- contenenti lo svolgimento delle attività presso soggetti ospitanti non aventi
sede operativa nella provincia di Viterbo;
- nelle quali i destinatari della w.e. abbiano vincoli di parentela e affinità,
nonché di coniugio con il legale rappresentante o i soci o il titolare di impresa
o soggetto ad essa assimilabile presso i quali realizzano la w.e. (ai sensi degli
artt. 77 e 78 del Codice Civile); I destinatari della w.e. non devono essere
inoltre, né legali rappresentanti, né soci, né titolari dell’impresa o soggetto ad
essa assimilabile dove si svolge la w.e.;
- nelle quali tra il beneficiario e l’impresa od il soggetto ad essa assimilabile
ospitante risultino rapporti di lavoro nei sei mesi precedenti l’attivazione della
w.e.;
- contenenti lo svolgimento delle attività presso soggetti ospitanti che ospitano
borsisti in violazione dei limiti numerici indicati al punto 4.2 del precedente
articolo 4;
- contenenti la previsione di una durata inferiore a sei mesi e/o con orario
settimanale di presenza del borsista w.e. in azienda:
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 inferiore al 75% del limite massimo dell’orario a tempo pieno, previsto dal
CCNL o in assenza, dagli accordi tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori
e dei datori di lavoro;
 superiore al limite massimo dell’orario a tempo pieno, previsto dal CCNL o in
assenza, dagli accordi tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei
datori di lavoro.
La w.e. finanziata con borsa individuale w.e. non può essere considerata in alcun
modo ai fini dell’assolvimento di obblighi di tirocinio o pratica professionale
previsti per l’iscrizione agli albi professionali.
Si precisa che saranno escluse anche le domande per le quali si riscontri, nel
corso delle diverse attività di istruttoria, la difformità delle dichiarazioni rese dal
soggetto ospitante, rispetto alle disposizioni previste dal presente Avviso pubblico.
Articolo 9 – Modalità di ammissione dei progetti di work experience
L’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate sarà effettuata dal Settore
della Formazione Professionale e Politiche del lavoro in ordine cronologico di
ricezione delle stesse.
Per l’ammissione delle domande sarà effettuato un controllo dei requisiti richiesti
dal presente avviso all’art. 4 e 6.
In caso di domanda contenente un progetto formativo, lo stesso dovrà essere
esauriente nella descrizione dei contenuti e dell’articolazione didattica, nonché
coerente con il profilo professionale indicato.
Le domande, che superino i suddetti controlli, verranno di volta in volta
trasmesse ai Centri per l’impiego della Provincia di Viterbo per l’individuazione dei
candidati in possesso dei requisiti descritti nel successivo art. 12.
I Centri per l’Impiego della Provincia di Viterbo provvederanno allo screening dei
curricula, presenti in archivio, attinenti alle mansioni richieste dalle imprese
relativi ai probabili beneficiari delle borse individuali. Ogni preselezione sarà
accompagnata da un verbale, che riporti la motivazione della scelta degli ambiti
professionali e degli altri criteri (titolo di studio, conoscenze linguistiche etc.),
rispetto ai quali viene effettuato il singolo matching e che tengano conto della
proposta w.e. presentata dall’azienda e delle istruzioni operative, che saranno
specificate con un documento interno all’Ente.
La procedura prevede che il servizio fornisca una rosa di nominativi, estratti dalla
banca dati dei disoccupati che ricalchino le caratteristiche richieste nella
proposta w.e. presentata dall’azienda.
Nel caso in cui, il matching con i Cv presenti in archivio non consentisse
l’individuazione del beneficiario, i Centri per l’impiego della Provincia di Viterbo
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provvederanno alla pubblicazione dell’avviso pubblico per la raccolta delle
autocandidature, provvedendo, anche in questo caso, alla comunicazione di una
rosa di nominativi di autocandidati, che ricalchino le caratteristiche richieste
nella proposta w.e. presentata dall’azienda.
L’azienda dovrà effettuare la fase di selezione insieme agli operatori del servizio,
pur mantenendo la sua piena autonomia di scelta del candidato selezionato. I
colloqui saranno effettuati all’interno dei locali della Provincia di Viterbo
Assessorato Formazione Professionale e Politiche per il Lavoro in Via L.Concetti 4
– Viterbo.
Espletate due procedure di selezione, senza che l’azienda individui un/i
candidato/i idoneo/i all’attivazione della borsa, il procedimento si considererà
comunque concluso con la decadenza della richiesta di inserimento lavorativo.
La fase di istruttoria di ogni singola domanda di w.e si concluderà con la
adozione di un provvedimento di ammissione e finanziamento fino ad
esaurimento delle risorse disponibili quantificate nell’art. 2, oppure di decadenza.
