La prevenzioni delle infezioni correlate all’assistenza ed il corretto uso degli antibiotici: una combinazione necessaria per limitare l’espansione delle resistenze microbiche. Paola M. Antonioli - Marco Libanore Nucleo Strategico per la gestione del rischio infettivo AOUFE CORSO AZIENDALE ECM USO RESPONSABILE DEGLI ANTIBIOTICI ► 19 marzo 2014, Aula Magna Nuovo S.Giorgio, ore 14:30-18:30 ► 21 maggio 2014, Aula 1.36.16 (1B1) Dipartimento Medico, CONA Agenda 1. Premessa 2. DGR 318/2013 “Linee di indirizzo alle aziende per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all'assistenza e uso responsabile di antibiotici” 3. Revisione conseguente del modello, delle competenze e delle responsabilità per la gestione del rischio infettivo in AOUFE e della composizione dell’Assemblea del Comitato per la gestione del Rischio Infettivo, che sarà denominata “NUCLEO STRATEGICO per la Gestione del Rischio Infettivo”: Delibera n. 49 del 13/03/2014 “Attuazione delle linee di indirizzo previste dalla D.G.R. 318/2013 per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assisenza (ICA) e uso responsabile degli antibiotici” 4. AOUFE: strategia di intervento 2014-2016 NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Dimensioni del rischio Antibioticoresistenza e Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA): un abbraccio mortale Studio nazionale di prevalenza delle ICA negli ospedali per acuti, 2011 (ECDC) 49 ospedali, 14.784 pazienti, 814 infezioni (6,3/100), di cui 652 (62%) con isolamento di un microrganismo Microorganism /Resistance Staphylococcus aureus / MRSA Enterococci / VRE Enterococcus faecalis / VAN-R % NS 62,1 11,3 12,0 Enterococcus faecium / VAN-R Enterobacteriaceae / 3GC-NS . 48,2 Escherichia coli / 3GC-NS Klebsiella spp. / 3GC-NS 35,0 65,0 Enterobacter spp. / 3GC-NS Enterobacteriaceae / CAR-NS Escherichia coli / CAR-NS 42,3 22,1 8,7 Klebsiella spp. / CAR-NS Enterobacter spp. / CAR-NS Pseudomonas aeruginosa / CAR-NS Acinetobacter baumannii / CAR-NS 46,0 3,8 44,9 95,1 NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna ENTEROBATTERI CRE/CIE e/o CPE NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Prevenibilità ICA la quota prevenibile è molto più ampia di quanto creduto fino a poco tempo fa (3,4). Si stima che siano prevenibili: fino al 65%–70% dei casi di batteriemie CVC-correlate e di infezioni urinarie CV-correlate il 55% dei casi di VAP e di ISC. (3) Harbarth S, Sax H, Gastmeier P. The preventable proportion of nosocomial infections: an overview of published reports. J Hosp Infect 2003; 54: 258–266 (4) Umscheid CA, Mitchell MD, Doshi JA, Agarwal R, Williams K, Brennan PJ. Estimating the proportion of healthcareassociated infections that are reasonably preventable and the related mortality and costs. Infect control Hosp Epidemiol. 2011 Feb;32(2):101-14. NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Prevenibilità ICA Nelle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna che hanno partecipato continuativamente per più di 2 anni al Sistema Regionale di Sorveglianza delle Infezioni del sito chirurgico (SICHER), l’incidenza di infezioni si è ridotta del 29% Univariate analysis OR 95% CI Multivariate analysis* p-value OR 95% CI p-value 1 - - Active surveillance in the ward < 2 years 1 - - >= 2 years 0.60 0.53; 0.68 <0.001 0.71 0.59; 0.84 Avendo aggiustato per: durata dell’intervento, ASA score, classe di intervento, tecnica operatoria, durata della degenza pre-operatoria, genere, età, intervento elettivo/di urgenza, NS-GRI categoria di intervento <0.001 Prevenibilità