The Island

REGOLAMENTO CONGRESSUALE
1. Si possono candidare a segretario o presidente solo coloro che
sono iscritti a Scelta Civica alla data del 5 novembre 2014. Le
candidature devono essere presentate entro il 10 gennaio 2015. Si
possono candidare ad incaricato regionale solo coloro che sono
iscritti a Scelta Civica alla data del 5 novembre 2014.
2. Le iscrizioni a Scelta Civica ai fini del voto nelle assemblee
che eleggeranno i delegati al congresso saranno chiuse in data 10
gennaio 2015.
3. Le iscrizioni possono essere effettuate secondo le modalità già
applicate attualmente e quindi (1) presso gli incaricati provinciali
o (2) online con le modalità pubblicate sul sito. L'elenco degli
incaricati provinciali abilitati a raccogliere le iscrizioni sarà
verificato e confermato dal Comitato costituito ai sensi della
disposizione transitoria approvata in data 5 novembre 2014 e sarà
consegnato e controfirmato da ciascuno dei candidati entro la data
del 5 dicembre 2014. Nel caso di incaricati provinciali vacanti, il
Comitato provvederà alla relativa nomina provvisoria, che resterà
valida soltanto fino alle assemblee regionali di cui al successivo
punto 4. Nel caso in cui in una determinata provincia il comitato
non
abbia
identificato
iscritti
che
risultino
esser
stati
continuativamente coinvolti nell’attività di Scelta Civica nel
periodo antecedente il 5 novembre 2014, la raccolta delle iscrizioni
sarà affidata all’incaricato regionale. Il comitato provvederà
altresì all'eventuale rimozione di responsabili provinciali quando
tale rimozione sia stata richiesta dai responsabili regionali e
approvata dai parlamentari della regione. Ciascuno dei candidati,
anche per il tramite di un suo fiduciario espressamente indicato e
riportato in calce all'elenco di cui sopra, può richiedere in
qualsiasi
momento
a
ciascun
delegato
provinciale,
o
all’organizzazione del partito per le iscrizioni online, l'elenco
dei nominativi delle iscrizioni sin lì raccolte.
4. In data 24 gennaio 2015 si terranno assemblee in ciascun
capoluogo di regione, in occasione delle quali saranno eletti i
delegati di ciascuna provincia, che saranno anche i membri della
direzione regionale. Le assemblee regionali e le operazioni di voto,
suddivise per provincia, sono presiedute dai coordinatori regionali
attualmente in carica. Per le regioni per le quali non risulta
esservi il coordinatore regionale in carica, l'assemblea e le
operazioni di voto sono presiedute da una persona, dotata di
elettorato attivo e passivo, designata dal Comitato. Il presidente
dell'Assemblea
gestisce
le
operazioni
di
voto
coadiuvato,
relativamente a ciascuna provincia, da tanti scrutatori quante sono
le candidature o le liste in competizione, scelti uno per ciascuna
lista o candidatura singola.
5. I delegati di ciascuna provincia sono designati con voto degli
iscritti della provincia stessa presenti fisicamente all’assemblea
regionale (non è quindi ammesso il voto per delega o a distanza).
Sono
ammessi
al
voto
solo
gli
iscritti
che,
all’inizio
1
dell’assemblea, sottoscrivano una dichiarazione nella quale (1)
confermano la propria adesione ai principi e ai valori di Scelta
Civica e (2) dichiarino di non essere iscritti ad alcun altro
partito o movimento politico. L’elezione dei delegati provinciali
viene effettuata esprimendo la preferenza per una delle liste di
candidati
che
vengono
presentate
all'inizio
dell'assemblea
regionale,
prima
dell'inizio
delle
operazioni
di
voto.
