ISTITUTO SUPERIORE STATALE “L.EINAUDI” CHIARI BS Anno scolastico 2013 / 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5^ SEZ. A INDIRIZZO “SIRIO” (Geometri serale) IIL LD DIIR RIIG GE EN NT TE E SSC CO OL LA ASST TIIC CO O PPR RO OFF.. FFE ER RR RA AN NT TE E FFR RA AN NC CO O C CH HIIA AR RII 1155 M MA AG GG GIIO O 22001144 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI Materie letterarie Barucco Mattia Lingua e civiltà straniera: inglese Garofalo Rosalba Discipline giuridico-economiche Di Rocco Maurizio Geopedologia- Estimo Caruso Natale Matematica Archetti Jurj Topografia Noro Alberto Disegno e Progettazione Bertuletti Marco Costruzioni Castaldo Carolina Impianti Picotti Andrea COORDINATORE Prof Noro Alberto SEGRETARIO Prof Caruso Natale DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 2 PARTE PRIMA Descrizione del profilo professionale previsto dall'indirizzo di studi Geometra progetto SIRIO Il Geometra è un professionista che possiede capacità grafico progettuali, relative ai settori del rilievo e delle costruzioni, e conoscenze inerenti l’organizzazione e la gestione del territorio. E’ in grado di progettare opere civili, organizzare, gestire e dirigere un cantiere, effettuare rilievi. E’ in grado di intervenire sul territorio per la realizzazione di infrastrutture sia nella fase progettuale che in quella esecutiva, effettuare stime catastali e valutare immobili civili, anche sotto l’aspetto dell’impatto ambientale. CONOSCENZE - Buona cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico- matematiche; - Conoscenze giuridiche per poter operare nel rispetto delle finalità indicate dalle norme; - Conoscenza dei fattori che regolano gli equilibri ambientali; - Conoscenza del metodo progettuale come strumento di intervento in ambito edile e territoriale. COMPETENZE Saper § Comprendere la realtà attraverso il rilievo individuano le relazioni che collegano la società con l’ambiente e il territorio, § Riconoscere, descrivere e rappresentare l caratteristiche fondamentali che costituiscono l’ambiente costruito e non, sia dal punto di vista formale che costruttivo e storico; § Intervenire nella fase progettuale e in quella esecutiva, sul territorio per la realizzazione di infrastrutture; § Valutare anche sotto l’aspetto dell’impatto ambientale immobili civili, effettuare accertamenti e stime catastali CAPACITA' Essere in grado di - documentare adeguatamente il proprio lavoro; - progettare, realizzare, conservare, trasformare, migliorare le opere civili; - valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari; - effettuare rilievi, utilizzando i metodi e le tecniche tradizionali, con applicazioni relative del territorio urbano ed extra-urbano ; DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 3 - operare anche in gruppi di lavoro nella localizzazione assistenza , gestione e direzione del cantiere; - organizzare e redigere computi metrici preventivi e consuntivi; - concorrere alla progettazione e realizzazione di impianti tecnologici anche in funzione del risparmio energetico. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 4 PARTE SECONDA Profilo della classe, la programmazione pluridisciplinari del Consiglio di Classe COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe era formata all’inizio dell’anno da 17 studenti lavoratori. Durante l’anno due di loro si sono ritirati e gli alunni Nove di questi studenti arrivano dalla promozione del IV della stessa scuola (Foglia, Lorini, Donna, Samrani, Gerbino, Cavalleri, Valotti, Trainini, Inganni); Due studenti si sono iscritti dopo il ritiro dalla quinta lo scorso anno per motivo di lavoro (Simoni, Lorini); Quattro studenti arrivano da scuole differenti (Carrozza, Cordioli, Ragazzoli, Pedrali); PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il consiglio di classe nell’ambito del progetto didattico ha individuato i seguenti obiettivi Obiettivi trasversali - Consolidamento di un metodo di studio efficace e personalizzato; - Acquisizione ed utilizzazione del linguaggio tecnico specifico di ciascuna disciplina - Sviluppo delle capacità di fare confronti e collegamenti interdisciplinari; - Sviluppo dell’autonomia di azione e pensiero, di tolleranza e capacità di accettare l’opinione altrui; - Potenziamento della capacità di comunicare e confrontarsi con correttezza nei rapporti interpersonali. ATTIVITÀ DI RECUPERO - Utilizzo dello sportello Help per interventi di recupero individualizzato fatto nelle ore serali, all’interno dell’orario scolastico, accordanrdosi tra docenti; - Compresenze su argomenti specifici o per la realizzazione di progetti. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si sono utilizzate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, insegnamento individualizzato. Ci si è avvalsi dei seguenti strumenti: libro di testo, fotocopie, appunti, lavagna e la lettura del quotidiano ha favorito gli approfondimenti su varie tematiche derivanti dall’analisi di fatti reali. CONTENUTI AREE DI PROGETTO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 5 Per quanto riguarda l’area di progetto si è organizzato diversi gruppi e a ciascuno di loro si sono assegnati lavori che coinvolgessero una o più discipline contemporaneamente. Tale progetto è stati sviluppato dagli studenti anche con l’utilizzo di sistemi informatici, ricerche e l’appoggio da parte dei docenti. Si vuole sottolineare che essendo studenti lavoratori il tempo a disposizione per tale sviluppo e la resa del lavoro è stata limitata dai loro impegni lavorativi. Alcuni hanno quindi sviluppato solo alcune discipline. TIPOLOGIA DELLE PROVE COMUNI Il giorno 8 Aprile 2014 e 6 Maggio 2014 sono state sottoposte due prove di simulazione della terza prova dell’Esame di Stato; il Consiglio di classe ha deliberato di scegliere come tipologia di prova il quesito a risposta Mista (2 domande aperte massimo 10 righe + 4 quesiti con crocette, composte ciascuna da 4 domande) e ha deciso di mettere a disposizione due ore per lo svolgimento della prova stessa. Si allega la tipologia di prova somministrate agli studenti del mese di aprile. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 6 ESAME DI STATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA. MATERIA: MATEMATICA f(x) = x 3sen(x) (prodotto di funzioni) Quesito n.1- Calcola la derivata prima della funzione [punti 5] ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ 4 Quesito n.2- Calcola il seguente integrale definito: æ ò çè 1 1 1ö x - + 2 ÷dx x x ø [punti 5] ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ Quesito n.3 Quesito n.4 La derivata prima Quale proprieta’ è vera? [punti 1,25] b □A f(x) = x - 2 è: Quale proprieta’ è vera? [punti 1,25] [punti 1,25] f ' ( x) = 3x □ A x≤2 □A ò k. f ( x)dx = 0 □B f ' ( x) = 6 x □B NESSUN VALORE □B ò k. f ( x)dx = 1 ò k. f ( x)dx = k + ò f ( x)dx □C f ' ( x) = 0 □ C x≥2 □C ò k. f ( x)dx = k + ò f ( x)dx ò k. f ( x)dx = k - ò f ( x)dx □D f ' ( x) = x 3 □D (-∞, +∞) □D ò k. f ( x)dx = k ò f ( x)dx ò a b □D a Il dominio di Quesito n.6 □A a b □C 2 ò f ( x)dx = -ò f ( x)dx a b □B di f(x) = 3x è: [punti 1,25] Quesito n.5 a b a f ( x)dx = ò f ( x)dx + c b a b a b DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 7 ESAME DI STATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA. MATERIA: TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI Quesito n.1- Certificato di agibilità: illustrare contenuti, procedura per l’ottenimento e documentazione da allegare alla domanda. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Quesito n.2-Requisiti di fruizione definiti dal D.M. 236/89 e s.m.i. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Quesito n.3 In materia di PGT, le eventuali osservazioni della Provincia sono espresse: Prima dell’adozione, e riguardano il parere □A ambientale. □B □C □D Prima dell’adozione, e riguardano la compatibilità con il PTCP. Dopo l’adozione, e riguardano il parere ambientale. Dopo l’adozione, e riguardano la compatibilità con il PTCP . Quesito n.4 Quale delle seguenti affermazioni è vera: Quesito n.5 Quesito n.6 La notifica preliminare: Il volume di un edificio è pari: Le porte REI devono avere dimensioni di almeno 120xh210cm. □A Le porte REI hanno sempre il maniglione antipanico. Le porte REI hanno la funzione di □C compartimentare gli spazi. □B □D □A □B Le porte REI garantiscono le vie di fuga. □A Al prodotto tra l’indice di edificabilità e la superficie del lotto. E’ inviata dal CSE all’ASL e alla DpL, per i cantieri con più di una impresa o più di 200ug. È inviata dal Responsabile dei Lavori all’ASL e alla DpL, per i □C cantieri con più di una impresa o più di 200ug □B Alla somma del volume dei singoli piani. Il Volume del singolo piano è pari a S.U. x h □C Alla somma del volume dei singoli piani. Il Volume del singolo piano è pari a S.L.P. x h □D È inviata dal CSP all’ASL e alla DpL, per i cantieri con più di una impresa o più di 200ug □D È inviata dal Responsabile dei Lavori al CSE, sempre. Al prodotto tra il rapporto di copertura e la superficie del lotto. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 8 ESAME DI STATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA. MATERIA: TOPOGRAFIA Quesito n.1- Dato due falde ABC e CDA, aventi vertici di coordiante note A(xa;ya;Qa) B(xb;yb;Qb), C(xc;yc;Qc) e D(xd;yd;Qd) definire tutti i passaggi (senza calcoli ma riportando alcune formule) per definire uno spianamento con piano orizzontale di quota asseganta Qp. In particolare, con l’aiuto di un disegno, riportare formule e ragionamenti [punti 5] ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ Quesito n.2- Definire il concetto di livelletta. Successivamente data la quota del terreno di A e di B (QtA e QtB) data la quota rossa di A (QrA), la distanza AB e la pendenza della livelletta p tra A e B. Cosa valgono la quota di progetto e la quota rossa di B (QpB, QrB) ? [punti 5] ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 9 Quesito n.3 [punti 1,25] Cuesito n.4[punti 1,25] Quesito n.5[punti 1,25] Se il raggio di una curva è R e Date le quote di due punti K e l’angolo al vertice è V qual’è la M - Qk =100.00m e Qm= Se il raggio di una curva è R e formula per calcolare lo sviluppo della 110.00m - Data la loro distanza l’angolo al vertice è V qual’è la curva (l’arco della curva T1 T2 pari a KM = 150.00m. Cosa formula per calcolare la freccia chiamarlo s) ? vale la pendenza tra i due punti della curva? Quesito n.6 [punti 1,25] La retta di massima pendenza è : M e K (pmk)? rad s = RxO □A con O angolo al centro della pmk = (100-150)/150 ed è □A curva pari a O = 200-V/2 s = RxOrad □B con O angolo al centro della s = RxVrad □A pmk = (100-110)/150 ed è □B curva pari a O = 200-V □C positiva negativa positiva al centro della curva □A □B angolo al centro della curva il percorso più lungo per andare □B al centro della curva da una isoipsa all’altra – la sua pendenza è quindi minima; il percorso più breve per f = Rxsen (O/2) con O angolo □C da una isoipsa all’altra – la sua pendenza è quindi minima; f = R-Rxcos (O/2) con O pmk = (110-100)/150 ed è □C il percorso più breve per andare f = Rxcos (O/2) con O angolo andare da una isoipsa all’altra – □C la sua pendenza è quindi massima; □D s = RxVgon qualunque percorso che collega pmk = (100-110)/150 ed è □D positiva □D f = Rxsen(V/2) - R □D due punti avente quota differente di 10 m; DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 10 ESAME DI STATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA. MATERIA: IMPIANTI Quesito n.1- Realizzare uno schema per una caldaia tradizionale e un circuito di distribuzione con regolazione climatica, pompa anticondensa e sistema regolatore di minima sul ritorno. Spiegare sinteticamente quando viene utilazzato e per quali motivi. ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ Quesito n.2-Illustrare un impianto termico formato da una pompa di calore con sorgente fredda geotermica di portata Ge, con integrazione da caldaia. Definire il coefficiente di prestazione della pompa di calore. ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 11 Quesito n.3 Quesito n.4 Calcolare la trasmittanza di una parete costituita da: intonaco cementizio sui due lati di spessore 2 cm e conduttività 1,4 W/mK Strato di mattoni semipieni di 12 cm di conduttanza C=3,72 W/m2K Isolante in lana di roccia di spessore 3 cm e resistenza interna 0,0781 m2K/W Camera d‘aria di 3 cm di resistenza interna 0,182 m2K/W Strato di mattoni forati di 12 cm di conduttanza 3,84 W/m2K Resistenza laminare interna 0,123 W/m2K, resistenza laminare esterna 0,043 W/m2K □A □B 2 0,984 W/m K 2 0,593 W/m K 2 □C 0,624 W/m K □D 1,016 W/m K 2 In quali dei seguenti casi, in base alla L.90/2013, è obbligatorio l'attestato di prestazione energetica o comunque può essere aggiornato. □A Edifici, già dotati di ACE, che subiscano un intervento migliorativo della prestazione energetica che riguardino almeno il 20% della superficie esterna dell'immobile □B Edifici industriali e artigianali, se gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo altrimenti inutilizzati. □C Edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione. □D Trasferimento a titolo gratuito di edifici esistenti. Quesito n.5 Quesito n.6 Dato il seguente gruppo di edifici residenziali: 25 alloggi con 1 locale servizi (260l); durata periodo di punta 1,5h 22 alloggi con2 locali servizi(340l); fattore di comtemporaneità 0,75; durata periodo preriscaldo 2 h Temperatura di utilizzo 40°C Temperatura acqua dell’acquedotto 10°C Temperatura di preriscaldo 60°C Calcolare il volume, secondo norma UNI 9182, del bollitore preposto alla produzione di ACS sufficiente a servire tutto il gruppo di edifici descritto. Determinare l'indice di prestazione energetica invernale limite (EPi limite) noti i seguenti dati: Edificio sito in Milano: gradi giorno: GG=2404 Rapporto di forma dell'edificio; S/V=0,14 □A 4587l □A 32,6KWh/m2 □B 7890l □B 38,3KWh/m2 □C 3595l □C 39,6KWh/m2 □D 3378l □D 41KWh/m2 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 12 Questi i quesiti proposti nella simulazione del 2014 TABELLA DI VALUTAZIONE DI SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVE D’ESAME Voto /35 1-5 6-10 11-14 15-18 19-21 22 23-25 26-28 29-32 33-35 Voto voto /15 /10 1 1 Il lavoro non risulta per nulla svolto. Nessuna risposta viene formulata dall'allievo. Risultato: Nullo 2-3 2 Lo svolgimento del lavoro risulta appena accennato e contraddistinto da gravi errori ed incongruenze macroscopiche, a causa di conoscenze inesistenti o assolutamente inadeguate e frammentarie, tali cioè da compromettere l'espletamento di qualsiasi funzione logica o la realizzazione di risultati intelligibili. Risultato: Radicalmente negativo. 4-5 3 Lo svolgimento del lavoro risulta gravemente lacunoso e privo di coerenza interna. I gravi errori presenti dimostrano il possesso di conoscenze inconsistenti o Palesemente difettose. Risultato: Gravemente insufficiente. 6-8 4 Lo svolgimento del lavoro appare incompleto e disorganico, anche per la presenza di numerosi errori conseguenti ad una acquisizione lacunosa e superficiale dei contenuti conoscitivi, la cui applicazione risulta pertanto notevolmente incerta. Risultato: Insufficiente. 9 5 Lo svolgimento del lavoro, alquanto incompleto, evidenzia una conoscenza parziale e superficiale delle conoscenze richieste, e presenta errori significativi ed incertezze nelle applicazioni. Risultato: Incerto. 10 6 Lo svolgimento del lavoro, che presenta una sostanziale completezza, nonostante la presenza di qualche errore non determinante o di qualche incertezza formale,evidenzia l'acquisizione delle conoscenze minime indispensabili e l'attitudine ad effettuare applicazioni corrette delle medesime. Risultato: Sufficiente. 11-12 7 Lo svolgimento del lavoro, completo sotto il profilo contenutistico, dimostra l'acquisizione di conoscenze adeguate e di applicazioni sicure e coerenti, nonostante qualche imperfezione limitata ad aspetti marginali od esclusivamente formali. Risultato: Discreto. 13 8 Lo svolgimento del lavoro, che si presenta completo e ben articolato, evidenzia il possesso di conoscenze sicure ed approfondite nonché la capacità di rielaborarle in maniera autonoma e personale utilizzando un linguaggio formalmente corretto. Risultato: Buono. 14 9 Lo svolgimento del lavoro, decisamente completo sotto il profilo contenutistico, significativamente articolato e formalmente ineccepibile, rivela l'acquisizione di conoscenze solide ed ampiamente approfondite, nonché l'attitudine ad una seria rielaborazione critica delle stesse. Risultato: Ottimo. 