L’attivazione della w.e. non potrà in ogni caso avvenire in periodi temporali in cui
l’attività dell’impresa risulti sospesa, in tutto o in parte, per l’accesso alla Cassa
Integrazione Guadagni Ordinaria, Straordinaria e/o in deroga.
Articolo 10 - Operatività della Borsa individuale di work experience
Terminata la fase istruttoria, individuato il borsista e sottoscritta la convenzione,
il soggetto ospitante sarà tenuto a trasmettere il modello di avvio w.e.. (Allegato
4).
Articolo 11 Obblighi del soggetto ospitante
Le imprese ospitanti w.e hanno l’obbligo di:
a) essere in grado di realizzare le finalità del presente avviso, sulla base della
propria struttura ed organizzazione;
b) consentire ai borsisti la frequenza delle attività formative, se comprese nel
periodo di realizzazione della borsa stessa;
c) attivare la posizione INAIL e una polizza assicurativa R.C. per ogni borsista
ospitato; l’assunzione di tali obblighi dovrà risultare nella convenzione
scritta;
d) curare le seguenti attività:
- trasmettere le comunicazioni obbligatorie relative all’inserimento
aziendale se previste;
- sviluppare tutoring e counselling individuale finalizzati all’andamento e
valutazione del percorso intrapreso in azienda dal borsista ospitato;
- redigere un report informativo, alla conclusione dell’inserimento
aziendale, relativo alla eventuale assunzione del /dei borsisti ospitati.
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Articolo 12 – Potenziali beneficiari di borse individuali per le work
experience
Le w.e. (eventualmente precedute dal percorso formativo propedeutico) saranno
svolte da soggetti disoccupati e inoccupati e da soggetti appartenenti a categorie
svantaggiate (ai sensi del D.lgs. 181/2000 e successive modifiche e integrazioni),
domiciliati/residenti nella provincia di Viterbo, iscritti ai Centri per l’Impiego
della Provincia di Viterbo. Il suddetto requisito deve essere posseduto al
momento dell’attivazione della w.e. e mantenuto per l’intera durata della w.e.
stessa.
Le attività di Work experience hanno caratteristiche di aiuti alle persone e non si
configurano pertanto come aiuti alle imprese, a titolo di formazione aziendale o
interaziendale, così come individuati dalla normativa comunitaria di riferimento e
specificati nelle disposizioni regionali in materia di Aiuti di Stato, attuative dei
regolamenti CE nn. 1998/2006, 800/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
I/Le frequentanti delle w.e. devono trovarsi in età lavorativa, devono aver assolto
l’obbligo scolastico/diritto dovere all’istruzione ed essere inoccupati/e o
disoccupati/e o appartenenti a categorie svantaggiate e, ove abbiano già stipulato
il patto di servizio, siano destinatari di un progetto di azione individuale di
inserimento lavorativo.
Non sono considerati ammissibili gli/le iscritti/e al Centro per l’Impiego che in
base alla normativa vigente sono considerati/e sospesi/e e gli/le iscritti/e
precari/e (ovvero che, seppur lavorando, hanno diritto al mantenimento dello
stato di disoccupazione) che svolgono un’attività lavorativa che, per le modalità di
svolgimento della stessa (orario, luogo di lavoro, esclusività, etc.), sia
incompatibile con l’esperienza di w.e..
I destinatari della w.e. non devono avere vincoli di parentela e affinità, ai sensi
degli artt. 77 e 78 del Codice Civile, nonché di coniugio con il legale
rappresentante o i soci o il titolare di impresa o soggetto ad essa assimilabile
presso i quali realizzano la w.e.. I destinatari della w.e. non devono essere né
legali rappresentanti, né soci, né titolari dell’impresa o soggetto ad essa
assimilabile dove si svolge la w.e..
Fra il beneficiario e l’impresa od il soggetto ad essa assimilabile ospitante non
devono risultare rapporti di lavoro nei sei mesi precedenti l’attivazione della w.e.,
inclusi eventuali periodi di servizio civile. La w.e. finanziata con borsa lavoro non
può essere considerata in alcun modo ai fini dell’assolvimento di obblighi di
tirocinio o pratica professionale previsti per l’iscrizione agli albi professionali.
Articolo 13 Obblighi del borsista
Ogni Borsa di individuale di w.e. ha una durata di sei mesi: il borsista è tenuto
al rispetto scrupoloso dell’orario d’impegno inserito nella Convenzione. (all.3)
Ogni variazione concordata dall’azienda, deve essere comunicata alla Provincia di
Viterbo e risultare nel calendario delle presenze, al fine di permettere agli uffici
competenti di predisporre le necessarie verifiche.