ATB-resistenza Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna 0 n. cases weekly 10 20 Nella Regione Emilia-Romagna il trend in aumento dell’incidenza di infezioni da CPKP si è arrestato dopo l’introduzione delle linee guida regionali a luglio 2011, rev. 2013 Nelle cinque aziende ad alta incidenza, i dati della sorveglianza aggiuntiva ad hoc fino a Marzo 2013 dimostrano una riduzione dell’incidenza di infezioni da CPKP da 32 casi a 15/100.000 giornate di degenza NS-GRI 30 Regional guidelines 2009(26) 2009(52) 2010(26) 2010(52) 2011(26) 2011(52)2012(26) 2012(52) year (week) Health Trust 1 Health Trust 4 Health Trust 2 Health Trust 3 Health Trust 5 Variabilità tra Aziende della RER - Processi assistenziali – ANNO 2012 Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Igiene delle mani: Indicatore A = consumo gel frizionamento alcolico mani aree di degenza ordinaria (L/1.000 gg degenza) NS-GRI Variabilità tra Aziende della RER - Processi assistenziali – Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Igiene delle mani: NS-GRI Report settembre 2013 - anno di attività 2012 Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Sorveglianza infezioni sito chirurgico OBIETTIVO 2012 2011 Obiettivo: 10% 2010 PROTOCOLLO SIChERSIChER-SNICh PROTOCOLLO SIChERSNICh: SIChER-NS-GRI SNICh: dal 22/10/2012 Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Sorveglianza infezioni sito chirurgico OBIETTIVO 2012 2011 Obiettivo: 10% 2010 NS-GRI Variabilità tra Aziende della RER - Processi assistenziali – Uso di antibiotici in ospedale NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna GIUDIZIO COMPLESSIVO AOUFE: Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI Variabilità tra Aziende della RER - Infrastruttura e organizzazione – Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Il personale addetto al controllo delle ICA (dati 2011) NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna E’ stata costituita una rete di referenti nei reparti? (dati 2012) Rete di referenti nei reparti SI' AUSL Bologna, AUSL Cesena, AUSL Ferrara, AUSL Forlì, AUSL Piacenza, AUSL Ravenna, AUSL Rimini IOR Bologna AOU Ferrara, AOU Parma Alcune UOAUSL Imola, AOU Bologna, AOU Modena NO AUSL Modena, AUSL Parma, AUSL Reggio Emilia AO Reggio Emilia NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Programmi di intervento su temi prioritari (dati relativi al 2012) Azienda Sanitaria AO AOU AOU AOU AOU AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL AUSL IOR RE BO FE MO PR BO CE FE FO IM MO PC PR RA RE RN BO Precauzioni Catetere Catetere Profilassi isolamento urinario intravascolare perioperatoria sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì NS-GRI sì sì sì sì Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna 1. Il problema 2. Gli elementi chiave di un programma di intervento 3. Lo stato dell’arte nella Regione Emilia-Romagna 4. Le indicazioni 4.1 Gli assetti organizzativi 4.2 Le risorse 4.3 Le politiche di prevenzione e controllo 4.4 Le politiche di sorveglianza 4.5 La formazione 5. Indicatori e standard ALLEGATO 1 - REQUISITI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO (RISCHIO INFETTIVO) ALLEGATO 2 – FUNZIONI DELLE FIGURE DEDICATE AL CONTROLLO DELLE ICA ALLEGATO 3 – COMPONENTI DI UN PROGRAMMA DI USO RESPONSABILE DEGLI ANTIBIOTICI ALLEGATO 4 – FUNZIONI DEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA ALLEGATO 5 – FUNZIONI DEL SERVIZIO DI FARMACIA OSPEDALIERA ALLEGATO 6 – ASSETTO ORGANIZZATIVO NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Requisiti di carattere generale: • integrazione delle attività di controllo del rischio