Delibera n°5 del CDC del 26/6/14 : “ verifica intermedia del programma annuale af 2014 ” (punto 7 odg). il C.D.C Riunitosi in numero legale ai sensi degli art 8 e 10 del DLGS 297/94, il giorno 26/6/14 alle ore 17,30. VISTO La normativa vigente ed in specifico : l’art. 6 del D.I. n.44 del 1° febbraio 2001 ESAMINATA : la relazione illustrativa del Dirigente scolastico, e la relazione tecnica della DSGA, sugli obiettivi finanziari al momento raggiunti tra quelli previsti dal POF as 13/14 ed in specifico dal Programma annuale 2014, che si allegano agli atti ed al testo di delibera pubblicato all’Albo della DD ; VERIFICATA La disponibilità finanziaria dell’istituto, per il tramite della relazione della DSGA . Approva e conferma All’unanimità, lo sviluppo del programma annuale 2014, fatte salve le variazioni apportatevi, come illustrato nella relazione tecnica e nella relazione del DS. Non si ravvisa la necessità di apportare alla programmazione finanziaria ulteriori sostanziali modifiche. Avverso la presente deliberazione ai sensi dell’art. 14/7°comma del Regolamento n. 275/99 è ammesso reclamo al Presidente del CDC , tramite segreteria della scuola. entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione all’albo della scuola. Decorso tale termine la deliberazione è definitiva. Avverso essa è esperibile ricorso giurisdizionale al TAR del Piemonte, con notifica alla scuola entro 60 gg. dalla pubblicazione della delibera e notifica al TAR entro 30 gg. dall’ultima notifica; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione della delibera. Relazione di verifica intermedia del DS per il Programma Af 2014 ai sensi art 2/3 Dim 44 1/2/01 AD INTEGRAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA DELLA DSGA. La presente relazione, ad integrazione della relazione tecnica, intende mettere in evidenza, al di là degli aspetti contabili chiaramente documentati, l’esito dei lavori sviluppati nell’as 2013/14 ed i connessi obiettivi raggiunti alla data odierna dai vari progetti, nell’ambito dell’esercizio finanziario 2014. VERIFICA PROGETTI A.S. 2013 /14 Da una lettura delle relazioni dei responsabili di progetto emerge quanto segue: A01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO Si evidenzia, al di là delle spese di routine, come per spese di materiali di pulizia si siano spesi € 1.628 per le esigenze dei 5 plessi, a fronte di un contributo del Comune per € 392,93. La spesa può al momento essere coperta con gli introiti derivanti dagli oneri versati dalle Associazioni sportive come contributo delle spese per le pulizie. Resta sullo sfondo un’assegnazione assolutamente insufficiente da parte dell’Ente locale. Si evidenzia come il 2014 sia stato l’EF in cui abbiamo cambiato la modalità di gestione degli ordinativi alla banca, adottando O.I.L. L’agenzia bancaria che doveva fornire aggiornamento sulla modalità di gestione telematica ha ritardato molto questa operazione ed in pratica ci si é dovuto arrangiare da soli. Il sistema é attivo, ci sono ancora alcune modalità da chiarire e consolidare, tuttavia mandati e reversali siamo in grado di gestirli. Un’altra innovazione attesa é stato lo sviluppo dell’appalto per la fornitura delle pulizie esternalizzate sul plesso Ricardi, svoltosi mediante convenzione CONSIP. Si evidenzia altresì come si sia dovuto ricorrere contro un’ingiunzione di pagamento per la TARSU che é in corso di procedura, mediante l’Avvocatura dello stato. L’attività della segreteria é stata come sempre molto intensa soprattutto nel periodo delle iscrizioni con l’avvicendamento di diverse figure di AA.MM. Nel secondo quadrimestre si è provveduto ad ampliare l’organico dei CC.SS stante l’organico assegnato in O.F. anche perché la criticità causata da un alunno certificato con grave handicap ha in più occasioni reso critica la capacità di vigilare l’alunno. In generale la vigilanza ai piani é aumentata ma non quanto auspicato, così il livello di pulizia, ai docenti non appare ancora sufficiente. A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO Sul progetto al momento non sono previste variazioni. Le risorse dovrebbero consentire a settembre 2014, il finanziamento per gli acquisti delle classi e delle sezioni di scuola dell’infanzia. A04 SPESE D’INVESTIMENTO La spesa per il rinnovo delle tecnologie, con l’acquisto di diversi PC per i tre plessi sarà stornata su A04, da P03, essendo questa una tipica spesa d’investimento. A05 MANUTENZIONE ORDINARIA Si evidenzia come a fronte di alcune spese non procrastinabili sostenute, che ammontano a circa 200 euro, il Comune non abbia ancora dato risorse per finanziare, nel 2014, le necessità ordinarie delle scuole. Si deve evidenziare come se finalmente pare sbloccato lo stallo dei lavori di manutenzione straordinaria. Relativamente alla manutenzione straordinaria, si riporta il fatto che su 5 plessi abbiamo avuto attivi ben 3 cantieri, presso: la scuola Ricardi di Netro dove si é finalmente in dirittura d’arrivo rispetto alla sistemazione dell’ala ovest. Si evidenzia come sia stata sistemata abbastanza bene la scala di accesso al refettorio. Resta ancora da sistemare il promesso campo di calcetto. In Via Bellezia ci é stata restituita la scuola ristrutturata senza allacciamento elettrico e ciò ha comportato diversi problemi, tra cui spicca lo scarso coordinamento tra le strutture preposte. In questi gg. si sta svolgendo il trasloco. Relativamente alla Sclopis i lavori di ristrutturazione della facciata che dovevano essere consegnati a febbraio sono ancora in corso. Diversi i problemi riscontrati con la ditta che esegue i lavori. Sulla Carducci l’anno si conclude con il problema della palestra dichiarata inagibile a causa di una perdita che avrebbe anche compromesso la zona interessata del pavimento. Si teme che a settembre i lavori di ripristino non siano ancora conclusi. Si vuole evidenziare come malgrado le scarse risorse, il caso ci sia stato favorevole, in quanto al lavoro di manutenzione, normalmente espletato da un ns. Collaboratore scolastica si é aggiunta una Collaboratrice scolastica a tempo determinato motivata e capace che ha dato un grosso apporto alla scuola. P01 DIRITTO ALLO STUDIO Sul progetto si debbono integrare circa 60 euro visto il contributo devoluto ad un alunno della classe quinta per Loano. P02 CENTRI STAMPA Al momento, le risorse sul progetto dovrebbero essere bastanti per coprire le necessità di carta per scuole ed uffici fino a dicembre. PROGETTO P03 “UN SITO PER COMUNICARE” Relativamente agli obiettivi previsti per anno scolastico 2013/14 che prevedevano per il sotto-progetto “un sito per comunicare”, il passaggio dal protocollo FTP al sistema CMS è stato creato un sito d’appoggio gratuito http://www.ddpacchiotti.altervista.org/ che però non può essere utilizzato in via definitiva per svariate ragioni. Prima tra tutte gli spazi, assolutamente insufficienti, e in secondo luogo il passaggio richiederebbe una nuova registrazione al digit.PA con tutto quello che ciò comporta. La migrazione di quanto fatto sul sito d’appoggio prevede anche il passaggio dal nostro attuale hosting, che è windows, ad un hosting linux, in quanto joomla non è supportato da windows. Il passaggio avrà un costo di 10 o 15 euro (una sola volta) e non comprometterà la registrazione al digitPA, in quanto non si tratta di una nuova registrazione ma solo di un cambio di piattaforma. Per evitare problemi in corso d’anno si è deciso di effettuare la migrazione nel corso dell’estate. È stata invece implementata