VENERDÌ 14 FEBBRAIO 2014 ANNO XII - N. 38 NOI E IL RESTO DEL MONDO LA CIVILTÀ CULTURALE E SOCIALE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 5 - 39100 Bolzano - Tel 0471 - 999111 - Fax 0471 - 999110 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente Nervi tesi dopo le dimissioni del segretario. Primarie, confronto fra Gnecchi, Di Fede e Randi Scuola Pd, Spagnolli attacca Bizzo «Vuole il partito delle poltrone». Capelli: toni da Grillo di GIOVANNI PASCUZZI L a Procura della Corte dei conti del Lazio ha aperto un’inchiesta giudiziaria contabile contro le agenzie di rating S&P, Moody’s e Fitch per aver deciso, in più riprese, il declassamento del debito pubblico italiano. L’errore delle tre agenzie sarebbe stato quello di non aver tenuto conto «dell’alto valore del patrimonio storico, culturale e artistico del nostro Paese che, universalmente riconosciuto, rappresenta la base della sua forza economica». Vorremmo che il mondo riconoscesse il valore delle testimonianze del nostro passato, ma quale valore diamo noi stessi a tale ricchezza? Sarebbe riduttivo e fuorviante limitarsi a ricordare che, da Pompei a Volterra, interi pezzi di storia stanno crollando nell’incuria e nell’indifferenza. Oppure che nelle nostre scuole superiori è stato drasticamente ridotto l’insegnamento della storia dell’arte per far spazio alla logica delle tre i: impresa, informatica, inglese. Queste sia pur inquietanti evenienze sono frutto di fenomeni più profondi. Un bene diventa parte del patrimonio storico, culturale e artistico se è testimonianza di civiltà. L’Italia, essendo il Paese con il maggior numero di simili tesori, è la massima espressione mondiale dell’idea di civiltà. Siamo all’altezza del ruolo? In una certa accezione, civiltà è sinonimo di urbanità, cortesia, buona educazione. A giudicare dal turpiloquio imperante, e dalle scene che sempre più spesso vediamo nelle nostre aule parlamentari, non possiamo certo essere additati ad esempio. In un altro significato, la parola civiltà indica l’insieme delle conquiste dell’uomo sulla natura e il grado di perfezione nell’ordinamento sociale, nelle istituzioni, in tutto ciò che — nella vita di un popolo o di una società — è suscettibile di miglioramento. Pur essendo la culla del diritto, l’Italia primeggia nella classifica dei Paesi dove le istanze di giustizia vengono più spesso disattese, ad esempio per l’abnorme durata dei processi o per la condizione inumana delle carceri. Soprattutto, però, la civiltà è la negazione di ciò che è alterato, decomposto, in disfacimento. Di ciò che perde integrità e genuinità. In una parola: di tutto ciò che è corrotto. E la corruzione sembra essere la cifra di questi tempi: una cifra che è molto più dei 60 miliardi l’anno stimati dalla stessa Corte dei conti come impatto delle pratiche corruttive sulla collettività, perché è soprattutto corruzione di pensiero e di azioni. Non possiamo pretendere che gli altri diano valore al nostro patrimonio di civiltà se non siamo noi stessi i primi a valorizzare il portato di quanto dovrebbe avvantaggiarci rispetto al resto del mondo. Inutile dire che l’impresa può riuscire solo partendo dall’agire quotidiano di ognuno. Sinigo, statale bloccata Gli operai Memc scioperano: «Traditi» A PAGINA 5 Coco Seduta accesa. Sì al disco orario. Galletti: semafori intelligenti troppo cari BOLZANO — Con un tweet Spagnolli irride con inedita durezza gli avversari interni: «Bizzo vuole che il Pd diventi il "Pp", cioè il Partito delle Poltrone. Chi vuole Randi segretario ne sia consapevole». Un affondo in sintonia con le accuse del segretario uscente Frena, che si è dimesso a causa della nomina di Roberto Bizzo all’interno della Commissione dei Sei, da lui definita «baratto orrendo». Un attacco così diretto da parte di Spagnolli rimane per molti versi sorprendente. È vero che la sua incompatibilità con l’ex assessore provinciale è nota da tempi non sospetti. Tuttavia il sindaco almeno inizialmente aveva cercato di ricucire tra le anime del Pd. Capelli scettico: «Argomentazioni da grillini». Domenica si vota per le primarie del partito. Abbiamo messo a confronto i tre candidati: Randi, Di Fede e Gnecchi. Più incontri tra studenti di gruppi diversi ALLE PAGINE 2 E 3 BOLZANO — Il consiglio provinciale ha approvato mozione del gruppo verde per fare in modo che nuove o ristrutturate infrastrutture scolastiche vengano predisposte per favorire l'incontro tra gruppi linguistici. La verde Brigitte Foppa ha chiesto di incaricare la giunta di adottare come linea guida per le nuove infrastrutture scolastiche e per ristrutturazioni e risanamenti degli attuali edifici scolastici la realizzazione di strutture scolastiche comuni per entrambi i gruppi linguistici. Per l'assessore Christian Tommasini, la mozione rispecchia la strada che è stata già imboccata. «Non ci sono più gli elementi di divisione del passato», ha aggiunto l'assessore, sottolineando anche che la mozione riguarda interventi specifici sugli edifici scolastici, e questo ha senz'altro senso. Angelucci, Clementi, Gobbato A PAGINA 7 Oliveri L’indagine Piano traffico, bollini blindati Thuile: «Schwazer è un paziente normale Consiglio comunale, le zone colorate rimangono Sono contro il doping» Viabilità Massi caduti a Campodazzo Strada chiusa per tre settimane A PAGINA 6 BOLZANO — La seconda serata di consiglio comunale sul Piano urbano del traffico (Put) è stata dedicata in gran parte all’esame dei documenti voto, ovvero proposte integrative avanzate dai singoli consiglieri peraltro meno vincolanti per la giunta rispetto agli emendamenti. Blindato in sostanza il sistema della sosta attraverso l’utilizzo di bollini: le zone colorate rimangono. Sì al disco orario. Il consigliere Galletti accusa: semafori intelligenti troppo cari. di LUIGI RUGGERA Sicurezza Stupefacente nel retrobottega Il questore chiude il bar A PAGINA 4 BOLZANO — Christian Thuile, primario del servizio di Medicina complementare all’ospedale di Merano, respinge tutte le accuse. «I miei pazienti sanno che non c'entro nulla con il doping» —assicura — Schwazer? Un normale paziente». Società Scambismo, un boom di coppie iscritte A PAGINA 4 A PAGINA 4 A PAGINA 6 © RIPRODUZIONE RISERVATA Olimpiadi, la squadra azzurra manca il bronzo per soli dodici centesimi Slittino, Zöggeler sfiora il miracolo Sport e politica Assumere i campioni? Mozione bocciata A PAGINA 12 BOLZANO — Olimpiadi, al grande Zöggeler non riesce il secondo miracolo. Si chiude senza più sussulti l'avventura azzurra dello slittino di Sochi. Dopo la leggendaria medaglia di bronzo del campione di Foiana, la prova femminile e quella di doppio, ieri è toccato alla competizione team, che ha collezionato il quinto posto finale. L’incontro Il concerto Cavagnoli «La lingua cambia con noi» Licaones Quando il jazz sperimenta A PAGINA 13 Brugnara A PAGINA 14 Sighel A PAGINA 12 Gaiardelli Codice cliente: 784332
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