Si
considerano validamente presentate solo le liste che soddisfano
tutti i seguenti requisiti: (a) residenza o domicilio di tutti i
candidati nel territorio della provincia cui la lista si riferisce;
eventuali deroghe individuali a questo principio possono essere
concesse dall’incaricato regionale per consentire la candidatura a
delegato di una determinata provincia a chi abbia sottoscritto
l’atto associativo dell’associazione di Scelta Civica in tale
provincia; (b) regolare iscrizione a Scelta Civica entro la data del
10 gennaio 2015 di tutti i candidati della lista; (c) numero di
candidati della lista non superiore al numero dei seggi per la cui
assegnazione la lista concorre. Fermi restando i requisiti ci cui
al periodo precedente, si considerano validamente presentate anche
le liste composte da un unico componente. Ciascuna lista può
esplicitare un abbinamento a una delle mozioni congressuali dei
candidati alla segreteria nazionale oppure non essere abbinata ad
alcuna mozione.
L'abbinamento facoltativo è possibile anche da parte di più liste
distinte con una medesima mozione. Il voto espresso a favore di
ciascuna lista determina l'elezione dei candidati nell'ordine della
loro
comparizione
nella
lista
medesima.
In
caso
di
valida
presentazione di due o più liste, ciascuna lista concorre ad
eleggere un numero di delegati provinciali sul totale dei seggi
proporzionale al numero dei voti ricevuti sul totale dei voti
validamente esercitati. Nel caso in cui a una lista competano più
seggi del numero dei candidati che la compongono, i seggi eccedenti
vengono attribuiti alle altre liste proporzionalmente ai voti
ricevuti; in caso di assenza di altre liste o di incapienza del
numero dei relativi candidati rispetto ai seggi aggiuntivi tra di
esse ripartibili, i seggi così eccedenti sono assegnati alle altre
province ai sensi del successivo punto 6. Ciascun iscritto vota per
una lista soltanto a scrutinio segreto, riportando sulla scheda il
numero della mozione congressuale cui la lista risulta eventualmente
abbinata ed inoltre, in ogni caso, il nome del primo della lista. Le
schede possono essere costituite anche da semplici fogli bianchi su
cui, prima dell'inizio delle operazioni di voto, il presidente
dell'Assemblea e gli scrutatori relativi alla specifica provincia
appongono le proprie sigle in calce.
6. I delegati provinciali al prossimo congresso di Scelta Civica
saranno 360 e saranno assegnati per provincia. Il criterio di
assegnazione e' fatto ponderando voti ottenuti alle politiche 2013
(50%), popolazione (40%) e numero di iscritti (10%). In ogni caso
(1) ogni provincia avrà diritto ad almeno un delegato, a condizione
che il numero di iscritti della provincia sia pari almeno a tre e
(2) a ciascuna provincia non possono essere assegnati delegati in
numero superiore agli iscritti partecipanti al voto nell’assemblea
regionale. Nel caso in cui in una determinata provincia non
risultino eletti delegati, ovvero ne risultino eletti meno di quelli
previsti per le ragioni di cui al precedente punto 5 o di cui al
periodo precedente, i delegati spettanti a tale provincia saranno
2
riassegnati
alle
altre
province
della
stessa
regione,
proporzionalmente al numero di delegati spettante a tali province.
Lo schema con il numero di delegati spettanti a ciascuna regione ed
il relativo dettaglio per provincia sarà reso pubblico entro la data
del 17 gennaio 2015, ossia entro 7 giorni dalla chiusura delle
iscrizioni e almeno 7 giorni prima della data di svolgimento delle
Assemblee regionali per l'elezione dei delegati provinciali. Saranno
inoltre
assegnati
due
delegati
a
ciascuna
comunità/organizzazione/associazione online di sostegno a Scelta
Civica che fosse già esistente alla data del 5 novembre 2014 e
raccogliesse almeno 30 iscritti. I delegati di tali comunità online
saranno
eletti
dai
membri,
con
modalità
stabilite
dagli
amministratori e approvate dal comitato.
7.