e adeguata la sezione relativa ad amministrazione trasparente (come da obbligo di legge) benché la pagina risulti ancora in costruzione per via delle implementazioni che si stanno continuando a fare. Rispetto invece al lavoro di ordinario aggiornamento del sito, negli anni, la collaborazione con la segreteria è sempre andata migliorando consentendo un aggiornamento, abbastanza puntuale. Resta il problema della pubblicazione integrale del POF che é ancora in corso e della pubblicazione delle attività degli alunni che ancora non siamo riusciti ad avviare, anche per le modeste risorse accordate di Fondo d’Istituto. Il procrastinarsi di quest’obiettivo nel tempo é anche dovuto alla difficoltà di accedere ad un tipo di programmazione più sofisticata, che consentirebbe un lavoro di gruppo cioè un lavoro di redazione. Relativamente al rinnovo delle dotazioni tecnologiche é in corso l’allestimento del progetto e relativa gara per garantire l’acquisto di un PC per le classi che hanno bisogno di una nuova apparecchiatura, nonché l’acquisto di una seconda linea, almeno per il plesso Sclopis, nonché l’estensione della rete Wi-fi. Si evidenzia come il corrente AS abbia visto l’avvio della dematerializzazione che é consistita nella trasmissione delle circolari in formato digitale ed in modo personalizzato e un primo parziale utilizzo del registro digitale. Il limitato collaudo di questo strumento é stato un po’ difficoltoso e limitato dalla scarsità delle dotazioni hardware. Relativamente al sotto-progetto di P03 “scratch”, l’obiettivo principale del progetto era l’insegnamento l’apprendimento di alcuni concetti base dell’informatica, mediante l’utilizzo dell’ambiente Scratch e Code. I risultati raggiunti, se misurati con l’osservazione delle capacità e delle abilità tecnico- operative acquisite da parte degli alunni, possono essere considerati complessivamente soddisfacenti. Sia gli alunni che le famiglie hanno apprezzato l’attività proposta. P04 PROGETTO UNA SCUOLA SICURA Si evidenzia la spesa cospicua per i materiali sanitari dei 5 plessi scolastici, dove la voce ghiaccio sintetico appare la più rilevante, con una stima indicativa di € 457 malgrado il basso costo delle confezioni ( € 0,50 a sacchetto). Su questa voce si deve conseguire maggiore attenzione da parte dei docenti che spesso ricorrono a tale medicazione palliativa senza un’effettiva necessità. Relativamente al progetto restano da conseguire due importanti obiettivi: l’acquisizione del contratto per il medico competente e l’organizzazione del corso sul primo soccorso per i docenti ed il personale ATA. Entrambi dovrebbero essere sufficientemente finanziati. PROGETTI SCUOLA PRIMARIA PROGETTO P07 “POF E INNOVAZIONE” Nel corso del 2014 si mette in evidenza il raggiungimento di due importanti obiettivi programmati: l’adeguamento del curricolo, sia per la Sc. primaria sia per la sc. dell’infanzia, alle nuove Indicazioni ministeriali del dicembre 2012. Quest’acquisizione ci stimola per un raccordo in verticale dei due curricoli, che sarà certam,ente affrontato dallo staff didattico nel prossimo anno scolastico. Si é altresì ricontrollato e aggiornato il sistema di valutazione per la scuola primaria. Nel settembre del 2013 si é dato avvio alla procedura del Piano per l’inclusività che rappresenta una delle innovazioni di quest’anno. Si é lavorato dunque di più sulla prevenzione e trattamento delle difficoltà educative e didattiche connesse agli alunni di fascia debole. Nel corso di quest’anno scolastico sono stati realizzati due progetti di bilinguismo. Classe 2^ A Ricardi Di Netro: “Hablamos Español”. Si è trattato di un approccio ludico alla lingua spagnola. Durante l’attività si è privilegiata la comunicazione orale con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle abilità audio-orali: ascolto e parlato. Si puntava da una parte ad un’efficiente educazione all’ascolto e dall’altro all’uso creativo della lingua, mediante il gioco. Gli alunni hanno acquisito “senza fatica” nuove parole ed espressioni linguistiche: imparare-giocando e ha permesso loro di socializzare e di aiutarsi reciprocamente. Anche i bambini più timidi e a disagio hanno trovato in questi momenti situazioni a loro più congeniali e rilassanti. Efficace è risultato l’utilizzo di alcune marionette a guanto, come “mediatori” e l’uso di canzoni e drammatizzazioni si è rivelato molto efficaci. Gli alunni hanno partecipato in maniera propositiva, attiva e vivace, interagendo con l’insegnante e i propri compagni positivamente. Il profilo delle competenze linguistiche raggiunte alla fine dell’anno è risultato più che buono e, in molti casi, ottimo. Classe 3^A Sclopis: “Salut les enfant 2”. L’attività è stata rivolta a tutta la classe e le UA programmate sono state svolte e recepite da tutti. Come programmato l’insegnamento si è svolto essenzialmente in forma orale limitando la forma scritta alla riproduzione di modelli o all’associazione di immagine e parola. Si sono effettuati giochi, sia in aula che in palestra, in cui i bambini dovevano utilizzare la lingua orale per comunicare semplici richieste o formulare altrettanto semplici risposte. In tutte le situazioni presentate si è puntualizzata la corretta pronuncia fonetica e non si sono tralasciate spiegazioni sul perché di alcuni accenti che, a differenza dell’italiano, sono presenti nella lingua francese (accento circonflesso). Contrariamente allo scorso anno, non si è attivata nessuna corrispondenza con classi francesi, in quanto in Francia i gruppi classe non rimangono gli stessi dalla prima alla quinta così come avviene in Italia. Inoltre, dalla scuola con cui si è corrisposto l’anno scorso, non è pervenuta nessuna richiesta di proseguire nell’iniziativa. Si verificherà nel prossimo anno, la possibilità di avviare una corrispondenza, ricercando i contatti avuti nell’ambito del progetto Comenius regio. I previsti costi, sono stati contenuti in quanto limitati ad un numero inferiore di fotocopie, rispetto a quello preventivato e al fatto che, considerato quanto sopra esposto, non sono state sostenute spese di spedizione. L’attività è risultata molto gradita ai bambini, che hanno partecipato sempre con entusiasmo, interesse e impegno. Relativamente alle attività di segreteria, e all’organizzazione didattica, si evidenzia come aver ricondotto orari e distribuzione delle comprese su schemi prefissati abbia migliorato la gestione delle sostituzioni interne anche se sul plesso Sclopis si debbono rendere più omogenei e semplici gli orari di classe. L’organizzazione dei plessi é stata migliorata rendendo più leggero, in quanto sdoppiato, il concorso orario della Carducci. Relativamente alle riunioni dedicate alla programmazione didattica annuale si evidenzia come l’avvio repentino dell’anno scolastico abbia limitato e reso un po’ più complicato il lavoro di progettazione che per il prossimo AS si auspica più diluito e meditato. La gestione dei recuperi orari é migliorata, anche grazie all’apporto dei Coordinatori di plesso, tuttavia dovrebbe essere più pilotato e documentato con maggiore tempestività, da parte della segreteria, analogo discorso per la gestione del fondino ore eccedenti. La contrattazione sindacale troppo lenta e la scarsità di risorse hanno frenato lo sviluppo di uno degli obiettivi messi in campo e cioè quello di sviluppare una maggiore ricaduta delle prove INVALSI sul Collegio docenti. E’ importante riprendere quest’obiettivo. Un altro obiettivo che attende il lavoro dello staff didattico