Nuova associazione: "Bolzano Domani - Zukunft Bozen" „Vorremmo una città dei fatti concreti“ Nel capoluogo altoatesino molte cose procedono lentamente - o risultano bloccate. Un gruppo di cittadini e cittadine, riunitisi nell'associazione "Bolzano Domani - Zukunft Bozen", intende cambiare le cose e partecipare in futuro alla discussione dei temi importanti per la città. Uno di questi temi riguarda il progetto proposto dalla società immobiliare tirolese SIGNA mirato a riqualificare e a valorizzare il centro cittadino. Ad oggi l'associazione conta già oltre 100 associati, i quali in futuro intendono fornire un contributo attivo al fine di favorire lo sviluppo della città di Bolzano. "Bolzano dispone di numerose opportunità, di un enorme potenziale per diventare una città di importanza sovraregionale. Noi vogliamo sfruttarlo!" dichiara la presidentessa e fondatrice Anna Pitarelli, bolzanina e giurista che presta servizio presso l'amministrazione provinciale. Nella sua attività è affiancata dalle seguenti personalità presenti nel Consiglio direttivo: Evi Seebacher Cazzanelli (imprenditrice nel commercio), Paul Bacher (presidente della fondazione Kofler, controllore su incarico di EOS), Alberto Stenico (socio di cooperativa), Heinz Peter Hager (commercialista) nonché Elmar Pardeller (dipendente e imprenditore). L'obiettivo è quello di fare di Bolzano una "città dei fatti concreti", sostiene l'associazione riferendosi alla spesso lunga e complicata dialettica in Consiglio comunale, un organo composto da 50 membri, ma anche alle dinamiche in atto fra i diversi gruppi di interesse presenti a Bolzano. "A causa di questo modo di procedere molte buone idee vanno perse per strada. Ed è questo che noi vogliamo cambiare", dichiara Pitarelli. Bolzano è il capoluogo dell'Alto Adige e la casa di oltre 100.000 persone. "C'è molto lavoro da fare affinché Bolzano possa sfruttare appieno le proprie potenzialità". Qualità della vita, viabilità ed economia La qualità della vita rappresenta l'argomento più importante ed è strettamente legata al tema della viabilità. "Per quanto concerne le infrastrutture di trasporto, negli ultimi anni a Bolzano non ci sono stati grandi sviluppi. A prescindere dal fatto che si tratti del traffico di pendolari, del traffico di transito o del traffico cittadino, in questo ambito vi è un bisogno urgente di nuove idee e di nuove soluzioni", spiega Pitarelli. Ciò vale sia in riferimento alla costruzione di strade, sia in riferimento a progetti relativi ad esempio alla stazione delle autocorriere e alla stazione ferroviaria. "Proprio i flussi del traffico possono essere definiti più che problematici, quando piove ad esempio il centro città è praticamente bloccato". Inoltre Bolzano va rafforzata come centro economico. "Nel corso della sua storia plurisecolare Bolzano è stata più volte un importante centro economico, ad esempio in qualità di città-mercato e di città commerciale", dichiara il Evi Seebacher Cazzanelli, membro del Consiglio direttivo. Proprio in un periodo di crisi economica in cui il numero di fallimenti e di disoccupati aumenta, le persone hanno bisogno di nuove prospettive: "Intendiamo lavorare affinché Bolzano possa tornare a svolgere un ruolo importante in qualità di città commerciale, vivacizzando il commercio e creando nuove opportunità per le imprese". Da ciò potrebbero trarre beneficio numerose persone in cerca di lavoro e non per ultimi i consumatori che si troverebbero a poter scegliere fra un più ampio ventaglio di prezzi competitivi. "Vorremmo riuscire a superare i blocchi voluti e imposti da alcuni gruppi di interesse da ormai alcuni decenni", sottolinea Seebacher Cazzanelli. È l'intero sistema economico, ma in particolare il settore dell'edilizia a soffrire delle conseguenze di questi blocchi. "Nel corso degli ultimi anni sono stati persi migliaia di posti di lavoro nell'edilizia e Bolzano ha la possibilità di agire nel senso opposto, non impedendo, bensì permettendo la realizzazione di nuovi progetti", dichiara Alberto Stenico, membro del Consiglio direttivo. Superare i blocchi - promuovere insieme lo sviluppo della città Numerosi argomenti fatti propri dall'associazione "Bolzano Domani Zukunft Bozen" risultano essere molto sentiti a Bolzano già da molti anni. "Il progetto Kaufhaus Bozen-Bolzano è forse stato l'impulso giusto, un catalizzatore che ci ha spinto a fondare questa associazione", sostengono all'unisono i fondatori e i membri del Consiglio direttivo. Ciò è riconducibile alla circostanza che il progetto "Kaufhaus BozenBolzano" è legato a una moltitudine di argomenti che necessitano di essere tematizzati, quali ad esempio la viabilità, l'economia, l'occupazione... "Noi siamo dell'idea che la città non possa più permettersi di attendere, ma debba riconoscere l'opportunità e sfruttarla", rileva Paul Bacher, membro del Consiglio direttivo, che prosegue: "Noi vorremmo contribuire a questo sviluppo!" La partecipazione rappresenta un aspetto fondamentale: "Non sappiamo se il Comune in ultima analisi intenda fare un referendum o meno. Noi in ogni caso vogliamo prendere l'iniziativa e far sentire la nostra voce. Siamo convinti che sia giunto il momento di assumersi delle responsabilità e di agire - secondo un approccio costruttivo e con numerose proposte di qualità", sottolinea Elmar Pardeller, membro del Consiglio direttivo. "Bolzano Domani - Zukunft Bozen" L'associazione "Bolzano Domani - Zukunft Bozen" è stata costituita in presenza del notaio Luca Tomasi. Ai sensi dello statuto si tratta di un'associazione che aggrega persone aperte, moderne, aperte al futuro, coraggiose, costruttive, alle quali la città di Bolzano sta a cuore e che si schierano per il "fare" e non per il "non fare". Vi è il bisogno di avviare "una discussione costruttiva sul futuro della città di Bolzano" con l'obiettivo di rafforzare Bolzano come città internazionale del commercio e del turismo. L'associazione si rivolge a tutti i gruppi linguistici, è indipendente dal punto di vista politico, concepisce Bolzano nella sua veste di capoluogo di tutta la provincia ed è pertanto aperta a tutti i cittadini residenti anche fuori Bolzano. Attualmente l'associazione svolge le sue attività di comunicazione via "Facebook", tra breve sarà disponibile anche un sito internet. Diventare socio è gratuito. La relativa richiesta potrà essere inoltrata a ciascun consigliere nonché online (www.bolzano-domani.it) Immagine: Il Consiglio direttivo appena eletto e i soci fondatori in occasione della costituzione dell'associazione presso lo showroom dedicato al Kaufhaus Bozen-Bolzano (da sinistra): Evi Seebacher Cazzanelli (consigliere), Letizia Ragaglia (socio fondatore), Alberto Stenico (consigliere), Heinz Peter Hager (consigliere), la presidentessa Anna Pitarelli, il notaio Luca Tomasi, Paul Bacher (consigliere) e Elmar Pardeller (consigliere) Bolzano, lì 11 aprile 2014
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