infettivo nell’ambito della funzione aziendale di gestione del rischio, in modo da avvalersi di tutte le competenze e ottimizzare l’uso delle risorse • integrazione delle attività di controllo del rischio infettivo tra ospedale e territorio (AUSL-PRIVATO ACCREDITATO-LP-RSA-CASE PROTETTE-ADIAD): dati i frequenti spostamenti dei pazienti nella rete dei servizi, problemi insorti in un qualsiasi punto assistenziale (ospedale o servizio territoriale) coinvolgono l’intera rete e, analogamente, l’uso non responsabile di antibiotici a qualsiasi livello ha ricadute non solo nello specifico ambito ma a livello generale. • integrazione delle attività di controllo mirate a prevenire la trasmissione di infezioni in ambito assistenziale e quelle mirate a promuovere l’uso responsabile di antibiotici NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Requisiti di carattere generale: • coinvolgimento diretto degli organi preposti dell’Azienda (DG, DS, Collegio di Direzione) nella definizione e validazione degli obiettivi strategici del programma annuale di intervento • disponibilità di risorse umane dedicate, adeguate a garantire il raggiungimento degli standard minimi correnti e gli obiettivi di sviluppo annuali ed opportunamente formate • chiara definizione delle responsabilità e dei rapporti tra le diverse figure impegnate nelle attività di attuazione degli interventi: è utile disporre di due diversi nuclei operativi, uno dedicato al controllo delle ICA ed uno al governo dell’uso responsabile di antibiotici, ma è necessaria una loro stretta integrazione. NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Il COLLEGIO DI DIREZIONE, componente sanitaria: àDEVE essere responsabile delle attività di proposta, applicazione e monitoraggio. àDEVE giovarsi della collaborazione di Strutture / Funzioni esistenti. àL’articolazione organizzativa decisa DEVE essere armonica con l’organizzazione aziendale per la gestione del rischio, sotto il governo della Direzione Sanitaria. Il NUCLEO STRATEGICO, di cui diventa parte: § DEVE operare a livello aziendale § DEVE integrare prevenzione delle ICA e governo dell’uso di antibiotici § DEVE essere multidisciplinare § DEVE essere presieduto dal DS/Suo Rappresentante e riunirsi almeno 2 volte/anno NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Normativa regionale Gestione del Rischio àDGR n. 86/2006 “Direttiva alle Aziende sanitarie per l’adozione dell’Atto Aziendale” àDGR per il finanziamento alle Aziende - DGR 686/2007 - DGR 602/2008 Assetto organizzativo aziendale per la GR-sicurezza: àdeve essere reso esplicito a introduzione del P/Pr[1]. àIn particolare, la descrizione dell’assetto organizzativo dovrà prendere in considerazione: § ruolo specifico e impegno, strategico e operativo, del Direttore Sanitario; § composizione, mandato e attività del Board per la sicurezza; § informazioni riguardanti il Collegio di Direzione: attività per la sicurezza di cui si fa carico, in aggiunta o a maggior sviluppo rispetto alle funzioni assegnate per legge (cit…LR 29): § collocazione nell’organigramma e funzionigramma, mandato e risorse assegnati ai Risk manager; § estensione, livello di formalizzazione, attività della rete dei referenti (di Dip.to o di UO); § relazioni istituzionali di rilevanza per la sicurezza, ad esempio: con le organizzazioni sindacali, con i Comitati Consultivi Misti, ecc. [1] Questa esplicitazione è stata richiesta da ASSR, anche al Gruppo regionale del referenti aziendali per il Bilancio di Missione, per la NS-GRI redazione della sezione “Sicurezza e Gestione del rischio” del BdM 2011. Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI FIGURE ADDETTE AL CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL’ ALL’ASSISTENZA Figure in grado di dedicare un numero di ore sufficienti a tale attività e adeguatamente formate allo svolgimento di tali funzioni. àE’ quindi necessario valutare preliminarmente le risorse FTE (Full-Time Equivalent) necessarie per lo svolgimento delle funzioni di controllo delle infezioni. Sono necessarie sia competenze infermieristiche che mediche di igiene/microbiologia, malattie infettive, branca clinica. Deve essere identificato un Coordinatore del Gruppo Operativo che abbia competenza, esperienza e formazione nell’ambito del controllo delle infezioni. Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI üCircolare Ministeriale 8/1988: à1 medico ogni 1000 posti letto oppure ogni 25.00030.000 ricoveri; à1 infermiere ogni 250-400 posti letto oppure ogni 9.00010.000 ricoveri üDocumento ECDC 2013 (bozza) sulle 10 componenti chiave per il controllo delle ICA: An effective infection control programme in an acute care hospital must include at least: - One full-time specifically trained IC nurse ≤ 250 beds - A dedicated physician trained in infection control - Microbiological support - Data management support Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI GRUPPO OPERATIVO PER L’USO RESPONSABILE DI ANTIBIOTICI àProporre e attuare le misure di gestione del rischio infettivo per quanto concerne le politiche aziendali di governo dell’uso responsabile di antibiotici e di rendicontare sui risultati raggiunti àessere coordinato da un clinico con competenze specifiche in tema di uso responsabile degli antibiotici e di gestione delle infezioni (Coordinatore aziendale per i programmi di uso responsabile degli antibiotici); àavvalersi della collaborazione di un farmacista, di un microbiologo, di un igienista ospedaliero, per i quali bisognerà definire operativamente l’entità della collaborazione dovuta al Gruppo operativo Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI MEDICO COORDINATORE PER I PROGRAMMI DI USO RESPONSABILE DEGLI ANTIBIOTICI: àL’attività potrà essere svolta a tempo pieno o parziale, a seconda delle dimensioni e della complessità dell’Azienda Sanitaria. àATTIVITÀ DI CONSULENZA SULL’USO DI ANTIBIOTICI: Consulenza da parte di una figura professionale esperta in antibioticoterapia (specialista in malattie infettive o altro clinico con competenze specifiche) per pazienti con infezioni gravi o particolarmente critici. Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI MICROBIOLOGO E FARMACISTA A SUPPORTO DEI PROGRAMMI ü Nell’ambito dei Gruppi operativi per il controllo delle infezioni e per l’uso responsabile di antibiotici è necessaria la collaborazione operativa di un microbiologo e di un farmacista. ü Bisognerà quindi dettagliare per ciascuna di queste due figure le ore necessarie allo svolgimento di attività a supporto del programma (sorveglianza, formazione, valutazione, ecc.). Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna NS-GRI REFERENTI/FACILITATORI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Nuclei operativi affiancati da figure di referente/facilitatori, sia medici che infermieri, nei dipartimenti e/o nelle Unità Operative: Tali figure devono essere identificate, appositamente formate e devono lavorare in rete con gli altri referenti e i nuclei operativi per assicurare l’effettiva attuazione delle politiche di sorveglianza e controllo. Le funzioni dei referenti di Dipartimento e/o Unità Operativa sono: üidentificare tempestivamente le epidemie