e Collegio é la revisione del documento di valutazione. La scuola ha partecipato ad un importante progetto cittadino, il progetto “PIPPI”, che ha visto diverse scuole, ASL e SS.SS partecipare con il coordinamento dell’Università di Padova ad un progetto di prevenzione del disagio familiare, su alunni certificati ai sensi della legge 104/92. Ci si attende una significativa ricaduta da parte di questo progetto che ha esplorato ed approfondito le efficaci modalità di conduzione del colloquio con i genitori degli alunni a rischio d’insuccesso scolastico. PROGETTO P8 “3°RIENTRO CLASSE 4^B RICARDI” Il progetto, completamente a carico delle famiglie, ha permesso alla classe IV B del plesso Ricardi di Netro, di avere il terzo rientro tutti i giovedì dell’anno scolastico a partire dal 26 settembre 2013 fino al 5 giugno 2014, per un totale di 32 incontri. L’Associazione Safatletica ha gestito la mensa e la ricreazione per 1 ora e mezza (dalle 13 alle 14:30), mentre la docenza di 2 ore d’inglese (dalle 14:30 alle 16:30) è stata effettuata dall’insegnate madrelingua, Michele Celeste Garcia e dall’insegnante Cigna, in qualità di supplente. L’obiettivo del programma era quello di integrare, in forma ludico-comunicativa, l'insegnamento curricolare d'inglese della classe per migliorare le competenze degli scolari nelle quattro abilità di base in un contesto caratterizzato dall’uso quasi esclusivo della lingua inglese e privo di stress da valutazione. A parte alcune difficoltà iniziali, causate da un comportamento non sempre consono all’ambiente scolastico, i 18 alunni coinvolti hanno partecipato attivamente a quanto proposto, migliorando in modo notevole soprattutto nell’interazione orale in brevi dialoghi, nella proprietà lessicale e nello spelling. Relativamente al progetto è necessario effettuare uno storno da P07 di € 7,50 per riequilibrare la spesa effettuata per il progetto di IRIDANCE. Si evidenzia come il Circolo abbia vinto il Bando regionale sulle attività integrative che ha consentito a molte classi di ammortizzare i costi di trasporto dei viaggi didattici. PROGETTO P09 “LA CLASSE DEI COMPOSITORI” Le classi 3^ A e 5^A Sclopis hanno svolto, in corso d’anno, il progetto curricolare a pagamento, “La classe dei compositori”, tenuto dall’esperto esterno Roberto Gerardi dell’Associazione Iridance. L’attività prevedeva 10 lezioni con cadenza settimanale e si è conclusa con il saggio finale per le famiglie. Durante il laboratorio gli alunni, coinvolti individualmente e nei lavori di gruppo, hanno potuto scoprire le parti che compongono una canzone e gli aspetti che la rendono fruibile a tutti. Inoltre, hanno potuto cogliere in una canzone: la melodia, l’armonia, il tempo, l’intenzione vocale. Successivamente, coinvolti nella scrittura, nel canto e nel movimento hanno potuto esprimere i loro pensieri, le loro emozioni, immagini di vita personali per poter giungere alla scelta di un tema principale che poi è stato il tema della canzone. Tutti hanno contribuito alla scrittura della canzone e quindi tutti hanno potuto esprimere se stessi. Le attività sono state proposte con modalità ludiche, coinvolgenti e motivanti in modo da favorire lo spirito collaborativo, l’espressività e la creatività del singolo alunno e del gruppo classe. Il progetto ha rispettato le fasi programmate. Tutti gli obiettivi prefissati, che riguardavano la composizione di una canzone e la sua esecuzione corale attraverso la valorizzazione dell’aspetto creativo ludico musicale, sono stati ampiamente raggiunti. Il corso ha riscontrato gradimento sia da parte dei bambini, sia da parte delle famiglie che si sono mostrate favorevoli e hanno ritenuto il laboratorio occasione di stimolo e un’esperienza di apprendimento positiva. PROGETTO P10 “ADOTTA UN MONUMENTO” La finalità principale del progetto è di far prendere coscienza agli alunni dell'importanza e della ricchezza del territorio in cui si abita e in cui si vive, attraverso la scoperta, lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico presente sul territorio stesso. Un approccio, dunque, didattico ed educativo alla storia e alla cittadinanza. Tali obiettivi sono stati ampiamente raggiunti. Le classi II A, III A e IV A Sclopis hanno proseguito nell’adozione della scuola stessa. Il tema centrale di quest’anno era “Dal selciato all’asfalto... Passeggiata nella storia per le vie del quartiere”: un itinerario nelle strade del quartiere, che, partendo dalla scuola, ha permesso di scoprire interessanti curiosità. Gli alunni hanno letto brani tratti dalle interviste che hanno raccolto dagli ex allievi della Scuola, facendo rivivere i personaggi e le situazioni di un tempo: i giochi di strada; il carro di volata della Croce Verde trainato dai volontari, le grida di chi vendeva ghiaccio o riparava ombrelli. Non è stato dimenticato il periodo bellico ed è stato fatto osservare quanto i bombardamenti aerei abbiano influito sull'aspetto del quartiere abbattendo antichi palazzi, al posto dei quali sono nati nuove costruzioni. Il percorso è stato collegato ad una visita “diversa” del museo presente nella scuola Sclopis, con il coinvolgimento di alunni, famiglie ed ex allievi. L’attività ha avuto il suo culmine nella giornata di domenica 11 maggio, quando, con “Torino Porte Aperte” la scuola e il museo sono state aperte al pubblico ed è stato effettuato concretamente l’itinerario proposto dal pieghevole, con i bambini protagonisti come guide e lettori. Le classi quinte della Ricardi quest’anno oltre ad adottare “Il Cisternone” hanno adottato il Museo Pietro Micca. La scelta di adottare anche il museo si è dovuta ai problemi di agibilità e sicurezza sollevati negli ultimi anni dal Cisternone; inoltre l’ampliamento del progetto ha consentito, agli alunni di usufruire di una maggiore offerta formativa, ed ai genitori di partecipare più agevolmente alla giornata di Torino porte aperte, svoltosi domenica 18 maggio. Gli alunni si sono alternati ed hanno tenuto una lezione storica e tecnica sul Cisternone rivolta a genitori e visitatori e svoltasi nel cortile della scuola Ricardi. Al Museo Pietro Micca, invece, gli alunni hanno fatto da guida ai genitori che visitavano il museo, spiegando gli eventi dello storico assedio del 1706, nonché la vicenda dell’eroe cittadino Pietro Micca. PROGETTO P11 “MISSIONE INTEGRAZIONE PER ALUNNI IN DIFFICOLTA’” Il progetto è articolato in diverse azioni, ognuna delle quali suddivisa a sua volta in ulteriori aspetti, senza considerare l’impegno, in corso d’anno, per la stesura dei progetti per la partecipazione ai vari Bandi istituzionali che consentono di finalizzare tutte le azioni. Si deve evidenziare che malgrado la complessità dei vari interventi il progetto è stato ben condotto dalla sua referente, che si è avvalsa della collaborazione del GLI (GRUPPO DI LAVORO INCLUSIVITA’); l’affiatamento dei suoi componenti ha permesso di agire in sinergia nelle situazioni problematiche verificatesi a diversi livelli. Nel mese di settembre 2013 , il GLI ha condotto un’attenta analisi delle criticità presenti nel Circolo attraverso uno scrupoloso monitoraggio, ma ha anche posto in evidenza gli elementi di forza, su cui ha stilato un’ipotesi globale di utilizzo delle risorse specifiche, istituzionali e non, attraverso un Piano d’Inclusività per l’anno scolastico 2013-2014, approvato dal Collegio Docenti del 26 settembre 2013. Per orientare l’azione d’inclusività, si è tenuto fermo uno dei criteri generali del POF, quello che riguarda “i principi, i valori