15 10 Lo svolgimento del lavoro, che presenta un notevole ed originale spessore contenutistico, nonché un'articolazione particolarmente ricca e significativa, unita ad una correttezza formale esemplare, denota il possesso di conoscenze profonde, di una non comune capacità di revisione critica dei contenuti acquisiti e di una spiccata attitudine alla ricerca interdisciplinare. Risultato: Eccellente. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 13 PARTE TERZA Programmazione disciplinare ITALIANO - STORIA Prof. Barucco Mattia PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO - STORIA Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Barucco Mattia GIOVANNI VERGA La vita e le opere principali. I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo e il ciclo dei vinti. Il Verismo: caratteristiche generali. Il positivismo. Realismo e Naturalismo. Lo stile: eclissi dell’autore e straniamento. L’ideale dell’ostrica. La religione della famiglia e la religione della roba. Lettura e commento della novella La roba e de il primo capitolo de I Malavoglia. GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere principali. La poetica del Fanciullino. I temi della poesia pascoliana. Simbolismo, sperimentalismo e plurilinguismo. Il Decadentismo. Lettura e commento delle seguenti liriche: Temporale, Il tuono, Il lampo, X agosto, La mia sera, Il gelsomino notturno. GABRIELE D’ANNUNZIO La vita e le opere principali. La personalità, la vita come un’opera d’arte, l’impegno politico e la guerra. Il superuomo. Il panismo. Lettura e commento della poesia La sera fiesolana. LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere principali. L’umorismo. I romanzi; Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila. Il relativismo conoscitivo e la “lanterninosofia”. Le Novelle per un anno. Il teatro; Così è se vi pare. Il metateatro; Sei personaggi in cerca d’autore. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 14 Lettura e commento delle novelle La carriola e Il treno ha fischiato. STORIA L’Italia del primo Novecento: il decollo industriale, i primi conflitti sindacali, le imprese coloniali e l’introduzione del suffragio universale. Giovanni Giolitti e la neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e lavoro. I sistemi di alleanza internazionale all’inizio del Novecento: Triplice Alleanza e Triplice Intesa. L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della Grande Guerra. Le cause economiche e politiche della Prima guerra mondiale. L’Italia tra neutralità ed intervento: il nazionalismo, l’irredentismo, cattolici e socialisti. Il Patto di Londra: l’Italia in guerra. La guerra di posizione, le trincee e la decimazione; il fronte interno. La rivoluzione bolscevica: le caratteristiche economiche della società comunista. La rivoluzione di febbraio e la fine del potere zarista. Le tesi di aprile e la rivoluzione di ottobre. La nascita dell’Unione Sovietica. Le caratteristiche della dittatura sovietica e le purghe staliniane. L’entrata in guerra degli U.S.A. Il collasso economico e militare degli Imperi Centrali. I trattati di pace, la Società delle Nazioni e la nuova carta geopolitica europea. Il Biennio rosso in Italia: scioperi e conflitto sociale. Le origini del fascismo, la sua base sociale e sua funzione storica. Le camicie nere e la complicità di magistrati e forze dell’ordine. Il fascismo al potere: la marcia su Roma. Dalla fase legalitaria alla dittatura: il delitto Matteotti. Le leggi fascistissime e la nascita dello Stato autoritario. Caratteristiche della dittatura fascista. La società fascista: il conformismo e il ruolo sociale della donna. Cenni sulla politica economica del fascismo: l’abbandono del liberismo, lo statalismo, l’autarchia e la battaglia per il grano. Cenni sulla politica estera del fascismo: l’allontanamento dalla Gran Bretagna, la Guerra d’Etiopia e l’alleanza con la Germania. Patto d’acciaio e leggi razziali. La Repubblica di Weimar: il difficile compito della socialdemocrazia tedesca. I fondamenti ideologici del nazismo. Il razzismo, la Grande Germania e la teoria dello spazio vitale. La crisi della socialdemocrazia tedesca e il nazismo al potere. Le caratteristiche del totalitarismo hitleriano. L’aggressiva politica estera di Hitler e le incertezze di Francia e Gran Bretagna. Il patto Molotov – Von Ribbentrop. L’invasione tedesca della Polonia e l’inizio della Seconda guerra mondiale. La guerra lampo: il crollo della Francia e la nascita della Repubblica di Vichy. La battaglia d’Inghilterra e l’importanza del messaggio di Churchill. L’Italia dalla “non belligeranza” al fallimento della “guerra parallela”. L’operazione Barbarossa e l’attacco giapponese a Pearl Harbor. Stalingrado e Guadalcanal; la vittoria degli alleati. Le conferenze di pace. La crisi del fascismo: lo sbarco in Sicilia e i bombardamenti angloamericani. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 15 L’ordine del giorno Grandi, il governo Badoglio e l’armistizio con gli angloamericani. La Resistenza e la Repubblica di Salò. Il crollo delle potenze nazifasciste in Europa e nel mondo. Hiroshima e Nagasaky. RELAZIONE FINALE: La programmazione iniziale è stata completata solo in parte per consentire il necessario lavoro di consolidamento delle conoscenze acquisite. A questo si deve aggiungere che la classe quinta serale dell’indirizzo geometri ha svolto i programmi di letteratura italiana e di storia soltanto in complessive quattro ore di lezione settimanali. Per questo il programma effettivamente svolto risulta essere meno ampio di quello svolto dagli studenti della classe quinta amministrativo. I risultati raggiunti sono complessivamente soddisfacenti, nonostante le inevitabili difficoltà che un’utenza come quella del corso serale ha dovuto affrontare. Infatti la classe è composta quasi esclusivamente da studenti-lavoratori, che hanno poco tempo per lo studio da svolgere a casa e che, in alcuni casi, non hanno potuto seguire le lezioni con regolarità. Nella trattazione degli argomenti storici si sono approfondite le cause e le interpretazioni dei grandi eventi storici al fine di pervenire ad una conoscenza non solo nozionistica degli argomenti trattati. I testi in adozione sia di Letteratura che di Storia erano, sin dall’inizio dell’anno scolastico, in esaurimento e di difficile reperibilità. Solo alcuni studenti possedevano una copia di questi libri di testo, acquistata perlopiù di seconda mano; per questo le lezioni si sono svolte senza utilizzare un particolare testo di riferimento, consentendo ad ogni studente di studiare il manuale che preferiva. In letteratura, le parti antologiche lette in classe, brani generalmente molto noti, sono state fornite agli studenti attraverso fotocopie del testo senza commento o note esplicative. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 16 LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA INGLESE Prof. Garofalo Rosalba PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Garofalo Rosalba Situazione della classe La classe, inizialmente parzialmente disomogenea a causa della diversità di provenienza di alcuni studenti e della loro preparazione, si presenta alla fine dell’anno scolastico più amalgamata in termini di contenuti e metodi didattici. E’ stata data una indicazione sulla metodologia di lavoro che gli alunni hanno seguito non senza difficoltà, ma ottenendo dei risultati inimmaginabili all’inizio del percorso scolastico. Il comportamento è risultato essere sempre vivace fin dall’inizio, ma purtroppo un po’ rallentato in quanto a tempi e obiettivi da perseguire soprattutto a causa delle numerose assenze di alcuni. Lo studio degli argomenti è risultato a volte difficoltoso a causa delle oggettive lievi carenze nelle abilità orali (speaking and listening) da parte di alcuni studenti. I seguenti obiettivi trasversali e disciplinari minimi sono stati raggiunti Obiettivi trasversali · · · Perfezionare l’educazione linguistica degli alunni Stimolare lo sviluppo delle capacità ricettive e produttive Migliorare la capacità di comunicazione Obiettivi disciplinari · Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali in un contesto quotidiano e familiare · Esprimersi in modo comprensibile su argomenti di carattere quotidiano, familiare o relativo allo studio e al tempo libero · Cogliere il senso di semplici testi scritti e produzione scritta. Modalità ed organizzazione didattica · Moduli e unità didattica Conoscenze e competenze Per sviluppare le abilità scritte