ed i pazienti infetti üpromuovere attenzione al problema del rischio infettivo üsegnalare al Gruppo operativo cambiamenti nelle pratiche o nelle attrezzature che possono influenzare il rischio di infezione ücollaborare alla stesura di procedure/protocolli üpartecipare come formatori ai programmi di formazione/informazione üsupportare la rilevazione dei dati epidemiologici ürappresentare il link tra ricerca e pratica. Il referente medico di UO collaborerà inoltre con il Gruppo Operativo sull’uso responsabile di antibiotici per facilitare la identificazione di eventuali criticità e la implementazione delle indicazioni/raccomandazioni, l'elaborazione di protocolli, l'analisi dei dati di sorveglianza, la divulgazione delle informazioni e la formazione continua. NS-GRI RAPPORTI CON ALTRI GRUPPI/DIPARTIMENTI AZIENDALI n n n Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna Devono essere definiti i rapporti con professionalità portatrici di competenze sinergiche per governare il rischio infettivo e con le relative articolazioni organizzative: governo clinico, accreditamento e qualità, salute e sicurezza degli operatori, sicurezza strutturale e impiantistica. Devono essere garantite competenze per la prevenzione delle ICA nell’attività di tutti i Dipartimenti/Unità operative sanitarie e tecnico-amministrative di supporto àCommissioni terapeutiche; Commissioni dei dispositivi medici; aspetti igienici per il ricondizionamento di attrezzature o presidi e ausili; parere igienistico per progettazione o ristrutturazioni edilizie, parere igienistico per l’acquisizione di apparecchiature e attrezzature con forte impatto sul mantenimento delle garanzie di igiene). Ciò deve essere realizzato attraverso il coinvolgimento di figure con competenze specifiche per la prevenzione delle ICA, in tutti i momenti decisionali di sviluppo o modificazione delle attività prima citate. Deve essere assicurato il lavoro in rete con le altre Aziende Sanitarie e l’applicazione delle linee regionali di indirizzo. NS-GRI Linee di indirizzo: le politiche di prevenzione e controllo è necessario che nelle Aziende gli sforzi vengano concentrati su aree dimostrate cruciali per la riduzione del rischio: ü la prevenzione e controllo delle epidemie, ü la promozione della corretta igiene delle mani, ü la prevenzione delle infezioni associate a procedure invasive, ü la corretta adozione delle misure di isolamento e di altre misure di carattere generale, ü gli interventi raccomandati per l’uso responsabile di antibiotici. Raccomandazioni in tal senso erano già contenute nel Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, ma qui sono state arricchite e sistematizzate; Programmi di audit/osservazione con verifica dell’adesione sul campo NS-GRI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna 1) AOUFE: Modello di riferimento Valenza pluridimensionale - integrazione OBIETTIVI ANNUALI E PLURIENNALI Area Gestione Rischio Infettivo HPH Promozione della salute ! ALLEANZA AZIENDA SANITARIA Rendicontazione annuale (Bilancio di Missione) Area Sicurezza e Gestione del Rischio NS-GRI Ar R E e R R i e di - A s c pr S S hi o o gr R C l Ac c Q u a In f e a m m i n i re l t ca d it ità - tiv o a l G am o v en e r to na nc e AZIENDA SANITARIA Piano-Programma “Sicurezza e Gestione del rischio” 2) AOUFE: Sistema di gestione (architettura, responsabilità, relazioni) n Area di programma “Rischio Infettivo” – Agenzia Sanitaria Regionale Emilia-Romagna - ER-ReCI (Emilia-Romagna - Rete Controllo Infezioni) n DS – COLLEGIO DI DIREZIONE n NUCLEO STRATEGICO per la Gestione del Rischio