e le buone pratiche per l’inclusione degli alunni inseriti nella categoria “Fascia Debole”. Per rispondere alle molte esigenze d’inclusività delle Fasce Deboli, la referente ha collaborato con: I Servizi Sociali e la NPI della Circoscrizione 1-Centro Crocetta, attraverso incontri periodici, durante i quali si affrontano alcune problematiche sensibili e si viene a conoscenza di probabili risorse da mettere in atto all’occorrenza. Con il Comune di Torino, Divisione Servizi Educativi, a cui ha fatto presente l’esigenza di condividere un progetto di mediazione, motivandolo con la tipologia di utenza straniera presente nel Circolo e la necessità di facilitare la comunicazione scuola-famiglia. Ha ottenuto 24 ore di intervento, rapportandosi con la Cooperativa “Liberi tutti”. Sempre con il Comune di Torino, Servizio Assistenza Scolastica Scuole Obbligo ha aderito al progetto “La scuola dei CompitiItaliano Lingua 2” grazie al quale le classi prime del plesso Sclopis hanno potuto usufruire di 110 ore di supporto linguistico da parte di due borsiste, permettendo di contribuire all’accrescimento delle competenze di italiano con conseguente miglioramento del rendimento scolastico da parte dei numerosi bambini stranieri presenti. Il MIUR, per quanto riguarda il Progetto di Integrazione alunni stranieri a. s. 2013-2014. I finanziamenti ottenuti sono stati utilizzati per interventi extrascolastici sugli alunni stranieri con particolari esigenze di alfabetizzazione di base in Lingua Italiana. Il progetto ha coinvolto le classi della scuola primaria del plesso Sclopis e della Scuola dell’Infanzia, distaccata presso lo stesso plesso. Per quanto riguarda la scuola primaria si sono istituiti due gruppi: il primo con alunni stranieri di prima generazione delle classi seconda, terza e quarta curato dal docente Marcello Sainato per alfabetizzazione di base, il secondo con alunni di quinta curato dalla docente Alessandra Cigna per “una lingua per studiare”. Per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia si è invece sperimentato un processo di alfabetizzazione linguistica orale attraverso flash card e attività di drammatizzazione sulle più elementari occasioni di dialogo quotidiano. L’U.S.R. la Regione Piemonte e le OO.SS. del Comparto Scuola in procedura congiunta per quanto riguarda il progetto “Azioni di sistema a sostegno delle Fasce Deboli delle Istituzioni Scolastiche Statali a.s. 2013-2014”. Il Forum Scuole della Circoscrizione 1- Centro Crocetta, con cui però si è riusciti a concordare un solo progetto per la Scuola dell’Infanzia. Anche quest’anno è stata preziosa ed apprezzata la consulenza della psicologa dott.ssa Busso la cui attività è stata dedicata: al supporto educativo del genitore nel provare a gestire le emozioni proprie e dei figli; agli interventi di sensibilizzazione all’interno delle classi con manifesto disagio sull’educazione all’affettività; nel consigliare e sostenere il ruolo educativo del docente, nel gestire degli incontri con i genitori sull’educazione alimentare e precisamente sul rapporto che i bambini hanno con il cibo come aspetto relazionale ed emotivo, nel gestire la consulenza scientifica della Commissione integrazione (GLI). Per ottimizzare il supporto di consulenza ai docenti su situazioni dubbie di rendimento scolastico di alcuni alunni, sono stati contattati il dott. Vaggelli e la dott.ssa Brun del Centro di Psicologia e Psicoterapia di Pinerolo. Gli insegnanti, con appuntamenti individuali e calendarizzati, hanno potuto portare all’esame degli esperti i quaderni degli alunni, descrivere comportamenti discutibili da cui evincere sospetti diagnostici da approfondire e non sottovalutare. Si sottolinea l’importanza del monitoraggio continuo per tenere aggiornata la situazione degli alunni “Fasce deboli”, inseriti in una banca dati utile per la gestione delle molteplici statistiche che ci vengono richieste nell’anno da varie istituzioni. Il progetto ancora quest’anno ha dimostrato tutta la sua valenza all’interno del Circolo, dove è presente un’utenza che ha svariate esigenze di poliedriche sfaccettatura del disagio. Esse si riescono ad intercettare, ma per provvedere con interventi specifici, quasi sempre manca il supporto delle istituzioni , che se giunge, giunge tardivo al punto di non incidere, o non si crea una positiva sinergia tra esse e i docenti interessati. Le richieste di intervento da parte dei docenti sono tantissime, le risorse finanziarie giungono alle scuole, sempre, ad anno scolastico inoltrato e si è costretti a dare delle priorità alle situazioni più compromesse. La valutazione degli interventi è condivisa dai docenti di classe, dalla Commissione Integrazione che monitora le esigenze degli alunni e dal Dirigente. Un altro aspetto che condiziona negativamente la tempistica degli interventi è l’atteggiamento che i genitori assumono nei confronti della scuola, a cui attribuiscono o delegano il percorso educativo dei propri figli. Si evidenzia come per l’AS 2014/15 si dovranno trovare risorse per mantenere lo sportello di ascolto psicologico. PROGETTO P13 “ELOGIO DEL MOVIMENTO” Il progetto ormai da anni è una peculiarità del Circolo, esso coinvolge attivamente tutti gli alunni, i docenti e le famiglie nell’ottica di fare sport di qualità, che possa contribuire alla crescita dei bambini da tutti i punti di vista. Le maggiori difficoltà incontrate, anche quest’anno, sono state quelle relative agli spazi. Le palestre, oltre alle complicazioni derivanti dalla coabitazione con altre scuole, hanno necessità di alcuni lavori: in particolare il pavimento della palestra Ricardi, che ormai presenta rigonfiamenti e spaccature. Nel mese di maggio, causa perdite d’acqua, la palestra della Carducci è stata chiusa per inagibilità. Sarebbe necessario, inoltre, eliminare attrezzi ormai vetusti e inutilizzati come i quadri svedesi, nonché alcune spalliere prive di pioli e completare la copertura dei termosifoni (per questioni di sicurezza) nella palestra Ricardi. Più in generale urge un attento controllo di tutte le attrezzature ginniche, peraltro preannunciato dal Comune. Anche quest’anno gli alunni della Ricardi, per accedere in palestra dovevano passare dall’esterno, a causa della chiusura dell’ala della scuola collegata alla palestra. Da migliorare le pulizie, che spesso hanno suscitato lamentele da parte delle famiglie e dei docenti. Si evidenzia come la passione e la caratterizzazione dell’offerta formativa verso le scienze motorie, da diversi anni consente ai nostri alunni di vivere esperienze sportive significative e alle famiglie di rispondere positivamente alle attività proposte. Numerosi i progetti che hanno coinvolto le scuole: oltre alle ore gratuite offerte dalle associazioni che gestiscono i laboratori extrascolastici e a quelle di Gioca per sport del Comune di Torino, siamo riusciti ad intercettare altri grandi due progetti: “Sport chiama scuola” della Circoscrizione 1 e il progetto nazionale di “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”. A questi si aggiungono i laboratori finanziati dalle famiglie. Si è cercato di distribuire le attività in periodi diversi dell’anno, questo per evitare accavallamenti, ma non sempre è stato possibile. Azione LUDOMOTRICITA’: all’interno di questa azione rientrava il progetto nazionale di alfabetizzazione motoria che ha coinvolto 15 classi di scuola primaria. I docenti di classe sono stati affiancati per 2 ore alla settimana da un esperto. Purtroppo le attività sono iniziate solo