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E’ ammessa, previa comunicazione alla Provincia di Viterbo, la realizzazione
dell’esperienza anche presso altri sedi operative del soggetto ospitante, purché
site sempre nel territorio provinciale e per brevi periodi motivati da esigenze
progettuali.
Le modalità per comunicare gli eventuali periodi di malattia (debitamente
documentati), le assenze non dipendenti dalla propria volontà, le eventuali
modalità di recupero delle ore non effettuate, il periodo massimo previsto per le
assenze per esigenze personali oltre il quale dovranno essere recuperate e nel
caso in cui non sia possibile il recupero, sarà applicata una decurtazione
sull’importo della borsa assegnata, le rinunce e le sospensioni sono stabilite dal
regolamento di Gestione di cui all’allegato 5 del presente avviso.
A conclusione della w.e. il borsista sarà obbligato a presentare una relazione dalla
quale si desumano in maniera chiara:
-
le attività svolte;
i risultati ottenuti;
Articolo 14 – Verifiche e decadenza
Durante la realizzazione della borsa individuale di w.e. la Provincia, tramite le
proprie strutture responsabili dei controlli, effettuerà verifiche in loco a campione,
presso i soggetti ospitanti, che dovranno consentire lo svolgimento del controllo
amministrativo di verifica, garantendo l’accesso alla sede in cui questo è svolto.
Si ricorda che la corresponsione della borsa è subordinata all’effettiva
realizzazione dell’attività finanziata. Nel caso in cui, a seguito di tale controllo, il
destinatario del contributo risulti assente, lo stesso sarà tenuto a produrre idonea
giustificazione. L’eventuale reiterazione dell’assenza, senza idonea giustificazione,
comporterà la decadenza dall’assegnazione concessa.
Sono causa di decadenza dalla borsa individuale di w.e.:
 indisponibilità del borsista a iniziare le attività entro i termini stabiliti e
quindi accettati dallo stesso borsista e dal tutor nominato dall’azienda;
 perdita dello stato di disoccupazione/inoccupazione;
 assenza ingiustificata reiterata;
 attestazione da parte dell’azienda ospitante di esiti negativi nello
svolgimento della borsa (es. assenza oggettiva del borsista, attività svolta
non conforme al progetto, non corrispondenza dell’orario previsto ecc.ecc.)
o a seguito degli esiti negativi delle verifiche provinciali ;
 mancata comunicazione (obbligatoria) di eventuali variazioni dell’attività di
borsa individuale di w.e. rispetto a quanto stabilito nel progetto e nella
convenzione.
Articolo 15 Procedimento e informazioni sull’avviso pubblico
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Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso Pubblico è avviato il
giorno successivo alla presentazione delle domande.
L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno
presentato richiesta di finanziamento, sancito dalla Legge n. 241/1990 e s. m., è
assolto di principio con la presente informativa.
Il presente avviso pubblico e la relativa modulistica sono reperibili all’interno del
portale della Provincia di Viterbo www.provincia.viterbo.gov.it - albo pretorio online - sezione Avvisi Pubblici.
Sul medesimo sito saranno, inoltre, comunicate eventuali rettifiche, modifiche e
integrazioni dell’Avviso, del formulario e degli altri allegati.
Informazioni e/o chiarimenti in merito all’Avviso e al formulario potranno essere
richieste presso gli uffici dell’Assessorato Formazione Professionale sito in Via
L.Concetti 4 - 01100 Viterbo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e
Martedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Personale incaricato:
 Maurizio Sabatini - 0761.31.35.18 - [email protected]
 Patrizia Ariemma - 0761.31.32.58 - [email protected]
 Carlo Schiaffino - 0761.31.35.98 - [email protected]
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Articolo 16 – Clausola di salvaguardia
La Provincia di Viterbo si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare,
modificare o annullare il presente Avviso Pubblico, qualora ne ravvedesse
l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti
richiedenti possano vantare dei diritti nei confronti della Provincia di Viterbo.
Si precisa, altresì, che la presentazione delle domande, a valere sul presente
Avviso. comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nello stesso e nella
Determina Dirigenziale N
1601 del 30.05.2014 e relativi allegati.
Articolo17 - Tutela della privacy
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di
protezione dei dati personali, i dati richiesti dal presente Avviso e dalla
modulistica allegata, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste
dall’Avviso stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l’ausilio di
strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e
degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione.
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove
previsto da norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti
necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Il Responsabile del
trattamento dati è il Dirigente del Settore Formazione, Politiche sociali e della
terza età, Politiche del lavoro, Politiche giovanili, Politiche comunitarie, Pubblica
istruzione.
Il Dirigente
D.ssa Giuliana Aquilani
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