Infettivo (NS-GRI) n 2 Gruppi Operativi “base”: - G.O. PER IL CONTROLLO INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA (GO.CICA) àStruttura Dipartimentale di Igiene Ospedaliera – Q.S.A. - Risk Management n n - G.O. PER L’USO RESPONSABILE DEGLI ANTIBIOTICI (GO.URA) UU.OO. Malattie Infettive Ad es., Team NSG, Team SPFH, Team WSP, Team Alert Organism, Team Gruppi Operativi “di Progetto” atbprofilassi perioperatoria, ... Rete Referenti G.R.I. (medici, biologici, farmacisti, professioni sanitarie) NS-GRI I SOGGETTI “INTERESSATI” Igienista Clinici -DAI Direzione Tecnica Infettivologo Formazione ICT Microbiologo RISK Farmacista URP Area Comunicazione Direzione Medica (organizzazione) Direzione Delle Professioni SPP Medico Competente Rete Referenti G.R.I. Ingegneria Clinica Fisica Medica Qualità Qualità Accreditamento Ricerca Medicina Legale Ufficio Legale CIO AOUFE à 1^ Delibera n. 1181/1998 à Delibera n. 26/1010 (CCIOS= Comitato per il Controllo delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie à Delibera n. 49 del 13/03/2014 “Attuazione delle linee di indirizzo previste dalla D.G.R. 318/2013 per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assisenza (ICA) e uso responsabile degli antibiotici” AOUFE: NUCLEO STRATEGICO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO INFETTIVO (NS-GRI): Presidente NS-GRI Paola M. ANTONIOLI Struttura Dipartimentale Igiene Ospedaliera Coordinatore Gruppo Operativo Controllo ICA Coordinatore Gruppo Operativo Uso Responsabile Atb Paola M. ANTONIOLI Struttura Dip.le Igiene Osp. Marco LIBANORE U.O. Malattie Infettive Infermiere esperto Controllo ICA M. Chiara MANZALINI Struttura Dip.le Igiene Osp. NS-GRI DIRETTORE E COLLABORATORE DIREZIONI / UU.OO. /SERVIZI SANITARI CON FUNZIONI TRASVERSALI E DI SUPPORTO Malattie Infettive Ospedaliera (DAI Medico) M. PANTALEONI Malattie Infettive Universitaria (DAI Medico) C. CONTINI, R. CULTRERA Microbiologia M.R. ROSSI Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche G. GUERRA Direzione Farmacia P. SCANAVACCA, R. CARLETTI U.O. Farmacologia Clinica T. ANTONELLI Direzione Medica di Presidio E. CARLINI, A. MASIERO Direzione delle Professioni E. TARRONI, P. CAPONCELLI Medicina del Lavoro P. DE PARIS Area Comunicazione - URP P. FABBRI Formazione A. FERRARESI Scuola Specializzazione Igiene - UNIFE G. GABUTTI UOARO (DAI Emergenza) R. ZOPPELLARI, E. FABBRI UOARU (DAI Emergenza) C.A. VOLTA, V. VALPONDI NS-GRI DIRETTORE E COLLABORATORE DAI DAI Medico M. GALLERANI DAI Medico Specialistico A. CUNEO, F. BERETTA DAI Chirurgico F. MASCOLI, D. MARCELLO DAI Chirurgico Specialistico A. PASTORE, R. MERLO DAI Emergenza L. MASSARI DAI Riproduzione Accrescimento A. FRANCHELLA, C. BORGNA, M. SPROCATI, L. PITTINI DAI Neuroscienze Riabilitazione M.R. TOLA, A. DE VITO, A. BERTOCCHI DAI Diagnostica Immagini e Laboratorio L. FEGGI, L. UCCELLI NS-GRI AOUFE: IDENFICAZIONE delle Aree prioritarie di intervento Ä OBIETTIVI REGIONALI (LINEE DI PROGRAMMAZIONE ANNUALI) àObiettivi annuali alle Aziende Sanitarie Ä Accreditamento –– HPH & HS - WHO Ä Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Ä Elenco Safety Practices (Making HealthCare Safer, 2013) Ä Situazioni aziendali “a potenziale rischio” / critiche Ä Progetti aziendali di eccellenza SCHEDE-PROGETTO à Piano-programma Sicurezza e Gestione del rischio AOUFE NS-GRI AOUFE: Strategia di intervento 2014-2016 l Misure Generali ►Sorveglianza ►Precauzioni Standard ►Precauzioni aggiuntive per «modalità di trasmissione» l Misure Specifiche Su obiettivi specifici: a Infezioni delle vie urinarie a Infezioni del sito