alla fine di marzo. Oltre a creare non poche difficoltà a livello organizzativo, per l’accavallarsi di altre iniziative, dal punto di vista squisitamente didattico, sarebbe stato più proficuo se sviluppato durante tutto l’anno scolastico per due motivi: verificare i cambiamenti e i miglioramenti motori dei bambini e permettere ai docenti una vera e propria formazione sul campo. In generale i docenti di classe hanno valutato interessante questa esperienza. Si auspica che il prossimo anno il progetto cominci da subito. In questa azione sono da inserire le ore di attività motoria di base offerte dal Comune di Torino per le classi 1^-2^- 3^. Anche queste lezioni sono arrivate nei mesi di aprile e maggio e in molti casi non si sono svolte. Si confermano le criticità rilevate per il progetto precedente Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia si spera il prossimo anno la realizzazione di un corso di formazione, e un monitoraggio della referente dello sport. Da apprezzare il fatto che alcune docenti abbiano autonomamente sperimentato le unità di apprendimento prodotte dall’ins. Casula, in occasione del progetto di ludomotricità degli anni precedenti. Azione DANZA: l’obiettivo generico di promuovere esperienze di danza mediante l’attivazione di laboratori con esperti, è stato raggiunto. Sono stati attivati due laboratori extrascolastici di Hip- Hop, mentre in orario curricolare si sono svolte le seguenti attività: 3 lezioni di hip-hop, per n. 8 classi- attività gratuita; Laboratori di Danza Africana, per n.6 classi- attività a pagamento. Azione CENTO SPORT: l ’obiettivo generico di promuovere e sostenere l’approccio ad una pluralità di sport e la formazione in itinere degli insegnanti, è stato ampiamente raggiunto. Gli alunni hanno avuto anche quest’anno l’opportunità di conoscere diversi modi di praticare i valori dello sport, secondo le personali attitudini ed affinità. In generale, hanno acquisito una prima alfabetizzazione sportiva; un corretto agonismo, una sana competizione, il rispetto degli altri e delle regole. Sono stati attivati i seguenti laboratori: 6 laboratori extrascolastici di minibasket (divisi in Corso Piccoli e Corso Grandi) 1 laboratorio extrascolastico di minivolley (scuola Carducci). 1 laboratorio extrascolastico di scherma (scuola Ricardi) 1 laboratorio extrascolastico di ginnastica artistica (scuola Carducci) 24 percorsi curricolari di minibasket, con torneo finale per classi parallele 2 percorsi curricolari di ginnastica artistica 2 percorsi curricolari di minivolley 3 percorsi curricolari di judo 1 laboratorio di atletica leggera a pagamento 4 corsi di baseball (Gioca per sport) 4 corsi di atletica leggera (Gioca per sport) Inoltre 19 classi hanno usufruito delle 100 ore del progetto “Sport chiama scuola”, promosso dalla Circoscrizione 1 e gestito dalla Safatletica. Azione MINI OLIMPIADI: obiettivo generico era la realizzazione delle Mini Olimpiadi 2014 ed è stato anche quest’anno ampiamento raggiunto. All’insegna del motto “Tutti un po’ per raggiungere la meta”, i bambini si sono cimentati lealmente nelle diverse discipline, contribuendo ciascuno al successo della propria classe. L’idea di puntare sullo spirito di gruppo è stato particolarmente apprezzato dalle famiglie, accorse numerose a sostenere i bambini. Azione LABORATORI EXTRASCOLASTICI: si sottolinea, e questo è emerso dal questionario di gradimento distribuito alle famiglie a maggio, in generale la buona riuscita di tutte le attività organizzate che hanno permesso alle scuole primarie del nostro Circolo di proporre una ricca e variegata offerta formativa. L’entusiasmo degli alunni a cui sono state date ulteriori opportunità di confronto e collaborazione tra pari, di accettazione delle diversità, di tolleranza, di fair play, di rispetto di sé, degli altri e delle regole; la ricaduta didattica con l’assegnazione di ore gratuite in orario curricolare; la positiva risposta delle famiglie attraverso il grande numero di iscritti ai corsi, sono la dimostrazione della validità di questi laboratori. Si evidenzia come il progetto debba essere riequilibrato dal punto di vista contabile, mediante storno di € 258,37 dal progetto P14. PROGETTO P14 “ATELIER” Nell’ambito del Progetto Atelier relativo è stato sviluppato il progetto d’Arte “EMOZION ARTI”, intorno al tema delle emozioni, che ha portato un rinnovamento dell’energia e nella motivazione del gruppo di progetto. Hanno aderito al progetto 20 classi di scuola Primaria e 6 sezioni di Scuola dell’Infanzia. Gli alunni, circa 600, sono stati coinvolti in attività creative che hanno toccato diversi campi disciplinari in modo trasversale, partendo dal forte stimolo che l’arte riesce a dare ai bambini e spaziando in attività curricolari ed extracurricolari. Non avendo ottenuto il contributo della Circoscrizione 1, il progetto si è autofinanziato attraverso l’attività della Bancarella di Natale. Nel progettare un percorso comune, il gruppo di progetto ha scelto di proporre agli alunni un percorso sulle EMOZIONI, al fine di favorire un’alfabetizzazione emotiva, relativa alla presa di coscienza e alla gestione positiva delle emozioni. I pensieri dei bambini sono stati rappresentati graficamente e verbalmente, a livello orale o per iscritto, a seconda dell’età. Per le attività legate al progetto di editoria della “Bancarella di Natale”, il gruppo di progetto ha scelto di realizzare elaborati partendo dall’enunciato incompleto “Mi emoziono quando…”, che è diventato poi il tema centrale del calendario d’istituto della scuola Primaria e dell’Infanzia. Dalle idee e dagli elaborati artistici dei bambini, ogni classe/sezione ha realizzato graficamente, attraverso l’utilizzo di varie tecniche grafico-pittoriche, “il momento di un’emozione” che rappresentasse la propria classe. I poster, tutti originali e di alto valore creativo, sono stati valorizzati con la stampa tipografica professionale ed utilizzati per le immagini dei calendari e degli oggetti per la Bancarella di Natale. Alcune classi hanno sviluppato, inoltre, percorsi di scrittura creativa sulle emozioni, individuali o di classe, hanno composto poesie e liberi pensieri e tratto addirittura piccole sceneggiature per drammatizzazioni. L’open-day è stato anche quest’anno un momento di aggregazione e di condivisione con le famiglie, molto significativo ed apprezzato. Buona la partecipazione dei docenti, alta l’adesione delle famiglie e positiva l’immagine che ne ha tratto la nostra scuola sul territorio. La scuola aperta non solo alle famiglie dei futuri iscritti, ma anche e soprattutto alle famiglie degli alunni frequentanti, si è animata, mostrandosi una scuola viva ed attiva. Encomiabile il lavoro dei docenti nell’allestire la mostra e nel preparare la Bancarella di Natale. La Bancarella di Natale è stato anche quest’anno un “momento” molto positivo all’interno del nostro Circolo Didattico. L’adesione di tutti i plessi di Primaria del Circolo e delle Scuole dell’Infanzia crea sempre un clima positivo di appartenenza, sia per gli insegnanti, sia per gli alunni, sia per le famiglie. Attraverso la vendita del materiale è stato valorizzato il “lavoro” dei “piccoli artisti”; l’organizzazione delle vendite ha favorito la collaborazione con i genitori, che hanno esternato soddisfazione per il coinvolgimento ed entusiasmo per la collaborazione fattiva. Quest’anno si è potuto organizzare per gli insegnanti del Circolo il Corso di Formazione “IO MI EMOZIONO” con la Prof.ssa Nadia Ghia. Il corso è