I coordinatori regionali saranno eletti a scrutinio segreto,
secondo il principio una testa un voto dai delegati provinciali
della regione di appartenenza i quali, insieme al coordinatore,
costituiscono la direzione regionale del movimento. La prima
riunione del coordinamento regionale per l'elezione del coordinatore
si tiene nel capoluogo di Regione nel corso della settimana
successiva a quella in cui ha luogo il congresso nazionale e viene
convocata dal segretario nazionale.
9. Il congresso nazionale si terrà a Roma in data 31 gennaio 2015.
Il congresso nazionale è presieduto dal Capogruppo al Senato. Le
operazioni di voto sono presiedute dal Capogruppo alla Camera.
10. Sull’elezione del Segretario voteranno,
possibilità di voto per delega o a distanza:
a.
b.
c.
d.
di
persona
e
senza
Parlamentari appartenenti ai gruppi di Scelta Civica
Fondatori
Membri del Governo
Delegati provinciali.
11. Il voto sarà ponderato in modo che il rapporto tra parlamentari/
fondatori/membri di governo da una parte e delegati provinciali
dall’altra sia 50-50. Ai parlamentari / fondatori / membri di
governo compete dunque: (1) complessivamente un numero di voti pari
a quello complessivo dei delegati provinciali; (2) e individualmente
un numero di voti pari al rapporto tra il numero dei parlamentari /
fondatori / membri di governo aventi i requisiti alla data del 30
gennaio 2015 e il numero di voti ad essi complessivamente attribuito
ai sensi del precedente punto 1. Resta inteso che i voti
individualmente spettanti a parlamentari / fondatori / membri di
governo che non partecipano alle votazioni rimangono inespressi e
non vanno ad aumentare il numero di voti spettanti ai parlamentari /
fondatori / membri di governo che viceversa partecipano alle
votazioni.
12. Il congresso elegge, a scrutinio segreto, il Segretario.
13. Su proposta del Segretario eletto e dei candidati Segretari non
eletti, i soggetti aventi diritto di voto sull’elezione del
Segretario eleggono per scrutinio palese con alzata di mano i
componenti del Comitato di Presidenza e i componenti della Direzione
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Nazionale che si aggiungono a quelli che, ai sensi del vigente
Statuto, sono membri di diritto dei due predetti organi. La proposta
dei membri elettivi dei predetti organi compete:
1) relativamente
eletto,
al
Comitato
di
Presidenza,
al
solo
Segretario
2) relativamente alla Direzione Nazionale, al Segretario eletto e a
tutti gli altri candidati Segretari non eletti, ciascuno per un
numero di membri elettivi proporzionale al numero delle preferenze
ottenute ai fini della votazione del Segretario sul totale dei voti
validamente espressi dagli aventi diritto al voto. Tra i candidati a
membri elettivi, in sede di primo congresso, sono obbligatoriamente
inclusi, proporzionalmente alle liste dei candidati Segretari, i
Consiglieri regionali iscritti a Scelta Civica.
14. Entro dieci giorni dal Congresso, il Segretario convoca la
Direzione Nazionale affinché nella sua prima adunanza essa elegga a
scrutinio palese per alzata di mano il Presidente, e uno o più
vicepresidenti, con la maggioranza dei due terzi.
15. Ai sensi di Statuto:
1) il Comitato di Presidenza si compone di:
a. il Segretario
b. il Presidente
c. il/i Vicepresidenti
d. i componenti della delegazione di Governo
e. i membri eletti ai sensi dell'articolo 18.1 dello Statuto, con le
modalità previste dal numero 1) del punto 13 del presente
regolamento
2) la Direzione Nazionale si compone di:
a) i membri elettivi e di diritto del Comitato di Presidenza di cui
al precedente punto 1)
c) i trenta membri eletti ai sensi dell'articolo 17.1 dello Statuto,
con le modalità previste dal numero 2) del punto 13 del presente
regolamento.
16) Eventuali modifiche al presente regolamento e proposte di
modifiche statutarie, potranno essere sottoposte al congresso con
deliberazione dell’assemblea nazionale.
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