è stato chiesto di elaborare riassunti scritti di brani tecnici e non e di esporli al resto della classe per migliorare anche le abilità orali. Per la lettura, i testi sono stati di tipo funzionale fino ad includere relazioni brevi su argomenti o avvenimenti di civiltà. · Comprendere e produrre testi scritti di carattere tecnico · Prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. · Saper utilizzare il dizionario bilingue per la traduzione in e dall’inglese di testi tecnici · Saper elaborare testi tecnici scritti e orali Si sono sviluppate le abilità di comprensione e produzione orale, di comprensione e produzione DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 17 scritta Indicazioni metodologiche Lezione frontale partecipata- lavoro di gruppo e a coppie - role play – problem solving . Riflessioni sugli aspetti morfosintattici della lingua. Per quanto riguarda la lettura, gli studenti hanno acquisito la tecnica dello skimming e dello scanning. Per quanto riguarda la produzione scritta è stato studiato il metodo di produzione di un riassunto in particolar modo di tipo tecnico. L’uso del laboratorio linguistico ha avuto l’obiettivo di sviluppare le skills del listening e dello speaking. Strumenti Libro di testo - materiali audio/video - registratore - videoregistratore - laboratorio linguisticodizionario. Riviste in lingua originale Attività integrative specifiche Recupero: recupero curricolare individualizzato Verifiche sommative Scritte 2 Orali 2 Valutazione La valutazione tiene conto dei risultati delle verifiche sommative e, con diverso peso, di quelle formative. Nella valutazione il docente si è impegnato a considerare altresì il livello di partenza, la progressione nell’apprendimento, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio e le particolari situazioni personali. LIBRI DI TESTO: Ilaria Piccioli, A Brick in the Wall, English for the Construction Industry, Editrice San Marco per gli argomenti d’indirizzo. Papa, Shelly, Spotlight on you Book 1 e 2 , ed. Zanichelli. DIALOGUES, READING AND LISTENING PASSAGES FROM THE TEXT “SPOTLIGHT ON YOU”: Unit 23, Book 2: Our environment Unit 24, Book 2: New architecture in London GRAMMAR: - A revision of the use of the simple past I verbi causativi (have, get, make) Verb+so./sth +infinitive Present Perfect vs present perfect continuous. Since/for LISTENING COMPREHENSION (VARIOUS LAB ACTIVITIES) - A new airport for London Roman Plumbing in Pompeii The Roman Bath READING COMPREHENSION: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 18 - Rethinking rubbish in London (Unit 23 Book2) LAB ACTIVITIES - Architecture in London: historical buildings New architectures in London: a DVD about More London and its buildings and a video on the Internet Architecture and town planning in NYC (a video on the Internet) Los Angeles TECHNICAL ITEMS FROM THE TEXTBOOK “A BRICK IN THE WALL”: - A revision of Building materials: Stones: what the properties of stones are Bricks: how bricks are made-how bricks are classified-the properties of bricks Concrete as a building material. Reinforced concrete Steel: characteristics and uses Glass: characteristics and uses Timber: properties, uses and classes AN INTRODUCTION TO HOUSING P.110 ( FROM A BRICK IN THE WALL) AN OUTLINE OF ARCHITECTURE - Houses: from the Middle Ages to the Tudor Period The Romanesque architecture The Gothic architecture The Renaissance architecture The Baroque architecture Neoclassicism The Regency architecture The Modern Architecture: “More London” Masters of architecture: Gaudì and his masterpieces (Casa Calvet, Casa Batlò, Park Guell, Casa Milà, la Sagrada Familia) Le Corbusier PUBLIC WORKS: - Schools New trends in school design Gardens and parks: The Regent’s Park Airports TOWN PLANNING - An introduction The modern city and the loss of human dimensions Town planning in New York city (video) The parking obsession in NYC London faces threat from fast-growing population The underground The traffic Los Angeles Utopia Zone ordinances and Master Plans A workshop: MASTER PLAN and all its parts (Translation into Italian) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 19 DISCIPLINE GIURIDICO-ECONOMICHE Prof. Di Rocco Maurizio PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Di Rocco Maurizio La prima parte del programma di diritto è stata dedicata al richiamo di alcune nozioni di carattere generale che erano state inserite e trattate nelle programmazioni precedenti in diritto. Tale attività, da considerarsi propedeutica per lo svolgimento del programma annuale previsto, ha avuto come obiettivo parallelo quello di valutare il livello di partenza della classe. Gli argomenti trattati durante l’anno scolastico sono: · I diritti reali: approfondimenti sul diritto di proprietà e sui diritti reali minori con particolare attenzione ai limiti di diritto pubblico e privato. · L’espropriazione e la requisizione. · Le immissioni e gli atti di emulazione. · Confini, distanze, luci e vedute. · Usufrutto, diritto di superficie, enfiteusi, servitù prediali, uso ed abitazione. · Il condominio. · Lo Stato: nozione ed elementi · La Costituzione: cenni · Il Parlamento: nozione e funzioni · Il Governo: nozione e funzioni · Il presidente della Repubblica: nozione e funzioni · Cenni sulla legislazione urbanistica. · Gli argomenti che il docente prevede di trattare entro la fine dell’anno scolastico sono: · Evoluzione della normativa di gestione del territorio. · Cenni sull'iter amministrativo per l’edificazione da parte del privato. · La classe ha, durante il corso dell’anno scolastico, mostrato sufficiente interesse per le materie ed in particolare per quegli argomenti d’immediato riscontro pratico. L’atteggiamento positivo degli alunni ha di fatto permesso di superare le naturali difficoltà di un corso serale destinato principalmente agli studenti lavoratori ovvero l’eterogeneità sul piano della formazione culturale e dell’età nonché gli ostacoli derivanti dalla stanchezza e dai turni di lavoro anche serali e/o notturni che, per qualcuno hanno significato ritardi o assenze ampiamente giustificate. La parte teorica è stata dal punto di vista didattico-metodologico, costantemente integrata con esempi e spunti dalla realtà esterna al fine di stimolare le capacità critico-rielaborative. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 20 Peraltro la classe in questo è stata facilitata dall'adesione delle classi del corso serale all'iniziativa "Il quotidiano in classe": la lettura del quotidiano ha favorito gli approfondimenti su tematiche in campo giuridico ed economico, derivanti dall’analisi di fatti reali. La valutazione è avvenuta principalmente attraverso esercitazioni collettive anche scritte nonché tenendo conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni. I discenti sono stati valutati facendo riferimento oltre che all'analisi e sintesi dei contenuti proposti ed all'uso terminologico, anche allo sviluppo d’adeguate capacità rielaborative. La classe non ha creato particolari problemi disciplinari mostrando, al contrario, una buona propensione all'attività di socializzazione. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 21 IMPIANTI Prof. Picotti Andrea PROGRAMMA SVOLTO DI IMPIANTI Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Picotti Andrea OBIETTIVI Gli obiettivi generali sono stati quelli di sviluppare negli allievi gli strumenti di analisi e di valutazione critica, fondamentali nella pratica progettuale. Sono stati affrontati argomenti relativi al fabbisogno energetico degli edifici, cercando di focalizzare l’attenzione sia sugli aspetti funzionali sia al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Partendo dall’acquisizione delle nozioni teoriche essenziali si è cercato di analizzare situazioni reali, utilizzando metodi empirici. CONOSCENZE La classe, composta da 17 alunni, ha tenuto nel corso di tutto l'anno scolastico un comportamento rispettoso. Può essere distinta in due gruppi: un primo gruppo che ha frequentato in modo continuo mantenendo un livello di attenzione e partecipazione ottimo dimostrando interesse per la materia ed evidenziando un atteggiamento costruttivo e un impegno costante; un secondo gruppo che ha frequentato in modo discontinuo mostrando un'attenzione e partecipazione non sempre adeguati, limitato interesse per la materia ed evidenziando un atteggiamento non proprio costruttivo e un impegno altalenante. COMPETENZE / CAPACITA’/ ABILITA’ Si evidenzia la stessa analisi della classe fatta precedentemente: il primo gruppo citato, mantenendo per tutto il percorso un atteggiamento interessato e costruttivo e un impegno costantemente ha conseguito buoni/ottimi livelli di competenze, abilità e capacità; il secondo gruppo, in virtù del limitato interesse per la materia e dell'impegno discontinuo ha raggiunto livelli di competenze, abilità e capacità appena sufficienti. TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 22 Sono state effettuate sia verifiche scritte che interrogazioni orali, valutando il livello di apprendimento degli argomenti svolti, la capacità, l’abilità e l’autonomia nell’applicazione di quanto appreso. METODOLOGIE DIDATTICHE La metodologia di insegnamento maggiormente applicata è stata quella della lezione frontale e delle esercitazioni in classe, con ulteriori esercitazioni da svolgere a casa. Si è rivelata efficace, particolarmente quando abbinata all’applicazione di quanto appreso a casi reali. Molto incentivante e fruttuoso è risultato il lavoro svolto da taluni studenti nell’applicazione dei concetti applicati al progetto di tesina che verrà presentato in sede di esame di stato. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo Contenuti specifici Produzione di acqua calda sanitaria Dimensionamento di uno scaldacqua ad accumulo: calcolo della potenzialità della caldaia e del volume del bollitore Determinazione di numero e durata dei periodi di punta giornalieri e del fabbisogno di ACS. Calcolo del volume accumulato secondo UNI 9182. Dimensionamento del bollitore reale: equazione di bilancio energetico in forma generale.Dimensionamento del bollitore con scambiatore immerso a serpentino.Comportamento dello scambiatore a serpentino durante il periodo di punta. Dimensionamento del bollitore con scambiatore di calore esterno. Cessione della potenza erogata dallo scambiatore esterno durante il periodo di punta. Caratteristiche principali di uno scaldacqua con scambiatore di calore esterno. Dimensionamento della superficie della serpentina. Pompe di calore con compressore e ad assorbimento: caratteristiche, principio di funzionamento, coefficiente di prestazione ed efficienza. Distinzione delle pompe di calore in base alla sorgente di calore. Sistemi combinati pompa di calore-caldaia: schema fuonzionale ed esempi di dimensionamento. Fruibilità per produzione di acqua calda sanitaria La combustuione: definizione di potere calorifico. Reazioni di combustione. Calcolo dell'aria teorica per miscele di combustibili, indice d'aria, calcolo del volume di fumi prodotti nella combustione. Cenni sull'analisi dei fumi. Le caldaie: caldaie tradizionali:caratteristiche ed esigenze principali. Tipologie di bruciatori. Problematiche legate alle temperature di ritorno in caldaia e alle portate: soluzioni impiantistiche: pompe anticondensa in by-pass e in serie, esempi di schemi impiantistici. Caldaie a condensazione: caratteristiche ed esigenze principali, caldaie a doppio ritorno. Modalità di trasmissione del calore negli edifici: Definizione di conduzione, convezione e irraggiamento.Definizione di resistenza interna e resistenza laminare. Conduttività dei materiali.Calcolo della trasmittanza termica di una parete e confronto con i valori limite.Definizione di ponte termico, cenni alla correzione. Influenza dei fattori occasionali nel calcolo dei Pompe di calore Gli impianti termici Calcolo del fabbisogno energetico di un edificio DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 23 Verifica termoigrometrica di una parete fabbisogni termici di edifici riscaldati: sposizione, rientamento. Potenza termica totale per il riscaldamento di un ambiente, esempi di calcolo. Cenni sull'evoluzione legislativa in materia di efficienza energetica degli edifici. Il nuovo quadro legislativo: decreto legge 4 giugno 2013 n.63 L’aria umida e l’uso del diagramma psicrometrico:Definizione di: Temperatura di bulbo secco, Temperatura di bulbo umido, Umidità specifica, Umidità relativa, Entalpia specifica, Volume specifico, Temperatura di rugiada.Definizione di pressione parziale del vapore nell’aria umida e di pressione di saturazione del vapore nell’aria umida.Diagramma psicrometrico . La verifica termoigrometrica delle strutture:La condensazione del vapor d’acqua nelle strutture edilizie.Definizione di permeabilità al vapore, di resistenza al flusso di vapore di una parete e del coefficiente adimensionale µ. Resistenza al flusso di vapore di una parete composta.Calcolo dell’andamento della temperatura in una parete composta.Metodo di Glaser: costruzione del diagramma di Glaser. Soluzioni adottabili in caso di presenza di zone a rischio formazione condensa: utilizzo di una barriera al vapore; modifica della stratigrafia dei materiali costituenti la parete. LIBRI DI TESTO: Elementi di impianti tecnici - Editrice SEI Autori: Carlo Amerio, Gianfranco Sillitti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 24 GEOPEDOLOGIA- ESTIMO Prof. Caruso Natale PROGRAMMA SVOLTO DI GEOPEDOLOGIA ESTIMO Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Caruso Natale ESTIMO GENERALE Che cos’è l’estimo? Una definizione dell’estimo, Il perito e il giudizio di stima, Valutazioni microestimative, Valutazioni macroestimative. Gli aspetti economici di stima: Generalità, Gli aspetti economici, Il valore di mercato, Il valore di costo, Il valore di trasformazione, Il valore complementare, Il valore di surrogazione, Il valore di capitalizzazione. I procedimenti di stima. ESTIMO CIVILE La stima dei fabbricati: Descrizione del fabbricato, Criteri di stima, Parametri di stima, Valore di mercato, Valore di capitalizzazione, Valore di costo, Valore di trasformazione. La stima delle aree edificabili: Generalità, Valore di mercato, Valore di trasformazione. Condominio: Generalità, Millesimi di proprietà generale, Ripartizione delle spese condominiali, La revisione delle tabelle millesimali, Il governo del condominio. ESTIMO LEGALE La stima dei danni; Espropriazioni per pubblica utilità; Usufrutto; Servitù prediali coattive; Successioni ereditarie. ESTIMO CATASTALE Catasto terreni: Generalità, Formazione, Attivazione e Conservazione. Catasto fabbricati: Generalità, Formazione, Attivazione e Conservazione. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 25 MATEMATICA Prof. Archetti Jurj PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Archetti Jurj LIVELLI DI PARTENZA Osservazione degli studenti durante esercitazioni in classe e alla lavagna. LIVELLI RILEVATI La classe si compone di 17 allievi, di cui 2 ripetenti. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE In caso di necessità darò indicazioni personalizzate per il recupero individuale degli allievi che ne avranno bisogno. Se necessario, valuterò con il consiglio di classe eventuali ulteriori interventi. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Obiettivi specifici della disciplina · Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Obiettivi cognitivi · Consolidamento di un lessico specifico e disciplinare · Sviluppo delle capacità intuitive e logiche · Consolidamento della capacità di lettura multidisciplinare dei fenomeni con attenzione alle problematiche attinenti al profilo professionale INDICAZIONI GENERALI SUI CONTENUTI DISCIPLINARI RIPASSO DEL CALCOLO DELLE DERIVATE INTEGRALI INDEFINITI: Primitive ed integrale indefinito Integrali immediati e proprieta’ integrali indefiniti Integrazione di funzioni razionali fratte INTEGRALI DEFINITI E AREE: Concetto di integrale definito Proprieta’ degli integrali definiti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 26 Calcolo di integrali definiti L’integrale definito per determinare semplici aree METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni saranno spesso dialogate, inizieranno sempre con una verifica formativa sui concetti che sono in corso di studio o che sono stati introdotti nella lezione precedente, e saranno numerosi gli esercizi svolti alla lavagna come esempio o come ‘allenamento’ dagli studenti stessi. STRUMENTI Testi di consultazione, dispense: Tutti gli appunti sono stati raccolti in un file in formato PDF da me creato “APPUNTI DI MATEMATICA” caricato su Google Drive sull’email [email protected] Modalità di verifica/valutazione: Le verifiche saranno almeno 2 scritte e 2 orali per il primo trimestre, 3 scritte e 2 orali per il pentamestre successivo; alcune valutazioni orali potranno essere sostituite da test scritti di tipo strutturato per la valutazione delle conoscenze dei concetti e delle procedure studiati. Tutte le verifiche scritte saranno corredate dall’indicazione dei punteggi dei singoli esercizi e del livello minimo di sufficienza. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 27 DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. Bertuletti Marco PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E PROGETTAZIONE Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Bertuletti Marco Andrea OBIETTIVI Gli obiettivi generali sono stati quelli di sviluppare negli allievi gli strumenti di analisi e di valutazione critica, fondamentali nella pratica progettuale. Si è pertanto cercato di mettere continuativamente in relazione i modelli teorici con le reali condizioni di esercizio degli elementi strutturali, anche indicando le ipotesi semplificative che si adottano nelle applicazioni pratiche. In quest’ottica, nella trattazione degli argomenti teorico applicativi si è dedicata attenzione agli aspetti concreti ed applicativi degli argomenti trattati. E’ stato adottato il metodo della classica lezione frontale costituita da spiegazione e successive applicazioni con il coinvolgimento diretto degli allievi e la contestualizzazione degli argomenti nella pratica operativa. Si è cercato costantemente di mettere in relazione la progettazione architettonica con quella strutturale. CONOSCENZE Gli allevi hanno manifestato un sufficiente interesse partecipativo durante le lezioni, raggiungendo gli obiettivi minimi del programma didattico; solo in alcuni casi essi hanno manifestato un comportamento veramente di interesse attivo e propositivo. COMPETENZE / CAPACITA’/ ABILITA’ Buona parte della classe ha dimostrato di provenire da un percorso didattico precedente discontinuo e talvolta mancante di nozioni di base. L’attività didattica si è pertanto rivolta, oltre allo svolgimento del programma, anche al recupero e alla illustrazione ex novo di nozioni relative agli anni scolastici precedenti. Nonostante le difficoltà di partenza, tuttavia a conclusione dell’anno le competenze acquisite hanno raggiunto –pur con qualche eccezione- livelli più che sufficienti, in alcuni casi anche dimostrando capacità di rielaborazione personale. TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE Le verifiche formative sono state di tipo scritto – con estratti di progetti architettonici di opere pubbliche ovvero su esercizi numerici e di calcolo specifici dell’ambiente edilizio– e di tipo orale – con colloqui individuali di tipo teorico e teorico/applicativo. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 28 Ciascun allievo è stato valutato oltre che per le conoscenze acquisite e la capacità espositiva, anche per la partecipazione e l’atteggiamento in classe. CONTENUTI DISCIPLINARI Abbattimento delle barriere architettoniche: Concetti generali, Normativa di riferimento (D.M. 236/89 e L.13/89 e s.m.i.), i tre livelli di fruizione (accessibilità, visitabilità, adattabilità), rampe, percorsi esterni ed interni, passaggi e porte, parcheggi, servizi igienici, scale, ascensori. Gli ambienti della casa: le stanze e i vani accessori, caratteristiche principali del dimensionamento dei vani principali, le scale e le rampe con regola di calcolo e di rappresentazione grafica, il rapporto aeroilluminante. Gli indici urbanistici: Indice di edificabilità, Volume, Rapporto di Copertura, Superficie coperta, distanze dai confini e dalle strade, Rapporto drenante e Superficie drenante, Altezza. Superficie Utile (s.u.), superficie non residenziale (s.n.r.), Superficie lorda di pavimento (s.l.p.) Autorimesse e parcheggi: dimensionamento delle autorimesse classificazione secondo le diverse caratteristiche, le compartimentazioni, autorimesse private e L.122/89, autorimesse collettive, rispondenza alle normative antincendio. Progettazione: Schemi funzionali distributivi di edifici ad uso pubblico, quali mense, ristoranti, hotel, autorimesse, scuole, palestre. DISCIPLINA URBANISTICA VIGENTE D.P.R. 380/2001 “Testo Unico in materia di Edilizia”. Classificazione degli interventi edilizi, titoli abilitativi “attività edilizia libera”, “Permesso di costruire” , “Denuncia di Inizio Attività”: concetti generali, contenuti, iter autorizzativo, Certificato di agibilità; L.R. 12/2005, Piano di Governo del Territorio, contenuti (documento di piano, Piano dei Servizi, Piano delle Regole), iter di formazione, compatibilità con il PTCP. SICUREZZA SUI CANTIERI: Normativa di riferimento; Individuazione dei compiti e responsabilità del Committente, del Responsabile dei Lavori, del Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, del Datore di Lavoro e del Preposto; Calcolo dell’entità uomini/giorno; Contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del Piano Operativo di Sicurezza e loro eventuale aggiornamento; Notifica preliminare; Misure generali di sicurezza e dispositivi di protezione individuale. Specifiche disposizioni normative in relazione al rischio di caduta dall’alto: trabattelli, ponteggi, ancoraggi, imbracature. Specifiche disposizioni normative in relazione ai rischi per le opere di scavo. Libri di testo: Strumenti per la progettazione edilizia. Autori: Amerio e altri. Casa editrice: SEI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 29 Per un migliore approfondimento degli argomenti didattici il docente ha consegnato ed esaminato: · dispensa in materia di barriere architettoniche · Tabella di cui al D.M. 10.05.1977 per il calcolo del costo di costruzione · Legge Regionale Lombardia n. 12/2005 in materia di pianificazione urbanistica · DPR 380/2001 (Testo unico in edilizia) da art.1 a art.25 · Dispensa “I ponteggi, linee vita” per la prevenzione di cadute dall’alto. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 30 COSTRUZIONI Prof. Castaldo Carolina PROGRAMMA SVOLTO DI COSTRUZIONI Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Castaldo Carolina MECCANICA DEL TERRENO · Geologia e geotecnica · Rocce e terreni · Caratteristiche dei terreni: o il terreno come sistema trifasico; o caratteristiche fisiche e meccaniche delle terre, attrito, angolo di attrito, coefficiente di attrito, coesione SPINTA DELLE TERRE · Spinta delle terre: definizioni, generalità; le teorie classiche · Teoria di Coulomb: generalità; ipotesi e confutazioni principali; coefficiente di spinta attiva; · Casi particolari: o Terrapieno senza sovraccarico: calcolo analitico e grafico delle pressioni e della spinta o Terrapieno con sovraccarico: calcolo analitico e grafico delle pressioni e della spinta o Terrapieno stratificato senza sovraccarico: calcolo analitico e grafico delle pressioni e della spinta; o Terrapieno stratificato con sovraccarico: calcolo analitico e grafico delle pressioni, delle spinte parziali e della spinta totale, bracci; o Fronte del terrapieno inclinato: calcolo analitico e grafico o Considerazione dell’attrito: effetti sull’entità e giacitura della spinta; o Considerazione della coesione e altezza critica o Teoria di Coulomb generalizzata MURI DI SOSTEGNO · generalità, materiali, tipologie · muro di sostegno a gravità: o calcolo delle pressioni, della spinta e braccio col metodo di Coulomb o progetto: procedimento diretto semplificato e procedimento analitico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 31 · o verifiche di stabilità: a ribaltamento, a scorrimento, a schiacciamento o progetto della fondazione e inclinazione del piano di posa muri in c.a.: generalità; progetto e verifica dei muri a mensola in ca; calcolo delle armature a flessione FONDAZIONI · generalità, tipologie fondali e impieghi · criteri generali di calcolo · fondazioni a plinto o massiccio: generalità, caratteristiche, armatura della suola, procedimento di calcolo e verifica; o plinto flessibile: generalità, caratteristiche, armatura, procedimento di calcolo e verifica; o · zoppo: cenni fondazioni a trave rovescia: generalità, andamento delle reazione del terreno, rigidità della fondazione, ipotesi dell’andamento lineare delle tensioni; procedimento di calcolo: calcolo dei carichi dal terreno e grafico delle pressioni, dimensionamento