risultato molto interessante e coinvolgente poiché ha fatto sperimentare agli insegnanti percorsi di “arte terapia” da proporre ai bambini, sulle principali emozioni: la felicità, la tristezza, la rabbia, la paura. Ogni lezione ha compreso una parte teorica e una pratica e ha previsto l’utilizzo di varie tecniche e materiali. Il corso è stato molto apprezzato dai docenti, che hanno potuto trarne spunti teorici e idee per organizzare attività con gli alunni. Nell’ambito del Progetto sono stati organizzati due incontri per insegnanti e genitori, per sensibilizzare i genitori e aprire un confronto con loro sul tema delle emozioni. Il primo, il 13 Marzo 2014, “Io mi emoziono” l’importanza dell’alfabetizzazione per lo sviluppo armonico dell’individuo, con l’intervento della Dott.ssa Elena Busso; il secondo, il 27 Marzo 2014, “Liber-emozioni” un viaggio tra le emozioni attraverso la letteratura, con gli interventi di Massimo Trombi esperto di letteratura per l’infanzia della libreria “Torre di Abele” e Sandra Dema scrittrice per l’infanzia. L’iniziativa é parte del Progetto P16. Purtroppo, nonostante l’interesse delle tematiche proposte, i tanti preparativi e la disponibilità degli esperti che sono intervenuti gratuitamente, l’adesione all’iniziativa, sia dei genitori che degli insegnanti è stata davvero scarsa. Il gruppo si è dimostrato, come sempre, collaborativo e motivato concorrendo a un moltiplicarsi di idee che, con spirito di interazione dinamica e positiva ha contribuito, alla realizzazione delle attività e al raggiungimento degli obiettivi prefissati. A causa del decurtamento del FIS, il progetto di effettuare una mostra, presso la sede Sclopis, con tutti gli elaborati delle classi che aderiscono al progetto Atelier e di raccogliere le varie esperienze in una sorta di catalogo non è stata realizzata. PROGETTO P15 “L’ANGOLO DEGLI ESPERIMENTI” Il progetto originariamente era rivolto a tutte le classi della scuola primaria Carducci, ma per mancanza di fondi è stato possibile effettuare solo 16 ore di laboratorio sulla classe I A. Dal riscontro avuto dagli alunni e dall'insegnante i risultati ottenuti sono stati ottimi. Gli alunni sono molto attratti da questa metodologia in quanto sono loro a fare la scienza, sono loro a costruire concetti che prima erano acerbi e soprattutto si appassionano al lavoro di gruppo e al vivere l'attività in maniera alternativa a quella classica che prevede l'utilizzo di libri di testo. Anche l'insegnante di classe si è dimostrato entusiasta e collaborativo e ha potuto ampliare le proprie conoscenze sulla metodologia didattica. La verifica è avvenuta in itinere, perché trattandosi di un laboratorio basato sull'approccio di tipo problematico, non consentiva di fare un percorso ben strutturato e definito. Gli argomenti si sono intrecciati e hanno preso strade diverse a seconda di come gli alunni rispondevano. Non ci sono stati particolari aspetti problematici. PROGETTO P16 “AMICO LIBRO” Anche quest’anno è stato presentato nel plesso Ricardi un progetto per promuovere la lettura tra gli alunni a partire dalla prima classe fino al termine della Scuola Primaria dal titolo “LIBER-EMOZIONI” Le novità del nuovo progetto sono costituite dal collegamento con il progetto Atelier e dal coinvolgimento del plesso “Sclopis”. Mettere in relazione sinergica i due progetti è sembrato naturale, poiché ambedue hanno privilegiato come filo conduttore l’EMOZIONE. Come l’arte ci appassiona ed emoziona, anche le storie racchiuse nel “LIBER” posseggono tale forza scatenante, il meraviglioso potere evocatorio, la capacità di LIBERARE dall’interno di ciascuno di noi un numero incredibile di EMOZIONI, sentimenti e sensazioni. Il progetto ha raggiunto, da prospettive e angolazioni diverse, l’obiettivo dell’alfabetizzazione emotiva attraverso due conferenze aperte ai genitori di tutti i plessi e agli insegnanti: la prima, il 13 Marzo 2014, “Io mi emoziono” l’importanza dell’alfabetizzazione per lo sviluppo armonico dell’individuo, con l’intervento della Dott.ssa Elena Busso; la seconda, il 27 Marzo 2014, “Liber-emozioni” un viaggio tra le emozioni attraverso la letteratura, con gli interventi di Massimo Trombi esperto di letteratura per l’infanzia della libreria “Torre di Abele” e Sandra Dema scrittrice per l’infanzia. Da segnalare il positivo risultato raggiunto dalla Mostra del libro “LIBER-EMOZIONI” a cura della libreria Torre di ABELE e dei laboratori di lettura tenuti da Massimo Trombi, nelle scuole Ricardi (dal 3 al 6 giugno), e Sclopis (dal 27 al 30 maggio). Su entrambi i plessi, al mattino, le classi sono intervenute ai laboratori di lettura, mentre di pomeriggio è stato possibile visitare la mostra del libro da parte di adulti e bambini. I libri venduti durante la mostra hanno fruttato al plesso Sclopis un buono di 180,00 euro pari al 10% dell’incasso complessivo, mentre in Ricardi un buono di 255,00 euro 10% dell’incasso complessivo. Particolarmente apprezzati gli interventi del Signor Cesare Alvazzi Del Frate e della scrittrice Sandra Dema. Il primo ha raccontato agli alunni, opportunamente preparati dai docenti, la sua storia di giovane partigiano che, con paura e coraggio, insieme ad altri giovani donne e uomini di un’intera generazione, molti dei quali hanno sacrificato la loro stessa vita, ha lottato per lasciarci in eredità il grandissimo bene della libertà di cui oggi tutti possiamo godere. La seconda si è fatta coinvolgere dal clima di festa, rispondendo alle domande degli alunni sul mestiere dello scrittore e, svelando una serie di piccoli segreti sulla meravigliosa magia della creazione letteraria. Gli obiettivi che il progetto si proponeva di raggiungere, nonostante il ridotto numero di ore a disposizione, sono stati in gran parte realizzati, in particolare la promozione della lettura tra gli alunni attraverso varie iniziative e l'apertura all'esterno del progetto con l’organizzazione di eventi quali mostre, laboratori di lettura, incontri con scrittori e testimoni del nostro tempo. Per quanto riguarda l’obiettivo di avvicinare gli alunni alla biblioteca rinnovata, che prevede la sistemazione informatizzata dei libri della biblioteca, non è stato raggiunto per varie motivazioni: i locali della biblioteca Ricardi sono stati utilizzati anche per altre necessità, visto il protrarsi dei lavori nel plesso e la penuria di aule per effettuare incontri a vario titoli con esperti, come ad esempio musicoterapia, recuperi di alunni, attività alternativa...Ciò ha reso impossibile organizzare ed effettuare un lavoro di catalogazione usando il programma Winiride. P17 PROGETTI DI RECUPERO L’anno é stato caratterizzato da un’intensa attività di programmazione, organizzazione ed interventi per poter gestire un alunno certificato in corso d’anno e pertanto senza il dovuto sostegno. Stante gli accordi presi dall’UST di Torino con la famiglia, che si era precedente impegnata a versare 2.551 euro circa per il servizio di educativa scolastica, la scuola dovrà contribuire a sostenere la spesa del progetto grazie a fondi ricevuti del Bando regionale fasce deboli, quota regionale. Purtroppo questa decisione spiazza il progetto della scuola che aveva già pensato di accantonare i soldi del progetto di ascolto psicologico per l’AS 2014/15. I sottoprogetti P17, evidenziano i seguenti obiettivi raggiunti e non: Classe V A Ricardi di Netro- referente ins.te Palmucci per il progetto “Intervento Educativo per minore con disabilità sensoriale”, per il progetto” Educatore a supporto