COMUNE DI CATANIA Categoria.... P ro uue di m e n to D irige n ry a le Classe. E ruesso in Fascicolo. data. 9. q. 5 ET' 20î{ Provvedimento N Oggetto: Sentenza del Tribunale n.5072 del 16.1-2.2008 e dall'Atto di Precetto da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania con cui viene intimato al Comune di Catania di Civile di Catania pagare la complessiva somma di € L.324.6L2,48. Dimostrazione DIREZIONE PATRIMONIO della disponibilità dei fondi Prot N /{Z7S;aa 0 I Competenze Bilancio 20 sET, 20î4 ll Compilatore Visto : .Spese per....... Art................ Lett. Il Dirisente del Servizio SEGRETERIA GENERALE N. Somma Stanziata Aggiunta Per storni € 0 € 0 R.P.M. del Éì Visto: Dedotta Per storni € € lmpegni Assunti e Fondo Disponibile Visto ed iscritto a art,. letl Partitario uscita di competenza l'impegno Addì. nel di€ 20 IL RAGIONIERE GENERALE Oggetto: Sentenza del Tribunale Civile di Catania n.5077 del 1,6.12.2008 e dall'Atto di Precetto da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania con cui viene intimato al Comune di Catania di pagare la complessiva somma di €1'.324.61'2,48. IL DIRETTORE Premesso: -che con sentenza n.3949 del IO.1,2.2004, il Tribunale Civile di Catania, lll Sez., definitivamente pronunciando sulla causa civile iscritta al n. 3697/ZOOZRG dichiaro che L'Azienda Unità Sanitaria n. 3 di Catania, oggi denominata Azienda Sanitaria Provinciale, è proprietaria dell'immobile sito in Catania Via S.Agata n. 7, identificato in catasto alla partita 4641', foglio di mappa 69, particella B1-23 sub 4,inforza del decreto del Presidente della regione Sicilia n.543 del 2 settembre 1999 e, per l'effetto, condannò il Comune di Catania a rilasciare in favore dell'Azienda, l'immobile adibito ad uffici comunali, libero e sgombero da perSone e cose; -che il Comune di Catania, per carenza di locali dove allocare i propri uffici non ottempero alla suddetta sentenza e continuò, come continua a detenere parte dell'immobile di cui sopra; -che con l'atto di citazione notificato al Comune di Catania in data 26,06.2006, l'Azienda Unità Sanitaria n.3 di Catania, oggi Azienda Sanitaria Provinciale, chiedeva al Tribunale Civile di Catania di condannare l'Amministrazione comunale, a titolo di risarcimento del danno per occupazione abusiva, al pagamento di € 1.514.039,94 dal mese di luglio 1995 al mese di giugno 2005 e di € 101.365,02 dal mese di luglio 2005 al dicembre 2005, oltre al risarcimento dei danni dal 01.01.2006 sino al rilascio; -che il Comune di Catania, contestando tutto quanto dedotto da parte attrice, si costituiva in giudizio, eccependo che la decorrenza della proprietà dell'immobile in capo all'Azienda U.S.L. n.3 di Catania andava collocata al mese di settembre del L999 e non al luglio 1995 e che i canoni locativi antecedenti agli ultimi cinque anni erano prescritti, così come prescritto era il diritto al risarcimento del danno e l'errata superficie dell'immobile su cui era stata determinata la corresponsione di indennità di occupazione; -che la perizia da parte del CTU disposta da Giudice, il Tribunale Civile di Catania lll Sez., con Sentenza n.5072 del 16.12.2008, accoglieva le eccezioni e le richieste della Difesa del Comune di Catania e dichiarava: - non sussistere alcuna occupazione senza titolo da parte del Comune di Catania prima del luglio 2000, in quanto l'immobile in questione era stato di fatto concesso in comodato gratuito da parte dell'A.U.S.L. n. 3 di Catania; - essere prescritto il diritto al risarcimento del danno per il periodo anteriore alla data di notifica dell'atto di citazione; - quantificava, sulla base dei criteri indicati dal CTU, idanni da rifondere all'A.U.S.L. n.3 di Catania a partire dal mese di luglio 2001.. -che pertanto, idanni da rifondere, ovvero l'indennità di occupazione da corrispondere all'A.S.L. n. 3 di Catania, denominata oggi Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, giusta Sentenza n.5072 del 1.6.1.2.2008, deve decorrere dalla data del 01.07.200L; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n'83 del 29105/201'4 con la quale è stato riconosciuto il debito fuori bilancio di €. 1..324.6L2,48 a norma dell'art.1"94, lett. a) del decreto legislativo n"267 del 18.08.2000, scaturente dalla sentenza del Tribunale Civile di Catania n.5072 de|1,6.1"2.2008 e dall'atto di precetto del 30.08.2011; Rilevato che l'Amministrazione Comunale con mandato di pagamento n. 1-8334 del 31.10.2013 emesso in favore dell'A.S.P. di Catania è stata liquidata la complessiva somma di €. 450.000,00, e che pertanto il residuo debito ammonta complessivamente ad €.874.612,48. Rilevato che il debito in oggetto è stato inserito al punto 2.3 -debiti fuori bilancio - del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, lo stesso trova copertura nelle azioni previste in detto piano; Giusta nota della Direzione Ragioneria Generale prot. 20891,6 del 26.06.2O14; DETERMINA Liquidare e pagare la complessiva somma di €. 874.6L2,48 in favore dell'Azienda Sanitaria Provihciale di Catania. Nelle more dell'approvazione, da parte del Consiglio Comunale, del Bilancio pluriennale 201"4/203,6 gravare la spesa complessiva di€. 874.6L2,48 al cap. Si dispone la pubblicazione del presente atto nell'Albo Pretorio e sul Sito lnformatico del Comune: IL DIRETTORE (Arch. *V&rAreddia)
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