della trave e verifica di rigidezza; armatura a flessione e taglio; · fondazioni a platea: cenni · fondazioni su pali: cenni PONTI E PASSERELLE PEDONALI · cenni su classificazione, geometria e azioni · problematiche relative alla progettazione dei ponti di III categoria CONOSCENZE, COMPETENZE , CAPACITA’ · · · · · la composizione, le tecniche di campionatura, la classificazione e le caratteristiche fisicomeccaniche del terreno; I diversi tipi di fondazioni e le loro caratteristiche principali in funzione dell’impiego; i parametri fondamentali per il calcolo delle fondazioni; i criteri di calcolo delle fondazioni a plinto e trave rovescia; saper individuare il tipo di fondazione più idonea in funzione delle proprietà fisico-meccaniche del terreno; saper progettare e verificare un plinto inerte e flessibile, una fondazione a trave rovescia con il MTA Il procedimento di calcolo per la spinta di un terrapieno secondo i casi della teoria di Coulomb e terrapieno stratificato; conoscere l’influenza che l’attrito e la coesione hanno sul valore della spinta e nel diagramma delle tensioni; Le tipologie dei muri di sostegno; i procedimenti per il progetto e la verifica dei muri di sostegno a gravità, con/senza fondazione; procedimento di calcolo e verifica dei muri in ca; saper calcolare le pressioni, saper calcolare la spinta attiva con il metodo di Coulomb e saper tracciare il diagramma delle pressioni; saper effettuare il progetto e la verifica di un muro di sostegno a gravità e in ca; Caratteristiche principali dei ponti; le problematiche relative alla progettazione di passerelle pedonali DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 32 TEMPI DI LAVORO 4 ore settimanali LIBRO DI TESTO “Corso Modulare Di Costruzioni” – Voll.5-6 –Alasia, Pugno – ed. SEI ATTIVITA’ DIDATTICA · · · Lezione frontale e dialogata Schematizzazione Insegnamento per problemi MEZZI E STRUMENTI · · · Libro di testo, appunti della docenza Lezioni frontali Schemi ed appunti personali QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE · · · · Partecipazione al dialogo: in generale poco attiva Attitudine alla disciplina e interesse: in generale poco concreta e solo pochissimi studenti hanno mostrato reale interesse e partecipazione Impegno: generalmente in aula non adeguato; quello domestico solo in occasione delle verifiche; Profitto: generalmente positivo METODOLOGIE PER L’ACCERTAMENTO DELLE CONOSCENZE · · · esercizi in classe sondaggi orali prove oggettive DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 33 TOPOGRAFIA Prof Noro Alberto PROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA Classe V A Geometri SIRIO- anno scolastico: 2013 /2014 Docente: Prof. Noro Alberto OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza di elementi, formule, teoremi trigonometrici e topografici, strumenti. Saper comprendere elementi formule, teoremi trigonometrici e topografici. Saper applicare formule, relazioni tra formule, teoremi. Saper utilizzare strumenti di lavoro. Capacità di esprimersi usando termini tecnici. Capacità di saper risolvere autonomamente problemi e progetti. Essere ordinati negli elaborati. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI Raggiungimento di un comportamento responsabile che comprenda: il rispetto di se stessi e degli altri, la capacità di confronto con gli altri e il rispetto dell’ ambiente, sicurezza ed autonomia, curiosità culturale, collaborazione attiva nel lavoro di gruppo, formazione di significative opinioni personali e senso di responsabilità. COGNITIVI Raggiungimento della capacità di affrontare situazioni complesse, scomporle in parti, analizzarle separatamente, argomentare e valutare, comunicare gli esiti del proprio lavoro scegliendo opportunamente le modalità. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Saper inquadrare ed elaborare un rilievo topografico; Saper utilizzare gli strumenti topografici della pratica professionale; CONTENUTI Si riporta il programma svolto sinora Ø Ripasso generale di trigonometria piana -teorema dei seni e di Carnot -calcolo delle coordinate cartesiane e polari; DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 34 -formule trigonometriche (calcolo aree e perimetro) Ø Ripasso parziale dei problemi del IV anno delle coordiante celeremitreche; Ø Rappresentazione del terreno e problemi altimertrici e planimetrici; Ø Spianamenti (piano orizzontale di compenso e con quota assegnata-piano inclinato con parametri asseganti (pendenza , orientamento e quota iniziale) e piano inclinato di compenso; Ø Strade: Ø Curve circolari monocentriche con definizione e ricerca di tutti i parametri delle curve; Ø Curve particolari (circoscritte, inscritte ed ex inscritte); Ø Tracciolino e planimetria; Ø Profilo longitudinale con suo sviluppo (quote terreno, quote di progetto , quote rosse, livellette); Ø Livellette e relativi problemi (passante per due punti d quota assegnata, passante per un punto e pendenza assegnata, pendenza assegnata e di compenso, passante per un punto e di compenso); Ø Sezioni trasversali – disegni e calcolo delle aree; Ø Diagramma delle aree e diagramma aree depurato; METODOLOGIA: strumenti, materiali e metodi Si sono utilizzati il libro di testo, commentato in classe e dal quale sono state tratte le esercitazione da eseguire in classe o a casa; si utilizzano fotcopie forniti dall’insegnante; Libro di testo : Corso di Topografia vol 3 – Latella - Renzi Edizione Calderini VERIFICA: strumenti per la verifica formativa e sommativa Verifiche scritte. NUMERO QUADRIMESTRALE DELLE VERIFICHE SOMMATIVE ORALI E SCRITTE Essendo un corso serale in cui le ore a disposizione sono limitate si prevedono almeno due prove scritte e interrogazioni fatte al posto. Si è valutato inoltre l’alunno facendolo intervenire durante le lezioni. STRATEGIE DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO Ripetizione in classe di argomenti teorici, esercitazioni scritte. Non sono stati assegnati esercizi supplementari da svolgere a casa perché studenti lavoratori; ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Il programma è stato notevolemnte rallentato per il recupero d’inizio anno della classe su alcuni argomenti del 4 anno. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 35 PARTE QUARTA: attività curricolari, extracurricolari ed integrative Non sono state fatte attività extracurricolari essendo gli alunni lavoratori e quindi impegnati impegnati durante il giorno nelle loro singole attività. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 36 PARTE QUINTA : la valutazione Il Consiglio di classe osserva che ai fini della valutazione globale concorre tutta una serie di osservazioni che vanno dall'esame dei livelli di ascolto, interesse, partecipazione ed impegno, ai risultati delle prove scritte, grafiche, pratiche e orali. Si guarda altresì alla progressione nel rendimento e al grado di elaborazione autonoma dei contenuti. Strumenti utilizzati: test oggettivi, interrogazioni, composizioni scritte, prove pratiche. TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI NUMERICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO LIVELLO ACQUISIZIONE CONOSCENZE APPLICAZIONE CONOSCENZE RIELABORAZIONE CONOSCENZE ABILITA’ ESPOSITIVE CON RIFERIMEMTO AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili A Assolutamente Insufficiente Voto 1 - 2 Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune anche di base; non fa progressi La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla B Gravemente Insufficiente Voto 3 Decisamente Insufficiente Voto 4 Insufficiente Voto 5 Possiede conoscenze assai limitate e disorganiche Possiede conoscenze frammentarie e superficiali Possiede conoscenze lacunose e/o approssimative Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori Applica le conoscenze commettendo gravi errori Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti Non sa rielaborare le proprie conoscenze quasi mai Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma Produce comunicazioni confuse ed inefficaci E Sufficiente Voto 6 Possiede conoscenze essenziali Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette F Discreto Voto 7 Possiede conoscenze appropriate Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le conoscenze possedute Produce comunicazioni chiare e corrette G Buono Voto 8 Possiede conoscenze approfondite