disabile sensoriale” e progetto” LIS”. Solo quest’ultimo con oneri a carico delle famiglie. L’obiettivo comune raggiunto è stato il rapporto di fiducia e di stima che si è instaurato tra la docente e l’alunna che è risultato molto costruttivo per l’efficacia dell’intervento. Classe III B Ricardi di Netro- referente ins.te Trichilo per l’attività di “Musico Terapia” il cui costo è stato a totale carico delle famiglie. Il progetto condotto da Lorenzo Tamagnone ed Eleonora Terrizzi ha avuto risvolti positivi sia sull’alunno diversamente abile sia su tutta la classe, poiché ha dato l’opportunità di sperimentare nuove esperienze basate sul movimento, sul ritmo, sulla produzione di suoni e sul silenzio, sulla condivisione e sullo scambio reciproco, sul rispetto degli spazi e dei tempi di attesa. Classe III B Ricardi di Netro- referente ins.te Casulli per l’attività di “Musico Terapia” il cui costo è stato a totale carico delle famiglie. Il progetto è stato condotto da Lorenzo Tamagnone ed Eleonora Terrizzi ed è stato realizzato in continuità con i due anni precedenti. E’ stato prodotto un video che racchiude i momenti più significativi del percorso e che tramite dvd è stato distribuito alle famiglie. Ai risultati positivi riscontrati sull’alunno diversamente abile (contatto oculare, vicinanza fisica, capacità di turnazione, sorriso sociale, capacità imitative, contatto affettuoso verso i compagni) è da rilevare la dialettica costruttiva che si è venuta a creare all’interno della classe sul tema dell’integrazione che ha reso ottimisti anche i genitori più scettici. Classe I B Sclopis- referente ins.te Izzo per attività di “Musico Terapia” condotta da Lorenzo Tamagnone. Tutta la classe ha partecipato attivamente con evidenti risultati positivi. La proposta è stata adeguata alle esigenze dell’intero gruppo classe ed i bambini hanno avuto modo di rafforzare, con modalità e tempi diversi, il percorso di scolarizzazione e socializzazione che deve caratterizzare una classe prima. Classe IV B Sclopis - ins.ti referenti: Fusaro-Murru-Firpo per il progetto di “Supporto educativo scolastico ad alunno”. L’attività di sostegno si è svolta secondo tre progetti: il primo che avrebbe dovuto essere secondo i patti, a carico dei genitori, (novembre- dicembre), il secondo a carico del Comune per ore 64 ( periodo marzo- maggio), infine il terzo, come prosieguo ed ampliamento del secondo progetto con i fondi Regione Piemonte- inserimenti in corso d’anno, periodo maggiogiugno. Il primo progetto dell’importo di € 2551 sarà alla fine coperto con i fondi del Bando fasce deboli, per una spesa complessiva cospicua che si aggira intorno ai 4.580 euro, tra fondi dell’EE.LL, della Regione e fondi della scuola. I diversi interventi sono riusciti solo parzialmente a contenere il disagio dell’alunno, tuttavia hanno permesso alla classe di poter studiare con una certa tranquillità, recuperando parzialmente il programma rallentato dalla criticità del difficoltoso inserimento. Relativamente all’alunno portatore di handicap, la presenza di un educatore ha consentito una parziale e talvolta produttiva attività che hanno portato l’alunno a sperimentare forme più corrette di rapporto con la scuola. Purtroppo la gravità dell’handicap non ha impedito il progressivo deteriorarsi dei rapporti fra genitori e degli esiti di apprendimento conseguiti dall’alunno ai limiti dell’accettabilità. La gravità delle difficoltà relazionali dell’alunno, la mancanza di una figura competente di riferimento capace di sviluppare un valido programma individualizzato, hanno inciso sugli esiti infelici del mancato inserimento, tanto che i genitori consapevolmente hanno preferito trasferirsi presso la scuola di zona e ciò malgrado la profusione di notevoli energie umane e risorse finanziarie. PROGETTO P18 “ GIORNALINO MONDO SCLOPIS” Il progetto ha visto coinvolte tutte le classi del plesso Sclopis, che hanno prodotto testi e disegni trasmessi alla coordinatrice in formato digitale, facilitando così il lavoro di layout. La coordinatrice, con il contributo dell’ins. Revelli, responsabile del progetto “Un museo per amico”, ha elaborato il redazionale ed ha curato che tutte le classi trattassero un tema correlato alle collezioni del Museo Sclopis, in particolare con quanto contenuto nella raccolta di giornalini degli anni ’50 “Aule Ridenti”. Questa sinergia ha consentito che, la sezione Museiscuol@ della Città di Torino si facesse carico delle spese di stampa del numero unico di quest’anno, senza che vi fossero oneri per la scuola. Come consuetudine, il giornalino è stato distribuito a tutte le famiglie del plesso. Considerate le finalità dell’iniziativa, si auspica di poter continuare l’esperienza anche nei prossimi anni, valutando, come già enunciato nella progettazione, la possibilità di pubblicare il giornale on line sul sito della scuola. Tale soluzione consentirebbe l’abbattimento dei costi di stampa, che sarebbero così limitati ad un congruo numero di copie cartacee per documentazione e distribuzione di rappresentanza, e consentirebbe la pubblicazione di più numeri all’anno. PROGETTO P19 “UN MUSEO PER AMICO” Il progetto si è svolto in collaborazione con l’Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della città di Torino, settore Educazione al Patrimonio e Museiscuol@. Quest’anno l’attività mirava a favorire l’apprendimento della storia della scuola e a permettere agli alunni di approfondirla. Ci si è preoccupati di contestualizzare la presenza della Sclopis nel quartiere ai giorni nostri e nei periodi storici precedenti. Sono state raccolte le testimonianze orali e scritte di chi ci ha preceduto, su com’erano la nostra scuola e l’istruzione primaria nei primi decenni del 1900 attraverso i documenti presenti nel Museo e le interviste agli ex-allievi. Con la collaborazione del circuito “Museiscuol@”, nel quale il nostro museo è già inserito, abbiamo continuato l’adesione al progetto “Vuoi costruire il tuo museo scolastico?” e nel mese di febbraio 2014 c’è stato presso la Sclopis, con le altre scuole aderenti, un incontro su come si può procedere per creare un museo scolastico, con la supervisione della dott.ssa Francesca Pizzigoni e della dott.ssa Franca Treccarichi. Gli obiettivi preposti sono stati raggiunti. Il Museo è stato valorizzato con il coinvolgimento sia degli alunni che della popolazione extrascolastica e il suo utilizzo ha permesso di svolgere una didattica attiva, attraverso la conoscenza dei materiali e della storia, e di sviluppare una sensibilità alla conservazione ragionata e alla valorizzazione del materiale storico; si è reso fruibile e comprensibile il concetto di patrimonio condiviso e appartenente a ciascuno di noi, attraverso il museo come luogo che raccoglie la memoria collettiva della comunità. PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO LABORATORIO D’INGLESE :“PLAY WITH COOKIE AND FRIENDS” Il progetto era destinato ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia di Corso Matteotti. Le attività si svolgevano tutti i giovedì nella piccola aula polivalente opportunamente allestita con pannelli decorativi dei personaggi e delle varie scene degli episodi programmati nelle unità di apprendimento. Le verifiche delle competenze sono state rilevate attraverso l’osservazione sistematica durante i momenti di gioco, dagli elaborati grafici degli alunni e da alcune schede strutturate. I bambini si sono dimostrati interessati, motivati e curiosi di apprendere nuove conoscenze, in particolar