chirurgico a Batteriemie a Infezioni delle vie respiratorie l Uso responsabile di antimicrobici NS-GRI àMISURE GENERALI ►Sorveglianza: à Prevalenza annuale ICA: acuto (RER ECDC), riabilitazione (Scheda AOUFE) à Incidenza ISC (SIChER-SNICh) à Incidenza nelle ICU àIncidenza batteriemie-CVC correlate in UU.OO. Target (Oncologia, Ematologia, ecc.) à Sorveglianza delle malattie infettive e diffusive (compresi Alert): P-104-AZ, MOD-101-AZ, DOC-104-AZ NS-GRI ►Precauzioni Standard + ► Precauzioni aggiuntive per «modalità di trasmissione»: àI-103-AZ, DOC-125-AZ; àP-105-AZ, MOD-131-AZ, MOD-139-AZ, DOC121-AZ, DOC-122-AZ, DOC-123-AZ, DOC-129-AZ, DOC-133-AZ, DOC-A34-AZ; àI-107-AZ, MOD-136-AZ, MOD-137-AZ, ASSRPIEGHEVOLE INFORMAZIONE PAZIENTI, DOC105-AZ, DOC-106-AZ; àDOC-206-AZ: Percorso diagnostico-terapeutico della meningite acuta. Focus sulla Meningite meningococcica. àDOC-207-AZ, DOC-110-AZ: pediculosi-scabbia NS-GRI àMISURE SPECIFICHE Procedura CV (2010) Su obiettivi specifici: aInfezioni delle vie urinarie aInfezioni del sito chirurgico aBatteriemie a Infezioni delle vie respiratorie PREVENZIONE POLMONITI NOSOCOMIALI (CAP-VAP) LaS-ER Focus Polmoniti e gestione device (2009-2010) NS-GRI SIChER-SNICh. “CHIRURGIA AMICA” SURGICAL PATIENT FRIENDLY HOSPITAL. Buone pratiche assistenziali di prevenzione delle Infezioni del Sito Chirurgico (ISC) DOC-130-AZ APPROPRIATEZZA D’USO DEVICE Procedura CVC (rev.2013) OBIETTIVI PRIORITARI (TABELLA 1 - Elenco Safety Practices - Making HealthCare Safer, 2013) NS-GRI NS-GRI àUSO RESPONSABILE ANTIMICROBICI Audit Atb terapia alto costo, off-label Audit Atb profilassi DOC Uso razionale Atb terapia Rev. DOC Atb profilassi Corsi di formazione …. Antimicrobial Stewardship NS-GRI UNA STRATEGIA MULTIMODALE E MULTIDIMENSIONALE DI INTERVENTO per la gestione del rischio infettivo NS-GRI Strategia multimodale : elementi chiave Interventi organizzativi (cambiamenti di sistema) Es.- Prodotto idro-alcolico al punto di assistenza - Implementazione PCHS – Sistema Probiotico di pulizia e igiene - Disinfezione ambientale con apparecchiatura Un approccio evidence – based basato su 5 componenti fondamentali (strategia OMS) Cultura e pratica della sicurezza + Formazione del personale Promozione delle buone pratiche x pazienti – caregiver - visitatori + Osservazione delle pratiche assistenziali & feedback + “Reminders” nel luogo di lavoro (posters) + Clima mirato alla sicurezza del paziente NS-GRI e alla qualità delle cure 47 Strategia multidimensionale : elementi chiave MACROMACRO- AREA 1 IGIENE DELLE MANI Igiene delle mani Uso dei guanti Un approccio evidence – based fondato su 3 MACRO-AREE fondamentali di intervento: policy aziendale + MACROMACRO- AREA 2 IGIENE AMBIENTE DI CURA Igiene ambientale Pulizia-disinfezione-sterilizzazione dispositivi medici e attrezzature Gestione biancheria – effetti letterecci + MACROMACRO- AREA 3 BUONE PRATICHE Utilizzo di aghi e taglienti - Gestione rifiuti Water Safety Plan Operating Theatre Safety Plan Appropriatezza utilizzo Lab. di Microbiologia Uso razionale Antibiotici e Disinfettanti Controllo Resistenza E.B.M. – E.B.N. – E.B.P. DPI e dispositivi di sicurezza Precauzioni aggiuntive (contatto, droplet, via eerea) NS-GRI Alert organism (P-105-AZ, I-107-AZ) Gestione SOLO INSIEME … POSSIAMO CREARE UN AMBIENTE SICURO, gestendo il rischio, facendo diventare la sicurezza una dimensione agita della pratica quotidiana! “We cannot change the human beings but we can change the conditions under they work” work” (James Reason, Reason, 2003) NS-GRI
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