ed ampie Applica efficacemente le conoscenze possedute H Ottimo Voto 9 Possiede conoscenze complete ed approfondite Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza I Eccellente Voto 10 Possiede conoscenze complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le conoscenze possedute Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse C D Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori Produce comunicazioni imprecise con qualche errore Produce comunicazioni chiare e corrette Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà Credito scolastico. In relazione all’ALLEGATO A punti a disposizione per ogni fascia relativa alla media dei voti vanno assegnati in base all'assiduità della frequenza e in base all'interesse e alla partecipazione al dialogo educativo. Credito formativo In seguito alla valutazione del credito formativo il Consiglio di classe attribuirà l’eventuale o DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 37 gli eventuali punti a disposizione. Si prenderanno in considerazione le esperienze qualificate e debitamente documentate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi. ALLEGATO A : CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA per gli alunni del corso Sirio. DEFINIZIONE DEI CREDITI che concorrono a determinare il voto di condotta a) Frequenza assidua b) Puntualità in classe senza ritardi o uscite anticipate (se non per cause indipendenti dallo studente) c) Attenzione costante durante le lezioni d) Tenacia nel voler migliorare la propria preparazione e) Puntuale rispetto delle scadenze f) Uso di un linguaggio adeguato alle situazioni g) Atteggiamento autonomo e responsabile nel fare quanto richiesto dai docenti e/o dalle circostanze DEFINIZIONE DELLE INFRAZIONI DISCIPLINARI che concorrono a determinare il voto di condotta (Nota bene: tutte le voci seguenti fanno riferimento agli artt. 67/82 del Regolamento d’Istituto vigente) 1) Astensione in massa dalla lezioni non connessa con scioperi a carattere nazionale o territoriale indetti da organismi riconosciuti 2) Frequenti ritardi arbitrari ed uscite anticipate 3) Allontanamento volontario dalla scuola in orario di lezione o di altra attività scolastica senza autorizzazione 4) Rientro in classe in ritardo dopo il suono della campanella 5) Disturbo delle attività scolastiche 6) Impegno irregolare 7) Mancato rispetto delle scadenze 8) Uso del telefono cellulare durante le attività didattiche 9) Uso non didattico del computer nei laboratori di informatica 10) Qualunque altra infrazione annotata sul registro di classe La tabella che segue esprime la corrispondenza tra voto numerico e comportamenti che ne determinano l’attribuzione. E’ opportuno chiarire che al singolo studente va attribuito il voto di condotta corrispondente al profilo, che meglio ne descrive il quadro comportamentale. Per assegnare un determinato voto, dunque, non occorre che siano verificati tutti i descrittori elencati nel profilo corrispondente; è vero piuttosto che il voto che si assegna costituisce la “media” – non DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 38 aritmetica – dei voti corrispondenti ai descrittori specifici del comportamento tenuto dallo studente da valutare. Deve comunque valere il principio che l’applicazione dei criteri valutativi generali previsti dalla tabella, cui tutti i consigli di classe devono sentirsi vincolati, non deve essere meccanica, ma piuttosto interpretare la specificità di ogni singola situazione. COMPORTAMENTO INDICATIVO - Nessuna nota sul registro di classe Frequenza assidua, puntualità in classe Partecipazione molto attiva e collaborativa alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare e impegno costante Puntuale rispetto delle scadenze Risposta responsabile e matura alle critiche ed ai consigli Ruolo costruttivo per il miglioramento del vissuto scolastico Nessuna nota sul registro di classe Frequenza assidua, puntualità in classe Partecipazione collaborativa alle lezioni ed alle attività proposte in orario curricolare e impegno generalmente costante Puntuale rispetto delle scadenze Risposta responsabile e matura alle critiche e ai consigli Nessuna nota sul registro di classe Frequenza e puntualità quasi costanti Partecipazione abbastanza attiva alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare, con qualche episodio di distrazione Rispetto non sempre puntuale delle scadenze Risposta positiva alle critiche e ai consigli - Presenza di pochissime note sul registro di classe Frequenza e puntualità poco regolari Partecipazione e attenzione limitate in alcune discipline Inadempienze nel rispetto delle scadenze Occasionale uso non conforme alle finalità proprie delle strutture scolastiche Risposta non sempre positiva alle critiche e ai consigli e atteggiamenti scorretti e irrispettosi - Presenza di note sul registro di classe Frequenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate senza regolare giustificazione Frequenti richiami orali durante le lezioni Attenzione, partecipazione e interesse superficiali nei confronti di quasi tutte le discipline Utilizzo improprio di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari Frequenti inadempienze nel rispetto delle scadenze Controllo a volte inadeguato di reazioni ed emozioni - Presenza di numerose e gravi infrazioni disciplinari annotate sul registro di classe Sospensione dalle lezioni per qualsiasi motivo comminata dall’organo competente, superiore a due giorni Infrazioni che violino la dignità umana Assiduo disturbo delle lezioni Forte disinteresse per varie discipline VOTO 10 (dieci) 9 (nove) 8 (otto) 7 (sette) 6 (sei) 5 (cinque) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 39 - Frequenti inadempienze nel rispetto delle scadenze Mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche Atteggiamento immotivatamente conflittuale con gli insegnanti e con i compagni. (*) Per i profili comportamentali che corrispondono ai voti dal 4 all’1 si fa riferimento alla stessa griglia utilizzata per il corso diurno. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 40 PARTE SESTA: Considerazioni finali del Consiglio di Classe La classe è costituita da allievi che provengono dai paesi vicini e sono tutti studenti lavoratori. Per gli impegni di orario delle proprie attività lavorative spesso non riescono a frequentare con regolarità la scuola. La classe si presenta con una fisionomia piuttosto eterogenea, perché composta da alunni che provengono da differenti percorsi scolastici di scuole diverse. Nell’arco dei tre anni di scuola, ha avuto in diverse materie professionalizzanti, continui cambiamenti di professori e di metodologie didattiche. Tutto ciò ha penalizzato parecchio la loro completa preparazione. Alcuni studenti hanno dimostrato buona/ottima volontà e interesse in tutte le discipline, sviluppando buone conoscenze e capacità. Un'altra parte della classe ha dimostrato invece una sufficiente acquisizione di competenze e capacità, mostrando ancor oggi carenze piuttosto consistenti nel linguaggio e nelle conoscenze tecniche. Questo risultato a parere del consiglio di classe è dovuto ai motivi sopracitati, alle numerose assenze causate da motivi lavorativi, e al percorso didattico accidentato che la classe ha avuto nel corso dei tre anni di corso serale. Il dialogo educativo tra docenti e alunni è stato attivo e partecipe per alcuni, mentre per altri ricettivo. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno avuto sempre un comportamento corretto sia tra di loro che con gli insegnanti. CHIARI 15 maggio 2014 I Docenti del Consiglio di classe Barucco Mattia _____________________________ Garofalo Rosalba _____________________________ Di Rocco Maurizio _____________________________ Caruso Natale _____________________________ Archetti Jurj _____________________________ Bertuletti Marco _____________________________ Castaldo Carolina _____________________________ Noro Alberto _____________________________ Picotti Andrea _____________________________ I Rappresentanti degli Studenti _____________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 41 _____________________________ _____________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO di Classe del 15 Maggio - C L A S S E 5^ S E Z A (SIRIO - Geometri serale) a.s. 2013-2014 42
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