modo quando Cookie ha introdotto i suoi più cari amici, Lulu il canguro e Densel l’anatroccolo. A quest’età i bambini sono in grado di assorbire con estrema facilità molte conoscenze, se vengono ripetute e ben motivate, con continue novità; pertanto si è cercato di creare un ambiente stimolante e favorevole all’apprendimento. Efficace è risultato l’utilizzo, come mediatore, della marionetta Cookie, del poster del canguro Lulù, delle flashcards e dei giochi. Le storie, le canzoni e le filastrocche hanno aiutato lo sviluppo delle abilità di ascolto, comprensione e ripetizione orale. Alla fine del percorso gli alunni hanno ricevuto il certificato d’inglese e il libricino rilegato con tutti i loro lavori. Il laboratorio è stato molto apprezzato dai bambini in quanto si sono sentiti grandi rispetto ai compagni; avere imparato una nuova lingua ha favorito la crescita della propria autostima. Gli obiettivi prefissati, complessivamente, sono stati raggiunti. Le famiglie hanno risposto positivamente a quanto proposto. PROGETTO LABORATORIO D’ITALIANO PER ALUNNI STRANIERI:“POTENZIAMO LA LINGUA ATTRAVERSO I GIOCHI A TAVOLINO” Quest’ anno, in accordo con le docenti delle sezioni A e D della scuola di Via Bellezia, il laboratorio è stato rivolto ai bambini di quattro anni con l’intento di intervenire sul linguaggio con un po' di anticipo e consentire loro di arrivare all'ultimo anno con maggiori competenze linguistiche. L’alta percentuale di alunni stranieri con difficoltà linguistiche, ha reso necessario, inoltre, l’utilizzo delle ore del laboratorio per potenziare il lessico in modo da agevolare i rapporti nelle sezioni e quindi il processo di inserimento, di socializzazione ed integrazione. Durante l’attività grande spazio è stato dato ai giochi a tavolino: memory, lottini, giochi di associazioni, flashcards, fotografie, domini di vario tipo (del colore, del tatto, delle forme, degli animali, ombre, delle relazioni, contrari, dei sensi…) puzzle,tombole, sequenze temporali, composizione e scomposizione di immagini; interessante si è rivelato osservare i singoli bambini all'interno del gruppo. Diversi alunni hanno manifestato seri problemi di comportamento, alcuni facevano fatica ad interagire con i compagni, altri palesavano scarsa concentrazione nell’ ascolto e difficoltà comunicative e lessicali. Nella seconda parte dell’anno, è stato avviato un percorso di educazione all’ascolto e alla lettura. I testi scelti avevano come argomento i sentimenti, tema trattato nella programmazione annuale. I bambini hanno partecipato con entusiasmo a tutto il percorso ed anche i più timidi sono riusciti ad esprimersi al meglio. L’esperienza laboratoriale ha permesso agli alunni di condividere lo stesso gioco con altre persone; stabilire legami con le figure adulte ed i compagni; riflettere e porsi in rapporto empatico con gli altri; mediare e contenere i propri comportamenti; prolungare i tempi di attenzione e partecipazione; avere la capacità di portare a termine un gioco, di trarre conclusioni, di orientarsi nel tempo, di cogliere i rapporti di causa-effetto, di decidere e di collaborare; migliorare i livelli di sviluppo linguistico in relazione agli aspetti costitutivi (pronuncia, lessico, strutturazione della frase…) e funzionali del linguaggio verbale (uso della lingua nei diversi contesti: descrivere, comunicare, raccontare fare ipotesi…). PROGETTO P07“DOCUMENTAZIONE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA” L’attività svolta per “Documentazione scuola dell’infanzia” si è indirizzata su due direttive. La Direzione Didattica Pacchiotti aderisce, già da alcuni anni alla Rete Archivi, rete composta da scuole di ogni ordine e grado della città di Torino che hanno nelle proprie sedi un archivio scolastico già, in via di sistemazione, catalogato. Molto interessante e utile è risultata la partecipazione agli incontri: 1. “RETE ARCHIVI” presso l’istituto Sella per la definizione di schede per la Documentazione didattica delle scuole e organizzazione del Seminario per la presentazione alle scuole della scheda operativa, 2. SEMINARIO regionale sulla Rete e sulla scheda operativa. Altresì prezioso è stato il corso di Formazione itinerante, organizzato da “Torino Musei, nei musei scolastici presenti nelle scuole di Torino. Questi incontri, aperti anche ad insegnanti del nido e delle scuole dell’infanzia, avevano lo scopo di presentare le modalità per la realizzazione della Documentazione delle attività e della storia della scuola al fine di imparare ad organizzare una mostra permanente nelle scuole o nei nidi. I docenti del corso hanno presentato le metodologie operative anche sulla base delle esperienze già documentate in alcuni musei scolastici visitati. Tali incontri sono stati molto positivi, perché hanno evidenziato la quantità di lavoro e di produzione che si realizzano nelle scuole che spesso viene disperso o poco valorizzato. Secondo obiettivo è stato la rielaborazione e sistematizzazione delle documentazioni della scuola dell’infanzia di Via Bellezia, degli anni scolastici 2011-12 e 2012-13. La documentazione prodotta da ciascun insegnante al fine di far conoscere sia al proprio interno, sia all’esterno le attività e le metodologie utilizzate, benché riccamente descritta, presentava modalità di impaginazione molto diverse fra loro. La referente di progetto ha provveduto ad uniformare ed in alcuni casi sistemare graficamente gli elaborati. Il risultato è stato quello di rendere i singoli documenti fruibili in un unico e omogeneo “dossier” che racconta le esperienze realizzate a scuola durante l’anno scolastico. Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti. Nel progetto sono stati coinvolti gli insegnanti che hanno elaborato il materiale di volta in volta richiesto. Sono state effettuate solo spese di rilegatura degli annuali (circa 60,00 euro). CONCLUSIONI Se valutiamo l’AS 2013/14 sul piano dei progetti possiamo apprezzare i buoni risultati raggiunti dai nostri progetti consolidati. Permangono i problemi legati alla crisi economica, con la cronica penuria di risorse che si é manifestata soprattutto nelle insufficienti dotazioni finanziarie che il Comune di Torino é tenuto a fornire. La dotazione del Fondo d’Istituto ed i fondi erogati alla scuola da parte del Comune, rispettivamente per l’incentivazione, le attività funzionali e le spese collegate alla manutenzione ordinaria, ha toccato il livello storicamente più basso, ben oltre l’accettabilità. L’AS 2013/14 é stato anche caratterizzato dai troppi cantieri aperti: sulla Sc. Ricardi, Sc. sulla Sclopis, sulla Sc. Via Bellezia, che vedono concludersi l’anno con interventi da ultimare su tutti e tre i lavori di ristrutturazione. In generale il lavoro di coordinamento con le strutture comunali dell’edilizia scolastica appare difficoltoso e complicato, con imprevisti che a volte ci mettono in seria difficoltà. L’attività della scuola, comunque intensa e soddisfacente é stata positivamente sviluppata grazie al consolidato lavoro di staff, ben condotto e delegato. Resta non concluso il lavoro di sviluppo e miglioramento dell’attività negoziale. Sono state infatti effettuate due gare e si attende alla predisposizione di altre gare per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche ed altri vari servizi. A corredo della presente si dichiara l’insussistenza di gestioni fuori bilancio. TORINO 26/06/14 Fto in originale IL DIRIGENTE SCOLASTICO Carlo Giovanni Sinicco
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