Sezione Toscana e Umbria I lavori elettrici dal D.Lgs 81/2008 alle Norme Tecniche Dott. Ing. Emilio Giovannini Direttore UO Prevenzione Protezione dai Rischi ASL1 di Massa Carrara Consigliere AEIT sezione Toscana e Umbria 1 D.Lgs. 81/2008 Titolo III Art. 82 • • È vietato eseguire lavori sotto tensione • I lavori sotto tensione sono tuttavia consentiti nei casi in cui le tensioni su cui si opera sono di sicurezza, secondo quanto previsto dallo stato della tecnica o quando i lavori sono eseguiti nel rispetto di determinate condizioni D.P.R. 547/55 Art. 344. Lavori su parti in tensione DPR 547/55 art. 334: È vietato eseguire lavori su elementi in tensione e nelle loro immediate vicinanze, quando la tensione è superiore a 25 Volta verso terra, se alternata, od a 50 Volta verso terra, se continua. Può derogarsi dal suddetto divieto per tensioni non superiori a 1000 Volta, purché: a) l'ordine di eseguire il lavoro su parti in tensione sia dato dal capo responsabile; b) siano adottate le necessarie misure atte a garantire la incolumità dei lavoratori. 2 D.Lgs. 81/2008 Titolo III Art. 83 • Non possono essere eseguiti lavori non elettrici in vicinanza di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette, …, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell'allegato IX, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi. • Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nelle pertinenti norme tecniche. 3 ALLEGATO IX Valori delle tensioni nominali di esercizio delle macchine ed impianti elettrici Tab. 1 Allegato IX - Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette da osservarsi, nell’esecuzione di lavori non elettrici, al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro, delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati, nonché degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti all’azione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche. Un (kV) D (m) ≤1 3 1 < Un ≤ 30 3,5 30 < Un ≤ 132 5 Un > 132 7 4 Tipologie di lavori elettrici In funzione dello stato delle parti attive, si possono avere Lavori elettrici Lavori elettrici FUORI TENSIONE SOTTO TENSIONE Tutte le parti attive sono fuori tensione e messe in sicurezza 24/10/14 Le parti attive sono (tutte o in parte) in tensione 5 LavoriDistanze & Distanze > DA9 < DA9 6 Lavori & Norme CEI EN 2005 - CEI 11-27 ed. 3 - Lavori su impianti elettrici - CEI EN 50110-1 (CEI 11-48) ed. 2 - Esercizio degli impianti elettrici valide fino a 01/02/2015 2008 2014 D. Lgs. 81/08 – Titolo III e Allegati - CEI 11-27 ed. 4 - Lavori su impianti elettrici - CEI EN 50110-1 (CEI 11-48) ed. 3 - Esercizio degli impianti elettrici. Parte 1: Prescrizioni generali valide da 01/02/2014 7 CEI 11-27:2014: solo per elettricisti? Il campo di applicazione; “La presente Norma deve comunque essere applicata a tutti i lavori in cui sia presente un rischio elettrico, indipendentemente dalla natura del lavoro stesso.” Le distanze La definizione delle distanze regolamentate serve a consentire l’individuazione dell’ambito nel quale si va ad operare e delle conseguenti misure di prevenzione e protezione da mettere in atto nell’esecuzione dell’attività. Una volta scelta la modalità di esecuzione del lavoro ed adottate le misure previste, le corrispondenti distanze sono da considerarsi confini invalicabili, anche indirettamente. 24/10/14 9 La distanza limite DL (CEI 11-27) Rappresenta il limite da non valicare né direttamente (con parti del corpo), né indirettamente (con oggetti maneggiati) quando non si opera secondo le procedure previste per i lavori sotto tensione. È la distanza al di sotto della quale non è garantita la tenuta elettrica in qualsiasi condizione. Vale a dire che essa considera le condizioni ambientali estreme come umidità, pressione, ecc. e la presenza delle sovratensioni possibili. 24/10/14 10 La distanza di prossimità Dv (CEI 11-27) Delimita la zona circostante a quella individuata dalla DL ed in cui si assume necessario adottare particolari misure di prevenzione del rischio elettrico e, quindi, le procedure dei lavori in prossimità descritte nella Norma (CEI 11-27). 24/10/14 11 Le distanze DL, Dv, DA9 Un (kV) DL (cm) Dv (cm) DA9 (cm) <1 - 30 300 3 6 112 350 6 9 112 350 10 12 115 350 15 16 116 350 20 22 122 350 Le zone di lavoro Zona di lavoro in prossimità Zona di lavoro non elettrico Zona di lavoro sotto tensione Parte attiva in tensione accessibile Limitazione tramite dispositivi isolanti Zona di lavoro in prossimità Zona di lavoro non elettrico Zona di lavoro sotto tensione Parte attiva in tensione accessibile Zona di lavoro sotto tensione Spazio, delimitato dalla distanza DL, intorno alle parti attive nel quale non è assicurato il livello di isolamento atto a prevenire il pericolo elettrico. 24/10/14 15 Lavori elettrici e non elettrici LAVORO ELETTRICO Lavoro svolto a distanza minore o uguale a DV da parti attive accessibili di linee e di impianti elettrici o lavori fuori tensione sugli stessi. LAVORO NON ELETTRICO Lavoro svolto a distanza minore di DA9 e maggiore di DV da parti attive accessibili di linee e di impianti elettrici (costruzione, scavo, pulizia, verniciatura, ecc.). 