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COMUNE DI CATANIA
Categoria....
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Classe.
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Fascicolo.
data.
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Provvedimento N
Oggetto: Sentenza del Tribunale
n.5072 del 16.1-2.2008 e dall'Atto di Precetto da parte
dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania con cui viene intimato al Comune di Catania di
Civile di Catania
pagare la complessiva somma
di
€ L.324.6L2,48.
Dimostrazione
DIREZIONE PATRIMONIO
della disponibilità dei fondi
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IL RAGIONIERE GENERALE
Oggetto: Sentenza del Tribunale Civile di Catania n.5077 del 1,6.12.2008 e dall'Atto di Precetto da
parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania con cui viene intimato al Comune di
Catania di pagare la complessiva somma di €1'.324.61'2,48.
IL DIRETTORE
Premesso:
-che con sentenza n.3949 del IO.1,2.2004, il Tribunale Civile di Catania, lll Sez., definitivamente
pronunciando sulla causa civile iscritta al n. 3697/ZOOZRG dichiaro che L'Azienda Unità Sanitaria n.
3 di Catania, oggi denominata Azienda Sanitaria Provinciale, è proprietaria dell'immobile sito in
Catania Via S.Agata n. 7, identificato in catasto alla partita 4641', foglio di mappa 69, particella
B1-23 sub 4,inforza del decreto del Presidente della regione Sicilia n.543 del 2 settembre 1999 e,
per l'effetto, condannò il Comune di Catania a rilasciare in favore dell'Azienda, l'immobile adibito
ad uffici comunali, libero e sgombero da perSone e cose;
-che il Comune di Catania, per carenza di locali dove allocare i propri uffici non ottempero alla
suddetta sentenza e continuò, come continua a detenere parte dell'immobile di cui sopra;
-che con l'atto di citazione notificato al Comune di Catania in data 26,06.2006, l'Azienda Unità
Sanitaria n.3 di Catania, oggi Azienda Sanitaria Provinciale, chiedeva al Tribunale Civile di Catania
di condannare l'Amministrazione comunale, a titolo di risarcimento del danno per occupazione
abusiva, al pagamento di € 1.514.039,94 dal mese di luglio 1995 al mese di giugno 2005 e di €
101.365,02 dal mese di luglio 2005 al dicembre 2005, oltre al risarcimento dei danni dal
01.01.2006 sino al rilascio;
-che il Comune di Catania, contestando tutto quanto dedotto da parte attrice, si costituiva in
giudizio, eccependo che la decorrenza della proprietà dell'immobile in capo all'Azienda U.S.L. n.3
di Catania andava collocata al mese di settembre del L999 e non al luglio 1995 e che i canoni
locativi antecedenti agli ultimi cinque anni erano prescritti, così come prescritto era il diritto al
risarcimento del danno e l'errata superficie dell'immobile su cui era stata determinata la
corresponsione di indennità di occupazione;
-che la perizia da parte del CTU disposta da Giudice, il Tribunale Civile di Catania lll Sez., con
Sentenza n.5072 del 16.12.2008, accoglieva le eccezioni e le richieste della Difesa del Comune di
Catania e dichiarava:
- non sussistere alcuna occupazione senza titolo da parte del Comune di Catania prima del luglio
2000, in quanto l'immobile in questione era stato di fatto concesso in comodato gratuito da parte
dell'A.U.S.L. n. 3 di Catania;
- essere prescritto il diritto al risarcimento del danno per il periodo anteriore alla data di notifica
dell'atto di citazione;
- quantificava, sulla base dei criteri indicati dal CTU, idanni da rifondere all'A.U.S.L. n.3 di Catania
a partire dal mese di luglio 2001..
-che pertanto, idanni da rifondere, ovvero l'indennità di occupazione da corrispondere all'A.S.L. n.
3 di Catania, denominata oggi Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, giusta Sentenza n.5072 del
1.6.1.2.2008, deve decorrere dalla data del 01.07.200L;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n'83 del 29105/201'4 con la quale è stato
riconosciuto il debito fuori bilancio di €. 1..324.6L2,48 a norma dell'art.1"94, lett. a) del decreto
legislativo n"267 del 18.08.2000, scaturente dalla sentenza del Tribunale Civile di Catania n.5072
de|1,6.1"2.2008 e dall'atto di precetto del 30.08.2011;
Rilevato che l'Amministrazione Comunale con mandato di pagamento n. 1-8334 del 31.10.2013
emesso in favore dell'A.S.P. di Catania è stata liquidata la complessiva somma di €. 450.000,00, e
che pertanto il residuo debito ammonta complessivamente ad €.874.612,48.
Rilevato che il debito in oggetto è stato inserito al punto 2.3 -debiti fuori bilancio - del piano di
riequilibrio finanziario pluriennale, lo stesso trova copertura nelle azioni previste in detto piano;
Giusta nota della Direzione Ragioneria Generale prot. 20891,6 del 26.06.2O14;
DETERMINA
Liquidare
e
pagare la complessiva somma di
€.
874.6L2,48
in favore dell'Azienda Sanitaria
Provihciale di Catania.
Nelle more dell'approvazione, da parte del Consiglio Comunale, del Bilancio pluriennale
201"4/203,6 gravare la spesa complessiva di€. 874.6L2,48 al cap.
Si dispone la pubblicazione
del presente atto nell'Albo Pretorio e sul Sito lnformatico del Comune:
IL DIRETTORE
(Arch. *V&rAreddia)