24/10/14 16 Lavori elettrici e non elettrici Zona di lavoro non elettrico Lavoro elettrico Da9 Zona di lavoro in prossimità DL Zona di lavoro sotto tensione Dv Parte attiva in tensione accessibile Tipologia di lavoro Lavori L’operatore entra nella zona prossima con il corpo o con oggetti L’operatore entra nella zona prossima con un’asta isolante, ma non con parti del corpo L’operatore entra con una parte del corpo o con un oggetto nella zona di lavoro sotto tensione L’operatore non entra con una parte del corpo o con un oggetto nella zona di lavoro sotto tensione L’operatore non entra con una asta isolante nella zona di lavoro sotto tensione L’operatore entra con una asta isolante nella zona di lavoro sotto tensione Lavoro elettrico a contatto Lavoro elettrico in prossimità Lavoro elettrico in prossimità Lavoro elettrico a distanza L’operatore non entra nella zona prossima, né con il corpo né con oggetti Lavoro non elettrico 18 Lavori fuori tensione Lavori elettrici e non elettrici Obiettivo: conseguire e mantenere le condizioni di sicurezza per l’esecuzione del lavoro. Premessa indispensabile: identificazione della parte d’impianto oggetto del lavoro L’identificazione della parte d’impianto comporta l’individuazione: > dei punti di sezionamento > di tutte le possibili sorgenti di alimentazione > della presenza nelle vicinanze del luogo di lavoro di altri impianti in tensione o meno. 19 Le 5 Lavori regoleelettrici d'oroedella sicurezza non elettrici Da CEI 11-48 I. Sezionare completamente II. Assicurarsi contro la richiusura III. Verificare che l’impianto sia fuori tensione IV. Eseguire la messa a terra e in cortocircuito V. Provvedere alla protezione verso le parti attive adiacenti 20 Qualifiche degli operatori Lavori elettrici e non elettrici 3.2.5 Persona esperta in ambito elettrico (PES) Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare. 3.2.6 Persona avvertita in ambito elettrico (PAV) Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare. 3.2.7 Persona comune (PEC) Persona che non è esperta e non è avvertita. 21 Lavori sotto tensione Lavori elettrici e non elettrici La qualifica PES/PAV è necessaria per l’esecuzione di lavori sotto tensione, ma non è sufficiente. Sarà necessario effettuare ulteriore formazione (moduli 2A e 2B secondo la norma CEI 11-27) la quale si concluderà con prove pratiche volte ad accertare l’effettiva idoneità della persona ad eseguire tale tipo di lavori. 22 Percorso formativo Lavori elettrici e non elettrici 4.15.5 Requisiti formativi minimi per PES e PAV Per le persone che non hanno già i requisiti, la formazione minima ad una PES o PAV (come definite nella presente norma), per l’esecuzione di lavori, seppure a diversi livelli di conoscenza, può essere sintetizzata strutturandola nei livelli di seguito illustrati. Livello 1A – Conoscenze teoriche Livello 1B – Conoscenze per l'operatività 23 Chi organizza il lavoro? Lavori elettrici e non elettrici Persona o Unità Responsabile dell’impianto elettrico (URI) Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico (RI) Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro (URL) Persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa (PL) 24 Piano di lavoro e di intervento Lavori elettrici e non elettrici Piano di lavoro (PdL) Documento su cui sono riportate le operazioni da eseguire sull’impianto per poter condurre i lavori e le altre informazioni riguardo all’assetto che deve essere mantenuto durante i lavori. A un unico Piano di lavoro, possono far capo più piani di intervento. Il Piano di lavoro deve essere compilato quando il lavoro è complesso. Piano d’intervento (PdI) Documento su cui sono riportate tutte le informazioni circa le misure di sicurezza e le modalità d’intervento, le attrezzature da utilizzare ed i DPI da adottare. Il Piano di intervento deve essere compilato quando il lavoro è complesso. 25 Lavori & qualifiche (1) Lavori elettrici e non elettrici Art. 82. - Lavori sotto tensione 26 Lavori & qualifiche (2) Lavori elettrici e non elettrici Art. 82. - Lavori sotto tensione 27 Lavori elettrici & D.lgs 81/08 Tipo di lavoro Note Riferimenti Fuori tensione Ammessi D.Lgs. 81/2008 art. 82 Sotto tensione (a contatto o a distanza) Sono ammessi: A tensione > 1 kV solo per aziende autorizzate dal Ministero del lavoro che si avvalgono da lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attività. D.M. 04/02/2011 In prossimità Sono ammessi, mediante distanza con sorveglianza o con schermi metallici collegati a terra, nel rispetto delle pertinenti norme tecniche D.Lgs. 81/2008 art. 82 28 Misure Vengono definite “misure” tutte le operazioni per misurare i dati fisici all’interno di impianti elettrici. Le misure in presenza di rischio elettrico devono essere eseguite solo da PES o PAV Anche se sono assimilate ai lavori sotto tensione, in alcuni casi possono essere eseguite anche da PEC solo se sorvegliate da PES o PAV o sotto la supervisione di PES Se vi è rischio di contatto con parti attive, il personale che esegue le misure deve fare uso di dispositivi di protezione individuale e prendere precauzioni contro lo shock elettrico e contro gli effetti di cortocircuiti e archi elettrici. 29 Misure Quadro IPXXB Puntali protetti Rischio contatto accidentale NO Rischio cortocircuito NO Guanti NO Visiera NO PES/PAV NO 30 Misure Quadro IPXXB Puntali Non Protetti Rischio contatto accidentale SI Rischio cortocircuito SI Guanti SI Visiera SI PES/PAV SI 31 Sezione Toscana e Umbria Grazie per l’attenzione Emilio Giovannini 32
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